1 - Inquadramento storico...
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1 - INQUADRAMENTO STORICO LEGISLATIVO
A - Cenni storici sull’urbanistica
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Cenni storici sull’urbanistica
• La parola urbanistica nasce nel 1800:– la nascita è collocata alla fine
degli effetti provocati dalla Rivoluzione Industriale.
– la Rivoluzione Industriale ha influenzato in maniera determinante l’aggregazione e la crescita delle città ed ha avuto grande risonanza nella produzione industriale di quelle.
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Cenni storici sull’urbanistica
• Il dualismo città-campagna ha sempre generato le problematiche connesse allo sviluppo delle città:– le campagne si svuotano per la rincorsa alle città industriali;– la crescita disordinata e repentina delle città comporta problemi
difficilmente pianificabili nei tempi precedenti lo sviluppo.• L’urbanistica ha subìto la possibilità di dare degli assetti urbanistici alle
città:– riflessi e tendenze non progettabili con anticipo;– la Rivoluzione Industriale ha creato sconvolgimenti all’aggregazione
urbana.
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Cenni storici sull’urbanistica
• Le città si popolano senza linee direttrici:– le campagne si svuotano e lasciano problemi insoluti in merito all’assetto
territoriale;• L’urbanistica nasce:
– per l’esigenza di creare comportamenti e indirizzare lo sviluppo del territorio uffici di vigilanza sull’applicazione delle norme.
• L’origine latina della parola urbanistica potrebbe essere legata allo sviluppo solamente della città:– il significato invece si estende alla città come territorio, vasta area
urbanizzata e non come città-confine.
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Cenni storici sull’urbanistica
• Il controllo nasce in seguito alla crescita delle città e all’esigenza di avere delle regole per lo sviluppo urbano:– nel 1750 la popolazione europea è di 140 milioni di abitanti;– nel 1800 la popolazione europea è di 180 milioni di abitanti;– nel 1850 la popolazione europea è di 270 milioni di abitanti;– nel 1900 la popolazione europea è di 400 milioni di abitanti.
• La concentrazione crescente di abitanti nelle metropoli europee inizia ad originare problemi organizzativi.
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Cenni storici sull’urbanistica
• Nel 1900 le città che superano il milione sono 11 ed una buona parte sono europee:– Londra, Parigi, Berlino, Vienna, Mosca, San Pietroburgo, New York,
Chicago, Philadelphia, Tokio e Calcutta.• Nasce accanto alla Tecnica urbanistica, la Scienza della città ovvero la
città intesa come megalopoli con enormi problemi.
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Cenni storici sull’urbanistica
• Oltre all’urbanistica ufficiale, nasce l’urbanistica particolare ovvero quella rivolta alle grandi città:– il tasso di crescita è tale da non essere più controllabile e gestibile dalla
materia urbanistica;– le periferie non hanno alcuna regola;– i servizi sono insufficienti a sostenere “una crescita nella crescita”.
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Cenni storici sull’urbanistica
• Attorno ai centri storici si espande la nuova città:– le regole urbanistiche devono
tener conto di quel tessuto urbano esistente che ha grande pregio storico-architettonico.
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Cenni storici sull’urbanistica
• Normative urbanistichedistinte tra vecchia e nuova città:– gli strumenti applicati al centro
storico sono diversi da quelli applicati al tessuto urbano esteso ci sono piani attuativi che riguardano i centri storici, quelli delle zone edificate, quelli delle zone inedificate.
• L’attuale legislazione urbanistica si rifà alla legge del 1942 a cui sono state apportate delle modifiche.
B – La legislazione urbanistica
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Breve storia della legislazione urbanistica italiana 1861 -1942
• Prima del 1942 l’elaborazione dei piani urbanistici era legata all’esistenza di leggi specialivarate per far fronte a situazioni particolari o di emergenza.
• Nel 1942 venne emanata la legge urbanistica nazionale le cui prescrizioni costituiscono tuttora un quadro di riferimento in materia urbanistica. Terremoto di Reggio Calabria 1783
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Breve storia della legislazione urbanistica italiana1861 – 1942
• Nel 1861, per sottolineare l’avvenuta unificazione politica italiana, venne promulgato un programma nazionale per la realizzazione di opere pubbliche:– questo programma evidenziò il
rapporto di dipendenza reciproca tra gli interventi sul territorio e la normativa che doveva renderli possibili. Treno a vapore
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Breve storia della legislazione urbanistica italiana 1861 - 1942
• Vennero emanate norme affinchérisultassero più veloci le procedure di approvazione e costruzione delle grandi opere:– si aveva la necessità di
reperire aree da destinare alle nuove realizzazioni.
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Breve storia della legislazione urbanistica italiana1861 – 1942
• La legge n° 2359 del 1865prevedeva:– l’espropriazione forzata a
prezzi di mercato per la realizzazione di opere di pubblica utilità (strade, ferrovie, canali);
– l’adozione di un piano regolatore per i Comuni con una popolazione riunita di 10.000 abitanti.
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Breve storia della legislazione urbanistica italiana1861 – 1942
• Leggi specialistiche per la soluzione di problemi causati da eventi particolari, dovuti anche a calamità naturali.
Leggi specialistiche1931
Legge Luttazzi
Prevedecrediti agevolati
per la costruzione di case popolari
1939Leggi sulla tutela
dei beni
Legge n°1089Beni artistici,storici,
archeologici edetnografici
1934Testi Unici
Legge comunalee provinciale
Leggi sanitarieEdilizia popolare
1938Testo Unico
Legge n° 1497“Bellezze naturali”
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Breve storia della legislazione urbanistica italiana1861 – 1942
• Gli anni tra il 1930 – ’35 vennero caratterizzati da:– nascita delle prime leggi sui piani regolatori;– aumento della popolazione nelle città;– creazione di nuove realtà urbane nate dall’aggregazione di piccoli centri.
• Si impone l’esigenza di organizzare il territorio secondo regole precise.
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Breve storia della legislazione urbanistica italiana1861 – 1942
• La “Legge di Napoli” del 1885 n° 2892 promosse:– il risanamento dell’abitato
attraverso la demolizione;– l’aumento notevole dei valori
d’indennizzo relativi alle aree espropriate.
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Breve storia della legislazione urbanistica italiana1861 – 1942
• La legge n° 1150 del 17 agosto del 1942 (Legge UrbanisticaNazionale) può essere considerata la prima vera legge organica in materia urbanistica, ossia il primo ordinamento sistematico e preordinato di organi, strumenti e mezzi per un razionale assetto del territorio.
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Breve storia della legislazione urbanistica italiana 1861 – 1942
• La legge 1150 disciplina:– la disposizione e l’incremento edilizio dei centri abitati;– lo sviluppo e l’assetto urbanistico territoriale.
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Breve storia della legislazione urbanistica italiana 1861 – 1942
• La legge 1150:– definisce un apparato legislativo
che ha il compito di prevedere, regolare, controllare le trasformazioni che avvengono sul territorio:
• individua un sistema gerarchico di strumenti urbanistici finalizzati a soddisfare prevedibili esigenze future.
C - Schematica classificazione degli strumenti urbanistici
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Schematica classificazione degli strumenti urbanistici
Gli strumenti urbanistici
Piani Generali
Piani Attuativi
Piano Territoriale di Coordinamento Regionale
Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
Piano Regolatore Generale (P.R.G.)
Oggi
È definitodal confine regionale
o provinciale
Ha come confine
la totalità del territorio
comunale
Piano Territoriale di Coordinamento(P.T.C.)
Nasce senzaun confine
amministrativo di riferimento
Legge 1942
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Schematica classificazione degli strumenti urbanistici
• I Piani Generali sono tali in quanto:– affrontano in modo
complessivo tutte le questioni legate alla progettazione di vaste aree;
– riguardano l’intero territorio di riferimento:
• regionale; P.T.C.R.• provinciale; P.T.C.P.• comunale. P.R.G.
Aree industriali
Aree di verde pubblico
Aree residenziali
Aree terziario
Piano Regolatore Generale
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Schematica classificazione degli strumenti urbanistici
• I Piani di Attuazione sono strumenti urbanistici in grado di precisare le prescrizioni e le indicazioni contenute nei Piani Generali:– l’esistenza di un Piano di
Attuazione è subordinata alla stesura di un Piano Generale.
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Schematica classificazione degli strumenti urbanistici
Pianificazione Generale
PianificazioneSettoriale
PianificazioneAttuativa
Esegue le disposizioni contenute nei Piani Generali
Organizza nei particolari alcuni settori specifici
Definiscel’organizzazione di vaste
aree e ne delinea letendenze di sviluppo
Categorie di pianificazione
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Schematica classificazione degli strumenti urbanistici
• L’elaborazione dei Piani Settoriali può considerarsi autonoma, non legata necessariamente all’esistenza di altri piani di carattere generale.