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3-11 dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella

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Gerusalemme Calvario Palestina Ges crocifisso e muore sul calvario Giudea

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Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Ges diceva: "Padre, perdona loro perch non sanno quello che fanno". Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte.

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Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: "Ha salvato altri! Salvi se stesso, se lui il Cristo di Dio, l'eletto". Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell'aceto e dicevano: "Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso". Sopra di lui c'era anche una scritta: "Costui il re dei Giudei".

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Era gi verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, perch il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarci a met. Ges, gridando a gran voce, disse: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". Detto questo, spir. Luca 23, 33-38. 44-46

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Sembra che tutto quanto hanno progettato i capi del popolo e i sacerdoti vada tutto secondo i loro piani: uccidere Ges ed eliminare la sua presenza e la sua opera perch non possa pi mettere in discussione la loro religiosit e la loro opera nei confronti del popolo.

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La decisione di eliminare Ges, programmata da tempo, non solo riesce con facilit, ma trova anche un terreno favorevole perch il Re dei Giudei possa essere deriso, vilipeso e ridotto agli estremi per le angherie a cui sottoposto.

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Non solo Ges sottoposto alla tortura fisica, ma anche a quella morale di dileggio della sua identit di essere Figlio di Dio: la bestemmia di cui lhanno accusato per condannarlo a morte, diventa ora il dileggio sommo per confermare il loro giudizio.

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Non solo Ges non risponde alla provocazione, ma trova il motivo da presentare al Padre perch abbia piet dei suoi crocifissori: non sanno quello che fanno.

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Se luomo bestemmia il Figlio, luniverso non pu sopportare la bestemmia e si eclissa il sole e la terra trema perch il giudizio di morte su Ges la pi grande ingiustizia che luomo possa commettere. Ma la morte di Ges provoca una realt nuova nella relazione delluomo con Dio: il velo del Tempio si squarcia a met per cui luomo pu vedere la realt di Dio.

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La realt nuova di Dio che il suo amore capace di subire la morte al posto delluomo stesso e trasformare la sua morte in gesto di misericordia che perdona e lega indissolubilmente luomo a s per renderlo giusto e santo, capace di una vita nuova nellamore.

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Signore Ges, tu che hai steso le braccia sulla croce e come ponte sei diventato segno di congiunzione della terra al cielo, Signore Ges, tu che hai steso le braccia sulla croce e come ponte sei diventato segno di congiunzione della terra al cielo,

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non permettere che, con i nostri vuoti ragionamenti, continuiamo a bestemmiare il tuo santo nome rifiutando la tua missione di salvezza che ti ha affidato il Padre. non permettere che, con i nostri vuoti ragionamenti, continuiamo a bestemmiare il tuo santo nome rifiutando la tua missione di salvezza che ti ha affidato il Padre.

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Donaci la grazia di entrare attraverso la fede nel mistero del tuo amore e conoscere che siamo stati noi la terra su cui ti sei lasciato innalzare sulla croce, Donaci la grazia di entrare attraverso la fede nel mistero del tuo amore e conoscere che siamo stati noi la terra su cui ti sei lasciato innalzare sulla croce,

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perch solo il tuo amore per noi ti ha tenuto legato allinfamia del legno, e il tuo sangue, cadendo su di noi, ci ha purificati dalla nostra iniquit e ci ha restituiti alla grazia e allamore! perch solo il tuo amore per noi ti ha tenuto legato allinfamia del legno, e il tuo sangue, cadendo su di noi, ci ha purificati dalla nostra iniquit e ci ha restituiti alla grazia e allamore!

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