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190 AUDIOREVIEW n. 389 luglio 2017 per fare il primissimo passo verso un im- pianto dal buon suono e dalle prestazio- ni più consone all’hi-fi piuttosto che una semplice “sonorizzazione” dell’abitaco- lo, compito a cui si limita il sistema di se- rie. Ogni membro della linea Prima è stato progettato tenendo conto della sua interazione con gli altri componenti. Altoparlanti che nascono per essere in- tercambiabili, amplificatori ottimizzati per pilotare gli altoparlanti della stessa C hi ha voglia di autocostruzione? Chi ha necessità di personalizzare un sub? Magari perché non sono adatti quelli pronti. Magari perché un cubo fatto da me mi soddisfa di più di un sub già pronto. O magari per sfruttare uno spazio irregolare nel bagagliaio o in abitacolo con legno, resina e l’esperien- za di un installatore specializzato. Elettromedia conosce a fondo il merca- to del car audio mondiale e più che mai quello del car audio italiano. Per esso ha inserito in catalogo prodotti straordinari e mirati, pur sapendo che il resto del mondo ha magari altre preferenze o al- tre esigenze. Elettromedia sa anche sfruttare le proprie risorse ed ha così co- struito, in quella fucina di idee e di inno- vazioni che è l’universo della linea Prima di Audison, la sezione sub in un modo che riesce a soddisfare tutti, sia chi desi- dera un prodotto “plug’n’play” anche per il sub, sia chi vuole invece persona- lizzare questo componente per la sua auto. Vediamo come. Prima, nata per stupire La linea Prima di Audison è nata per es- sere installata a bordo delle auto affian- cando o sostituendo i sistemi di serie, linea Prima, DSP interni agli amplificatori studiati per assecondare le necessità dell’upgrade degli impianti di serie ma con settaggi dedicati ai componenti del- la gamma. Insomma, interazioni e siner- gie che non fanno altro che accrescere il valore e le prestazioni della “prima” evoluzione dall’impianto di serie. Di questa filosofia, fanno parte anche i subwoofer Prima. Sono arrivati a com- pletare la gamma dopo che gli altri com- PROVE Audison Prima APS 8 D e APS 8 R Doppio speaker per doppia personalità Due altoparlanti simili nella forma ma diversissimi nella sostanza, due altoparlanti con cui fare un sacco di progetti… AUDISON PRIMA APS 8 D E APS 8 R Altoparlanti per subwoofer Distributore per l’Italia: Elettromedia, S.S. 571 Regina km 3.500, Marignano, 62018 Potenza Picena (MC). Tel. 0733 870 870 - www.audison.it Prezzo: APS 8 D euro 139,00; APS 8 R euro 129,00 CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE Audison APS 8 R Diametro nominale woofer: 200 millime- tri. Diametro bobina mobile: 40 mm. Te- nuta in potenza: 500 watt picco, 250 watt programma continuo. Impedenza nomina- le: 4 ohm. Caricamento consigliato: cassa reflex. Peso: 3,04 kg Audison APS 8 D Diametro nominale woofer: 200 millime- tri. Diametro bobina mobile: 40 mm. Te- nuta in potenza: 500 watt picco, 250 watt programma continuo. Impedenza nomina- le: 4+4 ohm. Caricamento consigliato: cassa chiusa. Peso: 3,1 kg

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per fare il primissimo passo verso un im-pianto dal buon suono e dalle prestazio-ni più consone all’hi-fi piuttosto che unasemplice “sonorizzazione” dell’abitaco-lo, compito a cui si limita il sistema di se-rie. Ogni membro della linea Prima èstato progettato tenendo conto dellasua interazione con gli altri componenti.Altoparlanti che nascono per essere in-tercambiabili, amplificatori ottimizzatiper pilotare gli altoparlanti della stessa

C hi ha voglia di autocostruzione?Chi ha necessità di personalizzareun sub? Magari perché non sono

adatti quelli pronti. Magari perché uncubo fatto da me mi soddisfa di più di unsub già pronto. O magari per sfruttareuno spazio irregolare nel bagagliaio o inabitacolo con legno, resina e l’esperien-za di un installatore specializzato.Elettromedia conosce a fondo il merca-to del car audio mondiale e più che maiquello del car audio italiano. Per esso hainserito in catalogo prodotti straordinarie mirati, pur sapendo che il resto delmondo ha magari altre preferenze o al-tre esigenze. Elettromedia sa anchesfruttare le proprie risorse ed ha così co-struito, in quella fucina di idee e di inno-vazioni che è l’universo della linea Primadi Audison, la sezione sub in un modoche riesce a soddisfare tutti, sia chi desi-dera un prodotto “plug’n’play” ancheper il sub, sia chi vuole invece persona-lizzare questo componente per la suaauto. Vediamo come.

Prima, nata per stupire

La linea Prima di Audison è nata per es-sere installata a bordo delle auto affian-cando o sostituendo i sistemi di serie,

linea Prima, DSP interni agli amplificatoristudiati per assecondare le necessitàdell’upgrade degli impianti di serie macon settaggi dedicati ai componenti del-la gamma. Insomma, interazioni e siner-gie che non fanno altro che accrescere ilvalore e le prestazioni della “prima”evoluzione dall’impianto di serie.Di questa filosofia, fanno parte anche isubwoofer Prima. Sono arrivati a com-pletare la gamma dopo che gli altri com-

PROVE Audison Prima APS 8 D e APS 8 R

Doppio speaker per doppia personalitàDue altoparlanti simili nella forma ma diversissimi nella sostanza,

due altoparlanti con cui fare un sacco di progetti…

AUDISON PRIMA APS 8 D E APS 8 RAltoparlanti per subwoofer

Distributore per l’Italia: Elettromedia,S.S. 571 Regina km 3.500, Marignano,62018 Potenza Picena (MC). Tel. 0733 870870 - www.audison.itPrezzo: APS 8 D euro 139,00; APS 8 Reuro 129,00

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTOREAudison APS 8 RDiametro nominale woofer: 200 millime-tri. Diametro bobina mobile: 40 mm. Te-nuta in potenza: 500 watt picco, 250 wattprogramma continuo. Impedenza nomina-le: 4 ohm. Caricamento consigliato: cassareflex. Peso: 3,04 kgAudison APS 8 DDiametro nominale woofer: 200 millime-tri. Diametro bobina mobile: 40 mm. Te-nuta in potenza: 500 watt picco, 250 wattprogramma continuo. Impedenza nomina-le: 4+4 ohm. Caricamento consigliato:cassa chiusa. Peso: 3,1 kg

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ponenti erano già a catalogo e nasconodal principio di massima adattabilitàall’abitacolo. Tre modelli, due in cassachiusa con woofer da 10 e 8 pollici e unoin reflex con woofer da 8 pollici, offronocondizioni ideali per una installazione ra-pida ed efficace grazie alla loro ottimiz-zazione per il posizionamento in baga-gliaio. Se poi vengono pilotati dai finalidella linea Prima, la loro efficacia si ma-nifesta nell’arco dei pochi secondi ne-cessari al collegamento.I due box che impiegano i driver da 8pollici, protagonisti di una esaustiva pro-va a confronto sul numero 386 di AU-DIOREVIEW, sono simili ma diversi tra lo-ro. In cassa chiusa l’APBX 8 DS e in reflexl’APBX 8 R hanno una forma ed un in-gombro simile tra loro ma soprattuttosono nati per offrire un diverso caricoall’amplificatore grazie ad una scelta didiversificare la bobina mobile dei due al-toparlanti presenti al loro interno. Unascelta tecnica, derivante da ragioni diopportunità nell’offrire all’amplificatoreun più ampio range di impiego che va adaumentare le possibilità di uso del box.Ma è proprio per accrescere le possibi-lità di inserimento del subwoofer nel-l’upgrade dell’impianto di serie cheElettromedia ha voluto offrire un doppiobox così differenziato (aggiungendo an-che un’ulteriore versione, con cassachiusa da 10 pollici). Ed è per aumentareulteriormente le possibilità anche daparte di coloro, citati in apertura, chedovessero aver bisogno di un box di for-ma diversa che Elettromedia a ben pen-sato di mettere a disposizione, diretta-mente in catalogo, gli altoparlanti con-

tenuti all’interno dei due box. Sì, proprioquelli con cui andare a costruire il pro-prio “Prima” personalizzato.

APS 8 D e APS 8 R

Ed eccoli qui, i due driver che possonofare la differenza, l’uno al fianco dell’al-tro. Differenze sostanziali estetiche nonve ne sono, se escludiamo il doppiomorsetto nella versione “D”. Per il restosono esteriormente identici, sia comeestetica, sia come filosofia d’utilizzo. Ilpunto fermo dei due altoparlanti è quel-lo di voler sfruttare al massimo la poten-za di pilotaggio, per essere usato nonsolo con finali di potenza esterni ma an-che, se proprio è necessario e magarisolo per un periodo di transizione, an-che con i watt dell’autoradio di serie.Dunque elevata sensibilità e grande effi-cienza del caricamento. Per ottenere ciòè stato inevitabile ricorrere ad un grup-po magnetico di buone proporzioni,non esattamente compattissimo ma chepermette un pilotaggio energico delgruppo mobile, il quale, seppur diffe-renziato nella struttura della bobina, èaccumunato nei due esemplari dallostesso diametro (40 millimetri). Per limi-tare l’ingombro del cono all’interno delbox e quindi disegnare, come gli stessiprogettisti hanno fatto, un box più“slim” possibile, sono state adottatedue soluzioni davvero intriganti. La pri-ma è quella di aver realizzato un fondellopiatto e privo di apertura, in maniera dapoter essere direttamente appoggiatosulla parete di fondo a cui poter rubare

anche qualche millimetro (o qualcosinadi più) fresandone il fondo per offrire un“invito” al magnete. Ciò ha comportatoun intenso studio del movimento dell’a-ria all’interno dell’equipaggio mobile,aria da dissipare in fretta e bene duranteil funzionamento dell’altoparlante. Gra-zie anche alla progettazione assistita daKlippel, è stata ricavata, su questo mo-dello, una feritoia del cestello propriosotto lo spider, in maniera che l’aria pre-sente nella zona del traferro potesse es-sere scambiata con l’esterno.La seconda soluzione adottata per limi-tare l’ingombro del driver (di entrambi,sinora, tutte le componenti chiamate incausa sono uguali, bobina a parte) è il di-segno estremamente curato di membra-na e cestello. Quest’ultimo non presentala sola apertura sotto lo spider, comeappena descritto, ma si giova anche diun disegno estremo, con razze ripiegatesu se stesse, che ne minimizza la profon-dità complessiva. Tutto ciò è possibilegrazie anche al disegno della membra-na, in fibra di cellulosa irrigidita e resaimpermeabile nella faccia esterna, chemostra un profilo estremamente limitatoin profondità essendo stata progettatatramite software di modellizzazione adelementi finiti ed ottimizzata tramiteKlippel Scan Vibrometer. La cerniera è ingomma butilica, che assicura escursionidavvero elevate per un 8 pollici, la prote-zione in gomma del magnete in caso dimontaggio in zona pericolosa, la prote-zione in plastica del bordo del cestello,con in più la possibilità di intramezzareuna robusta griglia a maglia metallica fit-ta, entrambi accessori in dotazione.

PROVEAudison Prima APS 8 D e APS 8 R

Il particolare profilo del woofer Audison Prima, in questo caso il singola bobina APS 8 R, è stato realizzato per permettere l’aerazionedell’equipaggio mobile tramite le fessure poste proprio sotto lo spider invece che mediante il solito foro nel magnete. In questo modo

l’altoparlante si può appoggiare alla parete di fondo di eventuali box superslim.

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ghezza. Per i più “tecnici”, il nostro Au-dio per Windows nelle nuove versioniLDS e ALAB, scaricabili in versione demodal nostro sito www.audioreview.it, è adisposizione per accurate simulazioni.

Prova d’uso e ascolto

Non ho potuto fare a meno di rileggerela prova dei due box della linea Primadotati di questi stessi altoparlanti primadi mettermi a “giocare”, in garage, nelreparto falegnameria. Ed ho voluto diffe-renziare, di un po’, il percorso seguitocon questo tipo di subwoofer. D’accor-do, il più piccolo box per i test a mia di-sposizione è un po’ più grande del consi-gliato. Niente paura, ne riduco il volumeinterno con delle tavole provenienti dal-lo stesso foglio “madre” di MDF da 19millimetri, ricavo il tubo dallo spezzoneda 75 millimetri di diametro e lo riduco diquanto basta per ottenere il condottoconsigliato ponendo un leggerissimotappetino di assorbente acrilico sul fon-do. Il foro da 20 centimetri standard ac-coglie perfettamente il cestello dell’APS8 R e… non mi resta che effettuare il col-legamento al finale mono, diretto ed im-mediato. Con questa configurazione,trovare immediatamente il livello giustoè cosa da ragazzi tramite il controllo dalprocessore. Il piccolo Audison offre unbasso interessante, veloce e pieno, mol-to ben articolato dal gran bel livello so-noro ed una voce davvero stentorea cheattraversa l’abitacolo integrandosi con lagiusta prospettiva con il sistema anterio-re. “Mi vien voglia di sentire del Rock”,

Il gruppo magnetico, comune per en-trambi gli altoparlanti, è realizzato in fer-rite ed è protetto da una cuffia in gom-ma che, nel caso si voglia impiegare unbox molto “slim”, si può anche rimuove-re. I morsetti, posti in posizione moltocomoda, sono del tipo a molla, simme-trici rispetto al magnete nell’APS 8 D.

I parametri

Per progettare e costruire il propriosubwoofer c’è un solo modo: studiare eascoltare, studiare e misurare, studiare,sbagliare e ricominciare. E cercare poi larealizzazione pratica dei propri studi econvinzioni. Ma c’è anche un altro mo-do, dedicato a chi ha tanta voglia di farema è un po’ più digiuno dei principidell’elettroacustica: affidarsi ai progetticonsigliati dal costruttore dell’altopar-lante o, nel caso, degli altoparlanti. Tro-varli in questo caso è semplice, sul ma-nuale di servizio, presente nella confe-zione o liberamente scaricabile dal sitowww.audison.it, seguendo il link direttoalla linea di prodotti Prima.Per i due altoparlanti vengono consigliatibox diversi, da 8,5 litri in reflex per l’APS 8R e da 7,5 litri in cassa chiusa per l’APS 8D. In realtà le indicazioni recitano “a par-tire da” questi volumi, a cui aggiungere0,67 litri dell’ingombro dell’altoparlanteed i piani di taglio presenti nei progettidel manuale indicano un volume internorispettivamente di 10,6 e 8,5 litri. Per il re-flex, l’accordo consigliato (a 35 Hz) è rea-lizzato con un tubo da 60 millimetri didiametro interno e 500 millimetri di lun-

diceva il poeta, e lo faccio subito. Unpaio di gran bassi elettrici, un tocco didoppia cassa ed un assaggio di un con-trabbasso (ok è poco rock, ma moltorock’n’roll) mi bastano a comprenderne ilcarattere, molto “punch” ed entusia-smante.Tappo il buco del condotto reflex sem-plicemente con una tavoletta avvitatadall’esterno, già dotata di strisce di foamadesivo per mantenere perfetta la chiu-sura (il box usato ha più punzecchiaturedi un turista in Florida ma mantiene inal-terate le sue peculiarità), riduco ulterior-mente il volume interno e collego in pa-rallelo le bobine del woofer. È necessa-rio ritoccare il livello di emissione ma èoperazione di secondi. L’APS 8 D rivelasubito il suo carattere di piccolo “snob”del basso. Offre un’interessante ripro-duzione rotonda e di gran personalitàche tende a seguire le note di strumentipiù acustici e “pieni” fino ad arrivare afrequenze anche interessanti. Menoesuberante del “fratello”, offre però uncarattere più genuino, forse più comple-to, più adatto ad un gran bel basso fre-tless o ad un interessante contrabbasso.Intendiamoci, incrociando le prove (bas-so rock con la cassa chiusa e contrabbas-so con la reflex) il risultato in termini disuono, impatto e quindi entusiasmo èassicurato. Solo che nel verso giusto iltutto sembra più… naturale.

Conclusioni

Bene, con la parte “bricolage” si conclu-de l’analisi di questi due altoparlanti Au-dison, che, come ogni altro componen-te della linea Prima, assicurano grandequalità ad un prezzo da serie d’ingresso.E come ogni altro membro della lineaPrima riescono trasmettere a chi deside-ra un approccio diretto al mondo dell’hi-fi in auto anche la voglia di costruire, direalizzare un qualcosa di estremamentepersonale. Un approccio che molti di-menticano ma che ha fatto grande il carhi-fi sin dai suoi esordi, e questo Audi-son ed Elettromedia lo sanno bene. E lodimostrano offrendo in catalogo sia l’al-toparlante che l’impiego in box, per ga-rantire la giusta soluzione ad ogni ap-passionato.

Rocco Patriarca

PROVE Audison Prima APS 8 D e APS 8 R

Per i più intraprendenti, ecco i parametri dei due altoparlanti da 8 pollici della linea Prima di Audison.

Parametri dichiarati dal costruttore

Altoparlanti APS 8 R APS 8 D* D mm 173 173 Xmax mm ±8,8 ±8,8 Re Ω 3,7 2,1 Fs Hz 32 30 Le mH 1,45 1,1 Vas l 26,5 25,5 Mms g 80 85 Cms mm/N 0,33 0,3 BL Txm 11,5 8,8 Qts 0,41 0,44 Qms 0,43 0,46 Qts 5,1 5,1 Spl dB 84 83,5

* Nota: i parametri di Thiele and Small sono stati misurati con le bobine in paralle-lo. Per bobine in serie, moltiplicare Re e Le per 4 e BL per 2. Tutti gli altri parametririmangono inalterati.

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