2° INCONTRO NAZIONALE A.I.G. I GIST parlandone con i Pazienti
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2° INCONTRO NAZIONALE A.I.G. I GIST
parlandone con i Pazienti
21 febbraio 200921 febbraio 2009Fondazione IRCCS Istituto Nazionale TumoriFondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori
Aula MagnaAula Magna
I diritti del malato I diritti del malato oncologicooncologico
Silvia BettegaSilvia BettegaServizio Sociale AdultiServizio Sociale Adulti
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale TumoriFondazione IRCCS Istituto Nazionale TumoriMilanoMilano
Temi trattatatiTemi trattatati
Diritti AssistenzialiDiritti Assistenziali Diritti PrevidenzialiDiritti Previdenziali LavoroLavoro
I DIRITTI I DIRITTI ASSISTENZIALIASSISTENZIALI
Invalidità Civile/Legge 104Invalidità Civile/Legge 104
Compilare la modulistica con i propri dati Compilare la modulistica con i propri dati personalipersonali
Allegare un certificato del medico curanteAllegare un certificato del medico curante Allegare documentazione sanitaria della Allegare documentazione sanitaria della
struttura ospedalierastruttura ospedaliera Allegare fotocopia propri documenti d’identitàAllegare fotocopia propri documenti d’identità
Assegno Mensile (art. 13 L. 118/71)Assegno Mensile (art. 13 L. 118/71)
Riduzione della capacità lavorativa uguale o superiore al 74%;Riduzione della capacità lavorativa uguale o superiore al 74%; Stato di incollocato al lavoro (dimostrabile con l’iscrizione Stato di incollocato al lavoro (dimostrabile con l’iscrizione
all’ufficio di collocamento);all’ufficio di collocamento); Età compresa tra i 18 e i 64 anni;Età compresa tra i 18 e i 64 anni; Cittadinanza italiana o Carta Soggiorno (per i cittadini extra Cittadinanza italiana o Carta Soggiorno (per i cittadini extra
comunitari);comunitari); Residenza in ItaliaResidenza in Italia
Limiti di reddito per il 2009: Limiti di reddito per il 2009: € 4.382,43€ 4.382,43 annui, valutabili agli annui, valutabili agli effetti IRPEF.effetti IRPEF.
L’assegno è pari ad L’assegno è pari ad € 255,13€ 255,13 al mese ed è incompatibile con al mese ed è incompatibile con qualsiasi altro trattamento economico derivante dall’invalidità.qualsiasi altro trattamento economico derivante dall’invalidità.
Pensione di inabilità (art. 12 L. 118/71)Pensione di inabilità (art. 12 L. 118/71)
Inabilità lavorativa totale (100%) e permanente;Inabilità lavorativa totale (100%) e permanente; Età compresa tra i 18 e i 64 anni;Età compresa tra i 18 e i 64 anni; Cittadinanza italiana o Carta Soggiorno (per i cittadini extra Cittadinanza italiana o Carta Soggiorno (per i cittadini extra
comunitari);comunitari); Residenza in Italia.Residenza in Italia.
Limiti di reddito per il 2009: Limiti di reddito per il 2009: € 14.886,28€ 14.886,28 annui, valutabili agli annui, valutabili agli effetti IRPEF.effetti IRPEF.
La pensione è pari ad La pensione è pari ad € 255,13€ 255,13 al mese e al compimento del al mese e al compimento del 65esimo anno di età verrà sostituita dalla pensione sociale65esimo anno di età verrà sostituita dalla pensione sociale
Indennità d’accompagnamento (L. 18/80)Indennità d’accompagnamento (L. 18/80)
Totale inabilità per minoranze fisiche e/o psichiche;Totale inabilità per minoranze fisiche e/o psichiche; Impossibilità alla deambulazione senza l’aiuto Impossibilità alla deambulazione senza l’aiuto
permanente di un accompagnatore;permanente di un accompagnatore; Impossibilità a compiere gli atti della vita quotidiana;Impossibilità a compiere gli atti della vita quotidiana; Cittadinanza italiana o Carta Soggiorno (per i Cittadinanza italiana o Carta Soggiorno (per i
cittadini extra comunitari)cittadini extra comunitari) Residenza in ItaliaResidenza in Italia
Per il 2009 l’indennità d’accompagnamento è pari a Per il 2009 l’indennità d’accompagnamento è pari a € € 472,00472,00 al mese. al mese.
Per l’indennità d’accompagnamento NON esistono Per l’indennità d’accompagnamento NON esistono limiti di reddito ne è richiesto lo stato di bisogno limiti di reddito ne è richiesto lo stato di bisogno economico e non esiste una fascia d’età.economico e non esiste una fascia d’età.
I DIRITTI I DIRITTI PREVIDENZIALIPREVIDENZIALI
Assegno Ordinario di InabilitàAssegno Ordinario di Inabilità
Infermità fisica o mentale, accertata dai medici Infermità fisica o mentale, accertata dai medici dell’INPS, tale da provocare una riduzione dell’INPS, tale da provocare una riduzione permanente di due terzi della capacità di lavoro, in permanente di due terzi della capacità di lavoro, in occupazioni confacenti alle attitudini del lavoratore;occupazioni confacenti alle attitudini del lavoratore;
L’anzianità assicurativa e contributiva deve essere L’anzianità assicurativa e contributiva deve essere pari a 5 anni di assicurazione (260 contributi pari a 5 anni di assicurazione (260 contributi settimanali), dei quali almeno 3 anni (156 settimane) settimanali), dei quali almeno 3 anni (156 settimane) versati nel quinquennio precedente la domanda di versati nel quinquennio precedente la domanda di assegno;assegno;
L’assicurazione presso l’INPS da almeno 5 anni. L’assicurazione presso l’INPS da almeno 5 anni.
Assegno Ordinario di InabilitàAssegno Ordinario di Inabilità
Nel caso in cui l’assegno risulti di importo molto modesto, Nel caso in cui l’assegno risulti di importo molto modesto, e l’interessato percepisca redditi bassi, l’importo e l’interessato percepisca redditi bassi, l’importo dell’assegno può essere aumentato di una cifra non dell’assegno può essere aumentato di una cifra non superiore all’assegno sociale (per il 2007 € 389,36). superiore all’assegno sociale (per il 2007 € 389,36). L’assegno non può comunque superare l’importo del L’assegno non può comunque superare l’importo del trattamento minimo (436,14 € nel 2007).trattamento minimo (436,14 € nel 2007).Al compimento dell’età pensionabile l’assegno si Al compimento dell’età pensionabile l’assegno si trasforma automaticamente in pensione di vecchiaia, trasforma automaticamente in pensione di vecchiaia, purché l’interessato abbia cessato l’attività di lavoro purché l’interessato abbia cessato l’attività di lavoro dipendente e possegga i contributi previsti dalla legge. Il dipendente e possegga i contributi previsti dalla legge. Il periodo in cui l’invalido ha beneficiato dell’assegno e non periodo in cui l’invalido ha beneficiato dell’assegno e non ha contributi da lavoro, viene considerato utile per ha contributi da lavoro, viene considerato utile per raggiungere il diritto alla pensione di vecchiaia.raggiungere il diritto alla pensione di vecchiaia.
Pensione di inabilità lavorativaPensione di inabilità lavorativa
Infermità fisica o mentale, accertata dai medici Infermità fisica o mentale, accertata dai medici dell’INPS, che deve essere tale da provocare dell’INPS, che deve essere tale da provocare un’assoluta e permanente impossibilità a un’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro;svolgere qualsiasi lavoro;
Un’anzianità assicurativa e contributiva di Un’anzianità assicurativa e contributiva di almeno 5 anni di assicurazione (260 contributi almeno 5 anni di assicurazione (260 contributi settimanali), dei quali almeno 3 anni (156 settimanali), dei quali almeno 3 anni (156 settimane) versati nei cinque anni precedenti la settimane) versati nei cinque anni precedenti la domanda di pensione di inabilità.domanda di pensione di inabilità.
Pensione di inabilità lavorativaPensione di inabilità lavorativa
Casi di incompatibilitàCasi di incompatibilità: chi fa domanda di : chi fa domanda di pensione di inabilità non può:pensione di inabilità non può:
- Svolgere un’attività lavorativa dipendente;- Svolgere un’attività lavorativa dipendente;
- Essere iscritto ad un albo professionale;- Essere iscritto ad un albo professionale;
- Essere iscritto negli elenchi degli operatori - Essere iscritto negli elenchi degli operatori agricoli o dei lavoratori autonomi (artigiani, agricoli o dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni .coloni .
Assegno per l’assistenza personale e Assegno per l’assistenza personale e continuativacontinuativa
I pensionati di inabilità possono chiedere l’assegno I pensionati di inabilità possono chiedere l’assegno per l’assistenza personale e continuativa, se si trovano per l’assistenza personale e continuativa, se si trovano nell’impossibilità di camminare senza l’aiuto nell’impossibilità di camminare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o se non sono in permanente di un accompagnatore o se non sono in grado di svolgere gli atti della vita quotidiana.grado di svolgere gli atti della vita quotidiana.
L’assegno di assistenza viene concesso su richiesta L’assegno di assistenza viene concesso su richiesta dell’interessato, e può essere chiesto insieme alla dell’interessato, e può essere chiesto insieme alla pensione di inabilitàpensione di inabilità
Dal 1° luglio 2007 l’assegno è pari a 430,63 euro Dal 1° luglio 2007 l’assegno è pari a 430,63 euro mensili.mensili.
Assegno per l’assistenza personale e Assegno per l’assistenza personale e continuativacontinuativa
L’assegno non spetta:L’assegno non spetta:
durante i periodi di ricovero in istituti di cura o di durante i periodi di ricovero in istituti di cura o di assistenza a carico delle pubbliche amministrazioni;assistenza a carico delle pubbliche amministrazioni;
nei periodi di ricovero in istituti di cura o di assistenza nei periodi di ricovero in istituti di cura o di assistenza privati, quando la spesa è a carico della pubblica privati, quando la spesa è a carico della pubblica
amministrazione.amministrazione.
L’assegno è incompatibile:L’assegno è incompatibile:
con l’assegno mensile corrisposto dall’Inail agli invalidi, con l’assegno mensile corrisposto dall’Inail agli invalidi, per l’assistenza personale e continuativa.per l’assistenza personale e continuativa.
LAVOROLAVORO
Legge 68/1999Legge 68/1999collocamento obbligatorio persone collocamento obbligatorio persone
disabilidisabili
Se viene riconosciuta un’invalidità Se viene riconosciuta un’invalidità superiore al 45% ai sensi di questa legge, si superiore al 45% ai sensi di questa legge, si ha diritto all’iscrizione alle liste speciali di ha diritto all’iscrizione alle liste speciali di collocamento obbligatorio.collocamento obbligatorio.
Da queste liste le imprese e gli enti Da queste liste le imprese e gli enti pubblici, sono tenuti ad assumere persone pubblici, sono tenuti ad assumere persone disabili, in proporzione al proprio numero disabili, in proporzione al proprio numero di dipendentidi dipendenti
Legge 104/1992Legge 104/1992
Tramite la propria Azienda Sanitaria Tramite la propria Azienda Sanitaria di residenza, è possibile fare di residenza, è possibile fare richiesta per la legge 104 del 1992; richiesta per la legge 104 del 1992; questa legge definisce lo stato di questa legge definisce lo stato di handicap su due livellihandicap su due livelli
Stato di handicapStato di handicap
Certificato di handicapCertificato di handicap comma comma 11E’ persona handicappata colui E’ persona handicappata colui che presenta una minorazione che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di determinare un processo di svantaggio sociale o di svantaggio sociale o di emarginazioneemarginazione
Certificato di handicap in Certificato di handicap in situazione di gravitàsituazione di gravità comma 3 comma 3Qualora la minorazione, singola Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere all’età, in modo da rendere necessario un intervento necessario un intervento assistenziale permanente, assistenziale permanente, continuativo o globale nella sfera continuativo o globale nella sfera individuale o in quella individuale o in quella relazionale, la situazione assume relazionale, la situazione assume connotazione di gravità.connotazione di gravità.
Lavoratore portatore di Lavoratore portatore di handicap gravehandicap grave
I beneficiari sono i disabili I beneficiari sono i disabili maggiorenni portatori di handicap maggiorenni portatori di handicap
grave che svolgano un’attività grave che svolgano un’attività lavorativa subordinata.lavorativa subordinata.
Possono usufruire di 2 ore di Possono usufruire di 2 ore di permesso retribuito al giorno o 3 permesso retribuito al giorno o 3
giorni al mese.giorni al mese.
Genitori o familiari di persone con Genitori o familiari di persone con handicap grave maggiorennehandicap grave maggiorenne
I genitori, anche adottivi, di figli I genitori, anche adottivi, di figli maggiorenni con handicap grave, e il maggiorenni con handicap grave, e il
lavoratore che assista con continuità e in lavoratore che assista con continuità e in via esclusiva un parente o affine entro il via esclusiva un parente o affine entro il terzo grado o coniuge, hanno diritto a tre terzo grado o coniuge, hanno diritto a tre
giorni di permesso al mese.giorni di permesso al mese.Per il genitore o parente di disabile Per il genitore o parente di disabile
maggiorenne è richiesta la convivenza o la maggiorenne è richiesta la convivenza o la continuità ed esclusività dell’assistenza.continuità ed esclusività dell’assistenza.
Congedo retribuito di due anniCongedo retribuito di due anniIl lavoratore dipendente, madre o alternativamente padre, e in Il lavoratore dipendente, madre o alternativamente padre, e in caso di decesso dei genitori, le sorelle o i fratelli conviventi, caso di decesso dei genitori, le sorelle o i fratelli conviventi, hanno diritto a fruire di un congedo retribuito di due anni per hanno diritto a fruire di un congedo retribuito di due anni per
assistere il disabile in stato di gravità, purché non sia ricoverato.assistere il disabile in stato di gravità, purché non sia ricoverato.Il richiedente la prestazione deve prestare assistenza in via Il richiedente la prestazione deve prestare assistenza in via
continuativa ed esclusiva se non è convivente; non è concesso il continuativa ed esclusiva se non è convivente; non è concesso il congedo se il disabile lavora.congedo se il disabile lavora.
I due anni sono frazionabili, e possono essere chiesti I due anni sono frazionabili, e possono essere chiesti alternativamente da entrambi i genitori; il congedo viene alternativamente da entrambi i genitori; il congedo viene retribuito con una “indennità” corrispondente all’ultima retribuito con una “indennità” corrispondente all’ultima
retribuzione, ed è coperta da contribuzione figurativa. Questa retribuzione, ed è coperta da contribuzione figurativa. Questa spetta fino all’importo complessivo massimo di € spetta fino all’importo complessivo massimo di €
36.151,98/annue da rivalutare.36.151,98/annue da rivalutare.Dopo la Dopo la Sentenza 158/2007Sentenza 158/2007, i congedi devono essere concessi, e , i congedi devono essere concessi, e
in via prioritaria, anche al coniuge lavoratore.in via prioritaria, anche al coniuge lavoratore.
Con Sentenza n° Con Sentenza n° 19 del 26 gennaio 200919 del 26 gennaio 2009, la , la Corte Costituzionale si pronuncia sul dubbio di Corte Costituzionale si pronuncia sul dubbio di legittimità costituzionale rispetto all’esclusione legittimità costituzionale rispetto all’esclusione
dalla concessione dei congedi lavorativi biennali dalla concessione dei congedi lavorativi biennali retribuiti ai figli che assistano il genitore con retribuiti ai figli che assistano il genitore con
handicap grave (art. 3 comma 3, Legge handicap grave (art. 3 comma 3, Legge 104/1992).104/1992).
Dopo la Sentenza citata anche i lavoratori che Dopo la Sentenza citata anche i lavoratori che assistono il genitore con handicap grave, finora assistono il genitore con handicap grave, finora
esclusi dal beneficio, hanno diritto a richiedere la esclusi dal beneficio, hanno diritto a richiedere la concessione dei due anni di congedo retribuito.concessione dei due anni di congedo retribuito.
Rimangono due condizioni:Rimangono due condizioni:che il figlio che presta assistenza sia convivente che il figlio che presta assistenza sia convivente
con il genitorecon il genitoreche non ci siano altri familiari idonei che non ci siano altri familiari idonei
all’assistenzaall’assistenzaLa Consulta non precisa cosa significhi «idonei», La Consulta non precisa cosa significhi «idonei»,
il che lascia aperti dubbi interpretativi che il che lascia aperti dubbi interpretativi che potrebbero essere interpretati in modo restrittivo potrebbero essere interpretati in modo restrittivo
dagli Istituti previdenziali o dalle aziende e, dagli Istituti previdenziali o dalle aziende e, quindi, ingenerare contenziosi.quindi, ingenerare contenziosi.
Il lavoratore che si trovi nelle situazioni descritte Il lavoratore che si trovi nelle situazioni descritte dalla Sentenza 19/2009, ha già da ora diritto al dalla Sentenza 19/2009, ha già da ora diritto al
congedo biennale (anche frazionabile) retribuito.congedo biennale (anche frazionabile) retribuito.
Scelta della sede di lavoro e Scelta della sede di lavoro e trasferimentotrasferimento
- Le persone con un invalidità superiore al 66%, se - Le persone con un invalidità superiore al 66%, se assunte per concorso in Ente Pubblico, hanno assunte per concorso in Ente Pubblico, hanno diritto alla priorità nella scelta della sede di lavoro diritto alla priorità nella scelta della sede di lavoro più vicina al proprio domicilio.più vicina al proprio domicilio.
- In situazioni di gravità, inoltre, lo stato di - In situazioni di gravità, inoltre, lo stato di handicap consente, se possibile, il trasferimento handicap consente, se possibile, il trasferimento alla sede più vicina e l’impossibilità di non essere alla sede più vicina e l’impossibilità di non essere trasferiti senza il proprio consenso.trasferiti senza il proprio consenso.
Lavoro notturnoLavoro notturno
Il lavoratore che ha a proprio carico un Il lavoratore che ha a proprio carico un ammalato riconosciuto disabile grave ai ammalato riconosciuto disabile grave ai
sensi della Legge 104/92, ha diritto sensi della Legge 104/92, ha diritto all’esonero dal lavoro notturnoall’esonero dal lavoro notturno
Congedo retribuito di 30 giorni Congedo retribuito di 30 giorni all’anno per cureall’anno per cure
Se viene riconosciuta un’invalidità civile superiore Se viene riconosciuta un’invalidità civile superiore al 50%, il malato oncologico e il familiare che al 50%, il malato oncologico e il familiare che presta assistenza, hanno diritto ad un congedo presta assistenza, hanno diritto ad un congedo
annuo di 30 giorni, per cure connesso allo stato di annuo di 30 giorni, per cure connesso allo stato di invalidità.invalidità.
Questi giorni, che non devono per forza essere Questi giorni, che non devono per forza essere continuativi, vanno a sommarsi ai giorni di malattia continuativi, vanno a sommarsi ai giorni di malattia
previsti dal proprio CCNLprevisti dal proprio CCNL
Lavoro a tempo parzialeLavoro a tempo parzialeI lavoratori dipendenti, sia del settore privato sia del I lavoratori dipendenti, sia del settore privato sia del settore pubblico, affetti da una patologia oncologica, settore pubblico, affetti da una patologia oncologica,
possono chiedere il passaggio dal tempo pieno al part-possono chiedere il passaggio dal tempo pieno al part-time, per poter effettuare le cure, ed ottenere il passaggio time, per poter effettuare le cure, ed ottenere il passaggio da part-time a tempo pieno, quando la situazione di salute da part-time a tempo pieno, quando la situazione di salute
sarà migliorata. Il familiari lavoratore di un malato sarà migliorata. Il familiari lavoratore di un malato oncologico, ha un titolo preferenziale rispetto agli altri oncologico, ha un titolo preferenziale rispetto agli altri dipendenti, nell’ottenimento del passaggio dal tempo dipendenti, nell’ottenimento del passaggio dal tempo
pieno al part-time per consentire loro di prendersi cura del pieno al part-time per consentire loro di prendersi cura del congiunto affetto da neoplasia (legge Biagi).congiunto affetto da neoplasia (legge Biagi).
Pensionamento anticipatoPensionamento anticipato-I lavorati dichiarati invalidi almeno al 74%, per i fini I lavorati dichiarati invalidi almeno al 74%, per i fini pensionistici, hanno diritto al beneficio di 2 mesi di pensionistici, hanno diritto al beneficio di 2 mesi di contribuzione figurativa, per ogni anno di lavoro prestato contribuzione figurativa, per ogni anno di lavoro prestato come invalido, per un massimo di 5 anni.come invalido, per un massimo di 5 anni.-Per chi ha un’invalidità superiore all’80%, se ci sono i Per chi ha un’invalidità superiore all’80%, se ci sono i requisiti di legge, esiste la possibilità di anticipare il requisiti di legge, esiste la possibilità di anticipare il pensionamento di vecchiaia, rispetto all’età prevista.pensionamento di vecchiaia, rispetto all’età prevista.
Il pensionamento può essere anticipato al massimo fino ai Il pensionamento può essere anticipato al massimo fino ai 55 anni per le donne e fino ai 60 anni per gli uomini.55 anni per le donne e fino ai 60 anni per gli uomini.