A Francesca

1
Cara Francesca, Ho scelto la lingua di Dante per dirti addio perché l’Italiano era un po’ il nostro segreto ovvero la lingua nella quale ti rendevo complice delle vicende più importante della mia vita da qualche anno. Il tuo amore delle lingue era per me un’ennesima prova del tuo amore della gente cioè della specie umana per estensione fosse il vicino di strada, l’allieva venuta dai confini della terra oppure il turista incrociato durante una delle passeggiate che amavi tanto ed è per questo che ti volevo così tanto bene. Non ho mai temuto il tuo giudizio quanto alle mie scelte di vita pure se ho spesso ingombrato la strada sbagliata perché avevi questa tolleranza rara assai che mi permetteva di fidarmi di te anche’ se non eri per forza d’accordo col mio atteggiamento. Mi ritornano in memoria momenti forti come quando mi facesti scoprire il ristorante thai buonissimo a due passi da casa tua oppure quando mi aiutasti a scegliere il primo “vero” gioiello per una fanciulla incontrata in occasione di certi concerti indimenticabili che ti fecero piacere come se avessi di nuovo venti anni !!! Gli anni passarono ma non cambiasti ai miei occhi di nipote sbalordito dalla tua curiosità mai sazia o sarò io che voglio tenermi il ricordo d’una zia talmente in gamba al punto d’esser in grado di chiacchierare di tutto e di più col suo ormai “vecchio” nipote e i nostri scambi mi faranno difetto. Ti ringrazio per avermi aperto gli occhi su certe bellezze della vita e ti penserò sovente quando dovrò fare le scelte che mi aiutasti spesso a sovrappassare. Riposa serena tra coloro che ami, Silvio

description

Poema in Italiano

Transcript of A Francesca

  • Cara Francesca, Ho scelto la lingua di Dante per dirti addio perch lItaliano era un po il nostro segreto ovvero la lingua nella quale ti rendevo complice delle vicende pi importante della mia vita da qualche anno. Il tuo amore delle lingue era per me unennesima prova del tuo amore della gente cio della specie umana per estensione fosse il vicino di strada, lallieva venuta dai confini della terra oppure il turista incrociato durante una delle passeggiate che amavi tanto ed per questo che ti volevo cos tanto bene. Non ho mai temuto il tuo giudizio quanto alle mie scelte di vita pure se ho spesso ingombrato la strada sbagliata perch avevi questa tolleranza rara assai che mi permetteva di fidarmi di te anche se non eri per forza daccordo col mio atteggiamento. Mi ritornano in memoria momenti forti come quando mi facesti scoprire il ristorante thai buonissimo a due passi da casa tua oppure quando mi aiutasti a scegliere il primo vero gioiello per una fanciulla incontrata in occasione di certi concerti indimenticabili che ti fecero piacere come se avessi di nuovo venti anni !!! Gli anni passarono ma non cambiasti ai miei occhi di nipote sbalordito dalla tua curiosit mai sazia o sar io che voglio tenermi il ricordo duna zia talmente in gamba al punto desser in grado di chiacchierare di tutto e di pi col suo ormai vecchio nipote e i nostri scambi mi faranno difetto. Ti ringrazio per avermi aperto gli occhi su certe bellezze della vita e ti penser sovente quando dovr fare le scelte che mi aiutasti spesso a sovrappassare. Riposa serena tra coloro che ami, Silvio