Analisi di situazione · 10.30/11.00 ITALIANO MATEMATICA INGLESE MATEMATICA INFORMATICA SCIENZE ......
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Analisi di situazione
Il team docente ha pianificato l’organizzazione delle discipline, le
esperienze educative, le attività didattiche e i percorsi progettuali,
illustrati in codesto contratto formativo, dopo aver considerato:
la varia e complessa composizione delle classi,
i livelli discreti di apprendimento raggiunti,
i bisogni educativi e relazionali evidenziati durante gli scorsi anni
scolastici e in quest’inizio di quadrimestre,
le risorse disponibili
e con riferimento alle competenze trasversali e disciplinari da
promuovere e agli obiettivi di apprendimento e traguardi di sviluppo
indicati nelle Indicazioni Nazionali 2012.
Chi insegna
Il Dirigente Scolastico non assegna ambiti di insegnamento o aree di
apprendimento fissi ai singoli insegnanti, bensì un gruppo di insegnanti
ad un gruppo di alunni che si organizza in relazione alle competenze di
ciascuno e ai bisogni degli alunni stessi.
Le classi sono un dato giuridico. In genere le classi giuridiche
corrispondono ai gruppi di lavoro; può rendersi necessario rimescolare
e riorganizzare i bambini in gruppi diversi per riequilibrio numerico,
eterogeneità all’interno dei gruppi, problemi socio - affettivi e
relazionali.
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Insegnanti:
Rossana Bertolini (IRC)
Sandra Capelletti (matematica, informatica, 1½ h contemporaneità
nel I quadrimestre e 2 h nel II)
Paola Castagnoli (italiano, inglese, ed. fisica, scienze, geografia, 2 h
contemporaneità nel II quadrimestre)
Raffaella Naclerio (ed. fisica, alternativa IRC)
Elisabetta Panico (laboratorio T.P.)
Claudia Prezzi (italiano, storia, immagine, alternativa IRC,
laboratorio T.P., 2 h contemporaneità)
Alessandra Pignotti (sostegno)
BAYTAR EL MEDHI
BEVILACQUA ALESSANDRO
BUSSOLOTTI NICOLLE SARAY
DI CARLO LEONARDO
FILOSA VICTORIA
FORNASARI ELISA
FRANCHI MARICA
FRASSINELLI AURORA
GASPARINI VALERIA
GIUBERTONI DAVID
IANNOTI MATTEO
ISMAILI LAMRHARI AYA
LA GATTA GIUSEPPINA
ROSSI LUCREZIA
SACCHI ALYSSA
SIRONI MIRIAM
SPAZIANO RUBEN
ZHENG DAVIDE
AMARI ALICE
ARCURI ANGELICA
BERBERI JESSICA
BERNI FEDERICO
CALZOLARI CHIARA
COSENTINO MIRIAM
CREMONINI JACOPO
CUGINI ALESSIO
CUGINI MARTINA
HSSINA SAMIRA
IEMBO ANTONIO
LUCCHINI LEONARDO
LUI MATTIA
MARRAZZO GAIA
NOSARI GIULIA
SACCHI CHIARA
SANTAMARIA ERICA
SINGH GURDEEP
TERZI RICCARDO
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Insegnanti:
Rossana Bertolini (IRC)
Maria Giovanna Di Maio (italiano, scienze, geografia, alternativa
IRC, laboratorio T.P., 1 h contemporaneità
nel I quadrimestre)
Grazia Guglielmi (matematica, inglese, 1 h contemporaneità nel I
quadrimestre)
Capelletti Sandra (informatica)
Raffaella Naclerio (italiano, storia, immagine, scienze, 2 h
contemporaneità nel I quadrimestre e 3 h nel II)
Elisabetta Panico (ed. fisica, laboratorio T.P., alternativa IRC)
BELLUCCI EMMA
BEN BOULAARES BILEL
BOCCACCINI MATTIA
BONARETTI CHRISTIAN
CARLINI MARTINA
CARRETTA MATTIA
FAGLIONI ELISA
FARSONI SIMONE
GEROLA ARIANNA
KAUR TARANPREET
MITRO JACOPO
NORA ALESSANDRO
PARSHOTAM VANSHIKA
RIZQI AYA
SALA MATTEO
SIDDIQUE MALAIKA
TALLORU CRISTIAN
ZECCHIN MARIA ALLEGRA
ASCIONE MARIKA
BARILLARI FRANCESCO
BATTINI SUSANNA
CANUTI ALESSIO
CAVICCHINI SARA
DAMIOLA ANITA
DONNICI SOPHIE
EL AILOUKI BILAL
GALLONI LORENZO
KABEER JAWAD
MARTINO FILOMENA
PATUZZO FILIPPO
PIGNOLI SARA
PROVITERA ALEX
RUSSO CHIARA ESMERALDA
SINGH MANPREET
SINGH SUKHJIT
TERZIOTTI ILARIA
WANG LUISA
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Utilizzo delle contemporaneità
Le ore di contemporaneità vengono utilizzate:
- per attività alternative all’IRC
- per interventi individualizzati o in piccolo gruppo all’interno delle
classi.
Cosa si insegna
La scuola non si preoccupa della quantità dei contenuti ma che il
contenuto lasci una traccia interiore, che produca non solo la
memorizzazione ma interiorizzazione, trasferibilità, cambiamento
permanente del soggetto (competenze). Perciò deve esistere uno
stretto rapporto tra esperienze e ricostruzione culturale (tra processo
e formalizzazione) affinché le discipline servano come risposte ai
perché della vita del bambino, diventando significanti e motivanti.
Il quadro orario sottostante subirà una modifica nel secondo
quadrimestre in seguito alla riduzione dei rientri per gli alunni iscritti al
tempo modulo a un unico pomeriggio che sarà giovedì.
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Classe 4^ A
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
T.M.
8.00/8.30 MATEMATICA ITALIANO IRC ITALIANO ITALIANO STORIA
8.30/9.00 MATEMATICA ITALIANO IRC ITALIANO ITALIANO STORIA
9.00/9.30 MATEMATICA ITALIANO IRC ITALIANO ITALIANO STORIA
9.30/10.00 MATEMATICA ITALIANO IRC ITALIANO IMMAGINE STORIA
10.00/10.30 MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA ITALIANO IMMAGINE STORIA
10.30/11.00 ITALIANO MATEMATICA INGLESE MATEMATICA INFORMATICA SCIENZE
11.00/11.30 ITALIANO MATEMATICA INGLESE MATEMATICA INFORMATICA SCIENZE
11.30/12.00 MUSICA MATEMATICA MOTORIA MATEMATICA ITALIANO SCIENZE
12.00/12.30 MUSICA MATEMATICA MOTORIA MATEMATICA ITALIANO SCIENZE
MENSA
T.P. T.P. T.P.
14.00/14.30 LABORATORIO STORIA GEOGRAFIA INGLESE SCIENZE
14.30/15.00 LABORATORIO STORIA GEOGRAFIA INGLESE SCIENZE
15.00/15.30 LABORATORIO STORIA GEOGRAFIA INGLESE SCIENZE
15.30/16.00 LABORATORIO STORIA GEOGRAFIA INGLESE SCIENZE
Classe 4^ B
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
T.M.
8.00/8.30 ITALIANO MATEMATICA MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA STORIA
8.30/9.00 ITALIANO MATEMATICA MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA STORIA
9.00/9.30 ITALIANO INGLESE MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA STORIA
9.30/10.00 ITALIANO INGLESE GEOGRAFIA ITALIANO MATEMATICA STORIA
10.00/10.30 ITALIANO ITALIANO GEOGRAFIA ITALIANO MATEMATICA STORIA
10.30/11.00 MATEMATICA ITALIANO GEOGRAFIA IRC ITALIANO SCIENZE
11.00/11.30 MATEMATICA ITALIANO GEOGRAFIA IRC ITALIANO SCIENZE
11.30/12.00 MATEMATICA ITALIANO MUSICA IRC MOTORIA SCIENZE
12.00/12.30 MATEMATICA ITALIANO MUSICA IRC MOTORIA SCIENZE
MENSA
T.P. T.P. T.P.
14.00/14.30 LABORATORIO STORIA INGLESE IMMAGINE SCIENZE
14.30/15.00 LABORATORIO STORIA INGLESE IMMAGINE SCIENZE
15.00/15.30 LABORATORIO STORIA INGLESE INFORMATICA SCIENZE
15.30/16.00 LABORATORIO STORIA INGLESE INFORMATICA SCIENZE
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Classe 4^ C
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
T.M.
8.00/8.30 MATEMATICA MATEMATICA ITALIANO ITALIANO ITALIANO SCIENZE
8.30/9.00 MATEMATICA MATEMATICA ITALIANO ITALIANO ITALIANO SCIENZE
9.00/9.30 MATEMATICA MATEMATICA ITALIANO ITALIANO ITALIANO SCIENZE
9.30/10.00 MATEMATICA MATEMATICA ITALIANO IMMAGINE INGLESE SCIENZE
10.00/10.30 MATEMATICA MATEMATICA ITALIANO IMMAGINE INGLESE SCIENZE
10.30/11.00 ITALIANO INGLESE IRC MATEMATICA MUSICA GEOGRAFIA
11.00/11.30 ITALIANO INGLESE IRC MATEMATICA MUSICA GEOGRAFIA
11.30/12.00 ITALIANO INGLESE IRC MATEMATICA ITALIANO GEOGRAFIA
12.00/12.30 ITALIANO INGLESE IRC MATEMATICA ITALIANO GEOGRAFIA
MENSA
T.P. T.P. T.P.
14.00/14.30 SCIENZE GEOGRAFIA STORIA INFORMATICA LABORATORIO
14.30/15.00 SCIENZE GEOGRAFIA STORIA INFORMATICA LABORATORIO
15.00/15.30 SCIENZE GEOGRAFIA STORIA MOTORIA LABORATORIO
15.30/16.00 SCIENZE GEOGRAFIA STORIA MOTORIA LABORATORIO
Classe 4^ D
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
T.M.
8.00/8.30 ITALIANO ITALIANO MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA SCIENZE
8.30/9.00 ITALIANO ITALIANO MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA SCIENZE
9.00/9.30 ITALIANO ITALIANO MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA SCIENZE
9.30/10.00 ITALIANO IMMAGINE MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA SCIENZE
10.00/10.30 ITALIANO IMMAGINE MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA SCIENZE
10.30/11.00 MATEMATICA IRC INGLESE STORIA ITALIANO GEOGRAFIA
11.00/11.30 MATEMATICA IRC INGLESE STORIA ITALIANO GEOGRAFIA
11.30/12.00 MATEMATICA IRC INGLESE STORIA MUSICA GEOGRAFIA
12.00/12.30 MATEMATICA IRC INGLESE STORIA MUSICA GEOGRAFIA
MENSA
T.P. T.P. T.P.
14.00/14.30 SCIENZE GEOGRAFIA INFORMATICA MOTORIA LABORATORIO
14.30/15.00 SCIENZE GEOGRAFIA INFORMATICA MOTORIA LABORATORIO
15.00/15.30 SCIENZE GEOGRAFIA INFORMATICA INGLESE LABORATORIO
15.30/16.00 SCIENZE GEOGRAFIA INFORMATICA INGLESE LABORATORIO
Nella classe 5^ D il monte ore annuale dell’attività informatica sarà
esaurito nel I quadrimestre per evitare di sottrarre all’insegnamento
della matematica le prime ore del mattino.
Nel II quadrimestre, legata all’ampliamento dell’Offerta Formativa del
Tempo Pieno, verrà effettuata una breve monografia incentrata sul
Palazzo Te.
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ITALIANO
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta
della scuola primaria
Ascolto e parlato – Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in
un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando
risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.
– Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o
trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai
media (annunci, bollettini ...).
– Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento
durante o dopo l’ascolto.
– Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed
extrascolastiche.
– Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere
la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.
– Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto
in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli
opportuni elementi descrittivi e informativi.
– Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con
un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un
argomento di studio utilizzando una scaletta.
Lettura – Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.
– Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il
contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere
indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.
– Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie
per farsi un’idea del testo che si intende leggere.
– Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi
un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o
scrivere.
– Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi
moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando
tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare,
annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).
– Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti,
per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento.
– Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo
l’invenzione letteraria dalla realtà. – Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici
testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti,
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l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere
personale.
Scrittura
– Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un
racconto o di un’esperienza.
– Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che
contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi,
situazioni, azioni.
– Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di
cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando
il testo ai destinatari e alle situazioni.
– Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di
diario.
– Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo,
trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi
di videoscrittura.
– Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di
attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).
– Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e
argomenti di studio.
– Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi,
poesie).
– Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme
di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le
soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il
testo verbale con materiali multimediali.
– Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali
segni interpuntivi.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
– Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del
vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso).
– Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di
lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di
significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo
semantico).
– Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione
specifica di una parola in un testo.
– Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato
delle parole.
– Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di
studio.
– Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.
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Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua – Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la
variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e
comunicativo.
– Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole
semplici, derivate, composte).
– Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze,
differenze, appartenenza a un campo semantico).
– Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.
– Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie
lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le
congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando)
– Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa
conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali
errori.
LINGUA INGLESE
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta
della scuola primaria Ascolto (comprensione orale) – Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano
se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in
cui si parla di argomenti conosciuti.
– Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso
generale.
Parlato (produzione e interazione orale) – Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già
incontrate ascoltando e/o leggendo.
– Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il
significato di ciò che si dice con mimica e gesti.
– Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha
familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.
Lettura (comprensione scritta) – Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente
da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole
e frasi familiari.
Scrittura (produzione scritta) – Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi,
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per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare
notizie, ecc.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento – Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato.
– Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di
significato.
– Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni
comunicative.
– Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.
STORIA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta
della scuola primaria
Uso delle fonti – Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un
fenomeno storico.
– Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che
scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto.
Organizzazione delle informazioni – Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate.
– Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le
conoscenze.
– Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.
Strumenti concettuali – Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo –
dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre
civiltà.
– Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in
rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.
Produzione scritta e orale – Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in
rapporto al presente.
– Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei
e digitali.
– Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio
specifico della disciplina.
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– Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse
digitali.
GEOGRAFIA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta
della scuola primaria
Orientamento
– Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole.
– Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai
diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati
e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento,
elaborazioni digitali, ecc.).
Linguaggio della geo-graficità – Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e
globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche,
grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-
demografici ed economici.
– Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e
amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in
Europa e nel mondo.
– Localizza le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi
continenti e degli oceani.
Paesaggio
– Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani,
europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in
relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare
valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.
Regione e sistema territoriale
– Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-cul-
turale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e
culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.
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MATEMATICA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta
della scuola primaria
Numeri – Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali.
– Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di
ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle
situazioni.
– Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e
divisori di un numero.
– Stimare il risultato di una operazione.
– Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti.
– Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane.
– Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.
– Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in
contesti significativi per le scienze e per la tecnica.
– Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in
luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.
Spazio e figure – Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando
elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri.
– Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti
opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di
geometria).
– Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
– Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come
supporto a una prima capacità di visualizzazione.
– Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
– Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
– Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo,
orizzontalità, verticalità.
– Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a
quadretti).
– Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o
altri procedimenti.
– Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per
scomposizione o utilizzando le più comuni formule.
– Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare
punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).
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Relazioni, dati e previsioni – Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere
decisioni.
– Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla
tipologia dei dati a disposizione.
– Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.
– Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree,
volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e
stime.
– Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più
comune, anche nel contesto del sistema monetario.
– In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad
argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi
più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.
– Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.
SCIENZE
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta
della scuola primaria
Oggetti, materiali e trasformazioni - Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti
scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento,
pressione, temperatura, calore, ecc.
- Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo
elementare il concetto di energia.
- Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di
misura: recipienti per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.)
imparando a servirsi di unità convenzionali.
- Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il
peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.; realizzare sperimentalmente
semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc).
- Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici
modelli interpretativi e provando ad esprimere in forma grafica le relazioni
tra variabili individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.).
Osservare e sperimentare sul campo
- Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con
appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di
ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro
cambiamenti nel tempo.
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- Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci;
osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.
- Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti,
rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo.
L’uomo i viventi e l’ambiente - Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema
complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul
funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di
struttura cellulare.
- Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio.
Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.
- Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la
vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita.
- Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di
osservazioni personali.
- Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali,
ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione
modificatrice dell’uomo.
MUSICA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta
della scuola primaria
– Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e
consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e
improvvisazione.
– Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche
polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
– Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile,
in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi.
– Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio
musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza.
– Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori
attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
– Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà
multimediale (cinema, televisione, computer).
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ARTE E IMMAGINE
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta
della scuola primaria
Esprimersi e comunicare – Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere
sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita;
– Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.
– Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici,
plastici, pittorici e multimediali.
– Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici
scoperti osservando immagini e opere d’arte.
Osservare e leggere le immagini – Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti
nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della
percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
– Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro
significato espressivo.
– Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse
tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare
i diversi significati.
Comprendere e apprezzare le opere d’arte – Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali
della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per
comprenderne il messaggio e la funzione.
– Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria e ad altre culture.
– Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici
del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-
artistici.
EDUCAZIONE FISICA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta
della scuola primaria
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo – Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente
in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare /
lanciare, ecc).
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– Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni
temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento
nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva – Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel
contempo contenuti emozionali.
– Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici
coreografie individuali e collettive.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play – Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte
di giocosport. – Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare
applicandone indicazioni e regole.
– Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in
forma di gara, collaborando con gli altri.
– Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta
con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei
perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza – Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita.
– Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a
sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-
respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio
fisico.
TECNOLOGIA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola
primaria
Vedere e osservare – Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o
sulla propria abitazione.
– Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.
– Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici
oggetti.
– Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
– Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione
informatica.
18
– Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi.
Prevedere e immaginare – Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente
scolastico.
– Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative
alla propria classe.
– Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.
– Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e
i materiali necessari.
– Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire
notizie e informazioni.
Intervenire e trasformare – Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri
dispositivi comuni.
– Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la
presentazione degli alimenti.
– Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio
corredo scolastico.
– Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza
delle operazioni.
– Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune
programma di utilità.
PROGRAMMI DI RELIGIONE CATTOLICA D.P.R. 11.02.2010
Approvazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di
apprendimento dell'insegnamento della religione cattolica per la scuola dell'infanzia
e per il primo ciclo di istruzione. (G.U. 07.05.2010, n. 105)
L'insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si
interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un
progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed
evolutivo. Il confronto esplicito con la dimensione religiosa dell'esperienza umana
svolge un ruolo insostituibile per la piena formazione della persona. Esso permette,
infatti, l'acquisizione e l'uso appropriato di strumenti culturali che, portando al
massimo sviluppo il processo di simbolizzazione che la scuola stimola e promuove
in tutte le discipline, consente la comunicazione anche su realtà altrimenti indicibili
e inconoscibili. Il confronto, poi, con la forma storica della religione cattolica
svolge un ruolo fondamentale e costruttivo per la convivenza civile, in quanto
permette di cogliere importanti aspetti dell'identità culturale di appartenenza e
aiuta le relazioni e i rapporti tra persone di culture e religioni differenti.
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La religione cattolica è parte costitutiva del patrimonio storico, culturale ed umano
della società italiana; per questo, secondo le indicazioni dell'Accordo di revisione
del Concordato, la Scuola Italiana si avvale della collaborazione della Chiesa
cattolica per far conoscere i principi del cattolicesimo a tutti gli studenti che
vogliano avvalersi di questa opportunità. L'insegnamento della religione cattolica
(Irc), mentre offre una prima conoscenza dei dati storico-positivi della Rivelazione
cristiana, favorisce e accompagna lo sviluppo intellettuale e di tutti gli altri aspetti
della persona, mediante l'approfondimento critico delle questioni di fondo poste
dalla vita. Per tale motivo, come espressione della laicità dello Stato, l'Irc è offerto
a tutti in quanto opportunità preziosa per la conoscenza del cristianesimo, come
radice di tanta parte della cultura italiana ed europea. Stanti le disposizioni
concordatarie, nel rispetto della libertà di coscienza, è data agli studenti la
possibilità di avvalersi o meno dell'Irc.
La proposta educativa dell'Irc consente la riflessione sui grandi interrogativi posti
dalla condizione umana (ricerca identitaria, vita di relazione, complessità del reale,
bene e male, scelte di valore, origine e fine della vita, radicali domande di senso...)
e sollecita il confronto con la risposta maturata nella tradizione cristiana nel
rispetto del processo di crescita della persona e con modalità differenziate a
seconda della specifica fascia d'età, approfondendo le implicazioni antropologiche,
sociali e valoriali, e promuovendo un confronto mediante il quale la persona,
nell'esercizio della propria libertà, riflette e si orienta per la scelta di un
responsabile progetto di vita. Emerge così un ulteriore contributo dell'Irc alla
formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di
comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e
religioso.
In tal senso l'Irc si offre anche come preziosa opportunità per l'elaborazione di
attività interdisciplinari, per proporre percorsi di sintesi che, da una peculiare
angolatura, aiutino gli alunni
a costruire mappe culturali in grado di ricomporre nella loro mente una
comprensione unitaria della realtà.
I traguardi per lo sviluppo delle competenze sono formulati in modo da esprimere
la tensione verso tale prospettiva e collocare le differenti conoscenze e abilità in
un orizzonte di senso che ne espliciti per ciascun alunno la portata esistenziale.
Gli obiettivi di apprendimento per ogni fascia d'età sono articolati in quattro ambiti
tematici, tenendo conto della centralità della persona di Gesù Cristo:
- Dio e l'uomo, con i principali riferimenti storici e dottrinali del cristianesimo;
- la Bibbia e le fonti, per offrire una base documentale alla conoscenza;
- il linguaggio religioso, nelle sue declinazioni verbali e non verbali;
- i valori etici e religiosi, per illustrare il legame che unisce gli elementi
squisitamente
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religiosi con la crescita del senso morale e lo sviluppo di una convivenza civile,
responsabile e solidale.
Gli Obiettivi di apprendimento prevedono una cadenza triennale (alla fine della
classe terza della Scuola Primaria) e biennale (alla fine della classe quinta della
Scuola Primaria)
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria
Dio e l'uomo
- Descrivere i contenuti principali del credo cattolico.
- Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all'uomo il volto
del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
- Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni
della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.
- Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica
sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane
evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.
- Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni
individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso.
La Bibbia e le altre fonti
- Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere
letterario e individuandone il messaggio principale.
- Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale,
politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli.
- Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.
- Decodificare i principali significati dell'iconografia cristiana.
- Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in
Maria, la madre di Gesù.
Il linguaggio religioso
- Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni
evangeliche e dalla vita della Chiesa.
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- Riconoscere il valore del silenzio come "luogo" di incontro con se stessi, con
l'altro, con Dio.
- Individuare significative espressioni d'arte cristiana (a partire da quelle presenti
nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli
artisti nel corso dei secoli.
- Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e
ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all'uomo.
I valori etici e religiosi
- Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla
con quella delle principali religioni non cristiane.
- Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte
responsabili, in vista di un personale progetto di vita.
22
23
Descrizione del progetto
“ Nella testa di chi legge capita una bellissima magìa, perché è proprio lì che le parole scritte sulla carta prendono senso e diventano vive. In fondo anche il lettore è un po’ autore del libro, perché è lui che trasforma quelle parole in immagini e pensieri. I libri vivono solo nel momento in cui vengono letti.”
E’ partendo da questo presupposto che ormai da diversi anni la Scuola
Primaria di Gonzaga, grazie alla preziosa collaborazione della
Biblioteca comunale realizza percorsi di promozione alla lettura per
tutte le classi, facendo attenzione a differenziare le proposte per
creare opportunità adeguate alle fasi di crescita e di sviluppo del
linguaggio dei bambini e per mantenere sempre un elevato grado di
stimolazione verso la parola scritta e verso le risorse offerte dal
territorio.
Anche per l’anno scolastico 2014/15 si intende continuare tale
esperienza, articolando gli obiettivi e le attività nel modo sotto
descritto per ciascuna classe.
Classi prime : Lettura animata
Incentivare la scoperta del libro come strumento per scoprire e
imparare cose nuove.
Favorire momenti piacevoli di ascolto di una storia. . . per il gusto
di ascoltare.
Vivere con emozione una storia raccontata.
Favorire la fantasia
Rappresentare con diversi linguaggi una storia ascoltata.
Favorire una maggiore fruizione del libro e della Biblioteca
Un animatore esperto, con l’utilizzo di materiali vari leggerà e/o
racconterà una storia, mettendo in atto tutte le strategie e i materiali
adeguati a “far vivere” agli alunni la storia ascoltata : modulazione
della voce, fondo sonoro e/o visivo, uso di oggetti particolari ecc. che
favoriscono emozioni, stimoli, curiosità .
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Classi seconde : Lettura animata
Incentivare la scoperta del libro come strumento per scoprire e
imparare cose nuove.
Favorire momenti piacevoli di ascolto di una storia. . . per il gusto
di ascoltare.
Vivere con emozione una storia raccontata.
Favorire la fantasia
Rappresentare con diversi linguaggi una storia ascoltata.
Favorire una maggiore fruizione del libro e della Biblioteca
Un animatore esperto, con l’utilizzo di materiali vari leggerà e/o
racconterà una storia, mettendo in atto tutte le strategie e i materiali
adeguati a “far vivere” agli alunni la storia ascoltata : modulazione
della voce, fondo sonoro e/o visivo, uso di oggetti particolari ecc. che
favoriscono emozioni, stimoli, curiosità .
Classi seconde : Lettori ambulanti
Incentivare la scoperta del libro come strumento per scoprire e
imparare cose nuove.
Favorire l’approccio al libro e al prestito in modo piacevole e
motivante.
Offrire l’opportunità ad ogni bambino di poter scegliere da solo un
libro e prenderlo in prestito
Favorire momenti e spazi per lo scambio e il prestito dei libri
Conoscere l’ambiente Biblioteca, le regole che la organizzano e le
offerte che essa rivolge ai
bambini.
Un animatore accoglierà i bambini e leggerà loro una storia; attraverso
giochi farà conoscere l’ambiente biblioteca, la strutturazione e le
regole per la fruizione (un solo incontro).
La bibliotecaria preparerà nei giorni precedenti, , le tesserine
individuali per ciascun bambino, spiegherà il loro utilizzo.
Gli incontri successivi, per il prestito, saranno scelti dalla responsabile
del progetto in accordo con la bibliotecaria che predisporrà
adeguatamente gli spazi e i libri per una funzionale fruizione da parte
dei bambini e la libera scelta del testo da chiedere in prestito per ogni
alunno. Classi terze e quarte: Tastalibri
Incentivare la lettura
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Favorire la conoscenza del libro come strumento per scoprire,
conoscere, osservare, imparare per se stessi e non per la scuola,
la maestra, i genitori, ecc.
Offrire l’opportunità di leggere storie belle, “fresche”, alternative,
nuove, adatte all’età, alle capacità e ai diversi interessi dei
bambini .
Saper scegliere il tipo di lettura in base ai propri gusti.
Scoprire che i libri non sono solo da leggere, ma anche da
guardare, osservare, misurare, giocare.
Gareggiare correttamente, in modo competitivo, ma non
agonistico, nello spirito del confronto e non esclusivamente del
risultato.
Una bibliografia stimolante sarà offerta ai bambini per la lettura in un
incontro che avverrà a scuola con la Bibliotecaria e l’animatrice
esperta. Ogni classe avrà libri diversi + libri jolly, cioè uguali per le
classi dello stesso anno. I bambini avranno a disposizione sei settimane
per leggere i libri e scambiarli tra loro. L’insegnante di classe curerà la
gestione e il controllo del prestito dei libri tra i bambini in questo arco
di tempo (cartellone, rubrica, ecc.) cercando di favorire lo scambio e di
incuriosire i bambini verso i libri, ad es. facendo raccontare la storia
letta, le emozioni provate, i particolari osservati o altro ai bambini. Al
termine delle sei settimane le classi, a gruppi di due per volta, si
recheranno in Biblioteca per la gara di lettura che non verterà solo sui
contenuti delle storie lette, ma anche su altri aspetti dei libri.
Classi quinte : Un libro per la testa
Incentivare la lettura
Favorire la conoscenza del libro come strumento per scoprire,
conoscere, osservare, imparare per se stessi e non per la scuola,
la maestra, i genitori, ecc.
Offrire l’opportunità di leggere storie belle, “fresche”, alternative,
nuove, adatte all’età, alle capacità e ai diversi interessi dei
bambini .
Saper scegliere il tipo di lettura in base ai propri gusti.
Scoprire che i libri non sono solo da leggere, ma anche da
guardare, osservare, misurare, giocare.
Gareggiare correttamente, in modo competitivo, ma non
agonistico, nello spirito del confronto e non esclusivamente del
risultato.
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Una bibliografia stimolante sarà offerta ai bambini per la lettura in un
incontro che avverrà a scuola con la Bibliotecaria e l’animatrice
esperta. Ogni classe avrà libri diversi + libri jolly, cioè uguali per le
classi dello stesso anno. I bambini avranno a disposizione sei settimane
per leggere i libri e scambiarli tra loro. L’insegnante di classe curerà la
gestione e il controllo del prestito dei libri tra i bambini in questo arco
di tempo (cartellone, rubrica, ecc.) cercando di favorire lo scambio e di
incuriosire i bambini verso i libri, ad es. facendo raccontare la storia
letta, le emozioni provate, i particolari osservati o altro ai bambini. Al
termine delle sei settimane la classe, divisa in due gruppi si recherà in
Biblioteca per la gara di lettura che non verterà solo sui contenuti delle
storie lette, ma anche su altri aspetti dei libri.
Destinatari
I destinatari del progetto sono tutti gli alunni della Scuola Primaria.
Eventuali rapporti con altre istituzioni
Il progetto prevede il diretto coinvolgimento delle Biblioteca comunale
e degli esperti per l’animazione alla lettura.
Obiettivi di miglioramento che si intendono perseguire
Indicati nella descrizione del progetto.
Durata del progetto
Il progetto si articolerà nell’arco dell’intero anno scolastico, secondo
l’organizzazione della Biblioteca e delle modalità e possibilità di
fruizione del servizio scuolabus.
Le classi prime si recheranno in Biblioteca almeno 1 volta.
Le classi seconde si recheranno in Biblioteca presumibilmente almeno
2 volte.
Le classi terze e quarte si recheranno in Biblioteca 1 volta.
Le classi quinte si recheranno in biblioteca 1 volta.
Tempi di realizzazione: (ore previste)
Come previsto nella descrizione e nella durata del progetto.
27
NOTE IN MUSICA
Descrizione del progetto
Questa esperienza è pensata in continuità verticale tra i docenti di
strumento, di educazione musicale della scuola secondaria e gli
insegnanti della scuola primaria
Ha l'obiettivo di accostare gradualmente i ragazzi alla musica e di far
conoscere da vicino alcuni strumenti musicali
In particolare si lavorerà per consentire un armonico sviluppo della
personalità, infatti facendo musica insieme i bambini miglioreranno le
loro capacità espressive e relazionali e, non ultimo, si agirà per
evidenziare ed esplicare eventuali attitudini.
Con lo svolgimento di diverse attività ludiche e attraverso metodologie
appropriate si intendono anche attivare e sviluppare capacità di
comprensione e di espressione per mezzo del linguaggio sonoro.
Si cercherà di favorire inoltre un corretto e libero approccio ad uno
strumento musicale.
I contenuti che vengono trattati durante le lezioni sono:
sviluppo della sensibilità uditiva per riconoscere e riprodurre semplici strutture musicali;
educazione melodica; educazione ritmico- motoria; pratica della musica d'insieme vocale e strumentale; elementi di lettura e scrittura musicale; osservazione e analisi attraverso l'ascolto degli eventi sonori e
musicali; sviluppo della creatività.
Destinatari
Alunni delle classi V scuola primaria
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Obiettivi di miglioramento che si intendono perseguire
Obiettivi generali:
Offrire agli alunni la possibilità di conoscere un linguaggio universale
che coinvolge la persona in modo completo (sensorialità, emotività,
intelletto, creatività..) e che stimola uno sviluppo armonico,
migliorandone attenzione, concentrazione, memoria, impegno
personale, senso della responsabilità
Stimolare il piacere di fare musica insieme per scoprire fenomeni
sonori e musicali come base per l’analisi e la comprensione del
linguaggio musicale; sviluppare l’aspetto uditivo, il senso ritmico,
l’espressione vocale; potenziare e consolidare la pratica musicale,
vocale e strumentale; migliorare il modo di ascoltare le proposte degli
altri e il controllo del proprio modo di operare, anche in relazione agli
altri
Fornire ai docenti strumenti e percorsi attivi e partecipati per la
sperimentazione di interventi di pratica musicale.
Per gli alunni:
PERCEZIONE
a. Riconosce la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori
b. Analizza le caratteristiche del suono :
- riconosce suoni forti/deboli e variazioni della musica (crescendo -
diminuendo)
- riconosce l’altezza dei suoni
- riconosce il timbro della voce e di alcuni strumenti musicali
- distingue suoni lunghi e brevi
- riconosce ritmi diversi.
c. Ascolta brani musicali di differenti repertori.
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Produzione a. Usa efficacemente la voce:
- memorizza il testo di un canto
- sincronizza il proprio canto con quello
degli altri
- controlla il proprio tono della voce.
b. Interpreta, anche testualmente, canti e musiche:
- sincronizza movimenti del corpo a canti, ritmi, danze.
c. Usa efficacemente semplici strumenti musicali:
- accompagna con strumenti a percussione canti e brani musicali
- esprime graficamente i valori delle note
- riconosce l’andamento melodico di un frammento musicale, espresso
con un sistema notazionale tradizionale
- esegue brani musicali con uno strumento.
d. Riconosce alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale,
mediante l’ascolto di brani di epoche e generi diversi.
e. Coglie i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate,
traducendoli con la parola, l’azione motoria, il disegno.
f. Coglie le funzioni della musica in brani di musica per danza, gioco,
lavoro, cerimonia, varie forme di spettacolo, pubblicità…
Durata del progetto
Il progetto si svolgerà da Ottobre a Giugno.
Tempi di realizzazione: (ore previste)
Gli incontri, di un’ora ciascuno, si terranno tutte le settimane, entrando direttamente nelle classi.
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PROGETTO REGIONE LOMBARDIA – LOMBARDIA IN GIOCO II^
EDIZIONE Educazione motoria nella Scuola Primaria
Descrizione del progetto
Il progetto didattico avrà come riferimento le Indicazioni Nazionali di
Educazione Fisica per il curricolo del primo ciclo di Istruzione MIUR
D.M. 16 novembre 2012, che determinano gli obiettivi disciplinari e
dovrà prevedere i traguardi per lo sviluppo della competenza motoria.
Più nello specifico, il progetto dovrà essere funzionale allo sviluppo, in
relazione all’età, di quattro aree fondamentali di sviluppo:
- area morfologico-funzionale
- area affettiva
- area cognitiva
- area sociale
L’articolazione del progetto didattico con la declinazione delle attività e
dei risultati attesi e il piano di valutazione saranno oggetto di
definizione da parte del comitato tecnico scientifico sulla base della
proposta che sarà presentata dalla Facoltà di Scienze Motorie
individuata.
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi della scuola Primaria di Gonzaga.
Eventuali rapporti con altre istituzioni
Società sportive del territorio.
Esperto di educazione motoria.
Obiettivi di miglioramento che si intendono perseguire
Sulla base delle esperienze realizzate e degli indicatori raccolti ed
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analizzati, il progetto “A scuola di sport – Lombardia in gioco II
edizione” rivolto alle classi della scuola primaria statale, presenta le
seguenti sintetiche caratteristiche generali:
1. coinvolgimento di tutte le classi, dalla 1a alla 5a, delle scuole
primarie statali della Regione Lombardia, per l’anno scolastico
2015/2016, a partire dalla prima settimana di novembre 2015;
2. affiancamento all’insegnante della scuola primaria da parte di un
esperto laureato in scienze motorie o diplomato ISEF per 1 ora la
settimana, per 20 ore annuali; la seconda ora settimanale di
educazione fisica sarà svolta dall’insegnante di classe;
3. obiettivi di apprendimento mirati a favorire l’acquisizione da parte
degli allievi di abilità motorie che concorrono allo sviluppo globale
della loro personalità considerata non solo sotto il profilo fisico,
ma anche cognitivo, affettivo e sociale;
4. particolare attenzione al coinvolgimento degli alunni con disabilità
e agli alunni che presentano difficoltà di inserimento nel gruppo
classe;
5. valutazione ex-ante ed ex-post degli apprendimenti, prevedendo
anche il coinvolgimento, nelle fasi di valutazione, delle famiglie e
dei bambini.
Durata del progetto
Tempi di realizzazione: (ore previste)
Il progetto si svolgerà da Novembre 2015 a Maggio 2016.
20 ore per ciascuna delle 21 classi della Scuola Primaria (1 ora alla
settimana).
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A conclusione delle attività verranno svolte 2 giornate sportive presso il
palazzetto dello sport di Gonzaga:
• 31 Maggio 2016: classi prime e seconde;
• 01 Giugno 2016: classi terze, quarte e quinte.
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Descrizione del progetto
Questo progetto è nato due anni fa, fortemente voluto
dall’Amministrazione comunale e condiviso dal Collegio dei Docenti
che ne ha colto l’opportunità per fare una concreta esperienza e
vedere realizzati gli obiettivi legati ai piani di studio di educazione
alla cittadinanza e alla convivenza civile.
Tale progetto anche per l’anno scolastico in corso prevede due
momenti distinti:
Una formazione metodologica e progettazione per i docenti
Un percorso con gli alunni che coinvolge i docenti della scuola
e gli assessori comunali
AZIONI
Studenti e studentesse
Nel progetto sono coinvolte nr. 4 classi quinte della primaria, nr. 4
classi prime, nr. 4 classi seconde e 3 classi terze (queste ultime da
settembre 2015 a gennaio 2016 ) della secondaria per una totale di
nr. 15 classi.
In ogni classe Quinta verrà realizzato nei mesi di novembre-
dicembre 2015 un incontro con l’Amministrazione Comunale (2h) ed
un percorso formativo di 4h in orario curricolare relativo ai
contenuti seguenti adattati al livello scolastico e ai feedback che
emergeranno nel contesto classe:
FACCIAMO IL PUNTO
Attività di brainstorming guidato con realizzazione collettiva di
mappe per:
riprendere i contenuti dell’incontro tenuto in
dicembre con gli amministratori locali
riflettere sui diritti e doveri collegati alla
partecipazione alla vita di una comunità: la
classe, il Comune
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DICO COME LA PENSO
Role playing di simulazione di un dibattito con successiva analisi
guidata per sperimentarsi nella formulazione ed espressione di
opinioni e nell’ascolto degli altri
DARSI LE REGOLE
Attività di apprendimento cooperativo per ragionare sul senso delle
regole come progetto e darsi regole procedurali per affrontare il
lavoro comune in vista della costituzione del CCRR
TI RAPPRESENTO
Simulazione di votazioni applicando criteri di scelta differenti per
differenti obiettivi di rappresentanza per riflettere sulla scelta dei
rappresentanti da inviare al CCR
In ogni classe Prima e Seconda verrà realizzato un intervento di 2h
per classe (dicembre-gennaio) in vista della rielezione dei nuovi
rappresentanti nel mese di gennaio.
Al termine dell’intervento a fine gennaio 2016 nelle classi Quinte
della Scuola Primaria, nelle classi Prime della Scuola Secondaria e
nelle classi Seconde della Scuola Secondaria si terranno, con
modalità stabilite congiuntamente agli insegnanti, le elezioni degli
studenti e delle studentesse (in numero di 2 per classe) che
andranno a costituire il Nuovo CCRR
Il percorso prevede per tutto l’anno scolastico, quindi da ottobre
2015 a maggio 2016, almeno 5 incontri del Consiglio Comunale dei
Ragazzi e delle Ragazze (ottobre-gennaio CCRR uscente e gennaio-
maggio nuovo CCRR), suddivisi per commissioni di lavoro, guidati
(da un formatore) e dai docenti referenti dl progetto in
collaborazione con Amministrazione Comunale.
Le sedute del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze per
cui è richiesta la partecipazione di un formatore esperto esterno
sono cinque, della durata di 2 ore ciascuna.
Insegnanti
Agli insegnanti sono dirette:
azioni informative sui contenuti del progetto e sulle
modalità di realizzazione
suggerimenti pratici per coordinare gli studenti nella
raccolta, all’interno delle singole classi, delle proposte
che i rappresentanti porteranno in Consiglio
Le ore effettuate rientrano nella programmazione di Team per la
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Scuola Primaria e nelle ore funzione docente per la Scuola
Secondaria.
Destinatari
Alunni classi V Scuola Primaria
Alunni classi Prime Scuola Secondaria I°
Alunni classi Seconde Scuola Secondaria I°
Alunni classi terze Scuola Secondaria I° - settembre 2015 – gennaio
2016
Destinatari indiretti: Insegnanti chiamati a dare supporto attivo al
progetto
Eventuali rapporti con altre istituzioni
Amministrazione Comunale; Formatore-Educatore esperto in
materia di Educazione alla Cittadinanza partecipata, Legambiente,
Associazioni del Territorio, comitato e associazioni genitori
Obiettivi di miglioramento che si intendono perseguire
Comprensione della dimensione politica
Consapevolezza di essere parte di una comunità e dei luoghi nei
quali si sperimenta tale appartenenza
Consapevolezza dei diritti dei quali godo e dei doveri ai quali sono
soggetto in quanto bambino o bambina all’interno nelle comunità
delle quali sono parte
Consapevolezza dell’impatto della politica sulla vita quotidiana,
del significato e dell’importanza di partecipare attivamente per
passare da individui a cittadini, per realizzare il bene comune e
per realizzare i propri obiettivi
Conoscenza di alcuni principi: regole, leggi, voto, rappresentanza,
negoziazione
Dimensione educativa
Imparare a riflettere e ad esprimere il proprio pensiero
Imparare ad ascoltare e a rispettare il pensiero degli altri
Imparare a confrontarsi con opinioni diverse dalle proprie
attraverso il dialogo come capacità di gestire il conflitto
Imparare a distinguere la persona dalle sue idee
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Durata del progetto
Settembre 2015 – maggio 2016
Tempi di realizzazione: (ore previste)
10 ore sedute CCRR (5 incontri di 2 h ciascuno in orario
mattutino)
18 ore nelle classi Quinte Primaria (4 h in ognuna delle 4 classi
quinte coinvolte + 2h incontro introduttivo assembleare con gli
Amministratori in orario mattutino)
16 ore nelle classi Prime e Seconde Secondaria in preparazione
della rielezione dei Rappresentanti (2h per 7 classi in orario
mattutino)
4 h formazione docenti Cittadinanza e Costituzione
20 h incontri progettazione e coordinamento dei referenti
progetto con esperto e Amministrazione Comunale e associazioni
coinvolte
10 h per documentazione percorso
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Descrizione del progetto
Attraverso la fruizione di un testo teatrale inglese gli studenti delle
classi quinte e della secondaria dell’Istituto Comprensivo di Gonzaga
parteciperanno ad uno spettacolo in lingua straniera con attori
madrelingua. Al termine dello spettacolo gli alunni saranno coinvolti in
workshops condotti dagli attori che proporranno:
attività coerenti ai temi affrontati nello spettacolo;
conversazioni volte a stimolare la comunicazione in L2 su
argomenti di maggior interesse.
Destinatari
Classi quinte della Scuola Primaria (4); classi prime, seconde e terze
la della Scuola Secondaria di Primo Grado (12). In tutto le classi che
parteciperanno al progetto saranno 16.
Eventuali rapporti con altre istituzioni
Smile Theatre – Modena.
Obiettivi di miglioramento che si intendono perseguire
Sviluppare e rinforzare l’interesse per il teatro come contesto di
apprendimento nell’ottica di una continuità curricolare.
Favorire l’interazione comunicativa e creativa.
Favorire l’ascolto, la comprensione e la produzione in L2
attraverso attività ludiche e colloquiali in un contesto reale ed
autentico con persone madrelingua.
Potenziare la competenza linguistico-comunicativa in lingua
inglese.
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Durata del progetto
Un mese per la lettura e comprensione del testo dello spettacolo che
sarà proposto durante le ore curricolari di inglese nel periodo
precedente allo spettacolo. Due-tre ore per lo spettacolo e i
workshops. Eventuali quattro ore di attività linguistica dopo lo
spettacolo con gli studenti di quinta e prima secondaria con personale
interno come raccordo tra i due ordini di scuola.
Tempi di realizzazione: (ore previste)
25/30 ore in ogni classe.
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Riportiamo l’elenco delle uscite previste, salvo autorizzazione dei
genitori.
Giorno Orario N°
alunni Destinazione Durata
15/03/2016 9:00/10:30 37 Biblioteca di
Gonzaga 1½ h
18/03/2016 9:00/10:30 37 Biblioteca di
Gonzaga 1½ h
Da definire in occasione
di
S. Lucia
Da
definire 74
Proiezione
cinematografica
Teatro
Gonzaga
1 h
Da definire Da
definire 74
Spettacolo
Teatrale
Teatro
Gonzaga
2 h
APRILE 8:15/12:15 37 Mantova
Palazzo Te 4 h
APRILE 8:15/12:15 37 Mantova
Palazzo Te 4 h
29/04/2016 8:30/10:00 74
Smile Theatre
Teatro
Gonzaga
1½ h
MAGGIO 8:00/19:00 74
Viserba
Italia in
minatura
11 h
40
Incontri con le famiglie
Assemblea di classe : 29 ottobre 2015
Colloqui individuali : dal 26/11/2015 al 05/12/2016
dal 07/04/2016 al 21/04/2016
Consegna documento di valutazione : 11/02/2016
15/06/2016
Consigli di interclasse (aperti ai genitori) : 28/01/2016
12/05/2016
Gli insegnanti si rendono disponibili ad incontrare i genitori, se
necessario, previo appuntamento, ogni primo giovedì del mese.
41
“I genitori si impegnano ...”
d’accordo con i docenti, ad abituare i bambini al rispetto dell’altro
e dell’ambiente
a valorizzare il lavoro scolastico
a confermare, di fronte al bambino, l’operato delle insegnanti
mantenendo nei loro confronti un rapporto di fiducia, nel rispetto
delle diverse competenze
a condividere gli interventi da adottare in caso di problemi,
riferendosi all’intero team e non al singolo insegnante
a controllare il lavoro assegnato per casa senza sostituirsi al
bambino e a verificare se l’attività svolta a scuola deve essere
completata
ad aiutare il bambino nella preparazione dello zaino
a rispettare gli orari di entrata e di uscita
a limitare le assenze non giustificate da motivi di salute
a giustificare sempre per iscritto le assenze
a compilare il modello di autocertificazione per assenze superiori
ai 5 giorni
a rispettare le norme previste dal Regolamento di Circolo ,
nonché a completare la modulistica richiesta.
Le insegnanti
Sandra Capelletti
Paola Castagnoli
Grazia Guglielmi
Maria Giovanna Di Maio
Raffaella Naclerio
Claudia Prezzi
Rossana Bertolini
Elisabetta Panico
Alessandra Pignotti