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Alternanza scuola lavoro Classi Terze

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Alternanza scuola lavoro

Classi Terze

Allegato a)

PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. TITOLO DEL PROGETTO “ L’Azienda a scuola, la Scuola in Azienda”

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTOIstituto: I.I.S.S. Charles Darwin Codice Mecc: RMIS07300TIndirizzo: Via Tuscolana388Tel: 06121122165 fax 067810772e- mail: [email protected] Dirigente Scolastico: Prof. Vincenzo Iannace

3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETEIstituto Codice Meccanografico

4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE

Denominazione Indirizzo

Network Vivere e Viaggiare Via dell’Aereoporto, 100 e altre sedi associate

Competition Travel Via Emilio Costanzi,61

Terre protette Piazza Rocciamelone 3

Canuleio Viaggi Via Caio Canuleio 95

Primatur Italia Via Anagnina 322

Happyland Via Reatina 3

Gruppo LO.AN di Davide e Francesco Canale

Via Laurentina, 554 e altre sedi associate

Centro Emanuela Mezzelani Via Tuscolana 388

COL L. Petroselli Via Tuscolana 208

Città delle Arti e dei Mestieri Via Tuscolana 2068

Cooperativa META

ReNaTur - Rete Nazionele Istituti Turistici Via Tuscolana 388

MEF – Ministero Economia e Finanza Via XX Settembre, 93

INDIRE_MEMORY SAFE

5. ALTRI PARTNER ESTERNIDenominazione Indirizzo

6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI,ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

Contesto di partenzaLa realtà economico-turistico della città di Roma è di indiscussa rilevanza, nonostante la crisieconomica che ha colpito tutti i settori produttivi, il comparto del turismo pur registrando un calo nelcomplesso ha svolto e svolge tuttora un importante ruolo di traino nell’economia della città. Il mondodell’imprenditoria turistica, però, richiede alla scuola e alle agenzie formative di preparare figureprofessionali competenti e altamente competitive. I nostri studenti durante il loro percorso di studi acquisiscono conoscenze, capacità e competenzemirate a svolgere attività lavorativa nel settore del turismo; spesso però le competenze tecnicoprofessionali sono costruite solo nell’ambito della lezione frontale in aula mentre oggi la scuola devearricchire la formazione del percorso scolastico anche attraverso l’acquisizione da parte degli studentidi competenze spendibili nel mercato del lavoro . L’alternanza scuola lavoro costituisce un’importante leva per valorizzare il ruolo sociale della scuolasul territorio e spinge all’innovazione del rapporto insegnamento apprendimento facendo emergerel’interazione tra attività didattiche in aula e esperienze vissute nei contesti di lavoro dove tutta lacomunità scolastica in particolare studenti e docenti consolidano conoscenze abilità e competenze e neacquisiscono di nuove. Le classi terze del nostro Istituto sono 6 e complessivamente raggiungono i 115 studenti, circa il 20% èdi origine straniera, provengono tutti dal loro biennio di sezione. Lo studente del III anno inizia il percorso di indirizzo nel quale sono presenti le disciplinecaratterizzanti il profilo del perito tecnico per il turismo. L’esperienza pregressa delle attività di ASL ciporta a predisporre un progetto che tenga conto delle criticità emerse negli scorsi anni scolastici:

la giovane età degli studenti; la preparazione tecnico professionale non ancora adeguata in quanto le

discipline economico turistiche iniziano nel primo anno del secondo biennio; l’introduzione della III lingua straniera e di storia dell’arte a partire dal primo

del secondo biennio; la difficoltà a far comprendere allo studente e alla sua famiglia l’importanza

dell’impegno del rispetto delle regole e degli orari.

Per questo tenendo conto di quanto esposto presentiamo il progetto: “L’Azienda a Scuola, la Scuolain Azienda” che coniuga la modalità dei progetti Impresa/ Scuola con quella dello “stage guidato “attraverso la modalità delle giornate in azienda in modalità tirocinio. Sono coinvolte nel progetto 6 imprese turistiche che hanno cooprogettato insieme ai docentidell’istituto la proposta operativa:

Prima Classe Secondo Biennio (Classi III)L’Azienda a scuola, la Scuola in Azienda- 40 ore di attività di azienda a scuola nel laboratorio multimediale per ogni classe III- 20 ore di attività in azienda - 10 ore visite guidate in aziende turistiche - 10 ore corso formazione per la sicurezza con attestato di partecipazione- 10 ore: partecipazione ad una fiera turistica in modalità stage presso stand di aziende turistiche (BITMilano, BMT Napoli)- Project work: realizzazione di un catalogo di viaggi - Leggere e valorizzare l’ambito turistico individuandone la specificità storica, artistica, culturale,

artigianale paesaggistico ed ambientale.- Progettare itinerari turistici utilizzare fonti cartacee e strumenti multimediali

- Analizzare la domanda turistica e individuare i potenziali target di clienti- Operare nel sistema delle telecomunicazioni in madrelingua - Operare nel sistema delle telecomunicazioni nelle 3 lingue straniere studiate- Inquadrare i rapporti turistici nella contrattualistica italiana ed europea, e le diverse responsabilitàdelle Imprese Turistiche nei confronti del cliente

Il progetto offre la possibilità di intervenire sulla motivazione allo studio degli allievi attraversol’esperienza “On the Job”. Attività lavorativa che dovrà essere graduale e potenziata con l’uso dimetodologie didattiche di impresa simulata, utilizzando gli spazi multimediali dei laboratori e delleaule, alternandoli con brevi periodi “On the Job” nelle aziende del settore turistico. I consigli di classe implementeranno le unità didattiche di apprendimento co- progettate con le Aziendein modo collettivo e valuteranno le attività “on the Job” degli studenti nell’ambito del progetto.Al termine dell’attività gli studenti delle prime classi del secondo biennio (terze) presenterannocatalogo di viaggi co - prodotto con l’azienda partner che terrà conto delle attività svolte in aula e onthe job e delle indicazioni delle agenzie di viaggi e dei Tour Operators che li seguiranno nel loroprogetto e nelle attività laboratoriali. Alla fine dell’anno scolastico, durante un evento costruito ad hoccon la presenza degli Agenti di Viaggio, degli Organismi del Territorio , i Componenti e i Rappresentatidel Comitato Tecnico Scientifico, del Consiglio d’Istituto, dell’assemblea dei genitori, verrà presentatoil prodotto finale del progetto di alternanza scuola lavoro classi terze “L’Azienda a scuola, la Scuolain Azienda”.Saranno utilizzati per le varie fasi del progetto i questionari e i modelli allegati al progetto. Tutti gliallegati debitamente compilati e firmati saranno custoditi nell’archivio di alternanza scuola lavorodell’Istituto.

Obiettivi del progetto:

In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una fortevalenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggettoorientato verso il futuro, gli obiettivi da conseguire sono i seguenti: favorire la maturazione e l’autonomia dello studente; favorire l’acquisizione di capacità relazionali; fornire elementi di orientamento professionale: integrare i saperi didattici con saperi operativi; favorire l’utilizzo in modo professionale delle nuove tecnologie Introdurre l’attività di stage attraverso le conoscenze necessarie per orientarsi; Sensibilizzare e far riflettere gli studenti sulle attese rispetto all’esperienza lavorativa; Aumentare l’osservazione partecipata degli studenti sulle dinamiche organizzative; Condividere e rielaborare quanto sperimentato fuori dall’aula con la scuola; Utilizzare maggiormente le ICT Utilizzare maggiormente i Social Network in ambito didattico

Attraverso la metodologia dell’Alternanza Scuola Lavoro si promuovono processi intenzionali dicambiamento implementando le competenze di base, tecnico professionali e trasversali, e si potenzianole azioni di orientamento. I progetti di Alternanza Scuola-Lavoro sono lo strumento che permette alla scuola di affrontare questenuove necessità.

Finalità:Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aulacon l’esperienza pratica.Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze

spendibili nel mondo del lavoro.Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli stili diapprendimento individuali.Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro edella società civile.Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuroinserimento degli allievi nel mondo del lavoro.Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.Coinvolgere tutto il sistema formativo nella realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro con adeguatocoordinamento.Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delleattività.Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro.

Destinatari attività:

Il Progetto: “L’Azienda a scuola, la Scuola in Azienda” si rivolge agli studenti delle classi IIIdell’indirizzo Turismo dell’IISS”C.Darwin” e coinvolge 115 studenti delle classi terze:

totale alunni classi III : 119

Attività:

Attività che si svolgeranno a scuola Attività che si svolgeranno in ambiente di lavoro

40 ore di attività di Azienda/ Scuola nel laboratorio multimediale agenzia di viaggio

Cooperative Learning in laboratorio multimediale agenzia di viaggio

Incontri con il Tutor Aziendale 10 ore Formazione Sicurezza

Informazione sulla sicurezza nel posto di lavoro

20 h di stage presso l’azienda partner Attività di stage fiera del turismo

Risultati:

Introdurre l’attività di stage attraverso le conoscenze necessarie per orientarsi; Sensibilizzare e far riflettere gli studenti sulle attese rispetto all’esperienza lavorativa; Aumentare l’osservazione partecipata degli studenti in azienda; Condividere e rielaborare quanto sperimentato fuori dall’aula con la scuola; Utilizzare maggiormente le ICT Utilizzare maggiormente i Social Network in ambito didattico Saper produrre materiale turistico

Impatto: in relazione alla situazione di partenza si tenderà alla realizzazione dei seguenticambiamenti rispetto al contesto di partenza:

- Arricchire il profilo culturale ed educativo dei partecipanti- potenziare i contenuti formativi orientandoli miratamente verso l’inserimento nel mercato del lavoro.- Orientare i giovani al fine di individuarne vocazioni personali, interessi e stili di apprendimento - Collegare il mondo del lavoro con il mondo della formazione

StrumentiAl fine di verificare la qualità delle attività del progetto e dei risultati attesi si utilizzeranno una serie di indicatori come strumento per il monitoraggio e la valutazione inseriti in questionari e schede da compilare a cura del tutor d’azienda , del tutor di classe e dallo studente.Inoltre verranno distribuiti questionari di gradimento ai genitori degli studenti.

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

III A IIIB IIIC IIID IIIE IIIF19 20 20 20 20 20

b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I

Cognome e Nome Funzioni Materia insegnamento (per i docenti)

Picarone Ernesto Referente C.T.S Diritto e Legislazione TuristicaZanotti Roberta Docente Referente

Commissione ViaggiEconomia Aziendale

Chesi Giulia Docente Referente Istituto ASL Pratica agenziaSbarbati Carla Docente Referente Erasmus+ GeografiaCapristo Vincenzina Docente referente

OrientamentoDiscipline Turistiche

Cedrone M.Pia Docente referente lingue Straniere

Lingua Tedesca

Rappresentante FIAVET Esperto esterni Agente di viaggiRappresentante FEDERALBERGHI

Esperto esterni Direttore Hotel

Rappresentante Terzo Settore Esperto Esterno Responsabile settore giovaniRappresentante Ricerca Universitaria

Esperto Percorsi di Laurea in Ambito Turistico

Docente Universitario

Dipartimenti coinvolti:- asse dei linguaggi: Lingue straniere, Italiano, Informatica Ed. Fisica e Storia dell’arte- asse matematico Matematica- asse scientifico tecnologico: Scienze integrate, Geografia- asse storico sociale: Storia, Diritto e Economia Politica,

Discipline Tur. Aziendali

c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI

I consigli di classe definiscono il percorso e l’articolazione del progetto in tutti i suoi ambiti. Attivanopercorsi di co-progettazione scuola-azienda del progetto formativo in alternanza. In particolare sonocoinvolti nell’approfondimento del profilo degli allievi, mettendone in rilievo non solo i bisognispecifici, ma soprattutto le competenze da acquisire riferite agli obiettivi formativi del progetto.Elaborano unità di apprendimento riferite all’intero gruppo classe e realizzabili con molteplicimetodologie, in particolare:

- definizione del percorso e della sua articolazione: sviluppo temporale, durata, sequenze;- co-progettazione Scuola/Impresa del percorso formativo in alternanza;- approfondimento del profilo degli allievi, anche in rapporto a bisogni specifici;- definizione delle competenze da acquisire tramite l’alternanza, riferite agli obiettivi formativi del

curricolo e del progetto.

d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO

TUTOR Tutor esterni Tutor interni

Sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti Controllo attuazione percorso formativo Raccordo esperienza in aula con quella in azienda Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione a alla fase di comunicazione dei risultati Comunicazione del gradimento del progetto da parte degli alunni e dei genitori

TUTOR INTERNO

Il tutor interno, è scelto nell’ambito del consiglio di classe, tra i docenti che possiedono competenzenell’ambito dell’orientamento e di alternanza scuola-lavoro. in particolare il Tutor interno svolge leseguenti attività:- elabora, con tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto tra la scuola,la struttura ospitante, lo studente e per gli studenti che non abbiano ancora raggiunto la maggiore età isoggetti esercenti la potestà genitoriale; - assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutoresterno, il corretto svolgimento; - gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuolalavoro,rapportandosi con il tutor esterno; - monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse; - valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppatedallo studente; - promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da partedello studente coinvolto;- informa gli organi scolastici preposti : Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti,Comitato Tecnico Scientifico ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, ancheai fini dell’eventuale riallineamento della classe; - assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le qualisono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativoe le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.

TUTOR ESTERNI

Il tutor esterno, è proposto dalla struttura ospitante,anche tra soggetti che possono esse-re ancheesterni alla stessa, assicura il raccordo tra la struttura ospitante e l’istituzione scolastica. E’ la

figura di riferimento dello studente all’interno dell’impresa turistica o ricettiva e svolge leseguenti funzioni:

a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di alternanza;

b) favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso;

c) garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne;

d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figureprofessionali presenti nella struttura ospitante;

e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;

f) fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo.

Ai fini della riuscita dei percorsi di alternanza, tra il tutor interno e il tutor esterno è necessario svi-luppare un rapporto di forte interazione finalizzato a:

a) definire le condizioni organizzative e didattiche favorevoli all’apprendimento sia in termini di orientamento che di competenze;

b) garantire il monitoraggio dello stato di avanzamento del percorso, in itinere e nella fase conclusiva, al fine di intervenire tempestivamente su eventuali criticità;

c) verificare il processo di attestazione dell’attività svolta e delle competenze acquisite dallo studente;

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI

La progettazione condivisa con l’azienda permette di sviluppare le competenze richieste sia dal profiloeducativo, culturale e professionale del corso di studi che le competenze richieste in ambito tecnicoprofessionale, tenendo presente l’inizio del percorso di specializzazione delle classi III.Il coinvolgimento delle aziende nella fase di progettazione permette di definire un percorso di attivitàcoerenti con competenze abilità e conoscenze da acquisire. Tra le quali:

Introdurre l’attività di stage attraverso le conoscenze necessarie per orientarsi; Sensibilizzare e far riflettere gli studenti sulle attese rispetto all’esperienza lavorativa; Aumentare l’osservazione partecipata degli studenti sulle dinamiche organizzative; Condividere e rielaborare quanto sperimentato fuori dall’aula con la scuola; Utilizzare maggiormente le ICT; Utilizzare maggiormente i Social Network in ambito didattico.

Di comune intesa oltre ad aver co-progettato la proposta , si sono delineati gli ambiti del/dei tutoraziendali:

affiancheranno gli studenti nelle varie attività di assistenza alla clientela e vendita dei servizituristici richiesti;

permetteranno agli studenti di relazionasi con i vari fornitori ed aziende pubbliche e private; faranno predisporre l'attività di promozione turistica relativa al prodotto agli allievi; guideranno all’analisi dei rapporti tra i diversi fornitori in contatto con l'azienda per la

realizzazione dei prodotti turistici; affiancheranno gli studenti per la produzione dei cataloghi si attiveranno per il monitoraggio e la valutazione del progetto;

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

Valutazione consiglio di classe dell’attività a scuola: “L’Azienda a Scuola”Valutazione ambiti disciplinari delle attività “a scuola” che concorrono alla valutazione finale dello studenteValutazione ambiti disciplinari delle attività in azienda che concorrono alla valutazione finale dello studente

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

Fondamentale è il ruolo che ricopre la didattica in azione nella realizzazione di interventi educativi eformativi volti a integrare le due dimensioni di insegnamento e apprendimento, ciò significa adottaredei metodi che garantiscano che i contenuti arrivino fino ai saperi del soggetto. Il problema della didattica centrata sull’apprendimento è dunque quello della trasformazione dei“contenuti” disciplinari in “conoscenze” personali, che avviene più facilmente al di fuori delletradizionali attività del contesto d’aula. Lo strumento dell’alternanza permette questo tipo ditrasformazioni. Il progetto si articola nelle seguenti Fasi:1.1 FinalitàAttuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aulacon l’esperienza pratica.Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenzespendibili nel mondo del lavoro.Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli stili diapprendimento individuali.Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro edella società civile.Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuroinserimento degli allievi nel mondo del lavoro.Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delleattività.Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro.

1.2 Obiettivi del progettoIn relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una fortevalenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggettoorientato verso il futuro, gli obiettivi da conseguire sono i seguenti:favorire la maturazione e l’autonomia dello studente;favorire l’acquisizione di capacità relazionali;fornire elementi di orientamento professionale:integrare i saperi didattici con saperi operativi;acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.

1.3 Fase Preparatoria:Azioni del progetto attivate in ambito scolastico / Azioni del progetto attivate in ambito aziendale

Presentazione del progetto agli alunni Fare conoscere alle famiglie le rilevazioni del consiglio di classe relative ai percorsi

individualizzati o personalizzati Incontri a scuola con le aziende per l’implementazione del progetto

Definizione di obiettivi formativi comuni e individuazione delle aree aziendali più consone aipercorsi previsti

Struttura del progetto: modalità, strumenti, attività, calendarizzazione delle attività a scuola, inazienda , in Fiera

Costruzione di un sistema stabile di comunicazione scuola e mondo del lavoro con ladefinizione dei tutor aziendali e la modulistica relativa

Individuazione di docenti esperti che potrebbero supportare la formazione in aula1.4 Fase di orientamentoAzioni del progetto attivate sia in ambito scolastico che in ambito aziendale

Formazione studenti in orario curricolare grazie alla collaborazione di esperti provenienti dalmondo delle imprese su argomenti riguardanti l’organizzazione aziendale, le modalità dicomunicazione in azienda, i diversi ruoli, l’elaborazione dei prodotti.

Incontri con Operatori dei COL Incontri Informavi su ITS Visite alle Aziende.

1.5 Fase operativaAzioni del progetto attivate sia in ambito scolastico che in ambito aziendale

Il consiglio di classe predispone la scheda di accertamento delle abilità di ogni studente Il consiglio di classe decide le modifiche nelle programmazioni di alcune materie per consentire

coerenza fra attività didattica ed esperienza in alternanza Il consiglio di classe predispone momenti di valutazione dell’esperienza mediante momenti di

confronto in itinere con il tutor scolastico Lo studente si inserisce in un processo di lavoro reale all’interno di un sistema di relazioni

formali e informali. Il tutor aziendale, sulla base della scheda di accertamento delle abilità dello studente redatta dal

consiglio di classe, individua le aree aziendali in cui inserire il tirocinante Il tutor aziendale comunica l’andamento delle attività Il Tutor scolastico attua il monitoraggio delle attività in azienda

1.6 Fase della valutazioneAzioni del progetto attivate sia in ambito scolastico che in ambito aziendale

Scheda di valutazione del tutor scolastico Scheda di autovalutazione dello studente Incontro fra allievi, famiglie, tutor interno ed esterno e consiglio di classe per esporre le

riflessioni sull’esperienza Verifica risultati con il personale coinvolto nelle azioni effettuate dallo studente in azienda Scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale Incontro scuola azienda come rendiconto finale dell’esperienza.

1.7 Fase di pubblicizzazione Inserimento progetto nel sito web dell’Istituto Informazione e diffusione del progetto a studenti e genitori dell’Istituto Informazione e diffusione del progetto agli Stakeholders

11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

Periodo (orientativamente)

L’Aziendaa scuola

Educ_Azione in Sicurezza

Stage InFiera

La Scuola in Azienda

DURATA TOTALE ORE

Novembre – Maggio40ore 10 ore 10 ore 20ore 80ore

Gennaio - maggio 10 ore visite guidate in aziendaMaggio- Giugno Presentazione catalogo

12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTOAttività previste Modalità di svolgimento

Attività previste Modalità di svolgimentoConoscere l’alternanza Scuola-lavoro SeminarioConoscere le aziende partners SeminarioCostruire l’attività Brain storming, Problem solving, Team

Building

13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

Attività previste Modalità di svolgimentoOrientamento III CoachingEmpowerment Strategie didattiche affettivo-motivazionaliDidattica inclusiva Laboratorio

14. ATTIVITÀ LABORATORIALI

Le attività di laboratorio si svilupperanno nel seguente modo:- risoluzione di problemi e valutazione di esperienze di processo superando la tradizionale logica

dell’attività legata alla semplice applicazione dei principi;- Brain Storming e Problem Solving;- nuova cultura dell’apprendimento in forma laboratoriale, che privilegia l’apprendimento in gruppo

ed agevola la cooperazione negli apprendimenti individuali;- apprendimento organizzativo orientato alla valorizzazione delle capacità di autodiagnosi e di auto

sviluppo dei giovani:- capacità di comprendere ed analizzare situazioni complesse;- capacità di effettuare scelte valutando situazioni alternative;- attitudini alla cooperazione e all’acquisizione della cultura d’impresa;- costruzione di learning objects integrati;- utilizzare Facebook, Twitter, Blog, Chat,.

15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI IN-FORMATICHE, NETWORKING

TipologieLaboratorio MultimedialeLIMPiattaforma MoodleLearnig ObjectsSocial forum – Facebook – Linkedin - Twitter

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Attori del Tempi Modalità Strumenti

monitoraggioTutor interno In itinere

Al termine attività studenti

OnlineIn presenza

Questionari Check listDiario di Bordo

Tutor Esterno In itinereAl termine attività studenti

OnlineIn presenza

Questionari Check listDiario di Bordo

Responsabile del progetto

In IngressoIn itinereAl termine attività studenti

OnlineIn presenza

Questionari Check listDiario di Bordo

Comitato Tecnico Scientifico

In IngressoA fine progetto

Documentale

Il Dirigente In Ingressoin itinereA fine progetto

DocumentaleOnline

Relazioni Tutor Interno e EsternoRelazione CTS

17.VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTOLa valutazione richiede una riflessione sul modo di leggere e interpretare l’intero curricolo, in quanto, nel percorso dello studente, vanno integrati,in un processo di interazione continua, apprendimenti acquisiti in contesti diversi (scuola/formazione/lavoro). L'utilizzo della metodologia dell’alternanza trasfoma il modello di apprendimento legato alle singole discipline in un diverso modello, che costituisce il risultato multifattoriale di un processo, che riconosce il valore degli apprendimenti acquisiti in modo informale e non formale nell’azione didattica, consentendone il riconoscimento in termini di competenze e di potenziale successo formativo dello studente. Nei percorsi in alternanza risultano particolarmente funzionali tecniche di valutazione che permettano l’accertamento di processo e di risultato. L’attenzione al processo, attraverso l’osservazione strutturata, consente di attribuire valore, nella valutazione finale, anche agli atteggiamenti e ai comportamenti dello studente; l'esperienza di stage/tirocinio, di per sé, indipendentemente dai contenuti dell'apprendimento, sviluppa, di solito,competenze trasversali che sono legate anche agli aspetti caratteriali e motivazionali della persona.La valutazione del percorso di Alternanza si sviluppa nel seguente modo:Valutazione in ingresso:il documento di programmazione dello stage, concordato tra il coordinatore del progetto, il tutoraziendale e l’allievo colloqui, azioni di counseling, orientamentoValutazione in itinereSchede didattiche, test e report aziendali Attraverso periodici momenti di valutazione, concordati tra il Consiglio di Classe e il Tutor Aziendale,si evidenzieranno i risultati raggiunti dai singoli studenti.Valutazione finaliElaborazione resoconto di attività con valore interdisciplinareRelazione Tutor d’aziendaScheda di osservazione del tutor internoAutovalutazione dello studente.

Valutazione Ex-PostMonitoraggio di inserimenti lavorativi di studenti diplomati

Strumenti della valutazione:Fanno parte dei processi di valutazione rispondente con gli obiettivi didattici del progetto:il Report finale del tutor aziendaleModalità e strumenti per le verifiche, la valutazione dell’esperienza e degli apprendimenti, la certificazione delle competenze:

Il Diario di bordo sull’andamento dello stage e descrizione delle attività svolte all’interno dell’impresaospitanteTest vero/falso, test a risposta multipla, test close, questionari a domande aperte, colloqui, discussioni,stesura di un progetto, autovalutazione e simulazione.

18. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuo-la-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE,DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)

Consiglio di classe – Docenti discipline coinvolte – Tutor scolastico- Modalità di osservazione: griglie di osservazione costruite dai Consigli di classe.- Valutazione delle competenze attraverso modalità/strumenti oggettivi di accertamento costruite dai

Consigli di classe, dai docenti coinvolti, dai tutor interni ed esterni e dalle aziende coinvolte relative a :o la definizione dell’oggetto della valutazione: competenze, abilità e conoscenze da accertare o la definizione della tipologia di prova: coerenza con ciò che si deve accertare - casi, questionari,

realizzazione del prodottoo la determinazione di un numero di item necessari a dare attendibilità alla prova o la predisposizione delle griglie di correzione per le prove o l’individuazione di indicatori e criteri di correzione o l’organizzazione dei dati di esito e l’individuazione dei livelli di padronanza delle competenze

Tutor aziendale- Modalità di osservazione: griglie di osservazione costruite dai Consigli di classe con l’azienda.- Valutazione colloqui di fine stage- Somministrazione questionari/report dopo attività seminariali e conferenze in aula e azienda

Studenti- Diario di bordo

Questionario di auto-valutazione

19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPE-CIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF

Livello EQF : 4

Competenze Abilità Conoscenze

Area dei Linguaggi Lavoro o studio, sotto la direttasupervisione con un certo grado di autonomia.

Saper ascoltare e comprendere i punti essenziali di un testo orale

Abilità cognitive epratiche necessarieall’uso diinformazionipertinenti persvolgere compiti erisolvere problemiricorrenti usandostrumenti e regolesemplici.

Mantenere un comportamento corretto, senza distrarsi, interrompere, disturbare chi parla Rispondere a tono se sollecitato Saper riconoscere lo scopo

Conoscenzapratica di base inambito di lavoro odi studio.

Conoscere il lessico fondamentale della lingua italiana Conoscere il lessico

fondamentale di almeno due lingue straniere

Conoscere il lessico specifico

Saper produrre testi orali corretti nella forma e adeguati alla situazione comunicativa

Saper tener conto delle reazioni dei destinatari e della situazione comunicativa

Saper leggere e comprendere i caratteri essenziali di testi scritti di vario tipo

del testo ascoltato Saper realizzare un ascolto funzionale allo scopo, cioè:o chiedere spiegazionio annotare le informazioni e i concetti principalio ricostruire gli elementi principali e alcuni elementi secondari di quanto ha ascoltato Pronunciare con sufficiente chiarezza, in modo da essere udito e facendo delle pause, senecessario Riuscire a riprendere un discorso interrotto Saper partecipare a un dibattito rispettando le regole di conversazione Essere in grado di pianificare un intervento minimo su un argomento specifico, cioè:- saper organizzare e rispettare un ordine espositivo- saper usare un lessico adeguato all’argomento- non divagare né discostarsitroppo dall’argomento- se richiesto, ripetere utilizzando perifrasi Sapere cogliere le caratteristiche e le informazioni principali di un testo espositivo e narrativo, cioè:- saper riconoscere le diversetipologie testuali - saper stabilire semplici relazioni temporali e conse- quenziali tra gli eventi- saper riconoscere le informazioni essenziali evidenziando le parole-chiave- essere in grado di rilevare correttamente alcuni dati dai testi letti e da qualche altra fonte (cartine, tabelle, mappe)

turistico in lingua italiana e inlingue straniere

Area scientifica Osservare, descrivere edanalizzare fenomeni appartenentialla realtà economico-socialenon solo del proprio territorio.Riconoscere nelle sue varieforme i concetti di sistema e dicomplessità

Analizzarequalitativamente equantitativamente ifenomeni turistici utilizzando

• Raccogliere dati attraversol’osservazione diretta deifenomeni naturali o laconsultazione di testi emanuali o media.• Organizzare, rappresentare i dati raccolti.• Presentare i risultati ottenutidall’analisi.• Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici perriconoscere il modello di riferimento.• Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema.• Essere consapevoli del ruoloche i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambienteche ci circondaconsiderato comesistema.• Avere la consapevolezza dei

Conoscere i dati economico geografici delle maggiori aree turistiche.

Conoscere le potenzialità di crescita economica del turismo.

Conoscenza e localizzazione delle principali risorse turistiche mondiali.

Conoscere le nuove tendenze delturismo: eco-sostenibità, turismoresponsabile, turismo naturalistico, individuazione e ricerca di nuove mete turistiche.

elementi di statistica possibili impatti sull’ambientenaturale del fenomeno turistico.• Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’attività di lavoro.• Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemipratici.

Area di indirizzo(tecnico- professionalizzante)

Leggere, riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali, cogliendone le ripercussioni nel contesto turistico; i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell'impresa turistica;- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confrontotra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confrontotra le aree geografiche e culturali

Leggere ed interpretare il sistema azienda, nei suoi modelli, processi di gestione e flussi informativi.

Gestire gli aspetti organizzativi delle imprese turistiche e cercare soluzioni riferite alle diverse tipologie.

Operare nel sistema delle rilevazioni aziendali, utilizzando gli strumenti operativi e concettuali in generale e con riferimento specifico alle imprese turistiche.

Analizzare un mercato turistico (la propria città o provincia o regione):individuando le risorse turistiche presenti e la loro trasformazione in prodotti turistici offerti; individuando i flussi turistici e classificandoli , inbase a precisi criteri, nelle diverse tipologie.Comunicazione dei contenuti. Interpretazione delle informazioni economico-turistiche. Commentare le informazioni elaborate.

Individuare i principi fondamentali dell’organizzazione aziendale.Correlate con le diverse strutture organizzative e con l’attività svolta dall’impresa. Identificare i diversi processi e le dinamiche organizzative.

Ricerca di vettori, tariffe ferroviarie nazionali, marittime e stradali.

Leggere, interpretare ed elaborare i dati dei principali documenti utilizzati negli scambi commerciali e nel lororegolamento.

Il ruolo del turismo nell'economia. Interventi privati e pubblici. Il mercato turistico. La domanda turistica. L'offerta turistica. Turismo in rapporto alle località e alle rispettive risorse. Turismo integrato.

Teoria e principi di organizzazione aziendale.Modelli organizzativi riferiti alle dimensioni, alle procedure, ai processi decisionali e alla divisione del lavoro.

Le imprese di trasporto terrestri: caratteristiche generali ed evoluzione. Le diverse strutture organizzative.I processi produttivi nelle diverse tipologie.

I documenti della compravendita e del relativo regolamento.

Principi della contabilità e della normativa tributaria.

Area di cittadinanza

Imparare ad imparareProgettareCollaborare e partecipareAgire in modo autonomo e responsabileComunicareRisolvere problemiIndividuare collegamenti e relazioni

20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)

Consiglio di classe – Docenti discipline coinvolte – Tutor scolastico- Modalità di osservazione: griglie di osservazione costruite dai Consigli di classe.- Valutazione delle competenze attraverso modalità/strumenti oggettivi di accertamento costruite dai

Consigli di classe, dai docenti coinvolti, dai tutor interni ed esterni e dalle aziende coinvolte relative a :o la definizione dell’oggetto della valutazione: competenze, abilità e conoscenze da accertare o la definizione della tipologia di prova: coerenza con ciò che si deve accertare - casi, questionari,

realizzazione del prodottoo la determinazione di un numero di item necessari a dare attendibilità alla prova o la predisposizione delle griglie di correzione per le prove o l’individuazione di indicatori e criteri di correzione o l’organizzazione dei dati di esito e l’individuazione dei livelli di padronanza delle competenze

Tutor aziendale- Modalità di osservazione: griglie di osservazione costruite dai Consigli di classe con l’azienda.- Valutazione colloqui di fine stage- Somministrazione questionari/report dopo attività seminariali e conferenze in aula e azienda

Studenti- Diario di bordo

Questionario di auto-valutazione

Modalità di certificazione/attestazione delle competenze (formali, informali e non formali)

Individuazione di Assessment tra azienda e scuola da certificare attraverso reportModelli di certificazione di saperi delle competenze tecnico-professionaliIl libretto del cittadinoTavola dei saperi redatta dallo studente Learning outcomesQuestionario di valutazione delle Aziende Portfolio dello Studente

21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

Pubblicazione sul sito della scuola delle finalità del progetto, degli obiettivi dichiarati e deirisultati conseguiti ( nel rispetto del diritto alla privacy degli alunni partecipanti) Pubblicazione Bilancio Sociale sul sito della Scuola contenente tabelle, rilevazioni statistiche erelazioni su responsabilità, impegni, comportamenti risultati e autovalutazione verso tutti glistakeholder, ovvero verso tutti i soggetti i cui interessi, diritti, aspettative legittime sono a vario titolocoinvolti nell'attività dell'organizzazione.Verrà allegato al bilancio Sociale la scheda economica delbilancio dell’istituto con i finanziamenti in entrata e le spese sostenute. Tutte le azioni dell’Istituto verranno accompagnate da questionari con indicatori di misurazione diefficacia e di risultato sottoposti agli Stakeholders di riferimento. Pubblicazione su riviste online di settore dei risultati ottenuti