3° lezione: Introduzione alla mole - LEZIONI DI CHIMICA · In generale per passare da un numero di...
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Prof. Baldovin Antonietta
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3° lezione: Introduzione alla mole
Per definizione la mole è l'unità di misura della quantità di sostanza, che è una delle sette grandezze
fondamentali del Sistema internazionale. Il simbolo della grandezza in questione è mentre il simbolo
della sua unità di misura è
La mole è definita come la quantità di sostanza di un sistema che contiene un numero di entità (o particelle
che possono essere atomi, molecole, ioni, etc.) pari al numero degli atomi presenti in 12 grammi esatti di
carbonio-12.
Il numero di entità contenute in una mole è noto come costante di Avogadro, dal chimico e fisico italiano
Amedeo Avogadro, ed è pari a , vale a dire seicentoduemila miliardi di miliardi di particelle.
Il numero di Avogadro
Il numero di Avogadro è spaventosamente grande. Facciamo qualche esempio. Un numero di
Avogadro di palline da ping pon copre la superficie della terra fino ad un’altezza di 40 km (più di
quattro volte l’altezza del monte Everest). Per riempire l’oceano Indiano ci vuole un numero di
Avogadro di tazzine da caffè, mentre in una tazzina sono contenute circa un numero di Avogadro
di molecole di acqua.
Si è soliti pensare alla mole come alla dozzina dei chimici, nel senso che se una dozzina sono
esattamente 12 unità (ad esempio 12 uova), per mole si intende un numero molto, molto più
grande e pari a unità. Va da sé che tali unità devono essere necessariamente molto,
molto più piccole delle uova, come appunto lo sono gli atomi e le molecole. La stessa analogia può
essere fatta a partire dal concetto di paio o di cinquina.
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Proviamo a convertire le moli in numero di particelle e viceversa. Ci serviremo della seguente
equivalenza:
n(mol) N(particelle)
1
0,5
2,5
In generale per passare da un numero di moli ad un numero corrispondente di particelle
si può usare la seguente formula:
La formula inversa permette invece di passare dal numero di particelle al numero di mol
E’ evidente che la particella in questione può essere un singolo atomo, una molecola biatomica o
una molecola molto più complessa. Prendiamo ad esempio una molecola di saccarosio (lo
zucchero da cucina), che ha la seguente formula chimica:
Un altro modo di rappresentare la sostanza è la formula di struttura, che mostra come si
dispongono nello spazio gli atomi e come si legano tra loro:
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Nella rappresentazione colorata è immediato individuare i tre elementi del composto (carbonio in
nero, idrogeno in bianco e ossigeno in rosso) e contare il numero di atomi di ciascuno di essi
all’interno della molecola (12 atomi di carbonio, 22 atomi di idrogeno e 11 atomi di ossigeno).
Se consideriamo un certo numero di molecole di saccarosio, il numero di atomi di ciascun
elemento presente dovrà rispettare la sua formula chimica.
Una mole di saccarosio, ad esempio, sarà formata da 12 mol di carbonio, 22 mol di idrogeno e 11
mol di ossigeno. Studia la tabella sottostante prima di affrontare gli esercizi proposti subito dopo.
Esercizi: l’obiettivo è riuscire a rappresentarsi mentalmente un certo numero di oggetti, siano essi
macroscopici o microscopici, e contare le parti di cui si compongono. Confronta i casi proposti.
CASI MACROSCOPICI ANALOGHI MICROSCOPICI
Dozzine uova
mol Atomi di fosforo C
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4
12
1
18 6,02×1021
840000 24×1022
48 0,025
Macchinine ruote Molecole di fosforo
P4
Atomi di fosforo P
4
1,5 migliaia 6,02×1023 molecole =1 mol
= 12,8 milioni
Occhiali lenti Molecole di ossigeno O2
Atomi di ossigeno O
2,4 milioni 3,0×109 molecole
1,2 miliardi 0,3 mol
tricicli sellini ruote Molecole di ammoniaca NH3
Atomi azoto N
Atomi idrogeno H
1
12000 9900
356 1,5 milioni
1 dozzina 1 mol
9 migliaia 0,45 mol
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La massa molare
Se una mole di carbonio-12 ha massa esatta di 12 grammi, mezza mole di questo isotopo ha una
massa di 6 g esatti. Esiste allora una proporzionalità diretta anche tra moli e le masse
di carbonio-12 corrispondenti.
Per passare dalle moli di C-12 alle corrispondenti masse è sufficiente moltiplicare il numero di moli
per la massa di una mole di espressa in grammi. Mentre per passare da una certa
massa di C-12 al corrispondente numero di moli basterà dividere la massa per la
massa di una mole di C-12.
Qualche esercizio di conversione:
sostanza formula massa(g) n(mol) N(atomi)
Carbonio-12 C
12 1 6,02× 1023
6
0,2
3,01× 1023
Se consideriamo una mole di sostanze diverse, vale a dire lo stesso numero di particelle di
differenti sostanze elementari o composte, le corrispondenti masse molari saranno diverse tra
loro, dipendendo ognuna dalla massa della singola particella.
Se ad esempio consideriamo lo stesso numero di atomi di mercurio e di idrogeno, immaginiamo
immediatamente che la massa corrispondente di mercurio sia maggiore di quella di idrogeno, dal
momento che un atomo di idrogeno ha una massa sicuramente inferiore a quella di un atomo di
mercurio.
Dalla TPE si ricava infatti che un atomo di mercurio ha massa atomica media di 200,6 uma mentre
un atomo di idrogeno, l’atomo più leggere tra tutti gli elementi della TP, ha massa atomica media
di 1,008 uma.
Nella figura che segue sono confrontate le masse molari di cinque sostanze solide.
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Rappresentando il contenuto della figura in un altro modo si ha che:
La massa di una mole di una qualsiasi sostanza viene chiamata massa molare ; le unità di
misura sono espresse in
.
In generale, per passare da moli a grammi si moltiplica la massa molare della sostanza in
questione per il corrispondente numero di moli :
1 mole 6,02·1023
atomi
12,0 g di C
65,4 g di Zn
32,06 g di S
63,55 g di Cu
200,6 g di Hg
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Se si ha a disposizione una certa massa di sostanza , si potranno calcolare le corrispondenti moli
con la formula inversa alla precedente, che vede al denominatore la massa molare della sostanza
in questione.
Prova a completare la seguente tabella utilizzando le due formule appena imparate:
sostanza
Zolfo 32,06 100
Grafite 12,0 1,5
Rame 63,55 4,6
L’unità di massa atomica
Lo spettrometro di massa è uno strumento che serve a misurare la massa di particelle cariche. Con
questo strumento è possibile disporre delle masse assolute di tutti gli isotopi di tutti gli elementi.
Ad esempio la massa assoluta dell’idrogeno-1, (l’isotopo più abbondante dell’H: il prozio ) è
pari a 1,6735339904×10-24 g, quella del C-12 è invece pari a 1,992 65×10−23 g, etc).
E’ evidente però che è poco immediato lavorare e confrontare masse espresse in questo modo. Si
è deciso pertanto di scegliere una sostanza di riferimento e di rapportare le masse di tutti gli altri
elementi a quella campione. La sostanza “campione” è stata prima la massa di un atomo di
idrogeno, poi la sedicesima parte della massa dell’isotopo 16 dell’ossigeno ed ora la dodicesima
parte della massa isotopica del carbonio-12.
Con la scelta del C-12 come sostanza di riferimento l’unità di massa atomica viene definita come la
dodicesima parte della massa di un atomo di C-12. La massa di un isotopo di C-12 è allora pari a 12
uma esatti.
La ragione consiste nel fatto che un atomo di carbonio-12 contiene 6 protoni, 6 neutroni e 6
elettroni, con protoni e neutroni aventi all'incirca la stessa massa e gli elettroni aventi massa
trascurabile. L'unità di massa atomica è allora particolarmente conveniente perché un nucleone
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(cioè un protone o un neutrone presenti nel nucleo) ha una massa circa pari a 1 uma. In generale,
un atomo o una molecola con un numero di massa A ha una massa di circa A uma.
Dal momento che il prozio è l’isotopo dell’idrogeno più abbondante (99,985%), e contiene
all’interno del suo nucleo un solo protone e nessun neutrone, la massa di 1 uma corrisponde
all’incirca alla massa isotopica del prozio ma anche alla massa atomica media di un atomo di
idrogeno.
Se vogliamo determinare a quanti uma corrisponde un grammo di sostanza, possiamo utilizzare il
fattore di conversione come segue:
Scopriamo così che 1 g corrisponde ad un Numero di Avogadro di uma.
Come esercizio proviamo a dimostrare che 1 mol di idrogeno ha massa molare pari a 1,008 g.
Una mole di H contiene un numero di Avogadro di atomi di idrogeno ciascuno con massa atomica
media pari a 1,008 uma. Moltiplichiamo allora la massa in uma di un atomo per il numero di atomi
contenuti in una mole:
Convertiamo ora la massa di una mole di atomi di idrogeno da uma a grammi utilizzando il noto
fattore di conversione:
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Dimostra, analogamente a quanto è stato fatto per l’idrogeno, che 1 mol di atomi delle seguenti
sostanze ha massa molare corrispondente alla massa atomica media espressa, non in uma, bensì
in grammi.
1 mol di atomi di Fe 55,85 g
1 mol di atomi di Hg 200,6 g
1 mol di atomi di N 14,01 g
1 mol di atomi di O 16,00 g
Il peso atomico o massa atomica relativa
Che il valore numerico della massa molare di un elemento espresso in grammi corrisponda a quello
della sua massa atomica espressa in uma non deve meravigliarci.
Supponiamo di rapportare la massa di un certo numero di cani allo stesso numero di gatti o di un
certo numero di ippopotami sempre allo stesso numero di gatti. Supponiamo ovviamente che i
gatti siano tutti uguali tra di loro così come i cani e gli ippopotami.
Dal momento che il gatto è il più piccolo dei tre animali, lo possiamo prendere come riferimento e
ricavare che la massa di un cane equivale a quella di 5 gatti mentre quella di un ippopotamo
equivale a quella di 400 gatti. 5 e 400 sono allora i pesi del cane e dell’ippopotamo rispetto al
gatto.
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Analogamente, se rapportiamo la massa di un numero identico di atomi di ossigeno e di idrogeno
otteniamo il numero adimensionale 16 (circa). Possiamo dire allora non solo che un atomo di
ossigeno pesa circa 16 volte più di un atomo di idrogeno ma anche che una mole di atomi di
ossigeno ha una massa che è circa 16 volte maggiore di quella di una mole di atomi di idrogeno.
Poiché 1 mol (cioè un numero di Avogadro) di atomi di idrogeno ha massa di circa 1 g, quella di una
mole di atomi di ossigeno è circa di 16 g.
L’idrogeno (come il gatto nel nostro esempio) era stato inizialmente scelto come sostanza di
riferimento, presentandosi come il più leggero degli elementi; il suo peso atomico PA era stato
posto uguale a 1 e il peso atomico di tutti gli altri elementi ricavato rapportando la loro massa a
quella di un numero uguale di atomi di idrogeno.
La massa atomica relativa (equivalente al termine peso atomico PA) è una grandezza fisica adimensionale
data dal rapporto tra la massa media degli atomi di un elemento e l'unità di massa atomica uma. La massa
atomica relativa dell’idrogeno è 1,008, quella dell’ossigeno è 16, mentre la massa molecolare relativa di una
molecola di acqua è 18,02.
Come si calcola la massa dei composti
Per il calcolo della massa di una molecola di un composto covalente, o di una unità formula nel
caso di un composto ionico, basta conoscere la sua formula chimica e sommare le masse di tutti gli
atomi presenti. Ad esempio la massa di una molecola di acido solforico di formula H2SO4 è la
somma della massa di due atomi di idrogeno H, di un atomo di zolfo S e di 4 atomi di ossigeno O.
Nella figura riportata la massa atomica media dei singoli atomi viene indicata con la sigla PA, che
indica il Peso Atomico dell’elemento. Il peso atomico PA corrisponde alla massa atomica media
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relativa, cioè ad una massa atomica adimensionale che non riporta l’unità di misura. Il PA ha ormai
solo un valore storico ed è stato quasi completamente soppiantato dalla massa atomica media
espressa in uma per le singole particelle o dalla massa molare espressa in grammi per un numero
di Avogadro delle stesse particelle.
Calcola la massa molecolare relativa o la massa formula relativa delle seguenti sostanze, per
ciascuna delle quali ti viene riportata la formula chimica.
sostanza Formula chimica Massa molecolare/formula relativa
ammoniaca
acido solfidrico
nitrato di potassio
dicloruro di bario
Anche la massa molare di un composto si determina a partire dalla sua formula chimica: risulta
uguale alla somma delle masse molari degli elementi che lo costituiscono. Ad esempio: la massa di
una mole di acido solforico di formula H2SO4 è la somma di due masse molari di idrogeno H, di una
massa molare di zolfo S e di 4 masse molari di ossigeno O. Il valore ottenuto è ancora 98,09 ma
questa volta è espresso in grammi.
In sintesi:
Facciamo un esempio
massa molare (g)
formula chimica massa particella
(uma)
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Nella figura e tabella che seguono vengono riportati alcuni esempi di sostanze composte.
Composto Formula PM (o PF) Mmol(g/mol)
dicromato di potassio 292,2 292,2
etanolo 46,07 46,07
acqua 18,02 18,02
solfato di rame 249,71 249,71
cloruro di sodio 58,45 58,45
Esercizi
1) Analizza una mole di ciascuna delle sostanze composte riportate a partire dalla loro formula
chimica, compilando una tabella per ciascuna di esse, come quella riportata di seguito per l’acqua.
sostanza
acqua
1 mol 2 mol 1 mol
18,02 g 2,016 g 16,00 g
6,02×1023
molecole 12,04×1023
atomi 6,02×1023
atomi
sostanza N H
ammoniaca
1 mol
14,01 g
14,01 g + (1,008·3) g=17,01 g NH3
14,01 uma + (1,008·3)
uma=17,01 uma
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6,02×1023
molecole ………………. 18,06×1023
atomi
sostanza
nitrato di
potassio
1 mol …………
atomi
…………
atomi
…………
atomi
6,02×10
23 unità
formula
Attento perché il gruppo viene riportato tra parentesi e preso due volte, per cui va
conteggiato due volte!
sostanza
idrossido di bario
1 mol 2 mol 2 mol
6,02×1023
unità formula ………… ………… …………