2 - Loroni - Home Page della SIMEUP · 2016-04-07 · gastroenterologia, ... infermiere...
Transcript of 2 - Loroni - Home Page della SIMEUP · 2016-04-07 · gastroenterologia, ... infermiere...
1
L’AREA PEDIATRICA DI
EMERGENZA URGENZA
Leonardo Loroni Ravenna
La rete dell’emergenza pediatrica:
modelli ed integrazione
AREA PEDIATRICA: MITO o REALTA?
Piano sanitario 2003-2005: l’area pediatrica è l’ambiente in cui il Servizio Sanitario si prende cura della salute dell’infanzia con caratteristiche peculiari per il neonato, il bambino, l’adolescente.
Per quanto attiene l’assistenza ospedaliera occorre rispettare le peculiarità dell’età pediatrica destinando spazi adeguati a questi pazienti (area pediatrica) che tengano conto anche delle esigenze proprie dell’età adolescenziale e formare in tal senso gli operatori sanitari
AREA PEDIATRICA: MITO o REALTA? documento SIP 2009
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ripetutamente ribadito che l’assistenza ai soggetti in età evolutiva (0-18 anni, cioè neonati, bambini e adolescenti) vada distinta da quella dell’adulto e richieda un approccio adeguato. Per soddisfare il concetto di Area Pediatrica enunciato dalla SIP (1978 e 1995) e poi recepito nel progetto obbiettivo materno infantile (P.O.M.I.) 2000) e in diversi successivi Piani Sanitari Nazionali, competenze, spazi e ambienti vanno complessivamente finalizzati alle esigenze di neonati bambini e adolescenti , sia per quanto concerne la prevenzione che la diagnosi e la cura di malattie frequenti o rare.
Nel rispetto di un’area di cure esclusivamente pediatriche, personale medico ed infermieristico devono possedere competenze specifiche basate su una “cultura pediatrica” che abbracci sia la pediatria generale sia le varie branche sub-specialistiche d’organo (ad es. oncolologia, gastroenterologia, endocrinologia, neonatologia, medicina di urgenza ecc) e di fascia di età (ad es. neonatologia e medicina dell’adolescenza).
2
Pediatri Ospedalieri / PSP/DEA Medici del PSG 118 (Emergenza Territoriale) Il Medico di Continuità Assist. IL Pediatra di Famiglia / MMG Infermieri
CHI DEVE ASSISTERE BAMBINI/ADOLESCENTI
IN SITUAZIONI DI “EMERGENZA-URGENZA”
AREA PEDIATRICA NELL’EMERGENZA- URGENZA: IL MITO Sistema di care integrato
1° livello
TERRITORIO
2° livello
OSPEDALE
3° livello
ALTA SPECIALITA’
FORMAZIONE E RICERCA
FORMAZIONE
RICERCA
ORGANIZZAZIONE
ATTIVITA’
infermiere dedicato/formato ?
medico dedicato/formato ?
personale dedicato area dedicata
3
Il DEA pediatrico Reale A. L’area pediatrica di emergenza-
urgenza Loroni L. Il pronto Soccorso generale ed
il bambino Ferrari AM.
Il 118: sulla scena e nel trasporto Costa M.
Le unità di cure primarie e la
pediatria di famiglia Mele G.
La rete dell’emergenza pediatrica:
modelli ed integrazione
AREA PEDIATRICA: MITO o REALTA? documento SIP 2009
In Italia, le scelte di politica sanitaria degli ultimi decenni, seppure con qualche incertezza, hanno
affidato ai pediatri il compito di tutelare la salute dell’infanzia e dell’adolescenza…..
Ma i pediatri ci sono ??
DATI POPOLAZIONE ITALIA 2010
Totale 60.387.000
< 14 aa 8.454.000
14%
Stranieri 4.287.491
7,1%
4
DATI POPOLAZIONE PEDIATRICA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Regione Emilia-Romagna0-<14 anni 1988-2008
466.964
514.115
395.010
380.000
400.000
420.000
440.000
460.000
480.000
500.000
520.000
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
anni
+ 30.1
% ’96-’0
8
Totale 4.405.486
< 14 aa 514.115 11,7%
<14 aa stranieri 74.669 14,6%
DATI POPOLAZIONE NATI
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 totParti 33.650 34.381 35.325 35.931 37.448 38.439 39.414 40.427 41.386 Nati Totali 34.155 34.897 35.855 36.470 38.075 39.016 40.005 41.033 42.022 neonati sani 30.283 31.123 31.676 32.220 33.397 34.178 34.828 35.720 36.370
30.000
34.000
38.000
42.000 totParti Nati Totali
+ 23% Anno 1999 Anno 2009 537.242 570.000 madri straniere 5,4% 16,5%
+ 6,1%
CHI DEVE ASSISTERE I BAMBINI IN SITUAZIONI DI “URGENZA-EMERGENZA”
5
Pediatri Ospedalieri / PSP/DEA Medici del PSG 118 (Emergenza Territoriale) Il Medico di Continuità Assist. IL Pediatra di Famiglia / MMG Infermieri
CHI DEVE ASSISTERE BAMBINI / ADOLESCENTI
IN SITUAZIONI DI “EMERGENZA-URGENZA”
Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza- D.P.R. 27 marzo 1992 Atto di intesa tra Stato e Regioni di approvazione delle linee guida sul sistema di emergenza sanitaria del 17 maggio 1996 Accordo Stato – Regioni sul “Triage intraospedaliero” del 25 ottobre 2001 Atto di intesa tra Stato e Regioni Linee guida su formazione aggiornamento e addestramento permanente del personale operante nel sistema di emergenza – urgenza del 22 maggio 2003 Progetto Obiettivo Materno Infantile 2000 (PSN 1998-2000)
CHI DEVE ASSISTERE BAMBINI / ADOLESCENTI IN SITUAZIONI DI “EMERGENZA-URGENZA”
Il Ministero della salute ha emanato nel 2005 le linee guida per la riorganizzazione dei servizi di emergenza e urgenza pediatrica in Italia, che dovranno funzionalmente integrarsi nella rete dell’emergenza-urgenza territoriale (PLS, MMG, Medici continuità assistenziale e 118 ) e nei dipartimenti di emergenza ospedalieri (PSP, PSG e Rianimazione), al fine di migliorare nel suo complesso l’assistenza pediatrica in questo specifico settore. Il Piano sanitario nazionale per il triennio 2006-2008 ha inserito la riorganizzazione dei servizi di emergenza-urgenza pediatrica fra i progetti prioritari per la strategia del cambiamento. Il PSN recita” sul territorio la mancanza di una vera continuità assistenziale ha determinato, anche in ambito pediatrico, un continuo aumento degli accessi al pronto soccorso, sia generale che pediatrico, il 90% degli accessi è imputabile ai codici bianchi o verdi, che in gran parte potrebbero essere valutati e risolti in un ambito extraospedaliero”.
CHI DEVE ASSISTERE BAMBINI / ADOLESCENTI IN SITUAZIONI DI “EMERGENZA-URGENZA”
6
Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali in aprile 2009 ha emanato delle linee guida per progetti di sperimentazione inerenti modalità organizzative per garantire l’assistenza sanitaria in h 24 per la riduzione degli accessi impropri nelle strutture di emergenza e miglioramento della rete assistenziale territoriale. La SIP ha prodotto nel 2009 un importante documento sulla organizzazione e struttura della rete ospedaliera pediatrica, ” principali criticità da affrontare per una più efficace assistenza sanitaria ai soggetti in età evolutiva: proposte della Società Italiana di Pediatria” Nel PSN 2011 e 2013 vengono trattati alcuni settori ritenuti strategici, tra i quali la continuità delle cure e integrazione ospedale e territorio, la rete dell’emergenza urgenza, la nascita e le reti ospedaliere con la problematica dei piccoli ospedali.
CHI DEVE ASSISTERE BAMBINI / ADOLESCENTI IN SITUAZIONI DI “EMERGENZA-URGENZA”
spetta poi alle singole Regioni determinare
l’organizzazione del proprio Sistema Sanitario
CHI DEVE ASSISTERE BAMBINI / ADOLESCENTI IN SITUAZIONI DI “EMERGENZA-URGENZA”
AREA PEDIATRICA NELL’EMERGENZA- URGENZA: IL MITO Sistema di care integrato
1° livello
TERRITORIO
2° livello
OSPEDALE
3° livello
ALTA SPECIALITA’
7
AREA PEDIATRICA NELL’EMERGENZA URGENZA: LA REALTA’
PROBLEMI APERTI
RISORSE DISPONIBILI
TERRITORIO
TRASPORTO PRIMARIO E SECONDARIO
RETE OSPEDALIERA
- PSG
- PSP
- UNITA’ OPERATIVE DI PEDIATRIA
- TERAPIA SEMINTENSIVA PEDIATRICA
- TERAPIA INTENSIVA
OSPEDALI PEDIATRICI
AREA PEDIATRICA DELL’EMERGENZA URGENZA: LA REALTA’
L’OSPEDALE
Punti critici del percorso del paziente
pediatrico che necessita di cure urgenti
LA REALTA’
Numero pediatri in Italia: 15.000 (circa 8.000 PdF) UU.OO. di Pediatria: 505: 69% assistenza 24 h su 24 Punti nascita: 580: 66% <1000 parti 28% < 500 parti TIN 115 circa Ospedali Pediatrici 13
Terapia Intensiva Ped. 25 circa
P.S. Pediatrico: 27% PS autonomo/accesso dir.
dati SIP 2008
8
LA REALTA’
dati SIP 2008
Terapia Semintensiva: 25% delle pediatrie
Pediatrie: 505 69% assistenza 24 h su 24
Osservazione Breve : 47% delle Pediatrie 28% formalizzato
LA REALTA’
dati SIP 2008
RICOVERO DEI BAMBINI IN AREA NON PEDIATRICA
0-11 MESI 3.6%
1-4 ANNI 19.2%
5-14 ANNI 49.0%
15-17 ANNI 85.5%
ACCESSI PEDIATRICI AL PRONTO SOCCORSO
In Italia gli accessi pediatrici ai PS sono circa 5 milioni all’anno (10-15% degli accessi totali al PSG) e sono in costante crescita.
Il PSP viene vissuto come una continuazione dell’assistenza pediatrica fornita dal pediatra di libera scelta, piuttosto che un servizio per le urgenze-emergenze pediatriche.
Modena 1995-2008 + 407%
9
CHI ASSISTE I BAMBINI / ADOLESCENTI IN SITUAZIONI DI “URGENZA-EMERGENZA”
dati SIP 2008
P.S. GENERALE 54,3%
DEA GENERALE 17,8%
P.S. PEDIATRICO 27,9%
PS PEDIATRICO / DEA Codici ROSSO/GIALLO/VERDE / BIANCO
RICOVERO DIMISSIONE OBI
Libero Accesso Richiesta del Curante
118
VISITA PEDIATRICA ESAMI STRUMENTALI
VALUTAZIONE MULTISPECIALISTICA
IL PERCORSO DEL BAMBINO NEL PRONTO SOCCORSO: STATO ATTUALE
PSG Traumi/intossic.
Codic i ROSSO/GIALLO
RICOVERO
PS PEDIATRICO
Codici VERDE / BIANCO
DIMISSIONE OBI
Libero Accesso Richiesta del Curante
ESAMI STRUMENTALI
VALUTAZIONE MULTISPECIALISTICA
STABILIZZAZIONE, TRASFERIMENTO,
RICOVERO
Libero Accesso Richiesta del Curante
118
IL PERCORSO DEL BAMBINO NEL PRONTO SOCCORSO: STATO ATTUALE
10
TRIAGE PSG
RICOVERO
PS PEDIATRICO funzionale
Codici
VERDE / BIANCO
DIMISSIONE OBI
Libero Accesso Richiesta del Curante
118
IL PERCORSO DEL BAMBINO NEL PRONTO SOCCORSO: STATO ATTUALE
MEDICO PSG Codic i ROSSO/GIALLO
MEDICO PSG
Traumi / Intossic
DIMISSIONE
PSG/ DEA
ROSSO/GIALLO/VERDE / BIANCO
RICOVERO
Consulenza Pediatrica
DIMISSIONE OBI
ESAMI STRUMENTALI
VALUTAZIONE MULTISPECIALISTICA
STABILIZZAZIONE, TRASFERIMENTO,
RICOVERO
Libero Accesso Richiesta del Curante
118
IL PERCORSO DEL BAMBINO NEL PRONTO SOCCORSO: STATO ATTUALE
DIMISSIONE
Accessi al PSP per provincia anno 2008.
PROVINCIA POPOLAZIONE PEDIATRICA
N. OSPEDALI CON PEDIATRIA
N. ACCESSI Anno 2008
PIACENZA 32.052 2 18.136
PARMA 49.676 1 16.818
REGGIO EMILIA 70.407 3 19.770
MODENA 87.626 4 32.066
BOLOGNA 112.087 5 56.651
FERRARA 34.475 2 15.787
RAVENNA 43.618 3 20.096
FORLI'- CESENA 46.250 2 9.643
RIMINI 37.924 1 13.883
TOTALE 514.115 23/38 202.850
11
AccPSP Ricoveri OBI 2006 189966 20537 10857 2008 202850 20682 11553
0
50000
100000
150000
200000
250000
N° 23 U.O. Pediatria Regione ER
10.8% 10.2% 5.7% 5.7%
ACCESSI PEDIATRICI AL PRONTO SOCCORSO
RICOVERI ED OBI ANNI 2006-2008
Modello organizzativo del PSP negli ospedali con guardia pediatrica h24 : 15
OSPEDALE ETA’ TRIAGE % PSP/PSG OBI Piacenza 0-18 * Accesso diretto 95,8% SI Parma 0-18 Accesso diretto
Codici rossi e traumi in PSG 70,1% NO
Reggio Emilia 0-14 Accesso diretto c/o PSG (20-7) e pref-fes Accesso e Triage PSG feriali (7-20)
77,4% NO
Modena 0-14 Accesso diretto codice bianco e verde Accesso PSG Codici giallo-rossi e traumi
74,1% SI
BO S.Orsola 0-14 Accesso diretto PSP SI
BO Maggiore 0-14 Accesso diretto codice bianco e verde Accesso PSG Codici giallo-rossi e traumi
SI
Bentivoglio 0-14 Accesso diretto c/o PSG (20-8) e festivi Accesso diretto c/o PED (8-20) e feriali
SI
Ferrara 0-16 Accesso diretto codici bianco-verde-giallo Codici rossi e traumi in PSG
SI
Rimini 0-14 Accesso diretto (8-24) Accesso e triage al PSG (24-8)
55% ** SI
Imola 0-16 Accesso e Triage PSG --- PSP Codici rossi e traumi gestiti in PSG
77,8% SI
Carpi 0-16 Accesso e Triage PSG --- PSP Codici rossi e traumi in PSG
80 % SI
Ravenna 0-15 Accesso e Triage PSG --- PSP Codici gialli, rossi e traumi gestiti in PSG
72,4% SI
Cesena 0-14 Accesso e triage PSG---consulenza ped. 44,2% NO Forli 0-14 Accesso e triage PSG---consulenza ped. 56,6% SI Sassuolo 0-14 Accesso e triage PSG---consulenza ped. 67 % NO
Modello organizzativo del pronto soccorso negli ospedali con guardia pediatrica h12: 8
OSPEDALI
ETA’
MODELLO ORGANIZZATIVO
VISITE PED /
ACC.PSG
OBI
Fiorenzuola 0-18 Accesso PSG---consulenza ped. 74,5% SI
Guastalla 0-14 Accesso PSG---consulenza ped. 54,3% SI
C a s t e l n o v o Monti
0-14 Accesso PSG---consulenza ped. 37,7% SI
Pavullo 0-16 Accesso PSG---consulenza ped. 43% SI
Porretta 0-14 Accesso PSG---consulenza ped. SI
Osp.Delta Fe 0-18 Accesso PSG---consulenza ped. 41% SI
Lugo 0-15 Accesso PSG---consulenza ped (20-8) Accesso e Triage PSG --- PSP (8-20)
60,7% SI
Faenza 0-15 Accesso PSG---consulenza ped (20-8) Accesso e Triage PSG --- PSP (8-20)
66,1% SI
12
TRIAGE IN PRONTO SOCCORSO
dati SIP 2008
TRIAGE: variabilità attribuzione codice colore
PS età < 14 anni: 38 ospedali anno 2008
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Citt
à PC
Leva
nte
Pone
nte
Parm
aFi
denz
aV.
Tar
o-Ce
no
Sud-
Est
Mon
tecc
hio
R. E
milia
Gua
stal
laC
orre
ggio
Scan
dian
oC
aste
lnov
oC
arpi
Mira
ndol
aM
oden
a
Sass
uolo
Pavu
lloVi
gnol
aC
aslte
franc
oC
asal
ecch
ioPo
rretta
San
Lazz
aro
Pian
ura
Est
Pian
ura
Ove
stBo
logn
a
Imol
aO
vest
-FE
Cen
tro-N
ord
FESu
d-Es
t - F
ER
aven
na
Lugo
Faen
za
Forli
Ces
ena
Rub
icone
Rim
ini
Ricc
ione
Fonte: Banca dati ASA – Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali
ACCESSI PEDIATRICI AL PRONTO SOCCORSO
per codice colore in entrata
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Piacen
za/P
ED
Moden
a/PED
Reggio
-E/P
ED
BO-S.O
rsola/
PED
BO-Mag
giore/
PED
FE-S.A
nna/P
ED
Guasta
lla/P
SG
FE- Delt
a/PSG
Raven
na/P
SG
Lugo
/PSG
Rosso
Giallo
Verde
Bianco
13
AREA PEDIATRICA OSPEDALIERA : IL MITO
Funzioni 2° LIVELLO: Bacino 200-250.000 ABITANTI aggregate UU.OO. Pediatriche intermedie o di zona o di area
(eventualmente a solo ciclo diurno)
ASSISTENZA NEONATALE
PATOLOGIA NEONATALE
RICOVERI ORDINARI E DH (SUB-INTENSIVA)
PRONTO SOCCORSO E OSSERVAZIONE BREVE
AMBULATORIALE SPECIALISTICA
INTEGRAZIONE CON 1° E 3° LIVELLO PER
° PATOLOGIA ACUTA
° PATOLOGIA CRONICA
° BAMBINI CON BISOGNI SPECIALI
° BACK TRANSFERT Barlocco SIPO 2009
Funzioni 3° LIVELLO: Bacino AREA VASTA / REGIONE
TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
RICOVERI ALTA’ INTENSITA’ DI CURA
MALATTIE RARE
CONSULENZA SPECIALISTICA PER 2° LIVELLO
DEA DI 2° LIVELLO CON TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA
TRASPORTO NEONATALE E PEDIATRICO
COORDINAMENTO ATTIVITA’ RICERCA E FORMAZIONE
AREA PEDIATRICA OSPEDALIERA : IL MITO
Barlocco SIPO 2009
AREA PEDIATRICA: IL MITO
LE PAROLE CHIAVE PRESA IN CARICO
CARE “CENTRATA SULLA FAMIGLIA”
APPROPIATEZZA
MULTIDISCIPLINARIETA’
ACCREDITAMENTO
RISK MANAGEMENT
MEDICINA BASATA SULL’EVIDENZA
COMPATIBILITA’ ECONOMICA……..
MA SOPRATTUTTO
- DIRITTI DEL BAMBINO
° CURATO IL MEGLIO POSSIBILE
° CURATO IL PIU’ VICINO A CASA POSSIBILE
° RISPETTATO ED INFORMATO Barlocco SIPO 2009
14
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
ETA’ PEDIATRICA ed AREA PEDIATRICA
0-14 anni? 0-16 anni? 0-17 anni?
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Pediatric Basic Life Support Pediatric Advance Life Support
area dedicata e
personale dedicato/formato
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Devono contribuire ad assicurare la continuità assistenziale nelle 24h
l’area territoriale che comprende la pediatria di famiglia,
la medicina generale, il servizio 118,
servizio continuità assistenziale (GM)
l’area ospedaliera la cui rete dovrebbe essere ridefinita (PSG e PSP)
15
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
I medici di continuità assistenziale devono essere parte attiva del sistema urgenza-emergenza pediatrica
nelle ore notturne e nei giorni prefestivi e festivi a livello territoriale o ospedaliero;
è quindi necessario prevedere e sviluppare un percorso formativo sul campo in modo che siano in grado
di riconoscere le patologie più frequenti e gravi del bambino, di gestire autonomamente le patologie meno gravi
(codici bianchi e verdi),
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Deve essere realizzata la riconversione dei piccoli ospedali o delle piccole pediatrie:
chiusura e/o accorpamento del 31% che devono comunque svolgere attività di pediatria
ambulatoriale anche specialistica, day hospital e di pronto intervento nelle ore diurne
con osservazione temporanea.
Non devono effettuare ricoveri ordinari, ma attività integrata con i pediatri di libera scelta e
coordinata dall’U.O. pediatrica di riferimento di area.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Deve essere garantita, in ambito ospedaliero,
la presenza in guardia attiva di un medico pediatra 24 ore su 24,
dove nasce e/o si ricovera un bambino.
16
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Occorre assicurare che tutti i pazienti in età evolutiva,
per i quali è necessario il ricovero, siano ricoverati
in strutture di area pediatrica e non in reparti per adulti
e che tutte le UO di pediatria e/o i PSP siano dotati di
spazi per l’osservazione breve (OB)
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
È auspicabile la realizzazione a livello ospedaliero di una rete dell’urgenza-emergenza pediatrica
secondo modello Hub e Spoke, che dovrà essere adattata alle diverse realtà, tenendo conto degli atti legislativi esistenti,
delle realtà Regionali e di ASL in cui si opera, delle risorse disponibili,
e infine….. delle motivazioni-interesse degli operatori pediatrici
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
1- Il Presidio Ospedaliero non dispone di un servizio di pediatria
P. Soccorso Generale:
triage
valutazione e presa in carica dal medico del ps
eventuale consulenza pediatrica a distanza o trasferimento
2- Il Presidio Ospedaliero non dispone di un servizio di pediatria h 24
P. Soccorso Generale:
triage valutazione e presa in carica dal medico del ps
oppure valutazione del medico di ps e consulenza pediatrica, quando è presente il pediatra,
oppure valutazione del triagista e presa in carico del pediatra, quando presente (fast track)
eventuale consulenza pediatrica a distanza o trasferimento
Commissione PS - SIMEUP 2009
17
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
3- Il Presidio Ospedaliero dispone di un servizio di pediatria h 24
accessi pediatrici al PS n° < 15.000
età ? < 14 aa o <16 aa o < 18aa
diverse modalità organizzative con percorsi stabiliti e concordati tra PSG e UUOO di Pediatria
PSG: – triage in PSG – valutazione e presa in carica dal medico del ps (traumatologia…) – oppure valutazione del medico di ps e consulenza pediatrica h 24 – oppure valutazione del triagista del PSG e presa in carico del pediatra dei codici minori (fast track) – oppure valutazione del triagista del PSG, valutazione del medico di ps dei codici maggiori e consulenza pediatrica in PSG Sala rossa o shock room attrezzata anche per paziente Pediatrico in PSG
OB pediatrica in stanze dedicate reparto pediatrico o adiacente al PSG
Formazione per urgenze pediatriche, medico ed infermieristica – triage – tossicologia – PBLSD – EPILS o EPLS – PALS
Percorsi diagnostico-terapeutici dell’urgenza emergenza pediatrica
Commissione PS - SIMEUP 2009
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
3- Il Presidio Ospedaliero dispone di un servizio di pediatria h 24
accessi pediatrici al PS 15.000-40.000
età ? < 14 aa o <16 aa o < 18aa
diverse modalità organizzative con percorsi stabiliti e concordati tra PSG e UUOO di Pediatria
PSG: – triage in PSG – valutazione e presa in carica dal medico del ps (traumatologia…) – oppure valutazione del medico di ps e consulenza pediatrica h 24 – oppure valutazione del triagista del PSG e presa in carico del pediatra dei codici minori (fast track) – oppure valutazione del triagista del PSG, valutazione del medico di ps dei codici maggiori e consulenza pediatrica in PSG Sala rossa o shock room attrezzata anche per paziente Pediatrico in PSG
OB pediatrica in stanze dedicate reparto pediatrico o adiacente al PSG
Formazione per urgenze pediatriche, medico ed infermieristica – triage – tossicologia – PBLSD – EPILS o EPLS – PALS
Percorsi diagnostico-terapeutici dell’urgenza emergenza pediatrica
Commissione PS - SIMEUP 2009
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
4 - Il Presidio Ospedaliero dispone di un servizio di pediatria h 24
accessi pediatrici al PS 15.000-40.000
età ? < 14 aa o <16 aa o < 18aa
Pronto Soccorso Pediatrico Autonomo
Pronto Soccorso Pediatrico Autonomo
Caratteristiche strutturali generali: www.ispesl.it o ospedale modello Caratteristiche organizzative: www.acep.org - amministrative - staff medico-infermieristico - attrezzature Caratteristiche assistenziali: - sala rossa - sala/e visita - sale per OB (6-36 ore) Piano consulenze presente: - servizi diagnostici di radiologia - servizi diagnostici di laboratorio - servizi di cardiologia Triage Pediatrico Formazione medico-infermieristica per urgenze pediatriche
Commissione PS - SIMEUP 2009
18
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
5 – OSPEDALE PEDIATRICO /DEA PEDIATRICO Centralizzazione per alte specialità
Presenza obbligatoria delle specialistiche pediatriche
Piano di formazione per esterni
Epidemiologia e statistica
Farmacovigilanza
Pronto Soccorso Pediatrico Autonomo
Caratteristiche strutturali generali: www.ispesl.it o ospedale modello Caratteristiche organizzative: www.acep.org - amministrative - staff medico-infermieristico - attrezzature Caratteristiche assistenziali: - sala rossa - sala/e visita - sale per OB (6-36 ore) Piano consulenze presente: - servizi diagnostici di radiologia - servizi diagnostici di laboratorio - servizi di cardiologia Triage Pediatrico Formazione medico-infermieristica per urgenze pediatriche
Commissione PS - SIMEUP 2009
E’ necessario quindi, anche in assenza di delibera Regionale di attivazione dell’OB, che non solo i DEA pediatrici, gli Ospedali Pediatrici ed i Pronto Soccorso Pediatrici ma anche tutte le U.O. di Pediatria con pronto soccorso funzionale o che svolgono attività di consulenza al PSG siano dotati di letti dedicati alla Osservazione Breve, cosi da realizzare un modello organizzativo integrato con il PSG e il DEA tale da consentire che tutti i bambini siano visitati dal pediatra, che deve avere una sua ben definita autonomia logistica e professionale