14° Anno Metamorfosi - Caritas Diocesana Vicentina · stanchi che il mondo consideri il disagio...

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14° Anno Aprile 2012 Pag. 1 Metamorfosi Il mensile del Davide & Golia di Vicenza Sommario del mese Foto del mese Carissimi, eccoci ad aprile, ma a tutt’oggi l’anno nuovo non ci ha ancora presentato regali degni di nota, almeno per quanto concerne miglioramenti nel settore del welfare. Tutto questo per introdurre l’argomento che vi vogliamo proporre questo mese e che ci riguarda direttamente in quanto si rivolge a tutti i familiari dei nostri cari soci del Davide e Golia. Cioè a dire, se non arrivano buone novità cerchiamo noi in qualche modo di provocarle, perché ne abbiamo una stringente ed urgente necessità. Dal recente incontro della Commissione Caritas per il disagio mentale, è emerso a chiare lettere l’aspetto principale del problema che risulta essere questo: è indispensabile che i familiari delle persone affette dal disagio in discussione prendano coscienza di quanto sia importante che soprattutto loro si adoperino per non lasciarsi sfuggire di mano le redini di una situazione che sta degenerando in sem- pre maggiori tagli indiscriminati e dolorosi che vengono ope- rati quotidianamente anche nel settore che ci vede interessa- ti. Sappiamo tutti molto bene quanto sia indispensabile tene- re in piedi e rinforzare attività insostituibili per il recupero, e la cura del malessere, di parte di persone con disagio, e a tale scopo è stata ampiamente sottolineata l’importanza che sia- no proprio i familiari ad unirsi e mobilitarsi per chiedere a gran voce gli strumenti, gli spazi, le cure, che non possono e non devono mancare a chi ne ha bisogno, e quanto un accu- rato passa-parola, informazione, divulgazione e coinvolgi- mento di tutti coloro che fanno parte di questa realtà, sia determinante per poter far sì che la voce e le domande arri- vino ai canali giusti perché qualcosa si muova e si realizzino le aspettative da lungo tempo neanche sufficientemente ascol- tate e poco esaudite. Continua> Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano . Ma se questa goccia non ci fosse . all’oceano mancherebbe . Madre Teresa di Calcutta Messaggio ai lettori Pag. 1 Lettera di Federico Pag. 3 Meno dolce a tavola Pag. 4 Il potere di far accadere le cose Pag. 4 Riunione straordinaria soci Pag. 5 Il barzellettiere Pag. 6 Riflessioni del gruppo comunicazione Pag. 6 Poesia “Primavera” Pag. 7 Compleanni e contatti Pag. 8 Messaggio ai lettori

Transcript of 14° Anno Metamorfosi - Caritas Diocesana Vicentina · stanchi che il mondo consideri il disagio...

14° Anno Aprile 2012

Pag. 1

Metamorfosi Il mensile del Davide & Golia di Vicenza

Sommario del mese

Foto del mese

Carissimi,

eccoci ad aprile, ma a tutt’oggi l’anno nuovo non ci ha ancora presentato regali degni di nota, almeno per quanto concerne miglioramenti nel settore del welfare. Tutto questo per introdurre l’argomento che vi vogliamo proporre questo mese e che ci riguarda direttamente in quanto si rivolge a tutti i familiari dei nostri cari soci del Davide e Golia. Cioè a dire, se non arrivano buone novità cerchiamo noi in qualche modo di provocarle, perché ne abbiamo una stringente ed urgente necessità. Dal recente incontro della Commissione Caritas per il disagio mentale, è emerso a chiare lettere l’aspetto principale del problema che risulta essere questo: è indispensabile che i familiari delle persone affette dal disagio in discussione prendano coscienza di quanto sia importante che soprattutto loro si adoperino per non lasciarsi sfuggire di mano le redini di una situazione che sta degenerando in sem-pre maggiori tagli indiscriminati e dolorosi che vengono ope-rati quotidianamente anche nel settore che ci vede interessa-ti. Sappiamo tutti molto bene quanto sia indispensabile tene-re in piedi e rinforzare attività insostituibili per il recupero, e la cura del malessere, di parte di persone con disagio, e a tale scopo è stata ampiamente sottolineata l’importanza che sia-no proprio i familiari ad unirsi e mobilitarsi per chiedere a gran voce gli strumenti, gli spazi, le cure, che non possono e non devono mancare a chi ne ha bisogno, e quanto un accu-rato passa-parola, informazione, divulgazione e coinvolgi-mento di tutti coloro che fanno parte di questa realtà, sia determinante per poter far sì che la voce e le domande arri-vino ai canali giusti perché qualcosa si muova e si realizzino le aspettative da lungo tempo neanche sufficientemente ascol-tate e poco esaudite. Continua—>

Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia

nell’oceano . Ma se questa goccia non ci fosse . all’oceano

mancherebbe .

Madre Teresa di Calcutta

Messaggio ai lettori Pag. 1

Lettera di Federico Pag. 3

Meno dolce a tavola Pag. 4

Il potere di far accadere le cose Pag. 4

Riunione straordinaria soci Pag. 5

Il barzellettiere Pag. 6

Riflessioni del gruppo

comunicazione Pag. 6

Poesia “Primavera” Pag. 7

Compleanni e contatti Pag. 8

Messaggio ai lettori

14° Anno Aprile 2012

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E’ un espresso invito quindi, ad uscire fuori allo scoperto, stanchi che il mondo consideri il disagio mentale o anche meglio la sofferenza psichica, alla stregua di una pestilenza da allontanare con sgarbo, ma reintegri nel contesto uma-no tutta la sofferenza dell’individuo, fisica o psichica. La sofferenza non dovrebbe conoscere distinzioni o ghettizza-zioni, che solo ignoranza e pregiudizio possono utilizzare, ma solamente interesse e cure. E forti di questa coscienza integratrice osino chiedere quanto gli spetta di diritto, e non per gentile concessione, ma perché la dignità dell’essere umano non può accettare scissioni, divisioni, discriminazioni di sorta. La sofferenza della persona è sofferenza tout court e qualunque sia il suo aspet-to, le sue caratteristiche, va curata. La persona ha diritto di essere difesa e non di essere emarginata eti-chettandola in categorie. Ed esiste il dovere di farlo.

C’è bisogno di una rete di sostegno che affianchi il farmaco, perché la persona possa riscoprire e rive-stirsi della propria identità. Di grande giovamento, come sta emergendo da esperienze italiane, potrebbe essere il contatto con la natura attraverso il lavoro connesso alla vita contadina.

Ci sarebbe da risolvere anche un problema assicurativo (vedi Istituzioni che hanno le mani legate da que-sti vincoli.)

Dovremmo prendere ad esempio le iniziative poste in atto in questi decenni, dai familiari dei soggetti di-versamente abili, in quanto tutta la normativa che li riguarda è scaturita proprio dal loro interessamento e partecipazione.

Lo scopo di quanto sopraddetto è proprio quello di creare anche in noi una rappresentanza dei familiari per portare avanti un discorso comune, perché non è giusto che la malattia psichica non venga ricono-sciuta come priorità sociale. Per scelte politiche e non, anche gli operatori sociali soffrono e subiscono direttive infelici, carenti, ingiuste. E’ ora di svegliarsi, esprimere un giudizio, ma insieme! Non dobbiamo dimenticare chi si sta battendo a fianco a noi (associazioni varie, non soltanto Caritas) e operatori pubblici e privati. Possiamo mettere in conto di promuovere incontri anche con qualche esperto che attivi le per-sone e le stimoli a prendere iniziative.

E’ sempre lo stigma a frenare, ma bisogna tutti uniti, vincere questa bar-riera. Nota di merito va ai giovani che sempre più non si nascondono più come prima, ma anzi dialogano anche con altri dei loro problemi e delle terapie utilizzate. Un esempio di lustro è il progetto di volontariato pro-mosso da alcune Scuole Superiori di Vicenza che, in collaborazione con il Comune di Vicenza e la Caritas Diocesana, ha portato tra i giovani degli esempi di servizio a persone “svantaggiate”, ottenendo come risposta, la scelta da parte di ragazzi anche giovanissimi (15/16 anni) di svolgere

del volontariato potendo vivere così delle esperienze di relazione eccezionali! Nel solo D&G sono passati e abbiamo tuttora presenti, sei di questi giovani meravigliosi e lodevoli. Dobbiamo trovare il modo di al-zare la voce per farci sentire, cioè di dire che ci siamo anche noi, chiedere aiuto, perché difficilmente sa-ranno le Istituzioni a bussare alla nostra porta per sapere come ce la passiamo.

Sandra, sarebbe ben lieta di ricevere notizie e proposte dei familiari e soprattutto veder aumentare nelle serate messe a disposizione dal D&G, le presenze delle persone direttamente interessate, magari accom-pagnate da amici o conoscenti che condividono questo genere di problemi.

Riflettiamo, per favore, e magari scopriremo che mettere in campo un po’ di coraggio in più, premia mag-giormente che non restare ad aspettare che l’umanità cambi da sola. E’ meglio agire…………………………...

Ciao a tutti, un grande abbraccio,

Mariateresa

14° Anno Aprile 2012

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Attualità

La meraviglia della vita

Cari amici lettori: dopo un po’ di tempo che non vi scrive-

vo, ora mi sono deciso, e vorrei stavolta farlo con un ar-

gomento un po’ particolare.

L’argomento di questa volta è la vita stessa e più precisa-

mente l’esistenza.

Ora vorrei iniziare con una breve frase: “ La vita non è

che la continua meraviglia di esistere”. Tornando a noi, e

più precisamente alla frase che vi ho appena illustrato;

vorrei iniziare il nostro discorso e introdurvi nell’ argo-

mento. Quando parliamo di vita, di solito intendiamo quella nostra di tutti i giorni e non pensiamo ad al-

tro. Quello che voglio dire invece io: “ci sono altri tipi di vita” e più precisamente, vite diverse dalle no-

stre. Ora mi spiego meglio. Quando parlo di vite diverse dalle nostre; intendo dire vite che non apparten-

gono alla nostra, o meglio che non ci riguardano. Esistono persone che vivono in modo infelice o che han-

no problemi enormi, che noi non riusciamo a immaginare. Come ad esempio persone che vivono in un

polmone d’acciaio o che sono in carrozzella. Inoltre ci sono persone che non vedono o che sono sordomu-

ti o, altri problemi vari.

Quello che voglio dire io, e che bisognerebbe ringraziare sempre il Signore di quello che abbiamo, senza

lamentarsi sempre per quello che ci manca.

Per finire l’argomento vorrei illustrarvi un po’ il problema che mi riguarda: forse avete già capito cosa sto

per dirvi: proprio cosi. Il mio problema, è il disagio mentale che però ho imparato ad accettare e sono

contento d’averlo poiché è un problema che mi sta a pennello. Se devo essere sincero, non lo cambierei

con nessun altro problema al mondo proprio perché mi sono abituato. Ora per finire voglio dire che il

“disagio mentale” è un problema che riguarda molta gente, ma però un po’ alla volta si può guarire. Noi

che abbiamo questo problema bene o male riusciamo a condurre una vita normale, però non è per tutti

cosi.

Ora vi devo salutare e mi dispiace un po’ ma ci sentiremo ancora.

Ciao a presto, il vostro affezionatissimo……..

Federico

14° Anno Aprile 2012

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Consigli per la salute

Cibo per la mente

Meno dolci a tavola

Secondo la medicina Tradizionale cinese è l’eccesso di sapore dolce a

“intaccare” la milza e a ledere il tessuto delle capsule articolari. Una dieta ec-

cessivamente ricca di alimenti di sapore agro-acido indebolisce fegato e cistifel-

lea, intaccando muscoli e tendini. Mentre l’eccesso di sapore salato agisce a li-

vello dell’organo funzione Rene, compromettendo la salute delle ossa.

Per la dietetica cinese i sapori “in eccesso” sono una minaccia per la salute .

Il potere di far accadere le cose

Di Esther e Jerry Hicks

Uno degli aspetti essenziali della legge

dell’attrazione è la comprensione dell’arte

del permettere . Se chiedi all’universo di

darti ciò che desideri, l’universo provve-

derà affinchè tu lo ottenga : ma ciò acca-

drà solo se permetti a questo processo di

avvenire.

14° Anno Aprile 2012

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Riunione straordinaria dei Soci

Noi soci del Davide & Golia abbiamo indetto una riunione straordinaria saba-

to 31 marzo 2012 per ragionare sulla situazione generale della psichiatria

all’interno della quale si trova il Davide & Golia.

Alla riunione erano presenti 20 persone ca.

Ciò che è emerso in particolare è la necessità di essere presenti ed attivi in

un confronto tra di noi primi diretti interessati e con chi ci sta aiutando da

anni.

Ci ritroviamo sabato 14 aprile alle ore 15,00 per continuare il nostro ragiona-

mento da riportare in primis alla Caritas Diocesana Vicentina.

Importante ed indispensabile è la presenza e partecipazione di tutti!

14° Anno Aprile 2012

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Il barzellettiere

Riflessioni del gruppo comunicazione

Un signore entra in farmacia:

-Qualcosa per il singhiozzo, subito! - esclama

Il farmacista lascia il banco, gli si para davanti, e gli molla un potente ceffone.

- E’ sempre il rimedio migliore– commenta soddisfatto.

-Ma…..– dice il signore.

-Niente ma. E inoltre il servizio è completamente gratuito.

-La ringrazio. Ma, vede, ad avere il singhiozzo e mia moglie, che aspetta in macchina…...

Da Paolina Leopardi, sorella del più famoso GIACOMO si esprime così in

una lettera al fratello: “ Io voglio ridere e piangere! Amare e disperarmi ma

amare sempre, ed essere amata egualmente. Salire al terzo cielo, poi preci-

pitare… Mi pare di essere diventata un cadavere e che mi rimanga solo

l’anima, anch’essa mezza morta perché priva di sensazioni di qualunque

sorta “.

Da Lucio Dalla

“ a modo mio avrei bisogno di carezze anch’io, avrei bisogno di parlare con

Dio ma questa vita non la cambierò, a modo mio quel che ho avuto l’ho vo-

luto io”

COMMENTO 1

Non c’è atto più dannoso da parte dei genitori che non lasciare vivere i propri figli secondo le loro aspira-

zioni.

COMMENTO 2

L’importanza della propria volontà nel realizzare quanto si desideri o si ritenga giusto.

14° Anno Aprile 2012

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Avvisi e appuntamenti

Avvisi

Riunione soci martedì 8 Maggio

Riunione straordinaria indetta dai soci

sabato 14 Aprile ore 15:00

Le Domeniche di APRILE

1 Autogestita

7 SEDE CHIUSA ( no laboratorio )

8 Pasqua (SEDE CHIUSA )

15 Con Alberto

22 Con ketti

25 SEDE CHIUSA

29 Con sandra

Primavera

Se non hai visto arrivare la primavera alzati, apri gli occhi cercala fuori e dentro di te !

Spaventa la tristezza. Cacciala via!

Non fermarti a guardare il passato, la noia,la nostalgia, l ’apatia ….

Ricordati che non comincia dalla gente

la ricerca della felicità,

Ricordati che molti nella vita ti deluderanno , ti feriranno ,

ti scorderanno,tu non fermarti per questo. Avanza, vai oltre !

E soprattutto ricorda che la vera gioia è in TE!

Non aspettarti nulla da nessuno, ma aspettati tutto da te!

Lascia che arrivi anche nel tuo cuore la PRIMAVERA!

Anna Pianura

Poesie e modi di dire

14° Anno Aprile 2012

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Tanti auguri a...

Contatti Davide & Golia

l’auto- mutuo - aiuto per la salute mentale

Associazione Diakonia O.N.L.U.S. Caritas Diocesana Vicentina

Viale Riviera Berica n°239 - 36100 Vicenza

tel. 0444/305213

Mail: davide&[email protected]

Sito web: www.caritas.vicenza.it

Orari segreteria:

Martedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00

Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00

Per un colloquio fissare un appuntamento per telefono.

Se ritieni di destinare il 5 per mille a Diakonia Onlus /Caritas Diocesana Vicen-tina per i progetti che si svolgono sul territorio a favore di molte categorie di

persone in disagio, nei diversi modelli di dichiarazione dei redditi (CUD,730,Unico) puoi firmare il primo riquadro (quello del Volontariato e del-

le ONLUS) e scrivere il codice fiscale di Diakonia Onlus: 95049930241. Per maggiori informazioni visita il sito www.caritas.vicenza.it

Dario A. 3/04

Marilena B. 9/04

Alessandra C. 22/04

Elisabetta G. 29/04