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L’OPERATORE ALTOATESINO DELLA LOGISTICA
Quattromila e 320 metri qua-drati di magazzino coperto, 42banchine di carico, 20 dipen-denti diretti e 70 operatori dimagazzino e autisti di distribu-zione. Sono questi i datisalienti della filiale di Cesenadell’operatore altoatesino ditrasporti e logistica FERCAM,operativa da aprile 2017 cheservirà le provincie di Forlì,Cesena e Rimini. “In EmiliaRomagna assistiamo in questiultimi anni ad una costantecrescita e grazie a questastruttura, in posizione geogra-ficamente ottimale, riusciremoa svilupparci ulteriormenteassieme ai nostri clienti di que-sto territorio,” affermaGiuliano Boldorini, direttorecommerciale distribuzioneeuronazionale. La scelta diconcentrare in questo impian-to le attività delle provincie diForlì, Cesena e Rimini è detta-ta dalla necessità di garantiremaggiori spazi per supportarelo sviluppo delle attività cheFERCAM sta registrando nelterritorio, oltre a sfruttare siner-gie e ottimizzare tempi didistribuzione e raccolta mercinelle zone di competenza. Lafiliale di Cesena è sita in posi-
zione geograficamente centra-le e pressoché equidistanterispetto a Forli e Rimini, colle-gate entrambe al Hub interna-zionale che FERCAM gestiscea Bologna, da dove giornal-mente partono collegamentidiretti da e verso tutti i mercatinazionali e paneuropei. Inquesto modo Cesena e le pro-vincie di Forlì e Rimini sonoperfettamente collegate contutti i maggiori mercati nazio-nali, europei ed internazionali,aspetto particolarmenteimportante per tutti quei clientiche oltre ai mercati nazionalitengono alta l’importanza del
Made in Italy, avendo prodottiche trovano sbocco anche suimercati mondiali. “Come par-tner affidabile dell’economiaregionale vogliamo esserepossibilmente vicini ai nostriclienti, offrendo loro collega-menti giornalieri da e verso imaggiori centri economicinazionali ed europei, in EmiliaRomagna e a Cesena in parti-colare si tratta principalmentedi aziende produttrici di varisettori, quali alimentari ebevande, meccanica, antinfor-tunistica”, conclude MarcelloCorazzola, dg Area StrategicaLogistics.
da sin: Corazzola,Camiolo, Lanzoni,Ventrucci e Ferrini
FERCAM SI CONCENTRA IN EMILIAA CESENA UNA FILIALE IN COSTANTE CRESCITA. IL COLLEGAMENTOINTERNAZIONALE CON BOLOGNA. AZIENDE PRODUTTRICI DI VARISETTORI, QUALI ALIMENTARI E MECCANICA. UN’AREA STRATEGICA
Giovanni TriaSALE Luigi Di MaioIl salario minimo a 9 euro lordi l'ora per i lavora-tori italiani caldeggiato dal ministro delloSviluppo Economico incontra la freddezzadell'Ocse. Non è la soluzione al salario.
SCENDEIl ministro dell'Economia ribadisce il suono ai minibot e nel suo intervento aLondra li definisce uno strumento "peri-coloso, illegale e non necessario".
MERCOLEDÌ 19 GIUGNO 2019- NUMERO 202 ANNO 0003 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - 37121 VERONA - TELEFONO 045 591316 - E-MAIL: [email protected] -107MILA COPIE ON-LINE, VIA FAX E CARTACEE IN EDICOLA ANCHE SU APP E SOCIAL NETWORK- SEGUICI SU WWW.CRONACADELLECONOMIA.COM
REDDITO DI CITTADINANZAE CONTI CORRENTI
Il Reddito di cittadinanza ha resu-scitato una delle vecchie pauredegli italiani: il controllo dei conticorrenti. Si parla già di circa 100mila rinunce (secondo alcuni siraggiungerebbero anche le 130mila) tra i beneficiari della cartaper il sostegno economico stata-le. La fuga sarebbe dovuta princi-palmente a degli importi moltopiù bassi delle aspettative (es:secondo le stime dei Caf 40milabeneficiari del sussidio di 200euro starebbero facendo marciaindietro) e ai controlli pervasivi einvadenti obbligatori e necessariper ricevere il beneficio.SosTariffe.it ha quindi svoltoun’indagine su conti correnti eprivacy per rendere chiari alcunidei punti ancora oscuri per molticonsumatori. In genere si parlasempre di conto corrente, ma laverità è che la Guardia di Finanzae gli enti preposti (Agenzia delleEntrate e Commissione tributaria)possono effettuare controlli sututti gli strumenti e prodotti ban-cari o postali. Possono quindiessere monitorati conti deposito,le carte di credito, i prodotti finan-ziari, le obbligazioni e i buoni frut-tiferi, oltre ai conti correnti. Nellagrande anagrafe tributaria a cuihanno accesso questi enti sonovisibili i rapporti dei saldi, le aper-ture e le chiusure di conti egestioni patrimoniali, gli accessialle cassette di sicurezza, i moni-toraggi dell’utilizzo delle carte emolto altro.
SOS. TARIFFE.IT
Cronaca dell’Economia.com2 • 19 giugno 2019
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Si allarga la mappa del vino ita-liano in Cina, grazie ad un lavo-ro di squadra tra Vinitaly e ICEche hanno dato vita alla secon-da edizione del roadshow b2bin Cina, organizzato daVeronafiere, in collaborazionecon il partner cinese PaccoCommunication Group e con ilsupporto della rete ICE in Cinatramite l’iniziativa “I Love ITAlianWines”. L’edizione 2019, a cuiprendono parte come espositori55 aziende e importatori vinicolidi 12 province cinesi coinvolgeuna città in più rispetto allo scor-so anno e tocca nell’ordine
Pechino, Zhengzhou (19 giu-gno), Xi’an (20 giugno) eGuangzhou (22 giugno). Perogni tappa è stata realizzatauna capillare attività di promo-zione offline e online dalla sededi Veronafiere a Shanghai. “Ilvino del Balpaese ha bisogno diincrementare la propria posizio-ne in un mercato della doman-da strategico per il futuro, cre-sciuto del 106% negli ultimi cin-que anni e che ha raggiunto loscorso anno il valore record di2,4 miliardi di euro, posizionan-do la Cina al quarto posto tra ipaesi top buyer mondiali, a
ridosso dei mercati consolidatidegli USA, Germania e RegnoUnito. In questo contesto,Vinitaly è il brand forte del vinoitaliano in Cina, un marchio rico-nosciuto su cui stiamo costruen-do Wine To Asia, nuovo saloneinternazionale del vino, la cuiprima edizione è in programmanel 2020 a Shenzhen.L’obiettivo è quello di essere unriferimento permanente per ilFar east, mercato che valecomplessivamente 6,4 miliardidi euro, prossimo ad eguagliarequello del Nord America, e doveVinitaly si candida a bandiera
del made in Italy nell’Asia orien-tale, frutto di oltre vent’anni dilavoro e iniziative”, sottolineaGiovanni Mantovani, dg diVeronafiere.
MASI INVESTOR CLUB IN FESTA DA CANEVELSi persegue l’obiettivo della crescita per linee esterne.Wine shop e visite guidateSi è svolta l’annuale “Festa inVigneto” organizzata da Masipresso la suggestiva locationdi Canevel Spumanti, chedomina le colline diValdobbiadene. Si rinnovacosì l’esclusivo appuntamentoche la maison vitivinicola vero-nese dedica agli amici delMasi Investor Club, iniziativaideata per far vivere ai propriazionisti una dimensioneanche esperienziale dell’inve-stimento. La cena ha visto lapartecipazione di circa 140ospiti, accolti dalla famigliaBoscaini, dal top manage-ment Masi e da CarloCaramel, azionista di mino-ranza di Canevel Spumanti efiglio del fondatore dell’azien-da. Una serata ricca di emo-zioni e atmosfera che, dopo lavisita alla cantina, non ha tra-scurato i sapori della tradizio-ne del territorio, sapientemen-te mixati con gli spumantiCanevel: Rosa Del Faé,Canevel Setàge Valdo -bbiadene, Cartizze. Imper -dibile l’abbinamento tra MasiCostasera Amarone Classico
e lo “spiedo tre-v i g i a n o ” .C a n e v e lSpumanti, tea-tro dell’esclusivoevento, è unvero e propriochâteau e rap-presenta un’ec-cellenza nelpanorama italia-no delle bollici-ne. Nel quaran-tesimo anniver-sario dalla fon-dazione si èdistinta per averricevuto i presti-giosi 3 Bicchieri della GuidaVini del Gambero Rosso con ilcru Campofalco Valdob -biadene bio, e per avere crea-to il metodo di spumantizza-zione “Setàge”, che permettedi ottenere bollicine sottili edeleganti come la seta graziead un processo lento di spu-mantizzazione, a bassa tem-peratura controllata e conl’uso di lieviti selezionati.Federico Girotto, AD di MasiAgricola e Canevel Spumanti,
ha commentato: “Proseguel’impegno di Masi per rafforza-re il legame tra i nostri azionistie l’universo del vino. Per que-sta edizione della Festa inVigneto è stata scelta la loca-tion di Canevel per dare ainostri investitori la possibilitàdi apprezzare da vicino i fruttiche abbiamo ottenuto dopol’ingresso di quest’azienda inuna realtà strutturata come ilgruppo Masi. Risultati vincen-ti, che attestano la replicabilità
del “paradigma aggregativoamichevole” che Masi, nelperseguire l’obiettivo della cre-scita per linee esterne, avevagià implementato con i ContiSerego Alighieri nel 1973 econ i Conti Bossi Fedrigotti nel2007. Inoltre abbiamo trasferi-to anche in Valdobbiadene laMasi Wine Experience, apren-do le porte di Canevel al pub-blico con un wine shop e convisite guidate della tenuta edel vigneto circostante”.
La festa nel vigneto alla Canevel Spumanti
VINITALY E ICE ALLARGANO LA MAPPA IN CINA
Giovanni Mantovani
LAVORO DI SQUADRA PER IL VINO ITALIANO
GLI AZIONISTI NELLA STORICA CANTINA DI VALDOBBIADENE
Cronaca dell’Economia.com3 • 19 giugno 2019
045 9612761
Cronaca dell’Economia.com4 • 19 giugno 2019
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Il finanziamento in leasing è destinato alla costruzione di un nuovo centro logisticoIl Gruppo Rossetto e UniCredithanno siglato un accordo per lachiusura di un’operazione dicomplessivi 50 milioni di euro asupporto dell’importante inve-stimento che il Gruppo alimen-tare veronese sta realizzando aSan Giorgio di Mantova. Più neldettaglio l’accordo perfezionatotra le parti è un finanziamento inleasing destinato, per la partepreponderante, a sostenerel’investimento immobiliare cheporterà all’edificazione di unnuovo centro logistico da70mila metri quadri su un’areada 200 mila metri quadri.Laquota residua delle linee di cre-dito messe a disposizione,circa un quarto del totale, saràdestinata a coprire gli investi-menti strutturali, in particolare ilmagazzino autoportante, cheverranno contestualmente
posti in essere. LorenzoRossetto, amministratoredelegato di Rossetto TradeS.p.A., sottolinea: “Con questoimportante investimento, incorso di realizzazione con ilsupporto finanziario dello stori-co partner UniCredit, si gettanole basi per una nuova importan-te fase espansiva che mira arafforzare la nostra presenzasul territorio con l’obiettivo –anche per effetto della pro-grammata apertura di nuovipunti vendita - di raddoppiare ilgiro d’affari entro i prossimi 8anni”. Commenta FrancescoIannella, Regional ManagerNord Est di UniCredit: “Conquest’operazione di supporto aun’impresa che ha saputo intra-prendere percorsi di crescitaambiziosi e sostenibili neltempo, UniCredit intende riba-
dire il proprio impegno a favoredelle realtà imprenditoriali diquesto vivace Territorio. Voglioinoltro evidenziare come que-st’intervento esemplifichi e rap-presenti nel concreto il valoreaggiunto che una Banca comeUniCredit può mettere a dispo-sizione delle aziende clienti: il
supporto di una banca com-merciale paneuropea in gradodi fornire, attraverso un approc-cio specialistico, soluzioni sumisura per tutte le specificheesigenze”. Il Gruppo Rossettoprosegue così il proprio percor-so di crescita che l’ha portato, afine 2018, a gestire 23 puntivendita a marchio proprio, in cuioperano 1.700 collaboratori. Ilbilancio 2018 si è chiuso con unfatturato di gruppo pari a 515milioni di euro, in crescita del3,5% rispetto all’anno prece-dente. L’operazione è stata rea-lizzata da UniCredit Leasing, lasocietà del Gruppo UniCreditdedicata alla locazione finanzia-ria guidata dall’AD EnricoVerdoscia, in collaborazionecol team Corporate dellaRegion Nord Est della Banca,guidato daDaniele Cesaro.
Lorenzo Rossetto
UNICREDIT, 50 MILIONI DI EURO A ROSSETTOACCORDO CON IL GRUPPO ALIMENTARE VERONESE
Con l’obiettivo della riduzione delle tariffe Inail pagate dagli artigianiNegli ultimi 3 anni, il Cobis diVerona, emanazione territo-riale dell’omonimo ComitatoParitetico Bilaterale per laSicurezza del Veneto, costi-tuito da un accordo intercon-federale tra Confartigianato,Cna, Casartigiani delVeneto e Cgil, Cisl e Uil regio-nali, ha formato i titolari dioltre 500 imprese della pro-vincia di Verona sul temadella Sicurezza, in particolareper quanto riguarda l’aggior-namento RSPP(Responsabile ServizioPrevenzione e Protezione),nell’ambito di un progettodenominato “Percezione delrischio e fattore umano nella
sicurezza”. Nella splendidacornice del Villa QuarantaTommasi Wine Hotel & SPAdi Ospedaletto di Pescantina,si è tenuto l’atto finale di taleprogetto, con un convegnonel corso del quale, oltre adillustrare i risultati, le attivitàsvolte e le prossime opportu-nità che verranno messe adisposizione delle aziendeartigiane e dei lavoratori dellaprovincia da parte di CobisVerona, si sono succedute,con alcune testimonianze, leimprese partecipanti all’inizia-tiva alle quali sono statianche consegnati gli attestatidi partecipazione alle attivitàformative. A condurre le
danze sul piano organizzati-vo lo staff di ConfartigianatoImprese Verona, che hachiamato a raccolta i colleghidi Casartigiani e le organiz-zazioni sindacali dei lavorato-ri Cgil, Cisl e Uil di Verona.Moderato dal professorGiovanni Finotto, direttoreMaster STePS Ca’ FoscariChallenge School, è seguito ildibattito con l’intervento diAndrea Bissoli, presidentedell’Associazione artigiana, ilquale ha colto l’occasione peraffrontare un tema, in materiadi sicurezza sul lavoro, cheha definito meritorio di chia-rezza: la riduzione delle tarif-fe Inail pagate dagli artigiani.
“Un obiettivo – ha spiegatoBissoli – che Confartigianatoha inseguito per oltre 20 anni,al fine di ottenere una revisio-ne dei premi in linea con ilreale andamento degli infor-tuni sul lavoro. Noi artigianinon abbiamo mai chiestonulla che non ci spettasse.Né sconti, né privilegi:abbia-mo rivendicato sempre e sol-tanto che ci venisse ricono-sciuto il grande investimentoper la sicurezza sul lavoro”.
Andrea Bissoli
FATTORE UMANO NELLA SICUREZZAUN PROGETTO PER 500 IMPRESE
INIZIATIVA DI COBIS E ASSOCIAZIONI ARTIGIANE
Cronaca dell’Economia.com5 • 19 giugno 2019