1 LANALISI DELLA REDDITIVITÀ LA REDDITIVITA AZIENDALE PUÒ ESSERE STUDIATA: in relazione alla...

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1 L’ANALISI DELLA REDDITIVITÀ LA REDDITIVITA’ AZIENDALE PUÒ ESSERE STUDIATA: in relazione alla gestione nel suo complesso, attraverso il calcolo del R.O.E. In relazione alla sola gestione caratteristica, attraverso il calcolo del R.O.I. indica la redditività del capitale di rischio indica la redditività del capitale investito INDIPENDENTEMENTE dalle fonti che lo hanno originato

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L’ANALISI DELLA REDDITIVITÀL’ANALISI DELLA REDDITIVITÀ

LA REDDITIVITA’ AZIENDALE PUÒ ESSERE STUDIATA:

in relazione alla gestione nel suo complesso, attraverso il calcolo del R.O.E.

In relazione alla sola gestione caratteristica, attraverso il calcolo del R.O.I.

indica la redditività del capitale di rischio

indica la redditività del capitale investito INDIPENDENTEMENTE dalle fonti che lo

hanno originato

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IL R.O.E.IL R.O.E.

Rn = Risultato netto

Mp = Mezzi propri

IL R.O.E. INDICA LA REDDITIVITA'

DEL CAPITALE DI RISCHIO

IL R.O.E. INDICA LA REDDITIVITA'

DEL CAPITALE DI RISCHIO

R.O.E. = Rn Mp

R.O.E. = Rn Mp

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IL R.O.E.IL R.O.E.

ROE = Rn/Mp =150/1.000 = 15%ROE = Rn/Mp =

150/1.000 = 15%

Af= 1.500

Mp= 1.000

Pcons= 600

Pcorr= 400Ac= 500

2.000 2.000

PRODOTTO D’ESERCIZIO 1.200

Consumo materie e Spese operative

- 300

VALORE AGGIUNTO = 900

Spese del personale e ammortamento

- 420

RISULTATO OPERATIVO = 480

Oneri finanziari -180

RISULTATO LORDO = 300

Oneri tributari -150

RISULTATO NETTO = 150

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IL R.O.I.IL R.O.I.

Ro = Risultato operativo

C.I.car = Capitale investito caratteristico

Il capitale investito deve essere “depurato” dagli impieghi non

caratteristici

Il capitale investito deve essere “depurato” dagli impieghi non

caratteristici

R.O.I. = Ro C.I.carR.O.I. = Ro C.I.car

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Af= 1.500

Mp= 1.000

Pcons= 600

Pcorr= 400Ac= 500

2.000 2.000

IL R.O.I.IL R.O.I.

PRODOTTO D’ESERCIZIO 1.200

Consumo materie e Spese operative

- 300

VALORE AGGIUNTO = 900

Spese del personale e ammortamento

- 420

RISULTATO OPERATIVO = 480

Oneri finanziari -180

RISULTATO LORDO = 300

Oneri tributari -150

RISULTATO NETTO = 150

ROI = Ro/C.I.car =480/2.000 = 24%

ROI = Ro/C.I.car =480/2.000 = 24%

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SCOMPOSIZIONE DEL R.O.I.SCOMPOSIZIONE DEL R.O.I.

R.O.I. = R.O.S. X P.c.i.

Misura l'entità del "ricarico" sulle vendite o, in altre parole, la

"profittabilità delle vendite"

Misura l'«intensità di vendita»

Il R.O.I. può scomporsi in

R.O.Vn

X V.n C.I.car

R.O. C.I.car

=

Return On SalesReturn On Sales TurnoverTurnover

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LA RELAZIONE TRA R.O.I. E R.O.E.LA RELAZIONE TRA R.O.I. E R.O.E.

Il R.O.E. è influenzato dalle seguenti variabili:Il R.O.E. è influenzato dalle seguenti variabili:

REDDITIVITA' DELL'AREA CARATTERISTICA ESPRESSA DAL

R.O.I.

REDDITIVITA' DELL'AREA CARATTERISTICA ESPRESSA DAL

R.O.I.

TASSO DI INTERESSE MEDIO SUI FINANZIAMENTI

TASSO DI INTERESSE MEDIO SUI FINANZIAMENTI

QUOZIENTE DI INDEBITAMENTOQUOZIENTE DI INDEBITAMENTO

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LA FORMULA GENERALELA FORMULA GENERALE

R.O.E. = [R.O.I. + (R.O.I. - Tf)q]R.O.E. = [R.O.I. + (R.O.I. - Tf)q]

Quindi, posto R.O.I.>Tf:

Il R.O.E. cresce con l'aumento di q

Quindi, posto R.O.I.>Tf:

Il R.O.E. cresce con l'aumento di q

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LA RELAZIONE TRA R.O.I. E R.O.E.LA RELAZIONE TRA R.O.I. E R.O.E.

Ciò premesso, posto un R.O.I. del 25%, si ipotizzano le tre seguenti strutture

finanziarie:

Ciò premesso, posto un R.O.I. del 25%, si ipotizzano le tre seguenti strutture

finanziarie:

con tre diversi quozienti di indebitamentocon tre diversi quozienti di indebitamento

q = 0q = 0 q = 1q = 1 q = 2q = 2

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LA RELAZIONE TRA R.O.I. E R.O.E.LA RELAZIONE TRA R.O.I. E R.O.E.

1) FINANZIAMENTO INTEGRALE CON CAPITALE DI RISCHIO:

q = 0Mp = Cf = 200 = Ci = 200 QUOZIENTE DI P = 0 INDEBITAMENTORo = Rn = 50 q = P/Mp = 0

ROE = ROI = 25 %

1) FINANZIAMENTO INTEGRALE CON CAPITALE DI RISCHIO:

q = 0Mp = Cf = 200 = Ci = 200 QUOZIENTE DI P = 0 INDEBITAMENTORo = Rn = 50 q = P/Mp = 0

ROE = ROI = 25 %

Rn50

Mp200

R.O.E. = 25%

Ro50

Ci200

R.O.I. = 25%

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LA RELAZIONE TRA R.O.I. E R.O.E.LA RELAZIONE TRA R.O.I. E R.O.E.

1) FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI RISCHIO E DI CREDITO:

q = 1

1) FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI RISCHIO E DI CREDITO:

q = 1

Ro100

Ci400

Of40 Mp

200

Rn60 P

200ROI = 100/400 = 25%Tf = 40/200 = 20%q = 200/200 = 1ROE = 60/200 = 30%

ROI = 100/400 = 25%Tf = 40/200 = 20%q = 200/200 = 1ROE = 60/200 = 30%

ROE = ROI + (ROI - Tf) X q25 + (25 - 20) X 1 =30%

ROE = ROI + (ROI - Tf) X q25 + (25 - 20) X 1 =30%

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LA RELAZIONE TRA R.O.I. E R.O.E.LA RELAZIONE TRA R.O.I. E R.O.E.

1) FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI RISCHIO E DI CREDITO:

q = 2

1) FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI RISCHIO E DI CREDITO:

q = 2

Ro150

Ci600

Of80

Mp200

P400Rn

70ROI = 150/600 = 25%Tf = 80/400 = 20%q = 400/200 = 2ROE = 70/200 = 35%

ROI = 150/600 = 25%Tf = 80/400 = 20%q = 400/200 = 2ROE = 70/200 = 35%

ROE = ROI + (ROI - Tf) X q25 + (25 - 20) X 2 =35

ROE = ROI + (ROI - Tf) X q25 + (25 - 20) X 2 =35

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L’EFFETTO DI LEVAL’EFFETTO DI LEVA

La leva finanziaria,nel caso di ricorso al capitale di credito,

rappresenta il moltiplicatore di cui beneficia il R.O.E., quando R.O.I.>Tf.

La leva finanziaria,nel caso di ricorso al capitale di credito,

rappresenta il moltiplicatore di cui beneficia il R.O.E., quando R.O.I.>Tf.

Questa circostanza spinge, talvolta inopportunamente, ad un maggiore ricorso al

capitale di credito

Questa circostanza spinge, talvolta inopportunamente, ad un maggiore ricorso al

capitale di credito

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LA LEVALA LEVA

Peraltro la leva può assumere un valore:

agisce da moltiplicatore del R.O.E.

R.O.I.>TfIl R.O.E. cresce

all'aumentare di q

R.O.I.>TfIl R.O.E. cresce

all'aumentare di q

agisce da riduttore del R.O.E.

R.O.I.<TfIl R.O.E. decresce all'aumentare di q

R.O.I.<TfIl R.O.E. decresce all'aumentare di q

Si può quindi ottenere un miglioramento del R.O.E. anche facendo leva sulla struttura finanziaria

(evitando però pericolosi eccessi)

Positivo Negativo

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LE COMPONENTI DELL’EFFETTO DI LEVA

LE COMPONENTI DELL’EFFETTO DI LEVA

R.O.I. R.O.I.

Tasso medio sui finanziamenti

Tasso medio sui finanziamenti

Quoziente di indebitamento Quoziente di

indebitamento

Variabile dipendente dalle scelte interne di politica

finanziaria

Variabile dipendente dalle scelte interne di politica

finanziaria

Variabile esterna indipendente

Variabile esterna indipendente

Variabile dipendente dalla capacità di governo

del management

Variabile dipendente dalla capacità di governo

del management

Il R.O.E. dipende da:

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INDICI DI DURATAINDICI DI DURATA

Esprimono il tempo medio che impiegano alcuni “stock” di valori a rinnovarsi

completamente per effetto dei cicli gestionali

Esprimono il tempo medio che impiegano alcuni “stock” di valori a rinnovarsi

completamente per effetto dei cicli gestionali

Tempo medio di giacenzadel magazzino

Tempo medio di giacenzadel magazzino

Magazzino Vendite nette

Crediti commercialiVendite nette

X 365 =

Debiti commercialiAcquisti+spese op.

X

X

365

365

=

=

Tempo medio di incassodei crediti

Tempo medio di incassodei crediti

Tempo medio di pagamentodei debiti

Tempo medio di pagamentodei debiti

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INDICI DI ROTAZIONEINDICI DI ROTAZIONE

Esprimono il numero di volte che alcuni “stock” di valori si rinnovano nel corso di un

esercizio per effetto dei cicli gestionali

Esprimono il numero di volte che alcuni “stock” di valori si rinnovano nel corso di un

esercizio per effetto dei cicli gestionali

Tasso di rotazione del magazzino

Tasso di rotazione del magazzino

Vendite nette Magazzino

Vendite nette Crediti commerciali

=

Acquisti + spese op.Debiti commerciali

=

=

Tasso di rotazione dei crediti

Tasso di rotazione dei crediti

Tasso di rotazione dei debitiTasso di rotazione dei debiti

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INDICI DI BORSAINDICI DI BORSA

DividendoPrezzo

DividendoPrezzo

PrezzoUtili

PrezzoUtili

Esprime il valore di mercato di un’azienda come un multiplo degli utili che essa riesce a

conseguire

Esprime il valore di mercato di un’azienda come un multiplo degli utili che essa riesce a

conseguire

Valuta la performance finanziaria del titolo

Valuta la performance finanziaria del titolo

Esprime il valore di mercato di un’azienda rispetto ai mezzi propri

Esprime il valore di mercato di un’azienda rispetto ai mezzi propri

PrezzoMezzi propri

PrezzoMezzi propri