23/02/2014 Contratto collettivo nazionale scuola 2006/2009.
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04/11/23
Contratto collettivo nazionale scuola 2006/2009
04/11/23
Il contesto politico
Finanziaria 2007 Accordo governo-sindacati del maggio
scorso Intesa sulla conoscenza Quaderno bianco sulla scuola Decreto legge avvio anno scolastico Decreto Ministeriale n.80/2007 (recupero
debiti) Decreto legge collegato alla finanziaria 2008 Disegno di legge finanziaria 2008
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La trattativa
Accelerazione dei tempi per i vincoli del D.L. sull’extragettito
Siamo di fronte ad un buon esito contrattuale
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E’ un buon contratto Perché: valorizza (anche economicamente) il lavoro in aula dei docenti assegna alla sequenza contrattuale risorse già definite, finalizzate al
riconoscimento ed alla mobilità professionale del personale ATA aumenta i compensi per le attività e gli incarichi aggiuntivi, rivaluta le
indennità e stabilisce che i compensi a carico del fondo vanno liquidati entro il 31 agosto
stabilizza parte del salario accessorio (RPD – CIA) che diventa utile ai fini del TFR
migliora la parte normativa, rendendo più chiari ed esigibili i diritti del personale
stabilisce tempi certi per la contrattazione di istituto e rende maggiormente partecipi le RSU al percorso decisionale nell’utilizzo delle risorse
essendo un contratto “a consuntivo” investe la maggior parte delle risorse nel salario fondamentale
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I benefici economici per i docenti
Un aumento a regime (gennaio 2008) di 140 euro lordi (6,07%)
• Così distribuiti :– 5,57% sul salario mensile – 0,50% sui compensi pagati con il fondo di
istituto– +10% per i compensi per attività funzionali e
le varie indennità (1 gennaio 2008)
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I benefici economici per il personale Ata
Aumenti medi mensili a regime (gennaio 2008) di 100 euro lordi pari al 6,00% di incremento sulle attuali retribuzioni.– 5,50% sul salario nazionale mensile– 0,50% sui compensi pagati con il fondo di
istituto – +10% per i compensi per attività funzionali e
per le varie indennità (1 gennaio 2008)
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Le relazioni sindacali: le novità
La formazione si contratta sia a livello nazionale che regionale
E’ istituita una commissione bilaterale per il supporto alle relazioni sindacali sul territorio
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Le relazioni sindacali di scuolaPiù trasparenza e più valore alla contrattazione
Sono oggetto di informazione: Il piano delle attività di docenti ed Ata, tutti
finanziamenti, i criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali e i criteri di individuazione del personale impegnato.
Inoltre tutte le materie oggetto di contrattazione sono oggetto di informazione preventiva.
La contrattazione decide anche l’utilizzo del personale utilizzato in progetti finanziati da enti esterni
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Le relazioni sindacali di scuola
Tempi certi per il contratto e per il pagamento dei compensi
La contrattazione si avvia entro il 15 settembre e si conclude entro il 30 novembre
I compensi si pagano entro il 31 agosto. Se non si firma entro il 30 novembre, le parti
possono sottoporre le questioni controverse alla Commissione bilaterale
Max 30 giorni ai revisori per verificare la compatibilità finanziaria dei contratti
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Aree a rischio
La contrattazione regionale definisce obiettivi e modalità di utilizzo dei finanziamenti da parte delle scuole
La misura dei compensi individuali rimane prerogativa del contratto di scuola
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Le novità sulle norme comuni
Permessi retribuiti: i 3 giorni per permessi personali e familiari
sono un “diritto”più flessibilità per il matrimonio (da 7 gg.
prima del matrimonio fino a 60 gg dopo)i 3 giorni di permesso per lutto estesi
anche ai conviventi e possono essere fruiti anche in maniera non continuativa
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Le novità sulle norme comuni
Gravi patologie: l’assenza dovuta agli effetti delle terapie è esclusa dal computo della malattia
Aspettativa per motivi personale: è possibile chiederla anche se l’esperienza lavorativa è nel settore privato
Diritto alla mensa gratuita: esteso al secondo insegnante (es. di sostegno) e al collaboratore scolastico che fa servizio di assistenza.
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Personale docente -1. valorizzazione del lavoro d’aula, dove si realizza
l’impegno professionale dei docenti, anche in termini di ricerca didattica e di progettazione
il fondo destinato ai docenti è finalizzato prioritariamente agli impegni didattici in termini di flessibilità, ore aggiuntive di insegnamento, di recupero e di potenziamento dell’offerta formativa;
aumento del compenso: per le attività di insegnamento euro 35; per le attività di recupero degli alunni delle superiori
con debito formativo euro 50.
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Il personale docente -2
L’orario d’insegnamento obbligatorio nei vari gradi di scuola si svolge “nell’ambito del calendario delle lezioni definito da ciascuna regione”.
La vigilanza svolta dai docenti durante la ricreazione è attività didattica.
Gli impegni dei consigli di classe, interclasse ed intersezione sono obbligatori “fino” a 40 ore l’anno.
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Personale Ata -1
Orario di lavoro e piano delle attività: Il Dsga prima di sottoporre il piano delle attività all’approvazione del D.S. è tenuto ad informare il personale.
Nuovi titoli di accesso per tutti i profili professionali (si deroga per chi è già in graduatoria o abbia almeno un mese di servizio).
Per i collaboratori scolastici: superato il collocamento e confermato il sistema delle graduatorie d’istituto.
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Personale Ata -2La sequenza deciderà: l’incremento dei compensi e del numero dei
beneficiari ex art. 7 l’attivazione delle posizioni B1 in base a criteri basati
su titoli e professionalità (ex art. 48) DSGA:revisione indennità, accesso al fondo e
sostituzione Ridefinizione della norma relativa all’istituto delle 35
ore Revisione dei profili professionali Già individuate le risorse destinate alla sequenza
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Personale precario -1 Il rapporto di lavoro a tempo determinato può
trasformarsi a tempo indeterminato per specifiche disposizioni normative
Il lavoratore a tempo determinato potrà scegliere da subito il part-time. In questo modo potrà mantenere altri rapporti di lavoro (non pubblici) compatibili.
Le lavoratrici madri in astensione obbligatoria hanno diritto alle proroghe del contratto (finora la proroga spettava solo al supplente in servizio)
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Personale precario -2
La continuità didattica vale anche per il supplente se sostituisce un docente che rientra dopo il 30 aprile: il contratto si proroga fino al termine degli esami/ scrutini.
Il pagamento della domenica e del giorno libero scatta tutte le volte che i supplenti effettuano l’intero orario settimanale obbligatorio (18, 24, 25 e 36) anche se svolgono l’orario di su 5 o 6 giorni.
E’ prevista una sequenza contrattuale in cui, in presenza di risorse, saranno affrontati i problemi relativi al trattamento economico ed alle assenze
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La formazione. Sarà la contrattazione nazionale a decidere obiettivi,
finalità e criteri di ripartizione delle risorse.
Poiché la formazione si contratta con il MPI è stato eliminato il riferimento alla direttiva annuale.
Viene introdotto il riferimento all’Intesa sulla conoscenza del 27 giungo
Si conferma il ruolo centrale della progettazione e formazione di scuola richiamando con maggiore precisione la formazione del personale Ata che va inserita nel piano annuale predisposto dal dsga
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Tutela della salute e sicurezza.
La RSU può designare un/a lavoratore/trice disponibile come rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) al di là dei propri componenti
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Fondo dell’istituzione: più semplice e trasparente
Tre soli moltiplicatori: 1. il numero degli addetti, senza più distinzione tra docenti e ATA 2. i punti di erogazione del servizio scolastico: sedi, plessi, corsi
serali, sezioni nelle carceri e/o negli ospedali 3. resta la quota aggiuntiva per la secondaria superiore, derivante
dal finanziamento degli ex IDEI, calcolata sul numero dei docenti
• La sequenza contrattuale (art. 90, c. 6) stabilirà i parametri finanziari per ognuno dei tre moltiplicatori, anche al fine di consentire ad ogni singola scuola di calcolare le risorse spettanti.
• Per l’anno scolastico in corso, e comunque fino alla definizione dei nuovi parametri, il piano delle attività ed il contratto di istituto vanno definiti con le risorse assegnate secondo la normativa del CCNL 24-7-2003.
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Fondo dell’istituzione: priorità e limiti
Sono stati inseriti i seguenti concetti (art. 88, comma 1):
per gli insegnanti, le risorse sono finalizzate prioritariamente agli impegni didattici in termini di flessibilità, ore aggiuntive di insegnamento, di recupero e di potenziamento;
la progettazione va ricondotta ad unitarietà nell’ambito del POF, evitando burocratizzazione e frammentazione;
le misure dei compensi debbono costituire un ragionevole equilibrio tra le diverse componenti della retribuzione;
Inoltre tra le attività da retribuire con il fondo si aggiungono:
1. le ore aggiuntive prestate dai docenti per l’attuazione dei corsi di recupero per gli alunni con debito formativo (art. 88, comma 2);
2. particolari impegni connessi alla valutazione degli alunni.
04/11/23
Le novità sul mobbing
Viene istituito un comitato paritetico sul mobbing
04/11/23
Le sequenze: più risorse e nuove opportunità
Art. 62 – Personale Ata per revisione dei profili, mobilità professionale, Dsga, 35 ore
Art. 90 – Per gli ulteriori incrementi legati all’approvazione della finanziaria; miglioramenti personale precario e rideterminazione fondo.
Art. 90 – Per materie che hanno bisogno di un quadro più definito (compensi esami di stato, educazione degli adulti, norme disciplinari personale docente, personale delle scuole italiane all’estero).