S C U O L A S T A T A L E S E C O N D A R I A D I P R I M O G R A D O “ C A R D U C C I — P U R G O T T I ”

ANNO 2— NUMERO 1 11 DICEMBRE 2015 …………………………………………………..

(RAGAZZI A VOI LA SCELTA DEL NUOVO NOME)

“Tempo di premiazioni in via Fonti Coperte” di Michelangelo Cenci 2°A

Il 13 novembre presso l'Istituto “Capitini” è stata premiata la classe IIA con il lavoro di animazione "Umbria storica", realizzato con il programma Scratch, sotto la supervisione della “super-tecnologica” prof.ssa Roscini. Si tratta di un filmato animato con immagini e vignette che illustrano alcuni dei princi-pali monumenti di Perugia. Ma non è finita qui! Sono state premiate anche le ex classi terze della scuola con il booktrailer "Banchi solidali" nato dalla lettura commentata di alcuni brani del libro “I paradossi della gratui-tà in economia” di Cristina Montesi e dall'esperienza della “Colletta Alimentare” con la sempre positiva prof.ssa Cecchi-ni. Il booktrailer delle classi terze era coinvolgente e accattivan-te: musica, testi e immagini portavano a riflettere sul valore del dono e della gratuità come possibilità di costruire una società più umana e solidale.

I lavori sono stati scelti tra i tanti presentati nell'ambito del concorso USR UMBRIA-AICA “Best ABC 2015: App, Boo-ktrailer, Code”. Diversi gli istituti presenti alla premiazione e sentita la partecipazione degli alunni accompagnati dai loro insegnanti. Dopo i saluti del Preside dell’Istituto “Capitini” e del rappresentante dell’USR dott.ssa Gambacorta, ha preso la parola il prof. Giappichini, che ha dato il via alla cerimonia. Tutti gli studenti erano emozionati e contenti e dopo il mo-mento dei più piccoli è venuta l’ora della nostra scuola. Il pre-

mio delle ex classi terze è stato ritirato da due studenti di seconda, in rappresentan-za dei loro fratelli ormai alle superiori mentre quello della classe seconda è sta-to, per decisione unanime delle professo-resse, ritirato dalle alunne della nostra classe. Tanti i commenti dei ragazzi. "Per noi alunni l'esperienza è stata molto inte-ressante perché abbiamo avuto l'occasio-

ne di vedere altri progetti realizzati sia da bambini più piccoli che da ragazzi più grandi" (Lorenzo); "E’ stato commovente vede-re i più piccoli parlare del lavoro svolto a scuola...mi hanno fatto sorridere e ripensare a quando avevo la loro e-tà" (Alessandro) "; "Dagli alunni del “Capitini” abbiamo impara-to come realizzare una app e ho visto anche le nostre prof. pren-dere appunti". (Claudio) "È stato molto bello che con noi ci fosse anche il Preside che ha voluto fare una foto con noi ragaz-zi" (Benedetta). Al termine della cerimonia di premiazione siamo tornati a scuola entusiasti, felici dell’esperienza vissuta.

ADERISCI ANCHE TU AL COMITATO Invia una mail all’indirizzo:

comitatogenitoricp@tiscali.it indicando i tuoi dati, i recapiti telefonici, l’indirizzo mail e il nominativo e la classe di tuo figlio/a.

PIU’ SIAMO PIU’ FACCIAMO

“Genitori tra i banchi” va in pensione e lascia lo spazio ad un giornalino che deve essere sempre più vicino alla scuola e soprattutto dei ragazzi. Per questo è stato deciso di trovare un nuovo nome. Per trovarlo è stato deciso di lanciare un concorso aperto a tutti gli allievi della scuola. Per partecipare basta solo inviare una mail all’indirizzo comitatogenito-ricp@tiscali.it, indicando nome, cognome, classe frequentata e soprattutto il titolo proposto. Le mail dovranno essere inviate entro il 10 gennaio.

Eccoci qua è già passato un anno dal primo incontro del nostro comitato. Un anno in cui tante cose sono state fatte, molte di più di quelle che forse pensavamo….. abbiamo lavorato insieme, non senza qualche difficoltà, ma sempre con la voglia di andare avanti e con l’entusiasmo che è la nostra forza motrice. Quest’anno siamo ripartiti con passione e l’energia dei “nuovi genitori” delle prime classi è stata contagiosa. Ringrazio tutti per la fiducia mostrata e lo spirito di collaborazione e ora rimbocchiamoci le mani, si parte! Senza farci fermare dalla burocrazia e dalla lentezza di tante pro-

cedure cerchiamo di guardare più avanti, di andare oltre e di lavorare per i nostri ragazzi e per quelli che verranno dopo. Lasciateci la presunzione di pensare che possiamo essere un esempio di come l’impegno volontario e disinteressato possa lasciare un piccolo seme per migliorare le cose e produrre qualche frutto e anche…..qualche LIM! Grazie a tutti! Buon Natale e Buon Anno!

Donatella Brigiolini

LE NUOVE CARICHE DEL COMITATO PER L’ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Presidente: Donatella Brigiolini - Presidente Onorario: Raffaele Goretti - Vice Presidenti: Diana Lamberti e Silvia Francario - Tesoriere: Paolo Melinelli - Segretario: Michele Lattaioli

SECONDO ANNO DEL COMITATO GENITORI CARDUCCI PURGOTTI!! GIÀ UN SUCCESSO!

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Sabato 28 Novembre, le classi terze si sono recate al “Lidl” ,un supermercato nella zona di via Campo di Marte a Perugia, per partecipare alla “Colletta Alimentare”, cioè una raccolta di cibo da distribuire alle persone povere.

Questa è un’esperienza di condivisione, perché si condivide ciò che si possiede con coloro che non hanno i mezzi per sod-disfare un bisogno primario, cioè il cibo. Educa a quella carità che è passione per la vita dei poveri. Molti offrono il loro tempo prestando servizio al banco alimentare; sono circa 1600 volontari in tutta Italia. Questa è stata la 19° giornata nazionale della “Colletta Alimentare”. Anche noi ragazzi delle

classi 3A, 3B e 3C abbia-mo dato il nostro contri-buto perché l’iniziativa avesse successo. A turno ci siamo recati al super-mercato dove ci siamo dati da fare. Ogni classe si è divisa in gruppi: chi stava all’esterno, chi all’interno del negozio.

Quelli che stavano all’esterno invitavano le persone a parteci-pare, spiegando loro cosa dovevano fare; invece gli altri, che stavano all’interno davano le buste biodegradabili da riempire con generi di prima necessità a lunga scadenza . Alcuni hanno accettato l’invito a donare, invece altri si sono dimostrati poco sensibili verso questa iniziativa. Comunque persone di tutte le età tra cui, molte mamme con bambini, hanno offerto con il sorriso pasta, biscotti, riso, scatolette di tonno e pro-dotti per neonati. Alcuni dei ragazzi stavano alle casse perché prendevano i prodotti e li mettevano dentro gli scatoloni, che

alla fine sarebbero stati consegnati ai p o v e r i . Tanti sono stati i commenti fra di n o i : “Quest’esperienza mi è piaciuta mol-to perché mi ha fatto sentire bene, sentivo di fare una cosa buona per le persone più bisognose. So che è stata una piccolissima azione, ma dentro di me è stata gran-dissima.”(NATHALIA) “E’ stata una magnifica esperienza e ci siamo divertiti a donare un sorriso alle persone bisognose pren-dendo per loro da mangiare. Secondo me questa esperienza ci è servita ad imparare a essere generosi con il prossimo, chiunque esso sia, ad apprezzare ciò che si ha, a vincere la timidezza e a col-laborare insieme come una vera squadra.”(MARIA INES)

“ Ho capito che in questa attività non c’entra quanti soldi ha una persona, ma conta il suo cuore. Dopo questa esperienza mi senti-vo benissimo e ero fiero di me. Spero di rifare presto un’attività di volontariato .”(ANDREA)

Il lavoro è stato tanto, ma divertente per noi ragazzi che scherzo-samente e con simpatia ci siamo avvicinati alle persone. Alla fine della giornata in questo supermerca-to e in altri della città di Perugia, si sono raccolti molti beni che contri-buiranno a rendere un po’ più feli-ci le persone che ne hanno biso-gno.

RAGAZZI VOLONTARI PER LA “COLLETTA ALIMENTARE” di Costanza Lupi 3°C

Domenica 6 dicembre alle ore 17,00, presso il Teatro dell’Olletta di Pila, la compagnia teatrale amatoriale “Teatro Luna” ha presentato la commedia “Aria del Nord”. Numerosi i ragazzi e i genitori intervenuti che hanno assistito ad una rappresentazione piacevolissima e divertente. Gli attori hanno caratterizzato molto bene i personaggi che incarnavano pregi e difetti dell’uomo di tutti i tempi. Due gradevoli ore trascorse insieme. Ringraziamo gli attori della compagnia, in particolare il papà Claudio Pagana, che hanno subito offerto il loro tempo e il loro lavoro per il nostro Comitato! Un bel "BRAVISSIMI" va poi ai nostri ragazzi della II° A che hanno battuto il record delle vendite di biglietti e hanno vinto la "busta premio" di Natale!!!

TUTTI A TEATRO!!!!

DOMENICA 6 DICEMBRE. “ARIA DEL NORD”

CARDUCCI-PURGOTTI

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Il Consiglio di Istituto dell' I.C. Perugia 5 - composto da Dirigente e Personale scolastico e da 9 Rappresentanti dei ge-nitori - si riunisce circa una volta al mese per elaborare indirizzi e criteri generali relativi alle attività della scuola. Le principali novità dell'ultima riunione del 9 novembre sono le seguenti: Verso una scuola informatizzata: fortunatamente sono stati risolti i problemi di cablaggio del nostro stabile, così a par-tire dalla fine del primo quadrimestre verrà avviato il registro di classe per poi giungere entro la fine dell’anno all’informatizzazione completa, ossia anche delle pagelle.

Piano Offerta formativa (POF): è stato approvato per l’anno 2015-16 il POF della nostra scuola che è un po’ la carta

d’identità della scuola. Oltre alla struttura e all’organizzazione, descrive le attività e presenta tutti i progetti, le attività e

i servizi offerti ai ragazzi. Il testo completo è consultabile sul sito della scuola.

Piano triennale Offerta Formativa (PTOF): sono in corso di svolgimento le procedure previste dalla legge 107/2015

per la stesura del documento, entro fine anno. Il Piano verrà redatto dal collegio docenti (o altrimenti dal Consiglio di

Istituto) sulla base degli atti di indirizzo del Dirigente. Il piano conterrà le finalità generali che la scuola ha intenzione

di perseguire nel successivo triennio, traendole direttamente dalla legge 107/15, ma adeguandole al tempo stesso al

contesto sociale e culturale di appartenenza. La durata del piano è triennale, ma sarà rivedibile annualmente entro il

mese di ottobre di ciascun anno scolastico.

Contributo “Volontario”: per l’anno scolastico 2015-16 tale contributo è stato fissato in 30 euro, più 5 euro per

l’assicurazione obbligatoria, come riportato nel foglio consegnato alle/ai ragazze/i dalla scuola. Una percentuale di tale

contributo verrà utilizzato per favorire complessivamente l’offerta formativa del 5° Comprensivo, mentre un’altra per-

centuale verrà destinata al Plesso scolastico versante. Tali percentuali verranno stabilite nel prossimo Consiglio

d’Istituto.

NOTIZIE DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO

Venerdì 20 Novembre gli alunni delle classi terze della scuola “Carducci-Purgotti” si sono recati presso la “Sala delle Autono-mie” per la premiazio-ne del video “Scuola Carducci-Purgotti, pale-stra di cittadinanza attiva e di solidarietà”, realizzato nell’ambito del progetto “Giovani Cittadini Europei”.

Il video documenta un progetto di solida-rietà che la scuola

sostiene da diversi anni: l’adozione a distanza di Agnes, una ragazza della nostra età, originaria del Kenya. I momenti più importanti del progetto sono stati racchiusi in un video com-movente, che ha documentato l’incontro via Skype tra le classi della scuola e Agnese, il mercatino della solidarietà con la vendita di vari oggetti, realizzati da noi ragazzi insieme alla prof.ssa Cecchini.

La Sala delle Autonomie, dove si è tenuta la cerimonia, ha colpito noi ragazzi per i bellissimi stemmi delle nobili e anti-

che famiglie perugine. La dott.ssa Gambacorta dell’USR, prima di iniziare la premiazione, ha spiegato brevemente lo scopo del pro-getto dell’AICCRE UMBRIA, a cui le scuole hanno aderito e la storia della Sala delle Autonomie. Poi è iniziata la consegna dei premi, inizialmente sono state premiate le scuole primarie e succes-sivamente quelle secondarie. A sorpresa la nostra scuola è arrivata PRIMA, aggiudicandosi ben 500 euro! Dopo le congratulazioni della commissione e le foto ricordo, dulcis in fundo, ci siamo potuti rifocillare con un ricco buffet.

Una dolce conclusione alla nostra giornata!

LA CARDUCCI—PURGOTTI VINCE IL CONCORSO “GIOVANI CITTADINI EUROPEI”

di Giulia Melinelli, Andrea Mushchak e Chiara Sperabene - 3°A

CARDUCCI-PURGOTTI

Quella mattina il risveglio di Emily Karmicle, moglie del ricchissimo e famosissimo miliardario ame-

ricano, fu uno dei peggiori della sua vita. Non appena aprì gli occhi, si accorse che la preziosa collana di

diamanti che aveva indossato la sera prima e che aveva lasciato sul comodino, era sparita.

La donna informò immediatamente dell’accaduto il direttore dell’albergo in cui alloggiava, il Grand

Hotel di Londra, e, ben presto, si vide arrivare l’ispettore Monty di Scotland Yard con alcuni poliziotti. Emily raccontò che la

sera prima aveva chiuso a chiave la porta e serrato la finestra della sua stanza, prima di andare a dormire, e che, al suo risveglio,

la collana era sparita ma la porta e la finestra erano ancora chiuse.

I sospetti dell’ispettore si indirizzarono subito al personale di servizio dell’albergo: il ladro infatti doveva aver avuto a disposi-

zione le chiavi della stanza 133 perché la porta non era stata scassinata. Inoltre, mentre ispezionava la camera, Monty aveva

trovato a terra un guanto bianco con le iniziali AC, uno di quelli indossati dai camerieri negli alberghi di lusso.

“Jones,” disse l’ispettore al suo aiutante “fatti dare i nomi di tutti i camerieri che lavorano in questo albergo e vediamo se qual-

che AC ha perso un paio di guanti.” Jones eseguì e convocò tutti i camerieri: Andrew Callan, Mattew Fisherman, Katy Korney,

Antony Caster, Michael Morris, Stephany Growe e Alan Connor.

L’ispettore Monty interrogò, uno alla volta, tutti i camerieri le cui iniziali erano AC.

Rivolgendosi all’ispettore Andrew Callan disse: “Ho saputo dello spiacevole furto ma ieri, dopo il mio turno di lavoro, mi sono

recato al parco con i miei cani insieme al mio collega Mattew Fisherman. Lo faccio sempre dopo il lavoro.”

Poi mostrò i suoi guanti da lavoro: erano bianchi e puliti, con le iniziali AC proprio come il guanto trovato sul luogo del furto.

Fu poi il turno di Antony Caster: “Non penserete che il personale di questo albergo sia coinvolto nel furto!” disse – “Non sia-

mo dei ladri ma degli onesti lavoratori!”

Tutti quelli che furono interrogati dall’ispettore dimostrarono di avere un alibi di ferro per la notte del furto e furono disposti a

mostrare i guanti da lavoro.

Mr Fisherman però riferì che, prima di andare al parco con i cani del suo collega Callan, aveva intravisto un uomo vestito da

muratore entrare nella stanza 133, ma non si era allarmato perché sapeva che l’intonaco della stanza da bagno era rovinato e

bisognava aggiustarlo.

Monty fece chiamare subito il direttore dell’albergo, per sapere di più sui lavori da effettuare nella stanza della signora Karmi-

cle, ma con sorpresa si sentì dire che nessun muratore era stato incaricato di fare lavori nell’albergo quel giorno.

Mentre parlava, l’ispettore notò che il direttore, un uomo molto distinto, portava un paio di occhiali da vista con una sola lente.

“Ho inciampato sul tappeto di casa mia ieri sera” disse il direttore “gli occhiali sono caduti e una lente si è rotta.”

Riflettendo su quanto aveva saputo, l’ispettore decise di tornare sul luogo del furto per rivedere ogni dettaglio di quella stanza e

dopo aver scrutato e rovistato in ogni angolo, si accorse che sul pavimento vicino alla finestra c’erano dei minuscoli pezzetti di

vetro. “La lente!” – esclamò e all’improvviso tutto gli sembrò chiaro: il direttore dell’albergo!

Monty lo fece chiamare immediatamente. Il direttore fu sorpreso di essere convocato di nuovo, e così chiese:“Perché mi ha

fatto chiamare ancora ispettore?” “So chi è il colpevole!” rispose freddamente l’ispettore. “All’inizio sono stato confuso dalle

dichiarazioni dei suoi dipendenti, avevo bisogno di ulteriori indizi, perciò sono tornato sulla scena del furto e così ho trovato

questi.” Aprì la mano e gli mostrò i piccoli pezzetti di vetro raccolti.

“Vede, il signor Fisherman dice di aver visto un operaio entrare nella stanza, ma sappiamo che ieri non è stato effettuato alcun

lavoro: perciò il finto muratore è il nostro ladro e ha lasciato una traccia… questi pezzetti di vetro appartengono a una lente

per occhiali!”

“Cosa vorrebbe insinuare ispettore?” chiese il direttore con voce meno sicura.

“Che il muratore che si è introdotto nella stanza 133 non è altri che lei! Come direttore dell’albergo lei ha disposizione tutte le

chiavi e inoltre ha ammesso di essersi rotto una lente degli occhiali inciampando nel tappeto di casa sua. In realtà la lente si è

rotta mentre rubava nella camera della signora Karmicle. Naturalmente ha lasciato cadere un guanto con le iniziali corrispon-

denti a quelle di alcuni camerieri, per depistarmi e non far cadere i sospetti su di lei.

Non ci resta che perquisire casa sua, sono sicuro che ritroveremo anche la collana che ancora non ha avuto il tempo di vende-

re. A questo punto, la dichiaro in arresto per il furto dei gioielli della signora Emily Karmicle.”

FURTO AL GRAND HOTEL

di Federico Tardocchi 2^A

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