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COME SI FA UNA TESINACOME SI FA UNA TESINA

UNA GUIDA PRATICAUNA GUIDA PRATICA

ITCGT “LEONARDO PISANO” GUIDONIA-MONTECELIO ITCGT “LEONARDO PISANO” GUIDONIA-MONTECELIO ANNO SCOLASTICO 2011-12ANNO SCOLASTICO 2011-12

PRESENTAZIONE A CURA DELLA PROF. PAOLA CHIESIPRESENTAZIONE A CURA DELLA PROF. PAOLA CHIESI

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1. CHE COS’È UNA TESINA?1. CHE COS’È UNA TESINA?

LA TESINA È UN LAVORO DI APPROFONDIMENTO LA TESINA È UN LAVORO DI APPROFONDIMENTO SU UN ARGOMENTO SPECIFICOSU UN ARGOMENTO SPECIFICO

PUÒ ESSERE UN LAVORO SCRITTO, SOTTO PUÒ ESSERE UN LAVORO SCRITTO, SOTTO FORMA DI FASCICOLO SUDDIVISO IN PARAGRAFIFORMA DI FASCICOLO SUDDIVISO IN PARAGRAFI

PUÒ PRESENTARSI SOTTO FORMA DI MAPPA PUÒ PRESENTARSI SOTTO FORMA DI MAPPA CONCETTUALECONCETTUALE

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2. PERCHÉ SCRIVERE UNA TESINA?2. PERCHÉ SCRIVERE UNA TESINA?

PERCHÉ È UNA BELLA ESPERIENZA. È UNA PROVA PERCHÉ È UNA BELLA ESPERIENZA. È UNA PROVA IN CUI METTERE IN CAMPO I VOSTRI INTERESSI, LE IN CUI METTERE IN CAMPO I VOSTRI INTERESSI, LE VOSTRE CONOSCENZE E LA VOSTRA CREATIVITÀVOSTRE CONOSCENZE E LA VOSTRA CREATIVITÀ

PERCHÉ È UN’OCCASIONE PER SCRIVERE E PARLARE PERCHÉ È UN’OCCASIONE PER SCRIVERE E PARLARE DI UN ARGOMENTO CHE VI INTERESSA, DIMOSTRARE DI UN ARGOMENTO CHE VI INTERESSA, DIMOSTRARE ALLA COMMISSIONE CHE SAPETE SCRIVERE, ALLA COMMISSIONE CHE SAPETE SCRIVERE, RAGIONARE, ESPORRE IN MANIERA CRITICA E RAGIONARE, ESPORRE IN MANIERA CRITICA E RIELABORARE I CONTENUTI APPRESI A SCUOLARIELABORARE I CONTENUTI APPRESI A SCUOLA

PERCHÉ, SE BEN FATTA, LA TESINA PUÒ CONTRIBUIRE PERCHÉ, SE BEN FATTA, LA TESINA PUÒ CONTRIBUIRE AL BUON ESITO DELL’ESAME AL BUON ESITO DELL’ESAME

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3. UNA TESINA DEVE ESSERE 3. UNA TESINA DEVE ESSERE OBBLIGATORIAMENTE MULTIDISCIPLINARE?OBBLIGATORIAMENTE MULTIDISCIPLINARE?

NO, MA, PER APPROFONDIRE UN ARGOMENTO, NO, MA, PER APPROFONDIRE UN ARGOMENTO,

È BENE CONSIDERARE DIVERSE DISCIPLINE È BENE CONSIDERARE DIVERSE DISCIPLINE

È CONSIGLIABILE PERTANTO SCRIVERE UNA È CONSIGLIABILE PERTANTO SCRIVERE UNA TESINA MULTIDISCIPLINARE TESINA MULTIDISCIPLINARE

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4. IN QUALE FORMA SI PUÒ 4. IN QUALE FORMA SI PUÒ PRESENTARE UNA TESINA?PRESENTARE UNA TESINA?

IN FORMA CARTACEA (ANCHE CON TABELLE, IN FORMA CARTACEA (ANCHE CON TABELLE, FOTOGRAFIE ECCETERA)FOTOGRAFIE ECCETERA)

IN FORMA MULTIMEDIALE (PRESENTAZIONE IN FORMA MULTIMEDIALE (PRESENTAZIONE ELETTRONICA)ELETTRONICA)

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5. L’ARGOMENTO DELLA TESINA DEVE 5. L’ARGOMENTO DELLA TESINA DEVE RIGUARDARE UNA PARTE DEL PROGRAMMA RIGUARDARE UNA PARTE DEL PROGRAMMA

SVOLTO IN CLASSE?SVOLTO IN CLASSE? NO, POTETE ANCHE AFFRONTARE TEMI NO, POTETE ANCHE AFFRONTARE TEMI

EXTRASCOLASTICI. TUTTAVIA È NECESSARIO EXTRASCOLASTICI. TUTTAVIA È NECESSARIO TROVARE COLLEGAMENTI CON I PROGRAMMI DELLE TROVARE COLLEGAMENTI CON I PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE STUDIATEDISCIPLINE STUDIATE

ESEMPIOESEMPIOSIETE INTERESSATI AL TEMA DEI SIETE INTERESSATI AL TEMA DEI GRAFFITI GRAFFITI METROPOLITANIMETROPOLITANI? ? BENE, POTETE PARTIRE DA QUESTA IDEA CENTRALE BENE, POTETE PARTIRE DA QUESTA IDEA CENTRALE E COLLEGARLA AL CONCETTO PIÙ GENERALE DELLA E COLLEGARLA AL CONCETTO PIÙ GENERALE DELLA METROPOLIMETROPOLI, ANALIZZATA DAL PUNTO DI VISTA , ANALIZZATA DAL PUNTO DI VISTA STORICO, ARTISTICO-LETTERARIO, SOCIO-STORICO, ARTISTICO-LETTERARIO, SOCIO-ECONOMICO, URBANISTICO, TURISTICO ECC., IN UN ECONOMICO, URBANISTICO, TURISTICO ECC., IN UN DATO PERIODO STORICO E IN UNA CIRCOSCRITTA DATO PERIODO STORICO E IN UNA CIRCOSCRITTA AREA GEOGRAFICAAREA GEOGRAFICA

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È CONSIGLIABILE TUTTAVIA TROVARE UN È CONSIGLIABILE TUTTAVIA TROVARE UN COMPROMESSO TRA ECCESSIVA COMPROMESSO TRA ECCESSIVA SEMPLIFICAZIONE, ORIGINALITÀ ED SEMPLIFICAZIONE, ORIGINALITÀ ED EFFICACIAEFFICACIA

EVITATE, QUINDI, ARGOMENTI TROPPO EVITATE, QUINDI, ARGOMENTI TROPPO GENERICI O TROPPO DISTANTI DAI GENERICI O TROPPO DISTANTI DAI PROGRAMMI SCOLASTICI O TROPPO PROGRAMMI SCOLASTICI O TROPPO AMBIZIOSIAMBIZIOSI

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6. QUANTO DEVE ESSERE LUNGA UNA 6. QUANTO DEVE ESSERE LUNGA UNA TESINA?TESINA?

NON ESISTE UNA REGOLA FISSA. DIPENDE DAL NON ESISTE UNA REGOLA FISSA. DIPENDE DAL NUMERO DI MATERIE COINVOLTE, NUMERO DI MATERIE COINVOLTE, DALL’ARGOMENTO SCELTO E DALLA CAPACITÀ DI DALL’ARGOMENTO SCELTO E DALLA CAPACITÀ DI METTERE A FUOCO I CONCETTI-CHIAVE METTERE A FUOCO I CONCETTI-CHIAVE

IN OGNI CASO, È BENE EVITARE LAVORI TROPPO IN OGNI CASO, È BENE EVITARE LAVORI TROPPO BREVI (perché denotano mancanza di idee) O BREVI (perché denotano mancanza di idee) O TROPPO PROLISSI (perché denotano scarsa TROPPO PROLISSI (perché denotano scarsa capacità di sintesi)capacità di sintesi)

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7. TESINA O MAPPA CONCETTUALE?7. TESINA O MAPPA CONCETTUALE?

LA TESINA PRESUPPONE UN LAVORO DI RICERCA, LA TESINA PRESUPPONE UN LAVORO DI RICERCA,

STUDIO, RIELABORAZIONE PERSONALE, STUDIO, RIELABORAZIONE PERSONALE, SCRITTURA E REALIZZAZIONE GRAFICA… SCRITTURA E REALIZZAZIONE GRAFICA…

SE RITENETE CHE NON VALGA LA PENA SE RITENETE CHE NON VALGA LA PENA IMPEGNARE TEMPO ED ENERGIE PER SCRIVERE IMPEGNARE TEMPO ED ENERGIE PER SCRIVERE UNA TESINA, UNA TESINA,

ALLORA LIMITATEVI ALLA ALLORA LIMITATEVI ALLA MAPPA CONCETTUALEMAPPA CONCETTUALE

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LA MAPPA CONCETTUALELA MAPPA CONCETTUALE

DEFINIZIONEDEFINIZIONE

LA MAPPA CONCETTUALE È LA RAPPRESENTAZIONE LA MAPPA CONCETTUALE È LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI CONCETTI ESPRESSI SINTETICAMENTE GRAFICA DI CONCETTI ESPRESSI SINTETICAMENTE

(PAROLE-CONCETTO) ALL’INTERNO DI UNA FORMA (PAROLE-CONCETTO) ALL’INTERNO DI UNA FORMA GEOMETRICA (NODO) E COLLEGATI FRA LORO DA GEOMETRICA (NODO) E COLLEGATI FRA LORO DA

LINEE (FRECCE) CHE ESPLICITANO LA RELAZIONE LINEE (FRECCE) CHE ESPLICITANO LA RELAZIONE ATTRAVERSO PAROLE-LEGAMENTOATTRAVERSO PAROLE-LEGAMENTO

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ECCO UN ESEMPIO DI MAPPA CONCETTUALEECCO UN ESEMPIO DI MAPPA CONCETTUALE

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8. QUANTO TEMPO8. QUANTO TEMPO SI HA A DISPOSIZIONE SI HA A DISPOSIZIONE PER ESPORRE LA TESINA?PER ESPORRE LA TESINA?

10-15 MINUTI AL MASSIMO10-15 MINUTI AL MASSIMO

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LA STESURA DELLA TESINA LA STESURA DELLA TESINA IN 3 FASIIN 3 FASI

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FASE 1FASE 1

SCEGLIETE UN ARGOMENTO CHE VI INTERESSI SCEGLIETE UN ARGOMENTO CHE VI INTERESSI VERAMENTEVERAMENTE

ESEMPIOESEMPIO LA PRIMA GUERRA MONDIALELA PRIMA GUERRA MONDIALE

QUESTO ARGOMENTO È UN “CLASSICO”, MA È QUESTO ARGOMENTO È UN “CLASSICO”, MA È TROPPO GENERICO, PERCHÉ NON DÀ INDICAZIONI TROPPO GENERICO, PERCHÉ NON DÀ INDICAZIONI SUFFICIENTISUFFICIENTI

SI POTREBBE MODIFICARE COSÌSI POTREBBE MODIFICARE COSÌ

LA PRIMA GUERRA MONDIALE. LE CONSEGUENZE LA PRIMA GUERRA MONDIALE. LE CONSEGUENZE ECONOMICHE E SOCIALI IN ITALIAECONOMICHE E SOCIALI IN ITALIA

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LA SECONDA VERSIONE LA SECONDA VERSIONE

LA PRIMA GUERRA MONDIALE. LE CONSEGUENZE LA PRIMA GUERRA MONDIALE. LE CONSEGUENZE ECONOMICHE E SOCIALI IN ITALIAECONOMICHE E SOCIALI IN ITALIA

PERMETTE DI PERMETTE DI

• CIRCOSCRIVERE LA VOSTRA RICERCA ALL’ASPETTO CIRCOSCRIVERE LA VOSTRA RICERCA ALL’ASPETTO

CHE VOLETE APPROFONDIRE (le conseguenze economiche in CHE VOLETE APPROFONDIRE (le conseguenze economiche in Italia)Italia)

• DEFINIRE L’ARGOMENTO DAL PUNTO DI VISTA GEOGRAFICO DEFINIRE L’ARGOMENTO DAL PUNTO DI VISTA GEOGRAFICO (in Italia)(in Italia)

• ABBOZZARE IL ABBOZZARE IL TITOLOTITOLO E IL E IL SOTTOTITOLO SOTTOTITOLO (provvisori in (provvisori in questa fase iniziale. Potrete modificarli in seguito)questa fase iniziale. Potrete modificarli in seguito)

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•COMPILATE L’COMPILATE L’INDICEINDICE

L’INDICE È UNA GUIDA CHE AIUTA A NON L’INDICE È UNA GUIDA CHE AIUTA A NON DISPERDERE LE IDEE E CHIARISCE AL LETTORE DISPERDERE LE IDEE E CHIARISCE AL LETTORE L’ARGOMENTO GENERALE, I TEMI SPECIFICI E LA L’ARGOMENTO GENERALE, I TEMI SPECIFICI E LA STRUTTURA DELLA VOSTRA TESINASTRUTTURA DELLA VOSTRA TESINA

ESEMPIOESEMPIOIntroduzioneIntroduzione p. p. La Prima Guerra mondiale: una visione La Prima Guerra mondiale: una visione p. p. d’insiemed’insiemeL’intervento economico dello Stato in ItaliaL’intervento economico dello Stato in Italia p. p. Le fabbriche e le cittàLe fabbriche e le città p.p.Le campagne e l’agricolturaLe campagne e l’agricoltura p. p. ConclusioniConclusioni p. p. BibliositografiaBibliositografia p. p.

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•COMPILATE LA COMPILATE LA BIBLIOSITOGRAFIABIBLIOSITOGRAFIA

NELL’ULTIMA SEZIONE DELLA TESINA DOVRETE NELL’ULTIMA SEZIONE DELLA TESINA DOVRETE INSERIRE TUTTE LE INSERIRE TUTTE LE FONTI FONTI CONSULTATE: CONSULTATE: MONOGRAFIE, RIVISTE, INTERVISTE, SITI INTERNET MONOGRAFIE, RIVISTE, INTERVISTE, SITI INTERNET ECC.ECC.

IN QUESTO CASO HO CONSULTATO UN MANUALE DI IN QUESTO CASO HO CONSULTATO UN MANUALE DI STORIA ECONOMICA, UN ARTICOLO DI GIORNALE STORIA ECONOMICA, UN ARTICOLO DI GIORNALE SULLA GUERRA IN ITALIA, UN SITO INTERNETSULLA GUERRA IN ITALIA, UN SITO INTERNET

NELLA DIAPOSITIVA SUCCESSIVA SONO INDICATI NELLA DIAPOSITIVA SUCCESSIVA SONO INDICATI ALCUNI ESEMPI PRATICI SU COME ALCUNI ESEMPI PRATICI SU COME CITARECITARE LE FONTI LE FONTI

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CITARE UN LIBROCITARE UN LIBRO

Vera Zamagni, Vera Zamagni, Introduzione alla storia economica Introduzione alla storia economica d’Italiad’Italia, Bologna, Il Mulino 2007., Bologna, Il Mulino 2007.

CITARE UN ARTICOLOCITARE UN ARTICOLO

Luca Pagni, Luca Pagni, Borsa, scambi record a 1.000 miliardiBorsa, scambi record a 1.000 miliardi, , in «la Repubblica», 31 dicembre 2005.in «la Repubblica», 31 dicembre 2005.

CITARE UN RIVISTACITARE UN RIVISTA

Daniela Caglioti, Daniela Caglioti, Nazionalismo economico e Nazionalismo economico e antigerma-nesimoantigerma-nesimo, in «Contemporanea», 4 (2010)., in «Contemporanea», 4 (2010).

CITARE UN SITO INTERNETCITARE UN SITO INTERNET

http://www.14-18.ithttp://www.14-18.it

http://www.14-18.it/album/16505/copertinahttp://www.14-18.it/album/16505/copertina

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FASE 2FASE 2SCRIVERESCRIVERE

INIZIATE A SCRIVERE PARTENDO DALL’ARGOMENTO INIZIATE A SCRIVERE PARTENDO DALL’ARGOMENTO CHE CONOSCETE MEGLIO, DOPO AVER CONSULTATO CHE CONOSCETE MEGLIO, DOPO AVER CONSULTATO LE FONTI E AVER RIASSUNTO I CONTENUTILE FONTI E AVER RIASSUNTO I CONTENUTI

PUÒ SUCCEDERE DI TROVARSI IN DIFFICOLTÀ DI PUÒ SUCCEDERE DI TROVARSI IN DIFFICOLTÀ DI FRONTE ALLA “PAGINA BIANCA”. IN QUESTO CASO È FRONTE ALLA “PAGINA BIANCA”. IN QUESTO CASO È CONSIGLIABILE SCRIVERE DI GETTO CIÒ CHE AVETE CONSIGLIABILE SCRIVERE DI GETTO CIÒ CHE AVETE IN MENTE E FARE LE CORREZIONI IN UN SECONDO IN MENTE E FARE LE CORREZIONI IN UN SECONDO MOMENTOMOMENTO

SCRIVERE SIGNIFICA RILEGGERE, RISCRIVERE, SCRIVERE SIGNIFICA RILEGGERE, RISCRIVERE, CORREGGERE, AGGIUNGERE, TAGLIARE, ELIMINARE CORREGGERE, AGGIUNGERE, TAGLIARE, ELIMINARE LE RIPETIZIONI E LE PAROLE INUTILI. INSOMMA, LE RIPETIZIONI E LE PAROLE INUTILI. INSOMMA, RENDERE PIÙ CHIARO IL TESTORENDERE PIÙ CHIARO IL TESTO

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È CONSIGLIABILE INSERIRE LE È CONSIGLIABILE INSERIRE LE NOTENOTE NEL TESTO IN NEL TESTO IN QUESTA FASE DELLA SCRITTURA, ALTRIMENTI QUESTA FASE DELLA SCRITTURA, ALTRIMENTI CORRETE IL RISCHIO DI DIMENTICARE DA DOVE CORRETE IL RISCHIO DI DIMENTICARE DA DOVE AVETE PRESO LE INFORMAZIONIAVETE PRESO LE INFORMAZIONI

ESEMPIOESEMPIO DI NOTA NEL TESTO CON RIFERIMENTO A DI NOTA NEL TESTO CON RIFERIMENTO A PIE’ DI PAGINAPIE’ DI PAGINA

«le dimissioni, i licenziamenti ed i passaggi di «le dimissioni, i licenziamenti ed i passaggi di personale fra l’uno e l’altro stabilimento, sorvegliare il personale fra l’uno e l’altro stabilimento, sorvegliare il lavoro delle maestranze minorili e femminili, nonché lavoro delle maestranze minorili e femminili, nonché occuparsi delle scuole, del tirocinio dei nuovi operai, occuparsi delle scuole, del tirocinio dei nuovi operai, delle garanzie igienico sanitarie sul lavoro»delle garanzie igienico sanitarie sul lavoro»[1][1]. .

[1][1] Giorgio Porosini, Giorgio Porosini, Il capitalismo italiano nella prima Il capitalismo italiano nella prima guerra mondialeguerra mondiale, Firenze, La Nuova Italia 1975, p. , Firenze, La Nuova Italia 1975, p. 127.127.

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DOPO AVER COMPLETATO TUTTI I PARAGRAFI, È DOPO AVER COMPLETATO TUTTI I PARAGRAFI, È OPPORTUNO OPPORTUNO

SCRIVERESCRIVERE

UNA BREVE UNA BREVE INTRODUZIONEINTRODUZIONE, IN CUI SINTETIZZARE , IN CUI SINTETIZZARE I CONTENUTI, I MOTIVI PERSONALI DELLA SCELTA I CONTENUTI, I MOTIVI PERSONALI DELLA SCELTA

(MEGLIO SE NON IN PRIMA PERSONA) E UNA O DUE (MEGLIO SE NON IN PRIMA PERSONA) E UNA O DUE FRASI CHE RIASSUMANO L’IDEA CENTRALE DEL FRASI CHE RIASSUMANO L’IDEA CENTRALE DEL VOSTRO LAVOROVOSTRO LAVORO

LE LE CONCLUSIONICONCLUSIONI, CONTENENTI UNA BREVE , CONTENENTI UNA BREVE SINTESI DEL LAVORO SVOLTOSINTESI DEL LAVORO SVOLTO

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FASE 3FASE 3 RIORDINARERIORDINARE EE CONSEGNARECONSEGNARE

1. STAMPATE UNA BOZZA DELLA TESINA E RILEGGETE 1. STAMPATE UNA BOZZA DELLA TESINA E RILEGGETE IL TESTO CON ATTENZIONEIL TESTO CON ATTENZIONE

2. NUMERATE LE PAGINE 2. NUMERATE LE PAGINE 3. FATE LEGGERE LA BOZZA DI LAVORO 3. FATE LEGGERE LA BOZZA DI LAVORO

ALL’INSEGNANTE, ANNOTANDO CON CURA LE SUE ALL’INSEGNANTE, ANNOTANDO CON CURA LE SUE OSSERVAZIONIOSSERVAZIONI

4. EFFETTUATE EVENTUALI CORREZIONI 4. EFFETTUATE EVENTUALI CORREZIONI 5. NELL’ULTIMA VERSIONE DEL LAVORO, CONTROLLATE 5. NELL’ULTIMA VERSIONE DEL LAVORO, CONTROLLATE

IL NUMERO DI PAGINA, LA CORRISPONDENZA TRA IL IL NUMERO DI PAGINA, LA CORRISPONDENZA TRA IL NUMERO DELLA NOTA NEL TESTO E LA NOTA A PIE’ NUMERO DELLA NOTA NEL TESTO E LA NOTA A PIE’ DI PAGINA, TRA TITOLO DEL CAPITOLO/PARAGRAFO E DI PAGINA, TRA TITOLO DEL CAPITOLO/PARAGRAFO E NUMERO DI PAGINA NELL’INDICENUMERO DI PAGINA NELL’INDICE

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6. 6. CURATE LA CURATE LA GRAFICAGRAFICA E L’ E L’IMPAGINAZIONEIMPAGINAZIONE

PREFERITE UN PREFERITE UN CARATTERECARATTERE E UN CORPO LEGGIBILI (PER E UN CORPO LEGGIBILI (PER ES. TIMES NEW ROMAN, PALATINO, GARAMOND, ES. TIMES NEW ROMAN, PALATINO, GARAMOND, COSIDDETTI “CON LE GRAZIE”).COSIDDETTI “CON LE GRAZIE”).

IN GENERE SI UTILIZZA IL IN GENERE SI UTILIZZA IL CORPOCORPO 12 PER IL TESTO E 12 PER IL TESTO E CORPI PIÙ GRANDI PER TITOLI/SOTTOTITOLICORPI PIÙ GRANDI PER TITOLI/SOTTOTITOLI

PREPARATE LA COPERTINA (PREPARATE LA COPERTINA (FRONTESPIZIOFRONTESPIZIO) CON IL ) CON IL TITOLO/SOTTOTITOLO, IL VOSTRO NOME E COGNOME TITOLO/SOTTOTITOLO, IL VOSTRO NOME E COGNOME (IN QUEST’ORDINE), CLASSE, ANNO SCOLASTICO(IN QUEST’ORDINE), CLASSE, ANNO SCOLASTICO

6. CONSEGNATE LA COPIA DEFINITIVA E… BUON 6. CONSEGNATE LA COPIA DEFINITIVA E… BUON LAVORO!LAVORO!

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Per chi fosse interessato ad approfondire gli Per chi fosse interessato ad approfondire gli argomenti qui schematizzati si rinvia ai seguenti argomenti qui schematizzati si rinvia ai seguenti riferimenti bibliograficiriferimenti bibliografici

Umberto Eco, Umberto Eco, Come si fa una tesi di laureaCome si fa una tesi di laurea, Bompiani, , Bompiani, Milano 1977.Milano 1977.

Roberto Lesina, Roberto Lesina, Il nuovo manuale di stile: guida alla Il nuovo manuale di stile: guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laureatesi di laurea, Zanichelli, Bologna 1994., Zanichelli, Bologna 1994.

Nicoletta Marini, Nicoletta Marini, Linee guida per la realizzazione della Linee guida per la realizzazione della “tesina” per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di “tesina” per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiorestudio di istruzione secondaria superiore, in , in http://loescher.it/mediaclassicahttp://loescher.it/mediaclassica

J.D. Novak, J.D. Novak, L'apprendimento significativoL'apprendimento significativo, Edizioni , Edizioni Erickson, Trento 2001. Erickson, Trento 2001.