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La svolta del 1917 e la conclusione del conflitto

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La svolta del 1917 e la conclusione del conflitto

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Si combatte ormai in tutta Europa : milioni di soldati sono stati chiamati a combattere attraverso l’arruolamento obbligatorio.Le battaglie più sanguinose furono sul fronte occidentale

1916: il terzo anno di guerra

A Verdun, nel nord della Francia, i Tedeschi tentano un’avanzata: vengono respinti a fatica e a costo di 600 mila morti

Altra battaglia sanguinosissima fu lungo il fiume Somme: oltre 1 milione di morti

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NEL 1917 SI VERIFICANO ALCUNI FATTI MOLTO IMPORTANTI, CHE DANNO UNA

SVOLTA ALL’ANDAMENTO DELLA GUERRA

LA RUSSIA SI ARRENDE

ENTRANO IN GUERRA GLI STATI UNITI

SCONFITTA DEGLI ITALIANI A

CAPORETTO

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Perché la Russia si arrende?IN RUSSIA ERA SCOPPIATA UNA RIVOLTA

POPOLARE CHE AVEVA COSTRETTO LO ZAR AD ABDICARE

PRENDE IL POTERE IL PARTITO BOLSCEVICO DI IDEE MARXISTE

GUIDATO DA LENIN

LENIN NON VOLEVA CONTINUARE LAGUERRA PERCHE’ SECONDO LUI

DANNEGGIAVA LA CLASSE OPERAIA

COSI’ FECE RITIRARE VOLONTARIAMENTE LA RUSSIA DALLA GUERRA

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LA RESA DELLA RUSSIA AVVANTAGGIO’ TEDESCHI ED AUSTRIACI

INFATTI POTERONO SPOSTARE MOLTI SOLDATI DAL FRONTE ORIENTALE A

QUELLO OCCIDENTALE

MA…DOVETTERO AFFRONTARE UN NUOVO NEMICO: GLI STATI UNITI D’AMERICA

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Perché gli Stati Uniti entrarono in guerra?GLI STATI UNITI RIFORNIVANO DA TEMPO

INGHILTERRA E FRANCIA DI ARMI, MATERIE PRIME, PRODOTTI INDUSTRIALI

I SOTTOMARINI TEDESCHI DANNEGGIAVANO I COMMERCI

STATUNITENSI ED INOLTRE COLPIVANO ANCHE IMBARCAZIONI CIVILI, COME IL TRANSATLANTICO LUSITANIA, AFFONDATO GIA’ NEL

1915.

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COSI’ NEL 1917 GLI STATI UNITI ENTRANO IN GUERRA A FIANCO DELL’INTESA,

PORTANDO SOLDATI FRESCHI E RIPOSATI E TANTISSIME RISORSE FINANZIARIE ED

INDUSTRIALI.

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La sconfitta italiana a Caporetto

LA LINEA DEL FRONTE SI SPOSTA ED

INDIETREGGIA, PASSANDO

DALL’ISONZO AL PIAVE

NELL’OTTOBRE DEL 1917 L’ESERCITO AUSTRIACO BATTE

QUELLO ITALIANO NELLA BATTAGLIA DI CAPORETTO

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ANCHE LA RITIRATA DELL’ESERCITO ITALIANO, PIANIFICATA DAL GENERALE CADORNA, SI RISOLVE IN UN DISASTRO

L’ESERCITO FUGGE DISORIENTATO: MOLTI SOLDATI VENGONO FATTI PRIGIONIERI O DISERTANO

L’esercito italiano si ritira, ma sul giornale i Bersaglieri sono rappresentati mentre sferrano un attacco vittorioso e a morire sono gli Austriaci….

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LA DISFATTA DI CAPORETTO VIENE RACCONTATA ANCHE DA UN GRANDE SCRITTORE AMERICANO CHE PARTECIPO’ COME

VOLONTARIO ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE:ERNEST HEMINGWAY

IL ROMANZO, DA CUI SONO STATI TRATTI MOLTI FILMS, S’INTITOLA ADDIO ALLE

ARMI

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1918:Austriaci e Tedeschi crollano

AGLI INIZI DEL 1918 I GOVERNI AUSTRIACO E TEDESCO SONO IN DIFFICOLTA’, PERCHE’ IL FRONTE INTERNO NON

SORREGGEVA PIU’ LE NAZIONI

I SOLDATI ERANO

STANCHI E SFIDUCIATI

MOLTI SOLDATI

ERANO MORTINELLE

CAMPAGNE NON C’ERA QUASI PIU’

NESSUNO CHE POTESSE

COLTIVARE I CAMPI

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L’ESERCITO ITALIANO , GUIDATO DAL GENERALE

DIAZ, SEPPE RIORGANIZZARSI.

DIAZ CAPI’ CHE DOVEVA INSTAURARE UN RAPPORTO PIU’UMANO CON I SOLDATI.COSI’ PROMISE LORO TERRE DA COLTIVARE, UNA VOLTA

TORNATI A CASA.

IL 4 NOVEMBRE 1918 L’AUSTRIA DOVETTE RICONOSCERE LA

SCONFITTA E FIRMO’ L’ARMISTIZIO CON L’ITALIA.

L’11 NOVEMBRE LA GERMANIA , SCONFITTA DA INGLESI, FRANCESI

ED AMERICANI, SUL FRONTE OCCIDENTALE, SI ARRENDE.

GERMANIA ED AUSTRIA HANNO PERSO LA GUERRA

I SOLDATI ITALIANI RESISTETTERO AD UN

NUOVO ASSALTO AUSTRIACO E

SFONDARONO LE LINEE NEMICHE NELLA

BATTAGLIA DI VITTORIO VENETO, CONTINUANDO

AD AVANZARE VITTORIOSI VERSO TRENTO E TRIESTE

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Il Bollettino della Vittoria (di cui, in realtà, fu autore materiale il generale Domenico Siciliani, capo dell’Ufficio Stampa del Comando Supremo) è il documento ufficiale emesso dal Comando Supremo dell'esercito italiano che annunciava la disfatta nemica e la vittoria dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale. Il testo, fuso nel bronzo delle artiglierie catturate al nemico, è esposto in tutte le Caserme e i Municipi d'Italia.

IL BOLLETTINO DELLA VITTORIA

La guerra contro l’Austria-Ungheria che, sotto l’alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 Maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi è vinta.L'Esercito Austro-Ungarico è annientato. I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.

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LA CANZONE DEL PIAVEIl Piave mormorava calmo e placido al passaggiodei primi fanti il ventiquattro maggio;l'esercito marciava per raggiunger la frontieraper far contro il nemico una barriera!Muti passaron quella notte i fanti,tacere bisognava e andare avanti.S'udiva intanto dalle amate spondesommesso e lieve il tripudiar de l'onde.Era un presagio dolce e lusinghiero.il Piave mormorò: "Non passa lo straniero!"Ma in una notte triste si parlò di tradimentoe il Piave udiva l'ira e lo sgomento.Ahi, quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto,per l'onta consumata a Caporetto.Profughi ovunque dai lontani monti,venivano a gremir tutti i ponti.S'udiva allor dalle violate spondesommesso e triste il mormorio de l'onde.Come un singhiozzo in quell'autunno neroil Piave mormorò: "Ritorna lo straniero!“

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E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la famevoleva sfogar tutte le sue brame,vedeva il piano aprico di lassù: voleva ancorasfamarsi e tripudiare come allora!No, disse il Piave, no, dissero i fanti,mai più il nemico faccia un passo avanti!Si vide il Piave rigonfiar le spondee come i fanti combattevan l'onde.Rosso del sangue del nemico altero,il Piave comandò: "Indietro va', straniero!"Indietreggiò il nemico fino a Trieste fino a Trentoe la Vittoria sciolse l'ali al vento!Fu sacro il patto antico, tra le schiere furon vistirisorgere Oberdan, Sauro e Battisti!Infranse alfin l'italico valorele forche e l'armi dell'Impiccatore!Sicure l'Alpi, libere le sponde,e tacque il Piave, si placaron l'onde.Sul patrio suol vinti i torvi Imperi,la Pace non trovò né oppressi, né stranieri!

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e adesso mettiti alla prova…

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1. Collega i seguenti eventi alla data corretta.a) Disfatta di Caporetto 1) 26 aprile 1915b) Entrata in guerra dell’Italia 2) 24 ottobre 1917c) Patto di Londra 3) 11 novembre 1918 d) Dichiarazione di guerra dell’Austria alla Serbia 4) 4 novembre 1918e) Armistizio tra l’Intesa e l’Impero tedesco 5) 28 luglio 1914f) Armistizio tra l’Italia e l’Impero austro-ungarico 6) 24 maggio 1915 2. Per quale ragione gli Stati Uniti entrarono in guerra?a) Per porre fine alla guerra sottomarina praticata dall’esercito tedesco.b) Per evitare di perdere il denaro prestato a Francia e Gran Bretagna.c) Per ostacolare le mire espansionistiche del Giappone.

3. Nel 1914 l’Italia:a) Si schierò a fianco dell’Intesa contro Germania e Austria.b) Rimase neutrale.c) Rimase fedele alla Triplice alleanza e partecipò ai combattimenti.

Riflettere e rispondere

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4. Le seguenti affermazioni sono vere o false?

a) Anche Giappone e Stati Uniti presero parte alla Prima guerra mondiale.b) L’Italia partecipò al conflitto fin dal 1914.c) I Balcani furono al centro della Prima guerra mondiale.d) La guerra di trincea permetteva attacchi rapidi ed efficaci.e) La nave passeggeri Lusitania fu affondata dai sottomarini inglesi.f) I liberali conservatori italiani erano contrari alla guerra.g) Germania e Austria attuarono un blocco commerciale nei confronti

delle potenze dell’Intesa.h) Gli Stati Uniti intervennero in guerra per ragioni prevalentemente

economiche.i) I socialisti italiani erano uniti nell’opposizione all’intervento in guerra.l) La Russia si ritirò dalla guerra prima della fine del conflitto.

Riflettere e rispondere

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Parole chiave

A quali parole si riferiscono le seguenti definizioni?

Veicolo dotato di cannone, in grado di muoversi anche in territori accidentati.

Guerra “di posizione”, “di logoramento”.

Armi in grado di sparare fino a 280 colpi al minuto.

Mezzo navale che può operare tanto in superficie quanto sott’acqua.