6 Ottobre 2004IdF 2004 Onde Gravitazionali Danilo Babusci.
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6 Ottobre 2004 IdF 2004
Onde GravitazionaliOnde Gravitazionali
Danilo BabusciDanilo Babusci
2
masse M e m a distanza r tra loro forza attrattiva:
F = GM • m
r2
costante di Newton (6.67 x 10-11 m3 kg-1 s-2)
Prima teoria unificata della Fisica: spiegazione di maree e forma della Terra, moti astronomici e terrestri, ma …
azione istantanea attraverso lo spazio che separa le masse: con quale meccanismo ??
Newton (1687)
3
Gravità NON è una forza ma la manifestazione della geometria dello spaziotempo
proposta rivoluzionaria:
struttura dello spaziotempo deformata dalla massa-energia distribuita al suo interno
Relatività Speciale: massima velocità di propagazione di un
segnale = c
Einstein (1916)
Principio d’Equivalenza: massa inerziale mi
massa gravitazionale mg
II
4
Einstein: gravità è curvatura
massa del Sole distorce geometria dello spaziotempo vicino alla Terra e questa si muove liberamente lungo cammino il più possibile rettilineo ( ellisse ) in questo ambiente deformato
Newton: gravità è una forza
La Terra si muove su orbita curva intorno al Sole perché la gravità solare la costringe ad allontanarsi dal suo cammino rettilineo naturale
Newton vs Einstein
5
equazioni di campo che connettono entità e natura della distorsione
dello spaziotempo alle qualità della materia gravitante che la produce
geometria spaziotempo
distribuzione massa-energia della sorgente
Equazioni di Einstein
spaziotempo dice alla materia come muoversi; materia dice allo spaziotempo come distorcersi
(J. Wheeler)
6
Geometria spaziotempo
Massa-energia sorgente
7
1. Orbita di Mercurio
Precessione lenta del perielio dell’orbita di circa 43” di arco/secolo
Teoria di Einstein è perfettamente in accordo con le osservazioni
Verifiche Sperimentali
8
2. Curvatura della Luce
Anche la traiettoria di un raggio luminoso è affetta dalla gravità
Gravitational Lensing
Effetto osservato per la prima volta nel 1919 da Eddington durante una eclisse di Sole
Entità dello spostamento della posizione apparente di una stella in perfetto accordo con quanto previsto dalla teoria di Einstein
Verifiche Sperimentali
9
Croce di Einstein
Immagine di un quasar appare “moltiplicata” per la presenza di una galassia che si trova interposta tra la Terra e la posizione del quasar
Nell’Astronomia moderna queste immagini dovute al gravitational lensing sono utilizzate per rivelare concentrazioni estese di ‘materia oscura’ di natura astrofisica
Verifiche Sperimentali
10
Gravitazione = curvatura dello spazio-tempo velocità limite per la propagazione degli effetti gravitazionali
increspature nella curvatura dello spaziotempo prodotte dal moto (a simmetria non-sferica) di massa-energia, che si
propagano nello spazio alla velocità della luce
Onde Gravitazionali
Onde Gravitazionali
11
Fisica Newtoniana: spaziotempo come griglia concettuale infinitamente rigida onde gravitazionali NON possono esistere: velocità e densità d’energia
Relatività Generale: coefficiente d’accoppiamento finito tra la curvatura dello spaziotempo e la distribuzione di massa-energia che produce tale curvatura
8 G
c4 =
caratterizza rigidità dello spaziotempo (-1 è legato al modulo di elasticità)
~ 10-43 N-1
Fisica newtoniana applicabile in molte situazioni reali
Onde Gravitazionali: generazione fortemente inibita; rivelazione estremamente difficile
Onde Gravitazionali
12
1. verifica diretta della Relatività Generale
2. nascita dell’Astrofisica Gravitazionale
3. esistenza di fondo cosmico di O.G. “fotografia” dello stato dell’Universo ~ 10-43 s dopo Big Bang
N.B. fondo cosmico di microonde: la “foto” si riferisce a ~ 3 x 105 anni dopo B.B.
? Onde Gravitazionali
13
Meccanismo di Generazione
Carica elettrica in quiete
Campo Elettrico radiale statico
Carica elettrica accelerata
“kink” viaggiante
Analogia: Onde e.m.
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Struttura del kink
a) in corrispondenza di esso tutte le linee di campo ruotano di 900 il disturbo è trasverso
b) in esso le linee di campo si addensano il campo è molto forte in una shell che circonda le 2 posizioni della carica volume V della shell r2, mentre lunghezza L r campo del kink = densità delle linee di campo L / V = r –1
c) la lunghezza del kink è 0 lungo l’asse congiungente le 2 posizioni della carica e massima nella direzione sin θ distribuzione in energia sin2 θ radiazione di dipolo
Kink e.m.
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kink come impulso ondulatorio trasverso dipolare che si allontana dalla carica con velocità c
Carica che oscilla avanti e indietro kink = onda e.m.
Campo di radiazione identico se accelero 2 cariche opposte in direzione contraria, i.e. se considero un dipolo elettrico oscillante
(carica + verso dx è elettricamente a carica – verso sx)
Potenza emessa da un dipolo elettrico d = Σi qi xi oscillante P =
2
3d
2
Dipolo Elettrico
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Meccanismo di produzione analogo a quello delle onde e.m. :
accelerazione di massa-energia (i.e. di “carica gravitazionale”)
Differenza fondamentale con le onde e.m. è conseguenza della natura puramente attrattiva della gravità
tutte le cariche gravitazionali sono + moto di una massa verso dx gravitazionalmente non equivalente a quello verso sx
impossibile costruire dipolo gravitazionale oscillante
Dipolo Gravitazionale ?
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Impossibilità della costruzione di un dipolo gravitazionale oscillante è conseguenza diretta del Principio d’Equivalenza: mi = mg
d = Σk mg(k)
xk
analogia e.m.
P
d2
d = Σk mg(k) xk
¨ = Σk mg(k) vk
˙P. d’E.
d = Σk mi(k) vk
˙ = Σk pk˙
d = 0 Σk pk = costanteconservazione
dell’impulso
Principio d’Equivalenza
18
Sistema composto di 2 masse che accelerano in verso opposto (e.g. masse connesse tramite molla) è un quadrupolo
In prima approssimazione i disturbi gravitazionali associati al moto di ciascuna massa si elidono, ma, causa velocità di propagazione finita, la diversa posizione delle masse implica tempo diverso per giungere in un stesso punto P i 2 disturbi arrivano in P sfasati
l’esatta cancellazione NON si verifica
Quadrupolo Gravitazionale
O.G. sono tensorialicampo di radiazione + complicato: distribuzione angolare dell’energia
sin4 θ
P
19
Natura quadrupolare diversa struttura del sistema test: anello flessibile di masse (i.e. oggetto 2-dim.) posto nel piano
alla direzione di propagazione dell’onda
Passaggio dell’onda effetto mareale: distorsione dell’anello
+
L = h L
h = intensità dell’onda
Forza Mareale
N.B. – sorgente + intensa: SN nella Galassia h 10-18 L = 1 km : L raggio protone
20
Quadrupolo elettrico : Qjk = q (3 xi xk – jk r2 ) (j,k x,y,z)
Pe.m. =1
180Qjk Qjk
……
Quadrupolo di massa Qjk : Qjk {q m}
Pgr. =1
45 Qjk Qjk
……G
c5
( = media temporale)
Radiazione da quadrupolo oscillante
Emissione di Quadrupolo
+ -- +
21
ω = 2 f
Cilindro rotante di massa M e lunghezza L
P =2
45 ( c5 / G )
M2 L4 ω6
M = 105 tonL = 200 m f = 1 Hz
P ~ 10-24 W
N.B. – scala di P determinata da c5
G= 3.6 x 1052 W
(maggiore della potenza emessa dall’intero Universo in forma di calore & luce)
Sorgenti di Laboratorio
22
… in termini della velocità periferica v = ω L / 2
in sistemi in moto ultrarelativistico (v c) e molto compatti (L rG ) si può avere una emissione con potenza c5 / G
N.B. – Terra : v 10-6 c ; rG 10 mm P ~ 30 mW
Potenza Irraggiata
P =32
45
rG
L
2v
c
6c5
G
raggio di Schwarzschild
= 2 G M
c2
23
Esempio: Cluster di stelle orbitanti (massa totale = M; raggio = R)
potenza emessa in forma di onde gravitazionali P ~
G4
c5
5
R
M
Minima dimensione del sistema: Rmin = rG Pmax =c5
G
N.B. – R < rG il sistema diviene un black hole nessuna radiazione riesce a sfuggire c5 / G è la massima energia fisicamente producibile
Sorgenti Astrofisiche
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2 stelle di massa M in orbita di raggio R intorno al comune
centro di gravità
flusso stazionario di onde con frequenza = 1/(periodo orbitale)
Esempio: M ~ MSole ; R = 107 km P 1019 W
sistema a distanza d densità di potenza che giunge sulla Terra: p ~ P / d2
d = 1 kpc p ~ 10-20 W·m-2
(1 pc = 3.26 anni-luce)
Sistemi Binari
“oggetti” +
compatti
stelle di neutroni (NS)
black holes (BH)
R ~ 103 km @ 1 kpc
p ~ 1 W·m-2
25
Stella che ha esaurito il combustibile nucleare collassa sotto l’effetto della propria gravità. Il collasso del core della stella è accompagnato dall’espulsione degli strati più esterni della stella supernova (SN)
Destino del core collassante dipende dalla massa iniziale della stella:
M > 3 MSole black hole
stella di neutroni
Potenza emessa da SN: P ~ 1044 W d = 100 pc
p ~ 106 W·m-2
N.B. – in media in una galassia si verifica una esplosione di SN ogni 30 anni.
Collassi Gravitazionali
M MSole
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Fondo Stocastico
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esiste solo prova indiretta
Sistema binario PSR 1913+16: pulsar in orbita attorno a
NSmisura periodo di ripetizione
degli impulsi radio periodo orbitale T della pulsar
Onde Gravitazionali: Evidenza
T diminuisce con il ritmo previsto dall’ipotesi che la pulsar perda energia per
emissione di O.G.
osservazione del sistema per 17 anni (Hulse & Taylor)
28
1. Rivelatori Risonanti
O.G. eccita modi di vibrazione longitudinali di una barra metallica
2. Rivelatori Interferometrici
O.G. produce differenza di cammino della luce lungo i bracci di un interferometro
x
y
x
L
xy
L + L
Rivelatori
2 tipi fondamentali
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Lopt. 120 kmVIRGO
Interferometri
30
L = 3 KmINFN - CNRS
31
Principio di funzionamento
rivelazione delle vibrazioni che si instaurano nella materia quando investita da una O.G.
? vibrazioniO.G. accelerazione mareale parti diverse del
corpo tendono a cadere in modo diverso allungamento & accorciamento del corpo stress
Interpretazione alternativa: conversione di O.G. in onde elastiche nel corpo: parte dell’energia associata alla vibrazione dello spaziotempo è assorbita dal metallo e trasformata in energia vibrazionale del corpo.
Quantisticamente: annichilazione di gravitoni creazione di fononi
Rivelatori Risonanti
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Frequenza di risonanza del modo di vibrazione longitudinale
fondamentale (R « L)
f0 = vs
2 L
Cilindro di massa M
L
R γγγγγγγγγγM
2M2
4 L
π2Leq =
Oscillatore Armonico
dissipazione accelerazione mareale
velocità del suono
x + x + ω02 x =
1τ0
=ω0
Q
1τ0
Rivelatori Risonanti
N.B. – Al 5056 : vs 5 km/s – L = 3 m
f0 ~ 1 kHzfattore di merito
2h
Leq
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Rivelatore risonante immerso in un bagno termico di O.G. provenienti da tutte le direzioni in modo uniforme
Effetti dissipativi parte dell’energia vibrazionale assorbita dall’onda è convertita in calore aumento fluttuazioni molecole della barra
rate di dissipazione
della barra =rate di assorbimento
di energia dalle O.G. Equilibrio Termico
Sezione d’Urto
Es. - Nautilus & Explorer
Q ~ 106
ω0 ~ 6 kHz σ ~ 10-16 cm2
flusso incidente di O.G. [ W m-2 ]
sezione d’urto [m2 ]
Evibr.
τ0
= σ ΦO.G.
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? cosí piccola
Analogia: è come se provassimo a rivelare un’onda radio usando un gas neutro estremamente diluito con costante dielettrica ~ 1 + 10-28
Rivelatore risonante ideale: pezzo di stella a neutroni ( ~ densità della
materia nucleare) con vs = c
Impedenza della barra di Al (con superficie = 1 m2) = vs ~ 107 Kg s-1
Impedenza dello spaziotempo = c3 / G ~ 1035 Kg s-1
attraversando la barra l’impedenza presentata all’onda aumenta di un fattore piccolissimo ( 1 + 10-28 )
Rivelazione di O.G. è un problema di adattamento
d’impedenza
Sezione d’Urto
area effettiva che la barra presenta all’onda è minore di quella atomica
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V
h
Vp
Antenna
M
Cd
Rp
Vp
Antenna
M
Cd
Rp
L0 Li
Oscillatore
Massa MTemperatura T
Fattore di Qualità QFrequenza f0
Trasduttore
Efficienza
Amplificatore
Temperatura di Rumore Tn
Filtro
=E. elettrica
E. meccanica
Elaborazione del Segnale
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Sensibilità di picco
T
M Q
½
Larghezza
di banda
Δf
Tn
½
picco di calibrazione
Sensibilità
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interferometri barre risonanti
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