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Addetto al Servizio di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione Prevenzione e Protezione

ASPPASPP

Corso di FormazioneCorso di Formazione Modulo AModulo A

Modulo B Ateco 8Modulo B Ateco 8

Docente: Architetto Patrizia BrignoloDocente: Architetto Patrizia Brignolo

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IL TRIANGOLO DEL FUOCO   IL TRIANGOLO DEL FUOCO    La combustione è un fenomeno molto complesso che può essere La combustione è un fenomeno molto complesso che può essere schematizzato, in maniera semplicistica ma efficace ai fini di un schematizzato, in maniera semplicistica ma efficace ai fini di un primo approccio elementare alla dinamica chimico-fisica che la primo approccio elementare alla dinamica chimico-fisica che la caratterizza, attraverso il cosiddetto “triangolo del fuoco” cui fa caratterizza, attraverso il cosiddetto “triangolo del fuoco” cui fa riscontro il “triangolo di estinzione”.riscontro il “triangolo di estinzione”.

In corrispondenza, dei vertici del triangolo del fuoco sono indicati In corrispondenza, dei vertici del triangolo del fuoco sono indicati tre parametri essenziali del fenomeno della combustione: tre parametri essenziali del fenomeno della combustione:

   il il COMBUSTIBILECOMBUSTIBILE (legno, carta, benzina, gas, ecc.), (legno, carta, benzina, gas, ecc.),

il il COMBURENTECOMBURENTE (l'ossigeno contenuto nell'aria che (l'ossigeno contenuto nell'aria che respiriamo) respiriamo)

il il CALORECALORE (fiammifero, accendino, corto circuito, fulmine, (fiammifero, accendino, corto circuito, fulmine, che costituiscono l'innesco del fuoco)che costituiscono l'innesco del fuoco)

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Affinché sia possibile il fenomeno Affinché sia possibile il fenomeno della combustione è necessario della combustione è necessario che tutti e tre gli elementi che tutti e tre gli elementi suddetti siano suddetti siano contemporaneamente presenti.contemporaneamente presenti.

E’ sufficiente, quindi, riuscire a E’ sufficiente, quindi, riuscire a contrastare efficacemente anche uno contrastare efficacemente anche uno solo degli elementi stessi per evitare solo degli elementi stessi per evitare che la combustione abbia luogo e che la combustione abbia luogo e quindi che si verifichi un incendio. quindi che si verifichi un incendio.

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Tali considerazioni costituiscono un principio Tali considerazioni costituiscono un principio fondamentale di prevenzione degli incendi.fondamentale di prevenzione degli incendi.Ai parametri considerati fanno riscontro i tre Ai parametri considerati fanno riscontro i tre corrispondenti parametri antagonisti, corrispondenti parametri antagonisti, costituenti il “triangolo d’estinzione” in costituenti il “triangolo d’estinzione” in quanto necessari per contrastare l’incendio: quanto necessari per contrastare l’incendio:

la la SOTTRAZIONE DEL COMBUSTIBILESOTTRAZIONE DEL COMBUSTIBILE  in   in antitesi alla presenza del combustibile,antitesi alla presenza del combustibile,

il il SOFFOCAMENTOSOFFOCAMENTO in antitesi al in antitesi al comburente comburente

il il RAFFREDDAMENTORAFFREDDAMENTO in antitesi alla in antitesi alla temperatura.temperatura.

  

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L'incendio è una L'incendio è una combustione che si combustione che si

manifesta in maniera non manifesta in maniera non controllabile dall'uomocontrollabile dall'uomo

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IL COMBUSTIBILEIL COMBUSTIBILE

Il combustibile è la sostanza in grado di bruciareIl combustibile è la sostanza in grado di bruciare..

In condizioni normali di ambiente esso può essere In condizioni normali di ambiente esso può essere allo stato allo stato SolidoSolido (carta, legna, carbone, ecc...) (carta, legna, carbone, ecc...) LiquidoLiquido (alcol, benzina, gasolio, ecc...) o (alcol, benzina, gasolio, ecc...) o GassosoGassoso (propano, metano, idrogeno, ecc...).(propano, metano, idrogeno, ecc...).

Affinché la reazione chimica avvenga, di norma il Affinché la reazione chimica avvenga, di norma il combustibile deve trovarsi allo stato gassoso.combustibile deve trovarsi allo stato gassoso.Il legno, per esempio, distilla, per effetto del calore Il legno, per esempio, distilla, per effetto del calore della sua fiamma stessa, tutti i suoi prodotti volatili della sua fiamma stessa, tutti i suoi prodotti volatili lasciando da ultimo solo il carbone che arde come lasciando da ultimo solo il carbone che arde come brace senza fiamma trattandosi di combustione brace senza fiamma trattandosi di combustione diretta di un solido.diretta di un solido.

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La sottrazione del combustibileLa sottrazione del combustibile, quale misura , quale misura preventiva per evitare un incendio, si estrinseca nel preventiva per evitare un incendio, si estrinseca nel sottrarre il combustibile dalle zone potenzialmente sottrarre il combustibile dalle zone potenzialmente suscettibili di inizio di una combustione o di suscettibili di inizio di una combustione o di riscaldamento localizzato. Quale misura atta a riscaldamento localizzato. Quale misura atta a contrastare un incendio già in atto, essa si contrastare un incendio già in atto, essa si estrinseca, invece, nell’allontanare dall’azione del estrinseca, invece, nell’allontanare dall’azione del fuoco i materiali combustibili non ancora raggiunti fuoco i materiali combustibili non ancora raggiunti dallo stesso.dallo stesso.

Alcuni importanti suggerimenti basati su tali concetti Alcuni importanti suggerimenti basati su tali concetti sono i seguenti:sono i seguenti:

evitare sempre di deporre materiali evitare sempre di deporre materiali combustibili in prossimità di fiamme libere o di combustibili in prossimità di fiamme libere o di potenziali forme di calore o di elementi potenziali forme di calore o di elementi suscettibili di riscaldamento, quali : fornelli da suscettibili di riscaldamento, quali : fornelli da cucina, posacenere, stufe, prese elettriche, cucina, posacenere, stufe, prese elettriche, cavi elettrici in vista, apparecchiature cavi elettrici in vista, apparecchiature elettriche funzionantielettriche funzionanti

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IL COMBURENTEIL COMBURENTE (ossigeno) (ossigeno)

Il comburente è la sostanza che Il comburente è la sostanza che permette al combustibile di bruciarepermette al combustibile di bruciare. .

Generalmente si tratta di ossigeno Generalmente si tratta di ossigeno contenuto nell'aria allo stato di gas.contenuto nell'aria allo stato di gas.

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Il “Il “soffocamentosoffocamento” consiste nel togliere l’afflusso ” consiste nel togliere l’afflusso dell’ossigeno, ovvero nello stabilire una barriera dell’ossigeno, ovvero nello stabilire una barriera fisica tra il combustibile e l’ossigeno eliminandone fisica tra il combustibile e l’ossigeno eliminandone ogni possibile reciproco contatto.ogni possibile reciproco contatto.

Elementari accorgimenti basati sul principio del Elementari accorgimenti basati sul principio del soffocamento per l’estinzione di un inizio di incendio soffocamento per l’estinzione di un inizio di incendio possono essere , a titolo di esempio , i seguenti:possono essere , a titolo di esempio , i seguenti:

- rotolarsi con prontezza e con decisione sul - rotolarsi con prontezza e con decisione sul pavimento per spegnere un principio di incendio che pavimento per spegnere un principio di incendio che abbia interessato i vestiti indossati, onde abbia interessato i vestiti indossati, onde contrastare il contatto tra gli abiti e l’ossigeno, contrastare il contatto tra gli abiti e l’ossigeno, interponendovi il pavimento;interponendovi il pavimento;

- impiegare una coperta, una giacca o altro per coprire - impiegare una coperta, una giacca o altro per coprire la parte coinvolta da un principio di incendio. la parte coinvolta da un principio di incendio.

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LA TEMPERATURA LA TEMPERATURA D'INFIAMMABILITÀ'D'INFIAMMABILITÀ'

La temperatura di infiammabilità èLa temperatura di infiammabilità è, per tutti i , per tutti i combustibili che partecipano alla reazione combustibili che partecipano alla reazione come emettitori di gas, come emettitori di gas, la minima temperatura la minima temperatura alla quale il combustibile emette vapori in alla quale il combustibile emette vapori in quantità tale da formare con il comburente quantità tale da formare con il comburente una miscela incendiabileuna miscela incendiabile. .

Tale temperatura si individua al Tale temperatura si individua al corrispondente livello in cui la superficie del corrispondente livello in cui la superficie del combustibile è in grado di interagire con combustibile è in grado di interagire con l'ossigeno dell'aria. l'ossigeno dell'aria.

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Esercitando un’efficace Esercitando un’efficace azione di azione di raffreddamentoraffreddamento, con l’impiego, ad , con l’impiego, ad esempio, di idonei getti d’acqua, si ottiene esempio, di idonei getti d’acqua, si ottiene lo spegnimento dell’incendio.lo spegnimento dell’incendio.

Bisogna però tener presente , a tal Bisogna però tener presente , a tal riguardo, che non deve essere mai lanciata riguardo, che non deve essere mai lanciata acqua su parti elettriche sotto tensione.acqua su parti elettriche sotto tensione.

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PRODOTTI DELLA PRODOTTI DELLA COMBUSTIONECOMBUSTIONE

Durante un incendio, oltre a fiamme e calore, si Durante un incendio, oltre a fiamme e calore, si sviluppano VAPORE e FUMO; quest'ultimo non è sviluppano VAPORE e FUMO; quest'ultimo non è assolutamente da sottovalutare, perché la maggior assolutamente da sottovalutare, perché la maggior parte delle vittime degli incendi non è provocata parte delle vittime degli incendi non è provocata dalle fiamme, ma dalle sostanze tossiche dalle fiamme, ma dalle sostanze tossiche contenute nei fumi, che dipendono dalle contenute nei fumi, che dipendono dalle caratteristiche del materiale combusto. caratteristiche del materiale combusto.

La combustione dà come risultato il fuoco (che La combustione dà come risultato il fuoco (che fornisce grandi quantità d'energia sotto forma di fornisce grandi quantità d'energia sotto forma di calore ad elevata temperatura con emissione di calore ad elevata temperatura con emissione di luce) ed una serie di prodotti secondari che, nella luce) ed una serie di prodotti secondari che, nella combustione dei più comuni materiali infiammabili, combustione dei più comuni materiali infiammabili, risultano essere: risultano essere:

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ANIDRIDE CARBONICA (CO2)ANIDRIDE CARBONICA (CO2)Per combustione completa (abbondanza di Per combustione completa (abbondanza di ossigeno per la combustione)ossigeno per la combustione)

OSSIDO DI CARBONIO (CO)OSSIDO DI CARBONIO (CO)Per effetto di combustione incompleta (carenza di Per effetto di combustione incompleta (carenza di ossigeno)ossigeno)

VAPORE ACQUEO (H2O) VAPORE ACQUEO (H2O)

CENERI CENERI Costituite da prodotti vari mescolati in genere con Costituite da prodotti vari mescolati in genere con materiali incombusti;  una parte si disperde materiali incombusti;  una parte si disperde nell'aria sotto forma di aerosol con effetti a volte nell'aria sotto forma di aerosol con effetti a volte visibili e configurati come fumo. visibili e configurati come fumo.

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CLASSI DI FUOCOCLASSI DI FUOCO

Il decreto ministeriale 20.12.1982 Il decreto ministeriale 20.12.1982 (G.U. n° 201 del 23.07.83 )  riporta (G.U. n° 201 del 23.07.83 )  riporta le caratteristiche dei combustibili le caratteristiche dei combustibili in base a "Classi" al fine di in base a "Classi" al fine di standardizzare le etichettature standardizzare le etichettature degli estintori idonei allo degli estintori idonei allo spegnimento dei fuochi di queste spegnimento dei fuochi di queste categorie.  categorie.  

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CLASSE ACLASSE ACOMBUSTIBILI SOLIDI COMBUSTIBILI SOLIDI

(legna, carta, carbone ecc..)(legna, carta, carbone ecc..)Il fuoco di classe A si caratterizza da reazione di Il fuoco di classe A si caratterizza da reazione di combustibile solido ovvero dotato di forma e volume combustibile solido ovvero dotato di forma e volume proprio. La combustione si manifesta con la proprio. La combustione si manifesta con la consumazione del combustibile spesso luminescente consumazione del combustibile spesso luminescente come brace e con bassa emissione di fiamma. come brace e con bassa emissione di fiamma. Questa è infatti la manifestazione tipica della Questa è infatti la manifestazione tipica della combustione dei gas e, per quanto concerne combustione dei gas e, per quanto concerne l'argomento in atto, è generata dalle emissioni di l'argomento in atto, è generata dalle emissioni di vapori distillati per il calore dal solido in combustione vapori distillati per il calore dal solido in combustione che li contiene. L'azione estinguente pertanto si può che li contiene. L'azione estinguente pertanto si può esercitare con sostanze che possono anche esercitare con sostanze che possono anche depositarsi sul combustibile (polvere dell'estintore) depositarsi sul combustibile (polvere dell'estintore) che è in grado di sostenere l'estinguente senza che è in grado di sostenere l'estinguente senza inghiottirlo e/o affondarlo al suo interno. L'azione di inghiottirlo e/o affondarlo al suo interno. L'azione di separazione dall'ossigeno dell'aria è pertanto separazione dall'ossigeno dell'aria è pertanto relativamente semplice ed il combustibile non si relativamente semplice ed il combustibile non si sparge per la scorrevolezza propria dei liquidi.sparge per la scorrevolezza propria dei liquidi.

  ESTINGUENTIESTINGUENTI:  Acqua, schiuma e polveri chimiche:  Acqua, schiuma e polveri chimiche

   

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CLASSE BCLASSE BLIQUIDI INFIAMMABILILIQUIDI INFIAMMABILI

(benzina, gasolio, alcol, ecc..)(benzina, gasolio, alcol, ecc..)Caratteristica peculiare di tale tipo di Caratteristica peculiare di tale tipo di combustibile è quella di possedere sì un combustibile è quella di possedere sì un volume proprio, ma non una forma propria.volume proprio, ma non una forma propria.Appare evidente come sia necessaria l'azione Appare evidente come sia necessaria l'azione contenitiva di un tale tipo di combustibile, contenitiva di un tale tipo di combustibile, identificabile nelle sue più peculiari identificabile nelle sue più peculiari caratteristiche nella comune benzina.caratteristiche nella comune benzina.Un buon estinguente, per questo tipo di fuoco, Un buon estinguente, per questo tipo di fuoco, deve, oltre l'azione di raffreddamento, deve, oltre l'azione di raffreddamento, esercitare un'azione di soffocamento esercitare un'azione di soffocamento individuabile nella separazione tra individuabile nella separazione tra combustibile e comburente. Nel caso dei combustibile e comburente. Nel caso dei liquidi tutti gli estinguenti che vengono liquidi tutti gli estinguenti che vengono inghiottiti dal pelo liquido, poiché a densità inghiottiti dal pelo liquido, poiché a densità maggiore, (più pesanti), non possono maggiore, (più pesanti), non possono esercitare alcuna capacità in tal senso. È il esercitare alcuna capacità in tal senso. È il caso dell'acqua sulla benzina.caso dell'acqua sulla benzina.  ESTINGUENTI:ESTINGUENTI: Schiuma, anidride carbonica Schiuma, anidride carbonica (CO2) e polveri chimiche (CO2) e polveri chimiche

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CLASSE C CLASSE C GAS INFIAMMABILI GAS INFIAMMABILI

(gas propano, metano, idrogeno (gas propano, metano, idrogeno ecc..)ecc..)

Caratteristica peculiare di tale tipo di combustibile è quella di non possedere né forma, né volume proprio. I gas combustibili sono molto pericolosi se miscelati in aria, per la possibilità di generare esplosioni. L'azione estinguente si esercita mediante l'azione di raffreddamento, di separazione della miscela gas-aria. Infatti, al di fuori di ben precise percentuali di miscelazione, il gas combustibile non brucia. ESTINGUENTI: Anidride carbonica (CO2 ) polveri chimiche, idrocarburi alogenati

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CLASSE DCLASSE DMETALLI INFIAMMABILIMETALLI INFIAMMABILI

(magnesio, potassio, sodio)(magnesio, potassio, sodio)I fuochi di classe "D", si riferiscono a particolarissimi tipi di reazione di solidi, per lo più metalli, che hanno la caratteristica di interagire, anche violentemente, con i comuni mezzi di spegnimento, particolare con l'acqua. I più comuni elementi combustibili che danno luogo a questa categoria di combustioni sono i metalli alcalini terrosi leggeri quali il magnesio, il manganese, l'alluminio (quest'ultimo solo se in polvere fine), i metalli alcalini quali il sodio, potassio e litio. Vengono classificati fuochi di questa categoria anche le reazioni dei perossidi, dei clorati e dei perclorati. ESTINGUENTI: Anidride carbonica (CO2 ) e polveri chimiche

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CLASSE E CLASSE E (Quadri elettrici, cabine elettriche, (Quadri elettrici, cabine elettriche,

centrali in tensione)centrali in tensione)

Sono  fuochi di natura elettrica. Le Apparecchiature elettriche in tensione richiedono estinguenti dielettrici non conduttori.  ESTINGUENTI: Anidride carbonica (CO2 ), polveri chimiche, idrocarburi alogenati

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ETICHETTE DI ETICHETTE DI IDENTIFICAZIONE PER IDENTIFICAZIONE PER

BOMBOLEBOMBOLE

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COLORAZIONE DELLE BOMBOLE DI GAS “TECNICI”COLORAZIONE DELLE BOMBOLE DI GAS “TECNICI”

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SEGNALETICA DI PERICOLOSEGNALETICA DI PERICOLO

  

CORROSIVOCORROSIVO

ESPLOSIVOESPLOSIVO

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SEGNALETICA DI PERICOLOSEGNALETICA DI PERICOLO

  

INFIAMMABILEINFIAMMABILE

ALTAMENTEALTAMENTE

INFIAMMABILEINFIAMMABILE

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SEGNALETICA DI PERICOLOSEGNALETICA DI PERICOLO

  

NOCIVO PER NOCIVO PER

L’AMBIENTEL’AMBIENTE

COMBURENTECOMBURENTE

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SEGNALETICA DI PERICOLOSEGNALETICA DI PERICOLO

  

IRRITANTEIRRITANTE

NOCIVONOCIVO

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SEGNALETICA DI PERICOLOSEGNALETICA DI PERICOLO

  

TOSSICOTOSSICO

ALTAMENTE TOSSICOALTAMENTE TOSSICO

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SEGNALETICA DI PERICOLOSEGNALETICA DI PERICOLO

  

RADIOATTIVORADIOATTIVO

PERICOLO PERICOLO BIOLOGICOBIOLOGICO

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L’incendioL’incendio

Gli incendi possono provocare gravi danni alle Gli incendi possono provocare gravi danni alle persone e alle cose.persone e alle cose.

Direttamente: per azione delle fiamme, Direttamente: per azione delle fiamme, dell'irraggiamento termico sviluppato dal calore e dell'irraggiamento termico sviluppato dal calore e dai fumi, vapori e gas prodotti.dai fumi, vapori e gas prodotti.

Indirettamente: a seguito di esplosioni, crolli e Indirettamente: a seguito di esplosioni, crolli e danni strutturali.danni strutturali.

Le cause di un incendio avvengono agiscono Le cause di un incendio avvengono agiscono lentamente, l'incendio accade rapidamente.lentamente, l'incendio accade rapidamente.

Ogni incendio ha una propria storia legata a molti Ogni incendio ha una propria storia legata a molti fattori che ne determineranno la sua gravità. fattori che ne determineranno la sua gravità.

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Prima di parlare di Prima di parlare di Incendio è necessario Incendio è necessario parlare di combustione: parlare di combustione: reazione chimica di una reazione chimica di una sostanza combustibile sostanza combustibile con l'ossigeno, con l'ossigeno, accompagnata da accompagnata da sviluppo di calore, gas, sviluppo di calore, gas, fumo, fiamma e luce.fumo, fiamma e luce.

Quando la combustione Quando la combustione è sufficientemente è sufficientemente rapida e non controllata rapida e non controllata si ha l'incendio.si ha l'incendio.

Gli elementi che Gli elementi che concorrono nella concorrono nella combustione sono combustione sono principalmente tre: principalmente tre:

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il il comburencomburentete

(l'ossigeno (l'ossigeno presente presente nell'aria) nell'aria)

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il il combustibicombustibilele

(legno, (legno, carta, ecc.) carta, ecc.)

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la la

temperatura di actemperatura di accensionecensione, ,

(cioè l'energia (cioè l'energia necessaria perché necessaria perché quella data quella data sostanza sostanza raggiunga il raggiunga il proprio punto di proprio punto di combustione.) combustione.)

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Possiamo definire l'incendio una Possiamo definire l'incendio una combustione non controllata, cioè che combustione non controllata, cioè che avviene in una zona non predisposta, avviene in una zona non predisposta, procurando danni all'uomo e procurando danni all'uomo e all'ambiente.all'ambiente.

Come già detto, quindi, è necessario Come già detto, quindi, è necessario che sia presente un che sia presente un combustibilecombustibile, un , un comburente e una temperatura minima comburente e una temperatura minima detta di accensione o d'innesco.detta di accensione o d'innesco.

L'insieme di questi tre elementi L'insieme di questi tre elementi costituisce il triangolo del fuoco. costituisce il triangolo del fuoco.

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Nell'evoluzione di un incendio si possono individuare quattro fasi Nell'evoluzione di un incendio si possono individuare quattro fasi caratteristiche:caratteristiche:

1.1. Fase di accensione o innesco Fase di accensione o innesco che può avere origine da:che può avere origine da:

Fiamme: fiamme libere, fiamme Fiamme: fiamme libere, fiamme su fornelli, saldatrici, accendini, su fornelli, saldatrici, accendini, sigarette. sigarette.

Scintille: fulmini, archi elettrici, Scintille: fulmini, archi elettrici, scintille, scintille da urto, scintille, scintille da urto, elettricità statica, scarichi di elettricità statica, scarichi di motori a scoppio. motori a scoppio.

Punti caldi: motori a scoppio, Punti caldi: motori a scoppio, filamenti elettrici, cavi elettrici, filamenti elettrici, cavi elettrici, parti metalliche molto calde.parti metalliche molto calde.

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2.2. Fase di propagazione Fase di propagazione durante la quale inizia la durante la quale inizia la produzione di fumi, produzione di fumi, vapori e gas. vapori e gas.

3.3. Fase di incendio Fase di incendio generalizzato o flash-over. generalizzato o flash-over. quale inizia la produzione quale inizia la produzione di fumi, vapori e gas. di fumi, vapori e gas.

4.4. Fase di estinzione e Fase di estinzione e raffreddamento. raffreddamento.

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TRIANGOLO DEL FUOCOTRIANGOLO DEL FUOCO Il triangolo del fuoco ci Il triangolo del fuoco ci suggerisce come estinguere suggerisce come estinguere gli incendi: al mancare di gli incendi: al mancare di almeno uno degli elementi il almeno uno degli elementi il fuoco si spegne.fuoco si spegne.

L'estinzione dell'incendio si L'estinzione dell'incendio si basa infatti sulla basa infatti sulla soppressione di uno o più soppressione di uno o più lati del triangolo mediante:lati del triangolo mediante:

l'esaurimento o sottrazione l'esaurimento o sottrazione di combustibile; di combustibile;

il soffocamento o sottrazione il soffocamento o sottrazione del comburente (ossigeno); del comburente (ossigeno);

il raffreddamento o il raffreddamento o sottrazione di calore al di sottrazione di calore al di sotto della temperatura di sotto della temperatura di accensione. accensione.

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L’estinzioneL’estinzionePer poter effettuare un corretto intervento di spegnimento di un incendio Per poter effettuare un corretto intervento di spegnimento di un incendio è necessario, innanzitutto, individuare la fase in cui si trova.è necessario, innanzitutto, individuare la fase in cui si trova.Se l'incendio è ancora in fase di prima propagazione, o principio di Se l'incendio è ancora in fase di prima propagazione, o principio di incendio, i mezzi più idonei ad intervenire potrebbero essere gli estintori.incendio, i mezzi più idonei ad intervenire potrebbero essere gli estintori.

E' inoltre necessario sapere "cosa sta bruciando", per utilizzare il tipo di E' inoltre necessario sapere "cosa sta bruciando", per utilizzare il tipo di estintore più adatto (su ogni estintore è infatti riportata l'idoneità di estintore più adatto (su ogni estintore è infatti riportata l'idoneità di utilizzo per le " classi d'incendio" che è la codifica convenzionale utilizzo per le " classi d'incendio" che è la codifica convenzionale utilizzata per identificare il materiale combustibile).utilizzata per identificare il materiale combustibile).

Se la fase dell'incendio è in propagazione avanzata i mezzi più idonei Se la fase dell'incendio è in propagazione avanzata i mezzi più idonei allo spegnimento sono solo quelli adottati da professionisti: i Vigili del allo spegnimento sono solo quelli adottati da professionisti: i Vigili del Fuoco.Fuoco.

Il mezzo di estinzione più utilizzato è sicuramente l'acqua veicolata sugli Il mezzo di estinzione più utilizzato è sicuramente l'acqua veicolata sugli incendi da tubi o manichette raccordi e lance.incendi da tubi o manichette raccordi e lance.

Dove invece bruciano liquidi infiammabili è necessario l'utilizzo di Dove invece bruciano liquidi infiammabili è necessario l'utilizzo di schiuma.schiuma.

A spegnimento avvenuto, esiste sempre una fase di bonifica: cioè tutte A spegnimento avvenuto, esiste sempre una fase di bonifica: cioè tutte quelle operazioni svolte dai Vigili del Fuoco per rendere sicuro quelle operazioni svolte dai Vigili del Fuoco per rendere sicuro l'ambiente dove si è sviluppato l'incendio. l'ambiente dove si è sviluppato l'incendio.

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EstintoriEstintoriGli estintori sono forse il mezzo antincendio più conosciuto dal pubblico, Gli estintori sono forse il mezzo antincendio più conosciuto dal pubblico, anche se pochi possono dire di averne mai visto uno in funzione. Vediamo anche se pochi possono dire di averne mai visto uno in funzione. Vediamo di cosa si tratta.di cosa si tratta.Ne esistono di vari tipi e sono concepiti per spegnere principi d'incendio; la Ne esistono di vari tipi e sono concepiti per spegnere principi d'incendio; la scelta dell'estintore va fatta in base al tipo d'incendio ipotizzabile nel locale scelta dell'estintore va fatta in base al tipo d'incendio ipotizzabile nel locale da proteggere. Su ciascun estintore sono indicate le classi di fuochi che da proteggere. Su ciascun estintore sono indicate le classi di fuochi che sono in grado di estinguere, quindi se è apposta un'etichetta (pittogrammi) sono in grado di estinguere, quindi se è apposta un'etichetta (pittogrammi) con le lettere A B C significa che quell'estintore è idoneo a spegnere con le lettere A B C significa che quell'estintore è idoneo a spegnere incendi di quelle tre categorie.incendi di quelle tre categorie.Affinché l'utilizzo sia efficace bisogna essere vicini al focolaio (da 1 a 3 Affinché l'utilizzo sia efficace bisogna essere vicini al focolaio (da 1 a 3 metri in relazione alla distanza consentita dal quel particolare tipo di metri in relazione alla distanza consentita dal quel particolare tipo di estintore e da calore irraggiato dall'incendio, sempre a favore di vento e estintore e da calore irraggiato dall'incendio, sempre a favore di vento e che non sia minacciata l'incolumità dell'operatore) e indirizzare il getto alla che non sia minacciata l'incolumità dell'operatore) e indirizzare il getto alla base delle fiamme.base delle fiamme.Non si deve assolutamente attraversare con il getto le fiamme, si deve Non si deve assolutamente attraversare con il getto le fiamme, si deve cercare di spegnere le fiamme più vicine e progressivamente allargare in cercare di spegnere le fiamme più vicine e progressivamente allargare in profondità la zona estinta. Una prima sventagliata di sostanza estinguente profondità la zona estinta. Una prima sventagliata di sostanza estinguente può essere utile per poter avanzare e aggredire da vicino il fuoco.può essere utile per poter avanzare e aggredire da vicino il fuoco.Attenzione: l'estintore non deve essere assolutamente utilizzato contro Attenzione: l'estintore non deve essere assolutamente utilizzato contro persone avvolte dalle fiamme in quanto l'azione delle sostanza estinguenti persone avvolte dalle fiamme in quanto l'azione delle sostanza estinguenti su parti ustionate potrebbe provocare danni superiori a quelli delle ustioni. su parti ustionate potrebbe provocare danni superiori a quelli delle ustioni. In questi casi è preferibile ricorrere all'acqua o nel caso questa non fosse In questi casi è preferibile ricorrere all'acqua o nel caso questa non fosse disponibile, a coperte o indumenti per soffocare le fiamme.disponibile, a coperte o indumenti per soffocare le fiamme.

Più frequentemente si trovano due tipi di estintori: a polvere e a CO2 Più frequentemente si trovano due tipi di estintori: a polvere e a CO2 (anidride carbonica). (anidride carbonica).

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Estintori a CO2 (anidride Estintori a CO2 (anidride carbonica)carbonica)

Non presentano alcuna difficoltà Non presentano alcuna difficoltà d'uso. Funzionano sul principio d'uso. Funzionano sul principio del passaggio di stato. del passaggio di stato. All'interno c'è anidride carbonica All'interno c'è anidride carbonica allo stato liquido; agendo sulla allo stato liquido; agendo sulla maniglia, dopo aver rimosso la maniglia, dopo aver rimosso la spina di sicura, il CO2 entra spina di sicura, il CO2 entra contatto con l'aria atmosferica , contatto con l'aria atmosferica , assorbe calore e passa dallo assorbe calore e passa dallo stato liquido allo stato gassoso: stato liquido allo stato gassoso: il rapido abbassamento della il rapido abbassamento della temperatura nel tubo diffusore temperatura nel tubo diffusore (il tubo che serve ad indirizzare (il tubo che serve ad indirizzare il getto sull'incendio) trasforma il il getto sull'incendio) trasforma il gas in una sorta di "neve". E' gas in una sorta di "neve". E' particolarmente idoneo per particolarmente idoneo per incendi di apparecchiature incendi di apparecchiature elettriche, anche se talvolta il elettriche, anche se talvolta il rapido abbassamento della rapido abbassamento della temperatura causa danni ai temperatura causa danni ai motori. motori.

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Estintori a polvereEstintori a polvereAll'interno dell'estintore a polvere ci sono delle All'interno dell'estintore a polvere ci sono delle polvere polivalenti (si chiamano polivalenti polvere polivalenti (si chiamano polivalenti perché possono essere utilizzate in incendi ABC: perché possono essere utilizzate in incendi ABC: sono polveri a base di solfato e fosfato di sono polveri a base di solfato e fosfato di ammonio, ma la reale composizione è segreto ammonio, ma la reale composizione è segreto industriale). Azionando la maniglia, dopo aver industriale). Azionando la maniglia, dopo aver rimosso la spina di sicura, l'azoto pressurizzato rimosso la spina di sicura, l'azoto pressurizzato passa attraverso un tubo interno e fuoriesce dal passa attraverso un tubo interno e fuoriesce dal tubo esterno. Gli estintori non vanno capovolti, è tubo esterno. Gli estintori non vanno capovolti, è grave inconveniente, e devono essere utilizzati grave inconveniente, e devono essere utilizzati sino in fondo. Ripulire un ambiente dove si è sino in fondo. Ripulire un ambiente dove si è utilizzato un estintore a polvere è più utilizzato un estintore a polvere è più impegnativo che rimuovere i detriti dell'incendio. impegnativo che rimuovere i detriti dell'incendio. Gli estintori a polvere sono particolarmente Gli estintori a polvere sono particolarmente adatti per liquidi infiammabili, pinacoteche, adatti per liquidi infiammabili, pinacoteche, librerie: il principio del funzionamento delle librerie: il principio del funzionamento delle polveri polivalenti è interessante al fine polveri polivalenti è interessante al fine conoscitivo; la polvere, oltre ad inibire il contatto conoscitivo; la polvere, oltre ad inibire il contatto tra combustibile e comburente (soffocamento) e tra combustibile e comburente (soffocamento) e a raffreddare per assorbimento del calore a raffreddare per assorbimento del calore (reazione endotermica) dà luogo al processo di (reazione endotermica) dà luogo al processo di catalisi negativa, inibisce la reazione chimica a catalisi negativa, inibisce la reazione chimica a catena "catturando" i radicali liberi. Non sono catena "catturando" i radicali liberi. Non sono dannosi per la salute dell'operatore anche se la dannosi per la salute dell'operatore anche se la nube di polvere sviluppata può causare qualche nube di polvere sviluppata può causare qualche colpo di tosse. colpo di tosse.

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Tubi o manichetteTubi o manichette I tubi, o come sono anche chiamati "le I tubi, o come sono anche chiamati "le manichette", vengono utilizzati in tutti manichette", vengono utilizzati in tutti quei casi nei quali l'estintore non è più quei casi nei quali l'estintore non è più sufficiente. Più tubi collegati insieme sufficiente. Più tubi collegati insieme formano una tubazione ed è possibile formano una tubazione ed è possibile riversare su di un incendio enormi riversare su di un incendio enormi quantità d'acqua: a seconda del tipo quantità d'acqua: a seconda del tipo d'incendio e del locale dove esso ha d'incendio e del locale dove esso ha luogo l'acqua è impiegata con tecniche luogo l'acqua è impiegata con tecniche differenti, a pressioni differenti e differenti, a pressioni differenti e soprattutto in quantità differenti.soprattutto in quantità differenti.Si possono vedere nelle loro apposite Si possono vedere nelle loro apposite custodie in tutti gli edifici (oltre i 20mt custodie in tutti gli edifici (oltre i 20mt di altezza) e nei grandi complessi di altezza) e nei grandi complessi (teatri, fiere, locali notturni etc).(teatri, fiere, locali notturni etc).Ci sono tubi di diametro 45 mm. (quelli Ci sono tubi di diametro 45 mm. (quelli negli edifici) e quelli da 70 mm. quasi negli edifici) e quelli da 70 mm. quasi esclusivamente in dotazione ai VV.F. e esclusivamente in dotazione ai VV.F. e in impianti a grande rischio.in impianti a grande rischio.La lunghezza di un tubo è di circa 25 La lunghezza di un tubo è di circa 25 metri e vengono utilizzati ad una metri e vengono utilizzati ad una pressione di esercizio tra 4/8 bar.pressione di esercizio tra 4/8 bar.In cima al tubo c'è un raccordo filettato, In cima al tubo c'è un raccordo filettato, maschio, al quale va avvitata la lancia.maschio, al quale va avvitata la lancia.

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COMPORTAMENTO IN CASO COMPORTAMENTO IN CASO DI UN PRINCIPIO DI DI UN PRINCIPIO DI

INCENDIOINCENDIO Imparate ad usare le più elementari protezioni, Imparate ad usare le più elementari protezioni, innanzitutto per proteggere la vostra persona!!innanzitutto per proteggere la vostra persona!!

State bassi: il calore ed i prodotti della combustione State bassi: il calore ed i prodotti della combustione (il fumo) vanno verso l'alto.(il fumo) vanno verso l'alto.

Cercate di schermare dal calore le parti del corpo Cercate di schermare dal calore le parti del corpo scoperte per proteggervi dall'irraggiamento termico.scoperte per proteggervi dall'irraggiamento termico.

Proteggete le vie respiratorie con un panno bagnato Proteggete le vie respiratorie con un panno bagnato davanti al naso ed alla bocca per raffreddare l'aria davanti al naso ed alla bocca per raffreddare l'aria respirata e limitare i danni del fumo.respirata e limitare i danni del fumo.

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COME SPEGNERE UN COME SPEGNERE UN PRINCIPIO D'INCENDIOPRINCIPIO D'INCENDIO

Usate gli estintori, Usate gli estintori, leggendo velocemente leggendo velocemente le istruzioni riportate le istruzioni riportate sugli stessi (sarebbe sugli stessi (sarebbe un'ottima prevenzione un'ottima prevenzione se sapeste già a priori se sapeste già a priori come usarli!!!)come usarli!!!)

In alternativa usate:In alternativa usate: Coperte di lana (quelle Coperte di lana (quelle

acriliche bruciano!!) acriliche bruciano!!) Acqua (staccando Acqua (staccando

prima il circuito prima il circuito elettrico) elettrico)

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Se non riuscite a spegnere in breve Se non riuscite a spegnere in breve tempo le fiamme - NON INSISTETE!!tempo le fiamme - NON INSISTETE!!

Cercate di chiudere la porta della Cercate di chiudere la porta della stanza dove si è sviluppato l'incendio.stanza dove si è sviluppato l'incendio.

Staccate il circuito elettrico principale Staccate il circuito elettrico principale e chiudete il rubinetto contatore e chiudete il rubinetto contatore (valvola principale) del gas.(valvola principale) del gas.

Uscite all'esterno. Uscite all'esterno.

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Telefonate al 115 dei Vigili del Fuoco Telefonate al 115 dei Vigili del Fuoco Fatelo personalmente Fatelo personalmente Non delegate nessuno!! Non delegate nessuno!! Segnalate se nell'ambiente vi sono Segnalate se nell'ambiente vi sono

bombole o sostanze pericolose bombole o sostanze pericolose Attivate il piano di evacuazione della Attivate il piano di evacuazione della

scuola scuola Non usate gli ascensori Non usate gli ascensori Allontanatevi ma rimanete a Allontanatevi ma rimanete a

disposizione all'arrivo delle squadre di disposizione all'arrivo delle squadre di soccorso. soccorso.

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UN PIANO DI EVACUAZIONE UN PIANO DI EVACUAZIONE PER LA SCUOLAPER LA SCUOLA

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In molte situazioni di emergenza (terremoto, incendio,…) In molte situazioni di emergenza (terremoto, incendio,…) che si verificano quando in determinati ambienti si che si verificano quando in determinati ambienti si realizza un’alta concentrazione di persone (scuole, realizza un’alta concentrazione di persone (scuole, cinema, supermercati,…) le vittime ed i feriti che si cinema, supermercati,…) le vittime ed i feriti che si riscontrano possono essere spesso causati da precise riscontrano possono essere spesso causati da precise alterazioni nei comportamenti dovute al alterazioni nei comportamenti dovute al PANICOPANICO..

Per Per PANICOPANICO s’intende una particolare condizione s’intende una particolare condizione dell’uomo che fa perdere alcune capacità fondamentali dell’uomo che fa perdere alcune capacità fondamentali per la sua sopravvivenza, quali l’per la sua sopravvivenza, quali l’attenzioneattenzione, la , la capacità del corpocapacità del corpo di rispondere ai comandi del di rispondere ai comandi del cervellocervello e la e la facoltà di ragionamentofacoltà di ragionamento; ha, inoltre, due ; ha, inoltre, due spontanee manifestazioni che se non controllate spontanee manifestazioni che se non controllate costituiscono di per sé un elemento di grave pericolo:costituiscono di per sé un elemento di grave pericolo:

istinto di coinvolgere gli altri nell’ansia generale istinto di coinvolgere gli altri nell’ansia generale ( invocazione di aiuto, grida, atti di disperazione,…); ( invocazione di aiuto, grida, atti di disperazione,…);

istinto alla fuga, in cui predomina l’autodifesa, con istinto alla fuga, in cui predomina l’autodifesa, con tentativo di esclusione anche violenta degli altri con tentativo di esclusione anche violenta degli altri con spinte, corse in avanti ed affermazione dei posti spinte, corse in avanti ed affermazione dei posti conquistati verso la via della salvezza. conquistati verso la via della salvezza.

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PANICOPANICO

RisultatoRisultato: tutti si accalcano istintivamente : tutti si accalcano istintivamente ed in modo disordinato alle uscite di ed in modo disordinato alle uscite di sicurezza e così facendo le bloccano, sicurezza e così facendo le bloccano, impedendo ad altre persone, magari meno impedendo ad altre persone, magari meno capaci fisicamente, di portarsi in salvo capaci fisicamente, di portarsi in salvo all’esterno. Al fine di evitare o ridurre all’esterno. Al fine di evitare o ridurre questo dannoso fenomeno, risulta utile questo dannoso fenomeno, risulta utile progettare e realizzare per la scuola un progettare e realizzare per la scuola un ““piano di evacuazionepiano di evacuazione” che contribuirà a ” che contribuirà a controllare quei comportamenti irrazionali controllare quei comportamenti irrazionali di cui abbiamo parlato e a ridurre i rischi di cui abbiamo parlato e a ridurre i rischi che può creare uno stato di emergenza che può creare uno stato di emergenza

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Preparazione del Preparazione del materialemateriale

Primo e fondamentale requisito per Primo e fondamentale requisito per costruire un buon piano di evacuazione è costruire un buon piano di evacuazione è la conoscenza dell’ambiente scolastico in la conoscenza dell’ambiente scolastico in cui ci si muove. Per cominciare è cui ci si muove. Per cominciare è necessario il seguente materiale:necessario il seguente materiale:

una planimetria dei vari piani una planimetria dei vari piani dell’edificio;dell’edificio;

una carta in scala adeguata, una carta in scala adeguata, dell’area in cui è collocato l’edificio.dell’area in cui è collocato l’edificio.

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Successivamente devono essere identificati Successivamente devono essere identificati e segnati, sulla planimetria, le zone a rischio e segnati, sulla planimetria, le zone a rischio d’incendio (centrali termiche, magazzini, d’incendio (centrali termiche, magazzini, laboratori,…) ed i presidi di sicurezza laboratori,…) ed i presidi di sicurezza (idranti, estintori, campanelli d’allarme,..). (idranti, estintori, campanelli d’allarme,..).

Nell’effettuare questa perlustrazione ci si Nell’effettuare questa perlustrazione ci si rende conto che esistono, appesi alle pareti rende conto che esistono, appesi alle pareti in modo da essere ben visibili, dei cartelli di in modo da essere ben visibili, dei cartelli di colore verde o rosso che indicano le uscite di colore verde o rosso che indicano le uscite di sicurezza ed i percorsi per raggiungerle, gli sicurezza ed i percorsi per raggiungerle, gli estintori, gli idranti ed ogni altro elemento estintori, gli idranti ed ogni altro elemento che può servire alla sicurezza. che può servire alla sicurezza.

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Sulla stessa planimetria deve Sulla stessa planimetria deve essere segnato, con un colore che essere segnato, con un colore che risulti ben evidente, la posizione risulti ben evidente, la posizione dell’uscita di sicurezza più vicina ad dell’uscita di sicurezza più vicina ad ogni classe e il percorso per ogni classe e il percorso per raggiungerla ( se questo percorso raggiungerla ( se questo percorso interessa scale indicare una interessa scale indicare una simbologia che evidenzi un simbologia che evidenzi un percorso in piano, in salita o in percorso in piano, in salita o in discesa); dovrà essere evidenziata discesa); dovrà essere evidenziata anche l’aula in cui ci si trova.anche l’aula in cui ci si trova.

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Le uscite di sicurezza si Le uscite di sicurezza si aprono verso l’esterno aprono verso l’esterno (per non intralciare la (per non intralciare la fuga ma renderla più fuga ma renderla più agevole) mediante agevole) mediante l’applicazione di una l’applicazione di una leggera spinta ad una leggera spinta ad una barra orizzontale che si barra orizzontale che si chiama “chiama “maniglione maniglione antipanicoantipanico”.”.

E’ questo un altro E’ questo un altro requisito di sicurezza requisito di sicurezza previsto dalle norme previsto dalle norme non solo per la scuola, non solo per la scuola, ma anche per altri ma anche per altri locali che possono locali che possono essere soggetti ad un essere soggetti ad un certo affollamento certo affollamento

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Planimetria in ogni aulaPlanimetria in ogni aula

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Planimetria generalePlanimetria generale

Sulla carta generale in cui l’edificio viene Sulla carta generale in cui l’edificio viene inserito nel vicino contesto urbano si dovrà inserito nel vicino contesto urbano si dovrà identificare nel cortile o, comunque, nell’area identificare nel cortile o, comunque, nell’area esterna di pertinenza della scuola, un esterna di pertinenza della scuola, un “punto“punto di di raccoltaraccolta” su cui far convogliare tutti i presenti ” su cui far convogliare tutti i presenti in caso di fuga ed il percorso per raggiungerlo in caso di fuga ed il percorso per raggiungerlo provenendo dall’uscita di sicurezza, che dovrà provenendo dall’uscita di sicurezza, che dovrà essere segnato con la stessa simbologia grafica essere segnato con la stessa simbologia grafica utilizzata per la compilazione della planimetria utilizzata per la compilazione della planimetria relativa al piano.relativa al piano.

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Identificazione delle procedure e Identificazione delle procedure e dei compitidei compiti

Quando si manifesta una situazione di pericolo o si avverte un Quando si manifesta una situazione di pericolo o si avverte un segnale d’allarme è facile, se non adeguatamente preparato, segnale d’allarme è facile, se non adeguatamente preparato, che si esca disordinatamente dalla classe e, con uguale che si esca disordinatamente dalla classe e, con uguale disordine e confusione, si cerchi di raggiungere l’uscita di disordine e confusione, si cerchi di raggiungere l’uscita di sicurezza più vicina per fuggire.sicurezza più vicina per fuggire.

Abbiamo già classificato questo comportamento come il meno Abbiamo già classificato questo comportamento come il meno efficace, anche se non è dovuto ad una precisa volontà bensì efficace, anche se non è dovuto ad una precisa volontà bensì ad una condizione di panico, per affrontare una situazione di ad una condizione di panico, per affrontare una situazione di pericolo; dobbiamo, pertanto, “programmare”, questo nostro pericolo; dobbiamo, pertanto, “programmare”, questo nostro comportamento sulla base delle informazioni acquisite nella comportamento sulla base delle informazioni acquisite nella perlustrazione della scuola.perlustrazione della scuola.

Dovrà, innanzi tutto, essere definito un modo per segnalare Dovrà, innanzi tutto, essere definito un modo per segnalare l’insorgenza o la presenza di un pericolo. Se nella scuola non l’insorgenza o la presenza di un pericolo. Se nella scuola non fosse già stato predisposto, si potrà utilizzare la campanella di fosse già stato predisposto, si potrà utilizzare la campanella di inizio e fine lezioni azionato ad intermittenza per circa due inizio e fine lezioni azionato ad intermittenza per circa due minuti, in modo che sia inequivocabilmente riconosciuto come minuti, in modo che sia inequivocabilmente riconosciuto come segnale d’allarme.segnale d’allarme.

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Non appena udito il segnale d’allarme si dovrà Non appena udito il segnale d’allarme si dovrà adottare il seguente comportamento:adottare il seguente comportamento:

1- interrompere immediatamente ogni attività;1- interrompere immediatamente ogni attività;

2- tralasciare il recupero di oggetti personali ( libri, zaini, giacconi,…)2- tralasciare il recupero di oggetti personali ( libri, zaini, giacconi,…)3- mettersi in fila evitando il vociare confuso, grida e richiami;3- mettersi in fila evitando il vociare confuso, grida e richiami;

4- rimanere uniti ai compagni seguendo, in modo ordinato, chi precede.4- rimanere uniti ai compagni seguendo, in modo ordinato, chi precede.

Dovranno essere individuati i seguenti incarichi:Dovranno essere individuati i seguenti incarichi:· 1 ragazzo apri-fila, con l’incarico di apertura delle· 1 ragazzo apri-fila, con l’incarico di apertura delle porte e guida della classe al punto di raccolta;porte e guida della classe al punto di raccolta;· 1 ragazzo serra-fila, con l’incarico di chiudere la · 1 ragazzo serra-fila, con l’incarico di chiudere la porta dell’aula e del controllo che nessuno dei porta dell’aula e del controllo che nessuno dei compagni di classe rimanga indietro;compagni di classe rimanga indietro;· 1 ragazzo con l’incarico di aiutare eventuali disabili· 1 ragazzo con l’incarico di aiutare eventuali disabili ed abbandonare l’aula, e a raggiungere il punto died abbandonare l’aula, e a raggiungere il punto di raccolta.raccolta.

5- camminare in modo sollecito, senza corse non preordinate e senza 5- camminare in modo sollecito, senza corse non preordinate e senza spingere i compagni;spingere i compagni;

6- nel caso di contrattempi di qualsiasi genere, attenersi strettamente 6- nel caso di contrattempi di qualsiasi genere, attenersi strettamente a quanto ordinato dall’insegnante.a quanto ordinato dall’insegnante.

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Per garantire lo svolgimento dell’evacuazione Per garantire lo svolgimento dell’evacuazione in condizioni di maggior sicurezza è in condizioni di maggior sicurezza è necessario anche controllare che siano necessario anche controllare che siano garantite le seguenti condizioni (…è garantite le seguenti condizioni (…è PREVENZIONEPREVENZIONE!):!):

i banchi e la cattedra devono essere disposti i banchi e la cattedra devono essere disposti in modo da non ostacolare l’esodo veloce dai in modo da non ostacolare l’esodo veloce dai locali;locali;

tutte le porte siano apribili con tranquillità;tutte le porte siano apribili con tranquillità; i percorsi per raggiungere le uscite di i percorsi per raggiungere le uscite di

sicurezza, nonché le uscite stesse, siano sicurezza, nonché le uscite stesse, siano sgombri da impedimenti (materiale vario sgombri da impedimenti (materiale vario come sedie, pacchi,…) che ostacolino l’esodo come sedie, pacchi,…) che ostacolino l’esodo e che l’apertura delle porte non presenti e che l’apertura delle porte non presenti alcun impedimento.alcun impedimento.

Se si riscontra qualcuna di queste carenze, o Se si riscontra qualcuna di queste carenze, o altre che si ritengono importanti, segnalale altre che si ritengono importanti, segnalale immediatamente al dirigente scolastico.immediatamente al dirigente scolastico.

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Per concludere, all’interno della porta Per concludere, all’interno della porta della classe dovranno essere appesi:della classe dovranno essere appesi:

la planimetria del piano con tutte le la planimetria del piano con tutte le indicazioni per raggiungere la più indicazioni per raggiungere la più vicina uscita di sicurezza;vicina uscita di sicurezza;

la carta dell’area in cui è collocato la carta dell’area in cui è collocato l’edificio con indicato il punto di l’edificio con indicato il punto di raccolta esterno;raccolta esterno;

un estratto delle istruzioni di sicurezza un estratto delle istruzioni di sicurezza come quello che segue:come quello che segue:

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ISTRUZIONI DI SICUREZZAISTRUZIONI DI SICUREZZA

Al momento dell’allarme:Al momento dell’allarme:    

lasciate tutti gli oggetti personalilasciate tutti gli oggetti personali  

incolonnatevi dietro …………………… (apri-fila)incolonnatevi dietro …………………… (apri-fila)  

non aprite le finestrenon aprite le finestre  

seguite le vie di fuga indicateseguite le vie di fuga indicate

non usate l’ascensorenon usate l’ascensore

raggiungete il punto di raccolta assegnatoraggiungete il punto di raccolta assegnato

mantenete la calmamantenete la calma

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