22 agosto 2013

14
GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 64 - GIOVEDÌ 22 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Il Tapiro del giorno lo diamo a Vin- cenzo Niro. L'ufficio di presidenza del Consiglio regionale, presieduto proprio da Vincenzo Niro, ha deliberato i fondi da destinare ai gruppi consiliari nell'au- tonomia delle scelte dell'organismo. Si tratta di oltre 400mila euro l'anno cifra che supera quella prevista da altre re- gioni. La delibera è stata di recente pub- blicata sul Bollettino ufficiale ed ha già determinato una vera e propria solle- vazione di indignazione. Sarebbe stato il caso di rivedere ulteriormente al ribasso questo importo. L'Oscar del giorno lo assegniamo a Gianludovico Magri. Al primario di Car- diologia all'ospedale Cardarelli di Cam- pobasso gli va riconosciuto il merito di avere dato vita ad un'equipe specializ- zata in interventi di qualità e garante di un servizio finalmente all'altezza delle aspettative dei pazienti. Nonostante i problemi che pure ci sono stati, oggi quanti ricorrono alle cure della struttura dichiarano la loro piena soddisfazione proprio per la specializzazione rag- giunta e per l'uso dei macchinari a di- sposizione. L’Oscar del giorno a Gianludovico Magri Il Tapiro del giorno a Vincenzo Niro REGIONE Le imprese edili tornano a chiedere interventi A PAG. 5 REGIONE Iorio: “Noi avevamo diminuito i costi della politica” A PAG. 4 CAMPOBASSO Il Comune sanzionato per i lavori alla Caserma A PAG. 7

description

Niro lascia o raddoppia

Transcript of 22 agosto 2013

Page 1: 22 agosto 2013

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 64 - GIOVEDÌ 22 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel. e Fax 0874.698012E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

Il Tapiro del giorno lo diamo a Vin-cenzo Niro. L'ufficio di presidenza delConsiglio regionale, presieduto proprioda Vincenzo Niro, ha deliberato i fondida destinare ai gruppi consiliari nell'au-tonomia delle scelte dell'organismo. Sitratta di oltre 400mila euro l'anno cifrache supera quella prevista da altre re-gioni. La delibera è stata di recente pub-blicata sul Bollettino ufficiale ed ha giàdeterminato una vera e propria solle-vazione di indignazione. Sarebbe stato ilcaso di rivedere ulteriormente al ribassoquesto importo.

L'Oscar del giorno lo assegniamo aGianludovico Magri. Al primario di Car-diologia all'ospedale Cardarelli di Cam-pobasso gli va riconosciuto il merito diavere dato vita ad un'equipe specializ-zata in interventi di qualità e garante diun servizio finalmente all'altezza delleaspettative dei pazienti. Nonostante iproblemi che pure ci sono stati, oggiquanti ricorrono alle cure della strutturadichiarano la loro piena soddisfazioneproprio per la specializzazione rag-giunta e per l'uso dei macchinari a di-sposizione.

L’Oscar del giornoa Gianludovico Magri

Il Tapiro del giornoa Vincenzo Niro

REGIONE

Le imprese edilitornanoa chiedereinterventi

A PAG. 5

REGIONE

Iorio: “Noiavevamodiminuito i costidella politica”

A PAG. 4

CAMPOBASSO

Il Comunesanzionatoper i lavorialla Caserma

A PAG. 7

Page 2: 22 agosto 2013

TAaglio

lto2

22 agosto 2013

CAMPOBASSO. Una luce nel buio della Sanità mo-lisana in crisi di identità per colpa del commissaria-mento e del piano che distruggerebbe il settore. Grazieal professor Gianludovico Magri, nuovo primario diCardiologia, il reparto è tornato a nuova vita al Carda-relli. Lo ha sottolineato, in un editoriale due giorni fa,il nostro direttore editoriale, Tommaso Di Domenicopartecipando di una sua esperienza diretta. Ci fa pia-

cere, oggi, raccogliere direttamente la risposta del pri-mario della struttura di Cardiologia del Cardarelli,Gianludovico Magri. Il servizio e i macchinari eranobloccati da quasi dodici anni, da quando alla guida delreparto c'era il dottor De Curtis, una splendida me-teora nel panorama della sanità molisana, e oggi sonotornati perfettamente di qualità e in funzione.

Il reparto ci ripropone un servizio essenziale in-

sieme al suo team di collaudati ed esperti cardiologiemodinamici. Complimenti a loro, buone notizie pernoi in un momento in cui la sanità molisana non hacapacità autonoma di pianificazione. E i pianificatorivenuti dall’esterno non hanno mostrato larghezza divedute né intuizioni efficaci. Si sono limitati a tagliarei costi e a ridurre i servizi. E i cittadini ne pagano leconseguenze.

CAMPOBASSO. "L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odon-

toiatri della provincia di Campobasso esprime sentimenti di so-

lidarietà per il personale medico e paramedico del Pronto

Soccorso dell’Ospedale S.Timoteo di Termoli e per tutti i citta-

dini utenti del Presidio Ospedaliero per il grave e inammissibile

disagio cui sono sottoposti a causa di una annosa e irrisolta ca-

renza di personale". Disapprova l’incomprensibile immobilismo

delle istituzioni che devono salvaguardare la salute dei cittadini,

immobilismo manifestato nel non affrontare per tempo tale cri-

ticità più volte denunciata. Sottolinea che una adeguata program-

mazione nella gestione del personale addetto, soprattutto a ser-

vizi oberati da un prevedibile plus lavoro estivo, avrebbe evitato

l’attuale disservizio. "Auspica un concreto e immediato impegno

delle figure istituzionali preposte, al fine di risolvere tali questioni

di prioritaria importanza che, tra l’altro, colpiscono anche altre

strutture di Pronto Soccorso di altri Presidi Ospedalieri. Ne se-

gnala infine la inderogabile urgenza, trattandosi dell’irrinunciabile

e finora poco tutelato diritto alla salute".

"Immobili dinanzi i disagidei Pronto soccorso"

Sanità, la luce in CardiologiaLe positività registrate nel reparto confutate dal nuovo primario

L'Ordine dei medici stigmatizza il ritardo negli interventi

Page 3: 22 agosto 2013

di Vincenzo Musacchio

I gruppi consiliari della regione Molise nell'anno incorso otterranno circa 434 mila euro di risorse pubbli-che. Un assurdo prima logico e poi morale se si pensache la Regione Veneto con una popolazione di oltre 5milioni di abitanti (quasi venti volte superiore al Mo-lise) percepirà un finanziamento di circa 540 mila euro.

Se fosse realmente questa la situazione predispostadalla Regione Molise oltre a stipendi e ad indennità fa-raonici si assisterebbe anche ad un cospicuo aumento

delle spese per i gruppi consiliari, nonostante i poten-ziali reati che questi organismi potrebbero aver com-messo negli anni dal 2008 al 2012.

Sulla base di questi dati dei quali chiederemo spie-gazioni agli organi regionali competenti si evidenzie-rebbe che il consigliere regionale veneto avrebbe a suadisposizione per le spese annue del gruppo circa 9.000euro mentre quello molisano circa 20.000 euro!

Forse è il caso di domandarsi realmente se ci ren-diamo conto di dove stiamo andando. La legge sullaspending review aveva ed ha una sua logica ed una

ratio giuridica: ridurre i costi della politica. In tutte le altre regioni d'Italia, infatti, le spese per i

gruppi sono diminuite, come mai in Molise invece au-mentano?

Noi riteniamo che probabilmente si sia commesso unerrore nella elaborazione dei calcoli, ma se così nonfosse allora dobbiamo prendere atto che vi è una viola-zione palese dello spirito della legge sulla riduzione deicosti in barba ai dispositivi legislativi ed ai molisani chesoffrono la fame!

* Presidente Co.Re.A Molise

CAMPOBASSO. Altra delibera volta a ridurre le spesedella politica adottata dall’Ufficio di presidenza di Pa-lazzo Moffa, altro aumento sconsiderato che la classepolitica attuale si è auto regalata. I gruppi consiliaripresenti in Regione percepiranno 434mila euro di ri-sorse pubbliche. Il nuovo conteggio, elaborato da Vin-cenzo Niro (Udeur), Filippo Monaco (CostruireDemocrazia), Cristiano Di Pietro (Idv), Giuseppe Sabu-sco (Udc) e Domenico Di Nunzio (Pd), ha portato ad unaumento sconsiderato del finanziamento pubblico. In-fatti, mentre la somma complessiva per il Molise, purbasandosi su un rapporto tra numero dei componentidel gruppo politico e popolazione, ammonta a 434milaeuro, in Veneto (dove gli eletti non sono 20 ma 60 con-siglieri più il presidente e la popolazione non ammontaa 313mila ma a 4milioni 874mila) le risorse pubblichedestinate ai gruppi sono pari a 540mila euro. La Basi-

licata invece, con i suoi 587mila abitanti, per 10 gruppiconsiliari rispetto ai 14 del Consiglio regionale del Mo-lise, avrà un finanziamento annuo pari 179mila375euro. Basta fare un rapporto tra il passato e il pre-sente, ed è palese che mentre in tutte le altre Regionid’Italia le spese della politica sono diminuite graziealla spending review, in Molise, quasi per magia, sonoaumentate.

Così, i 434mila euro annui per i gruppi si vanno asommare alle indennità che, sempre su delibera del-l’Ufficio di presidenza, sono aumentate di 860 euro almese. Insomma, un consigliere regionale semplice nonsolo percepisce 10mila euro al mese di indennità, (chesale a 13mila nel caso dei presidenti Frattura e Niro)non solo ha diritto al rimborso della benzina che variadalle 300 alle 500 euro al mese, ma gestisce un patri-monio per il funzionamento del gruppo che è il più alto

d’Italia. Nella tabella estratta dalla delibera di PalazzoMoffa e pubblicata su un quotidiano on line locale(Isernianews), si evince che un gruppo monocellulare(ad esempio il Molise di Tutti gestito da Frattura, op-pure Costruire Democrazia gestito da Filippo Monaco,o ancora l’Udc di Sabusco, Progetto Molise di Roma-gnuolo, Rialzati Molise di Vincenzo Cotugno, Unioneper il Molise dell’assessore Vittorio Facciolla, Comuni-

sti Italiani di Salvatore Ciocca, Grande Sud diSalvatore Micone, Sel di Domenico Ioffredi)intascheranno 20.883 euro all’anno. I restantigruppi con più di un esponente, e quindi l’Idvcon Cristiano Di Pietro e Carmelo Parpiglia, ilPdl con Angela Fusco Perrella e Nicola Cava-liere, l’Udeur con Vincenzo Niro e Nunzia Lat-tanzio, Il Movimento 5 stelle con FedericaManzo e Antonio Federico (che hanno rinun-ciato al finanziamento) percepiranno 41mila366 euro annui. Al Pd, ossia il gruppo più nu-meroso con ben quattro esponenti (gli asses-sori Petraroia e Scarabeo e i consiglieri Totaroe Di Nunzio) andranno 82mila 732 euro al-l’anno. Gli esponenti del Movimento 5 stelle,a onor di cronaca, avevano già evidenziato nelcorso del Consiglio regionale che ha appro-vato gli aumenti, l’errore (fortuito o consape-vole) del calcolo effettuato. Ma il risultato è

stato il mancato passo indietro da parte di tutti gli altripartiti presenti nell’istituzione.

Il tutto, lo ricordiamo, è avvenuto lo stesso giorno incui gli stessi esponenti politici hanno approvato l’au-mento delle tasse per i molisani che pagheranno tariffepiù alte per Irap, Irpef eil 30% in più del bollo auto apartire dal 1 gennaio 2014.

E’ chiaro che, da un punto di vista politico, i conti fattida tutti gli eletti, Frattura e Niro in primis visto chesono stati i promotori della proposta di legge, poggianosulla speranza che i molisani abbiano memoria corta.Quindi, da qui a quattro anni, quando si tornerà alleurne, i cittadini dimenticato questa vergogna morale epolitica. E loro avranno intascato il dovuto, a prescin-dere dai risultati amministrativi ottenuti. Che visto lepremesse, però, appaiono davvero deludenti.

IC

3

Altro provvedimento adottato dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale dove tramaggioranza e opposizione non c'è confine

La misura comincia ad essere colma

22 agosto 2013TA

agliolto

Gruppi consiliari, in Molisei fondi più alti d’Italia perun totale di 434mila euro

Page 4: 22 agosto 2013

Rischiamo di vederci ridicolizzati, in campo nazionale, a causa degliassai singolari e fantasiosi provvedimenti legislativi assunti in meritoai costi della politica dall’attuale maggioranza di centrosinistra. Pertanti anni, ho avuto la responsabilità di guidare questa regione e hosempre sollecitato – in tutte le sedi e con favore - l’adozione di unalegge di spending review che abbattesse i costi della politica. Nel 2010,e poi ancora successivamente, voglio ricordarlo, abbiamo provveduto –per primi – a ridurre le indennità dei consiglieri regionali del 20%, oltreche a riorganizzare e alleggerire la struttura amministrativa regionale,attraverso sforbiciate consistenti a spese, a consulenze e al numero deidirigenti.

Avremmo potuto fare meglio e di più, certo. Di sicuro, però, nonavremmo mai proposto di aumentarci lo stipendio. Apprendere, oggi,che si utilizzano tutti i cavilli e le interpretazioni possibili ed immagi-

nabili – non senza elementi di fantasia – per potersiaumentare le indennità e far lievitare il costo dellagestione dei gruppi consiliari regionali è fatto assaigrave. Non possiamo immaginare – minimamente– di avere costi assai superiori rispetto a regioniben più ricche e popolose della nostra. Neiprossimi giorni, provvederò – insieme al miopartito – ad assumere ogni iniziativa ragio-nevole – anche e soprattutto attraverso ilcoinvolgimento diretto dei cittadini –per riportare i numeri spropositati deicosti della politica, stabiliti dagli at-tuali amministratori, in confini ragio-nevoli e – soprattutto – legittimi.

4 TAaglio

lto22 agosto 2013

Ieri mattina presso la Fondazione Giovanni Paolo II siè tenuto un incontro tra le OOSS e la dirigenza dellaFondazione a seguito dell’invio alle stesse organizza-zioni sindacali di una ipotesi di accordo finalizzata allarevoca dei licenziamenti avviati dalla struttura sanita-ria.

Per vero la formalizzazione dell’ipotesi di accordo e ilrinvio della riunione del 20 agosto è frutto di una precisarichiesta delle OOSS formulata già nella precedente riu-nione dello scorso 09 agosto.

In entrambe le occasioni le OOSS hanno sempre ri-badito di ritenere irricevibile ogni tentativo della Fon-

dazione di vanificare la volontà negoziale già perfezio-natasi, a seguito di procedura referendaria, espletata du-rante il mese di maggio 2013.

Pretestuosa è sempre stata la posizione della Fonda-zione che ha inviato le lettere di licenziamento rite-nendo non vincolante l’accordo perché, a suo dire,subordinato ad un presunto assenso della Regione Mo-lise.

Senza considerare che la Regione Molise nella personadel Presidente Di Laura Frattura aveva certamente con-diviso la scelta delle parti sociali trasfusa nell’accordodel 29/04/2013 comunque non è dato comprendere in

cosa doveva consistere l’avallo dell’Istituzione Regionale,peraltro terza rispetto alle parti firmatarie dell’accordo.

Nel tentativo estremo di salvaguardare i livelli occupa-zionali, le OOSS pur ribadendo la vincolatività dell’ac-cordo si erano rese disponibili al dialogo con laFondazione ma mai avrebbero potuto immaginare checiò si potesse tradurre nella sostanziale presa d’atto diuna posizione unilaterale priva di fondamento alcuno.

La proposta della Fondazione sostanzialmente pone ilavoratori e le OOSS di fronte alla sola possibilità di ac-cettare un contributo a fondo perduto dell’8,88% perdue anni prorogabile di un’ulteriore annualità.

La proposta, certamente articolata anche sotto altrie diversi profili, comunque irricevibile, costituisce per laFondazione l’unica alternativa ai licenziamenti.

Nessun cenno e nessuna valutazione circa la concretapossibilità di accedere agli ammortizzatori sociali in de-roga, nessuna reale proposta di confronto, nessuna va-lutazione congiunta circa la fattibilità di intervenire persalvaguardare i livelli occupazionali.

Ovvio che questa posizione aziendale non può che es-sere respinta al mittente.

I sindacati ed i lavoratori non hanno alcuna intenzionedi mostrare comprensione per un datore di lavoro chepare non si sia ancora reso conto che il rischio di im-presa non può certo ricadere sui lavoratori.

Nel condannare con forza quest’atteggiamento dato-riale, le OOSS ritengono che sino ad oggi le quaranta-cinque lettere di licenziamento siano state utilizzatecome fonte di ricatto per ottenere un dumping contrat-tuale privando i lavoratori di una parte della retribu-zione pur in presenza di altre alternative accettabili. Ciònon solo non fa onore alla fondazione ma offende il ter-ritorio entro il quale essa opera.

La crisi economica non può e non deve essere stru-mento per mortificare la dignità del lavoro.

Le organizzazioni sindacali dei lavoratori

Ex Cattolica, perchè respingiamo i licenziamenti

Iorio contro gli aumenti:attiverò il mio partito per rivedere i costi

Il caso

Page 5: 22 agosto 2013

CAMPOBASSO. Un mese fa la Regione ha approvatola norma che riduce da 400 a 30 euro il gettone previ-sto per i cda degli enti che ricevono contributi regio-nali “anche economici”. Ma gli amministratori delConsorzio di Termoli non hanno adeguato i rispettivibenefit alla norma taglia-costi. Per il presidente LuigiMascio il provvedimento “non tocca il Cosib”. MaFrancesco Totaro, promotore dell’emendamento, av-verte: “Se il Cosib non applica immediatamente lalegge va incontro a sanzioni”. Intanto la minoranza diPortocannone, dove Mascio è sindaco, chiede spiega-zioni e minaccia di interpellare Procura e Corte deiConti. E il caso riapre la questione della necessità diaccorpare i tre Nuclei industriali molisani in un'unicastruttura. La globalizzazione e la crescente competiti-vità dei mercati internazionali impone non solo alleimprese, ma anche alle strutture del territorio unasorta di riprogettazione. Un'evoluzione che da un lato

assecondi i cambiamenti dell'economia e, dall'altro,dia risposte sempre più concrete ai bisogni dei sog-getti che nel territorio stesso operano.

Interlocutori naturali diventano, così, i Consorzi in-dustriali che sono i primi ad essere chiamati a questaevoluzione.

In Molise ne esistono ancora tre e appaiono, ormaida tempo, anacronistici. La loro costituzione, grazie aparlamentari accorti come Girolamo La Penna maanche lo stesso Florindo D'Aimmo al quale si deve ilprimo e unico Piano strategico di sviluppo, è stata asuo tempo una componente essenziale per l'industria-lizzazione e lo sviluppo economico di buona parte delMolise. Tale contributo ha permesso la realizzazionedi infrastrutture, di servizi e l'individuazione di solu-zioni logistiche a sostegno delle imprese. Oggi, però,va giocata una diversa partita.

Una proposta potrebbe essere quella di trasformare

l’attuale sistema consortile in agenzia di sviluppo ca-pace di attrarre imprese e facilitare la crescita del ter-ritorio, evolvendo il concetto di insediamentopensando alla permanenza e al sistema e non soloall’occasione puntuale. Il sistema consortile attra-versa una fase problematica nella quale i soci do-vranno fare un esame di coscienza per capire comedivenire più efficaci anche rivedendo la propria mis-sion. Di sicuro, nel tempo, hanno svolto un ruolo im-portante ma ora i Consorzi non corrispondono più alleesigenze delle imprese, hanno un’attività limitata enon sono delle agenzie di sviluppo.

Le tre strutture in piedi risultano piccole e hannocosti notevoli. Allora la soluzione è quella che sianoaccorpati, facendo sinergie e abbattendo i costi, cosìda diventare grandi per farsi più efficienti.

Diventare enti importanti per garantire agilità nelfornire risposte e candidarsi a essere espressionedell’operatività sul territorio. E la Regione, dovràavere un ruolo importante, quello di evitare affolla-mento e sovrapposizioni di competenze.

E' questa la sfida che si pone per garantire ai settoriproduttivi di potere contare su di una salda agenzia disviluppo capace di fare ipotizzare una nuova fase diprogresso.

Nuclei industriali, nessuna riforma

5

Il caso si riapre a seguito della polemica sui gettoni di presenza al Cosib

22 agosto 2013TA

agliolto

CAMPOBASSO. In assetto di guerrasono già le imprese del settore edile alleprese con una crisi che non si era maivista prima d'ora e con la Regione a cor-tissimo di idee. Le banche hanno chiuso icordoni della borsa e l'edilizia privataboccheggia. Le cause le ripetiamo ormaida molto tempo e purtroppo ancora per-mangono: innanzitutto è presente un al-larme assoluto per i mancati pagamentidei lavori che le imprese eseguono, unproblema che ha ormai raggiunto dimen-sioni elevatissime e che sta portando alfallimento numerose aziende. La secondaprincipale causa riguarda ovviamente laassoluta mancanza di nuovi lavori, che

porta tutte quelle imprese che sono so-pravvissute al primo problema a non riu-scire di fatto a fare nulla. Si arrivadunque alla cassa integrazione nella spe-ranza che qualcosa possa smuoversi,anche se ormai sembra che le risorsesiano sempre di meno.

Ma c'è anche l’andamento del mercatoprivato a preoccupare. Il mercato privatosi sta invece bloccando soprattutto acausa del credit crunch delle banche, lequali si dimostrano sempre meno dispo-nibili a erogare mutui così tutto è fermoperché non arrivano i finanziamenti dellebanche utili a costruire e vendere le case:i mutui non vengono erogati, le prospet-

tive sono difficili e il mercato del lavoronon offre certamente garanzie, quindi ènormale che si pensi due volte prima diindebitarsi anche per la casa. Le banche,nonostante le dichiarazioni che ascol-tiamo, all’atto pratico hanno enormi dif-ficoltà nell’erogazione del credito, sia alleimprese che alle famiglie, e in questomodo è chiaro che l’economia non potràmai tornare a girare. Se il sistema dellebanche non riesce a svolgere questa suaprimaria funzione rischia davvero dibloccarsi tutto.

Per affrontare questa crisi occorrereb-bero delle ricette che oggi mancano. Citroviamo in una sorta di “cappa” che sta

pesando su tutti i cittadini e che risultaessere anche molto pericolosa. Nella si-tuazione attuale l’economia si avvita irre-versibilmente in senso negativo, quandoinvece dovremmo riuscire a invertire iltrend, ridare fiducia ai cittadini e rico-minciare a percorrere una spirale di cre-scita positiva. Credo che sia necessarioinnanzitutto individuare tutte quelle im-portanti opere all’interno dei nostri co-muni da eseguire perché utili alla vita ditutti i giorni. Per esempio la manuten-zione delle strade, delle scuole, dei fabbri-cati pubblici: tutte attività del settorecostruzioni che risultano fondamentali.Ma, come dicevamo, occorrono ricette.

Edilizia, nessuna rispostaDai fondi post sisma all'assenza di prospettive un settore in declino

Page 6: 22 agosto 2013

Non è certo l’entità della somma (259,53 euro) che il co-

mune di Campobasso ha dovuto versare nelle casse della

Regione Molise a creare la notizia quanto, invece, la moti-

vazione per cui ha dovuto pagare. Il comune è stato san-

zionato per aver smantellato il marciapiede in pietra che

circonda la caserma dei carabinieri in Via Mazzini, edificio

di interesse storico ed architettonico e pertanto debita-

mente vincolato. Un episodio, l’ennesimo, che mette a

nudo la scarsa attenzione che viene posta nella tutela e

nella salvaguardia di ciò che ancora può testimoniare un

po’ di storia, di architettura, di arredo di questa città. C’è

voluta pertanto la Soprintendenza Regionale per i Beni

Architettonici e Paesaggistici del Molise ancora una volta

a mettere un po’ di ordine rilevando l’arbitrarietà dell’in-

tervento e il danno ambientale procurato. Tutto nasce dalla

determina dirigenziale con cui sono stati affidati i lavori di

rifacimento di parte dei marciapiedi perimetrali alla ca-

serma dei carabinieri di Via Mazzini, prevedendo la rimo-

zione della pavimentazione in pietra esistente lungo Via

Umberto I e Via Zurlo, la fornitura e posa in opera di pa-

vimentazione in pietra o Gneiss di Luserna (Cave Gon-

tero), il rifacimento delle zanelle con parte delle pietre

rimosse ed il trasporto a magazzino comunale delle pietre

eccedenti. Lavori per i quali, seppure in ritardo, il dirigente

autore della determina, ha chiesto l’autorizzazione alla Di-

rezione Generale IV della Regione Molise, che l’ha con-

cessa, incurante di trattarsi di un intervento in zona pae-

saggisticamente vincolata. Da qui l’intervento, come ab-

biamo detto, della Soprintendenza, e la necessità di

procedere all’ottenimento dell’autorizzazione in sanatoria

(che c’è stata) accompagnata da una serie di indicazioni

utili al miglioramento della qualità dei lavori, soprattutto in

relazione all’interesse storico ed architettonico dell’edifi-

cio che ospita i carabinieri, di proprietà della Provincia.

Suggerimenti e correzione eseguiti non senza, però, un an-

dirivieni di lettere, di richieste, di concessioni, di correzioni

generate e pretese da una burocrazia assurda (comunale,

regionale e statale), che vive di queste situazioni quasi go-

dendo. Sta di fatto che a conclusione di questa lunga serie

di interventi la Regione Molise ha richiesto il pagamento

di 250 euro quale anticipazione dell’indennità risarcitoria

del danno ambientale procurato dai lavori eseguiti senza

autorizzazione. La cifra è irrisoria, forse anche il danno am-

bientale in quanto attutito dall’intervento della Soprinten-

denza, ciò che non è stato rimosso è il concetto di

autarchia e d’incultura che anima la gestione del territorio

cittadino. Concetto noto alla Soprintendenza, che aspetta

invano che il comune provveda a mettere in pristino Piazza

Savoia offesa e vilipesa dal parcheggio ch’è stato ricavato

e dalla segnaletica stradale che la deturpa. Il comune se ne

frega; la Soprintendenza non fa una piega. La città peggiora.

Dardo

622 agosto 2013 Campobasso

Multe scontate se pagate entro cinque giorni. E’ la novità in-trodotta dal decreto del fare che prevede uno sconto del 30%sull’importo della violazione se pagata nei primi cinque giornidalla contestazione o dalla notifica del verbale. Il primo casosi verifica quando il trasgressore viene fermato dalla pattugliae apprende subito di aver commesso una violazionne tramite lacosidetta contestazione immediata. Nel secondo caso, invece,il verbale viene consegnato successivamente all’indirizzo delproprietario del veicolo. Molti comandi di polizia, come quellodi Campobasso, lasciano un avviso di accertamento sui veicoliin sosta vietata, sitratta di una prassidi cortesia che nonrientra in nessunodei due casi citati equindi, in teoria,dovrebbe essereesluso dallosconto. Conside-rato lo spirito dellanorma e gli obiet-tivi che intenderaggiungere , lapolizia mucipaledel capoluogo hadeciso di ammetttere per anologia il pagamento agevolatoanche nei cinque giorni successivi alla data di redazione delpreavviso di contravvenzione. Trascorsi i cinque giorni il co-mando attiverà le procedure di individuazione del proprietariodel veicolo che che riceverà a casa la notifica del verbale e saràtenuto a pagare le relative spese. Per esempio, la sosta in se-conda fila è sanzionata con il pagamento di 41 euro, con la ri-duzione del 30% si abbassa e arriva a 28,70 euro mentre lasosta su attraversamento pedonale è sanzionata con una multadi 84 euro che, sempre con la riduazione del 30%, arriva a 58,80euro. Il pagamento con lo sconto è ammesso per tutte le viola-zioni al codice della strada anche quelle maggiorate di un tezocommesse in orario notturno solo se è consentito il pagamentoin misura ridotta. Non si può beneficiare in nessun caso dellosconto in questione quando si commettono infrazioni che pre-vedono fra le sanzioni il ritiro della patente e la confisca delveicolo (ad esempio la guida in stato di ebbrezza). Il beneficio,inoltre si applica anche alle violazioni contestate o notificatenei 5 giorni precedenti l’entrata in vigore della norma, perciòa tutte le multe dal 16 agosto in poi. Per calcolare i cinquegiorni bisogna partire dal giorno della violazione, “giorno zero”che non si conteggia, il beneficio dei cinque giorni successivitermina alla mezzanotte del quinto giorno. Qualora il quintogiorno fosse festivo, la scadenza è prorogata al primo giornoferiale successivo.

Il Comune sanzionato dalla Soprintendenzaper danno ambientale procurato da lavorieseguiti in area vincolata senza autorizzazione

In collaborazione con la "Pro-loco Tufara" e " AssociazioneTufarapuntonet", verrà presen-tato il volume "Tufara uno scri-gno di sapori", di Lina Barrea eMirna Milandri. L'ingresso è libero a tutti. Laserata sarà allietata da Poesie,letture, musica e degustazionedi piatti tipici. L'appuntamento è per sabato24 agosto all'interno della For-

tezza Longobarda, a partiredalla ore 20,30. Dal volume:"Tufara nasconde uno scrignodi sapori, ricette e cibi legatialle tradizioni sacre e profaneche perdurano da secoli. Sonoabitudini che scandiscono ilpassare delle stagioni e sonomantenute vive anche dagliemigrati sparsi in tutte le partidel mondo."

Sconti sulle multe se pagateentro cinque giorni

“Tufara uno scrigno di sapori”

Entra in vogore la norma che prevedeuna riduzione del 30% sull’importodella contravvenzione

Il 24 agosto ci sarà la presentazionedel volume presso la Fortezza Longobarda

Page 7: 22 agosto 2013

CAMPOBASSO. "Un sentitoplauso al sindaco di Campobasso,Luigi Di Bartolomeo, insieme alComandante della Polizia Muni-cipale di Campobasso, FrancoPrimiani, da parte della AnvaConfesercenti, nella figura delpresidente Anna Valente, e dellaConfesercenti Provinciale Cam-pobasso, nella figura di PasqualeOriente, in merito all’attuazionedell’ordinanza numero 79 che davenerdì 23 agosto vieterà la ven-dita di prodotti su bancarelle im-provvisate ed abusive". Il divieto,che prevede multe salatissimeper i trasgressori, si è reso neces-sario a seguito del continuo viavai di tanti ambulanti abusivi chesottraggono reddito ai titolari di

esercizi commerciali e agli ope-ratori di aree pubbliche, perfetta-mente in regola con le tasse e chevivono onestamente del propriolavoro.

"Già la situazione economica efinanziaria del Paese, come bensappiamo, non è delle migliori; vi-viamo una recessione economica,

da tutti meglio conosciuta sotto ilnome di “crisi”, che ormai per-dura da molto tempo ed ancoranon si riesce ad intravederne lafine; e se a ciò si aggiunge quellache potrebbe definirsi “concor-renza sleale” è evidente che adessere penalizzati enormementesiano gli onesti commercianti.

Pertanto si rinnovano i compli-menti e la stima verso la deci-sione del Primo Cittadinocampobassano che, in tal modo,ha evidenziato un forte segnale dilotta contro chi esercita abusiva-mente e scorrettamente una pro-fessione penalizzando i nostriesercenti."

Il futuro (digitale, soprattutto)non sembra essere nelle prospet-tive di Palazzo san Giorgio, né chepossa fare parte dei programmiimmediati e/o immediatamentefuturi. Eppure c’è una legge dellostato che glielo impone. Che dallapedissequa applicazione dellatecnologia informatica vuole assi-curare la pubblica amministra-zione in materia di continuitàoperativa e in materia di disasterrecovery. Due elementi cardinedella riforma del Codice dell’Am-ministrazione Digitale (Cad), se-condo cui è obbligo delleamministrazioni dotarsi di en-trambe le soluzioni, previo studisulla fattibilità tecnica sui qualideve intervenire il preventivo pa-rere dell’Agenzia per l’Italia Digi-tale. La ratio della norma, inragione dell’uso pressoché esclu-sivo delle tecnologie ICT nell’atti-vità istituzionale, è quella diindicare agli Enti la strada cor-retta al fine di essere pronte nelcaso in cui eventi disastrosi mi-naccino la sicurezza dei sistemiinformatici. Uscendo dalla termi-nologia strettamente tecnica, ilcomune deve assicurare, senzasoluzione di continuità, tutto ciòche è stato e sarà dell’attività am-ministrativa: dalla A alla Z. E deveassicurare che i dati raccolti e cosìrealizzati siano sempre al riparo

da eventi (anche catastrofici) chepotrebbero distruggerli. A tal finedeve nominare il responsabiledella continuità operativa, indivi-duandolo all’interno dell'Ente, unsoggetto in grado di gestire lo svi-luppo del progetto di Continuitàoperativa; la valutazione e la ge-stione del rischio; l’analisi di im-patto sulle attività; lo sviluppo diuna strategia di continuità; i prov-vedimenti da mettere in opera im-mediatamente; la predisposizionedi un piano di continuità; i pro-

grammi di sensibilizzazione e for-mazione; la manutenzione e il testdel piano di Continuità operativa;le modalità di comunicazione incaso di crisi; il coordinamento conle autorità. Vallo a trovare a Pa-lazzo san Giorgio un soggetto delgenere! Ce l’aveva, l’ingegnereCorrado Colagiovanni, ma lo hadato alla Regione. Intanto l’ob-bligo c’è, ed in vigore da oltre unanno. Tempo che non sappia comesia stato utilizzato dagli ammini-stratori e dalle strutture dirigen-

ziali. Probabilmente non vi hannodato peso in quanto il Codicedell’Amministrazione digitale nonprevede sanzioni per gli Enti chenon si dotino di piani di continuitàoperativa e di disaster recovery.Tuttavia, però, la Pubblica ammi-nistrazione è responsabile dellatutela del patrimonio informativodi sua competenza.

Ma s’è vero che il Cad non pre-vede sanzioni, è pur vero cheespressamente dispone che i diri-genti, ai sensi e nei limiti degli ar-

ticoli 21 e 55 del decreto legisla-tivo 30 marzo 2001, n. 165, fermerestando le eventuali responsabi-lità penali, civili e contabili previ-ste dalle norme vigenti,rispondono dell'osservanza delledisposizioni sulla Continuità ope-rativa e sul disaster recovery. Inol-tre, l’attuazione delle disposizioniè comunque rilevante ai fini dellamisurazione e valutazione dellaperformance organizzativa ed in-dividuale dei dirigenti. Appuntoquesto per il comitato di valuta-zione che, stando ai precedenti,non pare disposto ad essere ana-litico nelle sue indagini e nell’at-tribuzione dei meriti. Infine, nelcaso in cui eventi disastrosi col-pissero i sistemi informatici del-l’Ente e causassero la perdita deidati (o l’impossibilità di utilizzarei sistemi per la gestione dei pro-cedimenti o l’erogazione dei ser-vizi on line all’utenza),l’amministrazione sarebbe chia-mata a rispondere dei danni pro-vocati in quanto soggetto titolaredell’obbligo giuridico di proteg-gere e garantire la continuità deisistemi, anche - e soprattutto - insituazioni critiche. Abbiamo par-lato di attualità e futuro, ben sa-pendo di avere a che fare conun’amministrazione comunale in-chiodata al passato.

Dardo

722 agosto 2013Campobasso

La continuità operativa e il disaster recoverysono obblighi per il ComuneLe Amministrazioni sono tenute ad assicurare, senza soluzione di continuità, tutto ciò che è stato e sarà dell’attività amministrativa: dalla A alla Z, e i dati raccolti e così realizzati sempre al riparo da eventi (anche catastrofici) che potrebbero distruggerli

“Commercio abusivo, qualcosa si muove”La Confesercenti plaude all'iniziativa dell'amministrazione comunale

PasqualeOriente

Page 8: 22 agosto 2013
Page 9: 22 agosto 2013

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 63 - GIOVEDÌ 22 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Page 10: 22 agosto 2013
Page 11: 22 agosto 2013

In occasione del XX Congresso degli Antropologi ita-liani, che si terrà a Ferrara dall’11 al 13 settembre 2013,col contributo dell’Associazione Antropologica Italiana,dell’Università di Ferrara e del Rotary Club di Isernia, èstato istituito un premio alla memoria di Corinne Crovetto,Martino Ferrari, Mario Marcucci e Fabio Vianello che cihanno lasciati nell’incidente aereo di Isernia il 5 ottobre1993.

Sono passati vent’anni dalla terribile disgrazia chescosse il mondo scientifico nazionale e internazionale,vent’anni nei quali il ricordo di quel tragico evento non èmai venuto meno per il vuoto incolmabile che essi hannolasciato, fatto di sentimenti, amicizie, capacità organizza-tive, ricerca, studio.

Un ricordo indelebile in tutti coloro che avevano avutooccasione di conoscerli e apprezzarli, impegnati a tuttocampo in specifici quanto fondamentali indirizzi di ri-cerca: Corinne per lo studio dei manufatti litici in selce ein calcare, Martino per l’analisi sulla distribuzione dei re-perti e sulle strutture di abitato, Fabio per le indagini sulreperimento delle materie prime, sulle modalità di produ-zione e sull’impiego dei manufatti in selce.

I tre giovani ricercatori si erano ritrovati a Isernia, pro-venienti da differenti istituzioni quali le Università di Fer-rara e di Firenze e l’Institut de Paléonthologie Humainedi Parigi, accumunati dal desiderio di contribuire all’ap-profondimento della nostra storia antica, quella di centi-

naia di migliaia d’anni, come la Pineta di Isernia che risalea poco più di 600 mila anni fa. Oltre che studiosi di ottimolivello, avevano anche la capacità di organizzare e gestirei gruppi di lavoro che si alternavano sull’area degli scavi,consentendo così un elevato grado di efficacia dell’esplo-razione e della documentazione dei risultati raggiunti.

Si recarono in volo con l’amico Mario, ma la sorteaveva deciso di non lasciare loro scampo.

Per tutti questi motivi il Congresso di Ferraravuole ricordare i giovani colleghi e il lavoro svolto dai gio-vani ricercatori con un concorso finalizzato alla assegna-zione di due premi di tesi di dottorato dell’importocomplessivo di € 1.500 (1.000€ per il primo classificato e500€ per il secondo classificato), riservati ai dottori di ri-cerca che abbiano ottenuto il titolo di “dottore di ricerca”presso un ateneo italiano, da non più di 5 anni, con unatesi inerente la Biologia scheletrica, la Paleoantropologia,l’Ecologia preistorica, lo stato dell’Antropologia in Italia. Ipremi, assegnati da una Commissione giudicatrice com-posta da tre membri nominati dall’Associazione degliAntropologi Italiani, saranno consegnati ai vincitori l’11settembre in una cerimonia pubblica.

Il Commissario del Parco, Giu-seppe Rossi, dopo aver inviato, loscorso 1° agosto, tre Relazionisulle attività dell’Ente dal giugno2006 ad oggi al Ministro dell’Am-biente, ha ritenuto di inviarleanche ai tre Presidenti delle re-gioni Abruzzo, Lazio e Molise. Letre Regioni del Parco.

Approssimandosi la nominadegli Organi dell’Ente (Presi-dente e Consiglio Direttivo) equindi la scadenza del mio man-dato di Commissario straordina-rio, è scritto nella lettera delParco, “ho il piacere di inviare, inallegato, tre Relazioni dello scri-vente, elaborate per i periodi giu-gno 2006-maggio 2007, giugno2007-giugno 2012, luglio 2012- lu-glio 2013, durante i quali ho avutol’onore e l’onere di rappresentarel’Ente Parco rispettivamente inqualità di Commissario Straordi-nario, Presidente e di nuovoCommissario Straordinario”.

Nel contempo, il Commissario

Rossi si augura che la documen-tazione possa essere utile ai trePresidenti in quanto “informa-zione istituzionale e corretta sulleattività svolte dall’Ente negli ul-timi sette anni, durante i quali èstata prodotta una notevolequantità di lavoro ed è stata, so-prattutto, recuperata e definitiva-mente normalizzata una difficilesituazione amministrativa e con-tabile”.

Viene poi precisato, anche inquesta circostanza, che l’Entepuò oggi contare “non soltanto suuna riconquistata funzionalità edefficienza, ma anche sulla appro-vazione, cosa alquanto rara nellapubblica amministrazione, di tuttii bilanci preventivi e consuntividegli ultimi sette anni, da parte ditutti gli organi vigilanti”.

Ai tre Presidenti, infine, è statainviata una documentazione ge-nerale sul Parco e una raccoltadel Periodico di Informazione“Natura Protetta”.

CAMPOBASSO. È stata una giornata piena di sen-sazioni e ragionamenti forti, di quelli che lasciano ilsegno ed invitano a pensare, ad approfondire, a cer-care di capire chi siamo, perché siamo al mondo ecosa rappresenta la nostra vita per noi e per gli altri.A questo ci ha portato il Premio “Beati i miti” che siè svolto ieri a Carovilli per iniziativa del Parroco DonMario Fangio e che è giunto brillantemente alla 9aedizione. Un giovane avvocato di Teramo, MassimoMicaletti, esperto di bioetica e di problemi legati al-l’aborto, alla fine vita, al testamento biologico e tuttoquanto è connesso a questi temi, e docente presol’Università di Chieti, è stato invitato a parlare di“Mitezza e accoglienza della vita” ed ha incantatouna platea attentissima affrontando argomentiestremamente difficili in modo molto semplice ecomprensibile. “Mitezza non equivale a rassegna-zione – ha sostenuto Micaletti – la persona mite saaccogliere la vita e riesce ad affrontare i momentidifficili rimboccandosi le maniche; combatte e si im-pegna per sostenere i suoi principi ed i suoi valori”.

“I problemi della vita devono essere affrontati at-traverso tre fasi – ha aggiunto Massimo Micaletti – lafase della biologia, la fase dell’etica e la fase giuri-dica, ma sempre senza dare niente per scontato, conapprofondimenti continui condotti con il massimodi obiettività. Coloro che sostengono tesi assolute,molti scienziati lo fanno, esprimono soltanto la loroopinione, non la verità scientifica e non sempre sononel vero”.

Il Vescovo di Trivento, Mons. Domenico Scotti, hatenuto a sottolineare che “La forza della mitezza siacquisisce nella famiglia e che è questo il nucleo so-

ciale fondamentale. Il mite non è un perdente – haaggiunto Mons. Scotti – e noi tutti dobbiamo fare inmodo che il messaggio della mitezza arrivi ancheagli altri, a tutta la società”.

Il Premio “Beati i miti” 2013 è stato assegnato exaequo a Laura Bacca di Larino e a Giulia Petta diCarpinone, ma erano stati segnalati anche RemigioLarivera, di Termoli, Carolina Montanaro, di SantaCroce di Magliano, e Angelo Mancini, di Isernia, tuttiragazzi giovanissimi dai 9 ai 15/16 anni, tutti si dedi-cano con grande trasporto ad aiutare compagni edamici meno fortunati, tutti dimostrano grande mi-tezza di carattere e tutti sono ugualmente ammire-voli. Inoltre, è stato consegnato alla sig.raVincenzina Spina, di Mirabello Sannitico, il Premio2012 perché a lei doveva essere consegnato l’annoscorso, ma non era stato possibile. Questa donna, chenon è sbagliato definire eroica, fin dalla giovane etàha vissuto con atteggiamento di mitezza le difficilis-sime situazioni che la vita, nei suoi vari periodi, leha presentato con un crescendo di difficoltà e soffe-renze. Solo la fede che la anima le ha dato la sere-nità, speranza, fiducia e mitezza con cui le havissute.

A conclusione del seminario Don Mario Fangio, ilpromotore dell’iniziativa, ha sostenuto che “ognianno questa manifestazione ci conferma i concetti egli ideali ai quali ci siamo ispirati e che mitezza vuoldire soprattutto fare. Inoltre il nostro premio rag-giunge ormai moltissimi ambienti ed aiuta le per-sone a guardarsi attorno per individuare gli esempidi mitezza che ci sono accanto, ma che non semprevediamo”.

1122 agosto 2013Isernia

Una lettera del commissario riapre la questione.

I tre ragazzi avevano lavorato agli scavi de La Pineta di Isernia.

“Le tesi assolute non sempredicono la verità”

Il ricordo dei giovani archeologi

Carovilli: 9a edizione del Premio “Beatii miti”ispirato a Santo Stefano del Lupo

Parco, rivedere gli impegni

Page 12: 22 agosto 2013

TERMOLI – Ammonterebbe a circa 10mila euro il bottino della

rapina compiuta nella tarda mattinata di ieri all’Ufficio Postale di

Difesa Grande. Tre persone, delle quali due sono entrate mna-

terialmente nell’Ufficio mentre una terza ha fatto da palo al-

l’esterno, con il volto parzialmente coperto ed armate di un

taglierino hanno minacciato i quattro dipendenti ed alcuni clienti

facendosi consegnare il contante in cassa. Non contenti, e sem-

pre minacciando il personale, si sono fatti aprire la cassaforte e

fatto consegnare altri euro. Poi si sono dileguati senza lasciare

tracce presumibilmente a bordo di un’autovettura della quale

nessuno è riuscito a fornire il modello e la targa. Appena fuori i

malviventi dal locale, i dipendenti hanno dato l’allarme e sul

posto sono giunte pattuglie dei carabinieri mentre venivano isti-

tuiti posti di blocco lungo le principali arterie di comunicazione

ma senza esito positivo. L’Ufficio Postale riaprirà regolarmente

questa mattina. In poche settimane questa è la quarta rapina

messa a segno in città: due alla Banca Tercas, una ad un discount

e quella più recente all’Ufficio Postale.

TERMOLI – Il sindaco Basso Anto-nio Di Brino rende noto che l’Am-miraglio Ispettore Capo FelicioAngrisano ha voluto esprimere inuna lettera il proprio ringrazia-mento alle istituzioni e alla cittadi-nanza termolese, a seguito dellacerimonia di conferimento dellacittadinanza onoraria. Parole intrise di emozioni e senti-menti autentici, quelle espresse daAngrisano che, anche se riservatein particolare alla sfera dei rapportiprivati, possono essere rese notenella loro parte più istituzionaledella lettera: “Essere insignito dellacittadinanza onoraria – scrive tra lealtre cose Angrisano – costituisceper me un vanto, un onore, un pri-vilegio, che con sincero orgoglio milega ancor più saldamente alla città,al suo borgo marinaro e ai termo-lesi, con l’impegno a tenere alto, at-traverso la mia attività istituzionale,il nome di Termoli”. “Le parole scritte dall’AmmiraglioAngrisano – ha commentato il sin-daco Di Brino – mi hanno gratifi-cato enormemente, confermandoancora di più le mie convinzionisulle straordinarie qualità umanedel nostro concittadino onorario.Sono felice di sapere che Angrisanosi senta davvero parte di questoterritorio, grazie alla familiarità deivolti che ha incontrato e al fortevincolo, anche emozionale, che lolega alla costa molisana.

Colgo l’occasione per esprimereoggi il mio sentimento di gratitu-dine all’Ammiraglio Angrisano perla sua squisita disponibilità, ringra-ziando inoltre tutta la cittadinanza

termolese e le istituzioni civili, re-ligiose e militari che ci hanno ac-compagnato nel corso dellacerimonia ufficiale del 2 agostoscorso”.

1222 agosto 2013 Termoli

TERMOLI - In città è stata fondata una nuovasocietà: il “Gruppo Vogatori Termoli” che è af-filliata a livello nazionale alla Libertas. I socifondatori sono: Gennaro Petrella, Bruno Co-stantino, Saverio Lacerenza, Cristian Quarta eGiuseppe Barone, accoglieranno volentieri tuttigli sportivi che amano il mare e la voga. Lanuova società ha lo scopo di divulgare, oltrealla voga, le varie discipline acquatiche: vela,nuoto, surf, windsurf, kitesurf, canottaggio a se-dile fisso. Per ricevere qualsiasi informazionesulla nuova associazione si puo telefonare aimnumeri 3401880842 - 3409782844 oppure scri-vere all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Nata l’associazione“Gruppo Vogatori Termoli

TERMOLI – La Capitameria di Porto ha dira-mato una chiamata d’imbarco per marittimocon qualifica di mozzo-marinaio a bordo delpeschereccio “Nuovo Giuseppe Risorgi”. Gli in-teressati devono presentarsi nell’ufficio arma-mento e spedizioni della Capitaneria entro enon oltre le 10 del 23 agosto. Al seguito do-vranno avere il libretto di navigazione o fogliodi ricognizione, tesserino di iscrizione nel re-gistro pescatori, certificato medico di visitapreventiva d’imbarco e di visita biennale (soloper i marittimi iscritti alla 1AE2A Ctg dellaGente di mare). TERMOLI - Lo spettacolo di Massimo Ranieriin Riccardo III di Shakespeare previsto per il27 Agosto al Teatro Verde è stato annullato per sopraggiuntie non previsti impegni televisivi dell’artista. Ibiglietti emessi potranno essere rimborsatientro 15 giorni da oggi presso le rivendite incui sono stati acquistati.

In breve

Cittadinanza onoraria, l’ammiraglio Angrisano ha scritto una lettera di ringraziamento al sindaco

TERMOLI – E’ ufficiale. Il prossimo 13 settembre ci sarà il

cambio al comando della Capitaneria di Porto. Al capitano

Claudio Manganiello, destinato ad alta carica al comando Ge-

nerale a Roma, dopo due anni di permanenza a Termoli su-

bentra il pari grado Antonio Nasi che proviene proprio dal

comandoi Generale. Nasi è originario di Napoli e ha già ri-

coperto in precedenza la carica della Capitaneria di Porto di

Terracina è stato anche responsabile della Cooperazione ma-

rittima, settore Guardia costiera, della Missione militare ita-

liana a Malta. Il nuovo comandante arriverà il prossimo 9

settembre e il 13 ci sarà l’avvicendamento ufficiale. Al capi-

tano Claudio Manganiello l’augurio si una sempre più presti-

giosa carriera militare, al suo successore Antonio Nasi il ben

venuto e buon lavoro.

Cambio al comando della Capitaneria di Porto

Rapina alle Poste di Difesa Grande, bottino diecimila euro

TERMOLI – Anche ieri la gior-nata sul litorale molisano non èstata delle migliori per il fortevento e qualche scroscio di piog-gia che hanno tenuto lontani i va-canzieri dalle spisgge. E proprioil maltempo di martedì ha cau-sato abbastanza difficoltà ai trepercherecci, regolarmente auto-rizzati visto il periodo di fermobiologico, usciti in mare in unabattuta per la cattura del pescatoche servirà a degustare i palatinell’imminente sagra del persceche si terrà i prossimi venerdi esabato sera. In totale, causa le avversità delmare, le reti dei tre peschereccisono riuscite a catturare solo 140casse per un peso complessivo dicirca sette quintali, ed è statosbarcato sotto il controllo degli

uomini della Capitaneria di Porto.Un quantitativo certamente nonsufficiente per far fronte alle dueserate ed ora si spera nell’ultimabattuta che sarà completata nellagiornata odierna. Per entrare nei dettagli dellasagra, organizzata dalla coopera-tiva San Basso e Associazione Ar-matori Molise, le friggitriciposizionate sulla banchina diterra del porto saranno accesesabato sera alla presenza del ve-scovo della diocesi Termoli La-rino Gianfranco De Luca e delleautorità cittadine. Le prime por-tate di pesce, fritto da cinque ri-storatori, sono destinate allefamiglie disagiate e poi sarannoservite ai termolesi ed ospiti dellacittà e a quanti giungeranno daicentri limitrofi.

Il maltempo limita la catturadi pesce per la sagra. Oggi nuova ed ultima battuta

Page 13: 22 agosto 2013

TERMOLI - Ha rischiato di esseretravolto ed ucciso da un treno un45enne che camminava sui binarinella tratta tra Termoli e Campoma-rino.

L’uomo, un 45enne originario diSan Severo, stava camminando tran-quillamente al centro dei binari in-consapevole che di li a pochi minutisarebbe transitato l’Eurostar 603.Per sua fortuna è stato avvistato dalmacchinista di un convoglio localediretto alla stazione di Termoli cheha immediatamente dato l’allarmealla Polfer. Gli agenti sono quindisaliti sull’Eurostar che sota a Ter-

moli, prima di proseguire il viaggio,mentre altri agenti con la vettura diservizio hanno perlustrato il trattodi ferrovia che costeggia la statale16. L’Eurostar ha ripreso il percorsoa passo d’uomo che ha permesso diindividuare l’uomo che è statoquindi fatto salire sull’autovetturadi servizio e portato nella casermaPolfer di Termoli.

Una volta identificato e visto il suostato confusionale, gli agenti hannofatto intervenire i medici del 118che hanno trasportato l’uomo alPronto Soccorso dell’ospedale SanTimoteo.

PETACCIATO – Non è dato sapere se i rifiuti siano statirimossi ma una discarica a cielo aperto da giorni è ben vi-sibile in via Ionio a Petacciato marina. L’accumulo di im-monsizia è ben visibile sia dai residenti che da turisti i qualihanno denunciato pubblicamente il fatto e il loro disagio.La spazzatura è stata depositata dopo il Ferragosto e, forsea causa del non passaggio e ritiro da parte degli addettidella ditta che ha in appalto la raccolta, qualcuno rimastoanonimo ha deciso di disfarsi del pattume gettandolo aibordi della strada. Si sa che come le ciliegie, una tira l’altra,anche altri utenti hanno pensato bene di seguire l’esenpiodell’anonimo aumentando cosi il volume dei sacchetti get-tati per strada fino a creare la discarica a cielo aperto. I re-sidenti hanno fatto presenta il problema ai Vigili Urbani eora si spera, sen si è già provveduto, che tutto venga risoltoal più presto.

PORTOCANNONE – Nei giorni scorsi è stata divulgata

la notizia che al Consorzio di sviluppo industriale della Valle

del Biferno i componenti del “Comitato Direttivo” e del

“Consiglio generale”, percepiscano 400 euro di gettone a

seduta, anche se la Re-

gione Molise con la legge

regionale n. 10 del 25 lu-

glio 2013 ha approvato

delle norme sulla ridu-

zione dei costi della poli-

tica estesa anche agli enti

pubblici economici disci-

plinati con legge regionale

e che ricevono contributi

a carico della Regione: “la

titolarità di organi dei pre-

detti enti è onorifica ed

eventuali gettoni di pre-

senza, ove previsti, non

possono superare l’im-

porto di 30 euro a seduta

giornaliera”. Pertanto i consiglieri comunali di Portocan-

none, Angelo Musacchio e Antonio Vigliotti, hanno indiriz-

zato una interrogazione al presidente del Cosib, Luigi

Mascio, al Collegio dei revisori dei conti dello stesso Con-

sorzio, e al presidente del Consiglio Regionale Vincenzo

Niro. Con il documento chiedono di “conoscere i provve-

dimenti che il rappresentante del proprio Comune in seno

al Consorzio di sviluppo industriale della Valle del Biferno,

nella sua veste di Presi-

dente di tale ente pub-

blico economico, ha

adottato per adeguare atti

o regolamenti interni a

quanto prevede l’art. 14

della legge regionale 25 lu-

glio 2013, n. 10 ed in par-

ticolare: “gratuità della

carica di Presidente” e ri-

duzione del “gettone di

presenza per le sedute del

“Comitato Direttivo” e

dell’Assemblea Generale

da €. 400,00 a €. 30,00 a

seduta” I due Consiglieri

si riservano, in caso di ina-

dempienza, di informare la Corte dei Conti – Procura Re-

gionale del Molise – per la responsabilità contabile, la

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino per i

rilievi d’ordine penali e il Presidente della Giunta Regionale.

1322 agosto 2013Termoli

Vagava sui binari salvatodall’intervento della Polfer

Discarica di rifiutia cielo aperto a pocadistanza dal lido

Inaugurato il parco giochi donato dai molisani del Quebec

Gettoni presenze al Cosib, interviene ancheil consigliere Monaco

Consorzio industriale Valle del Biferno, compensie gettoni di presenza: presentata interrogazione

Successo per la passeggiataecologica “I coloridelle antiche fonti”

GUGLIONESI – “I colori Antiche

Fonti” è stato il tema della passeggiata

ecologica alla scoperta della storia,

arte, tradizioni, natura e leggenda del

centro bassomolisano. L’iniziativa è

stata organizzata dall'Associazione

Ambiente Basso Molise con il patroci-

nata dall'Assessorato al Turismo e a

condurre il numeroso gruppo nel tour

il presidente dell'associazione Am-

biente Basso Molise, Luigi Lucchese. La

visita ha interessato Fonte Nova e

Fonte Nuova, Fonte Rallo e Fonte di

Nallo, meglio conosciuta secondo le-

genda come Fonte del Diavolo adot-

tata dall'Associazione Ambiente Basso

Molise che ne cura la manutenzione e

il controllo della fauna. Ad illustrare la

storia, le tradizioni e l'architettura delle

fonti, oltre al presidente Lucchese,

sono stati presenti lo scrittore guglio-

nesano Antonio Sisto, lo storia locale

Nicolino Del Torto e il prof. Felice Pao-

loni che ha spiegato l'architettura delle

diverse fonti visitate. Per l'Amministra-

zione Comunale era presente il vice-

sindaco Gianfranco Del Peschio e

l'Assessore al Turismo Luigina Ciarallo.

A conclusione della passeggiata una

buona mangiata di fette di cocomero

nella piazzetta Largo San Felice.

SAN GIULIANO DI PUGLIA – E’ stato inaugurato il

parco giochi donato dalla Federazione molisana del Que-

bec ai bambini della comunità del centro del cratere. Alla

inaugurazione hanno partecipato, oltre a una folta delega-

zione di rappresentanti della Federazione stessa al seguito

del proprio presidente Tony Vespa, il Vice-Sindaco di San

Giuliano di Puglia Giuseppe Pistilli in rappresentanza del-

l’Amministrazione oltre ad altri amministratori, il Presi-

dente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis,

il Parroco della comunità Don Renato, l’ingegnere Antonio

Plescia che ha curato gratuitamente l’installazione dei giochi

per conto della Federazione e numerosi cittadini. Prima

dell’inaugurazione c’è stata la funzione religiosa nella chiesa

di Sant’Elena. Durante l’incontro istituzioanle il vicesindaco

ha accolto la delegazione in sala consiliare ringraziandola

per il dono, mentre il Presidente della Provincia di Cam-

pobasso Rosario De Matteis ha ricordato l’impegno delle

Associazioni molisane all’estero nel promuovere la cultura

molisana e li ha ringraziato per le loro opere ed il loro ope-

rato. Tony Vespa ha spiegato i motivi della donazione ripor-

tata anche su una targa commemorativa: “La federazione

molisana del Quebec (Famq) ai bambini di San Giuliano af-

finché ritrovino il sorriso nell’unita e nell’amore…”. Dopo

San Giuliano, Tony Vespa e la sua delegazione si è trasferita

ad Ururi, città dove Vespa è nato, accolto ufficialmente nella

Sala consiliare dal sindaco Luigi Plescia e dal presidente del

Consiglio comunale Antonio Plescia.

TERMOLI – Anche il consigliere regionale Filippo Monaco prende posizione

sulla riduzione dei gettoni di presenza al Cosib di 400 euro da ridurre a 30 euro

a seduta. “Dato il periodo delle ferie – sottolinea Filippo Monaco - il Consiglio

generale non si è ancora riunito per affrontare il discorso dell’adeguamento dei

gettoni di presenza dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Sicura-

mente sarà oggetto della prima seduta utile, altrimenti sarà compito della Re-

gione provvedere affinché la normativa venga rispettata. Non voglio entrare nel

merito della querelle che sembra essersi accesa in questi giorni – continua il

Consigliere regionale -, vorrei solo ricordare al presidente Mascio quanto recita

l’art. 1 dello statuto del Cosib: ‘il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della

Valle del Biferno, già costituito con DPR 17 ottobre 1967 n. 1019 ai sensi dell’art.

50 DPR 06.03.1978 n. 218 è Ente Pubblico Economico ai sensi della Legge 5 ot-

tobre 1991 n. 317’ perché possa avere la certezza che esso rientra fra gli enti

cui fa riferimento l’articolo 14 della legge regionale n.10/2013”.

Page 14: 22 agosto 2013