Alessandra peloso . Per te

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Alessandra Peloso per te

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Catalogo della mostra Roma, Palazzo Mignanelli, Piazza di Spagna, dal 2 al 12 dicembre2010

Transcript of Alessandra peloso . Per te

Alessandra Peloso

per te

a Gabriel Girardi

Alessandra Peloso

Per Te

Accademia l’Oréal

Piazza Mignanelli, 23 - Roma

2 dicembre - 12 dicembre 2010

In collaborazione con:

Testo critico:

Alessandro Parella

Testi:

Alessandro Marchetti

Fotografie:

Stefano Venturini

Progettazione grafica e stampa:

CAST Industrie Grafiche

Moncalieri (TO)

insieme ad Amref

per teAlessandra Peloso

Dunche trovando in te chi per me parla.Michelangelo

I sogni sono romanzi interiori che leggiamo trascendendo da ogni nostra volontà, da ogni

nostro desiderio.

Archetipi di angosce e piaceri ci proiettano a loro arbitrio in un microcosmo unico, che

spesso vorremmo eternare, o che a volte con crudele realismo ci scagliano nel fondo

delle nostre paure. E nascono dai sogni molte creazioni di Alessandra Peloso laddove

il pensiero si fonde nel ricordo regalando libera azione alla genesi di una idea che si

materializza, squarciando il buio delle tenebre, in vera poesia.

Si apre così il sipario di un teatro dove angeli, madri e ballerine evocano un domani forse

inaccessibile che l’artista anela e ricerca con ardore.

Il segno sfugge all’immagine e si fatica a comprendere quale sia il vissuto e quale il

sogno in un caleidoscopico vortice di colori ben amalgamati tra loro.

Tutto si fa lieve, e la figura vola su ali leggere che invitano l’osservatore a smaterializzare

il proprio pensiero e ad elevarsi verso l’impalpabile e sublime isola dei nostri desideri.

Felici richiami a grandi interpreti dell’Ottocento francese come Jean-François Millet e

Gustave Caillebotte, senza disdegnare a volte rifrazioni di luce e cromatismi dal piglio

impressionista, ci ricordano come la pittura possa oltrepassare i conflitti di classe e di

dottrina per elevarsi a protagonista di un cosmo dove danzano, accarezzati da persistenti

brezze, figure, profumi, luci, ombre e riflessioni.

Pensieri materni dove tutto nasce e tutto ritorna in una giostra di eterno divenire che

nobilita i desideri più forti rendendo armonica ogni passione.

Questo è il vero cuore creativo di Alessandra Peloso che si rivela dal profondo del suo

inconscio e che solo grazie alla pittura riesce a comprendere e spiegare spinta da quella

forza interiore e assoluta che è patrimonio genetico di tutte le donne e che noi uomini

possiamo solo osservare attoniti e ammirare.

I colori dialogano sicuri tra loro, alla forza centrifuga dell’ocra e del bianco di titanio si

lega la profondità del blu cobalto che annega nella purezza della terra di Siena bruciata,

generando liriche plastiche plasmate con la spatola che colpiscono ed emozionano.

Anche l’acqua, spesso presente come romantica citazione, evoca flussi vitali di purificazione

e rigenerazione offrendo all’artista un fertile spunto di occasioni espressive cariche di

leggerezza e rivelazione.

Un’acqua che non si oppone al fuoco creativo ma che sarà capace di condurre Alessandra

verso i futuri e i possibili approdi della fantasia proiettandola, ne sono certo, in un

domani ricco di soddisfazioni.

Alessandro Parrella

associazione culturale parrell@rte

Cara Alessandra

i tuoi quadri sono candore che ci circonda. Il tuo invito congiunge, anche solo un istante, il

nostro cammino di amicizia, iniziato tra i banchi di scuola e ritrovato qui, tra le sfumature

delle tue tele. Da luoghi lontani, ci stiamo avvicinando allo stesso monte. Io sulla cima

cerco parole, tu nuovi colori.

L’arte ti ha trasformata e nei quadri hai ritrovato la felicità che, ora, si riflette sul

mondo. Il tuo invito a danza è arrivato, con ali bianche abbracci il tuo ballerino. La festa

è iniziata e tu ti slanci come bambina liberata. Un abbraccio

Alessandro Marchetti

Per te

Un filo di luce viola con sussurri arancioni, riflesso dalla Becca di Nona, attraversa

il bianco lucente del laboratorio di pittura, dove i sogni di Alessandra sgorgano e

prendono forma; si posa sulla lunga chioma sciolta che delinea la figura dell’artista

trasformandosi, poco a poco, in un pennello che attinge colore dalla terra.

Il raggio avvolge i contorni allungati e seduttivi che dalla fronte scivolano verso i piedi

scalzi del corpo abbandonato sui cuscini.

Una fiamma brucia i contorni tra la veglia e il sonno; protegge e culla Alessandra. Sulle

trame di juta della notte, grandi maestri conducono la pittrice verso le molteplici immagini

che contraddistinguono i suoi quadri: teste chinate, visi nascosti, abbracci incompiuti,

ballerini, tessuti trasparenti, cerchi blu cobalto, fiocchi tra i capelli, ampie ali, bianche

fiamme, sguardi turbati, vetri che dividono.

Ed è mattino. Le pareti del laboratorio cadono. Una grande tela bianca poggia sul centro

del mondo. Cavalletto e tavolozza, impasto e spatola. Gatti curiosi e folate di vento. Tratti

incompiuti. Quadri come specchi, donne piene d’occhi. Mano che conduce. Capelli che si

sciolgono, ventre in cui si apre una vita nuova.

Alessandro Marchetti

Per te: case allineate e rami spoglicoltre nevosa e portone chiuso.

Per te: azzurro fiordaliso e bronzo anticocastagno scuro e blu notte.

Per te: capelli raccolti e schiena curvaspalle cariche e corpo immobile.Alessandro Marchetti

Onde2009. OLIO SU TELA

60x80 CM.

Passi2009. OLIO SU TELA

50x70 CM.

Sentiero2009. OLIO SU TELA

60x80 CM.

Silenzio2009. OLIO SU TELA

60x80 CM.

La casa è dove si trova il cuore.Plinio il vecchio

Tetti2009. OLIO SU TELA

80x100 CM.

Fruscio2010. OLIO SU TELA

60x80 CM.

Soffio2009. OLIO SU TELA

80x100 CM.

Ali2009. OLIO SU TELA

130x200 CM.

Per te: caste vesti stracciate

madonna che cela il seno agli sguardi e lo dona all ’infante.

Per te: luce che si sprigiona, bambina che si fida cieli densi di grigio e blu oltremare svelati al mondo con tratti sottili.

Per te: ali che spuntano da sfondi turchesi fiocchi e abbracci poi corde che non slacci.

Acqua2010. OLIO SU TELA

100x200 CM.

Per te: sipari di occhi spenti, tinozza e mani intimità guardata da lontano.

Per te: desiderosa offerta che nasce dal ventre, ma il volto ancor non svela perché ancora non è domani.Alessandro Marchetti

Gocce2008. OLIO SU TELA

130x200 CM.

Squarci2010. OLIO SU TELA

80x100 CM.

Musica2010. OLIO SU TELA

80x100 CM.

I momenti d’oro ci scorrono accanto nel corso della vita e noi

non vediamo altro che sabbia.

Gli angeli vengono a farci visita e noi li riconosciamo solo quando se ne sono andati.

George Eliot

Sabbia2010. OLIO SU TELA

100x200 CM.

Intrecci2010. OLIO SU TELA

150x200 CM.

Aria2004.

OLIO SU TELA

80x180 CM.

Specchio2004. OLIO SU TELA

100x150 CM.

Lo specchio migliore della bellezza è l ’occhio dell ’ammiratore.

James Lendall Bosford

E non dimenticare che la terra gode nel sentire su di essa i vostri piedi nudi e il vento ama giocare con i vostri capelli.Kahlil Gibran, il profeta

Terra2010. OLIO SU TELA

150x200 CM.

Teli2010. OLIO SU TELA

150x220 CM.

Per te che nasci dalla terra ora di tuo non c’è più niente, solo quel vivo ardore e quella mente.Alessandro Marchetti

Profumo2008. OLIO SU TELA

100x200 CM.

Fonte2010. OLIO SU TELA

100x150 CM.

Per te: vortice chiaro che illumina il pianto orecchini brillanti e veli ormai stanchi.

Per te: volontà che avanza e si prepara alla danza in un accenno trasparente. Ma il volto ancora mente.

Per te: vento che spinge nuvole scarlatte accompagna il tuo volo ora che c’è sguardo e non più ruolo.

Per te: luce che sale dai tuoi occhi e dal ventre il mondo abbraccia e ringrazia.

Schiena e sbarre per il tuo allenamento cuore e cuscini per il discernimento.

Il volto di un tempo scompare e diventi donna dal niente.Alessandro Marchetti

Danza con passo leggero, ché il mio cuore è ai tuoi piedi.

John Francis Woller

Punta2010. OLIO SU TELA

100x200 CM.

Lacci2010. OLIO SU TELA

100x150 CM.

Il più grande pericolo per noi non è che iniziamo troppo in alto e non riusciamo a raggiungere il nostro obiettivo, ma che iniziamo troppo in basso e lo raggiungiamo.Michelangelo

Luce2010. OLIO SU TELA

100x120 CM.

Raggio2010. OLIO SU TELA

100x150 CM.

Volo2010. OLIO SU TELA

150x150 CM.

Volo2010. OLIO SU TELA

150x150 CM.

Mare2010. OLIO SU TELA

100x150 CM.

Sogni2010. OLIO SU TELA

100x150 CM.

Pensieri2010. OLIO SU TELA

100x150 CM.

Certi pensieri sono delle preghiere. Ci sono momenti in cui, qualunque sia

l ’atteggiamento del corpo, l ’anima è in ginocchio.

Victor Hugo

Velo2010.

OLIO SU TELA

100x200 CM.

Fuoco2010.

OLIO SU TELA

100x200 CM.

Vortice2010. OLIO SU TELA

200x150 CM.

Perla2010. OLIO SU TELA

200x100 CM.

Mare d’invernoMare d’inverno, mare per vecchi,

per cani e innamorati mare trasparente e profumato

mare senza ambra solare mare da sentire nel respiro

e nel cuore. Mare amico, mare mio.

Al riparo, appoggiata al muretto abbiamo un timido approccio: si accosta e si ritrae, mentre lontano intatta e maestosa,

la vita stessa è. Il suono e il silenzio il momento e l ’eterno

narrano di sogni, di sfide e di ritorni al tutto.

Solo un gabbiano vedo, solo uno e i nostri cuori battono

entrambi nella stessa mano.

Serenella Venturini

Lontane, là nella luce, sono le mie più alte aspirazioni. Forse non le raggiungerò, ma posso guardare in alto e vedere la loro bellezza, credere in loro e cercare di seguirle dove esse conducono.Louis May Aleott

Vento2010. OLIO SU TELA

150x100 CM.

Alessandra Peloso è nata il 1° luglio 1965 ad Aosta, dove vive e lavora come parrucchiera.

Da sempre la sua passione è l’arte e il suo unico desiderio quello di dipingere.

Durante il suo percorso artistico ha avuto la fortuna di incontrare un maestro come

Gabriel Girardi che l’ha spronata ed ispirata a dare il meglio di sé facendole scoprire la

sua indole creativa.

Dice Alessandra:

“Non c’è niente di più bello che ritrovarmi davanti ad una tela bianca e riempirla di

emozioni, vivo per il colore e nel colore, amo il gesto e la materia. La pittura è l’amore

che non tradisce e non delude; la cosa più bella, più importante del risultato, è la gioia

che dà il fare. È la contemplazione di ciò che voglio riprodurre, l’emozione che mi dà

quello che vedo, il vuoto che si crea nel momento del fare nonché il risveglio carico di

stupore dinnanzi a quello che ho creato. Magia e tormento, malattia e amore, ricerca e

trasformazione, musica e danza, gusto e poesia... Ma soprattutto è la mia vita”.

BellezzaBellezza, sei stata per me tarda consapevolezza, agonia d’armonia, mancata fonia, egemonia e prigionia. Disgrazia della grazia, amore inodore e senza ardore. Apparenza e dolorosa adolescenza.Accentuazione dell ’eccezione.Esuberante innocenza senza concupiscenza. Argenteria, cremeria e amore a mezzadria. Equilibrio illusorio. Silenzio sanguinario. Giudizio sommario. Vestiario e sudario. Incanto senza canto. Guance color amaranto. Rimpianto senza vanto. Sacrosanto e affranto disincanto.

Bellezza, sei per me nuova fanciullezza, snellezza che vola e sulla tavolozza si consola. Eleganza e stravaganza senza arroganza. Creazione senza convenzione. Geometria ed euforia. Eccezione e accentuazione. Grazia che sazia, ma non strazia. Intuizione e liberazione. Pozione e lozione. Partecipazione e pulsazione. Liberazione e adozione. Esuberanza, innocenza e fluorescenza. Pazienza e conoscenza. Accoglienza e appartenenza. Interiore avvenenza e abbondanza. Pittura che cattura. Lettura e scrittura. Tele come vele. Caduta di Babele. Amore fedele al gusto di idromele.Alessandro Marchetti

E 15,00