Allergie-Epidemiologia

L’allergia e’ una patologia praticamente sconosciuta nei Paesi in via di sviluppo mentre nei Paesi industrializzati si sta trasformando in una vera emergenza, tanto che si parla di “epidemia allergica”.

Allergie-Epidemiologia

Mentre nel 1950 infatti solo 1 italiano su 10 soffriva di sintomi allergici oggi siamo arrivati al rapportodi 1 italiano su 3, un incremento che interessa tutte le fasce d’eta’. Oggi si vedono sempre piu’ spesso allergie complesse e multiple, fenomeni un tempo molto rari.

Sta diminuendo significativamente la capacita’ di tollerare le cose piu’ comuni ossia gli elementi abituali del nostro ambiente

Allergie patogenesi

L’allergia è una condizione patologica caratterizzata da un’abnorme reattivita’ del Sistema Immunitario (SI). dell’organismo che riconosce come nocive sostanze che non lo sono e reagisce contro di esse. Le persone che soffrono di allergia quando entrano in contatto con questo genere di sostanze chiamate allergeni, producono particolari Anticorpi chiamati IgE, diretti contro di esse. Le IgE attivano determinate cellule del SI e rilasciano sostanze come l’istamina in grado di scatenare i classici sintomi dell’allergia

Allergie patogenesi

I disturbi dell’allergia sono pertanto dovuti alla reazione erronea del nostro S.I. e non alla sostanza alla quale siamo allergici, perche’ il pzallergico ha un S.I. iperattivo e sbilanciato, aspetto che occorre ricordare in quanto il soggetto allergico ha un fisico che in generale, tende a reagire male a tutte le sostanze estranee, pertanto è più incline a sviluppare reazioni anomale in seguito all’ingestione di alcuni alimenti e alla somministrazione di farmaci.

Allergie e patogenesi

L’allergia non va vista quindi come un sintomo locale, ma come una condizione globale dell’organismo, un problema generale che riguarda la sua interezza, i cui sintomi possono essere sia locali che generali, ma in ogni caso costituiscono l’ indicatore di un profondo squilibrio della regolazione immunitaria dell’organismo

Allergie patogenesi

Le patologie allergiche si possono manifestare come asma bronchiale allergico e rinite allergica che hanno un andamento stagionale in chi è allergico ai pollini, mentre sono presenti tutto l’anno nei soggetti allergici agli acari delle polveri di casa o ai derivati epidermici degli animali domestici (soprattutto il gatto e il cane).

Allergie patogenesi

Come congiuntivite allergica: che e’ piu’ intensa e frequente nelle allergie ai pollini.

Come shock anafilattico: che e’ la piu’ grave manifestazione allergica perche’ e’ potenzialmente letale. Le cause scatenanti possono essere gli alimenti, i farmaci e le punture di api e di vespe.

Come dermatite atopica: si osserva prevalentemente in eta’ pediatrica, ma puo’ persistere anche in eta’ adulta.

Tenete presente che i bambini affetti da d.a. nei primi mesi di vita sono piu’predisposti a sviluppare asma o altri tipi di allergia negli anni successivi.

Allergie patogenesi

Ed infine l’allergia si puo’ manifestare come orticaria o angioedema che possono presentarsi sia in forma acuta che cronica qualora la sintomatologia persista per piu’ di 4 settimane

che cosa abbia contribuito ad

indurre la ipereattivita’ del S.I?

Si tende a ricondurre tutto ad una presunta componente ereditaria ma sono in aumento i soggetti allergici che non hanno alcun precedente in famiglia. Il medico e pz c’e’ un’ansia di scoprire attraverso i vari test l’allergene in causa, come se la questione fosse tutta li’. Ma l’allergene e’ solo l’elemento scatenante e nulla di piu’; peraltro non e’ certo l’allergene che consente di instaurare una terapia profonda e risolutiva.

Quindi cominciamo col dire che l’allergia è un errore di programmazione del S.I., ql sistema che si sviluppa con l’intento di proteggere l’organismo da elementi estranei patogeni.

Sistema immunitario

Il S.I.è un sofisticato meccanismo di riconoscimento di ciò che potenzialmente è un agente aggressore e allo stesso tempo è l’ armamentario di difesa per neutralizzarlo.

Cio’implica una sorta di intelligenza di memoria per far fronte all’incessante flusso di informazioni dall’ambiente esterno.

Ma anche il fronte interno offre il suo daffare,dato che il S.I. deve anche riconoscere ed eliminare le cellule tumorali che costantemente si formano.

Sistema immunitario

Vi sono oggigiorno molti elementi che concorrono insieme nel mettere fuori assetto il S.I. confonderlo e sbilanciarlo verso una reattività esagerata.

L’ allergia come patologia multifattoriale

A• un fattore scatenante

• In questo caso l’ allergene

B

• il corredo genetico

• Cioè tutte le predisposizioni individuali

C• la capacita’ reattiva del paziente.

• Cioè l’ espressione del livello di salute del paziente

D.ssa Giuliana Comin

È il risultato dell’ interazione tra

Espressione patologica

La capacità reattiva dell’ individuo, che è l’espressione del livello di salute dell’ organismo, emerge dalla raccolta dell’anamnesi , che è la raccolta della storia clinica del paziente.

Cio’ significa che per potersi sviluppare, una patologia ha bisogno anche di fattori predisponenti. Questo spiega ad es.perchè in una epidemia di influenza certe persone si ammalano ed altre no, ed anche perchè, tra quelle che si ammalano, alcune presentano una sintomatologia grave ed altre meno grave.

Cause scatenanti

pollini, acari della polvere e derivati epidermici degli animali domestici

agenti chimici-costituiti da sostanze tossiche ed inquinanti

farmaci e gli alimenti industriali

D.ssa Giuliana Comin

Fattore mentale-emozionale

il fattore mentale-emozionale, capace di creare uno squilibrio del Sistema Nervoso Autonomo , intimamente connesso col Sistema Immunitario, lo induce più facilmente a manifestazioni di iperreatività. Sappiamo tra l’altro dall’embriologia che il sistema nervoso e la cute derivano dallo stesso foglietto embrionale cioe’ l’ectoderma.

D.ssa Giuliana Comin

caso clinico, esempio 1

Il primo riguarda una bimba di 8 anni che soffriva di orticaria e crisi acute di dispnea dopo il divorzio dei genitori (fattore scatenante) avvenuto in un clima altamente conflittuale.

La bambina era in terapia da uno psicologo ed era anche stata ricoverata in ospedale per accertamenti ma i pediatri non avevano riscontrato alcuna patologia a carico dell’apparato respiratorio tuttavia avevano instaurato una terapia a base di cortisonici, senza alcun risultato soddisfacente.

Quando la madre me la portò all’ambulatorio la visitai dettagliatamente e riscontrai una grave alterazione a livello psico-neuro-immunologico che infine si risolse con la terapia omeopatica (metodo olistico)

Caso clinico esempio 2

una donna affetta da orticaria cronica con ponfi soprattutto al viso e al collo ,che nei periodi di riacutizzazione presentava episodi anche di angioedema.

La patologia,dopo lungo iter diagnostico,era stata attribuita alla prolungata assunzione di antiinfiammatori che la paziente aveva preso per intensi dolori artrosici.Era in terapia con cortisonici con moderato miglioramento della sintomatologia.

All’esame di questo caso emerse che la patologia si aggravava in seguito a stati emotivi conflittuali anche di lieve entita’ (il fattore scatenante)

Sistema Immunitario

la funzionalita’ del S.I. implica la capacita’ di distinguere le cellule innocue da qlle pericolose,risparmiando le prime e attaccando le seconde.

Uno dei cardini del S.I. e’ costituito da una cellula madre che si chiama linfocita THO. Dalla cellula madre si differenziano 2 nuovi tipi di cellule chiamate linfociti TH1 e TH2 .

La risposta dei linfociti TH1 e’ orientata in senso citotossico nei confronti di virus,batteri e cellule tumorali.

La risposta dei linfociti TH2 e’ orientata in senso anticorpale con produzione di Ac detti IgE, che abbiamo gia’ citato, tipici delle patologie allergiche e parassitarie.

Sistema Immunitario e Linfociti

• Risposta orientata in senso citotossico

• nei confronti di virus, batteri e cellule tumorali

Linfociti TH1

• TH0

Cellula Madre • Risposta orientata in

senso anticorpale con produzione di anticorpi detti immunoglobuline E

• tipici delle patologie allergiche e parassitarie

Linfociti TH2

D.ssa Giuliana Comin

Squilibrio nella produzione da parte del sistema immunitario

D.ssa Giuliana Comin

Linfociti TH2

orientati alla produzione della

Immunoglobuline E

Linfociti TH1

Orientati in senso citotossico vs

batteri, virus e cell tumorali

Reazione dell’ organismo

L’allergia non trattata tende a peggiorare nel tempo sia in senso quantitativo, per l’aumento del numero delle sostanze a cui si è allergici sia in senso qualitativo, con un peggioramento graduale della sintomatologia.

Le terapie proposte (cortisonici,antiistaminici,etc), essendo solo sintomatiche non portano ad una cura della vera causa, che è come già abbiamo sottolineato, lo squilibrio del S.I. che è legato strettamente, come abbiamo visto, al sistema nervoso ed endocrino dell’organismo.

Cosa fa l’ Omeopatia

Il concetto chiave e’ dunque quello di rimettere ordine nel sistema immunitario e nella capacita’ di autoregolazione (la cosidetta omeostasi) dell’organismo. L’omeopatia, che non sopprime i sintomi ma cura le cause che portano allo squilibrio del sistema immunitario e’ quindi la terapia di scelta anche per queste patologie.

L’omeopatia cura l’organismo malato secondo il principio dell’individualità, che considera ogni paziente nella sua unicita’ psicofisica ed analizza attentamente questa complessita’ allo scopo di focalizzare i primi momenti responsabili delle disfunzioni che stanno alla base della patologia in atto.

D.ssa Giuliana Comin

Risposta del paziente

Risulta quindi evidente come sia impossibile affrontare una malattia sopprimendo semplicemente i suoi sintomi, operazione che al contrario potrà solo indebolire ulteriormente il S.I.

Il sintomo soppresso non scomparirà infatti, ma si spostera’ ad un livello via via più profondo a seconda delle predisposizioni genetiche dell’organismo, peggiorando quindi lo stato di salute del soggetto.

Caso clinico

Perchè possiate capire meglio questa legge terapeutica, vi racconto il caso clinico di una donna di mezza eta’

che soffriva di rinite allergica. Fu curata con antiistaminici e cortisonici ma il risultato non fu soddisfacente x cui si sottopose al vaccino, che riusci’ a sopprimere la rinite allergica. Dopo un po’ di tempo però la pz. cominciò a sviluppare una miopatia(elettromiografia ed elettroencefalografia) non meglio definita dai neurologi, che si aggravò gradualmente, tanto da non permetterle più lo svolgimento delle normali azioni quotidiane.

Caso clinico

Quando si rivolse a me, accertai, attraverso l’anamnesi familiare, che una sua cugina di primo grado soffriva di una forma grave di miastenia gravis. Qsto significa che la pz. stessa aveva ereditato qualche predisposizione per lo sviluppo di patologie del sistema muscolare, che si manifestarono in questo caso come conseguenza della soppressione della rinite allergica. Infatti dopo il recupero quasi completo della sua forza muscolare, ricomparve la rinite allergica,come deve succedere in una cura omeopatica correttamente condotta, e che fu a sua volta curata con successo .

Omeopatia principi

Una casistica ben piu’ comune e’ lo sviluppo di asma bronchiale allergico in soggetti affetti da rinite allergica curata solo in modo solo sintomatico.

L’omeopatia quindi vedete che non cura solo le malattie acute, ma anche la predisposizione patologica sottostante, ereditata od acquisita, che e’ la vera causa di una patologia.

Questa terapia però dovrà essere basata sulla legge della similitudine, che e’ il pilastro fondamentale dell’omeopatia.

Non esiste cioè un farmaco generale per una certa malattia, ma rimedi diversi, per organismi diversi, che sono affetti da quella malattia. Il farmaco altamente simile alla sintomatologia del paziente sarà profondamente curativo, mentre rimedi che si allontanano da questa similitudine avranno un’azione curativa minima o nulla.

Per questo

nelle allergie si impone la necessita’ di curare la causa che provoca l’alterazione del sistema immunitario con un farmaco altamente simile alla sintomatologia del paziente.

In tal modo non solo i sintomi allergici,ma l’intero organismo verrà curato, ed il paziente diventerà una persona più sana in quanto verrà riequilibrato il suo siatema immunitario e neuro-endocrino.

D.ssa Giuliana Comin

La legge della similitudine

L’uso di prodotti desensibilizzanti, come ad es. l’uso di pollini dinamizzati o di altri preparati dinamizzati contenenti istamina o altri mediatori chimici che intervengono nella risposta allergica, devono essere usati solamente in casi particolari e

comunque sempre in associazione col rimedio omeopatico scelto dal medico in base alla legge della similitudine, altrimenti la sola cosa che si potrà ottenere sarà un eventuale miglioramento della sintomatologia e non la cura sostanziale dell’organismo.

Grazie per la vs attenzione!