3 MARZO The Voice - dameinglesi.it · E' una focaccia dolce, ideale sia per la prima ... della...
Transcript of 3 MARZO The Voice - dameinglesi.it · E' una focaccia dolce, ideale sia per la prima ... della...
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
1 The Voice
The Voice
Con l’arrivo della primavera giunge
anche la terza edizione di THE VOICE,
il giornalino interno della Scuola
Dame Inglesi di Vicenza. Una
pubblicazione che apre la nuova
stagione con una serie di interessanti
articoli realizzati dalla classi della
nostra scuola Primaria e dagli alunni
della classe II Secondaria: si parte con alcune foto di lavoretti
legati al tema della primavera per poi passare alla rubrica delle
ricette. Non possiamo dimenticare i consigli letterari, i percorsi
naturalistici del nostro territorio e un approfondimento sulla
festività della Pasqua. L’edizione si
chiude una sezione sportiva e
un’intervista al maestro Michele sul
Puffetto d’oro 2018.
BUONA LETTURA A TUTTI!!!
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
2
IMMAGINI PRIMAVERINI: I LIBRI E LA PASQUA
Alcune foto dei lavoretti che le classi prime della nostra scuola Primaria hanno
realizzato in queste ultime settimane: segnalibri, poesie, disegni per la
Giornata Mondiale della Poesia (21 marzo) e naturalmente gli ovetti per la
prossima Pasqua. Bravissimi!!!
Gli alunni delle classi 1^A e 1^ B
Primaria
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
3
Le ricette delle dame inglesi
FUGASSA VENETA
COME SI PREPARA LA FOCACCIA TIPICA DI PASQUA
Ingredienti:
600 g di farina 00;
1 bicchiere di latte tiepido;
25 grammi di lievito istantaneo per dolci;
100 grammi di burro;
2 uova;
1 tuorlo d’uovo;
grappa;
1 limone;
granella di zucchero.
La fugassa veneta è una tipica ricetta del Veneto che si prepara per la Pasqua: è
un dolce che ricorda molto il panettone natalizio, ma solo per la forma, visto che
non sono previsti canditi o simili. E' una focaccia dolce, ideale sia per la prima
colazione di Pasqua sia come dessert per il pranzo o la cena con amici e parenti, da
accompagnare con un liquore corposo o, per rispettare la tradizione veneta, con
una bella grappa digestiva. La ricetta veloce della fugassa veneta ci permette
di diminuire i tempi di preparazione grazie all'utilizzo del lievito istantaneo.
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
4
Preparazione:
1) Per preparare la fugassa veneta iniziate
mescolando insieme il lievito, la farina, lo
zucchero, le uova, il burro fuso freddo, il sale, un
cucchiaio di grappa, la buccia di un limone
grattugiata e il latte.
Se l'impasto è troppo morbido aggiungere un po' di
farina, al contrario se è troppo duro aggiungere latte.
2) Lavorate per ottenere un
composto liscio e fate lievitare
finché il composto non è
raddoppiato di volume.
3) Impastatelo e dategli la forma
voluta, mettendolo per un'ora
sulla placca da forno.
4) Spennellate con il tuorlo d'uovo e la granella di zucchero incidendo una croce
sopra.
5) Cuocete il composto a 160 gradi in forno caldo ventilato per 45 minuti.
Gli alunni della classi 2^A e 2^ B
Primaria
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
5
Ti consiglio un libro…
Quest’anno abbiamo affrontato diversi tipi di testi narrativi tra cui la fiaba. Facendo un
piccolo sondaggio, la fiaba che più ci piace è “La bella e la bestia” per questo vogliamo
proporvi una recensione del libro che abbiamo in classe nella nostra biblioteca.
Belle è la protagonista di questa fiaba. E’ figlia di
un inventore, Maurice, è molto bella ma viene
ritenuta un po’ eccentrica e dunque lasciata in
disparte dagli abitanti del villaggio. E’ amante
delle lettura, soprattutto di libri di avventura ed è
rincorsa da Gaston, un ragazzotto forte e
ammirato da tutti, ma lei non vuole trascorrere il
resto della sua vita con una persona arrogante e presuntuosa come lui. Un giorno
Maurice parte per un concorso e durante il suo viaggio viene aggredito da alcuni lupi, ma
riesce a trovare rifugio in un castello. Purtroppo il castello è abitato da una bestia che
decide di prenderlo come prigioniero. Belle non vedendo ritornare il padre ma
solamente il suo cavallo, decide di andare a cercarlo finchè non arriva al casello e decide
di offrire sé stessa in cambio del vecchio padre perché possa tornare a casa.
Col passare dei giorni la ragazza fa amicizia con i personaggi parlanti che vivono nel
castello della Bestia che la aiutano a risollevarsi il morale e anche a migliorare gli
atteggiamenti bruschi e antipatici della bestia.
Belle viene a sapere, consultando uno specchio magico, che il padre è malato e chiede
alla Bestia di andare a trovarlo; quando arriva però scopre che in realtà Gaston vuole
farlo richiudere in manicomio, a meno che lei non accetti di sposarlo.
Belle è costretta a svelare l’esistenza della Bestia così Gaston, con una folla di persone
del villaggio, s’incammina verso il castello per andare ad uccidere la creatura.
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
6
All’interno del castello comincia una guerriglia in cui i personaggi parlanti cercano di
difendere il proprio padrone e la loro abitazione. Proprio mentre Gaston sta per sferrare
il colpo di grazia alla Bestia, compare Belle; vedendola la creatura si ribella ma viene
comunque gravemente ferita. Mentre sta per morire, Belle le rivela il suo amore ed ecco
che la bestia si trasforma in un principe; i due ragazzi si sposano coronando così i loro
sogni.
Gli alunni della classi 3^A e 3^ B Primaria
PROPOSTE DI USCITA NEL NOSTRO TERRITORIO
Gli alunni delle classi 5^A e 5^B Primaria
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
7
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
8
LA PASQUA La Pasqua è la principale solennità del cristianesimo poiché si celebra la
risurrezione di Gesù, avvenuta nel terzo giorno dopo la sua morte in croce, sul
monte Golgota, come narrato nei Vangeli. Noi cristiani ricordiamo con molta
devozione i fatti accaduti nella settimana
santa preceduta dalla domenica delle Palme
nella quale si festeggia l’entrata di Gesù a
Gerusalemme. Il Giovedì successivo si ricorda
l’ultima cena di Gesù, durante la quale egli
stesso lavò i piedi ai suoi discepoli. Il Venerdì
santo si fa memoria della passione di Cristo: si
ripercorre simbolicamente la via crucis che
rappresenta il doloroso e faticoso cammino che
Gesù fece per portare la sua croce nel posto in
cui sarebbe stato ucciso. La notte del Sabato santo si partecipa alla messa che
ricorda la resurrezione del Salvatore.La data della Pasqua è variabile di anno
in anno, secondo i cicli lunari, cade la domenica successiva alla prima luna piena
di primavera, determinando anche la cadenza di altre
celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la
Pentecoste. Il dolce rappresentativo della Pasqua è l’uovo
di cioccolato poiché questo, già prima che del cristianesimo
l'uovo simboleggiava la rinascita della natura nel passaggio
dall'inverno alla primavera.
Con la fede cristiana e la rielaborazione delle tradizioni
pagane l'uovo divenne il simbolo della rinascita dell'uomo e,
in questo, caso di Gesù.
Testo di Dario Iannascoli e Diego Maradei, 2^ Secondaria.
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
9
UNO SPORT DA
SCOPRIRE: IL BASKET
La pallacanestro, conosciuta anche come basket è uno sport di squadra in cui
due formazioni di cinque giocatori ciascuna si affrontano per segnare con
un pallone nel canestro avversario, secondo una serie di regole prefissate. Nasce
a Springfield (una cittadina statunitense) nel 1891, grazie all'idea di James
Naismith, medico ed insegnante di educazione fisica canadese. Dalla fine del XIX
secolo, il basket si è diffuso in tutto il mondo, grazie all'attiva propaganda
della Federazione Internazionale Pallacanestro, fondata nel 1932. È uno sport
olimpico dalla XI Olimpiade, che si tenne a Berlino. Nel 1891 Naismith lavorava
presso la YMCA International Training School di Springfield, nel Massachusetts. Gli
venne chiesto di trovare uno sport che potesse tenere in allenamento durante la
stagione invernale i giocatori di football in alternativa agli esercizi di ginnastica.
Il basketball vide la luce il 15 dicembre 1891, regolato da tredici norme, con un
cesto appeso alle estremità della palestra del centro sportivo e squadre composte
di un numero variabile di giocatori. Il 21 dicembre si disputò la prima partita
della storia della pallacanestro, fra due squadre di nove giocatori. Il nome del gioco
fu coniato da uno degli allievi di James Naismith, Frank Mahan, dopo che
l'inventore aveva rifiutato di chiamarlo Naismithball. Il 15 gennaio 1892 Naismith
pubblicò le regole del gioco: è la data di nascita ufficiale della pallacanestro. Il
canestro fu applicato all'altezza della tribuna, come canestro usavano un cesto
di vimini e quando la palla entrava si usava una scala per riprenderla. Gli allievi di
Naismith divennero missionari e mentre viaggiavano nel mondo per portare il
messaggio cristiano, riuscivano a coinvolgere i giovani nel nuovo gioco.
Nel 1946 nacque negli USA la National Basketball Association (NBA), con lo
scopo di organizzare le squadre professionistiche e rendere lo sport più
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
10
popolare. Nel resto del mondo, la diffusione si incrementò con la nascita
della Federazione Internazionale Pallacanestro nel 1932. In Europa, la
pallacanestro ebbe una
particolare risonanza e
soprattutto l'Unione
Sovietica fu lo stato che
riuscì a competere a
livello internazionale
alla potenza degli Stati
Uniti. Nelle competizioni
ufficiali le partite di
pallacanestro vengono solitamente giocate al coperto in grandi impianti
multidisciplinari detti palazzetti dello sport, il cui soffitto deve essere ad una
altezza di almeno 7 m dal campo di gioco. In passato, era consentito giocare in
campi all'aperto, ma ormai è quasi ovunque vietato per gli incontri ufficiali.
Il campo di gioco è un rettangolo largo 15 metri e lungo 28 con il pavimento in
legno (obbligatorio per le competizioni più importanti), gomma o sintetico
delimitato da linee. Le linee devono essere larghe 5 centimetri e ben visibili,
possibilmente bianche. La linea perimetrale delimita il campo non facendone parte.
Attorno deve esservi una zona larga almeno 2 metri priva di ostacoli comprese
le panchine dei sostituti delle due squadre. Per il gioco sono necessarie le
cosiddette unità di supporto: due tabelloni, due canestri e i relativi sistemi di
sostegno e protezione.
I tabelloni sono posti all'interno del campo di gioco, alla distanza di 1,20 m dalla
linea di fondo. Devono avere le seguenti dimensioni: altezza 3,05 m, larghezza
1,80 m, spessore 5 cm. Possono essere di materiale trasparente o di altri materiali.
In quest'ultimo caso devono essere dipinti di bianco. La palla da basket,
soprannominata "palla a spicchi", deve essere di forma sferica,
di cuoio o pelle ruvida, o di materiale sintetico, in modo da facilitare la presa dei
giocatori anche con le mani sudate e deve essere anche della giusta durezza. Ogni
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
11
squadra dispone inoltre di un numero di riserve che può variare da 5 a 7. Lo
scopo di ognuna delle due squadre è quello
di realizzare punti facendo passare
la palla all'interno dell'anello
del canestro avversario (fase offensiva) e di
impedire ai giocatori dell'altra squadra di fare
altrettanto (fase difensiva). Ogni partita
dura 40 minuti suddivisi in 4 periodi di 10
minuti di gioco effettivo ciascuno (12 minuti
nella NBA per un totale di 48 minuti),
suddivisione che precedentemente era di 2
periodi da 20 minuti. Tra il 2º ed il 3º periodo viene effettuato un intervallo dai 10
ai 20 minuti. Alla ripresa del gioco le squadre devono scambiarsi il campo, mentre
negli altri casi l'intervallo è solamente di 2 minuti senza il cambio del campo. In
quasi tutte le competizioni cestistiche vengono assegnati 2 punti a chi vince e 0
punti a chi perde, ma nelle competizioni per nazionali vengono assegnati 2 punti
alla vincente ed 1 alla perdente. Il conteggio dei punti viene effettuato assegnando
ad ogni canestro un punteggio a seconda del luogo in cui si trovava chi ha tirato la
palla e del tipo di tiro effettuato:
1 punto: viene assegnato per ogni canestro fatto eseguendo un tiro libero;
2 punti: si ottengono per ogni canestro fatto eseguendo un tiro all'interno
dell'area delimitata dalla linea dei 3 punti;
3 punti: vengono assegnati per ogni canestro fatto eseguendo un tiro
all'esterno dell'area;
Testo di Mattia Barbieri e Filippo Manna, 2^ Secondaria
Anno 6 - N° 3 MARZO 2018
12
PUFFETTO D’ORO Il Puffetto d’oro è un evento che si svolge sempre prima delle
vacanze di Carnevale. I ragazzi interessati a partecipare
decidono di iscriversi come solisti, gruppi o duetti. Scelgono la
canzone e poi grazie al professore Michele Mastrotto (di cui ci
sarà fra poco l’intervista) viene perfezionata la canzone in gara.
Le varie esibizioni vengono giudicate dai professori e maestri che votano i ragazzi con una
valutazione da 1 a 10 con l’integrazione dei dati dall’applausometro.
INTERVISTA PROF. MICHELE MASTROTTO
-Come giudica il Puffetto 2018?
-E’ stato magnifico! Siamo andati fino a teatro San Marco e durante la serata del Gran Galà era
presente una giuria di professionisti. Quest’anno abbiamo avuto il 95% di adesioni spontanee e
circa 250 iscritti.
-Ci sono già programmi per il prossimo evento 2019?
-Per il prossimo anno vorrei farlo diventare un contest band di Vicenza: per l’80% far
accedere gli alunni della Scuola Dame Inglesi e per il 20% musicisti delle altre scuole vicentine.
-Qual è il vero valore del talent?
-E’ il grandissimo talento che riservano questi meravigliosi artisti delle Dame Inglesi, dai 6 anni
ad arrivare ai13.
GRAN GALA’: Quest’anno le selezioni e le finali sono state sostenute dalle classi della
secondaria di secondo grado al teatro San Marco mentre per la primaria è rimastanel teatro
scolastico. I gruppi / i solisti che hanno entusiasmato di più gli insegnanti e gli alunni sono stati
scelti per il Gran Galà al teatro San Marco. Per la serata sono state chiamate tre ballerine
professioniste per accompagnare la maggior parte delle canzoni , una giuria imparziale che ha
giudicato le varie performance dei ragazzi scelti e dei tecnici che hanno contribuito a far
rendere al meglio le esibizioni. Luci, fumogeni e molti altri effetti speciali hanno dato alla serata
un’ atmosfera che cambiava a seconda della canzone scelta dagli alunni di primaria e
secondaria di primo grado.
Testo di Sofia Bergozza e Daria Rompato, 2^ Secondaria