ANABORAPI - Strada Provinciale per Trinit 32/A - 12061 ... · l’assistenza ed il controllo ......
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ANABORAPI - Strada Provinciale per Trinità 32/A - 12061 Carrù (Cn) - ITALY
POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN A.P. ART. 2 - COMMA 20/C - LEGGE 662/96 - D.C. - D.C.I. Torino N. 3 / 2002
ANNO XXXIII N°3 - 2002
Razza Bovina PiemontesePeriodico di informazioni tecnicheeconomiche e d’attualità a curadell’Associazione Nazionale Alle-vatori Bovini di Razza Piemontese.
Direttore Responsabile:Andrea Quaglino
RedazioneFabia Pacher
Realizzazione grafica e stampa:L’Artistica Savigliano
Ente Morale giuridicamente ricono-sciuto D.P.R. n. 1877/13-11-63
Sede legaleVia Valeggio, 22 - 10128 TORINO
Sede operativaStrada Trinità, 32/A - 12061 (CN)Telefono 0173 750.791Telefax 0173 750.915e-mail: [email protected]: www.anaborapi.it
Autorizzazione del Tribunaledi Torino numero 2117
Poste ItalianeSpedizione in abbonamento postaleart. 2 comma 20/c - Legge 662/96D.C. - D.C.I.Torino N. 3 / 2002
Anno XXXIII - Numero 3 / 2002
E consentita la riproduzione di testi o fotogra-fie citando la fonte.
N U M E R O 3
2002
So
mm
ari
oMostre del Libro Genealogicodi Guido Garnero
La Piemontese a duplice attitudinedi Fabia Pacher
Giornate zootecniche Piemontesidi Bartolomeo Bovetti
VIIª Mostra Provinciale Bovini RazzaPiemontese - Fossano 2002
XXIIIª Mostra Provinciale Bovini RazzaPiemontese - Carmagnola 2002
Incontri al vertice a Fieragricoladi Fabia Pacher
Servizio ispettivo negli allevamentibovini da carne
di Alessio Moretta
Piemontese News
Prove di progenie14
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A N N O 2 0 0 2 Dall’Associazione
Prima dell’avvento dellemoderne tecniche di sele-zione basate sulle valuta-
zioni genetiche, le rassegne zoo-tecniche erano organizzate perlo più con fini selettivi; era allemostre che si confrontavano iprogressi ottenuti nel migliora-mento del bestiame, che si indi-viduavano gli indirizzi, che sisceglievano i riproduttori (i toridi FA erano spesso scelti tra icampioni di mostra). Semprealle mostre si effettuavano inol-tre numerose transazioni com-merciali sia di torelli che dimanze da riproduzione.Con la diffusione del LibroGenealogico e l’indicizzazionedei riproduttori l’obiettivonell’organizzazione delle mostresi è spostato e sono stati favoritigli aspetti commerciali e pro-mozionali. Le rassegne zootec-niche in generale sono semprepiù frequentemente indirizzateverso un pubblico vasto, nonappartenente al solo settore zoo-tecnico; spesso sono abbinate asagre paesane e feste varie, amanifestazioni volte a promuo-vere il prodotto carne oppureaventi scopi ricreativi o prope-deutici per la sempre più nume-rosa popolazione che abitandoin città ha perso il contatto conl’ambiente naturale e agricolo.Anche le Mostre Ufficiali delLibro Genealogico hanno inparte risentito di questa evolu-zione e da parte degli organiz-zatori, la Nazionale o le Asso-ciazioni Provinciali, si stannosperimentando strade nuove.
L’ obiettivo primario rimanequello di mostrare e verificare irisultati della selezione, ma nelcontempo si vogliono creare deimomenti promozionale per larazza e per i suoi prodotti.Quindi sia confronto, ma soprat-tutto vetrina. Da parte degli ope-ratori , organizzatori ed esposi-
tori, quindi si dovrà prestareattenzione sia agli aspetti tecnici- scelta degli animali da esporre,delle linee genetiche – sia sidovranno curare nei minimi par-ticolari l’aspetto esteriore deglianimali presentati, la loro pre-parazione nel camminare e nelcomportarsi, il “look” dei para-tori, la preparazione e la curadegli stands, ecc. In una parola
si dovrà sempre più curarel’immagine. Per ottenere questotipo di risultato è opportuno chetutti gli attori, allevatori, con-trollori zootecnici, esperti dirazza, giudici, speakers, ecc.svolgano bene ognuno la pro-pria parte. Ed è proprio al finedi individuare delle linee gene-rali a cui attenersi nell’organiz-zare queste esposizioni zootec-niche e di stimolare il dibattitoverso queste tematiche, che ilServizio Valutazioni e Mostre
intende pubblicare delle brevinote per fornire a chi organizza,o a chi partecipa alle esposizionidi animali alcune indicazionipratiche. In questo primo capitolo si par-lerà delle Mostre Ufficiali diLibro Genealogico e delle Normeche ne regolano l’applicazione.Successivamente saranno ripor-tate delle esperienze di alleva-
Mostre del libro GenealogicoOrganizzazione e regolamento per le mostre ufficiali
di Guido GarneroResp. Settore valutazioni
e Mostre
la Nazionale 1981.
tori e/o preparatori che ci illu-streranno le tecniche di prepa-razione degli animali, con notepratiche di alimentazione, alle-namento e toelettatura. Si par-lerà inoltre di altri tipi di mostreed esposizioni.Le Mostre Ufficiali di LibroGenealogico.Un apposito disciplinare regolaed organizza la partecipazione
alle Mostre. Nelle note cheseguono si farà costantementeriferimento allo stesso.
Tipi di mostre:
Per quanto riguarda la Piemon-tese si distinguono:• Mostra Nazionale: aperta a
tutti gli allevatori italiani edorganizzata annualmentedall’ANABORAPI;
• Mostre Provinciali: sonoorganizzate dalle A.P.A. conl’assistenza ed il controllodell’Ufficio Centrale e preve-dono la partecipazione di tuttigli allevatori di una medesimaProvincia.
Alle Mostre Ufficiali possonoparteciparvi gli allevatori iscrittial Libro Genealogico con ani-mali in regola con le Norme diLibro.
Organizzazione del catalogo:Ogni mostra prevede l’elabora-zione del catalogo che è effet-tuata dall’Ufficio centrale sullabase delle iscrizioni che sonoraccolte dalle Associazioni pro-vinciali allevatori.
Tutti i soggetti iscritti alla Mostravengono suddivisi nel catalogo
per sezioni e categorie ed elen-cati in ordine crescente di età.Nel catalogo figura il nome delproprietario seguito da quellodell’allevatore, intendendosi perallevatore il proprietario del sog-getto all’atto di nascita.Il catalogo riporta per ogni sog-getto la data di nascita e la genea-logia. Possono essere riportatialtri dati quali il numero dei partie le date dell’ultimo parto e/odell’ultima fecondazione.
Le sezioni e le categorie previstesono:Sezione prima - Tori1ª Categoria :
Torelli da 8 a 11 mesi2ª Categoria :
Tori da 11 a 14 mesi3ª Categoria :
Tori da 14 a 18 mesi4ª Categoria :
Tori da 18 a 24 mesi
5ª Categoria : Tori da 24 a 36 mesi
6ª Categoria : Tori di oltre 36 mesi
Sezione seconda – Manze7ª Categoria :
Manze da 11 a 14 mesi8ª Categoria :
Manze da 14 a 18 mesi9ª Categoria :
Manze da 18 a 24 mesi10ª Categoria :
Manze da 24 a 36 mesi
Sezione terza - Vacche11ª Categoria :
Vacche fino a 4 anni12ª Categoria :
Vacche da 4 a 6 anni13ª Categoria :
Vacche da 6 a 10 anni14ª Categoria :
Vacche di oltre 10 anni
I tori oltre 18 mesi devono essereobbligatoriamente muniti dianello nasale di contenimento.Le manze non devono avereavuto un evento classificatocome parto e quelle della 10ªcategoria devono essere stateinseminate e devono essere gra-vide. Per concorrere nella sezio-ne vacche è richiesto almeno unevento classificato come parto(le manze e giovenche donatricidi embrioni non sono conside-rate vacche).Il nuovo Disciplinare prevedeche alle mostre possano esserepresentati, secondo fini e criteristabiliti di volta in volta dall’EnteOrganizzatore, soggetti nonriconducibili alle sezioni e cate-gorie precedenti. In questo casotali animali saranno inseriti nelcatalogo in appendice.
Condizioni per l’iscri-zione a catalogo:Sono ammessi alla valutazionein Mostra e successiva classifi-cazione solo i bovini iscritti alRegistro Genealogico GiovaneBestiame, Registro GenealogicoTori, Registro Genealogico Vac-che, Registro Genealogico Sup-
N U M E R O 3Dall’Associazione
4
la Nazionale 1985.
A N N O 2 0 0 2 Dall’Associazione
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plementare Vacche. Per i maschiiscritti al Registro GenealogicoGiovane Bestiame è richiesta laverifica, con esito positivo, dellaparentela. I tori e le manzequindi devono possedere alme-no due genealogie, mentre perle vacche è possibile la parteci-pazione anche ai soggetti diaziende neo iscritte a condizioneche i capi siano stati sottopostia valutazione morfologica.
Giudizio:
La valutazione dei soggetti è affi-data ad un Giudice Unico sceltotra gli Esperti di Razza. La no-mina è effettuata dall’UfficioCentrale. Qualora il numero deicapi lo richieda è ammessa ladesignazione di più Giudici,fermo restando che una Cate-goria deve essere giudicata dauno solo.La valutazione avviene alla pre-senza del pubblico, con animalipreferibilmente in movimentopresentati, in apposito recinto,per gruppi della stessa Categoria,in ordine di catalogo.Premiazioni:
In base alle caratteristiche morfo-logiche il Giudice suddivide isoggetti di una medesima Ca-
tegoria in tre gruppi di merito inbase allo schema seguente:
a) soggetti non meritevoli di unriconoscimento ufficialequalifica di Valutato;
b) soggetti meritevoliTarghe Argento;
c) soggetti altamente meritevoliTarghe Oro.
Nel gruppo delle Targhe Oroviene scelto il Campione diCategoria e la sua Riserva, aiquali viene attribuito uno sten-dardo. Il Toro Campione ed ilCampione di Riserva dellaMostra vengono scelti tra i cam-pioni e i campioni di riservadelle Categorie Quarta, Quintae Sesta.La Campionessa e laCampionessa di Riserva dellaMostra vengono scelte tra lecampionesse e le campionessedi riserva delle CategorieUndicesima, Dodicesima, Tre-dicesima e Quattordicesima.La Campionessa Junior e laCampionessa Junior di Riservavengono scelte tra le campio-nesse e le campionesse di riservadelle Categorie Settima, Ottava,Nona e Decima.Al termine della valutazione diogni Categoria e prima che i sog-
getti premiati abbandonino ilrecinto, si procede alla procla-mazione dei risultati ed all’asse-gnazione dei distintivi. I risul-tati conseguiti, a partire dalleTarghe Argento, dai singoli sog-getti partecipanti alle MostreUfficiali di Libro Genealogicosono trascritti nei RegistriGenealogici e sui CertificatiGenealogici.Oltre ai distintivi Ufficiali, tar-ghe e gagliardetti, gli organizza-tori hanno la facoltà di assegnareagli allevatori proprietari dei capianche altri tipi di riconoscimenti:coppe, trofei o premi in denaro.
Nell’intento di ricordare la figura del dott. Amedeo Damiano, presidente dell’ANABORAPI prematuramente scomparso, è istituito in sua memoria un trofeo che premierà il miglior alle-vatore-espositore di ogni Mostra Nazionale.
Partecipano al Trofeo Amedeo Damiano gli allevatori che hanno almeno 5 capi valutati inMostra.
Per l’attribuzione del titolo si utilizzano i seguenti parametri :• per ogni targa argento punti 1• per ogni targa oro » 3• per ogni riserva di categoria » 5• per ogni campione di categoria » 7• per ogni riserva assoluta » 9• per ogni campione assoluto » 12
Per l’assegnazione del trofeo si procede alla somma dei tre migliori punteggi assoluti conse-guiti da tre soggetti presentati rispettivamente nelle tre sezioni, tori, manze e vacche. L’assenzadi un soggetto in una sezione determina per quella sezione punteggio uguale a zero.
Trofeo “Amedeo Damiano”
Preparazione per la sfilata.
N U M E R O 3Mostre
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Dopo l’edizione delloscorso anno, forzata-mente ridotta a causa
dell’assenza di animali dovutaa ragioni sanitarie, il Foro boa-rio di Fossano nei giorni 6 - 7aprile 2002 ha centrato il suc-cesso pieno con una manife-stazione di grande livello cheha visto protagonista la zootec-nia cuneese nelle sue espres-sioni più significative.La formula organizzativa delleGIORNATE, collaudata daun’esperienza ventennale, di-mostra un’indubbia validità gra-zie ad una serie di elementisinergici che insieme concor-rono alla riuscita della manife-stazione. In primo luogo la cittàdegli Acaja rappresenta con-temporaneamente il baricentrogeografico e zootecnico dellaProvincia di Cuneo, l’area espo-sitiva è appropriata, il periodoprimaverile è propizio, l’Ammi-nistrazione comunale manife-sta grande attenzione e sensi-bilità, le iniziative propostesono diversificate ed articolatesecondo un filo conduttore chenon indulge verso formulegeneraliste, bensì si orientaverso una spiccata specializza-zione: elemento questo fonda-mentale per richiamare opera-tori ed espositori del settorezootecnico. A tutto ciò si deve aggiungerelo sforzo che è stato intrapresoper ricercare spazi innovativinon tanto per il gusto dellanovità che pur è da considerareaccattivante, ma soprattutto per
individuare nuovi elementi diinteresse, legati alle moderneesigenze del mondo produttivo.A questo proposito l’aspetto piùsignificativo è stato il concorso“Suino qualità 2002” un’inizia-tiva che ha impegnato intensa-mente la sezione suinicoladell’APA di Cuneo indirizzataalla ricerca della strada giustaper garantire la valorizzazionedel suino attraverso il ricono-scimento qualitativo ed il paga-mento a peso morto.Si è trattato di una prima, limi-tata esperienza che ha fattodiscutere, con atteggiamentifavorevoli e contrari raggiun-gendo in ogni modo il risultatodi aprire un dibattito e di fareinformazione,speriamo corret-tamente, su orientamenti com-merciali che inevitabilmentecondizioneranno il futuro dellanostra suinicoltura. La razzaPiemontese è stata protagoni-sta nella mostra provinciale,accanto alla Frisona. Una pas-
serella importante che ha richia-mato un folto pubblico siaattorno al ring, sia nelle corsieespositive: si è visto uno spac-cato di popolazione Piemonteseomogeneo presentato nelmigliore dei modi (il contattocon la Frisona stimola…),molto azzeccata la sistemazionedel ring coperto che ha protettogli spettatori e gli espositori daicapricci del tempo.Applausi ericonoscimenti per i campioniassoluti della mostra presentatida Roberto Delsoglio e da Pieroe Francesca Quaglia che cihanno regalato momenti dispettacolarità presentando dueanimali eccezionali per la lorobellezza, apprezzabili per ilgrado di addestramento rag-giunto nello stare nel ring, gui-dati magistralmente dai loroparatori: come i veri campioni.Archiviamo le GIORNATE conpiena soddisfazione pensandoalla prossima edizione 2003, iprogetti ambiziosi non man-cano per il futuro di una mani-festazione che ha le carte inregola per diventare unmomento d’interesse nazionale.
Giornate zootecnichePiemotesi
Organizzatori: APA Cuneo, Città di Fossano, CONSATI
di Bartolomeo BovettiDirettore APA Cuneo
E’ stato recentemente eletto a Fossano il Comitato UOFAA(Unione Operatori di Fecondazione Artificiale Animale) perla provincia di Cuneo, che risulta così composto:Presidente: Dario Bollati, Villafalletto. Consiglieri: MarioAllocco-Sommariva, Dario Busso – Tarantasca, Valerio Busso– Tarantasca, Giuseppe Dompè – Cherasco, Michele Gecchele– Racconigi, Franco Morisiasco – Caraglio, Igor Panero –Fossano, Romano Prone - Cardè.
Elezioni del comitato UOFAA
Mostre
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CATEGORIA 1 - Torelli da 8 a 11 mesiCampione: IT004902066683 FLUTTO (n. cat. 1)Delsoglio Roberto Giuseppe e DomenicoFossano
CATEGORIA 5 - Tori da 24 a 36 mesiCampione: IT004902020283 ESCHIMESE (n. cat. 4)Delsoglio Roberto Giuseppe e DomenicoFossanoRiserva: IT004185000158 DANIELE (n. cat. 6)Viale Luciano - Limone Piemonte
CATEGORIA 6 - Tori di oltre 36 mesiCampione: IT089CN105B032 BARCO (n. cat. 11)Delsoglio Roberto Giuseppe e DomenicoFossanoRiserva: IT203CN656B061 BARTUR (n. cat. 10)Quaglia Geom. Pietro - Saluzzo
CATEGORIA 7 - Manze da 11 a 14 mesiCampione: IT004902060824 FAVOLA (n. cat. 17)Dalmasso Pietro - FossanoRiserva: IT004903033806 FAVOLA (n. cat. 15)Quaglia Geom. Pietro - Saluzzo
CATEGORIA 8 - Manze da 14 a 18 mesiCampione: IT004900005564 EROICA (n. cat. 25)Viale Luciano - Limone PiemonteRiserva: IT004902058000 EURA (n. cat. 23)Luino Edoardo - Caramagna Piemonte
CATEGORIA 9 - Manze da 18 a 24 mesiCampione: IT004902024267 ERCOLINA (n. cat. 31)Dalmasso Pietro - FossanoRiserva: IT004903031406 ELIANA (n. cat. 40)Quaglia Geom. Pietro - Saluzzo
CATEGORIA 10 - Manze da 24 a 30 mesiCampione: IT004902050417 EDERA (n. cat. 42)Luino Edoardo - Caramagna PiemonteRiserva: IT004203006294 DIAMANTE-ET (n. cat. 95)Quaglia Geom. Pietro - Saluzzo
CATEGORIA 11 - Vacche fino a 4 anniCampione: IT203CN656C046 CARINA-ET (n. cat. 50)Quaglia Geom. Pietro - SaluzzoRiserva: IT117CN028C045 CANADA (n. cat. 49)Cascina Tetti Racca SS di Racca P.Giorgio eG.Francesco - Marene
CATEGORIA 12 - Vacche da 4 a 6 anniCampione: CN 13608E ZERBINA-595 (n. cat. 72)Delsoglio Roberto Giuseppe e DomenicoFossanoRiserva: IT203CN656C009 CLADIS-ET (n. cat. 54)Quaglia Geom. Pietro - Saluzzo
CATEGORIA 13 - Vacche da 6 a 10 anniCampione: CN 48340D ZAMARA-273 (n. cat. 74)Quaglia Geom. Pietro - SaluzzoRiserva: CN 36478C TITTI-223 (n. cat. 86)Quaglia Geom. Pietro - Saluzzo
CATEGORIA 14 - Vacche di oltre 10 anniCampione: CN 35327B PISA (n. cat. 92)Quaglia Geom. Pietro - SaluzzoRiserva: CN 41942B QUERCIA (n. cat. 90)Delsoglio Roberto Giuseppe e DomenicoFossano
Campione assoluto:IT089CN105B032 BARCO (n. cat. 11)Delsoglio Roberto Giuseppe e DomenicoFossanoRiserva assoluta:IT004902020283 ESCHIMESE (n. cat. 4)Delsoglio Roberto Giuseppe e DomenicoFossano
Campionessa assoluta:CN 48340D ZAMARA-273 (n. cat. 74)Quaglia Geom. Pietro - SaluzzoRiserva campionessa:CN 13608E ZERBINA-595 (n. cat. 72)Delsoglio Roberto Giuseppe e DomenicoFossano
Campionessa junior:IT004902050417 EDERA (n. cat. 42)Luino Edoardo - Caramagna PiemonteRiserva junior:IT004902024267 ERCOLINA (n. cat. 31)Dalmasso Pietro - Fossano
VIIª Mostra Provinciale Bovini Razza Piemontese
Fossano 2002
A N N O 2 0 0 2
RISULTATI ASSOLUTI
RISULTATI PER CATEGORIA
N U M E R O 3Mostre
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XXIIIª Mostra Provinciale Bovini Razza Piemontese
Carmagnola 2002
CATEGORIA 1 - Torelli da 8 a 11 mesiCampione: IT001900302313 FINO (n. cat. 6)Rosso Domenico - Villafranca PiemonteRiserva: IT001900195820 FALCO (n. cat. 4)Negro Pier Vincenzo - Villastellone
CATEGORIA 2 - Tori da 11 a 14 mesiCampione: IT001900292122 FRIULI (n. cat. 8)Caffer Mario - Cavour
CATEGORIA 3 - Tori da 14 a 18 mesiCampione: IT001900292111 FILIBERTO (n. cat. 10)Caffer Mario - Cavour
CATEGORIA 4 - Tori da 18 a 24 mesiCampione: IT001900126113 EST (n. cat. 12)Rosso Lorenzo e Giuseppe SS - Poirino
CATEGORIA 5 - Tori da 24 a 36 mesiCampione: IT001197000852 DIC (n. cat. 16)Rosso Lorenzo e Giuseppe SS - PoirinoRiserva: IT004040001983 DALLAS (n. cat. 14)Negro Pier Vincenzo - Villastellone
CATEGORIA 6 - Tori di oltre 36 mesiCampione: TO202568 ZOFF (n. cat. 20)Quattroccolo Franco - CarmagnolaRiserva: IT001217000235 DENIS (n. cat. 17)Barale Giuseppe - Rivarolo Canavese
CATEGORIA 7 - Manze da 11 a 14 mesiCampione: IT001300006414 FELPA (n. cat. 22)Demarchi Paolo - Villafranca PiemonteRiserva: IT001900143387 FIANDRA (n. cat. 21)Valla Roberto - Castagnole Piemonte
CATEGORIA 8 - Manze da 14 a 18 mesiCampione: IT001900140147 FAVOLA (n. cat. 28)Raspo Giovanni - Castagnole PiemonteRiserva: IT001900132300 EPICA (n. cat. 35)Quattroccolo Franco - Carmagnola
CATEGORIA 9 - Manze da 18 a 24 mesiCampione: IT001900132837 EVASA (n. cat. 40)Negro Pier Vincenzo - VillastelloneRiserva: IT001900212408 ELICA (n. cat. 43)Barale Giuseppe - Rivarolo Canavese
CATEGORIA 10 - Manze da 24 a 30 mesiCampione: IT001217001038 DORA (n. cat. 48)Barale Giuseppe - Rivarolo CanaveseRiserva: IT001059004174 DANTILLA (n. cat. 46)Quattroccolo Franco - Carmagnola
CATEGORIA 11 - Vacche fino a 4 anniCampione: IT197TO177C065 CHETA (n. cat. 53)Rosso Lorenzo e Giuseppe SS - PoirinoRiserva: IT217TO007C024 CINDY (n. cat. 55)Barale Giuseppe - Rivarolo Canavese
CATEGORIA 12 - Vacche da 4 a 6 anniCampione: IT300TO146B006 BARGENTINA-8 (n. cat. 66)Rosso Domenico - Villafranca PiemonteRiserva: TO204215 ZUCCA (n. cat. 73)Barale Giuseppe - Rivarolo Canavese
CATEGORIA 13 - Vacche da 6 a 10 anniCampione: TO201041 ZELANDA (n. cat. 76)Rosso Domenico - Villafranca PiemonteRiserva: TO3905A TITTY (n. cat. 86)Raspo Giovanni - Castagnole Piemonte
CATEGORIA 14 - Vacche di oltre 10 anniCampione: TO44087 ROMA (n. cat. 91)Barale Giuseppe - Rivarolo CanaveseRiserva: CN3543C RENDA (n. cat. 92)Negro Pier Vincenzo - Villastellone
Campione assoluto: TO202568 ZOFF-217 (n. cat. 20)Quattroccolo Franco - CarmagnolaRiserva assoluta: IT001217000235 DENIS (n. cat. 17)Barale Giuseppe - Rivarolo Canavese
Campionessa assoluta: TO44087 ROMA (n. cat. 91)Barale Giuseppe - Rivarolo CanaveseRiserva campionessa: TO201041 ZELANDA (n. cat. 76)Rosso Domenico - Villafranca Piemonte
Campionessa junior: IT001900132837 EVASA (n. cat. 40)Negro Pier Vincenzo - VillastelloneRiserva junior: IT001217001038 DORA (n. cat. 48)Barale Giuseppe - Rivarolo Canavese
RISULTATI ASSOLUTI
RISULTATI PER CATEGORIA
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L’Anaborapi si è presentataa Verona all’appunta-mento con la sempre pre-
stigiosa Fieragricola con unanutrita schiera di animali, ben12 soggetti esposti in rappre-sentanza delle varie categorie;lo stand, localizzato nel padi-glione di Italialleva dell’AIA, èstato molto frequentato da tec-nici, allevatori ed ingrassatoriattirati anche dalla presenza didue meticci esposti (Piemontesex Frisona) che presentavanoun’ottima conformazione.La Fieragricola di Verona, inol-tre, dato il particolare momentoche sta vivendo l’agricolturaeuropea ed in particolare la zoo-tecnia, ha rivestito quest’announ ruolo importante per tuttigli operatori, infatti, un fittocalendario di convegni edincontri con le più alte perso-nalità ha reso estremamentevivace l’appuntamento vero-nese. Il Presidente AIA NinoAndena, durante la sua confe-renza stampa, ha auspicato unpronto impegno da parte delleistituzioni e degli operatori delsettore per rendere gli alleva-tori competitivi in un’ottica diglobalizzazione ponendo sem-pre alla base la sicurezza ali-mentare. Di interesse interna-zionale il workshop di Babroc(Breeders’ associations as busi-ness representatives organisa-tions in central and easternEurope–CEEC), organizzatodall’AIA e dalla federazioneeuropea di zootecnia (FEZ) contema “Immagine del settore
bovino e dei prodotti di originebovina”, a cui hanno parteci-pato numerose autorità nazio-nali, comunitarie e provenientidai Paesi Peco (Estonia, Unghe-ria, Lituania, Polonia, Slovac-chia, Slovenia, Repubblica Cecae Romania), quest’ultime in
vista del loro prossimo ingressonella UE. A conclusione deilavori, ci sono stati gli attesis-simi interventi del Ministrodelle Politiche Agricole, GianniAlemanno e del CommissarioUE all’agricoltura, FranzFischler. Alemanno ha confer-mato l’imminente e definitivoavvio dell’anagrafe zootecnicaormai completamente infor-matizzata che coinvolgeràanche le amministrazioni regio-nali; Fischler si è soffermatosulla sicurezza dei prodotti diorigine animale in Europa cheattualmente si attesta su altilivelli ed ha evidenziato l’esi-genza di fare il possibile permantenerla tale e di far sì chesia resa nota in maniera ade-guata ai consumatori.
Si ringraziano vivamente per la gentiledisponibilità gli allevatori espositori:Angelo Accomo, Pietro e Michele Ballario,Piero Quaglia, Franco Quattrocolo,Domenico e Federico Rosso.
Incontri al verticea Fieragricola
…e un affollato standdella Piemontese
di Fabia PacherUfficio Tecnico Anaborapi
Fischler ed il Ministro Alemanno
N U M E R O 3Attualità
12
Da un semestre è operativoun servizio di ispezionenegli allevamenti di razza
Piemontese. Questa giovane atti-vità è inclusa in una di maggioreportata, deputata a verificare incampo la corretta applicazionedelle normative tecniche in mate-ria di controllo funzionale neibovini da carne. Oltre alla razzaPiemontese, sono oggetto diindagine anche le altre razze dacarne autoctone italiane (Mar-chigiana, Romagnola, Chianina,Maremmana e Podolica) e quel-le francesi (Limousine eCharolaise), elevate di recente,queste ultime, al possesso di unLibro Genealogico. Perché si èvoluto insediare questa attività?Il controllo funzionale è la baseper l’attività di incremento emiglioramento della produttivitàanimale, indispensabile per lavalorizzazione economica dell’at-tività zootecnica, indipendente-mente dalla specializzazione pro-duttiva (carne, latte o altro). Inoccasione del controllo funzio-nale, per ciascuna azienda, sonoregistrati tutti gli eventi succes-sivi alla visita precedente. Quantomai opportuno, quindi, è racco-gliere tutte le informazioni, senzaeccezioni, perché ognuna rap-presenta la porzione di unasequenza logica e biologica chenon può presentare dei “buchineri”. Tutti gli eventi -produttivie riproduttivi- sono ugualmenteimportanti. Il singolo dato diinput non deve essere letto comeinformazione puntiforme, indi-pendente, e, soprattutto, fine ase stessa. La stessa azienda, lostesso allevatore, in futuro, riu-sufrirà di quella informazionedirezionando, ad esempio, affi-
dando le proprie attese a favoredi un soggetto piuttosto di unaltro. L’apparente miglioramentoa suo tempo già sofferto, si tra-sformerà, molto probabilmente,in un reale danno tecnico ed eco-nomico, con un grave dazio dapagare non solo per la singolaazienda ma per l’intera razza!L’adesione al regime dei controllifunzionali è volontaria. L’alleva-tore, sensibile e responsabile, daparte sua, deve adempiere agliimpegni accettati al momentodell’iscrizione al Libro Genealo-gico, al contratto morale stipu-lato con tutta l’AssociazioneAllevatori, affinché le energie pro-fuse in questa importante attivitàsiano la continua energia che ali-menta il motore inarrestabile delmiglioramento. Ogni evento pre-vede uno specifico metodo dirilievo. La conformità nel metodoapplicativo e la standardizzazionetra i rilevatori nell’osservazionee catalogazione dei dati, da regi-strare in azienda, è la condizionenecessaria affinché nella bancadati centrale confluiscano infor-
Servizio ispettivo negli allevamenti bovini da carne
mazioni attendili. Non esiste nes-suna procedura statistica in gradodi discriminare prima dell’ela-borazione i dati reali da quellipresunti tali, con un conseguenteinevitabile inquinamento deldato finale a disposizionedell’allevatore. Il servizio ispet-tivo è nato proprio con l’inten-zione di essere lo strumento dicampo per il coordinamentodell’attività di controllo, il moni-toraggio e la standardizzazionedel sistema di raccolta dati, affin-ché i controlli siano regolari etempestivi, mediante la verificadella corretta applicazione dellenormative tecniche. Material-mente l’ispezione si realizza conuna visita aziendale, sempre con-temporanea a quella del con-trollore APA. La prassi prevedeche il controllore svolga la visitatradizionale, secondo quanto abi-tualmente esercitato. L’ispettoreeffettua un sopralluogo aziendale,osserva il modus operandi del con-trollore, rileva in modo puntualee completo i dati del controlloconfrontandoli con quelli del per-sonale Apa al fine di uniformareil metodo di rilievo fornendo, sene ravvisa la necessità, o su spe-cifica richiesta del controllore,immediato intervento di soste-gno. Al termine della visita l’ispet-tore redige una relazione rias-suntiva dell’attività rilevata nelcorso della visita aziendale ecomunica al direttore dell’Apacompetente per territorio l’esitodella visita. La relazione di meritoè trasmessa all’Ufficio Centraledei Controlli delle ProduzioniAnimali dell’AIA. Questa nuovaattività, inoltre, non comportanessun ulteriore impegno perl’allevatore.
di Alessio MorettaAssistente Ispettore bovini
da carne
Alessio Moretta
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A N N O 2 0 0 2 Dall’Associazione
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Record mondiale per la Piemontese
In Brasile, alla Mostra della razza bovina Piemontese che si è recentemente tenuta adAvarè, la vacca Caria è stata venduta per il prezzo eccezionale di 154mila Real corri-spondenti a ben 77.000 euro (circa 149 milioni di lire). La fattrice proviene dall’azienda,o meglio dalla fazenda Lalin di pro-prietà di un italiano, il signorCattaneo di Cantù e condotta dalsignor Oliveira (a destra nella fotocon Caria). La Piemontese in Brasile è moltodiffusa ed apprezzata sia per l’alle-vamento in purezza che in incrociosullo zebù locale, il Nelore, perincrementarne la produzione dicarne sia a livello quantitativo chequalitativo.
Un libro sul filo della memoriaE’ stato recentemente stampato il libro“I miei 50 anni di veterinaria” scritto daldott. Domenico Tassone che ha eserci-tato la professione in provincia di Cuneo.
Tassone, nato nel1922, ha alle suespalle una vita piutto-sto avventurosa ericca di momentiintensi e significativi,dolorosi, ma anchepieni di gioia. Molti diquesti avvenimentisono raccolti in que-sto libro in cuiTassone racconta lasua lunga attività diveterinario sia da unpunto di vista scienti-
fico che si è sempre evoluto nel tempo,che da quello umano, descrivendo cosìuna panoramica su ben mezzo secolo divita rurale che molti avranno piacere diricordare.
Domenico Tassone “I miei 50 anni diveterinaria” Zetagrafica Editrice.
PIEMONTESE PEN-FRIENDProsegue l’iniziativa Piemontese pen-friend ideata dall’Anaborapi per cono-scere gente nuova di tutto il mondo checondivide la stessa passione per questarazza. Gli allevatori di tutte le età che volesserocorrispondere con altri allevatori diPiemontese all’estero possono mandarcii loro dati specificando: nome, cognome,età, indirizzo completo, e-mail se dispo-nibile e lingua nella quale vogliono cor-rispondere. Gli annunci verranno pub-blicati sul prossimo Magazine (la versioneinglese di “La razza bovina Piemontese”)che uscirà a giugno.Tel. 0173 750791 (chiedere di Fabia oGuido), fax 0173 750915
N U M E R O 3Dall’Associazione
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Prove di Progenie Aprile - Giugno 2002
IT001900140310Nato il 20-10-2000
Uscita dati:Carne ago/2003
Allevamento 2007
p
pp
pm
mm
mpSESAMO CN 29071C
OMERO (IA)
EMA p. 83
RIBO’ (IA)
LAFIERA p. 86
UBILETO 15189A
m
EBANO
(IA)
p. 88
EBANO è un toro di taglia medio-grande con ottime masse muscolari, caratteristiche simili a quelle del padreSESAMO. Inceve il nonno materno RIBO’ è ben conosciuto per il parto delle sue figlie (indice 127). EBANO è ilsecondo figlio di SESAMO qualificato all’I.A. dopo CAVOLO. Per evitare la consanguineità, non usare EBANO sullefiglie di LUGANO, RAGUN, ROASCIO e UMAYOR.
Allevatore: ROSSO LORENZO E GIUSEPPE - POIRINO
IT001300005968Nato il 1-12-2000
Uscita dati:Carne ago/2003
Allevamento 2007
p
pp
pm
mm
mpUNGARO TO 14630A
QUEBEK (IA)
INTIMA p. 88
SLIP p. 89
MANTOVA p. 93
ZECCATO 23986A
m
ERMES
(IA)
p. 86
ERMES è un toro grande con buona muscolosità e finezza. Il padre UNGARO è ben conosciuto come toro damanze (indice facilità di nascita 126) mentre il nonno materno è aziendale. ERMES è il terzo figlio di UNGAROqualificato per l’I.A. Sono sconsigliati gli accoppiamenti di ERMES con le figlie di ERGO, VICTOR, BOMBER e BULL.
Allevatore: GENNERO LUIGI E GIUSEPPE - VILLAFRANCA PIEMONTE
IT004902058006Nato il 2-12-2000
Uscita dati:Carne ago/2003
Allevamento 2007
p
pp
pm
mm
mpCOBRA IT096CN010C057
VIALLI (IA)
ZOLLA p. 91
QUEBEK (IA)
SAILA p. 84
ZANNACN 9133E
m
ESPERANTO
(IA)
p. 85
ESPERANTO è di taglia medio-grande con buone masse muscolari e finezza. Il padre COBRA è al 4° posto nellaclassifica della Linea Carne (indice Carne 128) con 124 di indice di facilità di nascita e 119 di indice muscolo-sità. Il nonno materno è QUEBEK, anche lui con una buona facilità di nascita (indice 112). ESPERANTO è ilprimo figlio di COBRA qualificato all’I.A. Per evitare problemi di consanguineità, usare ESPERANTO con cautela,non sulle figlie di PEDRO, TRISTANO, ERGO, LUGANO, UNGARO, VICTOR, BOMBER e BULL.
Allevatore: LUINO EDOARDO - CARAMAGNA PIEMONTE
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Prove di Progenie Maggio - Luglio 2002
IT00490202784100Nato il 13-11-2000
Uscita dati:Carne set/2003
Allevamento 2007
p
pp
pm
mm
mpBILLY IT040CN010B014
TACCO (IA)
UTEA p. 86
OSCAR (IA)
ROMINA p. 86
TALPACN 2839D
m
ELVIS
(IA)
p. 84
ELVIS è un toro di taglia decisamente grande con ottimi diametri ed ottime masse muscolari, caratteri sicura-mente ereditati dal padre BILLY. Da ELVIS ci si aspetta che abbia ereditato sia le caratteristiche di allevamentodel padre BILLY (appena approvato per la linea Allevamento con un indice di facilità di parto di 114), sia la faci-lità di nascita dimostrata dal nonno materno OSCAR (indice 116). Non usare ELVIS sulle figlie di RAMBO-ET.
Allevatore: ARAGNO GIUSEPPE - TRINITÀ
IT004903034553Nato il 17-12-2000
Uscita dati:Carne set/2003
Allevamento 2007
p
pp
pm
mm
mpCOBRA IT096CN010C057
VIALLI (IA)
ZOLLA p. 91
TYSON (IA)
SERENA p. 82
BANCONAIT203CN281B022
m
ELISIR
(IA)
p. 86
ELISIR è di taglia grande con ottima muscolosità e scheletro fine. Il padre COBRA è attualemente ai vertici dellaclassifica della Linea Carne (indice 128) con come caratteristica principale l’eccellente facilità di nascita dei suoifigli (indice 124). Invece il nonno materno TYSON è ben conosciuto per la facilità di parto delle sue figlie (indice120) ed il primo posto della Linea Allevamento. È sconsigliato accoppiare ELISIR con le figlie di PEDRO, TRI-STANO, QUINTO, QUARK, oltre ovviamente alle figlie della linea TYSON (ZAINO, BIANCO…)
Allevatore: FISSORE PIER PAOLO - SALUZZO
Nuovi Tori Linea AllevamentoDopo un periodo di circa 6 mesi privo di sostanziali novità, a partire da questo mese la lista dei toriapprovati per la Linea Allevamento si arricchisce di due nuovi tori. Nel primo trimestre del 2002 sisono infatti registrati i parti delle figlie di Brasil e Billy. Entrambi i tori, pur presentando caratteri-stiche diverse, hanno dimostrato di avere figlie che partoriscono agevolmente; inoltre hanno in comuneanche il fatto di provenire da linee di sangue relativamente nuove, o comunque poco utilizzate inrazza, e soprattutto, rispetto alla maggioranza dei tori Linea Allevamento di non avere alcun legamecon la linea di Ergo. Brasil è figlio di Ramon e nipote di Pasarot, due tra i migliori tori per facilità diparto delle figlie. Gli effetti di questo pedigree si fanno sentire, infatti Brasil è un toro di grande strut-tura, con una discreta muscolosità e con un indice di facilità di parto delle figlie da record (ben oltre130). E’ quindi un toro particolarmente adatto per produrre la rimonta femminile e si colloca al primoposto della graduatoria Linea Allevamento. Brasil produce però vitelli decisamente pesanti alla nascita,quindi non deve assolutamente essere utilizzato sulle manze e sulle vacche con poca struttura se sivogliono evitare i tagli cesarei. Per quanto riguarda gli accoppiamenti, non ci sono particolari limita-zioni al suo impiego al di là delle due linee, Ramon e Pasarot, sopra indicate e delle figlie di Zico. Billyè invece un toro doppia linea, meno spinto da allevamento rispetto a Brasil, ma valido anche cometoro da carne. Billy presenta caratteristiche di accrescimento e muscolosità decisamente interessanti,che si accompagnano ad una facilità di nascita superiore alla media (non tale però da consigliarlo sullemanze). Le sue figlie partoriscono bene e quindi si prestano ad essere allevate. Queste caratteristicheposizionano Billy al 3° posto della graduatoria Linea Allevamento. Anche per quanto riguarda Billygli accoppiamenti da evitare sono pochi: non deve essere utilizzato sulle figlie di Tacco, Rambo-Et.