3. Altari Rupestri

Il territorio compreso fra Viterbo, il Monte Cimino e il Tevere all’altezza di Orte, presenta una grande ricchezza di questo tipo di monumenti, assai rari al di fuori di questo contesto storico-geografico.

Risalgono principalmente al periodo etrusco e romano, ma vi sono anche numerose testimonianze appartenenti all’Età del Bronzo.

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Sono grandi massi di origine vulcanica, modellati dagli antichi per ricavarne are di culto e tombe.

“Sasso detto delle Madonnelle”, Bosco del Serraglio

Il masso presenta due nicchie funerarie atte a ricevere le spoglie di infanti,

come dimostra l’iscrizione in latino:“ PUERI HIC CO/NDITI”

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“Ara cubica romana”, Bosco del Serraglio

“Monumento funerario romano”, Selva di Malano

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“Ara cubica romana”, Selva di Malano

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Masso con loculo con tracce di affresco di origini medievali

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“Sasso detto del Predicatore”, Selva di Malano

E’ un grande masso di forma ovoidale.Dieci scalini intagliati nella roccia portano ad un ripiano con i resti di un’ara.

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