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SU UNA LETTERA NON SCRITTA.
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL RECLUTAMENTO ON-LINE
Anna ComacchioDipartimento di Economia e Direzione Aziendale
Università Ca’ Foscari - [email protected]
Ottobre 2001
1. INTRODUZIONE
Il processo di reclutamento e selezione costituisce un'attività al cuore della gestione delle risorse
umane, in quanto si colloca a monte delle altre politiche del personale e in quanto è uno snodo
essenziale tra organizzazione e mercato del lavoro. Oggi questo tipo di processo è chiamato a
far fronte ad alcuni cambiamenti organizzativi (internazionalizzazione, flessibilizzazione dei
rapporti di lavoro, snellimento delle strutture) che hanno posto nuovi vincoli e aperto nuove
sfide per l'attività di ricerca del personale.
La diffusione delle information and communication technologies (ICT) e di internet ha
interessato di recente anche i processi di gestione delle risorse umane. Il ricorso al reclutamento
via internet viene da molti considerato una soluzione organizzativa e tecnologica adatta a far
fronte alle sfide della selezione. L'enfasi, talora eccessiva, della letteratura sui vantaggi del
processo di digitalizzazione delle politiche del personale, connettività, velocità ed economicità,
spinge a un'analisi sul campo, soprattutto in questa fase di avvio delle prime esperienze di
questo tipo in Italia, per studiare specificità tecnologiche e organizzative e i concreti effetti sugli
attori organizzativi e i loro comportamenti.
A partire da tali considerazioni il paper affronta il problema del processo di reclutamento e
selezione via internet mediante una ricerca empirica basata sullo studio di due casi aziendali
operanti in settori ad alto contenuto tecnologico che stanno avviando il cambiamento di alcune
fasi del processo di staffing, mediante l'adozione di tecnologie informatiche e il ricorso a
internet.
L'analisi dei casi, condotta mediante interviste ai responsabili della selezione, è finalizzata a
comprendere anzitutto gli aspetti organizzativi del trasferimento da off-line a on-line, ossia quali
vantaggi e quali problemi, in termini di tempi e i costi di gestione, derivano dalla adozione di
nuove tecnologie per il recruitment. In secondo luogo si intende verificare se e come tale
cambiamento modifichi la natura delle informazioni scambiate tra azienda e lavoratori. Ci si
chiede, infine, alla luce degli strumenti concettuali della teoria dei costi di transazione, se i
cambiamenti eventualmente apportati dall'on-line recruitment nello scambio delle informazioni,
possano incidere sui comportamenti reciproci e con quale l'impatto sui costi decisionali e i rischi
di selezione avversa.
2. RECLUTAMENTO E SELEZIONE
2.1 Cambiamenti organizzativi e problematiche del processo di reclutamento e
selezione
Il processo di reclutamento e selezione costituisce un'attività al cuore della gestione delle risorse
umane, in quanto si colloca a monte delle altre politiche del personale e in quanto rappresenta
l'attività che mette a contatto organizzazione e mercato del lavoro.
Di recente alcuni cambiamenti hanno interessato il ruolo della gestione del personale in azienda,
incidendo anche sull'attività di reclutamento e selezione. La gestione delle risorse umane è
chiamata a fornire un servizio a valore aggiunto (Fitz enz 1990) coerente con la strategia
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aziendale (Ulrich 1997). Al tempo stesso, è sottoposta a processi di recupero di efficienza
mediante esternalizzazione e snellimento organizzativo (ad esempio grandi imprese
internazionali stanno adottando uno staffing ratio di 1/300). In questa prospettiva ogni processo
di gestione delle risorse umane deve fornire un servizio concreto e misurabile (Philips 1998)
alle esigenze della line implementando solo soluzioni tecnologiche e organizzative che
ottimizzino contestualmente obiettivi di efficienza, efficacia e ed equità.
Il processo di reclutamento e la selezione inserito in questo tipo di cambiamento di ruolo e
cultura deve di recente affrontare alcuni cambiamenti che riguardano l'organizzazione e il
mercato del lavoro. In sintesi i seguenti cambiamenti richiedono un miglioramento delle
performance di reclutamento e selezione:
1. cambiamenti organizzativi, quali outsourcing, ristrutturazioni, appiattimento delle strutture
e riorientamento per processi hanno portato a un ricambio generazionale nelle
organizzazioni e a una maggiore enfasi sul capitale umano e di conseguenza sulla capacità
di attrarre quelle risorse professionali coerenti con i processi chiave dell'organizzazione;
2. in contesti aziendali, ove i confini della posizioni e le prescrizioni della mansione sono
meno definiti, e si richiede crescente autonomia d'azione e discrezionalità decisionale,
diviene più complesso specificare il profilo da selezionare. E' allora necessario predisporre
strumenti che consentano di ridurre il rischio di selezione avversa (Milgrom e roberts 1992)
generato da situazione di "hidden information" (Arrow 1985) da parte dei candidati.
3. la flessibilizzazione del lavoro consente di acquisire un servizio lavorativo attraverso una
pluralità di sistemi di governo della transazione: contratti obbligativi, relazionali e
associativi (Grandori, 1998) e per un orizzonte temporale anche limitato. Dati i tempi
sempre più brevi per il recupero dell'investimento in capitale umano si impone una
maggiore tempestività del processo di staffing e inserimento e una riduzione dei costi
complessivi.
4. il progressivo processo di internazionalizzazione delle imprese italiane anche di piccole e
medie dimensioni richiede capacità di attivare bacini di offerta geograficamente molto
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lontani da quello locale.
5. Infine incentivi tradizionali quali la continuità del rapporto di lavoro (job for life) o la
progressione di carriera, sono messi in discussione dall'appiattimento delle strutture, da
decisioni di outsourcing e dalla flessibilizzazione dei processi. D'altro lato l'importanza del
coinvolgimento e della discrezionalità del lavoratore dà rilievo allo scambio tra impresa e
lavoratore, non solo di tipo economico, ma anche sociale (Blau 1964). Nella misura in cui i
termini dello scambio divengono meno definibili formalmente, la regolazione dello stesso si
basa sulla fiducia e la percezione di equità, non solo distributiva, ma anche procedurale
(Alexander, Ruderman 1987) fin dal processo di selezione, inteso come "primo atto" della
transazione lavorativa.
2.2 On-line recruiment
L'on-line recruitment è stato recentemente indicato come una soluzione tecnologica e
organizzativa che consente di fornire un valido supporto per gestire il processo di reclutamento
e selezione e le nuove sfide che si trova ad affrontare (Capelli 2001).
Le tecnologie multimediali disponibili oggi sul mercato consentono la gestione di un numero
crescente di interazioni tra impresa e lavoratori e di informazioni che da queste derivano. Una
volta risolti i problemi relativi alla privacy e alla sicurezza dei dati, possono essere
informatizzati e trasferiti on-line, su rete intranet o internet, sia lo scambio di informazioni tra
azienda e lavoratore di tipo asincrono che quello di tipo sincrono, unitamente alla raccolta,
elaborazione e catalogazione delle informazioni sui candidati da parte dell'azienda (Tab.1). Le
imprese possono inoltre accedere a una gamma di servizi specialistici offerti da società diverse,
principalmente si tratta di fornitori di software per la gestione on-line di alcune fasi dello
staffing (ASP Application Service Provider) o fornitori di servizi di e-recruting ("job boards"
che offrono anche servizi aggiuntivi sia ai lavoratori che alle imprese (filtro dei curricula e loro
prima selezione), e, infine, società che già operano nella consulenza per la gestione delle risorse
umane che hanno integrato i propri servizi off-line con servizi on-line. Inoltre portali
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professionali e motori di ricerca oggi hanno una sezione molto ampia dedicata al job posting,
garantendo un elevato accesso alle offerte aziendali anche ai ricercatori "passivi" di lavoro.
Il ricorso a internet, da parte delle imprese, incontra oggi riscontro anche dal lato dell'offerta, si
tratta soprattutto di studenti universitari tra i 20 - 35 anni, che rappresentano un bacino di offerta
di lavoro al quale le imprese si rivolgono, quando cercano candidati per posizioni junior. Ma
l'uso di internet per la ricerca di lavoro è previsto in espansione1, in funzione dell'aumento del
livello di alfabetizzazione informatica e della diffusione dei pc come strumento di uso comune,
anche in altri segmenti della popolazione.
I vantaggi dell'on-line recruitment, secondo alcune ricerche, riguardano sia l'efficacia che
l'efficienza dei processi (Capelli, 2001).
efficienza come tempestività: riduce i tempi di copertura e di risposta (Costa 1998)
efficienza come economicità: riduce i costi di inserzione per candidato rispetto
all'inserzione su quotidiani, riduce il carico di lavoro per la direzione del personale e quindi
i costi del processo, riduce i costi di trasferimento dei candidati;
efficacia come produttività: aumenta il numero di candidati intesi come cercatori attivi,
raggiunge anche cercatori passivi e potenzialmente interessati a un nuovo lavoro in futuro,
aumenta il numero di bacini attivabili (estero)
efficacia come qualità di candidati assunti: maggiore visibilità e incisività del messaggio
aziendale, maggiori filtri e maggior qualificazione dei soggetti che rispondono alle offerte
di lavoro aziendali on-line.
Equità del processo- maggiore trasparenza del processo e delle policy per i neo-assunti.
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Tab.1 Servizi e tecnologie per il reclutamento e la selezione SOGGETTO
PROCESSO
Impresa Lavoratore
Scambio di informazioni diretto tra azienda e lavoratore di tipo asincrono-sequenziale
Web -page
Scambio di informazioni mediato tra azienda e lavoratore di tipo asincrono-sequenziale
Job boardsPortali
Asp
Job boards
Scambio di informazioni tra azienda e lavoratori di tipo sincrono
Video-conferenza Video-conferenza
Raccolta, elaborazione e catalogazione delle informazioni
Software per la selezione automatica e per
l'archiviazione dei curricula
Data base integrati nell'ambito della gestione del
personal
NewsgroupPortali
Motori di ricerca
2.3 On-line recruiting ed economia e organizzazione del reclutamento e selezione: il
riferimento concettuale
L'analisi del rapporto tra nuove tecnologie via web e processo di reclutamento e selezione
richiama un tema chiave della letteratura organizzativa: il rapporto tra tecnologia e
organizzazione, che è stato oggetto diretto o indiretto di alcune classiche ricerche (Woodward
1965, Perrow 1967, Thompson 1967). A una “concezione deterministica della tecnologia”
riconducibile alla teoria delle contingenze e, in parte, dell'azione organizzativa, a partire dalla
metà degli anni ’70 si è posta in alternativa una visione “fenomenologico”, che ha sostenuto che
la tecnologia è una variabile endogena all'organizzazione (Weick 1979; Ciborra e Lanzara
1984) oggetto di processo di adozione da parte degli attori organizzativi (Orlikowski, 1992).
Se quindi da un lato il processo di evoluzione tecnologica sembra seguire traiettorie di lungo
termine che portano a un miglioramento dell'efficienza dei processi organizzativi attraverso
un'automazione di attività manuali e un supporto a quelle decisionali, d'altro lato in particolare a
fronte delle tecnologie dell'ICT, gli esiti del processo di adozione nell'ambito di ciascun
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contesto organizzativo non sembrano essere determinati a priori, ma oggetto un processo di
progettazione e apprendimento che rispecchia le caratteristiche dell'organizzazione.
Tali considerazioni inducono a considerare anche l'utilizzo delle tecnologie informatiche e di
internet nei processi di reclutamento e selezione, come un processo di adozione che segue tempi
e modalità dettate dalle caratteristiche organizzative. Inoltre come si è visto nel paragrafo
precedente, quando si parla di tecnologie per l'e-recruiting si devono considerare non solo
supporti hardware e software ma anche i servizi che oggi sono disponibili in rete. Tale
articolazione di strumenti tende ad amplificare i gradi di libertà dell'organizzazione.
Con riguardo ai benefici che le nuove tecnologie possono garantire sul fronte dello scambio ed
elebaorazione delle informazioni, bisogna considerare che oggi la tecnologia consente ai
selezionatori di possedere sempre maggiori informazioni, ponendo la questione della selezione
ed interpretazione dei dati. Inoltre il ricorso a internet e alle ICT se da un lato aumenta la
disponibilità di informazioni non per questo migliora i processi di comunicazione o di
apprendimento. La crescente disponibilità di informazioni e le potenzialità di scambio più
rapido se da un lato consente una maggiore possibilità di scelta, d'altro lato non eliminano
l'esigenza di comunicazione diretta.
3. ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELL'ON-LINE RECRUITING IN DUE IMPRESE HIGH
TECH
3.1 Metodologia di ricerca
La ricerca empirica sulle problematiche di economia e organizzazione dell'on-line recruitment è
stata realizzata mediante lo studio di due casi aziendali: Datalogic e Glaxosmithkline Spa,
analizzati nel paragrafo successivo.
La scelta dello studio di caso è stata determinata dal fatto che le esperienze italiane in questo
campo non sono numerose e si trovano spesso allo stadio iniziale. Lo studio di caso, rispetto a
un'indagine statistica, ha permesso di individuare due realtà che fossero significative per
l'oggetto della ricerca, inoltre ha consentito un maggior approfondimento e ha favorito la
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raccolta non solo di dati oggettivi (che sono tuttavia limitati nelle prime fasi di un cambiamento)
ma anche alcune riflessioni delle persone coinvolte dal cambiamento.
I criteri che hanno guidato nella scelta delle aziende da sottoporre all'analisi sono stati i
seguenti. Anzitutto, in considerazione del numero limitato di esperienze in questo campo in
Italia, sono state scelte due aziende che operano in settori ad alto contenuto tecnologico e di
innovazione, ove è più diffuso il ricorso a internet. In secondo luogo si tratta di due aziende che
stanno implementando il processo di on-line recruiting, ciò consente di comprendere quali
cambiamenti questa scelta può comportare rispetto a un processo di staffing più tradizionale. A
conclusione si vuole evidenziare che ai fini di un maggior approfondimento dell'analisi, lo
studio si è concentrato sul processo di ricerca e acquisizione di una prestazione di lavoro
dipendente sul mercato esterno del lavoro. La ricerca è stata condotta mediante interviste ai
responsabili del personale e del recruiting delle due aziende.
3.2 Datalogic 2
3.2.1 La società
Datalogic, fondata nel 1972, opera nel settore AIDC (automatic identification and data
collection) ed è il principale produttore europeo di lettori a barre e di terminali portatili per la
lettura dei codici a barre e l'elaborazione dei dati.
Datalogic, nata come azienda, a carattere imprenditoriale, a partire dalla fine degli anni Ottanta
ha avviato un processo di crescita internazionale, sostenuto da una crescita dimensionale interna
e da alcune acquisizioni strategiche sotto il profilo dell'innovazione tecnologica, tra le quali la
californiana EMS e successivamente la Idware Mobile computing , la più importante azienda
europea di terminali portatili. A metà degli anni Novanta, l'azienda avvia un processo di
ridefinizione della struttura a fronte del passaggio a una gestione manageriale.
Datalogic è un'azienda con una forte vocazione all'innovazione di prodotto, che investe in
ricerca e sviluppo il 7% del proprio fatturato, e che d'altro lato mantiene il controllo
organizzativo su tutta la filiera produttiva e quindi investe anche in innovazione di processo.
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Nel 2000, il fatturato consolidato delle società del gruppo (Datalogic Spa-Bologna, Datalogic
Spa Mogliano, Datasud e le filiali estere) è stato di 197 miliardi, in crescita del 15% rispetto
all'anno precedente, con una media superiore a quella del settore. L'azienda consta di un
organico di circa 660 persone, di cui 193 appartenenti alle società estere. L'azienda opera con tre
siti produttivi in Italia (uno a Bologna e uno a Teramo e uno a Mogliano) e uno negli Stati uniti,
ha, inoltre, una presenza commerciale nei principali mercati mondiali.
L'azienda attualmente è leader in Europa e tra le prime cinque società al mondo nel settore
dell'AIDC, i principali competitors sono aziende americane e asiatiche. Il settore in cui opera è
altamente dinamico e, inoltre, l'architettura di prodotto si basa su tecnologie diversificate
(elettronica, ottica, meccanica, software), pertanto l'attività di ricerca e sviluppo richiede
integrazione tra professionalità diverse e capacità di lavorare su più frontiere tecnologiche.
3.2.2 La gestione delle risorse umane
Il profilo strategico di Datalogic la porta ad essere un'azienda che investe in capitale umano. I
dati sull'organico confermano questo aspetto, infatti il personale è caratterizzato da un alto
livello di scolarizzazione (il 50% degli addetti è laureato e il 40% è diplomato) da un'età media
pari a 30,5 anni, il 62% del personale ha tra i 25 e i 35 anni. Un dato di rilievo è, inoltre, la
segmentazione dell'organico in famiglie professionali, da cui si coglie il rilievo assunto da
famiglie professionali ad alta qualificazione tecnica: progettisti (89 addetti) e addetti al supporto
tecnico (74), rispetto al personale di produzione (98) e la forza vendita (58).
La direzione del personale in Datalogic nasce nel 1993, attualmente consta di 9 addetti (2000)
ha una struttura articolata in due aree: amministrazione e acquisizione, sviluppo e
compensation. La mission della funzione è quella di fornire un supporto allo sviluppo del
business e l'unità realizza processi di gestione del personale che coprono l'acquisizione, lo
sviluppo manageriale, la valutazione e le politiche di compensation, la comunicazione interna e
l'organizzazione aziendale.
Il processo di reclutamento e selezione è una funzione critica per un'azienda come Datalogic che
fa del capitale umane una leva competitiva e che negli ultimi anni ha realizzato un continuo
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processo di crescita dimensionale.
Nel 2000 l'espansione di Datalogic in Europa e in Asia, con un tasso superiore alla media del
settore, e il turnover di personale tecnico, dovuto allo spostamento di sede di alcuni team di
progettazione, hanno posto l'esigenza di reclutare nell'arco di 14 mesi circa 70 nuovi addetti in
maggior parte laureati in ingegneria. L'impegno per la direzione del personale risultava
ulteriormente problematico non solo in relazione all'esigenza di acquisire personale critico in
tempi rapidissimi, ma anche in quanto Datalogic si trovava a dover attivare un bacino di
manodopera anche molto lontano dal mercato locale del lavoro, che sino ad allora si era
collocato entro i confini regionali, ove l'immagine aziendale e la reputazione dell'imprenditore
avevano garantito ampia visibilità ed elevata capacità di attrazione.
Il particolare momento dell'azienda ha spinto la direzione a ripensare, in parte, il proprio
processo di reclutamento e selezione, intervenendo soprattutto sulla prima fase finalizzata ad
attrarre nuovi candidati.
L'azienda ha deciso di ampliare i canali di reclutamento utilizzati: si è deciso di ricorrere alle
inserzioni su quotidiani locali e nazionali, oltre all'attività di promozione presso le università,
che costituiva già un canale di contatto preferenziale, ed è stata intensificata.
Dopo 6 mesi di utilizzo dei canali più tradizionali, Datalogic ha analizzato i risultati ottenuti sia
in termini di produttività che di tempestività ed efficacia. Le inserzioni su stampa hanno
consentito, in 6 mesi, una raccolta di 308 curricula, i convocati sono stati 39 (12,6%) , gli
assunti 16 (pari al 5% dei curricula). Anche se il canale ha dimostrato una capacità di
attivazione soddisfacente, non altrettanto risulta l'efficacia dello stesso. Alcuni dei quotidiani
utilizzati non si sono dimostrati in grado di filtrare sufficientemente l'offerta, non riuscendo ad
attivare il processo di autoselezione atteso. La valutazione di questo strumento da parte di
Datalogic è stata comunque sostanzialmente positiva in quanto si ritiene un valido strumento
anche per migliorare la conoscenza dell'azienda nel mercato del lavoro. Proprio da questo punto
di vista , il futuro ricorso al canale sfrutterà soprattutto la visibilità del messaggio, offerta dalla
stampa. Infatti le inserzioni programmate non riguarderanno le posizioni aperte, ma si renderà
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solo noto che l'azienda ricerca nuovi addetti che rispecchino determinati requisiti, rimandando al
sito aziendale per informazioni e dettagli.
3.2.2 L'on-line recruiting
Un'innovazione radicale nel processo è rappresentata dal ricorso al reclutamento on-line.
L'azienda ha deciso di avviare un investimento in due diversi tipi di canali: un job board e il sito
aziendale.
L'implementazione di un sistema di on-line recruiting, in Datalogic, risponde a un obiettivo di
breve termine dato dalla necessità di attivare un numero elevato di candidati, ma al tempo stesso
l'azienda persegue un obiettivo di medio lungo termine volto a rafforzare la propria immagine
sul mercato del lavoro, in considerazione della presenza in internet dei maggiori concorrenti e
del peculiare segmento dell'offerta a cui l'azienda è particolarmente interessata, ossia laureati
con lauree tecniche , che rappresenta il principale utilizzatore di internet per la ricerca di
lavoro..
L'azienda ha deciso di avvalersi di due canali in parte complementari per l'e-recruitment.
Anzitutto sono state individuate tre società di e-recruiting. Dopo un'analisi del loro grado di
visibilità, del tipo di servizi offerti di aziende che pubblicano i loro annunci in ciascun job board
e infine considerando anche il tipo di profili ricercati, è stato scelto il servizio di Job pilot. La
società è stata selezionata in quanto rispondente ai parametri aziendali: per la visibilità offerta e
la partnership con i portali più importanti, inoltre sono stati considerati essenziali la presenza
internazionale e, aspetto più rilevante, la possibilità di poter disporre nelle pagine di Jobpilot di
un mini sito aziendale, costruito dalla società, nel quale poter presentare l'azienda e le
opportunità offerte in modo personalizzato anche dal punto di vista grafico.
Il primo accordo, stipulato nel 2000, prevedeva la pubblicazione di un numero illimitato di
offerte, nell'ambito di un sito che comprendeva una pagina di presentazione dell'azienda, una
pagina con la descrizione dello human resource departement, delle sue attività e delle
opportunità di inserimento e crescita e le offerte di lavoro di Datalogic.
Successivamente è stato stipulato un contratto di tre mesi che prevedeva anche la pubblicazione
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di inserzioni sui siti tedesco e americano.
I risultati dei primi mesi di pubblicazione hanno rivelato una buona produttività del canale, se si
considera che i curricula sono giunti a ritmo costante di circa 170 al mese. Questi numeri fanno
di jobpilot il primo canale di reclutamento dell'azienda. Inoltre sono stati efficacemente attivati
candidati sia in Germania che negli Stati Uniti, per le filiali dei due paesi. Un secondo riscontro
rispetto all'utilizzo del servizio riguarda la maggiore visibilità e immagine dell'azienda. Questo
dato è emerso sulla base della lettura dei curricula e dai colloqui con i candidati convocati in
sede. Il costo del canale risulta essere in linea con quello delle inserzioni sulla stampa, se si
considera il costo per assunto, mentre il costo per candidato è inferiore. La performance del
mezzo è decisamente superiore a quella delle inserzioni, dal punto di vista dei tempi per la
pubblicazione, questi sono drasticamente inferiori a quelli della stampa (pubblicare in Jobpilot
richiede 48 ore contro le2 settimane di attesa di pubblicazione nel Resto del carlino).
Il ricorso al e-recruiting tramite job board consente di utilizzare un servizio con un maggior
valore aggiunto rispetto alla stampa, sul piano del contenuto informativo, grazie al supporto
grafico e allo spazio disponibile per l'informativa sull'azienda. Se ciò ha prodotto alcuni risultati
in chiave di visibilità e attrattività, d'altro lato l'efficacia del mezzo, dal punto di vista della
coerenza dei profili dei candidati con le aspettative aziendali, risulta più controversa. Infatti i
profili dei candidati sono stati molto più eterogenei delle attese, d'altro lato sono state
individuate anche candidature particolarmente interessanti.
Il sito aziendale rappresenta il secondo canale di on-line recruitment di Datalogic. Aperta nel
2000, la sezione careers opportunities, è stata progettata in tempi ridotti e con un investimento
relativamente limitato, dato che si è fatto ricorso a risorse interne, ossia lo staff IT che già aveva
elaborato l'home page aziendale, e si è optato per un formato semplice e modulare adatto a un
processo di miglioramento in itinere.
La struttura del sito consta di due livelli il primo è costituito dalla front page dello human
resource management, dove si indicano sinteticamente le opportunità offerte dall'impresa, il tipo
di contesto lavorativo in cui un neo assunto lavorerà e i principi che guidano le policy dello
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HRM. Al secondo livello si accede, con due link, alle due pagine per le job opportunities in
Italia e Europa.
Tab.2 Principi di GRU in Datalogic - pubblicati on-lineThe main principles of Human Resources Management are:Improvement of personal and professional skills (employability).Team work as a winning way for competing in a world-wide marketRecognition of professional merits and contributionsLoyalty, clarity and fairness in the relationship between person and company
Il job posting on-line ha portato a definire un modello standard che potesse costituire una guida
per la definizione di tutte le posizioni aperte, per offrire un sistema di descrizione unico agli
utenti e infine per facilitarne l'archiviazione.
Il modello tipo prevede:
job title e codice di riferimento per la sua indicazione da parte dei candidati e di
conseguenza per l'inserimento da parte aziendale del CV nel processo di screening iniziale e
archiviazione successiva dei curricula
posizione offerta: descrizione dei compiti ed eventuali linee di riporto
requisiti richiesti: conoscenze, competenze e skill.
Sede di lavoro e modalità di invio dei curricula
La raccolta dei curricula avviene mediante e-mail. Si è preferito ricorrere a CV compilati dai
candidati per ridurre l'impegno di risorse e tempi che sarebbero stati necessari per definire un
form aziendale da gestire mediante data base elettronico.
La performance di questo canale, in termini di numerosità dei candidati attivati, è stata bassa, 4-
5 curricula al mese. Uno dei motivi è costituito dalla scarsa visibilità del sito aziendale e di
quello, al suo interno, dello HRM. D'altro lato la qualità delle candidature è stata buona.
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Tab.3 Canali di reclutamento a confronto
Canale Totale curricula pervenuti
Candidati convocati Candidati assunti
Job Meeting 165 47 1JobPilot 346 32 4Datalogic.com 11 4 1Altro - candidature spontanee
817 94 36
Stampa 308 39 16
3.2.3 Il progetto per il futuro dell'on-line recruitment
La Datalogic , credendo nella bontà dello strumento, ha deciso di avviare alcune iniziative per
garantire maggiore visibilità al sito e un suo più ampio utilizzo, da parte anche di chi è stato
contattato attraverso altri canali.
Come si è detto, le inserzioni rimanderanno al sito stesso per la consultazione delle offerte da
parte di Datalogic. Inoltre è stato avviato un progetto di rinnovamento della sezione che prevede
anzitutto, una maggiore informazione sul contesto di lavoro. Verranno descritte, oltre alla
posizione, anche la specifica aree di attività dell'impresa in cui essa è inserita. Inoltre una pagina
sarà dedicata alla descrizione delle diverse sedi, contenenti anche informazioni logistiche per
raggiungere ciascuna di esse.
Onde ampliare le opportunità di contatto, verrà prevista nel sito la possibilità di inviare a un
conoscente o amico le informazioni relative a una posizioni che si giudica interessante.
Per ciò che riguarda il processo di raccolta dei CV e di contatto con i candidati, il progetto
prevede l'automazione di alcune attività. Il sistema anzitutto invierà in automatico al candidato
una e-mail informativa sull'utilizzo che l'azienda farà del curriculum. Una seconda innovazione
riguarderà la raccolta dei curricula che avverrà mediante una application form suddivisa in
quattro parti:
la prima richiede i dati personali e consente di procedere a una classificazione e
archiviazione dei curricula;
la seconda riguarda l'area di interesse o la posizione specifica, ciò consentirà di selezionare
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più velocemente i curricula.
due sezioni sono dedicate a raccogliere in appositi spazi la lettera di presentazione e il CV
del candidato. Non è ancora previsto un data base elettronico.
3.3 Glaxosmithkline
3.3.1 La società
GlaxoSmithKline è una società, nata dalla fusione tra GlaxoWellcome e SmithKline Beecham
avvenuta nel 2000, ha sede legale nel Regno Unito e sedi operative negli Stati Uniti, e ha una
quota del mercato farmaceutico mondiale stimata attorno al 7%. GlaxoSmithKline è leader
mondiale in quattro delle cinque principali aree terapeutiche: anti-infettivi, farmaci per il
sistema nervoso centrale (CNS), respiratori e gastrointestinali/metabolici. È inoltre leader nella
sempre più importante area dei vaccini. La società opera inoltre nel Consumer Healthcare, con
un portafoglio che include farmaci da banco (OTC), prodotti per l'igiene orale e nutrizionali.
Nel 2000 GSK ha realizzato vendite per 18,1 miliardi di sterline, pari a oltre 57.500 miliardi di
lire, di cui 15,4 miliardi di sterline, pari all'85% del totale, sono rappresentate da vendite
farmaceutiche. L'organizzazione GSK è costituita da oltre 100.000 dipendenti in tutto il mondo.
Di questi, circa 40.000 sono impegnati nei 108 stabilimenti siti in 41 Paesi e un numero analogo
nell'area commerciale e marketing e oltre 16.000 nelle strutture di Ricerca e Sviluppo,.
Tra queste, un ruolo di rilievo è svolto dal centro di ricerche di Verona, dove GlaxoSmithKline
Spa ha la propria sede legale. Il centro italiano costituisce il terzo polo di GSK a livello
internazionale per investimenti (nell'ultimo anno pari a oltre 120 miliardi di lire), per tecnologie
di supporto alla ricerca e per numero di addetti (oltre 550 ricercatori). Con 2 impianti di
produzione (Verona e Parma nei quali operano 750 persone) e tremila persone operanti in Italia
(alla sede di Milano fa capo la Divisione Consumer Healthcare con un fatturato di 165 miliardi
di lire) la società produce 87 milioni di confezioni di cui il 55% della produzione esportate in 64
paesi inclusi gli Stati Uniti e con una forza vendita che conta 1.315 informatori scientifici per un
fatturato complessivo di 1.659 miliardi di Lire e una quota di mercato del 6,8%.
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3.3.2 Riprogettazione del processo di Reclutamento e selezione
Il processo di fusione che ha interessato tra il 2000 e il 2001 GlaxoWellcome e SmithKline
Beecham, dando vita al Gruppo GSK (11 Giugno 2001), ha comportato un difficile lavoro di
integrazione tra le due società e allo stesso tempo ha evidenziato la necessità di attuare un forte
cambiamento organizzativo. I team di integrazione, che hanno operato per la gestione del
cambiamento, hanno avuto il compito di ridisegno di alcuni processi considerati critici, tra i
quali quello di reclutamento e selezione.
Fig. 1 La Funzione Risorse Umane in GlaxoSmithKline Italia
Il progetto di reingegnerizzazione del processo di Selezione e Inserimento si è articolato in due
step. La prima fase ha portato allo snellimento di un processo caratterizzato da una forte
articolazione e appesantito dalla lunghezza di un iter autorizzativo con molti passaggi
burocratici a scarso valore aggiunto. Nella seconda fase si è voluto migliorare ulteriormente
l'efficienza, garantendo tempi rapidi di reperimento ed inserimento e costi di gestione adeguati,
e al tempo stesso si è voluto aumentare l'efficacia nel soddisfare i bisogni del cliente interno
ossia la line, facendo leva sulla tecnologia Web based.
La prima fase è stata recentemente completata portando dei risultati significativi in termini di
1 I dati a disposizione sulla domanda riguardano gli Stati uniti dove lo strumento ha segnato una diffusione sostanziale negli ultimi anni, se si considera che circa 4 milioni di persone cerca lavoro in una giornata tipo attraverso il job board del principale servizio di on-line recruiting (Monster.com) e che secondo una ricerca della Computers economics (1999) il numero di CV inviati via internet nel 1997 era di 1.35 milioni ed è destinato a raggiungere i 16.35 nel 2002. 2 Per i dati sul caso si ringrazia il dott. Sanavia sia per quanto concerne le informazioni fornite alla sottoscritta, sia per il suo lavoro di raccolta in sede di tesi.
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semplificazione e velocizzazione del processo (fig1 e tab.2).
17
Fig. 2 Il nuovo processo di selezione
Tab. 4- Il processo di reclutamento e selezione: la performance del cambiamento organizzativo
INDICATORI PRIMA DOPO
Velocità - tempi da 37 a 64 giorni(media 50 giorni)
da 14 a 27 giorni(media 20 giorni)
Semplicità - n. attori coinvolti Da 18 a 19 da 8 a 11
Semplicità - n. documenti richiesti
6 0-1
Soddisfazione dei bisogni qualitativi - Numero di canali di reclutamento attivati
2 Da 2 a 7
La seconda fase, dedicata alla progettazione di un sistema di e-recruiting di GSK, è stata oggetto
di uno studio dei requisiti funzionali contenente tutte le informazioni per la realizzazione e
messa in esercizio del sistema. Gli step che hanno portato alla stesura del documento sono stati
effettuati nel mese di Maggio 2001. Attualmente il progetto è in via di completamento e si
prevede l'avvio operativo del sistema nel mese di gennaio 2002.
3.3.3 Il progetto di on line recruiting
Ciascuna delle fasi che compongono il processo di selezione è stata interessata da cambiamenti
18
Copertura posizione sulla base del Sizing
Dir. B.U. Add. Selezione
Selezione
Add. Selezione
Soc. Selezione
Colloquio
Add. Selezione Candidato
Colloquio e scelta candidato
Add. Selezione B.U.
Accettazione proposta economica
Add. Selezione Candidato
Gestione pratica di assunzione
Add. Selezione Add. Amm. Pers.
Alloggio/trasloco/altro
Add. Selezione Servizi
Firma lettera di assunzione
Add. Amm. Pers.
Dir. RU
Gest. assegnaz. auto
Add. Selezione Gest. Auto
27:0:0
20:0:0
7:0:0
2:0:0
2:0:0
3:0:0
0:0:03:0:0
0:0:0
In relazione al numero di persone da
selezionare e alla localizzazione
geografica
Se si utilizza
Archivio interno
solo per ISF
legati al ricorso al web.
Promozione delle posizioni da coprire
Raccolta dei curricula
Selezione e inserimento in impresa
L'attività di promozione dell'azienda e delle posizioni aperte, nei confronti del mercato del
lavoro, è caratterizzata da un significativo aumento del numero dei canali di reclutamento
attivati dall’impresa, differenziati in relazione al tipo di profilo professionale ricercato. Per
quanto riguarda l'inserzione in internet, all’interno della Home page del sito istituzionale
GlaxoSmithKline, attualmente il candidato trova un link tramite cui accedere direttamente alle
pagine definite "contatti" dove trova gli statement aziendali sulle risorse umane e l'indirizzo al
quale inviare il proprio curriculum vitae per e-mail.
Tab.5 Valori e mission aziendale di GSK - pubblicati on-lineMISSION di GlaxoSmithKline GlaxoSmithKline è un'Azienda fondata sulla ricerca le cui persone sono impegnate a combattere le malattie fornendo farmaci e servizi innovativi ai pazienti di tutto il mondo, a coloro che li assistono e con i quali collabora per il miglioramento della salute. I NOSTRI VALORIStandard elevatiIl valore del clienteIl valore delle persone: le persone sono fondamentali per il conseguimento del successo: le aiutiamo a sviluppare il loro potenziale. Valorizziamo le caratteristiche e il contributo individuale, favoriamo i comportamenti basati sulla stima e il rispetto reciproco.Lavoro di gruppoApertura la cabiamentoFocalizzazione ai risultati Impegno sociale
Il progetto di e-recruiting anzitutto prevede un sistema di publishing dei dati riguardanti le
figure professionali ricercate dall’impresa che devono essere pubblicate sul sito Web. In
secondo luogo si farà in modo che tutte le candidature vengano inoltrate all'azienda solo tramite
il sistema di e-recruiting collegato con la Home page del sito Web dell’impresa. Viene dunque
creato un punto unico di accesso al sistema di selezione, rispetto ai molteplici canali tradizionali
19
(fax, e-mail, lettere, ecc.), con il vantaggio di evitare totalmente il pericolo di perdite di
candidature. Un ulteriore cambiamento interessa la fase di raccolta dei curricula. Con il nuovo
sistema il candidato avrà, nella home page dedicata ai contatti, due diverse possibilità:
candidarsi per eventuali posizioni aperte o autocandidarsi in un’area professionale di particolare
interesse, descritta sul sito istituzionale. Tale fase sarà automatizzata in quanto il candidato
dovrà inserire i propri dati compilando un form presente on-line per la raccolta dei curricula: il
sistema proporrà una serie di pagine navigabili senza un rigido ordine di sequenzialità, per cui il
candidato potrà compilarle nell’ordine che preferisce. Tutti i curricula inseriti dai candidati
confluiscono in un unico database automaticamente. Il sistema consentirà successivamente di
classificare i dati dei candidati in base alle categorie di appartenenza e alle posizioni segnalate.
Attraverso opportune chiavi di ricerca, il personale di selezione potrà utilizzare questo database
per analizzare le candidature ritenute più interessanti. Un aspetto innovativo rispetto al processo
precedente risiede proprio nel primo screening dei curricula effettuato direttamente dal sistema.
Il database sarà infatti in grado di procedere ad una prima scrematura dei profili pervenuti, sia
per posizioni aperte che per autocandidature, in base ad una serie di parametri fissi stabiliti dal
personale di selezione.
Anche l'attività di contatto con il candidato viene automatizzata, in quanto al momento
dell’inserimento del curriculum, il sistema invierà automaticamente al candidato una e-mail di
conferma e di ringraziamento per l’iscrizione nella banca dati. Successivamente, trascorsi 6
mesi dall’inserimento, il sistema invierà una ulteriore e-mail per chiedere al candidato se vuole
aggiornare il proprio profilo e per avvertirlo che, se non provvede all’aggiornamento, il suo
curriculum verrà eliminato dall’archivio. Inoltre individuati i profili interessanti il sistema invia
una e-mail ai candidati ritenuti idonei per invitarli a partecipare ai test selettivi on-line,
fornendo a ciascuno uno user name e una password grazie alle quali accedere ad una zona on-
line, contenuta sempre all’interno del sito istituzionale, dedicata ai test attitudinali. Nel caso
invece di candidati che hanno già esperienza professionale, il sistema invierà una e-mail con
l’invito a recarsi in impresa per sottoporsi ai tradizionali colloqui di gruppo e individuali.
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Tutti i candidati che non supereranno le varie fasi del processo selettivo saranno comunque
mantenuti nel database, in modo che resti sempre disponibile un archivio storico che permetta di
evitare di dover ripetere l’iter selettivo in relazione a candidati già scartati.
Anche nella fase di selezione, il sistema assocerà automaticamente ad ogni candidato uno stato
logico che ne indichi il percorso prima della valutazione finale. Il responsabile del processo
quindi disporrà di informazioni sullo stato della candidatura (ad esempio, curriculum che ha
superato i primi criteri selettivi, curriculum in attesa di test, curriculum scartato al livello dei
test, curriculum scartato al colloquio di gruppo, e così via) e sulle prove sostenute dal candidato
durante il processo di selezione. Il sistema pertanto consente di disporre di strumenti di back
office per la visualizzazione dei dati statistici riguardanti il flusso dei curricula; l'esito dei test;
lo status del candidato rispetto al processo di selezione e inserimento. Ciò consentirà di
monitorare, in tempo reale, lo stato di avanzamento di ciascun candidato nel percorso di
selezione. In questo modo il sistema di e-recruiting non è pensato soltanto come una modalità
automatica di acquisizione dei curricula, ma uno strumento integrato nella gestione di tutto il
processo di selezione.
Il sistema di e-recruiting gestirà inizialmente solo le selezioni relative al ruolo dell’Informatore
Scientifico del Farmaco. Tale figura professionale è critica per l'azienda, che deve gestire 1315
addetti della forza vendita con un turn over negativo che rappresenta il 18% del totale uscite
dall'azienda, e positivo che assomma al 33% del totale ingressi in azienda. Questa scelta si è
resa necessaria per abbattere i tempi di copertura della posizione , portando l'intero processo al
di sotto di 20 giorni.
Una volta verificata la funzionalità del sistema nel gestire in maniera efficace ed efficiente il
processo di selezione, si prevede di ampliare a tutte le altre posizioni organizzative dell’impresa
l'uso del sistema: saranno inserite le open positions anche per neolaureati e esperenziati Ciò sarà
reso possibile grazie alla notevole flessibilità e all’architettura “open” che caratterizzano il
sistema di e-recruiting.
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Fig. 3 - Il ciclo di vita delle candidature
Inoltre si prevede di collegare il job posting per il mercato esterno con il job posting per il
mercato interno, attualmente operativo in GSK da luglio del 2000.
I neo-laureati che hanno compilato il curriculum on-line per la posizione di ISF, dovranno
sottoporsi a una pre-selezione on-line basata su una batteria di test finalizzato a individuare
alcune skill base per il profilo di ISF.
Posto che il sistema selezionerà già coloro che possiedono una laurea prevista dalla legge,
prevedendo il form per il CV solo i titoli ammissibili (laurea in Medicina e Chirurgia, Scienze
Biologiche, Chimica con indirizzo organico o biologico, Farmacia, Chimica e Tecnologie
Farmaceutiche oppure uno specifico diploma di laurea in Informatore Scientifico del Farmaco),
sono state definite le skill che devono essere testate on-line, nella consapevolezza che il
momento del colloquio svolge sempre una parte fondamentale nel processo di selezione.
L'individuazione dei test è stata realizzata con una società di consulenza che ha dato supporto
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Inserimentocurriculum
Testing
Stand by visione
Stand bytest
Valutazione
Inserimento nellaposizione
Il candidato inserisce i propri dati nellamaschere di input sulla interfaccia WEB
I dati del candidati vengono filtrati dalsistema e archiviati e messi adisposizione dell’utente addetto allaselezione
Viene assegnato un NickName e unapassword al candidato, questa verràcomunicata via e-mail all’utente perl’accesso all’area Test On-line
La batteria dei test viene somministratain modo randomico al candidato.In caso di interruzione il sistemaautomaticamente modifica la batteriaproposta
Terminata la correzione automatica deitest, l’addetto selezione ha la visibilitàsui risultati
A chiusura del ciclo di vita, i dati delcandidato inserito nella posizionealimentano i sistemi informativi delpersonale
tecnologico. La batteria di cinque test è stata studiata dagli HR business partner con i sales area
manager, infine è stata somministrata a tutta la forza vendita al fine di verificare la correttezza
delle domande.
Fig. 4- Le tipologie di test
Un primo test riguarda le conoscenze informatiche di un Informatore Scientifico del Farmaco, le
quali vengono verificate tramite domande che si riferiscono ad operazioni con Internet, Posta
elettronica, Word, Excel e PowerPoint legate alle problematiche reali che un Informatore
Scientifico affronta quotidianamente nella propria professione.
Uno dei requisiti principali di questo profilo professionale è la buona conoscenza della lingua
inglese, sia dal punto di vista grammaticale che di comprensione di un testo. I test relativi sono
suddivisi in domande di grammar (multiple chioce) e quesiti riguardanti la reading
comprehension. Questi ultimi sono finalizzati a misurare la capacità del candidato di leggere
attentamente un testo, analizzare le informazioni esposte e comprenderne i concetti
fondamentali e presentano un brano da leggere, tratto da riviste mediche in lingua inglese. Il
candidato deve leggere tre affermazioni correlate al testo, indicando per ciascuna se essa è
chiaramente vera o logicamente conseguente in rapporto a informazioni, concetti ed opinioni
contenuti nel brano; se è chiaramente falsa o logicamente errata o se non può essere valutata con
le informazioni presenti nel brano.
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BACKGROUNDLaurea in Medicina e Chirurgia, ScienzeBiologiche, Chimica con indirizzo organico obiologico, Farmacia, Chimica e TecnologiaFarmaceutiche
Diploma di laurea in ISF
TECHNICAL SKILLSCompetenze Scientifiche di BaseConoscenze InformaticheConoscenza della Lingua Inglese
MANAGERIAL SKILLS Pianificazione e OrganizzazioneProblem SolvingCapacità di relazione
Test Individuati
Lingua inglese
Ragionamento critico verbale
Informatica
Ragionamento diagrammatico
Ragionamento numerico
ATTORI GSK COINVOLTIGruppo di Lavoro
Sales Area Manager
ATTORI GSK COINVOLTIGruppo di Lavoro
Sales Area Manager
Fra le skill di un Informatore Scientifico vi è quella di comunicazione delle informazioni
sull’uso dei farmaci, che emergono dal colloquio con gli operatori sanitari, ed in particolare le
informazioni relative ad eventuali effetti collaterali del farmaco. E’ fondamentale quindi che il
candidato abbia una buona capacità di ascolto e di comprensione delle informazioni e delle
problematiche esposte dall’interlocutore. Il test relativo a tale abilità presenta delle domande
tratte da un brano su argomenti medico-scientifici cui sono associate tre asserzioni che il
candidato deve esaminare e valutare in base al testo del brano (vere, false, non valutabili).
Una quarta tipologia di test è finalizzata a misurare la capacità di ragionamento e problem
solving di ciascun candidato. Il test è articolato su serie di cinque figure che subiscono delle
modificazioni (rotazioni, traslazioni, cambiamenti di riempimento, ecc.) in base ad uno schema
logico deducibile dalla serie stessa.
Il test di ragionamento numerico prevede che al candidato vengano somministrati quesiti
matematici che non richiedono conoscenze algebriche o matematiche avanzate, ma solamente
capacità logico-deduttive.
In questa fase iniziale di funzionamento del sistema di e-recruiting nessuna tipologia di test sarà
bloccante. Qualora il candidato non superasse uno dei test, potrà comunque passare alla batteria
successiva e concludere l’intera prova. La selezione ha la possibilità di porre un filtro maggiore
una volta che il sistema di e-recruiting sarà definitivamente collaudato, prevedendo che il
sistema stesso blocchi la prova di quei candidati che non superassero un determinato test.
Verranno costituiti, in questo modo, due data base : uno generale e uno con candidati filtrati.
A conclusione dell'intero processo di selezione, il sistema consentirà il trasferimento dei dati
anagrafici e professionali del candidato scelto, all’interno dei sistemi gestionali utilizzati dalla
Funzione Risorse Umane. Il sistema quindi può fornire sia all’Amministrazione del personale
che a tutte le funzioni HR, le informazioni necessarie per alimentare i processi gestionali di
competenza, consentendo di eliminare la notevole quantità di carta necessaria in passato e di
risparmiare molto tempo.
In sintesi la selezione beneficierà di vantaggi relativi a una maggiore velocità ed economicità
24
del processo, sia nella fase di screening dei curricula che in quella di identificazione di
potenziali candidati, di una contestuale riduzione del carico di lavoro (il sistema gestisce l’invio
delle e-mail al candidato, il primo screening e i test attitudinali, nonché la preparazione dei
diversi documenti previsti nel processo di selezione). La direzione potrà disporre, inoltre, di un
repository dei curricula ricevuti costantemente aggiornato, accessibile rapidamente in momenti
successivi a fronte di nuove posizioni da occupare. Infine il processo diverrà più trasparente
grazie all'aggiornamento costante della posizione del candidato, dall’inserimento del curriculum
fino all’eventuale ingresso in impresa.
4 DISCUSSIONE DEI RISULTATI E CONSIDERAZIONI PER LA RICERCA FUTURA
4.1 Premessa
I dati raccolti sui due casi, che, come si è visto, si trovano in una fase ancora iniziale e
progettuale del processo di adozione di un sistema di reclutamento e selezione via internet,
consentono alcune riflessioni sulle caratteristiche dell'on-line recruitment .
Nei prossimi paragrafi i due casi verranno analizzati in modo comparato, considerando tre fasi
del processo di reclutamento e selezione, e facendo emergere da similitudini e differenze alcune
riflessioni sulle caratteristiche del processo di adozione di un sistema on-line e sugli effetti
ottenuti e attesi dal cambiamento.
Poichè tale studio ha le caratteristiche di una ricerca pilota e data la natura ancora "embrionale"
delle due esperienze studiate, si ritiene che le implicazioni che si possono trarre per future
ricerche in questo campo siano, necessariamente, di tipo preliminare.
4.2 La ricerca di nuovi candidati: visibilità e tempestività in un mercato del lavoro
concorrenziale
La fase di ricerca di candidati si caratterizza, in ambedue le aziende, come un'attività di
comunicazione e raccolta di informazioni con il mercato del lavoro la cui performance è
divenuta sempre più cruciale. In ambedue i casi il tempo rappresenta un parametro critico, sia
25
per garantire la funzionalità della forza vendita sul campo, in GSK, sia per sostenere il veloce
tasso di crescita in Datalogic, inoltre produttività elevata (alto numero di contatti e di potenziali
candidature) e accesso a mercati del lavoro lontani dal bacino locale dell'azienda, rappresentano
altre due motivazioni che spingono le aziende a attivare il mercato del lavoro mediante internet.
La scelta delle due aziende tuttavia diverge in termini di strumentazione attivata e in relazione al
processo di gestione delle informazioni che viene automatizzato. Nel caso di Datalogic si è
investito soprattutto e inizialmente sulla fase a monte, quella di comunicazione con il mercato ,
attraverso il ricorso a pubblicazioni su un job board personalizzato e job posting, di posizioni
aperte, sulla home-page aziendale. GSK ha investito maggiormente nella fase successiva
(ancorché prevista in via progettuale da Datalogic) ossia quella di raccolta dei curricula, che
viene standardizzata mediante un form aziendale e viene gestito tramite l'inserimento in un data
base intelligente.
La differenza tra le due aziende sembra potersi spiegare sulla base della diversa visibilità
aziendale sul mercato del lavoro delle due imprese, maggiore nel caso di GSK.
Una seconda differenza riguarda il processo di adozione di un sistema di attivazione del mercato
del lavoro on-line: incrementale, modulare e sviluppato internamente per Datalogic, integrato e
gestito con una società di consulenza per GSK, la quale tuttavia non ha rinunciato a una
soluzione flessibile e modificabile nell'ipotesi di allargamento del sistema ad altre posizioni.
Questa seconda differenza sembra spiegarsi considerando le diverse risorse in termini di tempi e
costi che le due aziende hanno a disposizione.
Ambedue le aziende hanno scelto come mezzo di raccolta dei curriculum vitae, il sito aziendale,
ciò per evitare in futuro ogni supporto cartaceo. Ma ciò che interessa sottolineare è la scelta che
riguarda il messaggio relativo all'azienda e alle posizioni, fatta da ambedue le aziende. Secondo
alcuni autori la multimedialità del mezzo può consentire di costruire un'offerta che può essere
veicolata da testo, immagini e voci. Inoltre job posting sul proprio sito potrebbe favorire la
trasmissione integrata di informazioni sull'azienda. Da questo punto di vista Datalogic ha
attribuito un notevole rilievo alla possibilità di unire all'offerta di lavoro anche quella relativa al
26
contesto aziendale. Anche in GSK vi è attenzione per questo aspetto, infatti si prevede un
intervento nel sito per aggiornare gli statement in funzione della recente fusione. Tuttavia un
confronto tra le policy, indicate da ambedue le aziende nella rispettiva HR page del sito
aziendale, fa emergere una sostanziale vicinanza dei contenuti dei due messaggi. Pertanto
sebbene le tecnologie consentano di elaborare un'informazione articolata e più ricca di quella
veicolata dalla tradizionale inserzione, ciò non sembra costituire un elemento di
differenziazione essenziale relativamente alla costruzione di una reputazione aziendale. Infatti le
informazioni che dovrebbero differenziare le aziende al di là della azienda stessa ,ossia le
policy del personale o il format del sito per il job posting, non sembrano svolgere efficacemente
quella funzione di filtro capace di attivare un processo di auto-selezione da parte dei candidati,
che non considerino solo la posizione ma anche il contesto organizzativo e culturale.
La standardizzazione della raccolta on-line dei curriculum vitae, attività che completa questa
fase, mediante un form aziendale risponde in ambedue i progetti aziendali all'esigenza di ridurre
i rischi di sicurezza dei dati e di favorire l'automazione della fase successiva di screening e
archiviazione del materiale.
4.3 Lo screening dei curricula e primo contatto con i candidati: automazione e
trasparenza delle procedure
Il processo decisionale che la selezione implica, può incontrare alcuni problemi indotti dal
recruiting on line, a causa della ridondanza di cv che vengono raccolti che aumenta il rischio di
dover vagliare un numero elevato di richieste non mirate, derivabili non solo da ricercatori attivi
ma anche da coloro non immediatamente interessati a cambiare lavoro.
Tale rischio è stato individuato in Datalogic, ma l'obiettivo aziendale era quello di attivare il
maggior numero di candidature, al fine di avere un'ampia possibilità di scelta, pertanto i numeri
attivati sono risultati compatibili con criteri di efficacia ed efficienza.
In Gsk avere un processo di pre-selezione che possa garantire alla fase successiva, quella della
selezione , il numero e la qualità dei candidati necessaria per un processo decisionale efficiente,
27
è invece l'obiettivo primario. Pertanto, in un'ottica di velocizzazione dell'intero processo, si è
investito in un sistema in grado di attuare automaticamente un matching tra criteri di pre-
selezione e curricula, realizzando uno screening basato su requisiti definiti di volta in volta dalla
direzione del personale.
Ambedue le aziende sono orientate nei due progetti ad automatizzare (seppure con gradi diversi)
il processo di comunicazione al candidato sullo stato di avanzamento della sua candidatura (e-
mail di ricezione del curriculum pervenuto, e-mail di convocazione in azienda). Essere
tempestivi nel contattare i candidati evita che la rosa delle persone scelte diventi obsoleta. Infatti
l'azienda deve riuscire a inserirsi tra le prime alternative valutate dal candidato, il quale decide
secondo razionalità limitata, con tempi e risorse cognitive limitate e adotta un processo
decisionale di tipo sequenziale.
L'archiviazione dei curriculum vitae on-line, prevista in GSK e non in Datalogic è un
investimento finalizzato a garantire economicità del trattamento dei curricula (minori costi del
lavoro e di struttura) e soprattutto rivolto a migliorare il processo di recupero di informazioni
nel momento in cui si cerca un candidato.
La diversa scelta di Datalogic rientra in un processo, come si è detto, di adozione incrementale e
"sperimentale" del sistema.
4.4 Selezione e inserimento: l'importanza dello human-touch
Il problema centrale del processo decisionale della selezione è costituito dalla presenza di
asimmetrie informative tra azienda e lavoratori, che possono generare comportamenti di
selezione avversa. La riduzione del rischio di comportamenti opportunistici dipende dalla
capacità delle fasi precedenti alla selezione di aver individuato il numero opportuno di
candidati, evitando che si decida in condizioni di piccoli numeri, e dipende dalla strumentazione
che l'organizzazione utilizza per individuare quelle caratteristiche della persona che consentono
di prevedere la sua performance futura nell'ambito dell'organizzazione.
Per questi motivi il processo di selezione risulta ancora oggi un processo ove il contatto con il
28
candidato è di tipo personale. GSK ha fatto ricorso alle tecnologie di on-line recruitment per
automatizzare la somministrazione di alcuni test di tipo psico-attitudinale, che sarebbe stato
eccessivamente costosi e lunghi da somministrare ed elaborare manualmente, questi riguardano
solo alcune skill tipicamente individuabili mediante strumenti standardizzabili. Interessante
notare come l'uso che viene inizialmente fatto dei test non è di pre-selezione automatica. Il
mancato conseguimento di un test non è bloccante rispetto agli altri step. Le domande sembrano
fungere più da strumento di auto- selezione e di raccolta ulteriore di dati per la selezione vera e
propria e per il data base aziendale sui curricula.
4.5 Sintesi e implicazioni per il management e la ricerca futura
In sintesi le due esperienze aziendali indicano che il processo di adozione di nuove tecnologie
per l'on-line recruitment segue percorsi specifici nei due contesti aziendali, in funzione delle
diverse esigenze dettate dal contesto competitivo di riferimento, dalle figure professionali
interessate e dal diverso grado di autonomia dei due agenti del cambiamento, ossia la direzione
del personale e dalle risorse a loro disposizione.
La diversità dei due casi potrebbe tuttavia suggerire anche una prima categorizzazione delle
esperienze in questo campo: datalogic sembra rappresentare un processo di adozione che è stato
definito, nei paragrafi precedenti, come sequenziale, incrementale e sperimentale, mentre GSK
sembra rappresentare un processo integrato di adozione, che interessa tutte le fasi del
reclutamento, fino alla selezione, e risponde anche a una logica di controllo del processo da
parte della direzione del personale e della line.
D'altro lato sembra anche poter riscontrare alcuni, seppur minimali, elementi comuni ai due casi
che consentono di avanzare un'ipotesi di convergenza nel medio lungo termine delle due
esperienze pur nelle specificità organizzative, e nelle due diverse traiettorie di adozione:
automazione delle procedure a basso valore aggiunto e alto impiego di manodopera: la
comunicazione ai candidati viene gestita dal sistema in ambedue i casi
standardizzazione delle informazioni: in ambedue i casi la raccolta dei CV viene in parte
29
standardizzata attraverso un form da compilare on-line
Una considerazione merita l'ipotesi che l'on-line recruiting possa intervenire sui rischi di
selezione avversa, insiti in questo tipo di processo. I risultati, seppur parziali della ricerca
sembrano indicare che le informazioni trattate on-line non siano in grado di attivare un processo
di auto-selezione che possa ridurre i rischi di errori. D'altro lato la maggiore efficienza nella
gestione di test on line può potenziare gli strumenti a disposizione delle imprese per selezionare
con maggiore accuratezza i potenziali candidati.
I due casi consentono alcune riflessioni per la ricerca futura. Anzitutto la proposta di
categorizzazione dei processi di adozione secondo due traiettorie e quindi di flessibilità della
tecnologia può essere testata su un più ampio numero di imprese.
In secondo luogo risulta interessante indagare a fianco del processo di e-recruiting sul mercato
esterno, il processo di e-recruiting che interessa il mercato interno del lavoro, per le
implicazioni relative all'introduzione in un mercato interno amministrato (Doeringer e Piore
1971) di elementi di mercato concorrenziale. Alcune esperienze in questo campo ad esempio si
scontrano con la definzione del ruolo del capo e della direzione del personale nel processo di
ricerca di posizioni aperte da parte dei propri collaboratori.
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NOTE
31