1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare...

69
1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano

Transcript of 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare...

Page 1: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

1

COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Manuale di orientamento alla previdenza complementare

Milano

Page 2: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

2

I fondi della FILCAMS• TERZIARIO, TURISMO CONFCOMMERCIO – TERZIARIO, TURISMO CONFCOMMERCIO –

CLERO – PORTIERATO – PULIZIE E CLERO – PORTIERATO – PULIZIE E VIGILANZA CONFCOMMERCIOVIGILANZA CONFCOMMERCIO

• DISTRIBUZIONE COOPERATIVADISTRIBUZIONE COOPERATIVA

• SOCI LAVORATORI DI COOPERATIVA-COOP SOCI LAVORATORI DI COOPERATIVA-COOP DI VIGILANZA DI VIGILANZA

• AZIENDE ASSOCIATE ALLA CONFAPI AZIENDE ASSOCIATE ALLA CONFAPI

• TERZIARIO E TURISMO CONFESERCENTI – TERZIARIO E TURISMO CONFESERCENTI – • TURISMO CONFINDUSTRIA - TERMALISMO TURISMO CONFINDUSTRIA - TERMALISMO

• FARMACIE SPECIALIFARMACIE SPECIALI

• ACCONCIATURA ED ESTETICA – PULIZIE ACCONCIATURA ED ESTETICA – PULIZIE ARTIGIANALIARTIGIANALI

• STUDI PROFESSIONALISTUDI PROFESSIONALI

Page 3: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

3

LE NORME CHE REGOLANO LE NORME CHE REGOLANO LA PREVIDENZA LA PREVIDENZA

COMPLEMENTARECOMPLEMENTARE

Page 4: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

4

Decreto attuativo 211/97 Ministero del LavoroNorme su atti costitutivi, statuti, requisiti dei componentidegli organi, procedure per l’autorizzazione all’esercizio dei fondi pensione

Decreto legislativo 124/93Disciplina delle forme pensionistiche complementari

Legge 335/95Riforma del sistema pensionistico

Decreto attuativo 703/96 Ministero del TesoroNorme sugli investimenti

La legge e i decreti

Decreto Legislativo 47 del 18 febbraio 2000Nuove disposizioni fiscali e di deducibilità dei fondi pensione ( il contenuto è stato oggetto di chiarimenti e precisazioni nella Circolare n.29/E del 20 marzo 2000). Il regime fiscale così delineato è stato ulteriormente modificato dal D.lgs n.168/2001 (chiarito dall’Amministrazione finanziaria con la circolare n. 78/E del 6 agosto 2001).

Legge 243/04 del 23 agosto

Norme in materia pensionistica e deleghe al Governo nel settore della previdenza pubblica, per il sostegno alla previdenza complementare e all’occupazione stabile e per il riordino degli enti di previdenza e assistenza obbligatori

Decreto Legislativo 252 del 5 dicembre 2005…

Page 5: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

5

• I lavoratori privati• I lavoratori parasubordinati/interinali e i

collaboratori…• I lavoratori del pubblico impiego – solo

dopo l’emanazione del Decreto legislativo di attuazione (TFS) e istituzione del fondo (ccnl) -

Chi è interessato al i Decreto 252/05?

Page 6: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

6

1. Possibilità di trasferimento del tfr alle forme pensionistiche complementari (chiusi – aperti - fip – preesistenti – regionali);

2. l’adesione libera, individuale e volontaria;

3. misura della contribuzione del lavoratore libera (minimo stabilito dal ccnl);

4. equiparazione fondi: chiusi, aperti, fip;

5. Entro 6 mesi – dall’1.01.07 al 30.06.07 -

6. Principio del silenzio - assenso

Cosa dice il Decreto Legislativo 252/05

Page 7: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

7

• Entro 31-12-06 – adeguamento degli statuti dei fondi• Campagna informativa da parte del Ministero e

rafforzamento della vigilanza (17 ML/2007)• Decorrenza semestre 1-1-2007• Informazione da parte dell’azienda per tutti i

dipendenti e al 5° mese solo per chi non ha espresso alcuna volontà;

Tempi di attuazione del Decreto Legislativo 252/05…

Page 8: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

8

Definizione di regole comuni tra tutte le forme pensionistiche complementari (vedi schemi unici COVIP)– Comparabilità dei costi– Trasparenza– Simulazione evoluzione individuale ed importo

prestazione complementare• Autorizzazione COVIP per ogni fondo di

previdenza

... 252/05…

Page 9: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

9

• Costituzione, presso INPS, di forme pensionistiche alle quali assicurare in via residuale le quote di TFR non altrimenti devolute – oggi FONDINPS -;

• Possibilità di trasferimento individuale al fondo successivamente scelto, in ogni momento;

• Trasferimento collettivo al fondo individuato tramite accordo aziendale successivo;

• L’adesione al fondo tramite conferimento del solo tfr (esplicito o tacito) non comporta obbligo di contribuzione per azienda e lavoratore;

... 252/05…

Page 10: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

10

• L’adesione del lavoratore verso il fondo, con contribuzione individuale, comporta l’obbligo di contribuzione dell’azienda (se regolamentato dal ccnl);

• Il datore di lavoro, pur in assenza di accordi collettivi, può decidere di contribuire alla forma pensionistica scelta dal lavoratore;

• Non è più consentito contribuire contemporaneamente a più fondi, tranne per i lavoratori Part Time presso più aziende;

... 252/05…

Page 11: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

11

• Possibilità di suddividere la contribuzione su più linee di investimento (dopo la regolamentazione nello statuto del fondo);

• Possibilità trasferimento di posizione ad un altro fondo dopo due anni di partecipazione, senza clausole limitative (max entro sei mesi);

• Possibilità di proseguimento della contribuzione volontaria oltre il raggiungimento del limite di età pensionabile (con almeno 1 anno di contribuzione, alla data del pensionamento).

... 252/05…

Page 12: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

12

Devono adeguare:1. Lo statuto (per ricevere adesioni tacite nella

linea garantita);2. La personalità giuridica (2 anni);3. I modelli gestionali (3 anni), il patrimonio

autonomo, gli investimenti immobiliari, l’erogazione delle rendite e i limiti agli investimenti;

4. Il conflitto di interesse (entro 5 anni);

Come devono adeguarsi i Fondi preesistenti?(ante 23.10.1992)…

Page 13: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

13

5. Diritto a nuova deducibilità (fino a € 5.164,00) dall’1.01.2007;

6. Possibilità di opzione per prestazioni pensionistiche maturate dall’1.01.2007 (rendita, capitale, cessazione, anticipazione);

7. Conferimento del TFR per i già iscritti a Fpp solo se a contribuzione definita;

8. Fpp a prestazione definita – solo per autonomi e professionisti -.

…(ante 23.10.1992)…

Page 14: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

14

LA PREVIDENZA LA PREVIDENZA OBBLIGATORIAOBBLIGATORIA

Page 15: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

15

• Mio padre è andato in pensione con circa il 73% dell’ultima retribuzione;

• Io andrò in pensione con una percentuale molto più bassa.

Le pensioni non sono più quelle di una volta...

Page 16: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

16

Sistema previdenziale pubblico InpsLegge di riforma 335/95

Sistema a ripartizione

Dai lavoratori attivi ai pensionatiOgni mese i versamenti dei lavoratori attivi alimentano le pensioni erogate.

Calcolo retributivoPensione = dopo 40 anni , 73% della media della retribuzione degli ultimi 10 anni.

Calcolo contributivo – Legge 335/95Pensione = rendimento del totale dei contributi versati in tutta la vita lavorativa

Page 17: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

17

La pensione pubblica:il meccanismo della ripartizione

I contributi versati OGGI dal lavoratore servono a pagare le pensioni degli ATTUALI PENSIONATI!

Fondi pensione:la capitalizzazioneindividuale

Sistema a ripartizione e sistema a capitalizzazione.

Page 18: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

18

Età Parametro Rateo mese 100% Pensione mensile lorda

57 4,720 100,00 647,0058 4,860 102,97 666,1959 5,006 106,06 686,2160 5,163 109,39 707,7361 5,334 113,01 731,1762 5,514 116,82 755,8463 5,706 120,89 782,1664 5,911 125,23 810,2665 6,136 130,00 841,10

Parametri di rendimento legge 335/95

Il rendimento con il sistema contributivo si parametra con diverse percentuali, in base all’età ipotizzando il caso di un lavoratore che durante la vita lavorativa percepisca in media 15.000 euro all’anno per 35 anni. Corrisponderà un montante di 178.000 euro che alle diverse età garantiranno un importo mensile lordo diverso.

Page 19: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

19

1° Pilastro

2° Pilastro

++

Anni di Anni di contribuzionecontribuzione

30

35

40

Età alla Età alla pensionepensione

65

65

65

INPSINPS

ContributivoContributivo

52,83%

60,23%

67,26%

Fondo Pensione Fondo Pensione ContributoContributo

+ 21,4%

+ 24,8%

+ 28,3%

Il primo e il secondo pilastro

Page 20: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

20

COME E’ NATO FON.TECOME E’ NATO FON.TE

Page 21: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

21

CONFCOMMERCIOFILCAMS - CGILFISASCAT - CISLUILTuCS - UIL

Il Fondo Pensione FON.TE. è stato istituito con l’ accordo

del 29/11/1996 tra

Come nasce il Fondo PensioneFON.TE.

Con l’accordo collettivo nazionale del 22.1.99 tra le organizzazioni sindacalie FEDERALBERGHI, FIPE, FAITA, FIAVET è stata formalizzata

l’adesione a FON.TE. anche del settore turismo

Page 22: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

22

COME FUNZIONA FON.TECOME FUNZIONA FON.TE

Page 23: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

23

Gli organi a composizione bilaterale e paritetica

Consiglio diAmministrazione (18 componenti )

Collegio dei Revisoricontabili

(4 componenti eff. +2 supplenti)

PresidenteVice Presidente

Assemblea dei delegati (60 componenti) ELEGGE

La legge stabilisce che gli organi del Fondo Pensione debbano essere a composizione bilaterale e paritetica (sono previsti sia rappresentanti dei lavoratori iscritti sia rappresentanti delle Imprese in eguale numero).

Page 24: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

24

…e i poteri dell’Assemblea

1. I componenti dell’assemblea sono in carica 5 anni e per non più di due mandati;

2. Approvano il bilancio;3. Revocano la nomina degli Amministratori e

dei Sindaci;4. Deliberano sulla scelta della società

incaricata della revisione del bilancio e sull’azione di responsabilità;

5. …

Page 25: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

25

• Commissione di vigilanza (Min. del Lavoro)

• Comitato dei garanti• Revisore dei conti• Soc. di certificazione

del bilancio Organi di controllo

Organismi di controllo

Page 26: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

26

CHI PUO’ ADERIRE A CHI PUO’ ADERIRE A FON.TEFON.TE

Page 27: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

27

A chi è rivolto il Fondo Pensione FON.TE.

Ai lavoratori dipendenti da aziende del commercio, del turismo e dei servizie dei settori affini (vigilanza privata e imprese di pulimento)

• assunti a tempo indeterminato (a tempo pieno o parziale)

• assunti a tempo determinato ( la cui attività lavorativa abbia durata complessivamente non inferiore a tre mesi nell’anno)

• ai lavoratori con contratto di apprendistato (ove previsto nei ccnl, attualmente nel commercio non vi è l’obbligo contrattuale, ma la facoltà);• i soggetti fiscalmente a carico del lavoratore – se lo statuto del fondo lo prevede-

Page 28: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

28

Contributo Azienda

Contributo lavoratore

Contributo TFR

CONTO INDIVIDUALE

Schema riassuntivo dei contributi

Page 29: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

29

Il contributo dell’Azienda

SETTORIART. CCNL

% QUOTA AZIENDA

% QUOTA LAVORATORE

TERZIARIO

ConfcommercioConfesercenti

Art. 93 Art. 93

1,551,55

0,550,55

TURISMO Confcommercio Confindustria AICAConfesercenti

Art. 155Capo VIII

Art. 109Art. 155

0,550,550,550,55

0,550,550,550,55

COOPERAZIONE ALL. A 1,55 0,55

MULTISERVIZI ART. 54 1,00 1,00

VIGILANZA ART. 27 0,55 0,55

TERMALI ART. 76 0,55 0,55

PORTIERATO ART. 83 0,55 0,55

CLERO ART. 69 0,55 0,55

DOMESTICO ART. 46

SETTORIART. CCNL

% QUOTA AZIENDA

% QUOTA LAVORATORE

FARMACIE PRIVATE

FARMACIE SPECIALI

APPENDICE 3

1,00 1,00

ACCONCIATURA ED ESTETICA

ART 49 1,00 1,00

AMM. CONDOMINI

STUDI PROFESS.LII

ART. 1 0,25 0,25

Page 30: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

30

• 0,55%

Il contributo del lavoratore

Il contributo minimo può raggiungere la quota determinata liberamente dall’aderente

Il contributo può essere variato entro il 30 settembre.La richiesta di variazione della contribuzione deve essere presentata all’Azienda entro il 30 settembre diciascun anno. La richiesta avrà effetto a partire dal mese di gennaio dell’anno successivo.La variazione dell'aliquota dovrà essere comunicata dall‘Azienda a FON.TE. tramite il service amministrativo Previnet S.p.A.Accordi diversi tra lavoratore e azienda vengono accolti dal fondo.

Page 31: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

31

• Quota TFR

Prima occupazione successiva al 28.04.93

Prima occupazione ante 28.4.93

6,91% (100%)della retribuzione utile al computo del tfr

3,45 (50%) della retribuzione utile al computo del tfr- Posso scegliere di conferire anche l’altra metà al fondo -

Contributi del TFR

NB Per prima occupazione si intende la prima iscrizione all’Inps

Page 32: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

32

Le spese

quota di iscrizione (una tantum) euro 15,50• € 3,62 a carico del lavoratore• € 11,88 a carico delle aziende

Per fare fronte alle spese di funzionamento

quota associativa annua è pari a dello 0,10% sulla retribuzione ( ed è inclusa nei versamenti dello 0,55% a carico dell’Azienda e 0,55% a carico del lavoratore).

Viene stabilita annualmente dal Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione in base ad un preventivo di spesa.

N.B. € 10,00 in cifra fissa per gli associati che non effettuano versamenti nel corso dell’anno.

Copertura costi di costituzione, avvio e promozione

Le spese alla cui copertura è destinata la quota associativa sono:- Sede, struttura organizzativa e beni strumentali;- Attività degli organi statutari;- Gestione amministrativa di Fon.te e delle posizioni individuali;- Supporti per l’assunzione delle decisioni degli organi di Fon.te in materia di gestione amministrativa e delle risorse;- Attività promozionale;- Spese legali.

Page 33: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

33

Il modello di adesione, una volta compilato e sottoscritto dal lavoratore, dovrà essere consegnato all’ufficio del personale dell’Azienda, il quale apporrà il timbro, la firma e la data di ricevimento della domanda di adesione che verrà presa a riferimento per stabilire la decorrenza dell’obbligo contributivo. Tale obbligo, infatti decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di ricezione della domanda.

PREVINET

DIPENDENTE

AZIENDA

FONTE

Domanda di adesione

Page 34: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

34

ALCUNI ESEMPIALCUNI ESEMPI

Page 35: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

35

I versamenti che effettuerà l’azienda al fondo avranno frequenza trimestrale e devono essere effettuati con disponibilità e valuta:

• Entro il 16 Aprile per i contributi relativi ai mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo;

• Entro il 16 Luglio per i contributi relativi ai mesi di Aprile, Maggio, Giugno

• Entro il 16 Ottobre per i contributi relativi ai mesi di Luglio, Agosto, Settembre;

• Entro il 16 Gennaio per i contributi relativi ai mesi di Ottobre, Novembre, Dicembre.Mentre le trattenute al lavoratore saranno distribuite su tutte le mensilità.

Decorrenza dei contributi

Page 36: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

36

A Reddito da lavoro 7.200 8.000 9.000

B Reddito utile ai fini del TFR (legge 297/82) 7.000 7.600 8.500

C TFR (50%) ossia 3,45% di B

TFR (100%) ossia 6,91% di B

241,5

483,7

262,2

525,16

293,25

587,35

E Contributi annuale a carico dell’Azienda (0,55% di B)

(1,05 di B)

38,5

73,5

41,8

84

46,75

94,5

F Contributo annuale del lavoratore (0,55%)

(1%)

(2%)

(4%)

(6%)

(11%)

38,5

70

140

280

420

760

41,8

76

152

304

456

836

46,75

85

170

340

510

935

H Limite assoluto di deducibità annua introdotta dal 01.01.2007

(€ 430,40 mensili)

5164,57 5164,57 5164,57

Esempi di contributi annuali

Page 37: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

37

A Reddito da lavoro 12.000 15.000 18.000

B Reddito utile ai fini del TFR (legge 297/82) 11.000 14.000 17.000

C TFR (50%) ossia 3,45% di B

TFR (100%) ossia 6,91% di B

379,5

760,1

483

967,4

586,5

1174,7

E Contributi annuali a carico dell’Azienda (0,55% di B)

(1,05 di B)

60,5

115,5

77

147

93,5

178,5

F Contributo annuale del lavoratore (0,55%)

(1%)

(2%)

(4%)

(6%)

(11%)

60,5

110

220

440

660

1210

77

140

280

560

840

1540

93,5

170

340

680

1020

1870

H Limite assoluto di deducibilità annua introdotta dal 01.01.2007

(€ 430,40 mensili)

5164,57 5164,57 5164,57

Esempi di contributi annuali

Page 38: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

38

A Reddito da lavoro 24.000 30.000 36.000

B Reddito utile ai fini del TFR (legge 297/82) 22.000 28.000 34.000

C TFR (50%) ossia 3,45% di B

TFR (100%) ossia 6,91% di B

759

1520,2

966

1934,8

1173

2349,4

E Contributi annuali a carico dell’Azienda (0,55% di B)

(1,05% di B)

121

231

154

294

187

357

F Contributo annuale del lavoratore (0,55%)

(1%)

(2%)

(4%)

(6%)

(11%)

121

220

440

880

1320

2420

154

280

560

1120

1680

3080

187

340

680

1360

2040

3740

H Limite assoluto di deducibilità annua introdotta dal 01.01.2007 (€ 430,40 mensili)

5164,57 5164,57 5164,57

Esempi di contributi annuali

Page 39: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

39

A Reddito da lavoro 48.000 60.000 72.000

B Reddito utile ai fini del TFR (legge 297/82) 44.000 56.000 68.000

C TFR (50%) ossia 3,45% di B

TFR (100%) ossia 6,91% di B

1518

3040,4

1932

3869,6

2346

4698,8

E Contributi annuali a carico dell’Azienda (0,55% di B)

(1,05% di B)

242

462

308

588

374

714

F Contributo annuale del lavoratore (0,55%)

(1%)

(2%)

(4%)

(6%)

(11%)

242

440

880

1760

2640

4840

308

560

1120

2240

3360

6160

374

680

1360

2720

4080

7480

H Limite assoluto di deducibilità annua introdotta dal 01.01.2007

(€ 430,40 mensili)

5164,57 5164,57 5164,57

Esempi di contributi annuali

Page 40: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

40

Versamento Azienda Versamento lavoratore

Oneri deducibili dal reddito complessivo ai fini IRE

RISPARMIO FISCALE

Pari all’aliquota marginale 23%, 27%, 38%, 41%, 43%

I lavoratori vedranno il beneficio direttamente nel CUD

La tassazione durante la contribuzione

Page 41: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

41

LE POSSIBILITA’ PER LE POSSIBILITA’ PER L’ISCRITTOL’ISCRITTO

Page 42: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

42

• riscatto per risoluzione rapporto lavoro;

• anticipazione del capitale;

• rendita vitalizia o capitale al pensionamento;

• erogazione del capitale agli eredi;

• trasferimento della posizione ad altro fondo.

Possibilità per l’iscritto

Page 43: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

43

IL RISCATTOIL RISCATTO

Page 44: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

44

• possibilità di liquidazione di tutto quanto maturato

• Perdita dei vantaggi fiscali, ritenuta a titolo d’imposta pari al 23%

(regola già esistente e mantenuta del fondo);

Perdita dei requisiti 1(art. 12 comma d) Statuto di Fon.te)

100%

Perdita dei requisiti 1

Page 45: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

45

Perdita dei requisiti 2(art. 12 comma d) Statuto di Fon.te)

• possibilità di riscatto del 50% di tutto il maturato dopo 12 mesi fino a 48 di inoccupazione, disoccupazione, ecc…, avrò un ritenuta fiscale come il regime di prestazioni (15% );

• Possibilità di riscatto del 100% di tutto il maturato dopo 48 mesi di inoccupazione, ritenuta fiscale a titolo d’imposta pari al regime di prestazione (15%)

(norma prevista dal Decreto Legislativo 252/05)

Perdita dei requisiti 2

50%

Page 46: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

46

LE ANTICIPAZIONILE ANTICIPAZIONI

Page 47: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

47

Le anticipazioni (art. 13 Statuto Fon.te)

Dopo 8 anni di iscrizione, il lavoratore può richiedere un anticipo per:1. acquisto prima casa, il 75% del maturato al momento della richiesta;2. manutenzione prima casa, il 75% del maturato al momento della richiesta;3. Ulteriori esigenze, il 30% del maturato al momento della richiesta.4. Per le spese sanitarie gravissime, per sé e i propri familiari; per terapie e interventi

straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche, pari il 75% del maturato al momento della richiesta e senza vincolo di tempo riferibile all’iscrizione al fondo ( l’aliquota fiscale e quella del regime prestazioni – 15%).

E’ possibile il reintegro della posizione

Page 48: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

48

COME VIENE TASSATA COME VIENE TASSATA L’ANTICIPAZIONE ?L’ANTICIPAZIONE ?

Page 49: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

49

Non è possibile cumulare anticipazioni che superino il 75% del montante accumulato.

Anticipazioni: • 15% (con riduzione di 0,3% all’anno) per sanità; • 23% casa e altre cause.

Possibilità di reintegro anche oltre il limite di € 5.164,00; per la parte eccedente si applica il credito d’imposta pari all’imposta pagata al momento dell’anticipazione.

La tassazione

Page 50: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

50

LE PRESTAZIONI LE PRESTAZIONI COMPLEMENTARICOMPLEMENTARI

Page 51: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

51

TFRcontributo Azienda +

contributo lavoratore +interessi

PENSIONE COMPLEMENTAREVITALIZIA RIVALUTABILE

Prestazioni complementari(art. 10 Statuto Fon.te)

•Avendo i requisiti di accesso previsti nel regime obbligatorio d’appartenenza e almeno 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.

•Si può richiedere che le prestazioni siano erogate con un anticipo massimo di 5 anni rispetto ai requisiti per l’accesso alle prestazioni nel regime obbligatorio di appartenenza in caso di cessazione dell’attività che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi, o in caso di invalidità permanente.

Page 52: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

52

Posso chiedere:

• il riscatto del 50% del montante e convertire in rendita vitalizia il restante 50%;

Il fondo può liquidare la prestazione fino al 50% del maturato sotto forma di capitale, ma:

• l’iscritto può ottenere la liquidazione interamente in forma di capitale, se al momento del pensionamento, trasformando in rendita il 70% del capitale maturato, si ottiene una rendita inferiore al 50% dell’assegno sociale (€ 5.174: 2 = € 2.587 annui € 398,00 mensili), in questo caso si può ritirare tutto il capitale

…e quando vado in pensione…

Page 53: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

53

COME VIENE TASSATA LA COME VIENE TASSATA LA PENSIONE PENSIONE

COMPLEMENTARE ?COMPLEMENTARE ?

Page 54: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

54

• Il capitale e la rendita maturata (dedotti gli interessi) viene tassata con l’aliquota del 15% per 15 anni di permanenza nei fondi;

• Ridotta dello 0,30 per ogni anno ulteriore ai 15 fino al raggiungere un massimo del 9% (35 anni).

… e la tassazione…

Page 55: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

55

La disciplina fiscale

• Ampliamento della deducibilità fiscale della contribuzione = Max € 5.164 (comprensivo del contributo dell’azienda e persone a carico);

• I lavoratori di prima occupazione (successivi al 1-1-2007) = possibilità versamenti aggiuntivi deducibili dopo i primi 5 anni, per i successivi 20 anni;

• rendimenti = tassazione all’ 11%, come attuale

Page 56: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

56

SITUAZIONI CHE SI POSSONO SITUAZIONI CHE SI POSSONO VERIFICARE A CAPO VERIFICARE A CAPO

DELL’ISCRITTODELL’ISCRITTO

Page 57: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

57

In caso di decesso dell’associato, la posizione individuale è riscattata dagli eredi.

In mancanza di tali soggetti è possibile la designazione di un beneficiario diverso.Tale designazione può essere fatta anche per testamento.Se manca anche questa ulteriore designazione, la posizione resta acquisita al fondo.

Decesso in costanza di attività lavorativa

Page 58: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

58

INVESTIMENTIINVESTIMENTI

Page 59: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

59

Gestione sana e prudente delle risorse.

Obiettivi di gestione:

massimizzazione del tasso di rendimento atteso avendo come riferimento, in un orizzonte temporale triennale, un rendimento lordo definito in un punto e mezzo percentuale superiore al rendimento del trattamento di fine rapporto.

Principi generali di gestione

Page 60: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

60

Obbligazioni 80%

Azioni 20%

Tipologia di gestione del fondo MULTICOMPARTO

BILANCIATO

Questa linea è già presente.

Page 61: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

61

Tipologia di gestione del fondo MULTICOMPARTO

GARANTITO(linea d’investimento disponibile dal 1°

luglio 2007)

Obbligazioni 95%

Azioni 5%

N.B. Su questa linea verrà conferito il TFR con la modalità di scelta silente

Page 62: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

62

• Credit Suisse AM

• Ras S.p.A.

• Eurizon Capital SGR

• Unipol Assicurazioni

N.B. A ciascuno dei 4 gestori prescelti è conferito in gestione il 25% del patrimonio del fondo

Gestori finanziari selezionati:

Page 63: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

63

Numero di iscritti ai fondi pensione

Page 64: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

64

Valore quota Fon.te

• Anno 2007

• Valore unitario quota €

• Gennaio 2007

• 12,792

• La tabella mostra l'andamento del valore della quota di FON.TE. per l'anno 2006 Anno 2006

• Valore unitario quota €

• Dicembre 2006

• 12,743

• Novembre 2006

• 12,713

• Ottobre 2006

• 12,704

• Settembre 2006

• 12,625

• Agosto 2006

• 12,532

• Luglio 2006

• 12,427

• Giugno 2006

• 12,367

• Maggio 2006

• 12,362

• Aprile 2006

• 12,471

• Marzo 2006

• 12,493

• Febbraio 2006

• 12,509

• Gennaio 2006

• 12,453

Page 65: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

65

NOTIZIE UTILINOTIZIE UTILI

Page 66: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

66

•Camera del Lavoro di Sesto San Giovanni, Via Breda n. 56 (MM Rondò Sesto) – lunedì pomeriggio – tel. 02.26272336;

•Camera del Lavoro di Gorgonzola, Viale Italia n. 55 – mercoledì pomeriggio – tel. 02.9510008;

•Camera del Lavoro di Lambrate, Via Conterosso n. 23 – mercoledì pomeriggio – tel. 02.2157364;

•Camera del Lavoro di Giambellino, Via Giambellino, 18 – mercoledì pomeriggio – tel. 02.428871;

•Camera del Lavoro di San Siro, P.le Segesta n. 4 – mercoledì pomeriggio - tel. 02.40092027

…se hai bisogno di ulteriori informazioni…

Page 67: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

67

• Andrea Sciarrabba – ESSELUNGA -• Demetrio Pulitanò – SMA -• Gianni Masarin – CARREFOUR Paderno D.no-• Giuseppe Botta – GS -• Giuseppe Rega – OVIESSE -• Marco Beretta – CARREFOUR Carugate -• Massimo Ponzo – IKEA Corsico -• Paolo Tagliavini – ITT FLYGT S.r.l. -• Rossana Ventimiglia – IKEA Carugate -

… presso di noi trovi…

Page 68: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

68

• Modalità esplicita– Scelta fondo di previdenza (fondo chiuso, aperto,

fip, preesistente– Mantenimento del TFR in azienda, con

manifestazione esplicita

• Modalità tacita– Silenzio…….. Assenso (solo per TFR maturando)

• Possibilità di adesione anche successiva ai 6 mesi

Possibilità di scelta del lavoratore:

Page 69: 1 COORDINAMENTO PREVIDENZA COMPLEMENTARE Manuale di orientamento alla previdenza complementare Milano.

69

BANCA DEPOSITARIA:Monte dei Paschi di Siena

BANCA D’ITALIA:La Banca d'Italia vigila sull'attività svolta dalla banca depositaria e dai gestori finanziari.

ISVAP:l'Isvap vigila sull'attività svolta dalle compagnie di assicurazione.

CONSOB:La Consob vigila sull'attività dei gestori finanziari.

SERVICE AMMINISTRATIVO:Previnet

Via Ferretto 1, 31031 Mogliano V. (Tv); telefono: 041/5907054; fax 041/5907069;

e-mail: [email protected]

FON.TE:Piazza G.G.Belli 2, 00153 Roma;

telefono: 06/5866430; fax 06/5809074; sito: www.fondofonte.it ; e-mail: [email protected]