1 DISTRETTO 2072 ROTARY INTERNATIONAL RON D. BURTON … · Stefano Benni e Alessandro Mendini....

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1 DISTRETTO 2072 ROTARY INTERNATIONAL Presidente: arch. Andrea Trebbi ANNO ROTARIANO LXXXVII, 04/02/2014: NOTIZIARIO UFFICIALE N. 15 DEL ROTARY CLUB BOLOGNA, RISERVATO AI SOCI www.rotarybologna.it Presidente: Vice Presidenti: Presidente uscente (2012/13): Presidente eletto (2014/15): Segretario: Prefetto: ANNO ROTARIANO 2013/2014 RON D. BURTON Presidente del Rotary International GIUSEPPE CASTAGNOLI Governatore del Distretto 2072 R.I. ANDREA ZECCHINI Assistente del Governatore ANDREA TREBBI Presidente del Rotary Club Bologna Istruttore del Club: prof. Angelo Andrisano Consigliere Tesoriere: dott. Renato Zanotti Consiglieri: avv. Gianvito Califano, prof. Giuseppe Gobbi, prof. Francesco Piazzi, dott. Fabio Raffaelli, prof. Marco Zoli arch. Andrea Trebbi ing. Filippo Canetoli dott. Carlo Tagariello dott. Patrizia Farruggia dott. Gabriele Stefanini ing. Mauro Negrini geom. Alberto Venturi

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1 DISTRETTO 2072 ROTARY INTERNATIONAL

Presidente: arch. Andrea Trebbi

ANNO ROTARIANO LXXXVII, 04/02/2014:

NOTIZIARIO UFFICIALE N. 15 DEL ROTARY CLUB BOLOGNA, RISERVATO AI SOCI www.rotarybologna.it

Presidente:

Vice Presidenti:

Presidente uscente (2012/13):

Presidente eletto (2014/15):

Segretario:

Prefetto:

ANNO ROTARIANO

2013/2014

RON D. BURTON Presidente del Rotary International

GIUSEPPE CASTAGNOLI Governatore del Distretto 2072 R.I.

ANDREA ZECCHINI Assistente del Governatore

ANDREA TREBBI Presidente del Rotary Club Bologna

Istruttore del Club: prof. Angelo Andrisano

Consigliere Tesoriere: dott. Renato Zanotti

Consiglieri: avv. Gianvito Califano,

prof. Giuseppe Gobbi,

prof. Francesco Piazzi,

dott. Fabio Raffaelli,

prof. Marco Zoli

arch. Andrea Trebbi ing. Filippo Canetoli

dott. Carlo Tagariello

dott. Patrizia Farruggia

dott. Gabriele Stefanini

ing. Mauro Negrini

geom. Alberto Venturi

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LE RIUNIONI DI FEBBRAIO (MESE DELL’INTESA MONDIALE) 2014 martedì, 11 febbraio 2014, ore 19,45, Circolo della Caccia di Bologna MATTEO MARANI “ARPAD WEISZ: DAI TRIONFI AD AUSCHWITZ” cena a buffet, familiari e ospiti sabato, 15 febbraio 2014, dalle ore 9,30, Aula Maggiore Universitaria, via Belmeloro 14

Interclub del Gruppo Felsineo; celebrazione del ROTARY DAY Conferenza sul tema “Start-up, innovazione e imprenditorialità”.

martedì, 18 febbraio 2014, ore 20,00, sede di via S. Stefano 43 il socio GABRIELE FALCIASECCA GUGLIELMO MARCONI UN BOLOGNESE NATO 140 ANNI FA: CONOSCIAMOLO MEGLIO E VALORIZZIAMONE L’EREDITÀ! familiari ed ospiti: buffet preparato dal Gruppo 4 delle Consorti dei Soci; alle ore 19,00, precederà la riunione la terza conversazione/lezione di Fabio Raffaelli ai ragazzi del Rotaract sull’argomento ‘comunicazione’ martedì, 25 febbraio 2014, ore 12,45, Circolo della Caccia di Bologna RITA FINZI “LA FINANZA DI PROGETTO PER LE OPERE PUBBLICHE A BOLOGNA” pranzo a buffet, familiari e ospiti

LE RIUNIONI DI MARZO (MESE DELL’ALFABETIZZAZIONE) 2014

martedì, 04 marzo 2014, ore 20,00, sede di via S. Stefano il socio ANDREA CAVALLI “AMORE E PSICHE: UN MITO SEMPRE ATTUALE” familiari ed ospiti: buffet preparato dal Gruppo 5 delle Consorti dei Soci martedì, 11 marzo 2014, ore 12,45, Circolo della Caccia di Bologna GIOVANNI MULTARI “IL RESTAURO DEL GRATTACIELO PIRELLI A MILANO”

pranzo a buffet, familiari e ospiti

3 RIUNIONE CONVIVIALE DI MARTEDI’ 28 GENNAIO 2014, AL ‘CIRCOLO DELLA CACCIA’ INTERCLUB CON IL ROTARY CLUB BOLOGNA GALVANI presiedono: IL PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB BOLOGNA, ARCH. ANDREA TREBBI, IL PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB BOLOGNA GALVANI, PROF. FRANCHINO FALSETTI Presenze: 74 di cui: Soci e Familiari del Rotary Club Bologna Galvani: 12 Bertini, Di Curzio, Di Nardo, Falsetti, Ferrandino, Magriotis, Montalbano e Sig.ra Monica, Montanari, Stancari, Testa, Zucchi. Soci del Rotary Club Bologna: 47; percentuale di presenza 40,16%: Ambrosioni, Andrisano, Arcuri, Benetollo, Belvederi, Camerini, Canetoli, Carullo, Cavalli, Cavallini, De Sanctis, De Virgiliis, De Vita, Destro, Farruggia, Finzi, Genovesi, Ghiacci, Gobbi, Magalotti, Marescotti, Menarini, Minguzzi, Montella, Musso, Negrini, Nonni, Orsillo, Pannuti, Piazzi, Pieragostini, Pignatti, Raggi, Raffaelli, Salvioli, Spinelli, Stefanini, Stupazzini, Tabanelli, Tagariello, Tamburini, Tattara, Trebbi, Vecchietti Massacci, Venturi, Volterra, Zoli.

Ospiti del Club: la Dott.ssa Vittoria Coen e Marcello Jori; Inna Kuester e Olga Temnikova; il Segretario del Distretto 2072 Dott. Paolo Malpezzi e la Consorte Signora Tatiana.

Ospiti dei Soci: dell’Ing. Canetoli, l’Avv. Giovanni Summo; della Dott.ssa Farruggia, l’Ing. Angelo Zavaglia; dell’Ing. Negrini, il figlio Luca.

Consorti: Signora Paola Monari Sardè. Rotariani di altri Club in visita: la Dott.ssa Anna Maria Quaglio del Rotary Club Bologna Valle del Savena, presente con il marito Dott. Andrea Berti e con la Prof.ssa Paola Giovanardi; l’Avv. Antonio Cappuccio del Rotary Club Bologna Ovest G. Marconi con l’ospite Avv. Zambelli. Soci del Rotary Club Bologna in visita presso altri Club: il Prof. Di Nino e Signora al Club Bologna Ovest G. Marconi il 27/1; il Prof. Caletti e Signora al Club Bologna Sud il 28/1/2014

4 Il Presidente, Comunicazioni: 1 Domenica 23 febbraio, alle 9,30, i Distretti Italiani, attraverso i Presidenti di Club o i loro delegati, sono invitati al Quirinale per assistere all’inaugurazione del SALOTTINO, spazio restaurato con il sostegno, appunto, dei Distretti italiani. L’ingresso è limitato a 80 presenze. Il Rotary Club Bologna sarà rappresentato da ben due Soci, gli amici David Pieragostini e Giacomo Varone che ho interpellato sapendo dei loro rapporti stretti con Roma e che colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente. 2 Ricordo di annotare le importanti scadenze fissate dal CD per aderire a trasferte, gite ed eventi programmati dal Club, scadenze indicate in una comunicazione inviata dalla Segreteria a tutti i Soci e ribadite in calce a questa edizione del notiziario del Club.

VITTORIA COEN e MARCELLO JORI IL CRITICO E L’ARTISTA OSSERVANO L’ARTE CONTEMPORANEA (dopo Arte Fiera 2014) Vittoria Coen, profilo: Critica d’arte contemporanea, docente di Metodologia e Tecniche del Contemporaneo presso l’Accademia di Belle Arti di Verona, già consulente dell’Università degli Studi di Bologna per il settore “Arti visive”, ha diretto la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento. Già direttore artistico delle collezioni d’arte e di storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, ha organizzato importanti rassegne d’arte contemporanea in Italia e all’estero. Nel 1993 è responsabile del coordinamento organizzativo del Padiglione Italia in occasione della 45 Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia. Ha pubblicato saggi teorici tra i quali si segnalano ‘Costruttivismo e Bauhaus’ e ‘L’idea e l’oggetto, arte tra estetica e comunicazione’. Ha tenuto seminari di Sociologia dell’Arte presso l’Università di Bologna; ha tenuto lezioni e interventi al Politecnico di Milano, alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, all’Accademia di Belle Arti di Verona e al California College of Arts and Crafts di San Francisco. E’ Direttore editoriale della rivista Artincontro.

5 Marcello Jori, profilo: nasce a Merano nel 1951. Conclude a Bologna, agli inizi degli anni ’70, gli studi classici presso la facoltà di Storia dell’arte, dove incontra Renato Barilli che nel 1977 sarà il curatore della sua prima mostra fotografica alla Galleria De’ Foscherari di Bologna. Fra i protagonisti della scena artistica italiana, partecipa a tre Biennali di Venezia, alla Biennale di Parigi, a due Quadriennali di Roma. Tiene mostre in gallerie e musei nazionali e internazionali, tra cui cito le principali: la GAM di Roma, lo Studio Marconi di Milano, la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, la GAM di Bologna, la Hayward Gallery di Londra, il Kunstverein di Francoforte, l’Holly Solomon di New York. Negli anni ’80 è tra i fondatori del Nuovo Fumetto Italiano. Nel 1996 pubblica il libro La Città Meravigliosa degli artisti straordinari con testi di Stefano Benni e Alessandro Mendini. Negli anni Duemila, pubblica Nonna Picassa, un romanzo per Mondadori e, avvicinandosi ad altri livelli di comunicazione artistica, realizza per Vasco Rossi la scenografia di Rock sotto l'assedio, concerto tenutosi allo stadio San Siro di Milano: una città dipinta di 20 metri per 70. Nel 2011 produce una serie di opere per Diego Della Valle, presentate a Parigi all’ambasciata italiana, nelle quali interpreta alcuni tra i più celebri monumenti del mondo. Nel 2012 comincia la collaborazione con Il Corriere della Sera per il quale realizza quattro copertine. Nel 2013 presenta al Castello di Tirolo il suo lavoro scritto e illustrato a mano La Città Meravigliosa degli Artisti Straordinari, in cui ritrae gli artisti che popolano questa città ideale. Contemporaneamente presenta al Museion di Bolzano La gara della bellezza, anteprima della mostra che realizzerà nel 2014 alla Fondazione Marconi di Milano, con acquerelli dedicati all’opera di Georges Seurat. L’artista vive e lavora tra Milano e Merano. La sintesi delle relazioni (a.t.)... Alla connotazione avanguardista dell’arte esaminata dal critico Vittoria Coen si è contrapposta la presentazione del proprio lavoro da parte dell’artista Marcello Jori: nell’un caso, l’enunciazione e il commento delle opere di artisti di diffusione internazionale come Jeff Koons, Anselm Kiefer, Damien Hirst, Hermann Nitsch, Maurizio Cattelan, che emanano messaggi e provocazioni più che espressioni artistiche convenzionali, nell’altro, l’illustrazione di un percorso versatile, ricco di differenti e stimolanti approdi nei porti della produzione industriale (Alessi, Moroso...), dell’editoria (il Corriere della Sera...), della scenografia (i fondali dei concerti rock di massa) e della stessa pittura. Due appassionanti relazioni tutto sommato estranee all’edizione di Arte Fiera 2014 - la cui consolidata prerogativa della contemporaneità è risultata peraltro offuscata dall’esposizione di opere appartenenti al passato remoto -, ma che hanno certamente sollecitato i presenti a riflettere fino al punto da indurre un Socio del Rotary Club Bologna, Andrea Magalotti, a domandare di getto a Vittoria Coen: ma che cos’è l’Arte?

6 … e un brano del Presidente del Rotary Club Bologna Galvani, Prof. Franchino Falsetti, critico d’arte. “Metti l’Arte a cena….” Martedì 28 gennaio, nell’accogliente atmosfera del Circolo della Caccia di Bologna, si è svolta una piacevole serata rotariana, promossa dal RC Bologna insieme al RC Bologna Galvani, sul tema : “ Il critico e l’artista osservano l’arte contemporanea” (dopo Arte Fiera 2014). I “campioni” della serata: Vittoria Coen (critico d’arte) e Marcello Jori (artista). Chi pensava di assistere ad un duello senza esclusioni di colpi, è rimasto sicuramente deluso. Chi, invece, ha sperato di ascoltare qualche considerazione sull’arte contemporanea, è stato sicuramente soddisfatto. C’è stata, comunque, una sorpresa: quel “dopo ArteFiera 2014” doveva essere valutato come una semplice opportunità, una coincidenza augurale, perché si potesse parlare dell’arte contemporanea senza entrare nelle annose polemiche o pretestuose contrapposizioni tra chi organizza e chi fruisce di “patrimoni” non dell’umanità, ma del “mercato internazionale” o della cultura del “borsino” dell’arte e suoi annessi. Nulla di tutto questo. Vittoria Coen, critico e docente universitaria, con una certa chiarezza espositiva ha tracciato un percorso storico dei significati della contemporaneità dell’Arte : da Duchamp ad Hirst. Un necessario quadro di riferimento per orientare chi non è del settore e nello stesso tempo, un modo neutro per non alimentare le solite posizioni preconcette o prive di ogni specificità di riferimento, con l’intento didattico di aiutare a capire l’arte e non a commentarla (liberamente). Marcello Jori non ha parlato dell’artista contemporaneo, rispetto alle varie problematiche socio-culturali e di mercato, ma, in modo molto piacevole e comunicativo, ha presentato la sua esperienza, la sua produzione, il suo “essere” artista contemporaneo. La versatilità e l’eclettismo gli hanno consentito di non sentirsi stereotipo od immagine alla moda di un sistema che tende all’uniformità ed alla settorialità. Marcello Jori sa progettare la sua creatività e la sa finalizzare nelle più diverse opportunità tecniche e compositive, affidando ad ogni atto “individualista” la conoscenza di una semantica storica dell’arte e dei suoi processi ideativi. La sua vasta esperienza è il risultato di una continua sfida rispetto al saper raggiungere obiettivi di sicuro effetto espositivo-comunicativo-produttivo sia nell’originalità che nell’ indagine euristica. Marcello Jori può essere considerato uno sperimentatore di linguaggi espressivi ed un sofisticato “filologo” che sa attualizzare la storia dell’arte in percorsi ideali, secondo momenti di interattività tra il mondo concreto ed il mondo del proprio immaginario. Un esempio di indubbio valore artistico e culturale è rappresentato dalle opere che caratterizzano “La Città Meravigliosa degli Artisti Straordinari”. Artista poliedrico: da pittore ad acquerellista a fumettista di talento. Il numeroso pubblico ha sottolineato con vivissimi applausi il gradimento dei due illustri relatori, non per abitudini di circostanza, ma per esprimere un sentito compiacimento per aver ascoltato alcune sottolineature dell’arte e della personalità dell’artista, che sembrano confermare una suggestiva e stimolante considerazione: “la condizione creativa è una prerogativa che si affina a poco a poco, è un processo faticoso, doloroso, anche gioioso dove ognuno ci mette del proprio”. (Pablo Echaurren). Ancora un grazie di cuore.

7 RIUNIONE NON CONVIVIALE DI MARTEDI’ 04 FEBBRAIO 2014, SEDE DI VIA S. STEFANO 43 PRESIEDE: IL PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB BOLOGNA, ARCH. ANDREA TREBBI. Presenze: 67 Soci 44; percentuale di presenza (incluse le frequenze compensate)35,43 %: Andrisano, Arcuri, Barbiera, Bruzzi, Buono, Caletti, Camerini Canetoli, Casali, Cavalli, De Sanctis, De Virgiliis, De Vita, Destro, Di Nino, Farruggia, Finzi, Laus, Lodi, Malipiero, Manaresi, Marcheselli, Minguzzi, Nonni, Orsillo, Pedrelli, Piazzi, Pignatti, Raffaelli, Re, Salvioli, Santoro, Spinelli, Stefanini, Stupazzini, Tabanelli, Tagariello, Trebbi, Trombetti, Vannini, Vecchietti Massacci, Venturi, Volterra, Zoli.

Ospiti dei Soci: Consorti: Barbiera, De Sanctis, De Virgiliis, Destro, Di Nino, Malipiero, Marcheselli, Santoro, Spinelli, Stupazzini, Trebbi, Trombetti, Zanelli. Rotariani in visita: Prof. Stefano Arieti del Club Bologna Ovest G. Marconi. Alle ore 19,00, ha preceduto la riunione la seconda conversazione/lezione di Fabio Raffaelli ai ragazzi del Rotaract sull’argomento ‘comunicazione’ a cui hanno partecipato: Francesco Battigelli, Caterina Amato, Alessandra Arcuri, Andrea Cimatti, Gianluca Galletta, Fabio Lorefice, Stefano Marcheselli, Aleksandra Raffaelli, Jacopo Romandini. Il Presidente, Comunicazioni: Informo che il Governatore del Distretto 2072 designato per l’anno rotariano 2016-2017 è il Dott. Franco Venturi del Rotary Club Bologna Sud. A Franco le congratulazioni del Rotary Club Bologna GIANCARLO CALETTI Conferenza: “LA PAURA IN MEDICINA”

Giancarlo Caletti, profilo: Mogliano Veneto (TV), 1946. E’ sposato con Franca Massari e ha due figli: Gian Marco e Lucia Carlotta. Nel 1971 si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Bologna con 110/110 e Lode. Specializzazioni: Medicina del Lavoro, Gastroenterologia, Medicina Interna tutte con 70/70 e Lode. Ha percorso il seguente iter formativo accademico: 1973, Assistente Straniero Università di Parigi, 1977, Assistente straniero al Middlesex Hospital di Londra, 1989, Visiting Professor Università di Toronto (Canada), 1995, Visiting Professor Case Western University, Cleveland Ohio, USA,

8 Dal 92 è Professore Associato in Gastroenterologia nell’Università di Bologna. Dal 2001 e tuttora è Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell' Azienda USL di Imola convenzionata con l’Università di Bologna. Dal 2002 e tuttora è Direttore del Master di 2° livello in “Endoscopia Avanzata” della Facoltà di Medicina dell’Università di Bologna. E’ Autore di 550 pubblicazioni su riviste mediche internazionali e di 27 capitoli su libri in uso nelle università americane, con impact factor totale di punti 640. Ha tenuto 55 letture e conferenze in corsi e congressi negli USA, in Giappone, Russia ed in Europa. Nel triennio accademico 1993-1996 è membro eletto del Senato Accademico dell’Università di Bologna. Nel quadriennio 2008-2012 é consigliere nazionale della Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE). E’ membro delle seguenti società scientifiche USA: dell’American Society for Gastrointestinal Endoscopy, dell’American Gastroenterological Association, dell’International Editorial Board della rivista scientifica europea Endoscopy, dell’International Editorial Board della rivista scientifica americana Gastrointestinal Endoscopy. E’ stato 11 volte relatore-ospite della trasmissione televisiva Elisir condotta da Michele Mirabella.

Sintesi della relazione (g. c.)

E’ ormai noto a tutti che la spesa sanitaria è in forte crescitain tutto il mondo occidentale, tanto che si sta mettendo in dubbio la sostenibilità dei vari Servizi Sanitari Nazionali (SSN). La spesa sanitaria è stata calcolata essere il20% del PIL USA, il 7,1% del PIL Italia (calcolato solo il costo del SSN e non la spesa dei privati); essa rappresenta il 71,3% del bilancio della regione Emilia Romagna ed è il 64,4% della spesa media regionale nazionale. Si è sempre pensato che le possibili cause dell’aumento della spesa siano state:

• nuove tecnologie, eccesso di trattamento (overtreatment), scarso trattamento (undertreatment), brevetti farmaceutici costosi, in appropriatezza medica, irresponsabilità degli utenti.

Recentemente un’altra causa, forse la principale, è stata chiamata in gioco: la paura !! (Sonnenberg A. The costs of fear. AJG 2013; 108: 173-5). La paura affligge parimenti le persone, intese come utenti o pazienti, ed i medici.

• Le persone: temono innanzitutto la morte, una diagnosi infausta, la malattia di per se, e

infine temono il dolore. A fomentare questa paura hanno contribuito stampa e TV che hanno

propagandato il mito dell’eterna giovinezza, della salute perenne e di una immortalità a

portata di mano.

• I medici: hanno paura di non interpretare sintomi soggettivi od obiettivi e quindi di non

diagnosticare per tempo una malattia organica importante.

Temono di non soddisfare i pazienti (e quindi di perderli con conseguente mancato

guadagno).

Temono di causare danni con conseguenze legali (spese legali, stress, giornali, processi).Il

Medico coscienzioso deve bilanciare efficienza e sicurezza, ma in un contesto dominato dalla

paura anche i sintomi più banali determinano una risposta esagerata del medico.Molti esami

e farmaci costosi sono prescritti più per curare la paura del medico e/o del paziente che non il

sintomo clinico stesso.

Purtroppo succedere che la tecnologia moderna, altamente raffinata,tanto più se eseguita per

indicazioni inappropriate, evidenzi reperti nuovi ed incidentali (non collegati alla clinica) che

portano a ulteriori costose indagini, innescando così un girone perverso, aumentando l’ansia

e la paura del paziente.Infine i medici hanno paura di ammettere di fronte al paziente i limiti

del loro sapere o i limiti della stessa scienza medica.

Si è creata quindi una terribile asimmetria fra gli enormi progressi realizzati dalla medicina ed il senso di paura e frustrazione che pervade gli attori della scena. Per cui viviamo in una società di persone sane ma preoccupate. Perché ??

9 E’ indubbio che le principali scoperte della medicina moderna sono avvenute nelle 5 decadi: 1940-1990.

• 1941 Antibiotici • 1944 Dialisi renale • 1946 Anestesia con curaro • 1947 Radioterapia • 1948 Impianto intraoculare di lenti per la cura della cataratta • 1949 Cortisone • 1952 Clorpromazina • 1955 Cardiochirurgia • 1955 Vaccino antipolio • 1963 Trapianto di rene • 1967 Trapianto di cuore • 1969 Endoscopia flessibile • 1973 TAC-UltraSuoni • 1977 H2RA (Cimetidina) • 1984 Helicobacterpylori + PPI (Omeprazolo) • 1980 Risonanza Magnetica-Ecografia Endoscopica

Tutte queste scoperte in campo medico in così breve tempo hanno fatto aumentare l’aspettativa di vita di più di 30 anni (dai 50>80). Si tenga presente che in mille anni (1000dC>1900dC) l’aspettativa di vita è aumentata solo di 10 anni circa cioè dai 40>50. Da circa 25 anni però non vi sono state più scoperte di rilievo !! come mai?? Secondo il fisico americano Henry Adams, nel suo saggio del 1909 “the rule of phase sapplied to history”,”è proprio quando una disciplina scientifica ottiene i successi più manifesti che essa è prossima alla conclusione di una fase ascendente”. A sua volta John Horgan, redattore di Scientific American ed anche lui fisico/matematico,nel suo contestatissimo libro del 1997 “The End of Science” afferma che «Ogni ambito del sapere umano è caratterizzato da fasi dell’età dell’oro seguite da fasi di declino della creatività e scarsità di nuove idee». Pertanto si è instaurato un «muro» virtuale e a noi incomprensibile, che si oppone a ulteriori progressi in campo medico-scientifico. Non sappiamo se e quando questo muro potrà essere infranto e quindi se otterremo ulteriori progressi. Ne deriva così un comportamento abnorme di medici e pazienti teso a demolire questo muro. I tentativi di infrangere il muro consistono in: . Cercare di scavalcare la mancanza di terapie efficaci con procedure complicate e costose. . Abuso di esami sofisticati per problemi medici banali. . Ricerca di benefici terapeutici marginali. . Futili tentativi di prolungare la vita. La conseguenza di questo comportamento è che ¼ della spesa sanitaria riguarda oggi l’ultimo semestre di vita dei malati. Secondo James Le Fanùnel suo splendido libro del 1999 “The Rise & Fall of Modern Medicine”, tradotto in Italia nel 2005 (V&P editore) con il titolo “Ascesa e declinino della medicina moderna”, per infrangere il muro del blocco del progresso scientifico si vendono “trappole per topi migliorate (nuove e più costose varianti di vecchie medicine) oppure trappole inutili e costose, ottenendo solo dei benefici marginali. Quindi siamo di fronte ad un paradosso: Più le società occidentali diventano sane, più cresce la domanda di medicina e vi è la tendenza a medicalizzare situazioni normali, trasformando pericoli in malattie e applicando trattamenti sofisticati a malesseri banali. Il risultato pratico di questo paradosso è il seguente:

• Medici demotivati (dedicano il loro tempo a soggetti sani ma preoccupati). • Pazienti preoccupati (15 %>50%) con accesso abnorme ai Pronto Soccorso. • Esplosione dei costi con una contropartita quasi nulla.

Per cercare di porre rimedio a tutto ciò, Mc Cormick nel suo recente saggio (Death of the Personal Doctor. The Lancet, 1996; 2: 667-8) afferma «E’ ora che la medicina torni nell’alveo della tradizione.Le virtù del buon senso e della capacità di osservazione potranno così trionfare sulla superficiale frenesia del presente. Il medico di fiducia ascolti con attenzione quello che gli viene detto e ricorra solo agli esami clinici realmente necessari alla diagnosi» Anche un’altra autorevole voce (GM Goldman.The Tacit Dimension of Clinical Judgement. Yale J.Biolmed 1994; 140: 771-8) afferma: «Il progressismo scientifico ha minato in modo perverso la

10 principale ricchezza della medicina:la conoscenza basata sull’esperienza pratica, alleata alla facoltà di ragionamento che permette di distinguere il vero dal falso» Quindi se i progressi saranno pochi, per ridurre la paura dovremo indirizzare le risorse a: . migliorare la qualità delle prestazioni. . ridurre i margini di morbilità e mortalità legati ad errori o carenze del «sistema». . acculturare i medici per migliorare l’appropriatezza delle richieste di prestazioni e di prescrizioni di farmaci. . fare in modo che «ritardi» colposi di diagnosi di malattie curabili non avvengano più e che si riduca al minimo l’errore medico. Il «Sistema» dovrà stimolare i medici a questo rinnovo e a ridurre la paura, remunerando consistentemente i migliori e rimuovendo gli ignoranti i pusillanimi e gli infingardi. Educare le persone a pretendere dal SSN solo il necessario e non il superfluo. Le possibilità limitate di ulteriori progressi della medicina andrebbero ammesse senza reticenze, in modo che si comprenda che non c’è alcun bisogno di una spesa sanitaria in continuo aumento. In conclusione vale la pena di meditare su due citazioni di autorevoli pensatori di epoche diverse:

”…Chi non applica nuovi rimedi deve essere pronto a nuovi mali perché il tempo è il più grande degli innovatori…” Francis Bacon; “Si è sempre responsabili di quello che non si è saputo evitare” Jean-Paul Sartre.

Il fantastico Gruppo 3 delle Consorti dei Soci

11 TRE EVENTI DEL ROTARY CLUB BOLOGNA 1 IL PROGRAMMA DELLA VISITA A TRENTO DEL ROTARY CLUB BOLOGNA, ALLO STABILIMENTO FERRARI SPUMANTE, AL COMPARTO RESIDENZIALE LE ALBERE E AL ‘MUSE’ (MUSEO DELLE SCIENZE), MARTEDI’ 01 APRILE 2014. La visita e’ gratuita per i soci e costa 50 euro ai familiari e agli ospiti. La scadenza per l’adesione e’ fissata per il 14 marzo. Ore 8,15 ritrovo in Largo Lercaro e partenza in pullman per Trento. Ore 11,15 Visita allo stabilimento Ferrari Spumante e aperitivo con bollicine. Ore 13,00 Trasferimento in centro a Trento e pranzo al Ristorante Forsterbrau alle ore 13,30. Ore 15,15 Arrivo al MuSe e al Comparto residenziale Le Albere progettati da Renzo Piano. Ore 15,30 Visita -in due turni successivi- guidata al MuSe e contemporanea visita commentata (dall’arch. Trebbi) all’attiguo Comparto Residenziale ‘Le Albere’. Ore 18,15 ca Partenza per Bologna. Il Museo delle Scienze -già Museo Tridentino di Scienze Naturali- è un museo pubblico di Storia Naturale di Trento. La nuove sede, inaugurata il 27 Luglio 2013, presenta innovative architetture firmate Renzo Piano. L’edificio non ha nulla a che vedere con l’idea polverosa legata ai musei di tradizione perché luminoso, trasparente, aperto, accessibile e per niente dispendioso quanto a consumo d’energia essendo deputato a produrne attraverso un sistema di pannelli solari e pozzi geotermici che scendono a cento metri di profondità. Frutto di 10 anni di lavoro in collaborazione con l’amministrazione della città di Trento, il MuSe si inserisce nel cuore del nuovo eco-quartiere “Le Albere”, progettato sempre da Renzo Piano e sorto dalle ceneri dell’ex-area industriale Michelin. Il MuSe è il Museo del futuro, dove la multimedialità, l’interattività e la tecnologia, sono gli strumenti utilizzati per coinvolgere direttamente il visitatore in un percorso di conoscenza che fa della struttura architettonica stessa un mezzo di apprendimento. Il visitatore potrà capire come la scienza e la tecnologia, se declinate in una prospettiva di sostenibilità, possano contribuire a trovare buone soluzioni per il futuro del Pianeta Terra. Il tutto viene presentato con un linguaggio chiaro e con apparati espositivi e scenografie capaci di trasformare l’entrata in questa realtà in un gradevolissimo e, divertente, viaggio di conoscenza.

2 IL PROGRAMMA DELLA GITA DEL ROTARY CLUB BOLOGNA IN LUOGHI ‘MENO CONOSCIUTI’ DELLE MARCHE, DALL’01 MAGGIO AL 04 MAGGIO 2014. Costo a persona della gita euro 320,00 (non sono incluse le mance alle guide che verranno raccolte ‘in loco’ e all’occorrenza). La scadenza per l’adesione è fissata per il 28 febbraio con versamento di 100 €/persona. Il saldo dovrà essere effettuato entro la data del 15 aprile 2014. GIOVEDI' 01 maggio: Partenza in pullman da Bologna intorno alle ore 12, Arrivo intorno alle ore 16 al “Borgo Belvederi’, a Camerino, Sistemazione nelle Case, Ore 18,30 partenza per Camerino e giro in città, Ore 20,30 cena al Ristorante "Le Arcate". VENERDI’ 02 maggio: Partenza per San Severino e visita alla città, Pranzo al Ristorante “Le Logge” a Urbisaglia (la romana URBS SALVIA), Pomeriggio visita all'Abbazia di Fiastra, Rientro al Borgo, Ore 20,30 cena al Ristorante "La Marca”.

12 SABATO 03 maggio: Partenza per Visso e visita alla città, Pranzo al Ristorante “Guaita Sant'Eutizio”, Pomeriggio visita all'Abbazia e a Preci (museo della chirurgia medievale, laboratorio alchemico), Cena in ristorante da definire. DOMENICA 04 maggio: Partenza per Caldarola e visita al Castello Pallotta, Pranzo al Ristorante "da Lore" sul Lago di Caccamo, Ritorno a Bologna. 3 L’EVENTO DEL 05 GIUGNO 2014: IL ROTARY CLUB BOLOGNA CELEBRA IL 50° ANNIVERSARIO DEL 7° E ULTIMO CAMPIONATO VINTO DAL BOLOGNA FC L’evento sostituisce una conviviale per i Soci del Rotary Club Bologna, e per i Soci dei Club Felsinei che hanno aderito all’iniziativa (Rotary Club Bologna Est, Rotary Club Bologna Nord, Rotary Club Bologna Valle dell’Idice, Rotary Club Bologna Valle del Samoggia e Rotary Club Bologna Valle del Savena). Per favorire la diffusione e la promozione dell’evento da parte dell’Organizzatore, a partire dall’1 marzo 2014 ogni Socio dei predetti Club che non abbia già prenotato la propria presenza dovrà assoggettarsi al costo di ingresso definito in euro 100,00/persona. Pertanto è importante aderire entro la data del 28 febbraio 2014. PROGRAMMA (HOTEL SAVOIA REGENCY) h. 18.00-19.30 ingresso invitati con accredito (2/3 hostess con liste)aperitivo in piscina dalle 18.00-20.00

h. 20.00 apertura e presentazione (Rotary Club Bologna)

h. 20.15 Sabrina Orlandi e Italo Cucci, proiezione DVD 1961-1964 h. 21.00 Cena con intrattenimento di Giorgio Comaschi e estrazione dei premi h. 22,30 Consegna targhe commemorative ai calciatori e Service Rotary Club Bologna h. 23.00-23.30 conclusione e omaggi ai presenti PROMOZIONE DONO AI CALCIATORI n. 8 Targhe commemorative

PREMI ASTA n. 8 palloni autografati;

n. 8 libretti “50 anni nei distinti” (autografati) OMAGGI A TUTTI GLI INTERVENUTI n. 600 portachiavi con logo celebrativo Rotary/BFC in pochette rossoblù e libretto “50 anni nei distinti”.

LETTERA DEL GOVERNATORE – FEBBRAIO 2014 Care Amiche e cari Amici rotariani, voglio aprire la Lettera di febbraio con l’annuncio che la Commissione incaricata ha indicato Franco Venturi, del Rotary Club Bologna Sud, come Governatore per l’annata rotariana 2016- 2017. A Franco l’augurio di buon lavoro e di grandi successi per il Rotary. Sarà il quarto anno di vita del Distretto 2072 e sono certo che, grazie anche all’opera di Ferdinando Del Sante e di Paolo Pasini che lo precederanno nell’incarico, troverà una macchina in grado di sostenere efficacemente le iniziative rotariane. Il mese di febbraio è tradizionalmente dedicato a due importanti appuntamenti: il Rotary Day e l’“intesa mondiale”, cioè la diffusione della cultura della pace.

13 Con il Rotary Day vogliamo ricordare la fondazione del nostro sodalizio avvenuta nel 1905. Confesso che spesso rimango sorpreso al pensiero che il Rotary porta sulle spalle il peso di 109 anni di vita con tanta disinvoltura e con tanta vitalità. Ci sono associazioni anche di rilievo internazionale che vivono momenti di intensa attività e dei riflettori a loro dedicati dai mezzi di comunicazione e che poi, di colpo, scompaiono o vengono comunque relegate in un angolo. Segno che il loro messaggio sfrutta i venti della moda del momento o che comunque non ha le radici e la forza per sopravvivere. Il Rotary, invece, sembra non avere età: i princìpi e i valori che testimonia sono sempre attuali, il suo legame con il presente e la sua proiezione verso il futuro sono eccezionalmente solidi, la sua dinamicità specie nei cosiddetti Paesi emergenti dell’Asia e del Sud America è provata dalla rapida e costante crescita. Ciò non può non indurci a raddoppiare gli sforzi perché il Rotary sia ancor più presente nella realtà territoriale nella quale viviamo. Esistono alcune aree dell’Emilia Romagna – specie al di fuori delle città capoluogo di provincia – dove il Rotary non ha messo radici. Il nostro impegno è di insediarci anche in queste realtà, magari ricorrendo a nuove forme di aggregazione che il Consiglio di Legislazione del Rotary International ha approvato lo scorso anno. Coprire il territorio significa infatti far sì che i princìpi su cui il Rotary si fonda raggiungano cittadini che ne rimarrebbero altrimenti lontani. Quest’anno i Distretti italiani hanno scelto di festeggiare il Rotary Day contribuendo al restauro di una Sala del Quirinale, tempio e simbolo dell’Unità del Paese. E’ un segno forte della volontà di noi rotariani di mantenere uno stretto rapporto con le più alte Istituzioni e di dar prova dello spirito di servizio che ci anima. Ma l’impegno è che in ogni Club si ricordi l’anniversario della nascita del nostro sodalizio: un modo non solo per ripercorrere una storia davvero gloriosa ma anche per rinnovare, lo spirito di iniziativa che deve accompagnare noi tutti. Il secondo appuntamento del mese di febbraio si lega al tema rotariano che lo contraddistingue: l’intesa mondiale. Il termine ricorda uno dei grandi obiettivi che il Rotary persegue: la pace. Se ci limitiamo a questa affermazione, rischiamo di far apparire il Rotary come una delle tante associazioni che promuovono convegni o lanciano slogan inneggianti alla pace. Ebbene, care amiche e cari amici, il Rotary è molto di più ed è bene che di questo noi tutti siamo consapevoli. La storia del nostro sodalizio si intreccia strettamente con quella delle grandi organizzazioni internazionali che cercano di combattere le guerre e di creare le condizioni per la pacifica convivenza. Le Nazioni unite hanno avuto più di quaranta rotariani tra coloro che firmarono l’atto costitutivo e ormai consolidata è la collaborazione con le organizzazioni (ad esempio, Oms, Unesco e tutte quelle che operano per salvare bambini nei Paesi più poveri) che si adoperano per aiutare le popolazioni coinvolte nei conflitti. Cercare l’”intesa mondiale” è stato il sogno del nostro Fondatore e di tanti, tantissimi rotariani. E anche i programmi rivolti ai giovani con la concessione di borse di studio sono un veicolo importante per diffondere la cultura della pace, per far sì che essa diventi patrimonio delle giovani generazioni. Anche nel nostro Distretto operiamo concretamente in questa direzione. Da alcuni anni, grazie all’impegno del piccolo ma attivissimo Rotary Club Valle del Savio, viene organizzato sull’Appennino romagnolo, vicino alla vetta del Monte Fumaiolo (dove nasce il Tevere) e con la collaborazione del Centro “La Rondine” di Arezzo e dei rotariani di Israele, un incontro tra giovani israeliani, palestinesi e di altri Paesi che hanno l’occasione di rimanere insieme per alcuni giorni e stabilire tra loro rapporti di amicizia e si collaborazione. Inoltre tutte le iniziative rivolte ai giovani – dal Ryla al Rypen e anche al Forum Rotary-Rotaract - hanno nella cultura della pace un punto di riferimento. A questo proposito voglio ricordare i prossimi appuntamenti distrettuali dell’annata 2013-2014, dedicati proprio ai giovani: - Rypen (per i giovanissimi) a Bertinoro dal 21 al 23 marzo; - Forum Rotary-Rotaract all’Autodromo di Imola il 29 marzo; - Ryla all’Isola d’Elba dal 30 marzo al 6 aprile. Inoltre non impegnatevi – ve lo dico fin da ora – il 13-14 e 15 giugno quando si concluderà questa annata rotariana con il 1° Congresso del Distretto 2072, che si svolgerà a Bologna. Sarà facile arrivare da ogni angolo della Regione. Quindi io ed Alessandra vi aspettiamo con le consorti. Intanto, sempre assieme ad Alessandra, proseguirò le visite nei Club, ormai concentrate in gran parte in Romagna. Sarà un piacere per me e per mia moglie conoscervi e scambiare con voi un segno di forte amicizia rotariana. Un caro saluto a voi e alle vostre famiglie, Giuseppe Castagnoli

14 PROGRAMMA DELLE RIUNIONI DEI CLUB FELSINEI

sabato, 15 febbraio, ore 10,30-13,00, Aula Maggiore (via Belmeloro,14), Interclub Gruppo

Felsineo. Celebrazione del Rotary day. Conferenza sul tema: “Start-up, innovazione e imprenditorialità”.

Rotary Club Bologna Ovest G. Marconi

lunedì, 17 febbraio, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti, Interclub con Bo Valle Samoggia, Bo Valle Idice, Bo Nord, Bo Ovest G. Marconi, Bo Carducci. Stefano Baldini, maratoneta, “2014: 10 anni da Atene. Rotary Club Bologna Est giovedì, 13 febbraio, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Prof. Giovanni Giorgini. “Il Principe di Machiavelli 500 anni dopo: il fine giustifica sempre i mezzi?”. giovedì, 27 febbraio, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Prof. Giovanni Saguatti. “Cura e prevenzione nelle malattie del seno: un problema clinico, organizzativo ed etico di grande attualità”. Rotary Club Bologna Nord mercoledì, 12 febbraio, ore 20,15, NH de la Gare, familiari ed ospiti. Dott. Valentino d Pisa. “Il progetto FICO, una grande opportunità per Bologna”. lunedì, 17 febbraio, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti, Interclub con Bo Valle Samoggia, Bo Valle Idice, Bo Ovest G. Marconi, Bo Carducci. Stefano Baldini, maratoneta. “2014: 10 anni da Atene. mercoledì, 26 febbraio, ore 18,30, Palazzo Fava. Visita guidata. “La Ragazza con l’orecchino di perla”. Seguirà buffet al Bar Zanarini.

Rotary Club Bologna Sud martedì, 11 febbraio, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari, visita del Governatore

Rotary Club Bologna Valle dell’ Idice lunedì, 17 febbraio, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti, Interclub con Bo Valle Samoggia, Bo Valle Idice, Bo Nord, Bo Ovest G. Marconi, Bo Carducci. Stefano Baldini, maratoneta. “2014: 10 anni da Atene.

Rotary Club Bologna Valle del Savena lunedì, 10 febbraio, ore 20,15, Hotel Savoia, familiari ed ospiti. Dott. Gian Luigi Albertazzi. “La conoscenza della finanza comportamentale può aiutarci nella scelta di investimento del nostri risparmi?”. Interclub con Bologna Galvani. lunedì, 24 febbraio, ore 20,15, Hotel Savoia, familiari ed ospiti Dott. Mario Mairano. “La gestione del personale in Ferrari”.

Rotary Club Bologna Carducci lunedì, 17 febbraio, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti, Interclub con Bo Valle Samoggia, Bo Valle Idice, Bo Nord, Bo Ovest G. Marconi, Bo Carducci. Stefano Baldini, maratoneta. “2014: 10 anni da Atene. martedì, 25 febbraio, ore 20,15, Hotel Savoia. Relazione del Socio Onorario Paola Landini. Rotary Club Bologna Valle del Samoggia lunedì, 17 febbraio, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti, Interclub con Bologna Sud, Bo Valle Idice, Bo Nord, Bo Carducci. Stefano Baldini, maratoneta. “2014: 10 anni da Atene”. mercoledì, 26 febbraio, ore 20,15, Nonno Rossi, Interclub con Round Table, fam ed ospiti Valentina Marchesini e Viero Negri. “Quali scenari per il futuro di due giovani imprenditori...realtà e prospettive”.

Rotary Club Bologna Galvani lunedì, 10 febbraio, ore 20,15, Hotel Savoia, familiari ed ospiti. Dott. Gian Luigi Albertazzi. “La conoscenza della finanza comportamentale può aiutarci nella scelta di investimento del nostri risparmi?”. Interclub con Bologna Valle del Savena. lunedì, 17 febbraio, ore 20,15, Hotel Savoia, familiari ed ospiti. Ing. Maria Sole Campanini e Dott. Franco Leoni. “Giovani ed imprenditoria, futuro e presente: le sfide per essere leader e creare ancora valore in Italia”. lunedì, 24 febbraio, ore 20,15, Hotel Savoia, familiari ed ospiti. “Carnevale 2014: una serata tutta a sorpresa!”.

Rotaract Club Bologna giovedì, 20 febbraio, ore 19,00, sede di via S. Stefano, 43, Apericena con ospiti. Ing. Franco Finzi (Rotary Club Bologna). “La prima battaglia di Liberazione; la lotta partigiana dell’8 settembre 1943”. Correlatore: Dott. Gian Marco Cavallari. venerdì, 28 febbraio, 0re 20,45, Sede di via S.Stefano, 43. Elezioni cariche sociali.

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PROGRAMMA DELLE RIUNIONI DISTRETTUALI Dal 30 Marzo al 6 Aprile 2014, XXXII RYLA “Credere, fare, Vivere”, Distretto 2071 e 2072, Anno 2013-2014, Isola d’Elba.

Aprile-Maggio 2014, Forum Rotary Rotaract Distretti 2071 e 2072 a Imola.

Dal 13 al 15 Giugno 2014, Primo Congresso Distretto 2072, Anno 2013-2014 a Bologna

Rotary Club Bologna, 40125 Bologna, via Santo Stefano 43 Tel. 051/234747, Fax 051/224218, Cell.348 2783149

email:[email protected]; web: www.rotarybologna.it