1 2. Meccanica Fisica Medica – Giulio Caracciolo.
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2. Meccanica
Fisica Medica – Giulio Caracciolo
2
2.1 Cinematica
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Traiettoria e Legge orariaTraiettoria e Legge oraria
Il moto di un corpo
Un corpo è in movimento quando la sua posizione rispetto ad altri corpi, considerati fissi, varia nel tempo. Da questa definizione scaturisce l’esigenza di introdurre un sistema di riferimento per individuare la posizione di un corpo. La condizione più generale è che il moto avvenga nelle tre dimensioni dello spazio.
r: Vettore posizione
(xP,yP,zP ): Coordinate del punto nel sistema di riferimento (xyz): si ottengono proiettando
il vettore r lungo le direzioni degli assi dei riferimento
zP
yP
xP
Pr
x
y
z
O
4
In casi più semplici, quando il moto avviene in due dimensioni è sufficiente introdurre un sistema di riferimento bidimensionale
yP
xP
P
r
x
y
O
r: Vettore posizione
(xP,yP): Coordinate del punto nel sistema di riferimento (xy): si ottengono proiettando il
vettore r lungo le direzioni degli assi dei riferimento
5
Si definisce traiettoria del moto la curva descritta da un corpo durante il suo moto. Per semplicità, ma senza perdere in generalità, ci restringiamo al caso in cui il corpo sia un punto materiale P
P
Nel caso in cui la traiettoria sia nota, per descrivere completamente il moto del corpo è sufficiente conoscere la posizione occupata in ogni istante. Se si indica con s il tratto di traiettoria percorsa al tempo t, il moto del corpo è completamente noto quando si conosca la relazione tra s e t. Questa relazione, s=s(t), prende il nome di LEGGE ORARIA.
P: generica posizione del punto materiale lungo la traiettoria
6
La posizione del corpo viene definita, come già detto, in un sistema di riferimento
P2P1
x
y
O
S (t2)S (t1)
ΔtΔs
tt)s(t)s(t
v12
12
Se P1 e P2 sono le posizioni del corpo lungo la traiettoria al tempo t1 e t2 rispettivamente e i relativi spostamenti si ndicano come s(t1) e s(t2), si definisce una quantità scalare che viene definità VELOCITA’ SCALARE MEDIA
7 Δt
Δsv
tP
0
lim1
Se assumiamo che l’intervallo di tempo considerato, t=t2-t1, tenda a zero possiamo definire la velocità istantanea. La velocità istantanea è una grandezza vettoriale la cui direzione è sempre tangente alla traiettoria nel punto considerato.
P2
P1
x
y
O
S (t2)S (t1)
V(P1)
Velocità istantanea
8
Rovesciamo il punto di vista: Rovesciamo il punto di vista: Costruzione della traiettoria dai vettori Costruzione della traiettoria dai vettori
velocitàvelocitày
xO
P0 .
P1.
P2.
v sempre tangente alla traiettoria
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Velocità: dimensioni e unità di Velocità: dimensioni e unità di misuramisura
ΔtΔs
vist0Δt
lim
Unità di misura: [SI] m/s
[CGS] cm/s
Dimensioni Fisiche [v] = [L][T-1]
Fattore di ragguaglio: 1 m/s = 100 cm/s 1 km/h=1000m/3600 s=0.28
m/s
Fisica Medica – Giulio Caracciolo
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AlcuneAlcune velocitàvelocità caratteristichecaratteristiche
109 _
106 _
103 _
1 _
10-3 _
Luce nel vuoto (3.108 m/s)
Sangue nell’aorta 0,35 m/s
Suono nell’aria (330 m/s)
m/s
Impulso nervoso (25m/s)
11
AccelerazioneAccelerazione
ΔtΔv
tt)v()v(
a12
12
tt
y
P2P1
xO
v(t2)v (t1)
Se la velocità istantanea varia nel tempo, è possibile definire l’accelerazione media
12
Se assumiamo che l’intervallo di tempo considerato, t=t2-t1, tenda a zero possiamo definire la accelerazione istantanea.
v (t1)yP2
P1
xO
v(t2)v (t1)
- v (t1)a
Δt)()v(
lima 12
0ΔtP1
tvt
Per costruire il vettore a è necessario fare la differenza tra i vettori velocità al tempo t2 e il vettore velocità al tempo t1. Di seguito viene mostrata la costruzione vettoriale.
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L’accelerazione istantanea è una grandezza vettoriale ma la sua direzione, a differenza della velocità istantanea, non è sempre tangente alla traiettoria. Per questo è in genere individuato da una componente tangente alla traiettoria e da una componente normale alla traiettoria
y
xO
a
t: direzione tangente alla traiettoria nel punto P
n: direzione normale alla traiettoria ne punto P
at
an
at: accelerazione tangenziale
an: accelerazione normale
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Accelerazione: dimensioni e unità Accelerazione: dimensioni e unità di misuradi misura
ΔtΔv
ttvv
a12
12
Dimensioni [a] = [L][T-2]
Unità di misura: [SI] m/s2 [CGS] cm/s2
Fattore di ragguaglio:1 m/s2 = 100 cm/s2
Accelerazione di gravità: g≈Accelerazione di gravità: g≈ 9.8 9.8 m/sm/s22
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Moto Rettilineo e uniformeMoto Rettilineo e uniforme
v
t
costvv 0
t1t2
v0
t1t2
s
t
s1
s2
12012 ttvss
a
tanv0
Un corpo si muove di moto rettilieno e uniforme quando la traiettoria è rettilinea e vengono percorsi spazi uguali in tempi uguali: Ne segue che la velocità istantanea è sempre costante in modulo direzione e verso.
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Esempio: Un’automobile viaggia alla velocità costante di 130 km/h. Il guidatore distoglie lo sguardo dalla strada per 2 s per sincronizzare una stazione sull’autoradio. Quanto spazio percorre l’automobile in questo intervallo di tempo?
Soluzione
tvΔs
m.72s2ms3,6130Δs 1
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Velocità media Supponiamo che un’automobile durante un viaggio di 60 km, viaggi a 20 km/h per i primi 30 km e a 60 km/h per gli altri 30 km. Qua’è la velocità media?
Siamo tentati di dire che km/h.v 40
26020
hkmhkm0,51,5
v 303030
; h1,5hkm20
km30t1 Poiché
La velocità media è definita rispetto al tempo e non rispetto alla distanza. 21
21
ttss
v
h0,5hkm60
km30t2
18
Esempio:Esempio: Un’automobile percorre 11 km alla velocità media di 75 km/h, ma poi viaggia per il successivo 1 km a una velocità media di 15 km/h a causa di lavori stradali in corso. Calcolare la velocità media per l’intero viaggio.
hkm,
hkm
km
hkm
km
kmΔtΔs
vtot
tot 56210
12
15
1
75
11
12
Soluzione:hkm
hkm15hkmv .45
275
perché il viaggio si svolge per la maggior parte del tempo alla velocità maggiore
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Moto uniformemente Moto uniformemente accelerato:accelerato:
Un corpo si muove di uniformemente accelerato quando l’accelerazione istantanea è sempre costante in modulo direzione e verso. La velocità istantanea ha sempre la stessa direzione e verso dell’accelerazione e, esssendo quest’ultima costante, ne segue che la traiettoria è rettilinea.
atvv(t)v 0
200 2
1attvss
20
Moto uniformemente Moto uniformemente vario:vario:Diagramma orarioDiagramma orario
costa
0 t
a
t
a
t
s
s0
0 t
s
200 at
21
tvss
v
tavv 0
0 tt
v0
v
btana
21
Moto circolare uniformeMoto circolare uniformeIl moto circolare uniforme è il moto di un punto che si muove lungo una circonferenza con velocità costante in modulo (ma non in direzione e verso perché la tangente alla traiettoria circolare cambia da punto a punto). La velocità con la quale si muove il punto lungo la circonferenza si dice velocità tangenziale mentre quella con cui ruota il raggio della circonferenza si definisce velocità angolare.
R R
v1v2
θ
P1
P2
O Δt
v1 e v2 sono uguali in modulo (v1=v2=v), ma differiscono in
direzione e verso
v R
22
R R
v1v2
θ
P1
P2
O
ΔtΔs
vist0Δt
lim
)2/sin(R2Δs
Δt)2/sin(R2
limv0Δt
ist
2/)2/sin( RΔt
limRΔt2R2
limv0Δt0Δt
ist
s
Esprimiamo lo spostamento in termini dell’angolo spazzato dal raggio R quando
il corpo si sposta da P1 a P2
Nel limite per t che tende a zero sin~
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rr
v1
v2
θ
P1
P2
O
v1
v2
Δvθ/2
2θ
vsen2v
Vettore accelerazione nel moto circolare Vettore accelerazione nel moto circolare uniformeuniforme
ΔtvΔ
ttvv
a12
12
v2
Δv
v1 = v2 = v
rvlθ
vt
2
20
2
1P rv
a Accelerazione radiale
Rv
vΔt
limvΔt
vlima
2
0t0t1P
24
Vettore AccelerazioneVettore Accelerazione
ΔtΔΔ
ΔtΔ
ttnt
12
12 vvvvva
v
v2
ntt Δtlim aa
vaP
0
1
v2v1
P1
P2
vn
vtvt=v2-v1
vt vettore parallelo a v1
0Δt
vlima
0tt
Rv
a2
n
accelerazione tangenziale
accelerazione normale. v = velocità nel punto P e R = raggio di curvatura istantaneo della traiettoria in P