2013
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Transcript of 2013
Materiale per il corso di Sociologia della famiglia:
matrimoni divorzi,nascite, morti, flussi migratori
Carla Facchini
2013
Mutamento sociale:- Incremento scolarità – ancora maggiore per le donne
- Incremento presenza donne ‘adulte’ nel mercato del lavoro
Titolo di studio * età
20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89
Ness. ,1 ,6 ,7 ,5 ,7 1,0 1,4 2,6 4,2 9,7 17,3 24,1 27,9 34,0
elem. ,9 1,6 2,7 3,9 4,8 8,3 18,6 31,4 44,8 51,9 54,2 50,2 51,8 48,0
medie 23,1 26,3 32,2 38,7 43,1 39,3 35,9 31,6 25,6 19,9 15,7 12,8 9,0 8,2
prof. 5,1 6,9 7,1 7,8 8,9 8,8 6,3 5,3 4,6 2,8 2,2 1,7 1,5 1,1
MS. 64,3 46,3 40,3 34,3 31,1 32,0 26,6 20,4 13,4 11,2 7,7 8,2 6,2 5,3
laurea 6,6 18,3 17,0 14,8 11,4 10,5 11,2 8,8 7,3 4,5 3,0 3,0 3,6 3,4
100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
Tasso di occupazione femminile per età. 1977, 1987, 1997 e 2003
(% occupate sulla popolazione in età di lavoro, per età)
0
10
20
30
40
50
60
15 19 23 27 31 35 39 43 47 51 55 59 63 67 71 75 79
1977198719972003
MatrimoniMinore propensione (ma, rispetto agli altri paesi
europei minore presenza di convivenze);Posticipazione (nel 2011: 30,8 – 33,7)Mutamento struttura scolarità della coppia;Aumento rito civile (nel 2011: 39,8%)Aumento secondi matrimoni (nel 2011: 10,4%)Aumento matrimoni con stranieri (nel 2011: 13%)
Aumento instabilità matrimoniale
max. elem. medie
diploma laurea
Totale mariti
25-34 1,00 2,2% 1,6% ,2% 4,0%
2,00 1,3% 27,8% 16,7% 2,0% 47,8%
3,00 ,4% 7,7% 24,5% 6,8% 39,4%
4,00 1,2% 2,8% 4,8% 8,8%
Totale mogli 3,9% 38,3% 44,2% 13,6% 100,0%
35-49 1,00 2,1% 3,0% ,5% ,1% 5,6%
2,00 2,8% 33,9% 13,1% 2,1% 51,9%
3,00 ,6% 8,6% 17,6% 5,2% 31,9%
4,00 ,1% 1,0% 3,9% 5,5% 10,5%
Totale mogli 5,5% 46,5% 35,1% 12,9% 100,0%
50-64 1,00 18,8% 7,4% 1,2% ,2% 27,6%
2,00 8,1% 25,0% 5,8% ,8% 39,7%
3,00 1,6% 7,6% 11,2% 2,8% 23,2%
4,00 ,1% 1,4% 3,2% 4,7% 9,5%
Totale mogli 28,7% 41,4% 21,3% 8,6% 100,0%
65 e + 1,00 57,5% 4,4% ,8% ,2% 62,9%
2,00 10,2% 8,8% 1,8% ,4% 21,2%
3,00 2,2% 4,1% 3,9% ,7% 10,9%
4,00 ,3% 1,0% 1,7% 1,9% 5,0%
Totale mogli 70,2% 18,4% 8,2% 3,2% 100,0%
Scolarità partner U. 4 * Classe età aggr.
Mutamento nei modelli procreativi
• Forte denatalità dagli anni ’60• Ancor più accentuata che negli altri
paesi europei• Forti differenze di timing tra le diverse
regioni italiane
L’andamento nel tasso di fecondità in Italia, 1952-2005 (numero medio di figli per donna)
1,00
1,20
1,40
1,60
1,80
2,00
2,20
2,40
2,60
2,80
1952
1955
1958
1961
1964
1967
1970
1973
1976
1979
1982
1985
1988
1991
1994
1997
2000
2003
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65-69
70-74
75-79
80-84
85-89
90-94
>94
Numero figli avuti 6,00
Numero figli avuti 5,00Numero figli avuti 4,00
Numero figli avuti 3,00Numero figli avuti 2,00
Numero figli avuti 1,00Numero figli avuti ,00
N. figli * età – Donne – Istat 2003
ANDAMENTO DELLA FECONDITÀ IN ALCUNI PAESI EUROPEI: 1985, 1995 e 2004
(numero medio di figli per donna, TFT)
1,01,11,21,31,41,51,61,71,81,92,02,12,22,32,42,5
Irlan
da
Fran
cia
Norv
egia
Finl
andi
a
Dani
mar
ca
Svez
ia
Ola
nda
UK
Belg
io
Aust
ria
Porto
gallo
Ger
man
ia
Italia
Spag
na
Gre
cia
1985 1995 2004
In Italia sono molto forti le differenze territoriali:
• Nelle regioni del Nord:– La denatalità è iniziata ‘prima’,
• Ma ora si è assestata
• Nelle regioni del Sud:– La denatalità è iniziata ‘dopo’,
• Ma prosegue
Il tasso di fecondità in Italia per macro-aree, 1991-2005(numero medio di figli per donna)
0,90
1,10
1,30
1,50
1,70
1,90
2,10
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
Nord-est Centro Sud Isole Italia
Ipotesi:
anticoncezionaliRuolo IVG – legge 194 del 1978
lavoro femminilemutamento modelli culturali ‘NON’ mutamenti divisione del lavoro di cura tra i
partner Il costo dei figliRuolo delle politiche pubbliche
VARIAZIONE %1983 1991 2007 2008 2008/2007 2008/1983
NORD 105430 67619 58320 56148 -3,7 -46,7CENTRO 52423 34178 27905 26172 -6,2 -50,1SUD 57441 44353 29046 28191 -2,9 -50,9ISOLE 18682 14344 11291 10790 -4,4 -42,2ITALIA 233.976 160.494 126.562 121.301 -4,2 -48,2Di cuistraniere - - 32,2 33%
IVG * 1983- 2008
Lavoro femminile:
Forte incremento in questi anniMa meno che negli altri paesi europei
Forti differenze territoriali
ANDAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE FEMMINILE NELL’ETÀ CENTRALE IN UN GRUPPO DI PAESI
OECD. - 1984, 1994, 2004 (%)(“occupate e disoccupate” sulla popolazione femminile di 25-54 anni)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Svez
ia
Dani
mar
ca
Finl
andi
a
Norv
egia
Ger
man
ia
Porto
gallo
Fran
cia
Aust
ria UK
Ola
nda
Stat
i Uni
ti
Spag
na
Irela
nda
Gre
ecia
Italia
0
10
20
30
40
50
60
70
80
ES IT IRL EL DE FR AU BE NL PT UK
19922000
Le coppie a doppia partecipazione nell'UE, 1992 e 2000(% delle coppie con almeno una persona occupata)
Forti differenze territoriali per quanto riguarda il lavoro delle donne:
• Nelle regioni del Nord:– Il tasso di occupazione femminile è consistente
(circa il 50%) • e in crescita
• Nelle regioni del Sud:– Il tasso di occupazione femminile è molto basso
• e stazionario
Attualmente :I paesi e le regioni in cui le donne sono PIU’
presenti nel mercato del lavoro sono quelle in cui la natalità è maggiore
la relazione tra lavoro delle donne e natalità da ‘negativa’ :
è diventata‘positiva’, da tempo, a livello europeo• tende a diventare ‘positiva’ anche in Italia
Tasso di partecipazione femminile (25-54) e TFT (numero medio di figli per donna) nell’UE15, 2004
TFTTasso di
partecipazione F(25-54)
Svezia 1,75 85,3Danimarca 1,78 84,9Finlandia 1,80 84,5Norvegia 1,83 82,8Germania 1,36 82,0Portogallo 1,40 80,6Francia 1,91 80,3Austria 1,42 79,6UK 1,63 76,8Olanda 1,73 76,7Belgio 1,61 74,3Spagna 1,32 68,3Irlanda 1,93 67,9Grecia 1,29 67,5Italia 1,33 63,6
60
65
70
75
80
85
90
1,00 1,20 1,40 1,60 1,80 2,00
DUNQUE la relazione tra lavoro delle donne e natalità da ‘negativa’ :
• è diventata‘positiva’, da tempo, a livello
europeo• tende a diventare ‘positiva’ anche in Italia
,0000
,5000
1,0000
1,5000
2,0000
2,5000
3,0000
30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74
senza titolo
elementari
medie
dipl.prof.
medie sup.
laurea
Totale
N. medio di figli * Età * Scolarità(donne > 29 anni – 2003)
Il lavoro per il reddito e il lavoro di cura: tempi, generi, generazioni
Lei occupata Lei non occupata
Maschi Femmine Maschi Femmine
Lavoro familiare 1:54 4:40 1:26 7:56Lavoro 6:16 4:30 6:08 0:05
Tempo fisiologico 10:37 10:40 10:59 11:08Tempo libero 3:33 2:35 3:46 3:30Spostamenti 1:34 1:28 1:33 1:07
Altro uso del tempo 0:06 0:07 0:07 0:14
totale 24 24 24 24
Tempo quotidiano coppie, con donne 25-44 anni - 2009
7,9%19,4%
6,0%
33,1%26,1%
18,8%
25,6%
44,2%44,4%
45,8% 46,4%
14,8% 10,8% 15,7% 14,6%
6,5% 6,1% 6,5% 4,7%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Maschi Femmine Maschi Femmine
Lei occupata Lei non occupata
Lavoro familiare Lavoro Tempo fisiologico Tempo libero Spostamenti Altro uso del tempo
Ore settimanali mediamente impiegate per le attività familiari per genere e classi di età -2003
Età genere Ore per attività familiari
15-29 U. 2,6
D. 11,7
Totale 7,0
30-44 U. 5,1
D. 27,9
Totale 16,5
45-59 U. 5,6
D. 32,1
Totale 19,1
60-74 U. 7,1
D. 27,9
Totale 18,4
Totale U. 5,0
D. 25,0
Totale 15,7
Totale 0-17 18-64 65 e +EU15 16 18 14 20Italia 20 25 18 22Danimarca 12 10 11 17Germania 13 12 13 13Grecia 21 23 18 26Spagna 20 24 16 31Francia 13 14 12 16Paesi Bassi 10 14 9 6Portogallo 18 21 16 26Svezia 12 15 11 12Regno Unito 19 24 16 28
Diffusione della povertà per classi d’età in alcuni paesi europei (2006)
Motivi per cui non si vogliono altri figli * N.figli
1 2 3Va bene così 25,3 44,2 58,8
Motivi economici 20,6 20,4 12,2
Età 14,5 12,2 14,7
Problemi lavoro 9,5 5,8 1,5
Preoccupazioni per i figli 7,1 5,4 2,8
Motivi di salute 6,8 4,3 5,1
Altro 9,9 3,9 3,3
Totale 100 100 100
Fonte: dati Istat, Indagine sulla Fecondità, 2005
Riassumendo:
Minore natalitàRispetto al passatoRispetto agli altri paesi europei
Forte attenuazione delle differenze territoriali, precedentemente molto elevate
La relazione tra lavoro delle donne e natalità tende a diventare ‘positiva’
Ma in questi anni si è anche assistito ad:un consistente incremento dell’età media della madre al momento del parto;
Un incremento di nascite ‘fuori’ dal matrimonio – che in Italia è però minore rispetto agli altri paesi europei
Tassi di fecondità per età della madre – (x 1000)
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
140,0
160,0
180,0
200,0 1955
1960
1965
1970
1975
1980
1985
1990
1995
2000
2005
2008
0
10
20
30
40
50
60
UE15 EL IT ES LU PT DE NL BE IR
L
AT
FIN UK FR DK SW
1960
1970
2002
Nascite naturali (percentuale totale nati vivi). 1960, 1970 e 2002. %
Legittimi % naturali % Tot
2005 454.229 82,7 94.881 17,3 549.1102006 452.598 81,3 103.829 18,7 556.4272007 447.038 79,2 117.327 20,8 564.3652008 442.729 77,8 126.637 22,2 569.3662010 29,6
Specificità dati milanesi
05
101520253035404550
‘94
‘95
‘96
‘97
‘98
‘99
2000 ‘0
1
‘02
‘03
‘04
‘05
Tasso gen fec. (nati *mille D.15-49 anni)% naturali
% con almeno ungenitore straniero
I mutamenti della natalità a Milano : incremento del tasso di fecondità, delle nascite fuori
dal matrimonio, di nati da genitori stranieri1993-2006
Mutamento nella mortalità:
• Aumento speranza di vita• Differenze di genere• Rilievo patologie cardio-circolatorie, dell’apparto
respiratorio e tumorali• Ruolo delle condizioni di lavoro e degli stili di vita
Anno Alla nascita A 60 anni
U. D. U. D.
1900 42,6 43,0 13,5 13,6
1930 53,8 56,0 15,2 16,1
1960 67,2 72,3 16,7 19,3
1990 73,5 80,0 18,4 22,8
2001 77,2 82,8 20,8 25,0
2020* 78,3 84,7 21,6 26,2
Evoluzione della vita media alla nascita e a 60 anni in Italia
Uomini 1-14 15-34 35-59 60-79 80 e + Totale
Malattie infettive e parassitarie 0,03 0,08 0,33 1,77 4,68 0,61
Tumori 0,58 0,92 15,38 114,66 286,16 35,69
Tumore dello stomaco 0,00 0,04 1,09 8,10 25,43 2,69
Tumore del colon, retto e ano 0,00 0,02 1,32 10,28 31,53 3,36
Tumore della trachea, bronchi e polmoni 0,02 0,03 4,63 36,98 52,87 9,93
Diabete mellito 0,02 0,01 0,61 7,40 30,39 2,57
Malattie sistema nervoso 0,15 0,25 0,60 5,25 26,37 2,14
Malattie sistema circolatorio 0,20 0,69 10,09 101,78 668,03 44,74
Infarto del miocardio 0,01 0,09 3,88 26,11 78,64 8,66
Disturbi circolatori dell’encefalo 0,05 0,13 1,55 23,80 202,15 11,78
Malattie apparato respiratorio 0,10 0,17 0,92 17,88 142,46 8,48
Malattie apparato digerente 0,03 0,16 2,86 14,19 50,97 5,27
Cause accidentali e violente 0,63 5,24 4,45 9,01 41,56 6,21
Incidenti stradali 0,34 3,08 1,63 2,86 5,48 2,24
Altre cause 0,33 1,94 2,54 8,60 72,90 5,53
2,07 9,45 37,78 280,53 1323,54 111,25
Cause di morte - Tassi standardizzati per età (per 10.000), 1998
Donne 1-14 15-34 35-59 60-79 80 e + Totale
Malattie infettive e parassitarie 0,04 0,04 0,19 1,39 4,24 0,47
Tumori 0,38 0,81 10,87 51,36 145,38 18,02
Tumore dello stomaco 0,00 0,03 0,56 3,30 14,60 1,28
Tumore del colon, retto e ano 0,00 0,03 0,96 5,55 19,20 1,98
Tumore della trachea, bronchi e polmoni 0,00 0,03 0,92 5,10 9,88 1,56
Tumore della mammella della donna 0,00 0,10 3,19 8,67 17,60 3,22
Diabete mellito 0,02 0,02 0,33 6,59 35,71 2,53
Malattie sistema nervoso 0,14 0,13 0,43 3,64 21,98 1,61
Malattie sistema circolatorio 0,42 0,33 3,46 52,53 574,88 30,52
Infarto del miocardio 0,01 0,03 0,66 9,30 52,62 3,70
Disturbi circolatori dell’encefalo 0,11 0,10 1,02 15,46 179,64 9,34
Malattie apparato respiratorio 0,15 0,10 0,43 5,50 60,78 3,27
Malattie apparato digerente 0,03 0,07 1,11 8,13 38,87 3,18
Cause accidentali e violente 0,31 1,18 1,12 3,87 32,95 2,61
Incidenti stradali 0,17 0,71 0,43 0,93 1,28 0,60
Altre cause 0,37 0,69 1,14 6,70 70,49 4,27
1,87 3,39 19,09 139,71 985,28 66,48
Cause di morte - Tassi standardizzati per età (per 10.000), 1998
Incremento immigrazione• Incremento anche negli ultimi anni• Incremento specifico flussi da Europa dell’Est• Differenze di genere, ma in via di attenuazione
(ricongiungimenti familiari)
2002 2009Stranieri residenti 1.549.373 4.235.059Incidenza su pop. Res. 2,7 7,1
Popolazione straniera
ANNI
Aree geografiche di cittadinanza
Unioneeuropea
Europacentro-orient.
Altri paesieuropei
Africasettentr.
Altri paesiafricani
Asiaorient.
2005 223.537 1.025.874 12.553 484.900 210.088 234.991 2.191.943
2006 606.188 775.809 12.509 522.533 227.364 264.888 2.409.291
2007 934.096 837.947 13.065 555.376 242.701 281.697 2.864.882
2008 1.131.766 939.700 12.625 606.556 264.570 304.318 3.259.535
Di cui 2009 (in migliaia)
UE 1.241
Europa Centro-Orientale 1.015
Altro Europa 12
Nord Africa 647
Altra Africa 285
Asia Orient. 333
Altra Asia 354
Nord America 18
Sud America 325
Oceania 2
Apolidi 0,8
< 17 18-39 40-64 65 e + media
Nord Ovst 12,7 15,2 6,4 0,8 8,6
Nord Est 13,2 16,1 6,8 0,8 9,1
Centro 10,5 14,4 6,9 1,0 8,3
Sud 2,3 4,0 2,4 0,3 2,5
Isole 2,3 3,5 1,9 0,3 2,1
Italia 8,4 11,0 5,2 0,7 6,5
Incidenza popolazione straniera per classi d’età
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
< 1718-3940-6465 e +
Mutamento popolazione
• Incremento fino agli anni ’60, poi assestamento• Incremento popolazione anziana
• Differenze di genere• Differenze territoriali
Indici 2005-08
Vec-chiaia
Dipendenzastrutturale
Dipendenzadegli anziani
Etàmedia
2005 139,9 51,1 29,8 42,6
2006 141,7 51,6 30,2 42,8
2007 142,8 51,7 30,4 43,0
2008 143,1 51,9 30,6 43,1
0%
20%
40%
60%
80%
100%
1989 2001 2008
80 e +65-7915-640-14
Struttura popolazione per classe d’età1989 2001 2008
0-14 16,8 14,4 14
15-64 68,5 66,1 65,8
65-79 11,6 14,3 14,5
80 e + 3,1 4,4 5,6
Tot. 100% 100% 100%
0
100000
200000
300000
400000
500000
600000
1 8 15 22 29 36 43 50 57 64 71 78 85 92 99
M.
F.
Specificità dati milanesi
• Diminuzione della popolazione -non compensata da un incremento nei comuni Hinterland
• Maggiore invecchiamento - anche come portato dei flussi migratori degli anni ‘50-’60• Forti differenze per sesso• Specifico incremento ‘grandi anziani’
• forte presenza di immigrati
Piramide della popolazione 1991
Piramide della popolazione 2001
Mutamenti in atto nelle strutture familiari
• Famiglia: insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. La F. può essere costituita anche da una sola persona
• Riduzione numero componenti
– Incremento singles– Incremento famiglie ‘ricostruite’– Incremento coppie non coniugate– Incremento famiglie monogenitoriali– Diminuzione N. figli per famiglia– Specifico incremento di giovani che vivono ‘in famiglia
• Accentuazione nelle Regioni Settentrionali e nelle grandi città• Differenze per sesso e per collocazione sociale
Famiglie per numero di componenti Italia (1961-2001)
1961 1971 1981 1991 2001 1 10,7 15,8 17,8 20,6 24,9 2 19,6 21,2 23,6 24,7 27,1 3 22,5 21,7 22,1 22,2 21,6 4 20,4 20,5 21,5 21,2 19,0 5 12,6 11,5 9,5 7,9 5,8 6 e + 14,4 9,4 5,4 3,4 1,7Totale 13.746.929 16.521.177 18.632.337 19.909.003 21.810.676
N. medio componenti
4,0 3,6 3,3 2,8 2,6
Fonte: dati Istat, censimenti, anni vari
TipologiaItalia
1961 1981 2001
A - singles 11,5 18,3 24,9
B – coppia senza figli 13,4 17,1 19,6
C – genitori + figli 55,8 53.1 48,1Di cui con entrambi i genitori (46,9) (39,1)
D – F. estese, multiple. 19,4 11,5 6,0
Di cui senza nucleo 1,4 1,3 2,6
N. medio. Componenti 3,6 3,0 2,6
Totale 13.746.929 18.632.337 21.810.676
Tipologie familiari – censimenti 1961-1981-2001
Famiglie e nuclei familiari per tipologia - Medie 2001-2002, 2003-2005, 2006-2007, 2008-2009
ANNI‘Soli’
Fam. > 5 comp.
Fam. con aggr. o +
nuclei
Coppie con figli
Coppie senza
figli
Monogen.
Coppie non con.
Fam. Ricostit.
% 18 -30 anni ‘figli’
cel/nub.
2001-2002 25,0 6,8 5,2 59,4 28,6 12,0 3,5 4,7 73,52003-2005 25,9 6,5 5,1 57,6 30,2 12,3 4,1 4,7 72,72006-2007 26,4 6,2 4,8 56,8 30,6 12,7 4,6 5,6 72,82008-2009 28,1 5,9 4,6 56,3 30,7 13,0 5,5 6,1 72,5
TIPOLOGIE FAMILIARIANNO 2005 Italia
Ripartizioni geografiche
Nord-Ovest Nord-est Centro Sud
Persone sole 26,1 29,0 26,5 27,4 22,5
Altre fam. senza nuclei 2,0 1,9 1,9 2,2 2,1
Coppie senza figli 20,0 22,2 21,9 20,0 16,9
Coppie con figli 39,0 35,4 36,4 35,9 45,8
Monogenitore 8,0 8,1 7,9 7,8 8,1
Coppie senza figli + altri c.. 1,1 1,0 1,2 1,7 0,9
Coppie con figli + altri c. 1,9 1,4 2,2 2,4 1,7
Monogen. + altri c. 0,6 0,5 0,7 0,7 0,7
Con due o più nuclei 1,3 0,5 1,4 1,9 1,4
1981 1991 2001
20-24 anniM 79,8 84,8 89,6F 55,2 72,1 79,8MF 67,7 78,5 84,725-29 anniM 39,9 53,2 66,3F 19,8 34,8 46,8MF 29,9 44,1 56,730-34 anniM 15,5 23,7 33,2F 8,7 14,0 19,2MF 12,1 18,9 26,2
% di giovani che vivono in famiglia in qualità di «figli» per classe di età e sesso. Italia: 1981, 1991 e 2001.
Tipologia familiare degli anziani e della popolazione complessiva - Italia
Tipologia familiare Pop. > 65 anni
Totale Popolazione
Soli 27,3 9,4Con non parenti 4,5 2,1Coppia 41,5 16,8 di cui con figli 14,3 60,6Monogenitoriali 6,6 8,9altro 5,7 2,0Totale 100% 100%
Fonte: dati Istat, censimento 2001
Sesso 60-74 75 et +
U. Soli 9,0 16,0 10,9 Coppia 42,4 57,1 46,3 Coppia co figli 34,6 12,1 28,6 Monogenit. 2,6 1,7 2,4 Fam. Estese 11,5 13,0 11,9 100% 100% 100%D. Soli 23,3 45,3 31,0 Coppia 36,4 19,5 30,5 Coppia co figli 19,0 2,8 13,3 Monogenit. 9,2 8,0 8,8 Fam. Estese 12,2 24,4 16,5
100% 100% 100%
Tipologia fam.* Età * sesso - Italia