1 I TOTALITARISMI Fascismo, stalinismo, nazismo Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara.
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I TOTALITARISMIFascismo, stalinismo, nazismo
Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara
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Che cosa sonoI totalitarismi sono regimi autoritari, cioè forme digoverno fondate sul potere di un uomo solo o di unsolo partito. Il totalitarismo è caratterizzato da:• totale mancanza dei diritti di libertà
(parola, stampa, associazione, insegnamento, ecc.)• persecuzione degli oppositori e uso del terrore• propaganda martellante • completo controllo della comunicazione e
dell’informazione.
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I totalitarismi europei
Caratteristici delle società di massa, itotalitarismi si sono affermati in vari Paesi:• il fascismo in Italia• lo stalinismo in Unione Sovietica• il nazismo in Germania• il franchismo in Spagna
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L’origine del fascismoNell’Italia del dopoguerra si diffonde unprofondo scontento perché:• la vittoria viene giudicata mutilata (mancano
Istria e Dalmazia)• i reduci stentano a reinserirsi • la disoccupazione cresce• aumenta la sfiducia nei partiti tradizionali• si diffonde la paura del comunismo
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• Le masse di scontenti si raggruppano nei Fasci di combattimento, un movimento nazionalista creato da Benito Mussolini nel 1919.• Aggressivi e violenti, i Fasci hanno il loro strumento nelle “squadre d’azione”, composte da picchiatori che assaltano e incendiano le sedi dei lavoratori socialisti, massacrandoli.
I Fasci di combattimento
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Il biennio rosso • Obiettivo dei Fasci sono gli operai che occupano le fabbriche
per partecipare alla loro gestione, e i contadini che occupano le terre: è il biennio rosso (1919-1920).
• Il fascismo, che si accanisce contro i socialisti, viene finanziato da ricchi proprietari terrieri e imprenditori anticomunisti.
• Il Partito socialista si scinde: l’ala più dura fonda il Partito Comunista d’Italia sul modello del Partito comunista russo
(1921).
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Mussolini
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Benito Mussolini nasce nel 1883 in una povera famiglia romagnola. Benché socialista, partecipa come volontario alla Grande Guerra; quindi fonda il giornale «Il popolo d’Italia», che lancia i Fasci di combattimento. Il suo confuso programma si basa su un violento antisocialismo e sulla volontà di potenza.
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1922 La marcia su Roma
Mussolini trasforma il fascismo in un partito, che ottiene l’appoggio dei ceti ricchi, del re
e del Vaticano. Raggiunto un buon successo alle elezioni del 1921, Mussolini
organizza un colpo di Stato per prendere il potere. Il 28 ottobre 1922 migliaia di
squadristi in camicia nera marciano su Roma e il re impaurito nomina Mussolini
Primo ministro.
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La dittatura fascista 1922-1943Preso il potere, Mussolini procede allacostruzione della propria dittatura con:• il delitto Matteotti (1924)• le leggi “fascistissime” (1926) • l’abolizione dei partiti e dei sindacati• l’abolizione della Camera dei deputati• il Tribunale Speciale • l’OVRA (polizia segreta)
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Il regime• I cittadini sono privati di tutti i diritti di libertà• Sono abolite le elezioni• Mussolini impone la politica autarchica (l’Italia deve
produrre tutto il proprio fabbisogno)• Con una serie di brutali massacri viene conquistata
l’Etiopia (1935) • Emanazione delle leggi razziali contro gli ebrei (1938)
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Il consenso
Il fascismo ottiene un consenso incondizionato. Mussolini alimenta il culto di se stesso e della dittatura utilizzando tra i primi radio, cinema e cinegiornali; censurando la stampa avversaria; organizzando “adunate oceaniche” che arringa con abili discorsi; circondandosi di intellettuali servili. Si dedica alla “fascistizzazione” dei giovani attraverso la scuola, anche promuovendo il mito dell’antica Roma.
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L’opposizione• Gli oppositori al fascismo sono soprattutto operai
(privati delle libertà sindacali) e intellettuali (forniti degli strumenti culturali per criticare il regime)
• Gli antifascisti vengono picchiati, arrestati, giudicati dal Tribunale Speciale e condannati:
• al confino• al carcere• alla pena di morte
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Gli antifascistiL’editore torinese Piero Gobetti fu uno strenuo oppositore del regime fascista. Venne più volte picchiato dagli squadristi e il suo fisico già molto provato non superò una bronchite fulminante che lo uccise a soli 25 anni (1926).
Antonio Gramsci, fondatore del PCI, muore dopo 11 anni di carcere mentre sconta la condanna a 20 anni (1937).
Carlo Rosselli, fondatore del movimento antifascista Giustizia e Libertà, è assassinato in Francia col fratello Nello da delinquenti agli ordini di Mussolini (1937).
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La rivoluzione russa • Nel 1917 la popolazione russa insorge contro lo
zar, colpevole di aver mandato al massacro in guerra milioni di soldati
• È la rivoluzione comunista, che attraverso i soviet (assemblee dei lavoratori) realizza:
- l’abolizione della proprietà privata- il controllo della produzione industriale- la nazionalizzazione delle banche
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Lenin e i soviet
Rientrato dall’esilio, Lenindiviene capo del governorivoluzionario, chestabilisce:• pace immediata e ritirodella Russia dalla guerra• la terra ai contadini
• tutto il potere ai soviet • dittatura del proletariato
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Lo stalinismo
Da una sanguinosa guerra civile(1918-22), nasce l’Unione Sovietica,uno Stato comunista dove Stalinimpone la sua spietata dittaturapersonale.Caratteri del totalitarismo di Stalin:1. collettivizzazione forzata2. feroce repressione degli oppositori3. clima poliziesco e culto della
personalità.
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I gulag
Per la sua campagna diannientamento degliavversari, Stalin ricorreai gulag, campi diprigionia dove obbligai carcerati ai lavoriforzati. Si calcola che levittime dei gulag sianostate circa 8 milioni in
30 anni.
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Il nazismo: le origini
Il dopoguerra vede la Germania in ginocchioa causa di:• enormi danni di guerra da pagare• inflazione, disoccupazione, povertàdiffusa• fame, proteste, scioperi• attentati terroristici e tentativiinsurrezionali
• volontà di rivincita sulle nazioni europee
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Il programma di Hitler
Per affrontare questa situazione disastrosa, nel 1923 Adolf Hitler (nato nel 1889) fonda il Partito nazista. Il suo programma punta su:
1. nazionalismo: la Germania vendicherà la sconfitta
2. razzismo: mito della «razza pura germanica»
3. anticomunismo: i ceti ricchi finanziano Hitler per paura del comunismo
4. lotta al sistema parlamentare
5. fondazione dell’impero tedesco
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Il Terzo ReichNel 1932 cade il fragile governo dellaRepubblica di Weimar: il Partito nazistavince le elezioni e Hitler si proclamaFührer, trasformando la Germania in unoStato totalitario attraverso:• soppressione di partiti e sindacati• incendio del Parlamento (di cui vengonoaccusati i comunisti)• proclamazione del Terzo Reich (impero)
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La Germania nazistaLe tappe della scalata di Hitler al potere:• grande ripresa dell’economia, soprattutto attraverso
l’industria del riarmo• enorme consenso popolare, ottenuto anche
attraverso un’abile propaganda• leggi di Norimberga che privano gli ebrei
della cittadinanza tedesca (1935)• notte dei cristalli: violenze e devastazioni contro gli
Ebrei (1938)
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Contro i totalitarismi:le democrazie
In opposizione ai totalitarismi, sussistono alcunedemocrazie, negli Stati Uniti, in Inghilterra, inFrancia.Caratteristiche comuni:• separazione dei poteri (legislativo, esecutivo,
giudiziario);• riconoscimento delle libertà e dei diritti;• presenza di partiti, sindacati, movimenti;• elezioni periodiche con voto libero e segreto.
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