Alubel News 16

16
Alubel News Periodico trimestrale di informazioni commerciali edili Anno 10 Numero 2 - ottobre 2004 Tariffa Regime Libero: Poste Italiane s.p.a. - Spedizioni in Abbonamento Postale - 70% - DCB - Reggio Emilia Alubel news pag. 2 l’ultima nata in casa Alubel la copertura piana Alugraf pag. 6 Barriere antirumore: Il rumore lo abbatte Alufon! pag. 14 Alubel 28 Cantiere di Ceggia VE pag. 10 Eterinox: la marcatura CE diventa obbligatoria per le canne fumarie in acciaio inox pag. 9 L’illustratore Fabio Vettori interpreta i prodotti Alubel Fibrotubi pag. 12 Alutek sistemi: incontro con gli installatori NOVITÀ 2004 SISTEMA BREVETTATO LA SOLUZIONE PER LE GRANDI OPERE

description

Alubel News 16

Transcript of Alubel News 16

Page 1: Alubel News 16

Alu

bel N

ews

Peri

odic

o tr

imes

tral

e di

info

rmaz

ioni

com

mer

cial

i edi

liA

nno

10 N

umer

o 2

- ot

tobr

e 20

04Ta

riffa

Reg

ime

Libe

ro: P

oste

Ita

liane

s.p

.a. -

Spe

dizi

oni i

nA

bbon

amen

to P

osta

le -

70%

- D

CB

- R

eggi

o E

mili

a Alubelnewspag. 2

l’ultima nata in casa Alubella copertura piana Alugraf

pag. 6Barriere antirumore:

Il rumore lo abbatte Alufon!

pag. 14Alubel 28

Cantiere di Ceggia VE

pag. 10

Eterinox: la marcatura CE diventa obbligatoria per le

canne fumarie in acciaio inox

pag. 9

L’illustratore Fabio Vettori interpreta i prodotti Alubel Fibrotubi

pag. 12Alutek sistemi:

incontro con gli installatori

NOVITÀ 2004SISTEMA BREVETTATO

LA SOLUZIONE PER LE GRANDI OPERE

Page 2: Alubel News 16

Realizzare una copertura piana adalta efficienza e con una pendenzaminima verso i punti di scaricodelle acqua meteoriche, mettesempre a dura prova l’abilità deiproduttori dei materiali per latenuta del tetto e la capacità delleimprese di realizzare dei piani ingrado di contrastare l’effetto delleinfiltrazioni d’acqua nei giunti tragli elementi impiegati. Alubel,azienda leader sul mercato dellecoperture metalliche, ha studiato esperimentato con successo il siste-ma Alugraf soluzione ideale einnovativa per il rivestimentoimpermeabile dei tetti piani chepuò essere applicato anche sucoperture a grandi luci grazieall’assenza di giunzioni di testa tragli elementi utilizzati. Alugraf pos-siede diverse qualità interessanti dimontaggio e nel sistema di tenutae può essere realizzato con un’am-pia gamma di metalli, dal rame,all’alluminio, dall’acciaio inox,all’acciaio preverniciato fino allozinco titanio. Queste caratteristi-che rendono Alugraf un’alternativaad alta valenza tecnologica all’ap-plicazione delle guaine sintetiche ebituminose e permettono di impie-gare il sistema su edifici a tipologianormale o dove occorre far risalta-

re i connotati architettonici delfabbricato, nelle nuove costruzionio nel rifacimento di tetti piani diogni dimensione realizzati conaltre tecnologie. Il particolare procedimentocostruttivo rende le copertureAlugraf a tenuta persino in presen-za di grandi precipitazioni e conqualsiasi condizione atmosfericaavversa oppure quando i puntiprincipali di scarico sono otturatida fogliame o detriti e aldi sopra del manto siforma un battente d’ac-qua di spessore consi-stente che viene evacua-to attraverso appositicanali di drenaggiointerni alla giunzione,senza produrre infiltra-zioni verso l’interno delfabbricato. La coperturametallica assicura sem-pre una completa prote-zione delle strutture del-l’edificio contro l’azionedella pioggia, della gran-dine e della neve conuna totale resistenza fisi-co-chimica nei confrontidelle piogge acide, degliinquinanti aggressivipresenti nell’atmosfera e

dell’azione dei raggi ultraviolettiderivati dall’esposizione solare. Ilmanto di tenuta non richiedeperforazioni o sistemi di fissaggiomediante viti, può essere applicatoal di sopra di strati funzionali perl’isolamento termico o la protezio-ne dai rumori aerei e, per quantosaldamento ancorato al supporto, èlibero di variare nelle sue dimen-sioni sotto l’influsso dei cambia-menti di temperatura, senza creare

ALUGRAFUNA COPERTURA SENZA LIMITI

2

di Umberto Menicali

Page 3: Alubel News 16

punti di tensione dovuti all’insor-gere di movimenti differenziali.L’elemento Alugraf è costruitomediante profilatura con unasezione ad ampio canale di scorri-mento dell’acqua piovana, che ter-mina sui lati con due ali a risaltosagomate e disposte in verticale. Icomponenti sono disponibili nellaversione prodotta in stabilimento,ma per sfruttare in pieno la poten-zialità del sistema è possibile ese-guire la profilatura direttamente incantiere utilizzando un’appositaapparecchiatura semovente chelavora il coil di lamiera e permettedi realizzare elementi di qualsiasilunghezza, quindi adatti a ogniapplicazione persino su grandi egrandissime luci di coperturasenza dover ricorrere a giunti tra-sversali a sormonto. Ogni elemen-to Alugraf ha una larghezza modu-lare di alta precisione e i risalti ver-ticali posti sui fianchi sono sago-mati in modo da assolvere a piùfunzioni. La prima è quella di sededi aggancio scorrevole alle appositestaffe che vengono collegate diret-tamente al supporto mediante vitisistemate per filari posti a distanza

modulare tra loro. Queste staffesono realizzate in poliammide erisultano resistenti sia agli sforzi astrappo che all’abrasione provocatadalle lamiere nei loro movimenticiclici derivati dalle variazioni ter-miche. La seconda funzione riguar-da il collegamento stabile del siste-ma che viene effettuato con ungiunto separato di connessione a Urovesciata, dotato di una sagomaparticolare e inserito a scatto sopradue risalti contigui così da serrarlitra loro e contro il filare di staffe diritegno senza bisogno di ricorrere alavori di aggraffatura in opera.L’ultima funzione dei risalti lateralisagomati è inerente alla capacitàdella copertura di drenare le acquedi infiltrazione con un doppioeffetto ottenuto mediante la forma-zione di un labirinto costituito dauna doppia camera longitudinaleper ogni lato, che rimane nascostaall’interno del giunto di connessio-ne a scatto. Con questo sistema iltetto può anche essere completa-mente allagato, senza avere perditedi tenuta e trafilamenti d’acqua aldi sotto del manto, considerato chela sezione del giunto di drenaggio

longitudinale è stata studiata perricevere una quantità d’acqua sem-pre molto inferiore a quella eva-cuabile verso i punti di scaricodella copertura persino in condi-zioni meteoriche estreme. Inoltreciascun risalto termina nella partesuperiore con un labbro continuoripiegato verso l’interno del giunto,che impedisce il passaggio dell’ac-qua di infiltrazione per capillarità.Il risultato finale dell’applicazionedi Alugraf, è una copertura moltosimile a quelle realizzate nel passa-to con lastre di rame aggraffate inopera con la tecnica detta a tassel-lo, ma con il vantaggio di utilizzarelastre preformate leggere e maneg-gevoli, rapide e semplici nell’instal-lazione. La forma simmetrica dellavasca realizzata con ciascun ele-mento consente una perfetta flessi-bilità di adattamento a ogni tipo disostegno e di orditura portante deltetto, mentre la possibilità di inse-rire componenti di bloccaggionascosti all’interno del giunto evitadi perforare il manto di tenuta eli-minando i pericoli derivati dallapresenza di discontinuità in coper-tura. La realizzazione diretta delle

3

Page 4: Alubel News 16

lastre sul cantiere, tramite l’unitàmobile di profilatura, risolve diver-si problemi logistici legati al tra-sporto e alla movimentazione deicomponenti più ingombranti rap-presentati dalle lastre che, con ilsistema Alugraf, possono essereconfezionate in qualunque lun-ghezza fino a ben oltre la dimen-sione trasportabile su strada.Considerato le notevoli prestazio-ni, il campo di impiego si estendea edifici di qualunque dimensionee con tetti piani o in leggera pen-denza con luci di misura piccola,media o elevata e con qualunquecomplessità nella geometria delcontorno perimetrale. L’assenza delgiunto di testa tra le lastre evita diricorrere a sormonti particolar-mente lunghi o a ulteriori strati diimpermeabilizzazione per garanti-re la tenuta del tetto, mentre i par-ticolari vincoli nascosti permettonolo scorrimento delle lastre pernaturale dilatazione anche in pre-senza di forti escursioni termiche esenza creare punti di tensione sulmanto che potrebbero avere l’effet-to di deformare gli elementi. Perquanto riguardo la manutenzioneo eventuali altri interventi succes-sivi alla costruzione della copertu-ra, Alugraf permette un rapidosmontaggio e rimontaggio deicomponenti senza rovinare lelastre che sono prive di fori per ilpassaggio degli organi di fissaggioe consentono di inserire aperture,lucernari o condutture passanti inogni momento, senza particolaridifficoltà e senza ricorrere a opera-zioni onerose in copertura.

4

Autorizzazione n. 888 del 19-06-1995Direttore Responsabile:

Umberto MenicaliStampa: Tipografia Grafitalia (RE)

Redazione e amministrazione: Alubel Via Torricelli, 8

42011 Bagnolo in Piano (RE)

SISTEMA PLUVIALEPER LA RACCOLTA DELLE ACQUE

IN RAME, INOX, ALLUMINIOED ACCIAIO PREVERNICIATO

GRONDESCOSSALINECOPRIMURIFRONTALINI

PLUVIALI

dal coil alprodotto finito

Pluvial è frutto dell’esperienza di due aziende,

Pluvial srl

Via Torricelli, 842011 Bagnolo in Piano (RE)

tel. 0522 957.511fax 0522 951.069

www.alubel.it

Zona industriale88842 Cutro - Crotone

tel. 0962 772.048fax 0962 772.008

NE

XT

Page 5: Alubel News 16
Page 6: Alubel News 16

Il traffico stradale e ferroviario,molte attività produttive, le discote-che e gli spettacoli concertistici, rap-presentano alcune delle maggiorifonti di rumore della nostra epoca esovente le abitazioni, le scuole, i fab-bricati destinati agli uffici, gli ospe-dali e le case di riposo sono esposti aun vero e proprio inquinamentoacustico con livelli di intensità deisuoni molesti anche particolarmenteelevati. L’amplificazione del volumee della durata del rumore viene con-siderata oggi come la causa di mol-teplici disturbi nocivi per la saluteche causano stress, insonnia, abbas-samento del grado di concentrazio-ne e colpiscono tutte le persone sot-toposte a sorgenti di vibrazionisonore oltre una certa soglia. Lenorme nazionali in materia di inqui-namento acustico e di rumoreambientale, in particolare la LeggeQuadro n. 447 del 26.10.95, defini-sce non solo gli aspetti tecnici e giu-ridici, ma anche le responsabilità e icompiti dei soggetti coinvolti e lefonti di finanziamento necessarieper attuare l’attività di bonifica acu-stica. Gli Organi dello Stato e leAmministrazioni Locali (Regioni,Province e Comuni), devono svolge-re una serie di adempimenti checomprendono la determinazione deivalori limite di livello sonoro alquale fare riferimento in funzionedel tipo di sorgente, la classificazio-ne acustica del territorio comunale ei criteri di controllo delle emissioniai fini del rispetto dei valori previstidalla normativa stessa.La Società Alufon produce un’ampiarassegna di pareti fonoassorbenti efonisolanti, studiate per ottenere ipiù elevati risultati nel settore delrisanamento acustico e in linea conle norme nazionali e comunitarieche riguardano le attrezzature fisseper attenuare i suoni molesti e laloro marcatura CE a testimonianzadella conformità con quanto indica-to dalle diverse direttive. Le paretiantirumore, di costruzione modula-

re e in gran parte preassemblate,vengono situate tra la sorgente delrumore e l'edificio o l'area da proteg-gere in modo da ostacolare la propa-gazione delle onde sonore e creareuna zona d'ombra dove i suonidiminuiscono fino a valori non peri-colosi. Le pareti antirumore Alufonsono collocabili dovunque e posso-no trovare posto ai margini di unastrada o di una ferrovia oppure ven-gono installate come schermo versoun edifi-cio conun'attivitàprodutti-va rumo-rosa ou n adiscoteca.Per l'am-b i e n t especificodi desti-naz ione,le paretiantirumore Alufon sono connotateda diversi altri requisiti oltre a ungrado adeguato di assorbimentoacustico: sicurezza e assenza di peri-coli in caso di urto, non propagazio-ne delle fiamme, resistenza agliagenti atmosferici e ai colpi di vento,semplicità costruttiva, aspetto esteti-co immutabile e integrato con l'am-biente, leggerezza e facilità nel mon-taggio e nella manutenzione. Lecaratteristiche fonoassorbenti diAlufon derivano dalla specifica tipo-logia costruttiva che impiega mate-riali in grado di trasformare l’energia

sonora e le vibrazioni in calore.Ogni elemento modulare e autopor-tante della barriera, nella misurastandard di 50 cm in altezza e di 12cm in spessore e con una lunghezzadi 3 m, è costituito da una cassettaprofilata in lamiera di alluminio cheal centro racchiude e ripara un pan-nello fonoassorbente in fibre mine-rali, da 60 mm di spessore e condensità standard di 100 kg/m3, pro-tetto da un velo di vetro e reso

insensibile alle intemperie con untrattamento a base di resine. Gli ele-menti, con superfici esterne nervatee profilate per rendere più robusta erigida la struttura, sono destinati aessere sovrapposti in opera per rag-giungere le altezze di progetto. Ilparamento metallico rivolto verso lafonte del rumore, è provvisto di unafitta serie di fori che aumenta le dotifonoassorbenti del sistema e mettein comunicazione l'esterno con laparte interna del pannello dove ècollocato il materassino di fibreminerali destinato ad abbattere ulte-

IL RUMORE?LO ABBATTE ALUFON

6

di Umberto Menicali

Le pareti e i sistemifonoassorbenti Alufon

Page 7: Alubel News 16

7

riormente il rumore. La posizioneintermedia del pannello, lascia unacamera di risonanza verso la lastraposteriore per migliorare lo smorza-mento acustico. La parete oppostaalla fonte di rumore è continua econtribuisce con la sua massa allariduzione del suono. La barrieraantirumore Alufon costruita in allu-minio, permette di ottenere unanotevole leggerezza accompagnata

da una particolare resistenza allacorrosione anche in presenza diinquinanti industriali o di nebbiesaline nell’ambiente. I pannelli sca-tolari possono essere realizzati anchein acciaio, ma in ogni caso sono pre-verniciati con una resina poliestereresistente alle intemperie e disponi-bile in diversi colori a scelta secondoil catalogo RAL o Sikkens. Per leversioni in alluminio, la finitura nonserve come protezione, ma per atte-nuare l'impatto della barriera neiconfronti del paesaggio mimetizzan-dola con i colori naturali. Alufonnon richiede manutenzioni successi-ve al montaggio e solo in caso diforte collisione, con una notevolevariazione nella geometria del siste-ma, bisogna ricorrere alla sostituzio-ne delle parti. I pannelli Alufon sonoconformati a incastro continuomaschio e femmina lungo i bordiorizzontali per assicurare un collega-mento stabile tra gli elementi. I latidi testata sono chiusi da due calottein PVC, a loro volta contornate daguarnizioni di compensazione alistello di EPDM che hanno la fun-zione di smorzare le vibrazioni e

consentire il libero movimento tra ipannelli e i montanti verticali disupporto del sistema. Per il montag-gio in opera, vengono utilizzati deiprofilati di acciaio HEA 160 chesono provvisti di gola laterale ingrado di trattenere saldamente lapila dei pannelli sovrapposti tra loroa formare la barriera. I montantipossono essere installati con piùvarianti di fondazione, a singolo

plinto con HEA battuto e cilindronearmato per il fissaggio su tirafondioppure con fondazione continuacasserata sul sito, a trave rovescia o amicropali e con montanti infilati ofissati su tirafondi. Il sistemacostruttivo è adatto anche al mon-taggio con elementi verticali collega-ti su un manufatto in calcestruzzogià esistente. I pannelli Alufon ven-gono inseriti dall'alto tra i montantiposti a distanze modulari, con cia-scuna estremità che trova posto trale ali dei profilati e viene trattenuto

dalle guarnizioni di compensazionesenza ricorrere a collegamenti rigidi.La stabilità è assicurata anche dallapresenza del profilo di chiusuraorizzontale conformato a incastrocontinuo che, senza limitare i movi-menti dovuti alle dilatazioni termi-che, evita le deformazioni e garanti-sce una maggiore resistenza delsistema agli urti, al vento e al caricoda neve. La gamma di pareti fonoas-

sorbenti proposta dalla SocietàAlufon, si estende a molteplicitipologie che permettono diinserire le barriere in ogni con-testo ambientale senza crearecontrasti con il paesaggio.Insieme ai sistemi di pareti conaspetto continuo realizzate conelementi in alluminio o inacciaio preverniciati, è possibi-le realizzare ogni variante conl’inserimento di parti traspa-renti in PMMA oppure versionirealizzate integralmente o conscansione di diversi materiali esulle quali vengono utilizzatipannelli in legno, in calce-

struzzo vibrocompresso coloratonella massa o in polimetiletacrilatotrasparente e in più tonalità. La pro-duzione Alufon di sistemi per labonifica acustica e per migliorare ilbenessere ambientale, riguardaanche la realizzazione di rivestimen-ti e risanamenti di gallerie stradali emetropolitane, dove vengono utiliz-zati materiali innovativi come i pan-nelli porcellanati e i prodotti inacciaio inossidabile oppure materialipiù tradizionali come l’alluminioverniciato e l’acciaio.

Page 8: Alubel News 16

SISTEMI MODULARI DI CANNE FUMARIE IN ACCIAIO INOXVia Provinciale Sud, 5 - 42011 Bagnolo in Piano - RE ItalyTel. 0522 956911 - Fax 0522 951606 www.fibrotubi.it • E-mail [email protected]

Eterin

ox in

terpr

etata

da “F

abio

Vetto

ri” -

www.

fabio

vetto

ri.co

m

NE

XT

Page 9: Alubel News 16

ALUBEL – FIBROTUBI …CONTAGIATI DALLE FORMICHE

Alubel e Fibrotubi erano allaricerca di un nuovo modo percomunicare la realtà del propriogruppo, il suo evolversi, il suocrescere e il suo continuo speri-mentarsi….è nata così l’idea diuna collaborazione con FabioVettori.Le sue formiche, esseri piccolini,laboriosi, infaticabili, ironici,sempre in movimento, hannodato vita e movimento al mondodelle coperture, mondo in cuiAlubel e Fibrotubi si sono distin-te da tempo.“Sentivo che erano gli animalettigiusti, adatti a dar vita ai miei

paesaggi, calore alle mie cose ealle mie idee”: così ci vengonopresentate dal loro “creatore”.Ogni suo disegno è una minuzio-sa rappresentazione di vita, unpalcoscenico ricco di diverseambientazioni e situazioni su cuiscorrono una vasta caratterizza-zione di formiche, umanizzate dauna cura particolare per i piccolidettagli.E’ possibi le visionare questenuove tavole grafiche realizzateper Alubel e Fibrotubi sui sitiwww.alubel.com e www.fibro-tubi.com oppure visionare la suaintera opera direttamente sul sitowww.fabiovettori.com.

9

NELPROSSIMONUMERO

√ ALUTEK SISTEMIUN CANTIERE

√ FIBROTUBIUN’AZIENDA

ALL’AVANGUARDIA

√ NOVITÀ ALUBELUNO STRUMENTO

INDISPENSABILE PER I LATTONIERI

LEGGE SULLA PRIVACY N.675/96I vs. dati saranno utilizzati e comunicati a terzi anche

tramite elaboratore, per finalità connesse con losvolgimento dei rapporti commerciali. Potrete in ogni

momento chiedere ad Alubel srl, Via Torricelli, 8, 42011Bagnolo in Piano RE quanto previsto dall’art. 13 dellalegge 675/96 ed in particolare la cancellazione dei Vs.

dati, l’aggiornamento o la non utilizzazione. Il mancato conferimento dei Vs. dati non ci permetterà di

inviarVi il presente periodico e di svolgere i normaliadempimenti amministrativi.

Fabio Vettori è nato il 4luglio 1957 a Trento, dovetuttora vive e lavora. Ha sviluppato fin dall’infan-zia una passione per il dise-gno, passione che non si èmai affievolita durante isuoi studi da geometra e lasua professione da maestrodi sci. Nel 1982 fece la sua primamostra e da allora ne sonoseguite altre, fino ad arriva-re all’attuale popolarità inItalia e all’estero.

di Cristina Parise

La gamma dei prodotti Alubel e Fibrotubi interpretata dall’illustratore Fabio Vettori

Page 10: Alubel News 16

10

LA MARCATURA CE DIVENTA OBBLIGATORIA

Fibrotubi crede nella marcaturaCE perché è stata l’artefice dellasua comparsa insieme ad alcunitra i maggiori produttori di sistemifumari e considerato che uno degliobiettivi essenziali dell’azienda èquello di produrre un sistemasicuro capace di mantenere glistandard prestazionali una voltainstallato.L’adozione del marchio CE prevedein via preliminare l’esecuzione di una

serie di prove di laboratorio perdeterminare le prestazioni che unsistema fumario deve garantire peruna corretta evacuazione dei prodottidella combustione e in seconda bat-tuta una serie di controlli nel proces-so produttivo atti a garantire unacorrelazione tra le prove effettuate ela produzione in serie. L’avventodella marcatura CE, obbligatoria apartire dall’aprile del 2005 per isistemi a doppia parete e probabil-

mente dal 2007 per i sistemi a singo-la parete, permetterà di riqualificareun mercato dove buona parte degliinterpreti si improvvisano produttoria differenza di Fibrotubi che ha spo-sato una politica di investimenti adampio raggio sia a livello umano,nella formazione e nei controlli, chenell’attrezzatura produttiva comedimostra l’adozione di un sistema disaldatura longitudinale e di tagliotramite laser.

Nel 2004 il contesto normativo dei Camini e CondottiMetallici sarà profondamente innovato dalla introduzio-ne della marcatura CE. La marcatura CE è quindi unarealtà significativa ed importante per un settore che daanni chiede regole comuni, per poter competere inmodo trasparente sui mercati di tutta Europa.L’imminenza della pubblicazione sulla GazzettaUfficiale della Comunità Europea della norma EN1856-1: 2003 (Chimneys - Requirements for metalchimneys - Part 1: System chimney products) ed il pro-getto di norma prEN 1856-2:2003 (Chimneys -Requirements for metal chimneys - Part 2: Metal linersand connecting flue pipes) in attesa di pubblicazioneCEN rendono essenziale illustrare gli effetti che la mar-catura CE produrrà nel settore e sintetizzare l’iter cheporterà alla marcatura stessa. Come vedremo, il rigoreche caratterizza la marcatura CE costituisce la principa-le garanzia di affidabilità prestazionale e funzionale deiprodotti. Ricordiamo, inoltre, che l’istituzione dellamarcatura, comporterà l’obbligatorietà di utilizzo, sianella realizzazione di impianti termici che nella ristrut-turazione degli stessi, di soli prodotti marcati CE.Con l’introduzione della marcatura CE non sarà più pos-sibile improvvisarsi produttori di Camini e CondottiMetallici, ma lo si potrà diventare solo conformando lecaratteristiche prestazionali e di processo produttivo aquanto stabilito dalla normativa europea.Volendo rap-presentare un punto di riferimento per l’intero settore,il Gruppo Camini di ANIE in questi anni di attività èrisultato fattore determinante nella condivisione a livel-lo Europeo di posizioni sino a poco tempo fa contra-stanti e dissonanti. Grazie al lavoro svolto da questeaziende, oggi il settore ha uno strumento fondamenta-le per la propria identificazione e la marcatura CE

diverrà l’elemento trainante di un settore altamenteframmentato. La direttiva di riferimento per i Camini e iCondotti Metall ici è costituita dalla Direttiva89/106/EEC: “Direttiva Prodotti da Costruzione”(CPD). Essa è stata emanata con il preciso obiettivo digarantire uno standard comune di sicurezza e di elimi-nare le barriere commerciali dovute alle diverse norma-tive tecniche vigenti nei vari stati dell’Unione. Nel con-testo della Direttiva 89/106/EEC si colloca ilMandato M/105 e le norme armonizzate dove vengo-no specificati gli standard prestazionali dei Camini e deiCondotti per l’evacuazione dei fumi, nonché dei canalida fumo. Come richiesto dal mandato M/105 la mar-catura CE apposto su un prodotto attesta il rispettodegli standard previsti dalla normativa di riferimento,così come certificato da un ente notificato, in ognistato membro. In tema di Camini e Condotti metallici èimportante sottolineare che anche i processi di produ-zione vengono verificati attestandone la conformitàsecondo il sistema 2+. Ciò prevede l’istituzione di unprocesso produttivo dotato di rigorosi sistemi di ispezio-ne e controllo e la sorveglianza dello stesso ad operadi un ente notificato, come sopra designato. Tra lecaratteristiche di prestazione armonizzate e coperte dalmandato ricordiamo:- Classe di reazione al fuoco - Resistenza al fuoco - Tenuta ai gas - Resistenza al fuoco della fuliggine- Resistenza meccanica e stabilità - Resistenza alla corrosione - Resistenza alla diffusione del vapore ed alla condensaI Camini e Condotti Metallici dovranno, inoltre, esseredotati di apposita etichetta (vedi esempio) riportante

le caratteristiche richieste dalla normativa. Tra i testfondamentali, per una scelta mirata del prodotto amarcatura CE c’è la prova di resistenza alla corrosione,indicata in etichetta con V1 o V2 o V3 nel caso in cui ilprodotto abbia superato uno specifico test di corrosione(identificato con uno dei numeri dopo la V) oppure Vmqualora il prodotto non abbia superato alcun test di cor-rosione. Sarà pertanto fondamentale analizzare pun-tualmente le indicazioni riportate in etichetta. Vistol’importante compito affidato all’operatore/installato-re, che si troverà a dover sceglie il prodotto CE sullabase del tipo di installazione da realizzare, il CIG ed ilCTI stanno lavorando affinché in breve tempo venganopubblicate delle linee guida di riferimento. Questeavranno lo scopo di fissare i criteri di corretto utilizzodei camini, sulla base sia delle specifiche identificabilicon la marcatura CE e definite dalle norme di prodoto,sia dalle indicazioni legislative inerenti l’installazionedegli impianti termici.Per utile comprensione si ritienealtresì opportuno riportare un esempio dei dati chedovranno apparire sull’etichetta di accompagnamentodel prodotto:Esempio di dichiarazione di conformità e descrizio-ne di un prodotto tipo- Camini - Requisiti per camini metallici- Part. 1: prodotti per sistemi camino secondo la EN1856-1- Costruttore- Denominazione del prodotto- Nome e qualifica della persona responsabile- Numero dell’Ente notificato- Certificato Numero

Camini e Condotti Metallici“CE” NON SI INVENTA SI DIVENTA

Pubblichiamo un estratto di ANIE e Confindustria sulla marchiatura CE di camini e condotti fumari

CANNE FUMARIE

IN ACCIAIO INOX

SPECIALE

di Umberto Menicali

Page 11: Alubel News 16

Passiamo ora a sintetizzare le fasi che porterannoall’introduzione della marcatura CE nel settore deiCamini e Condotti Metallici.La norma EN 1856-1: 2003 (Chimneys -Requirements for metal chimneys - Part 1: Systemchimney products) ed il progetto di norma prEN 1856-2:2003 (Chimneys - Requirements for metal chimneys- Part 2: Metal liners and connecting flue pipes) rappre-sentano i riferimenti essenziali del settore. Più precisa-mente, la prima copre i prodotti doppia parete ed isistemi camino, mentre la seconda si occupa deirestanti condotti monoparete rigidi e flessibili. Comeanticipato, per la norma EN 1856-1: 2003 entromarzo 2004 si attende la pubblicazione sulla GazzettaUfficiale della Comunità Europea, essendo trascorsi i 9mesi dall’emanazione CEN, (Guidance Paper J - 2002,concerning the costruction products Directive –89/106/EEC). Per il progetto di norma prEN 1856-2:2003 si attende, invece, l’emissione da parte delCEN, prevista per metà 2004. Dalla pubblicazionedella normativa europea su GUUE, decorre il periodotransitorio della durata di un anno (2004-2005), in

cui è data, alle aziende di settore, la possibilità di ade-guarsi ai requisiti richiesti per l’apposizione della mar-catura CE sui propri prodotti. Nel periodo transitoriol’apposizione della marcatura CE è volontaria nonobbligatoria. Successivamente, trascorso l’anno di mar-catura volontaria, la marcatura CE dei Camini eCondotti Metallici sarà obbligatoria in tutti gli statidell’Unione Europea. Sarà, pertanto, illegale la com-mercializzazione di prodotti privi di tale marchio. Se itempi saranno rispettati, dalla metà del 2005 si par-tirà, contestualmente all’obbligo della marcatura CE suiprodotti (EN1856-1), anche con l’iter ispettivo per leaziende costruttrici di Camini e Condotti Metallici chedovranno attestare il rispetto dei controlli sulla produ-zione. Per ulteriore chiarezza normativa, di seguitoelenchiamo alcune delle norme più significative inmateria di Camini e Condotti Metallici, realizzate adopera dei vari gruppi di lavoro CEN del ComitatoTecnico TC 166 (con compiti di segreteria generaledemandati all’UNI):- EN 1443 Chimneys - General requirements.- EN 1856-1:2003 Chimneys - Requirements for metal

chimneys - Part 1: System chimney product- prEN 1856-2:2003 Chimneys - Requirements formetal chimneys - Part 2: Metal liners and connectingflue pipes.- EN 1859:2000 Chimneys - Metal chimneys - Testmethods.- prEN 12391-1:2003 Chimneys - Metal chimneys:execution standards- prEN 12391-2:2003 Chimneys - Metal chimneys:execution standard for room sealed appliancesEN 13384-1:2001 Chimneys - Thermal and fluid

dynamic calculation methods - Part1: Chimneys servingone appliance.- EN 13384-2:2003 Chimneys - Thermal and fluiddynamic calculation methods - Part1: Chimneys servingmultiple appliances- prEN 13384-3:2003 Chimneys - Thermal and fluiddynamic calculation methods – Part3: Methods fordevelopment of diagrams and tables for chimney ser-ving one heating appliance.

Ex: Camino a doppia parete metallicocon interposto isolamento di lana di roc-cia di spessore xx mm, ventilato su tuttala lunghezza, senza rivestimento:

Ulteriori indicazioni:Resistenza a compressione

Carico massimo corrispondente axxmm di elementi lineari

Resistenza al fuocoValore medio di rugosità pari a xxmm

Resistenza termicaXx W/m2 K alla temperatura di

riferimentoResistenza a Flessione

Resistenza a trazione: xxmInstallazione non verticale: Massimadistanza tra due supporti xxm e xx°

Resistenza al ventoAltezza libera del camino dell’ultimoattacco xxm – Massima distanza tra

due supporti a parete xxmResistenza al gelo/disgelo

(antigelività): si

Descrizione dell’etichetta di accompagnamento del prodotto secondo la EN 1856-1 Annex ZA

Sistema Camino EN 1856-1 Txx H D/W V2 – L500040 g/O (xx)mmMetallico

Descrizione delprodotto

N° della norma

Livello ditemperatura

Livello di pressione

Resistenza alla condensa(W = umido - D = secco)

Resistenza alla corrosioneSpecifiche dellaparete interna

Resistenza al fuoco dall’interno:G = si – O = no.Distanza dai materialicombustibili

11

CANNE FUMARIE

IN ACCIAIO INOX

SPECIALE

Page 12: Alubel News 16

12

MEETING ALUTEK

Alutek Sistemi, societàfacente parte del GruppoAlubel, nasce con l’intentodi diventare un punto diriferimento, per gli studi diprogettazione e per leaziende installatrici, nelsettore delle facciate venti-late. E’ stato soprattuttol’attento esame nell’ambitonazionale delle facciateventilate con rivestimentimetallici, che ha portatoAlutek Sistemi ad inventa-

re qualcosa di rivoluziona-rio, che potesse decisa-mente migliorare la pro-gettazione e l’installazionedi queste opere. Per diversimesi sono stati organizzatidei corsi a livello nazionaleed internazionale al fine diillustrare questa nuova tec-nologia: il sistema profil-tekR. Dato il notevole suc-cesso riscontrato, probabil-mente verranno ripropostialtri incontri.

Programma del meeting(Relatore geom. Lucio Notari)MATTINO09,30 – 10,00Presentazione dell’aziendacon intervento del presidente Sig. Tiziano Fornaciari10,00 – 10,30Cos’è una Facciata Ventilata? Le facciate ventilate di ALUTEK Sistemi10,30 – 11,00Il Sistema Profil-tekR (1° parte)con intervento ing. Giulio Carra11,00 – 11,15Pausa Caffè 11,15 – 12,30Il Sistema Profil-tekR (2° parte)l’installazione12,30 – 13,00La progettazione con intervento arch. Gianluca Montanari13,00 – 14,30Pausa pranzo POMERIGGIO14.30 – 15,30Parete scuola ed eventuali prove pratiche 15,30 – 16,30Visione del video sulla parete scuolaIl Catalogo tecnicoRiassunto e chiarimentiConsegna attestatiConsegna campioni Saluti

Page 13: Alubel News 16

Questa intervista con il Sig.Bettin, uno dei titolari dellaFranceschetto & Bettin diCeggia (VE), azienda specializ-zata in coperture metalliche elattoneria, ci da la possibilità diseguire passo passo la realizza-zione di una copertura con lastregrecate.

Sig. Bettin, quali sono state le ope-razioni iniziali prima di iniziarequesta copertura a sandwich conlastre grecate profilo Alubel 28?In fase preliminare, per la suc-cessiva copertura, sono state ese-guite le linee di gronda nelleteste delle campate, in lamierapreverniciata colore grigiomedio, spessore 8/10, pressopie-gate, aventi uno sviluppo di 920mm, per un peso complessivo di900 Kg circa.Per il sostegno delle grondaiesono state saldate al primo cor-rente Ipe, delle staffe in piattozincato e verniciato 80x8 colore gri-gio medio, posate con un interassedi un metro circa, aventi un pesocomplessivo di Kg 800. Le staffeerano state pressopiegate con la stes-

sa sagoma esterna delle grondaie, ilcui fissaggio nella parte alta dellestaffe è stato eseguito con rivetti astrappo del tipo a fiore in acciaio.

Ci racconti del pacchetto di copertura,la sua stratigrafiae dei materialiusati.Il pacchetto dicopertura ècomposto dauna lamierainferiore, confunzione di con-trosoffitto, e unadi copertura;entrambe siste-ma Alubel 28

ed il tutto di produzione Alubel -Bagnolo in Piano (RE).Il primo manto di controsoffitto(quello inferiore) è stato realizzatocon lastre grecate sistema Alubel 28,in lamiera preverniciata da 6/10,colore bianco candido sul lato infe-riore, ed ottenute dalla profilatura afreddo di nastri mediante 40 passag-gi.Queste lastre di controsoffitto sonostate montate su correnti metalliciIPE200 e fissate con viti Inox auto-maschianti (ø 6.3 mm) eseguendoun foro guida sulle ali superiori deicorrenti. Per la copertura della faldacurva, avente uno sviluppo medio di36 m, sono state eseguiti sormontilongitudinali di 200 mm, mentre

UNA COPERTURA PASSO DOPO PASSOUn sandwich con lamiera grecata

di Alvise Ca’ Zorzi tratto dalla rivista Tetto e pareti numero di Marzo 2004

Scheda dell’operaManto di copertura di un fabbricato industriale a Ceggia (VE) realizzato asandwich con doppia lastra grecata profilo ALUBEL 28. La parteinferiore è in lamiera preverniciata bianco segnaletico da 6/10, quellasuperiore in alluminio naturale goffrato, antisdruciolo e antiriflesso da7/10.I 3.240 m2 di superficie totale della copertura sono stati posati in 60 ggdalla ditta Franceschetto & Bettin di Ceggia (VE) che ha eseguito,oltre i lavori di lattoneria, anche il montaggio degli aeratori a diaframmavariabile. Per garantire un'ottima tenuta il sandwich è stato "bloccato" concirca 23.000 fissaggi, pari a circa 3,5 per m2.

Page 14: Alubel News 16

quello laterale è stato realizzato conuna sovrapposizione di una greca emezza. Sopra le lastre di controsof-fitto è stata posata una orditura dilistelli di abete essiccato da 50x60mm con un passo di 1.200 mm (perun totale di 2.250 m di listelli) fissa-ta, in corrispondenza dei correntimetallici, con viti inox automa-schianti ø 6,3 mm.L’orditura in listelli di abete ha unadoppia funzione: creare la strutturadi contenimento del pacchetto iso-lante e fissare le lastre superiori dicopertura.Per l’isolamento sono stati utilizzati

pannelli in lana di roccia vulcanicaRockwool, del tipo semirigido condensità 70 Kg/m3 nominale e spesso-re 50 mm (certificati non combusti-bili in classe M0).La chiusura del pacchetto di coper-tura è stato eseguito con lastre gre-cate sistema Alubel 28 in alluminionaturale, con finitura goffrata anti-

sdrucciolo e antiriflesso, spessore7/10, posate direttamente sopra ilistelli di abete e fissate con viti

mordenti inalluminio cons i s t e m aAlublok conguarnizione ditenuta ingomma EPDMe rondellacurva in allu-minio.Anche in que-sto caso il sor-monto lateraletra le lastre èstato realizzatocon unasovrapposizio-ne di unagreca e mezzaper la perfettatenuta all’ac-qua mentrelongitudinal-mente sonostate sovrap-poste per circa400 mm condoppia riga disilicone sulsormonto perevitare even-tuali risalite

d’acqua. In corrispondenza dellalinea di gronda, onde evitare possi-bili infiltrazioni tra la lastra superio-re ed il controsoffitto sul primolistello, è stata incollata una guarni-zione sotto onda in poliuretanoespanso impregnato di miscela bitu-minosa, spessore 30 mm.

Quali caratteristiche hanno le lastreutilizzate?Larghezza lastra 1000 mm, larghez-za utile in opera 900 mm, altezzadella greca 27,5 mm, passo dellegreche 112 mm. Il Sistema Alubel28 è certificato con l’AgreementTecnico ICITE n. 471/97.Per la realizzazione del tetto (super-ficie totale 3.240 m2) sono statiimpiegati una media di 3 fissaggi/m2

per il controsoffitto (9.700 pz. circa)e di 4 fissaggi/m2 per la copertura(13.000 pz. circa).

Per finire due parole sulle lattonerie difinitura.Per la chiusura delle testate curvecon il raccordo tra le pareti in c.a. ela copertura in lamiera grecata, sonostate montate delle scossaline a set-tori di lunghezza 1,5 m per seguirela curvatura del tetto in lamiera pre-verniciata 8/10 colore grigio mediosviluppo mm 620.Per il fissaggio sul cemento sonostati utilizzati tasselli in nylon ø6x60 mm, con passo di circa 600mm, protetti con borchie tonde ø 30mm e fissate con silicone.Tra la scossalina di finitura in lamie-ra e la lastra di copertura in allumi-nio è stato predisposto un elementodi separazione non metallico da mm30x3 al fine di impedire l’insorgeredi corrente galvanica (effetto pila),dovuta al contatto di metalli diversi.Per il loro fissaggio alle lastre sonostati utilizzati rivetti a strappo inalluminio protetti con borchie pre-verniciate tonde ø 30 mm.In totale sono stati impiegati 380 Kgdi materiale per le lattonerie di fini-tura esterne.

15

Montaggio delle lastre grecate di copertura, dopo la posa del materassino isolantedi lana minerale sulla lamiera inferiore del controsoffitto Il sandwich in opera ècomposto da una doppia lastra: sotto lamiera preverniciata, colore bianco segnale-tico da 6/10 profilo ALUBEL 28, sopra alluminio naturale goffrato profilo ALU-BEL 28. I listelli 5x6 sono in legno di abete.Vista del tetto ultimato con i fissaggi.

Page 15: Alubel News 16
Page 16: Alubel News 16

TANTE SOLUZIONI

Sistemi modulari per canne

fumarie in acciaio inox

Pannelli in alluminio o acciaio

coibentati per coperture e

rivestimenti

Telai preintonacati per

porte scorrevoli a scomparsa

Sistema metallico per il

rivestimento di facciate ed il

risanamento di vecchie pareti

Copertura metallica coibentata a

forma di coppo in alluminio, rame

o acciaio per l’edilizia civile

Lastre sottocoppo in

fibrocemento ecologico

Sistema integrato di coperture

e rivestimenti in alluminio,

rame o acciaio

Nuovo sistema brevettato di lastre

metalliche per il risanamento

di vecchie coperture

Sistema integrato di coperture in

alluminio, rame o acciaio per

l’edilizia civile

Telai per porte scorrevoli a

scomparsa e inferriate scorrevoli

AZIENDA LEADER:UNICA nel processo produttivo

UNICA nell’innovazione tecnologica del prodottoUNICA nei sistemi applicativi

Via Provinciale Sud, 5 - 42011 Bagnolo in Piano - RE Italy • Tel. 0522 956911 - Fax 0522 951606 www.fibrotubi.it • E-mail [email protected]

UN SOLO MARCHIO

SistemaAlubel 28