31ottobre 2007 IUAV - Meccanica Strutturale I – Prof.ssa ... · convegno edilizia: dalla...

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via Basilicata, 10/12 - 35127 PADOVA (Camin Z.I.) - tel. 049/657253 - fax 049/760011 e-mail: [email protected] CONVEGNO EDILIZIA: DALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI ALLA SORVEGLIANZA SANITARIA Aula Magna - Istituto Teologico Sant’Antonio Dottore - Via San Massimo 25 - Padova Venerdì 30 ottobre 2015 Ing. Donato Chiffi , CPT Padova ATTIVITÀ DEI CPT NEI CANTIERI: I DATI DELLE VERIFICHE

Transcript of 31ottobre 2007 IUAV - Meccanica Strutturale I – Prof.ssa ... · convegno edilizia: dalla...

via Basilicata, 10/12 - 35127 PADOVA (Camin Z.I.) - tel. 049/657253 - fax 049/760011 – e-mail: [email protected]

CONVEGNOEDILIZIA: DALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

ALLA SORVEGLIANZA SANITARIAAula Magna - Istituto Teologico Sant’Antonio Dottore - Via San Massimo 25 - Padova

Venerdì 30 ottobre 2015

Ing. Donato Chiffi, CPT Padova

ATTIVITÀ DEI CPT NEI CANTIERI:

I DATI DELLE VERIFICHE

Il Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione degli infortuni, Igiene

e ambiente di lavoro in edilizia della provincia di Padova – CPT-PD:

- è un ente bilaterale senza scopo di lucro;

- fu costituito nel 1987, dagli imprenditori edili aderenti all'ANCE e le

organizzazioni sindacali dei lavoratori FeNeAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-

CGIL, ed è gestito pariteticamente dai soggetti costituenti attraverso un

CdA;

- il suo finanziamento avviene attraverso il contributo delle imprese e dei

lavoratori iscritti alla Cassa Edile Industriale;

- agli organismi paritetici sono attribuiti specifici compiti istituzionali,

principalmente dal Testo unico sicurezza e dal contratto collettivo di

lavoro edilizia nazionale e provinciale.

Recentemente il CPT di Padova si è fuso per incorporazione alla Scuola

edile di Padova, come richiesto alla contrattazione collettiva nazionale,

conservando inalterate le proprie funzioni e i compiti istituzionali.

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ALLA SORVEGLIANZA SANITARIA

PRINCIPALI COMPITI DEL CPT di Padova:

- SPORTELLO INFORMATIVO per le imprese e i lavoratori;

- PARTECIPAZIONE al coordinamento CPC degli Enti di controllo

- CONVEGNI E SEMINARI rivolti a tutti i soggetti operanti nel settore dell’edilizia;

- VERIFICHE DI CANTIERE con visite nei cantieri della Provincia di Padova;

- ANALISI SICUREZZA DEL CANTIERE – gli esiti delle verifiche entrano nelle

banche dati provinciali, regionali e nazionali;

- CONFERENZE DI CANTIERE rivolte ai lavoratori ed alle imprese;

- PROGETTI DI SICUREZZA IN CANTIERE sviluppati in collaborazione con INAIL;

- ASSEVERAZIONE delle imprese edili della provincia di Padova.

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Ing. Donato Chiffi, CPT Padova

ATTIVITÀ DEI CPT NEI CANTIERI: I DATI DELLE VERIFICHE

Dati di carattere generale anno 2014:

VISITE IN CANTIERE

Italia: 103 CPT, è coperto tutto il territorio: 41.486 visite45,7 % opere private 35,3 % pubbliche (il resto non disponibile)

Cantieri piccoli (sotto 250.000 euro): 64% privati

Cantieri grandi (oltre 5 milioni di euro): 5% privati

Padova: 385 visite

Notifiche preliminari Padova 2014: 5.125

(da confrontarsi con le 6.500 del 2007)

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Padova: 385 visite

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ITALIA – Risultati (2015 primo semestre)

Le principali non-conformità gravi rilevate sul totale delle osservazioni sono le seguenti, poste in

ordine decrescente della percentuale di inadempienze rilevate rispetto al totale di controlli

eseguiti:

•PROTEZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO 30,5%

Mancanze relative a parapetti, chiusura lucernai, bocche di lupo, insufficiente protezione dal

rischio di caduta di oggetti dall’alto etc.

•DOCUMENTAZIONE 20,3 %

Incompleta documentazione obbligatoria, ad esempio sulle verifiche periodiche delle macchine,

sulle certificazioni degli impianti etc.

•SOGGETTI 19,8 %

Mancata identificazione delle figure di sistema, ad esempio sulla nomina dei preposti, addetti

emergenza etc.

•FORMAZIONE 17,2 %

Incompleta formazione e addestramento obbligatori dei vari soggetti operanti in cantiere

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ITALIA - Risultati (2015)

•IMPIANTI DI CANTIERE 15,4 %

Mancanze sull’esecuzione e l’utilizzo degli impianti elettrici di cantiere, impianti di pompaggio

etc.

•OPERE PROVVISIONALI 13,0 %

Esecuzione non regolare o utilizzo non conforme dei ponteggi

•DPI 9,2 %

Utilizzo non conforme o mancato utilizzo di scarpe, cuffie, guanti etc.

•ATTREZZATURE – SCALE - UTENSILI 4,1 %

Utilizzo non conforme di utensili e attrezzi manuali

•MACCHINE DA CANTIERE 1,9 %

Mancanze sull’installazione e l’utilizzo di betoniere, seghe circolari etc.

•APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO 1,7 %

Mancanze sull’installazione e l’utilizzo di gru, argani etc.

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ITALIA – Risultati parziali 2015

•PICCOLO – GRANDE

Piccolo: su 100 controlli si trovano in media non conformità gravi nel 9 % dei casi

Grande: su 100 controlli si trovano in media non conformità gravi nel 3 % dei casi

•PUBBLICO - PRIVATO

Pubblico: su 100 visite si trovano in media 66 non conformità gravi e 91 lievi

Privato: su 100 visite si trovano in media 109 non conformità gravi e 169 lievi

•NUOVA COSTRUZIONE – RISTRUTTURAZIONE

Nuova costruzione: su 100 visite si trovano in media 70 non conformità gravi e 172 lievi

Ristrutturazione: su 100 visite si trovano in media 107 non conformità gravi e 172 lievi

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Padova – Risultati 2014 su 385 visite

I migliori risultati di sempre!!!

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Padova – Risultati 2014 su 385 visite

I migliori risultati di sempre!!!

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Padova – Risultati 2014 su 385 visite

I migliori risultati di sempre!!!

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ATTIVITÀ DEI CPT NEI CANTIERI: I DATI DELLE VERIFICHE

FONTE CRESME

In Italia nelle costruzioni

c’è un progressivo miglioramento:

Periodo 2008/2014

Occupati -20 %

Infortuni -53%

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ALLA SORVEGLIANZA SANITARIA

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UNO SGUARDO SULL’EUROPA

Eurostat is a Directorate-General of the European Commission located

in Luxembourg. Its main responsibilities are to provide statistical information to

the institutions of the European Union (EU) and to promote the harmonisation of

statistical methods across its member statesand candidates for accession as well

as EFTA countries. The organisations in the different countries which actively cooperate

with Eurostat are summarised under the concept of the European Statistical System.

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UNO SGUARDO SULL’EUROPA

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UNO SGUARDO SULL’EUROPA

Le aziende con un SGSL:

Indice di frequenza minore del 33% sulla media

Indice di gravità minore del 42% sulla media

FONTE CRESME - Italia

IL BENEFICIO È MISURABILE

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ATTIVITÀ VOLONTARIA

TESTO UNICO SICUREZZA D.LGS. 81/08

Art. 2. Definizioni

… «modello di organizzazione e di gestione»: modello organizzativo e gestionale per la

definizione e l'attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza, ai sensi

dell'articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, idoneo a

prevenire i reati di cui agli articoli 589 e 590, terzo comma, del codice penale, commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro.

Art. 30. Modelli di organizzazione e di gestione

Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità

amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità

giuridica di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, deve essere adottato ed efficacemente

attuato…

Articolo 51 Organismi paritetici3-bis. Gli organismi paritetici svolgono o promuovono attività di formazione, anche attraverso l’impiego dei fondi interprofessionali di cui all’articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni, e dei fondi di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276,nonché, su richiesta delle imprese, rilasciano una attestazione dello svolgimento delle attività e dei servizi di supporto al sistema delle imprese, tra cui l’asseverazione della adozione e della efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all’articolo 30, della quale gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della programmazione delle proprie attività;

3-ter. Ai fini di cui al comma 3-bis, gli organismi paritetici istituiscono specifiche commissioni paritetiche, tecnicamente competenti

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REATO SGSL efficace esenzione responsabilità persone giuridiche

Rimangono:

- Responsabilità penale (D.L., dirigente, preposto, lavoratore, progettisti, fabbricanti, medico competente etc.)

- Responsabilità civile (gli stessi di prima, più i soggetti giuridici come le organizzazioni, aziende etc.)

Asseverazione = dichiarazione autorevole

dell’Ente bilateraleper le costruzioni è il CPT

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ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO IL SERVIZIO DI

ASSEVERAZIONE:

- Uniformità sul territorio italiano

- Controllo centralizzato dell’operato dei CPT provinciali da parte della CNCPT

- Archivio delle imprese asseverate

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MOTIVAZIONI:

- con l’asseverazione dell’impresa, il CPT, organismo istituzionale bilaterale, asserisce con

risolutezza e autorevolezza che il sistema esimente per i reati di cui alla L.231/01 è efficace

e correttamente attuato.

- l’elenco delle imprese asseverate è pubblicizzato nel sito della CNCPT:

LINK: http://www.cncpt.it/Pages/imprese_asseverate.aspx

- gli enti ispettivi, nell’effettuare i controlli, tengono conto di tale elenco;

- attraverso il modello OT24 si può ottenere lo sconto sui premi INAIL;

- In generale l’attività di asseverazione può essere finanziata dall’INAIL;

- è probabile che in futuro le gare di appalto prevedano una valutazione migliore per le

imprese asseverate;

- è certamente vero che le imprese e i cantieri che hanno un SGSL, che sono seguiti dai CPT

in modo sistematico, secondo protocolli e progetti di collaborazione volontari, hanno un

numero minore di infortuni.

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I sistemi di gestione e l’asseverazione delle

imprese edili

• L’ASSEVERAZIONE DELLE IMPRESE EDILI

CONSIDERAZIONI IN MERITO AI RISULTATI DELLE VISITE

IN RELAZIONE AL TEMA DEL CONVEGNO:

- Le verifiche in cantiere del CPT sono efficaci con immediatezza ad individuare i rischi

di infortunio, mentre è più complessa l’analisi dei rischi dovuti alle malattie professionali.

Se il tecnico del CPT dovesse approfondire l’analisi, ad esempio sui seguenti temi:

rumore e vibrazioni - chimici e cancerogeni - movimentazione manuale dei carichi

per compiere un controllo più efficace sul rischio di queste malattie professionali è

essenziale:

1) osservare la fase lavorativa;

2) l’analizzare la documentazione;

la documentazione, per essere concretamente utile, deve essere completa ed esaustiva;

In questo caso l’analisi dovrebbe essere nel DVR e nel POS:

- esito dell’analisi

- misure di prevenzione, obblighi di DPI, elenco DPI consegnati

- specifiche mansioni di ogni addetto

- sorveglianza sanitaria: idoneità sanitaria di ciascun addetto

- formazione e addestramento: i risultati delle analisi e le misure da applicare devono

essere trasmesse agli operatori in cantiere attraverso la formazione e l’addestramento

documentati.

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CENNO FINALE IN MERITO AI SISTEMI DI GESTIONE ASSEVERATI :

Se l’impresa edile è dotata di un sistema di gestione

che il CPT assevera essere correttamente attuato,

è in grado di rendere efficiente la procedura che abbiamo visto alla pagina precedente:

plain – do – check – act

In merito ai rischi di malattia professionale:

- ANALISI DELLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN CANTIERE

- VALUTAZIONE DEI RISCHI IN CANTIERE (esempio: MMC con NIOSH)

- EVENTUALI MISURE STRUMENTALI o analisi delle schede di sicurezza

- ESITO: MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (nel DVR e nel POS)

- SORV. SANITARIA e idoneità del lavoratore alla mansione

- DPI: consegna

- FORMAZIONE (specifica)

- ADDESTRAMENTO (documentato)

- CONTROLLO continuo della corretta attuazione del procedimentograzie

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