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2
La struttura del Rapporto
11 città analizzateBari, Bologna, Cagliari,
Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Palermo,
Torino, Venezia
Economia, Popolazione,
Innovazione e creatività,Infrastrutture,
Qualità della vita
I temi trattati
Rapporto Cittalia 2008. Ripartire dalle città
Primo Rapporto strutturato sulle città metropolitane italiane che definisce il loro contributo e il loro ruolo rispetto ai rispettivi sistemi regionali e al sistema Paese.
3
Tasso di variazione % della popolazione residente, 1991-2000
-2,92%
-1,85%
-9,31%-10%
-8%
-6%
-4%
-2%
0%
Torino Provincia Regione
Media Italia
Nel periodo 1991 – 2000 l’intera area piemontese evidenzia una diminuzione della popolazione residente, a fronte di una media nazionale di -0,33%.
Nella città di Torino tale calo è di molto superiore rispetto alla provincia e alla Regione.
Fonte: elaborazione Cittalia su dati "Atlante Statistico dei Comuni", Istat (2006)
4
Tasso di variazione % della popolazione residente, 1991-2000
Nel periodo 1991 – 2000 si assiste ad una fuga di popolazione dalle città metropolitane: tutte le città metropolitane hanno registrato una diminuzione della popolazione residente.
Torino evidenzia un calo maggiore rispetto alla media delle 11 città. Anche rispetto alle città del nord tale diminuzione appare tra le più elevate (e seconda solo a Venezia).
-1,43%
-6,09%-7,33% -7,58% -7,90%
-10,71%-11,86%
-18,60%
-6,92%
-9,28% -9,31%
-20%
-18%
-16%
-14%
-12%
-10%
-8%
-6%
-4%
-2%
0%
PA NA BA MI RM BO GE TO FI VE CA
Media 11 città
Fonte: elaborazione Cittalia su dati "Atlante Statistico dei Comuni", Istat (2006)
5
Tasso di variazione % della popolazione residente, 2001 - 2007
Nel periodo 2001 – 2007 si evidenzia un fenomeno di re-urbanizzazione: la popolazione della città aumenta sensibilmente, ad un tasso superiore rispetto alla media nazionale. Rispetto alla regione Piemonte, Torino ha mostrato tassi di crescita della popolazione residente maggiori, mentre sono di poco inferiori rispetto alla Provincia.
5,04%
5,19%
4,46%
4,00%
4,20%
4,40%
4,60%
4,80%
5,00%
5,20%
5,40%
Torino Provincia Regione
media Italia
Fonte: elaborazione Cittalia su dati "Atlante Statistico dei Comuni", Istat (2006), "GeoDemo", Istat, (2008)
6
Tasso di variazione % della popolazione residente, 2001 -2007
Rispetto alle altre città, Torino, dopo Roma, evidenzia la maggiore velocità di crescita della popolazione. In particolare, la crescita della popolazione è quasi di poco inferiore al doppio della media delle 11 città.
6,79%
5,04%
3,68%
2,64%
0,24%
-0,73%
-3,13% -3,33% -3,44%
0,51%1,97%
-4,00%
-2,00%
0,00%
2,00%
4,00%
6,00%
8,00%
RM TO MI FI BA BO GE VE NA PA CA
Media 11 città
Fonte: elaborazione Cittalia su dati "Atlante Statistico dei Comuni", Istat (2006), "GeoDemo", Istat, (2008)
7
Capacità di attrazione di popolazione residente delle città rispetto alla provincia,
2001-2007
In generale, tutte le province sono cresciute ad un tasso maggiore rispetto alle rispettive città.
Tale fenomeno è meno evidente a Torino, mentre è più accentuato per Bologna, Firenze, Milano e Roma.
8
Capacità di attrazione di popolazione residente delle città rispetto alla regione,
2001-2007
Rispetto alla regione, la città di Torino ha mostrato tassi di crescita della popolazione residente maggiori.
Torino e Bari sono le sole città che presentano tassi di crescita maggiori rispetto alle rispettive regioni. In tutte le altre città si è registrato un fenomeno opposto: anche laddove la popolazione è cresciuta, tale crescita è stata inferiore rispetto a quella registrata nella rispettiva regione.
9
Il rapporto tra popolazione straniera residente e popolazione ogni 100 abitanti, 2001 - 2007
Il rapporto tra stranieri e popolazione è cresciuto notevolmente in soli 6 anni, passando da 4,12 a 11,33.
A livello nazionale la crescita è stata più contenuta: tale rapporto è passato da 2,38 a 4,48.
Fonte: elaborazione Cittalia su dati "GeoDemo", Istat, (2008)
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
14,00
16,00
TO
2001
2007
11,33
Media Italia
4,12
10
Il rapporto tra popolazione straniera residente e popolazione ogni 100 abitanti, 2001 - 2007
Il rapporto stranieri e popolazione è più che raddoppiato in tutte le città metropolitane.
Torino, dove la crescita è stata del 186%, è la seconda città con la maggior presenza di stranieri residenti ogni 100 abitanti.
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
14,00
16,00
MI TO FI BO RM VE GE PA CA NA BA
2001
2007
11,33
4,12
Media11 città 2007
Fonte: elaborazione Cittalia su dati "GeoDemo", Istat, (2008)
11
Tasso di variazione % della popolazione straniera residente delle città, 2001-2007
188,6%
198,51%
175,96%
100,0%
120,0%
140,0%
160,0%
180,0%
200,0%
Torino Provincia Regione
media Italia
Gli stranieri residenti sono cresciuti più velocemente rispetto alla popolazione residente.
Come già per la popolazione residente, la crescita degli stranieri nella città di Torino è stata più intensa in città rispetto alla regione e alla media italiana, ma di poco inferiore rispetto a quello della provincia.
Fonte: elaborazione Cittalia su dati "GeoDemo", Istat, (2008)
12
Tasso di variazione % della popolazione straniera residente, 2001 -2007
231,88%
143,44%141,47%134,88%128,74%123,06%119,51%
100,89% 97,17%
63,02%
188,59%
0,00%
50,00%
100,00%
150,00%
200,00%
250,00%
VE TO NA BA GE BO CA RM FI MI PA
media città
In generale, le città mostrano un processo di crescita delle popolazione straniera piuttosto intenso: in soli 6 anni, la popolazione straniera è mediamente raddoppiata. Torino è la città che ha registrato il secondo maggior incremento della popolazione straniera, seconda solo a Venezia.
Fonte: elaborazione Cittalia su dati "GeoDemo", Istat, (2008)
13
Tasso di variazione della popolazione straniera residente delle città rispetto alla
provincia, 2001-2007
In generale, ad eccezione di Bologna, le città del sud hanno una capacità di attrazione maggiore rispetto alle rispettive province.
Le città del centro-nord invece presentano una capacità di attrazione della popolazione minore delle rispettive province.
Fonte: elaborazione Cittalia su dati "GeoDemo", Istat, (2008)
14
Tasso di variazione della popolazione straniera residente delle città rispetto alla regione, 2001-2007
Torino, al pari di Venezia e Bari, presenta una capacità di attrazione di popolazione straniera residente delle città rispetto alla regione.
15
-3,6%-2,8% -2,6%
-1,2%
0,9%
2,2%3,2%
5,0%
6,3% 6,7%7,3%
-6,0%
-4,0%
-2,0%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
GE BA NA PA CA VE Totale11
città
FI MI RM BO
Previsioni demografiche al 2020
3,0%
TO
Media Italia
Le previsioni demografiche rileverebbero una crescita della popolazione residente a Torino in linea con la media delle 11 città. Tale crescita sembrerebbe, tuttavia, essere più contenuta rispetto alle altre grandi città del Centro – Nord.
Fonte: elaborazione Cittalia su dati Istat
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Le compravendite nel settore immobiliare, 2000-2007
Fonte: elaborazione Cittalia su “Rapporto Immobiliare 2008” dati Agenzia del Territorio, Osservatorio Mercato Immobiliare (2008)
Confrontando l’andamento del mercato immobiliare nella città di Torino e nel resto della provincia torinese, emerge come dal 2003 il mercato residenziale dei comuni della provincia sia molto più dinamico rispetto a quello del capoluogo.
100 98,7
107,7
100
93,6
100101,6 103,7 105,17
109,8
9293,19
95,5 95,3 95,2
97,8
120,52120,6
114,2
111,4
90,190
95
100
105
110
115
120
125
2000 2001 2003 2004 2005 2006 2007
Intera provincia Torino città Resto provincia
17
Andamento numero di compravendite settore immobiliare residenziale, 2000-2007
Fonte: elaborazione Cittalia su “Rapporto Immobiliare 2008” dati Agenzia del Territorio, Osservatorio Mercato Immobiliare (2008)
A livello nazionale, le transazioni del mercato immobiliare sono diminuite, nel 2007, del 4,6%.
A Torino l’andamento delle compravendite immobiliari non presenta andamenti particolarmente accentuati, al contrario di Roma e Napoli.
60
70
80
90
100
110
120
130
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Roma
Bologna
Milano
Torino
Napoli
18
Il Pil pro capite comunale, 2005
Fonte: elaborazione Cittalia su dati Istat e Banca d’Italia
Torino, con un Pil pro capite di quasi 29mila euro, si colloca ben al di sopra della media italiana (21.700 euro).
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
MI RM BO CA FI TO GE VE NA BA PA
Media italiana
28,97
19
Il PIL comunale/PIL provinciale, 2005
Fonte: elaborazione Cittalia su dati Istat e Banca d’Italia
Nella città di Torino, dove si concentra il 40% della popolazione provinciale, si produce poco meno della metà del PIL provinciale.
Quota PILcittà/provincia
Roma 87,23%Genova 82,32%Bologna 50,49%Palermo 50,06%Torino 47,42%Milano 47,41%Firenze 44,59%Cagliari 44,00%Venezia 37,02%Napoli 32,65%Bari 18,29%
20
PIL comunale/PIL provinciale, 2005
Pil pro capite
comunale
Pil pro capite
provinicale Milano 46,91 33,61Roma 38,54 29,46Bologna 38,19 29,84Cagliari 37,00 17,55Firenze 31,79 27,06Torino 28,97 24,56Genova 28,27 23,07Venezia 27,97 25,64Napoli 14,42 14,07
Bari 13,72 15,38Palermo 13,40 14,38
Tutte le città del centro – nord presentano un PIL pro capite comunale maggiore rispetto a quello provinciale, mentre nelle città del sud, ad eccezione di Cagliari, si registra il fenomeno opposto.
-5,00
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
CA MI RM BO GE FI TO VE NA PA BA
4,41
Anche a Torino il PIL pro capite comunale è più elevato di quello provinciale (+4.410 euro).
21
PIL comunale/PIL provinciale, 2005
Fonte: elaborazione Cittalia su dati Istat e Banca d’Italia
28,9724,56
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
MI RM BO CA FI TO GE VE NA BA PA
Pil pro capite comunale Pil pro capite provinicale
Tutte le città del centro – nord presentano un PIL pro capite comunale maggiore rispetto a quello provinciale, mentre nelle città del sud, ad eccezione di Cagliari, si registra il fenomeno opposto.
Anche a Torino il PIL pro capite comunale è più elevato di quello provinciale (+4.410 euro).
22
Variazione % valore aggiunto nei SLL di Torino, 1996 e 2005
68,0%
31,8%
72,9%
26,7%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
servizi industria
1996
2005
Fonte: elaborazione Cittalia su dati “Atlante Statistico dei Comuni” Istat (2006), “I sistemi locali del lavoro”, Istat (2008)
Anche a Torino si evidenzia il fenomeno di terziarizzazione dell’economia: la quota di valore aggiunto prodotto dai servizi è cresciuto a fronte di una contrazione del settore industriale.
23
Composizione % valore aggiunto nei SLL dei comuni metropolitani, 2005
Fonte: elaborazione Cittalia su dati “Atlante Statistico dei Comuni” Istat (2006), “I sistemi locali del lavoro”, Istat (2008)
Tuttavia, a Torino, nonostante la diminuzione, il comparto industriale presenta tassi di contribuzione al valore aggiunto superiore alla media italiana e, soprattutto, a quella delle 11 città analizzate.
72,9%
26,7% 26,6%
71,2% 79,6%
19,7%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
servizi industria
Torino 2005
Media Italia
Media 11 città
24
Composizione % valore aggiunto nei SLL dei comuni metropolitani, 2005
Fonte: elaborazione Cittalia su dati “Atlante Statistico dei Comuni” Istat (2006), “I sistemi locali del lavoro”, Istat (2008)
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
BO TO ITA MI VE FI BA CA NA GE PA RM
servizi
industria
Torino, dopo Bologna, è la città in cui il la contribuzione del comparto industriale al valore aggiunto è maggiore.
Essa è, inoltre, superiore alla media italiana.
25
Tasso di disoccupazione per le province e regioni, 2007
Fonte: elaborazione Cittalia su dati “Atlante della competitività delle Province e delle Regioni”, Istituto Tagliacarne e Unioncamere (2008)
4,40
6,40
4,80
3,30
5,80
4,704,40
3,803,50
2,90
4,20 4,30
3,40 3,40
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
RM TO GE FI MI BO VE
provincia
regione
media Italia
Sebbene il tasso di disoccupazione della provincia di Torino è inferiore alla media italiana, esso è tra i più elevati delle città metropolitane analizzate e secondo solo a quello di Roma.
26
Tasso di disoccupazione maschile e femminile provinciale, 2007
Fonte: elaborazione Cittalia su dati “Atlante della competitività delle Province e delle Regioni”, Istituto Tagliacarne e Unioncamere (2008)
Il tasso di disoccupazione maschile provinciale di Torino è inferiore solo a quello di Roma, mentre quello femminile è tra i più bassi delle città analizzate.
4,9
2,8
2,0
3,93,3
2,2
7,1
6,4
5,34,9
4,44,0
4,2
5,3
0
1
2
3
4
5
6
7
8
RM FI TO BO GE MI VE
maschile
femminile
27
Indice di polarizzazione regionale dell'occupazione, percentuale, 2005
L’indice di polarizzazione è calcolato come rapporto tra numero di occupati nella provincia e numero di occupati nella relativa regione: Torino (così come Roma, Genova, Napoli e Milano) sembra costituire il fulcro della regione in termini occupazionali.
Fonte: elaborazione Cittalia su dati “Atlante della competitività delle Province e delle Regioni” Istituto Tagliacarne e Unioncamere (2007)
75
5551
42 41
2824 23
51
0
10
20
30
40
50
60
70
80
RM
GE
NA
TO MI
BA F
I
PA
BO
ind
ice
di
po
lari
zzaz
ion
e %
28
Classificazione delle province per intensità di R&S (rapporto spese in R&S e PIL), 2001
Torino dimostra una elevata propensione ad investire in attività di Ricerca e Sviluppo (2,43%), attestandosi al secondo posto dopo Roma, con un valore più che doppio rispetto alla media italiana (1,10%).
Tra il 1995 e il 2004, il 41% delle domande di brevetto é stato presentato in 5 città: Bologna, Firenze, Milano, Roma e Torino
Fonte: "Expenditure in R&D and local development: an analysis of Italian provinces", Capriati M. (2005)
R&S/PIL (%) anno 2001
2,57
2,1
1,52 1,49 1,44 1,34 1,331,1 1,0 0,96
0,59
2,43
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
RM TO BO MI FI GE PA NA Italia BA BA VE
Media 11 città
29
Ripartizione ricercatori settore pubblico/privato (prime 15 città), 2001
Torino e Milano mostrano la maggiore intensità di risorse private dedicate alla ricerca rispetto alle altre città italiane. All’opposto Roma, dove molto alta è la percentuale di ricercatori nel settore pubblico.
Fonte: dati Istat 2001 rielaborati da Creativity Group Europe
Provincia % Ricercatori % Ricercatori nel Privato nel Pubblico Roma 12,19% 87,81% Trieste 58,00% 42,00% Genova 31,25% 68,75% Torino 80,16% 19,84% Trento 15,88% 84,12% Milano 75,60% 24,40% Napoli 69,50% 30,50% Palermo 25,62% 74,38%Sassari 25,26% 74,74%Teramo 13,38% 86,62%Bologna 60,24% 39,76% Firenze 43,55% 56,45% Padova 46,39% 53,61% Matera 99,30% 0,70% Cagliari 59,88% 40,12%
30
Variazioni % 2001-2006 dei reati in rapporto agli abitanti
Fonte: elaborazione Cittalia su dati “Rapporto sulla criminalità in Italia” Ministero dell’Interno (2007)
Le 3 grandi città del nord – Genova, Milano e Torino - mostrano un aumento dei reati nel periodo 2001-2006, a fronte di trend decrescenti nelle altre città indagate.
32,30%
23,70% 21,98%
4,07%
-10,14%-13,32%
-16,03%
-23,82%
-6,65%-5,61%
-30%
-20%
-10%
0%
10%
20%
30%
40%
GE MI
TO
BA
NA FI
BO
VE
RM PA
31
Fonte: elaborazione Cittalia su dati "Osservatorio ambientale sulle città", Istat (2008)
Percentuale di rifiuti urbani sottoposti a raccolta differenziata, 2002-2007.
L’ambiente: la raccolta differenziata
Come dato generale si registra, nel periodo 2002-2007, una crescita continua della percentuale di rifiuti riciclati. A Torino si è registrato un forte incremento, pari al 67%.
05
1015202530354045
Tor
ino
+67
%
Mila
no+
21%
Fire
nze
+23
%
Bol
ogna
+36
%
Ven
ezia
+71
%
Gen
ova
+71
%
Bar
i+
23%
Rom
a+
129%
Nap
oli
30%
Cag
liari
+11
00%
2002 2007