Far scorrere le diappositive con un clik del mausFar scorrere le diappositive con un clik del maus

Per una realtà ecclesiale articolata e complessa, Per una realtà ecclesiale articolata e complessa, quale è la Famiglia Paolina, quale è la Famiglia Paolina,

l’età d’un secolo è come lo spazio di un mattino l’età d’un secolo è come lo spazio di un mattino e apice non di longevità, ma di giovinezza. e apice non di longevità, ma di giovinezza.

  Il periodo carismatico di fondazione Il periodo carismatico di fondazione è consegnato all’Archivio storico, è consegnato all’Archivio storico,

con la data del 20 agosto 1914. con la data del 20 agosto 1914. In un locale d’affitto di piazza Cherasca, in Alba, In un locale d’affitto di piazza Cherasca, in Alba,

nasce la Pia Società San Paolo, nasce la Pia Società San Paolo, con la copertura sociale dicon la copertura sociale di

"Scuola tipografica piccolo operaio". "Scuola tipografica piccolo operaio". Con il fondatore, don Giacomo Alberione, Con il fondatore, don Giacomo Alberione,

sono presenti i due primi alunni, sono presenti i due primi alunni, Desiderio Costa e Torquato Armani, Desiderio Costa e Torquato Armani,

insieme a un giovane tipografo di Valfenera d’Asti, insieme a un giovane tipografo di Valfenera d’Asti, G.B. Marocco, in qualità d’istruttore. G.B. Marocco, in qualità d’istruttore.

Inizi umilissimi, Inizi umilissimi, cui il Fondatore non cesserà di richiamarsi: cui il Fondatore non cesserà di richiamarsi:

"Siamo nati a Betlemme"."Siamo nati a Betlemme".

Dalle meditazioni Dalle meditazioni del Beato Giacomo Alberionedel Beato Giacomo Alberione

  

SAN PAOLO E’ IL NOSTRO MODELLOSAN PAOLO E’ IL NOSTRO MODELLO 

«Noi ammiriamo san Paolo «Noi ammiriamo san Paolo e ci ritornano alla mente e ci ritornano alla mente

tutte le sue grandi imprese. tutte le sue grandi imprese. Noi ripetiamo i suoi viaggi apostolici Noi ripetiamo i suoi viaggi apostolici

nei quali egli attraversò il mondo nei quali egli attraversò il mondo portando dappertutto Gesù Cristo portando dappertutto Gesù Cristo

e Gesù Cristo crocifisso.e Gesù Cristo crocifisso.

   Andò a cercare le anime: Andò a cercare le anime: dai montanari dell'Oriente dai montanari dell'Oriente

e dell'Asia Minore e dell'Asia Minore fino agli ateniesi, fino agli ateniesi,

che erano seduti nell'areopago che erano seduti nell'areopago disputando di altissima filosofia; disputando di altissima filosofia;

fino ai romani, fino ai romani, i grandi dominatori del mondo di allora: i grandi dominatori del mondo di allora:

egli non è mancato a nessuno; egli non è mancato a nessuno; anzi, come è stato detto, anzi, come è stato detto,

piuttosto i popoli sono mancati a luipiuttosto i popoli sono mancati a lui

 

È la profondità della sua dottrina, È la profondità della sua dottrina, le sue virtù eroiche, le sue doti di scrittore, le sue virtù eroiche, le sue doti di scrittore,

i carismi di cui era ornata la sua anima, i carismi di cui era ornata la sua anima, la costanza, la fortezza, la costanza, la fortezza,

lo zelo e la dolcezza del suo tratto, lo zelo e la dolcezza del suo tratto, che gli attirarono tante anime che gli attirarono tante anime

per cui egli fondò tutte le Chiese per cui egli fondò tutte le Chiese di cui leggiamo negli atti degli Apostoli di cui leggiamo negli atti degli Apostoli

e nella storia ecclesiastica.e nella storia ecclesiastica.

Perché san Paolo è così grande? Perché san Paolo è così grande? Perché compì tante opere meravigliose? Perché compì tante opere meravigliose?

Perché anno per anno la sua dottrina, Perché anno per anno la sua dottrina, il suo apostolato, la sua missione il suo apostolato, la sua missione

nella Chiesa di Gesù Cristo nella Chiesa di Gesù Cristo vengono sempre più conosciuti, vengono sempre più conosciuti,

ammirati e celebrati? ammirati e celebrati? Egli è uno di quei santi Egli è uno di quei santi

che giorno per giorno ringiovaniscono che giorno per giorno ringiovaniscono e dominano e conquistano. e dominano e conquistano.

Perché? Perché? Il perché va ricercato nella sua vita interiore. Il perché va ricercato nella sua vita interiore.

È qui il segreto…È qui il segreto… 

Quando vi è la vita interiore Quando vi è la vita interiore si diventa germe: si diventa germe:

la pianta rimane qualche tempo nascosta, la pianta rimane qualche tempo nascosta, perché tutto è chiuso in un embrione perché tutto è chiuso in un embrione

messo sotto terra; messo sotto terra; ma quando l'embrione si sviluppa, ma quando l'embrione si sviluppa,

il germe si manifesta il germe si manifesta prima in una pianticella, prima in una pianticella,

poi in un arboscello, quindi poi in un arboscello, quindi in una grande e magnifica pianta. in una grande e magnifica pianta.

Ebbene, I'apostolo Paolo Ebbene, I'apostolo Paolo era di grande vita interiore: era di grande vita interiore:

egli meditava... egli pregava. ...egli meditava... egli pregava. ...

In lui inoltre troviamo ogni sorta di virtù: In lui inoltre troviamo ogni sorta di virtù: virtù individuali, sociali e di apostolato; virtù individuali, sociali e di apostolato;

le virtù che perfezionano l'uomo in sé le virtù che perfezionano l'uomo in sé e quelle che gli convengono e quelle che gli convengono

nelle sue relazioni con gli altri uomini. nelle sue relazioni con gli altri uomini. Non a caso il Signore Non a caso il Signore

ci ha dato san Paolo come modello. ci ha dato san Paolo come modello. San Paolo assomma in sé San Paolo assomma in sé

tutte le virtù di un apostolo, tutte le virtù di un apostolo, e prima lo zelo e la prudenza…e prima lo zelo e la prudenza…

 

In certe occasioni ci si mostra In certe occasioni ci si mostra di ingegno veramente acuto, di ingegno veramente acuto, un uomo santamente furbo, un uomo santamente furbo, di una furbizia così intensa di una furbizia così intensa

che quasi la si dovrebbe condannare che quasi la si dovrebbe condannare come umana prudenza. come umana prudenza.

 

Ma è ben altro. Egli amava il Signore Ma è ben altro. Egli amava il Signore e lo amava in modo pratico e lo amava in modo pratico e sapeva servirsi all'uopo e sapeva servirsi all'uopo

di tutti i mezzi leciti che Dio di tutti i mezzi leciti che Dio gli metteva a disposizione. gli metteva a disposizione.

Egli fu l'uomo della preghiera: Egli fu l'uomo della preghiera: lo spirito di orazione fu quello lo spirito di orazione fu quello

che lo sorresse in mezzo a tanti patimenti che lo sorresse in mezzo a tanti patimenti e a tante tentazioni. e a tante tentazioni.

Chi prega è forte.Chi prega è forte. 

... Scrisse 14 lettere. ... Scrisse 14 lettere. In sulle prime san Paolo pare un po' duro, In sulle prime san Paolo pare un po' duro,

perché i suoi sono argomenti difficili: perché i suoi sono argomenti difficili: si richiede perciò dello sforzo, si richiede perciò dello sforzo,

ma ogni volta che si fa un po' di sforzo, ma ogni volta che si fa un po' di sforzo, egli riesce più comprensibile. egli riesce più comprensibile.

Sarebbe brutta cosa che i figli di san Paolo Sarebbe brutta cosa che i figli di san Paolo ricevessero quattordici lettere dal loro padre ricevessero quattordici lettere dal loro padre

e non ne leggessero neppure una …e non ne leggessero neppure una … 

Le lettere di san Paolo elevano quando Le lettere di san Paolo elevano quando ci si sente inclinati a terra, ci si sente inclinati a terra,

dirigono verso la più alta perfezione dirigono verso la più alta perfezione e per voi hanno un linguaggio speciale. e per voi hanno un linguaggio speciale.

Se mi dite che provate difficoltà Se mi dite che provate difficoltà a comprenderle, io vi rispondo: a comprenderle, io vi rispondo:

« Dite a san Paolo: "Padre, spiegaci!" ». « Dite a san Paolo: "Padre, spiegaci!" ». Quali lumi deve dare san Paolo, Quali lumi deve dare san Paolo,

quali grazie! quali grazie! Prima di tutto quella Prima di tutto quella

di far capire le sue epistole.di far capire le sue epistole. 

Tutte le anime che presero gusto Tutte le anime che presero gusto nel leggere san Paolo nel leggere san Paolo

divennero anime robuste. divennero anime robuste. Chi legge san Paolo, Chi legge san Paolo,

chi si familiarizza con lui, chi si familiarizza con lui, viene ad acquistare, poco per volta, viene ad acquistare, poco per volta,

uno spirito simile al suo. uno spirito simile al suo. La sola lettura degli scritti paolini La sola lettura degli scritti paolini

ottiene la grazia di divenire veri paolini.ottiene la grazia di divenire veri paolini.

...San Paolo è quindi il nostro modello. ...San Paolo è quindi il nostro modello. Egli si propone come esempio, Egli si propone come esempio, però non un esempio assoluto, però non un esempio assoluto,

ma nella forma, ma nella forma, nel modo in cui egli imitava nel modo in cui egli imitava

Gesù Cristo, Gesù Cristo, il quale è veramente l'esempio assoluto il quale è veramente l'esempio assoluto

di ogni perfezione. di ogni perfezione. Ecco egli dice: Ecco egli dice:

«Mi sono fatto forma per voi» «Mi sono fatto forma per voi» (Fil 3,17).(Fil 3,17).

 

Che cosa vuol dire forma? Che cosa vuol dire forma? Quando voi avete composto un libro Quando voi avete composto un libro

e lo avete impaginato, e lo avete impaginato, mettete la forma in macchina. mettete la forma in macchina.

E vuol dire che su quella forma, E vuol dire che su quella forma, su quella composizione, su quella composizione,

si debbono stampare le copie. si debbono stampare le copie. Egli è la forma su cui Egli è la forma su cui

devono stamparsi i paolini, le paoline: devono stamparsi i paolini, le paoline: tutti secondo questa divina forma.tutti secondo questa divina forma.

 

E per noi grazia: il Signore ci propone E per noi grazia: il Signore ci propone e ci mette davanti questo modello: e ci mette davanti questo modello:

conformatevi al vostro Padre; conformatevi al vostro Padre; cioè siate stampati sulla medesima forma. cioè siate stampati sulla medesima forma.

Anche quando si ha da fare la statua di san Paolo, Anche quando si ha da fare la statua di san Paolo, prima si fa la forma prima si fa la forma

e poi si versa nella forma il cemento o il gesso. e poi si versa nella forma il cemento o il gesso. Consideriamo san Paolo come nostra «forma». Consideriamo san Paolo come nostra «forma». È forma di ogni virtù ed è forma dell'apostolato, È forma di ogni virtù ed è forma dell'apostolato,

oltre che nella nostra vita privata…oltre che nella nostra vita privata… 

Vivere, cioè pensare, operare, zelare,Vivere, cioè pensare, operare, zelare,come egli ha pensato, come egli ha pensato,

come egli ha zelato la salute delle anime, come egli ha zelato la salute delle anime, come egli ha pregato. come egli ha pregato.

Essere veramente paolini, paoline! Essere veramente paolini, paoline! Quindi il proposito generale: Quindi il proposito generale:

diventare veri paolini, vere Paoline».diventare veri paolini, vere Paoline».

Da una riflessione del Da una riflessione del Beato Giacomo Alberione sacerdoteBeato Giacomo Alberione sacerdote

« San Paolo» luglio-agosto 1954 - CISP 148-149)« San Paolo» luglio-agosto 1954 - CISP 148-149)  

NON TEMERTE, IO SONO CON VOI 

Nulla è da cambiare; Nulla è da cambiare; non vi è che da purificare, migliorare, realizzare non vi è che da purificare, migliorare, realizzare

con nuove forme». con nuove forme». È bene ricordare: È bene ricordare:

In momenti di particolari difficoltà In momenti di particolari difficoltà per la Famiglia Paolina, per la Famiglia Paolina,

al sac. Alberione, al sac. Alberione, riesaminando tutta la sua condotta, riesaminando tutta la sua condotta,

se vi fossero impedimenti se vi fossero impedimenti all'azione della grazia da parte sua, all'azione della grazia da parte sua,

parve che il Divin Maestro parve che il Divin Maestro volesse rassicurare l'Istituto volesse rassicurare l'Istituto incominciato da pochi anni. incominciato da pochi anni.

Nel sogno, Nel sogno, avuto successivamente, avuto successivamente,

gli parve gli parve di avere una risposta.di avere una risposta.

 

Gesù Maestro infatti diceva: Gesù Maestro infatti diceva: ““Non temete, io sono con voi. Non temete, io sono con voi.

Di qui voglio illuminare. Di qui voglio illuminare. Abbiate il dolore dei peccati”. Abbiate il dolore dei peccati”.

Ne parlò col Direttore spirituale Ne parlò col Direttore spirituale notando in quale luce notando in quale luce la figura del Maestro la figura del Maestro

fosse avvolta. fosse avvolta. Gli rispose: «Sta sereno; sogno o altro, Gli rispose: «Sta sereno; sogno o altro,

ciò che è detto è santo; ciò che è detto è santo; fanne come un programma pratico di vita fanne come un programma pratico di vita

e di luce per te e per tutti i membri».e di luce per te e per tutti i membri». 

Nella devozione a Gesù Maestro Nella devozione a Gesù Maestro sta tutto: dogma morale, culto; sta tutto: dogma morale, culto;

in questa devozione v'è Gesù Cristo integrale; in questa devozione v'è Gesù Cristo integrale; per questa devozione l'uomo viene tutto preso, per questa devozione l'uomo viene tutto preso,

innestato in Gesù Cristo. innestato in Gesù Cristo. La pietà è piena ed il religioso, La pietà è piena ed il religioso,

come Il sacerdote, crescono così in sapienza come Il sacerdote, crescono così in sapienza (studio e sapienza celeste), (studio e sapienza celeste),

età (virilità e virtù) e grazia (santità) età (virilità e virtù) e grazia (santità) fino a sostituirsi Lui nell'uomo o all'uomo: fino a sostituirsi Lui nell'uomo o all'uomo:

«Vivo ego, iam non ego; «Vivo ego, iam non ego; vivit vero in me Christus» (Gal 2,20). vivit vero in me Christus» (Gal 2,20).

In questa devozione convergono In questa devozione convergono tutte le devozioni tutte le devozioni

alla persona di Gesù Cristo Uomo-Dio.alla persona di Gesù Cristo Uomo-Dio.   

Come egli intese nel complesso Come egli intese nel complesso delle circostanze tali espressioni:delle circostanze tali espressioni:

a) «lo sono con voi», a) «lo sono con voi», cioè con la vostra famiglia, cioè con la vostra famiglia,

che ho voluta che è mia, che alimento, che ho voluta che è mia, che alimento, di cui faccio parte, come capo. di cui faccio parte, come capo.

Non tentennate! Non tentennate! Se anche sono molte le difficoltà; Se anche sono molte le difficoltà;

ma che io possa stare sempre con voi! ma che io possa stare sempre con voi! Non peccati!Non peccati!

  

 

b) «Di qui voglio illuminare». b) «Di qui voglio illuminare». Cioè che io sono la luce vostra Cioè che io sono la luce vostra

e che mi servirò di voi per illuminare; e che mi servirò di voi per illuminare; Vi dò questa missione Vi dò questa missione

e voglio che la compiate. e voglio che la compiate. La luce in cui era avvolto il Divin Maestro, La luce in cui era avvolto il Divin Maestro,

la forza di voce sul la forza di voce sul vogliovoglio e da qui e l'indicazione prolungata e da qui e l'indicazione prolungata

con la mano sul Tabernacolo con la mano sul Tabernacolo furono così intesi: furono così intesi:

 

un invito a tutto prendere da lui, un invito a tutto prendere da lui, Maestro Divino Maestro Divino

abitante nel Tabernacolo; abitante nel Tabernacolo; che questa è la sua volontà; che questa è la sua volontà;

che dalla (allora) minacciata Famiglia che dalla (allora) minacciata Famiglia doveva partire gran luce... doveva partire gran luce...

Perciò egli credette Perciò egli credette di sacrificare la grammatica di sacrificare la grammatica

al senso, scrivendo «Ab hinc». al senso, scrivendo «Ab hinc». Ognuno pensi che è trasmettitore di luce, Ognuno pensi che è trasmettitore di luce,

altoparlante di Gesù, altoparlante di Gesù, segretario degli evangelisti, segretario degli evangelisti,

di san Paolo, di san Pietro... .di san Paolo, di san Pietro... .

c) «Il dolore dei peccati» significa c) «Il dolore dei peccati» significa un abituale riconoscimento un abituale riconoscimento

dei nostri peccati, dei nostri peccati, dei difetti, insufficienze. dei difetti, insufficienze.

Distinguere ciò che è di Dio, Distinguere ciò che è di Dio, da quello che è nostro: da quello che è nostro:

a Dio tutto l'onore, a noi il disprezzo. a Dio tutto l'onore, a noi il disprezzo. Quindi venne la preghiera della fede, Quindi venne la preghiera della fede,

«Patto o segreto di riuscita». «Patto o segreto di riuscita».  

Spigolando tra gli scritti del fondatoreSpigolando tra gli scritti del fondatore 

«La nostra Famiglia «La nostra Famiglia è stata suscitata è stata suscitata

per continuare l’opera di san Paolo per continuare l’opera di san Paolo che ha comunicato Gesù Cristo. che ha comunicato Gesù Cristo.

Noi dobbiamo essere Paolo oggi vivente». Noi dobbiamo essere Paolo oggi vivente».

  «Vivere e dare al mondo «Vivere e dare al mondo

Gesù Cristo Via Verità e Vita»Gesù Cristo Via Verità e Vita»  

  «Oggi il mondo «Oggi il mondo è cambiato e noi, è cambiato e noi,

per camminare per camminare col mondo, col mondo,

dobbiamo dobbiamo aggiornarci: aggiornarci: tutti i mezzi, tutti i mezzi,

tutto ciò che serve tutto ciò che serve per comunicare per comunicare

il Vangelo».il Vangelo». 

 «la gente si allontana dalle Chiese, «la gente si allontana dalle Chiese,

voi dovete incontrarla voi dovete incontrarla là dove essa si fa trovare. là dove essa si fa trovare.

I vostri pulpiti sono le linotype, I vostri pulpiti sono le linotype, il bancone della libreria». il bancone della libreria».

(Ai nostri giorni, (Ai nostri giorni, aggiungerebbe sicuramente: aggiungerebbe sicuramente:

I vostri pulpiti sono anche Internet I vostri pulpiti sono anche Internet e i social network, e i social network,

i vostri dispositivi sono anche i vostri dispositivi sono anche gli smartphone e i Tablet).gli smartphone e i Tablet).

 

«L'apostolato delle edizioni «L'apostolato delle edizioni è l'opera più apostolica è l'opera più apostolica che si possa compiere che si possa compiere e che meglio risponde e che meglio risponde alle urgenti necessità alle urgenti necessità

del nostro tempo». del nostro tempo».   

«Siamo fondati sulla Chiesa «Siamo fondati sulla Chiesa e il Vicario di Gesù Cristo e il Vicario di Gesù Cristo

e questa convinzione ispira sicurezza, e questa convinzione ispira sicurezza, letizia, coraggio». letizia, coraggio».

«Per comprendere, «Per comprendere, seguire, amare seguire, amare Gesù, Divino Maestro, Gesù, Divino Maestro, abbiamo un mezzo abbiamo un mezzo molto facile molto facile e molto simpatico, e molto simpatico, donatoci donatoci dalla Provvidenza di Dio: dalla Provvidenza di Dio: la Madonna, la Madonna, madre madre e regina degli Apostoli». e regina degli Apostoli».   

 

«Gesù alle anime «Gesù alle anime Lo si dà Lo si dà

in misura in misura che Lo si possiede. che Lo si possiede.

Perciò Perciò a base del nostro apostolato a base del nostro apostolato

poniamo poniamo una profonda vita interiore, una profonda vita interiore,

che ci riempia di Dio che ci riempia di Dio sull'esempio sull'esempio

della "Piena di Grazia".»della "Piena di Grazia".» 

Il suo testamentoIl suo testamento  

«Cari membri della Famiglia paolina, «Cari membri della Famiglia paolina, nel separarci temporaneamente: nel separarci temporaneamente:

in fiducia di riunirci eternamente tutti. in fiducia di riunirci eternamente tutti. Ringrazio tutti e tutte della pazienza usata con me; Ringrazio tutti e tutte della pazienza usata con me;

chiedo perdono di quanto non fatto, chiedo perdono di quanto non fatto, o fatto male. o fatto male.

Sono tuttavia sicuro che tutto l’indirizzo dato Sono tuttavia sicuro che tutto l’indirizzo dato è sostanzialmente conforme a Dio e alla Chiesa.è sostanzialmente conforme a Dio e alla Chiesa.

 

Di infinito valore, come vita e devozione, Di infinito valore, come vita e devozione, Gesù Cristo, Divino Maestro, Via Verità e Vita; Gesù Cristo, Divino Maestro, Via Verità e Vita;

che illumini tutto il perfezionamento che illumini tutto il perfezionamento religioso ed apostolico.religioso ed apostolico.

  Sempre seguire san Paolo Apostolo, Sempre seguire san Paolo Apostolo,

maestro e padre; maestro e padre; sempre seguire, amare, predicare Maria sempre seguire, amare, predicare Maria

nostra madre, maestra e Regina degli Apostoli.nostra madre, maestra e Regina degli Apostoli. 

Benedicat omnipotens Deus, Benedicat omnipotens Deus, Pater et Filius et Spiritus Sanctus.Pater et Filius et Spiritus Sanctus.

  La mia conclusione: La mia conclusione:

Ho seguito l’ufficio dell’Apostolato Ho seguito l’ufficio dell’Apostolato dal 1914 al 1968, dal 1914 al 1968,

con la grazia divina.con la grazia divina.  

Ora sono arrivato a 84 anni Ora sono arrivato a 84 anni della mia vita; della mia vita;

che si chiude col tempo che si chiude col tempo e passa all’eternità; e passa all’eternità; in ogni ora ripeto in ogni ora ripeto

la fede, la speranza, la carità la fede, la speranza, la carità a Dio e alle anime.a Dio e alle anime.

  Riuniti tutti nel gaudio eterno.Riuniti tutti nel gaudio eterno.

  (6 agosto 1967 – confermato il 19 marzo 1968)(6 agosto 1967 – confermato il 19 marzo 1968)

 

Gli ultimi giorni del Primo Maestro Gli ultimi giorni del Primo Maestro il suo transito al Cieloil suo transito al Cielo

  

La prima grave crisi sopraggiunse La prima grave crisi sopraggiunse verso l’una di notte di giovedì 25 Novembre. verso l’una di notte di giovedì 25 Novembre.

Ad un tratto parve vicina la fine, Ad un tratto parve vicina la fine, tanto che per la prima volta tanto che per la prima volta

Fratel De Blasio e Suor Giuditta Fratel De Blasio e Suor Giuditta si credettero in dovere si credettero in dovere

di chiamare al suo capezzale, di chiamare al suo capezzale, prima il medico curante, prima il medico curante,

dott. Pier Francesco Bussetti, dott. Pier Francesco Bussetti, e subito dopo don Luigi Zanoni e subito dopo don Luigi Zanoni

e suoi diretti collaboratori e suoi diretti collaboratori e i Superiori residenti nella Casa di Roma […].e i Superiori residenti nella Casa di Roma […].

Verso le 6.00 del mattino Verso le 6.00 del mattino il Primo Maestro sussurrò, il Primo Maestro sussurrò,

nel linguaggio nel linguaggio che era ormai intelligibile che era ormai intelligibile

soltanto più a Fratel De Blasio soltanto più a Fratel De Blasio e a Suor Giuditta:e a Suor Giuditta:

"Muoio! Paradiso!"; "Muoio! Paradiso!"; e dopo un’ora disse: e dopo un’ora disse:

"Prego per tutti!"."Prego per tutti!".   

 

Pregava infatti, Pregava infatti, e lo si capiva chiaramente e lo si capiva chiaramente dal movimento delle labbradal movimento delle labbra

e dalla sua risposta immediata, e dalla sua risposta immediata, quando Suor Giuditta quando Suor Giuditta

lo invitava a recitare l’ "Ave, Maria" lo invitava a recitare l’ "Ave, Maria" e a baciare il Crocifisso, e a baciare il Crocifisso,

la corona e la statuina di San Giuseppe. la corona e la statuina di San Giuseppe. Per conto suo ripeteva flebilmente: Per conto suo ripeteva flebilmente:

"Ave, Maria…Ave, Maria!"."Ave, Maria…Ave, Maria!".   

 

Fu durante Fu durante uno di questi momenti di lucidità uno di questi momenti di lucidità

che il Primo Maestro che il Primo Maestro diede il suo ultimo addio diede il suo ultimo addio

e l’ultima benedizione ai suoi Figli. e l’ultima benedizione ai suoi Figli. Dopo l’"Ave, Maria", Dopo l’"Ave, Maria",

coloro che lo assistevano coloro che lo assistevano gli chiesero la benedizione.gli chiesero la benedizione.

Aiutato da Fratel De Blasio, Aiutato da Fratel De Blasio, alzò la mano e benedisse, alzò la mano e benedisse,

ma poco dopo da solo, ma poco dopo da solo, spontaneamente, e con grande fatica spontaneamente, e con grande fatica

alzò lievemente il braccio alzò lievemente il braccio e tracciò un segno di Croce, e tracciò un segno di Croce, cercando affannosamente cercando affannosamente

di dire qualcosa di dire qualcosa che nessuno che nessuno

ha potuto comprendere […].ha potuto comprendere […]. 

 

Una seconda crisi, Una seconda crisi, che parve stroncare l’incredibile forza che parve stroncare l’incredibile forza

di un cuore, di un cuore, sopravvenne alle prime ore del mattino sopravvenne alle prime ore del mattino

di venerdì 26. di venerdì 26. Si rimase in preghiera per un paio d’ore Si rimase in preghiera per un paio d’ore

attorno a lui già in coma, attorno a lui già in coma, con la respirazione sempre più debole con la respirazione sempre più debole

e la caduta della pressione e la caduta della pressione fino ai limiti pericolosi […].fino ai limiti pericolosi […].

 

Nel frattempo, Nel frattempo, dal Vaticano dal Vaticano

si annunciò la visita si annunciò la visita del Santo Padre del Santo Padre

Paolo VI, Paolo VI, che arrivò alle ore 17.00 circa, che arrivò alle ore 17.00 circa,

mezz’ora prima mezz’ora prima che Don Alberione che Don Alberione

lasciasse questo mondo.lasciasse questo mondo.  

  

L’agonia del Primo Maestro L’agonia del Primo Maestro stava per avere termine. stava per avere termine.

Pur non potendo manifestarsi Pur non potendo manifestarsi con chiarezza, con chiarezza,

durante gli ultimi minuti durante gli ultimi minuti parve partecipare intensamente parve partecipare intensamente

all’invocazione a lui cara: all’invocazione a lui cara: "Gesù, Giuseppe e Maria, "Gesù, Giuseppe e Maria,

spiri in pace con voi l’anima mia!".spiri in pace con voi l’anima mia!".

Segreto di grandezza Segreto di grandezza è modellarsi su Dio, è modellarsi su Dio,

vivendo in Cristo. vivendo in Cristo. Perciò sempre sia chiaro Perciò sempre sia chiaro

il pensiero il pensiero di vivere ed operare di vivere ed operare

nella Chiesa nella Chiesa e per la Chiesa; e per la Chiesa;

di inserirsi di inserirsi come olivi selvatici come olivi selvatici

nella vitale oliva, nella vitale oliva, Cristo-Eucaristia; Cristo-Eucaristia;

di pensare e nutrirsi di pensare e nutrirsi di ogni frase del Vangelo, di ogni frase del Vangelo,

secondo lo spirito secondo lo spirito di San Paolo. di San Paolo. .

 

L’eredità L’eredità è onore e onere. è onore e onere.

A noi spetta A noi spetta la fedeltà dinamica la fedeltà dinamica a quanto ci ha lasciato a quanto ci ha lasciato Il BeatoIl BeatoGiacomo Alberione Giacomo Alberione per continuareper continuarela sua opera nel tempola sua opera nel tempo. 

E ora dal cielo E ora dal cielo continua continua ad incalzarci ad incalzarci con queste con queste domande domande che martellavano che martellavano nella sua anima: nella sua anima:

«Quante volte «Quante volte vi ponete vi ponete il problema: il problema: dove cammina, dove cammina, come cammina, come cammina, verso quale meta cammina questa umanità, verso quale meta cammina questa umanità, che si rinnova continuamente sulla faccia della terra? che si rinnova continuamente sulla faccia della terra? L’umanità è come un fiume che va a gettarsi nell’eternità». L’umanità è come un fiume che va a gettarsi nell’eternità». Per questo Per questo

«Fate la carità della verità».«Fate la carità della verità». 

MagnificatMagnificatanima mea anima mea

Dominum!!!Dominum!!!  

Deo gratias!!!Deo gratias!!!

A tutte le Sorelle da Piera