4 6 7 9 15 11/14 - webdiocesi.chiesacattolica.it 30.pdf · dott. Franco Mestieri ... Claudio Monici...

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Una copia 1,50 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art. 1, comma 1 - CN/MO Numero 30 - Anno 26º Domenica 4 settembre 2011 SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI • sdoganamenti import export • specialisti nelle formalità doganali e di trasporto con i paesi dell’Est • magazzino doganale proprio di temporanea custodia di merci estere • trasporti e spedizioni internazionali • linea direttissima plurisettimanale Bulgaria-Italia-Bulgaria Consulente Commercio estero • Diritto Doganale Comunitario Import Export • Iva Comunitaria e Nazionale • Accise • Centro Elaborazione dati Intrastat • Contenzioso doganale Docenze • Formazione Aziendale in materia Doganale • www.samasped.com - [email protected] Carpi (Mo), via dei Trasporti, 2/a - tel. 059 657.001 · fax 059 657.044 www.cadmestieri.com - [email protected] dott. Franco Mestieri Risolvere i vostri problemi quotidiani è il nostro lavoro 16/17 PAGINE PAGINE 11/14 PAGINA 15 Assunta 2011 La fede di un popolo La città affidata alla protezione di Maria PAGINA 9 Alzheimer Si prova il vaccino Modena centro sperimentatore PAGINA 7 Volontariato Stile Avo Il valore della reciprocità PAGINA 6 Fondazione Paltrinieri Vita nuova Attilio Sacchetti lascia, entra Sergio Garuti R EDITORIALE EDITORIALE La “laica cantonata” e i ticket iniqui della Regione Più famiglia e stop all’evasione 20 PAGINA 4 Diaconato Chiamati a servire L’ordinazione di Andrea Franchini e Giuseppe Migatti Religiose Il saluto di suor Assunta Giuseppe Mazzoli Un papà per il Benin A Mirandola un abbraccio carico di riconoscenza per il vescovo Elio Tinti in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria Luigi Lamma iprendere dopo qualche settimana di sosta richiede l’ardua selezione delle notizie e dei temi che via via si sono rincorsi in questi giorni di agosto. Lasciamo per il momento da una parte lo scenario internazionale anche se Libia e Corno d’Africa bussano alle porte di casa con il loro carico di drammi e tragedie. A dominare la scena sono stati l’incubo della crisi economica mondiale e l’urgen- te manovra finanziaria dell’Italia. “Siamo immersi in un angoscioso presente, in un’ansia del giorno dopo. Non pos- siamo sfuggire alla ricerca di risposte” ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aprendo il Meeting di Rimini. E ai giovani di Cl ha rivolto l’invito conclusivo: “Portate nel tempo dell’incertezza il vostro anelito di certez- za”. Che è anche un monito per tutti gli italiani per continuare ad essere popolo anche in un tempo di sacrifici. Ecco la parola magica: i sacrifici sono necessari ma toccano sempre agli altri. Così non va, basta vedere come localismi e gruppi di potere si stiano impegnando a smontare giorno dopo giorno i possibili provvedimenti: accorpare i piccoli comuni sarebbe un disastro (invece la proposta dell’Udc di Modena di ridurre da 47 a 19 i comuni in provincia dimostra che è possibile e razionale), sopprimere le Cantina Sociale di Carpi PUNTI VENDITA CARPI - via Cavata, 14 - Tel. 059 643071 CONCORDIA - Provinciale per Mirandola, 57 - Tel. 0535 57037 RIO SALICETO - Via XX Settembre, 11/13 - Tel. 0522 699110 Aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 Sabato mattina aperto fino alle 12 Cantina Sociale di Carpi PUNTI VENDITA CARPI - via Cavata, 14 - Tel. 059 643071 CONCORDIA - Provinciale per Mirandola, 57 - Tel. 0535 57037 RIO SALICETO - Via XX Settembre, 11/13 - Tel. 0522 699110 Aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 Sabato mattina aperto fino alle 12 Gmg 2011 Giovani saldi nella fede Pag. 3 Pag. 18 Pag. 19 Un vero mirandolese Un vero mirandolese

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Una copia 1,50Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art. 1, comma 1 - CN/MO

Numero 30 - Anno 26ºDomenica 4 settembre 2011

SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI

• sdoganamenti import export• specialisti nelle formalità doganali e di trasporto con i paesi dell’Est• magazzino doganale proprio di temporanea custodia di merci estere• trasporti e spedizioni internazionali• linea direttissima plurisettimanale Bulgaria-Italia-Bulgaria

Consulente Commercio estero •Diritto Doganale Comunitario Import Export •

Iva Comunitaria e Nazionale • Accise •Centro Elaborazione dati Intrastat •

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dott. Franco Mestieri

Risolvere i vostri problemi quotidiani è il nostro lavoro

16/17PAGINE

PAGINE11/14PAGINA15

Assunta 2011

La fededi un popoloLa città affidataalla protezione di Maria

PAGINA9

Alzheimer

Si provail vaccinoModena centrosperimentatore

PAGINA7

Volontariato

StileAvoIl valoredella reciprocità

PAGINA6

Fondazione Paltrinieri

VitanuovaAttilio Sacchetti lascia,entra Sergio Garuti

R

EDITORIALEEDITORIALE

La “laica cantonata”e i ticket iniqui della Regione

Più famiglia e stop all’evasione

20

PAGINA4

Diaconato

Chiamatia servireL’ordinazione di AndreaFranchini e Giuseppe Migatti

Religiose

Il salutodi suorAssunta

GiuseppeMazzoliUn papàper ilBenin

A Mirandola un abbraccio carico di riconoscenzaper il vescovo Elio Tinti in occasione del conferimentodella cittadinanza onoraria

Luigi Lamma

iprendere dopo qualche settimana di sosta richiedel’ardua selezione delle notizie e dei temi che via via sisono rincorsi in questi giorni di agosto. Lasciamo peril momento da una parte lo scenario internazionale

anche se Libia e Corno d’Africa bussano alle porte di casacon il loro carico di drammi e tragedie. A dominare la scenasono stati l’incubo della crisi economica mondiale e l’urgen-te manovra finanziaria dell’Italia. “Siamo immersi in unangoscioso presente, in un’ansia del giorno dopo. Non pos-siamo sfuggire alla ricerca di risposte” ha detto il presidentedella Repubblica Giorgio Napolitano aprendo il Meeting diRimini. E ai giovani di Cl ha rivolto l’invito conclusivo:“Portate nel tempo dell’incertezza il vostro anelito di certez-za”. Che è anche un monito per tutti gli italiani per continuaread essere popolo anche in un tempo di sacrifici. Ecco laparola magica: i sacrifici sono necessari ma toccano sempreagli altri. Così non va, basta vedere come localismi e gruppidi potere si stiano impegnando a smontare giorno dopogiorno i possibili provvedimenti: accorpare i piccoli comunisarebbe un disastro (invece la proposta dell’Udc diModena di ridurre da 47 a 19 i comuni in provinciadimostra che è possibile e razionale), sopprimere le

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Gmg 2011Giovani saldi nella fede

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Un veromirandoleseUn veromirandolese

2 4 settembre '11

XXIII Domenica del Tempo Ordinario

Ascoltate oggila voce del SignoreDomenica 4 settembreLetture: Ez 33,1.7-9; Sal 94; Rm 13,8-10; Mt 18,15-20Anno A - III Sett. Salterio

In

Dal Vangelo secondo Matteo

quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Se il tuo fratello commetterà una colpa con-tro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se

ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se nonascolterà, prendi ancora con te una o due persone,perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tretestimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo allacomunità; e se non ascolterà neanche la comunità,sia per te come il pagano e il pubblicano.In verità io vi dico: tutto quello che legherete sullaterra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglie-rete sulla terra sarà sciolto in cielo.In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terrasi metteranno d’accordo per chiedere qualunquecosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà.Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lìsono io in mezzo a loro».

«noi», il legame che si creaapre sul venire di Dio, è viadi Dio.Il Vangelo pone una condi-zione: che il «noi» sia com-posto non per caso o pernecessità, per violenza o peringanno, non nel nome diinteressi o di paure, ma nelnome di Gesù. Il nome diGesù è: passione d’amare,giustizia, pace, mitezza, lim-pido cuore. Il nome di Gesùè «fratello». Se tuo fratellocommetterà una colpa con-tro di te, va’ e ammoniscilo:Dio è un vento di comunio-ne che ci sospinge gli universo gli altri. Se tuo fratel-lo sbaglia, tu va’, tu per pri-mo inizia il cammino.Ma che cosa mi autorizza aintervenire nella vita dell’al-tro? La ragione è tutta in unaparola: «fratello». Solo seporti la speranza e la gioiadell’altro, se hai assaporatole sue lacrime, se lo ami,allora sei autorizzato a in-tervenire. Non è la veritàche mi legittima, ma lafraternità.Tutto quello che legherete

Un ritornello risuona in ogniversetto di questo Vange-lo: mai senza l’altro. Néisolamento, né questionedi numeri, tutto inizia dal-l’incontro, dalla più picco-la comunità: io-tu, due chesi amano, la complicità fe-stosa di due amici, unamadre abbracciata al suobimbo, due oranti, e Dio è

lì, come il terzo fra i due,come forza di coesione delcosmo. Il Vangelo ci chia-ma a pensare sempre in ter-mini di «noi».La costruzione del mondonuovo inizia dai mattoni ele-mentari io-tu, dalle relazio-ni quotidiane fondamentali.Quando un io e un tu si ac-colgono e diventano un

A cura dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali e di Notizie – Settimanale della Diocesi di Carpi

In collaborazione con

sulla terra... Il potere di scio-gliere e legare non ha nulladi giuridico, consiste nelmandato fondamentale ditessere nel mondo strutturedi riconciliazione: ciò cheavrete riunito attorno a voi,le persone, gli affetti, le spe-ranze, lo ritroverete unitonel cielo; e ciò che avreteliberato attorno a voi, dienergie, di vita, di audaciae sorrisi, non sarà più di-menticato, è storia santa.Ciò che scioglierete avràlibertà per sempre, ciò chelegherete avrà comunioneper sempre.Ma a che cosa serve la pre-senza di Cristo in mezzo anoi? Che cosa porta, checosa genera? Cristo è lasorgente del rapporto buo-no con l’altro, la roccia so-lida su cui poggia la casadel mondo, la misura altadell’io e del tu che diventa-no noi, quella forza di ama-re che «ti convoglia nellostellato fiume» (M. Luzi).

Padre Ermes Ronchi

L’evangelista Matteo dall’ Evangeliario di Lindisfarne VIII sec.

Fratelli Limbourg, Mese di settembre da Les très richesheures du Duc de Berry (1412-1416), Chantilly.

Notiziecarpi.tvLa trasmissione dedicata alla Diocesi di Carpi

su è-tv Antenna1 sul digitale terrestre canale 635

Dopo la pausa estiva riprendono le trasmissioni di Notiziecarpi.tv

Giovedì 15 settembre ore 21.30Replica domenica 18 settembre alle ore 8.30

prossima puntataGiovedì 29 settembre ore 21.30Replica domenica 2 ottobre alle ore 8.30

I servizi tv delle puntate precedenti sono disponibilisul sito www.carpi.chiesacattolica.it

sul canale Youtube all’indirizzo http://www.youtube.com/user/notiziecarpitv

34 settembre '11Riviviamo con Benedetto XVI la GiornataMondiale della Gioventù di Madrid

La luce dei giovani

“È stato un evento ecclesialeemozionante; circa due milio-ni di giovani da tutti i Conti-nenti hanno vissuto, con gioia,una formidabile esperienza difraternità, di incontro con ilSignore, di condivisione e dicrescita nella fede: una veracascata di luce”. BenedettoXVI, nell’udienza generale dimercoledì 24 agosto da CastelGandolfo, è riandato “con ilpensiero e con il cuore aglistraordinari giorni trascorsi aMadrid per la XXVI GiornataMondiale della Gioventù”.

Grazie a tutti“Ringrazio Dio – ha detto ilPapa - per questo dono prezio-so, che dà speranza per il futu-ro della Chiesa: giovani con ildesiderio fermo e sincero diradicare la loro vita in Cristo,rimanere saldi nella fede, cam-

minare insiemenella Chiesa”.Un grazie poi“a quanti han-no lavorato ge-nerosamenteper questa Gior-nata”.

Momenti intensi“In poche parole, naturalmen-te – ammette il Santo Padre -,non posso descrivere i momenticosì intensi che abbiamo vis-suto. Ho in mente l’entusia-smo incontenibile con cui i gio-vani mi hanno ricevuto, il pri-mo giorno, nella Piazza deCibeles, le loro parole ricchedi attese, il loro forte desideriodi orientarsi alla verità più pro-fonda e radicarsi in essa, quel-la verità che Dio ci ha dato diconoscere in Cristo”. Nell’im-ponente Monastero di ElEscorial, l’incontro con le gio-vani religiose e i giovani do-centi universitari. Alla sera,nella celebrazione della ViaCrucis, “una moltitudine va-riegata di giovani ha rivissutocon intensa partecipazione lescene della passione e morte diCristo: la croce di Cristo dàmolto più di ciò che esige, dàtutto, perché ci conduce a Dio”.

Come un grande dono“La visita ad un Centro per igiovani diversamente abili –ha proseguito il Santo Padre -

mi ha fatto ve-dere il grande ri-spetto e amoreche si nutre ver-so ogni perso-na e mi ha datol’occasione diringraziare lemigliaia di vo-

lontari che testimoniano silen-ziosamente il Vangelo della ca-rità e della vita”. Ancora: “Laveglia di preghiera alla sera ela grande celebrazioneeucaristica conclusiva del gior-no dopo sono stati due mo-menti molto intensi: alla serauna moltitudine di giovani infesta, per nulla intimoriti dallapioggia e dal vento, è rimastain adorazione silenziosa di Cri-sto presente nell’Eucaristia, perlodarlo, ringraziarlo, chiedereaiuto e luce; alla domenica,poi, i giovani hanno manife-

Riviviamo con Benedetto XVI la GiornataMondiale della Gioventù di Madrid

La luce dei giovani

S

LibiaLiberi, dopo un giorno nellemani dei lealisti di Gheddafi.Si è risolto brevemente ilsequestro dei quattro gior-nalisti italiani - ClaudioMonici di “Avvenire”, Eli-sabetta Rosaspina e GiuseppeSarcina del “Corriere dellaSera” e Domenico Quiricode “La Stampa” – rapiti il 24agosto a Tripoli. Dai primicontatti il racconto del rapi-mento, l’uccisione del loroautista e tanta paura. Intantocontinua la ricerca diGheddafi.

Immigrazione: sbarchicontinui a LampedusaTra il 13 e il 14 agosto aLampedusa sono sbarcaticomplessivamente oltre 2mila immigrati. Nei due cen-tri lampedusani si trovanoancora 1.180 migranti. “Sirischia che i nuovi sbarchi -afferma mons. GiancarloPerego, direttore generaledella Fondazione Migrantes- passino in secondo piano,anche rispetto alla crisi chestiamo vivendo. Invece que-sto dramma sta crescendo:sono oltre 50.000 le personesbarcate dall’inizio del 2011,soprattutto a causa della ca-restia nel Corno d’Africa,del conflitto in Libia e delleconseguenze di guerre civi-li dimenticate”.

stato la loro esuberanza e laloro gioia di celebrare il Si-gnore nella Parola e nell’Eu-caristia, per inserirsi sempre dipiù in Lui e rafforzare la lorofede e vita cristiana”. In “unclima di entusiasmo” il Papaha poi incontrato i volontariche ha ringraziato “per la lorogenerosità” e con la cerimoniadi congedo ha lasciato il Paese“portando nel cuore questi gior-ni, come un grande dono”.

Manifestazione di fede“L’incontro di Madrid – haevidenziato il Santo Padre - èstato una stupenda manifesta-zione di fede per la Spagna eper il mondo, per noi tutti. Perla moltitudine di giovani, pro-venienti da ogni angolo dellaterra, è stata un’occasione spe-ciale per riflettere, dialogare,scambiarsi positive esperien-ze e, soprattutto, pregare insie-me e rinnovare l’impegno diradicare la propria vita in Cri-sto, Amico fedele”. “Sono cer-to – ha continuato - che sonotornati alle loro case con il fer-mo proposito di essere lievitonella massa, portando la spe-ranza che nasce dalla fede. Daparte mia continuo ad accom-pagnarli con la preghiera, af-finché rimangano fedeli agliimpegni assunti. Alla maternaintercessione di Maria, affido ifrutti di questa Giornata”.

“Prego, per intercessionedi Maria, che i giovani chehanno partecipato,radicati e fondati inCristo, saldi nella fede,possano portare al mondola gioia del Vangelo conla parola e la vita piena dicarità”.

I temi delle prossime Gior-nate mondiali della gioven-tù: quella dell’anno prossi-mo, che si svolgerà nelle sin-gole diocesi, avrà come mot-to: “Siate sempre lieti nelSignore!”, tratto dalla Let-tera ai Filippesi; mentre nellaGiornata mondiale della gio-ventù del 2013 a Rio deJaneiro, il motto sarà il man-dato di Gesù: “Andate e fatediscepoli tutti i popoli!”.

Una parte dei giovani che dalla diocesi hanno partecipato alla Gmg

ono rientrati stanchima entusiasti i gio-vani e i sacerdotidella Diocesi di

Carpi che hanno vissuto leintense giornate della Gmga Madrid. Le cronache digiornali e televisioni hannoriportato immagini e conte-nuti di un evento che nonperde fascino e capacità dicoinvolgimento. Dal pros-simo numero di Notizie sen-tiremo le impressioni dei par-tecipanti. Ora ripercorriamoinsieme al Papa quei bellis-simi momenti.

Gli attentati in NorvegiaSono 93 le vittime dei dueattentati di Oslo e dell’isoladi Utoya di venerdì 22 lu-glio ad opera di AndersBehring Breivik. “Ancorauna volta purtroppo giun-gono notizie di morte e diviolenza. Proviamo tutti unprofondo dolore per i graviatti terroristici accaduti ve-nerdì scorso in Norvegia”,ha affermato, dopo l’Angelusdi domenica 24 luglio, Be-nedetto XVI, che ha prose-guito: “Preghiamo per le vit-time, per i feriti e per i lorocari. A tutti voglio ancoraripetere l’accorato appelload abbandonare per semprela via dell’odio e a fuggiredalle logiche del male”.

La carestianel Corno d’AfricaOltre a Somalia, Etiopia edEritrea, anche il Sud Sudan,il nord dell’Uganda, e la Tan-zania sono a rischio per ladrammatica carestia nel Cor-no d’Africa, la peggiore de-gli ultimi 60 anni, che colpi-sce oltre 11 milioni di per-sone, soprattutto bambini.Lo riferisce Caritas italiana,ricordando che alcune zonedel Sud Sudan hanno avutopiogge irregolari con riper-cussioni sui raccolti. Comeriferiamo a pagina 14 delgiornale domenica 18 set-tembre è stata indetta unacolletta nazionale per l’emer-genza del Corno d’Africa.

Gli scontri a LondraTra il 7 e il 10 agosto giornidi fuoco e guerriglia in In-ghilterra. Da Londra aBirmingham, da Liverpoola Manchester, fino a Bristol,si sono ripetute scene di vio-lenza e scontri tra giovanicon il volto coperto e poli-zia. L’arcivescovo diBirmingham, mons.Bernard Longley: “Con imiei concittadini, sonoscioccato e profondamenteaddolorato per la distruzio-ne e i saccheggi che abbia-mo visto nel centro diBirmingham e a Handsworth.Preghiamo per coloro chehanno avuto le proprietà dan-neggiate e anche per un raf-forzamento dei valori dellafamiglia e per un cambia-mento del cuore nelle per-sone coinvolte”.

4 4 settembre '11 Copertina

entre la chiesacarpigiana si apprestaad accogliere due nuo-

vi diaconi, Andrea Franchini eGiuseppe Migatti, è importan-te prendere sempre più co-scienza del valore di questoministero all’interno delle no-stre comunità. I diaconi sonochiamati al servizio non solonell’assemblea liturgica, manella società, andando al difuori dei confini della sacrestiain cerca del prossimo, in parti-colare dei poveri, degli ultimi,degli emarginati. E’ quantoribadito nel corso del 23° con-vegno nazionale della Comu-nità del diaconato in Italia, chesi è svolto a Rimini i primi diagosto. Sono circa 3.700 i dia-coni in Italia presenti in pres-soché tutte le diocesi, conFranchini e Migatti ora la dio-cesi di Carpi può contare su 16diaconi.

Al servizio degli ultimiIl servizio, per la Chiesa, è“l’immancabile segno sacra-mentale che continua nel tem-po degli uomini l’azione mi-sericordiosa e salvifica di Cri-sto, della sua umanitàredentrice”, ha sottolineatodon Giuseppe Bellia, diretto-re della rivista “Il diaconato inItalia”. La Chiesa, per donBellia, “è vincolata ai poverida salvare” e per questo moti-vo “la diaconia cristiana, at-traverso il servizio dei mini-stri svolto all’altare e il servi-zio caritativo verso i poveri,diventa il punto concreto e ir-rinunciabile di raccordo tra ladiaconia liturgico-eucaristicae la vita concreta della Chie-sa”, congiungendo “in modoinseparabile il servizio reso aCristo con il servizio reso aifratelli e a tutti gli uomini,cominciando dai più poveri eindifesi”. “Quando la Chiesariscopre i poveri”, ha aggiun-to, riscopre pure “i diaconicome ministri di servizio per-manente che collegano la men-sa del corpo di Cristo allamensa dei poveri”, laddove“eucaristia, poveri e diaconiasacramentale sono la misura

storica del cammino di santitàdella Chiesa”.

Una cittadinanzaresponsabileEsiste poi una “diaconia poli-tica”, che si può intenderecome “servizio alla piena con-sapevolezza della cittadinan-za”. A rimarcarlo è stato donFranco Appi, responsabile delServizio per la scuola di for-mazione all’impegno socialee politico della diocesi di Forlì-Bertinoro. “La cittadinanzaresponsabile – ha proseguito –indica il protagonismo di ognicittadino consapevole di ap-partenere a una comunità uma-na”, a una società che non è“somma di individui”, bensì“aggregazione di persone”. Madon Appi ha pure denunciatouna certa “apatia” del mondocattolico nel “prendere sul se-rio questa missione all’inter-no della società”. “Nelle no-

stre agenzie educative racco-gliamo i bravi giovani, le bra-ve famiglie, i bravi adulti…ma noi – ha concluso – sarem-mo per gli altri”.

Il “disagio” da superareNel corso del convegno, a fian-co delle relazioni e dei dibatti-ti in sala, si è registrato unincontro delle spose e uno deisacerdoti delegati diocesaniper il diaconato. Questi ulti-mi, in particolare, hanno se-gnalato “un disagio generaleche nasce, alla fine dei conti,dalla frammentazione con cuisi vive e si affronta la realtà deldiaconato nelle Chiese loca-li”, dovuto a una “mancanzadi formazione” tanto per i lai-ci, quanto per i sacerdoti “cir-ca la realtà del diaconato, conconseguenti difficoltà nellerelazioni e nella collaborazio-ne pastorale”. “Si percepisce– hanno riportato i delegati in

Due nuovi diaconi permanenti per la diocesi: Andrea Franchini e Giuseppe MigattiIl diaconato è un servizio che si apre a ogni persona, a partire dagli ultimi

Riscoprire un dono

A Faenza - Il giornalista diventa diaconoGiulio Donati, 53 anni, vice direttore del settimanale “Il Piccolo” diFaenza, domenica 4 settembre verrà ordinato diacono nella Cattedrale diFaenza dal vescovo Claudio Stagni. Sposato dal 1984 con Cristina, haquattro figli e vive a Russi, un Comune di 12mila abitanti nel ravennate.Laureato in scienze politiche a Bologna e giornalista professionista dal’93, è il delegato regionale della Federazione Italiana Settimanali Cattolici che, nell’EmiliaRomagna, raggruppa 14 testate. Dal 1985 è stato impegnato in politica, consiglierecomunale e poi assessore fino al 2000.

Tutta la famiglia di Notizie si stringe nella preghiera a Giulio in questo momento cosìimportante per la sua vita e per i suoi familiari. Diacono autentico nei fatti e per latestimonianza che ci ha sempre donato in questi anni alla guida della Fisc regionale, èun grande dono per la chiesa faentina e per tutti noi.

La situazione delle popolazioni del Corno d’Africa, colpite inquesti mesi da una terribile siccità, continua a peggiorare,coinvolgendo complessivamente oltre 12 milioni di personein Somalia, Etiopia, Kenya, Eritrea, Gibuti e in misura minoreSud Sudan, Uganda, Tanzania. Una carestia che ha aggravatouna situazione di povertà già diffusa, soprattutto in Somalia,dove da decenni vi è una situazione di conflitto e anarchia.Caritas Italiana ha stanziato subito 300mila euro ed è incostante contatto con le Caritas dei paesi colpiti per sostenerele iniziative di aiuto messe in campo. Si è in attesa di un pianodi intervento che si articolerà nel medio periodo per sostenerele popolazioni al riavvio delle attività utili al loro sostenta-mento e alla prevenzione.Anche la Presidenza della Conferenza episcopale italianasi è attivata e ha messo a disposizione 1 milione di euro.Inoltre, per sostenere le iniziative promosse da Caritas Italia-na, ha indetto una colletta nazionale con una raccolta straor-dinaria in tutte le parrocchie per domenica 18 settembre2011.Un’iniziativa che vuole essere segno di comunione e occasio-ne di animazione delle comunità parrocchiali, in rispostaanche ai diversi appelli del Santo Padre a non rimanereindifferenti alla tragedia in atto e alle sue cause. Suwww.caritasitaliana.it vi sono approfondimenti e aggiorna-menti e sarà disponibile altro materiale in vista della colletta.

Vittorio Nozza Direttore Caritas Italiana

M

una nota – che i percorsidiocesani vengono gestiti au-tonomamente, condizionatifortemente dalla sensibilità deisingoli vescovi” e risulta “unacostante fatica nell’identifica-re un profilo comune del mini-stero diaconale, che, se neiprimi anni del suo ripristino inItalia tendeva a occupare so-prattutto gli ambiti delladiaconia della carità, negli ul-timi anni si è espresso in gran-de maggioranza nel contestodella catechesi”.

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Nasciamo dall’unione di diverse esperienze nel settore, con l’obiettivo di diventare un fornitore globale “full liner” affi ancando alla classica produzione di imballaggi in legno e cartone, gli accessori ed i servizi di logistica industriale. In quest’ottica nel corso degli anni sono entrate a far parte del gruppo altre aziende specializzate nei singoli settori. La Qualità come soddisfazione del Cliente e lo sviluppo sostenibile ambientale sono elementi sostanziali che accompagnano la nostra crescita. Da qui un percorso coerente iniziato con la certifi cazione Qualità ISO 9001, seguita dal marchio FITOK che evita la diffusione nel

mondo di organismi nocivi presenti nel legno e dalla certifi cazione PEFC che attesta che la provenienza del legname da foreste gestite in maniera eco-socio sostenibile. Infi ne il percorso di certifi cazione doganale AEO (Authorized Economic Operator) che consente di accelerare le fasi di sdoganamento. Il processo di sviluppo e la ricerca di una migliore effi cienza produttiva ci hanno portato ad una riorganizzazione ispirata al lean thinking. L’apertura di unità produttive nelle varie province ci colloca vicino ai clienti permettendo così di offrire anche lo stoccaggio ed il confezionamento in outsourcing.

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Andrea Franchini, della par-rocchia di San BernardinoRealino, ha 46 anni, è sposatocon Rita Nava ed ha tre figli,Riccardo, Filippo e Lorenzo.Lavora come infermiere pres-so l’ospedale Ramazzini diCarpi. Andrea è stato catechi-sta ed educatore primanell’Agesci e poi nell’AzioneCattolica, attualmente è impe-gnato in diversi servizi per laparrocchia di San Bernardinodove cura l’animazione litur-gica in tutti i suoi aspetti ed èministro straordinario dellacomunione.

Giuseppe Migatti, della parroc-chia della Cattedrale, ha 47 anni,è sposato con Laura Gasparinied ha tre figli Emma, Lisa eGiulio. E’ ingegnere, impiegatoalla Smeg di Guastalla. Giusep-pe ha una formazione giovanilematurata nello scautismo, assu-mendo poi impegni a livello par-rocchiale in particolare nell’am-bito della liturgia, della pastora-le familiare e della Caritas. Ilcammino di formazione spiri-tuale si è poi arricchito e conso-lidato a livello di coppia e fami-liare nella comunità di famiglieVenite alla Festa.

Domenica 18 settembre la colletta nazionale perle popolazioni colpite dalla siccità nel Corno d’Africaed altri paesi

INFO: Caritas Diocesana CarpiSede Legale: c/o Curia Vescovile - Sede Operativa: c/o Porta ApertaCarpi, Via Peruzzi, 38 – 41012 Carpi (MO). Tel 059 689370, Fax059 6329186. E-mail: [email protected].

Non restareindifferentiOrdinazione

diaconaledi

Andrea Franchinie Giuseppe Migatti

per la preghierae l’imposizione

delle manidi S. E. Mons. Elio Tinti

Sabato3 settembre

ore 18Cattedrale di Carpi

54 settembre '11

In sintonia con il Congresso Eucaristico di Ancona proseguono nella chiesa delCrocifisso l’Adorazione e la Messa vespertina ogni prima domenica del mese

Pronti a stare con il Signore

Ufficio per la pastorale sociale e del lavoroSegretariato per l'ecumenismo e il dialogoCaritas Diocesana

6ª GIORNATAPER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO6ª GIORNATAPER LA SALVAGUARDIA DEL CREATOVENERDÌ 16 SETTEMBRE 2011 ORE 21CARPI, CHIESA DI SANTA CHIARAVENERDÌ 16 SETTEMBRE 2011 ORE 21CARPI, CHIESA DI SANTA CHIARA

IN UNATERRAOSPITALE

IN UNATERRAOSPITALE

EDUCHIAMO

ALL'ACCOGLIENZA

EDUCHIAMO

ALL'ACCOGLIENZAVEGLIA DI PREGHIERA

Presiede Mons. Elio Tinti, Vescovo di Carpi

VEGLIA DI PREGHIERA

Presiede Mons. Elio Tinti, Vescovo di Carpi

Conferenza Episcopale Italiana

ne

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Educare alla vita buona del Vangelo

Anno Pastorale 2011-2012

Camminate secondolo Spirito!(Gal 5,16)

Camminate secondolo Spirito!(Gal 5,16)

Educare alla vita buonadel Vangelo:comunicazione e cultura

Giovedì 22 Settembre 2011Ore 9.30 - 12.30

Parrocchia di Sant’Agata di Cibeno - Carpi

S.E.R. monsignor Elio Tinti

Per i sacerdoti e i diaconi

Presentazione delle linee pastorali per l’anno 2011-2012Relatore:

, vescovo di Carpi

Sabato 24 Settembre 2011Ore 9.30 - 12.30

Istituto Nazareno - Carpi,

S.E.R. monsignor Claudio Giuliodori

via Peruzzi 42

Per gli operatori pastorali, i religiosi e i laici

Educare alla vita buona del Vangelo: comunicazione e culturaRelatore:

,

vescovo di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia

e presidente della Commissione Episcopale Italiana per la cultura

e le comunicazioni sociali

Domenica 25 Settembre 2011Ore 18.00 - Basilica Cattedrale - Carpi

S.E.R. monsignor Elio TintiPer tutta la comunità diocesana

presiede la solenne

con l’istituzione dei Laici Missionari del Vangelo nell’inizio del nuovo anno pastorale

e nell’11° anniversario dell’Ordinazione episcopale

Concelebrazione eucaristica

Don Gian Pio Caleffi *

rmai siamo giunti alXXV CongressoEucaristico nazionaleche si celebra ad

Ancona e nelle diocesi dellaMetropolia dal 4 all’11 set-tembre. Sono andato, consi-gliato dal vescovo Elio Tin-ti, ad Ancona nel mese digiugno del 2010 al Convegnodei delegati diocesani. E’ sta-to un incontro molto bello,ma con un programma quasipreparato e assai vasto. Lasettimana del Congresso saràcaratterizzata dalla dimensio-ne popolare dell’evento, alfine di sottolineare il legametra Eucaristia celebrata e Eu-caristia vissuta. In quei gior-ni e nel programma non honotato chiese o luoghi perl’Adorazione. Ho poi seguitotanta propaganda, tanta stam-pa, tanti inviti alla Preghieraper il Congresso Eucaristico.Veramente la presenza, l’at-tenzione e la disponibilità del-l’arcivescovo di Ancona,monsignor EdoardoMenichelli, sono state esem-

plari. Di conseguenza ho avutol’occasione di riflettere percapire che seguire il CongressoEucaristico porta all’Adora-zione. Forse non pensiamoquanto sia importante starecon il Signore che, apparen-do a Mosè (Cfr Esodo 3,5-6)assicura all’uomo: “dove tusei e hai bisogno di me, là Io-Sono; sono fedele, mi trove-rai sempre accanto a te”. Di-cono i nostri Vescovi: l’Eu-caristia è dono fatto dal Padrealla Chiesa e per mezzo dellaChiesa al mondo. La Chiesalo celebra con fede, e con

Corso M. Fanti, 13 - 41012 Carpi (MO) - Tel. 059-652552 - [email protected]

UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI

Congresso Eucaristico NazionaleLe proposte della diocesi

Martedì 6 settembreLoreto

Eucaristia: presenza dimisericordia - Eucaristia

per la fragilitàPer i laici (in pullman)

Giovedì 8 settembreAncona

Eucaristia pane del camminoEucaristia per la tradizione

Per i sacerdoti, diaconi eseminaristi (in pullman)

fede lo offre all’umanità.L’Eucaristia è il mistero del-la Fede! Noi lo crediamo el’adoriamo (cfr ECC). Sem-bra, purtroppo che si facciafatica a trovare un po’ di tem-po per l’Adorazione. Nellaserata di sabato 20 agosto aMadrid, il papa nell’omeliadella Veglia ha rivolto un ri-chiamo ai tantissimi giovani,in mezzo ad un temporale e atanta pioggia, dicendo: “Viinvito a rimanere ora in Ado-razione di Cristo, realmentepresente nell’Eucaristia. Adialogare con Lui, a porre

davanti a Lui le vostre do-mande e ad ascoltarlo. CariAmici, prego per voi con tut-ta l’anima. Vi supplico di pre-gare anche per me. Chiedia-mo al Signore....di vivere sem-pre fedelmente come suoi di-scepoli. Amen!”. Tanti gio-vani, nel silenzio della notte,sono stati pronti a stare con ilSignore esposto.Nei pellegrinaggi a Lourdes,durante il viaggio, c’è la bellaabitudine di avere una mode-sta cappella al centro del tre-no per l’AdorazioneEucaristica. Tanti passanodavanti, ma non si fermano;chiacchierare nel corridoio èforse più bello. Anche a casa,nei giorni feriali e nei giornifestivi, si fa passare tanto tem-po ozioso, ma tempo per leAdorazioni non si trova.Il nostro Vescovo spera checi sia più attenzione per lachiesa dell’Adorazione e,come segno del CongressoEucaristico Nazionale, con-cede, nella prima domenicadi ogni mese, di fare un’ora diAdorazione dalle ore 16, se-guita dalla Santa MessaVespertina alle ore 17.

* Rettore della chiesadell’Adorazione di Carpi

Prossimoappuntamento

Domenica4 settembrenella chiesa

dell’Adorazionea Carpi alle 16Esposizione del

Santissimo Sacra-mento, Rosario eVespro e alle 17

Santa Messavespertina.

O

Copertina

Tutte le informazionisul Congresso Eucaristico

nazionale suwww.congressoeucaristico.it

6 4 settembre '11

Ha suscitato reazioni la posizione assunta dalla Diocesi sui progetti presentati dalconsiglio uscente della Fondazione Paltrinieri. Tra letture strumentali e dietrologiefantasiose, resta il bisogno reale di tante famiglie che non vanno illuse ma aiutate consenso di responsabilità da parte di tutti

A servizio delle persone e del loro beneLuigi Lamma

on le nomine dei nuoviconsiglieri da partedegli Enti designantila Fondazione

Paltrinieri ora ha un nuovoConsiglio di Amministrazio-ne che nelle prossime setti-mane si metterà all’opera. Nelmese di luglio la Diocesi diCarpi esprimeva con una notala propria contrarietà rispettoai progetti illustrati anche at-traverso la stampa, di realiz-zare negli immobili di pro-prietà della Fondazione unastruttura per malati psichia-trici lievi e una per anziani.Successivamente si sono re-gistrati diversi interventi cri-tici, l’associazione Al di làdel muro, cinque Consiglieridel consiglio uscente, alcuneforze politiche, rispetto allaposizione assunta dalla Dio-cesi, frutto a volte di una let-tura superficiale, ovvero sen-za tenere conto delle diversemotivazioni addotte, altre voltecon interpretazioni strumen-tali, se non addiritturadietrologie molto fantasiose.Ciò che sta più a cuore alVescovo e alla comunità ec-clesiale carpigiana è la vici-nanza alle persone che piùsono nel bisogno, sia sul pia-no educativo che assistenzia-le, siano essi i bambini chefrequentano una scuola ma-terna e i loro genitori, e ancordi più i malati mentali o disabilie i loro famigliari con il cari-co di difficoltà quotidiano daaffrontare.Se si è parlato di “cosa giu-sta” ma nel “posto sbaglia-to”, non è per banalizzare ilproblema, quanto piuttosto perinvitare a ricercare la solu-zione migliore per un’operache la Diocesi non ha mairitenuto “non necessaria” e dicui non esita a sostenere l’ur-genza e a mettersi al fiancodelle famiglie per sollecitarele Istituzioni preposte affin-ché, al più presto, possanorispondere a questo bisogno.Nelle relazioni pubblico-isti-tuzionali occorre poi seguireun percorso di concertazione,imposto ancor più oggi dauna situazione di grave crisidi risorse per il welfare. IlComune, l’Azienda Sanita-ria e l’Azienda per i servizialla persona (Asp) hanno laresponsabilità di provvedereai servizi socio-sanitariavvalendosi di collaborazio-ni anche nel settore privato eno profit (sussidiarietà) maspetta a loro il compito dicoordinare, stabilire le prio-rità e disporre la coperturaeconomica. Questo percorsoè stato seguito? Il silenzio

degli Enti sopra citati sullavicenda pare confermare chenon ci sia un adeguato livellodi condivisione sul progettoavanzato dalla FondazionePaltrinieri.Risultano poi del tutto privedi fondamento le illazionisecondo cui la posizione del-la Diocesi sarebbe funziona-le a tutelare o favorire l’atti-vità della Cooperativa Socia-le Nazareno, un ente che agi-sce in piena autonomia in unsettore dell’assistenza doveoperano più soggetti, sia pub-blici che privati, in un conte-sto quindi che ben difficil-mente può consentire situa-zioni di monopolio.A fronte di gratuite e, in alcu-

ni casi offensive, accuse allaDiocesi di Carpi, sarebbe sta-to onesto riconoscere il valo-re e il merito della scelta didestinare un immobile comeVilla Chierici e i terreni an-nessi a opere di carattere as-sistenziale che rispondono alleesigenze e dei disabili fisici epsichici e delle loro famiglie.Quale altra istituzione nonpubblica sul territorio di Carpipuò dire di aver investito tan-to in questo ambito?Infine una considerazione sulleposizioni assunte da due par-titi, Socialisti democratici eSinistra e libertà. A parte lasuperficialità e l’intento pu-ramente strumentale dell’in-tervento, rasenta davvero il

ridicolo che proprio le forzepolitiche più stataliste eassistenzialiste (socialisti ecomunisti) che in RegioneEmilia Romagna hanno so-stenuto la legge scellerata cheha soppresso le Opere Pie perfarne confluire attività e pa-trimoni nelle Asp, ora si pre-sentino come paladini di ciòche è stato possibile salvareda quella scempiaggine poli-tico-amministrativa: la pic-cola Fondazione Paltrinieri.Solo ora questi politici che sidicono tanto attenti alle esi-genze del territorio si sonoaccorti che a Carpi ci sono“2000 famiglie che attendo-no la realizzazione di una re-sidenza psichiatrica”? Alloravuol dire che fino ad oggihanno dormito? E altro nonsanno fare che sparare addos-so alla Diocesi che sola e perprima ha avuto il coraggio disvegliarli dal loro letargo.“La comunità politica e laChiesa, anche se sono auto-nome nel proprio ambito, sonoentrambe, seppure a titolodiverso, al servizio delle per-sone e del loro bene”. Questoricordava il cardinaleBagnasco il 10 agosto scorsoe questo è semplicemente ciòche ha mosso la Chiesa diCarpi in questa come in altrevicende pubbliche. Ricercan-do il bene e non il facile con-senso: il primo richiede lafatica del confronto, il secon-do, come si è dimostrato, se-mina illusioni e delusioni inchi è davvero nel bisogno.

C

Dopo oltre 25 anni Attilio Sacchetti lascia,Sergio Garuti è il consigliere indicato dalla Diocesi

Presenza umile e determinata“Ringrazio il commendator Attilio Sacchetti per l’impegno e ilprezioso lavoro svolto in tanti anni a favore delle Opere Pie.Sacchetti – sottolinea il vescovo Elio Tinti – ha saputo interpre-tare meravigliosamente bene le idee e le volontà di AntonioPaltrinieri che, con il suo lascito, ha pensato alle realtà più fragili.Grazie al lavoro svolto anche in questi ultimi anni dal consigliod’amministrazione presieduto con equilibrio e sapienza da GiliolaPivetti – sostiene monsignor Elio Tinti – si sono registrati ottimi

risultati. Al commendator Sac-chetti va tutta la mia stima e lamia gratitudine”. Sacchetti, chefu designato per la prima voltanel consiglio delle Opere Pie damonsignor AlessandroMaggiolini, ha chiesto esplicita-mente di non essere nuovamentenominato a causa dell’età avan-zata. Così la Diocesi ha sceltoSergio Garuti, “un uomo – spie-ga il Vescovo – che ha una lungaesemplarità di comportamentoe, come credente, cerca di viverecon coerenza e coscienza la suafede. Inoltre – prosegue

monsignor Tinti – ha una grande esperienza amministrativa, oltrea essere già presente in modo attivo nella realtà diocesana. Sonosicuro che sia la persona giustaper quel ruolo e che il suo lavorosarà sulla scia di quello di AttilioSacchetti”.“Quando il Vescovo mi ha par-lato della nomina – ricorda Ser-gio Garuti – con umiltà e sensodi ubbidienza ho risposto il mio‘Eccomi’. Gli ho fatto presenteche anch’io non sono più giova-nissimo, che ci sono giovani pre-parati, ma farò del mio meglio”.Come sempre. Sergio Garuti, 73anni, ha iniziato la carriera pro-fessionale come dipendenteLapam, poi è stato per cinque anni direttore della Fiera di Carpi.Da lì è arrivato a ricoprire diversi ruoli come dirigente e ammi-nistratore delegato della Fiera di Bologna; tra le varie nomine,amministratore delegato della Fiera di Modena. Attualmente èmolto impegnato nella parrocchia di San Bernardino Realino e indiverse realtà diocesane.

Francesco Grillenzoni e LuigiSoliani per la parrocchia diSanta CroceSono stati nominati anche dallaParrocchia di Santa Croce i duemembri che siederanno nel con-siglio d’amministrazione dellaFondazione. Si tratta di France-sco Grillenzoni, 44 anni, grafi-co pubblicitario e musicista, spo-sato con Irene Ghizzoni e papàdi due figlie. Dal 2003 al 2006 èstato membro del Consiglio deigenitori della scuola maternaMatilde Cappello ricoprendo ilruolo di presidente. Dal 2008 èmembro del Consiglio d’istitutoCarpi 2 dove ricopre la carica divicepresidente. Da sempre inte-ressato alle tematiche sociali escolastiche, svolge servizio divolontariato presso la Parrocchiadi Santa Croce. Il secondo consi-gliere indicato dalla Parrocchiaè Luigi Soliani, 52 anni, coltiva-tore diretto, che opera nelvolontariato da parecchi anni; inparticolare si impegna in Parroc-chia a Santa Croce ove svolgevarie mansioni. Da anni vieneeletto puntualmente nei consigliscolastici dei propri figli (dallematerne alle superiori); tuttora èmembro del Consiglio d’istitutodella scuola Vallauri di Carpi.

Le nomine degli altri EntiGabriella Contini e Luigi Zanti sono i consiglieri che il sindacodi Carpi Enrico Campedelli ha nominato in qualità di rappresen-tanti del Comune nel nuovo Consiglio di amministrazione dellaFondazione Antonio Paltrinieri. Per Luigi Zanti si tratta di unaconferma. La Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha nomi-nato Andrea Aldrovandi, consigliere di indirizzo e particolar-mente attivo nella realtà di Santa Croce. La Consulta delVolontariato ha confermato Gianni Ronchetti.

Stefano ZamagniComuni, mettete in circolo la sussidiarietà

Efficace intervista di Stefano Zamagni su Avvenire di Bolo-gna domenica 14 agosto a commento della crisi economica edella manovra finanziaria. Dopo aver ricordato che con i taglilineari ad essere più colpito è il sistema del welfare locale, e

quindi il ceto medio basso, fruitoredella maggior parte dei servizi,l’economista bolognese haauspicato un cambio di strategia,già a livello comunale, puntandosulla “sussidiarietà circolare”.“La sussidiarietà verticale o oriz-zontale non basta, in questa situa-zione. Nella progettazione e nellagestione dei servizi sociali, i trevertici che compongono il trian-golo magico, cioè il vertice dellasfera pubblica rappresentata da-gli enti locali, il vertice della sfe-

ra privata rappresentata dalla business community e il verticedella sfera civile rappresentata dal mondo del terzo settore,dell’associazionismo eccetera, devono interagire sulla basedi un duplice principio, e cioè la parità di trattamento e laparità di assunzione di responsabilità. In altre parole, non èpiù possibile che sia l’ente pubblico che decida la progetta-zione e chiami le altre due sfere in aiuto per la realizzazione.Gli antichi romani avevano un principio che diceva “cuiuscommoda, eius et incommoda”: che vuol dire che se tu vuoil’aiuto da altri soggetti devi consentire loro di esternare e dimanifestare la propria visione del mondo e delle cose e lapropria opinione. Cioè bisogna che tutti e tre i vertici venganocoinvolti sia nella fase della progettazione, sia nella fase dellarealizzazione. Assumendosene, pro quota e in base alle ri-spettive caratteristiche, le responsabilità relative. Questa è inbreve l’idea della sussidiarietà circolare, che non è ancorastata mai attuata se non in alcune realtà: ad esempio, so chela regione Lombardia ha deliberato pochi mesi fa l’adozionedel principio di sussidiarietà circolare. E questo è un obiettivoche può essere raggiunto su base locale, cioè comunale, nonc’è neanche bisogno che si arrivi a livello regionale”.

CronaCarpi

Fondazione PaltrinieriUdc Carpi: benele scelte del Comune

“Luigi Zanti e GabriellaContini, persone serie e sti-mate dalla collettivitàcarpigiana”. Così si è espres-so Giorgio Cavazzoli, se-gretario dell’Udc di Carpiin merito alle nomine per laFondazione Paltrinieri.Dopo aver rilevato “l’otti-mo lavoro svolto dalla pre-sidente Giliola Pivetti e dalconsiglio uscente”, l’Udccondivide l’esigenza di darerisposte alle famiglie conmalati mentali ma respingele posizioni “anticlericali”dei socialisti democratici chehanno accusato la Curia diaver osteggiato il progettodella Fondazione Paltrinieri,chiedendo che siano le isti-tuzioni preposte a definireuna proposta per una strut-tura residenziale per malatipsichiatrici sul territoriocarpigiano.

StefanoZamagni

Attilio Sacchetti

SergioGaruti

La Fondazione AntonioPaltrinieri è la prosecuzione,con nome moderno, delleOpere Pie di Carpi che affon-dano le loro radici nel lonta-no 1300. Con il proprio patri-monio, la Fondazione Anto-nio Paltrinieri si propone diattuare scopi sociali, preva-lentemente verso i bambini, igiovani, le famiglie erogan-do servizi e finanziamenti.La gestione della Fondazio-ne Antonio Paltrinieri è at-tualmente orientata all’asilonido Primavera, collegatoalla scuola d’infanziaparitaria Matilde Cappello aSanta Croce, alla scuola d’in-fanzia Caduti in Guerra aGargallo e, collaborando conla Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Carpi,all’erogazione delmicrocredito.Secondo lo Statuto la desi-gnazione dei consiglieri spet-ta al Comune di Carpi (2),alla Diocesi di Carpi (1), allaParrocchia di Santa Croce (2),alla Fondazione Cassa di Ri-sparmio (1) e alla Consultadel Volontariato (1).

74 settembre '11

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CronaCarpi

Una delegazione dell’Avo di Carpi alla conferenza nazionaledi Rimini, momento di formazione e di ricarica per i volontari

Uno stile divita

on il nostro esempio, fa-cendo fruttare i nostritalenti, dobbiamo esse-re da stimolo per futuri

volontari, solo così si cresce inmodestia e gratuità; qualchesorriso deve essere la nostraricompensa”. E’ questo il mes-saggio più efficace che unanutrita delegazione dell’Avo(Associazione volontariospedalieri) di Carpi ha porta-to a casa dalla recente assem-blea nazionale che si è svolta aRimini. Giorni ricchi di incon-tri come quello con il presi-dente regionale FrancescoBenassi che ci ha presentato lanuova rappresentante Avo Gio-vani, Valentina Bertoni, unastudentessa di Modena che ab-biamo prontamente ringrazia-to per la sua disponibilità. Ilpresidente regionale ci ha poiaggiornato sul bilancio regio-nale relativo all’anno 2010.I lavori della conferenza si sonoaperti con una breve presenta-zione del vicepresidente Lo-renzo Calucci per ricordare il150°dell’ Unità d’Italia, e aseguire, il nostro presidenteregionale ha ringraziato tutti ipartecipanti e in particolare gliorganizzatori, GianlucaBrazzini e Lara Zamboni, e iloro collaboratori per l’impe-gno assunto per la buona riu-scita di questo evento, sottoli-neando la grande ospitalità checontraddistingue i romagnoli.Il presidente nazionale Clau-dio Lodoli rivolgendosi ai par-tecipanti (circa 360), ha fattoriferimento agli inizi dell’as-sociazione ricordando che sonopassate diverse generazioni divolontari, sempre animati dal-le stesse motivazioni e con l’in-tenzione di aiutare chi è nelbisogno. Gratuità, fratellanza,umanità e saggezza per i vo-lontari Avo non sono solo grandiprincipi ma uno stile di vita,una scelta che ogni giorno sirinnova. Anche se a volte èdifficile, dobbiamo sempre tro-vare la maniera per affrontarlae farci guidare dal buon sensonell’ offrire il nostro aiuto achi soffre.Il presidente Lodoli richiedefortemente la formazione deivolontari, la partecipazione aconferenze e convegni e la par-tecipazione ai molteplici in-contri che i Servizi divolontariato ci propongono;consiglia di utilizzare i mezzidi comunicazione che le nuovetecnologie ci offrono per sen-

tirci più vicini e per poter col-laborare a distanza.Inoltre ha sollecitato la conti-nuità dell’Avo credendo e va-lorizzando i giovani per un in-dispensabile rinnovamento diidee e competenze. Una nuovaCommissione Federavo ha ilcompito di modificare lo Sta-tuto Regionale, diversifican-dolo per regioni e collocazio-ne geografica. Il presidenteregionale ha l’incarico di co-ordinare le Avo locali, fare daguida alle associazioni nascenti,far rispettare le regole vigenti(a volte si sbaglia per mancan-

“C

Cos’è l’AvoLa finalità del volontario Avo è l’atten-zione per il malato, per questo ognivolontario assicura presenza e calore,disponibilità, attenzione al servizio,carità, lealtà, verità, onestà, disponibilità del propriotempo, gratuità, fare qualche cosa per il gusto di farlo,dare sempre e solo in una sola direzione. Bisogna averpazienza e seminare, può volerci molto tempo prima diraccogliere i frutti, ci vuole tenacia e costanza.

Info: presso Ospedale Ramazzini, Via G. Molinari n. 2- 41012 Carpi (MO)- Tel. e Fax. 059.659432: Orarisegreteria: martedì e giovedì dalle 17 alle 19.

za di conoscenze), in un climadi collaborazione e senza pre-varicazione degli uni su gli al-tri.Don Pegoraro ha ricordatoobiettivi e finalità dell’asso-ciazione e i valori etici di rife-rimento: solidarietà, giustizia,carità, servizio, lealtà, onestà,attenzione a chi soffre e gratui-tà. Per una buona applicazionedei principi etici dobbiamo ri-conoscerci, impegnarci, rispon-dere ai malati, all’associazio-ne e alla società civile. Nelservizio dobbiamo essere at-tenti alla capacità di relazioneal coordinamento organizzativoed essere efficienti, valorizza-re le persone, saper decidere erenderne ragione, essere tra-sparenti , corretti e coerenti,costanti e fiduciosi, dobbiamoriconoscere i nostri limiti, es-sere aperti alla critica e impe-gnarci per il miglioramento del-l’associazione.I volontari responsabili dell’as-sociazione devono saper dele-gare agli altri il completamentodel proprio incarico, insegnaree accompagnare la crescita deicollaboratori coinvolgendolinella guida dell’associazione.La messa celebrata da donPancrazi, molto partecipata esentita da noi volontari, è stataper noi una stilla di incorag-giamento ad agire col cuorenel nostro così delicato servi-zio.Momento particolarmente emo-zionante, il discorso del fonda-tore Erminio Longhini che hafatto delle riflessioni ad altavoce, riferendosi all’AnticoTestamento con le parole digrandi profeti che sono stati alservizio di Dio, esortandoci adonarci agli ammalati, il donoche abbiamo ricevuto ci è statodato perché noi volontari lotrasmettiamo alle persone indifficoltà, cercando con la no-stra silenziosa presenza di es-sere un aiuto anche per il lorospirito.Questa conferenza è stata perme, che sono responsabile dapochi mesi della nostra asso-ciazione, un importante aiuto.Spero di poter svolgere il mioincarico cercando di applicarei tanti suggerimenti ricevutidurante queste giornate percapire e stare vicina ai mieicollaboratori e volontari nellacrescita e nei compiti per cui cisiamo impegnati.

Isa Aldini

La saggezzadel fondatoreNella reciprocità ognunoè curante e curato

Il presidente fondatoreErminio Longhini, uomo as-sai carismatico, ci ha la-sciato un prezioso testamen-to.Il volontario deve servire eservire è il credo evangeli-co di chi mette al centrodella propria vita l’amoreper il fratello.Il Vecchio testamento è ric-co di servi di Dio: Abramo,Davide, Anna, Ester. IlNuovo Testamento ci pre-senta la figura di Maria comecolei che ha affidato tuttase stessa al Signore. Unvolontario deve amare l’al-tro (malato, collega) con lasperanza, la fiducia chepossa nascere un momentodi reciprocità da vivere nel-l’associazione, che diven-ta la casa comune. Esserevolontario Avo significaanche scoprire la letizia cheviene dalla reciprocità puressendo in un momento dimalattia. Prima di tutto dob-biamo imparare a viverequesta reciprocità nel rap-porto con l’altro volonta-rio, poi con il malato.Longhini ha sottolineato laforza che proviene dal-l’unione dei talenti, l’unio-ne delle forza porta al benedell’umanità. L’Avo devecercare i sofferenti e curar-li con la terapia della reci-procità seguendo una stra-da scomoda: il volontario èpovero, sobrio, è capace diandare controcorrente, è di-sposto al sacrificio, a sof-frire, vuole formarsi, arric-chirsi, vuole proporre, noncritica, non tende a far pre-valere la propria personalevisione, è mite, è fonte diequilibrio, non ha interessidi carriera, porta pace, con-sola, stimola, cresce con ilmalato, non strumentaliz-za il malato, non teme diessere schernito, possiedefortezza, è sale della terra,fermento per la pasta, luceper il mondo.Questo testamento è impor-tante: chi di noi può rite-nersi un buon volontario?

Nicola, Alessandra, Isa e Rosanna della delegazione carpigiana

E’ Enrico Piva il nuovo diri-gente alla Gestione e Ammini-strazione delle risorse umanedell’Unione Terre d’Argine edei quattro Comuni che la com-pongono (Campogalliano, Carpi,Soliera, Novi di Modena). Ilnuovo dirigente, scelto previaselezione a evidenza pubblica,resterà in carica dal primo set-tembre prossimo e indicativa-mente fino al 30 giugno 2014, esi occuperà del coordinamentodella analisi di fattibilità per il trasferimentoall’Unione della materia relativa alla Ge-stione e Amministrazione delle risorse uma-ne, e all’avvio e alla messa a regime della

struttura organizzativa chel’Unione attiverà nel momentoin cui si renderà effettivo il tra-sferimento all’ente da parte deiComuni aderenti della stessamateria e delle funzioni corri-spondenti.Piva, 54 anni, proviene dal Set-tore risorse umane ed organiz-zazione del Comune di Mantovadi cui era responsabile e ha svoltofunzioni dirigenziali e di con-sulenza all’interno di numerosi

comuni del nord Italia e per enti ed istituzio-ni nazionali, come l’Anci e al Tavolo tecni-co della Conferenza unificata Stato-Regio-ni.

Enrico Piva nuovo dirigente del personale delle Terre d’Argine

ntervengono:

Emilio SabattiniPresidente della Provincia di Modena

Gian Fedele FerrariPresidente Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi

Giuseppe Caroli Direttore Generale Azienda USL di Modena

Stefano Cencetti Direttore Generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Fabrizio Artioli Presidente AMO di Carpi

Saluti del Sindaco di Carpi Enrico CampedelliTaglio del nastro e benedizione da parte del Vescovo Elio TintiA seguire sarà possibile visitare il reparto a gruppi fino alle ore 13.00

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uova conferma dell’ec-cellenza del Diparti-mento di Neurologiadell’Ospedale S.

Agostino Estense diBaggiovara. La struttura di-retta dal professor PaoloNichelli è infatti stata inseri-ta tra i quattro centri italiani,64 in tutto il mondo, che svi-lupperanno uno studio permettere a punto una cura diprevenzione all’Alzheimer.Una strada sino a ora maiesplorata per contrastare unamalattia che oggi solo in Ita-lia colpisce circa 700 milapersone.“L’obiettivo – spiega Nichelli– è superare l’attuale tratta-mento, di tipo sintomatico, eintervenire su soggetti solo arischio di sviluppare la ma-lattia. Quando si parla dellaricerca che ci vedrà coinvol-ti, anche se impropriamente,si fa riferimento a uno studiovolto a individuare un vacci-no. In modo scientificamentepiù preciso, si vogliono met-tere a punto farmaci in gradodi agire nella cosiddetta faseprodromica, ossia nel perio-do in cui il processo patologi-co è latente e la dotazioneneuronale del paziente anco-ra relativamente integra”.Lo studio non verrà effettua-to su persone malate, bensìad alto rischio di svilupparela malattia. Complessivamentedurerà due anni e alcuni mesie prevede la somministrazionemensile del farmacoGantanerumab attraverso inie-zioni sottocutanee su tre gruppidi pazienti. Applicando i ri-gorosi protocolli previsti inquesti casi, a un primo grup-po verranno iniettati 105 mil-

N

Presso la Clinica Neurologica dell’ospedale di Baggiovara al via lasperimentazione per il “vaccino” contro l’Alzheimer. Nel mondosaranno 64 i centri coinvolti. A Modena una delle quattro struttureitaliane che collaboreranno al progetto

Conferma di qualità

Paolo Accorsi è il nuovo direttore del Dipartimento diOstetricia, Ginecologia e Pediatria dell’Azienda Usl di Mo-dena. Subentra al dottor Attilio Bongiovanni, primario aPavullo, andato in pensione.“E’ una professionista dotato di notevoli competenze checonosce perfettamente la realtà aziendale, all’interno dellaquale opera da tanti anni con risultati sempre positivi - haaffermato il direttore generale dell’Azienda Usl di ModenaGiuseppe Caroli -. Saprà sicuramente mettere a frutto la suapluriennale esperienza nel settore e questo arricchirà ulterior-mente la qualità delle strutture e dei servizi che rispondono aiproblemi di salute della popolazione femminile”.Paolo Accorsi, 56 anni, è laureato in Medicina e Chirurgia edè specialista in Ostetricia e Ginecologia e in Anestesia eRianimazione. Lavora all’ospedale di Carpi dall’agosto 1999dove, dal luglio 2009, ricopre l’incarico di direttore dell’Uni-tà operativa di Ostetricia Ginecologia. In precedenza avevaoperato negli ospedali di Pavullo, Sassuolo e Correggio.Il dottor Accorsi è responsabile dell’applicazione della legge26/98 sul parto per l’Azienda Usl di Modena ed è referenteaziendale per la nuova cartella ostetrica informatizzata. Hapartecipato alla realizzazione di importanti documenti regio-nali sulla nascita e ricopre anche incarichi a livello regionale:è membro della Commissione Nascita della Regione EmiliaRomagna e coordinatore del gruppo di lavoro della Commis-sione Nascita sull’appropriatezza nel parto cesareo. E’ inoltremembro della Società Italiana di Medicina Perinatale e dellaSocietà Italiana di Ecografia Ostetrico Ginecologica, coautoredi numerose pubblicazioni scientifiche e relatore in numerosicongressi a carattere nazionale.

Paolo Accorsi nuovo direttoredel Dipartimento di Ostetricia,Ginecologia e Pediatria

Una buona scelta

Un Ambulatorio e le sue attività

Per comprendere meglio in quale contesto si inserisce ilprogetto di ricerca è utile fare chiarezza, attraverso larisposta ad alcune semplici domande, su quali siano leattività poste in essere dall’Ambulatorio di NeuropsicologiaClinica e Neurologia Cognitiva.

Che cos’è l’Alzheimer?La malattia è la forma più comune di demenza senile. Ècausa diretta dell’invecchiamento pertanto, aumentandocostantemente l’attesa di vita della popolazione, aumenteràproporzionalmente anche il numero delle persone affette.Sebbene il processo patologico che porta ai sintomi conclamatiinizi decenni addietro, ad oggi la malattia interessa il 7% deisoggetti tra i 45 e i 65 anni e il 40% degli ultranovantenni.

In cosa consiste la nuova fase di intervento sul paziente?Per poter agire in fase prodromica, ossia prima della mani-festazione sintomantica, è stato necessario definire nuovimetodi per anticipare i tempi diagnostici.In particolare, vengono applicati tre criteri: la valutazioneneuropsicologica del soggetto; l’esame del liquorcerebrospinale; la risonanza magnetica cerebrale

Perché si usano la valutazione neuropsicologica e l’ana-lisi del liquor cerebrospinale?La valutazione neuropsicologica è un esame strutturato nelcorso del quale vengono somministrate prove finalizzatealla valutazione delle funzioni cognitive del soggetto (me-moria, linguaggio, attenzione, intelligenza, etc.).Gli strumenti usati sono test neuropsicologici scelti in basealle ipotesi diagnostiche a alle prestazioni del pazienteemerse nel corso dell’esame stesso. Dai risultati ne derival’inquadramento diagnostico del soggetto, determinandoneil funzionamento cognitivo.Gli esiti di questa valutazione insieme a quelli dell’esamedel liquor cerebrospinale, della risonanza magnetica cere-brale e dei dati clinici permettono di individuare sintomi diamnesia chiara, ma non ancora invalidante – cioè lievidisturbi di memoria definita Mci, Mild Cognitive Impairment– e date caratteristiche clinico-laboratoristiche che portanoa definire il soggetto come a rischio di sviluppo futurodell’Alzheimer, e quindi a essere passibile di trattamento.

Cosa significa testare un “vaccino”, in particolare ilGantEnerumab?I farmaci che comunemente vengono chiamati “vaccini”hanno la funzione di bloccare la deposizione di placchesenili ritenute la base patogenetica della malattiadell’Alzheimer.In linea teorica bloccarle significherebbe fermare l’avanza-re del processo che porterà alla demenza vera e propria.In questo studio si sta testando il GantEnerumab, uno diquesti “vaccini”, che sembra essere molto ben tollerato edesente dai rischi che avevano presentato in passato farmacianaloghi.Ovviamente, tutti i pazienti che si sottoporranno allasperimentazione (gratuita come tutti gli esami necessari)saranno accuratamente seguiti, sia per valutare i beneficiclinici che l’eventuale insorgenza di potenziali effetticollaterali.

ligrammi di farmaco, a unsecondo 225, mentre un terzogruppo riceverà un placebo(ossia nessun farmaco).Giuseppe Caroli, direttoregenerale dell’Azienda Usl diModena, ha aggiunto che: “lascelta di inserire la ClinicaNeurologica dell’Ospedale diBaggiovara in un progetto cosìimportante, conferma la qua-lità dei nostri professionisti ela capacità di unire la ricercaall’attività clinica. Ulterioremotivo di soddisfazione è ilcoinvolgimento di giovaniricercatori tra i quali spicca ladottoressa Manuela Tondelli,che ha avuto la possibilità dicrescere all’interno della no-stra struttura”.L’équipe dell’Ambulatorio diNeuropsicologia Clinica eNeurologia Cognitiva, diret-ta dal professor Paolo Nichelli,riceve quindi un ulteriore ri-conoscimento rispetto al la-voro che da tempo compienell’ambito della ricerca avan-zata e delle sperimentazionicliniche per lo studio di ma-lattie neurodegenerative ca-ratterizzate da decadimentocognitivo.

PaoloNichelli

Paolo Accorsi

Cooperativa Sociale NazarenoInaugurazione delle nuove struttureSabato 10 settembre alle ore 17,30 in via BollitoraInterna 130, a Carpi si terrà l’inaugurazione dei nuovilocali delle Cooperative Sociali Nazareno che ospiterannola Casa Sant’Ermanno, la New Job Company, la GreenService e Morphé. Dopo gli interventi delle autorità labenedizione impartita dal vescovo di Carpi, monsignorElio Tinti cui seguirà la visita ai locali.

10 4 settembre '11 CronaCarpi

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Parafrasando lacanzone di Ser-gio Endrigo chediceva che “perfare un albero civuole un seme”,per il Comune diCarpi per fare unparco ci vuole uncartello. Un car-tello che spieghiche quella cosalì è un parco pubblico, in cui i cani vanno tenuti al guinzaglioe i fiori non vanno calpestati. Perché senza cartello, magariqualcuno non capisce che può esistere un parco pubblicogrande come un’aiuola, senza panchine, senza giochi, senzafiori, senza lampioni, senza fontane, senza vialetti, senzagente e con un solo albero, tenuto dritto da due paletti. Venitea visitarlo in via Grandi.Uno alla volta, però.

Saverio Catellani

Scuola Figlie della Provvidenzadi Santa CroceAl via il 5 settembre nella nuova sede

C’è molta attesa tra gli alunni e le famiglie della scuolaintegrata di Santa Croce per l’apertura del nuovo anno scola-stico con la possibilità di godere finalmente dei bellissimiambienti del nuovo edificio ormai ultimato.Lunedì 5 settembre porte aperte per i bambini della scuolamaterna mentre lunedì 19 settembre sarà la volta delle classidelle elementari.In questi giorni c’è un gran fermento per le visite delleautorità competenti e per il completamento del trasloco.Quanto prima verrà poi fissata la data per l’inaugurazioneufficiale.

Nidi d’infanziaDalla Provincia oltre 2 milioni di euro

Ha l’obiettivo di aumentare e qualificare l’offerta di servizieducativi pubblici per bambini fino a tre anni, in una logicadi riequilibrio territoriale, il contributo di 2 milioni e 225 milaeuro stanziato dalla Provincia di Modena nelle scorse setti-mane con il Piano per l’estensione, lo sviluppo e il consolida-mento dell’offerta educativa nella fascia 0-3 anni. Tra gliinvestimenti che ottengono contributi c’è l’adeguamentonormativo del nido Orso Biondo di Carpi (oltre 138 milaeuro). Il contributo alla gestione dei nidi, invece, va a un’ottatinadi strutture per una cifra complessiva di 993 mila euro, mentrealtri 88 mila euro sono destinati alla gestione dei serviziintegrativi a Modena, Carpi e altri Comuni. Al Coordinamen-to pedagogico sovracomunale sono destinati complessiva-mente 47 mila euro, mentre 43 mila sono utilizzati per laformazione degli operatori.

Una nuova acquisizione di ChimarCrescere per affrontare le sfide del mercato

Cbm, azienda del gruppo ChimarIndustrie Imballaggi che rappre-senta la linea di produzione discatole in cartone con sede inLimidi di Soliera, acquisisce il100% del capitale sociale di G.I.Generale Imballaggi con sede aMedolla, società storica del terri-torio mirandolese e anch’essa spe-cializzata nella produzione diimballi in cartone.Con questa acquisizione si raffor-za la linea di produzione nel set-tore dell’imballo in cartone diChimar aumentando la gamma di prodotti offerti, la capa-cità produttiva e la presenza sul territorio per essere sem-pre più competitivi ed offrire ai clienti soluzioni di imballoinnovative e sempre più rispondenti alle richieste delmercato.Generale Imballaggi, azienda certificata, presente da 30anni sul mercato con impianti tecnologicamente avanzatie personale addetto competente e professionalmente pre-parato, rappresenta per la struttura industriale di Chimaruna scelta strategica importante. ”L’obiettivo - commenta Marco Arletti, amministratore delegato di Chimar - èaumentare in modo rilevante il fatturato nel settore cartonecon ampliamento della rete vendita, della capacità produt-tiva e una presenza più capillare sul territorio. Questaoperazione - continua Marco Arletti - rientra in un pianostrategico di rafforzamento della leadership sul mercatoitaliano. Gli obiettivi che ci siamo dati nel piano industria-le sono di raddoppiare il fatturato nei prossimi tre anni.Crescita necessaria ed indispensabile per affrontare lasfide di un futuro che al momento non appare facile”. Conquesta acquisizione Chimar si colloca fra i più importantiproduttori europei di imballaggi industriali nei più varimateriali: legno, compensato, cartone, materiali plasticied allumini, con forti competenze nella progettazione diimballi speciali e nella logistica aggregata.

Marco Arletti

Elizabeth Hurleyin BlumarineIn occasione dell’evento charity“Pink Illumination Ball” aJohannesburg, Elizabeth Hurleyha indossato un prezioso abitodella collezione Blumarine autun-no/inverno 2011/12.L’attrice ha scelto per la serata unabito lungo monospalla in voile diseta rosa cipria interamente rica-mato da micro paillettes e perle.

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114 settembre ‘11

La Sagra di Gargallo celebratutti gli anni san Lorenzo, dia-cono e martire della Chiesa.Ma che cosa dice a noi oggi latestimonianza di questo san-to, a distanza di duemila anni?“L’invito a essere dei cristia-ni che fanno della propria vitauna testimonianza piena diamore a Cristo, centro dellanostra vita” ha dettomonsignor Elio Tinti, du-rante l’omelia della santamessa celebrata insieme aiparrocchiani il 10 agosto.La figura di san Lorenzo ciinvita a essere “diaconi emartiri, servi e testimoni delSignore, nel servizio quoti-diano: fra marito e moglie,fra genitori e figli, nella co-munità parrocchiale, nella vitadella Chiesa, nell’ambientedi lavoro e ovunque vivia-mo”.“Dall’esempio di san Loren-

zo dobbiamo anche noi di-ventare diaconi, nel senso diservi, dobbiamo fare dellanostra vita un servizio pienoal servizio dei fratelli e delSignore, sempre con gioiaperché – come recita il salmo– sono ‘beati quelli che dona-no con gioia’ ” ha continuatoil vescovo.“Anche il Vangelo ci aiuta a

Sagra di Gargallo

Preghiera,festa e convivialità

capire meglio il compito delcristiano. Gesù dice: ‘Chimi segue mi serve e chi miserve avrà la mia stessa ri-compensa in paradiso e ilPadre mio lo onorerà’. Que-sto significa che chi ama ilSignore, come san Lorenzo,è pronto a perdere la vita inquesto mondo per poi aver-la nel regno dei cieli”.Con questo messaggio si èconclusa la Sagra di Gargallo,che ha alternato momenti diriflessione e preghiera, amomenti di festa, spettaco-lo e convivialità. Don An-tonio Dotti, alle prese conla sua prima sagra a Gargallo,è rimasto molto soddisfattodella riuscita, ringraziandopiù volte i parrocchiani chesi sono spesi per realizzare erendere possibile questomomento vivo di Chiesa.

Lucia Truzzi

Bilancio della Sagra di Quartirolo

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Adesso che la 36ª edizione della Sagra diQuartirolo è archiviata, è possibile fare un primobilancio. “Anche questa volta, con la benedizio-ne di Maria e l’impegno di tanti volontari – uncentinaio di adulti e una settantina fra bambini eragazzini – possiamo dire di aver fatto centro –commenta il parroco, don Claudio Pontiroli -.Senza il loro supporto sarebbe impossibile anchesolo immaginare una Sagra come la nostra. Madesidero ringraziare anche coloro che partecipa-no alla nostra manifestazione, sono indispensa-bili al successo di quello che, per Carpi e nonsolo, è diventato un appuntamento fisso del-l’estate.Un mio pensiero grato – prosegue don Claudio –va a chi mi ha preceduto, don Nellusco Carrettie don Sergio Galli, la Sagra della Madonna dellaNeve di Quartirolo continua nella tradizioneindicata da questi due indimenticati parroci. LaSagra – sottolinea don Pontiroli – non è solo unpaio di settimane di appuntamenti religiosi enon, la Sagra è anche un grande volano che aiutala comunità a collaborare fruttuosamente tuttol’anno. Le varie realtà parrocchiali si trovano acontatto come mai in altri momenti e, dal miopunto di vista, questo è un aspetto estremamenteimportante. Incontrarsi, comunicare sono il pri-mo passo per conoscersi ed eventualmente deci-dere di percorrere insieme un tratto di strada”.Buono anche il bilancio economico: dalle primestime dovrebbe venire confermato il guadagnodegli ultimi anni. Sono questi denari che permet-tono di far fronte al mutuo e ai debiti contratti perla nuova aula liturgica e le sale parrocchiali.

Maurizio Gasparini, responsabile dellaLogistica, Maurizio Marani responsabile degliSpettacoli e Maurizio Sacchetti, responsabiledella Cucina, sono i punti di riferimento diquesta Sagra che, nell’edizione 2011, ha vistouna bella e interessante novità: la partecipazionesempre più massiccia ed entusiasta di tanti ra-gazzini che hanno manifestato così il loro amoree il loro legame con una parrocchia che accoglietutti con il sorriso.Alla termine della Processione, momento cloudella Sagra, il Vescovo ha affidato la comunitàparrocchiale alla Madonna nel 150° dell’Unitàd’Italia, come richiesto dal Pontefice.

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Quota di partecipazione con 50 persone: 350 euroQuota di partecipazione con 30 persone: 360 euro.

RomaIn visita al beatoGiovanni Paolo IIe Udienza papale

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Corso M. Fanti, 13 - 41012 Carpi (MO)Tel. 059-652552 - [email protected]

12 4 settembre '11

San GiovanniSagra della Madonna del Carmine

9-13 settembre

Programma ricreativo

VENERDÌ 9 SETTEMBRE• Ore21.00: Filarmonica cittadina G. DiazziSi apre il Bar della sagra

SABATO 10 SETTEMBRE• Ore19.30: I risottai di Villimpenta. Cotechino e arrosto

offerti alla sagra da Punto Latte• Ore19.30: Bensone per tutti (offerto dal Forno Sgarbi)• Ore20.30: Torneo di Calcetto su telo saponato (elimina-

torie maschili)• Ore21.00: Polenta e osei (musica folk)

DOMENICA 11 SETTEMBRE• Ore18.30: Aperitivo con animazione• Ore19.30: I risottai di Villimpenta.Cotechino e arrosto

offerti alla sagra da Punto Latte• Ore20.30: Torneo di Calcetto su telo saponato (semifinali

maschili)• Ore21.00: Gruppo di ballo Red Moon Dance con i

maestri Enrico Coa e Barbara Benatti• Ore19.00: Gara di taglio del formaggio a cura di Punto

Latte con assaggio per tutti i presenti

LUNEDÌ 12 SETTEMBRE• Ore19.30: Tigelle offerte alla sagra da Piccolo Borgo

Cotechino e arrosto offerti alla sagra da Punto Latte• Ore20.30: Torneo di Calcetto su telo saponato (finali

maschili)• Ore21.00: Orchestra I Gigolò (liscio)

MARTEDÌ 13 SETTEMBRE• Ore19.30: I risottai di Villimpenta.Cotechino e arrosto

offerti alla sagra da Punto Latte• Ore20.30: Torneo di Calcetto su telo saponato (squadre

femminili)• Ore21.00: Orchestra Enzo Allegri (liscio)• Ore24.00: Spettacolo Pirotecnico (a gh’è i fogh) offerto

dalla ditta “Olmar and Mirta” subordinato al permessodell’autorità pubblica, che tiene conto della situazionemetereologica

Programma religioso

MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE• Ore20.30: Rosario Meditato con la presenza dei pellegrini

di Medjugorje

GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE• Ore20.30: S. Messa di suffragio defunti

VENERDÌ 9 SETTEMBRE• Ore20.30: Via Crucis con immagini della Passione

DOMENICA 11 SETTEMBRE• Ore10.45: S. Messa• Ore17.00: Vespro e Processione. I bimbi sono invitati a

portare qualche fiore

Carissimi amici e famiglie di San Marino,stiamo vivendo insieme la 34° sagra della Madonna deiPonticelli, la prima per me come parroco di San Biagio inSan Marino; quindi un invito a:- sentirci accanto a Ma-ria, la Madre di Gesù eMadre nostra.- sentirci un’unica comu-nità per consolidare e ap-profondire il senso di ap-partenenza a questo pae-se, per crescere insieme,nella collaborazione re-ciproca, senza mai dimenticare che siamo pellegrini suquesta terra.- ricordarci che la nostra sagra ha bisogno di tutti perchéfesta di tutto il paese: sarebbe impossibile realizzarequesta festa, se vogliamo che sia la nostra festa, senza lapartecipazione, la collaborazione e la presenza di ogniSammarinese.Un pensiero a tutti coloro che soffrono fisicamente espiritualmente: gli ammalati, gli anziani e coloro che liassistono. Che la Madonna dei Ponticelli, che veneria-mo con il titolo di “Consolatrice degli afflitti”, possaintercedere e proteggere voi - carissimi amici, la nostraparrocchia, il nostro territorio, le nostre famiglie, e tutticoloro che credono nel bene ed operano per una societàpiù giusta ed umana.Un grazie a tutti coloro che si stanno prodigando perrendere la nostra sagra un momento di convivialità, difraternità, di comunione……e di FESTA.AspettandoVi, auguro a tutti e ad ognuno BUONA SA-GRA 2011.Che Dio ci benedica!Con stima ed affetto,

Don J. M. Vianney Munyaruyenzi, Parroco

GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE• Ore19.00: Santa Messa al cimitero per i defunti della

Parrocchia

VENERDÌ 2 SETTEMBRE• Ore19.00: Adorazione eucaristica• Ore21.00: Serata dedicata ai bambini con laboratori creativi.

Musica per tutti con… (Valerio Larcier)Durante la serata funzioneranno: Stand gastronomico, Bar,Pesca di beneficenza

SABATO 3 SETTEMBRE• Ore18.30, Santuario dei Ponticelli: Santo Rosario seguito

dalla Santa Messa e consacrazione delle famiglie allaMadonna

• Ore21.00: Musica per tutti ed esibizione dei ballerini delgruppo “Pura Vitamina”Durante la serata funzioneranno: Stand gastronomico, Bar,Pesca di beneficienza

DOMENICA 4 SETTEMBREPreghiamo per gli ammalati e gli anzianiLe offerte delle messe saranno devolute all’Unitalsi• Ore08.00: Santa Messa• Ore11.00, Santuario dei Ponticelli: Santa Messa• Ore12.30: Pranzo aperto a tutti (è bene prenotarsi, tel. 059

684120 o 059 680507).• Ore18.00: Santa Messa presieduta dal Vescovo Elio Tinti

Processione della Madonna con il seguente itinerario: ViaChiesa, Via Volpi, Piazza Gasparini, Via Scannavini, S.S.Motta, Via Chiesa. Si chiede di esporre qualche segno difesta per onorare la Madonna.

• Ore20.00: Apertura stands e musica per tutti con il Dj Dino“Liscio, revival e sud americani”

• Ore23.30: Fuochi d’artificio. A seguire preghiera di ringra-ziamento in chiesa con tutti i collaboratori della sagra

Programma religioso

VENERDÌ 2 SETTEMBRE• Ore 16.00: Adorazione eucaristica fino alle 19,00 (sarà

presente un sacerdote per le confessioni)

SABATO 3 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa prefestiva

DOMENICA 4 SETTEMBRE• Ore 9.30: Santa Messa• Ore 11.30: Santa Messa• Ore 17.30: Processione con la statua della Madonna

accompagnata dalla Banda musicaleA seguire inaugurazione della Madonna del Buon Consi-glio ricollocata in chiesa

LUNEDÌ 5 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa in suffragio dei defunti della

parrocchia e degli aderenti alla Confraternita della Ma-donna del Buon Consiglio

Programma ricreativo

MERCOLEDÌ 31 AGOSTO• Ore 21.00: Gara di briscola

GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE• Ore 21.00: Concerto della Filarmonica Andreoli di Mirandola

VENERDÌ 2 SETTEMBRE• Ore 22.30: Serata giovani: concerto dei Ligantropi (Luciano

Ligabue Tribute Band)

SABATO 3 SETTEMBRE• Ore 20.00: Cena comunitaria (occorre prenotarsi)

DOMENICA 4 SETTEMBRE• Ore 20.00: Apertura bar• Ore 21.00: “Pane, Amore e Ave Maria” commedia dialettale

della compagnia “La Maschera”

LUNEDÌ 5 SETTEMBRE• Ore 21.00: Musica con Roberto Morselli

Gnocco fritto gratis per tutti• Ore 23.30: Estrazione lotteria• Ore 23.45: Happy Hour con bomboloni alla crema

MortizzuoloSagra della Madonna del Rosario

31 agosto-5 settembre

Per tutto il periodo della Sagra: snack bar, pesca e lotteriadi beneficenza, mercatino dell’usato pro missioni, mostradi oggetti antichi nella Sala del Vescovo.

Si cercanoeducatori

L’associazione Effatà onlus cerca per l’anno scolastico2011-2012 educatori per doposcuola e attività ludico-ricreative rivolte a bambini e ragazzi.Per ulteriori informazioni e inviare curricula vitae con-tattare Simone Ghelfi [email protected]

Sagra di Sant’Egidio - Conferenza a CavezzoCome Satana corrompe la società

Martedì 6 settembre alle ore 21 a Cavezzo (davanti alla chiesa parrocchiale), in occasione dellaSagra di Sant’Egidio, si terrà una conferenza che prende spunto dal libro di Annalisa Colzi“Come Satana corrompe la società. Mass media e giovani”. Annalisa Colzi è consacrata laica,insieme al marito, nella Comunità dei Figli di Dio di don Divo Barsotti, è esperta di problematichegiovanili. Il libro è frutto di tre anni di lavoro e tratta dell’azione di satana attraverso il mondomediatico e quello variegato del mondo giovanile: televisione, internet, musica, riviste, libri,discoteca, droga. Il volume si avvale della presentazione di don Gabriele Amorth.

San Marino34ª Sagra della Madonna dei Ponticelli

Fino al 4 settembre

134 settembre ‘11

VallaltaSagra di Santa Maria Bianca

1-12 settembre

Programma religioso

GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE• Ore 20.30: Recita dei Vespri• Ore 21.00: Testimonianza su Chiara Luce Badano (proie-

zione all’aperto)

VENERDÌ 2 SETTEMBRE• Ore 20.30: Recita dei Vespri• Ore 21.00: Liturgia penitenziale con le Confessioni

SABATO 3 SETTEMBRE• Ore 16.00: Confessioni per bimbi e ragazzi• Ore 20.00: Rosario• Ore 20.30: S. Messa Prefestiva

DOMENICA 4 SETTEMBRE• Ore 9.00: S. Messa• Ore 11.00: S. Messa presieduta da don Benito Poltronieri• Ore 17.00: Unzione comunitaria dei malati e anziani• Ore 17.45: Vespri e Processione mariana con breve sosta al

cimitero presso la tomba di don Artemio PozzettiAl termine della processione affidamento dei bambini aMaria

LUNEDÌ 5 SETTEMBRE• Ore 20.00: Rosario (in chiesa)• Ore 20.30: Santa messa per tutti i defunti della parrocchia

LUNEDÌ 12 SETTEMBRE50° anniversario della morte di don Artemio Pozzetti• Ore 19.00: Rosario (in chiesa)• Ore 19.30: Solenne concelebrazione con i sacerdoti della

diocesi. Presiede Monsignor Vescovo.A seguire inaugurazione della sala di lettura intitolata a donMario Melegari

Programma ricreativo

SABATO 3 SETTEMBRE• Spettacolo Orchestra Enrico Marchiante

DOMENICA 4 SETTEMBRE• Spettacolo di danza della scuola Danzarte di Concordia

sulla SecchiaOrchestra Loretta Giorgi

LUNEDÌ 5 SETTEMBRE• Torneo di calcetto dei quartieri di Vallalta• Orchestra Alida Ferraresi

MARTEDÌ 6 SETTEMBRE• Serata con Renato Tabarroni• Spettacolo pirotecnico

Tutti gli spettacoli sono gratuiti.Ogni sera saranno presenti stand gastronomici; mostrafotografica; pesca; giostre per bambini; mostra “La vita didon Artemio a Vallalta”; mostra figurine Panini.

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2-11 settembre

VENERDÌ 2 SETTEMBRE• Ore 19,30: Santa Messa• Ore 20: Liturgia penitenziale

(saranno presenti diversi sacerdoti per le confessioni)

SABATO 3 SETTEMBRE• Ore 19: Santa Messa (prefestiva)• Ore 21: Grande Tombola aperta a tutti

Apertura bar e Pesca dei pacchi

DOMENICA 4 SETTEMBRE• Ore 10 e 11,30 Messe festive• Ore 18: Secondo Torneo di briscola “Va’ lìs c’a stross”

Apertura bar e Pesca dei pacchi

MARTEDÌ 6 SETTEMBRE• Ore 19: 14ª CAMMINATA NON COMPETITIVA. Mani-

festazione a carattere ludico-motorio in collaborazione conil Gruppo podistico “Fontana” di Fossoli (ritrovo ore 18;iscrizioni fino alle 18,45; costo 1 euro). Ristori lungo ilpercorso, premi in natura ai partecipanti e alle società conmin. 8 iscritti. A seguire, ristorante, bar e stand

• Ore 21: “Tana Club” in concerto

MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE• Ore 19: SANTA MESSA NELL’ANNIVERSARIO

DELLA DEDICAZIONE della nuova chiesapresieduta da monsignor Elio Tinti, Vescovo di CarpiSerata irlandese con apertura bar e stand della Sagra, cenaa base di piatto unico “irlandese”

• Ore 21: “Whispering Wings” musiche, canti e balli irlandesi

GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE• Ore 19: SANTA MESSA

nella Solennità della Natività della B.V. Mariapresieduta da monsignor Elio Tinti, Vescovo di Carpi

• Ore 20: Processione con partenza dalla chiesa, via M.Adriatico, M. Nero, M. Glaciale Artico, M. di Bering, M.Barents, ritorno per via M. Nero, M. Caspio, Largo dei Mari,M. Adriatico e arrivo alla chiesa. Le famiglie che abitanolungo il percorso sono invitate a dare solennità alla proces-sione con luci e addobbi. A seguire, ristorante, bar e stand

• Ore 21: “Ballando sotto le stelle” con dj Robby e iGuerzoni Boys

VENERDÌ 9 SETTEMBRE• Ore 19: Santa Messa

A seguire, ristorante, bar e stand della Sagra• Ore 21: “FOSSOLIMPIADI 2011”

giochi senza frontiere per genitori e figli

SABATO 10 SETTEMBRE• Ore 19: Santa Messa (prefestiva)

A seguire, ristorante, bar e stand della Sagra• Ore 21: Stasera mi butto, spettacolo di musica e cabaret

condotto da Max Azzolini

DOMENICA 11 SETTEMBRE• Ore 10 - Santa Messa• Ore 11,30 - Santa Messa solenne con ricordo degli anniver-

sari di matrimonio• Ore 13 - Pranzo comunitario• Ore 21 - “Dedicato a Maria” concerto di Serena Daolio,

soprano. Accompagnamento musicale di Alessandro Pivetti.Ingresso gratuito (offerta libera)

Funzioneranno bar e stand gastronomici con piadine, gnoccofritto e salumi. Specialità: tortelli, polenta e carne allagriglia, Banco torte, tanti giochi per grandi e piccini, clowneriae truccabimbi, pesca dei pacchi, libreria AVE

Santa CroceSagra della

Madonna dell’Aiuto2-3-4 e 9-10-11 settembre

VENERDÌ 2 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa di apertura della Sagra• Ore 19.00: Apertura: Happy hour Bar, Caffetteria,

Paninoteca, Birreria• Ore 20.00: Apertura ristorante• Ore 22.00: Palarock, Sunset strip – Mötley Crüe Tribute

SABATO 3 SETTEMBRE• Ore 16.30: “Nonni... in Sagra” Festa dei nonni dell’Unità

Pastorale• Ore 19.00: Santa Messa prefestiva• Ore 19.00: Apertura: Happy hour Bar, Caffetteria,

Paninoteca, Birreria• Ore 20.00: Apertura ristorante• Ore 21.30, in chiesa: Concerto di musica classica “Note per

Vivere” a favore dei bimbi delle favelas in Brasile, “Lequattro stagioni” di A. Vivaldi

• Ore 22.00: Palarock, Maratona di 3 band di musica Rock

DOMENICA 4 SETTEMBRE• Ore 8.30: Santa Messa• Ore 11.15: Santa Messa solenne celebrata da monsignor

Elio Tinti e benedizione del nuovo sagrato• Ore 13.00: Pranzo comunitario su prenotazione• Ore 19.00: Apertura Happy hour, Bar, Caffetteria,

Paninoteca, Birreria• Ore 20.00: Apertura ristorante• Ore 22.00: Palarock, Onirica – Medley-Cover-Pop-Rock

VENERDÌ 9 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa• Ore 19.00: Apertura: Happy hours Bar, Caffetteria,

Paninoteca, Birreria• Ore 20.00: Apertura ristorante• Ore 22.00: Palarock, Shining Lips – Hot’nd dirty covers

SABATO 10 SETTEMBRE• Ore 19.00: Santa Messa prefestiva• Ore 19.00: Apertura: Happy hour Bar, Caffetteria,

Paninoteca, Birreria• Ore 20.00: Apertura ristorante• Ore 22.00: Palarock, Maratona di 3 band di musica Rock

DOMENICA 11 SETTEMBRE• Ore 8.30: Santa Messa• Ore 9.00: 2° Santa Croce in Vespa con colazione e pranzo

su prenotazione.• Ore 10.30: visita con aperitivo presso un’azienda agricola• Ore 11.15: Santa Messa• Ore 14.30: 1° Torneo Rapid di scacchi organizzato da

A.S.D. Giambattista Lolli, Cavezzo (info:www.lolliscacchi.it)

• Ore 17.30: Vespri e processione con la Madonna dell’Aiuto• Ore 19.00: Apertura Happy hour, Bar, Caffetteria,

Paninoteca, Birreria• Ore 20.00: Apertura ristorante• Ore 22.00: Palarock, Happy Hour – Liga Tribute

Concerto di beneficenza per il BrasileNell’ambito della Sagra di Santa Croce, si terrà sabato 3settembre alle 21.30 nella chiesa parrocchiale il concer-

to di musica classica “Note per vivere”. Ad esibirsisaranno alcuni professionisti delle migliori orchestre

italiane che proporranno “Le quattro stagioni” diAntonio Vivaldi. Coordina il violinista carpigiano RoccoMalagoli. L’intero ricavato servirà a garantire beni diprima necessità ai bimbi delle favelas di San Paolo in

Brasile, per mano di Fatima Fernandez.

14 4 settembre '11

Migliarina e BudrioneSagra di San Luigi 2011

1-4 settembre

GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE• 20.30: Santa Messa presieduta dal vescovo Mons. Elio

Tinti. Presso l’area sagra• 21.30: Processione con l’immagine di san Luigi Gonzaga

Rinfresco finaleApertura stand (pesca di beneficenza e pesca dei fiori)

VENERDÌ 2 SETTEMBRE• 20.00: Santa Messa – ricordiamo in particolare i defunti

dell’ultimo anno.In chiesa a Budrione

• 21.00: Tombola “Memorial Traldi Paola”Nel prato giochi per i bambiniApertura bar e stand (pesca di beneficenza e pesca dei fiori)

SABATO 3 SETTEMBRE• 17.00: Santa Messa - preghiamo per tutti i lavoratori della

sagra. Chiesa a Budrione.• 18.30: Apertura distribuzione gnocco d’asporto• 19.30: Apertura ristorante

Apertura di tutti gli stand e mercatini• 20.30: Bolle di sapone giganti a cura del Mago Paolo• 21.30: Spettacolo di magia internazionale di Paolo & Elena

Show. Per tutti i bambini, da 0 a 100 anni

DOMENICA 4 SETTEMBRE• 10.30: Santa Messa in Chiesa a Migliarina – preghiamo per

gli ammalati e gli anziani.Saranno presenti le dame e i barellieri dell’U.N.I.T.A.L.S.I.Unzione degli infermiAl termine della Santa Messa, testimonianza di PaoloCarnevali, presidente U.N.I.T.A.L.S.I.Rinfresco in canonica a Migliarina

• 15.30: Rosario e Adorazione Eucaristica in chiesa a Budrione• 16.00: Gara dei cani di ogni razza, anche mescolate (area

sagra). Apertura del BAR.• 17.00: Apertura dello stand del gnocco d’asporto• 19.00: Apertura del ristorante e di tutti gli stand e mercatini• 21.00: La compagnia dialettale Quelli delle roncole 2

presenta: “Sa la cat a la cop”• 23.30: Estrazione dei biglietti vincenti della lotteria 2011.

Durante tutte le serate saranno in vendita i biglietti dellagrandiosa lotteria di san Luigi

Rubrica a cura della FederazioneNazionale Pensionati CISL

Carpi - Viale Peruzzi 2 - tel. 059 682322Mirandola - Via Bernardi 19 - tel. 0535 21259

Delegati di baseSi rafforza l’organizzazione

della FNP modenese

Partecipazione e solidarietà sono i due principali aspetti chedevono caratterizzare un’organizzazione sindacale in gene-rale, ma in particolar modo se questa rappresenta i Pensio-nati per le diverse situazioni individuali che esprime talecategoria.Il grave momento economico che sta vivendo il nostroPaese, ulteriormente appesantito dalle incapacità o dallamancata volontà della politica di trovare i possibili corret-tivi, richiedono una coesione sociale ed il ricorso ad unaresponsabilità collettiva auspicate da più parti, ma di diffi-cile attuazione stante le molteplici e contrapposte posizionidei partiti, sia di maggioranza che di opposizione.Anche tra le stesse Organizzazioni Sindacali Confederali siregistrano posizioni diverse dovute esclusivamente aicondizionamenti politici cui una delle tre continua a sotto-stare, arrivando al punto di proclamare autonomamente unosciopero generale in un momento così tragico.La consapevolezza e la certezza di non potere assolutamen-te abdicare al suo ruolo di rappresentanza per la tutelaindividuale e collettiva dei suoi circa trentamila iscritti, haimpegnato la Segreteria Territoriale FNP alla programma-

zione e all’organizzazione del corso per Delegati di Base conl’unico obbiettivo di mettere sempre di più al centro dellapropria azione l’Iscritto.Il primo settembre, presso il Centro Don Orione di Magreta,circa settanta delegati prenderanno parte ad un ulterioreincontro del percorso di formazione “Impariamo facendoinsieme”che vedrà la sua conclusione nell’Assemblea Organizzativadella FNP provinciale, già programmata per il 20/21 delmedesimo mese a Palazzo Europa.Il Delegato di Base dovrà fare da punto di riferimento tra laLega e un gruppo di pensionati da lui conosciuti o facilmentecontattabili.

Ha il compito di:· organizzare incontri del proprio gruppo di riferimento con

la segreteria di lega per ascoltare i loro bisogni ed osserva-zioni; per spiegare la necessità di partecipazione; perconsegnare opuscoli e convenzioni ecc.

· organizzare, in accordo con la segreteria di Lega, incontridel gruppo ogni qualvolta ci sia da informare o consultaregli iscritti sulle questioni che li riguardano;

· far pervenire agli iscritti del suo gruppo la tessera annuale,volantini e materiali sindacali;

· raccogliere pratiche per i servizi Cisl, fare deleghe;· fare incontri con il proprio Comune o la propria Circoscri-

zione per cercare di risolvere, in sintonia con le linee FNP,piccole ma importanti questioni, quali necessità di pensiline,dislocazione cassonetti, pericoli nella viabilità, scarseilluminazioni, ecc…

L’organizzazione del corso ha richiesto alla FNP unosforzo organizzativo e finanziario non indifferente, ma saràben ripagato nella misura in cui saremo riusciti ad esserepiù vicino ad ognuno dei nostri iscritti.

Il Segretario Organizzativo ProvincialeGiuseppe Polichetti

CividaleSagra della

Beata Vergine del Borghetto5-12 settembre

Programma religioso

LUNEDÌ 5 SETTEMBRE• Ore 21,00: Incontro per gli adulti. “Maria donna dei

nostri giorni”

MARTEDÌ 6 SETTEMBRE• Ore 21,00: Celebrazione penitenziale con la presenza di

diversi confessori

MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE• Ore 19,00: Incontro di preghiera per i giovani, i giova-

nissimi e cena

SABATO 10 SETTEMBRE• Ore 16,00: Confessioni dei giovanissimi• Ore 18,00: Santa Messa prima festiva

DOMENICA 11 SETTEMBRE• Ore 8,30: Santa Messa• Ore 10,30: Solenne celebrazione della Santa Messa• Ore 17,00: Celebrazione della Santa MessaSegue la processione mariana accompagnata dalla Banda

LUNEDÌ 12 SETTEMBRE• Ore 8,00: Ufficio funebre per i defunti e benedizione

delle tombe

Programma ricreativo

VENERDÌ 9 SETTEMBRE• Ore 21,00: Gruppo Rock “Stone Lizards”

Preceduto dallo spettacolo degli allievi della scuola IdeaDanza di Mirandola

SABATO 10 SETTEMBRE• Ore 14,00: Gare ciclistiche

35ª Edizione della tradizionale Gara ciclistica amatoriale• Ore 21,00: Orchestra Italiana di Roberto Morselli

DOMENICA 11 SETTEMBRE• Ore 21,30: Gruppo musicale Gian Carlo Band canta

Maurizia

LUNEDÌ 12 SETTEMBRE• Ore 21,00: Complesso musicale Ballerini Simpaty Dance

di Castelfranco• Ore 24,00: Grande Spettacolo Pirotecnico “Benassi

Cav. Vittorino”

Tutte le sere funzionerà lo stand gastronomico con aperturaalle ore 19,30. Lotteria continuativa, Stima del Maiale,Grande pesca.

S. Agata – CibenoSagra in onore di Maria Madre di Dio

5-12 settembre 2011

DAL 27 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE:• Tornei di calcetto maschile e femminile “3° Memorial

Franco Bigarelli”(tutte le sere funzionerà il bar del calcetto)

LUNEDI’ 5 SETTEMBRE• Ore 21,00: Recita del Rosario nel quartiere (presso

“Parcomatto” di via don Zeno Saltini)

MARTEDI’ 6 SETTEMBRE• Ore 19,00: S. Messa• Ore 21,00: Recita del Rosario nel quartiere (presso il piaz-

zale scuola elementare Don Milani)

MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE• Ore 21,00: Catechesi sul tema - “Io sono il pane della vita

(Gv 6,48)” – riflessioni a margine del Congresso Eucaristiconazionale”. Relatore: don Luca Baraldi, parroco di S.Antonio in Mercadello

GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE• Ore 19,00: S. Messa• Ore 21,00: Recita del Rosario nel quartiere (presso il parco

di via Caffagni)

VENERDI’ 9 SETTEMBRE• Ore 20,30: S. Messa• Ore 21,00: Celebrazione comunitaria del Sacramento della

Riconciliazione o Confessione

SABATO 10 SETTEMBRE• Ore 15,00: Torneo di calcetto per squadre parrocchiali

under 11• Ore 19,00: S. Messa con preghiera per gli ammalati e

unzione degli infermi• Ore 19,30: Apertura stand gastronomico e pesca di beneficienza• Ore 21,30: 18° GABELO D’ORO concorso canoro tra

parrocchie

DOMENICA 11 SETTEMBREFesta di Maria Madre di Dio• Ore 9,30: S. Messa• Ore 10,30: Processione con la statua della Madonna. Itine-

rario: via Bonasi, via Seeten, via Martiri di Fossoli, viaRenzo Guaitoli, via Caffagni, via Salvarani, via Bonasi. Lefamiglie che abitano lungo il percorso sono invitate adadornare le case con drappi e fiori.

• Ore 11,15: S. Messa nell’area della sagra presieduta da donRiccardo Paltrinieri, vicario parrocchiale

• Ore 13,00: Pranzo insieme (prenotarsi entro l’8 settembre)• Ore 21,00: Cineforum

LUNEDI’ 12 SETTEMBRE• Ore 20,30: S. Messa in suffragio dei defunti della parrocchia• Ore 21,15: Torneo di briscola.

154 settembre '11

L’omelia di monsignor Tinti nellasolennità dell’Assunzione di Mariain Cielo. L’invito a ricercare ciò sucui vale la pena fondare la propriavita: la fede in Gesù Cristo

Oltre leapparenze

uesta mattina, Ma-ria Santissima è ve-nuta a fare visita di

nuovo a noi e alla gentedella nostra città di Carpie a donarci Gesù nella Eu-caristia e nella sua Parola,comunicandoci la sua sal-vezza. E’ una visita che fe-delmente Maria compie ognianno dal 1516 ed è visita disperanza, di consolazione,di salvezza per tutti noi quipresenti, per tanti ammalatifermi nelle loro case, pertante persone con problemie difficoltà causate dalla man-canza del lavoro, dalle in-certezze economiche finan-ziarie, dalle previsioni delfuturo che generano paura,dalle divisioni eincomprensioni in famiglia,nel matrimonio, nell’ambien-te di lavoro.

Maria, facendoci visita ciinvita, anche nella sua im-magine, a guardare in alto,a sollevare gli occhi per co-gliere che la salvezza vienedall’Alto e che siamo tutti eciascuno destinati a vivereper sempre nella pienezzadi pace, di gioia, di vita.Siamo invitati oggi a con-templare Maria Assuntain cielo in anima e corpo,assunta nel cuore di Dio.

Mi piace ricordare le rifles-sioni fatte il 15 agosto degliultimi anni.Nel 2007, Maria ci ha invi-tato a vivere in questo mon-do come persone di passag-gio, come viandanti, comepellegrini, come forestieri,perché la nostra Patria è persempre nei cieli.Nel 2008, Maria Santissimaci ha invitati a riflettere suiquattro Novissimi, cioè sul-le cose ultime, in particola-re che tutti dobbiamo mori-re, che c’è un giudizio fina-le per ciascuno di noi cre-denti e non credenti, e chec’è una scelta che noi ope-riamo ogni giorno o per ilParadiso o per l’Inferno, ocon Dio o senza Dio. Ci haricordato che la parola mor-te non è l’ultima parola, mal’ultima parola è Risurre-zione e Vita eterna, comeprofessiamo nel Credo.Nel 2009, Maria Santissimaci ha ricordato il valore el’importanza del nostro cor-po che si salva assieme allanostra anima e che il corpodeve essere non tanto stru-mento di piacere o di sfrut-tamento ma veicolo e segnodi servizio, di aiuto, di gioiae di vita.Nel 2010, Maria Santissimaci ha richiamato l’importanzae la necessità di Dio nella

Dalle case protette di CarpiAccanto all’Assunta

Una ventina di ospiti de “Il Carpine” e “Il Quadrifoglio” hanno partecipato allaprocessione dell’Assunta grazie al servizio dei volontari delle due strutture e di unarappresentanza di Masci, Unitalsi, Agesci e dell’associazione Amica. Anche

quest’anno gli anzia-ni e il personale dellecase protette hannoportato il loro omag-gio alla Madonna at-traverso il dono deifiori posti, al terminedella messa, ai piedidella statua dell’As-sunta. Com’è ormai tradizione, hanno partecipato alla fun-zione religiosa anche gli ospiti della struttura “TenenteMarchi” che, davanti alla chiesa di San Bernardino da Siena,hanno atteso il passaggio della processione.

Ecco il testodell’omelia pronunciatoda monsignor Tinti

Un provvidenziale strato di nuvole nella mattina diferragosto ha reso ancora più piacevole il camminareinsieme all’immagine dell’Assunta per le vie del centrodi Carpi, pregando e cantando, per invocare la prote-zione di Maria sulla città. Come sempre una folla difedeli ha accolto l’invito del Vescovo e così alle 7,30tutti i banchi della Cattedrale erano già occupati. C’erail gonfalone del Comune di Carpi con l’assessoreSimone Morelli, i comandanti di Polizia e Carabinieri,Ignazio Messina e Vito Massimiliano Grimaldi, leassociazioni con i loro stendardi, dame e barellieridell’Unitalsi. Dopo la processione il vescovo Elio Tintiha pronunciato l’omelia sul sagrato e al termine haricordato il compimento del 75° anno e la prassicanonica di inviare al Papa la lettera di dimissioni mail fragoroso applauso e il “tanti auguri” intonato dallaBanda Cittadina sembravano voler allontanare questascadenza per godere insieme al Vescovo un altro mo-mento di gioia. Alla fine tanti hanno circondato ilpiccolo palco per salutarlo e stringergli la mano.

sua vita e la necessità cheDio sia al centro della no-stra esistenza quotidiana.

Quest’anno, mi sembra cheMaria Santissima ci rivolgai suggerimenti che ha fatto aLourdes e a Fatima a nonseguire le attrattive del mon-do e a non fare dell’appa-rire la preoccupazione dellanostra vita come purtrop-po è per tanti, che sembra-no vivere solo per mostrarsibelli, giovanili, fisicamenteattraenti, ricchi, realizzatinelle mode che sono illusoriee che lasciano, a lungo an-dare, totalmente vuoti e de-lusi. Le attrattive del mondooggi sono basate su tre pa-role: Apparire, Avere, Pote-re.

Maria è Assunta in Cieloperché è andatacontrocorrente a queste at-trattive e si è dichiarata,nell’Annunciazione, total-mente Serva, Povera, Umi-le, apparentemente norma-le, una donna fra le tante,mentre, lei era, è e sarà, persempre davvero la tuttapura, la tutta bella, la tut-ta santa, insignificante agliocchi degli uomini di allora,ma la benedetta da Dio edagli uomini di ogni epo-ca. Beata te, che hai credu-to, Maria, e che ci insegni eci inviti a non lasciarci ab-bagliare dalle apparenze checomunicano il vuoto del cuo-re, l’illusione degli occhi,l’amarezza della vita che pertanti, purtroppo, porta al sui-cidio.

Fratelli e sorelle, chiedia-mo a Maria Santissima dicustodirci tutti e ciascunonella ricerca piena di Dio,nella Fede, cioè nel fidarcicome lei totalmente del Si-gnore, della Chiesa e delVangelo (...) perché ab-biamo sempre la sete diDio. La sete di quel Dio cheè scomodo per chi è egoista,sensuale, sopraffattore, in-giusto, avaro perché, volereo no, si ha il presentimentoche Dio non tollera questecose ma non si ha la vogliadi sbarazzarsene; sete di quelDio, che, accolto sul serio,fa sentire che Dio è vita, èlibertà vera, è bellezza, èpienezza di senso di vita;quella sete di Dio che cidona la forza per liberarcidal male e per rendere liberae bella la nostra vita. MariaAssunta in cielo oggi ci in-dica questa strada: sia que-sta strada oggi e sempre lanostra strada! Così sia!

+ Elio Tinti, Vescovo

Chiediamo a Maria San-tissima di custodirci tutti eciascuno nella ricerca pie-na di Dio, nella Fede. Chie-diamo a Maria la sua bene-dizione e protezione sui ge-nitori perché sappiano me-glio educare e accompagna-re i figli; sui figli e su tuttii giovani perché abbianogenitori ed educatori esem-plari e saggi; su chi ci go-verna, perché assicuri ilBene comune, il Bene cioèdi tutti e di ciascuno; sullavoro, sulla scuola, su tut-ti gli ambienti di vita per-ché, dovunque, ci si sentafratelli, pronti a debellare ilcancro di oggi, cioè l’indif-ferenza e l’individualismo;e infine su ciascuno di noi,perché abbiamo sempre lasete di Dio.

Vita della Chiesa

Q

16 4 settembre '11

Dal discorsodel Vescovo

Tanti i ringraziamenti espressida monsignor Tinti all’iniziodel suo discorso: al sindacoMaino Benatti, alla giunta, alpresidente del consiglio co-munale Andrea Venturini, aicapigruppo consiliari. Un gra-zie speciale a monsignorRegattieri per il suo interven-to che ha testimoniato “l’in-tensità di una collaborazionefraterna in oltre dieci annialla guida della diocesi diCarpi”.“Le motivazioni che hannoaccompagnato il conferimentodella cittadinanza onoraria -ha affermato il Vescovo - re-steranno per sempre impres-se nella mia mente e nel miocuore. Se sono riuscito a co-municarvi quello che avetescritto sono felice, perchédavvero ho sempre cercato diessere uno di voi, calandominella vostra realtà per esservivicino come un padre”.

Lavoro esanitàUn padre che ha cercato diproteggere i posti di lavoro“quando sembrava che il buiopotesse calare da un momen-to all’altro in alcune impor-tanti realtà produttive del ter-ritorio”, gioendo “quando lapaura della disoccupazione pertanti svaniva lasciando dinuovo posto alla speranza ealla tranquillità di una vitanormale, spesa tra lavoro eaffetti”. La stessa gioia è sta-ta provata dal Vescovo “nelletante inaugurazioni in ospe-dale, quando un nuovo stru-mento, una nuova tecnologiaveniva in soccorso ai malati epermetteva finalmente ai pro-

fessionisti di disporre di quantoserve per poter fare il propriolavoro nel migliore dei modi”.

Gli incontriParticolarmente importanti permonsignor Tinti sono state levisite pastorali, ma anche “gliincontri con il mondo dellascuola e con i giovani, con ilvolontariato, con la realtàsocio-culturale mirandolese,i club Rotary e Lions, checostituiscono nell’insieme unarisorsa enorme. Provo grati-tudine - ha sottolineato - per irapporti di stima e di amiciziache, nel corso degli anni, sisono consolidati con le istitu-zioni” in particolare con i sin-daci Luigi Costi e MainoBenatti e con gli assessori,con il Presidente e i membridella Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Mirandola.Monsignor Tinti ha ricordatoanche “un momento semprecarico di fraternità, di festa edi comunione”, ovvero l’inau-gurazione del presepe delvolontariato in Municipio inprossimità del Natale.

Realtà vivace“Non ho fatto distinzione diappartenenze - ha sottolinea-to il Vescovo - tra laici ecredenti, tra credenti di altreconfessioni religiose, in cia-scuno vedo un fratello. Hosempre apprezzato le ottimerelazioni con i sacerdoti, cheho trovato molto attenti allaloro attività pastorale, con lecomunità parrocchiali, con unlaicato che contribuisce adarricchire questa nostra real-tà già di per sé vivace, altru-ista e generosa. Sono lieto -ha aggiunto - che sia statocolto appieno il significatodell’arrivo dei MissionariServi dei Poveri nella chiesadi San Francesco ai quali hoaffidato la cura spirituale del-la casa protetta e dell’ospe-dale, realtà che hanno biso-gno di presenza e delicatez-za”.

Valori nonnegoziabiliCitando l’intervista per L’In-dicatore Mirandolese in oc-

casione dei dieci anni diepiscopato, monsignor Tintiha evidenziato che “se lacondivisione è tanta, esisto-no anche posizioni che sulpiano dei principi possono inqualche caso divergere. Pen-so ai valori ‘non negoziabili’come la tutela della vita uma-na, la famiglia fondata sulmatrimonio tra un uomo euna donna, la libertà di edu-cazione”. Si tratta di “valoricostitutivi della democraziae ordinati al bene comune”che “vanno assunti soprattut-to come riferimento per legiovani generazioni, così di-sorientate sul piano dell’edu-cazione affettiva e nelle loroscelte di vita come quelle ine-renti la famiglia. Su questipunti la Chiesa e le istituzionipubbliche possono trovare, nelrispetto dei ruoli, un percorsocomune”.

Control’indifferenzaNon è tuttavia la differenzaciò che spaventa e ferisce dipiù monsignor Tinti, bensì

C Costruendoponti

La cittadinanzaonoraria diMirandola amonsignor ElioTinti. Unanimel’attestazionedi stima e digratitudine perun episcopatosempre vicinoalla gente

I testi integrali deidiscorsi di monsignorElio Tinti, monsignor

Douglas Regattieri e delsindaco Maino Benatti

sono disponibili sul sitowww.carpi.chiesacattolica.it

Mirandola Concordia

Per l’occasione sonopervenuti i messaggi diCarlo Giovanardi,sottosegretario di Statoalla Presidenza delConsiglio dei Ministri,Matteo Richetti, presi-dente dell’AssembleaLegislativa dell’EmiliaRomagna, BenedettoBasile, prefetto di Mode-na, Christian Rostovi,coordinatore comunaledel Pdl di Carpi. Eranopresenti, fra gli altri,Elena Malaguti, assesso-re provinciale all’Istru-zione, Alessia Ferrari,vicesindaco di Carpi,Fernando Ferioli,sindaco di Finale Emilia.

Virginia Panzani

on un consigliocomunale solenne,svoltosi il 27 luglio

all’auditorium del Castel-lo dei Pico, è stata confe-rita la cittadinanza onora-ria di Mirandola amonsignor Elio Tinti.Una platea gremita dalleautorità e dai rappresen-tanti delle diverse realtàmirandolesi si è strettaintorno al Vescovo concalorosa accoglienza esincera gratitudine per lasua costante vicinanzaalla città. A presiedere lacerimonia il sindacoMaino Benatti, affiancatodal presidente del consi-glio comunale AndreaVenturini. La laudatio èstata affidata a monsignorDouglas Regattieri,vescovo di Cesena-Sarsina, che, come vicariogenerale della diocesi diCarpi, ha vissuto a strettocontatto il ministeroepiscopale di monsignorTinti e che, già vicarioparrocchiale dal 1981 al1990, mantiene conMirandola uno strettolegame di amicizia. Parti-colare commozione hasuscitato la consegna dellechiavi della città al Vesco-vo, accompagnata da unlungo applauso.

l’indifferenza. “L’impegnomio e dei miei collaboratori -ha dichiarato - è sempre an-dato in una direzione: avvici-nare le persone, e farlo concalore. Parlo di persone, dun-que inserisco tutti e ciascuno,anche gli extracomunitari chevivono da noi e con noi. Lediversità non devono allonta-narci ma possono diventareuno stimolo a una conoscen-za più vera e profonda in cuitutti abbiamo qualcosa daimparare”. Certo, leproblematicità “non vannoignorate, ma superate con fi-ducia, consapevoli che, no-nostante a volte ci siano delleforti battute d’arresto, il mondoè destinato ad andare avanti.Contestualmente non dobbia-mo perdere la nostra identitàma rinforzarla perché cosìfaremo del bene a noi e anchea chi, da Paesi lontani, hascelto di venire a vivere qui”.

UnarrivederciAnnunciando ai mirandolesila rinuncia all’ufficio di Ve-scovo di Carpi, monsignorTinti ha voluto rivolgere loroun “arrivederci”: “Non si la-scia mai chi si ha nel cuore ese la distanza geografica au-menterà, potrete raggiunger-mi dovunque perché se il miocuore è aperto a ciascuno divoi, lo è anche la mia porta”.“In un mondo che ha semprepiù bisogno di ponti - ha con-cluso il Vescovo - lasciatemidire con affetto e riconoscen-za Io sono un mirandolese”,con l’auspicio di “un futuroprospero e ricco di senso gra-zie all’impegno di tutti. Laserietà verrà premiata, e sesaprete affidarvi e fidarvi delSignore vi assicuro che i frut-ti arriveranno, copiosi”. E haaggiunto: “Un’ultima cosa do-vete sapere: è molto di piùquello che ho ricevuto di quelloche ho dato, miei amati con-cittadini”.

174 settembre '11

Le parole del sindaco BenattiUn Vescovo “nostro”

Mirandola Concordia

I capigruppo consiliariVerso il bene comune

Fabio De Giuli (Sinistraper Mirandola) ha ricor-dato in particolare l’impe-gno del Vescovo sulfronte occupazionale, chesi è declinato nel docu-mento redatto di recentedalla Commissionediocesana per la pastoralesociale e del lavoro.Alberto Bergamini (ListaCivica I Mirandolesi) haosservato come la solleci-tudine di monsignor Tintisia sempre stata avvertitada tutti, anche alla piùlontana periferia delladiocesi, là dove spesso silamenta una mancataconsiderazione nellaprogrammazione provin-ciale e regionale.Attingendo ai ricordipersonali, Antonio Platis(Pdl) ha raccontato alcuniepisodi in cui il Vescovoè stato un maestro di vitanel testimoniare come aldi sopra di tutto vi sia lastrada verso la santità,alla sequela di Cristo.Cristina Ceretti (Pd) haevidenziato come in unmomento di “disastroantropologico” in Italia -citando le parole delcardinale Bagnasco –l’impegno di monsignorTinti nel costruire giornodopo giorno un tessutoconnettivo con Mirandolaè stato ed è fonte disperanza per un futuroall’insegna dell’autentici-tà e della sobrietà.

“Ho dei grossi debiti neiconfronti di monsignor Elioe stasera vorrei un po’sdebitarmi, consapevoleche mi resterà ancora qual-cosa da pagare, perchédavvero è tanto il beneche ho ricevuto da lui”.Così monsignor DouglasRegattieri ha esordito nel-la laudatio che haripercorso gli undici annidi ministero episcopale dimonsignor Tinti, unepiscopato definito “sola-re” dall’etimologia delnome Elio, in greco “sole”.“Io non so se - ha afferma-to Regattieri - i genitori dimonsignor Tinti scelsero ilnome Elio per il suo signifi-cato. Tuttavia credo che ciabbiano azzeccato perché èstato ed è un uomo solare, nelsenso di trasparente, imme-diato, sincero. Con lui ci sisente subito a proprio agio esi è condotti quasi natural-mente ad aprirsi perché sicoglie con mano che di frontec’è un ascolto sincero, un’at-tenzione genuina, una dispo-nibilità pronta”. MonsignorRegattieri ha evidenziato che,come sacerdote, Elio Tinti è

sempre stato “particolarmen-te attento alla dimensione del-l’educazione: alla vita, ai va-lori umani e soprattutto allafede, a Gesù Cristo, alla Chie-sa”. Passione educativa chesi è sempre espressa negli in-carichi ricoperti da monsignorTinti per poi declinarsi in “unpiù vasto orizzonte di azio-ne” con la nomina a vescovodi Carpi. Nel cammino pasto-rale di questo decennio, gui-dato fin dall’inizio dal leitmotiv “viviamo ciò che sia-mo”, si è segnalato un “feeling

immediato, stretto e inten-so”, ha osservatomonsignor Regattieri, con“la porzione di popolo diDio che è in Mirandola”.Lo dimostrano l’attenzio-ne e la cura che il Vescovoha avuto per il territorio,con frequenti visite, in-contri e interventi, colti-vando “con l’amministra-zione comunale una col-laborazione sincera nelrispetto delle specifichecompetenze”. In conclu-sione monsignor Regattieriè tornato sul nome Elio.“Al capitolo 13 di Matteotroviamo, al termine della

parabola del seme buono edella zizzania, un testo chedice che i giusti, cioè il granobuono, ‘splenderanno comeil sole nel Regno del Padre’(v. 43). Tutti cioè siamo chia-mati ad essere come il sole, adare luce a questo mondoimmerso ancora in tante te-nebre. L’augurio per me e pervoi - ha concluso - è che neinostri cuori, sull’esempio dimonsignor Elio, ci sia sem-pre la luce, il Sole che sorgedall’alto, Cristo Signore”.

“La presenza di monsignorTinti - ha affermato il sinda-co Maino Benatti - è stataviva e costante per tutta lacomunità mirandolese, in unperiodo di grandi trasforma-zioni per la città, ed è stata digrande stimolo a chi ricopreresponsabilità politiche eamministrative. I credentihanno visto in lui una guidasicura, un Padre e un Pastoreche li ha affiancati nel lorocammino di fede; gli altri nehanno apprezzato le doti uma-ne, l’entusiasmo, la grandeapertura verso i temi dellacontemporaneità. Il tutto nelrispetto dei ruoli di ciascunoe senza ‘steccati’”. Mirandola,ha sottolineato Benatti, “havissuto in tante occasioni laserietà dell’impegno e l’esem-pio - che è stato intenso eunico nei momenti di soffe-renza personale - di monsignorElio Tinti. La sua vicinanzaal territorio si è manifestatainoltre con parole sempreappropriate e con un ‘sorrisocontagioso’. Monsignor Tin-

ti è di casa a Mirandola e imirandolesi gli sono stati sem-pre vicini”, anche e soprat-tutto “nel momento della suamalattia”. Il sindaco haevidenziato l’importanza de-gli interventi del Vescovo inoccasione di vertenze di la-voro, poiché oggi “più chemai c’è bisogno di portareavanti il dialogo tra le partisociali. E monsignor Tinti hasempre richiamato tutti i sog-getti - imprese, istituti di cre-dito, sindacati, enti pubblici -alle loro responsabilità, invi-tandoli a trovare accordi chemettano al primo posto il benedelle persone e delle fami-glie”. Numerose le occasionidi incontro del Vescovo conla cittadinanza citate daBenatti, che ha voluto anchericordare monsignor Giusep-pe Tassi, già parroco diMirandola: “Dieci anni fa,prima della nomina dimonsignor Tinti, chiese aiparrocchiani quale vescovosi augurassero. In molti ri-sposero: ‘Un vescovo vicino

La laudatio di monsignor RegattieriCome il sole

al territorio, non fermo a Carpi,che possiamo sentire nostro’.Oggi possiamo dire che è sta-to proprio così. Ringraziamoperciò monsignor Tinti - haconcluso Benatti - per tuttoquello che ha fatto perMirandola e per la diocesi, egli auguriamo tanti anni sere-ni”.

Domenica 4 settembre in centro storico6ª Festa del VolontariatoInaugura domenica 4 settembre alle ore 9 in Piazza Marconia Mirandola la sesta “Festa del Volontariato” organizzatadalla Consulta e Servizi del Volontariato con il patrocinio delComune. Sempre in Piazza Marconi alle 9.30 sarà celebratala Santa Messa del volontario. Durante la giornata le piazzedel centro si trasformeranno in una “cittadella del volontariato”,con giochi per bambini e adulti, animazione e cultura. Nume-rosi gli appuntamenti della festa che si aprirà già alle ore 8.30con il quarto Raduno di auto storiche “Città della Mirandola”;a seguire alle 10 Spazio bimbi a cura dell’associazione“Sergio Neri”; alle 13 pranzo del volontariato a cura dellaPolisportiva Pico (menù: un piatto di pasta e un piatto freddoa 5 euro, con prenotazioni entro giovedì 1 settembre al 347/2797447, Carla Gavioli); alle 15 Pompieropoli, prove diabilità per piccoli pompieri a cura dei Vigili del Fuocovolontari di Mirandola; dalle 16 alle 19 “Mirandola da gioca-re: tira, molla e... salta!”, giochi in legno del Ludobus eanimazione col paracadute ludico dei ragazzi dell’Associa-zione Rido Ridò di Verona; alle 18.30 simulazione di prontosoccorso stradale (con Croce Blu e Vigili del Fuoco); alle 19“Spazio giovani” presso la loggia del Castello, con aperitivoanalcolico e proiezione del video-intervista “Thinking drinking”,realizzato nell’ambito del progetto “Giovani e alcol” delleAvis del territorio. Nell’arco della giornata le associazionisaranno presenti con i loro stand e ci saranno varie opportu-nità gastronomiche.

18 4 settembre '11

Clarisse e Cappuccine insieme per celebrare la Regola di Santa Chiara

Vera fraternitàSorelle Clarisse e Cappuccine sisono riunite il 9 agosto nellachiesa di Santa Chiara percelebrare insieme l’anniversario

dell’approvazione papale della loroforma di vita (9 agosto 1253). Unincontro “storico” che si collocanell’ambito delle celebrazioni perl’ottavo centenario della consacrazio-ne di Chiara d’Assisi (1211). Lapreghiera dei Vespri, a cui hannopartecipato anche le novizie dellaFederazione delle Clarisse di Venetoed Emilia Romagna, madre GiovannaCatellani e suor Nazarena dallaThailandia, è stata presieduta dalvescovo Elio Tinti, affiancato da padreSandro Pini e da padre IvanoCavazzuti del convento di San Nicolò.Presenti anche numerosi fedeli chehanno voluto unirsi con affetto alleSorelle.

Vita MonasticaQuanto è bello,quanto soave,fraternamente incontrarsie in Dio rallegrarci.Da Lui scelte,da Lui chiamatead essere sua “parola” profumata,ai fratelli inviata.Come Chiara fu ed è luceche a Dio conduce,così Clarisse e Cappuccine,piccole luci mattutine.Ogni monasteronon è un mistero,ma fucina di viva umanitàperché pervasa di fraternità.La clausura non è censura,né impositura,ma condizioneche favorisce la contemplazione.Il silenzio non è labiale,perché la parola sia un male;ma è induzione alla riflessioneche rese saggio Salomone.“Lasciateci sognare”disse Martini, di Milano il Cardinale:solo il sognoalimenta grandi ideali.Ieri, Scolastica e Benedetto,poi Chiara e Francesco:oggi Dio chiama te,come chiamò me.Dio, continua a chiamareperché l’Amore non può cessare;tu che leggi, rispondi sìall’amore di questo dì.

Suor Maria Eletta e le Sorelle Cappuccine

“L’uomo ha bisogno di fare me-moria - afferma il cardinaleBagnasco - : senza memoria, in-fatti, non esiste futuro perché nonsi hanno punti di riferimento cir-ca il proprio cammino. Ecco per-ché celebrare i momenti più sa-lienti del passato è - per i singoli,le famiglie, le comunità - comerisalire alle origini e lì ritrovarela nostra verità, ciò che siamo eche dobbiamo essere”.In questo anno anche noi SorellePovere stiamo celebrando con gio-ia l’ottavo centenario della fon-dazione del nostro Ordine e tuttodiventa occasione per fare me-moria grata delle nostre radici: diChiara, pianticella di Francescod’Assisi che, come lui, ha segui-to il Signore Gesù in povertà efraternità, realizzando il progetto

d’amore che il Padre da sempreaveva per lei e diventando cosìesempio e specchio di una vitapiena e innamorata, per le sorelleche l’avrebbero seguita nei seco-li, per tutti i cristiani e non solo.Celebrare questo centenario di-venta importante anche per ap-profondire la nostra spiritualità eriflettere sul cammino che il no-stro Ordine e ciascuna Sorella inparticolare sono chiamati a per-corre per continuare ad esserememoria vivente del Vangelo einsieme nella Chiesa contribuirealla costruzione del Regno di Dioche è dono del Padre offerto gra-tuitamente a tutti.Con la gioia nel cuore che scatu-risce dall’appartenenza al Signo-re Gesù, abbiamo celebrato i ve-spri il 9 agosto, giorno in cui ogni

anno rinnoviamo la nostra formadi vita e l’adesione piena al Van-gelo. E’ stato un evento mai pri-ma d’ora vissuto poiché ci haviste insieme alle SorelleCappuccine, al nostro Vescovo ealla comunità diocesana per rin-graziare il Padre delle misericor-die per il dono della vocazione edella vita fraterna. Nel pomerig-gio abbiamo trascorso alcune orecon le Sorelle Cappuccine e conmadre Giovanna Catellani e suorNazarena dalla Thailandia ascol-tando da loro una breve ma inten-sa testimonianza di vita clarianain quella terra.Questo incontro ha lasciato nelcuore tanto affetto le une per lealtre e tanto stupore nel contem-plare la bellezza e autenticità deinostri cammini e il desiderio di

continuare ad essere innamoratedi Cristo così come lo furono laMadre Santa Chiara e le innume-revoli Sorelle che nei secoli l’han-no seguita e hanno consegnato ildono prezioso di questo carismanelle nostre mani perché possia-mo oggi lasciar compiere al Si-gnore il suo progetto d’amore nellanostra vita e indicare sempre laSua bellezza a chiunque incon-triamo così come ci esorta la Ma-dre Santa Chiara: “Poni la tuamente nello specchio dell’eterni-tà, poni la tua anima nello splen-dore della gloria, poni il tuo cuo-re nella figura della divina so-stanza e trasformati tutta, attra-verso la contemplazione, nell’im-magine della sua divinità”.

Le Sorelle Clarisse

Vita della Chiesa

Le

Tutti porto nel cuoreIl saluto di suor Maria Assunta: dopo 14 anni lascia Carpiper portare aiuto al monastero di Bologna

La sorprendente giornata del9 agosto è stata per me unulteriore dono che il Signoremi ha fatto in questo partico-lare momento in cui sono dinuovo chiamata ad esprimerefraterno aiuto presso le So-relle del monastero di Bolo-gna: vedere cioè con i mieiocchi, ancora una volta, quantolo Spirito sa operare meravi-glie nella nostra vita e nellanostra storia. E’ stata l’espe-rienza vissuta nei 14 anni tra-scorsi in questa cara fraternitàdelle Sorelle Clarisse in senoalla Chiesa Santa di Dio che èin Carpi, e nella città cosìattenta, cordiale, capace direlazioni fraterne, profonde efamiliari.E’ in questo contesto che espri-mo il mio saluto che è unaderire al “seguimi” dello

Sposo ma pure un rimanerepresente in ogni cuore percontinuare insieme ad incar-nare la missione che Lui chiedea ciascuno di noi e che per meora è quella di andare comeper San Francesco “a ripara-re” e come per Santa Chiara“a sostenere”.Vado credendo che lo Spiritocontinua a rinnovare e chequesto mio “credo” è a suavolta sostenuto dalla vostrafede e preghiera. Il mio salu-to vuole essere un “grazie”.Un grazie colmo di bene alleSorelle che mi hanno accoltaa braccia aperte in quella Pen-tecoste 1997, affidando al-l’azione dello Spirito il miosì che mi chiamava ad esserestrumento per dare un voltonuovo al monastero e allafraternità.

Un grazie alla Chiesa chenella persona del Vescovo hapermesso di realizzare unaulteriore ricognizione al ve-nerato corpo della BeataCamilla, introducendone laCausa presso la Sacra Con-gregazione, facendo cosìriemergere la sua presenzacarismatica di Madrefondatrice del monastero.Un grazie alle tante personeche con competenza e gene-roso affetto si sono coinvoltenel realizzare il prezioso vo-lume Le Clarisse in Carpi,così da raccogliere i 500 annidi vita della nostra fraternità.Un grazie a quanti, fratelli esorelle carissimi, con profondaamicizia condividono quoti-dianamente la nostra formadi vita sia provvedendo allenostre necessità, sia nell’af-

fidare le loro alla nostra pre-ghiera.Un particolare grazie al no-stro amato vescovo Elio Tin-ti, ai carissimi sacerdoti, par-ticolarmente i nostri frati checi custodiscono con spiritua-le sollecitudine e amore.Scenda nel cuore di tutti ilsaluto di “Pace e Bene”, nellacertezza che i vostri volti sa-ranno presenti nella mia pre-ghiera presso il Signore, rin-graziandolo per questo trattodi storia vissuto insieme: siamediazione di grazie e bene-dizione l’intercessione dellaBeata Camilla come pure diSanta Caterina di Bologna,con l’augurio di rimanere unitie anche di rivederci!Con affetto

vostra suor Maria Assunta

Un grazie quello disuor Maria Assunta chericambiamo di tuttocuore, grati a lei e alSignore per questi annivissuti insieme a servi-zio della chiesa diCarpi e della comunitàdelle Clarisse. Sonostati anni di grandefermento spirituale e direcupero della memoriastorico-religiosa delmonastero ma soprat-tutto del valore dellapresenza delle Sorelledi Santa Chiara nellanostra città.Ora suor Maria Assun-ta è chiamata a “soste-nere” le necessità diun’altra comunità aBologna, l’accompagnala nostra gratitudine ela nostra preghiera eanche l’appuntamentosettimanale con Notizie.

La Redazione

Originaria di Oreno inBrianza, suor Maria AssuntaMauri è entrata nel monaste-ro di Fanano (Modena) nel1959 dove ha professato laRegola di Santa Chiara nel1961. Abbadessa dal 1973 al1979, nel 1978 le è affidato ilservizio di presidente dellaFederazione delle Clarisse diVeneto ed Emilia Romagna.Nel 1980 è chiamata in aiutoalle Sorelle Clarisse del mo-nastero di Forlì, nel 1991 pres-so il monastero di Montegrotto(Padova) e nel 1997 presso leSorelle di Carpi.

suor Maria Assunta

194 settembre '11

Viaggio d’amore

iuseppe Mazzoli èrientrato dal suodecimo viaggio in

Benin con un bagagliocarico di ricordi, emozio-ni, sogni e progetti futuri.E’ partito con suorCarmen Pini, madregenerale della Congrega-zione Figlie delSacratissimo Cuore diGesù di Modena pervisitare le loro due missio-ni nella capitale Cotonou,e per incontrare CarlaBaraldi nella sua missio-ne. Già si pensa al prossi-mo viaggio per l’inaugu-razione del Santuariodell’Adorazione Perpetuaa Cotonou.

Giuseppe perchè tornare inBenin per la decima volta?Da tempo covavo il desideriodi rivedere persone e luoghi ame molto cari, grande era lacuriosità di capire come il pa-ese era cambiato, quali le no-vità, i ritmi di vita, di lavoro edaltro. Tra i motivi che mi han-no spinto a tornare c’era quel-lo di installare una bellissimamaiolica dono dell’Associa-zione Volontari per le Missio-ni, dedicata alla mia unica eamata figlia Francesca, peritain un tragico incidente anni fa.Nei giorni successivi è passa-to a trovarci il vescovo diDjougou, monsignor PaulVieira, che ha benedetto conun mazzolino di fiori la bellaimmagine di Francesca che eroriuscito, nel frattempo, ad ap-pendere all’ingresso della casa,perché sia sempre più l’ange-lo custode di questa comunitàdi suore di Agla-Akplomè.

Giuseppe perché le chiamile “tue suore” ?Perché la casa in cui vivonol’ho costruita con i soldi rice-vuti come risarcimento del tra-gico incidente avvenuto aFrancesca, le ho viste arrivaree crescere. Al mio arrivo èstata grande sia la gioia nelrivederle che la loro accoglien-za, alcune non le conoscevo,da subito ho avvertito un’at-mosfera particolare, di gioia,di attesa, di preparativi: tre diloro stavano infatti per emet-tere i primi voti per diventaresuore.

Sarà stata una grande fe-sta…Quel giorno è iniziato con unoviolento acquazzone alle cin-que del mattino, dopo un’ora,tutto era calmo e la cerimoniaha avuto inizio. Presieduta dalsacerdote responsabile dellavita religiosa in Diocesi, è sta-ta molto bella e partecipata:c’erano una ventina di sacer-doti concelebranti, le suoredelle varie Congregazioni, lefamiglie delle giovani suore etanto popolo di Dio arrivatoanche da lontano con mezzi difortuna. Quando le suore han-no ricevuto il crocefisso, si èfatto un silenzio profondo ecommosso per una celebra-zione durata “solo” tre ore(nessuno ha dato segni d’im-

pazienza). Al termine tutto erapronto per la festa con i canti,le danze per la gioia dei pre-senti. Quante persone? Diosolo lo sa ma con quanta sem-plicità tutti si sono dati da fareperché la festa fosse bella, conpoco si sono aiutati e arrangia-ti e, anche se non capivo cosadicevano, intuivo dai loro vol-ti felici che c’era tanta pace egioia nei loro cuori.

Cosa ti ha colpito della vitaspirituale delle suore?Tutto! Le suore di Agla, sialzano all’alba per andare apiedi alla messa delle 6,15 erientrano dopo aver pregatocon la gente e cantato le lodi.Invece le sorelle di Togbindevono fare circa 40 minuti dimacchina su una pista a zig-

zag tra una buca e l’altra perpoter partecipare alla messadelle 6,30. Durante la giornataogni tanto spariscono ma sisente il canto dell’Angelus pri-ma del pranzo ed i Vespri can-tati, verso sera. Il loro fonda-tore, monsignor Luigi Boni diModena, diceva loro“dall’Eucarestia all’apostolatoe dall’apostolato allaEucarestia” e monsignorNestor Assogba le aveva pro-prio chiamate a Cotonou di-cendo loro: “La mia gente habisogno di tante cose ma laprima, la più importante è quel-la di sapere mettersi in ginoc-chio, poi tutto il resto!”. Cosìle suore sono venute ed hannocostruito la loro abitazionementre, a fianco, la Diocesiiniziava la costruzione del San-tuario dell’Adorazione Perpe-tua proprio perché l’Adora-zione è l’aspetto fondamenta-le del loro apostolato.

Di cosa hanno bisogno leSuore?La casa è finita e funzionantementre il Santuario non è an-cora completo manca l’into-naco, l’impianto luci, il pavi-mento, porte, finestre. Il Cen-tro Missionario di Carpi e l’As-sociazione Solidarietà Missio-naria stanno cercando di aiu-tare la Diocesi di Cotonou,perciò hanno raccolto e conti-nuano a raccogliere fondi perarrivare a completare questilavori.

E’ vero che ti chiamanopapà?Sì, da sempre mi chiamanocosì, ho capito che accanto aduna paternità fisica vi è unavera e reale paternità e mater-

nità spirituale altrettanto pro-fonda e grande! L’ultima sera,al termine della cena, le suorespariscono e rientrano pocodopo cantando e danzando alritmo dei tamburi, mi regala-no un mazzo di fiori del lorogiardino ed un bel completo,in stoffa africana, come segnodella profonda comunione,della stima, del profondo af-fetto che ci lega, lo indossosubito per dire loro il mio gra-dimento e anche per le foto dirito. Prima di partire, l’ultimaarrivata mi si avvicina e michiede se anche lei può chia-marmi papà. Certamente, lerispondo, perchè già sono ilpapà italiano di 10 suore, 3novizie e due aspirantibeninesi!

Hai avuto la possibilità dilavorare?Sì, lavorare per loro era neimiei progetti già prima di par-

tire, sapendo che in Benin, glistrumenti adatti sono mercerara, ho portato da casa diversimateriali tra cui pennelli gros-si e nuovi ed un rullo per pittu-rare. Piano piano, tra un ac-quazzone e l’altro, mi sonodedicato ai tanti servizi di ma-nutenzione delle case delle duecomunità. Il centro d’acco-glienza di Togbin è situato tral’oceano e la laguna: l’acquapotabile e la corrente elettricanon sono ancora arrivate! Lesuore, che utilizzano in conti-nuazione il verbo “arrangiar-si”, si sono unite a una fami-glia del villaggio che ha lacorrente, tramite pali piantatinella laguna, portando fino allaloro casa l’elettricità. Ma, setira il vento un pò troppo forteo arriva un acquazzone straor-dinario, qualche palo cade inacqua e, addio corrente! Pas-sato il temporale si va allaricerca di una piroga e di qual-che uomo robusto per raddriz-zare il palo pregando Dio diaver la luce a breve. Spesso sicena in modo romantico, cioèa lume di candela (perché man-ca la luce). L’acqua (salata)per i vari servizi, è fornita daun pozzo e da una grandeventola eolica che gira con ilvento del mare rifornendo tregrandi serbatoi posti sul ter-razzo che distribuiscono l’ac-qua in tutta la casa. Teorica-mente questa idea è molto ef-ficace ma la salsedine dell’oce-ano incrosta e arrugginiscequesti macchinari in ferro cosìsi fa la doccia con un secchiod’acqua ed un mestolo: nessu-no però si lamenta, la calma ela pazienza sono una grandevirtù di questa gente! Ho fatto

l’imbianchino, l’elettricista,l’idraulico, il falegname, ilmeccanico ed anche il calzo-laio con grande gioia dellesuore e dei giovani del postosempre disponibili ad aiutar-mi.

C’è una cosa del passato chehai rivisto e ti ha particolar-mente emozionato?La prima domenica, con alcu-ne suore, siamo andati allamessa nella chiesa della SantaTrinità e dove ci sarebberostate le Cresime. All’ingressoguardai il pavimento e sonorimasto di stucco: quelle mat-tonelle le avevo regalate io piùdi dieci anni fa quando la chie-sa era in costruzione. Mentrealcune donne mi hanno fattoposto mi sentii chiamare pernome: marito e moglie respon-sabili in parrocchia mi aveva-no riconosciuto e mi hannosalutato. Al termine della bel-lissima cerimonia con novan-ta cresimandi tra cui molte ra-gazze ed adolescenti tutti ve-stiti uguali, il parroco mi chia-ma all’altare, grazie a suorAngela che traduceva riesco asalutare tutti presenti: vengosommerso di applausi e strettedi mano semplicemente peraver donato centoquarantametri di mattonelle per la chie-sa della Santa Trinità!

Della visita a Carla Baraldicosa ci racconti?Carla fa un’opera meraviglio-sa! Per andare a trovarla hopercorso 500-600 chilometri anord della capitale, all’andatasono stato accompagnato inmacchina da un’autista fino aParaku dove Carla era ad at-tendermi ed insieme abbiamofatto gli altri settanta chilome-tri per raggiungere Pèrèrè dove

si trova il Centro Albert “LaCasa della Gioia” fondato dal-le Suore Vincenziane di Ma-ria Immacolata di Torino edove lei lavora. Qui si vivealla spartana, la corrente ladanno dalle 19 alle 23, si fa ladoccia come si può e, per ilresto lo spirito di adattamentoè di regola. Carla è sola adoccuparsi sia del buon funzio-namento dell’orfanotrofio cheaccoglie circa una trentina dibellissimi bambini (sostenuticon il progetto di adozione adistanza), sia dei bambinidenutriti. I piccoli sono conti-nuamente assistiti in tutto dalcibo alla salute, dall’igienecorporale ai vestiti ed altroancora con anche l’aiuto dipersonale locale ed il Centrofunziona molto bene, solo cosìtanti bambini sono strappatida morte sicura. Carla mi por-ta a visitare le tribù dei Baribae dei Peulh e poi rientro con unautobus di linea. Quanta gen-te? Erano più numerosi quelliin piedi di quelli seduti, lastrada che, teoricamente si diceasfaltata, era costellata di bu-che ed i lavori in corso costrin-gevano a lunghe deviazioni,con ritardi notevoli. Arrivatoa Cotonou, recuperati i baga-gli in mezzo al fango, la suorache era venuta a prendermi hala macchina in panne perciòdecide di prendere uno zem.Gli zem sono moto-taxi che ticonducono con i bagagli,previo accordo sul prezzo,dove vuoi, ma, poiché la casadi Agla sorge in mezzo ad unagrande palude, ora, con le piog-ge, alcuni zem si rifiutano per-ché temono di piantarsi o ca-dere. Comunque come Dio havoluto sono arrivato a casasano e salvo, una festosa acco-glienza, una doccia ed una di-screta cenetta mi hanno rimes-so in sesto.

Magda Gilioli

GiuseppeMazzoli

Giuseppe con suor Carmen, ilvescovo Vieira e alcune suore

Giuseppe e Carla Baraldi

Santuario Adorazione Perpetua

G

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ontinua dalla primaC Più famiglia e stop all’evasioneprovince non serve (e inveceandrebbero tutte eliminate alpiù presto come previsto nellostesso programma del Gover-no), spostare le feste civili alladomenica sarebbe un danno perl’economia, per non parlare deicosti della politica.Ci ha provato la Chiesa con ilpresidente della Cei, cardinaleAngelo Bagnasco ad indicarealcune priorità di sostanza: “Piùfamiglia e uno stop all’evasio-ne”. “Sono impressionanti lecifre sull’evasione in Italia” epagare le tasse “è un dovere ditutti”, - ha ricordato Bagnasco- per contribuire alla vita pub-blica e sociale. Anche nell’ur-genza e nella necessità dei ta-gli economici, è necessario chela politica offra maggiore at-tenzione alla famiglia, che inquesta crisi, soprattutto in Ita-lia, è stata ed è “una valvola disicurezza enorme e sarebbemiope e dannoso non conside-rarla un ganglio vitale”. Ap-plausi bipartisan, tutti d’accordoma poi cosa accade? E’ ripresacon veemenza quella che Av-venire ha definito la “laica can-tonata” ovvero una campagnamediatica piena di falsità più

volte smascherate per presen-tare una Chiesa che gode diprivilegi economici e fiscali.“Qualcosa che impressiona” hatitolato Avvenire e il direttoreMarco Tarquinio ha avuto ilcoraggio di fare nomi e cogno-mi dei registi più o meno oc-culti di questo ennesimo attac-co: radicali e massoni.Sul versante della famiglia, aparte la cronica latitanza dellepolitiche nazionali, ecco l’amarasorpresa che ha confezionatola Regione Emilia Romagna:per la definizione dei ticketsanitari farà fede il reddito lor-do del nucleo familiare (senzacalcolo dell’Isee). Con tanto dielogio all’equità…così una cop-pia sposata pagherà più di dueconviventi. Del quoziente fa-miliare nessuna traccia.Quando sembra che tutto vadaal contrario di come auspicatovale ancor di più l’invito a “por-tare nel tempo dell’incertezzaun anelito di certezza”. E’ l’uni-ca via possibile per continuarea costruire futuro e per far ri-partire il Paese, in ogni ambitodella vita pubblica per il benedi tutti.

Qualcosa che impressiona(…) Eppure almeno unretroscena ce l’ha, e per nien-te raccontato, la contro-cam-pagna mediatica fatta scattare(a suon di numeri a casaccio efalsità ripetute ossessivamente)per tentare di far deragliare lacampagna a marchio “cattoli-co” pro-famiglia e per un fiscogiusto, amico della famiglia euguale per tutti. È un retroscena,che si condensa in un marchiod’origine. Ma basta riandareal 19 agosto. Parla alla radio,al mattino, il cardinal AngeloBagnasco, e parla chiaro: Ar-rivano consensi, promesse, im-pegni. Nel pomeriggio, però,brontola e tuona l’avvocatoGustavo Raffi. È l’ordine d’at-tacco: dev’essere detto che lasalvezza dell’Italia in crisi stanel colpire la Chiesa. Si con-geli per tre anni l’8 per mille es’impongano tasse su tutti «gliedifici non destinati al culto».Tutti. Mense dei poveri, casedi accoglienza, oratori, ostel-li, scuole, musei... Esull’altarino anticlericale sisacrifino pure, visto che nonse ne potrebbe fare a meno,«tutti gli altri enti» (religiosi e

non profit). Sul far della sera,l’elenco della mannaia anti-solidale si precisa in bocca aun esperto della materia, l’av-vocato Mario Staderini. E lacampagna s’intensifica.Ho dimenticato qualcosa? Giàche cosa d’altro fanno nellavita i due abili avvocati.Staderini è il segretario in ca-rica del Partito radicale. Ov-vero la metà esibita del mar-chio d’origine della campa-gna anti-Chiesa (e non profit).Raffi è, invece, il gran maestrodel Goi, ovvero «la più anticae numerosa comunione dellamassoneria italiana». L’altrametà del marchio, quella piùdiscreta. Un film già visto. Mavederlo di nuovo in circolazio-ne con pronti e potentistrombazzamenti mediatici, unpo’ di impressione la fa lo stesso.

Marco TarquinioAvvenire 27 agosto 2011

Su www.avvenire.it è possi-bile scaricare il libro “La veraquestua” di Umberto Folenache documenta tutte le falsi-tà e le inesattezze della cam-pagna contro la Chiesa ita-liana.

Il vescovo Elio Tinti e la Diocesi di CarpiVicini alla famiglia dell’Avv. Domenico Silipo

Il giorno 6 agosto il Signore ha chiamato alla sua casaFrancesca Poli, nuora dell’Avv. Domenico Silipo, che a soli33 anni lascia il marito Avv. Francesco Silipo, le due figlieBenedetta di quattro anni e Caterina di appena tre mesi, i suoigenitori e il fratello Michele. Il vescovo monsignor Elio Tintiha presieduto la santa messa delle esequie martedì 9 agostonella parrocchia di San Paolo di Ravone a Bologna e haespresso alla famiglia Silipo i sentimenti di condoglianze anome suo e della nostra Chiesa diocesana.

“Siamo vicini con affetto e nella preghiera alla famigliaSilipo e ai familiari di Francesca. Di fronte alla morte di unapersona cara che ha lasciato una forte impronta di umanitàe di fedele e gratuito servizio alla famiglia e anche ai fratellinel lavoro e nella società rimaniamo sempre attoniti, tristi,impotenti. Nessuno può consolarci o darci motivo di spiega-zione. Rimane una solidarietà umana, importante, necessa-ria, ma sempre limitata. C’è però una solidarietà che non èsoltanto umana, ma divina, che Dio Padre ci ha manifestatonel Signore Gesù condividendo nella durezza della sua Pas-sione e Morte, le sofferenze, i dolori, le malattie e la morte diogni uomo, non lasciandoci nel silenzio e nel buio dellatomba, ma risorgendo e comunicandoci la vita piena e lagioia eterna nella Patria del Cielo. Siamo fatti per il Signore!E’ Lui lo scopo, il senso, il destino della nostra vita. Noi,come sposi, come figli, come amici, come genitori siamosegno e dono del Signore gli uni per gli altri e siamo via estrumento per aiutarci a camminare nel Signore e verso ilSignore, per raggiungere Lui che è la Vita, La Gioia.La nostra sorella Francesca è nel Signore, e nel Signoreassieme alla sua suocera Tina ci vede, ci legge nel cuore, ciaccompagna, ci è accanto e intercede per noi in questaEucaristia nella quale Gesù ci conforta e ci rassicura: ‘Iosono la Risurrezione e la Vita. Chi crede in me, anche semorto, vive e vivrà, e chiunque vive e crede in me, non muoree non morirà in eterno!’.Il Signore doni a Francesca la vita piena di luce e di gioia nelRegno del suo Paradiso e ai familiari tutti la consolazionedella fede”.

+ Elio Tinti, Vescovo

progetto “Con affetto”è nato a Mirandola nel2009 su iniziativa dialcuni genitori che, a

partire dall’esperienza dipreadolescenza dei propri fi-gli e dei loro amici, hannopensato di organizzare incontridi formazione sul temadell’affettività per accompa-gnare i ragazzi alla scopertadi se stessi e delle relazionicon gli altri, in una fase diprofonda trasformazione comequella della pubertà.I componenti dell’equipe or-ganizzatrice mettono a dispo-sizione le proprie competen-ze formative, organizzative,professionali e si alternanonel condurre le relazioni; nefanno parte: un pediatra,un’ostetrica, un’insegnantedei metodi naturali, unapedagogista.Gli incontri sono rivolti a tut-ti i ragazzi e le ragazze dagliundici ai quattordici anni,anche a chi ha già partecipatoalle precedenti edizioni poi-ché ogni anno si alternano

contenuti nuovi ed altri giàconosciuti, ma presentati connuove modalità e sussidi.La lente di ingrandimento, at-traverso cui in questa edizio-ne si osserveranno tutte letrasformazioni fisiche e psi-cologiche della pubertà, èquella della preziosità. Sco-priremo il profondo valore diognuno e la necessità di ri-spetto e valorizzazione di sée degli altri. La conoscenzadel valore e della dignità per-sonale aiuterà anche i ragazzinella valutazione dei contestie delle esperienze che la real-tà odierna propone. Nel se-

condo incontro invece sco-priremo la differenza tra lacotta, l’innamoramento,l’amore come dono; ci ad-dentreremo alla scoperta del-le virtù che ci allenano pro-gressivamente alla ricercadella persona giusta, con cuivivere un’esperienza di amo-re molto più grande di noi,secondo il progetto di Diosulla coppia e sulla sessualità.

I contenuti saranno propostianche attraverso canzoni, vi-gnette, brevi filmati, che iragazzi riconoscono come lin-guaggi immediati e coinvol-genti.Come nelle precedenti edi-zioni i momenti della forma-zione e del confronto nei grup-pi saranno seguiti dalla me-renda e da giochi liberi. I ri-sultati positivi degli anni scorsici hanno incoraggiato a pro-seguire questo percorso diformazione ed educazione; inparticolare ci ha colpito l’at-tenzione viva dei ragazzi chenon si è sottratta a proposte dicontenuti forti, ma anche l’in-coraggiamento dei genitori chehanno sottolineato la neces-sità di queste iniziative e l’au-spicio della loro prosecuzio-ne.

Maria Bonazzi

Ritorna “Con affetto”, il ciclo diincontri sull’educazioneall’affettività per gli adolescenti

Tu sei preziosoIl

“Con affetto”Per tutti i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 14 anni

1° incontro, sabato 3 settembre“Poco meno degli angeli”

2° incontro, sabato 17 settembre“Ci vuole un fisico bestiale”

Gli incontri si terranno presso il Centro famiglie diSan Martino Carano di Mirandola dalle 16 alle 19.

Info: 3384170883

Una lacrimaper i defunti evapora,un fiore sulla tombaappassisce,una preghiera, invece,arriva fino al cuoredell’Altissimo.

Sant’Agostino

La Redazione e il Consiglio di Amministrazione diNotizie sono vicini all’amico e collaboratore AlbertoRustichelli per la perdita, avvenuta il 16 luglio scorso

dopo una lunga malattia, del fratello

Adolfo Rustichelli

stimato medico e già primario ginecologopresso l’ospedale di Pavullo.

Ad Alberto e a tutti i familiarile più sentite condoglianze.

La Redazione e il Consiglio di Amministrazione di Notiziepartecipano al dolore dei familiari di

Giovanni Attolini

ricordandone in particolare l’entusiasmo e la passione concui ha contribuito a rilanciare la Festa del Patrono

San Bernardino da Siena e a promuovere numeroseiniziative a favore della città.

Cultura e Società

214 settembre '11

APPUNTAMENTI

FESTIVALETTERATURA MANTOVADal 7 all’11 settembre Mantova, Centro StoricoFestivaletteratura arriva alla quindicesima edizione e riparte dallariscoperta della città, da luoghi storici mai toccati prima dalla mani-festazione. Tra i temi la creatività in tutte le sue forme con un focussulla crisi nel mondo arabo; attenzione alle storie, siano esse biografie,romanzi o graphic novel; scouting, con la proposta al pubblico dialcuni dei migliori scrittori under Quaranta.Info: www.festivalletteratura.it

“LE STORIE DI…”Sabato 3 settembre Carpi, Cortile Biblioteca LoriaAlle ore 21,30 sarà proiettato il film “Storie di...” diretto nel 1993da Giuseppe Lodi sul rapporto tra disabilità, lavoro, inclusione sociale. Adistanza di 18 anni Nelson Bova, giornalista Rai e presidente de IlTesoro Nascosto, incontra i protagonisti del video di BeppeLodi, scomparso un anno fa. Documentare una problematica quale èquella dell’handicap e del lavoro, costituisce l’occasione per poterparlare della vita di tutti, ha detto del suo film il regista carpigiano.“Storie di....” fu realizzato su iniziativa del Comitato Genitori Figlicon Handicap e dell’Anmic di Carpi e ha vinto il 1° premio alla V°edizione Vidioland.

SOGNI TRA LE DITA 2Dal 4 al 18 settembre Mirandola, Castello Pico“Sogni tra le dita 2” è il titolo della seconda mostra collettiva degliAmici della Bottega del Pittore di Mirandola, che si svolgerà dadomenica 4 settembre (inaugurazione alle ore 11) a domenica 18settembre nelle Sale delle Esposizioni e delle Prigioni al piano terradel Castello Pico.Gli orari d’apertura della mostra sono: venerdi, 16.30-19.30; sabato edomenica, 10-13 e 16.30-19.30

Cultura e Spettacoli

L’ANGOLO DI ALBERTO

Il

stagione scorsa ben 66.096 pre-senze.“Il fedele e appassionato pubbli-co del Teatro Comunale - spiegail direttore Marco Rovatti - di-mostra di apprezzare molto tuttele nostre proposte, testimonian-do interesse e curiosità per unaprogrammazione di qualità chetenta di cogliere gli stimoli cul-turali più interessanti ed etero-genei. A tutte le persone chefrequentano il nostro teatro vadunque il ringraziamento piùcaloroso da parte mia e di tuttal’amministrazione. Un grazieanche ad Unicredit e al sostegnoche anno dopo anno non ci famai mancare”.L’apertura del cartellone di Pro-sa, che prevede otto spettacoli,sarà affidata a un simbolo dellamiglior tradizione della com-media dell’Arte, “Arlecchinoservitore di due padroni”: unevergreen portato in scena, dal1959, dal grande attoreFerruccio Soleri nella versione

ormai classica di GiorgioStrehler e del Piccolo Teatro diMilano. A chiudere saranno in-vece i “Sei personaggi in cercad’autore” di Luigi Pirandello,in un’edizione fedele alla tradi-zione, per la regia di GiulioBosetti. Un mondo tutto al ma-schile, con una storia di arte eamicizia, è quello di “Art”, del-la francese Yasmina Reza chevedrà in scena il trio Haber,Boni, Alberti, mentre FrancoBranciaroli sarà regista e prota-gonista di “Servo di scena”, diHarwood, appassionato e com-movente omaggio al teatro. Treemblematiche situazioni matri-moniali quelle interpretate poidalla coppia formata da LunettaSavino ed Emilio Solfrizzi in“Due di noi” e un’altra storiad’amore, eccentrica e sofistica-ta, sarà invece “Colazione daTiffany” con Francesca Inaudie Lorenzo Lavia. Spettacolocorale sarà “The history boys”,con l’istrionico Elio De Capi-tani, che porterà in scena la

storia di un gruppo di studentiall’ultimo anno di college alleprese con la vita. Infine, come èormai tradizione, non manche-rà nel cartellone 2011-2012 uncoinvolgente musical per adultie bambini: “Aladin”, conManuel Frattini e musiche deiPooh.Il surrealismo linguistico diAlessandro Bergonzoni apriràil programma di“Nonsoloteatro”, ciclo che pro-porrà anche il cantante France-sco Renga in “Orchestraevoce”e il compositore Nicola Piovaniin quintetto con una serie dibrani scritti per il cinema. An-tonio Albanese proporrà inveceuna carrellata dei suoi perso-naggi più amati, da AlexDrastico a Epifanio a Cetto LaQualunque, mentre GiobbeCovatta ed Enzo Iacchetti sa-ranno i protagonisti della com-media “Niente progetti per ilfuturo”. Immancabile, comesempre, l’appuntamento natali-zio con un coro storico,l’Howard Gospel Choir.Anche il cartellone di Danzaalternerà classico e contempo-raneo con una “Cenerentola”che il Balletto di Milano collo-ca negli anni ‘50 sulle musichepiù famose di Rossini, unclassicissimo “Lago dei cigni”del Balletto di Stato di SanPietroburgo e un “Otello” del

Teatro Comunalecarpigiano, che da pochigiorni ha festeggiato i150 anni dall’inaugura-

zione, apre la campagna abbo-namenti alle rassegne 2011-12di Prosa, Danza, Nonsoloteatroe Concerti Aperitivo. La stagio-ne inaugurerà il 23 ottobre conil primo dei Concerti Aperitivoin programma.Un grande classico del passatocome Goldoni e un altro, macontemporaneo, come Piran-dello, mescolati ad autori di oggi(come Yasmina Reza e RonaldHarwood) e di ieri (come ilTruman Capote di “Colazioneda Tiffany”). A portarli in sce-na, grandi nomi del teatro comeFranco Branciaroli e volti no-tissimi del cinema e della te-levisione: da AlessandroHaber ad Alessio Boni, daGigio Alberti a EmilioSolfrizzi, da Lunetta Savino aFrancesca Inaudi. Ma ancheAlessandro Bergonzoni e An-tonio Albanese, GiobbeCovatta, Francesco Renga eNicola Piovani che daranno vitaal cartellone di “Nonsoloteatro”.Questi alcuni dei protagonistidella stagione 2011-2012 delTeatro Comunale di Carpi, cheripropone una ricetta che giànegli anni passati si è rivelatavincente: una miscela bencalibrata di generi e stili chesoddisfa i desideri più diversidel pubblico, come dimostranoi dati della scorsa stagione.Il Comunale si conferma per-tanto ai primissimi posti, nelleclassifiche dei teatri italiani conanaloghe caratteristiche, per lapercentuale di spettatori rispet-to alla capienza. Considerandoanche i tantissimi spettacoli pro-posti grazie alla fortissima vita-lità dell’associazionismo cultu-rale, il Teatro ha potuto regi-strare nel suo complesso nella

Alla Tenente MarchiFesta

con Cenerentola

Anche i nonni ben si ricor-dano la favola di Ceneren-tola e così quest’anno la festaalla Tenente Marchi avràcome protagonista propriolei, la fanciulla che ha ac-compagnato l’infanzia ditanti bambini e bambine.Domenica 4 settembre apartire dalle ore 16, opera-tori e volontari, insieme aglianziani ospiti, hanno alle-stito un bellissimo program-ma che si snoderà attraver-so la lettura della favola indialetto, con una sfilata diabiti da sera e di macchined’epoca, in attesa che arriviproprio lei Cenerentola sul-la sua carrozza. Musiche,balli e stand gastronomiciallieteranno il pomeriggio.Ci sarà spazio per presenta-re il progetto di Pet terapyrealizzato per gli anziani.Nella mattinata alle 9,15 lasanta messa animata dalMasci, in memoria di donEnea Tamassia, che fu l’ide-atore della festa.

Domenica 4 settembreXII Giornata

europea dellacultura ebraica

A Carpi aperture straordi-narie dalle 10 alle 19, adorario continuato con in-gresso gratuito: Cimiteroebraico, Museo Monumentoal Deportato, ex Sinagoga,ex Campo di Fossoli. Visi-te guidate gratuite: ore 10 e15.30 Cimitero ebraico (viaCremaschi); ore 11 e 15 exSinagoga (via Rovighi, 57),si consiglia la prenotazio-ne; ore 12 Museo Monu-mento al Deportato (Palaz-zo dei Pio, Piazza Martiri);ore 16 ex Campo di Fossoli(via Remesina esterna, 32).Alle 17 presso l’ex Sinago-ga “Quale futuro per gli ebreimodernizzanti?”, incontrocon Alberto Cavaglion, stu-dioso dell’ebraismo italia-no.

Abbonamentidal 1° settembreLa biglietteria aprirà il 1° set-tembre per le prelazioni di chiha acquistato l’abbonamentola scorsa stagione e vuole con-fermare posto e turno; dall’11al 17 settembre per tutti colo-ro che desiderano acquistareun nuovo abbonamento. Dal18 al 24 settembre per chi haacquistato l’abbonamento li-bero lo scorso anno mentredal 25 al 30 settembre la ven-dita dei nuovi abbonamentiliberi. I biglietti per i singolispettacoli del 2011 saranno invendita dal 1° ottobre, perquelli del 2012 si dovrà atten-dere il 3 dicembre.Per i giovani under 32 cheintendono abbonarsi per la pri-ma volta alla Stagione il Tea-tro carpigiano riserva promo-zioni straordinarie a prezzoridotto.Info: Tel. 059 649263-649264-649227; e-mail:[email protected];www.carpidiem.it. Dal 1° set-tembre all’8 ottobre la Bigliet-teria del Teatro sarà apertatutti i giorni, festivi compresi,dalle ore 10 alle ore 13 e dalleore 15.30 alle ore 19.30.

Nonostante la crisi, la sta-gione 2010-11 ha visto unacrescita degli abbonamenti(il 14% in più, con ilsuperamento di quota 3 mila),e registrato una presenza me-dia di 518 spettatori a recita,rispetto a una capienza mas-sima di 570 posti.

Per vivere assieme alla città i150 anni di magia del Teatro,inaugurato nel 1861, è in ca-lendario per il 16 ottobre unopen-day con animazioni,performances e visite guida-te... a sorpresa!

Balletto di Roma, una delle mi-gliori compagnie di danza con-temporanea. Non mancherannoun importante omaggio allaSpagna con Miguel ÀngelBerna e uno show alla WestEnd londinese con i migliori B-boy e street-dancers al mondo.Il cartellone sarà poi arricchitocon il tradizionale Concerto sin-fonico di fine anno, la rassegna“La Vita è Sogno”, i ConcertiAperitivo curati da CarloGuaitoli, gli incontri del pub-blico con gli attori e i laboratoriteatrali per i giovani.

Una grande stagione

Al via la campagnaabbonamenti per lastagione 2011-2012del TeatroComunale di Carpi

22 4 settembre '11 Agenda

GIOVEDI’ 1Giornata per la salvaguardia del creato

SABATO 3DIACONATO• Ore 18 – Carpi, Cattedrale – Ordina-

zione diaconale di Andrea Franchinie Giuseppe Migatti. Celebrazione del-l’Anniversario della Dedicazione del-la Cattedrale

Ai sensi del D.Lgs n. 196 del 30/06/1993 si comunica che i dati dei destinatari del giornale, forniti all'impresa editrice Notizie scrl all'attodella sottoscrizione dell'abbonamento, o diversamente acquisite da enti e associazioni collegati, sono contenuti in un archivioinformatico idoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Tali dati saranno utilizzati, salvo divieto espresso per iscritto dagliinteressati, oltre che per il rispetto al rapporto di abbonamento o di invio pacchi, anche per le proprie attività istituzionali, ivi compresela comunicazione, l'informazione e la promozione, nonchè per conformarsi ad obblighi normativi e di legge.

Settimanale della Diocesi di Carpi

ASSOCIATO ALL'USPI - UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANAE ALLA FISC - FEDERAZIONE ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI

Via don E. Loschi, 8 – 41012 Carpi (Mo) - Tel. 059/687068 – Fax 059/630238Redazione: [email protected]

Amministrazione: [email protected]à: [email protected] Grafica: [email protected]

CHIUSO IN REDAZIONE E IN TIPOGRAFIA IL MARTEDI’

Direttore Responsabile: Luigi LammaCoordinamento di Redazione: Annalisa Bonaretti – CoordinamentoArea Ecclesiale: Benedetta Bellocchio e Virginia Panzani – Redazio-ne: Eleonora Tirabassi (Mirandola – Concordia), Pietro Guerzoni,Saverio Catellani, Corrado Corradi - Fotografia: Fotostudioimmagini.Editore: Notizie soc. coop.Grafica e impaginazione: Compuservice sas - 059/684472

Registrazione del Tribunale di Modena n. 841 del 22.11.86 - C.C.P. n. 15517410 intestato a Notizie, Settimanaledella Diocesi di Carpi - Stampa: Sel srl - Cremona - Autorizzazione Prot. DCSP/1/1/5681/102/88/BU del 13.2.90.La testata percepisce contributi statali diretti ex L. 7/8/1990 nr. 250.

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Coordina, promuove e sostiene,attraverso la sua Commissione,le attività educative e la forma-zione degli educatori. Promuovela realizzazione di progetti edu-cativi specifici in vari ambiti pa-storali. Prepara le attività legatealla GMG a livello locale e na-zionale. Propone e diffonde i sus-sidi formativi per i giovani.

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Si impegna nella promozione deidiritti dell’infanzia e dell’adole-scenza e nell’innovazione esperimentazione di servizi socio-educativi (doposcuola, sostegnoai disturbi specifici dell’appren-dimento, campi gioco estivi, for-mazione degli educatori di stra-da e dei centri di aggregazione).

Sede: c/o Oratorio Eden, via S. Chiara, 18; Reca-pito: c.so Fanti, 44 - Carpi. Tel 059 686889.

CENTRO MULTIMEDIA “MONS. A. M. GUALDI”

Tre sezioni – Biblioteca, Archivistorici ed Emeroteca eMultimediale – rivolte in modoparticolare a catechisti, animato-ri dei gruppi associativi, studen-ti, insegnanti.

Tel 059 653835 – E-mail:[email protected] - Martedì e venerdì dalle16 alle 19 - mercoledì e sabato dalle 9 alle 12

TEOLOGIA ED EVANGELIZZAZIONE ONLUS

Associazione costituitasi in oc-casione del 25° anniversario diordinazione sacerdotale dimonsignor Gildo Manicardi, persostenere giovani della Diocesidi Carpi che scelgano di studiareteologia dopo le superiori.

Sede: via Curta Santa Chiara, 17, Carpi.Tel/fax. 059/685210.

COOPERATIVA SOCIALE NAZARENO

Nasce nel Novembre 1990 inCarpi con lo scopo di accoglie-re, valorizzare ed aiutare per-sone con disabilità e disturbomentale.

Sede: Via Bollitora Interna, 130 - 41012 Carpi -Tel. 059 664774 - Fax 059 664772, e-mailsegreteria: [email protected], sito internet: www.nazareno-coopsociale.it

SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA“S. BERNARDINO REALINO”

È rivolta a tutti coloro che vo-gliono approfondire la propriafede studiando la Sacra Scritturae il Magistero della Chiesa. Deltutto separata dall’Istituto Supe-riore di Scienze Religiose “B. C.Ferrini” di Modena per quantoriguarda i titoli, ma con un servi-zio di videoconferenza per chidesidera comunque usufruire dientrambe le proposte formative.

Sede: C.so Fanti, 44 – Carpi, Tel 059 685542,Fax 059 654202

MUSEO DIOCESANO DI ARTE SACRA“CARDINALE RODOLFO PIO DI SAVOIA”

Il Museo è costituito innanzituttodalla chiesa stessa di Sant’Ignazioche è stata lasciata nella sua inte-grità, con il proprio arredo di ma-nufatti e di tele . Il materiale pre-sentato proviene da chiese dellacittà e della diocesi e costituisceuna selezione di opere significati-ve per il loro messaggio pastoralee didascalico. Fanno parte del-l’esposizione arredi e suppelletti-li sacre, argenterie dal XVI al XXsecolo, dipinti di pregio, incisio-ni, sculture, tessuti, scagliole.

Chiesa di Sant’Ignazio di LojolaCorso Fanti 44 – CarpiOrari di apertura: giovedì dalle 10 alle 12.30; sabato dalle10 alle 12.30; domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle18. Ingresso libero

Ogni settimana i recapiti di uffici, enti,associazioni della Diocesi di Carpi:

Famiglia, Giovani,Educazione, Cultura

DOMENICA 4 – DOMENICA 11Congresso Eucaristico Nazionale adAncona

DOMENICA 4Dedicazione della Cattedrale di CarpiPREGHIERA• Ore 16 – Carpi, chiesa dell’Adora-

zione – Adorazione eucaristica e San-ta Messa Vespertina

• Ore 9.00: Esposizione del Santissimo Sa-cramento

• Ore 9.45: Lodi• Ore 10.00: Santa Messa• Ore 11.45: Ora Terza e reposizione del

Santissimo Sacramento• Ore 16.00: Esposizione del Santissimo Sa-

cramento• Ore 17.00: Santo Rosario – Vespri (al saba-

to: Benedizione eucaristica)• Ore 18.10: Reposizione del Santissimo Sa-

cramento

Ogni lunedìDopo la Santa Messa, Rosario per le animedel Purgatorio

Ogni terzo giovedì del meseAlle 20.30 Ora di Adorazione

Ogni venerdìDopo la Santa Messa, Coroncina della Divi-na Misericordia

Ogni primo sabato del meseDopo la Santa Messa, Rosario e Consacra-zione al Cuore Immacolato di Maria

Ogni prima domenica del mese• Ore 16.00: Esposizione del Santissimo Sa-

cramento, Rosario, Vespri• Ore 17.00: Santa Messa Vespertina

6º ANNIVERSARIO

Santa Messa di suffragioMartedì 13 settembre 2011

Cattedrale di Carpi, ore 18.30

MONSIGNORGIUSEPPE TASSI

Memoria viva e grata, costante presenzaaccogliente e gioiosa

dalla comunione dei santi.I familiari e gli amici

lo ricordano con affetto e riconoscenza.

Apostolatodella Preghiera

Nella chiesa dell’Adora-zione a Carpi ogni primogiovedì del mese alle ore10 celebrazione dellaMessa seguita da unameditazione guidata.

Intenzioniper il mese di settembre

Generale: Per tutti gli inse-gnanti, affinché sappiano tra-smettere l’amore alla veritàed educare agli autentici va-lori morali e spirituali.

Missionaria: Perché le co-munità cristiane sparse nelcontinente asiatico procla-mino il Vangelo con fervore,testimoniandone la bellezzacon la gioia della fede.

Vescovi: Perché lo SpiritoSanto illumini e sostenga leChiese che sono in Italia:dalla partecipazione al Con-gresso Eucaristico Nazionaledi Ancona pastori e fedeliattingano lo slancio per unpiù convinto impegno mis-sionario.

Chiesadell’Adorazione

Santuariodel Santissimo

CrocifissoCarpi

Orario5 settembre31 ottobre

234 settembre '11

AGENDA del VESCOVOSegreteria vescovile Corso Fanti 7 Carpi - Tel. 059 686707

Il quotidianodei cattolici

Al lunedì e al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 riceve icollaboratori della Curia e i Sacerdoti.

Al martedì, giovedì e sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30,udienze private.

Al mercoledì, giornata personale di studio di preghiera e diriflessione.

GIOVEDI’ 1• Ore 20.30, Budrione: S.Messa per la Sagra di S.Luigi

SABATO 3• Ore 11, Quarantoli: Inaugurazione e benedizione della

Cappelletta accanto all’Azienda di Albertino Reggiani ecelebrazione della S.Messa per le maestranze

• Ore 18, Carpi, Cattedrale: S.Messa e ordinazione dei diaconipermanenti Giuseppe Migatti e Andrea Franchini

DOMENICA 4• Ore 10, Carpi, Club Giardino: S.Messa per i Soci nel 40°

anniversario di fondazione• Ore 11.15, S.Croce: S.Messa e benedizione del nuovo piaz-

zale del sagrato. Pranzo comunitario• Ore 18, San Marino: S.Messa e processione nella chiusura

della sagra della Madonna di Ponticelli e cena con i sacerdoti

Agenda

MERCOLEDI’ 7• Sant’Agata Feltria:Visita a Sr. Amedea e alle Clarisse con don

Ivano Zanoni e celebrazione della S.Messa con le consorelle• Ore 19, Fossoli: S.Messa nell’anniversario della Dedicazione

della nuova Chiesa

GIOVEDI’ 8• Ore 19, Fossoli: S.Messa nella Solennità della Natività della

Beata Vergine e cena con i sacerdoti

SABATO 10• Ore 11, Carpi: Ospedale Ramazzini per l’inaugurazione e

benedizione della nuova Radioterapia• Ore 17.30: Carpi, Villa Chierici per l’inaugurazione e bene-

dizione delle nuove strutture

DOMENICA 11• Ore 11, Carpi, Borgo Gioioso: apertura ufficiale della gior-

nata dedicata al Volontariato

Il Vescovo ha compiuto 75 anniAl termine dell’omelia in occasione della solennità dell’As-sunta, lo scorso 15 agosto, il Vescovo ha annunciato che conil compimento del 75° anno di età (14 agosto) ha inviato alSanto Padre, come prevede la norma canonica, la sua letteracontente le dimissioni. Solo nel momento in cui il Papaaccoglierà formalmente le dimissioni del vescovo Elio Tintiallora sarà anche reso pubblico il nome del successore.

Frequenza per la diocesiFM 90,2

La Tvdell’incontroDigitale terrestreCanale 801 Sky“E’ TV” Bologna

Gli auguri al Vescovo

Il 12 agosto alcuni rap-presentanti de “IlCarpine” e “Il Quadri-foglio”, insieme ai di-rigenti, si sono recatiin Curia per portare gliauguri a monsignorTinti per il suo 75° com-pleanno. Un incontro

“fra persone che si vogliono bene”, come hanno riferito gli ospitidelle strutture che hanno portato al Vescovo i loro doni e unmessaggio augurale: “Tutta la nostra gratitudine per questi 11anni di amicizia ad una persona così grande di spirito ed umanità,così vicina nei nostri momenti di sconforto, così unica nella suasaggezza e nello spirito. Il Signore Gesù, per l’intercessionedella Mamma Maria Santissima, la conservi in salute e graziaper il suo e nostro bene”.

Sabato 3 settembre si celebra il 220° anniversariodella Dedicazione della Cattedrale

La Cattedra del VescovoSabato 3 settembre alle ore18, in concomitanza con la ce-lebrazione per l’ordinazionediaconale, verrà ricordato l’an-niversario della Dedicazionedella Chiesa Cattedrale. Unaricorrenza che il vescovo ElioTinti ha recuperato e valoriz-zato e che ci riporta lontano neltempo, quando il papa Pio VI concesse alla Chiesa di Carpil’erezione a dignità vescovile, ed elesse a titolare l’arcipretedi allora, monsignor Francesco Benincasa. Il primo Vescovodi Carpi, consacrato nell’aprile del 1780, provvide alla con-sacrazione dell’altare maggiore il 4 luglio 1791 e il 4 settem-bre dell’intera Chiesa Cattedrale.L’annuale festa liturgica ha un carattere particolarmentegioioso e comunitario, perché in questa chiesa, madre di tuttequelle della Diocesi, risulta in piena luce, il mistero deltempio, segno della Chiesa vivente, edificata con pietre sceltee preziose in Cristo Gesù, pietra angolare.L’invito a partecipare alla celebrazione è rivolto a tutti:sacerdoti, religiosi, persone consacrate e laici.

Pranzo di ferragosto a San MarinoFesta di compleanno per il vescovo Elio

Dopo la bella e affollata processione con la statua della Madon-na Assunta, il 15 agosto il Vescovo è stato ospite a San Marino altradizionale pranzo organizzato dal Movimento della Terza Etàdi Carpi. Circa settanta persone insieme al Vescovo con isacerdoti don Vianney, don Nino Levratti e don AndreaWiska, parroco di Cortile. Il pranzo s’è svolto in allegria eserenità per le persone che non potendo recarsi nei luoghi divilleggiatura hanno trascorso la giornata all’ombra della parroc-chia di San Biagio. Il ricco menù preparato con cura e bravuradalle resdore, Luciana e le sue collaboratrici, ha accontentatotutti, e quando sembrava finito, ecco la sorpresa: la torta dicompleanno per monsignor Elio Tinti. E’ seguito poi uno scam-bio di doni fra Dino Pegoraro, a nome del Movimento Terza Etàe il vescovo Elio che ha fatto dono a tutti i presenti di uncrocifisso o a scelta di un porta chiavi con l’immagine dellaMadonna Assunta.

I parroci sono invitati a far pervenire alla redazione eventuali modifiche:tel 059 687068, fax 059 630238, e-mail [email protected].

ORARIO SS. MESSE

Prima messa festiva: 17,00: casa protetta Quadrifoglio/Carpine(p.zza Donatori di Sangue 1) • 18,00: Cattedrale • 18,30: S.Nicolò • 19,00: S. Francesco • 19,00: Ospedale

Festive: 7,15: S. Bernardino da S. • 7,30: S. Chiara • 8,00:Cattedrale, S. Nicolò • 9,00: Ospedale, Tenente Marchi •9,30: Cattedrale, S. Nicolò • 10,00: casa protetta Quadrifoglio/Carpine (p.zza Donatori di Sangue 1) • 10,30: S. Francesco,Cimitero • 10,45: Cattedrale • 11,00: S. Nicolò • 12,00:Cattedrale • 17,30: S. Nicolò • 18,00: Cattedrale • 19,00: S.Francesco – Ospedale

Prima messa festiva: • 19,00: S. Croce, Quartirolo, CorpusDomini

Festive: 8,00: Quartirolo • 8,30: Corpus Domini, S. Croce •10,00: Corpus Domini, Gargallo • 11,15: Quartirolo, S. Croce• 11,30: Panzano

Prima messa festiva: 18,00: Cortile • 19,00: S. Bernardino R.,Limidi

Festive: 8,00: Limidi • 9,30: S. Bernardino R, S. Martino Secchia• 10,00: Limidi • 11,00: S. Bernardino R, Cortile • 11,15:Limidi

Prima messa festiva: 19,00: S. Agata-Cibeno, S. Giu-seppe Artigiano, S. Marino Ponticell i , Fossoli • 21,00:Budrione

Festive: 8,00: S.Marino, S. Giuseppe Artigiano • 9,30: S.Agata-Cibeno • 10,00: Migliarina, Fossoli, S. GiuseppeArtigiano • 11,00: S.Marino • 11,15: S. Agata-Cibeno,Budrione • 18,30: S. Giuseppe A.

Prima messa festiva: 18,00: Novi di Modena • 19,00: Rolo, S.Antonio in M. • 20,30: Rovereto

Festive: 8,30: Novi di Modena, Rovereto • 9,30: Rolo • 10,00:Novi di Modena, S. Antonio in M. • 11,15: Rolo, Rovereto •18,00: Novi di Modena

Prima messa festiva: 17,00: Mirandola Casa di Riposo • 17,30:Mirandola S. Francesco • 18,00: Cividale • 19,00: MirandolaDuomo, Mortizzuolo • 20,00: S. Giacomo Roncole

Festive: 7,30: Mirandola Ospedale • 8,00: Mirandola S. Fran-cesco • 8,30: Cividale • 9,30: Mortizzuolo, S. GiacomoRoncole • 9,45: S. Giustina • 10,30: Mirandola Duomo,Cividale, S. Martino Carano • 11,15: Mirandola S. Francesco• 11,30: Mortizzuolo, S. Giacomo Roncole • 12,00: MirandolaDuomo • 17,30: Mirandola S. Francesco • 19,00: MirandolaDuomo

Prima messa festiva: 18,30: Concordia • 19,00: Fossa, S.Possidonio • 20,30: Vallalta

Festive: 8,00: Concordia• 9,00: Vallalta • 9,30: Concordia, S.Caterina, Fossa, S. Possidonio 10,45: S. Giovanni • 11,00:Vallalta • 11,15: Fossa, Concordia • 11,30: S. Possidonio

Prima messa festiva: 19,00: San Martino SpinoFestive: • 9,30: S. Martino Spino, Gavello • 11,00: Quarantoli,

S. Martino Spino • 11,15: Tramuschio

Calendario celebrazionidelle Sante Messenelle strutture protette di CarpiIl Carpine e Il Quadrifoglio

Mese di settembre

SABATO 3 ore 17.00 “IL CARPINE”DOMENICA 4 ore 10.00 “IL QUADRIFOGLIOSABATO 10 ore 17.00 “IL QUADRIFOGLIODOMENICA 11 ore 10.00 “IL CARPINE “SABATO 17 ore 17.00 “IL CARPINE”DOMENICA 18 ore 10.00 “QUADRIFOGLIO”SABATO 24 ore 17.00 “IL QUADRIFOGLIO”DOMENICA 25 ore 10.00 “IL CARPINE”

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