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AERONAUTICA MILITARE SCUOLA MILITARE AERONAUTICA Giulio Douhet5° Liceo Scientifico (Corso LYRA) Esame di Stato A. S. 2016-2017

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AERONAUTICA MILITARE SCUOLA MILITARE AERONAUTICA

“Giulio Douhet”

5° Liceo Scientifico

(Corso LYRA)

Esame di Stato

A. S. 2016-2017

AERONAUTICA MILITARE SCUOLA MILITARE AERONAUTICA

“Giulio Douhet”

Liceo Scientifico

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Relazione finale sulla Classe 5ª S

Corso LYRA

Anno Scolastico 2016-2017

Viale dell’Aeronautica, 14 – 50144 Firenze

Tel. 055 2704800 – Fax 055 2704807

e-mail: [email protected]

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INDICE

1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA pag. 7

2. SITUAZIONE DELLA CLASSE pag. 9 A. Elenco dei docenti e quadro indicativo della stabilità nel corso del triennio pag. 9

B. Composizione della classe e quadro della loro carriera scolastica pag. 9

C. Elenco dei candidati con provenienza regionale (scuola precedentemente frequentata) pag. 10

D. Quadro orario pag. 11 E. Presentazione della classe e valutazione obiettivi raggiunti pag. 11

3. IL PERCORSO FORMATIVO pag. 13 A. Attività curriculari nel triennio 2014-2017 pag. 14

4. ATTIVITA’ INTEGRATIVE/COMPLEMENTARI ALLA DIDATTICA CURRICULARE pag. 17

5. METODOLOGIE ADOTTATE pag. 17

6. SPAZI E STRUMENTI UTILIZZATI pag. 18

7. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME pag. 19

8. VALUTAZIONI pag. 19 A. Tabella di valutazione per la prima prova scritta pag. 19 B. Tabella di valutazione per la seconda prova scritta pag. 21 C. Tabella di valutazione per la terza prova scritta pag. 22 D. Tabella di valutazione per il colloquio pag. 23

9. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE pag. 25

ALLEGATO A: Testi delle simulazioni delle terze prove scritte effettuate pag. 87

ALLEGATO B: Sottoscrizione del documento pag. 97

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1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

La Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” è un istituto di istruzione secondaria di secondo grado, situato a Firenze, nel Parco delle Cascine (all’interno dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche), in cui si possono seguire i corsi del secondo triennio negli indirizzi classico e scientifico. La Scuola è intitolata al Generale Giulio Douhet (1869-1930) militare e teorico di dottrina noto non soltanto negli ambienti aeronautici, ma in tutto il mondo per essere stato il più lungimirante ed audace tra i precursori e “profeti” dell’aviazione militare, un pensatore cosi originale e profondo da essere ritenuto il padre della moderna aeronautica.

Gli allievi della Scuola sono giovani studenti provenienti da tutta Italia, selezionati tramite concorso pubblico e che hanno frequentato il secondo anno di scuola superiore. Negli anni il numero dei candidati è cresciuto fino a circa 900 unità per 45 posti disponibili ed il concorso di ammissione si articola in diverse prove, una preselezione basata su test logico-deduttivi, accertamenti sanitari, selezioni psico-attitudinali, prove sportive e culturali.

La Scuola beneficia di una struttura edilizia che è una elegante ed esemplare testimonianza del Razionalismo italiano, realizzata sul finire degli anni Trenta come Scuola d’Applicazione della Regia Aeronautica. Ampi spazi, efficacemente collocati all’interno del sedime militare, sono a disposizione degli allievi: la Palazzina Italia, dove hanno sede le aule di lezione ed il Comando della Scuola, la Palazzina Alloggi, la mensa, la palestra, gli impianti sportivi e l’Infermeria. Ogni aula di lezione è dotata di Pc collegati a sistemi Smart Podium, Lavagna Interattiva Multimediale di ultima generazione, accesso ad internet con rete WiFi, proiettore e sistema audio. Non mancano laboratori e aule dedicate a specifiche attività, tra cui: la biblioteca – con una rarissima collezione di volumi aeronautici; il laboratorio linguistico; il laboratorio informatico; l’aula disegno; il laboratorio di fisica; il laboratorio di biologia e scienze.

La programmazione didattica è sviluppata a tempo pieno con modalità organizzative che comportano una forte interazione tra l’ambiente scolastico e la comunità sociale, con particolare riguardo al contesto artistico e culturale della città di Firenze. L’Istituto si prefigge di favorire una bilanciata crescita degli allievi, sotto il profilo umano, culturale, morale, fisico e di carattere, per avvicinare i giovani ai valori dell’autodisciplina, del senso del dovere, della responsabilità, dell’onestà intellettuale e del rispetto. I ragazzi e le ragazze, affrontando questo percorso assieme a coetanei provenienti da tutta Italia, vivono tale esperienza come “risorsa formativa”. Attraverso regole chiare ed obiettivi inequivocabili, gli allievi sono responsabilizzati e valorizzati; ciascuno studente può progettare il suo futuro partendo dalla Scuola, coltivando le proprie passioni, scoprendo il proprio talento e preparandosi alle prove della vita. Le molteplici opportunità di crescita sono coniugate tra loro anche in termini interdisciplinari, per far scoprire e coltivare i singoli talenti, attraverso passione, impegno e duro lavoro.

L’organizzazione della Scuola si articola in due macro aree, quella Formativa-Educativa e quella Didattica-Educativa, al cui vertice è posto il Comandante della Scuola che svolge le funzioni di Dirigente Scolastico ed esercita la sua azione promuovendo le iniziative ed i progetti culturali, supervisionando il servizio dei Docenti, favorendo la collegialità del lavoro comune. Il Comando Corsi coordina e controlla le attività formative degli allievi, con particolare riferimento alla loro crescita intellettuale, morale e fisica, in armonia con i programmi di studio ed i progetti educativi; ogni gruppo classe (scientifico e classico) è gestito da un Comando di Corso affidato ad un Ufficiale nel grado di Capitano con il compito di educatore. La Direzione Studi svolge le funzioni di pianificazione dei corsi, di programmazione, di coordinamento dei docenti e di gestione degli ausili didattici.

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Il Corpo Docente è formato da docenti di ruolo, da docenti abilitati e da Istruttori Sportivi. Il Servizio di Assistenza Spirituale è fornito dal Cappellano Militare che è anche insegnante di religione. Nella consapevolezza della giovane età degli allievi, è anche attivo un servizio di supporto psicologico e di ascolto, affidato ad uno psicologo professionista, al quale si accede a richiesta.

Gli allievi della Scuola sono attualmente n.91 ragazzi e n.38 ragazze.

Le attività didattico-formative previste nell’anno scolastico garantiscono un percorso di crescita orientata alla cittadinanza attiva, alla responsabilità personale e sociale, mediante conoscenze e competenze frutto anche di lavoro di gruppo e di un approccio interdisciplinare. La Scuola, nell’ambito della propria autonomia, ha promosso negli ultimi anni un profilo più spiccatamente internazionale (attraverso l’acquisizione di competenze linguistiche, sia in Inglese, sia in Francese e di scambi culturali), l’approfondimento delle lingue e culture classiche unitamente all’acquisizione del metodo matematico – scientifico. A tal scopo per entrambe gli indirizzi sono stati potenziati gli insegnamenti di matematica, di latino, di greco e delle lingue straniere, discipline ritenute chiave e paradigma di lettura irrinunciabili della nostra civiltà.

La permanenza per un triennio degli allievi presso la Scuola ha modalità di convitto e impone al personale preposto di garantire una presenza costante, anche con attività di tutoraggio e mentoring; in tal senso il corpo docenti è affiancato dal personale militare per realizzare la duplice finalità didattica-educativa e formativa-educativa. Particolare attenzione è rivolta all’attività di progettazione dei tempi in cui sviluppare la didattica curricolare ed agli aspetti docimologici, tesi ad ottimizzare la risposta degli studenti all’interno dell’Istituto.

Agli allievi sono offerte molteplici opportunità extracurriculari (culturali, sportive e d’istruzione) orientate ad ampliare il loro orizzonte e le capacità di rapportarsi al mondo civile ed a quello professionale, focalizzate verso ogni ambito del sociale: Pubblica Amministrazione, mondo delle imprese, delle professioni, delle arti e della cultura. In tal senso sono anche proposti progetti a carattere extracurriculare, corsi di approfondimento e partecipazione a spettacoli teatrali, musicali, conferenze e viaggi di istruzione. Una particolare attenzione è rivolta alla conoscenza delle Istituzioni, attraverso visite presso gli Organi Costituzionali, incontri con le autorità locali (prefetto, sindaco etc) e conferenze dedicate. Inoltre sono in essere attività di cooperazione e scambio rivolte ad altri Istituti paritetici internazionali (al momento francesi) che sviluppano l’intercultura e la conoscenza di altre realtà. L’attività delle conferenze, in modalità tavola rotonda, abbraccia sia la sfera umanistica che quella scientifica. Si rimanda in tal senso all’elenco dettagliato di cui al capitolo 3.A.

Vengono proposte, infine, agli allievi esperienze formative a connotazione spiccatamente aeronautica, come l’attività di volo presso gli Aeroclub nazionali, i Corsi di Sopravvivenza in montagna ed in mare nonché l’attività di volo a vela su aliante, che costituiscono uno dei principali motivi d’interesse e motivazione per i ragazzi.

Nell’indirizzo scientifico il profilo educativo, attraverso un percorso potenziato nelle discipline caratterizzanti, intende sviluppare le capacità di osservazione e modellizzazione della realtà, le abilità logico-critiche e nel contempo sottolineare le fasi evolutive del pensiero scientifico. Parimenti le discipline d’ambito letterario, linguistico ed artistico concorrono all’acquisizione di competenze complementari alle precedenti, che consentono all’allievo di interpretare la complessità del mondo, di acquisire memoria del passato, di decodificare linguaggi diversi o altamente specialistici che raccontano l’esperienza umana del nostro presente. L’integrazione e l’ampliamento delle conoscenze attinenti alle diverse aree disciplinari risultano, dunque, finalizzate ad una formazione dello studente completa e settoriale al tempo stesso, sintesi tra i “saperi” tradizionali della nostra cultura ed i nuovi bisogni cognitivi suggeriti dal contesto sociale esterno.

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2. SITUAZIONE DELLA CLASSE

A. Elenco dei docenti e quadro indicativo della stabilità nel corso del triennio

DOCENTE DISCIPLINA CONTINUITA’ DIDATTICA

III IV V

Brigandì Domenica Scienze Sì Sì Si

Chiacchia Federica Disegno e Storia dell’Arte Sì Sì Si

Giua Maria Beatrice Inglese No No Si

Masti Fernando Francese Si Si Si

Pozzo don Antonino Religione Si Si Si

Cecchi Silvia Latino Si Si Si

Pasquinucci Valentina Italiano No No Si

Ceccherini Alessio Filosofia No No Si

Ceccherini Alessio Storia No No Si

Pucci Stefano Educazione Fisica Si Si Si

Rossi Rossella Matematica Sì Sì Si

Seri Lorenzo Fisica Si Sì Si

B. Composizione della Classe e quadro della loro carriera scolastica

Composizione

MASCHI 22

FEMMINE 4

TOTALE 26

Provenienza

CURRICULUM REGOLARE 25

RIPETENTI ANNI PRECEDENTI 1

RIPETENTI QUINTA 0

DA ALTRA CLASSE NEL TRIENNIO 0

DA ALTRA CLASSE IN QUINTA 0

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C. Elenco dei candidati con provenienza regionale (scuola precedentemente

frequentata)

COGNOME NOME LICEO PROVENIENZA LOCALITA'

BIANCHI CLAUDIA LICEO SCIENTIFICO DA VINCI TERRACINA (LT)

BIZZOCO FRANCESCO LICEO SCIENTIFICO STATALE FARNESINA

ROMA

BONALDO LEONARDO LICEO SCIENTIFICO TITO LUCREZIO CARO

CITTADELLA (PD)

BOSIO RICCARDO LICEO SCIENTIFICO STATALE F. VERCELLI

ASTI

CAPORUSSO GIUSEPPE LICEO SCIENTIFICO AMEDEO DI SAVOIA DUCA D'AOSTA

PISTOIA

CAROTENUTO FULVIO LICEO SCIENTIFICO STATALE N. SENSALE

NOCERA INFERIORE (SA)

CIUFALO DONATO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BORGHI-ROSMINI

LUCERA (FG)

D'ANGELO DANIELE LICEO SCIENTIFICO STATALE TULLIO LEVI CIVITA

ROMA

D'ANNA DIEGO LICEO SCIENTIFICO GIULIO CESARE VANINI

CASARANO (LE)

DI PASQUALE MATTIA LICEO SCIENTIFICO GALILEI PESCARA

GRASSI RICCARDO I.I.S. L.B. ALBERTI - LICEO SCIENTIFICO

ABANO TERME (PD)

IAMMARRONE GIUSEPPE LICEO SCIENTIFICO GALILEO FERRARIS

TORINO

MAINETTI LEONARDO LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO FERRARIS

VARESE

IAPELLA SUSANNA LICEO SCIENTIFICO GIUSEPPE PEANO

MONTEROTONDO (RM)

JULIANO LEONARDO LICEO SCIENTIFICO GUIDO CASTELNUOVO

FIRENZE

LAVACCA GIANMARCO LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI

BITONTO (BA)

LAZZINI CAMILLA LICEO SCIENTIFICO ENRICO FERMI

MASSA

NINOTTA NICCOLO' LICEO SCIENTIFICO NICCOLO' COPERNICO

PRATO

PARISSE GIOVANNI LICEO SCIENTIFICO EDOARDO AMALDI

ROMA

PETRUCCI FRANCESCO LICEO SCIENTIFICO STATALE COSIMO DE GIORGI

LECCE

RONCI LUIGI LICEO SCIENTIFICO STATALE PRIMO LEVI

ROMA

SCARSO GIOVANNI LICEO SCIENTIFICO CONCETTA MARCHESI

MASCALUCIA (CT)

SCATTARETICO ANNAMARIA LICEO SCIENTIFICO STATALE G. KEPLERO

ROMA

TARTARI LUCA LICEO SCIENTIFICO STATALE B. CAVALIERI

VERBANIA

TORMENA ENRICO LICEO SCIENTIFICO STATALE M. GRIGOLETTI

PORDENONE

TAGLIAVINI MATTEO I.I.S. FERMI GALILEI LICEO SCIENTIFICO

CIRIE' (TO)

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D. Quadro orario definito dal POF

CLASSE V SCIENTIFICO

Lingua e letteratura Italiana 4

Lingua e cultura latina 3

Lingua inglese 4 (potenziata di 1h)

Lingua Francese 3

Storia (CLIL francese) 2 di cui 1 CLIL

Filosofia 3

Matematica 5 (potenziata di 1h)

Fisica 3

Scienze 4 (potenziata di 1h)

Disegno e Storia dell'arte (CLIL inglese)

2 di cui 1 CLIL

Scienze Motorie e Sportive (+ attività sportiva integrativa)

2 (+6)

Rel. Cattolica/attiv. alternative 1

TOT. SETTIMANALI 36 (+6)

E. Presentazione della classe e valutazione degli obiettivi raggiunti

Il Corso Lyra è entrato nella Scuola nel Settembre 2014 con allievi di provenienza regionale diversificata. Del gruppo iniziale dei n.28 vincitori del concorso, sono rimasti 26 studenti, di cui 4 ragazze. All’inizio del triennio gli allievi si sono presentati, nei vari ambiti disciplinari, con conoscenze essenziali non sempre complete ed in termini di competenze e capacità con livelli di partenza piuttosto eterogenei. Per tale motivo, al comporsi del gruppo classe, gli insegnanti hanno dovuto intraprendere iniziative per rendere omogenea la preparazione complessiva e progettato attività mirate ad uniformare la preparazione complessiva della classe ed a migliorare l’approccio metodologico alle discipline, in modo da rendere più produttivi i tempi di studio. Attraverso lezioni, rivolte a singoli Alunni o a piccoli gruppi, di recupero, tutoraggio e sportello didattico, si è cercato di supportare, negli anni, il lavoro di apprendimento; l’impostazione dei ritmi della docenza, la scelta dei programmi affrontati e le metodologie didattiche impiegate sono stati gli strumenti scelti per ottimizzare i risultati conseguiti. A tal fine infatti bisogna ricordare che la Dirigenza ha messo in atto in alcuni anni e per alcune discipline lo sdoppiamento della classe in due gruppi durante la didattica curricolare, per migliorare la qualità del lavoro svolto in aula e garantire maggiore attenzione al recupero o al potenziamento. L’obiettivo formativo è stato raggiunto nei confronti della quasi totalità dei casi, nel corso dell’anno scolastico 2014-2015; soltanto in poche situazioni permanevano alcune carenze pregresse, peraltro circoscritte a specifiche aree disciplinari ed a taluni ambiti di competenze; questi allievi sono stati costantemente seguiti e sostenuti nel corso del triennio, fino al raggiungimento di adeguati livelli. Il profitto medio della Classe è stato complessivamente valutato come buono. La classe si è caratterizzata per un vivo interesse e per curiosità intellettuale sia nella fase di approccio ai temi disciplinari che nel momento della loro rielaborazione, apprezzando sempre l’aspetto divulgativo delle lezioni e prediligendo percorsi in cui potersi muovere con interpretazioni individuali, sfaccettate, anche puntuali e profonde.

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Con la sezione scientifica del corso Lyra, si è consolidato il progetto dell’insegnamento della doppia lingua (**vedere nota a fine paragrafo) affiancando il francese all’inglese ed aggiungendo il CLIL in due discipline (la storia dell’arte per l’inglese dal 4° anno di corso e la storia per il francese, introdotto fin dal terzo anno): i contatti con il panorama scolastico francese avuti nel corso del triennio, attraverso gli scambi con il Lycée Victor Hugo di Firenze, l’Ecole des Pupilles de l’Air di Grenoble ed il Lyceé Montaigne di Bordeaux, hanno motivato gli allievi, facendo accettare più facilmente anche un incremento orario nel percorso curricolare. Nel corso del triennio la classe ha aderito, con entusiasmo e proficuo impegno, a tutte le opportunità formative che la Scuola ha proposto, sia nella partecipazione ai tradizionali concorsi nazionali (olimpiadi di matematica, fisica, chimica, italiano e latino), ma soprattutto nell’extracurricolare, come si nota dall’analisi delle molteplici attività a cui ha partecipato. Una parte degli allievi si è impegnata individualmente, fin dal quarto anno, a partecipare a concorsi per l’ammissione ad Università italiane ed estere, conseguendo apprezzabili risultati. E’ opportuno sottolineare, che tali iniziative, costituiscono un ulteriore sforzo da parte dei docenti e studenti per compensare queste impegnative iniziative. Durante il terzo anno, come tradizione della Scuola e in conseguenza della sua intrinseca vocazione, molti allievi partecipano ai concorsi per entrare nelle Forze Armate a testimonianza della coerenza con la scelta iniziale di questo percorso che ormai volge al termine; ciò comporta normalmente il dispendio di tante energie intellettuali e fisiche, nonché assenze, le quali richiedono, agli studenti come al corpo docente, di riorganizzare, al bisogno, l’impianto di studio. In tal senso la programmazione didattica dell’ultimo anno di corso viene elaborata tenendo in considerazione il particolare calendario della Scuola Militare, il quale prevede numerosi impegni nell’arco del II quadrimestre. Tuttavia gli allievi hanno evidenziato una discreta capacità di recupero ed il Corpo Docente ha portato a termine lo svolgimento dei programmi con marginali ripercussioni, rispetto alle programmazioni iniziali, in quasi tutte le discipline. Il risvolto positivo di questa contingenza è stata l’acquisizione da parte degli allievi di maggiore capacità di studio autonomo e migliore gestione e organizzazione del tempo.

Gli allievi hanno mantenuto rapporti corretti e collaborativi con i docenti, evidenziando partecipazione e spirito di gruppo; sul piano della socializzazione e delle relazioni interpersonali, i docenti hanno avuto modo, nel corso dell’anno, di sottolineare ed apprezzare il clima di costruttiva serenità presente nella Classe. Questo aspetto ha positivamente influenzato sia l’apprendimento, sia la comunicazione tra soggetti: tra studenti, tra docenti e studenti, tra docenti e famiglie. Alla base di tale atmosfera improntata a reciproco spirito di collaborazione, rispetto e serietà di intenti, hanno certamente contribuito le caratteristiche dei soggetti coinvolti.

Il rendimento complessivamente positivo della Classe e le risposte altrettanto convincenti date dagli allievi all’azione educativa e didattica permettono, dunque, di considerare raggiunti gli obiettivi e le finalità indicati per la formazione liceale. Infatti la maggior parte ha conseguito, nel corso del triennio, risultati intermedi e finali discreti, in taluni casi buoni o ottimi in talune discipline.

Dal punto di vista sportivo, la Classe si è sempre evidenziata come un gruppo particolarmente dotato e motivato, molto presente nelle attività di rappresentanza dell’Istituzione all’esterno ed altrettanto partecipativo in tutte le esperienze vissute nel contesto delle Scuole Militari: è la Classe che ha conseguito i miglior risultati nella storia della Scuola.

Per completare il quadro di presentazione della classe si rimanda alle relazioni dei singoli docenti ed al prospetto delle attività affrontate nel percorso educativo. (** Approvazione Collegio Docenti 06/09/2013 secondo DPR 89 del 15/03/2010, allegato H)

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3. IL PERCORSO FORMATIVO

Le discipline attinenti all’area umanistica contribuiscono a rendere lo studente capace di veicolare le conoscenze acquisite con un linguaggio appropriato, capacità argomentativa e, laddove possibile, con una motivata prospettiva critica. Ulteriore obiettivo trasversale è quello di supportare la pratica di linguaggi specifici in contesti disciplinari diversi, come quello scientifico o quello linguistico. Le conoscenze specifiche riguardano correnti e produzioni letterarie, tematiche storiche, manifestazioni del pensiero e delle espressioni artistiche, che costituiscono un quadro culturale di riferimento sistematico ed organico. L’Allievo acquisisce la capacità di creare percorsi o elaborare ricerche individuali, avendo maturato personali strategie di ricerca, analisi e selezione di materiali.

Per quanto concerne le discipline linguistiche, l’Istituto promuove un’offerta formativa spiccatamente orientata al contesto internazionale, alle civiltà ed identità straniere, attraverso il potenziamento della lingua inglese (+1 ora curricolare in ogni anno di corso, certificazione PET e FIRST) e francese (+3 ore in ogni anno di corso, scambi culturali con istituzioni francesi in Italia e in Francia, certificazione DELF) considerate, anche secondo i suggerimenti del “Common European Framework”, veicoli essenziali per mirare ad un livello culturale competitivo in ambito europeo. Inoltre, raccogliendo l’invito contenuto nelle indicazioni ministeriali per i nuovi Licei, il Consiglio di Classe ha introdotto nell’anno scolastico 2014-2015 l’insegnamento di una disciplina non linguistica (Storia) in lingua francese (metodologia CLIL), scelta confermata anche negli anni scolastici successivi: il progetto si è realizzato attraverso la compresenza di insegnanti (come riportato nel quadro orario) e si rimanda alle relazioni delle discipline in oggetto per ciò che attiene alle modalità ed ai contenuti della didattica seguita. Questa metodologia didattica è stata proposta anche in una simulazione di terza prova. Nell’anno scolastico 2015/2016, è stato introdotto il CLIL in lingua inglese, abbinato alla disciplina Disegno e Storia dell’Arte ove nel 50% del monte orario è stata prevista la compresenza di una docente di lingua e la trattazione di alcuni argomenti veicolati in inglese (si rimanda alle relazioni per ulteriori informazioni).

Le discipline dell’area scientifica consentono allo studente non solo di usare agevolmente il linguaggio specifico nella comunicazione orale, ma anche di utilizzare il linguaggio del formalismo matematico per risolvere situazioni problematiche di varia natura, mediante il ricorso a modelli matematici. La conoscenza del metodo sperimentale e l’acquisizione di rigore e logica nel ragionamento, sono il contributo della Fisica e delle Scienze, infatti con l’analisi del rapporto uomo-natura, lo studente scopre il legame tra il progredire delle conoscenze scientifiche e l’influenza del contesto storico e filosofico in cui esse si sviluppano.

Al termine del curriculum scolastico, grazie al contributo delle Discipline Motorie, lo studente acquista abilità tecniche in diversi sport, quali pallavolo, nuoto, atletica leggera, basket, scherma, tiro a segno nonché la capacità di gestire consapevolmente il proprio corpo, migliorandone flessibilità, potenza e coordinazione ed accrescendo l’abitudine, anche fuori dal contesto scolastico e ludico-sportivo, ad una vita sana, attiva e sportiva intesa come vero e proprio modello comportamentale.

Considerata la specificità della Scuola, la molteplicità delle attività formative extracurriculari costituiscono una opportunità per gli allievi di conoscenza e di scoperta delle proprie attitudini. La Scuola, infatti, consente agli allievi di partecipare a corsi, concorsi, conferenze, attività varie, con lo scopo di avvicinare gli stessi alla vita militare e aeronautica (corsi di volo a vela e brevetto di volo da diporto sportivo, corsi di sopravvivenza in mare e montagna, visite basi militari e/o di interesse aeronautico), stimolare il loro senso critico (lettura e analisi dei fatti quotidiani, partecipazione a conferenze su argomenti diversi ecc.), acquisire autonome capacità di management e di leadership attraverso la realizzazione autonoma, durante il I, II e III anno, di veri e propri project work.

Infine, nel corso del triennio, la Scuola, svolge un concreto percorso formativo sull’educazione alla cittadinanza con l’organizzazione di incontri e conferenze con figure istituzionali (Prefetto, Sindaco, Amministratori) e visite alle sedi istituzionali locali e nazionali

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(Comune, Prefettura, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Presidenza della Repubblica, etc.).

A. Attività curricolari nel triennio 2014-2017

GARE E CONCORSI

TITOLO PROGETTO A.S.

2014/2015 A.S.

2015/2016 A.S.

2016/2017

CONCORSO “VON REZZORI” – GIOVANI LETTORI X

OLIMPIADI CULTURA E TALENTO X

OLIMPIADI DI ITALIANO X

OLIMPIADI DI MATEMATICA X X X

OLIMPIADI DI STATISTICA X

OLIMPIADI DELLA FISICA X X X

GIOCHI DELLA CHIMICA X X

CONCORSO “LE PAROLE DELL’ANIMA” / “IN PUNTA DI INCHIOSTRO”

X X

CERTAMEN SCUOLE MILITARI

X

PREMIO MARIO LUZI PER FIRENZE X X

OLIMPIADI NAZIONALI DELLE LINGUE E CIVILTA’ CLASSICHE

X

PROGETTI

TITOLO PROGETTO A.S.

2014/2015 A.S.

2015/2016 A.S.

2016/2017

ALL’IMPROVVISO DANTE – 100 CANTI PER FIRENZE X

ATTIVITA’ CORALE – SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE X X X

LABORATORIO MUSICALE X X X

QUOTIDIANO IN CLASSE X X X

IL GIORNALINO DELLA SCUOLA X X X

AVVICINAMENTO A TEATRO X X X

OH FIE! ENGLISH THEATRE X

ENGLISH WORKSHOP C/O BRITISH INSTITUTE X X

ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO X X

MAGGIO MUSICALE FIORENTINO X X X

PROGETTO FAI "APPRENDISTA CICERONI" X

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI X X X

GIOCHI SPORTIVI TROFEO ASSI SUPERFLASH - ATLETICA LEGGERA

X

TORNEO INTERSCUOLE X X

LUDI SPORTIVI X

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LIVE THE DREAM OF THE UNITED NATIONS – CONSULES

X X

LABORATORIO DI SCRITTURA X X

EDUCAZIONE FINANZIARIA X X

CITTADINANZA E COSTITUZIONE X

ORGANIZZAZIONE EVENTI ISTITUZIONALI X X X

MOSTRE E MUSEI

TITOLO PROGETTO A.S.

2014/2015 A.S.

2015/2016 A.S.

2016/2017

PALAZZO VECCHIO GALLERIA DEGLI UFFIZI X

CORRIDOIO VASARIANO X

OPIFICIO DELLE PIETRE DURE X

COMPLESSO MEDICEO DI SAN LORENZO X

VISITA ALLA FIRENZE ROMANA – TOUR CITTADINO X

CHIESA DI SANTA CROCE X

ISTITUTO PAPIROLOGICO X

MOSTRA DALI’ X

MOSTRA MUSEO FERRAGAMO X

VISITE ISTRUZIONALI

TITOLO PROGETTO A.S.

2014/2015 A.S.

2015/2016 A.S.

2016/2017

VISITA ENTI DI FORZA ARMATA X X X

VISITA ISTRUZIONE NORD ITALIA X

VISITA PISA E PIENZA X

VISITA ECOLE DES PUPILLES DE L’AIR – GRENOBLE X

VISITA ORGANI COSTITUZIONALI X

CONFERENZE ED ATTIVITA’

TITOLO PROGETTO A.S.

2014/2015 A.S.

2015/2016 A.S.

2016/2017

GIORNATA DELLA MEMORIA X X X

GIORNATA DEL RICORDO X X X

CONFERENZA SULLA SICUREZZA STRADALE X

CONFERENZA CENTENARIO 1° CONFLITTO MONDIALE X X

SCAMBIO FORMATIVO CON LICEO CASTELNUOVO X X

GIORNATA DELLA SCIENZA – CONVEGNO INTERNAZIONALE

X

CONFERENZA “DOUHET-CAPRONI” X

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CENNI SUL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO – CONVENZIONE DIRITTI DEL FANCIULLO

X

CONFERENZA SU WATERLOO X

CONFERENZA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA DEL ‘600 X

SCAMBIO FORMATIVO CON LICEO VICTOR HUGO X

SCAMBIO CON ISI FLORENCE X X

CENNI DI STORIA AERONAUTICA X

INTRODUZIONE ALLA BIOTECA X

I PRIGIONIERI DEL ‘500 X

NATURALE ED ARTIFICIALE – ISTITUTO STENSEN X

ESPERIMENTO ROSETTA X

DAI FOSSILI ALLE MOLECOLE X

CONFERENZA SUL CORPO FORESTALE X

CONFERENZA AMERIGO VESPUCCI X

CENNI DI PRIMO SOCCORSO ED EDUCAZIONE ALIMENTARE

X

MATTINATE CON IL FAI PER LA SCUOLA – III EDIZIONE “UNA VISITA A MISURA DI STUDENTE”

X

PROIEZIONE FILM IN LINGUA ORIGINALE X X

CULTURE DI CARTA X

GIORNATA DELLA MEMORIA PER LE VITTIME DEL TERRORISMO

X

CORSI

TITOLO PROGETTO A.S.

2014/2015 A.S.

2015/2016 A.S.

2016/2017

CORSO PREPARAZIONE CERTIFICAZIONI DI LINGUA X X

MODULI ECDL X

CORSO SOPRAVVIVENZA IN MONTAGNA – DOBBIACO X

CORSO SOPRAVVIVENZA IN MARE – ALGHERO X

CORSO FAMILIARIZZAZIONE AL VOLO CON ALIANTE X

CORSO SICUREZZA SUL LAVORO X X X

CORSO VOLO DA DIPORTO SPORTIVO “GIOVANI AQUILE”

X X

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4. ATTIVITA’ INTEGRATIVE / COMPLEMENTARI ALLA DIDATTICA CURRICOLARE

Ciascun allievo, insieme alla famiglia, può scegliere come arricchire il proprio percorso formativo in funzione del rendimento complessivo e degli interessi manifestati; le attività qui elencate hanno avuto come obiettivo l’integrazione dei contenuti di alcuni curricoli e di rafforzare il profilo culturale della Scuola. I principali settori di azione sono di seguito elencati, mentre si rimanda al punto A. per il dettaglio dei progetti.

4.1PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER – E.C.D.L. (EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE). Il corso, svolto in 7 moduli di esame, prepara al conseguimento dell’attestato ECDL-Full Standard, fornendo gli opportuni crediti spendibili in contesto nazionale o europeo.

4.2 CORSO DI LINGUA INGLESE: PRELIMINARY ENGLISH TEST (2013-14)/FIRST CERTIFICATE. Nel voler favorire gli scambi internazionali, la Scuola svolge in orario pomeridiano corsi dedicati al conseguimento del ‘Preliminary English Test’ e ‘FIRST Certificate’. Gli insegnanti della Scuola svolgono anche specifiche sessioni di ‘conversation’ finalizzate al raggiungimento di un idoneo livello di competenza ed autonomia nella forma espressiva sia scritta che orale anche attraverso scambi culturali con studenti del British Institute.

4.3 CORSO FRANCESE DELF. Gli studenti hanno richiesto di partecipare ad un corso di lingua francese, di durata annuale, propedeutico al conseguimento della certificazione DELF-livello B1 e B2, organizzato in partenariato con l’Institut Français di Firenze.

4.4 AVVICINAMENTO AL TEATRO. La Scuola, nell’ambito dei progetti di fruizione degli eventi della stagione teatrale cittadina, promuove lezioni preparatorie alla fruizione consapevole dei vari spettacoli attraverso lezioni di approfondimento tenute dagli stessi docenti e finalizzate alla contestualizzazione storica, culturale e sociale delle varie rappresentazioni.

4.5 VIAGGIO DI ISTRUZIONE. In ogni anno di corso, compatibilmente con le programmazioni e gli obiettivi formativi, i viaggi di istruzione hanno come meta la visita a reparti dell’Aeronautica Militare ed in località di interesse culturale. La Scuola si propone di realizzare nel triennio un viaggio di istruzione all’estero presso Istituti equipollenti dell’Unione Europea, in sintonia con le già citate finalità formative che invitano alla conoscenza di itinerari culturali di più ampio respiro.

4.6 CONVEGNI E CONFERENZE. Nell’ambito delle attività culturali promosse dalla Scuola durante l’intero ciclo scolastico gli allievi hanno assistito a numerose conferenze finalizzate alla conoscenza del territorio e all’approfondimento di temi di attualità.

5. METODOLOGIE ADOTTATE

Ita.

Lat.

Mat.

Fis

.

Sto

.

Fil.

Sci.

St.A

rt.

Ing.-

Fra

n.

Sc.

Moto

rie

Rel.

Lezione frontale

X X X X X X X X X X X

Lezione interattiva

X X X X X X X X X X

Discussione guidata

X X X X X X X X X X X

Lavoro di gruppo

X X X X X X

18

Tipologie di verifica utilizzate dal Consiglio di Classe:

Ita

Lat

Ma

t

Fis

Sto

Fil

Sc

i

St. A

rte

Ing

– F

ra.

Sc

.

Mo

torie

Re

l.

Interrogazione individuale X X X X X X X X X

Interrogazione breve X X X X X X X X X X

Relazione X X X X

Analisi e commento di un testo

X X X X X

Produzione testo argomentativo (saggio

breve/articolo di giornale) X X X X

tipologia A: trattazione sintetica di un argomento

X X X X X X X

tipologia B: quesiti a risposta singola

X X X X X X X X X

tipologia C: quesiti a risposta multipla

X X X

Prove di tipo aperto: risoluzione di problemi

X X X

6. SPAZI E STRUMENTI UTILIZZATI

Tra le metodologie didattiche utilizzate si segnalano oltre all’uso dei libri di testo, la lezione frontale, i colloqui di approfondimento, le dimostrazioni multimediali e l’effettuazione di lavori individuali e di gruppo con l’utilizzo di internet, mezzi audiovisivi, esercitazioni di laboratorio ed utilizzo di supporti interattivi multimediali. Per gli studenti in difficoltà son state effettuate attività di recupero in itinere, attività di potenziamento e corsi di supporto (sportelli). Se i libri di testo restano il mezzo più immediato nell’apprendimento, va comunque sottolineato che le strutture dell’istituto sono adeguate per quanto riguarda l’informatizzazione ed hanno consentito l’utilizzo delle nuove tecnologie e delle risorse fornite da internet sia nella preparazione della didattica sia come fonte di materiale per gli studenti. Dal 2013 la Scuola è certificata quale E.C.D.L. Test Center.

SPAZI

Ita

Lat

Mat.

Fis

Sto

Fil

Sci

St.

Art

Ing

-Fra

Sc.

Mo

torie

Rel

Aula X X X X X X X X X X

Laboratorio X X X X X X

Spazi esterni adiacenti alla Scuola e Impianti

Sportivi X

STRUMENTI

Libro di testo e Classici X X X X X X X X X X X

Lavagna Interattiva X X X X X X X X X X X

Computer e proiettore X X X X X X X X X X

Materiale multimediale X X X X X X X

Audiovisivi, Film X X X X X X

19

7. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME

Il Consiglio di Classe, come previsto nella programmazione didattico-educativa delle classi terminali, ha effettuato le simulazioni delle prove scritte d’esame; sono state espletate secondo questo calendario:

prova di Italiano: in data 14 Dicembre 2016, 25 Marzo 2017

prova di matematica: in data 16 Dicembre 2016, 4 Aprile 2017 Per la III prova d’esame sono state eseguite simulazioni di tipologia B su quattro discipline, ognuna della durata di 2,5 ore . Le discipline coinvolte e le date sono state le seguenti: 1^ simulazione: Filosofia, Inglese, Storia dell’Arte e Fisica in data 19 Dicembre 2016; 2^ simulazione: Fisica, Inglese, Storia (CLIL in francese), Scienze in data 7 Aprile 2017; 3^ simulazione1: in data 20 Maggio 2017. 1(Le prove effettuate in suddetta sessione saranno consegnate alla Commissione di Esame)

8. VALUTAZIONI

Di seguito sono riportate le tabelle utilizzate per la correzione delle prove svolte durante l’anno scolastico e per la valutazione delle simulazioni delle prove d’esame.

A. Tabella di valutazione per la prima prova scritta

Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia

INDICATORI

PUNTEGGIO MASSIMO

PUNTEGGIO COMPETENZE VOTO

INDICATORE

A Comprensione del testo ed

individuazione dei suoi nuclei portanti

5

1-3 Comprensione incompleta, con

fraintendimenti; mancato riconoscimento di informazioni essenziali

3,5 Comprensione complessivamente adeguata;

riconoscimento di informazioni essenziali

4 Comprensione buona del testo

5 Comprensione completa del testo nelle varie

sfumature espressive

B

Completezza ed esaustività dell’analisi; capacità di rielaborazione critica, originalità e creatività

5

1-3 Analisi incompleta e/o errori concettuali; assenza di significativi apporti critici e di

originalità nell’elaborazione

3,5 Analisi complessivamente corretta, ma non approfondita; assenza di significativi apporti

critici e di originalità nell’elaborazione

4 Analisi corretta, completa ed approfondita

5 Analisi corretta, completa ed approfondita;

significativi apporti critici e di originalità nell’elaborazione

C Correttezza e proprietà

linguistica, capacità espressive

5

1-2 Esposizione impropria e faticosa, errori

ortografici, grammaticali, sintattici

3 Esposizione complessivamente adeguata,

senza gravi errori

4 Esposizione articolata ed appropriata

5 Esposizione articolata ed appropriata, con

un linguaggio particolarmente ricco ed espressivo

VOTO COMPLESSIVO

ALUNNO______________________________

20

Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO PUNTEGGIO COMPETENZE

VOTO INDICATORE

A

Capacità di avvalersi del materiale proposto e di rielaborarlo secondo la

tipologia scelta

5

1-3 Tipologia non rispettata e/o

comprensione incompleta dei documenti

3,5 Tipologia rispettata con una

rielaborazione sufficiente dei documenti

4 Tipologia rispettata con una buona

rielaborazione dei documenti

5 Tipologia pienamente rispettata con uso

appropriato dei documenti ed ottima rielaborazione degli stessi

B

Coerenza interna e qualità espositivo- argomentativa e capacità di rielaborazione

critica, originalità e creatività

5

1-3

Argomentazione carente; linea di sviluppo non coerente; assenza di

significativi apporti critici e di originalità nell’elaborazione

3,5

Argomentazione ordinata; sostanziale coerenza logica; assenza di significativi

apporti critici e di originalità nell’elaborazione

4 Argomentazione ampia, svolta

logicamente con qualche apporto critico e spunti di originalità nell’elaborazione

5 Argomentazione ampia ed articolata;

significativi apporti critici e di originalità nell’elaborazione

C Correttezza e proprietà

linguistica, capacità espressive

5

1-3 Esposizione impropria e faticosa, con gravi errori ortografici, grammaticali,

sintattici

3

Esposizione complessivamente adeguata, senza gravi errori

4 Esposizione articolata ed appropriata

5 Esposizione articolata ed appropriata,

con un linguaggio particolarmente ricco ed espressivo

VOTO COMPLESSIVO

ALUNNO______________________________

21

Tipologia C: tema di argomento storico/ Tipologia D: tema di carattere generale

INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO

PUNTEGGIO COMPETENZE VOTO INDICATORE

A Conoscenza dei contenuti;

pertinenza alla traccia 5

1-3 Conoscenze limitate; scarsa pertinenza

alla traccia

3,5 Conoscenze complete, ma non

approfondite; rispetto della consegna complessivamente adeguato

4 Conoscenze buone ed adeguatamente

articolate; rispetto della consegna

5 Conoscenze ampie ed articolate; completo rispetto della consegna

B

Articolazione, coerenza e coesione delle

argomentazioni; capacità di rielaborazione critica, originalità e creatività

5

1-3

Argomentazione carente; linea di sviluppo non coerente; assenza di

significativi apporti critici e di originalità nell’elaborazione

3,5

Argomentazione ordinata; sostanziale coerenza logica; assenza di significativi

apporti critici e di originalità nell’elaborazione

4 Argomentazione ampia, svolta

logicamente con qualche apporto critico e spunti di originalità nell’elaborazione

5 Argomentazione ampia ed articolata;

significativi apporti critici e di originalità nell’elaborazione

C Correttezza e proprietà

linguistica, capacità espressive

5

1-3 Esposizione impropria e faticosa, con gravi errori ortografici, grammaticali,

sintattici

3

Esposizione complessivamente adeguata, senza gravi errori

4 Esposizione articolata ed appropriata

5 Esposizione articolata ed appropriata,

con un linguaggio particolarmente ricco ed espressivo

VOTO COMPLESSIVO

ALUNNO______________________________

B. Tabella di valutazione per la seconda prova scritta

Il consiglio di classe ha adottato la griglia di valutazione proposta dalle simulazioni nazionali della seconda prova per i licei scientifici.

22

C. Tabella di valutazione per la terza prova scritta

1 – Pertinenza alla domanda e conoscenza dei contenuti (**)

Non comprese le richieste della traccia, i contenuti non sono pertinenti 1

Comprese in parte le richieste della traccia, le risposte presentano contenuti non

sempre corretti e/ o limitati 2

Emergono solo contenuti superficiali, non sempre adeguati e coerenti alle

richieste 3

Emergono contenuti pertinenti , ma non completi, con accenno di

interpretazione personale 4

I contenuti emersi sono più che soddisfacenti e rispondono adeguatamente alle

richieste 5

Le conoscenze sono ampie ed approfondite e consentono completa pertinenza 6

2 – Correttezza linguistica e/o uso di una terminologia appropriata,

corretto sviluppo del calcolo formale(**)

L’espressione presenta gravi e numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche

che compromettono la comprensione della risposta, inoltre la terminologia

specifica è assente/ tecniche di calcolo solo accennate, con sostanziali errori

1

Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la

comprensione della risposta e/o la terminologia specifica non è usata

adeguatamente/ processi di calcolo frequentemente errati o impropri.

2

La risposta risulta comprensibile, nonostante alcuni errori ortografici e/o

linguistici e una terminologia non completamente appropriata / il calcolo si

presenta talvolta incerto, con errori

3

Si esprime in modo abbastanza e/o complessivamente corretto e usa una

terminologia semplice, ma corretta / il calcolo formale è noto nelle linee

essenziali

4

Buona correttezza formale, con proprietà di linguaggio e terminologia specifica

/ corretto sviluppo dei metodi di calcolo 5

Ottima correttezza formale, vocabolario ricco ed adeguato / padronanza dei

metodi di calcolo, precisione, personalizzazione del procedimento 6

3 – Competenze di rielaborazione, completezza e sintesi(**)

La prova si presenta confusa e/o non sempre organica, non sono correlate tutte

le informazioni richieste, tenta di rispettare la sintesi 1

La prova, sufficientemente organica e schematica, presenta semplici spunti di

rielaborazione personale 2

La prova è organizzata in modo logico, presenta buoni contributi di

rielaborazione personale e di sintesi. 3

(**) in caso di risposta non data alla prova sono assegnati punti 1/15. Totale prova (risultante dalla media aritmetica delle valutazioni delle tre risposte)______/15

23

D. Tabella di valutazione per il colloquio.

Indicatori Descrittori Punti

1. Comprensione delle domande

a) Fraintende / non comprende

b) Comprende a fatica e obbliga a riformulare la domanda

c) Comprende con qualche esitazione

d) Comprende con sicurezza il senso delle domande

e) Comprende con precisione e interagisce con proprietà

1-2

3

4

5

6

2. Conoscenza dei contenuti

a) Errata

b) Frammentaria e confusa

c) Corretta, ma piuttosto generica

d) Buona e sicura

e) Puntuale, approfondita ed esauriente

1-2

3

4

5

6

3. Competenze nelle singole discipline

a) Usa in modo improprio pochi e generici strumenti d’analisi

b) Applica gli strumenti di analisi in modo parziale ed incerto

c) Effettua collegamenti per linee generali

d) Usa con buona sicurezza metodi e strumenti

e)Ha piena padronanza di metodi e strumenti

1-2

3

4

5

6

4. Competenze

pluridisciplinari

a)Non è in grado di operare collegamenti motivati

b) Effettua collegamenti frammentari e parziali

c) Effettua collegamenti anche se per linee generali

d) Effettua collegamenti con buona efficacia argomentativa

e) Sa stabilire relazioni pertinenti e approfondite

1-2

3

4

5

6

5. Competenze

logico-espressive

a)Incontra difficoltà nell’esposizione e possiede un bagaglio

lessicale limitato

b) Espone in modo poco organico e possiede un repertorio

lessicale modesto

c) Sa dare ordine e linearità al discorso, possiede un lessico

corretto ma ridotto

d) Articola il discorso con coerenza, organicità e proprietà lessicali

buone

e)Dimostra coerenza, organicità espositiva, proprietà lessicale

ottime ed apprezzabili

1-2

3

4

5

6

PROPOSTA DI VOTO: __________ / 30

24

25

9. RELAZIONI FINALI

E PROGRAMMI

DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Si riportano di seguito le relazioni finali ed i programmi svolti dai singoli docenti nelle rispettive discipline ed approvati dal Consiglio di Classe.

26

27

DISCIPLINA ITALIANO PROF.SSA VALENTINA PASQUINUCCI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

Finalità principali della disciplina: - Sviluppare il senso critico e le capacità di riflessione personale. - Migliorare le proprie competenze espressive sia in forma scritta che in forma orale. - Maturare la consapevolezza del rapporto tra letteratura e realtà. - Conoscere l’evoluzione del pensiero umano e riconoscerla riflessa nei testi letterari. - Abituare al confronto tra passato e presente. - Acquisire consapevolezza riguardo alla tradizione culturale italiana. - Migliorare la conoscenza della lingua e della sua evoluzione. - Stimolare il gusto per la lettura e l’interesse per l’ascolto di valori culturali lontani nel tempo

o diversi dai propri.

Obiettivi generali perseguiti: - Conoscere in modo adeguato i testi, le opere, gli autori e gli argomenti trattati. - Affinare i propri strumenti di analisi del testo in prosa e in poesia per poter leggere i testi in

modo critico e consapevole. - Assumere consapevolezza dell’evoluzione del pensiero e della letteratura nell’Ottocento e

nel Novecento. - Affinare le capacità di espressione sia nella lingua orale che nella lingua scritta. - Saper operare analisi, collegamenti, relazioni e sintesi con autonomia e consapevolezza. - Saper comunicare in modo efficace ed eloquente, oltre ai contenuti studiati, anche le

proprie riflessioni e osservazioni. - Sapersi servire in modo corretto dei linguaggi specifici, sia in forma scritta che in forma

orale, comunicando con chiarezza e correttezza formale e lessicale.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La docente ha lavorato con la classe solo in quest’anno scolastico. Gli allievi si sono dimostrati, fin dall’inizio dell’anno, collaborativi nei confronti dell’insegnante. Hanno partecipato con interesse e motivazione alle attività proposte, raggiungendo in molti casi ottimi livelli di profitto. Alcuni studenti hanno dimostrato una particolare sensibilità nell’analisi e nell’interpretazione di testi letterari. L’anno scolastico si è concluso con buoni risultati. Molti alunni hanno migliorato il livello raggiunto nel primo quadrimestre, nessuno lo ha visto peggiorare. In generale gli studenti hanno mostrato buone competenze nell’esposizione evidenziando la capacità di istituire relazioni e collegamenti con i contenuti di altre discipline.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Nel corso dell’anno è stato portato avanti, con il docente della V Liceo classico, il progetto “Laboratorio di scrittura” con la distribuzione settimanale di alcuni quotidiani nazionali. I giornali sono stati usati come strumento didattico per rafforzare le competenze nella scrittura di temi d’attualità. Alcuni studenti hanno partecipato, nel triennio, a concorsi di prosa e poesia ben figurando in vari contesti.

9.4 Attività integrative e di recupero

Nono sono state ritenute necessarie attività integrative e di recupero.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Per le verifiche scritte, la classe ha affrontato lo svolgimento di temi nelle diverse tipologie testuali previste dall’Esame di Stato (con particolare attenzione alla tipologia B e alla tipologia D). Sono state svolte tre prove scritte a quadrimestre (incluse simulazioni di prima prova). Nelle simulazioni sono state inserite tutte le tipologie di scrittura. Otre all’interrogazione orale sono stati forniti questionari di letteratura, a risposta aperta.

28

Gli elaborati scritti con le seguenti caratteristiche sono stati considerati di livello sufficiente:

1. correttezza espositiva: correttezza ortografica (l’errore di ortografia è tollerato se isolato, non quando è ripetuto e persistente); capacità di costruire periodi semplici ma corretti nella struttura morfosintattica (concordanze, compiutezza della frase, uso corretto dei connettivi); 2. pertinenza con la tipologia della prova richiesta; 3. organicità e coerenza dell’esposizione.

L’esposizione orale è stata ritenuta sufficiente con le seguenti caratteristiche:

1. conoscenza dei nuclei tematici essenziali degli argomenti trattati e chiarezza espositiva nel rispetto delle regole della coerenza e della coesione 2. uso del linguaggio specifico della disciplina.

L’insegnante si è servita delle griglie di valutazione allegate al POF, concordate all’inizio dell’anno con i colleghi dell’area umanistica.

Il voto conclusivo risulterà dalla valutazione complessiva di tutte le prove, tenendo conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi minimi, degli eventuali progressi rispetto ai livelli di partenza, della costanza dei risultati, della partecipazione costruttiva al dialogo didattico, degli interessi dimostrati.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, volumi 4, 5, 6, 7 Loescher

Dante, Commedia, Paradiso, a cura di A.M. Chiavacci Leonardi, Zanichelli (consigliato)

L’insegnante ha svolto lezioni frontali per l’esposizione dei contenuti fondamentali e lezioni dialogate, con discussioni orali su problemi riguardanti i testi affrontati e gli argomenti svolti. Particolare attenzione è stata data al commento e all’interpretazione dei testi.

Oltre al libro di testo, l’insegnante si è servita di testi d’autore e di brani tratti da saggi critici non presenti sul manuale adottato. I testi sono stati forniti agli studenti in fotocopia o in file scaricabili su pc e tablet. Le TIC sono state uno strumento prezioso e hanno costantemente accompagnato l’attività didattica.

In generale, sia per lo scritto che per l’orale, sono stati curati la correttezza, la coerenza espositiva, la capacità di argomentare in modo efficace, la presentazione approfondita e consapevole dei contenuti.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

Periodo Argomenti

settembre

Il gusto neoclassico. Cenni all’opera di Monti. Caratteri del Romanticismo europeo. L’esperienza dello Sturm und Drang. La visione del mondo: l’individualismo e il titanismo, la riscoperta del Medioevo, il sentimento della natura. La concezione della storia. Il sublime. La Sehnsucht.

settembre/ ottobre

Ugo Foscolo tra Neoclassicismo e Romanticismo. La vita, la formazione, i valori. Le ultime lettere di Jacopo Ortis, lettura dell’esordio, l’incontro con Teresa, l’episodio del bacio. Cenni alle Odi . Lettura e commento dei sonetti Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Autoritratto. Lettura e commento del carme Dei Sepolcri (vv.1-40; 62-103;151-212;226-240;254-295). Cenni alle Grazie e alla Notizia intorno a Didimo Chierico.

29

ottobre

Il dibattito tra classici e romantici in Italia. La figura di Madame de Staël, lettura di passi tratti da Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni. Le posizioni di Leopardi e Berchet.

novembre / dicembre

Giacomo Leopardi La vita. Il pensiero filosofico. Pessimismo storico e pessimismo cosmico. La natura, La teoria del piacere. Poetica del vago e dell’indefinito. Il rtema della rimembranza. Lettura e commento di passi tratti dallo Zibaldone. Dalle Operette morali, lettura del Dialogo della Natura e di un islandese e Dialogo tra un venditore d’almanacchi e un passeggere. Dai Canti, lettura e commento de L’infinito, La sera del dì di festa, Alla luna, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Le ricordanze (prima stanza), A se stesso, La Ginestra (vv.1-20; 49-58;111-157; 269-317). Alessandro Manzoni La vita. Gli scritti di poetica: la lettera a D’Azeglio Sul Romanticismo e la lettera a Chauvet.. Le Odi civili: lettura e commento di passi scelti da Marzo 1821. Gli Inni sacri: lettura del frammento di Ognissanti. Le tragedie: lettura del coro dell’atto III dell’Adelchi. La genesi dei Promessi sposi e le fasi della sua elaborazione. La questione della lingua. Il rapporto con la fede. La concezione della Storia.

gennaio

La cultura del Positivismo. Cenni all’opera di Carducci e all’esperienza della Scapigliatura. Caratteri generali della letteratura naturalista. Lettura della prefazione a Germinie Lacertaux dei de Goncourt. Cenni all’opera di Zola. Giovanni Verga e il Verismo in Italia La vita e la poetica. Crisi del ruolo dell’artista di fronte alla modernità. Lettura della prefazione ad Eva. Cenni ai romanzi giovanili. Lo sviluppo della tecnica dell’impersonalità. La “forma inerente al soggetto”. La regressione del narratore. Lettura e commento della lettera al Verdura e di alcune lettere a Treves e Capuana sull’elaborazione e sul successivo “fiasco” dei Malavoglia. La lettera a Farina e la prefazione ai Malavoglia.

febbraio

Il progetto del ciclo dei vinti. I Malavoglia: lettura della prefazione e dell’addio di ‘Ntoni. La dicotomia antico-moderno in Verga. Le principali raccolte di novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane. Lettura di Rosso Malpelo, La lupa, Libertà. Cenni al Mastro Don Gesualdo.

febbraio

Caratteri generali del Decadentismo Il poeta come veggente, l’estetismo, il rapporto con il pubblico, la percezione della modernità. Baudelaire, La caduta dell’aureola.

30

Febbraio / marzo

Gabriele D’Annunzio La vita come opera d’arte. La poetica: superomismo, estetismo e panismo. Il Piacere: lettura dell’incipit e della conclusione del romanzo. Forse che sì forse che no: lettura del passo degli amanti nel labirinto. La prosa del Notturno. Cenni agli altri romanzi. D’Annunzio poeta: dalle Laudi (vol. 5, p. 498) lettura e commento di Meriggio, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto (le riscritture e le parodie dell’opera dai futuristi, a Montale, alla musica rap contemporanea).

marzo

Giovanni Pascoli La vita. La poetica del Fanciullino. La prefazione a Myricae. Da Myricae, lettura e commento di X agosto, Il lampo, Il tuono. Da Canti di Castelvecchio: lettura de Il gelsomino notturno.

marzo/aprile

I primi decenni del Novecento come età dell’ansia. Il valore dello sperimentalismo. Cenni alle riviste fiorentine. Il Futurismo: lettura del Manifesto tecnico della letteratura futurista. La fontana malata di Palazzeschi e i calligrammi come esempi di realizzazione di una letteratura futurista. Il Crepuscolarismo. Lettura di Chi sono? Di Palazzeschi; Desolazione del povero poeta sentimentale (strofe I, II, VII, VIII); La sera dopo di Moretti. La reificazione dell’io. Guido Gozzano, vita e poetica. Lettura di L’amica di nonna Speranza.

aprile

Giuseppe Ungaretti La vita, la formazione, le influenze. La poetica. Vita e poesia. L’allegria: lettura e commento di Sono una creatura, Il porto sepolto, Mattina, Natale, Commiato, Pellegrinaggio, Veglia, Soldati. Cenni alle raccolte Sentimento del Tempo, Il Dolore, La Terra Promessa. Eugenio Montale La formazione. La poetica. Le figure femminili. La tecnica del correlativo oggettivo. Da Ossi di seppia, lettura e commento di Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. Da Le Occasioni, lettura e commento di Ti libero la fronte dai ghiaccioli. Da La bufera e altro, lettura e commento di L’anguilla. Da Satura, lettura di Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. Lettura del discorso pronunciato nel 1975 in occasione della consegna del premio Nobel È ancora possibile la poesia?

aprile/maggio

Italo Svevo La vita e le opere. Il “caso” Svevo. La formazione culturale e le influenze: da Freud all’incontro con Joyce. La particolare lingua di Svevo. Cenni a Una vita e a Senilità. La coscienza di Zeno, romanzo psicanalitico: la vita come malattia. La figura dell’inetto. Il rapporto padre-figlio. Dal romanzo lettura di passi dal cap.III Il fumo, dal cap.IV Lo schiaffo. Lettura della conclusione del romanzo.

31

Maggio*

Luigi Pirandello La formazione e le influenze. La poetica dell’umorismo: il sentimento del contrario. Il progetto delle Novelle per un anno. Lettura e commento di Il treno ha fischiato. I romanzi: Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno, centomila. Dal Fu Mattia Pascal: lo strappo nel cielo di carta; da Uno, nessuno, centomila, l’apertura e la conclusione. Cenni a Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Il teatro di Pirandello: la rivisitazione del teatro borghese, la rivoluzione teatrale di Sei personaggi in cerca d’autore (il teatro nel teatro). La prosa del secondo Novecento Il neorealismo in letteratura. Cenni all’opera di Fenoglio, Pavese, Vittorini. Umberto Saba La vita, la formazione, la poetica. lettura de La capra, Trieste, Amai, Città vecchia. Cenni all’Ermetismo. Lettura di Quasimodo, Ed è subito sera, Alle fronde dei salici. Altri esiti della poesia del Novecento: lettura di alcune liriche di Caproni, Sereni, Penna.

Elsa Morante, scrittrice “inattuale” (gli studenti hanno partecipato a una conferenza sul tema presso il Gabinetto Vieusseux sui quattro grandi romanzi)

Durante tutto l’anno

Dante Alighieri Paradiso, lettura e commento dei canti I, II (vv. 1-18), III, XI, XII, XVII, XXV (vv. 1-12), XXXIII

*argomenti da svolgere dopo il 15 maggio

IL DOCENTE

32

33

DISCIPLINA LATINO PROF.SSA SILVIA CECCHI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

Conoscenze e competenze linguistiche: affinamento delle competenze linguistiche (con una conoscenza il più consapevole ed organica possibile delle strutture fondamentali della lingua latina) e di un’attenta capacità di esaminare un testo e di operare collegamenti all’interno di questa disciplina e con altre; acquisizione, tramite le competenze linguistiche, di una cultura umanistica di base, in modo da potenziare attitudini logico-deduttive, autonomia di pensiero, capacità espressive e critiche.

Conoscenze e competenze storico letterarie: conoscenza dello sviluppo della letteratura latina, relativamente ai periodi in programma, attraverso lo studio degli autori più significativi finalizzato al conseguimento di una preparazione che, unita alla conoscenza delle singole figure e della loro attività, favorisca l’elaborazione di una visione d’insieme e di conseguenza la capacità di cogliere nell’opera di un singolo autore gli aspetti di un periodo e i rapporti tra pensiero ed arte di autori diversi, favorendo inoltre la consapevolezza del valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente.

Competenze e capacità critico -filologiche: competenza di effettuare l’analisi e la traduzione di un testo, applicando le acquisite competenze linguistiche, stilistiche nonché storico – letterarie.

Al termine del presente anno scolastico gli obiettivi raggiunti dagli studenti attraverso lo studio del Latino possono essere così complessivamente sintetizzati:

conoscenza delle fondamentali strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina;

conoscenza di un sufficiente patrimonio lessicale di base della lingua latina;

conoscenza di testi, autori, generi relativi alla storia del mondo latino preso in esame;

conoscenza in lingua originale di passi tratti da opere di autori appartenenti alle epoche analizzate.

Per ciò che concerne le competenze gli alunni sono mediamente in grado di:

decodificare un testo a livello di comprensione lessicale;

distinguere i vari generi letterari in base alle conoscenze acquisite;

individuare i caratteri salienti della letteratura latina nella sua evoluzione per i periodi esaminati;

organizzare in modo autonomo informazioni e concetti.

Sul piano delle capacità, gli alunni mostrano di saper:

individuare in generale nella storia letteraria linee tematiche e problematiche ricorrenti;

cogliere nessi significativi tra autori, temi e problemi studiati.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe, composta da ventisei allievi/e, ha una fisionomia positiva. Emergono infatti alcuni alunni che hanno raggiunto profili di preparazione globalmente molto buona. Gli altri dimostrano una preparazione complessiva valutabile tra il buono ed il più che sufficiente. Per pochi persistono alcune difficoltà nella traduzione. Lo svolgimento del programma è stato regolare così come l’ impegno degli studenti, che si sono dimostrati responsabili verso lo studio ed interessati agli argomenti proposti. Pertanto nel corso dell’anno scolastico si sono create le condizioni per un equilibrato percorso di apprendimento.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Partecipazione di tre allievi all’ Agon de re militari, seconda edizione, organizzato dalla Scuola Militare Teulié di Milano. Partecipazione di un allievo alla fase regionale della VI edizione delle Olimpiadi delle lingue classiche.

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9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Nessuna.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Sono state svolte nell’arco dell’anno scolastico cinque prove scritte per esaminare la capacità degli alunni di orientarsi su testi di vari autori e su tipologie di terza prova. Per lo studio dei testi e della letteratura si sono effettuate verifiche orali al fine di valutare il possesso delle conoscenze specifiche, le capacità critiche, argomentative ed espositive. La valutazione ha mirato ad accertare non tanto la puntuale conoscenza delle vicende biografiche degli autori, quanto la comprensione e la capacità di ricostruire il pensiero e le principali tematiche all’interno delle opere di un singolo autore e in relazione ad altri autori. Per la valutazione sono stati adottati i principi stabiliti in proposito dal POF e la griglia di valutazione, per le prove scritte e orali, è stata elaborata con i colleghi delle aree disciplinari umanistiche.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

Giovanna Garbarino, Nova Opera, vol.3, ed. Paravia. M.Anzani M.Motta , Latino Italiano, Minerva Scuola

Sia per le tematiche letterarie che per l’analisi dei testi, in lingua e in traduzione, si è fatto ricorso a lezioni frontali, per conseguire gli obiettivi specifici dell’insegnamento del latino nel triennio liceale. Lo studio della letteratura è stato effettuato secondo lo sviluppo cronologico, fornendo quindi agli allievi presupposti di riferimento storico e culturale. La trattazione dei singoli autori è stata affiancata, nella maggior parte dei casi, dalla lettura di brani antologici, presenti nel libro di testo o forniti in fotocopia, in modo da favorire una conoscenza più diretta possibile delle tematiche delle opere esaminate ed un approfondimento degli aspetti più significativi. La traduzione delle letture dei testi in lingua latina è stata svolta su due piani: quello relativo all’analisi morfosintattica del testo, per promuovere la competenza linguistica, e quello inerente il contenuto, per arricchire la competenza storico – letteraria degli alunni.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

Autori Lettura, traduzione e commento dei seguenti testi: Seneca, De brevitate vitae, I; II,1-4; X, 2-5; XII, 1-3; XX, 1-3. Epistulae ad Lucilium, XLVII, 1-14; VII,1-3. Marziale, Epigrammata, V, 34. Quintiliano,Institutio oratoria, I,2,1-2. Tacito, Germania,1, 4; 9. Annales, XIII, 15-16; XIV, 5, 7-8 Sant’Agostino, Confessiones, II, 1,1

Storia della letteratura (Di ciascun autore sono stati forniti cenni biografici, privilegiando la trattazione delle opere e del pensiero.) Caratteri generali dell'età imperiale da Tiberio ai Flavi L'età giulio-claudia: quadro storico; cultura e letteratura. . Letterati e principato Seneca: La vita, le opere; i temi trattati nei Dialogi .Le Naturales Quaestiones. Temi e riflessioni nelle Epistolae ad Lucilium .Lo stile .Le tragedie. Il Lusus de morte Claudii: caratteristiche dell’opera. Il De brevitate vitae e la riflessione sul tempo. Lucano: La Pharsalia: il tema dell’opera, i personaggi. L’epica storica di Lucano. L’interpretazione di E. Narducci. Petronio: Il problema dell’identificazione dell’autore. Trama del Satyricon: personaggi, vicende. Il problema di una definizione di genere. Il realismo di Petronio. La satira: storia del genere. Persio: contenuti, forma e stile delle satire L’epica di età flavia : caratteri generali. Stazio (sintesi delle opere)

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Giovenale :la poetica; l’indignato come fonte d’ispirazione nelle prime satire; lo stile.

Marziale: il genere epigrammatico (origini e sviluppo), composizione della raccolta di

epigrammi, varietà di temi e di toni

L'età degli imperatori per adozione Plinio il Vecchio (sintesi delle opere) Quintiliano: la decadenza dell’oratoria; i precetti pedagogici. Plinio il Giovane: Il Panegirico per Traiano; l’epistolario Tacito: la concezione storiografica ; la lingua e lo stile delle opere. Svetonio: biografia ed erudizione in De viris illustribus e in De vita Caesarum

La tarda età imperiale Apuleio: principali opere (De magia, Metamorfosii) Genere letterario, trama, fonti, interpretazione delle Metamorfosi.La favola di Amore e Psiche La letteratura cristiana: dalle origini al III secolo(sintesi) La letteratura fra quarto e quinto secolo Gerolamo Agostino

Letture antologiche in traduzione italiana

Seneca, Consolatio ad Helviam matrem, 7, 3-5; Apokolokyntosis, 4,2 – 7,2; Thyestes, vv.970 -1067; Phaedra, vv.589-684;698-718. Lucano, Pharsalia, I, 1-32; I, 129-157;II, 284-325; II, 326-391; VI, 719-735; 750 – 808; VII,617-646.. Petronio, Satyricon, 32-34; 37,1- 38,5; 41, 9-42,7; 47, 1-6; 71; 94;110,6 -112,8 . Persio, Satire, I, 1 – 21; 41-56; 114-125. Giovenale, Satire, I, 1 – 87; 147-171; III 164-222; VI, 231-241; 246-267;434-456; XIV,1-58.. Marziale, Epigrammi, IX,81; X, 1, 4, 8, 43 ; I, 10, 15 ; VIII,79; III, 65,77; V, 34; XI,35; XII,18. Quintiliano, Institutio oratoria, I, 1, 1-7; 2,11-13-18,20;3,14-17; II, 2, 4-8; X, 1,125-131; 1,85-88;90; 93-94. Plinio il giovane, Epistole I,15; VI,16; X,96; 97. Tacito, Agricola, 1; 30,1-31,3; 45, 3-46. Germania,16; 18-19. Historiae, I, 1.Annales, IV, 32-33. Svetonio, De vita Caesarum, Vita di Vespasiano, 22 – 23,1-4.. Apuleio, De magia, 6-8; 68-69;72-73. Metamorfosi, I, 1-3; 11-13; 18-19; III, 24-25; XI,1-2;13-15; lettura integrale della favola di Amore e Psiche. Agostino: Confessiones, VIII,12, 28-29 ; XI, 16,21-18.23 ; 27,36.

IL DOCENTE

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DISCIPLINA STORIA PROF. ALESSIO CECCHERINI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

La storia rappresenta la base per conoscere chi siamo e per ricostruire ogni forma di umano sapere. Attraverso lo studio della storia contemporanea si apre inoltre uno sguardo sul mondo attuale con una prospettiva sul futuro. Al termine del percorso liceale lo studente conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, nel quadro della storia globale del mondo; usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. Già dal terzo anno scolastico è stata introdotta in questa classe la metodologia CLIL veicolando lo studio della storia anche in lingua francese. Nell’ultimo anno di corso l’insegnamento tramite questa metodologia ha coperto il 50% dell’orario curricolare complessivo (una delle due ore settimanali previste). Le lezioni, perciò, una volta a settimana, sono state tenute in compresenza con l’insegnante di lingua e cultura francese dell’Istituto, il prof. Fernando Masti. Gli obiettivi perseguiti con questa modalità di insegnamento sono volti a incrementare le conoscenze culturali, le competenze linguistiche, ad arricchire il lessico e a potenziare le capacità espositive degli allievi. Gli argomenti trattati con metodologia CLIL sono stati sempre affrontati con supporto di materiale, a partire dalla visione e dallo studio di documenti e testi in lingua.

9.2 Obiettivi didattici disciplinari raggiunti

Gli obiettivi disciplinari prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità, possono considerarsi raggiunti dalla classe. Buona parte degli allievi ha mostrato, infatti, di conoscere gli snodi principali dell'età contemporanea e sa riconoscere le possibili linee interpretative dei processi storici. Nel corso del triennio è stato dato sempre risalto anche al presente, con continui rimandi all’attualità delle tematiche affrontate; sono stati poi trattati e curati gli aspetti legati all’educazione alla cittadinanza, attraverso giornate dedicate ad approfondire la memoria storica di eventi fondamentali della storia del Novecento (Giornata della memoria per le vittime dell’Olocausto con dibattito sul tema del negazionismo e del revisionismo storico; Giornata del ricordo sul tema delle Foibe con la presenza di testimoni dell’esodo friulano-dalmata; conferenza sulla prima guerra mondiale in occasione della Festa dell’unità nazionale e delle Forze Armate; Laboratorio didattico sul terrorismo nella storia dell’Italia repubblicana). Possono dirsi senza dubbio raggiunti anche gli obiettivi prefissati dall’insegnamento della storia attraverso la metodologia CLIL. Gli allievi sono infatti in grado di trattare in lingua francese argomenti di storia affrontati in classe, sanno esporre documenti e testi in lingua, sanno esprimere la loro posizione sulle questioni considerate in classe. Per quanto riguarda i contenuti trattati, ad inizio anno, sono state riprese le tematiche affrontate al termine del precedente anno scolastico. Dalla nascita della società di massa e dall’età dell’imperialismo si è giunti ad analizzare le principali vicende del Regno d’Italia e la politica internazionale fino ad inquadrare le premesse della I guerra mondiale, per poi completare in maniera approfondita lo studio delle vicende della prima metà del Novecento, con l’analisi del primo dopoguerra, la rivoluzione bolscevica, l’ascesa del fascismo in Italia, la crisi del 1929, lo sviluppo dei regimi totalitari negli anni Trenta e la II guerra mondiale. Di questa porzione del programma, con metodologia CLIL, sono stati trattati alcuni argomenti entro le varie unità didattica con particolare riguardo alla storia francese, oltre a un’intera unità dedicata all’antisemitismo e alla nascita del sionismo politico. Il secondo novecento è stato affrontato intorno alle tre linee fondamentali indicate dai nuovi programmi: sul piano internazionale è stata trattata la nascita dell’ONU, nei suoi organi

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principali e l'origine della “guerra fredda”, con la questione tedesca, la nascita dei due blocchi e ricostruendo poi cronologicamente e schematicamente le varie fasi nelle svolte principali. La disamina sulla storia d’Italia nel secondo dopoguerra ha coperto gli anni che dalla ricostruzione giungono al boom economico e ai governi di centro-sinistra, con riferimenti agli anni di piombo, rispetto ai quali è stato sviluppato un approfondimento didattico della durata di quattro ore in orario pomeridiano. Con modalità CLIL è stato affrontato il problema del Medio oriente, dalla nascita di Israele fino ad oggi, oltre al tema della decolonizzazione, approfondendo nello specifico le vicende della fine dell’impero coloniale francese. Per ulteriori precisazioni sulla programmazione si rimanda al programma analitico allegato.

9.3 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe e obiettivi raggiunti

Ho conosciuto la classe soltanto nell’ultimo anno di corso. I ventisei allievi, quattro femmine e ventidue maschi, presentano un profilo abbastanza omogeneo e un profitto complessivo che nel corso del triennio è stato sicuramente positivo. La classe si è sempre dimostrata interessata alla disciplina, soprattutto allo studio dell’età contemporanea, ed ha accolto con curiosità, interesse e partecipazione l’introduzione della metodologia CLIL nello studio della storia. Nel corso del presente anno scolastico una parte molto ampia della classe ha conseguito profitti buoni, con alcuni allievi che hanno ottenuto valutazioni anche più che buone, sia nelle prove orali che scritte. Un’altra parte ha avuto un andamento più altalenante ma soddisfacente nel complesso.

9.4 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

- Partecipazione alla conferenza tenuta dai docenti del dipartimento di Filosofia e Storia, sul tema della Grande Guerra in occasione della Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, con visione di documentari e dibattito. - Partecipazione, con produzione di elaborarti o lettura di testi o documenti, alla Giornata della memoria, organizzata dall’Istituto, anche in modalità tavola rotonda, con intervento dei docenti del dipartimento di Filosofia e Storia sul tema del negazionismo dell’Olocausto. - Partecipazione, con produzione di elaborati o lettura di testi e documenti, alle Giornata del ricordo, organizzate nei tre anni dall’Istituto anche con intervento di testimoni oculari dell’esodo giuliano-dalmata. - Partecipazione al laboratorio didattico intitolato “Minacce alla democrazia. I terrorismi nella storia dell’Italia repubblicana”, sviluppato dai docenti del dipartimento di Filosofia e Storia sulle tematiche dello stragismo e del terrorismo nei cosiddetti “anni di piombo”, con intervento finale della prof.ssa Monica Galfré, docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Storici e Geografici della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze.

9.5 Indicazioni attività di recupero svolte

Attività di sostegno e di approfondimento sono state svolte in itinere ogni qual volta si è presentata la necessità operando un rallentamento del ritmo di spiegazione o riprendendo più volte gli argomenti trattati per attuare i necessari chiarimenti.

9.6 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Sono state effettuate verifiche orali sul lavoro quotidiano; verifiche orali più articolate quadrimestrali. La classe ha affrontato anche dei test scritti, in stile terza prova o secondo tipologie strutturate predisposte dal docente. Per la valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti:

il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi in termini di metodo di studio, di conoscenze acquisite, di abilità raggiunte, del grado di acquisizione delle competenze;

i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza;

la partecipazione alle attività didattiche ed educative;

l’interesse e l’impegno nello studio. Per la scala di valutazione è stata utilizzata la griglia di valutazione allegata al POF della scuola

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9.7 Testi adottati, strumenti e metodologia

A. M. Banti, Il senso del tempo, vol. 3, Laterza, 2012. Il libro di testo è stato utilizzato soprattutto per lo studio individuale e la lettura di fonti e testi storiografici. La lettura e la discussione in classe è stata condotta anche a partire da testi già predisposti dai docenti in fotocopia o presentati in formato elettronico. Sono stati inoltre utilizzati schemi di sintesi e materiali integrativi al manuale elaborati in proprio dai docenti (presentazioni Power point) o ricavati da altri testi e condivisi con gli allievi in ambiente Moodle. Sono state effettuate lezioni frontali; laboratori di lettura di fonti, di testi storiografici e di commento; sono state condotte discussioni di gruppo, visioni di filmati, documentari.

9.8 Programma svolto al 15 maggio

1. IL REGNO D’ITALIA NEI PRIMI ANNI POSTUNITARI, L’ETA’ GIOLITTIANA E L’IMPERIALISMO. - La vita politica nei primi anni postunitari: difficoltà e contrasti politici e sociali, la questione romana. - La Sinistra al potere: De Pretis e il trasformismo; la nuova politica di Crispi e la questione coloniale. - L’età giolittiana: dalla crisi di fine secolo alla vigilia della prima guerra mondiale. - Colonialismo e imperialismo. L’Europe domine le Monde: “Le Fardeau de l'homme blanc” (The White Man's Burden) de Rudyard Kipling “, La Conférence de Berlin; La crise de Fashoda; l’espace colonial français (CLIL) - Alleanze e contrasti tra le grandi potenze, uno sguardo d’insieme: la crisi nei Balcani, la riorganizzazione del sistema delle alleanze; il crollo dell’Impero ottomano. L’attentato di Sarajevo, 28 giugno 1914.

(settembre - ottobre 2016)

2. LA GRANDE GUERRA - L’Europa verso la prima guerra mondiale; le aree di crisi e l’acuirsi della tensione tra le potenze europee - La causa scatenante del conflitto e il meccanismo delle alleanze; la posizione dell’Italia: dalla neutralità all’intervento; il dibattito tra interventisti e neutralisti. - Le bourrage de crane : la mobilitation vers la guerre. La guerre de tranchée; la bataille de Verdun et de la Somme. La vie au front, la France face à la guerre. L’Union Sacrée (CLIL). - Gli anni della grande strage e la mobilitazione totale; la svolta del 1917 - La fine della guerra e le conferenze di pace, i principi ispiratori del nuovo assetto geo-politico e la nascita della Società delle nazioni.

(ottobre-novembre 2016)

3. RIVOLUZIONI E FINE DEGLI IMPERI, IL PRIMO DOPOGUERRA. - La Russia rivoluzionaria: dalla rivoluzione di Febbraio alla rivoluzione di Ottobre - Dal comunismo di guerra alla NEP. La nascita della terza internazionale. La costituzione dell’Unione sovietica - Il dopoguerra dell’Occidente: trasformazioni economiche, riparazioni di guerra e relazioni economiche, la prosperità statunitense, la Repubblica di Weimar. - Le Proche-Orient après la Grande Guerre; le génocide des Arméniens; la Déclaration Balfour; la double promesse des Britanniques (CLIL)

(novembre-dicembre 2016)

4. LA CRISI DEL DOPOGUERRA E IL FASCISMO - Il dopoguerra in Italia: crisi economica, istituzionale e politica. Il “biennio rosso”. La questione di Fiume. - Benito Mussolini e il fenomeno del fascismo - La marcia su Roma e il primo governo Mussolini - Il delitto Matteotti e la fascistizzazione dello Stato - Verso il totalitarismo: il fascismo negli anni Trenta

(gennaio 2017)

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5. L’ANTISEMITISMO IN EUROPA E IL SIONISMO (CLIL) - La naissance du sionisme politique - Le Protocoles des Sages de Sion - Les premiers colons juifs en Palestine - Les cinq premières vagues d’immigration

(gennaio-febbraio 2017)

6. GLI STATI UNITI: DAGLI ANNI VENTI ALLA CRISI, IL NEW DEAL -I ruggenti anni Venti -Le cause della crisi; gli effetti della crisi negli Stati Uniti, in Europa, nel mondo -Il new Deal di Roosevelt con riferimenti alle teorie economiche di Keynes

(febbraio 2017)

7. IL MEDIO ORIENTE DOPO LA GUERRA E NEL SECONDO NOVECENTO (CLIL) - La naissance de l’État d’Israël - Les guerres arabo-israëliennes - Israël aujourd’hui

(febbraio-marzo 2017)

8. L’EUROPA NELL’ETA’ DEI TOTALITARISMI: NAZISMO, FASCISMO, AUTORITARISMO, COMUNISMO SOVIETICO.

- Dalla repubblica di Weimar all’ascesa del nazismo. - Gli effetti della crisi del ’29 in Germania e le tappe del consolidamento del potere di Hitler. - I caratteri del nazionalsocialismo hitleriano e le strutture del regime. - Il totalitarismo nazista e le leggi razziali. - Il fascismo negli anni Trenta: corporativismo, totalitarismo, politica estera. - La guerra civile in Spagna. - L’Europa nell’età dei totalitarismi: il concetto di totalitarismo. - L’Unione Sovietica di Stalin: dall’eredità di Lenin all’industrializzazione forzata, i piani quinquennali. La paura come strumento di governo. La politica estera.

(marzo-aprile 2017)

9. LA SECONDA GUERRA MONDIALE - Dall’Anschluss al patto di Monaco - La dissoluzione della Cecoslovacchia e l’attacco alla Polonia - La guerra lampo e l’espansionismo di Hitler; le principali dinamiche belliche (1939-1942) - L’intervento dell’Italia e il fallimento della guerra parallela. - La guerra nel Pacifico e l’espansionismo giapponese in Asia. - Lo sterminio degli ebrei, la shoah. - La svolta della guerra (1942-1943) - La caduta del fascismo in Italia, la Resistenza e la guerra in Italia e in Europa. - La fine della guerra (1943-1945) - L’inizio dell’era atomica

(aprile-maggio 2017)

10. IL SECONDO DOPOGUERRA E IL CONTESTO DELLA GUERRA FREDDA. - Le conseguenze della guerra e l’Europa della cortina di ferro: il mondo bipolare. - L’Occidente nell’immediato dopoguerra. - Il dopoguerra in Italia e i diversi cicli politici dell’età repubblicana fino agli anni di piombo: la nascita della Repubblica e la Costituzione; gli anni della ricostruzione e del miracolo economico, dal centrismo ai governi di centro-sinistra: gli anni Cinquanta e Sessanta; gli anni di piombo - Il blocco sovietico, il comunismo nell’Europa dell’Est. - La nascita della Cina popolare e la guerra di Corea - L’inizio della decolonizzazione. - Fasi principali della guerra fredda: momenti di crisi e di distensione dal secondo dopoguerra alla disgregazione del blocco sovietico. (1945-1989) - L’integrazione europea (le tappe significative)

(maggio 2016)

11. LA DECOLONIZZAZIONE (CLIL) - La fin des Empires coloniaux: un regard d’ensemble

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- La décolonisation française en Asie et Afrique - La guerre d’Algérie et ses conséquences sur la politique en France

(maggio-giugno 2016) N.B. I punti 10 e 11 del programma sono ancora in corso di svolgimento; per i contenuti effettivamente trattati si rimanda al documento di

programmazione consegnato al termine dell’attività didattica.

IL DOCENTE

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DISCIPLINA FILOSOFIA PROF. ALESSIO CECCHERINI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

L’insegnamento della filosofia ricostruisce la storia del pensiero umano, fornendo categorie concettuali, strumenti per la riflessione e per la schematizzazione in grado di stimolare capacità intuitive, deduttive e curiosità intellettuale. Al termine del percorso di studio l’allievo è consapevole della riflessione filosofica nelle sue epoche diverse e nelle sue diverse tradizioni culturali, possiede una conoscenza organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale; ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta. L’allievo sa orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.

9.2 Obiettivi didattici disciplinari raggiunti

Gli obiettivi disciplinari prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità secondo le linee tracciate dai programmi dei nuovi licei, possono considerarsi sostanzialmente raggiunti dalla classe. Nel complesso, gli allievi hanno mostrato, infatti, di sapersi orientare nella disciplina, rilevandone anche i fecondi aspetti interdisciplinari e interdisciplinari. La classe, nella sua generalità, ha una conoscenza abbastanza completa, corretta, articolata e rielaborata dei temi trattati. Sa esprimere, sia a livello orale, che scritto, dati e concetti con una terminologia spesso adeguata, sa cogliere gli opportuni collegamenti e dimostra interesse e curiosità verso la disciplina. Ad inizio anno, la trattazione ha ripreso le tematiche dello scorso anno scolastico, cominciando dal Romanticismo e dalla sua filosofia, l’idealismo, con riferimento alla filosofia hegeliana. Attraverso la dissoluzione dell’hegelismo è stato poi ampiamente trattato l’Ottocento filosofico (Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach, Marx) fino a giungere alla fine del secolo con la rottura rappresentata da Nietzsche. Come indicato sempre dalle linee guida nazionali, lo studio della filosofia è proseguito con l’analisi di alcuni momenti della riflessione del XX secolo: Freud e la nascita della psicoanalisi; Weber e la riflessione sul disincantamento del mondo e le due conferenze sul tema della scienza e della politica; la riflessione della scuola di Francoforte sulla Dialettica dell’Illuminismo ed infine il contributo di Popper all’epistemologia contemporanea. Nell’ambito del programma di storia è stata inoltre presentata la riflessione di H. Arendt sul totalitarismo. Ogni qual volta è stato possibile gli autori e le varie correnti di pensiero sono stati presentati attraverso brevi riferimenti testuali da brani antologici. Per ulteriori precisazioni sul lavoro svolto si rimanda al programma analitico allegato.

9.3 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe e obiettivi raggiunti

Ho conosciuto la classe soltanto nell’ultimo anno di corso. I ventisei allievi, quattro femmine e ventidue maschi, presentano un profilo abbastanza omogeneo e un profitto complessivo che, nel corso del triennio, è stato mediamente più che discreto. Abbastanza costante è stato anche l’interesse dimostrato dalla classe verso la disciplina, le scuole di pensiero e gli autori studiati. Nel corrente anno scolastico una parte della classe ha consolidato un profilo di rendimento buono, con alcuni allievi che hanno ottenuto valutazioni più che buone, sia nelle prove orali, che scritte. Un’altra parte ha avuto invece un andamento meno brillante, pur mantenendosi, tra alti e bassi, su di un profitto mediamente più che sufficiente o discreto. La classe, nel suo complesso, si è infine sempre dimostrata disponibile a collaborare col docente nell’azione educativa.

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9.4 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Conferenza di bioetica tenuta dal prof. Sergio Filippo Magni, docente di Bioetica presso l’Università degli Studi di Pavia, a.s. 2014/2015

9.5 Indicazioni attività di recupero svolte

Nel corso del triennio attività di sostegno e di approfondimento sono state svolte in itinere ogni qual volta si è presentata la necessità, operando un rallentamento del ritmo di spiegazione o riprendendo più volte gli argomenti trattati per attuare i necessari chiarimenti.

9.6 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Sono state effettuate verifiche orali costanti sul lavoro quotidiano; verifiche orali più articolate quadrimestrali. La classe ha affrontato anche dei test scritti sul modello della terza prova d’esame. Per la valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti:

il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi in termini di metodo di studio, di conoscenze acquisite, di abilità raggiunte, del grado di acquisizione delle competenze;

i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza;

la partecipazione alle attività didattiche ed educative;

l’interesse e l’impegno nello studio. Per la scala di valutazione è stata utilizzata la griglia di valutazione allegata al POF della scuola.

9.7 Testi adottati, strumenti e metodologia

S. Givone, F.P. Firrao, Filosofia 2 tomo B, Bulgarini, Firenze, 2012 S. Givone, F.P. Firrao, Filosofia 3, Bulgarini, Firenze, 2012.

I libri di testo sono stati utilizzati soprattutto per lo studio individuale e la lettura di passi dalle opere degli autori, presenti nel profilo e in antologia. La lettura e la discussione in classe è stata condotta anche a partire da testi già predisposti dal docente in fotocopia o presentati in formato elettronico. Sono stati inoltre utilizzati schemi di sintesi, lezioni in power point e materiali integrativi al manuale elaborati in proprio dal docente o ricavati da altri testi e condivisi con gli allievi in ambiente Moodle. La metodologia adottata consiste in lezioni frontali, lettura di testi filosofici e di commento, discussioni di gruppo.

9.8 Programma svolto al 15 maggio

1. INTRODUZIONE AL PROGRAMMA: IL PASSAGGIO DAL CRITICISMO KANTIANO ALL’IDEALISMO Idealismo e Romanticismo: il problema della cosa in sé, la filosofia dell’assoluto.

(settembre 2016)

2. LA SINTESI IDEALISTICA DI HEGEL - Fasi e cardini del pensiero hegeliano: la dialettica e il ruolo della filosofia - La Fenomenologia dello spirito: significato, struttura, articolazione generale e sintesi dell’opera. Analisi delle figure della coscienza e dell’autocoscienza - La filosofia dello spirito nella sua articolazione interna; lo spirito oggettivo e la sua articolazione interna; l’eticità e la concezione dello Stato; la filosofia della storia di Hegel. Lo spirito assoluto nella sua articolazione generale in arte, religione e filosofia

(settembre- ottobre 2016)

3. SCHOPENHAUER E L’IRRAZIONALITÀ DEL REALE - La filosofia di A. Schopenhauer. Il mondo come rappresentazione: il fenomeno e le intuizioni di spazio e tempo, il principio di causalità. - Il mondo come volontà: il corpo e la scoperta della cosa in sé; l’irrazionalità del reale e le oggettivazioni della volontà. -Dolore, piacere, noia: la sofferenza universale e le vie di liberazione: l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi.

(novembre 2016)

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4. LA RISCOPERTA DELL’INDIVIDUO, IL VALORE DEL SINGOLO: KIERKEGAARD - Kierkegaard, il singolo e l’esistenza umana: la critica all’universale hegeliano e alla necessità dialettica. Autobiografia e filosofia. Libertà, possibilità e il rischio della scelta. - Angoscia e disperazione dell’uomo, la teoria dei tre stadi della vita e il suo significato.

(dicembre 2016)

5. OLTRE HEGEL: FEUERBACH - Destra e sinistra hegeliana: interpretazioni della religione e della dialettica a confronto. - Il rovesciamento della dialettica hegeliana operato da Feuerbach, l’essere concreto, inversione tra soggetto e predicato. Religione e alienazione umana; la disalienazione: ateismo, umanismo e filantropismo.

(dicembre 2016)

6. DALLA TEORIA ALLA PRASSI: MARX - La critica a Hegel e il superamento della filosofia di Feuerbach; filosofia e rivoluzione. L’alienazione e il problema del lavoro in Marx. - Il materialismo storico: la fondazione economica della storia, il rapporto tra struttura e sovrastruttura. - La dialettica della storia: la lotta di classe, la società comunista come superamento delle contraddizioni. - il Capitale con l’analisi delle principali categorie economiche del capitalismo; il destino del capitalismo. - La costruzione della società comunista.

(gennaio 2017)

8. LA RIFLESSIONE PROFETICA DI NIETZSCHE - Il periodo giovanile, La nascita della tragedia: le categorie di apollineo e dionisiaco e l’origine della decadenza della cultura occidentale. - Il periodo “illuminista”, l’abbandono dei miti giovanili, la morte di Dio e l’attacco alla metafisica e alla morale. Lo spirito libero. Il nichilismo. - Lo Zarathustra nei suoi temi principali, il superuomo; la dottrina dell’eterno ritorno, la volontà di potenza

Lettura, La morte di Dio, da F. NIETZSCHE, La gaia scienza (aforisma 125)

Lettura, Cos’è Il superuomo, da F. NIETZSCHE, Così parlò Zarathustra

Lettura, La dottrina dell’eterno ritorno, da F. NIETZSCHE, Così parlò Zarathustra (Della visione e dell’enigma)

(marzo-aprile 2017)

9. FREUD E LA PSICOANALISI - La psicoanalisi come psicologia del profondo: analisi dei processi psichici e metodo terapeutico. La scoperta dell’inconscio, il metodo catartico, il metodo delle “libere associazioni”, gli atti mancati, il transfert, analisi di alcuni casi freudiani. - La prima e la seconda topica. - Il complesso edipico e la sessualità. - I sogni e la loro interpretazione. - Il disagio della civiltà.

(aprile 2017)

10. WEBER E IL DISINCANTAMENTO DEL MONDO -Analisi della modernità: il disincanto dell’Occidente, razionalizzazione, intellettualizzazione, mondanizzazione. -La scienza, i valori e l’etica; la scienza come professione e la politica come professione. - Etica della convinzione ed etica della responsabilità.

(aprile-maggio 2017)

11. LA SCUOLA DI FRANCOFORTE - Horkheimer e Adorno: la Dialettica dell’Illuminismo.

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12. POPPER E L’EPISTEMOLOGIA CONTEMPORANEA - K.R. Popper e il falsificazionismo: la critica al marxismo e alla psicoanalisi; critica dell’induzione e razionalismo critico. 13. HANNAH ARENDT - Le origini del totalitarismo - L’importanza di ciò che facciamo e di ciò che pensiamo.

(maggio-giugno 2017) N.B. I punti 11,12,13,14 del programma sono ancora in corso di svolgimento; per i contenuti effettivamente trattati al riguardo si rimanda al documento di programmazione consegnato al termine dell’attività didattica.

IL DOCENTE

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DISCIPLINA MATEMATICA PROF.SSA ROSSELLA ROSSI

Lo studio della matematica, nella Scuola Militare “G. Douhet”, viene articolato non solo in ottemperanza alle indicazioni nazionali previste per i licei scientifici, ma anche nell’ottica di quella che sarà, nella vita futura degli allievi, l’utilità delle competenze apprese; infatti, i tradizionali progetti di attività post-diploma coltivati dai nostri studenti riguardano la prosecuzione degli studi presso le Accademie Militari o le Università, statali o private, talvolta anche estere, principalmente in facoltà scientifiche; pertanto, fin dal primo anno di corso, si tengono presenti obiettivi orientati allo sviluppo di capacità tali da affrontare con sicurezza le prove di selezione proposte da tali Istituzioni. La presenza della matematica in quasi tutti i percorsi culturali, l’oneroso impegno della Scuola per offrire una seria preparazione ed il desiderio di proseguire un cammino già testato con risultati soddisfacenti, richiedono in ogni Classe una profonda condivisione degli obiettivi generali e specifici inerenti la didattica proposta dal docente. Inoltre tale didattica si deve adeguare al ritmo incalzante di una Scuola Militare, che prevede limitati tempi supplementari a quelli già stabiliti per studio personale ed esplica l’acquisizione delle conoscenze essenziali durante le ore curricolari. 9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

La Classe ha raggiunto una conoscenza degli argomenti coerente con la qualità del lavoro svolto: in termini di assiduità nell’impegno, di applicazione nel superamento delle difficoltà o di consolidamento ed arricchimento del bagaglio di conoscenze posseduto. Ogni Allievo è capace di rielaborare i contenuti ed applicarli ai modelli proposti, ha sviluppato facoltà intuitive e logiche ed ha acquisito le procedure atte a suscitare l’esigenza di chiarezza dei concetti e di coerenza delle argomentazioni. Gli allievi sono idonei ad inquadrare le teorie studiate nel loro contesto storico e comprenderne gli sviluppi evolutivi; inoltre sanno correlare le conoscenze interdisciplinari tali da ricostruire e ricomporre in modo unitario i vari contenuti. Il lessico specifico della disciplina, sia nel suo aspetto più formale e rigoroso, sia come linguaggio, è patrimonio condiviso: quasi tutti gli allievi sono capaci di sviluppare i passaggi logici necessari a rielaborare e risolvere gli aspetti teorici della disciplina ed i problemi connessi ad aspetti pratici, talvolta anche con capacità critiche e rielaborazioni personali.

Il programma è stato affrontato secondo le linee proposte nella programmazione iniziale, con livelli di approfondimento variabili in relazione alla risposta della classe al tema trattato ed a come sono risultate assimilate le conoscenze pregresse; è stato proposto l’approfondimento di alcuni temi proposti nelle più recenti prove di esame.

La valutazione sugli obiettivi raggiunti è da ritenersi nel complesso soddisfacente in quanto risultano evidenti per la maggior parte degli allievi la graduale conquista di un metodo di lavoro corretto e l’affinamento di capacità di rielaborazione personale e critica. Per tutti gli studenti risulta consolidato il possesso di idonei strumenti conoscitivi. Gli obiettivi disciplinari prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità, secondo le linee tracciate dai programmi preliminari, possono considerarsi raggiunti dalla classe.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La Classe ha mantenuto la stessa docente nel corso del triennio, consolidando un rapporto di efficace e costruttiva collaborazione; si è confermata motivata e ricettiva rispetto agli stimoli, coesa nella socializzazione ed animata da proficua competitività. Infatti nel corso del triennio il clima che ha caratterizzato il confronto tra gli allievi rispetto alla disciplina, è sempre stato costruttivo ed ha contribuito a delineare una specifica fisionomia, mostrando interesse nell’ acquisizione dei contenuti proposti e benevola disponibilità ad accettare ogni esigenza didattica. Gli allievi si sono distinti per serietà , impegno e qualità umane che, unite, hanno permesso di progredire nello svolgimento del programma in maniera serena e produttiva.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

L’intera Classe ha partecipato, in ogni anno di corso, alle Olimpiadi nazionali della Matematica (fase di Istituto), solo alcuni allievi a quella di II livello, alla Gara a squadre della stessa

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Olimpiade, partecipando con due squadre, di cui una, composta da 5 allievi di questa Classe, si è qualificata per la finale nazionale a Cesenatico. Nel secondo e terzo anno, alcuni allievi hanno partecipato alla Gara Matematica “U. Dini” presso l’ Università di Firenze, con accettabili qualificazioni. Nel secondo anno la Classe ha partecipato alle Olimpiadi nazionali di Statistica, raggiungendo un buon livello di graduatoria.. Nel secondo anno il Corso Lyra ha svolto le Olimpiadi nazionali della Cultura e del Talento con più squadre, di cui una si è qualificata alla finale nazionale. L’intera classe ha aderito, in ogni anno di corso, alle Olimpiadi nazionali della Fisica (fase di Istituto) ed alcuni allievi a quella di II livello. Negli anni precedenti è stato organizzato il progetto di scambio con il Liceo Scientifico ”G. Castelnuovo” di Firenze, intitolato “Gli alunni insegnano” per il quale gli allievi hanno tenuto alcune lezioni su argomenti complementari del programma.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Attività di sostegno e di approfondimento sono state svolte in itinere ogni qual volta si è presentata la necessità, operando un rallentamento del ritmo di spiegazione o riprendendo più volte gli argomenti trattati per sviluppare i necessari chiarimenti.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Nel corso dell’anno il numero delle verifiche è stato il più ampio possibile, nei limiti di quanto consentito agli allievi dal carico globale di attività, dagli impegni e dalla loro presenza. Si è cercato di mantenere la scadenza delle prove scritte mensile, laddove possibile, in modo da non far mancare alla classe lo stimolo a mantenersi sempre in pari nello studio con i temi trattati dal docente. Le verifiche scritte sono state sempre costruite con problemi e quesiti, secondo la tipologia della prova d’esame. Tre sono state le simulazioni di seconda prova d’esame articolate su sei ore: in queste ultime si è adottata la griglia di correzione proposta dal Ministero. Le verifiche orali hanno previsto, tra gli altri obiettivi, quello di costruire e sviluppare un linguaggio tecnico che potesse consentire agli studenti di esprimersi adeguatamente e di interpretare le richieste in modo corretto. I criteri di valutazione sono stati: il livello di acquisizione dei contenuti, la competenza nel rielaborarli, le capacità di ragionamento, la partecipazione all’attività didattica in aula, il percorso di rafforzamento del bagaglio di conoscenze, la determinazione nel fronteggiare le difficoltà; si è anche tenuto conto dei i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, nonché dell’ interesse, dell’impegno e dell’assiduità nello studio.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

M. Bergamini- A.Trifone- G.Barozzi : Matematica .blu 2.0, vol.4,5 - ed. Zanichelli. La metodologia adottata consiste in lezioni frontali, discussioni di gruppo e risoluzione collettiva dei problemi proposti all’Esame di Stato.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

Funzioni e loro proprietà. Funzioni elementari, dominio di una funzione, simmetria e periodicità, grafici di funzioni elementari, trasformazioni elementari del grafico( settembre).

Limiti delle funzioni di una variabile. Cenno alla topologia sulla retta. Definizioni di limite. Teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto. Forme indeterminate, operazioni sui limiti. (settembre/ottobre).

Funzioni continue. Definizione di continuità, punti di discontinuità. Continuità delle funzioni elementari. Teorema di Weierstass, dei valori intermedi, dell’esistenza degli zeri. I limiti notevoli, il

limite fondamentale: 0

sinlim 1x

x

x . Confronto fra infinitesimi e infiniti; principio di

sostituzione degli infinitesimi. Gli asintoti di una funzione. (ottobre).

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Derivate delle funzioni. Definizione di derivata di una funzione in un punto, significato geometrico. Continuità e derivabilità. Calcolo delle derivate di alcune funzioni. La derivata della funzione somma, derivata del prodotto di funzioni, del reciproco di una funzione, del quoziente di funzioni, della funzione composta, della funzione inversa . Le rette tangenti ad una curva. Punti di non derivabilità Valore approssimato in un punto. (novembre).

Teoremi fondamentali del calcolo differenziale. Teorema di Rolle, di Lagrange, corollari del teorema di Lagrange.Teorema di Cauchy. Teorema di De L’Hospital, differenziale di una funzione e suo significato geometrico (dicembre/gennaio).

Studio di funzione. I punti di stazionarietà, criterio di monotonia, ricerca di massimi e minimi relativi, concavità e punti di flesso, criterio per la concavità , costruzione del grafico di funzioni algebriche e trascendenti. Problemi di massimo e di minimo (febbraio).

Integrali. Integrali indefiniti, integrale della combinazione lineare di funzioni continue, integrali immediati, metodo di scomposizione, metodo di sostituzione, per parti, per fratti semplici, sostituzioni goniometriche, integrale dell’arcotangente. Il problema delle aree di un trapezoide. Integrale definito: proprietà dell’integrale definito, la funzione integrale, il teorema della media integrale , il teorema fondamentale, calcolo di aree, lunghezza di una curva, volume e superficie di un solido di rotazione. Integrali impropri: di funzione con un numero finito di discontinuità e continua su intervallo illimitato. (marzo).

Analisi numerica. Risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione, delle secanti e delle tangenti. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e dei trapezi.(aprile).Equazioni differenziali del primo ordine: a variabili separabili e lineari. Cenno alle serie numeriche. (aprile). ( Dei teoremi in corsivo è stata svolta la dimostrazione).

LA DOCENTE

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DISCIPLINA FISICA PROF. LORENZO SERI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

In termini di conoscenze:

conoscere i principali fenomeni di elettrostatica e magnetostatica;

acquisire il concetto di campo elettrico e magnetico: proprietà e rappresentazione;

conoscere la forma della forza di Lorentz;

acquisire il concetto di corrente elettrica sia da un punto di vista macroscopico che da quello microscopico;

conoscere i fenomeni connessi con il passaggio di corrente elettrica in un conduttore;

conoscere le interazioni tra campo magnetico e correnti;

conoscere la legge di Faraday – Neumann – Lenz e il concetto di induttanza;

conoscere il concetto di corrente di spostamento;

conoscere le equazioni di Maxwell in forma integrale;

assimilazione delle caratteristiche fondamentali della radiazione elettromagnetica: spettro, possibili polarizzazioni, energia ad essa associata;

assimilazione dei principi fondamentali della Relatività Ristretta;

conoscenza dei più importanti effetti di cinematica relativistica: perdita di simultaneità, contrazione delle lunghezze, dilatazione dei tempi;

conoscenza delle evidenze della Meccanica Quantistica: effetto fotelettrico, instabilità atomica, catastrofe ultravioletta;

conoscenza della legge di decadimento.

In termini di competenze applicative:

sapere utilizzare la terminologia sia nella produzione scritta sia in quella orale;

formalizzare un problema individuando dati, obiettivi e risorse ed applicare gli strumenti matematici per giungere a soluzione.

saper applicare quantitativamente

saper determinare i valori di forza, campo, potenziale ed energia potenziale elettrici;

saper determinare i valori di forza, campo ed energia magnetici;

saper analizzare e risolvere qualitativamente circuiti con resistori, capacità ed induttanze percorsi da correnti stazionarie e alternate;

saper calcolare la f.e.m. indotta da campi magnetici oscillanti;

saper analizzare le caratteristiche di un’onda e.m.;

saper prevedere semplici effetti di cinematica relativistica. La valutazione degli obiettivi raggiunti è da ritenersi nel complesso soddisfacente in quanto la classe ha acquisito gli strumenti necessari ad affrontare lo studio di una disciplina scientifica; anche se in modo personale, legato ai tempi disponibili ed alla buona volontà, ogni Allievo ha lavorato alla comprensione del corretto metodo di studio ed ha migliorato la rielaborazione personale. Lo svolgimento del programma purtroppo ha incontrato due consistenti interruzioni: durante l’intero mese di Ottobre il docente è stato assente per cause di servizio (per entrare in ruolo a tempo indeterminato è stato necessario accettare l’incarico presso una scuola civile e poi attendere il decreto di utilizzazione); nel corso dei mesi di Marzo-Aprile gli studenti hanno preso massicciamente parte ai concorsi di accesso alle Accademie Militari e conseguentemente per buona parte delle lezioni la classe si è ridotta di una quota oscillante tra il 40% e il 70%. Ciononostante gli allievi si sono dimostrati molto collaborativi, impegnandosi per ridurre gli effetti di queste interruzioni.

In termini di conoscenze e di competenze si possono così riassumere le finalità perseguite dall’insegnante nella sua azione didattica:

comunicare le conoscenze con linguaggio specifico;

organizzare processi intuitivi e logici per la soluzione di quesiti;

saper rappresentare grafici ed interpretare le leggi studiate;

sapere formulare modelli risolutivi di problemi;

sviluppare capacità critiche;

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saper individuare collegamenti tra temi diversi all’interno della disciplina ed in maniera trasversale tra materie affini;

sapere collocare le teorie nell’ambito storico in cui esse sono state formulate. 9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

Fin dall’inizio del triennio gli allievi si sono mostrati interessati alla disciplina, fornendo al docente un feedback positivo della proposta didattica e sollecitando talora approfondimenti o estensioni degli argomenti trattati. Naturalmente gli studenti sono intervenuti nel rapporto didattico in modo diversificato in ragione della personale curiosità verso gli argomenti affrontati.

La risposta nello studio è stata varia, ma nel complesso esso è risultato efficace e abbastanza approfondito; talvolta la mancanza di continuità (cfr. sopra) non ha consentito di far sedimentare bene le conoscenze nell’immediato, ma gli studenti si sono adoperati per risolvere queste parziali fragilità.

Per la maggior parte degli studenti la riflessione critica sui temi trattati è stata costante, dettata da viva curiosità intellettuale o metodica diligenza nello studio; anche se, tra costoro, non uguale è la profondità di analisi o la sicurezza nell’esposizione dei contenuti, le conoscenze sono possedute in misura quantomeno discreta. Solo alcuni allievi si collocano su una fascia di comprensione e rielaborazione sufficiente e dimostrano ancora qualche incertezza nell’identificazione dei fenomeni e nella loro analisi.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

La Classe ha partecipato, in ogni anno di corso, alle Olimpiadi Nazionali di Fisica (1°e 2° livello) e a conferenze di argomento scientifico. L’allievo TORMENA Enrico è risultato vincitore della “Fascia di Bronzo” nella Gara di II° Livello delle Olimpiadi di Fisica – a.s. 2016/2017.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Non si sono rese necessarie attività di recupero.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Le verifiche scritte proposte hanno ricalcato i modelli della terza prova dell’Esame di Stato, tipologia B; sono state distribuite nell’arco del quadrimestre, inseguendo lo sviluppo del programma e scadenzate talvolta dalle simulazioni di terza prova. Nei criteri di valutazione degli scritti si è cercata la conoscenza dei contenuti, la padronanza di linguaggio, la completezza della risposta, la capacità di sintesi, nonché l’aderenza alla richiesta della traccia. Dalla risoluzione di quesiti si è potuta valutare l’abilità nel ragionamento; l’assiduità o meno nello studio è emersa durante le riflessioni o le spiegazioni dell’insegnante, attraverso gli interventi, spontanei o sollecitati, degli allievi.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

L’insegnamento si è fondato soprattutto sulla lezione frontale, ma ci sono stati anche approfondimenti individuali degli studenti in vista dell’esame di Stato. Ogni spiegazione è partita da un dialogo con la classe, da un giudizio critico o da un commento dei contenuti proposti, per favorire dinamicità nella didattica e per accentuare gli aspetti più attuali della disciplina; le grandi teorie sono state contestualizzate, precisando eventuali valenze trasversali con altre materie. Il testo adottato è Walker, Corso di fisica, vol.3 – Zanichelli, integrato in alcune parti da dispense fornite dal docente.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

Richiami di elettrostatica. (settembre)

La legge di Coulomb.

Il campo elettrico ed il principio di sovrapposizione.

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Linee di forza. Superfici equipotenziali.

Le gabbie di Faraday. Conduttori e condensatori.

Flusso del campo. Legge di Gauss. Caso generale con formulazione integrale.

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.

Campo e potenziali di distribuzioni di carica simmetriche.

Introduzione ai dielettrici.

L’energia elettrica. La corrente elettrica e i circuiti in corrente continua. (prime tre settimane di novembre)

La corrente elettrica. Densità e intensità di corrente.

Resistenza e legge di Ohm.

Energia e potenza nei circuiti elettrici.

Resistenze in serie e parallelo. Risoluzione dei circuiti.

Circuiti con condensatori in serie e parallelo.

Circuiti RC. Trattazione integrale. Il magnetismo. (fine novembre – dicembre)

Il campo magnetico: sorgenti e prime caratteristiche fenomenologiche.

Legge di Oersted. Regola della mano destra.

Forza di Lorentz. Moto di particelle in un campo magnetico. Tipologia di traiettoria.

Legge di Ampère. Definizione dell’unità di misura dell’intensità di corrente nel SI.

Forza magnetica esercitata su un circuito. Momento torcente. Cenni alla legge di Biot-Savart

Teorema di Ampère; trasformazioni geometriche del campo magnetico.

Campo generato da una spira, da un filo e da un solenoide.

Effetto Hall. Il flusso del campo magnetico e la legge di Faraday dell’induzione elettromagnetica. (gennaio)

La forza elettromotrice indotta.

Flusso del campo magnetico.

Legge di Faraday – Neumann – Lenz. Caso del campo magnetico variabile.

Definizione di induttanza. I circuiti RL.

Caso dei circuiti in movimento: produzione di tensione alternata.

L’energia nel campo magnetico.

I trasformatori. Circuiti LC e corrente di spostamento. (prime tre settimane di febbraio)

Maxwell e la corrente di spostamento.

Campo elettrico e magnetico generato da un condensatore a facce circolari a cui sia applicata una d.d.p. alternata (senza effetti di bordo).

Circuiti LC. Risonanza. Le onde elettromagnetiche. (fine febbraio – pima metà di marzo)

Cenni alla produzione delle onde elettromagnetiche.

Propagazione e polarizzazione delle onde e.m.

Vettore di Poynting. Energia delle onde e.m. Loro quantità di moto (cenni).

Spettro elettromagnetico. Fondamenti fenomenologici della Relatività Ristretta. (seconda metà di marzo)

La velocità della luce: esperimenti di Bradley e di Fizeau.

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L’interferometro di Michelson e Morley.

I due principi della Relatività Ristretta. Cinematica relativistica ed elementi di dinamica. (aprile)

Trasformazioni di Lorentz.

Dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze longitudinali, perdita di simultaneità.

Trasformazione delle velocità.

Quantità di moto relativistica. Energia relativistica.

Il quadrimpulso dei fotoni. Evidenze della Meccanica Quantistica. (maggio)

Effetto fotoelettrico.

Radiazione di corpo nero e distribuzione di Boltzmann. Legge di Stefan-Boltzmann.

Instabilità atomica. L’atomo di Bohr.

Dualismo onda – particella e principio di Heisenberg.

IL DOCENTE

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DISCIPLINA SCIENZE NATURALI PROF.SSA BRIGANDÌ DOMENICA

L’insegnamento delle Scienze Naturali prevede un approccio analitico e globale a diverse discipline: Chimica, Biologia, Scienze della Terra; queste varie aree disciplinari, benché caratterizzate da concetti e da metodi d’indagine propri, si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica. Esse rappresentano quindi, un <<corpus unitario>> e possono fornire un contributo specifico all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà”. 9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

Gli obiettivi disciplinari che lo studente deve aver raggiunto al termine del percorso didattico del quinto anno liceale sono i seguenti:

Conoscenze Possedere i contenuti fondamentali della Biologia, Chimica e Scienze della Terra (concetti, fenomeni, leggi, strumenti, teorie, modelli…).

Competenze Saper utilizzare le conoscenze acquisite (principi, leggi, teorie) in situazioni note, ma estese anche a condizioni nuove ed a contesti diversi. Saper interpretare e confrontare grafici, tabelle e illustrazioni. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari. Saper utilizzare un linguaggio scientifico rigoroso e corretto per argomentare in modo logico e coerente.

Capacità Saper organizzare i contenuti con coerenza e precisione, correlando opportunamente conoscenze e competenze acquisite nelle diverse discipline. Saper reperire informazioni e saperle utilizzare in modo autonomo e finalizzato. Saper individuare i rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze all’interno delle aree disciplinari oggetto di studio ed il contesto storico, filosofico e tecnologico, nonché i nessi reciproci e con l’ambito scientifico più in generale.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe V S, formata da ventisei allievi, corretta dal punto di vista comportamentale ed aperta al dialogo formativo/educativo, nel corso del triennio si è impegnata con continuità e responsabilità per raggiungere gli obiettivi di conoscenza e competenza specifici ed ha conseguito progressi metodologici e contenutistici. Gli obiettivi disciplinari sono stati acquisiti dall’intero gruppo classe con esiti diversificati e strettamente correlati alla situazioni di partenza del secondo biennio, all’attitudine per la disciplina, alla continuità ed alla profondità dell’impegno profuso nello studio, alla capacità di gestire in modo ottimale le proprie capacità analitiche, espositive e rielaborative. Il profitto della classe risulta nel complesso positivo: circa un terzo degli allievi ha raggiunto un ottimo/buon livello di conoscenza e competenza: è autonoma nell’organizzare le conoscenze, sa riconoscere relazioni e proprietà che applica in modo corretto, ha capacità di gestire i contenuti con ordine e chiarezza; circa una metà degli allievi ha raggiunto un livello di conoscenza e competenza più che sufficiente/sufficiente: conosce nelle linee essenziali i contenuti relativi ai diversi ambiti affrontati, esprime dati e concetti in modo lineare ed utilizza un linguaggio semplice ed essenziale, ma appropriato; rielabora in maniera abbastanza corretta e, se guidato, sa operare gli opportuni collegamenti disciplinari; un piccolo gruppo di allievi ha risposto solo in modo parziale alle diverse sollecitazioni ed agli stimoli manifestando spesso criticità nella acquisizione rigorosa dei contenuti e nella loro adeguata utilizzazione nei lavori di produzione personale ottenendo risultati non sempre positivi. Nell’ultimo periodo, sembra tuttavia impegnarsi con maggior rigore per cercare di superare incertezze e fragilità e raggiungere una più armonica ed adeguata preparazione.

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9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Alcuni allievi hanno partecipato nel corso del triennio alle selezioni regionali dei “Giochi della Chimica” conseguendo risultati soddisfacenti. La classe ha partecipato: alla “Giornata della Scienza” nell’anno scolastico 2014-2015 e al progetto di Biotecnologia: “Dai fossili alle Molecole” organizzato in collaborazione con Open-Lab dell’Università degli Studi di Firenze nell’anno scolastico 2015-2016.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Attività di sostegno e di approfondimento sono state svolte in itinere tutte le volte che si è presentata la necessità operando con ritmi più lenti e fornendo i necessari chiarimenti su alcuni punti critici degli argomenti trattati. Sono state, inoltre, utilizzate attività esercitative di rinforzo con percorsi guidati per recuperare e consolidare l’acquisizione dei contenuti e rafforzare le abilità operative.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Per monitorare in itinere il processo di apprendimento e per valutare l’acquisizione degli obiettivi prefissati e darne una misura, sono state utilizzate osservazioni sistematiche in itinere (verifiche formative ) e numerose verifiche periodiche sia orali che scritte (verifiche sommative ). Tipologia delle verifiche formative

Sondaggi dal posto

Discussione ed esercizi applicativi e/o esplicativi

Controllo sistematico del lavoro in classe

Correzione dei compiti assegnati Tipologia delle verifiche sommative

Prove orali: volte ad indagare la quantità e la qualità delle informazioni, il possesso del linguaggio specifico, la correttezza e la chiarezza espositiva, il grado di rielaborazione e l’autonomia nell’organizzazione degli argomenti.

Prove strutturate: utili nella verifica della quantità delle informazioni memorizzate e del livello di comprensione del linguaggio specifico.

Prove semistrutturate, trattazioni sintetiche: mirate alla valutazione del grado di osservazione, di analisi, di sintesi, di conoscenza e uso del linguaggio specifico nell’espressione scritta, oltre che di correlazione di argomenti diversi.

In relazione agli obiettivi indicati inizialmente, gli allievi sono stati valutati tenendo conto dei seguenti aspetti:

grado di acquisizione delle conoscenze ,abilità e competenze disciplinari;

uso corretto del linguaggio specifico;

grado di acquisizione di un metodo di studio autonomo;

coerenza, correttezza, chiarezza e ordine nell’esposizione;

progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza;

partecipazione alle attività didattiche ed educative;

interesse ed impegno nello studio.

Per la scala di valutazione è stata utilizzata la griglia di valutazione allegata al POF della scuola

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9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

M. Crippa, M. Fiorani, A. Bargellini, D. Nepgen, M. Mantelli “Scienze Naturali –Chimica Organica, Biochimica, Scienze della Terra” A. Mondadori scuola F. Tottola – A. Allegrezza – M. Righetti “Chimica per noi “A. Mondadori Scuola M. Crippa, M. Fiorani “ Sistema Terra “per il 2° biennio dei licei A. Mondadori Scuola

I libri di testo sono stati utilizzati dagli allievi sia per lo studio individuale, sia per il lavoro in classe, in quanto nei testi compaiono grafici, tabelle, schemi e fotografie che, analizzati insieme all’insegnante, hanno permesso d’inquadrare meglio gli argomenti trattati.

L’ approccio metodologico si è basato su un metodo aperto, pertanto in relazione alle diverse situazioni è stata applicata una didattica induttiva o deduttiva. Procedure didattiche: LEZIONE FRONTALE E INTERATTIVA

a-presentazione dell’argomento; b-domande-stimolo per focalizzare l’attenzione e per verificare il possesso dei prerequisiti; c-esposizione dei contenuti; d-discussione in classe.

L’esposizione degli argomenti in classe è stata sempre supportata da presentazioni multimediali strutturate dall’insegnante in modo da raggiungere l’obiettivo principale di massima comprensione dei temi trattati.

ATTIVITA’ LABORATORIALE Esercizi di rinforzo: risoluzione guidata di esercizi e problemi.

Attività di simulazione: uso di modelli molecolari per visualizzare le strutture tridimensionali delle molecole organiche.

Analisi di campioni di minerali e rocce.

Video sui fenomeni endogeni e tettonica delle placche reperiti online.

Semplici esperienze dimostrative relative ad argomenti di chimica: reazioni acido-base; uso degli indicatori di pH.

I contenuti sono stati affrontati con un approccio ricorsivo: pertanto nuovi tematiche sono state affrontate riprendendo conoscenze già acquisite negli anni precedenti e introducendo per esse nuove chiavi interpretative, questo per favorire un apprendimento graduale, completo, rigoroso, critico e non mnemonico. Per coinvolgere e stimolare maggiormente la classe è stato continuo il riferimento a fatti comuni di esperienza quotidiana e ad argomenti di stringente attualità senza mai dimenticare la concettualizzazione teorica. Inoltre, particolare attenzione è stata posta allo sviluppo storico degli ambiti disciplinari affrontati per sottolineare il progressivo trasformarsi in relazione all’evoluzione del pensiero scientifico. Attraverso l’approccio storico-epistemologico gli studenti sono stati guidati ad individuare fra aree disciplinari diverse aspetti comuni di tipo contenutistico e metodologico.

Per quanto riguarda il programma di quest’anno sono stati trattati: - moduli di Chimica Generale relativi agli scambi energetici associati alle trasformazioni

chimiche e sono stati introdotti i fondamenti degli aspetti termodinamici e cinetici, l’equilibrio chimico e gli equilibri delle reazioni in soluzione. Adeguato spazio è stato dato agli aspetti quantitativi e quindi ai calcoli relativi ed alle applicazioni.

- moduli di Chimica Organica relativi alle caratteristiche dell’atomo di carbonio, ai legami nei composti organici, ai gruppi funzionali ed alla classificazione dei composti organici, ai meccanismi e classificazione delle reazioni organiche. E’ stato, inoltre, affrontata l’isomeria e lo studio delle proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi;

- moduli di Scienze della Terra relativi allo studio della composizione terrestre ed alla dinamica della litosfera. Sono stati introdotti gli aspetti principali dei minerali e dei processi petrologici oltre ai fenomeni endogeni come il vulcanesimo, la sismicità esaminando le trasformazioni ad essi collegate ed i modelli interpretativi. E’ stato affrontato il modello interno della Terra ed i criteri di modellizzazione. Sono state confrontate le teorie fissiste e

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mobiliste relativi alle strutture, alla composizione ed alla dinamica terrestre e la loro evoluzione nel tempo.

E’ stata introdotta la teoria della deriva dei continenti analizzandone le prove e le criticità e tutte le successive scoperte scientifiche che hanno portato alla formulazione della teoria unificante dei fenomeni endogeni: la teoria della tettonica delle placche.

Le condizioni di difficoltà incontrate da alcuni allievi per gli argomenti trattati, soprattutto sul piano applicativo, la discontinuità nella frequenza alle lezioni dovute alla partecipazione ai concorsi pubblici per le Accademie Militari e per le Università nonché agli eventi prettamente militari, hanno condizionato la didattica, soprattutto nel secondo quadrimestre, imponendo un rallentamento nello svolgimento del programma e una riduzione dei moduli programmati.

9.7 Programma svolto all’11 maggio

CHIMICA GENERALE Modulo C1 ( Settembre) La termodinamica chimica Sistemi termodinamici. L’energia interna di un sistema. L’entalpia: il contenuto termico delle sostanze. Reazioni esotermiche ed endotermiche. L’entalpia e la spontaneità. L’entropia: la misura del disordine. I sistemi viventi ed il bilancio entropico globale (pp B135-136 Scienze Naturali). L’energia libera di Gibbs. La variazione di energia libera. Le reazioni chimiche spontanee e non spontanee: aspetto termodinamico. La variazione di energia libera e l’accoppiamento energetico (pp B137-138 Libro di testo “Scienze Naturali”).

Modulo C2 (Ottobre) La velocità di reazione Le reazioni ed il tempo: la cinetica chimica. La velocità di reazione: i fattori che la influenzano. La teoria delle collisioni: una spiegazione generale. Scheda: le reazioni multistadio. L’interpretazione dei fatti sperimentali: la teoria cinetica e la teoria dello stato di transizione. Il ruolo dei catalizzatori: le proteine enzimatiche. Influenza della T sulla funzionalità enzimatica. La cinetica enzimatica: analisi dell'andamento della velocità enzimatica al variare della concentrazione del substrato o dell'enzima. Cenni alla costante di Michaelis-Menten. Inibitori enzimatici reversibili ed irreversibili. Inibizione competitiva e non competitiva Lettura scheda 1 “la cinetica enzimatica” p. B141 Libro di testo “Scienze Naturali”

Modulo C4 (Novembre- Dicembre) L’equilibrio chimico Le reazioni reversibili. L’equilibrio chimico: una situazione dinamica. La costante di equilibrio: come si ottiene e suo significato. Relazioni fra Kc e Kp. I fattori perturbanti l'equilibrio e la risposta del sistema: il principio di Le Chatelier ( variazioni delle concentrazioni dei reagenti e dei prodotti, variazione del volume, variazione della pressione). Variazione della temperatura e modifica della costante. Equilibri eterogenei: il prodotto di solubilità. Solubilità e Kps, formazione di un precipitato. Effetto ione comune. Acidi e basi: definizioni di acido e base di Arrhenius, Brönsted e Lowry, Lewis L’autoprotolisi dell’acqua: acido e base contemporaneamente. Un modo pratico per esprimere l’acidità: il pH Misurare il pH: gli indicatori, la condizione di viraggio, la relazione fra il pK dell’indicatore ed il pH Equilibri acido- base. La forza di acidi e basi: la costante di ionizzazione. Costanti acide e basiche: la direzione dell’equilibrio acido-base. Acidi e basi forti e deboli: calcolo del pH L’idrolisi salina: idrolisi acida e basica. Idrolisi di ioni anfoliti (cenni); determinazione del valore di pH nelle reazioni di idrolisi.

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Le soluzioni tampone: una trappola per idronio e ossidrile, l'equazione di Henderson e Hasselbalch. Le titolazioni: la determinazione della concentrazione di un acido o di una base; il punto equivalente e il pH nelle titolazioni di acido o basi deboli con acidi/basi forti

CHIMICA ORGANICA

Modulo C5 (Gennaio-Marzo) La chimica del carbonio Le particolari proprietà dell’atomo di carbonio. Ibridazioni del carbonio: sp-sp2-sp3. Elettroni π delocalizzati, la risonanza e la struttura del benzene. La classificazione dei composti organici. I gruppi funzionali. I meccanismi delle reazioni organiche: effetto induttivo ed effetto mesomero. Reazioni omolitiche ed eterolitiche. I gruppi radicali. I carbocationi ed i carboanioni: la geometria molecolare; l’ordine di stabilità dei carbocationi e dei gruppi radicali. La classificazione delle principali classi di reazioni organiche: addizioni nucleofile ed elettofile (addizioni elettrofile su idrocarburi insaturi; regola di Markovnikov addizioni di alogeni, acidi alogenidrici, di acqua in ambiente acido, reazione di idrogenazione); addizione nucleofila sul gruppo carbonilico (addizione di alcoli ad aldeidi e chetoni :sintesi di emiacetali ed acetali; addizione di alcoli ad acidi carbossilici : sintesi degli esteri); sostituzioni nucleofile (sintesi di alcoli da alogenoalcani, meccanismo Sn1 e Sn2); sostituzioni elettrofile(cenni); sostituzioni radicaliche (alogenazione radicalica degli alcani); reazioni di eliminazione (reazione di eliminazione negli alogenuri alchilici, eliminazione E1/E2, regola di Zaitsev); reazioni di riarrangiamento (cenni); reazioni redox reazioni acido-base

Modulo C6 (Marzo-Aprile) L’isomeria Isomeria di struttura( isomeria di catena, di posizione, di gruppo funzionale). Isomeria conformazionale ( i conformeri degli idrocarburi saturi: conformazione eclissata e sfalsata; formule a cavalletto e proiezioni di Newman). Stereoisomeria Isomeria geometrica: isomeri cis/trans, E/Z , regole di priorità di R.S. Cahn, C.K. Ingold, V. Prelog ( regole CIP) Isomeria ottica: il carbonio chirale. Enantiomeri ( antipodi ottici), diasteroisomeri e miscele racemiche. La configurazione relativa D/L : le caratteristiche della molecola gliceraldeide Attribuzione della configurazione assoluta R/S allo stereocentro. Le formule proiettive di Fischer. Enantiomeri e diasteroisomeri in molecole con due centri chirali. Le forme meso.

Modulo C7 (Maggio) Gli idrocarburi alifatici Idrocarburi alifatici saturi:gli alcani. Formule, nomenclatura e isomeria. Proprietà fisiche e reazioni chimiche. I cicloalcani: isomeria geometrica e isomeria conformazionale (conformazione a sedia ed a barca). Idrocarburi alifatici insaturi: gli alcheni e gli alchini. Formule, nomenclatura e isomeria. Proprietà fisiche. Reazioni Idrocarburi alcheni: Addizione elettrofila (meccanismo, regola Markovnikov, teoria del carbocatione). In particolare: addizione di alogeni, di acidi alogenidrici, di acqua in catalisi acida. L’addizione radicalica in presenza di perossidi. L’addizione d’idrogeno. La salificazione degli alchini. Reazioni idrocarburi alchini: reazione di addizione di acqua in ambiente acido, la tautomeria cheto-enolica; la reazione d’idrogenazione.

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Idrocarburi con più doppi legami: i dieni: cumulati, coniugati, isolati. Addizione elettrofila nei dieni: addizione 1,2 e 1,4 Studio della molecola dell’isoprene Cenni ai processi di polimerizzazione

Modulo C8 (Maggio) Idrocarburi Aromatici Molecola del benzene, energia di risonanza, aromaticità. Composti aromatici: la regola di Hückel. Nomenclatura di alcuni composti aromatici mononucleati e polinucleati. Alcuni composti monosostituiti del benzene. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica ( cenni ) Effetti dei gruppi sostituenti: effetto attivante e disattivante. Orientamento orto,para e meta

*Si prevede di affrontare i contenuti indicati in corsivo nelle rimanenti ore di lezione

SCIENZE DELLA TERRA Modulo ST1. (Sett-Ottobre) I Minerali La struttura cristallina dei minerali. Fattori che influenzano la struttura dei cristalli. Proprietà fisiche dei minerali. Polimorfismo e Isomorfismo. Processi di formazione dei minerali La classificazione chimica dei minerali. I silicati e la loro classificazione strutturale

Modulo ST2 (Ottobre) Le rocce magmatiche o ignee Il processo magmatico: il magma composizione e genesi dei magmi. Cristallizzazione magmatica : serie continua e discontinua di Bowen; la differenziazione magmatica Le rocce ignee: classificazione in base alle condizioni di cristallizzazione e al contenuto in silice

Modulo ST3 (Ottobre) I fenomeni vulcanici

I plutoni ed i corpi ipoabissali. Il meccanismo eruttivo dei vulcani. Attività esplosiva: meccanismi di deposito di piroclasti. Attività effusiva e tipi di colate laviche. Le strutture legate alle eruzioni centrali e le strutture legate all’attività lineare. La distribuzione dei vulcani sulla Terra. I vulcani italiani.

Modulo ST4 (Novembre) Le rocce sedimentarie Il processo sedimentario: la formazione dei sedimenti: degradazione fisica e degradazione chimica (idrolisi, ossidazione, soluzione, idratazione). La formazione delle rocce sedimentarie: il processo di diagenesi. Le rocce sedimentarie: classificazione (clastiche, organogene, chimiche).

Modulo ST5 (Novembre-Dicembre) Le rocce metamorfiche Il processo metamorfico: le condizioni per il metamorfismo; i minerali indice e la paragenesi, il grado metamorfico. Facies metamorfiche e strutture delle rocce metamorfiche. Serie metamorfiche. Classificazione geologica del metamorfismo (metamorfismo regionale, di contatto, cataclastico) Il ciclo litogenetico

Modulo ST6 (Gennaio) Deformazioni delle rocce e fenomeni sismici La deformazione delle rocce; rocce fragili e duttili. Limite di elasticità e di rottura. Le faglie dirette, inverse e trascorrenti. Le pieghe ( cenni). I fenomeni sismici: la teoria del ritorno elastico; la propagazione delle onde sismiche; la misura delle vibrazioni sismiche; le scale sismiche; la determinazione dell’epicentro di un terremoto. La distribuzione dei sismi nel mondo. Il rischio sismico in Italia.

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Modulo ST7 (Gennaio) L’interno della Terra La struttura stratificata della Terra: criterio composizionale e reologico. La discontinuità di Moho; la discontinuità di Gutenberg: le zone d’ombra e la loro interpretazione. La struttura e la composizione della crosta oceanica e continentale. I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica. Il calore interno terrestre: flusso, origine e correnti convettive. Il modello di Holmes delle celle convettive. Gradiente geotermico e grado geotermico ; analisi della geoterma; il flusso di calore e la sua misura. Il campo magnetico della Terra: le caratteristiche e le ipotesi sulla sua origine. La magnetosfera: l’assimetria delle linee di forza del campo. Le fasce di Van Allen. Il fenomeno delle aurore polari. Il paleomagnetismo: la magnetizzazione termorimanente e detritico-rimanente; le inversioni di polarità: eventi e periodi; la scala geomagnetica e la datazione. Modulo ST8 (Febbraio) La dinamica della litosfera Teorie fissiste.e teoria mobiliste. La teoria della deriva dei continenti. Le prove a sostegno di Pangea e della distribuzione attuale dei continenti. I punti deboli della teoria. La morfologia dei fondali oceanici. La struttura della crosta oceanica e delle dorsali oceaniche. Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici. Età dei sedimenti oceanici. La teoria dell’espansione dei fondi oceanici. La teoria della tettonica delle placche: margini di placca e margini continentali. I sistemi arco-fossa. I punti caldi. Tettonica delle placche e processi orogenetici (le collisioni in prossimità dei margini convergenti). Il meccanismo che muove le placche.

IL DOCENTE

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DISCIPLINA INGLESE PROF.SSA MARIA BEATRICE GIUA

9.1 Obiettivi generali perseguiti( conoscenza, competenza e capacità)

Competenze: Il programma svolto in questo anno scolastico è stato essenzialmente improntato in funzione delle prove di esame che, per quanto riguarda la lingua inglese, vedranno gli studenti impegnati nella terza prova e nel colloquio. Gli obiettivi linguistici minimi da raggiungere sono stati quelli relativi al livello B2 secondo la griglia proposta dal Common European Framework of Reference for Languages.

Per la comprensione orale: capacità di capire gli elementi principali di un discorso in lingua standard su argomenti vari. Saper seguire la lettura di testi letterari con una comprensione significativa dei contenuti.

Per l'interazione e produzione orale: abilità di saper sostenere con sicurezza una conversazione su argomenti vari e letterari, anche esprimendo opinioni e giudizi.

Relativamente alla comprensione scritta: saper comprendere testi scritti nella loro interezza e specificità oltre che comprendere i diversi punti di vista degli autori.

Produzione scritta: saper scrivere testi concisi e coerenti ( Tip. A/B terza prova di esame) relativi al programma di letteratura.

Conoscenze: Conoscenza degli autori più rappresentativi e delle opere principali della letteratura inglese del XIX e del XX secolo, oltre che del contesto storico-letterario in cui sono collocati. Capacità: Avere la capacità di:

Sostenere le proprie opinioni attraverso riferimenti testuali precisi

Integrare le quattro abilità linguistiche (listening, speaking, reading, writing)

Collegare autori, periodi storici e discipline seguendo percorsi individuali

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe, che non ha seguito un percorso di continuità didattica nel corso del triennio, ha iniziato il nuovo anno scolastico mostrandosi fortemente motivata allo studio della lingua ed evidenziando una apprezzabile disponibilità ed interesse nei confronti della disciplina. Questo ha permesso alla docente di iniziare il programma con la convinzione di poter contare non solo su un livello generalizzato di una buona competenza linguistica da parte degli allievi, ma su potenzialità che potevano svilupparsi e arricchirsi nel corso dell’anno e che avrebbero favorito il raggiungimento di ottimi livelli di competenze specifiche. I risultati ottenuti, infatti, si sono rivelati in linea con le aspettative, nonostante fin dall’inizio la classe si fosse mostrata un po’ carente nell’esercizio della produzione scritta, dove maggiormente si evidenziava una certa difficoltà nell’esporre in modo appropriato e coerente gli argomenti studiati. L’impegno, tuttavia, non è mai mancato e gli allievi hanno sempre rispettato le scadenze, anche ricorrendo ad uno studio autonomo e di ricerca personale per approfondire le tematiche proposte.

Nella seconda parte dell’anno, però, i molti impegni legati alla specificità del percorso militare (prima di tutto i concorsi per le varie Accademie) hanno oggettivamente reso difficile dedicarsi sempre allo studio con continuità e usufruire regolarmente delle spiegazioni della docente, perdendo molto di ciò che dimostravano di possedere all’inizio dell’anno scolastico in termini di interesse per la disciplina e motivazione allo studio. I risultati ottenuti hanno così evidenziato uno studio superficiale e talvolta mnemonico degli argomenti e la difficoltà, per molti di loro, di collegare le diverse conoscenze in un discorso più articolato e complesso, corroborato, come si sperava, da adeguata e opportuna rielaborazione critica. Nel complesso, tuttavia, la maggior parte della classe dimostra di aver raggiunto gli obiettivi specifici della disciplina e di aver acquisito una discreta padronanza della lingua, anche se a diversi livelli di competenza.

Alcuni allievi si sono distinti per capacità comunicativa e scioltezza di esposizione nel corso di

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incontri di conversazione con studenti americani. Permangono invece, per i motivi sopra esposti, carenze nella produzione scritta, dove le difficoltà spesso dipendono dall’uso di un linguaggio poco uniforme dal punto di vista del registro linguistico.

Fondamentalmente corretto il comportamento, improntato alla collaborazione sia con la docente che con i compagni.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Parte della classe ha partecipato a due incontri di scambio di conversazione con studenti americani dell’istituto ‘ISI’ di Firenze, con cui la nostra scuola collabora da anni.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

L’ attività di recupero è stata svolta in itinere, ogni volta che si è presentata la necessità, operando un rallentamento del ritmo di spiegazioni o riprendendo più volte gli argomenti trattati per i chiarimenti necessari. In certi casi si è dato lavoro supplementare da svolgere nel pomeriggio, che poi è stato corretto dalla docente.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Per il monitoraggio in itinere del processo di apprendimento sono stati utilizzati esercizi di produzione in L2, a risposta aperta. Le prove di verifica sommativa, per accertare i livelli di conoscenza, competenza e capacità raggiunti dagli allievi, sono state effettuate periodicamente a conclusione di significative parti del programma. Per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti: a) verifiche orali: colloqui orali, discussioni, interventi durante la lezione; b) verifiche scritte: quesiti aperti ( tipologie A e B della terza prova di esame).

Per la valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti: 1. il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi in termini di metodo di studio, di

conoscenze acquisite, di abilità raggiunte, del grado di acquisizione delle competenze; 2. i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza; 3. la partecipazione alle attività didattiche ed educative, 4. l’interesse e l’impegno nello studio.

Per la scala di valutazione è stata utilizzata la griglia di valutazione allegata al POF della scuola

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

L'azione didattico-educativa è sempre stata indirizzata verso una lezione dialogica/partecipata. Gli alunni sono stati stimolati ad un approccio diretto con i testi che , quando possibile, sono stati ascoltati da registrazioni di nativi. Si è insistito nell’utilità di trovare collegamenti tra le tematiche trattate e altri campi del sapere ed in particolare con correnti e autori italiani. I singoli autori sono sempre stati inquadrati nel loro contesto storico e sociale. Riguardo ad aspetti più nozionistici quali la memorizzazione di date è sembrato sufficiente pretendere l’apprendimento di quelle delle principali opere degli autori e di eventi storici di particolare rilevanza. L’uso del lettore Cd e Dvd è servito a fissare e fornire modelli di riferimento per l’orale e a favorire attività di esposizione e produzione. Si è ricorso alla visione di film tratti da opere letterarie in programma, quando non è stato possibile farlo in classe durante le ore di lezione, si è utilizzata la piattaforma online Moodle dove sono stati scaricati film in lingua originale con sottotitoli in inglese. Si è integrato il materiale presente nel libro di testo con numerose fotocopie fornite dalla docente o ancora, documenti originali postati su Moodle che gli studenti hanno potuto scaricare e visionare per prepararsi a verifiche scritte e orali. Frequenti e ripetute le indicazioni per una buona impostazione della produzione scritta attraverso appunti e schemi. L'uso della L2 è stato costante in tutti i contesti. All’interno dell’ambito scolastico l’incontro di alcuni degli studenti con ragazzi americani si è rivelato un ottimo stimolo. L’ora settimanale di CLIL , svolto dalla sottoscritta, all’interno del programma di storia dell’arte

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è stata una ulteriore occasione di potenziamento delle abilità linguistiche e di assimilazione di contenuti di rilevante valore culturale

TESTO ADOTTATO Lit & Lab a History and Anthology of English and American Literature with Laboratories. Vol. 2 From the Early Romantics to the Victorian Age. Vol. 3 The Twentieth Century and Forward. Marina Spiazzi, Marina Tavella. Zanichelli.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

Storia e Letteratura THE VICTORIAN AGE KEY POINTS: The Historical and Social Context/ The Literary Context “A contradictory Era”, Social Reforms

The Victorian compromise (pp 402-3). The term ‘Victorian’. Victorian values. Patriotism. Evangelicanism . Utilitarianism. Empiricism. Darwinism .The age of expansion and reforms (pp.404-5). Queen Victoria’s reign. The Great Exhibition. The Urban Habitat. The British Empire The Victorian novel( p.408)

Charles Dickens: Life and works. The writer of the compromise. Characters. A didactic aim, Narrative technique, Style and reputation.

Oliver Twist (1838): The plot. The world of the workhouse. London’s life

Text:“Oliver wants some more”: Reading, Comprehension, Text analysis (fotocopia) FILM : “Oliver Twist” directed by Roman Polanski (2005) Hard Times ( pp 489-491). The plot. The structure. A critique of materialism. Texts: ‘A Town of Red Brick’ (p.409) : Reading, Comprehension, Text analysis Anti-Victorian reaction

Thomas Hardy: Life and works. Hardy’s deterministic view. Hardy’s Wessex.The difficulty of being alive. Hardy’s language and imagery. Style.

Tess of the D’Urbervilles- A Pure Woman-: The plot. The issue of morality. Text: Sorrow the Undesired: Reading, Comprehension, Text Analysis FILM: “Tess of the D’Urbervilless” directed by Roman Polanski (1979)

Robert Louis Stevenson: Life and works. The origin of “The Strange Case of Dr jekyll and Mr Hyde”, The Plot. The double nature of the setting. Good and evil. Narrative technique. Influences and interpretations.

The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde Text: Jekyll’s experiment: Reading, Comprehension, Text analysis

FILM : “Dr.Jekyll and Mr.Hyde” (Cartoon) : original language with English subtitles. Aestheticism and Decadence.(p.419). Words and meaning: “Dandy”

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Oscar Wilde: Life and works. The brilliant artist and the dandy. A professor of

aesthetic. Art for Art’s sake. Oscar Wilde’s Trial (fotocopia) “The Aesthetic Movement”,

Walter Pater (Approfondimenti su fotocopia).

The Picture of Dorian Gray.. The plot. Narrative technique. Allegorical meaning. Text: Preface to the Picture of Dorian Gray: Reading, Comprehension, Text Analysis. ‘Dorian's Death’ (p.513-514): Reading, Comprehension, Text Analysis. FILM: “Wilde” directed by Brian Gilbert (1997) Film analysis.

THE MODERN AGE KEY POINTS: The Historical and Social Context/ The Literary Context

Anxiety and rebellion.A deep cultural crisis. Freud’s influence. The Theory of relativity. External time vs internal time (pp574-5) Two World Wars and after. The reign of Edward VII. The Suffragettes. World War I ( pp576-7) The Irish Question and the Easter Rising The Modern Age (1902-1945) : A timeline

Modernism in Literature The Modern Novel. The Stream of Consciousness. The three groups of modernist writers. Modern Poetry: tradition and experimentation (Cenni)

War Poets: Different attitudes to war. (pp.648-9)

Rupert Brooke : Life and works.

Text(pp 650-1) :‘The soldier’ : Reading, Listening, Comprehension.

Text analysis: Contents, Structure and Style.

Wilfred Owen : Life and works

Text (p.651) : “Dulce et Decorum est” : Reading, Listening, Comprehension

Text analysis: Contents, Structure and Style.

Sigfried Sassoon : Life and works.

Text: “Survivors” : Reading, Listening, Comprehension.

Text analysis: Contents, Structure and Style.

Isaac Rosenberg : Life and works.

Text: “ Break of Day in the Trenches”: Reading, Listening, Comprehension.

Text analysis: Contents, Structure and Style.

A GREAT REVOLUTION IN THE NOVEL

J.JOYCE ( pp.688-691) The most radical innovator of 20th century writing. Ordinary

Dublin. The rebellion against the Church. A subjective perception of time. The

impersonality of the artist. Dubliners. The origin of the collection. Narrative technique.

The use of epiphany. A pervasive theme: paralysis.

From “ Dubliners” : (A collection of 15 short stories)

Text : “Eveline”: Reading, Listening, Comprehension

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Text analysis : Contents, Structure, Style

Text: “She was fast Asleep”: Reading, Listening, Comprehension

Text analysis : Contents, Structure, Style

“Joyce’s Dubliners as Epiphanies” (An essay) (Fotocopia)

FILM: “ The Dead” directed by J. Houston (1987) : Film Analysis.

From “Ulysses” The plot, The relation to “Odyssey”, The setting, The mythical method, the

representation of human nature, A revolutionary prose (pp. 701-2)

Text: “The Funeral” : Reading, Listening, Comprehension

Text analysis : Contents, Structure, Style

A COMMITTED WRITER GIVES US A WARNING

G. ORWELL(pp.718-723) An independent-minded personality. First-hand experiences.

An influential voice of the 20th century. The artist’s development. Social themes. Animal

Farm. The historical background to the book. The Plot. The animals.+ Fotocopia con

approfondimenti sui personaggi.

From Nineteen Eighty-Four: Structure and plot, Winston Smith, An anti-utopian novel

Text: “Big Brother is watching You” : Reading, Listening, Comprehension

Text analysis : Contents, Structure, Style

FILM: “Orwell’s 1984” directed by Michael Redford (1984) : Class discussion

N.B. (Questo è il programma svolto al 15 Maggio 2017, quelli che seguono sono gli

argomenti che si prevede di affrontare prima della fine dell’anno scolastico)

THE PRESENT AGE

KEY POINTS: The Historical and Social Context/ The Literary Context

A mind map: The Welfare State, The time of troubles, The Thatcher years, From Blair to the

Present Day.

Post- War Drama

THE ABSURDITY OF LIFE ON STAGE

The Theatre of the Absurd(p.593)

S. BECKETT. Life and works, The suffering of being.

From “Waiting for Godot” The Plot, Absence of traditional structure, The Symmetric

structure, Vladimir and Estragon, The meaningless of time, The language

Text: “Nothing to be done” : Reading, Comprehension, Text analysis.

LA DOCENTE

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DISCIPLINA FRANCESE PROF. FERNANDO MASTI

L’insegnamento del francese è stato introdotto come seconda lingua straniera, nel Liceo Scientifico, con l’approvazione da parte del Collegio Docenti nella seduta 06/09/2013, in ottemperanza a quanto disposto dal D.P.R. 89 del 15/03/2010, che prevede l’attivazione di insegnamenti aggiuntivi, al fine del completamento del Piano dell’Offerta Formativa (la seconda lingua straniera rientra infatti tra le discipline previste dall’allegato H del citato Decreto.) Infatti tra le linee guida della Scuola Militare Aereonautica è sottolineata l’importanza di percorsi formativi e didattici, al fine di poter realizzare una piena internazionalizzazione dei percorsi liceali e poter offrire anche una ricca formazione per le Accademie Militari, sbocco naturale per molti allievi della Scuola Giulio Douhet, che prevedono tra le materie di accesso ai concorsi anche la conoscenza di una seconda lingua straniera. Lo studio della seconda lingua straniera è finalizzato all’acquisizione di una competenza linguistica a livello B2 e alla conoscenza dell’opera dei principali autori di lingua francese, inserendola nel suo contesto storico-sociale degli ultimi due secoli. Inoltre per tutto il triennio il francese come L2 è stato utilizzato, come lingua veicolare del CLIL in Storia, attraverso la compresenza del Docente di Storia e quello di FLE. Questa scelta didattica ha portato i docenti e gli allievi a lavorare per moduli e a concentrarsi, mutuando dalla Méthode di scuola francese, molto su testi e documenti. Per il programma e gli obiettivi specifici si rimanda alla relazione di Storia. 9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenza, competenza e capacità)

Competenze Il programma svolto in questo anno scolastico è stato essenzialmente improntato sulle funzioni comunicative della lingua e alla preparazione delle prove di esame, sia per i contenuti di Letteratura Francese che del CLIL in Storia. Gli obiettivi linguistici da raggiungere sono stati quelli relativi al livello B2 secondo la griglia proposta dal Common European Framework of Reference for Languages. Per la comprensione orale: capacità di comprendere gli elementi principali di un discorso in lingua standard su argomenti vari. Saper seguire la lettura e ascolto di documenti autentici e testi letterari con una comprensione prima globale e poi analitica dei contenuti. Per l'interazione e produzione orale: abilità di saper sostenere con sicurezza adeguata una conversazione su argomenti comuni e letterari, anche esprimendo opinioni e giudizi. Relativamente alla comprensione scritta: saper comprendere testi scritti nella loro interezza e specificità oltre che comprendere i diversi punti di vista degli autori. Produzione scritta: saper scrivere testi concisi e coerenti (Tip. B terza prova di esame) relativi al programma di letteratura e produzione di testi argomentativi.

Conoscenze Conoscenza delle strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua, conoscenza dei principali aspetti di civilisation française, e degli autori più rappresentativi e delle opere principali della letteratura francese del XIX e del XX secolo, oltre che del contesto storico-letterario in cui sono collocati.

Capacità Avere la capacità di:

Sostenere le proprie opinioni attraverso riferimenti testuali precisi.

Integrare le quattro abilità linguistiche (compréhension de l’oral, production orale, compréhension de l’écrit, prodution écrite) integrate con competenze comunicative e di problem solving.

Collegare autori, periodi storici e discipline seguendo percorsi individuali.

Gli obiettivi disciplinari prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati raggiunti da tutta la classe, con punte di eccellenza. Nel complesso gli allievi hanno una conoscenza dei temi trattati discretamente articolata e rielaborata, riuscendo a mettere in atto collegamenti all’interno della disciplina e interdisciplinari. Anche gli studenti che si sono avvicinati allo studio di FLE sono nel triennio finale del percorso liceale, superate le difficoltà iniziali, grazie all’impegno e a una motivazione crescente hanno raggiunto appieno gli obiettivi. Per la revisione degli aspetti grammaticali e sintattici in alcuni momenti dell’anno un’ora

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settimanale è stata dedicata all’esercitazione scritta e al rafforzamento delle strutture. Alcuni allievi si distinguono per capacità logico-espressive, critiche e di approfondimento e per sicura padronanza dei contenuti. Tutti gli studenti hanno avuto occasione di dimostrare la loro spigliatezza di esposizione e padronanza lessicale, a volte eccellente nelle prove di certificazione e in occasione della permanenza a Bordeaux in occasione dello scambio con il Lycée Montaigne, così come nell’accoglienza degli studenti francese presso la Scuola Douhet.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe composta da 26 allievi ha sempre dimostrato, nella maggior parte dei casi, un interesse vivo per la Lingua Francese, introdotta come seconda lingua. Anche gli allievi che non avevano mai studiato il francese come L2, hanno lavorato con serietà, accettando positivamente la “scommessa” messa in atto dalla scuola, consci dell’opportunità offerta loro. Gli allievi hanno lavorato in un rapporto di collaborazione con l’insegnante ed hanno accolto positivamente anche le occasioni di potenziamento e miglioramento del livello linguistico. La classe, tuttavia, non si presenta omogenea per predisposizione all’apprendimento linguistico, per costanza nell’applicazione, attenzione e per partecipazione attiva in classe. Tutto ciò ha determinato risultati degli allievi, differenziati per livelli. Nel complesso, comunque, la preparazione è di livello buono, in certi casi, grazie anche ad un impegno proficuo e spiccata predisposizione, e competenze di rielaborazione il profitto è ottimo. A conclusione dell’anno scolastico rimane un numero limitato di allievi che presenta delle lacune espositive. Questi riescono tuttavia ad ottenere un livello di sufficienza, se mettono in atto un’applicazione mirata sui contenuti e se guidati nell’esposizione. Nella seconda parte dell’anno molti allievi hanno partecipato ai concorsi per le Accademie Militari. Se in un primo momento questo fenomeno ha rallentato l’applicazione nello studio, successivamente ha consentito loro l’acquisizione di una maggiore autonomia nello studio e nella capacità espositiva.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

1) 10 allievi hanno partecipato in questo anno allo scambio con il Lycée Montaigne di Bordeaux, che prevedeva un periodo di una settimana presso le famiglie degli studenti francesi. Il soggiorno degli allievi in Francia è stato organizzato al rientro dalle vacanze natalizie. L’esperienza dello scambio si è arricchita anche con il ricevimento degli studenti francesi presso la nostra scuola prima delle vacanze di Pasqua. 2) Nel corso delll’a.s. 2015/16 tutta la classe ha partecipato alle attività di scambio con l’Ecole de Pupiles de l’Air di Grenoble. 3) Nel corso dell’a.s. 2014/15 la classe aveva partecipato ad uno scambio linguistico con il Lycée Victor Hugo de Florence. 4) La Classe ha lavorato nella seconda parte del IV anno e nei primi mesi del V alla preparazione degli esami di Certificazione DELF (B1 – B2). N.14 allievi hanno superato brillantemente, con risultati lusinghieri, le prove di certificazione del DELF B1 (novembre 2016) con risultati eccellenti. Nel mese di febbraio 2017 n. 14 allievi si sono sottoposti alla certificazione DELF B2, con risultati che confortano dell’impegno profuso dall’insegnante e dagli studenti. 5) Nel corso del triennio, tutta la classe ha partecipato a seminari, lezioni e eventi, presso l’Institut Français de Florence, istituzione con la quale la Scuola Douhet ha un rapporto di grande collaborazione.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

L’attività di recupero è stata svolta in itinere, ogni volta che si è presentata la necessità, operando un rallentamento del ritmo delle spiegazioni o riprendendo più volte gli argomenti trattati per i chiarimenti necessari, soprattutto di tipo morfo-sintattico. Ogni occasione di correzione delle verifiche scritte e di interrogazione è stata sempre presentata alla classe come opportunità di recupero e revisione dei temi svolti.

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9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Per il monitoraggio in itinere del processo di apprendimento dei contenuti di letteratura sono stati utilizzati esercizi di produzione in L2, a risposta aperta; mentre per quello sulle competenze e abilità linguistiche e comunicative sono stati utilizzati esercizi di riempimento e di produzione su temi di varia natura. Le prove di verifica sommativa, per accertare i livelli di conoscenza, competenza e capacità raggiunti dagli allievi, sono state effettuate periodicamente a conclusione di significative parti del programma. Per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti: a) verifiche orali: colloqui orali, discussioni, interventi durante la lezione sia su argomenti letterali che di civilisation; b) verifiche scritte: quesiti aperti (tip. B); c) verifiche scritte: esercizi di riempimento; d) verifiche scritte: produzioni scritte; Per le prove strutturate su quesiti aperti e produzioni scritte sono state utilizzate le griglie di valutazione stabilite nelle riunioni del Dipartimento Lingue Straniere. Per le altre sono state adottate singole griglie, costruite appositamente sulla specificità della prova. Per la valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti: 1. il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi in termini di metodo di studio, di conoscenze acquisite, di abilità raggiunte, del grado di acquisizione delle competenze; 2. i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza; 3. la partecipazione alle attività didattiche ed educative; 4. l’interesse e l’impegno nello studio. Per la scala di valutazione è stata utilizzata la griglia di valutazione allegata al POF della scuola.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

L'azione didattico-educativa è sempre stata indirizzata verso una lezione dialogica/partecipata, applicando più possibile il metodo comunicativo-deduttivo. Gli allievi sono stati stimolati ad un approccio diretto con i testi e documenti. Sia durante le spiegazioni, che i momenti di verifica è stata sottolineata l’utilità di ricercare collegamenti tra le tematiche trattate e altri campi del sapere ed in particolare con correnti e autori italiani e di altre letterature. I singoli autori sono sempre stati inquadrati nel loro contesto storico e sociale. Riguardo ad aspetti più nozionistici quali la memorizzazione di date è sembrato sufficiente pretendere l’apprendimento di quelle delle principali opere degli autori e di eventi storici di particolare rilevanza. L’uso di strumenti informatici e di siti specifici è servito a fissare e fornire modelli di riferimento per l’orale e a favorire attività di esposizione e produzione. Si è integrato il materiale presente nel libro di testo con fotocopie fornite dal docente. Frequenti e ripetute le indicazioni per una buona impostazione della produzione scritta attraverso appunti e schemi. L'uso della L2 è stato costante in tutti i contesti sia in classe che fuori. L’ora settimanale di CLIL, all’interno del programma di storia è stata una ulteriore occasione di potenziamento delle abilità linguistiche e di assimilazione di contenuti di rilevante valore culturale.

9.7 Testi adottati, strumenti e metodologia

C’est dans l’Air – Volume 2 Parodi – Vallacco, Minerva

Grammaire par étapes – Volume unico E. de Gennaro, Il Capitello

Entre les lignes – Volume unico E. Langin, Loescher

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9.8 Programma svolto e scansione temporale

Communication et civilisation

Séquence 5 – Unité 3 – settembre 2016 Décrire une maison/un appartement Prix et condition d’un logement Le lexique des voyages e du tourisme

Séquence 5 – Unité 4 – settembre 2016 Exprimer les états d’âme

La France Physique La France Administrative: La Cinquième République, le Président de la République, le Gouvernement, le Parlement, la France d'Outre Mer

La France et sa civilisation : journaux en ligne, journaux télévisés.

Grammaire Révision verbale des temps du passé (passé composé, imparfait, passé simple) Construction et utilisation du subjonctif Révision du futur et du conditionnel Futur intérieur et conditionnel passé

Le futur dans le passé Les adjectifs indéfinis Quelque- quelques Révision ce qui/ ce que/ ce dont La mise en relief La phrase hypothétique : les trois différents types Les pronoms possessifs Participe présent et gérondif: construction et utilisation Les principaux connecteurs Les adjectifs et pronoms indéfinis Les conjonctions

Grammaire Révision verbale des temps du passé (passé composé, imparfait, passé simple) Construction et utilisation du subjonctif Révision du futur et du conditionnel Futur intérieur et conditionnel passé

Le futur dans le passé Les adjectifs indéfinis Quelque- quelques Révision ce qui/ ce que/ ce dont La mise en relief La phrase hypothétique : les trois différents types Les pronoms possessifs Participe présent et gérondif: construction et utilisation Les principaux connecteurs Les adjectifs et pronoms indéfinis Les conjonctions

Littérature

ottobre - dicembre 2016

LE ROMANTISME EN EUROPE ET EN FRANCE

M.me de Staël De l'Allemagne : « De la Poésie classique et de la Poésie romantique » pp. 169 -170 Victor Hugo Préface de Cromwell : « Le drame peint la vie » pp. 187-188 Les Misérables : « Je suis tombé par terre (la mort de Gavroche) » pp. 192-193

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Alphonse de Lamartine Méditations poétiques : « Le Lac » pp.175 -176

dicembre 2016 –marzo 2017 LA NAISSANCE DU ROMAN MODERNE DU ROMANTISME AU NATURALISME

La fonction du narrateur et sa focalisation : - focalisation zéro - focalisation externe - focalisation interne

Honoré de Balzac La comédie humaine La Peau de Chagrin : « La joie va le tuer » pp. 205 Le père Goriot : « La pension Vauquer » pp. 206 -207

Stendhal Rome, Naples, Florence : « Florence » (photocopie)

Le Réalisme Gustave Flaubert Madame Bovary : « Ce n’étaient qu’amour, amants, amantes… » pp. 231-233 « Elle n’existait plus » pp. 233-234

Le Naturalisme Émile Zola La série Rougon – Macquart

marzo – maggio 2017 Poètes maudits et dandys Charles Baudelaire Les Fleurs du mal : « L’albatros » p. 257 « Spleen » p. 259 « Correspondances » - photocopie

Spleen de Paris : « L’étranger » - photocopie

Paul Verlaine Poèmes Saturniens : « Chanson d’automne » p. 261 Jadis et Naguère : « Art poétique » pp 263 -264

maggio – giugno 2017 LE 20e SIÈCLE : L’ÂGE DES EXPÉRIENCES LITTÉRAIRES

Guillaume Apollinaire* Alcools : « Le Pont Mirabeau » p. 285

Calligrammes : « La cravate et la montre » p. 286 « La petite Auto » - photocopie « La Tour Eiffel » - photocopie

Marcel Proust* À la recherche du temps perdu

Du côté de chez Swann : « Ce goût, c’était celui du petit morceau de madeleine » pp. 289 -290

LE THÉÀTRE DU 20E SIÈCLE

Eugène Ionesco*

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Rhinocéros : Vous ne m’aurez pas, moi… » pp. 370 - 371

EXPÉRIENCES LITTÉRAIRES AU XXE SIÈCLE

settembre – ottobre 2016

Jean Paul Sartre- Huis clos – lettura integrale

dicembre 2016 Antoine de Saint - Exupéry – Vol de Nuit – lettura integrale

Nota bene: Gli autori ed i relativi testi contrassegnati con * saranno svolti dopo la data del 15 maggio 2017.

IL DOCENTE

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE PROF.SSA FEDERICA CHIACCHIA

Disegno e Storia dell'arte fornisce gli strumenti per una comprensione della realtà tramite l’esercizio di lettura, di analisi ed di interpretazione dell’arte. Lo studente diviene consapevole del significato del patrimonio archeologico, architettonico e artistico, e della sua importanza come fondamentale risorsa nazionale da preservare e tutelare; altresì il Disegno consente di coltivare e sviluppare le opportune abilità logico-visive. 9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

In linea con le indicazioni del DPR 89/2010 sul riordino dei licei, la disciplina di Disegno e storia dell’arte concorre a fornire gli “strumenti culturali e metodologici per una approfondita comprensione della realtà”, tramite “l’esercizio di lettura, di analisi … e di interpretazione di opere d’arte” (Allegato A). Alla fine del percorso lo studente avrà acquisito le competenze nell’area metodologica esercitando un metodo adeguato nello studio della materia; nell’area logico-argomentativa saprà argomentare con rigore logico l’interpretazione delle opere; nell’ area linguistica e comunicativa saprà padroneggiare la lingua italiana e saprà comunicare i contenuti, in particolare per la stesura di testi argomentativi (specifici nell’analisi delle opere artistiche) e per la lettura di testi critici e storici di contenuto artistico; nell’area storico-umanistica avrà maturato la conoscenza degli aspetti fondamentali dei movimenti artistici del passato e di diverse culture attraverso lo studio delle opere e degli artisti, e sarà “consapevole del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano” e internazionale, “e della sua importanza come fondamentale risorsa economica, oltre che della necessità di preservarlo attraverso la tutela e la conservazione”. Sul fronte della storia dell’arte è finalità inderogabile dell’insegnante sviluppare nello studente quella sensibilità per il territorio inteso sia come paesaggio, sia come patrimonio artistico nazionale (e internazionale) che costituisce il fondamento inalienabile su cui costruire la coscienza responsabile del cittadino; tale sensibilità renderà lo studente un futuro cittadino in grado di “partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale” (DM 139/2007, Documento tecnico). La motivazione e la curiosità potranno in particolare essere suscitate dalle visite di istruzione e dalla visione dal vivo dei monumenti e delle opere studiati, in modo da promuovere “l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento” auspicato nel Documento tecnico del DM 139/2007. Parallelamente, l’esercizio del disegno consentirà di coltivare, sviluppare o stimolare le abilità logico-visive necessarie per la prefigurazione visiva e mentale, indispensabile in ambiti molteplici e diversificati, come quello scientifico e quello artistico. Le competenze grafiche maturate saranno, inoltre, utili al proseguimento degli studi in ambito universitario di tipo scientifico e saranno basate sulla conoscenza del linguaggio del disegno, nello specifico della geometria descrittiva.

Area metodologica - Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile; - Consapevolezza della specificità dei metodi utilizzati nell'ambito disciplinare del disegno e della storia dell'arte: - Cogliere le interconnessioni trai i metodi e i contenuti delle diverse Discipline;

Area logico - argomentativa - Saper sostenere una tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; - Abitudine a ragionare con rigore logico; - Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle forme comunicative: opere d'arte, manuali di storia dell'arte, testi scritti, video e interviste di argomento artistico;

Area linguistica e comunicativa - Dominare la scrittura in elaborati scritti a carattere artistico (sintassi complessa, ricchezza di lessico); - Saper leggere e comprendere i testi scritti di vario tipo, cogliendone le implicazioni e le sfumature di significato; - Curare l'esposizione orale;

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- Saper usare le tecnologie dell'informazione per comunicare (es. tecnologie multimediali);

Area storico-umanistica - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli artisti, delle correnti artistiche più significative; - Acquisire gli strumenti per confrontarli con altre tradizioni e culture;

Area scientifica, matematica e tecnologica - Comprendere il linguaggio formale del disegno; - Saper utilizzare le procedure tipiche del problem solving in campo grafico; - Conoscere i contenuti fondamentali della teoria della geometria descrittiva.

In termini di conoscenze: - conoscere i caratteri generali, gli artisti più significativi, le opere fondamentali dei movimenti artistici esaminati. -conoscere le diverse interpretazioni e tendenze nell’ambito di un medesimo movimento artistico; i rapporti e gli influssi tra gli artisti e i loro paesi; i nodi tematici principali di un periodo storico o di un movimento; la poetica di un artista e la sua evoluzione; i vari aspetti delle singole opere d’arte esaminate.

In termini di competenze applicative: -Comprendere e saper riproporre in modo pertinente il linguaggio tecnico proprio della disciplina nella descrizione delle opere d’arte analizzate; -Saper articolare l’esposizione tenendo conto delle varie componenti (committenza, destinazione, tecnica, genere, soggetto, struttura compositiva, colore, linee, aspetti percettivi, significati); -Utilizzare fonti di informazione per approfondimenti in ambito disciplinare: saper reperire, selezionare, esplorare bibliografie essenziali di argomento storico-artistico; -Operare collegamenti tra fenomeni e movimenti artistici.

In termini di capacità: -saper applicare le conoscenze e le competenze acquisite in altri ambiti disciplinari, in modo da potenziare i propri strumenti cognitivi; -essere in grado di esprimere compiutamente valutazioni autonome; -sviluppare capacità organizzative in un lavoro autonomo di ricerca bibliografica.

Durante gli ultimi due anni è stato introdotto l’insegnamento in lingua della disciplina, con lo scopo di: consentire agli studenti di usare in modo ricettivo e produttivo la lingua straniera in un contesto specifico, quale quello artistico; apprendere contenuti, assimilandoli e riportandoli in lingua straniera; potenziare il lessico inglese; guardare la storia dell'arte da una prospettiva diversa e più ampia; sviluppare concetti accademici in inglese. L’esperienza si è rivelata entusiasmante e costruttiva, nonché occasione di spunto e riflessione sia per gli studenti, che per i docenti coinvolti, con risultati decisamente positivi.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La 5 S è una classe formata da 26 allievi, 22 maschi e 4 femmine, abbastanza uniti tra loro. Il profilo della classe è piuttosto omogeneo ed il profitto in generale buono; alcuni allievi hanno addirittura raggiunto valutazioni ottime. La partecipazione e il rendimento scolastici hanno subìto una flessione durante il secondo quadrimestre, a causa degli innumerevoli impegni extrascolastici dei ragazzi; va comunque detto che, quando presenti in aula, gli allievi hanno cercato di recuperare le lezioni perse e di progredire nella conoscenza e nell’approfondimento dei contenuti della disciplina. Nel suo complesso, la classe si è sempre dimostrata attenta e interessata alla disciplina.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Visita alla mostra “Tra arte e moda” presso il Museo Ferragamo di Firenze; visita alla mostra “Dalì: il sogno del classico” presso Palazzo Blu di Pisa.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Non sono state effettuate attività integrative extracurriculari e di recupero.

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9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Colloqui orali, in italiano e in inglese, con funzione sia formativa che sommativa (due nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre); Verifiche con test a risposte aperte, in italiano e in inglese (una nel primo quadrimestre e una nel secondo quadrimestre); Simulazioni della terza prova (una nel primo quadrimestre). Per la valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti: - il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi in termini di metodo di studio, di conoscenze acquisite, del grado di acquisizione delle competenze; - i progressi compiuti durante l’anno rispetto alla situazione di partenza; - la partecipazione alle attività didattiche svolte in classe; - l’interesse, la regolarità e l’impegno nello studio. Per la scala di valutazione è stata utilizzata la griglia di valutazione allegata al POF della scuola.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

G.Bora, G.Fiaccadori, A.Negri, I luoghi dell’arte, Electa (anno di adozione: 2013/2014 – 2014/2015 – 2015/2016) Volume II: Dall'arte longobarda al Gotico internazionale Volume III: Dal Quattrocento all’età della Maniera Volume IV: Dalla Controriforma all’Impressionismo Volume V: Dal Postimpressionismo ad Oggi

Le lezioni, di tipo frontale e partecipate, sono state condotte in modo da coinvolgere costantemente gli allievi, così da seguire l’acquisizione progressiva delle loro conoscenze, nonché la loro capacità di rielaborazione delle informazioni ricevute. Si è privilegiato un approccio interdisciplinare che mettesse in luce la stretta relazione d’interdipendenza tra la storia dell’arte e le altre discipline oggetto di studio durante l’anno scolastico in corso, così da rendere più immediata la comprensione delle caratteristiche peculiari di ogni movimento artistico e di ciascun artista trattati. Ogni argomento è stato esposto in maniera puntuale, partendo dall’inquadramento storico del fenomeno artistico in generale, fino ad arrivare all’analisi degli artisti e delle opere più esemplificative, con la spiegazione dei temi, delle tecniche costruttive (nel caso di architetture) e compositive (nel caso di pitture e sculture), delle scelte cromatiche e luministiche, nonché dei fini espressivi. L’esposizione degli argomenti in classe è stata sempre supportata da presentazioni multimediali strutturate dall’insegnante in modo da raggiungere l’obiettivo principale di massima comprensione dei temi trattati. Il libro di testo è stato utilizzato esclusivamente per lo studio individuale e frequentemente integrato da letture desunte da ulteriori libri scolastici, come pure da monografie artistiche.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

Modulo 1: L’arte della Controriforma

Concetti fondamentali sull’arte della Controriforma. Due casi emblematici: il Giudizio Universale di Michelangelo e la Cena a casa di Levi di Paolo Veronese. La Madonna del popolo di Federico Barocci. Il naturalismo dei Carracci: Il mangiatore di fagioli; La Bottega del macellaio. Annibale Carracci a Roma:la decorazione di Palazzo Farnese. Il realismo di Caravaggio: cenni biografici, apprendistato presso la bottega del Peterzano e i riferimenti alla pittura lombarda di fine Cinquecento. Il trasferimento a Roma: il Bacchino malato; il Bacco della Galleria degli Uffizi. Presso la dimora del Cardinale Del Monte: Ragazzo morso da un ramarro; Testa di Medusa. La cappella Contarelli in San Luigi dei francesi: la Vocazione di San Matteo; il Martirio di San Matteo; San Matteo e l’angelo. La cappella Cerasi in Santa Maria del popolo: Crocifissione di San Pietro; Conversione di San Paolo (similitudini e differenze con gli affreschi michelangioleschi della Cappella Paolina). La Morte di Maria.

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Modulo 2: Il Barocco Concetti fondamentali sul Barocco: l’origine del termine e la sua diffusione in Italia e in Europa. Gianlorenzo Bernini: cenni biografici. Le sculture per Scipione Borghese: Apollo e Dafne. I lavori per Urbano VIII: il baldacchino per San Pietro; la Gloria della cattedra di San Pietro; il monumento funebre a Urbano VIII. La progettazione di Piazza San Pietro. Francesco Borromini: cenni biografici. Differenze tra l’arte berniniana e l’arte borrominiana. La chiesa di San Carlo alle quattro fontane; la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza. CLIL: Baroque Art : (General Features) : Painting, Sculpture, Architecture. G.Bernini: “St.Theresa in Ecstasy”

Modulo 3: Il Neoclassicismo Concetti fondamentali sul Neoclassicismo: analisi etimologica del termine, nascita e diffusione del movimento in Italia e in Europa. Il fenomeno del collezionismo e quello del grand tour. Winckelmann, teorico del movimento. La fase etica: Jacques Louis David. Cenni biografici; Il Giuramento degli Orazi. Inquietitudini preromantiche nella pittura di Heinrich Fϋssli. CLIL: Neoclassicism in Art: (General Features). J.J.Louis David : “Oath of the Horatii”, “Belisarius begging for Alms”, ”The Death of Socrates”. Neoclassicism in England. William Hogarth : “A Rake’s Progress” “Marriage a la Mode”.

Modulo 3: Il Romanticismo

Concetti fondamentali sul romanticismo: legame con la sfera letteraria, nascita e diffusione del movimento in Italia e in Europa. Il romanticismo in architettura: il Neogotico in Inghilterra (Pugin), in Francia (Viollet-le-duc) e in Italia (Emilio de Fabris e Nicolò Matas). La pittura preraffaellita. La pittura romantica in Germania: la filosofia della natura in Caspar David Friedrich. Cenni biografici; Il Monaco in riva al mare. La pittura romantica in Inghilterra: la poetica del pittoresco in John Constable. Cenni biografici;Il mulino di Flatford. La poetica del sublime in William Turner. Cenni biografici; Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi. La pittura romantica in Francia: Théodore Géricault. Cenni biografici; La zattera della Medusa. Eugène Delacroix: La libertà che guida il popolo. La pittura romantica in Italia: Francesco Hayez, I vespri siciliani. CLIL: The Pre-Raphaelites: (General Features of the movement) D.G. Rossetti (The Girlhood of Mary Virgin) and J.Everett Millais (Ophelia).

Modulo 4: Il Realismo

Concetti fondamentali sul realismo: nascita e diffusione del movimento in Italia e in Europa. Gustave Courbet: cenni biografici; la scuola realista e le sue quattro regole; Dopocena ad Ornans; Un funerale ad Ornans; L’atelier del pittore. Honoré Daumier: cenni biografici. La carica espressiva della linea: Gargantua; A Napoli; Ecce homo: Vogliamo Barabba! I paesaggisti francesi: la scuola di Barbizon e Millet.

Modulo 5: L’Impressionismo

Il precursore dell’Impressionismo: Edouard Manet. Cenni biografici; apprendistato presso l’atelier di Couture; Il bevitore di assenzio; Musica alle Tuileries; Colazione sull’erba; Olympia. Concetti fondamentali sull’Impressionismo: analisi etimologica del termine, nascita e diffusione del movimento in Italia e in Europa. Il Salon des réfusés. La mostra del 1874 e il giudizio di Leroy. Claude Monet: cenni biografici. La rappresentazione della natura: Regate ad Argenteuil versus L’isola della Grande Jatte di Alfred Sisley. La Grenouillère: Monet e Renoir a confronto. Impression: soleil levant. Le serie: I covoni; La cattedrale di Rouen e le Ninfee. CLIL: Impressionism (General Features). John Singer Sargent: “Madame X”.

Modulo 6: Il Postimpressionismo

Vincent Van Gogh: cenni biografici. La formazione tra socialismo e Vangelo. Il cambio della tavolozza al sole della Provenza. Paul Cézanne: cenni biografici. Una nuova spazialità.

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Paul Gauguin: cenni biografici. Il mito delle isole dei mari del Sud e la fuga a Tahiti.

Modulo 7: Il movimento dell'Art Nouveau in Europa

L’art nouveau in Belgio (Victor Horta), in Francia (Hector Guimard) e in Austria (Klimt); il rapporto arte/industria.

Modulo 8: Le Avanguardie storiche

Il colore nell’espressionismo francese: Henri Matisse e i Fauves. L’Espressionismo tedesco: Die Brücke. Ernst Kirchner. Il Cubismo: Pablo Picasso e l’evoluzione della sua poetica. Il Futurismo: i caratteri generali del movimento e i rapporti con il cubismo e la cultura europea. Da svolgere: L’Astrattismo: L’elemento spirituale nell’arte di Vasilij Kandinskij; il Neoplasticismo di Piet Mondrian. La Pittura Metafisica: Giorgio De Chirico fra passato e realtà. Il movimento DADA: dalla sua genesi al Cabaret Voltaire di Zurigo alla sua diffusione europea e americana. Il Surrealismo: Max Ernst. Man Ray. René Magritte, Joan Miró. Salvador Dalì. L’architettura del Novecento. Il funzionalismo: Il Bauhaus. Walter Gropius e Le Corbusier.

IL DOCENTE

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DISCIPLINA ED. FISICA PROF.STEFANO PUCCI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

Raggiungimento del giusto equilibrio corpo-mente. 1) Rielaborazione degli schemi motori di base. Potenziamento fisiologico mediante il miglioramento della funzionalità cardio-respiratoria attraverso lo sviluppo della resistenza aerobica di base 2) potenziamento muscolare attraverso esercizi a carico naturale o con l’uso di macchine isotoniche, ponendo l’accento particolarmente su tensioni di forza veloce, elastica e pliometrica 3) miglioramento della flessibilità e della mobilità articolare attraverso lo stretching ed esercizi appositi 4) miglioramento delle capacità condizionali 5) miglioramento delle capacità coordinative 6) conoscenza di problematiche sportive di discipline come pallavolo, pallacanestro, nuoto, scherma ed atletica leggera 7) principi fondamentali della teoria e metodologia dell’allenamento, con particolare riferimento alla performance 8) l’aspetto educativo dello sport: il fair play 9) conoscenza delle norme fondamentali di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe è formata da 26 elementi, 22 di sesso maschile e 4 di sesso femminile. Nel corso dei tre anni tutti hanno saputo migliorare considerevolmente le proprie capacità motorie di base grazie ad un impegno ed un interesse notevole e continuo. Alcuni allievi si sono distinti in particolar modo per gli eccellenti risultati ottenuti a livello sportivo come Bonaldo, Bosio, Di Pasquale, Grassi, Iammarrone, Juliano, Mainetti, Lazzini, Ronci, Tagliavini, Tormena. Tutti hanno dimostrato autonomia, capacità di organizzazione e grande disponibilità al sacrificio. Il giudizio sulla classe risulta essere ottimo, è senz’altro una delle migliori avute in undici anni di esistenza della Scuola Douhet.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

N.2 ore settimanali di atletica leggera; 2 ore settimanali di nuoto; partecipazione per quanto riguarda i soggetti più dotati ad allenamenti e competizioni di atletica, nuoto, basket , pallavolo e scherma. Nel corso dei 3 anni di permanenza nella scuola, i seguenti allievi si sono particolarmente distinti in varie competizioni sportive: All. Bianchi Claudia: Campione prov. corsa campestre a squadre juniores 2017 All. Bonaldo Leonardo: Campione prov. Atletica in pista a squadre juniores 2016 All. Bosio Riccardo: 2^posto Giochi Militari Interscuole Basket 2015 e 2017 All. Di Pasquale Mattia: 2^ posto Giochi Militari Interscuole Basket 2015 e 2017 All. Grassi Riccardo: 3^posto Giochi Militari Interscuole m 1000 nel 2017 Record scuola Douhet mt 1000 nel 2017 All. Iammarrone Giuseppe: 2^posto Giochi Militari Interscuole Basket 2015 e 2017 All. Iapella Susanna: 1^posto Giochi Militari Interscuole Nuoto 2017 All. Juliano Leonardo: 1^ posto Giochi Militari Interscuole salto in alto 2017 Record scuola Douhet salto in alto 2017 2^ posto Giochi Militari Interscuole Basket 2015 e 2017 Campione prov.Atletica in pista a squadre juniores 2016 All. Lazzini Camilla: 3^ posto Giochi Militari Interscuole Pallavolo 2015 All. Mainetti Leonardo: 1^ posto Giochi Militari interscuole Atletica 2017 1^ posto Giochi Militari Interscuole 4x100m 2017 3^ posto Giochi Militari Interscuole 100 mt 2017 Campione prov. Atletica a squadre juniores 2016

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All. Parisse Giovanni: 3^ posto Giochi Militari Interscuole Pallavolo 2015 Campione prov.Atletica a squadre juniores 2016 All. Ronci Luigi: 1^ posto Giochi Militari Interscuole Nuoto 2017 1^ posto Giochi Militari Interscuole 50mt dorso 2017 1^ posto Giochi Sportivi Militari Interscuole 4x50mt s.l. 2015 Campione prov. Nuoto a squadre juniores 2017 All. Tagliavini Matteo: 1^ posto Giochi Militari Interscuole Nuoto 2017 1^ posto Giochi Militari Interscuole 50mt s.l. 2017 1^ posto Giochi Militari Interscuole 50mt delfino 2017 1^ posto Giochi Militari Interscuole 4x50mt s.l. 2017 Campione prov. Nuoto a squadre juniores 2017 1^posto Giochi Militari Interscuole 4x50mt s.l. 2015 All. Tormena Enrico: 1^ posto Giochi Militari Interscuole Nuoto 2017 1^ posto Giochi Militari Interscuole 4x50mt s.l. 2017 2^ posto Giochi Militari Interscuole 50mt dorso 2017 Campione prov. Nuoto a squadre juniores 2017 1^ posto Giochi Militari Interscuole 4x50mt s.l. 2015 Gli allievi Bosio, Di Pasquale,Grassi, Iammarrone, Iapella, Juliano, Lazzini, Mainetti, Parisse, Petrucci, Ronci, Tagliavini, Tormena hanno fatto parte della rappresentativa della scuola Douhet che ha vinto il Trofeo interscuole Militari 2017 sommando i punteggi di Atletica,Nuoto,Basket e Pallavolo.

Negli ultimi mesi degli anni scolastici 2015/16 e 2016/17, insieme agli altri due corsi, sono stati disputati i Ludi e le conseguenti prove sportive obbligatorie nelle 5 discipline sopracitate con particolare accento sull’atletica leggera. Le attività svolte sono state organizzate e utilizzate in modo da soddisfare le esigenze derivanti dalle caratteristiche delle finalità ed obiettivi del programma.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Non sono state effettuate attività di recupero. 9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Le verifiche sono state effettuate in itinere con test e gare.

I criteri di valutazione usati sono stati i seguenti: 1) tabelle per i test 2) impegno ed interesse verso la materia 3) comportamento nei riguardi dell’insegnante e dei compagni 4) livello di miglioramento dalla situazione di partenza 5) quantità e qualità degli obiettivi raggiunti

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

Manuale illustrato dell’educazione fisica scolastica di Balboni e Dispenza, edizioni il Capitello.

Sono stati utilizzati come ausilio per i vari test da effettuare i seguenti strumenti: pedana Bosco system, computerglobus, cronometri, rotella metrica, pista in tarflex, bosu, skimmy, bouncer, speedladder, tavolette propriocettive, palloni da basket e da volley, medicinalball.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

1) potenziamento fisiologico; miglioramento della funzionalità cardio-circolatoria attraverso lo sviluppo della capacità aerobica (fartlek, corse ripetute, intervall-training);

2) esercizi specifici per l’attività da svolgere nella lezione;

3) esercizi di mobilità articolare;

4) miglioramento capacità condizionali con esercizi di forza, velocità, resistenza;

5) team building e collaborazione di squadra;

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6) esercizi di tecnica e tattica individuale e di squadra;

7) miglioramento capacità coordinative con esercizi con piccoli attrezzi;

8) miglioramento delle abilità tecniche dei vari sport:

atletica leggera: tecnica delle specialità di corsa, salto, lancio e corsa ad ostacoli;

pallavolo: sviluppo dei fondamentali tecnici (battuta, ricezione in bagher ed in palleggio, palleggio, schiacciata e muro);

basket: sviluppo dei fondamentali tecnici ( palleggio, tiro, terzo tempo, giro, virata, uso del piede perno, esercitazioni in superiorità numerica, contropiede senza palleggio, contropiede and-rit a tre con incrocio).

Le abilità tecniche sono state continuamente verificate mediante incontri a squadre contrapposte.

IL DOCENTE

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85

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA PROF. ANTONINO POZZO

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

In termini di conoscenze: acquisizione dei contenuti specifici del cattolicesimo (storia, vita e morale); conoscenza essenziale del fatto religioso e le sue declinazioni storicamente umane; esercizio approfondimento/dibattito sulla persona e le domande fondamentali dell’esistenza; spinta all’impegno religioso nella comunità umana sociale.

In termini di competenze applicative: comprendere i valori dell’esperienza religiosa; confronto di essi con la cultura passata e presente; percezione del futuro; confronto nel dibattito; saper elaborare i dati del problema culturale-religioso e avanzare delle soluzioni in linea con l’insegnamento cristiano-cattolico

In termine di capacità: giudizio personale sui valori religiosi e laici; interdisciplinarità nell’affrontare le tematiche, apertura ad una scelta di fede consapevole e riflessiva.

Obiettivi raggiunti

contenuti e terminologia appropriati

capacità di riferimento corretto alle fonti del fenomeno religioso

capacità di riconoscere criticamente i valori religiosi

capacità di dialogo 9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe si è mostrata attenta ed interessata alla materia e agli argomenti proposti. Gli allievi si sono mostrati assidui nell’impegno affrontando ogni singolo argomento con interesse e approfondimenti personali, dimostrando serietà e maturità, cogliendo gli obiettivi prefissati attraverso il dialogo con l’insegnante e tra di loro.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Non sono state effettuate attività integrative extracurriculari. 9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Non sono state effettuate attività di recupero. 9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

breve ripasso della lezione precedente attraverso domande orali

attenzione e partecipazione alla comune discussione; capacità di lavoro interdisciplinare; capacità di dialogo; contributi personali ed approfondimenti; condotta

tema in classe con valutazione

test a risposta multipla valutativo su conoscenze della materia 9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

Solinas Luigi, Tutti i colori della vita, Sei, Torino, 1997 Metodologia

lezione frontale

visione di documentari

visione di dvd

lezione aperta al dialogo Strumenti: libro di testo, con integrazione di saggi e articoli di giornale, utilizzo di proiezioni

9.7 Programma svolto al 15 maggio

le domande della vita Chi sono io? Dare un senso alla vita

Settembre, Ottobre

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Il mistero dell’esistenza Il mistero dell’indagine della scienza Il mistero tra scienza e fede Il mistero della vita La coscienza di se come rivelatrice dell’uomo L’islam Visione documentario “l’islam” L’islam è umma; il fondatore; le correnti; la divinità; i ginn; le credenze fondamentali; il culto e i Luoghi sacri; religione e cucina; i luoghi di culto; l’aniconismo islamico; le persone sacre; i libri sacri: il corano e gli hadith; le feste religiose; l’idea della morte e dell’aldilà Visione dvd “uomini di dio” Significato del venerdì: visione documentario

L’era mondiale della Chiesa La Chiesa e il mondo moderno La funzione assistenziale della Chiesa e l’enciclica sociale La Chiesa e i totalitarismi del novecento Visione dvd “sotto il cielo di roma” Il Concilio Vaticano II

I trattati della Chiesa oggi La persona umana tra libertà e valori Una società fondata sui valori cristiani Condividere per il bene comune Una politica, un ambiente, un’economia per l’uomo La morte…..per finire

IL DOCENTE

Novembre, Dicembre,

Gennaio

Febbraio, Marzo, Aprile

Maggio

87

Allegato A

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE SCRITTE EFFETTUATE

Si allegano di seguito i testi delle simulazioni delle terze prove scritte effettuate durante il corrente anno scolastico.

SCUOLA MILITARE AERONAUTICA “GIULIO DOUHET” FIRENZE

Simulazione Terza prova

19/12/2016

FILOSOFIA Candidato

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1. Qual è il significato e l’importanza della contraddizione nella dialettica hegeliana?

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2. Cosa intende Schopenhauer con il termine “noluntas” e che funzione attribuisce a tale

concetto?

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3. Perché la scelta degli pseudonimi in Kierkegaard fa parte di una concezione filosofica che

mette al centro la problematica dell’esistenza?

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SCUOLA MILITARE AERONAUTICA “GIULIO DOUHET” FIRENZE Terza prova d’esame di Stato a.s. 2016-2017 (Simulazione)

LINGUA INGLESE 19/12/2016

CANDIDATO/A_________________ 1) What main changes did the Industrial Revolution bring on man and environment in the Victorian Age? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) Explain how Stevenson’s “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” strikes at the core of the Victorian compromise. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3) Analyse the character of Tess in “Tess of the D’Urbervilles” and explain why Hardy subtitled his novel “ A Pure Woman”. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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SCUOLA MILITARE AERONAUTICA "GIULIO DOUHET"

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

19/12/2016

Disciplina DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Prof.ssa FEDERICA CHIACCHIA

(Clil: Prof.ssa M.BEATRICE GIUA)

ALLIEVO: ______________________________________________ Classe 5 S

Tipologia della verifica : B (max 8 righe)

1. Spiegare come la lezione dei grandi Maestri del passato sia stata recepita in maniera diversa dagli

artisti operanti tra la fine del XVI e l’inizio del XIX secolo.

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2. Analizzare l’opera di seguito illustrata, riconoscendone l’autore, la corrente di appartenenza, l’anno

di realizzazione, il luogo di conservazione.

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3. “William Hogarth was not only a printmaker and a painter, but also a satirist and a social critic”.

Clarify the meaning of this statement and on the strength of what you have studied, explain why W.

Hogarth has been credited with pioneering Western “sequential art”.

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SCUOLA MILITARE AERONAUTICA “GIULIO DOUHET” FIRENZE

Terza prova d’esame di Stato a.s. 2016-2017 (Simulazione)

19/12/2016

MATERIA: FISICA (INDIRIZZO SCIENTIFICO) Candidato ………………………………………………….

1. Scrivere le equazioni della magnetostatica, illustrandole a parole ed evidenziando le

differenze fenomenologiche tra campo magnetostatico e campo elettrostatico.

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2. Le armature di un condensatore di capacità C, inizialmente carico, vengono cortocircuitate

tramite una resistenza R: descrivere (anche in forma quantitativa) il processo che ha luogo,

spiegando dove viene trasferita l’energia che era immagazzinata nel condensatore.

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3. Due fili rettilinei che possiamo considerare infiniti sono disposti parallelamente l’uno

all’altro a distanza d e sono attraversati nello stesso verso dalla stessa corrente di intensità I;

come interagiscono? Mettere in relazione la forza di interazione con il campo

magnetostatico generato da ciascun filo.

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SCUOLA MILITARE AERONAUTICA “GIULIO DOUHET” FIRENZE

Terza prova d’esame di Stato a.s. 2016-2017 (Simulazione)

7/4/2016

MATERIA: FISICA (INDIRIZZO SCIENTIFICO) Candidato ………………………………………………….

1. Si illustri il fenomeno dell’aberrazione della luce stellare e si spieghi come esso sia stato

utilizzato ai fini della misura della velocità della luce.

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2. Si spieghi, anche quantitativamente, il funzionamento dell’interferometro di Michelson e

Morley; in particolare si chiarisca come sarebbe stato rilevato un eventuale moto della terra

rispetto all’etere .

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3. Dimostrare che due eventi simultanei in un sistema di riferimento inerziale SR non risultano

invece simultanei in un altro sistema SR’, dando un’espressione quantitativa per lo

sfasamento temporale.

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SCUOLA MILITARE AERONAUTICA "GIULIO DOUHET" - FIRENZE

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

7 aprile 2017

Disciplina SCIENZE NATURALI Prof.ssa DOMENICA BRIGANDI’

ALLIEVO: ______________________________________________ Classe 5a Scientifico

Tipologia della verifica : B (max 8 righe)

1. Dopo aver stabilito la relazione fra il prodotto ionico dell’acqua e il pH, l’ allievo confronti il pH

al punto equivalente di una soluzione di acido acetico 0,1 M ( Ka= 1,8 10-5

) con il pH al punto

equivalente di una soluzione di acido cloridrico 0,1 M, entrambi titolati con idrossido di sodio 0,1

M .

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2. L’allievo prenda in esame la reazione di idratazione acido- catalizzata dell’alchene

3-metil-2-pentene e, utilizzando la regola di Markovnikov, preveda il prodotto della reazione

(N.B. devono essere indicati la classe ed il nome del prodotto).

Spieghi con la teoria del carbocatione la regola citata e descriva, utilizzando le formule di

struttura e le frecce curve, il meccanismo con cui avviene la reazione.

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3. L’allievo spieghi perché le rocce possono essere considerate documenti magnetici ed illustri

brevemente quali importanti informazioni sono state ricavate studiando il paleomagnetismo.

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SCUOLA MILITARE AERONAUTICA “GIULIO DOUHET” FIRENZE Terza prova d’esame di Stato a.s. 2016-2017 (Simulazione)

LINGUA INGLESE 7/4/2017

CANDIDATO/A_________________

1) What did Modernism mean in novel writing? What technical features did the writers adopt to convey their ideas?

______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) What did Joyce believe the task of the artist to be? How did it affect his style? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Why did Joyce choose Dublin as the setting for "Dubliners"?

______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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SCUOLA MILITARE AERONAUTICA “GIULIO DOUHET” FIRENZE

Terza prova d’esame di Stato a.s. 2016-2017 (Simulazione)

07/04/2017

STORIA Candidato ………………………………………………….

1. Il candidato illustri la svolta della politica estera fascista a partire dalla metà degli anni

Trenta.

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2. Il candidato illustri la nuova linea politica ed economica che Stalin promuove nell’Unione

delle Repubbliche Socialiste Sovietiche a partire dalla fine degli anni Venti.

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SCUOLA GIULIO DOUHET– CONTROLE HISTOIRE – CLIL – CLASSE VS

Simulazione III Prova – 7 aprile 2017

Prénom _________________________________Nom________________________________________

1. Donnez la définition de « sionisme politique » et quelles sont les étapes les plus importantes

pour arriver au territoire d’aujourd’hui de l’État d’Israël (simple liste) ?

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Allegato B

SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO

Il presente documento, con i relativi allegati, è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe

della 5ª Liceo Scientifico, Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”, nella sua collegialità ed

approvato nella riunione di giovedì 11 maggio 2017.

Prof.ssa. Giua Maria B. Lingua inglese __________________

Prof.ssa Brigandì Domenica Scienze ____________________

Prof. Ceccherini Alessio Filosofia e Storia ____________________

Prof.ssa Cecchi Silvia Latino ____________________

Prof.ssa Chiacchia Federica Disegno / St. dell'Arte ____________________

Prof.ssa Pasquinucci Valentina Italiano ____________________

Prof. Masti Fernando Lingua francese ____________________

Prof. Pozzo Don Antonino Religione cattolica ____________________

Prof. Pucci Stefano Educazione Fisica ____________________

Prof.ssa Rossi Rossella Matematica ____________________

Prof. Seri Lorenzo Fisica ____________________

Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Rossella Rossi Col. AArnn Michele Buccolo

Firenze, 11 maggio 2017