1 Giornata Dubai INVESTIMENTI E JOINT-VENTURE NEGLI EMIRATI ARABI UNITI Ancona, 30 settembre 2009...
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Giornata Dubai
INVESTIMENTI E JOINT-VENTURE NEGLI EMIRATI ARABI UNITI
Ancona, 30 settembre 2009
Giuseppe GradiSviluppo Internazionalizzazione ImpreseIntesa Sanpaolo
2
L1 L2 L3 M1 M2 M3 H1 H2 H3
CATEGORIA RISCHIO SACE: L3 OUTLOOK: STABILE
UAEStandard and
Poor’s Moody’s Fitch
Rating - Aa2- -
Rischio politico Rischio economicoRischio finanziario e
operativo
La situazione politica è stabile, grazie anche al totale controllo detenuto dalle famiglieregnanti e allo stato di benessere economico diffuso nella popolazione. Gli Emirati intrattengonorelazioni positive con gli Stati Uniti e i paesi del Golfo.
La performance economica ruota sui proventi del settore energetico e sullaelevata dinamicità e diversificazione della struttura produttiva. Il rallentamento economico-finanziariointernazionale si ripercuote tuttavia negativamente sugli investimenti nell’area (contrazione nel settoreimmobiliare e delle infrastrutture) e sul settore dei servizi (turismo e servizi finanziari), facendo registrareun anno di recessione.
Il settore bancario resta vulnerabile alle difficoltà registrate nelmercato immobiliare. Il contesto operativo è favorevole agli investitori esteri, che beneficiano dinumerosi incentivi, soprattutto nelle zone franche
Fonte immagini: The World Factbook
Rating paese: Sace, settembre 2009
United Arab Emirates (UAE)
Nel 1971, gli Stati di:
- Abu Zaby (Abu Dhabi);- Ajman;- Al Fujayrah;- Ash Shariqah(Sharjah);- Dubayy (Dubai);-Umm al-Qaywayn (Quwayn);
si sono uniti per formare gli Emirati Arabi Uniti (UAE), con capitale Abu Dhabi.
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Dati macro (1/2)
UNITED ARAB EMIRATES
Real GDP UAE(Dh mio at 2000 prices)
Real GDP UAE(USD mio at 2000 prices)
Agriculture/GDP Industry/GDP Services/GDP Population (mio)Petroleum production ('000 b/d)
Petroleum reserves (mio
barrels)
2004a 350,211 95,425 2.6 54.9 42.5 4.3c 2353 97,800c
2005a 409,218 111,504 1.7 57.8 40.5 4.6c 2460 97,800c
2006a 470,214 128,124 1.3 55.9 42.7 4.9c 2620 97,800c
2007a 498,302 135,777 1.1 55.2 43.7 5.3c 2520 97,800c
2008a 535,354 145,873 0.9 58 41.1 5.6c 2591 97,800c
2009b 514,206 140,111 1.1 48.6 50.2 5.5 2300 97,800
2010b 535,106 145,805 1.1 49.6 49.3 5.6 2450 97,800
a- Actual. b- Economist Intelligence Unit stimates. c- Economist Intelligence Unit forecasts.
La politica di diversificazione dell’economia degli EAU è ben descritta dalla statistica, di cui alla tabella sopra, che misura il peso del settore dei servizi rispetto al prodotto interno lordo (PIL o GDP) che passa dal 42.5% nel 2004 al 50.2% nel 2009.
Contestualmente il peso dell’industria, costituita quasi completamente dall’industria del petrolio, è diminuito dal 54.9% del 2004 al 48.6% del 2009, stabile invece il peso del settore agricoltura.
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Dati macro (2/2)
a- Actual. b- Economist Intelligence Unit stimates. c- Economist Intelligence Unit forecasts.
Real GDP UAE (USD mio at 2000 prices)
Population (mio)
Real GDP UAE (USD mio at 2000 prices)/Population
(mio)
Real SERVICE GDP UAE (USD mio at
2000 prices)/Population
(mio)
Real INDUSTRIAL GDP UAE (USD mio
at 2000 prices)/Population
(mio)
Real AGRICOLTURE GDP UAE (USD mio
at 2000 prices)/Population
(mio)
2004a 95,425 4.3 22,192 9,432 12,183 577
2005a 111,504 4.6 24,240 9,817 14,011 412
2006a 128,124 4.9 26,148 11,165 14,617 340
2007b 135,777 5.3 25,618 11,195 14,141 282
2008b 145,873 5.6 26,049 10,706 15,108 234
2009c 140,111 5.5 25,475 12,788 12,381 280
2010c 145,805 5.6 26,037 12,836 12,914 286
0
5,000
10,000
15,000
20,000
25,000
30,000Real GDP UAE (USDmio at 2000prices)/Population (mio)
Real SERVICE GDPUAE (USD mio at 2000prices)/Population (mio)
Real INDUSTRIAL GDPUAE (USD mio at 2000prices)/Population (mio)
Real AGRICOLTURE GDP UAE (USD mio at2000 prices)/Population(mio)
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Il clima d'investimento degli Emirati Arabi è aperto, gli investimenti diretti esteri e il rimpatrio pieno di profitti è ammesso.
Gli investimenti esteri negli Emirati Arabi Uniti sono disciplinati dalla Federal Commercial Companies Law 8 del 1993, e da altre tre leggi fondamentali:
1. United Arab Emirates Commercial Agencies Law,
2. Federal Industry Law,
3. Government Tenders Law.
La piena proprietà detenuta da stranieri (incluso quanto concerne terreni o immobili) è consentita solo in aree denominate “freehold” ovvero le zone di libero scambio e le zone destinate a “progetti selezionati”.
Le imprese a responsabilità limitata, che si insediano al di fuori delle aree designate come zone di libero scambio, devono riservare un capitale minimo del 51 per cento a partner degli Emirati Arabi Uniti; il partner locale viene chiamato 'sponsor'. Filiali di società straniere, se situate al di fuori delle zone di libero scambio, devono avere un amministratore UAE.
Al fine di costituire una società negli Emirati Arabi Uniti, le aziende (di qualunque tipologia), devono essere autorizzate a operare nel paese. Le procedure di autorizzazione di licenza sono disciplinate sia dal governo federale (per operare negli Emirati Arabi Uniti) e che dalle amministrazioni dei singoli Emirati.
Le società di nuova costituzione a seconda della tipologia, sono registrate presso i Ministeri dell'Economia - dipartimenti economici, camere di commercio locali e zone di libero scambio. Requisiti e regolamenti variano da emirato a emirato.
Clima degli investimenti UAE (1/2)
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Afflusso di investimenti esteri diretti verso l'UAS e altri paesi dell'Asia occidentale (billion USD):
Non esistono restrizioni alla conversione del Dirham UAE in valuta estera o sulle importazioni e esportazioni. Gli UEA hanno stipulato accordi bilaterali di protezione degli investimenti con oltre 30 paesi e dai trattati in materia di prevenzione della doppia imposizione con più di 40 paesi.
Visti a lungo termine, permessi di soggiorno e di lavoro sono richiesti a tutti gli stranieri che operino negli Emirati Arabi Uniti.
Country 2004 % West Asia 2005 % West Asia 2006 % West AsiaBahrain 865 4.15% 1,049 2.52% 2,912 4.86%
Iran 282 1.35% 360 0.87% 901 1.50%Iraq 300 1.44% 515 1.24% 272 0.45%
Jordan 651 3.12% 1,532 3.69% 3,121 5.21%Kuwait 24 0.12% 250 0.60% 110 0.18%
Lebanon 1,993 9.56% 2,751 6.62% 2,794 4.66%Oman 229 1.10% 900 2.17% 952 1.59%Qatar 1,199 5.75% 1,152 2.77% 1,786 2.98%
Saudi Arabia 1,942 9.32% 12,097 29.11% 18,293 30.54%
Syria 275 1.32% 500 1.20% 600 1.00%Turkey 2,883 13.83% 9,803 23.59% 20,120 33.59%
United Arab Emirates
10,004 48.01% 10,900 26.23% 8,386 14.00%
Yemen 144 0.69% -302 -0.73% -385 -0.64%
West Asia 20,839 100.00% 41,554 100.00% 59,902 100.00%
Clima degli investimenti UAE (2/2)
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Nonostante alcuni tratti in comune, sono ancora marcate le differenze tra i singoli Emirati in materia di politica economica, dato che riflette il forte divario tra le rispettive strutture economiche. Considerando l’entità delle sue risorse petrolifere, Abu Dhabi è stato l’Emirato più lento nel perseguire gli obiettivi di diversificazione economica ed il più resistente all’apertura agli investimenti esteri. Nonostante ciò, Abu Dhabi è in testa al processo di coinvolgimento del settore privato nello sviluppo delle infrastrutture e dei servizi chiave, specie acqua ed energia.
Dubai, pur mostrando poco entusiasmo per la privatizzazione delle imprese statali, ha concentrato i suoi sforzi sulla diversificazione dell'economia in settori industriali non petroliferi e, soprattutto, sull’espansione del settore dei servizi, con l'obiettivo di diventare uno snodo commerciale regionale ed internazionale. Sono state promosse per questo motivo ventures come Dubai Internet City, Dubai Media City e, più recentemente, Dubai International Financial Centre, tanto che nel giro di pochi anni Dubai è diventato l'Emirato più dinamico ed innovativo all’interno della federazione, così come quello a più alto profilo.
In tutti gli Emirati (non solo a Dubai) è possibile detenere il 100% della proprietà immobiliare, “Freehold Proprety”, in zone chiamate “Freehold Zone”. Esiste anche la forma di possesso detta “Leasehold Proprety” che ha una durata di 99 anni ma trova un scarso utilizzo.
Clima degli investimenti Dubai (1/3)
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Gli Emirati Arabi Uniti hanno ottenuto un discreto successo nella politica di diversificazione dell’economia: dalla produzione di petrolio, l’economia nazionale si è concentrata sui prodotti petrolchimici, sui fertilizzanti, il cemento e l’alluminio, prima di passare alla produzione manifatturiera e al turismo.
L' Emirato di Dubai, si e' posto recentemente l' obiettivo di diventarne anche il principale centro finanziario. A tal fine sono state costituite la Dubai Investmentse il Dubai International Finance Centre(DIFC), ed opera dal 2000 la Borsa Valori di Dubai. La Dubai Investments è una società per azioni di cui detengono le quote sei tra le principali banche dal Paese, tre società di assicurazione, e tutti i maggiori gruppi economici dell' Emirato (e con loro, tutte le personalità più influenti, compresi alcuni membri della famiglia regnante).
Lo scopo della Dubai Investment è di
• agevolare il rimpatrio di parte di quei fondi in dollari USA che i cittadini detengono all' estero
• fornire nuove opportunità di investimento nel Paese;• favorire la nascita di nuove imprese;• sostenere l' avvio della nuova Borsa Valori• promuovere investimenti all' estero collegati alle attività commerciali già presenti in tutta
la sfera economica di interesse dell' Emirato (area del Golfo arabico, Medio Oriente, nuove Repubbliche del centro Asia, Africa Nord-Orientale).
Clima degli investimenti Dubai (2/3)
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I settori definiti prioritari e che dovranno avere la precedenza nelle decisioni di investimento sono, nell' ordine:
• manifatturiero• servizi• commercio• trasporti• edilizia• immobiliare.
Esiste, infatti, un accordo siglato il 22 gennaio 1995 in Abu Dhabi, tra il Governo degli Emirati e il Governo italiano per proteggere e promuovere, reciprocamente, gli investimenti. Infine, anche l' Emirato di Abu Dhabi, attraverso l' ADIC e l' ADIA (rispettivamente l' Abu Dhabi Investment Corporation e l' Abu Dhabi Investment Authority intende stimolare lo sviluppo dell' investimento manifatturiero negli EAU e l' investimento all' estero.
Fonti: Mondoimpresa e ICE
Clima degli investimenti Dubai (3/3)
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FilialeDUBAI_____________________
Building 1, 3° Floor, Gate Village 1Dubai International Financial CenterP.O. Box 506736 Dubai UAE
Telefono: +971 4 3729100Telefax: +971 4 3230990 [email protected]
Aree di competenza: E.A.U.Qatar, Oman, Bahrein,Arabia Saudita
La Filiale è situata all'interno del nuovo centro finanziario DIFC "Dubai International Financial Centre" e sarà attiva nel Corporate e nel Trade Finance, nella Finanza Strutturata, nel Project Finance, nell’Investment Banking e nei Servizi di Tesoreria e Gestione Valutaria.
Naturale evoluzione della Rappresentanza di Intesa Sanpaolo aperta nel 2004, la nuova filiale conferma l'impegno del Gruppo a sostegno dei progetti italiani nella regione e nella promozione degli investimenti diretti verso l'Italia.
Per quel che riguarda le esigenze in divisa locale e/o di natura retail della clientela italiana, è inoltre in essere un accordo di collaborazione con la National Bank of Abu Dhabi, primaria banca locale e leader negli Emirati Arabi Uniti.
La strutture operative di Intesa Sanpaolo negli UAE
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Filiale di Dubai
Supporto commerciale alle Imprese
Assistenza diretta in loco con personale italiano dedicato e a disposizione per fornire consulenza specialistica alle Imprese italiane;
Analisi di concerto con le strutture centrali e Italian Desk delle soluzioni operative e degli strumenti più adatti per soddisfare il fabbisogno espresso dall’azienda:
Contatti diretti con società di servizi specializzate per assistenza Legale/Fiscale e commerciale in loco;
Partecipazione ai vari eventi fieristici a supporto delle aziende italiane;
Coordinamento con la NBAD in applicazione dell’accordo commerciale;
Ricerca e studi di mercato negli UAE sui dati macro economici e sugli aspetti commerciali/valutari e finanziari.
Servizi finanziari
• Conti correnti, conti di deposito, cash management;
• Servizi di pagamento;
• Garanzie internazionali e servizi di trade finance.
Il nuovo insediamento conferma l'interesse
strategico negli Emirati Arabi Uniti e
punta ad essere un riferimento privilegiato per gli investimenti delle
imprese italiane e l’interscambio
commerciale
I servizi per le imprese
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Prodotti e Servizi Corporate Banking
Rimesse internazionali
Conto corrente corporate
Finanziamenti circolante
Trade Finance
Prodotti e Servizi Retail Banking
Conti correnti e depositi
Operazioni di cambio
Prodotti di investimento
Nbad (National Bank of Abu Dhabi) on-line
Accordo operativo con National Bank of Abu Dhabi
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Intesa Sanpaolo dispone di una struttura specialistica, il Servizio Sviluppo all’Internazionalizzazione delle Imprese con sede a Padova, dedicata a prestare, per il tramite ed insieme ai gestori ed agli specialisti estero delle singole Direzioni di Area, assistenza alle imprese interessate a sviluppare progetti sui mercati internazionali.
Il Servizio Sviluppo Internazionalizzazione Imprese opera come centro di assistenza specialistico per le imprese che hanno già pianificato processi di internazionalizzazione e quale punto di riferimento proattivo per nuovi progetti e investimenti, mediante:
assistenza alle imprese italiane, in stretta collaborazione con i gestori, nelle esigenze commerciali, finanziarie e d’insediamento sui mercati esteri, attraverso 5 Desk Paese dove operano specialisti dedicati;
rapporti con istituzioni e territorio per accordi di collaborazione;
analisi dei mercati esteri di potenziale interesse per le imprese italiane al fine di identificare possibili opportunità di business;
servizi di ricerca partner commerciali nei mercati esteri;
studio e proposta di forme innovative di servizi e di interventi finanziari a supporto delle imprese sui mercati esteri.
Il Servizio Sviluppo Internazionalizzazione Imprese
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La Rete Internazionale
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Le imprese possono contattare i Gestori
presso le filiali della
Contatti
che attiveranno i contatti con
Ufficio Country Desks
Sviluppo Internazionalizzazione Imprese
Intesa Sanpaolo
Via Trieste 57/59 – 35121 Padova
Tel. 049 6539747