Acceleratori e Big Bangragusa/DISS-18.12.2013.pdf · Acceleratori di particelle: microscopi per...
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Francesco RagusaDipartimento di Fisica
INFN - Milano
Dipartimento di Scienze della SaluteMilano 18 Dicembre 2013
Acceleratori e Big Bang Un viaggio dalle particelle elementari alla cosmologia
Diapositive disponibili in http://www.mi.infn.it/~ragusa/DISS-18.12.2013
2Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Acceleratori e Big BangAcceleratori e Big BangLa forza come scambio di quantiAcceleratori di particelle: microscopi per l‘infinitamente piccoloIl CERN e l'Acceleratore LHC e l’esperimento ATLASIl modello standardIl Bosone di HiggsLa Nascita dell'Universo e il Big BangEnergia, Temperatura e Universo PrimordialeTemperatura e RadiazioneIl Fondo Cosmico di Microonde e l'Universo PrimordialeAi Confini dello Spazio e del TempoEpilogo
3Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
La forza come scambio di La forza come scambio di …………
© Particle Data Group - Berkeley
4Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
L'interazione come scambio di fotoneL'interazione come scambio di fotone
L'interazione fra due elettroni può essere vista come lo scambio di un fotone
Il primo elettrone emette un fotone e quindi cambia direzioneIl secondo elettrone assorbe il fotone e cambia direzione
Notare che il numero di elettroni rimane sempre lo stesso: 2 → 2Il numero di fotoni varia: 0 → 1 → 0
elettroni (anche i protoni e i neu-troni ) sono fermioni → materia
►► il loro numero si conservail loro numero si conservafotoni sono bosoni → forze
Rivediamo
5Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Le Forze FondamentaliLe Forze Fondamentali
Forza Intensità Quanto Presente in Esempio
Nucleare Forte ~1 gluone nucleo atomico Energia Nucleare
Elettromagnetica 10-3 fotone legami atomici Chimica
Nucleare Debole 10-5 Z0,W+ W- nuclei,sole Velocità fusione nel soleradioattività naturale
Gravitazionale 10-38 gravitone ? corpi pesanti Cosmologia
6Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Lo studio dellLo studio dell‘‘infinitamente piccoloinfinitamente piccoloLa visione di un oggetto implica:
illuminazione dell'oggettodiffusione della lucerivelazione della luce diffusaeventuale elaborazione della luce diffusa
Il limite alla dimensione dell'oggetto più piccolo visibile è dato dalla lunghezza d'onda della luce λc è la velocità dell'onda
Einstein E = h νPer vedere oggetti piccoli:
piccola lunghezza d'onda λelevata energia E
λ = cT = cν=
cE/h
7Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Lo studio dellLo studio dell‘‘infinitamente piccoloinfinitamente piccolo"Vedere" la struttura del protoneSi utilizza un fascio di elettroniL'elettrone viene utilizzato come sorgente di fotoni di elevatissima energiaI fotoni "illuminano" il protone
Data l'elevata energia si creano nuove particelle
Einstein equivalenza massa - energia → E = m c2
Le particelle prodotte sono rivelateCosì si studia la struttura del protone
elettrone
8Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
E = mcE = mc2 2 : Materia e Antimateria: Materia e AntimateriaNella Teoria della Relatività Einsteinintrodusse l'equivalenza fra massa e energiaIl fotone può trasformarsi in altre particelle.Esempio
Nel processo indicatoscompare un fotoneviene creato un elettroneviene creato un anti-elettrone (positrone)viene creata una coppiafermione anti-fermione
Viene creata una coppia materia-antimateria
+ −→ e eγ
fotone
elettrone - positrone
camera a bolle
9Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Creazione di Materia e AntimateriaCreazione di Materia e Antimateria
Lo stesso grafico che descrive la radiazione di un fotone può essere utilizzato per descrivere:
la annichilazione di un elettrone e di un antielettronela creazione di un elettrone e di un antielettrone
Si possono creare, oltre gli elettroni e antielettroni, altre coppie di particelle – antiparticelle
ad esempio quark antiquark
Il modo più efficiente per trasfor-mare tutta l'energia in nuove par-ticelle è quello di realizzare un urto frontale
10Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Acceleratori di particelleAcceleratori di particellePer accelerare una particella carica occorre un campo elettrico
Poco pratico:Per raggiungere elevate energie occorrono tensioni elevatissime1 milione di volt per un MeVLHC avrà energie di 7 TeV1 TeV = 1012 eV = 106 MeV1 TeV = 1 000 000 000 000 eV
+− +− +− +− +− +−
0 KV 100 KV 200 KV 300 KV 400 KV 500 KV 600 KV
Ε =VL
K q= V
100KVΕ =
L
L
Energia cinetica:
11Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Acceleratori di particelleAcceleratori di particelleSi fa in modo che il potenziale acceleratore viaggi con la particella
Il potenziale che viaggia è un’onda elettromagneticaIl campo elettrico deve essere longitudinaleLa velocità dell’onda e della particella devono essere uguali
Cavità risonanti: immagazzinano tanta energia( ρ ~ |E|2 ); limitato dall’emissione di elettronidalle pareti
+−
−50 KV +50 KV
+−
−50 KV +50 KV
+−
−50 KV +50 KV
+−
−50 KV +50 KV
+−
−50 KV +50 KV
+−
−50 KV +50 KV
12Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Acceleratori lineariAcceleratori lineariPer costruire un acceleratore si possono disporre tante cavità acceleratrici in serie
L’Acceleratore Lineare di SLAC: Stanford, California
p p
13Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Acceleratori circolariAcceleratori circolariacceleratore lineare
cavità acceleratrici
dipoli magnetici
Se si confinano le particelle in una orbita circolare, queste acquistano energia ad ogni passaggio dentro una cavitàUn campo magnetico perpendicolare al disegno confina le particelle in una orbita circolare
14Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
I grandi acceleratori: il CERNI grandi acceleratori: il CERNCentro Europeo Ricerche Nucleari:
Il CERN è il laboratorio più grande del mondo per le ricerche di Fisica delle Particelle Elementari
Fondato nel 1954L’Italia uno dei 12 paesi fondatoriScopo del CERN:
Il CERN fornisce ai paesi membri apparecchiature complesse e sofisticate per compiere ricerche di Fisica Fondamentale nel campo della Fisica delle Particelle Elementari
http://www.cern.ch/
15Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
I grandi acceleratori: il CERNI grandi acceleratori: il CERNOggi il CERN conta 20 paesi membriPaesi e organizzazioni con ruolo di osservatori: Unesco, EU, Israele, Turchia, USA, Russia, Giappone
16Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Gli acceleratori del CERNGli acceleratori del CERN
Il CERN ha il più grande complesso di macchine acceleratrici del mondoSono macchine costruite sotto terra ma sarebbero facilmente visibili da un satellite
18Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Il tunnel dellIl tunnel dell‘‘acceleratore LEPacceleratore LEP
L'acceleratore è posto in un tunnel a circa 100 m. di profonditàÈ un acceleratore di protoni
L'acceleratore è composto di:magneti per mantenere i protoni in un'orbita circolarecavità RF per accelerare i protoni
19Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Adesso ospita lAdesso ospita l’’Acceleratore LHCAcceleratore LHC
20Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
I dipoli magnetici di LHCI dipoli magnetici di LHC
magneti superconduttori il direttore del progetto è un professore della nostra università
22Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Le bobine superconduttrici dei dipoliLe bobine superconduttrici dei dipoli
24Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
La sala di controllo degli acceleratoriLa sala di controllo degli acceleratori
25Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
LL’’acceleratore LHCacceleratore LHCL’acceleratore LHC è il più grande e potente mai costruito
Circonferenza di 27 KmI fasci contengono 1014 protoniOgni protone un’energia di 7 TeV
Frecciarossa a 150 Km/h
L’energia cinetica di una portaerei a 6 nodi
27Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Il rivelatore ATLASIl rivelatore ATLAS
Lunghezza 46 mRaggio 12 mPeso 7000 tCanali Lettura 108
3000 Km di cavi
Contributi Milano Magnete Toroidale Calorimetro Elettromagnetico
Rivelatore di Vertice
28Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
La costruzione dellLa costruzione dell’’esperimento ATLASesperimento ATLAS
30Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Le bobine del toroideLe bobine del toroideFasi della costruzione presso l’Ansaldo
32Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Il Rivelatore di Vertice di ATLASIl Rivelatore di Vertice di ATLAS
33Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Il Rivelatore di Vertice di ATLASIl Rivelatore di Vertice di ATLAS
37Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
LL’’analisi dei dati: analisi dei dati: ““the the gridgrid””Sotto alcuni punti di vista è una evoluzione del concetto di Web
Web: accesso uniforme a docu-menti htmlGrid: accesso flessibile e con alte prestazioni a risorse di calcolo:
►► CPUCPU►► storagestorage
LHC produce una enorme quantità di dati
Annualmente prodotti circa 12 PB di dati: 1 PB = 1 000 000 GB
50 CD-ROM= 35 GB
6 cm
jet (10 Km)
palloni nella stratosfera
Torre di CD con 1 annodi dati LHC (~ 20 Km)
Monte Bianco (4.8 Km)
38Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
LL’’analisi dei dati: analisi dei dati: ““the the gridgrid””L’analisi di una gigantesca mole di dati (ad oggi 120 PB) ha richiesto lo sviluppo di un’infrastruttura di calcolo molto sofisticata: la GRID
Centinaia di centri (migliaia di computer) connessi in una struttura gerarchica
39Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
LL’’analisi dei dati: analisi dei dati: ““the the gridgrid””
39
Tier-0 (CERN): (15%)• Data recording• Initial data
reconstruction• Data distribution
Tier-1 (11 centres): (40%)•Permanent storage•Re-processing•Analysis•Connected by direct 10 Gb fibres
Tier-2 (>200 centres): (45%)• Simulation• End-user analysis
40Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
LL’’analisi dei dati: analisi dei dati: ““the the gridgrid””Occupazione giornaliera della GRID
100 k
41Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Il Modello Standard: la materiaIl Modello Standard: la materiaIl protone e il neutrone sono fatti di quark
Il protone è composto da ( u u d )Gli atomi sono fatti di neutroni, protonie elettroniNei decadimenti radioattivi β vengono emessi neutrini
u d e νe costituiscono la prima famigliaEsistono tre famiglieHanno le stesse proprietà della prima, a parte la massa (sono più pesanti)
non si sa perchè esistono tre famiglie
u
u d 2 13 32 13 31 13 3
Q B
u
u
d
+
+
−
2 2 11
3 3 3−
+ + = +
en pe ν→
42Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Il Modello Standard: le forzeIl Modello Standard: le forzeConosciamo quattro forzeIl Modello Standard ne descrive solo tre
le forze sono realizzate attraverso lo scambio di quanti
Le leggi delle forze sono ricavate da un principio di simmetria
en pe ν→
n p
e
νe
W−
43Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Il Modello Standard: le forzeIl Modello Standard: le forzeUna delle scoperte più importanti è stato capire il legame fra la forza e un principio di simmetria o invarianza
Un’invarianza che tutti conosconoÈ importante solo la differenza di potenziale
È un’invarianza sempliceIl potenziale può essere spostato arbitrariamenteTUTTI i potenziali devono essere spostati
Se consideriamo anche il magnetismo e rapide variazioni nel tempo si possono anche spostare i potenziali in modo diverso
Spostarli in modo diverso da punto a puntoQuesta invarianza permette di derivare le leggi della forza elettromagnetica
INVARIANZA DI GAUGE
Vale per tutte le forze
44Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Il Modello Standard: il Bosone di Il Modello Standard: il Bosone di HiggsHiggsPurtroppo ci sarebbe un grosso problema
Per funzionare il modello richiede che tutte le particelle siano senza massa
Si risolve il problema con l’introduzione del bosone di Higgs
Particelle acquistano massa attraverso l’interazione con il campo di HiggsPiù forte l’interazione maggiore la massa
Un esempio dovuto al fisico inglese David Millerper il ministro della scienza William Waldegrave
Higgs
H0
45Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
La scoperta del Bosone di La scoperta del Bosone di HiggsHiggsCon l’acceleratore LHC si fanno collidere protoni
collidono i gluoni che sono dentro i protoni
La particella prodotta decade in due fotoni γ o in due bosoni Z0
g
gHt
γ
γH t
HZ0
Z0
e+e−
μ−
μ+
46Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Premio Nobel per la fisica 2013Premio Nobel per la fisica 20138 October 2013The Royal Swedish Academy of Sciences has decided to award the Nobel Prize in Physics for 2013 to
François EnglertUniversité Libre de Bruxelles, Brussels, Belgium
and Peter W. HiggsUniversity of Edinburgh, UK
“for the theoretical discovery of a mechanism that contributes to ourunderstanding of the origin of mass of subatomic particles, and whichrecently was confirmed through the discovery of the predictedfundamental particle, by the ATLAS and CMS experiments at CERN’s Large Hadron Collider”
47Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
L'Unificazione delle ForzeL'Unificazione delle Forze
Elettricità
Magnetismo
Luce
Decadimento β
Neutrini
Protoni
Neutroni
Pioni
Gravità terrestre
Gravità Celeste
Elettromagnetismo
Interazioni Deboli
Interazioni Forti
Gravitazione
Magnetismo
Elettricità
Luce
Neutroni
Protoni
Nuclei
Decadimento β
Neutrini
Gravità Terrestre
Gravità Celeste
InterazioniElettrodeboli
ModelloStandard
RelativitàGenerale
?Geometria
Spazio-Tempo
Maxwell
Fermi
Yukawa
Newton
Gauss,Ricci Curbastro
Einstein
Glashow, Weinberg, Salam
Wilczek, Gross,Politzer
t’Hooft, VeltmanHiggs
Cromodinamicaquantistica
48Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
La Nascita dellLa Nascita dell’’Universo: il Big BangUniverso: il Big BangSecondo la teoria del Big Bang l'universo ha avuto origine circa 14 miliardi di anni fa da una concentrazione estremamente elevata di energia
Dopo l'inizio l'Universo consisteva di una miscela di particelle elementari e radiazione in equilibrio
L'Universo ha cominciato a espandersi e a raffreddarsi
L'ipotesi del Big Bang origina dalla osservazione che tutte le galassie si allontanano una dall'altra (legge di Hubble)
È importante capire che ogni galassia si allontana da tutte le altre e che non esiste un centro dell'Universo
Per capire meglio l'espansione dell'Universo occorre discutere due concetti:
relazione fra Energia e Tempera-tura la radiazione di fotoni da parte di oggetti caldi
49Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Energia e TemperaturaEnergia e TemperaturaLe molecole di un gas sono in continuo movimentoLe velocità non sono tutte ugualiUna molecola con velocità v ha una energia
Il grafico rappresenta la frazione di molecole che hanno la velocità in dato intervalloUna quantità importante è l'Energia Media <E>A livello microscopico la Temperaturaè definita come
212
E = mv
32
E = kT
50Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
L'Universo CaldoL'Universo CaldoDopo il Big Bang l'universo era estremamente caldoEsistevano solo particelle elementari:
quarks e antiquarksleptoni e antileptonifotoni e altri quanti (W, Z …)genericamente indicati con X
Due tipi di processiannichilazione di fermioni (e/o antifermioni) in bosoni
creazione di fermioni (e/o anti-fermioni) dai bosoni Fermione
Antifermione
Bosone X
2f f X+ →
+ → +X X f f
51Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Espansione Espansione -- RaffreddamentoRaffreddamento
Nuclei: L'Universo è opaco
Si formano gli atomi
L'Universo diventa trasparente
Gli studi con gli acceleratori ci permettono di scoprire le leggi che descrivono i processi che
hanno luogo nell'Universo Primordiale
formazione dei protonifotoni, quark, leptoniW,Z,g,γ, quark, leptoni
X X f fγ + ++ → + +
0e X X− ++ →
f f γ γ+ → +
52Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Radiazione di EnergiaRadiazione di EnergiaQualsiasi corpo a temperatura non nulla emette radiazione elettromagnetica: fotoniI fotoni emessi hanno diverse lunghezze d'onda (o energie o colori)Il grafico indica quanti fotoni sono emessi ad una data lunghezza d'onda
La distribuzione delle lunghezze d'onda (o anche il colore) dipende dalla temperaturadel corpo
53Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Il Fondo Cosmico di MicroondeIl Fondo Cosmico di MicroondeScoperto da Penzias e Wilson nel 1963 presso i Bell Laboratories. Per questa scoperta ricevettero il premio Nobel nel 1978Si tratta di una radiazione elettromagnetica che ci giunge dal cielo da tutte le direzioni
L’energia dei fotoni è quella che avevano quando l’universo è diventato trasparenteLa distribuzione delle lunghezze d'onda è quella di un corpo nero alla temperatura T = 2.7o K
54Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Quando l’universo è diventato trasparente era caldoi fotoni avevano la distribuzione del corpo nero
L'Universo si espande e si raffreddaA causa dell'espansione dell'universo la lunghezza d'onda dei fotoni aumenta
i fotoni “si raffreddano”
Dall'epoca del Big Bang a oggila temperatura dei fotoni si èridotta a 2.7o K
L'espansione dellL'espansione dell’’universouniverso
a quella temperatura
55Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Lo Studio della Radiazione di FondoLo Studio della Radiazione di Fondo
La cosa sorprendente è che queste variazioni sono concentrate in zoneLe zone più chiare corrispondono a zone più calde dove la materia era più densaDa questi addensamenti sono nate le galassie
Gli studi più precisi della radiazione cosmica sono fatti con i satellitiIl satellite Planck misura la temperatura dei fotoni in funzione della posizione nel cieloCi sono delle piccolissime variazioni: qualche decina di milionesimi di grado
56Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Ai confini dello Spazio e del TempoAi confini dello Spazio e del Tempo
57Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Ai confini dello Spazio e del TempoAi confini dello Spazio e del Tempo
58Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
Ai confini dello Spazio e del TempoAi confini dello Spazio e del Tempo
59Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
EpilogoEpilogoGli esperimenti, le teorie e le idee presentate sono un veloce resoconto di delle tante straordinarie avventure intellettuali dell'uomo mai sazio di conoscenza
Gli sviluppi più recenti della Fisica delle Particelle e dell'Astrofisica hanno determinato una convergenza di queste discipline nel tentativo di comprendere le leggi fondamentali della Natura e la nascita dell'Universo
Un aspetto interessante delle imprese raccontate, non particolarmente evidente, è che sono il risultato della collaborazione di migliaia ( anche decine di migliaia) di scienziati appartenenti a centinaia di istituzioni differenti, di nazioni diverse
La leadership è possibile, oltre che per l’autorevolezza dei leader, anche perchè gli obbiettivi sono fortemente condivisi
Grazie per l’attenzione e ….
Buon Natale
60Acceleratori e Big Bang – Francesco Ragusa
EpilogoEpilogoGli esperimenti, le teorie e le idee presentate sono un veloce resoconto di delle tante straordinarie avventure intellettuali dell'uomo mai sazio di conoscenza
Gli sviluppi più recenti della Fisica delle Particelle e dell'Astrofisica hanno determinato una convergenza di queste discipline nel tentativo di comprendere le leggi fondamentali della Natura e la nascita dell'Universo
Un aspetto interessante delle imprese raccontate, non particolarmente evidente, è che sono il risultato della collaborazione di migliaia ( anche decine di migliaia) di scienziati appartenenti a centinaia di istituzioni differenti, di nazioni diverse
La leadership è possibile, oltre che per l’autorevolezza dei leader, anche perchè gli obbiettivi sono fortemente condivisi