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24 marzo 2009 1 Corso integrativo al Corso di Diritto Costituzionale Corso integrativo al Corso di Diritto Costituzionale Anno Accademico Anno Accademico 2008-2009 2008-2009 Nuovi diritti di libertà Nuovi diritti di libertà Prof.ssa Valentina Sellaroli Prof.ssa Valentina Sellaroli AUTODETERMINAZIONE E AUTODETERMINAZIONE E CONSENSO INFORMATO: CONSENSO INFORMATO: I PRINCIPI COSTITUZIONALI E I PRINCIPI COSTITUZIONALI E SOVRANAZIONALI SOVRANAZIONALI

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AUTODETERMINAZIONE E AUTODETERMINAZIONE E CONSENSO INFORMATO:CONSENSO INFORMATO:

I PRINCIPI COSTITUZIONALI E SOVRANAZIONALII PRINCIPI COSTITUZIONALI E SOVRANAZIONALI

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Sentenza Corte Costituzionale n. 438/08• 4. – Al riguardo, occorre rilevare che 4. – Al riguardo, occorre rilevare che il consenso il consenso informatoinformato, inteso quale espressione della consapevole , inteso quale espressione della consapevole

adesione al trattamento sanitario proposto dal medico, si adesione al trattamento sanitario proposto dal medico, si configura quale configura quale vero e proprio diritto della personavero e proprio diritto della persona e e trova fondamento nei principi espressi nell'art. 2 della trova fondamento nei principi espressi nell'art. 2 della

Costituzione, che ne tutela e promuove i diritti Costituzione, che ne tutela e promuove i diritti fondamentali, e negli artt. 13 e 32 della Costituzione, i fondamentali, e negli artt. 13 e 32 della Costituzione, i

quali stabiliscono, rispettivamente, che quali stabiliscono, rispettivamente, che ««la libertà la libertà personale è inviolabile»personale è inviolabile», , e che «nessuno può essere e che «nessuno può essere

obbligato a un determinato trattamento sanitario se non obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge».per disposizione di legge».

• Numerose norme internazionali, del resto, prevedono Numerose norme internazionali, del resto, prevedono la necessità del consenso informato del paziente la necessità del consenso informato del paziente

nell'ambito dei trattamenti medici.nell'ambito dei trattamenti medici.

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Sentenza Corte Costituzionale n. 438/08• In particolare, In particolare, l'art. 24 della Convenzione sui diritti del fanciullol'art. 24 della Convenzione sui diritti del fanciullo, ,

firmata a New York il 20 novembre 1989, ratificata e resa esecutiva firmata a New York il 20 novembre 1989, ratificata e resa esecutiva con legge 27 maggio 1991, n. 176, premesso che gli Stati con legge 27 maggio 1991, n. 176, premesso che gli Stati «riconoscono il diritto del minore di godere del miglior stato di salute «riconoscono il diritto del minore di godere del miglior stato di salute possibile e di beneficiare di servizi medici e di riabilitazione», possibile e di beneficiare di servizi medici e di riabilitazione», dispone che «tutti i gruppi della società in particolare i genitori ed i dispone che «tutti i gruppi della società in particolare i genitori ed i minori ricevano informazioni sulla salute e sulla nutrizione del minori ricevano informazioni sulla salute e sulla nutrizione del minore».minore».

• L'art. 5 della Convenzione sui diritti dell'uomo e sulla biomedicinaL'art. 5 della Convenzione sui diritti dell'uomo e sulla biomedicina, , firmata ad Oviedo il 4 aprile 1997, ratificata dall'Italia con legge 28 firmata ad Oviedo il 4 aprile 1997, ratificata dall'Italia con legge 28 marzo 2001, n. 145 (seppure ancora non risulta depositato lo marzo 2001, n. 145 (seppure ancora non risulta depositato lo strumento di ratifica), prevede che «un trattamento sanitario può strumento di ratifica), prevede che «un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso libero ed informato»; l'art. 3 della Carta dei diritti proprio consenso libero ed informato»; l'art. 3 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000, sancisce, poi, che «ogni individuo ha diritto alla propria 2000, sancisce, poi, che «ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica» e che nell'ambito della medicina e della integrità fisica e psichica» e che nell'ambito della medicina e della biologia deve essere in particolare rispettato, tra gli altri, «il biologia deve essere in particolare rispettato, tra gli altri, «il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge»modalità definite dalla legge»..

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Sentenza Corte Costituzionale n. 438/08• La necessità che il paziente sia posto in condizione di La necessità che il paziente sia posto in condizione di

conoscere il percorso terapeutico si evince, altresì, da conoscere il percorso terapeutico si evince, altresì, da diverse leggi nazionali che disciplinano specifiche attività diverse leggi nazionali che disciplinano specifiche attività mediche: ad esempio, mediche: ad esempio, dall'art. 3 della legge 21 ottobre dall'art. 3 della legge 21 ottobre 2005, n. 2192005, n. 219 (Nuova disciplina delle attività trasfusionali (Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati), e della produzione nazionale degli emoderivati), dall'art. dall'art. 6 della legge 19 febbraio 2004, n. 406 della legge 19 febbraio 2004, n. 40 (Norme in materia (Norme in materia di procreazione medicalmente assistita), nonché dall'art. di procreazione medicalmente assistita), nonché dall'art. 33 della 33 della legge 23 dicembre 1978, n. 833legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del (Istituzione del servizio sanitario nazionale), il quale prevede che le cure servizio sanitario nazionale), il quale prevede che le cure sono di norma volontarie e nessuno può essere sono di norma volontarie e nessuno può essere obbligato ad un trattamento sanitario se ciò non è obbligato ad un trattamento sanitario se ciò non è

previsto da una leggeprevisto da una legge..

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Sentenza Corte Costituzionale n. 438/08

consenso informatoconsenso informato

funzione di sintesi di due diritti fondamentali della personafunzione di sintesi di due diritti fondamentali della persona

autodeterminazione e saluteautodeterminazione e salutese è vero che ogni individuo ha il diritto di essere curato, se è vero che ogni individuo ha il diritto di essere curato,

egli ha, altresì, il diritto di ricevere le opportune egli ha, altresì, il diritto di ricevere le opportune informazioni in ordine alla natura e ai possibili sviluppi informazioni in ordine alla natura e ai possibili sviluppi del percorso terapeutico cui può essere sottoposto, del percorso terapeutico cui può essere sottoposto,

nonché delle eventuali terapie alternative:nonché delle eventuali terapie alternative: libera e consapevole sceltalibera e consapevole scelta

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Art. 32 Cost: La Repubblica tutela la salute come Art. 32 Cost: La Repubblica tutela la salute come fondamentale fondamentale dirittodiritto dell’individuo e dell’individuo e interesseinteresse della della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i legge. La legge non può in nessun caso violare i limitilimiti imposti dal imposti dal rispettorispetto della della personapersona umana (c.c. umana (c.c. 5)5)

Art. 13 Cost: La Art. 13 Cost: La libertàlibertà personalepersonale è inviolabile. è inviolabile.

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Il Governo impugnaIl Governo impugna l’art. 3 della legge della Regione Piemonte 6 novembre 2007,n. 21 (Norme in materia di uso di sostanze psicotrope su bambini ed adolescenti) con riferimento agli artt. 2, 32 e 117, commi secondo, lettera m), e terzo, della Costituzione.

La legge in questione (art. 3, comma 1) prevede che il trattamento con sostanze psicotrope su bambini e adolescenti fino a 18 anni può essere praticato solo quando i genitori o tutori nominati esprimono un consenso scritto, libero, consapevole, attuale e manifesto.

La sentenza ritieneLa sentenza ritiene che l’art. 3, comma 1, laddove individua i soggetti legittimati al rilascio dell’assenso e le modalità con cui deve essere prestato, disciplina aspetti essenziali dell’istituto nell’ambito di una precisa fattispecie, in assenza di analoga previsione da parte del legislatore statale.

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la Corte costituzionale, ex art. 134 della Costituzione italiana è competente a la Corte costituzionale, ex art. 134 della Costituzione italiana è competente a giudicare:giudicare:

• delle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti delle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni; aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni;

• dei conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e tra Stato e Regioni; dei conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e tra Stato e Regioni; • delle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica per i reati di delle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica per i reati di

alto tradimento e di attentato alla Costituzione; alto tradimento e di attentato alla Costituzione; competenze cui si è aggiunto il sindacato sull'ammissibilità dei referendum. competenze cui si è aggiunto il sindacato sull'ammissibilità dei referendum.

Il procedimento in via principale o di azione può essere attivato dallo Stato e Il procedimento in via principale o di azione può essere attivato dallo Stato e dalle Regioni. L'art. 127 della Costituzione, così come modificato dalla legge dalle Regioni. L'art. 127 della Costituzione, così come modificato dalla legge

costituzionale n. 3 del 2001, stabilisce infatti che «il Governo, quando costituzionale n. 3 del 2001, stabilisce infatti che «il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può

promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione. La Regione, costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione. La Regione,

quando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello Stato o quando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello Stato o di un'altra Regione leda la sua sfera di competenza, può promuovere la di un'altra Regione leda la sua sfera di competenza, può promuovere la

questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell'atto avente valore di sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell'atto avente valore di

legge».legge».

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I primi casi sulla volontà del paziente Sentenza Mohr, Corte Suprema del Minnesota (1905):

• il primo e più importante diritto di un libero cittadino, che è alla base di tutti gli altri – il diritto a sé stessi – è oggetto di un generale accordo e questo diritto necessariamente vieta al medico o al chirurgo, per quanto esperto ed eminente […] di violare senza permesso l’integrità fisica del paziente.

Da notare:» Paziente = libero cittadino » Il diritto a sé stessi» la precisazione however skilfull and eminent

Caso Schloendorff , Corte di New York (giudice Cardozo):

• Ogni individuo adulto e capace ha un diritto di determinare cosa deve essere fatto con il suo corpo; e un chirurgo che effettua un’operazione senza il consenso del suo paziente commette una violenza personale, dei cui danni è responsabile.

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Giurisprudenza tedesca, austriaca e francese in più casi afferma

• il medico non può intervenire su un paziente senza il suo consenso.

In Italia NO giurisprudenza MA Filippo Grispigni (1921):

• Un trattamento medico-chirurgico, compiuto bensì secondo le regole dell'arte medica, ma senza il valido consenso del paziente o del suo rappresentante legale, costituisce - a meno che non si verta in stato di necessità - un fatto civilmente illecito e, dal punto di vista penale, se l'esito dell'operazione è sfavorevole, costituisce il delitto di lesione personale o di omicidio colposo, mentre se l'esito è favorevole può dar luogo, ove concorrano altre circostanze, ad un delitto contro la libertà.

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Rimane il fatto che viene affermato con nettezza il principio secondo il quale il medico che interviene senza il consenso del paziente compie su di esso delle lesioni volontarie.

Medico Paziente

atto medico consenso

condotta lesiva scriminata dal

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Prospettiva penalistica

Medico Paziente atto medico potenzialmente lesivo una scriminante

consenso avente diritto(art.50 cp)

esercizio di un diritto adempimento di un dovere(art. 51 cp)

legittima difesa(art.52 cp)

stato di necessità(art.54 cp)

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In quanto scriminanti

consenso avente esercizio di un diritto legittima difesa stato di necessitàdiritto adempimento di un dovere(art.50 cp) (art. 51 cp) (art. 52 cp) (art. 54 cp)

sono tutti equivalentie

sostituibili Il consenso dell’avente diritto può essere non solo sostituibile MA PERSINO

insufficiente (la tesi De Cupis ex art.5 Cod.Civ.)

Doctrine of necessity Therapeutic privilege Emergency Obblighi verso terzi

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Conseguenze del consenso come mera scriminante

A) Grispigni, il paladino del consenso del paziente, se vi sia un grave e imminente pericolo:rispetto a tutti questi casi vale un principio generale di evidente applicazione e cioè che –nonostante la “arbitrarietà” del trattamento, e qualunque sia l’esito incolpevole del medesimo, ed anche se accompagnato da atti restrittivi della libertà individuale – esula ogni e qualunque responsabilità penale. E la ragione di tale impunità dipende dal fatto che in essi trovano applicazione le norme sullo stato di necessità. Nel caso in cui la malattia costituisca “un pericolo grave e imminente” alla persona, si può compiere il trattamento medico chirurgico nonostante che

» manchi il consenso» che questo sia invalido» che il paziente opponga un divieto » e ricorra alla resistenza.

B) Posizioni della Chiesa cattolica: Dichiarazione sull'eutanasia (1980)

dovere morale di curarsi +

"dovere di farsi curare" (per i trattamenti proporzionati)

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• anni Sessanta: i diritti costituzionali e "i principi fondamentali di libertà” debbono anni Sessanta: i diritti costituzionali e "i principi fondamentali di libertà” debbono "essere immediatamente immessi nell'ordinamento giuridico con efficacia "essere immediatamente immessi nell'ordinamento giuridico con efficacia erga erga omnesomnes““

• la Corte costituzionale, con sentenza del 1985 (n.161) conferma in pieno la legittimità la Corte costituzionale, con sentenza del 1985 (n.161) conferma in pieno la legittimità della legge del 1982 che dà ai transessuali la possibilità di praticare un intervento della legge del 1982 che dà ai transessuali la possibilità di praticare un intervento chirurgico che porti al mutamento del sesso da uomo a donna o (più raramente) da chirurgico che porti al mutamento del sesso da uomo a donna o (più raramente) da donna a uomo, definendo l'intervento chirurgico come donna a uomo, definendo l'intervento chirurgico come atto terapeutico atto terapeutico teso alla teso alla realizzazione del realizzazione del diritto alla salute diritto alla salute del transessuale. Legittimata, come terapeutica, la del transessuale. Legittimata, come terapeutica, la modificazione della apparenza sessuale di un corpo che, in sé, non ha manifestazioni modificazione della apparenza sessuale di un corpo che, in sé, non ha manifestazioni di tipo patologico: prevalenza dell’art.32 della Costituzione sull’art.5 del codice civile di tipo patologico: prevalenza dell’art.32 della Costituzione sull’art.5 del codice civile

• storica storica serie di sentenze sul caso del “chirurgo di Firenze”: condanna per omicidio serie di sentenze sul caso del “chirurgo di Firenze”: condanna per omicidio preterintenzionale di un sanitario che aveva operato senza il consenso (e che aveva preterintenzionale di un sanitario che aveva operato senza il consenso (e che aveva così provocato, con dolo, lesioni seguite dalla morte)così provocato, con dolo, lesioni seguite dalla morte)

• Comitato nazionale per la bioetica: documento su Comitato nazionale per la bioetica: documento su Informazione e consenso all’atto Informazione e consenso all’atto medicomedico, 1992 che prende in considerazione il rifiuto di emotrasfusione da parte dei , 1992 che prende in considerazione il rifiuto di emotrasfusione da parte dei Testimoni di Geova Testimoni di Geova

• Sentenza Corte Costituzionale 471/90: in tema di accertamento tecnico preventivo Sentenza Corte Costituzionale 471/90: in tema di accertamento tecnico preventivo (art. 696 co. 1 c.p.c.) che debba essere effettuato sul corpo di chi lo chiede stabilisce (art. 696 co. 1 c.p.c.) che debba essere effettuato sul corpo di chi lo chiede stabilisce che la libertà per ognuno di disporre del proprio corpo è postulato indispensabile che la libertà per ognuno di disporre del proprio corpo è postulato indispensabile della libertà personale inviolabile dell’art. 13 Cost.della libertà personale inviolabile dell’art. 13 Cost.

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OGGI…OGGI…

PAZIENTE MEDICOTitolare di

- diritto fondamentale alla salute- libertà personale

esercita professioneche

consente al paziente di realizzare il suo diritto alla salute

deve al pzl’informazione necessaria

per l’esercizio (per definizione volontario)

di quei diritti

Accettazione (consenso informato)

Volontà del pz. pari legittimità

Non accettazione (rifiuto informato)

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Responsabilità del medicoLa posizione di garanzia art.40 cp“Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo”

• qual è l’evento che il medico ha l’obbligo giuridico di impedire ?• dove si colloca la condotta del medico in relazione all’evento da evitare?

b) PosizioneGaranzia COST

Il medico proponee informa

Il pazienta accetta Il pz rifiuta

Il medico esegueIl medico desiste(codice deont.)

a) Posizione

Garanzia tradizionale danno

responsabilità

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IL CONSENSO INFORMATO, IN QUANTO VERO E IL CONSENSO INFORMATO, IN QUANTO VERO E PROPRIO DIRITTO DELLA PERSONA BASATO SU PROPRIO DIRITTO DELLA PERSONA BASATO SU

FONDAMENTALI PRINCIPI COSTITUZIONALI, FONDAMENTALI PRINCIPI COSTITUZIONALI, TOLLERA ECCEZIONI? TOLLERA ECCEZIONI?

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Tollera limitazioni per interessi confliggenti DI PARI Tollera limitazioni per interessi confliggenti DI PARI GRADO (cioè costituzionali)GRADO (cioè costituzionali)

- TSO, vaccinazioni obbligatorie…TSO, vaccinazioni obbligatorie…

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MEDICO Paziente MINORENNE atto medico potenzialmente lesivo scriminante

CONSENSO AVENTE DIRITTO

- chi è l’avente diritto?il minore?il genitore?

autodeterminazione il medico?

“in senso debole”

Art. 32 Cost (diritto alla salute) Art. 13 Cost (libertà personale)

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Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina (Oviedo, 1997)Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina (Oviedo, 1997)Quando, secondo la legge, un minore non ha la Quando, secondo la legge, un minore non ha la capacità di dare consensocapacità di dare consenso a un a un intervento, questo non può essere effettuato senza l’autorizzazione del suo intervento, questo non può essere effettuato senza l’autorizzazione del suo rappresentante, di un’autorità o di una persona o di un organo designato dalla legge.rappresentante, di un’autorità o di una persona o di un organo designato dalla legge.

Il parere di un minore è preso in considerazione come un fattore sempre più Il parere di un minore è preso in considerazione come un fattore sempre più determinante, in funzione della sua età e del suo grado di maturità.determinante, in funzione della sua età e del suo grado di maturità.(Art. 6)(Art. 6)

Convenzione sui diritti del fanciullo, ONU (New York, 1989)Convenzione sui diritti del fanciullo, ONU (New York, 1989)

in tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza sia delle istituzioni pubbliche e in tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza sia delle istituzioni pubbliche e private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, legislativi, l’interesse superiorel’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione del fanciullo deve essere una considerazione preminente.preminente.

(Art. 3)(Art. 3)

Art. 147 codice civileArt. 147 codice civile

i genitori hanno il diritto-dovere di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo i genitori hanno il diritto-dovere di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figliconto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli

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Venezia, Tribunale per i Minorenni, 7.10.98Venezia, Tribunale per i Minorenni, 7.10.98

Il tribunale interviene dopo l’interruzione, da parte di una minore di 9 anni, del Il tribunale interviene dopo l’interruzione, da parte di una minore di 9 anni, del programma terapeutico ufficialmente riconosciuto per la leucemia linfoblastica acuta programma terapeutico ufficialmente riconosciuto per la leucemia linfoblastica acuta

per sperimentare la MDB con peggioramento del quadro prognostico (dal 70% al per sperimentare la MDB con peggioramento del quadro prognostico (dal 70% al 30% di probabilità di guarigione con grave incertezza quanto alla sopravvivenza)30% di probabilità di guarigione con grave incertezza quanto alla sopravvivenza)

Il TM di Venezia NON LIMITA LA POTESTA’ DEI GENITORI per vari motivi:Il TM di Venezia NON LIMITA LA POTESTA’ DEI GENITORI per vari motivi:

- La prognosi è incertaLa prognosi è incerta

- Mancano presupposti per una limitazione, in quanto la decisione dei genitori non Mancano presupposti per una limitazione, in quanto la decisione dei genitori non aveva lasciato una guarigione certa per una terapia incerta, non era stata dettata da aveva lasciato una guarigione certa per una terapia incerta, non era stata dettata da motivi ideologici, non appariva segnata da inadeguatezza, superficialità, negligenza, motivi ideologici, non appariva segnata da inadeguatezza, superficialità, negligenza,

- La bambina è in grado di comprendere la dimensione del problema e rifiuta il t.s. La bambina è in grado di comprendere la dimensione del problema e rifiuta il t.s. ufficiale (chemioterapia)ufficiale (chemioterapia)

LA DECISIONE CITA L’ART. 6 DELLA CONVENZIONE DI OVIEDO E L’ART. 32 LA DECISIONE CITA L’ART. 6 DELLA CONVENZIONE DI OVIEDO E L’ART. 32 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

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Sentenza del Tribunal Constitucional de Espana del 18.7.2002 Sentenza del Tribunal Constitucional de Espana del 18.7.2002 - Un bambino di tredici anni cade dalla bicicletta e riporta lesioni non gravi di per sé che però lo mettono in serio - Un bambino di tredici anni cade dalla bicicletta e riporta lesioni non gravi di per sé che però lo mettono in serio

pericolo di vita a causa di un’anomalia costituzionale implicante il gravissimo rischio di un’emorragia. pericolo di vita a causa di un’anomalia costituzionale implicante il gravissimo rischio di un’emorragia. - I sanitari dispongono una trasfusione di sangue che i genitori ed il minore stesso rifiutano per le loro I sanitari dispongono una trasfusione di sangue che i genitori ed il minore stesso rifiutano per le loro

credenze religiose. credenze religiose. - I medici ricorrono all’autorità giudiziaria perché questa autorizzi il ricorso alla trasfusione ematica anche oltre I medici ricorrono all’autorità giudiziaria perché questa autorizzi il ricorso alla trasfusione ematica anche oltre

e senza il consenso dei genitori del minore, essendo l’intervento assolutamente necessario a salvare il e senza il consenso dei genitori del minore, essendo l’intervento assolutamente necessario a salvare il bambino dal rischio concreto di morte. bambino dal rischio concreto di morte.

- L’autorità giudiziaria interviene autorizzando la trasfusione in luogo dei genitori i quali, a fronte del L’autorità giudiziaria interviene autorizzando la trasfusione in luogo dei genitori i quali, a fronte del provvedimento giudiziario, si rimettono all’autorità nel senso che non fanno nulla per impedirne l’esecuzione provvedimento giudiziario, si rimettono all’autorità nel senso che non fanno nulla per impedirne l’esecuzione

atteso che la loro credenza religiosa impedisce loro di scegliere liberamente un certo tipo di trattamento atteso che la loro credenza religiosa impedisce loro di scegliere liberamente un certo tipo di trattamento clinico, ma non impone di disobbedire agli ordini giudiziari. clinico, ma non impone di disobbedire agli ordini giudiziari.

- Il minore, però, reagisce con vero terrore alla prospettiva di una trasfusione e allora i medici chiedono ai Il minore, però, reagisce con vero terrore alla prospettiva di una trasfusione e allora i medici chiedono ai genitori di convincere il bambino a sottoporsi al trattamento necessariogenitori di convincere il bambino a sottoporsi al trattamento necessario

- I genitori, coerentemente con le loro convinzioni religiose e con l’educazione religiosa impartita al figlio, non I genitori, coerentemente con le loro convinzioni religiose e con l’educazione religiosa impartita al figlio, non ritengono di poter esercitare alcuna pressione, pur restando pienamente collaborativi con gli interventi che ritengono di poter esercitare alcuna pressione, pur restando pienamente collaborativi con gli interventi che

l’autorità giudiziaria vorrà ordinarel’autorità giudiziaria vorrà ordinare- I medici rinunciano ad effettuare la trasfusione al minore sedato sotto anestesia e lo rimandano a casa dove I medici rinunciano ad effettuare la trasfusione al minore sedato sotto anestesia e lo rimandano a casa dove

qualche giorno dopo le sue condizioni peggiorano: il minore viene nuovamente ricoverato e, ormai in stato qualche giorno dopo le sue condizioni peggiorano: il minore viene nuovamente ricoverato e, ormai in stato confusionale, sottoposto a trasfusione ormai inutile, sempre senza alcuna opposizione concreta da parte dei confusionale, sottoposto a trasfusione ormai inutile, sempre senza alcuna opposizione concreta da parte dei

genitori.genitori.

I GENITORI VENGONO INCRIMINATI PER OMICIDIO COLPOSO A SEGUITO DI CONDOTTA OMISSIVA I GENITORI VENGONO INCRIMINATI PER OMICIDIO COLPOSO A SEGUITO DI CONDOTTA OMISSIVA

dopo una prima sentenza assolutoria ed un ricorso per cassazione, la camera penale del Tribunale dopo una prima sentenza assolutoria ed un ricorso per cassazione, la camera penale del Tribunale supremo, con sentenza del 27 giugno 1997, annulla la sentenza impugnata e condanna gli imputati in supremo, con sentenza del 27 giugno 1997, annulla la sentenza impugnata e condanna gli imputati in quanto “quanto “responsabili di delitto di omicidio in concorso, con la attenuante dello stato passionale, alla responsabili di delitto di omicidio in concorso, con la attenuante dello stato passionale, alla

pena di 2 anni e 6 mesi di carcere e al pagamento dei costi relativipena di 2 anni e 6 mesi di carcere e al pagamento dei costi relativi”.”.

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Gli imputati promuovono un giudizio di legittimità costituzionale lamentando la “violazione dei diritti Gli imputati promuovono un giudizio di legittimità costituzionale lamentando la “violazione dei diritti fondamentali di libertà religiosa e di integrità fisica, contemplati dagli articoli 16.1 e 15 della fondamentali di libertà religiosa e di integrità fisica, contemplati dagli articoli 16.1 e 15 della

nostra costituzione” nostra costituzione” perchè “la sentenza di colpevolezza si è basata sul presupposto che si esigeva che gli imputati, perchè “la sentenza di colpevolezza si è basata sul presupposto che si esigeva che gli imputati,

rinunciando alle proprie convinzioni religiose, agissero sopra la volontà espressa dal figlio, rinunciando alle proprie convinzioni religiose, agissero sopra la volontà espressa dal figlio, contraria alla trasfusione di sangue sulla sua persona, violando cosi la libertà religiosa e di contraria alla trasfusione di sangue sulla sua persona, violando cosi la libertà religiosa e di

coscienza di questo (del figlio) e il suo diritto all’integrità fisica e morale e al non dover subire coscienza di questo (del figlio) e il suo diritto all’integrità fisica e morale e al non dover subire torture o maltrattamenti” torture o maltrattamenti”

si mettono in discussione le basi sulle quali si fonda la condanna penale imposta: si mettono in discussione le basi sulle quali si fonda la condanna penale imposta: - l’irrilevanza dell’opposizione di un bambino di 13 anni la cui vita è in gioco;l’irrilevanza dell’opposizione di un bambino di 13 anni la cui vita è in gioco;

- l’esigere dai genitori un'azione di dissuasione nei confronti del figlio che rifiutava la trasfusione, l’esigere dai genitori un'azione di dissuasione nei confronti del figlio che rifiutava la trasfusione, fino ad imputare loro, a causa della loro condotta omissiva, il risultato della morte.fino ad imputare loro, a causa della loro condotta omissiva, il risultato della morte.

CONVINZIONI RELIGIOSE DEI GENITORICONVINZIONI RELIGIOSE DEI GENITORI VSVS VITA DEL MINOREVITA DEL MINORE

??

COSCIENZA RELIGIOSA DEL MINORECOSCIENZA RELIGIOSA DEL MINORE VSVS TRATTAMENTO MEDICOTRATTAMENTO MEDICO

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“Il minore è titolare del diritto alla libertà religiosa. Partendo dal generico riconoscimento che l’art. 16.1 CE [Costituzione spagnola] fa, rispetto ai diritti e libertà che contempla a favore “degli individui e delle comunità” senza ulteriori specificazioni, “si deve affermare che i minorenni sono anche loro titolari del diritto alla libertà religiosa e di culto”. Quanto al significato costituzionale dell’opposizione del minore al trattamento medico, “il minore espresse chiaramente, nell’esercizio della suo diritto alla libertà religiosa e di credenze, una volontà, che coincideva con quella dei suoi genitori, di esclusione di un determinato trattamento medico. Questo è un dato da tenere in conto, che in nessun modo può ritenersi irrilevante e che inoltre riveste una grande importanza data l’inesistenza di trattamenti alternativi a quello che era stato prescritto. […] Al di là delle ragioni religiose che motivavano l’opposizione del minore, e senza danno alla loro particolare trascendenza (in quanto fondate in una libertà pubblica riconosciuta dalla Costituzione), riveste particolare interesse il fatto che il minore, opponendosi ad un’ingerenza estranea sul proprio corpo, stava esercitando un diritto di autodeterminazione che ha per oggetto il proprio corpo –come distinto dal diritto alla salute o alla vita e che si traduce nel dettato costituzionale come un diritto fondamentale all’integrità fisica (art. 15 CE). […]Il riconoscimento eccezionale della capacità del minore rispetto a determinati atti giuridici, non è di per sé sufficiente per riconoscere l’efficacia giuridica di un atto - come quello ora contemplato - che, dato che colpisce la vita in senso negativo, ha come caratteristica essenziale quella di essere definitivo e, di conseguenza, irreparabile. Ma bisogna osservare che il minore esercitò determinati diritti fondamentali dei quali era titolare: il diritto alla libertà religiosa e il diritto all’integrità fisica.

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Convenzione di Oviedo [Consiglio d’Europa - 1997]

Convenzione per la protezione dei diritti dell’uomo e la dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e

della medicina(Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina)

Capitolo II: ConsensoCapitolo II: Consenso• Art. 5 Regola generale: Un intervento nel campo della Art. 5 Regola generale: Un intervento nel campo della

salute non può essere effettuato se non dopo che la salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e persona interessata abbia dato consenso libero e informato.informato.

• Questa persona riceve innanzitutto una informazione Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso.ritirare il proprio consenso.

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Queste sono le fonti dichiarate nel Preambolo della Carta

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1. Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.

2. Nell'ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare

rispettati:

- il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge;

- il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione delle persone;

- il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro;

- il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani.

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• trattato sull'Unione europea e i trattati comunitari?

• Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali?

• Carte sociali adottate dalla Comunità e dal Consiglio d'Europa?

• giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee e della Corte europea dei diritti dell'uomo?

• tradizioni costituzionali e gli obblighi internazionali comuni agli Stati membri?

NO

NO

NO

NO

NO

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Tecnica redazionale diversa

Sono tutte relazioni orizzontali

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Art. 3: analisiArt. 3: analisi

politicapolitica

pubblica non pubblica non politicapolitica

AUTORITA’AUTORITA’ privataprivata

(morale)(morale)

Integrità personaleIntegrità personale

Di chi?Di chi?DI OGNI INDIVIDUO (potenzialmente)DI OGNI INDIVIDUO (potenzialmente)

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Art. 3: analisiArt. 3: analisi

Art. 3 punto 2 (sul consenso informato)

Nell’ambito della medicina e della biologia deve essere in particolare rispettato il consenso liberto e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge.

Ambiguità del consenso informatoQuestione di integrità personale?

oppure

Questione di libertà?

Rapporti contrattuali paritari

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Art. 3: analisiArt. 3: analisi

art. 3, n. 2art. 3, n. 2

Nell’ambito della medicina e della biologia deve essere in particolare Nell’ambito della medicina e della biologia deve essere in particolare rispettato il rispettato il divieto delle pratiche eugenetichedivieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle , in particolare di quelle aventi come scopo la aventi come scopo la selezione delle persone.selezione delle persone.

eugenica e politiche pubbliche

eugenica e servizi sanitari

eugenica e coattività

eugenica e fecondazione assistita

pratiche eugeniche vs politiche coercitive eugeniche