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Specialistica ambulatoriale 2001 AUSL – ASMN – FIMMG di Reggio Emilia In collaborazione con 1. Protocolli di accesso differenziato alle prestazioni di Specialistica Ambulatoriale Gennaio 2001 AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA

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Specialistica ambulatoriale 2001 AUSL – ASMN – FIMMG di Reggio Emilia

In collaborazione con

1. Protocolli di accessodifferenziato alleprestazioni di SpecialisticaAmbulatoriale

Gennaio 2001

A Z I E N D AU N I T ÀSANITARIAL O C A L ER E G G I OE M I L I A

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Sempre più il “cliente/beneficiario” deve rappresentarela maggiore preoccupazione delle organizzazione diservizi per la salute e dei professionisti che lecompongono.

Le organizzazioni ed i professionisti oltre che risponderedell’efficacia delle prestazioni erogate hanno, tra i varicompiti, anche quello di rendere fruibili e accessibili leprestazioni che erogano, snello il lavoro ed efficiente laproduttività delle strutture.

E’ necessario aggiungere valore al processo assistenzialedi tutela della salute per aumentare il livello disoddisfazione dei clienti “Customer satisfaction”,incoraggiando le forme di integrazione, partecipazione ecollaborazione con il più ampio contesto deiprofessionisti, dei cittadini e dei loro rappresentanti.

E’ necessario sviluppare alleanze con più soggetti siapubblici che privati per una gestione improntata ad unaricerca continua di nuove modalità di offerta di servizicoerenti con l’evolversi della domanda e del bisogno, conla nuova cultura della salute e con l’innovazionecontinua e rapida delle conoscenze scientifiche e tecnichein campo medico.

Il tutto in un’ottica di compatibilità con le risorseeconomiche disponibili.

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Sommario

1. Protocolli di accesso differenziato alle prestazioni di SpecialisticaAmbulatoriale

presentazione 4partecipanti 6Scheda di valutazione periodica 7

A) PARTE GENERALE1. Introduzione 102. Percorsi differenziati di accesso 133. Le prestazioni 144. I punti di erogazione delle prestazioni 155. Proposta di identificazione con codice

colore17

5.1 prestazioni specialisticheambulatoriali urgenti

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5.2 prestazioni specialisticheambulatoriali urgenti differite

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5.3 prestazioni specialisticheambulatoriali programmabili

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6. Controlli specialistici non compresi inpercorsi privilegiati di accesso allaspecialistica ambulatoriale

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7. Controlli specialistici esclusi 22

B) PROGETTI

a. progetto ecografie 23b. progetto eco color Doppler 36c. progetto T.A.C. e R.M.N. 50d. progetto E.M.G. 77e. progetto densitometria ossea 89f. progetto endoscopia digestiva 102g. progetto visite fisiatriche 117h. progetto profili diagnostici 145

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Protocolli di accesso differenziato alle prestazioni diSpecialistica Ambulatoriale

I protocolli di accesso differenziato alle prestazioni specialisticheambulatoriali, tramite codici colore, si inseriscono in un impegno condiviso di tuttigli interessati (Medici Ospedalieri, MMG, specialisti e Direzioni Aziendali) dispostare l’attenzione sulla domanda (oltre che sull’offerta) al fine di assicurareun utilizzo razionale ed appropriato delle risorse sia professionali chetecnologiche. La scelta è stata concentrata sulla definizione di percorsidifferenziati in base alla gravità e al tipo di patologia.

Il presente elaborato non ha l’ambizione di volere rappresentare una “lineaguida” bensì il tentativo di ricercare “congruenze organizzative” tra le varieesperienze sul campo e i risultati della ricerca di gruppi di lavoro di professionistidelle due Aziende Sanitarie e dei M.M.G. della provincia di Reggio Emilia,tradotte in raccomandazioni condivise, e l’offerta di accessi temporalidifferenziati per patologia per prestazioni di specialistica ambulatoriale.

Il risultato ottenuto non deve essere considerato un punto di arrivo ma unabase di partenza che, in una logica di miglioramento continuo, necessiterà di unavalutazione, revisione e implementazione periodica dei vari progetti, da parte ditutti gli attori coinvolti nel processo assistenziale della specialistica.

Utile è risultato il confronto e l’integrazione con analoghi studi di altreAUSL e AOSP (Imola dicembre 1999, Modena CeVEAS Policlinico luglio 2000,documenti dell’Agenzia Sanitaria Regionale).

Consapevoli dei limiti che questa prima versione presenta ci sembracomunque importante sottolineare l’attenzione rivolta a questa proposta, lavoglia di partecipare in una logica di processo integrato e l’impegno profuso daidiversi professionisti coinvolti.

La seconda tappa di questo lavoro sarà prevalentemente di tipo organizzativoe cioè di predisporre nel mese di Marzo 2001 rendere operativa dal mese di Aprile2001, la nuova organizzazione delle prenotazioni a CUP e degli accessidifferenziati per tempi di risposta, in rapporto al quesito diagnostico presentato.

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In pratica si renderà disponibile, nella rete provinciale delle prenotazioni, unnumero concordato (offerta) di prestazioni che saranno erogate come “urgenzedifferibili” e “programmabili” coerentemente con la tipologia della domanda(gravità e priorità di risposta) su cui si fondano i protocolli contenuti nel presenteelaborato.

Al fine di favorire gli scambi informativi, aumentare il grado di condivisione epermettere una maggiore partecipazione dei professionisti alle future revisioni(indicativamente previste per Giugno-Settembre 2001), si allega alla presente unascheda di valutazione che potrà essere inviata alle Direzioni Sanitarie AUSL eASMN ai sotto elencati indirizzi:

AUSL di Reggio EmiliaDirezione SanitariaVia Amendola n. 2

42100 Reggio Emilia

ASMN di Reggio EmiliaDirezione Sanitaria

V.le Risorgimento n. 5742100 Reggio Emilia

Dott. Grossi [email protected] ;

fax 0522/335120

Dott. Pinotti Mirco mailto:[email protected]

fax 0522/296309

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PARTECIPANTI : hanno partecipato alla stesura del presente documentoe si sono resi disponibili a revisioni periodiche i sotto elencati professionisti:

Azienda USL Azienda Osp. ASMN M.M.G.

Bellocchio Eletta Annessi Valerio Bassi TizianoBellodi Giorgio Bellelli Anna Camminati GrazianoBendinelli Stefano Brini Maria Chiari CorradoBernini Giustino Camurri Gian Battista Fontana IselloBoni Fabrizio Casali Giovanni Gabbi DonatoBranchetti Alberto Castagnetti Elisabetta Gambarelli LinoBruno Gabriele Cattabiani Maria Luisa Grassi EuroBuia Marco Dallara Patrizia Maestri EmilioDi Mare Antonio Davoli DanilaDorigatti Clara Davoli Maria LuisaFerrari Patrizia De Franco SalvatoreFerretti Piergiorgio Dotti ClaudioFrassineti Monica Gaddi OscarGambarati G.Paolo Ghirarduzzi AngeloGrossi Mauro Lusenti TizianoMagnanini Gabriele Masini LucianoMarani Luigi Motti LuisaMarchi Marco Negro AurelioMaria L. D’Agostino Paolicelli MauroMartini Mariella Pinotti MircoMiselli Valerio Rondini ErmannoMuratori Luigi Ronzoni RobertoNicoli Franco Rossi ErmannoNicolini Fausto Rossi GuglielmoPellati Morena Rossi RobertoRiccò Daniela Sassatelli RomanoTerzi Enrica Serafini GiacomoVezzosi Guido Troiso AntonioZanni Corrado Zanacca ClaudioZobbi Manzio Zini Michele

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PARTEGENERALE

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1. Introduzione

Coerentemente con le indicazioni della Regione, l’Azienda USL di Reggio Emilia el’Azienda Ospedaliera ASMN, hanno iniziato un percorso di riorganizzazionedell’attività specialistica ambulatoriale sia sul versante della razionalizzazionedell’offerta che di “orientamento della domanda” al fine di rendere ai cittadini unservizio equo, efficiente e funzionale alle esigenze di salute della popolazione.

In tale processo di ricerca di indicazioni pratiche, di raccomandazioni, delle migliorievidenze ed esperienze disponibili, è stato ed è fondamentale il ruolo e il contributodi gruppi di lavoro e di progetto, formati da professionisti dei dipartimentiospedalieri delle due Aziende.

La predisposizione di queste “proposte di protocolli e percorsi per l’accessodifferenziato” alle varie tipologie di prestazioni specialistiche ambulatoriali, èstato infine reso possibile grazie alla fattiva partecipazione e collaborazione deimedici di medicina generale che sono parte integrante ed essenzialedell'organizzazione sanitaria complessiva della provincia.

La corretta ed appropriata prescrizione e la gestione dei referti delle prestazioni dispecialistica ambulatoriale sono nodi cruciali nell’assicurare, in modo uniforme atutti i cittadini, adeguati livelli di assistenza.

La valorizzazione e il responsabile impegno delle risorse di professionisti e diattrezzature costituiscono di fatto azioni indispensabili per la realizzazione diobiettivi tesi a coniugare qualità e compatibilità economica.

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Aspetti rilevanti che hanno motivato la predisposizione di lineeguida relative ai protocolli e percorsi per l’accesso differenziatoalla specialistica ambulatoriale :

• necessità di offrire ai cittadini prestazioni di specialistica ambulatorialeadeguate in termini quantitativi ed appropriate, ossia di comprovata efficaciadiagnostica per le situazioni di patologia per cui sono richieste;

• necessità di omogeneità prescrittiva, che si basi sulle migliori evidenze dirisultato disponibili;

• necessità di assicurare un uso razionale ed appropriato delle risorse professionalidisponibili teso al raggiungimento di una migliore efficienza delle prestazionimediche;

• necessità di ottimizzare l’utilizzo del patrimonio tecnologico a disposizione;• necessità di erogare ai cittadini prestazioni di specialistica ambulatoriale

secondo percorsi di accesso differenziati per gravità e tipo di patologia, chegarantiscano un vantaggio netto complessivo per il singolo paziente e per lacomunità di riferimento (prestazioni efficaci al momento giusto, nella quantitàgiusta al paziente giusto);

• necessità di raccordare l’attività di produzione/erogazione svolta dastrutture/enti esterni, sia pubblici che privati, con il sistema delle prenotazioni.

• Necessità di definire criteri e indirizzi utili ai processi decisionali di politicasanitaria assistenziale, multidisciplinare.

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Quali azioni attuare in merito ai protocolli e percorsi perl’accesso differenziato alla specialistica ambulatoriale :

• Applicare, in accordo con i medici di MG, medici specialisti convenzionati internie dipendenti, i criteri per una prescrizione corretta, precisa e completa, cheriporti oltre la formulazione del quesito diagnostico, la dicitura specifica di

prima visita o primo esamenel caso di prescrizioni in cui sia indicata solo la dicitura visita-esame, le richiesteavranno valore di primo accesso;

controllo programmato - follow-up della malattia;I termini controllo programmato, visita successiva, controllo o follow-up in questafase saranno accettati come sinonimi;

• definire, in rapporto alla gravità e alla urgenza della richiesta e solo nei casi diprime visite, le situazioni in cui erogare le prestazioni con criteri di prioritàtemporale

prima visita o primo esame urgente (codice giallo)prima visita o primo esame urgente differibile (codice verde)prima visita o primo esame programmabile (codice bianco)

in modo da poter organizzare percorsi privilegiati di accesso dei cittadini edapplicare criteri identificati con codice colore.

• Sviluppare, in accordo con i medici di MG, processi di comunicazione einformazione del cittadino per orientare in modo appropriato le domande e lerelative aspettative in merito a: modalità e percorsi di accesso e tempi diattesa differenziati, organizzazione del sistema prenotante (CUP, CUP-TEL,FARMA-CUP), conoscenza dei sistemi che governano la trasparenza delle listee i relativi tempi di attesa.

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2. Percorsi differenziati di accesso

I percorsi differenziati di accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali,proposti in questo elaborato, privilegiano, nei tempi di esecuzione, le prestazioni diprima visita specialistica o di primo esame strumentale, in rapporto alla gravità delquesito diagnostico posto dal prescrittore.Non sono state considerate nella presente proposta le prestazioni di 2° e 3° livello,complesse ad elevata tecnologia e le prestazioni di pre e post ricovero (in quanto laloro remunerazione rientra nella tariffa del D.r.g. attribuito a quell'episodio diricovero).

Si intende per “prima visita o primo esame” ogni prestazione specialisticarichiesta per un evento di nuova insorgenza nella storia anamnestica delpaziente, anche quando inerente ad una patologia già nota.

Sono da ricondurre a tale definizione tutti i pazienti non noti che accedono ad unprimo accesso (ad esclusione delle prestazioni di programmi regionali o aziendalidi screening per neoplasie della mammella e del collo dell'utero o disposte a finicertificativi) e i pazienti noti che accedono alla prestazione richiesta per un nuovoquesito diagnostico in relazione ad un evento di nuova insorgenza.

Nel caso di pazienti noti sono prime visite solo quelle effettuate neiconfronti di pazienti affetti da malattie croniche, che presentino una fasedi riacutizzazione ovvero un nuovo problema tale da rendere necessariauna rivalutazione complessiva e un riaggiustamento della terapia; in tuttigli altri casi si parla di visite di controllo successive alla prima e altreprestazioni successive al primo contatto.

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3. Le prestazioni

Tipologia e tempi di attesa previsti nei documenti regionali nei casi di primoaccesso a prestazioni di specialistica ambulatoriale:

1. Prestazioni di laboratorio (prelievo) Da 0 a 7 gg dalla prenotazione inrapporto all’urgenza

2. Visite specialistiche(codici prime visite 89.7, 89.13, 89.26, 94.09, 94.19.1,95.02)

entro 30 gg dalla prenotazione

3. Prestazioni di diagnostica Strumentale entro 60 gg dalla prenotazione

4. Prestazioni terapeutiche entro 60 gg dalla prenotazione

Per i punti 2 e 3 sono stati definiti ulteriori criteri temporali di erogazione:

a) Prestazioni specialistiche urgenti (*) entro 24 ore dalla prenotazione

b) Prestazioni specialistiche urgenti differite entro 7 gg dalla prenotazione

c) Prestazioni specialistiche programmabili entro 30 e 60 gg

(*) Non rientrano tra le prestazioni programmabili della specialisticaambulatoriale le emergenze e le prestazioni urgenti afferenti al prontosoccorso (P.S.) o direttamente ai reparti ospedalieri (con richiesta delmedico di M.M.G. o di altro medico dipendente o convenzionato autorizzatoall’uso del modulo SSN), a cui consegue l’attivazione di un day hospital oun ricovero ordinario.

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4. I punti di erogazione delle prestazioni dei progetti

Distretti

ASMN ReggioEmilia

Scandiano Guastalla Correggio Montecchio Castel.Monti

visita fisiatrica si si si si si si sidensitometria ossea (moc) si si si sieco(color)dop. arti sup. o inf. si si si si si sieco(color)doppler (tsa) si si si si si si sieco(color)dop. grossi vasi add. si si si si si sieco color dopp.gr. cardiaca si si si si si si siecografia addome completo si si si si si si siecografia addome inferiore si si si si si si siecografia addome superiore si si si si si si siecografia capo e collo si si si si si siecografia critiche si si si si si si siecografia cute e tess. sottocut. si si si si si si siecografia del pene e dei testicoli si si si si si si siecografia della mammella si si si si si si siecografia ghiandole salivari si si si si si si siecografia ginecologica si si si si si si siecografia grossi vasi addominali si si si si si si siecografia muscolotendinea si si si si si si siecografia osteoarticolare si si si si si si siecografia ostetrica si si si si si siecografia ovarica si si si si siecografia reni e surreni si si si si si si siecografia tiroide si si si si si si siecografia transrettale si si si si siecografia transvaginale si si si si si si

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Distretti

ASMN ReggioEmilia

Scandiano Guastalla Correggio Montecchio Castel.Monti

elettromiografia si si si si si si

esofagogastro,duod.dig.scopia si si si si si si

rmn neuro (*) si si

rmn total body (*) si si

tac neuro si si si si si

tac body si si si si si

si si si si si

Prestazione non erogata nel Distretto oppure non disponibile nel sistema CUP

(*) in struttura privata accreditata

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5. Proposta di identificazione con codice colore

La scelta di associare le priorità di accesso alle prestazioni specialisticheambulatoriali con un codice colore nasce dall’esperienza maturata in altri servizi(Pronto Soccorso 118, Medico di Famiglia, Continuità Assistenziale) comestrumento comunicativo decisionale del medico richiedente nei confronti delcittadino e del sistema erogante (offerta di prestazioni).

Tale sistema organizzativo è volto a migliorare la tempestività di risposta albisogno espresso, cioè di ottenere in un tempo adeguato la visita specialistica ol’esame strumentale o di laboratorio richiesto, sulla base della gravità delsospetto diagnostico presentato dal paziente.

Cosa descrivono i diversi colori?

ROSSO EMERGENZA NON PREVISTA IN AMBITO DISPECIALISTICA AMBULATORIALE

GIALLO URGENZA PREVISTA IN AMBITO DISPECIALISTICAAMBULATORIALE IN UNNUMERO LIMITATO DI CASIPrevede una risposta entro 24 oredalla richiesta

VERDE URGENZADIFFERIBILE

PREVISTA IN AMBITO DISPECIALISTICAAMBULATORIALEPrevede una risposta in certi casientro 7 giorni dalla prenotazione, inaltri può arrivare a 15 e 21 giorni.

BIANCO PRESTAZIONEPROGRAMMABILE

PREVISTA IN AMBITO DISPECIALISTICAAMBULATORIALEPer prime visite specialistiche siprevede una risposta entro 30 giornidalla prenotazione.Per primi esami strumentali siprevede una risposta entro 60 giornidalla prenotazione.

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Come si può osservare il significato attribuito ai colori è coerente con quanto propostoed attivato dagli altri servizi sopra menzionati (Pronto Soccorso 118, Medico diFamiglia, Continuità Assistenziale) al fine di rappresentare un linguaggio comune perfavorire la comprensione tra i vari attori ; ciò che si differenzia è il tempo di rispostache deve essere considerato adeguato a seconda del contesto di riferimento.

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5.1 prestazioni specialistiche ambulatoriali urgenti

Tali prestazioni (per esterni nel caso dei Dipartimenti Ospedalieri) devono esserelimitate ad un numero esiguo di casi e richieste in modo esplicito e motivato dalmedico di famiglia o da altro medico del Servizio sanitario regionale dipendentedell’A.USL/A. Ospedaliera o convenzionato interno. Nei casi di richiestaappropriata devono essere erogate in giornata o comunque nelle 24 oresuccessive alla richiesta di prestazione, seguendo percorsi di accesso privilegiati inbase ad una mappa dei punti erogativi (ambulatori) Distrettuali, con relativi oraridi accesso e recapiti telefonici. Richiedono una risposta (referto, ulterioreapprofondimento diagnostico o trattamento terapeutico) urgente.

URGENZE(CODICEGIALLO)

prestazioni specialisticheambulatoriali urgenti

entro 24 ore dallaprenotazione

Accesso • Accesso diretto, con richiesta motivata del medico di MG o di altrospecialista abilitato all’uso del modulo di richiesta del SSN, negli ambulatorispecialistici distrettuali e ospedalieri che hanno definito sede, calendari,orari in cui attivare prestazioni specialistiche urgenti;

• Accesso previo appuntamento telefonico presso le sedi (ambulatori) cheerogano tali prestazioni con calendari e orari definiti;

• Accesso con richiesta del PS o di altro specialista ospedaliero oconvenzionato interno

Richiesta • Circostanziata su modulo del SSN, sia essa stilata preventivamente dalmedico di MG o in seguito all'accesso diretto del paziente dallo specialistaambulatoriale sia dipendente che convenzionato interno;

• Riportante la dicitura visita/prestazione urgente di…, oltre che la diagnosi oil sospetto diagnostico o la motivazione clinica e i segni e i sintomi chemotivano tale tipologia di richiesta

• l'accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali urgenti è garantitosolo nei casi di appropriatezza della richiesta.

Compiti delpersonale diambulatorio

• Inviare il paziente al pagamento per la/le prestazione/i ricevuta/e, previaverifica dell'eventuale possesso di una esenzione ticket

• Registrare le prestazioni effettuate nei modi previsti dal “registro delleprenotazioni per prestazioni ambulatoriali specialistiche per esterni” nei casidi prestazioni non prenotate a CUP.

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5.2 prestazioni specialistiche ambulatoriali urgenti differite (critiche) Tali prestazioni (per esterni nel caso dei Dipartimenti Ospedalieri) sono richiestein modo esplicito e motivato dal medico di famiglia o da altro medico del Serviziosanitario regionale dipendente dell’A.USL/A.Osp. o convenzionato interno(SUMAI). Nei casi di richiesta appropriata le prestazioni devono essere erogate almassimo entro sette giorni dalla data della prenotazione, seguendo percorsi diaccesso preferenziali. Pur rivestendo un carattere di urgenza, possono esseredifferite in un arco di tempo comunque contenuto; anche in questo caso trattasi diprestazioni che non richiedono l’attivazione di un day hospital o di un ricoveroospedaliero.

CODICEVERDE

prestazioni specialisticheambulatoriali urgenti differite

entro 7 giorni dallaprenotazione

Accesso • Prenotazione tramite il sistema CUP• Accesso diretto per un numero ristretto di agende interne gestite dai

reparti, previo appuntamento telefonico presso le sedi erogative;• Prenotazione con richiesta del medico di MG• Prenotazione con richiesta dello specialista ospedaliero o convenzionato

interno

Richiesta • Circostanziata su modulo del SSN, sia essa stilata dal medico di MG odallo specialista ambulatoriale dipendente o convenzionato interno;

• Riportante la dicitura visita/prestazione urgente differibile di…, oltre chela diagnosi o il sospetto diagnostico o la motivazione clinica e i segni e isintomi che motivano tale tipologia di richiesta

• l'accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali urgenti differibili ègarantito nei casi di appropriatezza della richiesta.

Compiti delpersonale diambulatorio

• Verificare il corretto pagamento per la/le prestazione/i ricevuta/e• Registrare le prestazioni effettuate nei modi previsti dal “registro delle

prenotazioni per prestazioni ambulatoriali specialistiche per esterni” neicasi di prestazioni non prenotate a CUP.

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5.3 prestazioni specialistiche ambulatoriali programmabili Tali prestazioni (per esterni nel caso dei Dipartimenti Ospedalieri) sono tutte leprime visite o primi accessi ad esami strumentali (ad esclusione di urgenze eurgenze differite). Sono richieste dal medico di famiglia o da altro medico delServizio sanitario regionale dipendente dell’A.USL/A.Osp. o convenzionatointerno (SUMAI). Nei casi di richiesta appropriata devono essere erogate intempi massimi predefiniti di 30 giorni per visite specialistiche e 60 giorni peresami strumentali, ma comunque con tempestività per assicurare la qualità delprocesso assistenziale.

CODICEBIANCO

Visite specialisticheambulatoriali programmabili

entro 30 giorni dallaprenotazione

CODICEBIANCO

Esami strumentali ambulatorialiprogrammabili

entro 60 giorni dallaprenotazione

Accesso • Prenotazione tramite il sistema CUP• Accesso diretto per un numero ristretto di agende interne gestite dai

reparti, previo appuntamento telefonico presso le sedi erogative;• Prenotazione con richiesta del medico di MG• Prenotazione con richiesta dello specialista ospedaliero o convenzionato

interno

Richiesta § Circostanziata su modulo del SSN, sia essa stilata dal medico di MG odallo specialista ambulatoriale dipendente o convenzionato interno;

§ Riportante la dicitura prima visita o prestazione di controlloprogrammato, oltre che la diagnosi o il sospetto diagnostico e glielementi essenziali dell'anamnesi e dell'obiettività se rilevanti ai fini dellaprestazione richiesta

Compiti delpersonale diambulatorio

• Verificare il corretto pagamento per la/le prestazione/i ricevuta/e• Registrare le prestazioni effettuate nei modi previsti dal “registro delle

prenotazioni per prestazioni ambulatoriali specialistiche per esterni” neicasi di prestazioni non prenotate a CUP.

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6. Controlli specialistici non compresi in percorsi privilegiati di accesso allaspecialistica ambulatoriale

a) visite di controllo successive alla prima e altre prestazioni successive al

primo contatto, ricontrolli periodici, follow-up della malattia previsti per patologie croniche stabilizzate e ben controllate dalla terapia, chesono da prevedere nella continuità terapeutica-assistenziale del paziente. Sonoprestazioni e accertamenti diagnostici strumentali successivi ad un primocorretto inquadramento diagnostico che ha definito puntualmente il caso eimpostato una adeguata terapia; sono situazioni che pur basandosi su unacorretta pratica clinica, necessaria a seguire nel tempo l’evoluzione dipatologie croniche, nascono da progetti e programmazioni di controlli utili adassicurare la qualità e continuità del processo assistenziale.

b) accertamenti disposti a fini certificativi

RICONTROLLOPERIODICO FOLLOW-UP

visite di controllo successive allaprima e altre prestazioni successiveal primo contatto

Definire caso per caso eadottare criteri basatisull’evidenza dell’efficaciain medicina

Accesso • Prenotazione tramite il sistema CUP• Prenotazione diretta per agende interne ai reparti, nei casi di

prestazioni non prenotabili a CUP• Prenotazione con richiesta del medico di MG• Prenotazione con richiesta dello specialista ospedaliero o

convenzionato interno

Richiesta § su modulo del SSN, con la dicitura prestazione di ricontrolloprogrammato, visita successiva, follow-up della malattia

Compiti delpersonale diambulatorio

• Verificare il corretto pagamento per la/le prestazione/i ricevuta/e• Registrare le prestazioni effettuate nei modi previsti dal “registro delle

prenotazioni per prestazioni ambulatoriali specialistiche per esterni” neicasi di prestazioni non prenotate a CUP.

7. Controlli specialistici esclusi

a) accertamenti previsti dai programmi regionali di screening,b) prestazioni in day hospital o relative ad un ricovero (sia pre ricovero che post

ricovero).