Anno 2009 - N. 1 IL “PASSAPAROLA” ŠŠŠ IL “PASSAPAROLA” · anno dove c'era un complesso...

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Cari amici di Pescara, questo giornalino nasce insieme al “Comitato Pescara del Tronto”, un gruppo di persone, giovani e adulti, che hanno la voglia di far riscoprire e valorizzare questo nostro piccolo paese. Cosa ci siamo messi in mente? Semplice- mente di “risvegliare” le energie di tutte le persone che desiderano vivere e trascorrere in una Pescara meno spenta e chiusa in se stessa. E questo è possibile, non è facile ma è possibile perché di persone, giovani e me- no giovani, che hanno a cuore questo paese, ce ne sono tante. Per fare ogni cosa c’è bisogno di comunica- re, non solo tra noi ma con gli altri. Da qui l’idea di dare vita a questo foglio informati- vo, fatto con semplicità e poca spesa, per dare notizia di cosa stiamo facendo alle per- sone che vivono a Pescara, a quelle che non ci vivono più, a quelle che qui hanno le loro origini, quelli che vivono all’estero (che sono tantissimi). E chissà, magari in futuro, con la collabora- zione di tanti altri, questo foglio potrà di- ventare, noi lo speriamo, anche un utile strumento di informazione per il paese. Insomma potremo tornare ad avere un giornalino del paese! Se fino ad oggi c’è stato il semplice “passaparola”, da domani questo giornalino sarà un aiuto in più per tenerci in contatto e a sentirci più vicini e uniti. NOI CI PROVIAMO … e che pozza i bè! Anno 2009 - N. 1 IL “PASSAPAROLA” del Comitato Noi ci proviamo! 1 Lettera aperta 2 Cosa penso 3 Rubriche 4 Sommario Se vuoi sostenere il Co- mitato ti chiediamo il versamento di una quota annuale di Euro 10,00 che servirà a soste- nere le spese e l’or- ganizzazione. Passaparola! Questo è il 1° numero del foglio informati- vo del Comitato Pe- scara del Tronto. Lo inviamo via mail e lo trovi sul sito www.pescaradeltron to.altervista.org. Lo distribuiamo a mano alle famiglie di Pe- scara. Se abiti fuori lascia il tuo indirizzo a qualcuno del Comi- tato e te lo spedire- mo. IL “PASSAPAROLA” del Comitato Oltre a questo foglio informativo il Comitato ha creato anche un sito (www.pescaradeltronto.altervista.org) dove si possono trovare notizie di Pescara, la sua storia, foto e video, racconti, pensieri, poe- sie, barzellette, proverbi paesani, e uno spa- zio libero dove chi vuole può lasciare un messaggio di saluto. Il sito sarà sempre ag- giornato anche con gli appuntamenti e le feste che organizzeremo. Questo Comitato, il sito, questo foglio di informazione sono forse piccole cose ma siamo agli inizi; e sappiamo che comunque c’è già il sostegno e l’incoraggiamento di tanta gente che ha capito l’importanza e l’ur- genza di iniziare la promozione e valorizza- zione ambientale, turistico, culturale delle nostre zone montane e, nel nostro piccolo, di Pescara. Non siamo capaci di risolvere i tanti problemi che ha Pescara, né pensiamo che questo sia il nostro compito. Il nostro contributo forse potrà aiutare semplicemen- te a ritrovare l’unità di questa piccola comu- nità. E vi pare poco? Con un po’ di anticipo vi facciamo gli auguri di Questo foglio riusciamo a stamparlo in economia, 50 copie, e fino a quando la “cassa” lo permetterà. Abbiamo scelto il colore verde, “verde speranza”. La speranza è di poter continuare a regalarvelo. Se vuoi dare un contributo per la stampa rivolgiti Comitato.

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Cari amici di Pescara,

questo giornalino nasce insieme al “Comitato Pescara del Tronto”, un gruppo di persone, giovani e adulti, che hanno la voglia di far riscoprire e valorizzare questo nostro piccolo paese.

Cosa ci siamo messi in mente? Semplice-mente di “risvegliare” le energie di tutte le persone che desiderano vivere e trascorrere in una Pescara meno spenta e chiusa in se stessa. E questo è possibile, non è facile ma è possibile perché di persone, giovani e me-no giovani, che hanno a cuore questo paese, ce ne sono tante.

Per fare ogni cosa c’è bisogno di comunica-re, non solo tra noi ma con gli altri. Da qui l’idea di dare vita a questo foglio informati-vo, fatto con semplicità e poca spesa, per dare notizia di cosa stiamo facendo alle per-sone che vivono a Pescara, a quelle che non ci vivono più, a quelle che qui hanno le loro origini, quelli che vivono all’estero (che sono tantissimi).

E chissà, magari in futuro, con la collabora-zione di tanti altri, questo foglio potrà di-ventare, noi lo speriamo, anche un utile strumento di informazione per il paese. Insomma potremo tornare ad avere un giornalino del paese!

Se fino ad oggi c’è stato il semplice “passaparola”, da domani questo giornalino sarà un aiuto in più per tenerci in contatto e a sentirci più vicini e uniti.

NOI CI PROVIAMO … e che pozza i bè!

Anno 2009 - N. 1

IL “PASSAPAROLA” del Comitato

Noi ci proviamo! 1

Lettera aperta 2

Cosa penso 3

Rubriche 4

Sommario

Se vuoi sostenere il Co-mitato ti chiediamo il versamento di una quota annuale di

Euro 10,00

che servirà a soste-nere le spese e l’or-ganizzazione. Passaparola!

óóó

óóó

Questo è il 1° numero del foglio informati-vo del Comitato Pe-scara del Tronto. Lo inviamo via mail e lo t r o v i s u l s i t o www.pescaradeltronto.altervista.org. Lo distribuiamo a mano alle famiglie di Pe-scara. Se abiti fuori lascia il tuo indirizzo a qualcuno del Comi-tato e te lo spedire-mo.

IL “PASSAPAROLA” del Comitato

Oltre a questo foglio informativo il Comitato ha creato anche un sito (www.pescaradeltronto.altervista.org) dove si possono trovare notizie di Pescara, la sua storia, foto e video, racconti, pensieri, poe-sie, barzellette, proverbi paesani, e uno spa-zio libero dove chi vuole può lasciare un messaggio di saluto. Il sito sarà sempre ag-giornato anche con gli appuntamenti e le feste che organizzeremo.

Questo Comitato, il sito, questo foglio di informazione sono forse piccole cose ma siamo agli inizi; e sappiamo che comunque c’è già il sostegno e l’incoraggiamento di tanta gente che ha capito l’importanza e l’ur-genza di iniziare la promozione e valorizza-zione ambientale, turistico, culturale delle nostre zone montane e, nel nostro piccolo, di Pescara. Non siamo capaci di risolvere i tanti problemi che ha Pescara, né pensiamo che questo sia il nostro compito. Il nostro contributo forse potrà aiutare semplicemen-te a ritrovare l’unità di questa piccola comu-nità. E vi pare poco?

Con un po’ di anticipo vi facciamo gli auguri di

Questo foglio riusciamo a stamparlo in economia, 50 copie, e fino a quando la “cassa” lo permetterà. Abbiamo scelto il colore verde, “verde speranza”. La speranza è di poter continuare a regalarvelo. Se vuoi dare un contributo per la stampa rivolgiti Comitato.

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In questa foto: I lavori del Comitato durante la prima riunione nella Sala della Comunanza.

Il 3 Gennaio abbiamo avuto un secondo incontro nei locali sottostanti al Circolo. Un altro incontro si è tenuto il 21 Marzo. Gli incontri del Comitato sono aperti.

Qui sotto: la riproduzione del

CALENDARIO 2009

E’ stato molto apprezzato, ne abbiamo distribuiti 100, grazie a tutti!

Pagi na 2 I L “ PASSAPA RO LA”

In data 1° Novembre 2008, alle ore 16,30, presso la sala della Comunanza, messa a disposizione dal Presidente, sig. Pala Silvano, a seguito di pubblica convocazione a mezzo di volantini affissi, si è tenuta una riunione di per-sone, le quali, dopo ampio e animato dibattito sull'opportunità di formare un Comitato e sui suoi obbiettivi, han-no dato vita al "COMITATO PE-SCARA DEL TRONTO" per l'orga-nizzazione di feste, momenti d'intrat-tenimento, "cene paesane" e attività che sostengano scopi aggregativi.

“IL COMITATO”

Presidente Masciarelli Luigi

Vice Presidente Rendina Renato

Segretario Masciarelli Luciana

Tesoriere Masciarelli Franca.

Consiglieri: Adoranti Antony, Colucci Daniele, De Angelis An-drea, Grande Francesco, Grande Valentina, Filotei Mario, Filotei Alfio, Filotei Alessio, Leonardi Gianbattista, Masciarelli Sandra, Pala Pierangelo, Rendina Fede-rico, Sirianni Massaro Fabio.

Lo Statuto e i Verbali degli incontri sono a disposizione sul sito

www.pescaradeltronto.altervista.org

Lettera aperta… di Franca Masciarelli L'estate scorsa, mi è capitato tra le mani un volantino con il programma degli eventi

che caratterizzavano le serate estive nelle frazioni del comune di Arquata del Tronto.

Il nome "Pescara" non figurava. Mi sono detta: ”siamo arrivati alla frutta!”

A dire il vero, erano un paio di anni che per la ricorrenza della Madonna del Soccorso,

si tentava una timida ripresa di voglia di festa. Ho ripensato, a quando bastava così

poco per divertirci in quei mesi di vacanze estive quando, finite le scuole, si tornava a

Pescara. Un locale, quello di Giovanninella, o al Portone, un giradischi e si passava un

pomeriggio a ballare, oppure pomeriggi interi con i piedi a bagno nel fiume. Epilogo:

febbre alta! Mi sono chiesta: perché un carattere introverso come il mio sente all'im-

provviso il bisogno di socializzare??? Ho trovato la risposta. Il bisogno di non far mo-

rire il legame con le origini fatto di emozioni, di odori, di sensazioni.

Ho iniziato a parlarne con qualcuno… mi rispondevano che poteva essere una buona

idea ma difficile da realizzare. Ma più lo ripetevano e più mi convincevo che uniti po-

tevamo farcela. Ero talmente carica di entusiasmo, che quando il 1 Novembre, alla

riunione, ho letto negli occhi di chi era presente gli stessi miei stimoli, mi sono detta: è

fatta! Hanno recepito cosa sento, qual è il mio desiderio…. ed è nato il “Comitato Pe-

scara del Tronto”.

Il desiderio di trascorrere serate tutti insieme nel nostro paese con iniziative semplici.

Spero che i residenti, che forse, agli inizi sono rimasti un po’ a guardare, per lo più

sconcertati per questa iniziativa, capiranno che soltanto “insieme”, quelli che ci vivono

e quelli che amano tornarci, potremmo mantenere in vita un prezioso patrimonio di

valori.

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3 Maggio 2009

FESTA S. CROCE

*** *** ***

12 Luglio 2009

FESTA DELLA

MADONNA DEL SOCCORSO

Pagi na 3 I L “ PASSAPA RO LA”

COSA PENSO di Luisa Cantagallo Cosa penso delle persone che si stanno occupando di formare un

gruppo per risollevare e dare importanza al paese di Pescara del Tron-

to? Penso che siano persone intelligenti che capiscono cosa vuol dire

tornare alle origini e dare importanza ad un paese dove regna la pace,

la tranquillità, l'aria pulita e la libertà di andare in giro da soli a gioca-

re perché non ci sono pericoli.

Se ripenso al mio passato, da piccola, ero la prima bambina a partire

da Roma per andare al paese, subito dopo la fine della scuola, e l'ulti-

ma a tornare a Roma pochi giorni prima della loro riapertura.

Ricordo alcuni episodi, nei quali io ed i miei amici organizzavamo

feste, cene o pranzi a casa di qualcuno di noi, certo questo avveniva

dal 1993 al 1998 quando

ancora eravamo uniti e

comunque i genitori si

fidavano nel lasciarci da

soli a casa ed usare i for-

nelli per cucinare la pasta

o altro.

Ora purtroppo non avviene

e solo perché non riusciamo a trovarci tutti nello stesso periodo per-

chè ognuno di noi lavora e non ci si incontra più

come prima.

Ricordo il mio primo tiramisù con la mia cara ami-

ca Vale, tutt'ora ne parliamo e ci mettiamo a ridere

perché tutto era meno che un tiramisù! Casual-

mente quella sera non volevo il dolce … hihihi

gavettoni il giorno di ferragosto, le passeggiate

mattutine o pomeridiane che facevamo dal nostro

paese fino ad Arquata dove sulla piazza c'era l'em-

porio per andare a prendere il giornale, comprarsi un ghiacciolo al bar

e mentre lo mangiavamo tornavamo a casa.

Ricordo che le feste di paese erano belle e coinvolgenti, mi ricordo un

anno dove c'era un complesso che cantava canzoni popolari e balli

come la polca,il valzer,la mazurca, balli di gruppo ecc.

Ci radunavamo sulla Madonella o al Circolo o in altri punti tipo sotto

al cimitero o la casa cantoniera, in questi ultimi due ci andavamo

perché erano posti dove i genitori non venivano e ci si poteva apparta-

re con i "fidanzatini" o con gli amici per raccontarsi dei pettegolezzi.

Gli allenamenti dei nostri

amici per le partite del nostro

paese con gli altri paesi e noi a

fare il tifo e festeggiare alla

loro vittoria.

I bagni a fiume e la pesca dei

pesci con le mani, prendere il

sole al campetto del paese vicino al fiume, passeggiare nelle fratte

cantando insieme alla mia amica Vale le canzoni, che lei cantava nel

gruppo degli scout, per mandar via le serpi, aiutare i miei zii in cam-

pagna o nell'orto a ricavare le patate, raccogliere i pomodori le zucchi-

ne i fagiolini, insomma fare la ''contadina”.

Di ricordi ne ho molti e li porto sempre nel mio cuore e nella mia

mente ma una cosa mi piacerebbe leggere, le storie, i racconti del

tempo passato degli antenati e del paese forse grazie alla collaborazio-

ne di tutti e al materiale che continueremo a dare riusciremo a cresce-

re sempre di più e ad arrivare ad un punto dove si ricomincia a festeg-

giare e stare tutti insieme e forse anche il paese verrà rivalutato.

Questo sarà possibile soprattutto grazie alle perso-

ne che fanno parte di questo gruppo a cui dobbia-

mo fare i complimenti per il lavoro che stanno

svolgendo.

Ci hanno regalato questa Poesia. Buona lettura!

“INVITO PER L'UCCISIONE DEL MAIALE “ Mi vennero ad invitare se sapessi per che fare...

Alcuni mi prenderanno per un boia o per un tiranno... Il giovedi ne venne uno il venerdi non si vide alcuno

quando fu il sabato sera in una notte buia e nera che pioveva e nevicava a casa mia un tal bussava. Mi affacciai e osservando riconobbi Ferdinando.

Dissi a lui: " Tu hai bussato? E come mai non sei entrato?" Rispose "Ho fretta, debbo andare... Domattina non mancare!"

Fu di sì la mia promessa ma io credevo andare a Messa! La domenica mattina venne su il figlio Pierino

Con i piedi e col bastone picchiò forte al mio portone 'si confuso mi destai alla finestra mi affacciai

"Che è successo, che volete?" "Come, Voi non lo sapete? Presto! Presto! Non tardare! C'è il maiale da ammazzare!"

"Ma vai figliolo, vattene in pace, che io a far questo non son capace..." Esclamai a Pierino:

"Che m'hai preso p'assassino?!? Non ti vergogni o sei matto? io ammazzarlo?!

E che mi ha fatto?!?" (di Baroni Olimpo)

La poesia fu scritta in occasione dell'invito per l'uccisione del maiale che giunse allo scrivente da parte del cugino Lalli Cafini Ferdinando, padre di Pierino. Secondo l'usanza dell'epoca ogni famiglia acquistava il maiale l'11 novembre, alla fiera di San Martino di Accumoli. Il maia-le veniva poi ucciso durante le festività natalizie dell'anno successivo a quello dell'acquisto. L'uccisione del maiale era un'occasione di lavoro e contemporaneamente di festa in cui tutto il parentato si riuniva; gli uomini si dedicavano alla macellazione e le donne alla cucina delle carni e alla preparazione di un pranzo per tutti gli invitati. Proprio durante il 'pranzo del maiale' a casa di Ferdinando, la poesia appena composta fu letta da Olimpio per il divertimento di tutti i presenti.

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Tanti sono i messaggi di saluto che ci sono arrivati sul sito o per mail. Eccone alcuni:

Davvero un bel lavoro! Complimenti agli ideatori! Un saluto da Caserta a tutti quelli che si sentono un po' Pescaresi (Daniele)

complimenti per l'iniziativa buon lavoro a tutti voi e un saluto a tutti i pesca-resi (Alessandro)

ottimo....avanti cosi!! (Tiziano)

...è stata dura ma personalmente lo ritengo un buon risultato, ora bisogna dimostrare tutta la volontà, che è in ognuno di noi, di fare qlcs di buono per la Pescara di tutti!! BUON LAVORO GENTE!! (Vale)

Finalmente Bellissimo lavoro! Saluti da Montreal

Complimenti Manfredo, sei stato bravissimo! Spero che questo sito diventi sempre più bello e ricco e che serva per far conoscere ed amare 'La Pescara' sempre di più. Grazie a te e a Luciana, state facendo davvero un bel regalo al nostro paese! (Norina)

E’ stata una magnifica scoperta. complimenti agli ideatori e ai realizzatori della iniziativa che ci aiuta a ricordare le nostre radici. un abbraccio affet-tuoso a tutti nella speranza che l'apporto di tanti possa costruire una grande tribù. (Emerico)

"grandissima idea quella del comitato!!! grazie sempre forza Pescara!!! (Emanuela)

Ciao a tutti su a Pescara!!! sono la madre di Sofia, Lauro e Marco. Mi ri-cordo sempre tutti parenti e amici da quando sono stata per la prima volta più di 30 anni fa. vi saluto con tutto il cuore!!! e spero che ci vedremo di nuo-vo presto!!! Per me Pescara e stata un grande memoria per me!!! Saluti a tutti!! Sonia

Un augurio di buon 2009 a tutti, pescaresi e simpatizzanti ! e. ce vedimm lla lu cirquele pe nu bicchiere de vi co la puschia ! (Tonino)

mbèdongua, nisciune che ha miss na' fot dellà dall'acqua..cumma po esse-'....cumma'!!!!!!! comitato le vulim aggìunge dù fot de là adall'acqua? che vulim fà..che ve le teng da purtà jè (Gnaccunit)

Un caro saluto ed un abbraccio a chi ha realizzato il sito, sento una grande emozione ogni volta che guardo le foto proposte. (Aurelia)

Bel sito, che mi ha commosso. Sono contenta che sia nato e spero che tutti contribuiremo ad arricchirlo. Ciao, Roby

Comitato Pescara del Tronto E-mail: [email protected] Sito web: www.pescaradeltronto.altervista.org Responsabile Web Manfredo Grande ([email protected])

Stampato pro manuscripto. Distribuzione gratuita Redazione: “Comitato Pescara del Tronto” Responsabile Allestimento e grafica Luciana Masciarelli ([email protected])

“L’ANGOLO DEI RICORDI”

Hai delle vecchie foto?

Se vuoi ricordare parenti, amici, famiglie facci avere le loro foto e le pubblicheremo

www.pescaradeltronto.altervista.org

FFFaaacccccciiiaaammmooo FFFeeessstttaaa p p peeerrr

Domenica (“Michetta”) Masciarelli (100 anni)

Bellisaria Rendina (90 anni)

Lucia Filotei (80 anni)

Se vuoi ricordare un compleanno, una nascita, un anniver-sario mandaci la foto e faremo gli auguri da parte di

tutta la Pescara

††† Ci hanno lasciato... Ci hanno lasciato... Ci hanno lasciato...

Sofia Pala

Angela Paradisi

Gemma Iacobini

A tutti i loro familiari esprimiamo le nostre condoglianze.

Rimarranno sempre nei nostri cuori.

Stiamo pensando al

PROGRAMMA ESTATE 2009

DAL 13 AL 23 AGOSTO

trascorriamo insieme l’Estate.

Cene paesane, giochi per bambini, cinema, mu-sica… possiamo fare tante cose ma abbiamo bisogno dell’aiuto e della collaborazione di tutti.

Se hai delle idee, vuoi proporre qualcosa o vuoi metterti a dispo-sizione scrivici:

[email protected]

oppure “passaparola” al Comitato

I L “ PASSAPA RO LA” Pagi na 4