1 Monza, 31 Marzo 2011 Progetto Fisco - Scuola Direzione Provinciale di Monza e della Brianza.
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Progetto Fisco - Scuola
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“ “ Fisco in classe”Fisco in classe”
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Il presente lavoro nasce dall’ attività di raccolta
di materiale giuridico e informativo cui hanno partecipato:
SILVIA CIOFFI
GAETANA CUSCINA’ ALBERTO ORSINI
SALVATORE PAGANO
Per il coordinamento e l’organizzazione si ringraziano:
Il Direttore Provinciale -Il Direttore Provinciale - Paola Alifuoco Paola AlifuocoIl Dirigente dell’Ufficio Controlli -Il Dirigente dell’Ufficio Controlli - Agostino Rossi Agostino Rossi
MASSIMO RIZZOLI
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Quest’incontro è nato da una nuova
“ “ Fisco in classe”Fisco in classe”
Il progetto è da considerare una cordiale stretta di mano
tra utente ed una amministrazione al servizio dei
cittadini
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Concetti baseConcetti base
TRIBUTOTRIBUTOPrestazione patrimoniale coattiva da corrispondere
allo Stato o ad altri Enti Pubblici
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IMPOSTASomme destinate a finanziare i servizi pubblici e realizzare le
infrastrutture
imposta dirette, commisurate al reddito e al patrimonio
posseduto imposte indirette, commisurate ai consumi o ai trasferimenti di ricchezza;
TASSAversata dal contribuente a fronte di un “SERVIZIO DA
LUI RICHIESTO”
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UNA BUONA GESTIONE DEI TRIBUTIUNA BUONA GESTIONE DEI TRIBUTI
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UNA BUONA GESTIONE DEI TRIBUTIUNA BUONA GESTIONE DEI TRIBUTI
۞ AIUTA LO STATO A DARE
SERVIZI AI CITTADINI
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UNA BUONA GESTIONE DEI TRIBUTIUNA BUONA GESTIONE DEI TRIBUTI
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UNA BUONA GESTIONE DEI TRIBUTIUNA BUONA GESTIONE DEI TRIBUTI
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L’evadere i tributi porta lo Stato a limitare le risorse destinate a beni pubblici come Sanità, Istruzione,
Sicurezza e Welfare
Welfare vuol dire benessere sociale in termini di qualità della vita e della convivenza sociale di tutti i cittadini anche al fine di tutelare le fasce più deboli della popolazione
Pagare tutti per pagare menoPagare tutti per pagare meno
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Pagare tutti per pagare menoPagare tutti per pagare meno
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Pagare tutti per pagare menoPagare tutti per pagare meno
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
LA STORIA DEI TRIBUTI CI INSEGNA CHE ANCHE PER LE GRANDI CIVILTA’ ERANO IMPORTANTI LE ENTRATE DELLO STATO DEL REGNO DELL’IMPERO
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
LA “DECIMA”
CORRISPONDEVA ALL’OFFERTA REGOLARE AL TEMPIO DELLA DECIMA PARTE DEI PRODOTTI
DEL SUOLO E DEL GREGGE
nella Bibbia:nella Bibbia:
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
LA “QUINTA PROVENTUM”
LA QUINTA PARTE DELLE ENTRATE REALIZZATE DAI POSSESSORI DI TERRE FERTILI DOVEVA ESSERE DICHIARATA
E VERSATA ANNUALMENTE.IN CASO DI DICHIARAZIONE FALSA ERA
PREVISTA LA PENA CAPITALE.
gli Egizi:gli Egizi:
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
ENTRATE ORDINARIE PER FAR FRONTE AI BISOGNI
NORMALI DEI CITTADINI:
RENDITE SUI BENI DI STRANIERI E SCHIAVI, DAI TRIBUTI DEGLI ALLEATI, DALLO
SFRUTTAMENTO DI BENI PUBBLICI (MINIERE E FORESTE)
i Greci:i Greci:
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
۩۩ “MUNERA” LA PRIMA FORMA DI TRIBUTO PRESSO I
ROMANI.
ERANO PRESTAZIONI “IN NATURA” E CONSISTEVANO NEL LAVORO OBBLIGATORIO PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE.I TRIBUTI ERANO VERSATI IN EGUAL MISURA DA RICCHI E POVERI - “TRIBUTI IN CAPITA” - FINCHE’ SERVIO TULLIO RIMEDIO’ A TALE SITUAZIONE RICHIEDENDO UNA DICHIARAZIONE DEI BENI DI CIASCUNO.
i Romani:i Romani:
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۩ AUGUSTO INTRODUSSE
IL “ DAZIO ”
PRELEVATO ALL’INGRESSO E ALL’USCITA DELLE MERCI DA CITTA’,
PROVINCIE, VIE E PONTI.
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
i Romani:i Romani:
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Un Fiorino …Un Fiorino …Monza, 31 Marzo 2011
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
TRIBUTI• ARBITRARI E INCERTI• FRAZIONATI LOCALMENTE • VENALI (SI POTEVANO APPALTARE E COMMERCIARE)
ALLA CHIESA ERA DOVUTA LA “DECIMA”, TRIBUTO IN NATURA CORRISPONDENTE ALLA DECIMA DEI PROVENTI SULLA PROPRIETA’
il medioevo: il medioevo:
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
il medioevo:il medioevo:
AL RE ERANO DOVUTI
GLI “AIUTI”LE “TAGLIE” LE “ REGALIE”
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
€ – € – IMPOSTE DIRETTEIMPOSTE DIRETTE
nell’epoca moderna:nell’epoca moderna:
€ – € – IMPOSTE INDIRETTEIMPOSTE INDIRETTE
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
NEL 1868 VIENE INTRODOTTA LA
TASSA SULLA MACINAZIONE TASSA SULLA MACINAZIONE DEI CEREALIDEI CEREALI
ALLA VIGILIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE VARIE IMPOSTE ERANO
APPLICATE SU MOLTISSIMI GENERI DI CONSUMO
CURIOSITA’CURIOSITA’
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Un po’ di storia …Un po’ di storia …
CURIOSITA’CURIOSITA’
IN EPOCA FASCISTA FU INTRODOTTA
LA TASSA SUL LA TASSA SUL CELIBATOCELIBATO
PER FAVORIRE LA CRESCITA DEMOGRAFICA IN ITALIA
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Principi CostituzionaliPrincipi Costituzionali
Art. 3Eguaglianza (formale e sostanziale)Eguaglianza (formale e sostanziale)
Art. 23Riserva di legge (nessuna prestazione personale o Riserva di legge (nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge)patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge)
Art. 53Capacità contributiva – Universalità dell’imposta – apacità contributiva – Universalità dell’imposta – Progressività del sistema tributarioProgressività del sistema tributario
Art. 97 Buon andamento e imparzialità dell’AmministrazioneBuon andamento e imparzialità dell’Amministrazione
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Statuto del Statuto del contribuentecontribuente
E’ uno strumento di regolamentazione del rapporto tra
il contribuente e l’amministrazione finanziaria;
fissa i diritti del contribuente, i doveri del legislatore e stabilisce un rapporto di parità tra cittadino
ed amministrazione.
Carta dei dirittidel contribuente
L.212 del 27 luglio 2000L.212 del 27 luglio 2000
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LA NUOVA ORGANIZZAZIONE LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIADELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
IERI
Ministero
delle Finanzedel Bilanciodel Tesoro
OGGI
Ministero dell’Economia delle
Finanze
Agenziedelle Entratedel Territoriodelle Doganedel Demanio
( D.Lgs.n.300/1999)( D.Lgs.n.300/1999)
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L’Agenzia delle EntrateL’Agenzia delle Entrate
E’ stata istituita con il D.lgs. N. 300/1999
E’ in funzione dal 1 gennaio 2001
E’ un Ente pubblico non economico, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che mantiene la responsabilità di indirizzo politico
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La Mission dell’Agenzia delle La Mission dell’Agenzia delle Entrate Entrate
Perseguire il massimo livello di adesione spontanea agli obblighi fiscali
Tax ComplianceTax Compliance
attraverso azioni ed iniziative volte al potenziamento dell’assistenza ai
contribuenti
e al miglioramento dellaazione di prevenzione e contrasto dei
fenomeni evasivianche al fine di perseguire una
maggiore equità fiscale
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Le Aree Strategiche dell’Agenzia Le Aree Strategiche dell’Agenzia delle Entratedelle Entrate
Definita la Mission bisogna decidere come operare per realizzarla
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Individuazione delle Aree strategiche
Gestione tributi e Servizi
Prevenzione e contrasto all’evasione
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Adempimento Adempimento spontaneospontaneo
Azione di assistenza Azione di controllo Gestione tributi e Servizi Prevenzione e contrasto all’evasione
Compliance Deterrenza
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Le Aree Strategiche dell’Agenzia Le Aree Strategiche dell’Agenzia delle Entratedelle Entrate
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A tal fine l’Agenzia assicura e sviluppa
l’assistenza ed il miglioramento delle relazioni con i contribuenti,
i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’evasione fiscale,
nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza legalità, imparzialità e trasparenza
e secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità
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Le Aree Strategiche dell’Agenzia Le Aree Strategiche dell’Agenzia delle Entratedelle Entrate
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LegalitàLegalità tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge
Imparzialità Imparzialità l'attività della pubblica amministrazione, volta alla realizzazione dell'interesse pubblico, deve essere svolta senza
favoritismi nei confronti di alcuni soggetti
Trasparenza Trasparenza I procedimenti e le relative informazioni devono essere accessibili da parte di chi
ve ne abbia legittimo interesse
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Principi di …Principi di …
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Il Ministero dell’Economia e delle Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle EntrateFinanze e l’Agenzia delle Entrate
I rapporti tra Ministero e Agenzia sono
regolati da una Convenzione triennaleNella Convenzione sono indicati:
I servizi da assicurare
Gli obiettivi da raggiungere
Le risorse da destinare a tali fini
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Gli obiettivi dell’Agenzia delle Gli obiettivi dell’Agenzia delle EntrateEntrate
Semplificazione dei rapporti con i contribuenti
Miglioramento dei servizi di assistenza ed informazione
Potenziamento dell’azione di contrasto all’evasione
Ricerca della massima efficienza, anche attraverso modelli innovativi di organizzazione e pianificazione
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Direzioni CentraliDirezioni CentraliSTRUTTURE CENTRALI eSTRUTTURE CENTRALI e Uffici CentraliUffici Centrali
STRUTTURE REGIONALI Direzioni STRUTTURE REGIONALI Direzioni RegionaliRegionali
STRUTTURE PROVINCIALI Direzioni STRUTTURE PROVINCIALI Direzioni ProvincialiProvinciali
L’Agenzia è L’Agenzia è articolata in :articolata in :
Articolazione dell’Agenzia Articolazione dell’Agenzia delle Entratedelle Entrate
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L’istituzione delle Direzioni Provinciali si inquadra nel più ampio contesto della riforma avviata con l’attivazione degli Uffici Unici.
La nascita di tali uffici, avvenuta tra il 1997 ed il 2002, ha permesso di superare la parcellizzazione dell’Amministrazione finanziaria sul territorio; fino al 1997, l’organizzazione era infatti basata su strutture locali differenziate per tipologia di imposta (imposte dirette, IVA, registro).
Il numero e la distribuzione territoriale degli uffici assicuravano la presenza capillare dell’Agenzia delle Entrate sul territorio, ma ai fini del controllo comportavano alcuni inconvenienti, il principale dei quali era rappresentato dall’eccessiva dispersione delle professionalità.
L’evoluzione verso le Direzioni L’evoluzione verso le Direzioni ProvincialiProvinciali
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La scelta di una nuova organizzazione su base provinciale ha permesso di ampliare in misura rilevante il raggio di competenza
degli uffici operativi
i nuovi assetti territoriali vengono ancorati ad un tipo di
circoscrizione coincidente con quella delle principali istituzioni della P.A. e degli omonimi Enti territoriali autarchici (Province)
Perché le Direzioni ProvincialiPerché le Direzioni Provinciali
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Perché le Direzioni ProvincialiPerché le Direzioni Provinciali
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Con l’attivazione delle Direzioni Provinciali si è realizzata una migliore dislocazione delle risorse sul territorio, puntando a rendere le strutture più snelle ed efficienti.
Il nuovo assetto organizzativo ha voluto assicurare il potenziamento e l’alta specializzazione: delle strutture che si occupano dei servizi all’utenza; delle strutture che curano il contrasto di particolari fenomeni
di evasione fiscale, con un ulteriore rafforzamento delle attività di controllo in relazione alla tipologia dei contribuenti.
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Il Direttore Il Direttore ProvincialeProvinciale
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Il Direttore Provinciale ha potere di
direzione, controllo e coordinamento
in quanto
garante dell’omogeneità dell’azione amministrativa su garante dell’omogeneità dell’azione amministrativa su tutto il territorio della Direzione Provincialetutto il territorio della Direzione Provinciale.
Nell’esercizio di tali poteri,
definisce obiettivi ed emana direttive e istruzioni operativedefinisce obiettivi ed emana direttive e istruzioni operative
indirizzati alle strutture subordinate, allo scopo di assicurare standard di servizio omogenei sia per le attività di servizi ai
contribuenti che per quelle di contrasto all’evasione.
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AREE DI STAFFAREE DI STAFF
UFFICIO CONTROLLIUFFICIO CONTROLLI
UFFICI TERRITORIALIUFFICI TERRITORIALI
La Direzione La Direzione Provinciale Provinciale è articolata in :è articolata in :
Articolazione della Direzione Articolazione della Direzione ProvincialeProvinciale
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La struttura della D.P. di La struttura della D.P. di Monza e della BrianzaMonza e della Brianza
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Direttore Provinciale
Paola ALIFUOCO
Aree di Staff
Gestione risorse - Alberto ORSINI
Governo e analisi - Rosalia LO PRESTI
Riscossione - Giuseppe SALERNO
Ufficio Controlli
Carmelo Carlo POLIMENI Ufficio Territoriale di Desio
Maria Rosaria ZITANI
Area Legale Ufficio Territoriale di Monza
Massimo MIGGIANO Beniamino DI MARO
Ufficio Territoriale di Vimercate
Area Imprese Medie Dimensioni Gabriella LAVIANO
Patrizia PAPALUCA
Area iImprese Minori
e Lavoratori Autonomi
Vincenzo BONGIOVANNI
Area Persone Fisiche
ed Enti Non Commerciali
Agostino Antonio ROSSI
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Le Aree di StaffLe Aree di Staff
Alle dirette dipendenze del Direttore Provinciale operano tre Aree:
Governo e AnalisiCura l’analisi del territorio ai fini dell’erogazione dei servizi unitamente all’analisi del rischio ai fini della
pianificazione dei controlli nonché il controllo di gestione
Gestione delle risorseCura la gestione delle risorse umane e materiali, nonché le
attività di segreteria
RiscossioneCura, prevalentemente, i rapporti con l’agente della
riscossione
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L’ Ufficio TerritorialeL’ Ufficio Territoriale
Postazioni di prima informazione: individuano le esigenze degli utenti, distribuiscono la modulistica, forniscono un ausilio alla compilazione della stessa, riducendo l’afflusso agli sportelli; Sportelli di assistenza e informazione: garantiscono la competenza di operatori specializzati; Sportelli polifunzionali: rilasciano autorizzazioni, certificazioni, codici fiscali e partite IVA, accettano documenti e registrano Atti.
Si occupa di :
attività operative per l’informazione ed assistenza ai
contribuenti
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L’ Ufficio TerritorialeL’ Ufficio Territoriale
Si occupa di :
Liquidazione e controllo formale delle dichiarazioni
-------------------
Erogazione dei rimborsi dovuti------------------
Accertamenti parziali automatizzati in materia di Imposte Dirette
------------------
Accertamenti in materia di imposta di registro, imposta sulle successioni e
donazioni e tributi collegati
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L’ Ufficio TerritorialeL’ Ufficio Territoriale
Servizi offerti presso gli sportelli: Rilascio del codice fiscale Rilascio Partita IVA Registrazione degli atti Successioni e donazioniCompilazione e trasmissione telematica delle Dichiarazioni dei redditi Ricezione documenti Assistenza al contribuente Comunicazioni di irregolarità/avvisi bonari
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L’Ufficio ControlliL’Ufficio Controlli
Compiti :
Verifica della posizione fiscale dei contribuenti
Trattazione del Contenzioso
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L’attività di Accertamento è finalizzata al contrasto dei fenomeni di evasione ed elusione fiscaleL’attività di Contenzioso ha ad oggetto le controversie di natura tributaria tra l’Amministrazione ed il contribuente
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Assistenza telefonica : 848 800 444Seguendo le indicazioni fornite dal sistema è possibile
accedere a vari servizi e informazioni:
Call center con operatore ( Lunedì-Venerdì 9.00-17.00 / Sabato 9.00-13.00 )
Stato pratiche, correzione errori, annullamento atti amministrativi illegittimi (es. cartelle di pagamento)
Servizio automaticoFornisce informazioni automatiche su alcuni argomenti di natura fiscale.
Prenotazione appuntamentiIl servizio consente, a coloro che hanno necessità di recarsi in ufficio, diprenotare un appuntamento con un funzionario evitando inutili attese presso gli sportelli
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ContattiContatti
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Il servizio di web-mail :
Risoluzione rapida di dubbi in materia fiscale; Servizio disponibile 24 ore su 24; E’ sufficiente un computer da casa o dallo studio Semplicità… basta collegarsi al sito dell’Agenzia
delle Entrate www.agenziaentrate.it, cliccare su “Contatta l’Agenzia” e quindi su “Web-mail”
Consiste nell’invio di una e-mail all’Agenzia delle Entrate per chiedere informazioni in materia fiscale.
Vantaggi:Vantaggi:
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ContattiContatti
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Utilizzati dalle medie e grandi Utilizzati dalle medie e grandi imprese e dagli intermediari (consulenti, imprese e dagli intermediari (consulenti, professionisti, banche, poste, Caf,…) professionisti, banche, poste, Caf,…) tramite la rete ENTRATELtramite la rete ENTRATEL
Utilizzati dalle piccole imprese e Utilizzati dalle piccole imprese e da tutti gli altri contribuenti, tramite da tutti gli altri contribuenti, tramite Internet, attraverso il servizio Internet, attraverso il servizio FISCONLINEFISCONLINE
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Servizi TelematiciServizi Telematici
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L’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Monza e Brianza
collabora con il Comune di Cesano Maderno all’iniziativa
“IL FISCO METTE LE RUOTE”“IL FISCO METTE LE RUOTE”
mettendo a disposizione, per tutto il periodo, funzionari specializzati perché forniscano assistenza e rispondano alle
richieste di informazione.
ManifestazioniManifestazioni
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L’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Monza e
Brianzaaderisce all’iniziativa della Regione
Lombardia
“SPORTELLO DISABILE MOBILE”“SPORTELLO DISABILE MOBILE”
con la presenza per tutto il periodo di un funzionario specializzato nel campo delle agevolazioni fiscali per
le persone svantaggiate.
ManifestazioniManifestazioni
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C.S.E. - C.D.D. - COOPC.S.E. - C.D.D. - COOP
Di carattere socialeDi carattere sociale
ManifestazioniManifestazioni
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Partecipazione dei Partecipazione dei comuni al contrasto comuni al contrasto all’evasioneall’evasioneFinalità della partecipazione
La profonda conoscenza del territorio e il progressivo affinamento delle conoscenze in campo tributario, dovuto all’ampliamento delle competenze in materia, fanno del sistema dei Comuni l’interlocutore privilegiato dell’Agenzia delle Entrate.
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Partecipazione dei Partecipazione dei comuni al contrasto comuni al contrasto all’evasioneall’evasioneModalità della partecipazione(Provvedimento del 03/12/2007)
Segnalazioni qualificate, intendendosi per tali le posizioni soggettive in relazione alle quali sono rilevati e segnalati atti, fatti e negozi che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi ed elusivi.
Fornitura di archivi strutturati, con preminente riferimento ai cespiti immobiliari già oggetto di accertamento definitivo ai fini dei tributi locali.
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Partecipazione dei Partecipazione dei comuni al contrasto comuni al contrasto all’evasioneall’evasioneOggetto della segnalazione:
nome e cognome, il codice fiscale o la partita I.V.A. dei soggetti in relazione ai quali sono rilevati e segnalati i fatti
atti e negozi che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi ed elusivi
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L’Anagrafe TributariaL’Anagrafe Tributaria
Una grande Banca Dati che raccoglie dati e notizie riguardanti la capacità contributiva dei singoli soggetti, utili ai fini : della verifica dell’effettivo reddito di ciascun soggetto dell’accertamento dello studio dei fenomeni tributari
Vi sono iscritti tutti i contribuenti mediante l’attribuzione di un numero di
codice fiscale individuale
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Il Codice FiscaleIl Codice Fiscale
Istituito con D.P.R. 29/09/1973 n. 605
Rappresenta lo strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche
Viene rilasciato, su richiesta, alle persone fisiche residenti in Italia e alle società che operano in Italia
Può essere generato esclusivamente dall’Agenzia delle Entrate che provvede anche alla produzione e all’invio del tesserino plastificato.
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Il Codice FiscaleIl Codice Fiscale
Come si ottieneCome si ottienePresso gli Uffici Territoriali dell’Agenzia delle Entrate
si compila il modulo
si esibisce un documento di identità:
per i minori occorre il documento di identità del genitore e documento del minore oppure autocertificazione del genitore
per gli stranieri se extracomunitari: passaporto o permesso di soggiorno se comunitari: documento di riconoscimento
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Il Codice FiscaleIl Codice Fiscale
Cosa significano i caratteri del codice fiscaleCosa significano i caratteri del codice fiscale
I tre caratteri iniziali indicano le prime tre consonanti del cognome;
- se il cognome ha meno di tre consonanti, queste sono seguite dalle prime vocali, fino ad arrivare a tre caratteri;
- se il cognome ha due caratteri, il terzo sarà la lettera X;
Le stesso criterio vale per il nome, che fornisce le seconde tre lettere con la seguente differenza: - se questo è formato da più di tre consonanti,
si prendono la prima, la terza e la quarta
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Il Codice FiscaleIl Codice Fiscale
Esempio :Esempio :
ROSSI ROBERTO nato il 27/10/1960 Milano
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Il Codice FiscaleIl Codice Fiscale
Esempio :Esempio :
ROSSI ROBERTO nato il 27/10/1960 MilanoMilano
R S S R R TR S S R R T 60 R 2760 R 27 F205F205 X X
Carattere di controlloCarattere di controllo
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Il RedditoIl Reddito
Definizione di Reddito:
l'entrata monetaria che un determinato soggetto realizza in un determinato periodo di tempo
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Il RedditoIl Reddito
Il reddito per i lavoratori Dipendenti:
Entrata netta che un determinato soggetto realizza in un determinato
periodo di tempo, derivante da rapporti che hanno come oggetto la specifica dipendenza o direzione da
parte di altri
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ato
re P
agano
Il RedditoIl Reddito
Componenti positivi di reddito: Compensi percepiti dall’attività di lavoro
autonomo esercitata
Componenti negativi di reddito: Spese effettivamente sostenute nel periodo
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Il reddito per i lavoratori autonomi :
66
Pre
senta
zione a
cura
di
Salv
ato
re P
agano
Il RedditoIl Reddito
Componenti positivi di reddito: Ricavi provenienti della vendite di merci o
prodotti Ricavi provenienti dalle prestazioni di servizi
Componenti negativi di reddito: Acquisti di materie prime Salari e stipendi versati ai dipendenti
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Il reddito per le Società:
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Pre
senta
zione a
cura
di
Salv
ato
re P
agano
Il Reddito imponibileIl Reddito imponibile
--
(es. contributi previdenziali ed assistenziali, erogazioni liberali)
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COMPONENTI POSITIVE
-COMPONENTI NEGATIVE
Reddito complessivo lordo del
lavoratore dipendente
Oneri Deducibili
==
Su cui calcolare l’imposta dovuta (IRPEF)Su cui calcolare l’imposta dovuta (IRPEF)
REDDITO REDDITO IMPONIBILEIMPONIBILE
68
Pre
senta
zione a
cura
di
Salv
ato
re P
agano
La Dichiarazione dei La Dichiarazione dei redditiredditi
I principali modelli di dichiarazione:
Il Modello Unico – Persone fisiche
Il Modello Unico – Soc. di persone, Soc. di capitali
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Il Modello 730 – Dipendenti e Pensionati
Il Modello 770 – Sostituti d’Imposta
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I Documenti Fiscali che devono accompagnare
una prestazione di serviziol'acquisto di una merce
possono essere:
lo scontrino fiscale la ricevuta fiscale
la fattura
Il commerciante o l'esercente può liberamente scegliere quale di questi emettere
Scontrino, Ricevuta e Scontrino, Ricevuta e FatturaFattura
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Evasione FiscaleEvasione Fiscale
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Metodi volti a ridurre il reddito imponibile attraverso la violazione delle norme fiscali.
Caso tipico: operazioni di vendita effettuate senza emissione di fattura o di ricevuta o scontrino
fiscale.
Molto più grave dell’evasione:Avviene con sofisticati meccanismi che dietro un’apparenza di regolarità celano forme di
evasione.Caso tipico: Inserimento in contabilità di fatture
d’acquisto false per ridurre il REDDITO IMPONIBILE.
Forme di evasioneForme di evasione
Frode FiscaleFrode Fiscale
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Direzione Provinciale di Monza e della Brianza Controlliamo la Controlliamo la ricevutaricevuta
Il documento deve contenere necessariamente:
dati identificativi l'esercente o l'attività commerciale
data di emissione e numero progressivo
l'importo corrisposto
Nel caso di scontrino fiscale :deve riportare un “logotipo” fiscale cioè le iniziali di “misuratore fiscale” stilizzate, seguito dal numero di matricola dell’ apparecchio
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In alcuni casi i soggetti sono esonerati dall'obbligo di emissione dello scontrino
fiscale,perché assolvono gli obblighi fiscali
attraverso altre modalità.
In questi casi, però, puoi richiedere un documento (non fiscale) per comprovare
l'acquisto
Controlliamo la Controlliamo la ricevutaricevuta
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Acquistare Prodotti o Servizi senza ricevuta fiscale equivale a dire al Venditore:
- ti permetto di evadere le tasse- ti permetto di evadere le tasse
- ti pago più di quanto dovrei- ti pago più di quanto dovreiSolitamente l’IVA che andrebbe riversato allo Stato è del 20%, ma senza lo scontrino, sarà il negoziante ad intascarsi questi soldi.
- non voglio nessuna garanzia su quello che sto - non voglio nessuna garanzia su quello che sto comprandocomprando
- accetto l’idea diffusa che non si possa fare nulla per - accetto l’idea diffusa che non si possa fare nulla per poter migliorare lo Stato economico del nostro Paesepoter migliorare lo Stato economico del nostro Paese
Controlliamo la Controlliamo la ricevutaricevuta
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Direzione Provinciale di Monza e della Brianza Tutto da Tutto da guadagnare…guadagnare…