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Egregio Cliente,

Ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una LANCIA.Abbiamo preparato questo libretto per consentirle di apprezzare appieno le qualità di questa vettura.Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida.

In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che l’aiuteranno a sfruttare afondo le doti tecniche della Sua LANCIA. Scoprirà caratteristiche ed accorgimenti particolari; troverà inoltre informazioniessenziali per la cura, la manutenzione, la sicurezza di guida e di esercizio e per il mantenimento nel tempo della Sua LANCIA.

Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni poste a fondo pagina, precedute dai simboli:

per la sicurezza delle persone;

per l'integrità della vettura;

per la salvaguardia dell'ambiente.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che LANCIA offre ai propri Clienti:

– il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima

– la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti LANCIA.

Siamo certi che con questi strumenti Le sarà facile entrare in sintonia ed apprezzare la Sua nuova vettura e gli uominiLANCIA che La assisteranno.

Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della LANCIA Musa, pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento,

motorizzazione e versione da Lei acquistata.

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SICUREZZA E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTESicurezza e rispetto dell’ambiente sono le linee guida che hanno ispirato fin dall’inizio il progetto di LANCIA Musa.

Grazie a questa concezione, LANCIA Musa ha potuto affrontare e superare severissimi test sulla sicurezza.

Tanto che sotto questo profilo è ai massimi livelli nella sua categoria e, probabilmente, ha anche anticipato parametriappartenenti al futuro.

Inoltre, la continua ricerca di nuove ed efficaci soluzioni per il rispetto dell’ambiente fa della LANCIA Musa unmodello da imitare anche sotto questo aspetto.

Tutte le versioni, infatti, sono equipaggiate con dispositivi di salvaguardia dell’ambiente che abbattono le emissioninocive dei gas di scarico ben al di là dei limiti previsti dalle norme vigenti.

SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE

La progettazione e la realizzazione della LANCIA Musa sono state sviluppate mirando non solo ai tradizionali aspetti diprestazioni e sicurezza, ma tenendo conto delle sempre più pressanti problematiche di rispetto e salvaguardiadell’ambiente.

Le scelte dei materiali, delle tecniche e di particolari dispositivi sono il risultato di un lavoro che consente di limitaredrasticamente le influenze nocive sull’ambiente, garantendo il rispetto delle più severe normative internazionali.

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IMPIEGO DI MATERIALI NON NOCIVI PER L’AMBIENTE

Nessun componente della LANCIA Musa contiene amianto. Le imbottiture e l’impianto di climatizzazione sono privi diCFC (Clorofluorocarburi), i gas ritenuti responsabili della distruzione della fascia di ozono. I coloranti e i rivestimentianticorrosione della bulloneria non contengono più cadmio, che può inquinare aria e falde acquifere.

DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motori a benzina)

Convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica)

L’impianto di scarico è dotato di un catalizzatore, costituito da leghe di metalli nobili; esso è alloggiato in uncontenitore di acciaio inossidabile che resiste alle elevate temperature di funzionamento.

Il catalizzatore converte gli idrocarburi incombusti, l’ossido di carbonio e gli ossidi di azoto presenti nei gas di scarico(anche se in quantità minima, grazie ai sistemi di accensione ad iniezione elettronica) in composti non inquinanti.

A causa dell’elevata temperatura raggiunta, durante il funzionamento, dal convertitore catalitico è consigliabile nonparcheggiare la vettura sopra materiali che presentino pericolo di infiammabilità (carta, olii combustibili, erba, fogliesecche ecc.).

Sonde Lambda

I sensori (sonde Lambda) rilevano il contenuto di ossigeno presente nei gas di scarico. Il segnale trasmesso dalle sondeLambda, viene utilizzato dalla centralina elettronica del sistema di iniezione ed accensione per la regolazione dellamiscela aria-carburante.

Impianto antievaporazione

Essendo impossibile, anche a motore spento, impedire la formazione dei vapori di benzina, è stato sviluppato unimpianto che “intrappola” tali vapori in uno speciale recipiente a carboni attivi.

Durante il funzionamento del motore tali vapori vengono aspirati e inviati alla combustione.

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DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motore Multijet)

Convertitore catalitico ossidante

Converte le sostanze inquinanti presenti nei gas di scarico (ossido di carbonio, idrocarburi incombusti e particolato) insostanze innocue, riducendo la fumosità e l’odore tipico dei gas di scarico dei motori a gasolio.

Il convertitore catalitico è costituito da un involucro metallico in acciaio inossidabile che contiene il corpo ceramico anido d’ape, sul quale è presente il metallo nobile a cui compete l’azione catalizzante.

Impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R.)

Realizza il ricircolo, ossia il riutilizzo, di una parte dei gas di scarico, in percentuale variabile a seconda delle condizionidi funzionamento del motore.

Viene impiegato, quando necessario, per il controllo dell’emissione degli ossidi di azoto.

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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano(RON) non inferiore a 95.

Motori Multijet: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specificaeuropea EN590.

L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguentedecadimento della garanzia per danni causati.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere afondo il pedale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVVe rilasciarla appena il motore si è avviato.

Motori Multijet: ruotare la chiave di avviamento in MAR ed attendere lo spegnimento delle spie Y em; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiarela vettura su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE

La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alleemissioni per garantire un miglior rispetto dell’ambiente.

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APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE

Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia che nevaluterà l’assorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado disostenere il carico richiesto. �

CODE card

Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È necessario avere sempre con se il codice elettronicoriportato sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e lecaratteristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…

…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per ilmantenimento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza dellepersone) # (salvaguardia dell’ambiente) â (integrità della vettura).

Qualora il display multifunzionale visualizzi il messaggio “Vedere manuale” occorre consultare il capitolo“Spie e messaggi” della presente pubblicazione.

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PLANCIA PORTASTRUMENTI............................. 8QUADRO STRUMENTI......................................... 10SIMBOLOGIA........................................................ 11IL SISTEMA LANCIA CODE ................................ 11IL KIT CHIAVI E CHIUSURA PORTE ................. 13DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ......................... 20STRUMENTI DI BORDO ...................................... 21DISPLAY MULTIFUNZIONALE(Su quadro modale a due righe)............................. 22DISPLAY MULTIFUNZIONALE(Su quadro comfort a tre righe) ............................. 25REGOLAZIONE DEI SEDILI ............................... 38APPOGGIATESTA ................................................ 44REGOLAZIONI DEL VOLANTE ......................... 45SPECCHI RETROVISORI .................................... 46IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/ CLIMATIZZAZIONE ............................................ 47CLIMATIZZATORE MANUALE ........................... 48CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BI-ZONA ..... 52LUCI ESTERNE ................................................... 62PULIZIA CRISTALLI ........................................... 64CRUISE CONTROL ............................................. 67PLAFONIERE ...................................................... 69PULSANTI DI COMANDO LUCI........................... 71

INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO CARBURANTE...................................................... 72

DOTAZIONI INTERNE ........................................ 73

KIT FUMATORI .................................................... 75

ALETTE PARASOLE............................................ 76

TETTO APRIBILE ............................................... 76

ALZACRISTALLI ................................................. 78

BAGAGLIAIO ....................................................... 80

COFANO MOTORE .............................................. 82

BARRE LONGITUDINALI ................................... 83

FARI ..................................................................... 84

SISTEMA ABS ...................................................... 85

SISTEMA EOBD ................................................... 86

AUTORADIO ........................................................ 87

ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE ......... 88

SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” ... 89

SENSORI DI PARCHEGGIO ................................. 91

RIFORNIMENTO VETTURA ............................... 92

PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ........................ 94

PLANCIA E COMANDI

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L0D0374m

1. Diffusori aria laterali - 2. Leva sinistra - 3. Cassetto superiore sinistro - 4. Leva destra - 5. Diffusori aria centrali - 6. Qua-dro strumenti - 7. Cassetto superiore destro - 8. Vano portaoggetti - 9. Airbag passeggero - 10. Comandi riscaldamento/ven-tilazione/ climatizzazione - 11. Pulsanti di comando - 12. Autoradio (dove prevista) - 13. Commutatore di avviamento - 14. Airbag guidatore - 15. Cruise control (dove previsto).

PLANCIALa presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.La consolle centrale superiore e inferiore, in funzione di quanto richiesto dal Cliente, offre più di una soluzione: vedere illustrazioni seguenti.

fig. 1

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Consolle centrale superiore:❒ con vano porta oggetti fisso A-fig.

2 e vano (DIN) estraibile B-fig. 2per installazione autoradio;

❒ con autoradio richiesta fig. 3.❒ con Connet Nav+ fig. 4.

Consolle centrale inferiore:❒ con climatizzatore manuale B-fig. 5;❒ con climatizzatore automatico bi-

zona C-fig. 6.fig. 2 L0D0231m

fig. 3 L0D0232m

fig. 4 L0D0359m

fig. 5 L0D0234m

fig. 6 L0D0235m

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L0D0372m

L0D0010m

fig. 7

fig. 8

QUADRO STRUMENTI

ModaleA – Tachimetro (indicatore velocità)

B – Indicatore livello carburante con spia ri-serva

C – Indicatore temperatura liquido raffredda-mento motore con spia di massima tempe-ratura

D – Contagiri

E – Display multifunzionale

cm Spie presenti solo nelle versioni Multijet

ComfortA – Tachimetro (indicatore velocità)

B – Indicatore livello carburante con spia ri-serva

C – Indicatore temperatura liquido raffredda-mento motore con spia di massima tempe-ratura

D – Contagiri

E – Display multifunzionale riconfigurabile

cm Spie presenti solo nelle versioni Multijet

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ANDISIMBOLOGIA

Su alcuni componenti della vettura,od in prossimità degli stessi, sono ap-plicate specifiche targhette colorate,la cui simbologia richiama l’atten-zione ed indica precauzioni importantiche l’utente deve osservare nei con-fronti del componente in questione.

Sotto il cofano motore è presente unatarghetta riepilogativa della simbolo-gia fig. 9.

IL SISTEMALANCIA CODEÈ un sistema elettronico di blocco mo-tore che permette di aumentare laprotezione contro tentativi di furtodella vettura. Si attiva automatica-mente estraendo la chiave dal dispo-sitivo di avviamento.

In ogni chiave è presente un disposi-tivo elettronico che ha la funzione dimodulare il segnale emesso in fase diavviamento da un’antenna incorpo-rata nel dispositivo di avviamento. Ilsegnale costituisce la “parola d’or-dine”, sempre diversa ad ogni avvia-mento, con cui la centralina riconoscela chiave e consente l’avviamento.

fig. 9 L0D0375m

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ANDI Accensioni della spia Y

durante la marcia❒ Se la spia Y si accende, significa

che il sistema sta effettuandoun’autodiagnosi (dovuta ad esem-pio ad un calo di tensione).

❒ Se l’inconveniente permane, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Lan-cia.

FUNZIONAMENTOAd ogni avviamento, ruotando lachiave in posizione MAR, la centra-lina del sistema Lancia CODE inviaalla centralina controllo motore un co-dice di riconoscimento per disatti-varne il blocco delle funzioni. L’inviodel codice di riconoscimento avvienesolo se la centralina del sistema Lan-cia CODE ha riconosciuto il codicetrasmessogli dalla chiave. Ruotandola chiave in posizione STOP, il si-stema Lancia CODE disattiva le fun-zioni della centralina controllo mo-tore.

Se, durante l’avviamento, il codicenon è stato riconosciuto corretta-mente, sul quadro strumenti si ac-cende la spia Y.

Urti volenti potrebberodanneggiare i componentielettronici presenti nellachiave.

In tal caso ruotare la chiave in posi-zione STOP e successivamente inMAR; se il blocco persiste riprovarecon le altre chiavi in dotazione. Se nonsi è ancora riusciti ad avviare il mo-tore, recarsi presso la Rete Assisten-ziale Lancia.

AVVERTENZA Ogni chiave possiedeun proprio codice che deve essere me-morizzato dalla centralina del sistema.Per la memorizzazione di nuovechiavi, fino ad un massimo di 8, ri-volgersi presso la Rete AssistenzialeLancia.

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ANDIIL KIT CHIAVI E

CHIUSURA PORTE

CODE CARD fig. 10

Con la vettura, assieme alle chiaviviene consegnata la CODE card sullaquale sono riportati:

❒ il codice meccanico delle chiavi Bda comunicare alla Rete Assisten-ziale Lancia in caso di richiesta diduplicati delle chiavi.

AVVERTENZA Per garantire la per-fetta efficienza dei dispositivi elettro-nici interni alle chiavi, non lasciare lestesse esposte ai raggi solari.

CHIAVE PRINCIPALE CONTELECOMANDO fig. 11La parte metallica A della chiave è ascomparsa nell’impugnatura.La chiave aziona:❒ il dispositivo di avviamento;❒ la serratura della porta lato guida;❒ il blocco/sblocco dello sportello

carburante (per versioni dotate ditappo con serratura)

fig. 10 L0D0376m

In caso di cambio di pro-prietà della vettura è indi-spensabile che il nuovoproprietario entri in pos-

sesso di tutte le chiavi e della CODEcard.

fig. 11 L0D0377m

❒ inserimento dispositivo D-fig. 12blocco apertura dall’esterno delleporte anteriori e posteriori quandol’impianto elettrico risulta nonfunzionante (es. batteria scarica);

❒ inserimento dispositivo di sicu-rezza bambini E-fig. 12 su porteposteriori.

Il pulsante B-fig. 11 consente l’aper-tura della parte metallica A.

fig. 12 L0D0246m

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AVVERTENZA La frequenza del te-lecomando può essere disturbata dasignificative trasmissioni radio estra-nee alla vettura (es. cellulare, radioa-matori, ecc.). In tal caso il funziona-mento del telecomando potrebbe pre-sentare anomalie.

Bloccaggio porte e portellonebagagliaioPressione breve del pulsante Á: bloccodelle porte, del portellone bagagliaioa distanza, dello sportello carburante,spegnimento della plafoniera internae singola segnalazione luminosa degliindicatori di direzione.

Sblocco porte e portellonebagagliaio

Pressione breve del pulsante Ë:sblocco delle porte, del portellone,dello sportello carburante, accensionetemporizzata della plafoniera internae doppia segnalazione luminosa degliindicatori di direzione.

Lo sblocco porte avviene automatica-mente in caso di intervento dell’inter-ruttore inerziale blocco carburante.

Agendo sul “Menù di set-up” del di-splay multifunzionale riconfigurabile(vedere capitolo “Plancia e comandi”al paragrafo dedicato) è possibile im-postare il sistema in modo che, pre-mendo il pulsante Ë, si sblocchi la solaporta lato guidatore.

Per reinserire la parte metallica A nel-l’impugnatura occorre:

❒ premere e mantenere premuto ilpulsante B

❒ movimentare la parte metallica A

❒ rilasciare il pulsante B quindi ruo-tare la parte metallica A fino adavvertire lo scatto di bloccaggioche ne garantisce la corretta chiu-sura.

Il pulsante Ë aziona lo sblocco porte,portellone e lo sportello carburante(dove previsto).

Il pulsante Á aziona il blocco porte,portellone e lo sportello carburante(dove previsto).

Il pulsante R aziona l’apertura delportellone.

Premere il pulsante B-fig.11 solo quando la chiave si

trova lontano dal corpo, in parti-colare dagli occhi e da oggetti de-teriorabili (ad esempio gli abiti).Non lasciare la chiave incustoditaper evitare che qualcuno, special-mente i bambini, possa maneg-giarla e premere inavvertitamenteil pulsante.

ATTENZIONE

fig. 13 L0D0378m

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Segnalazioni led di deterrenza

Effettuando il blocco porte il led dideterrenza ubicato sul pulsante A-fig.14 si accende per circa 3 secondi do-podiché inizia a lampeggiare (fun-zione di deterrenza). Se effettuando ilblocco porte, una o più porte o il por-tellone non sono chiuse correttamente,il led lampeggia velocemente insiemeagli indicatori di direzione.

AVVERTENZA La frequenza del te-lecomando può essere disturbata dasignificative trasmissioni radio estra-nee alla vettura (es. cellulare, radioa-matori, ecc.). In tal caso il funziona-mento del telecomando potrebbe pre-sentare anomalie.

Bloccaggio porte dall’interno

A porte chiuse, premere il pulsante A-fig14, ubicato sulla plancia porta-strumenti in posizione centrale, ri-spettivamente per bloccare o sbloccarele porte.

AVVERTENZA Se una porta non ècorrettamente chiusa o è presente unguasto sull’impianto, il bloccaggioporte dall’interno non si inserisce.

Se è stata rimossa la causa di mancatofunzionamento, il dispositivo riprendea funzionare regolarmente.

Apertura a distanza portellonebagagliaio fig. 15

Premere e mantenere premuto il pul-sante R per effettuare lo sgancio(apertura) a distanza del portellone.L’apertura del portellone è segnalatada una doppia segnalazione luminosadegli indicatori di direzione; la chiu-sura da una singola segnalazione lu-minosa.

AVVERTENZA La frequenza del te-lecomando può essere disturbata dasignificative trasmissioni radio estra-nee alla vettura (es. cellulare, radioa-matori, ecc.). In tal caso il funziona-mento del telecomando potrebbe pre-sentare anomalie.

fig. 14 L0D0417m fig. 15 L0D0378m

Se viene involontariamenteazionato il pulsante diblocco dall’interno, scen-dendo dalla vettura si

sbloccano esclusivamente le porteutilizzate; il portellone rimane bloc-cato. Per riallineare il sistema è ne-cessario ripremere i pulsanti diblocco / sblocco.

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Richiesta di telecomandisupplementari

Il sistema può riconoscere fino ad 8telecomandi. Qualora fosse necessariorichiedere un nuovo telecomando, ri-volgersi alla Rete Assistenziale Lanciaportando con sé la CODE card, undocumento di identità e i documentiidentificativi di possesso della vettura.

Sostituzione pila chiave contelecomando fig. 16

Per sostituire la pila procedere comesegue:

❒ premere il pulsante A e portarel’inserto metallico B in posizionedi apertura;

❒ ruotare la vite C utilizzando uncacciavite a punta fine;

❒ estrarre il cassetto portabatteria De sostituire la pila E rispettando lepolarità;

❒ reinserire il cassetto portabatteriaD all’interno della chiave e bloc-carlo ruotando la vite C.

fig. 16 L0D0379m

Le pile esaurite sono nociveper l’ambiente, pertanto de-vono essere gettate negliappositi contenitori come

previsto dalle norme di legge oppurepossono essere consegnate alla ReteAssistenziale Lancia, che si occu-perà dello smaltimento.

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CHIAVE MECCANICA(DI RISERVA) fig, 17-18

A seconda delle versioni la vetturapuò essere dotata di chiave a scom-parsa 1 oppure chiave fissa 2.

La parte metallica A della chiave 1 èa scomparsa nell’impugnatura.

Il pulsante B consente l’apertura dellaparte metallica A.

Per reinserire la parte metallica A nel-l’impugnatura occorre:

❒ premere e mantenere premuto ilpulsante B

❒ movimentare la parte metallica A

❒ rilasciare il pulsante B quindi ruo-tare la parte metallica A fino adavvertire lo scatto di bloccaggioche ne garantisce la corretta chiu-sura.

Le chiavi azionano:

❒ il dispositivo di avviamento;

❒ la serratura della porta lato guida;

❒ il blocco/sblocco dello sportellocarburante (per versioni dotate ditappo con serratura)

❒ inserimento dispositivo sicurezzaporte quando l’impianto elettricorisulta non funzionante (es. batte-ria scarica);

❒ inserimento dispositivo di sicu-rezza bambini su porte posteriori.

fig. 17 L0D0014m fig. 18 L0D0380m

Premere il pulsante B soloquando la chiave si trova

lontano dal corpo, in particolaredagli occhi e da oggetti deteriora-bili (ad esempio gli abiti). Non la-sciare la chiave incustodita perevitare che qualcuno, specialmentei bambini, possa maneggiarla epremere inavvertitamente il pul-sante.

ATTENZIONE

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Tipo di chiave

Chiavemeccanicadi riserva

Chiave principalecon telecomando

Lampeggio indicatoridi direzione(solo con chiave con telecomando)

Led di deterrenza

La pressione del pulsante Ë consente l’apertura dello sportello carburante.

Qui di seguito vengono riassunte le principali funzioni attivabili con le chiavi (con e senza telecomando):

Blocco serraturedall’esterno

Rotazione chiave in senso orario(lato guida)

Rotazione chiave in senso orario (lato guida)

Pressione brevesul pulsante Á

1 lampeggio

Accensione fissa per circa 3 secondi e successivamente lampeggio di deterrenza

Sblocco serratura portellone

Pressione prolungata(più di 2 secondi) sul pulsanteR

2 lampeggi

Lampeggio di deterrenza

Sblocco serrature

Rotazione chiave in senso antiorario(lato guida)

Rotazione chiave in senso antiorario(lato guida)

Pressione brevesul pulsante Ë

2 lampeggi

Spegnimento

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DISPOSITIVO SICUREZZABAMBINI fig. 19

Impedisce l’apertura delle porte po-steriori dall’interno.

Il dispositivo è inseribile solo a porteaperte.

❒ posizione 1 - dispositivo inserito(porta bloccata);

❒ posizione 2 - dispositivo disinse-rito (porta apribile dall’interno).

Il dispositivo A rimane inserito ancheeffettuando lo sblocco elettrico delleporte.

AVVERTENZA Utilizzare semprequesto dispositivo quando si traspor-tano bambini.

AVVERTENZA Dopo aver azionato ildispositivo su entrambe le porte po-steriori, verificarne l’effettivo inseri-mento agendo sulla maniglia internadi apertura porte.

Per riaprire le porte occorre:

❒ inserire la chiave nel nottolinodella serratura lato guida e ruo-tarla in senso antiorario

❒ aprire la porta lato guida

❒ dall’interno della vettura aprire leporte rimanenti agendo sulle ri-spettive leve ricavate nelle mani-glie di apertura.

fig. 19 L0D0101m

L’inserimento del disposi-tivo di sicurezza bambini

A-fig. 19 è garantito solo se il not-tolino viene ruotato e scatta nellaposizione orizzontale 1.

ATTENZIONE

Il disinserimento del di-spositivo di sicurezza

bambini A-fig. 19 è garantito solose il nottolino viene ruotato e scattanella posizione verticale 2.

ATTENZIONE

DISPOSITIVO DI EMERGENZABLOCCO PORTEDALL’ESTERNO fig. 20

Le porte sono dotate di un dispositivoche permette di chiudere tutte le portetramite serratura in assenza di cor-rente.

In questo caso, per chiudere le portedella vettura occorre:

❒ inserire la chiave di avviamentonel nottolino B

❒ ruotare il dispositivo in posizione1 e chiudere il battente.

fig. 20 L0D0247

Non azionare il dispositivosicurezza bambini con-

temporaneamente alla manigliaapertura porta.

ATTENZIONE

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ANDI DISPOSITIVO DI

AVVIAMENTOLa chiave può ruotare in 3 diverse po-sizioni:

❒ STOP: motore spento, chiaveestraibile, blocco dello sterzo. Al-cuni dispositivi elettrici (es. auto-radio, alzacristalli elettrici…) pos-sono funzionare.

❒ MAR: posizione di marcia. Tutti idispositivi elettrici possono fun-zionare.

❒ AVV: avviamento del motore (po-sizione instabile).

Il dispositivo di avviamento è provvi-sto di un meccanismo di sicurezza cheobbliga, in caso di mancato avvia-mento del motore, a riportare lachiave in posizione STOP prima di ri-petere la manovra di avviamento.

È tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantonesterzo (es. montaggio di antifurto),che potrebbero causare, oltre al de-cadimento delle prestazioni del si-stema e della garanzia, gravi pro-blemi di sicurezza , nonché la nonconformità omologativa della vet-tura.

ATTENZIONE

fig. 21 L0D0021m

In caso di manomissionedel dispositivo di avvia-

mento (ad es. un tentativo di furto),farne verificare il funzionamentopresso la Rete Assistenziale Lan-cia prima di riprendere la marcia.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vetturatogliere sempre la chiave,

per evitare che qualcuno azioniinavvertitamente i comandi. Ri-cordarsi di inserire il freno amano. Se la vettura è parcheggiatain salita, inserire la prima marcia,mentre se la vettura è posteggiatain discesa, inserire la retromarcia.Non lasciare mai bambini sullavettura incustodita.

ATTENZIONE

BLOCCASTERZO

Inserimento

Con dispositivo in posizione STOP,estrarre la chiave e ruotare il volantefino a quando si blocca.

Disinserimento

Muovere leggermente il volante mentresi ruota la chiave in posizione MAR.

Non estrarre mai la chiavequando la vettura è in mo-

vimento. Il volante si bloccherebbeautomaticamente alla prima ster-zata. Questo vale sempre, anche nelcaso in cui la vettura sia trainata.

ATTENZIONE

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ANDISTRUMENTI

DI BORDO

TACHIMETRO fig. 22

Indica la velocità della vettura.

CONTAGIRI fig. 23

Indica i giri del motore al minuto.

AVVERTENZA Il sistema di controllodell’iniezione elettronica blocca pro-gressivamente l’afflusso di carburantequando il motore è in “fuori giri” conconseguente progressiva perdita di po-tenza del motore stesso.

Il contagiri, con motore al minimo,può indicare un innalzamento di re-gime graduale o repentino a secondadei casi.

Tale comportamento è regolare e nondeve preoccupare in quanto ciò puòverificarsi ad esempio all’inserimentodel climatizzatore o dell’elettroventi-latore. In questi casi una variazione digiri lenta serve a salvaguardare lostato di carica della batteria.

L’accensione della spia A indica chenel serbatoio sono rimasti circa6 litri di carburante.

Non viaggiare con serbatoio quasivuoto: gli eventuali mancamenti dialimentazione potrebbero danneggiareil catalizzatore.

INDICATORE LIVELLOCARBURANTE fig. 24

Lo strumento fornisce l’indicazionedei litri di carburante presenti nel ser-batoio (vedere quanto descritto al pa-ragrafo “Rifornimento della vettura”).

fig. 22 L0D0241m fig. 24 L0D0023m

fig. 23 L0D0242m fig. 25 L0D0024m

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ANDI DISPLAY

MULTIFUNZIONALE(su quadro modalea due righe)La vettura può essere dotata di displaymultifunzionale in grado di offrireinformazioni utili all’utente, in funzionedi quanto precedentemente impostato,durante la guida della vettura.

INDICATORE TEMPERATURA LIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE fig. 25

L’accensione della spia A indica l’au-mento eccessivo della temperatura delliquido di raffreddamento; in questocaso arrestare il motore e rivolgersi allaRete Assistenziale Lancia. La lancettaindica la temperatura del liquido di raf-freddamento del motore ed inizia a for-nire indicazioni quando la temperaturadel liquido supera 50°C circa. Nellenormali condizioni di funzionamento lalancetta potrà portarsi nelle diverse po-sizioni all’interno del settore di indica-zione in relazione alle condizioni d’usodella vettura ed alla gestione del sistemaraffreddamento motore.

AVVERTENZA Se la lancetta si posi-ziona ad inizio scala (bassa tempera-tura) con la spia A accesa, significache è presente un’anomalia nell’im-pianto. In tal caso rivolgersi alla ReteAssistenziale Lancia per la verificadell’impianto stesso.

Se la lancetta della tempe-ratura del liquido di raf-freddamento motore si po-siziona sulla zona rossa,

spegnere immediatamente il motoree rivolgersi alla Rete AssistenzialeLancia.

fig. 26 L0D0027m

VIDEATA “STANDARD” fig. 26

La videata standard è in grado di vi-sualizzare le seguenti indicazioni:

A Odometro (visualizzazione chilo-metri, oppure miglia, percorsi)

B Ora (sempre visualizzata, anchecon chiave estratta e porte ante-riori chiuse)

C Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite).

NOTA All’apertura di una porta an-teriore il display si attiva visualiz-zando per alcuni secondi l’ora ed ichilometri, oppure miglia, percorsi.

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PULSANTI DI COMANDO fig. 27

+ Per scorrere sulla videata e sullerelative opzioni le voci successiveo per incrementare il valore visua-lizzato.

MODE Pressione breve per accedereal menù e/o passare alla vi-deata successiva oppure con-fermare la scelta desiderata.

Pressione lunga per ritornarealla videata standard.

– Per scorrere sulla videata e sullerelative opzioni le voci precedentio per decrementare il valore vi-sualizzato.

NOTA I pulsanti + e – attivano fun-zioni diverse a seconda delle seguentisituazioni.

❒ Per confermare la modifica ap-portata all’ora, premere e mante-nere premuto per più di 2 secondiil tasto MODE.

Regolazione volume segnalatoreacustico (buzzer)

Per impostare il volume desiderato,procedere come segue:

❒ premere ripetutamente il tastoMODE fino a visualizzare “bUZZ”;

❒ il tasto + per aumentare il vo-lume;

❒ premere il tasto – per diminuire ilvolume;

❒ per confermare la modifica appor-tata, premere e mantenere pre-muto per più di 2 secondi il tastoMODE.

Segnalazione superamento limiteimpostato di velocità

Per impostare un valore di velocitàvettura di riferimento, oltrepassato ilquale il sistema informa l’utente diquesto evento mediante visualizza-zione sul display e avviso acustico:

La vettura viene consegnata con que-sta funzione in modalità “OFF”.

MENU DI SET-UPIl “Menu di set -up” permette di ef-fettuare le regolazioni e/o le imposta-zioni seguenti:

❒ REGOLAZIONE OROLOGIO

❒ REGOLAZIONE VOLUME SE-GNALATORE ACUSTICO (BUZ-ZER)

❒ IMPOSTAZIONE LIMITE VELO-CITÀ

❒ IMPOSTAZIONE UNITÀ DI MI-SURA.

Regolazione orologio

La vettura viene consegnata con que-sta funzione regolata sulle 24 ore.

Per impostare l’ora desiderata, proce-dere come segue:

❒ premere ripetutamente il tastoMODE fino a visualizzare “Hour”;

❒ premere il tasto + per aumentaredi un minuto;

❒ premere il tasto – per diminuire diun minuto.

Mantenendo premuti i pulsanti + o –per alcuni secondi, ne deriva rispetti-vamente l’avanzamento o la retroces-sione rapida automatica sino al rila-scio dei pulsanti.

fig. 27 L0D0384m

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Impostazione unità di misura

Per impostare l’unità di misura desi-derata (chilometri oppure miglia),procedere come segue:

❒ premere ripetutamente il tastoMODE fino a visualizzare “Unit”

❒ premere il tasto + oppure – percambiare l’unità di misura;

❒ per confermare l’impostazione,premere e mantenere premuto perpiù di 2 secondi il tasto MODE.

Visualizzazione intervento interruttore inerziale blocco carburante

La visualizzazione appare automati-camente in occasione di interventodell’interruttore inerziale blocco car-burante, in seguito ad urto di entitàrilevante.

L’interruttore interrompe l’alimenta-zione di carburante.

Vedere quanto descritto nel capitolodedicato “Interruttore inerziale bloccocarburante”.

Per regolare la funzione procederecome segue:

❒ premere ripetutamente il tastoMODE fino a visualizzare“SPEEd”;

❒ premere il tasto + per aumentareil valore corrispondente alla velo-cità (il limite massimo è 250km/h);

❒ premere il tasto – per diminuire ilvalore corrispondente alla velocità(il limite è 30 km/h al di sotto delquale si ritorna in modalità“OFF”);

❒ per confermare l’impostazione,premere e mantenere premuto perpiù di 2 secondi il tasto MODE.

Se dopo la visualizzazionedel messaggio “FPSon” si

avverte odore di carburante o sinotano perdite dall’impianto dialimentazione, non reinserite l’in-terruttore, per evitare rischi di in-cendio.

ATTENZIONE

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fig. 29 L0D09000m

DISPLAYMULTIFUNZIONALE(su quadrocomfort a tre righe)La vettura può essere dotata di di-splay multifunzionale in grado di of-frire informazioni utili all’utente, infunzione di quanto precedentementeimpostato, durante la guida della vet-tura.

VIDEATA “STANDARD” fig. 29

La videata standard è in grado di vi-sualizzare le seguenti indicazioni:

A Data

B Odometro (visualizzazione chilo-metri, oppure miglia, percorsi)

C Ora (sempre visualizzata, anchecon chiave estratta e porte ante-riori chiuse)

PULSANTI DI COMANDO fig. 30

+ Per scorrere sulla videata e sullerelative opzioni le voci successiveo per incrementare il valore visua-lizzato.

MODE Pressione breve per accedereal menù e/o passare alla vi-deata successiva oppure con-fermare la scelta desiderata.

Pressione lunga per ritornarealla videata standard.

– Per scorrere sulla videata e sullerelative opzioni le voci precedentio per decrementare il valore vi-sualizzato.

NOTA I pulsanti + e – attivano fun-zioni diverse a seconda delle seguentisituazioni.

D Temperatura esterna

E Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite).

NOTA All’apertura di una porta an-teriore il display si attiva visualiz-zando per alcuni secondi l’ora ed ichilometri, oppure miglia, percorsi.

fig. 30 L0C0384m

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Regolazione correttore assetto fari (solo con luci anabbagliantiinserite)

– quando è attiva la videata standard,permettono la regolazione assetto fari(fare riferimento al paragrafo “Fari”in questo capitolo).

Menu di setup

– all’interno del menù permettono loscorrimento delle voci precedenti osuccessive;

– durante le operazioni di imposta-zione permettono l’incremento o il de-cremento.

MENU DI SETUP fig. 31

Il menù è composto da una serie difunzioni disposte in modo “circolare”la cui selezione, realizzabile mediantei pulsanti + e – consente l’accesso allediverse operazioni di scelta ed impo-stazione (setup) riportate in seguito.

Il menu di setup può essere attivatocon una pressione breve del pulsanteMODE.

Con singole pressioni dei tasti + e – èpossibile muoversi nella lista del menudi setup.

Le modalità di gestione a questo puntodifferiscono tra loro a seconda della ca-ratteristica della voce selezionata.

Selezione di “Data” e “Impostazione Orologio”:

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può selezionare il primodato da modificare (es. ore / minuti oanno / mese / giorno);

– agendo sui tasti + e – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta lanuova impostazione;

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può memorizzare l’impo-stazione e contemporaneamente pas-sare alla successiva voce del menu diimpostazione, se questa è l’ultima siritorna alla stessa voce del menuprima selezionata.

Tramite pressione lunga del pulsante MODE:

– si esce dall’ambiente menu di setupe vengono salvate solo le modifichegià memorizzate dall’utente (già con-fermate con la pressione breve delpulsante MODE).

L’ambiente menu di setup è tempo-rizzato; dopo l’uscita dal menu dovutaallo scadere di questa temporizzazionevengono salvate solo le modifiche giàmemorizzate dall’utente (già confer-mate con la pressione breve del pul-sante MODE).

NOTA In presenza del sistema Con-nect Nav+, dal display del QuadroStrumenti è possibile regolare/impo-stare unicamente le funzioni: “Illum.”, “Limite Velocità”, “Sens.luci” (ove previsto), “Buzz. cint.” e“Bag passegg.”. Le altre funzioni sonovisualizzate sul display del sistemaConnect Nav+, con cui è possibile an-che regolarle/impostarle.

Selezione di una voce del menu

– tramite pressione breve del pulsanteMODE può essere selezionata l’impo-stazione del menu che si desidera mo-dificare;

– agendo sui tasti + e – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta lanuova impostazione;

– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può memorizzare l’impo-stazione e contemporaneamente ri-tornare alla stessa voce del menuprima selezionata.

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Giorno

Anno Mese

Esempio:

CONSUMO

USCITA MENU

LIM. VEL.

REG. OROLOGIOSENS. LUCITRIP B

MODO OROLOGIO

REGOLAZ. DATA

CHIAVE

DIST. UNITÀ

VOL. TASTI

VOL. BUZZER

SERVICE

LINGUA

TEMP. UNITÀ

Esempio:

–+

+–

+

+

– –+

+ +

+–

–+

+

–MODEpressionebreve delpulsante

Dalla videata standard per accedere alla navigazionepremere il pulsante MODE con pressione breve. Per na-vigare all’interno del menù premere i pulsanti + o –.NOTA A vettura in movimento, per ragioni di sicurezzaè possibile accedere solo al menù ridotto (impostazioni“Illum.” e “Limite velocità”). A vettura ferma è possi-bile accedere al menù esteso. Molte funzioni, su vettureequipaggiate con sistema Connect Nav+, vengono vi-sualizzate dal display del navigatore.

+

+–

MODEpressionebreve delpulsante

DeutschEnglish

Español

Italiano

Português

Français

(*) Funzione visualizzatasolo dopo l’avvenuta disat-tivazione del sistema S.B.R.da parte della Rete Assi-stenziale Lancia.fig. 31

+

–+

–+

+–

+–

BUZZ. CINT. (*) (dove previsto)

BAG. PASSEGG.

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Limite velocità (Lim. vel.)Questa funzione permette di impo-stare il limite velocità vettura (km/hoppure mph), superato il quale l’u-tente viene avvisato (vedere capitolo“Spie e messaggi”).Per impostare il limite di velocità de-siderato, procedere come segue:– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzala scritta (Lim. vel.); – premere il pulsante + oppure – per se-lezionare l’inserimento (On) o il disin-serimento (Off) del limite di velocità;

Qualora si desideri annullare l’impo-stazione, procedere come segue:– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante (On);

– premere il pulsante +, il display vi-sualizza in modo lampeggiante (Off);

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

– nel caso in cui la funzione sia stataattivata (On), tramite la pressione deipulsanti + oppure – selezionare il li-mite di velocità desiderato e premereMODE per confermare la scelta.NOTA L’impostazione è possibile tra30 e 250 km/h, oppure 20 e 155 mpha seconda dell’unità precedentementeimpostata, vedere paragrafo “Unità dimisura distanza (Dist. unità)” de-scritto in seguito. Ogni pressione sulpulsante + / – determina l’aumento /decremento di 5 unità. Tenendo pre-muto il pulsante + / – si ottiene l’au-mento / decremento veloce automa-tico. Quando si è vicini al valore desi-derato, completare la regolazione consingole pressioni.– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

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Regolazione sensibilità sensorefari automatici (Sens. luci) (dove previsto)

Questa funzione consente di regolarela sensibilità del sensore crepuscolaresecondo 3 livelli (livello 1 = livello mi-nimo, livello 2 = livello medio, livello3 = livello massimo); maggiore è lasensibilità, minore è la quantità diluce esterna necessaria per comandarel’accensione delle luci. La vetturaviene consegnata con questa regola-zione impostata sul livello “2”.

Per impostare la regolazione deside-rata occorre procedere come segue:

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante il livello prece-dentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Abilitazione Trip B (Trip B)

Questa funzione consente di attivare(On) oppure disattivare (Off) la vi-sualizzazione del Trip B (trip par-ziale).

Per ulteriori informazioni vedere pa-ragrafo “Trip computer”.

Per l’attivazione / disattivazione, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante (On) oppure(Off) (in funzione di quanto prece-dentemente impostato);

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Regolazione orologio(Reg. orologio)

Questa funzione consente la regola-zione dell’orologio.

Per effettuare la regolazione procederecome segue:

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante le “ore”;

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la regolazione;

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante i “minuti”;

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la regolazione.

NOTA Ogni pressione sui pulsanti + o– determina l’aumento o il decre-mento di una unità. Mantenendo pre-muto il pulsante ne deriva l’aumento/decremento veloce automatico.Quando si è vicini al valore deside-rato, completare la regolazione consingole pressioni.

– premere il pulsante MODE conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tornarealla videata standard senza memoriz-zare.

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Sblocco porte e portellonebagagliaio (Chiave)

Questa funzione consente: lo sbloccodelle porte anteriori e posteriori, losblocco unicamente della porta latoguida oppure lo sblocco di tutte leporte compreso il portellone baga-gliaio.

Per effettuare tale impostazione, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizza“Apri porte”, “Apri guida” e “Apritutto”;

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la scelta. La voce selezio-nata sarà visualizzata in modo lam-peggiante;

– premere il pulsante MODE conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tornarealla videata standard senza memoriz-zare.

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante “il mese”;– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la regolazione;– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante “il giorno”;– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la regolazione.Nota Ogni pressione sui pulsanti + o– determina l’aumento o il decre-mento di una unità. Mantenendo pre-muto il pulsante ne deriva l’aumento /decremento veloce automatico.Quando si è vicini al valore deside-rato, completare la regolazione consingole pressioni.– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Modalità orologio 12h/24h(Modo orol.)Questa funzione consente l’imposta-zione della visualizzazione in moda-lità 12h o 24h.Per effettuare la regolazione procederecome segue:– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante 12h oppure24h (in funzione di quanto preceden-temente impostato);– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la scelta;– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Regolazione data (Regolaz. data)

Questa funzione consente l’aggiorna-mento della data (anno – mese –giorno).

Per aggiornare procedere come segue:

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante “l’anno”;

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la regolazione;

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Unità di misura “distanza” (Dist. unità)

Questa funzione consente l’imposta-zione dell’unità di misura distanza(km oppure mi).

Per impostare l’unità di misura desi-derata, procedere come segue:

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante (km) oppure(mi) (in funzione di quanto prece-dentemente impostato);

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tornarealla videata standard senza memoriz-zare.

Per effettuare tale impostazione, oc-corre procedere come segue:

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante (km/l) oppure(l/100km) (in funzione di quanto pre-cedentemente impostato);

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tornarealla videata standard senza memoriz-zare.

Unità di misura “consumo”(Consumo)

Questa funzione permette di impo-stare l’unità di misura relativa allaquantità di carburante consumato(km/l, l/100 km oppure mpg) corre-lata all'unità di misura della distanzaselezionata (km oppure miglia,vedereparagrafo precedente “Unità di mi-sura distanza”).

Se l’unità di misura distanza impo-stata è “km” il display consente l’im-postazione dell’unità di misura (km/loppure l/100km) riferita alla quan-tità di carburante consumato. Se l’u-nità di misura distanza impostata è“mi” il display visualizzerà la quan-tità di carburante consumato in“mpg”.

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Regolazione volumesegnalazione acustica avarie /avvertimenti (Vol. buzzer)Questa funzione consente di regolare(su 8 livelli) il volume della segnala-zione acustica (buzzer) che accompa-gna le visualizzazioni di avaria / av-vertimento. Per impostare il volumedesiderato, procedere come segue:– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante il “livello” delvolume precedentemente impostato;– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la regolazione; – premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Selezione lingua (Ling.)

Le visualizzazioni del display, previaimpostazione, possono essere rappre-sentate nelle seguenti lingue: Italiano,Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese,Portoghese.

Per impostare la lingua desiderata,procedere come segue:

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante la “lingua”precedentemente impostata;

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Unità di misura “temperatura”(Temp. unità)

Questa funzione consente l’imposta-zione dell’unità di misura tempera-tura (°C oppure °F).

Per impostare l’unità di misura desi-derata, procedere come segue:

– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante (°C) oppure(°F) (in funzione di quanto preceden-temente impostato);

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tornarealla videata standard senza memoriz-zare.

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Regolazione volume tasti (Vol. tasti)Questa funzione consente di regolare(su 8 livelli) il volume della segnala-zione acustica che accompagna lapressione dei pulsanti MODE, + e –.Per impostare il volume desiderato,procedere come segue:– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzain modo lampeggiante il “livello” delvolume precedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – pereffettuare la regolazione;

– premere il pulsante MODE conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tornarealla videata standard senza memoriz-zare.

Riattivazione buzzer persegnalazione S.B.R. (Buzz. cint.) (dove previsto)

La funzione è visualizzabile solo dopol’avvenuta disattivazione del sistemaS.B.R. da parte della Rete Assisten-ziale Lancia (vedere capitolo “Sicu-rezza” al paragrafo “Sistema S.B.R.”).

Al di sotto dei 200 km le segnalazionivengono proposte a scadenza più rav-vicinata. Per versioni 1.3 Multijet, perla sostituzione del filtro aria, olio mo-tore e filtro olio motore, vedere quantodescritto nel “Piano di ManutenzioneProgrammata” nel Capitolo “Manu-tenzione e cura”. La visualizzazionesarà in km o miglia a seconda dell’im-postazione effettuata nell’unità misura.Quando la manutenzione program-mata (“tagliando”) è prossima alla sca-denza prevista, ruotando la chiave diavviamento in posizione MAR, sul di-splay apparirà la scritta “Service” se-guita dal numero di chilometri/migliaoppure giorni mancanti alla manuten-zione della vettura. L’informazione di“Manutenzione programmata” è for-nita in chilometri (km)/miglia (mi) op-pure giorni (gg), a seconda della sca-denza che, di volta in volta, si presentaper prima. Rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Lancia che provvederà, oltrealle operazioni di manutenzione previ-ste dal “Piano di manutenzione pro-grammata” o dal “Piano di ispezioneannuale”, all’azzeramento di tale vi-sualizzazione (reset).

Manutenzione programmata(Service)Questa funzione consente di visualiz-zare le indicazioni relative alle sca-denze, chilometriche o giornaliere, deitagliandi di manutenzione.Per consultare tali indicazioni proce-dere come segue:– premere il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizzala scadenza in km oppure mi in fun-zione di quanto precedentemente im-postato (vedere paragrafo “Unità dimisura distanza”);– premere il pulsante + oppure – pervisualizzare la scadenza in giorni; – premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard.NOTA Il “Piano di manutenzione pro-grammata” prevede la manutenzionedella vettura ogni 20.000 km (oppureil valore equivalente in mi) oppure unanno; questa visualizzazione appareautomaticamente, con chiave in posi-zione MAR, a partire da 2.000 km(oppure il valore equivalente in mi)oppure 30 giorni da tale scadenza eviene riproposta ogni 200 km (oppureil valore equivalente in mi) oppure 3giorni.

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Attivazione/Disattivazionedegli air bag lato passeggerofrontale e laterale (side bag) (dove previsto) (Bag passegg.)

Questa funzione permette di atti-vare/disattivare l’air bag lato passeg-gero.

Procedere come segue:

❒ premere il pulsante MODE e, dopoaver visualizzato sul display il mes-saggio (Bag pass Off) (per disatti-vare) oppure il messaggio (Bag passOn) (per attivare) tramite la pres-sione dei pulsanti + e –, premerenuovamente il pulsante MODE;

❒ sul display viene visualizzato ilmessaggio di richiesta conferma;

❒ tramite la pressione dei pulsanti +o – selezionare (Sì) (per confermarel’attivazione/disattivazione) oppure(No) (per rinunciare);

❒ premere il pulsante MODE conpressione breve, viene visualizzatoun messaggio di conferma scelta esi torna alla videata menu oppurepremere il pulsante con pressionelunga per tornare alla videata stan-dard senza memorizzare.

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Uscita menù

Ultima funzione che chiude il ciclo diimpostazioni elencate nella videatamenù.

Premendo il pulsante MODE conpressione breve, il display torna allavideata standard senza memorizzare.

Premendo invece il pulsante + il di-splay torna alla prima voce del menù(Lim. vel.).

Entrambe le funzioni sono azzerabili(reset - inizio di una nuova missione).

Il “General Trip” consente la visua-lizzazione delle seguenti grandezze:

– Autonomia

– Distanza percorsa

– Consumo medio

– Consumo istantaneo

– Velocità media

– Tempo di viaggio (durata di guida).

Il “Trip B”, consente la visualizza-zione delle seguenti grandezze:

– Distanza percorsa B

– Consumo medio B

– Velocità media B

– Tempo di viaggio B (durata diguida).

NOTA Il “Trip B” è una funzioneescludibile (vedere paragrafo “Abili-tazione Trip B”). Le grandezze “Au-tonomia” e “Consumo istantaneo”non sono azzerabili.

TRIP COMPUTER (dove previsto)

Generalità

Il “Trip computer” consente di visua-lizzare, con chiave di avviamento inposizione MAR, le grandezze relativeallo stato di funzionamento della vet-tura. Tale funzione è composta dal“General trip” capace di monitorarela “missione completa” della vettura(viaggio) e dal “Trip B”, in grado dimonitorarne la missione parziale;quest’ultima funzione è “contenuta”(come illustrato in fig. 33) all’internodella missione completa.

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Nuova missione

Inizia da quando è effettuato un az-zeramento:

– “manuale” da parte dell’utente, tra-mite la pressione del relativo pulsante;

– “automatico” quando la “distanzapercorsa” raggiunge il valore 9999,9km oppure quando il “tempo di viag-gio” raggiunge il valore di 99.59 (99ore e 59 minuti);

– dopo ogni scollegamento e conse-guente riconnessione della batteria.

AVVERTENZA L’operazione di azze-ramento effettuata in presenza dellevisualizzazioni del “General Trip” ef-fettua contemporaneamente l’azzera-mento anche del “Trip B”, mentrel’azzeramento del “Trip B” effettua ilreset solo delle grandezze relative allapropria funzione.

Tempo di viaggio

Tempo trascorso dall’inizio dellanuova missione.

AVVERTENZA In assenza di infor-mazioni, tutte le grandezze del Tripcomputer visualizzano l’indicazione“----” al posto del valore. Quandoviene ripristinata la condizione di nor-male funzionamento, il conteggiodelle varie grandezze riprende inmodo regolare, senza avere né un az-zeramento dei valori visualizzati pre-cedentemente all'anomalia, né l’iniziodi una nuova missione.

Pulsante TRIP di comandofig. 32

Il pulsante TRIP, ubicato in cima allaleva destra, consente, con chiave diavviamento in posizione MAR, di ac-cedere alla visualizzazione delle gran-dezze precedentemente descritte non-ché di azzerarle per iniziare unanuova missione:

– pressione breve per accedere alle vi-sualizzazioni delle varie grandezze

– pressione lunga per azzerare (reset)ed iniziare quindi una nuova mis-sione.

Grandezze visualizzate

Autonomia

Indica la distanza che può essere ancorapercorsa con il carburante presente al-l’interno del serbatoio, ipotizzando diproseguire la marcia mantenendo lastessa condotta di guida. Sul displayverrà visualizzata l’indicazione “----”al verificarsi dei seguenti eventi:– valore di autonomia inferiore a 50km (oppure 30 mi) o livello carbu-rante inferiore a 4 litri;– in caso di sosta vettura con motoreavviato per un tempo prolungato.

Distanza percorsaIndica la distanza percorsa dall’iniziodella nuova missione.

Consumo medioRappresenta la media dei consumidall’inizio della nuova missione.

Consumo istantaneoEsprime la variazione, aggiornata co-stantemente, del consumo di carbu-rante. In caso di sosta vettura con mo-tore avviato sul display verrà visua-lizzata l’indicazione “----”.

Velocità mediaRappresenta il valore medio della ve-locità vettura in funzione del tempocomplessivamente trascorso dall’ini-zio della nuova missione.

fig. 32 L0D0026m

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Procedura di inizio viaggio

Con chiave di avviamento in posizione MAR, effettuare l’azzeramento (reset) premendo e mantenendo premuto il pul-sante TRIP per più di 2 secondi.

Uscita TRIP

Si esce automaticamente dalla funzione TRIP una volta visualizzate tutte le grandezze oppure mantenendo premuto ilpulsante MODE per più di 2 secondi.

Reset TRIP BFine missione parziale

Inizio nuova missione parzialeFine missione parziale

Inizio nuova missione parziale

Reset TRIP BFine missione parziale

Inizio nuova missione parziale

Reset GENERAL TRIPFine missione completaInizio nuova missione

Reset GENERAL TRIPFine missione completaInizio nuova missione

Fine missione parziale Inizio nuova

missione parziale

Reset TRIP B

Reset TRIP B

TRIP B

TRIP B

TRIP B

GENERAL TRIP

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fig. 33

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Regolazione inclinazioneschienale

Agire sulla leva D-fig. 34 nel senso in-dicato dalla freccia, portare lo schie-nale nella posizione desiderata, quindirilasciarla.

Regolazione lombare (dove previsto)

Per regolare l’appoggio personalizzatotra schiena e schienale, ruotare la ma-nopola C-fig. 34 in senso orario peraumentare la spinta lombare oppurein senso antiorario per diminuirla.

REGOLAZIONEDEI SEDILI

SEDILI ANTERIORI

Regolazione in sensolongitudinale

Sollevare la leva A-fig. 33 e spingereil sedile avanti o indietro fino a rag-giungere la posizione desiderata: inposizione di guida le braccia devonopoggiare sulla corona del volante.

Verificare sempre che il sedile sia benbloccato sulle guide, provando a spin-gerlo avanti e indietro.

Regolazione in altezza (lato guidatore) (dove previsto)Agire ripetutamente sulla leva B-fig. 33 e spostarla in alto o in bassofino ad ottenere l’altezza desiderata.

AVVERTENZA La regolazione deveessere effettuata unicamente standoseduti al posto di guida e a vetturaferma.

fig. 33 L0D0041m fig. 34 L0D0042m

Dopo avere effettuato leregolazioni, assicurarsi

sempre dell’avvenuto aggancio deisedili.

ATTENZIONE

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Regolazione bracciolo (dove previsto) fig. 35

Per utilizzare il bracciolo occorre portarlo dalla posizione 1 alla posi-zione 2.

Posizionamento sedilepasseggero a tavolino

Portare il bracciolo (dove previsto) inposizione verticale.

Dal posto guida o dai posti posterioriagire sulla leva A-fig. 36 nel senso in-dicato dalla freccia, ribaltare lo schie-nale fig. 37 sul cuscino, quindi rila-sciarla. In questa posizione il retrodello schienale può essere utilizzatocome tavolino.

Riscaldamento sedili (dove previsto)

Per l’inserimento/disinserimento pre-mere i pulsanti B-fig. 38 per riscal-dare il sedile lato guida C-fig. 38 eper riscaldare il sedile lato passeggero.

L’inserimento è segnalato dall’accen-sione del led sul pulsante stesso.

Posizionamento sedile lato guida a tavolino

Per posizionare il sedile lato guida atavolino, asportare completamentel’appoggiatesta (vedere paragrafo“Estrazione appoggiatesta” al capitolo“Appoggiatesta”) seguire il procedi-mento descritto precedentemente.

fig. 35 L0D0043m fig. 36 L0D0044m

fig. 37 L0D0045m

fig. 38 L0D0046m

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Regolazione inclinazione dello schienale

Agire rispettivamente sulla leva A op-pure sulla leva B-fig. 42, per regolarela porzione di schienale desiderata,portare lo schienale in posizione,quindi rilasciarla.

Regolazioni da vano bagagli

Regolazione in senso longitudinale

Agire sulle maniglie F e G-fig. 41 perregolare la porzione di sedile deside-rata spingendo il sedile avanti o in-dietro.

SEDILI POSTERIORISCORREVOLI

Regolazioni da interno vettura

Regolazione in senso longitudinale

Sollevare rispettivamente la leva A-fig. 39 oppure la leva B, per regolarela porzione di sedile desiderata, spin-gere quindi il sedile avanti o indietro.

Regolazione inclinazione dello schienale

Spingere la leva C-fig. 40, portare loschienale in posizione, quindi rila-sciarla.

Per evitare funzionamenti irregolari:premere sempre a fondo la leva C.

fig. 39 L0D0047m fig. 40 L0D0252m

fig. 41 L0D0253m

fig. 42 L0D0049m

Dopo avere effettuato leregolazioni, assicurarsi

sempre dell’avvenuto aggancio deisedili.

ATTENZIONE

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Per riposizionare il mobiletto centralein posizione verticale, agire nuova-mente sulla leva D-fig. 44 (una perlato) e riallinearlo agli schienali po-steriori laterali fino ad avvertire l’ag-gancio di sicurezza dell’apposito gan-cio di fissaggio E.

Utilizzo del cassetto nel vano del mobiletto centrale

Il mobiletto centrale è provvisto di uncassetto B-fig. 45.

Per utilizzare il cassetto B premere ilpulsante C ed alzare il cuscino.

Regolazione mobiletto centraledall’interno

Per portare il mobiletto centrale nellaposizione orizzontale:

❒ agire sulla leva D-fig. 44 (una perlato)

❒ abbassare completamente il mobi-letto centrale

❒ rilasciare la leva.

Con mobiletto centrale completa-mente abbassato e relativo appoggia-testa estratto, è possibile usufruiredell’impronta porta bicchiere A-fig.43 dove previsto.

fig. 43 L0D0051m fig. 44 L0D0050m fig. 45 L0D0358m

Rilasciata la leva di rego-lazione, verificare sempre

che il sedile sia bloccato sulleguide, provando a spostarlo avantie indietro. La mancanza di questobloccaggio potrebbe provocare lospostamento inaspettato del sedile.

ATTENZIONE

Per avere la massima pro-tezione, tenere lo schienale

in posizione eretta, appoggiarvibene la schiena e tenere la cinturadi sicurezza ben aderente al ba-cino.

ATTENZIONE

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Posizione relax lato guida

La procedura è la medesima ma ini-zialmente occorre asportare comple-tamente l’appoggiatesta del sedile latoguida (vedere paragrafo “Appoggia-testa” di questo capitolo).

AVVERTENZA Per le operazioni daeffettuare sui sedili, per consentirel’ampliamento bagagliaio, fare riferi-mento al capitolo “Ampliamento Ba-gagliaio”.

Posizione relax lato passeggerofig. 47

Per ottenere la posizione relax occorreposizionarsi con porta posterioreaperta e:

❒ ribaltare il sedile passeggero a ta-volino (vedere il paragrafo “Posi-zionamento sedile a tavolino” diquesto capitolo);

❒ spingere il sedile posteriore avantifino a fine corsa fig. 48;

❒ spingere il sedile passeggero, ri-baltato a tavolino, indietro fino afine corsa;

❒ rimuovere la cappelliera (vedere ilparagrafo “Asportazione cappel-liera” di questo capitolo);

❒ inclinare lo schienale del sedile po-steriore nella posizione desiderata.

Regolazione mobiletto centraleda vano bagagli

Tirare la fettuccia F-fig. 46 e con-temporaneamente spingere in avantila parte superiore dello schienale finoa sganciare la molletta di ritegno. Ac-compagnare lo schienale fino a rag-giungere la posizione orizzontale e ri-lasciare la fettuccia F. Invertire l’ope-razione per riposizionare lo schienalein posizione verticale assicurandosidell’avvenuto aggancio della mollettadi ritegno.

fig. 46 L0D0255m fig. 47 L0D0242m fig. 48 L0D0243m

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Regolazione del mobiletto centrale e utilizzo del vano passaggio sci

Il mobiletto centrale completamenteabbassato può essere utilizzato comepoggia braccia posteriore e rende di-sponibile un vano passaggio sci B-fig.49.

Il vano B può essere utilizzato per iltrasporto di carichi lunghi (es. sci), in-filandoli nel bagagliaio.

Per utilizzarlo al meglio, è consiglia-bile l'asportazione del cuscino C perfare in modo di non rovinarlo.

ATTENZIONE Se, dopo avere effet-tuato l'asportazione del cuscino C,questo viene riposto momentanea-mente nel bagagliaio, non metterlo acontatto con carichi pesanti per farein modo di non rovinarlo o defor-marlo.

Asportazione del cuscino

Il cuscino C-fig. 50 è asportabile.

Per asportarlo : agire sul pulsante Ded estrarlo dal mobiletto centrale.

Per riagganciarlo: premere il pulsanteD per bloccarlo sulla mostrina retro-schienale ed assicurarsi bene dell’av-venuto aggancio.

fig. 49 L0D0249m fig. 50 L0D0344m

I carichi passanti nel vanopassaggio sci devono es-

sere adeguatamente fissati per evi-tare che vengano proiettati in casodi urto o di forti frenate.

ATTENZIONE

Qualunque regolazionedeve essere eseguita a vet-

tura ferma.

ATTENZIONE

Sedili posteriori fissi(dove previsti)

Per il ribaltamento del sedile, vedereil paragrafio “Ampliamento del baga-gliaio”.

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POSTERIORI LATERALI ECENTRALE (dove previsti)

Gli appoggiatesta sono regolabili inaltezza.

Per alzarli è sufficiente spostare gliappoggiatesta verso l’alto fino ad av-vertire lo scatto di bloccaggio.

Per abbassarli occorre premere il pul-sante C-fig. 53.

Per estrarli (anche se non necessarioper le normali configurazioni) pre-mere il pulsante D-fig. 53.

APPOGGIATESTA

ANTERIORI

Gli appoggiatesta sono regolabili inaltezza.

Per regolarli in altezza: tirare versol’alto l’appoggiatesta oppure, pre-mendo il pulsante A-fig. 51 spingerloverso il basso. Ad operazione conclusaassicurarsi dello scatto di bloccaggio.

Estrazione appoggiatesta

Per estrarre l'appoggiatesta agire sulpulsante B-fig. 52.

fig. 51 L0D0052m fig. 52 L0D0237m

In presenza di side-bag,l'utilizzo di foderine per

sedili al di fuori di quelle disponi-bili presso la Lineaccessori Lanciaè pericoloso.

ATTENZIONE

fig. 53 L0D0053m

Viaggiare senza appoggia-testa è un pericolo per l'oc-

cupante.

ATTENZIONE

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ANDIREGOLAZIONI

DEL VOLANTEIl volante è regolabile in altezza A-fig.54 e in profondità B.

Per effettuare la regolazione procederecome segue:

❒ sbloccare la leva tirandola verso ilvolante (posizione 2);

❒ regolare il volante;

❒ bloccare la leva spingendola inavanti (posizione 1).

Gli appoggiatesta poste-riori a sella ottimizzano la

visibilità e devono essere sempresollevati in presenza di un occu-pante.

ATTENZIONE

fig. 54 L0D0382m

La regolazione deve essereeseguita solo con vettura

ferma e motore spento.

ATTENZIONE

É tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantonesterzo (es. montaggio di antifurto),che potrebbero causare, oltre al de-cadimento delle prestazioni del si-stema e della garanzia, gravi pro-blemi di sicurezza, nonché la nonconformità omologativa del vei-colo.

ATTENZIONE

Gli appoggiatesta vannoregolati in modo che la te-

sta, e non il collo, appoggi su diessi. Solo in questo caso esercitanola loro azione protettiva.

ATTENZIONE

Per sfruttare al meglio l’a-zione protettiva dell’ap-

poggiatesta, regolare lo schienalein modo da avere il busto eretto ela testa più vicino possibile all’ap-poggiatesta.

ATTENZIONE

Per il rimontaggio dell'ap-poggiatesta, assicurarsi

del verso corretto ed effettuare suc-cessivamente delle manovre per ve-rificare il blocco in altezza.

ATTENZIONE

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Effettuare la regolazione a vetturaferma e freno a mano azionato.

Il dispositivo elettrico di disappanna-mento degli specchi si attiva automa-ticamente azionando il lunotto ter-mico.

Ripiegamento

In caso di necessità (per esempioquando l’ingombro dello specchiocrea difficoltà in un passaggio stretto)è possibile ripiegare gli specchi spo-standoli dalla posizione 1 alla posi-zione 2-fig. 57.

SPECCHIRETROVISORI

SPECCHIO INTERNO

È provvisto di un dispositivo an-tinfortunistico che lo fa sganciare incaso di contatto violento con il pas-seggero.

Azionando la leva A-fig. 55 è possi-bile regolare lo specchio su due di-verse posizioni: normale od antiabba-gliante.

SPECCHI ESTERNI

La regolazione è elettrica ed è possi-bile effettuarla solo con chiave di av-viamento in posizione MAR.

Per effettuare la regolazione procederecome segue:

❒ mediante l’interruttore B-fig. 56selezionare lo specchio (sinistro odestro) su cui eseguire la regola-zione;

❒ regolare lo specchio, agendo neiquattro sensi sull’interruttore C.

fig. 55 L0D0056m

Durante la marcia gli spec-chi devono sempre essere inposizione 1-fig. 57. Lo specchio retrovisore

esterno lato guida, essendo curvo,altera leggermente la percezionedella distanza.

fig. 56 L0D0058m

fig. 57 L0D00569m

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ANDIIMPIANTO DI RISCALDAMENTO/CLIMATIZZAZIONE

fig. 58

1. Diffusori fissi per lo sbrinamento/disappannamento vetri laterali - 2. Bocchette orientabili laterali - 3. Diffusori fissiper lo sbrinamento/disappannamento parabrezza - 4. Bocchette centrali orientabili - 5. Diffusori inferiori - 6. Diffusoriinferiori per i passeggeri posteriori.

L0D0383m

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COMANDI

A manopola attivazione ventilatore e regolazione velocità

B ghiera girevole regolazione temperatura aria (miscelazione aria calda/fredda)

C pulsante inserimento/disinserimento lunotto termico

D pulsante inserimento/disinserimento compressore climatizzatore;

E ghiera selezione distribuzione aria

F manopola inserimento/disinserimento ricircolo aria interna.

CLIMATIZZATORE MANUALE (dove previsto)

DIFFUSORI CENTRALI ELATERALI fig. 59-60

A Diffusori fissi per disappanna-mento/sbrinamento vetri laterali

B Comando per apertura/chiusuradiffusore

C Comando orientamento diffusoree flusso aria.

fig. 59 L0D0061m

fig. 60 fig. 61L0D0062m L0D0064m

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DISTRIBUZIONE ARIA

La ghiera girevole E consente all’ariaimmessa all’interno della vettura diraggiungere tutte le zone dell’abita-colo secondo 5 possibilità di scelta:

« erogazione aria dai diffusori cen-trali e bocchette laterali 2 e 4;

Δ consente di erogare aria dai diffu-sori centrali laterali 2 e 4 e verso ilbasso 5 e 6 (funzione bilevel);

≈ consente di erogare aria verso ilbasso 5 e 6;

ƒ consente di erogare aria verso ilbasso 5 e 6 e contemporaneamenteverso il parabrezza 3;

-consente il disappannamento e losbrinamento del parabrezza 3 edei cristalli laterali anteriori 1.

ATTIVAZIONE RICIRCOLO ARIAINTERNA

Posizionare la manopola F-fig. 61 su….

È consigliabile inserire il ricircolo ariainterna durante le soste in colonna odin galleria per evitare l’immissione diaria esterna inquinata. Evitare di uti-lizzare in modo prolungato tale fun-zione, specialmente con più persone abordo vettura, in modo da prevenirela possibilità di appannamento deicristalli.

AVVERTENZA Il ricircolo aria in-terna consente, in base alla modalitàdi funzionamento selezionata (“ri-scaldamento” o “raffreddamento”),un più rapido raggiungimento dellecondizioni desiderate. L’inserimentodel ricircolo aria interna è sconsigliatoin caso di giornate piovose/fredde perevitare la possibilità di appannamentodei cristalli.

REGOLAZIONE TEMPERATURA

Procedere come segue:

Ruotare verso destra (indice sul set-tore rosso) la ghiera girevole B-fig. 61per aumentare la temperatura o versosinistra per diminuirla;

REGOLAZIONE VELOCITÀVENTILATORE

Per ottenere una buona ventilazionedell’abitacolo, procedere come segue:

❒ aprire completamente i diffusorid’aria centrali 4 e laterali 2;

❒ posizionare la ghiera girevole B-fig. 61 sul settore blu;

❒ posizionare la manopola A sullavelocità desiderata;

❒ posizionare la ghiera E su«;

❒ disinserire il ricircolo aria internaposizionando la manopola F suÚ.

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Antiappannamento cristalli

In casi di forte umidità esterna e/o dipioggia e/o di forti differenze di tem-peratura tra interno ed esterno abita-colo, si consiglia di effettuare la se-guente manovra preventiva di an-tiappannamento dei cristalli:

❒ disinserire il ricircolo aria internaposizionando la manopola F-fig.61 suÚ;

❒ ruotare la ghiera girevole B sul set-tore rosso;

❒ ruotare la manopola A su 2;

❒ ruotare la ghiera girevole E su-con possibilità di passaggio in po-sizioneƒ nel caso non si noti ap-pannamento dei cristalli.

AVVERTENZA Il climatizzatore èmolto utile per accelerare il disap-pannamento dei cristalli: è pertantosufficiente effettuare la manovra didisappannamento come precedente-mente descritto ed attivare l’impiantopremendo il pulsante D.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDOCRISTALLI ANTERIORI(PARABREZZA E CRISTALLILATERALI)

Procedere come segue:

❒ ruotare la ghiera girevole B sul set-tore rosso;

❒ ruotare la manopola A su 4 -;

❒ ruotare la ghiera girevole E su-;

❒ disinserire il ricircolo aria internaposizionando la manopola F suÚ.

A disappannamento/sbrinamento av-venuto agire sui comandi di normaleutilizzo per ripristinare le condizionidi comfort desiderate.

RISCALDAMENTO RAPIDO

Procedere come segue:

❒ chiudere tutti i diffusori sullaplancia portastrumenti;

❒ ruotare la ghiera girevole B-fig. 61sul settore rosso;

❒ ruotare la manopola A su 4 -;

❒ ruotare la ghiera girevole E su≈.

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DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNIELETTRICI (dove previsto)

Premere il pulsante C-fig. 61 per at-tivare questa funzione: l’avvenuto in-serimento della funzione è evidenziatodall’accensione del led sul pulsantestesso.

La funzione è temporizzata e viene di-sattivata automaticamente dal sistemadopo il tempo predeterminato. Perescludere anticipatamente la funzione,premere nuovamente il pulsante C.

AVVERTENZA Non applicare adesivisulla parte interna del cristallo poste-riore in corrispondenza dei filamentidel lunotto termico per evitare di dan-neggiarlo.

Regolazione raffreddamento

Procedere come segue:

❒ disinserire il ricircolo aria internaposizionando la manopola F-fig.61 suÚ;

❒ ruotare la ghiera girevole B insenso orario per aumentare la tem-peratura;

❒ ruotare la manopola A in sensoantiorario per diminuire la velocitàdel ventilatore.

MANUTENZIONEDELL’IMPIANTO

Durante la stagione invernale l’im-pianto di climatizzazione deve esseremesso in funzione almeno una voltaal mese per circa 10 minuti. Primadella stagione estiva far verificare l’ef-ficienza dell’impianto presso la ReteAssistenziale Lancia.

CLIMATIZZAZIONE (raffreddamento edeumidificazione)

Procedere come segue:

❒ ruotare la ghiera girevole B-fig. 61sul settore blu per selezionare latemperatura;

❒ ruotare la manopola A sulla velo-cità desiderata;

❒ posizionare la ghiera E su«;

❒ posizionare la manopola F su….

❒ premere il pulsante D √ (accen-sione del led sul pulsante stesso).

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La temperatura dell’aria immessa èsempre controllata automaticamente,in funzione delle temperature impo-state sul display del guidatore e delpasseggero anteriore (tranne quandol’impianto è spento o in alcune condi-zioni quando il compressore è disin-serito).

Il sistema permette di impostare omodificare manualmente i seguentiparametri e funzioni:

❒ temperature aria lato guidatore/passeggero anteriore;

❒ velocità del ventilatore (variazionecontinua);

❒ assetto distribuzione aria su cin-que posizioni (guidatore/passeg-gero anteriore);

❒ abilitazione compressore;

❒ priorità distribuzione monozona/bi-zona;

❒ funzione sbrinamento/disappan-namento rapido;

❒ ricircolo dell’aria;

❒ lunotto termico;

❒ spegnimento del sistema.

❒ inserimento del compressore (peril raffreddamento/deumidifica-zione dell’aria);

❒ ricircolo dell’aria.

Tutte queste funzioni sono modifica-bili manualmente, cioè si può inter-venire sul sistema selezionando a pro-prio piacimento una o più funzioni emodificarne i parametri. In questomodo però si disattiva il controllo au-tomatico delle funzioni modificatemanualmente sulle quali il sistema in-terverrà soltanto per motivi di sicu-rezza (es. rischio di appannamento).

Le scelte manuali sono sempre prio-ritarie rispetto all’automatismo e ven-gono memorizzate fino a quando l’u-tente non restituisce il controllo al-l’automatismo, tranne nei casi in cuiil sistema interviene per particolaricondizioni di sicurezza.

L’impostazione manuale di una fun-zione non pregiudica il controllo dellealtre in automatico.

La quantità di aria immessa nell’abi-tacolo è indipendente dalla velocitàdella vettura, essendo regolata dalventilatore controllato elettronica-mente.

CLIMATIZZATOREAUTOMATICOBI-ZONA(dove previsto)

GENERALITÀ

Il climatizzatore automatico bi-zonaregola la temperatura, la distribuzionedell’aria nell’abitacolo su due zone:lato guidatore e lato passeggero. Ilcontrollo della temperatura è basatosulla “temperatura equivalente”: il si-stema, cioè, lavora continuamente permantenere costante il comfort dell’a-bitacolo e compensare le eventuali va-riazioni delle condizioni climaticheesterne compreso l’irraggiamento so-lare rilevato da un sensore apposito.

I parametri e le funzioni controllateautomaticamente sono:

❒ temperatura aria alle bocchettelato guidatore/passeggero ante-riore;

❒ distribuzione aria alle bocchettelato guidatore/passeggero ante-riore;

❒ velocità del ventilatore (variazionecontinua del flusso d’aria);

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COMANDI

A: pulsante attivazione funzioneMONO (allineamento temperatureimpostate)

B: pulsante abilitazione/disinseri-mento compressore climatizzatore

C: pulsante inserimento/disinseri-mento ricircolo aria interna

D: display informazioni climatizza-tore

L: incremento/decremento velocitàventilatore

M: pulsanti distribuzione aria latoguidatore

N: pulsante attivazione funzioneAUTO (funzionamento automa-tico) e manopola impostazionetemperatura lato guidatore

E: pulsante spegnimento climatizza-tore

F: pulsante attivazione funzioneMAX-DEF (sbrinamento/disap-pannamento rapido cristalli ante-riori)

G: pulsante inserimento/disinseri-mento lunotto termico

H: pulsante attivazione funzioneAUTO (funzionamento automa-tico) e manopola impostazionetemperatura lato passeggero

I: pulsanti distribuzione aria latopasseggero

fig. 62 L0D0065m

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Durante il funzionamento completa-mente automatico dell’impianto, sipossono variare le temperature impo-state, la distribuzione dell’aria e la ve-locità del ventilatore agendo, in qua-lunque momento, sui rispettivi pul-santi o manopole: l’impianto modifi-cherà automaticamente le proprie im-postazioni per adeguarsi alle nuove ri-chieste.

Durante il funzionamento in completoautomatismo (FULL AUTO), va-riando la distribuzione e/o la portatadell’aria e/o l’inserimento del com-pressore e/o il ricircolo, scompare lascritta FULL. In questo modo le fun-zioni passano dal controllo automa-tico a quello manuale fino a quandonon si preme nuovamente il pulsanteAUTO. La velocità del ventilatore èunica per tutte le zone dell’abitacolo.

Con una o più funzioni inserite ma-nualmente, la regolazione della tem-peratura dell’aria immessa continuaad essere gestita automaticamente,tranne che con il compressore disin-serito: in questa condizione infatti, l’a-ria immessa nell’abitacolo non puòavere una temperatura inferiore aquella dell’aria esterna.

Nel funzionamento completamenteautomatico, l’unico intervento ma-nuale richiesto è l’eventuale attiva-zione delle seguenti funzioni:

❒ MONO, per uniformare la tempe-ratura e la distribuzione dell’arialato passeggero o zona passeggeriposteriori a quella lato guidatore;

❒ …, ricircolo aria, per mantenereil ricircolo sempre inserito o sem-pre escluso;

❒ -, per accelerare il disappanna-mento/ sbrinamento dei cristallianteriori, del lunotto, e degli spec-chi retrovisori esterni;

❒ (, per disappannare/sbrinare illunotto termico e gli specchi retro-visori esterni.

UTILIZZO DEL SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE

L’impianto può essere avviato in di-versi modi, ma si consiglia di iniziarepremendo uno dei pulsanti AUTO eruotando quindi le manopole per im-postare le temperature desiderate suldisplay.

Poiché il sistema gestisce due zone del-l’abitacolo, il guidatore e il passeggeroanteriore possono selezionare valori ditemperatura differenti, con una diffe-renza massima consentita di 7 °C.

In questo modo l’impianto inizierà afunzionare in modo completamenteautomatico per raggiungere nel piùbreve tempo possibile le temperaturedi comfort in funzione di quelle im-postate. L’impianto regolerà la tem-peratura, la quantità e la distribu-zione dell’aria immessa nell’abitacoloe, gestendo la funzione ricircolo, l’in-serimento del compressore condizio-natore.

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Questa funzione può essere inseritaquando si desidera riscaldare l’abita-colo il più velocemente possibile,sfruttando al massimo le potenzialitàdell’impianto. La funzione utilizza lamassima temperatura del liquido diriscaldamento, mentre la distribu-zione dell’aria e la velocità del venti-latore vengono gestite dal sistema infunzione delle condizioni.

In particolare, se il liquido di riscal-damento non è sufficientementecaldo, non si inserisce subito la mas-sima velocità del ventilatore, al fine dilimitare l’ingresso nell’abitacolo diaria non abbastanza calda.

Con la funzione inserita sono comun-que consentite tutte le impostazionimanuali.

Per disinserire la funzione è sufficienteruotare in senso antiorario la mano-pola della temperatura, impostandoquindi la temperatura desiderata.

❒ Funzione LO (massimo raffredda-mento):

si inserisce ruotando la manopoladella temperatura in senso antiorariooltre il valore minimo (16 °C). Essapuò essere attivata sia dal lato guida-tore che passeggero anteriore oppureda entrambi (anche selezionando lafunzione MONO).

Questa funzione è prevista per facili-tare la regolazione della temperaturadell’interno abitacolo quando nellavettura c’è solo il guidatore.

Per tornare alla gestione separatadelle temperature e della distribuzionedell’aria nelle due zone dell’abitacolo,basta ruotare le manopole H o pre-mere ancora il pulsante (A-MONO)quando il led sul pulsante è acceso.

Ruotando le manopole completa-mente a destra o a sinistra fino a por-tarle nelle selezioni estreme HI o LO,si inseriscono rispettivamente le fun-zioni di massimo riscaldamento o raf-freddamento:

❒ Funzione HI (massimo riscalda-mento):

si inserisce ruotando la manopoladella temperatura in senso orario su-perando il valore massimo (32 °C).Essa può essere attivata sia dal latoguidatore che passeggero anterioreoppure da entrambi (anche selezio-nando la funzione MONO).

COMANDI

Manopoleregolazionetemperatura ariaH-N

Ruotando le mano-pole in senso orario oin senso antiorario, sialza o si abbassa latemperatura dell’ariarichiesta rispettiva-mente nella zona an-teriore sinistra (mano-

pola N) e in quella destra (manopolaH) dell’abitacolo.

Poiché il sistema gestisce due zone del-l’abitacolo, il guidatore e il passeggeroanteriore possono impostare valori di-versi di temperatura, con una diffe-renza massima consentita di 7 °C.

Le temperature impostate vengonoevidenziate dal display posto vicinoalle manopole.

Premendo il pulsante A (MONO) siallinea automaticamente la tempera-tura dell’aria zona passeggero ante-riore a quelle lato guidatore; pertantosi può impostare la stessa temperaturatra le due zone ruotando la manopolaN lato guidatore.

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▼Ripartizione del flusso d’aria tra idiffusori zona piedi (aria piùcalda) e le bocchette centrali e la-terali della plancia (aria più fre-sca). Questa distribuzione è parti-colarmente utile nelle mezze sta-gioni (primavera e autunno), inpresenza di irraggiamento solare.

▲▼ Ripartizione del flusso d’aria tra i

diffusori zona piedi e i diffusori persbrinamento/disappannamento delparabrezza e dei cristalli lateralianteriori. Questa distribuzionepermette un buon riscaldamentodell’abitacolo prevenendo il possi-bile appannamento dei cristalli.

Questa funzione può essere inseritaquando si desidera raffreddare l’abi-tacolo il più velocemente possibile,sfruttando al massimo le potenzialitàdell’impianto. La funzione inserisce ilricircolo dell’aria ed il compressore delcondizionatore, mentre la distribu-zione dell’aria e la velocità del venti-latore vengono gestite dal sistema infunzione delle condizioni ambientali.Con la funzione inserita sono comun-que consentite tutte le impostazionimanuali.

Per disinserire la funzione è sufficienteruotare la manopola della tempera-tura in senso orario, impostandoquindi la temperatura desiderata.

Pulsantidistribuzionearia I-M

Premendo questipulsanti, è possibileimpostare manual-mente una delle cin-que possibili distri-buzioni dell’aria peril lato sinistro e per illato destro dell’abi-tacolo:

▲ Flusso aria verso i diffusori del pa-rabrezza e dei cristalli laterali an-teriori per il disappannamento osbrinamento dei cristalli.

˙ Flusso aria verso i diffusori cen-trali e laterali della plancia per laventilazione del busto e del visonelle stagioni calde.

▼ Flusso aria verso i diffusori zonapiedi anteriori e posteriori. Questadistribuzione, per la naturale ten-denza del calore a diffondersiverso l’alto, è quella che permettenel più breve tempo il riscalda-mento dell’abitacolo dando unapronta sensazione di calore.

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La distribuzione impostata è visualiz-zata dall’accensione dei relativi led suipulsanti selezionati.

In funzione combinata, premendo unpulsante si attiva la funzione relativacontemporaneamente a quelle già im-postate. Se invece viene premuto unpulsante la cui funzione è già attiva,questa viene annullata e il relativo ledsi spegne.

Per ripristinare il controllo automa-tico della distribuzione dell’aria dopouna selezione manuale, premere ilpulsante AUTO.

Quando il guidatore seleziona la di-stribuzione aria verso il parabrezza,automaticamente viene allineata versoil parabrezza anche la distribuzionedell’aria lato passeggero. Il passeggeropuò comunque selezionare successi-vamente una diversa distribuzione,premendo i relativi pulsanti.

PulsantiAUTO H-N(funzionamentoautomatico)

Premendo il pulsanteAUTO lato guidatoree/o lato passeggero an-teriore il sistema regolaautomaticamente, nellerispettive zone, laquantità e la distribu-zione dell’aria immessa

nell’abitacolo annullando tutte le pre-cedenti regolazioni manuali.

Questa condizione è segnalata dallacomparsa della scritta FULL AUTOsul display anteriore.

Intervenendo manualmente su almenouna delle funzioni gestite in automa-tico dal sistema (ricircolo aria, distri-buzione aria, velocità ventilatore o di-sinserimento compressore condizio-natore), la scritta FULL su display sispegne per segnalare che il sistemanon controlla più autonomamentetutte le funzioni (la temperatura ri-mane sempre in automatico).

Pulsantiregolazionevelocitàventilatore L

Premendo alle estre-mità il pulsante p si aumenta o si di-minuisce la velocità del ventilatore equindi la quantità di aria immessanell’abitacolo, il sistema mantiene co-munque l’obiettivo della temperaturarichiesta.

La velocità del ventilatore è visualiz-zata dalle barre illuminate sul display

❒ Massima velocità ventilatore =tutte le barre illuminate

❒ Minima velocità ventilatore = unabarra illuminata.

Il ventilatore può essere escluso solose è stato disinserito il compressore delclimatizzatore premendo il pulsanteB.

AVVERTENZA Per ripristinare ilcontrollo automatico della velocità delventilatore dopo una regolazione ma-nuale, premere il pulsante AUTO.

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Pulsanteinserimento/disinserimentoricircolo aria C

Il ricircolo dell’aria ègestito secondo le seguenti logiche difunzionamento:

❒ inserimento forzato (ricircolo ariasempre inserito), segnalato dal-l’accensione del led sul pulsanteC e dal simbolo í sul display;

❒ disinserimento forzato (ricircoloaria sempre disinserito con presaaria dall’esterno), segnalato dallospegnimento del led sul pulsante edal simbolo êsul display.

Queste condizioni di funzionamentosono ottenute premendo in sequenzail pulsante ricircolo aria C.

Per motivi di sicurezza, dopo untempo predeterminato, il sistema di-sinserisce automaticamente il rircolopermettendo il ricambio d’aria.

Pulsante MONO A(allineamento delletemperatureimpostate e delladistribuzione aria)

Premendo il pulsante MONO si alli-nea automaticamente la temperaturae la distribuzione dell’aria lato pas-seggero anteriore a quella lato guida-tore e pertanto si possono impostarele stesse temperature e distribuzionedell’aria tra le due zone ruotando lasola manopola lato guidatore. Questafunzione facilita la regolazione dellatemperatura dell’intero abitacolo inpresenza del solo guidatore. Per tor-nare alla gestione separata delle tem-perature e della distribuzione dell’a-ria nelle due zone dell’abitacolo, è suf-ficiente ruotare la manopola H oppurepremere nuovamente il pulsanteMONO A quando il led sul pulsante èacceso.

AVVERTENZA Se il sistema, a causadegli interventi manuali sulle fun-zioni, non è più in grado di garantireil raggiungimento e mantenimentodella temperatura richiesta nelle va-rie zone dell’abitacolo, la temperaturaimpostata lampeggia per segnalare ladifficoltà riscontrata dal sistema, dopoun minuto si spegne la scritta AUTO.

Per ripristinare in qualunque mo-mento il controllo automatico del si-stema dopo una o più selezioni ma-nuali, premere il pulsante AUTO.

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AVVERTENZA L’inserimento del ri-circolo consente, (per riscaldare o raf-freddare l’abitacolo), un più rapidoraggiungimento delle condizioni desi-derate. È comunque sconsigliato l’usodel ricircolo in giornate piovose/freddein quanto aumenta notevolmente lapossibilità di appannamento internodei cristalli soprattutto se non è inse-rito il compressore climatizzatore.

Con temperature esterne minori di 5-7°C il ricircolo viene forzatamente di-sinserito (con presa aria dall’esterno)per evitare possibili fenomeni di ap-pannamento.

Pulsanteabilitazione/disinserimentocompressoreclimatizzatore B

Premendo il pulsante √ quando è ac-ceso il led sul pulsante stesso, si di-sinserisce il compressore del climatiz-zatore ed il led si spegne. Premendo ilpulsante quando il led è spento si re-stituisce al controllo automatico delsistema l’inserimento del compressore;questa condizione è evidenziata dal-l’accensione del led sul pulsante.

Quando si disinserisce il compressoredel climatizzatore, il sistema disinse-risce il ricircolo per evitare il possibileappannamento dei cristalli. Anche seil sistema è comunque in grado dimantenere la temperatura richiesta, lascritta FULL sul display scompare.Se, invece, non è più in grado di man-tenere la temperatura, le cifre lam-peggiano e si spegne la scritta AUTO.

AVVERTENZA Con compressore di-sinserito, non è possibile immetterenell’abitacolo aria a temperatura in-feriore a quella esterna; inoltre, incondizioni ambientali particolari, icristalli potrebbero appannarsi rapi-damente per effetto dell’aria non deu-midificata.

Con bassa temperaturaesterna si consiglia di non

utilizzare la funzione di ricircoloaria interna in quanto i cristallipotrebbero appannarsi rapida-mente.

ATTENZIONE

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AVVERTENZA La funzione disap-pannamento/ sbrinamento rapido deicristalli rimane inserita per circa 3 mi-nuti, da quando il liquido di raffred-damento del motore supera i 50°C (versioni benzina) o i 35°C (versioniMultijet).

Quando la funzione è attiva, si illu-mina il led sul relativo pulsante,quello sul pulsante del lunotto ter-mico; sul display si spegne la scrittaFULL AUTO.

Gli unici interventi manuali possibili,con funzione attiva, sono la regola-zione manuale velocità ventilatore e ladisattivazione lunotto termico.

Per ripristinare le condizioni di fun-zionamento, precedenti l’attivazione,è sufficiente premere indifferente-mente, il pulsante F, il pulsante ricir-colo aria C, il pulsante compressore Boppure i pulsanti AUTO N o H.

Pulsante perdisappannamento/sbrinamentorapido dei cristalli F

Premendo questo pulsante, il clima-tizzatore attiva automaticamente tuttele funzioni necessarie per accelerare ildisappannamento/sbrinamento delparabrezza e dei cristalli laterali:

❒ inserisce il compressore del clima-tizzatore quando le condizioni cli-matiche lo consentono;

❒ disinserisce il ricircolo aria;

❒ imposta la massima temperaturadell’aria HI su entrambe le zone;

❒ inserisce una velocità del ventila-tore in funzione della temperaturadel liquido di raffreddamento mo-tore, per limitare l’ingresso di arianon sufficientemente calda per di-sappannare i cristalli;

❒ indirizza il flusso aria verso i dif-fusori del parabrezza e dei cristallilaterali anteriori;

❒ inserisce il lunotto termico

Il disinserimento del compressore ri-mane memorizzato anche dopo l’ar-resto del motore.

Per ripristinare il controllo automa-tico dell’inserimento compressore pre-mere nuovamente il pulsante √ (inquesto caso l’impianto funziona solocome riscaldatore) oppure premere ilpulsante AUTO.

Con il compressore disinserito, se latemperatura esterna è superiore aquella impostata, l’impianto non è ingrado di soddisfare la richiesta e lo se-gnala con il lampeggio, per alcuni se-condi, delle cifre relative alla tempe-ratura impostata, dopodiché la scrittaAUTO si spegne.

In condizione di compressore clima-tizzatore disabilitato è consentito az-zerare manualmente la velocità delventilatore (nessuna barra visualiz-zata).

In condizioni di compressore clima-tizzatore abilitato e motore avviato, lavelocità ventilatore può scendere solofino al minimo (una barra visualiz-zata).

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Spegnimento delsistema OFF E

Il sistema di climatiz-zazione si disinseriscepremendo il pulsanteE di conseguenza il

display si spegne.

A impianto spento, le condizioni delsistema di climatizzazione sono le se-guenti:

❒ led spenti;

❒ temperature impostate non visua-lizzate;

❒ ricircolo aria inserito, isolando cosìl’abitacolo dall’esterno;

❒ compressore climatizzatore disin-serito;

❒ ventilatore spento.

Anche con impianto spento, il lunottotermico può essere inserito o disinse-rito manualmente premendo il pul-sante G.

AVVERTENZA La centralina del si-stema di climatizzazione memorizzale regolazioni dell’impianto primadello spegnimento e le ripristinaquando viene premuto un tasto qual-siasi del sistema (tranne il lunotto ter-mico); se la funzione del tasto pre-muto non era attiva prima dello spe-gnimento verrà anch’essa attivata, seinvece era attiva verrà mantenuta.

Se si desidera riaccendere il sistema diclimatizzazione in condizioni di pienoautomatismo, premere il pulsanteAUTO.

Pulsantedisappannamento/sbrinamentolunotto termico especchi retrovisoriesterni G

Premendo questo pulsante si inserisceil disappannamento/sbrinamento dellunotto termico. L’inserimento di que-sta funzione è evidenziata dall’accen-sione del led sul pulsante stesso.

La funzione si disinserisce automati-camente dopo il tempo predetermi-nato, o premendo nuovamente il pul-sante oppure all’arresto del motore enon si reinserisce al successivo avvia-mento.

AVVERTENZA Non applicare decal-comanie sui filamenti elettrici nellaparte interna del lunotto termico, perevitare di danneggiarlo pregiudican-done la funzionalità.

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LUCI PARCHEGGIO fig. 67

Con chiave di avviamento in posizioneSTOP o estratta, ruotare la ghierasulla posizione 6. Si accende la spia3 sul quadro strumenti e si accen-dono tutte le luci di posizione e le lucitarga. Spostando la leva verso l’alto asi accendono solo le luci di posizionelato destro; spostandola verso il bassob si accendono solo quelle lato sini-stro. In entrambe i casi non si accendela spia 3 sul quadro strumenti.

LAMPEGGI

Tirare la leva verso il volante (posi-zione instabile) indipendentementedalla posizione della ghiera. Sul qua-dro strumenti si illumina la spia 1.

fig. 63 L0D0066m

fig. 66 L0D0069m

fig. 65 L0D0068m

fig. 64 L0D0067m

LUCI ESTERNELa leva sinistra raggruppa i comandidelle luci esterne.

L’illuminazione esterna avviene solocon chiave di avviamento in posizioneMAR.

LUCI SPENTE fig. 63

Ghiera ruotata in posizione å.

LUCI DI POSIZIONE fig. 64

Ruotare la ghiera in posizione 6.

Sul quadro strumenti si illumina laspia3.

LUCI ANABBAGLIANTI fig. 65

Ruotare la ghiera in posizione 2.

Sul quadro strumenti si illumina laspia3.

LUCI ABBAGLIANTI fig. 66

Con ghiera in posizione 2 tirare laleva verso il volante (posizione sta-bile).

Sul quadro strumenti si illumina laspia1.

Per spegnere le luci abbaglianti tirarenuovamente la leva verso il volante (sireinseriscono le luci anabbaglianti).

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INDICATORI DI DIREZIONE fig. 67

Portare la leva in posizione (stabile):

❒ in alto (posizione 1): attivazione in-dicatore di direzione destro;

❒ in basso (posizione 2): attivazioneindicatore di direzione sinistro.

Sul quadro strumenti si illumina adintermittenza la spia F oppure D.

Gli indicatori di direzione si disatti-vano automaticamente, riportando lavettura in posizione di marcia rettili-nea.

Qualora si voglia segnalare un mo-mentaneo cambio di corsia di marcia,per cui è sufficiente una minima ro-tazione del volante, è possibile spo-stare verso l’alto o verso il basso laleva senza arrivare allo scatto (posi-zione instabile). Al rilascio la levatorna da sola nella posizione iniziale.

SENSORE FARI AUTOMATICI(sensore crepuscolare) (dove previsto)

Rileva le variazioni dell’intensità lu-minosa esterna della vettura in fun-zione della sensibilità alla luce impo-stata: maggiore è la sensibilità, minoreè la quantità di luce esterna necessa-ria per attivare l’accensione delle luciesterne. La sensibilità del sensore cre-puscolare è regolabile agendo tramiteil “Menu di set-up” del “Display mul-tifunzionale”.

Attivazione

Ruotare la ghiera in posizione 2A

fig. 69 in questo modo si ottiene l’ac-censione contemporanea automaticadelle luci di posizione e delle lucianabbaglianti in funzione della lumi-nosità esterna.

DISPOSITIVO“FOLLOW ME HOME” fig. 68

Consente, per un certo periodo ditempo, l’illuminazione dello spazioantistante alla vettura.

Attivazione

Con chiave di avviamento in posizioneSTOP od estratta, tirare la leva versoil volante ed agire sulla leva entro 2minuti dallo spegnimento del motore.

Ad ogni singolo azionamento dellaleva l’accensione delle luci viene pro-lungata di 30 secondi, fino ad unmassimo di 210 secondi; trascorsotale tempo le luci si spengono auto-maticamente.

fig. 67 L0D0071m fig. 68 L0D0070m fig. 69 L0D0072m

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ANDI PULIZIA

CRISTALLI

TERGICRISTALLO/LAVACRISTALLO

Il funzionamento avviene solo conchiave di avviamento in posizioneMAR.

La leva destra può assumere cinquediverse posizioni:

A tergicristallo fermo

B funzionamento ad intermittenza.

Con leva in posizione B, ruotando laghiera F si possono selezionare quat-tro possibili velocità di funzionamentoin modo intermittente:, = intermittenza lentissima-- = intermittenza lenta--- = intermittenza media---- = intermittenza veloce

Attivando il sensore fari automatici,sul display multifunzionale viene vi-sualizzato il livello di sensibilità delsensore preimpostato. Durante la vi-sualizzazione è possibile regolare il li-vello di sensibilità utilizzando i tasti+ e – (vedi fig. 70).

Disattivazione

Al comando di spegnimento da partedel sensore, si ha la disattivazionedelle luci anabbaglianti e, dopo circa10 secondi, delle luci di posizione.

Se durante l’illuminazione automaticavengono attivati (manualmente dal-l’utente) gli abbaglianti, questi sispengono allo spegnimento automa-tico delle luci.

AVVERTENZA Il sensore non è ingrado di rilevare la presenza di neb-bia, pertanto, in tali condizioni, im-postare manualmente l’accensionedelle luci.

fig. 70 L0D0384m

fig. 71 L0C0073m

C funzionamento continuo lento;

D funzionamento continuo veloce;

E funzionamento veloce temporaneo(posizione instabile).

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Il funzionamento in posizione E è li-mitato al tempo in cui si mantienemanualmente la leva in tale posizione.Al rilascio la leva ritorna in posizioneA arrestando automaticamente il ter-gicristallo.

AVVERTENZA Effettuare la sositu-zione delle spazzole secondo quantoaccennato al capitolo “Manutenzionee cura”.

SENSORE PIOGGIA (dove previsto)

Il sensore pioggia è ubicato dietro lospecchietto retrovisore interno, a con-tatto con il parabrezza e consente diadeguare automaticamente, la fre-quenza delle battute del tergicristalloall’intensità della pioggia.

AVVERTENZA Tenere pulito il cri-stallo nella zona del sensore.

Attivazione

Spostare la leva destra di uno scattoverso il basso.

L’attivazione del sensore é segnalatada una “battuta” di acquisizione co-mando.

Ruotando la ghiera F-fig. 73 è possi-bile incrementare la sensibilità delsensore pioggia.

L’incremento della sensibilità del sen-sore pioggia è segnalata da una “bat-tuta” di acquisizione ed attuazione co-mando.

Azionando il lavacristallo con sensorepioggia attivato viene effettuato il ci-clo di lavaggio intelligente, senza labattuta supplementare dopo 5 se-condi, al termine il sensore riprende ilsuo normale funzionamento automa-tico.

Funzione “Lavaggio intelligente”

Tirando la leva verso il volante (posi-zione instabile) si aziona il getto dellavacristallo.

Mantenendo la leva tirata per più dimezzo secondo si attiva automatica-mente con un solo movimento, il gettodel lavacristallo ed il tergicristallo.

Al rilascio della leva, il getto s’inter-rompe immediamente, mentre il fun-zionamento del tergicristallo terminaquattro battute dopo.

Il ciclo viene ultimato da una battutadel tergicristallo cinque secondi dopo.

Non utilizzare il tergicri-stallo per liberare il para-brezza da strati accumulatidi neve o ghiaccio. In tali

condizioni, se il tergicristallo é sot-toposto a sforzo eccessivo, intervieneil salvamotore, che inibisce il fun-zionamento anche per alcuni se-condi. Se successivamente la funzio-nalità non viene ripristinata, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Lancia.

fig. 72 L0D0074m

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❒ in modalità sincrona (con la metàdella frequenza del tergicristallo)quando il tergicristallo è in fun-zione.

Con tergicristallo in funzione e retro-marcia inserita si ottiene anche inquesto caso l'attivazione del tergilu-notto in modalità continua.

Spingendo la leva verso la plancia(posizione instabile) si aziona il gettodel lavalunotto.

Mantenendo la leva spinta per piu' dimezzo secondo si attiva anche il ter-gilunotto.

Al rilascio della leva si attiva il lavag-gio intelligente, come per il tergicri-stallo.

La riattivazione del sensore viene se-gnalata da una “battuta” del tergicri-stallo.

Il sensore pioggia è in grado di rico-noscere e di adattarsi automatica-mente alla presenza delle seguenticondizioni:

❒ presenza di impurità sulla super-ficie di controllo (depositi salini,sporco, ecc.);

❒ differenza tra giorno e notte.

Disattivazione

Spostare la leva dalla posizione B op-pure ruotare la chiave di avviamentoin posizione STOP.

Al successivo avviamento (chiave inposizione MAR), il sensore non si riat-tiva anche se la leva è rimasta in po-sizione B. Per attivare il sensore spo-stare la leva in posizione A oppure Ce successivamente in posizione B op-pure ruotare la ghiera per la regola-zione della sensibilità.

fig. 73 L0C0073m

Delle striature di acquapossono provocare movi-

menti indesiderati delle spazzole.

ATTENZIONE

TERGILUNOTTO/LAVALUNOTTO fig. 74

Il funzionamento avviene solo conchiave di avviamento in posizioneMAR.

Ruotando la ghiera A dalla posizioneå alla posizione ' si aziona il tergi-lunotto secondo quanto segue:.

❒ in modalità intermittente quandoil tergicristallo non è in funzione

fig. 74 L0D0075m

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ANDICRUISE CONTROL

(regolatore divelocità costante)(dove previsto)È un dispositivo di assistenza allaguida, a controllo elettronico, che per-mette di guidare la vettura ad una ve-locità superiore a 30 km/h su lunghitratti stradali diritti ed asciutti, conpoche variazioni di marcia (es. per-corsi autostradali), ad una velocitàdesiderata, senza dover premere il pe-dale dell’acceleratore. L’impiego deldispositivo non risulta pertanto van-taggioso su strade extraurbane traffi-cate. Non utilizzare il dispositivo incittà.

MEMORIZZAZIONE VELOCITÀVETTURA

Procedere come segue:

❒ ruotare la ghiera A-fig. 75 su ONe premendo il pedale dell’accele-ratore portare la vettura alla velo-cità desiderata;

❒ portare la leva verso l’alto (+) peralmeno tre secondi, quindi rila-sciarla: la velocità della vetturaviene memorizzata ed è quindipossibile rilasciare il pedale del-l’acceleratore.

In caso di necessità (ad esempio incaso di sorpasso) è possibile accelerarepremendo il pedale dell’acceleratore:rilasciando il pedale, la vettura si ri-porterà alla velocità precedentementememorizzata.

INSERIMENTO DISPOSITIVO

Ruotare la ghiera A-fig. 75 in posi-zione ON.

Il dispositivo deve essere inserito soloin 4ª o 5ª marcia. Affrontando discesecon dispositivo inserito, è possibile chela velocità della vettura aumenti leg-germente rispetto a quella memoriz-zata. L’inserimento è evidenziato dal-l’accensione della spia Ü sul quadrostrumenti e unitamente al messaggio(dove previsto) visualizzato dal di-splay multifunzionale.

fig. 75 L0D0076m

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DISINSERIMENTODISPOSITIVO

Ruotare la ghiera A-fig. 75 su OFF ola chiave di avviamento in posizioneSTOP. Il dispositivo viene inoltre au-tomaticamente disinserito in uno deiseguenti casi:

❒ premendo il pedale del freno odella frizione.

RIDUZIONE VELOCITÀMEMORIZZATA

Può avvenire in due modi:

❒ disinserendo il dispositivo e me-morizzando successivamente lanuova velocità;

oppure

❒ spostando la leva verso il basso (–)fino al raggiungimento della nuovavelocità che resterà automatica-mente memorizzata.

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde una diminuzione della velocitàdi circa 1 km/h, mentre, mantenendola leva verso il basso, la velocità variain modo continuo.

RIPRISTINO VELOCITÀMEMORIZZATA

Se il dispositivo è stato disinserito adesempio premendo il pedale del frenoo della frizione, per ripristinare la ve-locità memorizzata procedere comesegue:

❒ accelerare progressivamente fino aportarsi ad una velocità vicina aquella memorizzata;

❒ inserire la marcia selezionata almomento della memorizzazionedella velocità (4ª o 5ª marcia);

❒ premere il pulsante RES B.

AUMENTO VELOCITÀMEMORIZZATA

Può avvenire in due modi:❒ premendo l’acceleratore e memo-

rizzando successivamente la nuovavelocità raggiunta;

oppure

❒ spostando la leva verso l’alto (+).

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde un aumento della velocità dicirca 1 km/h, mentre, mantenendo laleva verso l’alto la velocità varia inmodo continuo.

Durante la marcia con di-spositivo inserito, non po-

sizionare la leva del cambio infolle.

ATTENZIONE

In caso di funzionamentodifettoso od avaria del di-

spositivo, ruotare la ghiera A suOFF e rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Lancia dopo aver verifi-cato l’integrità del fusibile di pro-tezione.

ATTENZIONE

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ANDIPLAFONIERE

PLAFONIERA ANTERIORE fig. 76

L’interruttore A accende/spegne lelampade della plafoniera.

Con interruttore A in posizione cen-trale, le lampade C e D si accen-dono/spengono all’apertura/chiusuradelle porte anteriori.

Con interruttore A premuto a sinistra,le lampade C e D rimangono semprespente.

Con interruttore A premuto a destra,le lampade C e D rimangono sempreaccese.

L’accensione/spegnimento delle luci èprogressivo.

L’interruttore B assolve la funzionespot; a plafoniera spenta, accende sin-golarmente:

❒ la lampada C se premuto a sini-stra;

❒ la lampada D se premuto a destra.

Temporizzazione in ingresso vettura

Le luci si accendono secondo le se-guenti modalità:

❒ per circa 10 secondi allo sbloccoporta;

❒ per circa 3 minuti all’apertura diuna porta;

❒ per circa 10 secondi alla chiusuradelle porte (entro i 3 minuti).

La temporizzazione si interromperuotando la chiave di avviamento inposizione MAR.

Temporizzazione in uscita vettura

Dopo aver estratto la chiave dal di-spositivo di avviamento le luci si ac-cendono secondo le seguenti modalità:

❒ entro 2 minuti dallo spegnimentodel motore per un tempo pari acirca 10 secondi;

❒ all’apertura di una porta per untempo pari a circa 3 minuti;

❒ alla chiusura delle porte (entro i 3minuti) per un tempo pari a circa10 secondi.

La temporizzazione termina automa-ticamente al bloccaggio delle porte.

AVVERTENZA Prima di scenderedalla vettura assicurarsi che entrambigli interruttori siano in posizione cen-trale, chiudendo le porte le luci si spe-gneranno evitando in tal modo di sca-ricare la batteria.

In ogni caso, se l’interruttore viene di-menticato in posizione sempre accesa,la plafoniera si spegne automatica-mente dopo 15 minuti dallo spegni-mento del motore.

Temporizzazione luci plafoniera

Per rendere più agevole l’ingresso/uscita dalla vettura, in particolare dinotte od in luoghi poco illuminati,sono a disposizione 2 logiche di tem-porizzazione:

fig. 76 L0D0077m

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Temporizzazione in uscita vettura

Dopo aver estratto la chiave dal di-spositivo di avviamento le luci si ac-cendono secondo le seguenti modalità:

❒ entro 2 minuti dallo spegnimentodel motore per un tempo pari acirca 10 secondi;

❒ all’apertura di una porta per untempo pari a circa 3 minuti;

❒ alla chiusura delle porte (entro i 3minuti) per un tempo pari a circa10 secondi.

La temporizzazione termina automa-ticamente al bloccaggio delle porte.

Temporizzazione luci plafoniera(dove previsto)

Per rendere più agevole l’ingresso/uscita dalla vettura, in particolare dinotte od in luoghi poco illuminati,sono a disposizione 2 logiche di tem-porizzazione:

Temporizzazione in ingresso vettura

Le luci si accendono secondo le se-guenti modalità:

❒ per circa 10 secondi allo sbloccoporta;

❒ per circa 3 minuti all’apertura diuna porta;

❒ per circa 10 secondi alla chiusuradelle porte (entro i 3 minuti).

La temporizzazione si interromperuotando la chiave di avviamento inposizione MAR.

PLAFONIERA POSTERIORE

La lampada si accende/spegne pre-mendo il trasparente basculante a destra o a sinistra come illustrato infig. 77.

In presenza di mobiletto longitudinaleal padiglione, la plafoniera è integrataal mobiletto stesso.

In presenza di tetto apribile, sul padi-glione posteriore sono alloggiate dueplafoniere da 5W l’una fig. 78.

fig. 77 L0D0078m fig. 78 L0D0254m

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ANDIPULSANTI

COMANDO LUCI

LUCI DI EMERGENZA fig. 79-80

Si accendono premendo l’interruttoreinstabile A, qualunque sia la posizionedella chiave di avviamento.

Con dispositivo inserito, l’interruttoresi illumina a luce intermittente e con-temporaneamente sul quadro stru-menti si illuminano le spie Î e ¥.

Per spegnere, premere nuovamentel’interruttore.

LUCI FENDINEBBIA (dove previste) fig. 81

Si accendono, con luci di posizione ac-cese, premendo il pulsante 5.

Si spengono premendo nuovamente ilpulsante o se vengono spente le luci diposizione.

fig. 79 L0D0080m

fig. 80 L0D0081m

fig. 81 L0D0385m

L’uso delle luci di emer-genza è regolamentato dal

codice stradale del paese in cui vitrovate. Osservatene le prescri-zioni.

ATTENZIONE LUCI RETRONEBBIA fig. 82

Si accendono, con luci anabbagliantio luci fendinebbia accese, premendoil pulsante 4.

Si spegne premendo nuovamente ilpulsante o se vengono spente le lucianabbaglianti o fendinebbia.

fig. 82 L0D0386m

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ANDI INTERRUTTORE

INERZIALEBLOCCOCARBURANTEÈ ubicato in basso, accanto al mon-tante lato passeggero, per raggiun-gerlo occorre spostare la moquette dirivestimento; interviene in caso d’urtoprovocando l’interruzione dell’ali-mentazione di carburante con conse-guente spegnimento del motore.

L’intervento dell’interruttore è segna-lato dall’accensione della spia è sulquadro strumenti unitamente al mes-saggio (dove previsto) visualizzato suldisplay multifunzionale riconfigura-bile.

Ispezionare accuratamente la vetturaper accertarsi che non vi siano perditedi carburante, ad esempio nel vanomotore, sotto la vettura od in prossi-mità della zona serbatoio.

Dopo l’urto, se si avverteodore di carburante o si

notano delle perdite dall’impiantodi alimentazione, non reinserirel’interruttore, per evitare rischi diincendio.

ATTENZIONE

fig. 84 L0D0388m

Se non si notano perdite di carburantee la vettura è in grado di ripartire,premere il pulsante A-fig. 84 per riat-tivare il sistema di alimentazione el’accensione delle luci.

Dopo l’urto, ruotare la chiave di av-viamento in STOP per non scaricarela batteria.

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ANDIDOTAZIONI

INTERNE

CASSETTI PORTAOGGETTISUPERIORI fig. 85-86

Per aprire i cassetti sganciare il co-perchio desiderato mediante il dispo-sitivo A e sollevarli fino alla posizionestabile di apertura.

Il vano C-fig. 89 ed il vano DIN D-fig. 89, ricavati nella plancia porta-strumenti, sono ubicati in posizionecentrale.

Il vano DIN D risulta estraibile per in-stallazione autoradio di LineaccessoriLancia.

fig. 85 L0D0389m

fig. 86 L0D0087m

Non viaggiare con i cas-setti aperti: potrebbero fe-

rire i passeggeri in caso di inci-dente.

ATTENZIONE

fig. 87 L0D0088m

fig. 88 L0D0418m

fig. 89 L0D0090m

VANI PORTAOGGETTI

Il vano A-fig. 87, ricavato nella plan-cia portastrumenti, è ubicato di fronteal passeggero anteriore.

Nel vano A è possibile inserire unaborsa portaoggetti estraibile E-fig. 89,richiedibile in Lineaccessori Lancia.

Il vano B-fig. 88, ricavato nella plan-cia portastrumenti, è ubicato alla si-nistra del volante.

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MENSOLA PORTAOGGETTI SU PADIGLIONE fig. 94

La mensola è stata realizzata per of-frire la massima rapidità di depositodi oggetti leggeri (es.: documenti, car-tina stradale ecc.).

AVVERTENZA Non depositare og-getti pesanti sulla mensola e tanto-meno non aggrapparsi.

La mensola è alternativa al tetto apri-bile.PORTA BICCHIERI –

PORTA LATTINE fig. 92

Le impronte porta bicchieri – porta-lattine sono ubicate sul tunnel cen-trale davanti al freno a mano.

PORTASCHEDE fig. 93

Sul tunnel centrale sono ricavate fes-sure porta schede telefoniche, cartemagnetiche o biglietti autostradali.

TASCHE PORTE fig. 91

Ricavate nel rivestimento di ogniporta sono presenti le tasche porta og-getti / porta documenti.

fig. 90 L0D0343m

fig. 91 L0D0153m

fig. 92 L0D0091m

fig. 93 L0D0092m

fig. 94 L0D0093m

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VANO POSTERIORE PORTA CD CON IMPRONTA PORTA LATTINE fig. 95

Sul tunnel centrale, dietro il freno amano, è ricavato un vano porta CDcon un impronta portalattine.

PRESE DI CORRENTE (12V)

Funzionano solamente con chiave diavviamento in posizione MAR.

La presa A-fig. 96 è ubicata in posi-zione anteriore, se la vettura è dotatadi “kit fumatori”, la presa A è sosti-tuita con l’accendisigari. Dove previ-sto, la vettura può essere inoltre equi-paggiata con una presa di corrente C-fig. 98, anche sul lato sinistro delvano bagagli.

fig. 95 L0D0236m

fig. 96 L0D0236m

fig. 97 L0D0095m

KIT FUMATORI(dove previsto)

Accendisigari fig. 99È ubicato sul tunnel centraleaccanto alla leva del freno a mano.Premere il pulsante con chiave di av-viamento in posizione MAR, dopocirca 15 secondi il pulsante torna au-tomaticamente nella posizione inizialee l’accendisigari è pronto per essereutilizzato.

AVVERTENZA Verificare semprel’avvenuto disinserimento dell’accen-disigari.

Posacenere fig. 100

È costituito da un contenitore in pla-stica estraibile con apertura a molla,che può essere posizionato nelle im-pronte porta bicchieri/lattine presentisul tunnel centrale.

AVVERTENZA Non utilizzare il po-sacenere come cestino per la cartacontemporaneamente ai mozziconi disigaretta: potrebbe incendiarsi a con-tatto.

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ALETTE PARASOLESono poste ai lati dello specchio re-trovisore interno. Possono essereorientate frontalmente e lateralmente.

Sul retro dell’aletta può essere pre-sente uno specchietto di cortesia a se-conda delle versioni.

Per utilizzare lo specchio, aprire l’an-tina scorrevole A-fig. 100 (dove pre-vista).

TETTO APRIBILE(dove previsto)Il tetto apribile è dotato di un sistemadi sicurezza antischiacciamento ingrado di riconoscere l’eventuale pre-senza di un ostacolo durante il movi-mento in chiusura del cristallo; al ve-rificarsi di questo evento il sistema in-terrompe ed inverte immediatamentela corsa del cristallo. Il tetto apribilead ampia vetratura “skydome” è co-stituito da 2 pannelli in vetro di cuiuno fisso e uno mobile dotati di ten-dine parasole con movimentazionemanuale a due posizioni (aperto/chiuso). Il funzionamento del tettoapribile avviene solo con chiave di av-viamento in posizione MAR. Il pul-sante, ubicato in prossimità dellaplafoniera anteriore, comanda le fun-zioni di apertura/chiusura.

Apertura

Premere il pulsante B-fig. 101 e man-tenerlo premuto, il pannello vetro an-teriore si porterà in posizione “spoi-ler”; premere nuovamente il pulsanteB e, agendo sul comando per più dimezzo secondo, si innesca il movi-mento del cristallo del tetto che pro-segue automaticamente fino a fondocorsa; il cristallo del tetto può esserefermato in una posizione intermediaagendo nuovamente sul pulsante.

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fig. 99 L0D0096m

fig. 100 L0D0097m

L’accendisigari raggiungeelevate temperature. Ma-

neggiare con cautela ed evitare chevenga utilizzato dai bambini: pe-ricolo d’incendio e/o ustioni.

ATTENZIONE

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MANOVRA D’EMERGENZA

In caso di mancato funzionamentodell’interruttore, il tetto apribile puòessere manovrato manualmente, pro-cedendo come segue:

❒ rimuovere il tappo di protezioneubicato sul rivestimento interno,tra le due tendine parasole

❒ prelevare la chiave a brugola for-nita in dotazione

❒ introdurre nella sede A-fig. 102 lachiave in dotazione e ruotare:

– in senso orario per aprire il tetto

– in senso antiorario per chiudereil tetto.

Chiusura

Dalla posizione di apertura completa,premere il pulsante A-fig. 101 e, se siagisce sul pulsante per più di mezzosecondo, il cristallo anteriore del tettosi porterà automaticamente in posi-zione “spoiler”; agendo nuovamentesul pulsante, il cristallo del tetto siferma in posizione intermedia; pre-mere nuovamente il pulsante A emantenerlo premuto fino alla chiu-sura completa del pannello.

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fig. 101 L0D0098m fig. 102 L0D0099m

In presenza di portapacchitrasversale si consiglia l’u-tilizzo del tetto apribile soloin posizione “spoiler”.

Non aprire il tetto in pre-senza di neve o ghiaccio: sirischia di danneggiarlo.

Scendendo dalla vettura,togliere sempre la chiave

dal dispositivo di avviamento perevitare che il tetto apribile, azio-nato inavvertitamente, costituiscaun pericolo per chi rimane a bordo:l’uso improprio del tetto può esserepericoloso. Prima e durante il suoazionamento, accertarsi sempreche i passeggeri non siano espostial rischio di lesioni provocate siadirettamente dal tetto in movi-mento, sia da oggetti personali tra-scinati o urtati dal tetto stesso.

ATTENZIONE

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PORTA LATO GUIDA fig. 103

Sul bracciolo interno, sono posti dueo (dove previsto) cinque interruttoriche comandano, con chiave di avvia-mento in posizione MAR:

A Apertura/chiusura cristallo ante-riore sinistro;

B Apertura/chiusura cristallo ante-riore destro;

ALZACRISTALLIELETTRICI

Per la versione a 2 tasti (solo alzacri-stalli elettrici anteriori) non si ha nes-sun tipo di automatismo né in salitané in discesa, mentre per la versionecon 4 tasti (alzacristalli elettrici ante-riori e posteriori) si ha per il latoguida l’automatismo in salita e di-scesa, per il lato passeggero l’automa-tismo in discesa (ove previsto auto-matismo anche in salita), mentre peri posteriori si ha l’automatismo solo indiscesa.

AVVERTENZA Con chiave di avvia-mento in posizione STOP o estratta,gli alzacristalli rimangono attivi per ladurata di circa 2 minuti e si disatti-vano immediatamente all’apertura diuna delle porte.

fig. 103 L0D0103m

C Apertura/chiusura cristallo poste-riore sinistro (dove previsto);

D Apertura/chiusura cristallo poste-riore destro (dove previsto);

E Inibizione comando interruttoriubicati sulle porte posteriori (doveprevisto). A dispositivo inserito, illed sul pulsante risulta illuminato.

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Azionamento continuoautomatico (dove previsto)

Alcune versioni con quattro alzacri-stalli elettrici con azionamento auto-matico in salita e discesa del cristalloanteriore (lato guida) e automaticosolo in discesa per i restanti cristalli.

A Pulsante con azionamentocontinuo automatico sia inchiusura sia in apertura;

B-C-D Pulsanti con azionamentocontinuo automatico solo inapertura.

Premendo brevemente uno dei pul-santi di comando, si ottiene il movi-mento “a scatti” del cristallo che siferma al rilascio del pulsante stesso.

PORTA LATO PASSEGGERO E POSTERIORI (dove previsto)fig. 104

Sul bracciolo interno di ogni porta, èposto l’interruttore che comanda il re-lativo cristallo.

fig. 104 L0D0103m

L’uso improprio degli al-zacristalli elettrici può es-

sere pericoloso. Prima e durantel’azionamento, accertarsi sempreche i passeggeri non siano espostial rischio di lesioni provocate siadirettamente dai cristalli in movi-mento, sia da oggetti personali tra-scinati o urtati dagli stessi. Scen-dendo dalla vettura, togliere sem-pre la chiave dal dispositivo di av-viamento per evitare che gli alza-cristalli elettrici, azionati inavver-titamente, costituiscano un pericoloper chi rimane a bordo.

ATTENZIONE

fig. 105 L0D0156m

MANUALI (dove previsto)

Per aprire/chiudere il cristallo agiresulla relativa manovella di aziona-mento fig. 105.

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CHIUSURA PORTELLONE

Inizialmente abbassare il portelloneutilizzando l’apposita maniglia A-fig.108 come illustrato in figura, quindipremere il portellone stesso fino adavvertire lo scatto di bloccaggio.

AVVERTENZA Se è stata attivatal’opzione “Chiave”, accertarsi, primadi richiudere il portellone bagagliaio,di essere in possesso della chiave diavviamento, in quanto il portelloneverrà bloccato automaticamente.

BAGAGLIAIOIl portellone bagagliaio può esseresbloccato solo dall’esterno vetturaagendo sulla maniglia elettrica diapertura A-fig. 106.

Il portellone può inoltre essere apertoin ogni momento se le porte della vet-tura sono sbloccate.

Mediante il menu di set-up del displayquadro strumenti (vedere “Displaymultifunzionale riconfigurabile” nelpresente capitolo) è possibile attivarel’opzione “Chiave”: in questo modo ilbagagliaio non si sblocca insieme alleporte; per aprire premere il pulsanteR, del telecomando.

L’apertura del portellone bagagliaio èaccompagnata da una doppia segna-lazione luminosa degli indicatori didirezione.

fig. 106 L0D0390m

fig. 107 L0D0378m

fig. 108 L0D0391m

Aggiungere oggetti sullacappelliera o sul portellone(altoparlanti, spoiler, ecc.)eccetto quando previsto dal

costruttore può pregiudicare il cor-retto funzionamento degli ammor-tizzatori laterali a gas del portellonestesso.

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Nell’uso del bagagliaionon superare mai i carichi

massimi consentiti (vedere capitolo“Dati tecnici”). Assicurarsi inoltreche gli oggetti contenuti nel baga-gliaio siano ben sistemati, per evi-tare che una frenata brusca possaproiettarli in avanti, causando fe-rimenti ai passeggeri.

ATTENZIONE

Non viaggiare con oggettiriposti sulla cappelliera:

potrebbero provocare lesioni aipasseggeri in caso di incidente obrusca frenata.

ATTENZIONE

AMPLIAMENTO BAGAGLIAIOCON SEDILE FISSO

Procedere come segue:

❒ agganciare le fibbie alle linguette(indicate dalle frecce) poste sulloschienale fig. 109;

❒ verificare che ciascuno dei due na-stri C-fig. 110 delle cinture di si-curezza laterali sia inserito nella ri-spettiva linguetta di guida cinturaD;

❒ alzare il cuscino A come illustratoin figura;

❒ sganciare lo schienale, spostandole leve B quindi ribaltarlo in avantiin modo da ottenere un unicopiano di carico;

fig. 109 L0D0428m

fig. 110 L0D0429m

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ANDI COFANO MOTORE

APERTURA

Procedere come segue:

❒ tirare la leva A-fig. 111 nel sensoindicato dalla freccia;

❒ spostare verso sinistra la levetta B-fig. 113 come indicato dalla frec-cia;

❒ sollevare il cofano e contempora-neamente liberare l’asta di soste-gno C-fig. 112 dal proprio dispo-sitivo di bloccaggio D quindi inse-rire l’estremità dell’asta nella sedeE del cofano.

AVVERTENZA Prima di procedere alsollevamento del cofano accertarsi chei bracci dei tergicristalli non risultinosollevati dal parabrezza.

fig. 111 L0D0113m

fig. 112 L0C0115m

fig. 113 L0D0392m

Per ragioni di sicurezza ilcofano deve essere sempre

ben chiuso durante la marcia. Per-tanto, verificare sempre la correttachiusura del cofano assicurandosiche il bloccaggio sia innestato. Sedurante la marcia ci si accorgesseche il bloccaggio non è perfetta-mente innestato, fermarsi imme-diatamente e chiudere il cofano inmodo corretto.

ATTENZIONE

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CHIUSURA fig. 112

Procedere come segue:

❒ tenere sollevato il cofano con unamano e con l’altra togliere l’asta Cdalla sede e reinserirla nel propriodispositivo di bloccaggio D;

❒ abbassare il cofano a circa 20 cen-timetri dal vano motore, quindi la-sciarlo cadere ed accertarsi, pro-vando a sollevarlo, che sia chiusocompletamente e non solo aggan-ciato in posizione di sicurezza. Inquest’ultimo caso non esercitarepressione sul cofano, ma risolle-varlo e ripetere la manovra.

AVVERTENZA Verificare sempre lacorretta chiusura del cofano, per evi-tare che si apra mentre si viaggia.

BARRELONGITUDINALI(dove previste)AVVERTENZA Si raccomanda di uti-lizzare barre trasversali portatutto for-nite in Lineaccesori Lancia. Seguiresempre scrupolosamente le istruzionidi montaggio contenute nel kit. Ilmontaggio deve essere eseguito dapersonale qualificato.

L’errato posizionamentodell’asta di sostegno po-

trebbe provocare la caduta violentadel cofano.

ATTENZIONE

Eseguire le operazioni soloa vettura ferma

ATTENZIONE

fig. 114 L0D0248m

AVVERTENZA Non superare mai icarichi massimi consentiti (vedi capi-tolo “Dati tecnici”).

Dopo aver percorso alcuni chilometri,ricontrollare che le viti di fissaggio de-gli attacchi siano ben chiuse.

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Nei paesi con circolazione opposta,per non abbagliare i veicoli che pro-cedono in direzione contraria, occorreoscurare le zone del proiettore se-condo le indicazioni/misure riportatein figura; per questa operazione oc-corre utilizzare un adesivo non tra-sparente. Le illustrazioni si riferisconoal passaggio dalla guida con circola-zione a sinistra a quella con circola-zione a destra.

Regolazione assetto fari fig. 115

Per la regolazione agire sui pulsanti e Ò posti sulla plancia portastru-menti. Il display fornisce l’indicazionevisiva della posizione relativa alla re-golazione.

Posizione 0 - una o due persone suisedili anteriori – Posizione 1 - cinquepersone – Posizione 2 - cinque per-sone + carico nel bagagliaio – Posi-zione 3 - guidatore + massimo caricoammesso tutto stivato nel bagagliaio.

AVVERTENZA Controllare l’orienta-mento dei fasci luminosi ogni voltache cambia il peso del carico traspor-tato.

REGOLAZIONE FARIALL’ESTERO fig, 116-117

I proiettori anabbaglianti sono orien-tati per la circolazione secondo ilpaese di prima commercializzazione.

FARI

ORIENTAMENTO DEL FASCIOLUMINOSO

Un corretto orientamento dei fari èdeterminante per il comfort e la sicu-rezza del conducente e degli altriutenti della strada. Per garantire lemigliori condizioni di visibilità viag-giando con i fari accesi, la vetturadeve avere un corretto assetto dei faristessi. Per il controllo e l’eventuale re-golazione rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Lancia.

CORRETTORE ASSETTO FARI

Funziona con chiave di avviamento inposizione MAR e luci anabbagliantiaccese. Quando la vettura è carica, siinclina all’indietro, provocando un in-nalzamento del fascio luminoso. Inquesto caso è pertanto necessario ef-fettuare nuovamente un correttoorientamento.

Non azionare il tetto apri-bile in presenza di barreportatutto.

fig. 115 L0D0393m fig. 116 L0D0118m

fig. 117 L0D0119m

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ANDISISTEMA ABS

È un sistema, parte integrante del-l’impianto frenante, che evita, conqualsiasi condizione del fondo stra-dale e di intensità dell’azione frenante,il bloccaggio e conseguente slitta-mento di una o più ruote, garantendoin tal modo il controllo della vetturaanche nelle frenate di emergenza.

Completa l’impianto il sistema EBD(Electronic Braking Force Distribu-tion), che consente di ripartire l’azionefrenante fra le ruote anteriori e quelleposteriori.

AVVERTENZA Per avere la massimaefficienza dell’impianto frenante è ne-cessario un periodo di assestamento dicirca 500 km: durante questo periodoè opportuno non effettuare frenatetroppo brusche, ripetute e prolungate.

INTERVENTO DEL SISTEMA

L’intervento dell’ABS è rilevabile at-traverso una leggera pulsazione delpedale freno, accompagnata da ru-morosità: ciò indica che è necessarioadeguare la velocità al tipo di stradasu cui si sta viaggiando.

Se l’ABS interviene, è segno che si staraggiungendo il limite di aderenza trapneumatici e fondo stradale: occorrerallentare per adeguare la marcia al-l’aderenza disponibile.

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Avaria ABS

È segnalata dall’accensione della spia> sul quadro strumenti, unitamenteal messaggio (dove previsto) visualiz-zato dal display multifunzionale ri-configurabile (vedere capitolo “Spie emessaggi”).

In questo caso l’impianto frenantemantiene la propria efficacia, masenza le potenzialità offerte dal si-stema ABS. Procedere con prudenzafino alla più vicina Rete AssistenzialeLancia per la verifica dell’impianto.

Se l’ABS interviene, è se-gno che si sta raggiun-

gendo il limite di aderenza trapneumatici e fondo stradale: oc-corre rallentare per adeguare lamarcia all’aderenza disponibile.

ATTENZIONE

L’ABS sfrutta al megliol’aderenza disponibile, ma

non è in grado di aumentarla; oc-corre quindi in ogni caso cautelasui fondi scivolosi, senza corrererischi ingiustificati.

ATTENZIONE

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ANDI SISTEMA EOBD

Il sistema EOBD (European On BoardDiagnosis) effettua una diagnosi con-tinua dei componenti correlati alleemissioni presenti sulla vettura.

Segnala inoltre, mediante l’accensionedella spia U sul quadro strumenti(unitamente al messaggio, dove pre-visto, visualizzato dal display multi-funzionale riconfigurabile - vedere ca-pitolo “Spie e messaggi”), la condi-zione di deterioramento dei compo-nenti stessi.

L’obiettivo del sistema è quello di:

❒ tenere sotto controllo l’efficienzadell’impianto;

❒ segnalare un aumento delle emis-sioni dovuto ad un malfunziona-mento della vettura;

❒ segnalare la necessità di sostituirei componenti deteriorati.

Avaria EBD

È segnalata dall’accensione dellaspie> ex sul quadro strumenti,unitamente al messaggio (doveprevisto) visualizzato dal displaymultifunzionale (vedere capitolo“Spie e messaggi”).In questo caso, con frenate violente, sipuò avere un bloccaggio precoce delleruote posteriori, con possibilità disbandamento. Guidare pertanto conestrema cautela fino alla più vicinaRete Assistenziale Lancia per la veri-fica dell’impianto.

Quando l’ABS interviene, esi avvertono le pulsazioni

sul pedale del freno, non allegge-rite la pressione, ma mantenete ilpedale ben premuto senza timore;così Vi arresterete nel minor spa-zio possibile, compatibilmente conle condizioni del fondo stradale.

ATTENZIONE

In caso di accensione dellaspia x sul quadro stru-

menti (unitamente al messaggio,dove previsto, visualizzato dal di-splay multifunzionale), arrestareimmediata-mente la vettura e ri-volgersi alla più vicina Rete Assi-stenziale Lancia. L’eventuale per-dita di fluido dall’impianto idrau-lico, infatti, pregiudica il funzio-namento dell’impianto freni, sia ditipo convenzionale, che con il si-stema antibloccaggio ruote.

ATTENZIONE

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Il sistema dispone inoltre di un con-nettore, interfacciabile con adeguatastrumentazione, che permette la let-tura dei codici di errore memorizzatiin centralina, insieme con una serie diparametri specifici della diagnosi e delfunzionamento del motore. Questa ve-rifica è possibile anche agli agenti ad-detti al controllo del traffico.

AVVERTENZA Dopo l’eliminazionedell’inconveniente, per la verificacompleta dell’impianto la Rete Assi-stenziale Lancia è tenuta ad effettuaretest al banco di prova e, qualora fossenecessario, prove su strada le qualipossono richiedere anche lunga per-correnza.

Installazione autoradio

L’autoradio deve essere installata alposto del cassetto centrale inferiore,questa operazione rende reperibili icavi di alimentazione. Per estrarre ilcassetto occorre premere nei punti in-dicati in figura in corrispondenza deisistemi di ritegno.

AUTORADIO(dove previsto)Per quanto riguarda il funzionamentodelle autoradio con CD o autoradiocon CD MP3, consultare il Supple-mento dedicato che risulta allegato alpresente Libretto Uso e Manuten-zione.

IMPIANTO DIPREDISPOSIZIONE(dove previsto)

L’impianto è costituito da:

❒ cavi di alimentazione autoradio

❒ cavi di alimentazione altoparlantianteriori e posteriori

❒ cavo alimentazione antenna

❒ n. 2 tweeter ubicati sui montantianteriori (potenza 30W max cia-scuno);

❒ n. 2 mid-woofer ubicati sulle porteanteriori (diametro 165 mm, po-tenza 30W max ciascuno);

❒ n. 2 full-range ubicati sulle porteposteriori (diametro 165 mm, po-tenza 30W max ciascuno).

Se, ruotando la chiave diavviamento in posizioneMAR, la spia U non si ac-cende oppure se, durante la

marcia, si accende a luce fissa olampeggiante (unitamente al mes-saggio visualizzato dal display mul-tifunzionale riconfigurabile), rivol-gersi il più presto possibile alla ReteAssistenziale Lancia. La funziona-lità della spia U può essere verifi-cata mediante apposite apparec-chiature dagli agenti di controllo deltraffico. Attenersi alle norme vigentinel Paese in cui si circola.

fig. 118 L0D0120m

Si consiglia di far instal-lare l’autoradio ed il filtroantidisturbo presso la ReteAssistenziale Lancia.

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ANDI ACCESSORIACQUISTATIDALL’UTENTESe, dopo l’acquisto della vettura, sidesidera installare a bordo accessorielettrici che necessitano di alimenta-zione elettrica permanente (autoradio,antifurto satellitare, ecc.) o comunquegravanti sul bilancio elettrico, rivol-gersi presso la Rete Assistenziale Lan-cia, che oltre a suggerire i dispositivipiù idonei appartenenti alla Lineac-cessori Lancia, verificherà se l’im-pianto elettrico della vettura è ingrado di sostenere il carico richiesto,o se, invece, sia necessario integrarlocon una batteria maggiorata.

INSTALLAZIONE DISPOSITIVIELETTRICI/ELETTRONICI

I dispositivi elettrici/elettronici instal-lati successivamente all’acquisto dellavettura e nell’ambito del servizio postvendita devono essere provvisti delcontrassegno:

PREDISPOSIZIONE TELEFONOCELLULARE (dove previsto)

La predisposizione telefono cellulareabbinata all'autoradio con CD o CDMP3 è costituita da:

❒ antenna bifunzione (autoradio +telefono cellulare 900/1800 MHz),ubicata sul tetto vettura;

❒ cavi di collegamento all’antennabifunzione e cablaggio con con-nettore a 10 vie.

Il connettore è ubicato tra il piantonedi guida e mobiletto centrale.

L’acquisto del kit viva voceè a cura del Cliente inquanto deve essere compa-tibile con il proprio telefono

cellulare. Si consiglia di installareil microfono in prossimità dellaplafoniera anteriore.

La potenza massima appli-cabile all’antenna è di 20W.

ATTENZIONE

Per l’installazione del te-lefono cellulare ed il colle-

gamento alla predisposizione pre-sente in vettura, rivolgersi allaRete Assistenziale Lancia in mododa prevenire ogni possibile incon-veniente che possa comprometterela sicurezza della vettura.

ATTENZIONE

Prestare attenzione nelmontaggio di spoiler ag-

giuntivi, ruote in lega e coppe ruotanon di serie: potrebbero ridurre laventilazione dei freni e quindi laloro efficienza in condizioni di fre-nate violente e ripetute, oppure dilunghe discese. Assicurarsi inoltreche nulla (sovratappeti, ecc.) osta-coli la corsa dei pedali.

ATTENZIONE

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Fiat Auto S.p.A. autorizza il montag-gio di apparecchiature ricetrasmittentia condizione che le installazioni ven-gano eseguite a regola d’arte, rispet-tando le indicazioni del costruttore,presso un centro specializzato.

AVVERTENZA il montaggio di di-spositivi che comportino modifichedelle caratteristiche della vettura, pos-sono determinare il ritiro del permessodi circolazione da parte delle autoritàpreposte e l’eventuale decadimentodella garanzia limitatamente ai difetticausati dalla predetta modifica o adessa direttamente o indirettamente ri-conducibili.

Fiat Auto S.p.A. declina ogni respon-sabilità per i danni derivanti dall’in-stallazione di accessori non forniti oraccomandati da Fiat Auto S.p.A. edinstallati non in conformità delle pre-scrizioni fornite.

SERVOSTERZOELETTRICO“DUALDRIVE”La vettura è dotata di un sistema diservoassistenza a comando elettrico,funzionante solo con chiave di avvia-mento in posizione MAR e motore av-viato, denominato “Dualdrive”, chepermette di personalizzare lo sforzo alvolante in relazione alle condizioni diguida.

INSERIMENTO/DISINSERIMENTO(funzione CITY)

Per inserire/disinserire la funzionepremere il pulsante fig. 119 ubicatonella zona centrale della plancia por-tastrumenti.

L’inserimento della funzione è segna-lato dalla visualizzazione CITY sul di-splay multifunzionale.

Con funzione CITY inserita lo sforzoal volante risulta più leggero, agevo-lando in tal modo le manovre di par-cheggio: l’inserimento della funzionerisulta quindi particolarmente utilenella guida in centri cittadini.

RADIOTRASMETTITORI ETELEFONI CELLULARI

Gli apparecchi radiotrasmettitori (cel-lulari e-tacs, CB e similari) non pos-sono essere usati all’interno della vet-tura, a meno di utilizzare un’antennaseparata montata esternamente allavettura stessa.

L’impiego di tali dispositivi all’internodell’abitacolo (senza antenna esterna)può causare, oltre a potenziali danniper la salute dei passeggeri, malfun-zionamenti ai sistemi elettronici di cuila vettura è equipaggiata, compro-mettendo la sicurezza della vetturastessa.

Inoltre l’efficienza di trasmissione e diricezione da tali apparati può risultaredegradata dall’effetto schermantedella scocca della vettura.

Per quanto riguarda l’impiego dei te-lefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS)dotati di omologazione ufficiale CE,si raccomanda di attenersi scrupolo-samente alle istruzioni fornite dal co-struttore del telefono cellulare.

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AVVERTENZA Nelle manovre diparcheggio effettuate con un numeroelevato di sterzate, può verificarsi unindurimento dello sterzo; questo ènormale ed è dovuto all’intervento delsistema di protezione da surriscalda-mento del motore elettrico di co-mando della guida, pertanto, non ri-chiede alcun intervento riparativo. Alsuccessivo riutilizzo della vettura, ilservosterzo ritornerà ad operare nor-malmente.

fig. 119 L0D0419m

É tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantonesterzo (es. montaggio di antifurto),che potrebbero causare, oltre al de-cadimento delle prestazioni del si-stema e della garanzia, gravi pro-blemi di sicurezza, nonché la nonconformità omologativa del vei-colo.

ATTENZIONE

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Eventuali anomalie del servosterzoelettrico vengono segnalate dall’ac-censione della spia g sul quadro stru-menti (unitamente, al messaggio vi-sualizzato dal display multifunzionale- vedere capitolo “Spie e messaggi“).

In caso di avaria al servosterzo elet-trico la vettura continua comunque adessere manovrabile con guida mecca-nica per condurla il più presto possi-bile alla Rete Assistenziale Lancia.

Prima di effettuare qual-siasi intervento di manu-

tenzione spegnere sempre il motoree rimuovere la chiave dal disposi-tivo di avviamento attivando ilblocco dello sterzo, in particolarmodo quando la vettura si trovacon le ruote sollevate da terra. Nelcaso in cui ciò non fosse possibile(necessità di avere la chiave in po-sizione MAR od il motore acceso),rimuovere il fusibile principale diprotezione del servosterzo elettrico.

ATTENZIONE

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ANDISENSORI DI

PARCHEGGIO(dove previsto)Sono ubicati nel paraurti posterioredella vettura ed hanno la funzione dirilevare ed avvisare il conducente, me-diante una segnalazione acustica in-termittente, della presenza di ostacolinella parte posteriore della vettura.

ATTIVAZIONE

I sensori si attivano automaticamenteall’inserimento della retromarcia. Alladiminuzione della distanza dall’osta-colo posto dietro la vettura, corri-sponde un aumento della frequenzadella segnalazione acustica.

Distanze di rilevamento

Il raggio di azione centrale varia a se-condo della motorizzazione/assettovettura: l’area di riconoscimento equi-vale a 140 cm, mentre per ostacoli didimensioni ridotte (o in caso di dis-suasori di parcheggio, che hannoforme arrotondate) equivale a 70 cm.Il raggio di azione laterale ha un’ariadi riconoscimento di 60 cm.

Se i sensori rilevano più ostacoli, vienepreso in considerazione solo quelloche si trova alla distanza minore.

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Vedere quanto riportato nel capitolo“Spie e messaggi”.

FUNZIONAMENTO CONRIMORCHIO

Il sistema è predisposto per disatti-varsi automaticamente all’inserimentodella spina del cavo elettrico del ri-morchio nella presa del gancio ditraino della vettura.

I sensori si riattivano automatica-mente sfilando la spina del rimorchio.

SEGNALAZIONE ACUSTICA

Inserendo la retromarcia viene atti-vata automaticamente una segnala-zione acustica intermittente.

La segnalazione acustica:

❒ aumenta con il diminuire della di-stanza tra vettura ed ostacolo;

❒ diventa continua quando la di-stanza che separa la vettura dal-l’ostacolo è inferiore a circa 30 cmmentre cessa immediatamente sela distanza dall’ostacolo aumenta;

❒ rimane costante se la distanza traveicolo ed ostacolo rimane inva-riata, mentre, se questa situazionesi verifica per i sensori laterali, ilsegnale viene interrotto dopo circa3 secondi per evitare, ad esempio,segnalazioni in caso di manovrelungo i muri.

fig. 120 L0D0395m

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ANDI RIFORNIMENTOVETTURA

MOTORI BENZINA

Utilizzare esclusivamente benzinasenza piombo.

Per evitare errori, il diametro del boc-chettone del serbatoio è comunque dimisura troppo piccola per introdurviil becco delle pompe di benzina conpiombo. Il numero di ottano dellabenzina (R.O.N.) utilizzata non deveessere inferiore a 95.

AVVERTENZA La marmitta catali-tica inefficiente comporta emissioninocive allo scarico con conseguenteinquinamento dell’ambiente.

AVVERTENZA Non immettere mainel serbatoio, neppure in casi di emer-genza, anche una minima quantità dibenzina con piombo; si dannegge-rebbe la marmitta catalitica, diven-tando irreparabilmente inefficiente.

AVVERTENZE GENERALI

❒ Durante le manovre di parcheggioprestare sempre la massima atten-zione agli ostacoli che potrebberotrovarsi sopra o sotto i sensori.

❒ Gli oggetti posti a distanza ravvi-cinata nella parte posteriore dellavettura, in alcune circostanze nonvengono infatti rilevati dal sistemae pertanto possono danneggiare lavettura o essere danneggiati.

❒ Le segnalazioni inviate dai sensoripossono essere alterate dal dan-neggiamento dei sensori stessi,dalla sporcizia, neve o ghiaccio de-positati sugli stessi o da sistemi adultrasuoni (ad es. freni pneumaticidi autocarri o martelli pneumatici)presenti nelle vicinanze.

Per il corretto funziona-mento del sistema, è indi-spensabile che i sensorisiano sempre puliti. Du-

rante la pulizia prestare la massimaattenzione a non rigarli o danneg-giarli; evitare l’uso di panni asciutti,ruvidi o duri. I sensori devono esserelavati con acqua pulita, eventual-mente con l’aggiunta di shampoo perauto. Nelle stazioni di lavaggio cheutilizzano idropulitrici a getto divapore o ad alta pressione, pulirerapidamente i sensori mantenendol’ugello oltre 10 cm di distanza.

La responsabilità del par-cheggio e di altre manovre

pericolose è sempre e comunque af-fidata al conducente. Effettuandoqueste manovre, assicurarsi sem-pre che lo spazio di manovra sialibero da persone, animali o cose.I sensori di parcheggio costitui-scono un aiuto per il conducente, ilquale però non deve mai ridurrel’attenzione durante le manovrepotenzialmente pericolose anche seeseguite a bassa velocità.

ATTENZIONE

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MOTORI MULTIJET

Funzionamento alle bassetemperature

Alle basse temperature il grado di flui-dità del gasolio può divenire insuffi-ciente a causa della formazione di pa-raffine con conseguente funziona-mento anomalo dell'impianto di ali-mentazione combustibile.

Per evitare inconvenienti di funziona-mento, vengono normalmente distri-buiti, a secondo della stagione, gasolidi tipo estivo, invernale ed artico(zone montane/ fredde). In caso dirifornimento con gasolio non ade-guato alla temperatura di utilizzo, siconsiglia di miscelare il gasolio conadditivo TUTELA DIESEL ART nelleproporzioni indicate sul contenitoredel prodotto stesso, introducendo nelserbatoio prima l’anticongelante e poiil gasolio.

Nel caso di utilizzo/stazionamentoprolungato del veicolo in zone mon-tane/fredde si raccomanda di effet-tuare il rifornimento con il gasolio di-sponibile in loco.

In questa situazione si suggerisce inol-tre di mantenere all’interno del ser-batoio una quantità di combustibilesuperiore al 50% della capacità utile.

TAPPO SERBATOIOCOMBUSTIBILE

L’apertura dello sportello carburanteè asservita al blocco/sblocco portequindi, se le porte sono bloccate, pereffettuare il rifornimento occorre pre-mere il pulsante D-fig. 122.

Il tappo C-fig, 121 è provvisto di di-spositivo antismarrimento B che lo as-sicura allo sportello A rendendolo im-pedibile. Per aprire il tappo C, ruo-tarlo in senso antiorario ed estrarlo.

RIFORNIBILITÀ

Per garantire il completo rifornimentodel serbatoio, effettuare due opera-zioni di rabbocco dopo il primo scattodella pistola erogatrice. Evitare ulte-riori operazioni di rabbocco che po-trebbero causare anomalie al sistemadi alimentazione.

Per vetture a gasolio utiliz-zare solo gasolio per auto-trazione, conforme allaspecifica Europea EN590.

L’utilizzo di altri prodotti o miscelepuò danneggiare irreparabilmente ilmotore con conseguente decadimentodella garanzia per danni causati. Incaso di rifornimento accidentale conaltri tipi di carburante, non avviareil motore e procedere allo svuota-mento del serbatoio. Se il motore hainvece funzionato anche per un bre-vissimo periodo, è indispensabilesvuotare, oltre al serbatoio, tutto ilcircuito di alimentazione.

fig. 121 L0D0399m

fig. 122 L0D0420m

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lizzo della vettura, la centralina con-trollo motore registra una serie di datiinerenti l’utilizzo (periodo di utilizzo,tipo percorso, temperature raggiunte,ecc.) e determina la quantità di parti-colato accumulata nel filtro. Poiché latrappola è un sistema di accumulo pe-riodicamente deve essere rigenerata(pulita) bruciando le particelle carbo-niose. La procedura di rigenerazioneviene gestita automaticamente dallacentralina controllo motore in funzionedello stato di accumulo del filtro e dellecondizioni di utilizzo della vettura. Du-rante la rigenerazione è possibile il ve-rificarsi dei seguenti fenomeni: innal-zamento limitato regime minimo, atti-vazione elettroventilatore, limitato au-mento fumosità, elevate temperatureallo scarico. Queste situazioni non de-vono essere interpretate come anoma-lie e non incidono sul comportamentovettura e sull’ambiente. In caso di vi-sualizzazione del messaggio dedicatofare riferimento al paragrafo “Spie emessaggi”.

PROTEZIONEDELL’AMBIENTEI dispositivi impiegati per ridurre leemissioni dei motori a benzina sono:❒ convertitore catalitico trivalente

(marmitta catalitica);❒ sonde Lambda;❒ impianto antievaporazione.Non far inoltre funzionare il motore,anche solo per prova, con una o piùcandele scollegate.I dispositivi impiegati per ridurre leemissioni dei motori a gasolio sono:❒ convertitore catalitico ossidante;❒ impianto di ricircolo dei gas di sca-

rico (E.G.R.);❒ trappola del particolato (DPF).

TRAPPOLA DEL PARTICOLATODPF (DIESEL PARTICULATEFILTER) (per versioni 1.3 Multijet 90 CV)

Il Diesel Particulate Filter è un filtromeccanico, inserito nell’apparato discarico, che intrappola fisicamente leparticelle carboniose presenti nel gas discarico del motore Diesel. L’adozionedella trappola particolato si rende ne-cessaria per eliminare quasi totalmentele emissioni di particelle carboniose insintonia con le attuali / future norma-tive legislative. Durante il normale uti-

Durante il rifornimento, agganciare iltappo al dispositivo ricavato all’in-terno dello sportello come illustrato infigura.

AVVERTENZA La chiusura ermeticadel serbatoio può determinare unaleggera pressurizzazione. Un even-tuale sfiato, mentre si svita il tappo, èpertanto del tutto normale.

Dopo il rifornimento, occorre avvitareil tappo in senso orario fino ad avver-tire uno o più scatti, quindi ruotare lachiave in senso orario ed estrarla e ri-chiudere lo sportello.

Non avvicinarsi al boc-chettone del serbatoio con

fiamme libere o sigarette accese:pericolo d’incendio. Evitare anchedi avvicinarsi troppo al bocchet-tone con il viso, per non inalarevapori nocivi.

ATTENZIONE

Nel suo normale funziona-mento, la marmitta cata-

litica sviluppa elevate temperature.Quindi, non parcheggiare la vet-tura su materiale infiammabile(erba, foglie secche, aghi di pino,ecc.): pericolo di incendio.

ATTENZIONE

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SICUREZZA

CINTURE DI SICUREZZA ................................ 96

PRETENSIONATORI......................................... 99

TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA ....... 101

PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIOSEGGIOLINO “TIPO ISOFIX” .......................... 105

AIR BAG FRONTALI ......................................... 108

AIR BAG LATERALI (Side bag - Front Window bag) .......................... 110

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CINTURE DISICUREZZA

IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA ANTERIORI E POSTERIORI LATERALI

Indossare la cintura tenendo il bustoeretto e appoggiato contro lo schie-nale.

Per allacciare le cinture, impugnare lalinguetta di aggancio A-fig. 1 ed in-serirla nella sede della fibbia B, fino apercepire lo scatto di blocco.

Se durante l’estrazione della cinturaquesta dovesse bloccarsi, lasciarlariavvolgere per un breve tratto edestrarla nuovamente evitando mano-vre brusche.

Per slacciare le cinture, premere ilpulsante C. Accompagnare la cinturadurante il riavvolgimento, per evitareche si attorcigli.

La cintura, per mezzo dell’arrotola-tore, si adatta automaticamente alcorpo del passeggero che la indossaconsentendogli libertà di movimento.

Con la vettura posteggiata in fortependenza l’arrotolatore può bloccarsi;ciò è normale. Inoltre il meccanismodell’arrotolatore blocca il nastro adogni sua estrazione rapida o in caso difrenate brusche, urti e curve a velo-cità sostenuta.

Il sedile posteriore è dotato di cinturedi sicurezza inerziali a tre punti di an-coraggio con arrotolatore.

Le cinture per i posti posteriori de-vono essere indossate secondo loschema D-fig. 2 illustrato (versioni a5 posti) oppure secondo lo schema E-fig. 3 illustrato (versioni a 4 posti).

fig. 1 L0D0126m

fig. 2 L0D0430m

fig. 3 L0D0431m

Non premere il pulsanteC-fig. 1 durante la marcia.

ATTENZIONE

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Sistema S.B.R.

La vettura è dotata del sistema deno-minato S.B.R. (Seat Belt Reminder),costituito da un avvisatore acusticoche, unitamente all’accensione lam-peggiante della spia < sul quadrostrumenti, avverte il guidatore delmancato allacciamento della propriacintura di sicurezza.

L’avvisatore acustico può essere di-sattivato temporaneamente (fino alprossimo spegnimento del motore)tramite la seguente procedura:

❒ allacciare la cintura di sicurezzalato guida.

❒ ruotare la chiave di avviamento inposizione MAR

❒ attendere più di 20 secondi quindislacciare almeno una delle cinture.

Per la disattivazione permanente oc-corre rivolgersi alla Rete AssistenzialeLancia.

È possibile riattivare il sistema S.B.R.esclusivamente attraverso il menu diset-up (vedere capitolo “Spie e mes-saggi” al paragrafo “cinture di sicu-rezza non allacciate”).

REGOLAZIONE IN ALTEZZADELLE CINTURE DI SICUREZZA ANTERIORI(dove prevista)

Regolare sempre l’altezza delle cin-ture, adattandole alla corporatura deipasseggeri: questa precauzione può ri-durre sostanzialmente il rischio di le-sioni in caso di urto.

La regolazione corretta si ottienequando il nastro passa circa a metàtra l’estremità della spalla e il collo.

Per compiere la regolazione alzare oabbassare l’impugnatura A-fig. 4 delmeccanismo di bloccaggio, spostandocontemporaneamente l’anello oscil-lante B nella più idonea delle posi-zioni consentite.

Ricordarsi che, in casod’urto violento, i passeg-

geri dei sedili posteriori che nonindossano le cinture, oltre adesporsi personalmente ad un graverischio, costituiscono un pericoloanche per i passeggeri dei posti an-teriori.

ATTENZIONE

fig. 4 L0D0128m

La regolazione in altezzadelle cinture di sicurezza

deve essere effettuata a vetturaferma.

ATTENZIONE

Dopo la regolazione, veri-ficare sempre che il cur-

sore a cui è fissato l’anello siabloccato in una delle posizioni pre-disposte. Esercitare pertanto, conimpugnatura rilasciata, un’ulte-riore spinta verso il basso per con-sentire lo scatto del dispositivo diancoraggio qualora il rilascio nonfosse avvenuto in corrispondenzadi una delle posizioni stabilite.

ATTENZIONE

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IMPIEGO DELLA CINTURA DELPOSTO CENTRALE

La cintura è dotata di doppia fibbia edoppia linguetta di aggancio.

Per predisporre l'utilizzo della cintura,estrarre le linguette dalle sedi H e P-fig. 5 del vano arrotolatore e tirare lacintura, facendo scorrere il nastro concura evitando attorcigliamenti edestrazioni brusche, quindi allacciarela linguetta G-fig. 6 nella sede dellafibbia L che prevede il pulsante M.

Per indossare la cintura, far scorrereulteriormente il nastro ed inserire lalinguetta di aggancio I-fig. 6 nellasede relativa alla propria fibbia N.

Per slacciare la cintura: premere ilpulsante O-fig. 6 ed accompagnare ilnastro durante il riavvolgimento perevitare che si attorcigli.

Ampliamento del vano bagagli: sgan-ciare la fibbia premendo il pulsanteM-fig. 6 ed accompagnare il suo riav-volgimento per evitare che si attorci-gli; posizionare la linguetta I, nella ri-spettiva sede P-fig. 5 e la linguetta G-fig. 6 nella rispettiva sede H-fig. 5ricavate nel vano arrotolatore.

AVVERTENZA Dopo aver riposizio-nato i sedili in condizioni di marcia,ripristinare le condizioni di pronto uti-lizzo della cintura sopra descritta.

fig. 5 L0D0311m

fig. 6 L0D0310m

Ricordarsi che, in casod’urto violento, i passeg-

geri dei sedili posteriori che nonindossano le cinture, oltre adesporsi personalmente ad un graverischio, costituiscono un pericoloanche per i passeggeri dei posti an-teriori.

ATTENZIONE

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PRETENSIONATORIPer rendere ancora più efficace l’a-zione protettiva delle cinture di sicu-rezza, la vettura è dotata di preten-sionatori anteriori che, in caso di urtofrontale violento, richiamano di alcunicentimetri il nastro delle cinture ga-rantendo la perfetta aderenza dellecinture al corpo degli occupanti,prima che inizi l’azione di tratteni-mento.

L’avvenuta attivazione del pretensio-natore è riconoscibile dal bloccaggiodell’arrotolatore; il nastro della cin-tura non viene più recuperato nem-meno se accompagnato.

l pretensionatore è utiliz-zabile una sola volta.

Dopo che è stato attivato, rivolgersialla Rete Assistenziale Lancia perfarlo sostituire. Per conoscere lavalidità del dispositivo vedere latarghetta ubicata all'interno delcassetto portaoggetti superiore latopasseggero: all'avvicinarsi di que-sta scadenza rivolgersi alla ReteAssistenziale Lancia per eseguirela sostituzione del dispositivo.

ATTENZIONE

Interventi che comportanourti, vibrazioni o riscalda-menti localizzati (superioria 100°C per una durata

massima di 6 ore) nella zona delpretensionatore possono provocaredanneggiamento o attivazioni; nonrientrano in queste condizioni le vi-brazioni indotte dalle asperità stra-dali o dall’accidentale superamentodi piccoli ostacoli, marciapiedi, ecc.Rivolgersi alla Rete AssistenzialeLancia qualora si debba intervenire.

AVVERTENZA Per avere la massimaprotezione dall’azione del pretensio-natore, indossare la cintura tenendolabene aderente al busto e al bacino.

Si può verificare una leggera emis-sione di fumo. Questo fumo non è no-civo e non indica un principio di in-cendio.

Il pretensionatore non necessita di al-cuna manutenzione né lubrificazione.

Qualunque intervento di modificadelle sue condizioni originali ne inva-lida l’efficienza.

Se per eventi naturali eccezionali (al-luvioni, mareggiate, ecc.) il disposi-tivo è stato interessato da acqua e fan-ghiglia, è tassativamente necessaria lasua sostituzione.

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LIMITATORI DI CARICO

Per aumentare la protezione offerta aipasseggeri in caso di incidente, gli ar-rotolatori delle cinture di sicurezzaanteriori sono dotati, al loro interno,di un dispositivo che consente di do-sare opportunamente la forza che agi-sce sul torace e sulle spalle durantel’azione di trattenimento delle cinturein caso di urto frontale.

AVVERTENZE GENERALI PERL’IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

Il conducente è tenuto a rispettare (eda far osservare agli occupanti dellavettura) tutte le disposizioni legisla-tive locali riguardo l’obbligo e le mo-dalità di utilizzo delle cinture. Allac-ciare sempre le cinture di sicurezzaprima di mettersi in viaggio.

L’uso delle cinture è necessario ancheper le donne in gravidanza: anche perloro e per il nascituro il rischio di le-sioni in caso d’urto è nettamente mi-nore se indossano le cinture.

Ovviamente le donne in gravidanzadevono posizionare la parte inferioredel nastro molto in basso, in modo chepassi sopra al bacino e sotto il ventre(come indicato in fig. 7).

fig. 7 L0D0133m

fig. 8 L0D0134m

fig. 9 L0D0135m

Il nastro della cintura nondeve essere attorcigliato.

La parte superiore deve passaresulla spalla e attraversare diago-nalmente il torace. La parte infe-riore deve aderire al bacino e nonall’addome del passeggero. Non uti-lizzare dispositivi (mollette, fermi,ecc.) che tengano le cinture non ade-renti al corpo degli occupanti.

ATTENZIONE

È severamente proibitosmontare o manomettere i

componenti della cintura di sicu-rezza e del pretensionatore. Qual-siasi intervento deve essere ese-guito da personale qualificato eautorizzato. Rivolgersi sempre allaRete Assistenziale Lancia.

ATTENZIONE

Per avere la massima pro-tezione, tenere lo schienale

in posizione eretta, appoggiarvibene la schiena e tenere la cinturaben aderente al busto e al bacino.Allacciate sempre le cinture, sia deiposti anteriori, sia di quelli poste-riori! Viaggiare senza le cinture al-lacciate aumenta il rischio di lesionigravi o di morte in caso d’urto.

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COME MANTENERE SEMPREEFFICIENTI LE CINTURE DI SICUREZZA

❒ Utilizzare sempre le cinture con ilnastro ben disteso, non attorci-gliato; accertarsi che questo possascorrere liberamente senza impe-dimenti.

❒ A seguito di un incidente di unacerta entità, sostituire la cinturaindossata, anche se in apparenzanon sembra danneggiata. Sosti-tuire comunque la cintura in casodi attivazione dei pretensionatori.

❒ Per pulire le cinture, lavarle amano con acqua e sapone neutro,risciacquarle e lasciarle asciugareall’ombra. Non usare detergentiforti, candeggianti o coloranti edogni altra sostanza chimica chepossa indebolire le fibre del nastro.

❒ Evitare che gli arrotolatori ven-gano bagnati: il loro corretto fun-zionamento è garantito solo se nonsubiscono infiltrazioni d’acqua.

❒ Sostituire la cintura quando pre-senti tracce di sensibile logorio otagli.

TRASPORTAREBAMBINIIN SICUREZZAPer la migliore protezione in caso diurto tutti gli occupanti devono viag-giare seduti e assicurati dagli oppor-tuni sistemi di ritenuta.

Ciò vale a maggior ragione per i bam-bini.

Tale prescrizione è obbligatoria, se-condo la direttiva 2003/20/CE, intutti i paesi membri dell’Unione Eu-ropea.

In essi, rispetto agli adulti, la testa èproporzionalmente più grande e pe-sante rispetto al resto del corpo, men-tre muscoli e struttura ossea non sonocompletamente sviluppati. Sono per-tanto necessari, per il loro correttotrattenimento in caso di urto, sistemidiversi dalle cinture degli adulti.

Se la cintura è stata sotto-posta ad una forte solleci-

tazione, ad esempio in seguito adun incidente, deve essere sostituitacompletamente insieme agli anco-raggi, alle viti di fissaggio degliancoraggi stessi ed al pretensiona-tore; infatti, anche se non presentadifetti visibili, la cintura potrebbeaver perso le sue proprietà di resi-stenza.

ATTENZIONE

Ogni cintura di sicurezzadeve essere utilizzata da

una sola persona: non trasportarebambini sulle ginocchia degli oc-cupanti utilizzando le cinture disicurezza per la protezione di en-trambi. In generale non allacciarealcun oggetto alla persona.

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I risultati della ricerca sulla migliorprotezione dei bambini sono sintetiz-zati nel Regolamento Europeo ECE-R44, che oltre a renderli obbligatori,suddivide i sistemi di ritenuta in cin-que gruppi:

Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso

Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso

Gruppo 1 9-18 kg di peso

Gruppo 2 15-25 kg di peso

Gruppo 3 22-36 kg di peso

Come si vede vi è una parziale so-vrapposizione tra i gruppi, e infatti visono in commercio dispositivi che co-prono più di un gruppo di peso.

Tutti i dispositivi di ritenuta devonoriportare i dati di omologazione, in-sieme con il marchio di controllo, suuna targhetta solidamente fissata alseggiolino, che non deve essere asso-lutamente rimossa.

Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dalpunto di vista dei sistemi di ritenuta,sono equiparati agli adulti che indos-sano normalmente le cinture.

Nella Lineaccessori Lancia sono di-sponibili seggiolini bambino adeguatiad ogni gruppo di peso. Si consigliaquesta scelta, essendo stati progettatie sperimentati specificatamente per levetture Lancia.

GRAVE PERICOLO: Nondisporre seggiolini a culla

per bambini rivolti contromarciasul sedile anteriore in presenza diair bag lato passeggero. L’attiva-zione dell’air bag in caso di urtopotrebbe produrre lesioni mortalial bambino trasportato. Si consi-glia di trasportare sempre i bam-bini sul sedile posteriore, in quantoquesta risulta la posizione più pro-tetta in caso di urto. Comunque iseggiolini per bambini non devonoessere assolutamente montati sulsedile anteriore di vetture dotate diair bag passeggero, che gonfian-dosi, potrebbe indurre lesioni an-che mortali, indipendentementedalla gravità dell’urto che ne hacausato l’attivazione.

ATTENZIONEIn caso di necessità, suvetture dotate di disatti-vazione dell’air bag fron-tale passeggero, i bambinipossono essere sistematisul sedile anteriore.

In questo caso è assolutamente ne-cessario accertarsi, tramite l’ap-posita spia giallo ambra sul qua-dro di bordo, dell’avvenuta disat-tivazione (vedere paragrafo air bagfrontali e laterali alla voce air bagfrontale lato passeggero). Inoltre ilsedile passeggero dovrà essere re-golato nella posizione più arre-trata, al fine di evitare eventualicontatti del seggiolino bambini conla plancia.

ATTENZIONE

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GRUPPO 0 e 0+ fig. 10

I lattanti fino a 13 kg devono esseretrasportati rivolti all’indietro su unseggiolino a culla, che, sostenendo latesta, non induce sollecitazioni sulcollo in caso di brusche decelerazioni.

Il seggiolino a culla è trattenuto dallecinture di sicurezza della vettura edeve trattenere a sua volta il bambinocon le cinture incorporate.

GRUPPO 1 fig. 11

A partire da 9 fino a 18 kg di peso ibambini possono essere trasportati ri-volti verso l’avanti, con seggiolini do-tati di cuscino anteriore, tramite ilquale la cintura di sicurezza della vet-tura trattiene insieme bambino e seg-giolino.

fig. 11 L0D0137m fig. 12 L0D0138mfig. 10 L0D0136m

La figura è solamente indicativa per il montaggio. Montare il seg-giolino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.

ATTENZIONE

Esistono seggiolini adatti a coprire i gruppi di peso 0 e 1 dotati diaggancio posteriore e cinture proprie per trattenere il bambino. A

causa della loro massa possono essere pericolosi se montati impropria-mente (ad esempio se allacciati alle cinture della vettura con l’interposi-zione di un cuscino). Rispettare scrupolosamente le istruzioni di montag-gio allegate.

ATTENZIONE

GRUPPO 2 fig. 12

I bambini dai 15 ai 25 kg di peso pos-sono essere trattenuti direttamentedalle cinture della vettura. I seggiolinihanno solo più la funzione di posizio-nare correttamente il bambino ri-spetto alle cinture, in modo che iltratto diagonale aderisca al torace emai al collo e che il tratto orizzontaleaderisca al bacino e non all’addomedel bambino.

La figura è solamente in-dicativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONE

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fig. 13 L0D0139m

GRUPPO 3 fig. 13

Per bambini da 22 a 36 kg di peso lospessore del torace è tale da non ren-dere più necessario lo schienale di-stanziatore.

La figura riporta un esempio di cor-retto posizionamento del bambino sulsedile posteriore.

Oltre 1,50 m di statura i bambini in-dossano le cinture come gli adulti.

La figura è solamente in-dicativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONE

IDONEITÀ DEI SEDILI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI

La vettura è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regola-menta la montabilità dei seggiolini bambini sui posti della vettura secondo latabella seguente:

SEDILE

Gruppo Fasce di peso Passeggero Passeggero Passeggeroanteriore posteriore centrale

laterale (dove previsto)

Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U *

Gruppo 1 9-18 kg U U *

Gruppo 2 15-25 kg U U *

Gruppo 3 22-36 kg U U *

Legenda:

U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Re-golamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati

* In corrispondenza del posto centrale posteriore non può essere montato al-cun tipo di seggiolino.

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Ricapitoliamo qui di seguito lenorme di sicurezza da seguireper il trasporto di bambini:

❒ La posizione consigliata per l’in-stallazione dei seggiolini bambiniè sul sedile posteriore, in quanto èla più protetta in caso di urto.

❒ In caso di disattivazione (doveprevisto) air bag passeggero con-trollare sempre, tramite l’accen-sione permanente dell’appositaspia“ giallo ambra sul quadro dibordo, l’avvenuta disattivazione.

❒ Rispettare scrupolosamente leistruzioni fornite con il seggiolinostesso, che il fornitore deve obbli-gatoriamente allegare. Conservarlenella vettura insieme ai documentie al presente libretto. Non utiliz-zare seggiolini usati privi delleistruzioni di uso.

❒ Verificare sempre con una trazionesul nastro l’avvenuto agganciodelle cinture.

❒ Ciascun sistema di ritenuta è rigo-rosamente monoposto; non tra-sportarvi mai due bambini con-temporaneamente.

❒ Verificare sempre che le cinturenon appoggino sul collo del bam-bino.

❒ Durante il viaggio non permettereal bambino di assumere posizionianomale o di slacciare le cinture.

❒ Non trasportare mai bambini inbraccio, neppure neonati. Nes-suno, per quanto forte, è in gradodi trattenerli in caso di urto.

❒ In caso di incidente sostituire ilseggiolino con uno nuovo.

PREDISPOSIZIONEPER MONTAGGIOSEGGIOLINOISOFIXLa vettura è predisposta per il mon-taggio dei seggiolini Isofix Universale,un nuovo sistema unificato europeoper il trasporto bambini.

È possibile effettuare la montabilitàmista di seggiolini tradizionali ed Iso-fix.

A titolo indicativo in fig. 14 è rappre-sentato un esempio di seggiolino.

Il seggiolino Isofix Universale copre ilgruppo di peso: 1.

Gli altri gruppi di peso sono copertidal seggiolino Isofix specifico che puòessere utilizzato solo se specificamenteprogettato, sperimentato ed omolo-gato per questa vettura (vedere listavetture allegata al seggiolino).

In presenza di air bagpasseggero non posizio-

nare sul sedile anteriore seggioliniper bambini, poiché i bambinistessi non devono mai viaggiare sulsedile anteriore.

ATTENZIONE

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fig. 14 L0C0425m

A causa del differente sistema di ag-gancio, il seggiolino deve essere vin-colato mediante gli appositi anelli in-feriori metallici A-fig. 15, posizionatitra schienale e cuscino posteriore,quindi fissare la cinghia superiore (di-sponibile assieme al seggiolino) al-l’apposito anello D-fig. 16 ubicatonella parte posteriore dello schienalein corrispondenza del seggiolino.

fig. 15 L0C0140m

Si ricorda che, nel caso di seggioliniIsofix Universale, possono essere uti-lizzati tutti quelli omologati con la di-citura ECE R44/03 “Isofix Univer-sale”.

Nella Lineaccessori Fiat è disponibileil seggiolino bambino Isofix Univer-sale “Duo Plus”.

Per ulteriori dettagli relativi all’in-stallazione e/o utilizzo dei seggiolini,fare riferimento al “Libretto istru-zioni” fornito assieme al seggiolino.

fig. 16 L0C0143m

Montare il seggiolino soloa vettura ferma. Il seggio-

lino è correttamente ancorato allestaffe di predisposizione quando sipercepiscono gli scatti che accer-tano l’avvenuto aggancio. Attenersiin ogni caso alle istruzioni di mon-taggio, smontaggio e posiziona-mento, che il Costruttore del seg-giolino è tenuto a fonire con lostesso.

ATTENZIONE

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IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI ISOFIX UNIVERSALI

La tabella sotto riportata, in conformità alla legislazione europea ECE 16, indica la possibilità di installazione dei seg-giolini per bambini Isofix Universali sui sedili dotati di agganci Isofix.

Gruppo di peso Orientamento Classe di Posizione Isofix seggiolino taglia Isofix laterale posteriore

Gruppo 0 fino a 10 kg

Gruppo 0+ fino a 13 kg

Gruppo I da 9fino a 18 kg

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Frontemarcia

Frontemarcia

Frontemarcia

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E

D

C

D

C

B

B1

A

IL

IL

IL

IL (*)

IL

IL (*)

IUF

IUF

IUF

IUF adatto per sistemi di ritenuta per bambini Isofix orientati frontemarcia, di classe universale (dotati di terzo attaccosuperiore), omologati per l’uso nel gruppo di peso.

IL: adatto per particolari sistemi di ritenuta per bambini Tipo Isofix specifico ed omologato per questo tipo di vettura.È possibile installare il seggiolino spostando in avanti il sedile anteriore.

(*) È possibile montare il seggiolino Isofix posizionando il sedile anteriore tutto alto.

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AIR BAG FRONTALILa vettura è dotata di air bag frontaliper il guidatore e passeggero, e win-dow bag (sistema protezione testa), arichiesta può essere dotata di air baglaterali anteriori (side bag);

Gli air bag frontali (guidatore e pas-seggero) proteggono gli occupanti deiposti anteriori negli urti frontali di se-verità medio-alta, mediante l’interpo-sizione del cuscino fra l’occupante edil volante o la plancia portastrumenti.

La mancata attivazione degli air bagnelle altre tipologie d’urto (laterale,posteriore, ribaltamento, ecc...) non èpertanto indice di malfunzionamentodel sistema.

In caso di urto frontale, una centra-lina elettronica attiva, quando neces-sario, il gonfiaggio del cuscino. Il cuscino si gonfia istantaneamente,ponendosi a protezione fra il corpodegli occupanti anteriori e le struttureche potrebbero causare lesioni; im-mediatamente dopo il cuscino si sgon-fia.

Gli air bag frontali (guidatore e pas-seggero) non sono sostitutivi, ma com-plementari all’uso delle cinture di si-curezza, che si raccomanda sempre diindossare, come del resto prescrittodalla legislazione in Europa e nellamaggior parte dei paesi extraeuropei.

In caso d’urto una persona che nonindossa le cinture di sicurezza avanzae può venire a contatto con il cuscinoancora in fase di apertura. In questasituazione la protezione offerta dal cu-scino risulta ridotta.

Gli air bag frontali possono non atti-varsi nei seguenti casi:

❒ urti frontali contro oggetti moltodeformabili, che non interessanola superficie frontale della vettura(ad esempio urto del parafangocontro il guard rail, mucchi dighiaia, ecc.);

❒ incuneamento della vettura sottoaltri veicoli o barriere protettive(ad esempio sotto autocarri oguard rail); in quanto potrebberonon offrire alcuna protezione ag-giuntiva rispetto alle cinture di si-curezza e di conseguenza la loroattivazione risulterebbe inoppor-tuna. La mancata attivazione inquesti casi non è pertanto indice dimalfunzionamento del sistema.

Gli air bag frontali lato guidatore elato passeggero sono studiati e taratiper la migliore protezione di occu-panti dei posti anteriori che indossanole cinture di sicurezza. Il loro volumeal momento del massimo gonfiaggio ètale da riempire la maggior parte dellospazio tra il volante ed il guidatore etra la plancia ed il passeggero.

AIR BAG FRONTALE LATOGUIDATORE fig. 17

È costituito da un cuscino a gonfiag-gio istantaneo contenuto in un appo-sito vano ubicato nel centro del vo-lante.

fig. 17 L0C0416m

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fig. 18 L0C0145m

AIR BAG FRONTALE LATOPASSEGGERO fig. 18

È costituito da un cuscino a gonfiag-gio istantaneo contenuto in un appo-sito vano A ubicato nella plancia por-tastrumenti e con cuscino di maggiorvolume rispetto a quello del lato gui-datore. In caso di urti di bassa seve-rità (per i quali è sufficiente l’azionedi trattenimento esercitata dalle cin-ture di sicurezza), gli air bag non siattivano. È pertanto sempre necessa-rio l’utilizzo delle cinture di sicurezza,che in caso di urto laterale assicuranocomunque il corretto posizionamentodell’occupante evitandone l’espulsionein caso di urti molto violenti.

Non applicare adesivi odaltri oggetti sul volante,

nella zona A-fig. 18 air bag latopasseggeo o sul rivestimento late-rale lato tetto. Non porre oggettisulla plancia lato passeggero (ades. telefoni cellulari) perché po-trebbero interferire con la correttaapertura dell’air bag passeggeroed, inoltre, causare gravi lesioniagli occupanti della vettura.

ATTENZIONE

GRAVE PERICOLO: Inpresenza di air bag lato

passeggero, non disporre sul sedileanteriore seggiolini bambini conculla rivolta contromarcia. L’atti-vazione dell’air bag in caso di urtopotrebbe produrre lesioni mortalial bambino trasportato.

ATTENZIONE

In caso di vetture dotate didisattivazione dell’air bagfrontale passeggero è necessario disinserirloquando il seggiolino perbambino viene disposto

sul sedile anteriore. Inoltre il se-dile passeggero dovrà essere rego-lato nella posizione più arretrata,al fine di evitare eventuali contattidel seggiolino bambini con laplancia. Anche in assenza di unobbligo di legge, si raccomanda,per la migliore protezione degliadulti, di riattivare immediata-mente l’air bag, non appena il tra-sporto di bambini non sia più ne-cessario.

ATTENZIONE

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DISATTIVAZIONE MANUALEDEGLI AIR BAG LATOPASSEGGERO FRONTALE E LATERALE (Side Bag) (dove previsto)

Qualora fosse assolutamente necessa-rio trasportare un bambino sul sedileanteriore, è possibile disattivare gli airbag lato passeggero frontale e lateraleprotezione torace (Side Bag) (doveprevisto).

La spia “ sul quadro strumenti ri-mane accesa a luce fissa fino alla riat-tivazione degli air bag lato passeggerofrontale e laterale protezione torace(Side Bag) (dove previsto).

AIR BAG LATERALI(Side bag -Window bag)(dove previsti)

SIDE BAG (dove previsti) fig. 19

Sono costituiti da un tipo di cuscino,a gonfiaggio istantaneo, alloggiatonello schienale dei sedili anteriori edhanno il compito di proteggere il to-race degli occupanti in caso di urto la-terale di severità medio-alta.

Per la disattivazione ma-nuale degli air bag lato

passeggero frontale e laterale (sidebag) (dove previsto) consultare ilcapitolo “Plancia e comandi” alparagrafo “Display multifunzio-nale riconfigurabile”.

ATTENZIONE Non ricoprire lo schienaledei sedili anteriori con ri-

vestimenti o foderine che non sianopredisposti per uso con Side-bag.

ATTENZIONE

fig. 19 L0C0147m

fig. 20 L0C0148m

WINDOW BAG (dove previsti) fig. 20

Sono costituiti da due cuscini a “ten-dina” alloggiati dietro i rivestimentilaterali del tetto e coperti da appositefinizioni che hanno il compito di pro-teggere la testa degli occupanti ante-riori e posteriori in caso di urto late-rale, grazie all’ampia superficie di svi-luppo dei cuscini.

Nella Lineaccessori Lancia sono di-sponibili le foderine per sedili dotatidi Side bag.

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Gli air bag laterali non sono sostitu-tivi ma complementari all’uso dellecinture di sicurezza, che si racco-manda sempre di indossare, comeprescritto dalla legislazione in Europae nella maggior parte dei paesi ex-traeuropei.

AVVERTENZA La migliore prote-zione da parte del sistema in caso diurto laterale si ha mantenendo unacorretta posizione sul sedile, permet-tendo in tal modo un corretto dispie-gamento del window bag.

AVVERTENZA L’attivazione degli airbag frontali e/o laterali è possibilequalora la vettura sia sottoposta aforti urti che interessano la zona sot-toscocca, come ad esempio urti vio-lenti contro gradini, marciapiedi o ri-salti fissi del suolo, cadute della vet-tura in grandi buche o avvallamentistradali.

AVVERTENZA L’entrata in funzionedegli air bag libera una piccola quan-tità di polveri. Queste polveri nonsono nocive e non indicano un princi-pio di incendio; inoltre la superficiedel cuscino dispiegato e l’interno dellavettura possono venire ricoperti da unresiduo polveroso: questa polvere puòirritare la pelle e gli occhi. Nel caso diesposizione lavarsi con sapone neutroed acqua.

L’impianto air bag ha una validità di14 anni per quanto concerne la caricapirotecnica, e di 10 anni per quantoconcerne il contatto spiralato. All’av-vicinarsi di queste scadenze, rivolgersialla Rete Assistenziale Lancia per lasostituzione.

AVVERTENZA Nel caso di un inci-dente in cui si sia attivato uno qua-lunque dei dispositivi di sicurezza, ri-volgersi alla Rete Assistenziale Lanciaper far sostituire quelli attivati e perfar verificare l’integrità dell’impianto.

Tutti gli interventi di controllo, ripa-razione e sostituzione riguardanti l’airbag devono essere effettuati presso laRete Assistenziale Lancia.

In caso di rottamazione della vetturaoccorre rivolgersi alla Rete Assisten-ziale Lancia per far disattivare l’im-pianto, inoltre in caso di cambio diproprietà della vettura è indispensa-bile che il nuovo proprietario venga aconoscenza delle modalità di impiegoe delle avvertenze sopra indicate edentri in possesso del “Libretto di Usoe Manutenzione”.

AVVERTENZA L’attivazione di pre-tensionatori, air bag frontali, air baglaterali anteriori, è decisa in modo dif-ferenziato, in base al tipo di urto. Lamancata attivazione di uno o più diessi non è pertanto indice di malfun-zionamento del sistema.

Non appoggiare la testa, lebraccia o i gomiti sulla

porta, sui finestrini e nell’area delwindow bag per evitare possibili le-sioni durante la fase di gonfiaggio.

Non sporgere mai la testa, le brac-cia e i gomiti fuori dal finestrino.

ATTENZIONE

Se la spia ¬ non si ac-cende ruotando la chiave

in posizione MAR oppure rimaneaccesa durante la marcia è possi-bile che sia presente una anomalianei sistemi di ritenuta; in tal casogli air bag o i pretensionatori po-trebbero non attivarsi in caso diincidente o, in un più limitato nu-mero di casi, attivarsi erronea-mente. Prima di proseguire, con-tattare la Rete Assistenziale Lan-cia per l’immediato controllo delsistema.

Non ricoprire lo schienale dei se-dili anteriori con rivestimenti o fo-derine, che non siano predispostiper uso con Side-bag.

ATTENZIONE

AVVERTENZE GENERALI

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Guidare tenendo sempre lemani sulla corona del vo-

lante in modo che, in caso di inter-vento dell’air bag, questo possagonfiarsi senza incontrare ostacoli.Non guidare con il corpo piegato inavanti ma tenere lo schienale inposizione eretta appoggiandovibene la schiena. Se la vettura èstata oggetto di furto o tentativo difurto, se ha subito atti vandalici,inondazioni o allagamenti, far ve-rificare il sistema air bag presso laRete Assistenziale Lancia.

ATTENZIONENon viaggiare con oggettiin grembo, davanti al to-

race e tantomeno tenendo tra lelabbra pipa, matite ecc. In caso diurto con intervento dell’air bag po-trebbero arrecarvi gravi danni.

ATTENZIONEL’intervento dell’air bagfrontale è previsto per urti

di entità superiore a quella deipretensionatori. Per urti compresinell’intervallo tra le due soglie diattivazione è pertanto normale cheentrino in funzione i soli preten-sionatori.

ATTENZIONE

Ruotando la chiave di av-viamento in posizione

MAR la spia “ (con air bag latopasseggero inserito) si accende elampeggia per alcuni secondi, perricordare che l’air bag passeggerosi attiverà in caso d’urto, dopodi-ché si deve spegnere.

ATTENZIONE

Non lavare i sedili con ac-qua o vapore in pressione

(a mano o nelle stazioni di lavag-gio automatiche per sedili).

ATTENZIONE

L’air bag non sostituisce lecinture di sicurezza, ma ne

incrementa l’efficacia. Inoltre, poi-ché gli air bag frontali non inter-vengono in caso di urti frontali abassa velocità, urti laterali, tam-ponamenti o ribaltamenti, in que-sti casi gli occupanti sono protettidalle sole cinture di sicurezza chepertanto vanno sempre allacciate.

ATTENZIONE

Non agganciare oggetti ri-gidi ai ganci appendiabiti

ed alle maniglie di sostegno.

ATTENZIONE

Con chiave di avviamentoinserita ed in posizione

MAR, sia pure a motore spento, gliair bag possono attivarsi anche avettura ferma, qualora questavenga urtata da un altro veicolo inmarcia. Quindi anche con vetturaferma non devono assolutamenteessere posti bambini sul sedile an-teriore. D’altro canto si ricorda chequalora la chiave sia inserita inposizione STOP nessun dispositivodi sicurezza (air bag o pretensio-natori) si attiva in conseguenza diun urto; la mancata attivazione ditali dispositivi in questi casi, per-tanto, non può essere consideratacome indice di malfunzionamentodel sistema.

ATTENZIONE

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AVVIAMENTO E GUIDA

AVVIAMENTO DEL MOTORE ......................... 114

IN SOSTA ......................................................... 116

USO DEL CAMBIO MECCANICO...................... 117

RISPARMIO DI CARBURANTE ........................ 118

TRAINO DI RIMORCHI .................................... 119

PNEUMATICI DA NEVE .................................. 122

CATENE DA NEVE .......................................... 123

LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ........ 124

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AVVIAMENTO DEL MOTORELa vettura è dotata di un dispositivoelettronico di blocco motore: in casodi mancato avviamento vedere quantodescritto al paragrafo “Il sistema Lan-cia CODE” nel capitolo “Plancia e co-mandi”. Nei primi secondi di funzio-namento, soprattutto dopo una lungainattività, è possibile percepire un li-vello più elevato di rumorosità delmotore. Tale fenomeno, che non pre-giudica la funzionalità e l’affidabilità,è caratteristico delle punterie idrauli-che: il sistema di distribuzione sceltoper i motori a benzina della Sua vet-tura per contribuire al contenimentodegli interventi di manutenzione.

PROCEDURA PERVERSIONI A BENZINA

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ posizionare la leva del cambio infolle;

❒ premere a fondo il pedale della fri-zione, senza premere l’accelera-tore;

❒ ruotare la chiave di avviamento inposizione AVV e rilasciarla appenail motore si è avviato.

Se il motore non si avvia al primo ten-tativo, occorre riportare la chiave inposizione STOP prima di ripetere lamanovra di avviamento.

Se con chiave in posizione MAR laspiaY sul quadro strumenti rimaneaccesa unitamente alla spia U si con-siglia di riportare la chiave in posi-zione STOP e poi di nuovo in MAR;se la spia continua a rimanere accesa,riprovare con le altre chiavi in dota-zione.

È pericoloso far funzio-nare il motore in locali

chiusi. Il motore consuma ossigenoe scarica anidride carbonica, os-sido di carbonio ed altri gas tos-sici.

ATTENZIONE

Si consiglia, nel primo pe-riodo d’uso, di non richie-dere alla vettura le mas-sime prestazioni (ad esem-

pio eccessive accelerazioni, percor-renze troppo prolungate ai regimimassimi, frenate eccessivamente in-tense ecc.).

Con motore spento non la-sciare la chiave di avvia-mento in posizione MARper evitare che un inutile

assorbimento di corrente scarichi labatteria.

Se ancora non si riesce ad avviare ilmotore recarsi presso la Rete Assi-stenziale Lancia.

AVVERTENZA Con motore spentonon lasciare la chiave d’avviamento inposizione MAR.

PROCEDURA PER VERSIONI MULTIJET

Procedere come segue:❒ azionare il freno a mano;

❒ posizionare la leva del cambio infolle;

❒ ruotare la chiave di avviamento inposizione MAR: sul quadro stru-menti si accendono le spie m,UeY;

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❒ attendere lo spegnimento dellaspia Y em, che avviene tantopiù rapidamente quanto il motoreè caldo;

❒ premere a fondo il pedale della fri-zione, senza premere l’accelera-tore;

❒ ruotare la chiave di avviamento inposizione AVV subito dopo lo spe-gnimento della spia m. Attenderetroppo significa rendere inutile il la-voro di riscaldamento delle cande-lette. Rilasciare la chiave appena ilmotore si è avviato.

AVVERTENZA A motore freddo,ruotando la chiave di avviamento inposizione AVV, è necessario che il pe-dale dell’acceleratore sia completa-mente rilasciato.

Se il motore non si avvia al primo ten-tativo, occorre riportare la chiave inposizione STOP prima di ripetere lamanovra di avviamento.

Se con chiave in posizione MAR laspiaY sul quadro strumenti rimaneaccesa, si consiglia di riportare lachiave in posizione STOP e poi dinuovo in MAR; se la spia continua arimanere accesa riprovare con le altrechiavi in dotazione.

Se ancora non si riesce ad avviare ilmotore rivolgersi alla Rete Assisten-ziale Lancia.

RISCALDAMENTO DELMOTORE APPENA AVVIATO(benzina e Multijet)

Procedere come segue:

❒ mettersi in marcia lentamente, fa-cendo girare il motore a medio re-gime, senza colpi di acceleratore;

❒ evitare di richiedere fin dai primichilometri il massimo delle presta-zioni. Si consiglia di attendere finoa quando la lancetta dell’indica-tore del termometro del liquido diraffreddamento motore inizia amuoversi.

L’accensione della spia min modo lampeggiante per60 secondi dopo l’avvia-mento o durante un trasci-

namento prolungato segnala unaanomalia al sistema di preriscaldocandelette. Se il motore si avvia sipuò regolarmente utilizzare la vet-tura ma occorre rivolgersi primapossibile alla Rete AssistenzialeLancia.

SPEGNIMENTO DEL MOTORE

Con motore al minimo, ruotare la chiavedi avviamento in posizione STOP.

AVVERTENZA Dopo un percorso fa-ticoso, meglio lasciar “prendere fiato”al motore prima di spegnerlo, facen-dolo girare al minimo, per permettereche la temperatura all’interno delvano motore si abbassi.

Evitare assolutamente l’av-viamento mediante spinta,traino oppure sfruttando lediscese. Queste manovre

potrebbero causare l’afflusso di car-burante nella marmitta catalitica edanneggiarla irrimediabilmente.

Il “colpo d’acceleratore”prima di spegnere il motorenon serve a nulla, provocaun consumo inutile di car-

burante e, specialmente per motoricon turbocompressore, è dannoso.

AVVERTENZA Con motore spentonon lasciare la chiave di avviamentoin posizione MAR.

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IN SOSTAProcedere come segue:

❒ spegnere il motore ed azionare ilfreno a mano;

❒ su pendenza inserire la marcia (la1a in salita o la retromarcia in di-scesa) e lasciare le ruote sterzate.

Se la vettura è posteggiata in fortependenza si consiglia anche di bloc-care le ruote con un cuneo od unsasso. È buona norma evitare sosteprolungate con una ruota sul marcia-piede oppure sterzata contro un gra-dino. Non lasciare la chiave di avvia-mento in posizione MAR per evitaredi scaricare la batteria, inoltre scen-dendo dalla vettura, estrarre semprela chiave.

FRENO A MANO

La leva del freno a mano è posta tra isedili anteriori.

Per azionare il freno a mano, tirare laleva verso l’alto, fino a garantire ilbloccaggio della vettura.

Sono normalmente sufficienti quattroo cinque scatti su terreno piano, men-tre ne possono essere necessari nove odieci su forte pendenza e con vetturacarica.

AVVERTENZA Se così non fosse, ri-volgersi alla Rete Assistenziale Lanciaper eseguire la regolazione.

Con freno a mano inserito e chiaved’avviamento in posizione MAR, sulquadro strumenti si accende la spiax.

Per disinserire il freno a mano proce-dere come segue:

❒ sollevare leggermente la leva e premere il pulsante di sblocco A-fig. 1;

❒ tenere premuto il pulsante A e ab-bassare la leva; la spia x sul qua-dro strumenti si spegne.

Per evitare movimenti accidentalidella vettura eseguire la manovra conil pedale del freno premuto.

AVVERTENZA Qualora si osservi chela leva del freno a mano tenda ad av-vicinarsi al relativo fondo corsa (sca-nalatura sul tunnel centrale) rivolgersialla Rete Assistenziale Lancia per lacorretta registrazione del freno amano.

fig. 1 L0D0149m

Non lasciare mai bambinida soli sulla vettura incu-stodita; allontanandosidalla vettura estrarre sem-

pre le chiavi dal dispositivo di av-viamento e portarle con sé.

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USO DEL CAMBIOMECCANICOPer inserire le marce, premere a fondoil pedale della frizione e mettere laleva del cambio nella posizione desi-derata (lo schema per l’inserimentodelle marce è riportato sull’impugna-tura della leva).

AVVERTENZA La retromarcia puòessere inserita solo a vettura comple-tamente ferma. A motore in moto,prima di innestare la retromarcia, at-tendere almeno 2 secondi con pedaledella frizione premuto a fondo, perevitare di danneggiare gli ingranaggie grattare.

Per innestare la 6ª marcia (dove pre-vista) azionare la leva esercitando unapressione verso destra per evitare diinserire erroneamente la 4ª marcia.Analoga azione per il passaggio dalla6ª alla 5ª marcia. Per inserire la retromarcia R dalla po-

sizione di folle occorre sollevare il col-larino scorrevole A-fig. 2-3 sotto ilpomello e contemporaneamente spo-stare la leva verso destra e poi indie-tro (solo per versioni benzina).

Per le versioni Multijet spostare sem-plicemente la leva verso destra e poiindietro.

fig. 2 L0D0150m

fig. 3 L0D0360m

Non guidare con la manoappoggiata alla leva delcambio, perché lo sforzoesercitato, anche se leggero,

a lungo andare può usurare elementiinterni al cambio.

Per cambiare corretta-mente le marce, occorre

premere a fondo il pedale della fri-zione. Quindi, il pavimento sotto lapedaliera non deve presentareostacoli: accertarsi che eventualisovratappeti siano sempre ben di-stesi e non interferiscano con i pe-dali.

ATTENZIONE

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RISPARMIO DICARBURANTEQui di seguito vengono riportati al-cuni utili suggerimenti che consentonodi ottenere un risparmio di carburanteed un contenimento delle emissioninocive.

CONSIDERAZIONI GENERALI

Manutenzione della vetturaCurare la manutenzione della vetturaeseguendo i controlli e le registrazionipreviste nel “Piano di manutenzioneprogrammata”.

Pneumatici

Controllare periodicamente la pres-sione dei pneumatici con un intervallonon superiore alle 4 settimane: se lapressione è troppo bassa aumentano iconsumi in quanto maggiore è la re-sistenza al rotolamento.

Carichi inutili

Non viaggiare con bagagliaio sovrac-carico. Il peso della vettura (soprat-tutto nel traffico urbano), ed il suo as-setto influenzano fortemente i con-sumi e la stabilità.

Portapacchi/portasci

Togliere il portapacchi o il portasci daltetto dopo averli utilizzati. Questi ac-cessori diminuiscono la penetrazioneaerodinamica della vettura influendonegativamente sui consumi. In caso ditrasporto di oggetti particolarmentevoluminosi utilizzare preferibilmenteun rimorchio.

Utilizzatori elettrici

Utilizzare i dispositivi elettrici solo peril tempo necessario. Il lunotto termico,i proiettori supplementari, i tergicri-stalli, la ventola dell’impianto di ri-scaldamento assorbono una notevolequantità di corrente, provocando diconseguenza un aumento del consumodi carburante (fino a +25% su ciclourbano).

Climatizzatore

L’utilizzo del climatizzatore porta aconsumi più elevati (fino a +20% me-diamente): quando la temperaturaesterna lo consente utilizzare preferi-bilmente gli aeratori.

Appendici aerodinamiche

L’utilizzo di appendici aerodinamiche,non certificate allo scopo, può pena-lizzare aerodinamica e consumi.

STILE DI GUIDA

Avviamento

Non fare scaldare il motore con vet-tura ferma, né al regime minimo, néelevato: in queste condizioni il motoresi scalda molto più lentamente, au-mentando consumi ed emissioni. Èconsigliabile partire subito lenta-mente, evitando regimi elevati: in talmodo il motore si scalderà più rapi-damente.

Manovre inutili

Evitare colpi di acceleratore quandosi è fermi al semaforo o prima di spe-gnere il motore. Quest’ultima mano-vra, come anche la “doppietta”, sonoassolutamente inutili provocando unaumento dei consumi e dell’inquina-mento.

Selezione delle marce

Appena le condizioni del traffico ed ilpercorso stradale lo consentono, uti-lizzare una marcia più alta. Utilizzareuna marcia bassa per ottenere unabrillante accelerazione comporta unaumento dei consumi.

L’utilizzo improprio di una marciaalta aumenta consumi, emissioni edusura motore.

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Velocità massima

Il consumo di carburante aumentanotevolmente con l’aumentare dellavelocità. Mantenere una velocità il piùpossibile uniforme, evitando frenate eriprese superflue, che provocano ec-cessivo consumo di carburante ed au-mento delle emissioni.

Accelerazione

Accelerare violentemente penalizzanotevolmente i consumi e le emissioni:accelerare pertanto con gradualità enon oltrepassare il regime di coppiamassima.

CONDIZIONI D’IMPIEGO

Avviamento a freddo

Percorsi molto brevi e frequenti av-viamenti a freddo non consentono almotore di raggiungere la temperaturaottimale di esercizio. Ne consegue unsignificativo aumento sia dei consumi(da +15 fino a +30% su ciclo ur-bano), sia delle emissioni.

Situazioni di traffico econdizioni stradali

Consumi piuttosto elevati sono dovutia situazioni di traffico intenso, adesempio quando si procede incolon-nati con frequente utilizzo dei rap-porti inferiori del cambio, oppure ingrandi città dove sono presenti nu-merosi semafori. Anche percorsi tor-tuosi quali strade di montagna e su-perfici stradali sconnesse influenzanonegativamente i consumi.

Soste nel traffico

Durante le soste prolungate (es. pas-saggi a livello) è consigliabile spegnereil motore.

TRAINO DIRIMORCHI

AVVERTENZE

Per il traino di roulottes o di rimorchila vettura deve essere dotata di gan-cio di traino omologato e di adeguatoimpianto elettrico. L’installazionedeve essere eseguita da personale spe-cializzato che rilascia apposita docu-mentazione per la circolazione sustrada.

Montare eventualmente specchi retro-visori specifici e/o supplementari, nelrispetto delle norme del Codice di Cir-colazione Stradale vigente.

Ricordare che un rimorchio al trainoriduce la possibilità di superare lependenze massime, aumenta gli spazid’arresto ed i tempi per un sorpassosempre in relazione al peso comples-sivo dello stesso.

Nei percorsi in discesa inserire unamarcia bassa, anziché usare costante-mente il freno.

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Il peso che il rimorchio esercita sul gan-cio di traino della vettura, riduce diuguale valore la capacità di carico dellavettura stessa. Per essere sicuri di nonsuperare il peso massimo rimorchiabile(riportato sulla carta di circolazione) sideve tener conto del peso del rimorchioa pieno carico, compresi gli accessori ei bagagli personali.

Rispettare i limiti di velocità specificidi ogni Paese per i veicoli con trainodi rimorchio. In ogni caso la velocitàmassima non deve superare i 100km/h.

Il sistema ABS di cui è do-tata la vettura non con-

trolla il sistema frenante del ri-morchio. Occorre quindi partico-lare cautela sui fondi scivolosi.

ATTENZIONE

Non modificare assoluta-mente l’impianto freni

della vettura per il comando delfreno del rimorchio. L’impiantofrenante del rimorchio deve esseredel tutto indipendente dall’im-pianto idraulico della vettura.

ATTENZIONE

INSTALLAZIONE GANCIO DI TRAINO

Il dispositivo di traino deve essere fis-sato alla carrozzeria da personale spe-cializzato, tenuto a rispettare even-tuali informazioni supplementari e/ointegrative rilasciate dal Costruttoredel dispositivo stesso.

Il dispositivo di traino deve rispettarele attuali normative vigenti con riferi-mento alla Direttiva 94/20/CEE esuccessivi emendamenti.

Per qualsiasi versione è da utilizzarsiun dispositivo di traino idoneo al va-lore della massa rimorchiabile dellavettura sulla quale si intende proce-dere all’installazione.

Per il collegamento elettrico deve es-sere adottato un giunto unificato, chegeneralmente viene collocato adun’apposita staffa fissata di norma aldispositivo di traino stesso, e deve es-sere installata su vettura una centra-lina specifica per il funzionamentodelle luci esterne del rimorchio.

I collegamenti elettrici devono essereeffettuati con giunti a 7 o 13 poli ali-mentati a 12VDC (norme CUNA/UNIe ISO/DIN) rispettando eventuali in-dicazioni di riferimento del Costrut-tore della vettura e/o del Costruttoredel dispositivo di traino.

Un eventuale freno elettrico o altro(argano elettrico, ecc.) deve essere ali-mentato direttamente dalla batteriamediante un cavo con sezione non in-feriore a 2,5 mm2.

AVVERTENZA L’utilizzo del frenoelettrico o dell’eventuale argano deveavvenire con motore avviato.

In aggiunta alle derivazioni elettricheè ammesso collegare all’impianto elet-trico della vettura solo il cavo per l’a-limentazione di un eventuale frenoelettrico ed il cavo per una lampadad’illuminazione interna del rimorchiocon potenza non superiore a 15W.

Per i collegamenti utilizzare la cen-tralina predisposta con cavo da batte-ria non inferiore a 2,5 mm2.

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a ca

rico

Sfera a norme

Fori esistenti

Fori esistenti

fig. 4

SCHEMA DI MONTAGGIO fig. 4

La struttura del gancio di traino deve essere fissata neipunti indicati con Ø con un totale di n. 4 viti M8, n. 2viti M10 e n. 2 viti M12.

Il gancio va fissato alla scocca evitando qualsiasi inter-vento di foratura del paraurti posteriore che risulti visi-bile a gancio smontato.

AVVERTENZA È obbligatorio fissare alla stessa altezzadella sfera del gancio una targhetta (ben visibile) di di-mensioni e materiale opportuno con la seguente scritta:

CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg

Dopo il montaggio, i fori di passaggio delleviti di fissaggio devono essere sigillati, per

impedire eventuali infiltrazioni dei gas di scarico.

ATTENZIONE

L0D0256m

> 318 ± 5

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PNEUMATICI DA NEVEUtilizzare pneumatici da neve dellestesse dimensioni di quelli in dota-zione alla vettura.

La Rete Assistenziale Lancia è lieta difornire consigli sulla scelta del pneu-matico più adatto all’uso cui il Clienteintende destinarlo.

Per il tipo di pneumatico da neve daadottare, per le pressioni di gonfiag-gio e le relative caratteristiche, atte-nersi scrupolosamente a quanto ri-portato al paragrafo “Ruote” nel ca-pitolo “Dati tecnici”.

Le caratteristiche invernali di questipneumatici si riducono notevolmentequando la profondità del battistradaè inferiore ai 4 mm. In questo caso èopportuno sostituirli.

Le specifiche caratteristiche dei pneu-matici da neve, fanno sì che, in con-dizioni ambientali normali o in casodi lunghe percorrenze autostradali, leloro prestazioni risultino inferiori ri-spetto a quelle dei pneumatici di nor-male dotazione. Occorre pertanto li-mitarne l’impiego alle prestazioni perle quali sono stati omologati.

AVVERTENZA Utilizzando pneuma-tici da neve con indice di velocitàmassima inferiore a quella raggiungi-bile dalla vettura (aumentata del5%), sistemare bene in vista all’in-terno dell’abitacolo, una segnalazionedi cautela che riporti la velocità mas-sima consentita dai pneumatici inver-nali (come previsto da Direttiva CE).

Montare su tutte e quattro le ruotepneumatici uguali (marca e profilo)per garantire maggiore sicurezza inmarcia ed in frenata ed una buonamanovrabilità.

Si ricorda che è opportuno non inver-tire il senso di rotazione dei pneuma-tici.

La velocità massima delpneumatico da neve con

indicazione “T” non deve superarei 190 km/h; ; nel rispetto comun-que, delle vigenti norme del Codicedi circolazione stradale.

ATTENZIONE

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CATENE DA NEVEL’impiego delle catene da neve è su-bordinato alle norme vigenti in ogniPaese.

Le catene da neve devono essere ap-plicate solo sui pneumatici delle ruoteanteriori (ruote motrici). Si consiglial’uso di catene da neve della Lineac-cessori Lancia.

Controllare la tensione delle catene daneve dopo aver percorso alcune decinedi metri.

AVVERTENZA Sul ruotino di scortanon è possibile montare le catene daneve. Se si fora un pneumatico ante-riore, posizionare il ruotino di scortaal posto di una ruota posteriore e spo-stare questa sull’asse anteriore. Inquesto modo, avendo anteriormentedue ruote di dimensione normale, èpossibile montare le catene.

I pneumatici catenabili e la relativa tipologia di catene da impie-gare per ciascuna versione sono indicati nella tabella sopra ripor-tata; attenersi scrupolosamente a quanto riportato.

Con le catene montate, mantenere una velocità moderata;non superare i 50 km/h. Evitate le buche, non salire suigradini o marciapiedi e non percorrere lunghi tratti sustrade non innevate, per non danneggiare la vettura ed il

manto stradale.

Pneumatici catenabili Tipologia cateneda neve da impiegare

185/65 R14 86T

195/60 R15 88T

Il pneumatico 205/50 R1687V non è catenabile.

ATTENZIONE

Catene da neve ad ingombro normalecon sporgenza massima oltre il profilo

del pneumatico pari a 12 mm.

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LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURASe la vettura deve rimanere ferma perpiù di un mese, osservare queste pre-cauzioni:

❒ sistemare la vettura in un localecoperto, asciutto e possibilmentearieggiato;

❒ inserire una marcia;

❒ verificare che il freno a mano nonsia inserito;

❒ scollegare il morsetto negativo dalpolo della batteria e controllare lostato di carica della medesima.Durante il rimessaggio, questocontrollo dovrà essere ripetuto tri-mestralmente. Ricaricare se l’indi-catore ottico presenta una colora-zione scura senza la zona verdecentrale;

❒ pulire e proteggere le parti verni-ciate applicando cere protettive;

❒ pulire e proteggere la parti metal-liche lucide con specifici prodottiin commercio;

❒ cospargere di talco le spazzole ingomma del tergicristallo e del ter-gilunotto e lasciarle sollevate daivetri;

❒ aprire leggermente i finestrini;

❒ coprire la vettura con un telone intessuto o in plastica traforata. Nonimpiegare teloni in plastica com-patta, che non permettono l’eva-porazione dell’umidità presentesulla superficie della vettura;

❒ gonfiare i pneumatici a una pres-sione di +0,5 bar rispetto a quellanormalmente prescritta e control-larla periodicamente;

❒ qualora non si scolleghi la batteriadall’impianto elettrico, control-larne lo stato di carica ogni trentagiorni ed in caso l’indicatore otticopresenti una colorazione scurasenza la zona verde centrale, prov-vedere alla sua ricarica;

❒ non svuotare l’impianto di raf-freddamento del motore.

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SPIE E MESSAGGI

AVVERTENZE GENERALI .............................. 126

LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE ................... 126

FRENO A MANO INSERITO ............................. 126

AVARIA AIR BAG.............................................. 126

ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE ...................... 127

INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA .......... 127

INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE ... 128

OLIO DEGRADATO ......................................... 128

AVARIA SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” ................................................ 128

INCOMPLETA CHIUSURA PORTE ................. 128

CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE ... 128

AVARIA EBD .................................................... 129

AVARIA AL SISTEMA DI INIEZIONE ............. 129

AVARIA SISTEMA CONTROLLO MOTORE EOBD ............................................... 129

AIR BAG LATO PASSEGGERO DISINSERITO .. 130

AVARIA SISTEMA ABS .................................... 130

RISERVA CARBURANTE ................................. 130

PRERISCALDO CANDELETTE ....................... 131

AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE ......... 131

PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO .. 131

AVARIA SISTEMA PROTEZIONE VETTURA - LANCIA CODE ............................ 131

LUCI RETRONEBBIA ...................................... 131

SEGNALAZIONE GENERICA .......................... 132

USURA PASTIGLIE FRENO ............................ 133

TRAPPOLA PARTICOLATO INTASATA ......... 133

LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI ....... 133

FOLLOW ME HOME ....................................... 133

LUCI FENDINEBBIA ........................................ 133

INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO ........ 134

INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO .......... 134

INSERIMENTO SERVOSTERZO ELETTRICO“DUALDRIVE” ................................................ 134

REGOLATORE DI VELOCITÀ COSTANTE (CRUISE CONTROL) ....................................... 134

LUCI ABBAGLIANTI ........................................ 134

POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU STRADA ..................................................... 134

LIMITATA AUTONOMIA ................................. 134

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AVVERTENZE GENERALIL’accensione della spia è associata amessaggio specifico e/o avviso acusticodove il quadro di bordo lo permette.Tali segnalazioni sono sintetiche ecautelative e non devono essere consi-derate esaustive e/o alternative aquanto specificato nel presente LibrettoUso e Manutenzione, di cui si consigliasempre un’attenta lettura. In caso di se-gnalazione di avaria fare sempre e co-munque riferimento a quanto ri-portato nel presente capitolo.AVVERTENZA Le segnalazioni diavaria che appaiono sul display sonosuddivise in due categorie: anomaliegravi ed anomalie meno gravi.Le anomalie gravi visualizzano un“ciclo” di segnalazioni ripetuto fino aquando non viene eliminata la causadel malfunzionamento.Le anomalie meno gravi visualizzanoun “ciclo” di segnalazioni per untempo limitato.E’ possibile interrompere il ciclo di vi-sualizzazione di entrambe le catego-rie premendo il pulsante MODE. Laspia sul quadro di bordo rimane ac-cesa fino a quando non viene elimi-nata la causa del malfunzionamento.

LIQUIDO FRENIINSUFFICIENTE (rossa)

FRENO A MANOINSERITO (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MARla spia si accende, ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

Liquido freni insufficiente

La spia si accende quando il livellodel liquido freni nella vaschettascende sotto il livello minimo, a causadi una possibile perdita di liquido dalcircuito.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

xFreno a mano inserito

La spia si accende quando viene inse-rito il freno a mano.

Se la vettura è in movimento vi è an-che un avviso acustico associato.

AVVERTENZA Se la spia si accendedurante la marcia, verificare che ilfreno a mano non sia inserito.

AVARIA AIR BAG (rossa)

Ruotando la chiave in posi-zione MAR la spia si ac-

cende, ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

L’accensione della spia in modo per-manente indica una anomalia all’im-pianto air bag.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

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Se la spia x si accendedurante la marcia (unita-

mente al messaggio visualizzatodal display) fermarsi immediata-mente e rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Lancia.

ATTENZIONE

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Se la spia ¬ non si ac-cende ruotando la chiave

in posizione MAR oppure rimaneaccesa durante la marcia è possi-bile che sia presente una anomalianei sistemi di ritenuta; in tal casogli air bag o i pretensionatori po-trebbero non attivarsi in caso diincidente o, in un più limitato nu-mero di casi, attivarsi erronea-mente. Prima di proseguire, con-tattare la Rete Assistenziale Lan-cia per l’immediato controllo delsistema.

L’avaria della spia ¬viene segnalata dal lam-

peggio, oltre i normali 4 secondi,della spia “, che segnala air bagfrontale passeggero disinserito. Inaggiunta il sistema air bag prov-vede alla disattivazione automa-tica degli air bag lato passeggero(frontale e laterale dove previsto).In tal caso la spia ¬ potrebbe nonsegnalare eventuali anomalie deisistemi di ritenuta. Prima di pro-seguire contattare la Rete Assi-stenziale Lancia per l’immediatocontrollo del sistema.

ATTENZIONE

ATTENZIONE

ECCESSIVATEMPERATURALIQUIDORAFFREDDAMENTOMOTORE (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MARla spia si accende, ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

La spia si accende quando il motore èsurriscaldato.

Se la spia si accende occorre seguire iseguenti comportamenti:

❒ in caso di marcia normale: arre-stare la vettura, spegnere il motoree verificare che il livello dell’acquaall’interno della vaschetta non siaal di sotto del riferimento MIN. Intal caso attendere qualche minutoper permettere il raffreddamentodel motore, quindi aprire lenta-mente e con cautela il tappo, rab-boccare con liquido di raffredda-mento, assicurandosi che questo siacompresa tra i riferimenti MIN eMAX riportati sulla vaschettastessa. Verificare inoltre visiva-mente la presenza di eventuali per-dite di liquido. Se al successivo av-viamento la spia dovesse nuova-mente accendersi, rivolgersi allaRete Assistenziale Lancia.

u❒ In caso di utilizzo impegnativo

della vettura (ad esempio traino dirimorchi in salita o con vettura apieno carico): rallentare la marcia e,nel caso in cui la spia rimanga ac-cesa, arrestare la vettura. Sostare per2 o 3 minuti mantenendo il motoreacceso e leggermente accelerato perfavorire una più attiva circolazionedel liquido di raffreddamento, do-podiché spegnere il motore. Verifi-care il corretto livello del liquidocome precedentemente descritto.

AVVERTENZA In caso di percorsimolto impegnativi è consigliabilemantenere il motore acceso e legger-mente accelerato per alcuni minutiprima di arrestarlo.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

INSUFFICIENTERICARICA BATTERIA(rossa)

Ruotando la chiave in posi-zione MAR la spia si accende, madeve spegnersi appena avviato il mo-tore (con motore al minimo è am-messo un breve ritardo nello spegni-mento). Se la spia rimane accesa ri-volgersi immediatamente alla ReteAssistenziale Lancia.

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INSUFFICIENTEPRESSIONE OLIOMOTORE (rossa)

OLIO DEGRADATO (rossa)(versioni Multijet con DPF)

Insufficiente pressione oliomotore

Ruotando la chiave in posizione MARla spia si accende, ma deve spegnersiappena avviato il motore.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

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Olio degradato

La spia si accende in modalità lam-peggiante unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display quando il si-stema rileva degrado olio motore.

Successivamente alla prima segnala-zione, ad ogni avviamento del motore,la spia v continuerà a lampeggiareper 60 secondi e successivamente ogni2 ore finché l’olio non verrà sostituito.

Se la spia v si accendedurante la marcia (unita-

mente al messaggio visualizzatodal display) arrestare immediata-mente il motore e rivolgersi allaRete Assistenziale Lancia.

ATTENZIONE

Se la spia v lampeggiarivolgersi il più presto

possibile alla Rete AssistenzialeLancia che provvederà ad eseguirela sostituzione dell’olio motore edallo spegnimento della relativaspia sul quadro strumenti.

ATTENZIONE

AVARIASERVOSTERZOELETTRICO“DUALDRIVE” (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MARla spia si accende ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

Se la spia rimane accesa non si ha l’ef-fetto del servosterzo elettrico e losforzo sul volante aumenta sensibil-mente pur mantenendo la possibilitàdi sterzare la vettura: rivolgersi allaRete Assistenziale Lancia.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

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INCOMPLETACHIUSURA PORTE(rossa)

La spia si accende, su alcuneversioni, quando una o più porte o ilportellone bagagliaio non sono per-fettamente chiusi.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

Con porte/baule aperti e vettura inmovimento, viene emessa una segna-lazione acustica.

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CINTURE DISICUREZZA NONALLACCIATE (rossa)(dove previsto)

La spia sul quadrante si accende inmodo permanente con vettura non inmovimento e cintura di sicurezza latoguida non correttamente allacciata.Tale spia si accenderà in modo lam-peggiante, unitamente ad un avvisa-tore acustico (buzzer), quando a vei-colo in movimento la cintura del po-sto lato guida non è correttamente al-lacciata. L’avvisatore acustico (buz-zer) del sistema S.B.R. (Seat Belt Re-minder) può essere escluso unica-mente dalle Rete Assistenziale Lancia.È possibile riattivare il sistema me-diante menu di set-up.

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>AVARIA EBD(rossa)(giallo ambra)

L’accensione contemporanea dellespie x e> con motore in moto in-dica un’anomalia del sistema EBD op-pure che il sistema non risulta dispo-nibile; in questo caso con frenate vio-lente si può avere un bloccaggio pre-coce delle ruote posteriori, con possi-bilità di sbandamento. Guidando conestrema cautela raggiungere imme-diatamente la Rete Assistenziale Lan-cia per la verifica dell’impianto.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

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AVARIA AL SISTEMA DI INIEZIONE (versioni Multijet - gialloambra)

AVARIA SISTEMACONTROLLO MOTORE EOBD(versioni benzina - giallo ambra)

Avaria al sistema di iniezione

Ruotando la chiave in posizione MARla spia si accende, ma deve spegnersiappena avviato il motore.

Se la spia rimane accesa o si accendedurante la marcia, segnala un nonperfetto funzionamento dell’impiantodi iniezione con possibile perdita diprestazioni, cattiva guidabilità e con-sumi elevati.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

In queste condizioni si può proseguirela marcia evitando però di richiederesforzi gravosi al motore o forti velo-cità. Rivolgersi in ogni caso al più pre-sto alla Rete Assistenziale Lancia.

Avaria sistema controllo motoreEOBD

In condizioni normali, ruotando lachiave di avviamento in posizioneMAR, la spia si accende, ma deve spe-gnersi a motore avviato. L’accensioneiniziale indica il corretto funziona-mento della spia. Se la spia rimaneaccesa o si accende durante la marcia:

❒ a luce fissa: segnala un malfunzio-namento nel sistema di alimenta-zione/accensione che potrebbe pro-vocare elevate emissioni allo sca-rico, possibile perdita di presta-zioni, cattiva guidabilità e consumielevati.

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Il display visualizza il messaggio de-dicato.

In queste condizioni si può proseguirela marcia evitando però di richiederesforzi gravosi al motore o forti velo-cità. L’uso prolungato della vetturacon spia accesa fissa può causaredanni. Rivolgersi il più presto possi-bile alla Rete Assistenziale Lancia. Laspia si spegne se il malfunzionamentoscompare, ma il sistema memorizzacomunque la segnalazione.

❒ a luce lampeggiante: segnala lapossibilità di danneggiamento delcatalizzatore (vedere “SistemaEOBD” nel capitolo “Plancia e co-mandi”).

In caso di spia accesa con luce inter-mittente occorre rilasciare il pedaleacceleratore, portandosi a bassi re-gimi, fino a quando la spia smette dilampeggiare; proseguire la marcia avelocità moderata, cercando di evitarecondizioni di guida che possono pro-vocare ulteriori lampeggi e rivolgersiil più presto possibile alla Rete Assi-stenziale Lancia.

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Se, ruotando la chiave diavviamento in posizioneMAR, la spia U non si ac-cende oppure se, durante la

marcia, si accende a luce fissa olampeggiante (unitamente al mes-saggio visualizzato dal display), ri-volgersi il più presto possibile allaRete Assistenziale Lancia. La fun-zionalità della spia U può essereverificata mediante apposite appa-recchiature dagli agenti di controllodel traffico. Attenersi alle norme vi-genti nel Paese in cui si circola.

AIR BAG LATOPASSEGGERODISINSERITO(giallo ambra)

La spia “ si accende disinserendol’air bag frontale lato passeggero.

Con air bag frontale passeggero inse-rito, ruotando la chiave in posizioneMAR, la spia “ si accende a luce fissaper circa 4 secondi, lampeggia per isuccessivi 4 secondi dopodiché si devespegnere.

L’avaria della spia “viene segnalata dall'ac-

censione della spia ¬. In aggiuntail sistema air bag provvede alla di-sattivazione automatica degli air-bag lato passeggero (frontale e la-terale dove previsto). Prima diproseguire contattare la Rete Assi-stenziale Lancia per l’immediatocontrollo del sistema.

ATTENZIONE

AVARIA SISTEMA ABS(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posi-zione MAR la spia si accende,

ma deve spegnersi dopo alcuni se-condi.

La spia si accende quando il sistemaè inefficiente o non disponibile. Inquesto caso l’impianto frenante man-tiene inalterata la propria efficacia,ma senza le potenzialità offerte dal si-stema ABS. Procedere con prudenzae rivolgersi appena possibile alla ReteAssistenziale Lancia.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

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RISERVA CARBURANTE(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posi-zione MAR la spia si accende,

ma deve spegnersi dopo alcuni se-condi.

La spia si accende quando nel serba-toio sono rimasti circa 6/7 litri di car-burante.

AVVERTENZA Se la spia lampeggia,significa che è presente un’anomalianell’impianto. In tal caso rivolgersialla Rete Assistenziale Lancia per laverifica dell’impianto stesso.

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PRERISCALDOCANDELETTE(versioni Multijet -giallo ambra)

AVARIA PRERISCALDOCANDELETTE(versioni Multijet - giallo ambra)

Preriscaldo candelette

Ruotando la chiave in posizione MAR,la spia si accende; si spegne quando lecandelette hanno raggiunto la tempe-ratura prestabilita. Avviare il motoreimmediatamente dopo lo spegnimentodella spia.

AVVERTENZA Con temperaturaambiente elevata, l’accensione dellaspia può avere una durata quasi im-percettibile.

Avaria preriscaldo candelette

La spia lampeggia in caso di anoma-lia all’impianto di preriscaldo cande-lette. Rivolgersi il più presto possibilepresso la Rete Assistenziale Lancia.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

m

PRESENZA ACQUA NELFILTRO GASOLIO(versioni Multijet -giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MARla spia si accende, ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

La spia c si accende quando c’è ac-qua nel filtro del gasolio.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

c

La presenza di acqua nelcircuito di alimentazione,può arrecare gravi danni alsistema d’iniezione e cau-

sare irregolarità nel funzionamentodel motore. Nel caso la spia c si ac-cenda (unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display) rivolgersi ilpiù presto possibile presso la ReteAssistenziale Lancia per l’opera-zione di spurgo. Qualora la stessasegnalazione avvenga immediata-mente dopo un rifornimento, è pos-sibile che sia stata introdotta acquanel serbatoio: in tal caso spegnereimmediatamente il motore e contat-tare la Rete Assistenziale Lancia.

AVARIA SISTEMAPROTEZIONEVETTURA - LANCIACODE (giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MARla spia deve lampeggiare una solavolta e poi spegnersi.

La spia accesa a luce fissa, con chiavein posizione MAR, indica una possi-bile avaria (vedere “Il sistema LanciaCode” nel capitolo “Plancia e co-mandi”).

AVVERTENZA L’accensione con-temporanea delle spie U eY indical’avaria del sistema Lancia CODE.

Se con motore in moto la spia Ylampeggia, significa che la vetturanon risulta protetta dal dispositivoblocco motore (vedere “Il sistemaLancia Code” nel capitolo “Plancia ecomandi”).

Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lan-cia per far eseguire la memorizzazionedi tutte le chiavi.

Y

LUCI RETRONEBBIA(giallo ambra)

La spia si accende attivandole luci retronebbia.

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SEGNALAZIONEGENERICA(giallo ambra)

La spia si accende in concomi-tanza dei seguenti eventi.

Avaria luci esterne

La spia si accende, su alcune versioni,quando viene rilevata una anomaliaad una delle seguenti luci:

– luci di posizione

– luci stop (di arresto) (escluso 3°stop)

– luci retronebbia

– luci di direzione

– luci targa.

L’anomalia riferita a queste lampadepotrebbe essere: la bruciatura di unao più lampade, la bruciatura del rela-tivo fusibile di protezione oppure l’in-terruzione del collegamento elettrico.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

èFiltro antinquinamento intasato(dove previsto)

La spia si accende quando la trappolaper il particolato è intasata e il profilodi guida non consente l’attivazioneautomatica della procedura di rigene-razione.

Per permettere la rigenerazione equindi pulire il filtro si consiglia dimantenere la vettura in marcia finoalla scomparsa della visualizzazionedella spia.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

Avaria sensore pressione oliomotore

La spia si accende quando viene rile-vata un’anomalia al sensore pressioneolio motore. Rivolgersi il più prestopossibile alla Rete Assistenziale Lan-cia.

Avaria sensoricrepuscolare/pioggia

La spia si accende quando viene rile-vata un’anomalia ai sensori crepusco-lare/pioggia. Rivolgersi il più prestopossibile alla Rete Assistenziale Lan-cia.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

Interruttore inerziale bloccocarburante intervenuto

La spia si accende quando l’interrut-tore inerziale blocco carburante inter-viene.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

Velocità limite superata

Il display visualizza il messaggio de-dicato quando la vettura supera il va-lore di velocità limite impostato (ve-dere “Display multifunzionale” nelcapitolo “Plancia e comandi”).

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USURA PASTIGLIEFRENO (giallo ambra)

La spia si accende se le pa-stiglie freno anteriori risultano

usurate; in tal caso provvedere alla so-stituzione appena possibile.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

dTRAPPOLAPARTICOLATOINTASATA (versione 1.3

Multijet 90 CV) (giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MARla spia si accende, ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

La spia si accende quando la trappolaper il particolato è intasata e il profilodi guida non consente l’attivazioneautomatica della procedura di rigene-razione.

Per permettere la rigenerazione equindi pulire il filtro si consiglia dimantenere la vettura in marcia finoalla scomparsa della visualizzazionedella spia.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

h

LUCI DI POSIZIONE EANABBAGLIANTI(verde)

FOLLOW ME HOME (verde)

Luci di posizione e anabbaglianti

La spia si accende attivando le luci diposizione oppure anabbaglianti.

Follow me home

La spia si accende quando viene uti-lizzato questo dispositivo (vedere“Follow me home” nel capitolo “Plan-cia e comandi”).

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

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LUCI FENDINEBBIA(verde)

La spia si accende attivandole luci fendinebbia.

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INDICATORE DIDIREZIONE SINISTRO(verde - intermittente)

La spia si accende quando laleva di comando luci di direzione(frecce) viene spostata verso il bassoo, assieme alla freccia destra, quandoviene premuto il pulsante luci diemergenza.

F

INDICATORE DIDIREZIONE DESTRO(verde - intermittente)

La spia si accende quando laleva di comando luci di direzione(frecce) viene spostata verso l’alto o,assieme alla freccia sinistra, quandoviene premuto il pulsante luci diemergenza.

D

INSERIMENTOSERVOSTERZOELETTRICO“DUALDRIVE”(simbolo su display)

L’indicazione CITY si accende sul display quando viene inserito il servo-sterzo elettrico “Dualdrive” mediantepressione del relativo pulsante di co-mando. Premendo nuovamente il pul-sante l’indicazione CITY si spegne.

CITY

REGOLATORE DIVELOCITÀ COSTANTE(CRUISE CONTROL)(dove previsto) (verde)

Ruotando la chiave in posizione MARla spia si accende, ma deve spegnersidopo alcuni secondi.

La spia sul quadrante si accende, ruo-tando la ghiera del Cruise Control inposizione ON.

Il display visualizza il messaggio de-dicato.

Ü

LUCI ABBAGLIANTI(blu)

La spia si accende attivandole luci abbaglianti.

1

POSSIBILE PRESENZAGHIACCIO SU STRADA

Quando la temperatura esterna rag-giunge o scende sotto i 3 °C per se-gnalare la possibile presenza di ghiac-cio su strada, il display visualizza ilsimbolo ❄, un messaggio di avverti-mento e l’indicazione della tempera-tura lampeggia.

LIMITATA AUTONOMIA

Il display visualizza il messaggio de-dicato per informare l’utente che l’au-tonomia della vettura è scesa al disotto di 50 km (oppure 30 mi) o il li-vello di carburante è inferiore a 4 li-tri.

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IN EMERGENZA

APERTURA/CHIUSURA PORTE....................... 136

AVVIAMENTO DEL MOTORE ......................... 136

KIT DI RIPARAZIONE RAPIDA PNEUMATICIFIX & GO automatic ......................................... 138

SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA .................... 142

SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ............... 147

SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ........... 150

SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ............ 155

SOSTITUZIONE FUSIBILI ............................... 156

RICARICA DELLA BATTERIA ......................... 162

SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA ............. 162

TRAINO DELLA VETTURA ............................ 163

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APERTURA/CHIUSURA PORTE

Dispositivo di emergenza bloccoporte dall’esterno

Le porte sono dotate di un dispositivoche permette di chiuderle tramite ser-ratura in assenza di corrente.

In questo caso, per chiudere le portedella vettura occorre:

❒ inserire la chiave di avviamentonel nottolino B-fig. 1.

❒ ruotare il dispositivo in posizione1 e chiudere il battente.

fig. 1 L0D0247m

AVVIAMENTODEL MOTORE

AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA

Se la batteria è scarica, è possibile av-viare il motore utilizzando un’altrabatteria, con capacità uguale o pocosuperiore rispetto a quella scarica.

Per effettuare l’avviamento procederecome segue:

❒ collegare i morsetti positivi (segno+ in prossimità del morsetto) delledue batterie con un apposito cavo;

Per riaprire le porte occorre:

❒ inserire la chiave nel nottolinodella serratura lato guida e ruo-tarla in senso antiorario

❒ aprire la porta lato guida

❒ dall'interno della vettura aprire leporte rimanenti agendo sulle ri-spettive leve ricavate nelle mani-glie di apertura.

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❒ collegare con un secondo cavo ilmorsetto negativo (–) della batte-ria ausiliaria con un punto dimassa E sul motore o sul cambiodella vettura da avviare;

❒ avviare il motore;

❒ quando il motore è avviato, to-gliere i cavi, seguendo l’ordine in-verso rispetto a prima.

Se dopo alcuni tentativi il motore nonsi avvia, non insistere inutilmente marivolgersi alla Rete Assistenziale Lan-cia.

AVVERTENZA Non collegare diret-tamente i morsetti negativi delle duebatterie: eventuali scintille possono in-cendiare il gas detonante che potrebbefuoriuscire dalla batteria. Se la batte-ria ausiliaria è installata su un’altravettura, occorre evitare che tra que-st’ultima e la vettura con batteria sca-rica vi siano parti metalliche acciden-talmente a contatto.

fig. 2 L0D0396m

Questa procedura di av-viamento deve essere ese-

guita da personale esperto poichémanovre scorrette possono provo-care scariche elettriche di notevoleintensità. Inoltre il liquido conte-nuto nella batteria è velenoso ecorrosivo, evitarne il contatto conla pelle e gli occhi. Si raccomandadi non avvicinarsi alla batteria confiamme libere o sigarette accese edi non provocare scintille.

ATTENZIONE

Evitare rigorosamente diimpiegare un carica batte-ria rapido per l’avviamentod’emergenza: si potrebbero

danneggiare i sistemi elettronici e lecentraline di accensione e alimenta-zione motore.

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AVVIAMENTO CON MANOVRE AD INERZIA

Deve assolutamente essere evitatol’avviamento mediante spinta, trainooppure sfruttando le discese. Questemanovre potrebbero causare l’afflussodi carburante nella marmitta catali-tica e danneggiarla irreparabilmente.

AVVERTENZA Fino a quando il mo-tore non è avviato, il servofreno ed ilservosterzo elettrico non sono attivi,quindi è necessario esercitare unosforzo sul pedale del freno e sul vo-lante, di gran lunga superiore all’u-suale.

Segnalare la presenza dellavettura ferma secondo le

disposizioni vigenti: luci di emer-genza, triangolo rifrangente, ecc. Èopportuno che le persone a bordoscendano, specialmente se la vetturaè molto carica, ed attendano che sicompia la sostituzione sostandofuori dal pericolo del traffico. Incaso di strade in pendenza o disse-state, posizionare sotto le ruote deicunei o altri materiali adatti a bloc-care la vettura.

ATTENZIONE KIT DIRIPARAZIONERAPIDAPNEUMATICI FIX & GO automatic(dove previsto)Il kit di riparazione rapida pneuma-tici Fix & Go automatic fig. 3 è ubi-cato nel bagagliaio.

Il kit comprende:

❒ una bomboletta A contenente il li-quido sigillante, dotata di:

– tubo di riempimento B;

– bollino adesivo C recante lascritta “max. 80 km/h”, da ap-porre in posizione ben visibiledal conducente (su plancia por-tastrumenti) dopo la riparazionepneumatico;

❒ pieghevole informativo fig. 4, uti-lizzato per un pronto uso correttodel kit di riparazione rapida e suc-cessivamente consegnato al perso-nale che dovrà maneggiare ilpneumatico trattato;

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fig. 3 L0D0361m

fig. 4 L0D0362m

❒ un compressore D completo dimanometro e raccordi, reperibilenel vano;

❒ un paio di guanti protettivi repe-ribili nel vano laterale del com-pressore stesso;

❒ adattatori, per il gonfiaggio di ele-menti diversi.

Nel contenitore (alloggiato nel baga-gliaio sotto il tappeto di rivestimento)del kit di riparazione rapida sono re-peribili anche il cacciavite e gli anellidi traino.

Consegnare il pieghevoleal personale che dovrà

maneggiare il pneumatico trattatocon il kit di riparazione pneuma-tici.

ATTENZIONE

AVVERTENZA Non utilizzare il Fix& Go se il pneumatico risulta dan-neggiato a seguito della marcia conruota sgonfia.

È NECESSARIO SAPERE CHE:

Il liquido sigillante del kit di ripara-zione rapida è efficace per tempera-ture esterne comprese tra –20 °C e+50 °C.

Il liquido sigillante è soggetto a sca-denza.

Non è possibile ripararelesioni sui fianchi del

pneumatico. Non utilizzare il kitriparazione rapida se il pneuma-tico risulta danneggiato a seguitodella marcia con ruota sgonfia.

In caso di danni al cerchio ruota(deformazione del canale tale daprovocare perdita d’aria) non èpossibile la riparazione. Evitare ditogliere corpi estranei (viti ochiodi) penetrati nel pneumatico.

Non azionare il compressore perun tempo superiore a 20 minuticonsecutivi. Pericolo di surriscal-damento. Il kit di riparazione ra-pida non è idoneo per una ripara-zione definitiva, pertanto i pneu-matici riparati devono essere uti-lizzati solo temporaneamente.

ATTENZIONE

In caso di foratura, provo-cata da corpi estranei, èpossibile riparare pneuma-tici che abbiano subito le-

sioni fino ad un diametro massimopari a 4 mm sul battistrada e sullaspalla del pneumatico.

Sostituire la bombolettacontenente il liquido sigil-lante scaduto. Non disper-dere la bomboletta ed il li-

quido sigillante nell’ambiente. Smal-tire conformemente a quanto previstodalle normative nazionali e locali.

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PROCEDURA DI GONFIAGGIO

❒ Azionare il freno a mano. Svi-tare il cappuccio dalla valvola delpneumatico, estrarre il tubo flessi-bile di riempimento A-fig. 5 edavvitare la ghiera B sulla valvoladel pneumatico;

fig. 5 L0D0484m

Indossare i guanti protet-tivi forniti in dotazione al

kit di riparazione rapida pneuma-tici.

ATTENZIONE

La bomboletta contieneglicole etilenico. Contiene

lattice: può provocare una reazioneallergica. Nocivo per ingestione.Irritante per gli occhi. Può provo-care una sensibilizzazione per ina-lazione e contatto. Evitare il con-tatto con gli occhi, con la pelle econ gli indumenti. In caso di con-tatto sciacquare subito abbondan-temente con acqua. In caso di inge-stione non provocare il vomito,sciacquare la bocca e bere moltaacqua, consultare subito un me-dico. Tenere fuori dalla portata deibambini. Il prodotto non deve es-sere utilizzato da soggetti asmatici.Non inalarne i vapori durante leoperazioni di inserimento e aspi-razione. Se si manifestano reazioniallergiche consultare subito un me-dico. Conservare la bombolettanell’apposito vano, lontano da fontidi calore.

ATTENZIONE

❒ assicurarsi che l’interruttore D-fig. 6 del compressore sia in posi-zione 0 (spento), avviare il motore,inserire la spina A-fig. 7 nell’ac-cendisigari (o presa 12V) e azio-nare il compressore portando l’in-terruttore D in posizione I (ac-ceso). Gonfiare il pneumatico allapressione prescritta nel paragrafo“Pressione di gonfiaggio” del ca-pitolo “Dati Tecnici”.

fig. 6 L0D0364m

fig. 7 L0D0177m

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Per ottenere una lettura più pre-cisa, si consiglia di verificare il va-lore della pressione sul manome-tro F-fig. 6 con il compressorespento;

❒ se entro 5 minuti non si raggiungela pressione di almeno 1,5 bar, di-sinnestare il compressore dalla val-vola e dalla presa di corrente,quindi spostare la vettura inavanti di circa 10 metri, per di-stribuire il liquido sigillante all’in-terno del pneumatico e ripeterel’operazione di gonfiaggio;

❒ se anche in questo caso, entro 5minuti dall’accensione del com-pressore, non si raggiunge la pres-sione di almeno 1,8 bar, non ri-prendere la marcia perché il pneu-matico risulta troppo danneggiatoed il kit di riparazione rapida nonè in grado di garantire la dovutatenuta, rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Lancia;

fig. 8 L0D0485m

Applicare il bollino ade-sivo in posizione ben visi-

bile dal conducente, per segnalareche il pneumatico è stato trattatocon il kit di riparazione rapida.Guidare con prudenza soprattuttoin curva. Non superare gli 80km/h. Non accelerare e frenare inmodo brusco.

ATTENZIONE

Se la pressione è scesa aldi sotto di 1,8 bar, non

proseguire la marcia: il kit di ri-parazione rapida Fix & Go auto-matic non può garantire la dovutatenuta, perché il pneumatico ètroppo danneggiato. Rivolgersi allaRete Assistenziale Lancia.

ATTENZIONE

❒ se il pneumatico è stato gonfiatoalla pressione prescritta nel para-grafo “Pressione di gonfiaggio” delcapitolo “Dati Tecnici”, ripartiresubito;

❒ dopo aver guidato per circa 10 mi-nuti fermarsi e ricontrollare lapressione del pneumatico; ricor-darsi di azionare il freno a mano;

❒ se invece viene rilevata una pres-sione di almeno 1,8 bar, ripristi-nare la corretta pressione (con mo-tore acceso e freno a mano azio-nato) e riprendere la marcia;

❒ dirigersi, guidando sempre conmolta prudenza, alla più vicinaRete Assistenziale Lancia.

SOLO PER CONTROLLO ERIPRISTINO PRESSIONE

Il compressore può essere utilizzatoanche per il solo ripristino della pres-sione. Disinnestare l’attacco rapido ecollegarlo direttamente alla valvoladel pneumatico; in questo modo labomboletta non sarà collegata al com-pressore e non verrà iniettato il li-quido sigillante.

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PROCEDURA PER LASOSTITUZIONEDELLA BOMBOLETTA

Per sostituire la bomboletta procederecome segue:

❒ disinserire l’innesto A-fig. 9;

❒ ruotare in senso antiorario la bom-boletta da sostituire e sollevarla;

❒ inserire la nuova bomboletta eruotarla in senso orario;

❒ collegare alla bomboletta l’innestoA e inserire il tubo trasparente Bnell’apposito vano.

fig. 9 L0D0368m

Occorre assolutamente co-municare che il pneuma-

tico è stato riparato con il kit di ri-parazione rapida. Consegnare ilpieghevole al personale che dovràmaneggiare il pneumatico trattatocon il kit di riparazione pneuma-tici.

ATTENZIONE SOSTITUZIONEDI UNA RUOTA

INDICAZIONI GENERALI

L’operazione di sostituzione ruota edil corretto impiego del cric e del ruo-tino richiedono l’osservanza di alcuneprecauzioni che vengono di seguitoelencate.

AVVERTENZA Se la vettura è dotatadi “Fix&Go (kit riparazione rapidapneumatici)”, vedere le istruzioni re-lative riportate nel precedente capi-tolo.

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Il ruotino in dotazione èspecifico per la vettura;

non adoperarlo su veicoli di mo-dello diverso, né utilizzare ruote disoccorso di altri modelli sulla pro-pria vettura. Il ruotino di scortadeve essere usato solo in caso diemergenza. L’impiego deve essereridotto al minimo indispensabile ela velocità non deve superare gli 80 km/h. Sul ruotino è applicatoun adesivo di colore arancione sulquale sono riassunte le principaliavvertenze sull’impiego del ruotinoe le relative limitazioni d’uso. L’a-desivo non deve assolutamente es-sere rimosso o coperto. Sul ruotinodi scorta non deve assolutamenteessere applicata alcuna copparuota. L’adesivo riporta le seguentiindicazioni in quattro lingue: at-tenzione! solo per uso temporaneo!80 km/h max! sostituire appenapossibile con ruota di serviziostandard. non coprire questa indi-cazione.

ATTENZIONELe caratteristiche di guidadella vettura, con il ruo-

tino montato, risultano modificate.Evitare accelerate e frenate vio-lente, brusche sterzate e curve ve-loci. La durata complessiva delruotino di scorta è di circa 3000km, dopo tale percorrenza il pneu-matico relativo deve essere sosti-tuito con un altro dello stesso tipo.Non installare in alcun caso unpneumatico tradizionale su di uncerchio previsto per l’uso comeruotino di scorta. Far riparare erimontare la ruota sostituita il piùpresto possibile. Non è consentitol’impiego contemporaneo di due opiù ruotini. Non ingrassare i filettidei bulloni prima di montarli: po-trebbero svitarsi spontaneamente.

ATTENZIONEIl cric serve solo per la so-stituzione di ruote sulla

vettura a cui è in dotazione oppuresu vetture dello stesso modello.Sono assolutamente da escludereimpieghi diversi come ad esempiosollevare vetture di altri modelli.In nessun caso, utilizzarlo per ri-parazioni sotto la vettura. Il noncorretto posizionamento del cricpuò provocare la caduta della vet-tura sollevata. Non utilizzare ilcric per portate superiori a quellaindicata sull’etichetta che vi sitrova applicata. Sul ruotino discorta non possono essere montatele catene da neve, pertanto se sifora un pneumatico anteriore(ruota motrice) e vi è necessità diimpiego delle catene, si deve prele-vare dall’asse posteriore una ruotanormale e montare il ruotino alposto di quest’ultima. In questomodo, avendo due ruote normalimotrici anteriori, si possono mon-tare su queste le catene da neve ri-solvendo quindi la situazione diemergenza.

ATTENZIONE

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Un montaggio errato dellacoppa ruota, può causarne

il relativo distacco quando la vet-tura è in marcia. Non manomettereassolutamente la valvola di gon-fiaggio. Non introdurre utensili dialcun genere tra cerchio e pneuma-tico. Controllare regolarmente lapressione dei pneumatici e del ruo-tino di scorta attenendosi ai valoririportati nel capitolo “Dati tec-nici”.

ATTENZIONE È opportuno sapere che:

❒ il cric non è riparabile: in caso diguasto deve essere sostituito conun altro originale;

❒ nessun utensile al di fuori della suamanovella di azionamento, è mon-tabile sul cric.

Procedere alla sostituzione ruota ope-rando come segue:

❒ fermare la vettura in posizione chenon costituisca pericolo per il traf-fico e permetta di sostituire laruota agendo con sicurezza. Il ter-reno deve essere possibilmente inpiano e sufficientemente com-patto;

❒ spegnere il motore e tirare il frenoa mano;

❒ inserire la prima marcia o la re-tromarcia;

❒ sollevare il tappeto del pianalevano bagagli;

❒ svitare il dispositivo di bloccaggioA-fig. 10;

❒ prelevare il contenitore attrezzi Be portarlo accanto alla ruota dasostituire;

❒ prelevare il ruotino di scorta C;

L0D0161mfig. 10

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fig. 11 L0D0397m

fig. 12 L0D0163m

❒ per vetture dotate di cerchi in lega,rimuovere la coppetta coprimozzoutilizzando il cacciavite in dota-zione facendo leva nell’appositascanalatura E- fig. 11, come indi-cato in figura;

❒ allentare di circa un giro i bullonidi fissaggio, utilizzando la chiavein dotazione E- fig. 12; per vetturedotate di cerchi in lega, scuotere lavettura per facilitare il distacco delcerchio dal mozzo della ruota;

❒ azionare il dispositivo F- fig. 13 inmodo da distendere il cric, sinquando la scanalatura G sullaparte superiore del cric si inseriscecorrettamente sul profilo inferioreH ricavato sulla scocca in corri-spondenza dell’indicazione I (acirca 60 cm dal centro ruota ante-riore oppure 80 cm dal centroruota posteriore);

❒ avvisare le eventuali persone pre-senti che la vettura sta per esseresollevata; occorre pertanto sco-starsi dalle sue immediate vici-nanze ed a maggior ragione averel’avvertenza di non toccarla fino aquando non sarà nuovamenteriabbassata;

❒ inserire la manovella L- fig. 13per permettere l’azionamento delcric e sollevare la vettura, sino aquando la ruota si alza da terra dialcuni centimetri;

❒ per versioni dotate di coppa ruota,togliere la coppa ruota dopo aversvitato i tre bulloni che la fissanoed infine svitare il quarto bulloneed estrarre la ruota;

❒ per versioni dotate di coppa ruotainserita a pressione, asportare lacoppa prestando attenzione a nondanneggiarla;

❒ assicurarsi che il ruotino di scortasia, sulle superfici di contatto conil mozzo, pulito e privo di impu-rità che potrebbero, successiva-mente, causare l’allentamento deibulloni di fissaggio;

L0D0164mfig. 13

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fig. 14 L0D0165m fig. 15 L0D0166m

❒ montare il ruotino facendo coinci-dere i fori M-fig. 14 con i relativiperni di centraggio N;

❒ mediante l’utilizzo della chiave indotazione, avvitare i quattro bul-loni di fissaggio;

❒ azionare la manovella del cric inmodo da abbassare la vettura edestrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave indotazione, serrare a fondo i bul-loni, passando alternativamenteda un bullone a quello diametral-mente opposto, secondo l’ordinenumerico illustrato in figura.

RIMONTAGGIO RUOTA NORMALE

Seguendo la procedura precedente-mente descritta, sollevare la vettura esmontare il ruotino di scorta.

Versioni con cerchi in acciaio

Procedere come segue:

❒ assicurarsi che la ruota di uso nor-male sia, sulle superfici di contattocon il mozzo, pulita e priva di im-purità che potrebbero, successiva-mente, causare l’allentamento deibulloni di fissaggio;

❒ montare la ruota di uso normaleinserendo il primo bullone per 2filetti nel foro più vicino alla val-vola di gonfiaggio;

❒ montare la coppa ruota, facendocoincidere l’apposita scanalatura(ricavata sulla coppa stessa) con lavalvola di gonfiaggio, quindi inse-rire gli altri tre bulloni;

❒ per vetture dotate di coppa ruotainserita a pressione, premere sulbordo della coppa con il palmodelle mani (non battere) contro laruota;

❒ mediante l’utilizzo della chiave indotazione, avvitare a fondo i bul-loni di fissaggio;

❒ abbassare la vettura ed estrarre ilcric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave indotazione, serrare a fondo i bullonisecondo l’ordine numerico illu-strato in fig. 15;

AVVERTENZA Un montaggio erratopuò comportare il distacco dellacoppa quando la vettura è in marcia.

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Versioni con cerchi in lega

❒ Verificare la pulizia delle superficidi contatto con il mozzo;

❒ montare la ruota di uso normaleinserendola sui perni di centrag-gio, imboccare i bulloni di fissag-gio ed avvitarli utilizzando lachiave in dotazione;

❒ abbassare la vettura ed estrarre ilcric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave indotazione, serrare a fondo i bullonisecondo l’ordine rappresentato infig. 15 per il ruotino di scorta;

❒ reinserire la coppetta coprimozzomontata a pressione.

Ad operazione conclusa

❒ sistemare il ruotino di scorta nel-l’apposito vano ricavato nel baga-gliaio;

❒ reinserire nel proprio contenitoreil cric parzialmente aperto forzan-dolo leggermente nella propriasede in modo da evitare eventualivibrazioni durante la marcia;

❒ reinserire gli attrezzi utilizzati nellesedi relative ricavate nel conteni-tore;

❒ sistemare il contenitore, completodi attrezzi, nella ruota di scorta,avvitando il dispositivo bloccaggio;

❒ riposizionare correttamente ilpreformato rigido di rivestimentodel bagagliaio.

SOSTITUZIONEDI UNA LAMPADAINDICAZIONI GENERALI

❒ Quando una lampada non fun-ziona, prima di sostituirla, verifi-care che il fusibile corrispondentesia integro: per l’ubicazione dei fu-sibili fare riferimento al paragrafo“Sostituzione fusibili” in questocapitolo;

❒ prima di sostituire una lampadaverificare che i relativi contatti nonsiano ossidati;

❒ le lampade bruciate devono esseresostituite con altre dello stesso tipoe potenza;

❒ dopo aver sostituito una lampadadei fari, verificare sempre l’orien-tamento per motivi di sicurezza.

Le lampade alogene devonoessere maneggiate toccandoesclusivamente la partemetallica. Se il bulbo tra-

sparente viene a contatto con le dita,riduce l’intensità della luce emessae si può anche pregiudicare la du-rata della lampada stessa. In casodi contatto accidentale, strofinare ilbulbo con un panno inumidito di al-cool e lasciar asciugare.

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Modifiche o riparazionidell’impianto elettrico

(centraline elettroniche) eseguite inmodo non corretto e senza tenereconto delle caratteristiche tecnichedell’impianto, possono causareanomalie di funzionamento con ri-schi di incendio.

ATTENZIONE

Le lampade alogene con-tengono gas in pressione,

in caso di rottura è possibile laproiezione di frammenti di vetro.

ATTENZIONE

TIPI DI LAMPADE fig. 16

Sulla vettura sono installate differentitipi di lampade:

A Lampade tutto vetro: sono inseritea pressione. Per estrarle occorre ti-rare.

B Lampade a baionetta: per estrarledal relativo portalampada, pre-mere il bulbo, ruotarlo in sensoantiorario, quindi estrarlo.

C Lampade cilindriche: per estrarle,svincolarle dai relativi contatti.

D-E Lampade alogene: per rimuo-vere la lampada svincolare lamolla di bloccaggio dalla sederelativa.

L0D0178mfig. 16

Le luci posteriori di posi-zione e stop e la luce del

terzo stop sono a LED, quindi incaso di anomalia, rivolgersi allaRete Assistenziale Lancia.

ATTENZIONEAVVERTENZA Sulla superficie internadel faro può apparire un leggero stratodi appannamento: ciò non indica un’a-nomalia, è infatti un fenomeno naturaledovuto alla bassa temperatura e algrado di umidità dell’aria; sparirà ra-pidamente accendendo i fari. La pre-senza di gocce all’interno del faro in-dica infiltrazione d’acqua, rivolgersi allaRete Assistenziale Lancia.

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Lampade Rif. figura Tipo Potenza

Abbaglianti E H3 55W

Anabbaglianti D H7LL 55W

Posizioni anteriori A W5WLL 5W

Luci fendinebbia (dove previste) E H1 55W

Indicatori di direzione anteriori (arancione) B PY21W 21W

Indicatori di direzione laterali A WY5W 5W

Indicatori di direzione posteriori B PY21W 21W

Luci retromarcia B P21W 21W

Luci retronebbia B P21W 21W

Luci targa C C5W 5W

Plafoniera anteriore A W5W 10W

Plafoniera posteriore A W5W 10W

Plafoniere posteriori (in presenza di tetto apribile) A W5W 5W

Luce bagagliaio A W5W 5W

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SOSTITUZIONELAMPADAESTERNAPer il tipo di lampada e relativa po-tenza consultare il paragrafo “Sosti-tuzione di una lampada”.

GRUPPI OTTICI ANTERIORI

I gruppi ottici anteriori contengono lelampade delle luci di posizione, anab-baglianti, abbaglianti e direzione.

Per sostituire le lampade delle luci diposizione, anabbaglianti e abbagliantiè necessario rimuovere i tappi di pro-tezione.

La disposizione delle lampade delgruppo ottico fig. 17 è la seguente:

C indicatori di direzione

D luci abbaglianti

E luci di posizione

F luci anabbaglianti

A sostituzione ultimata, rimontarecorrettamente i tappi di protezione re-lativi alle lampade sostituite e con-trollare l’avvenuto bloccaggio.

AVVERTENZA Per accedere al co-perchio portalampade proiettore sini-stro (senso marcia) e procedere allasostituzione, occorre prima rimuovereil coperchio B-fig. 18 di protezionecentralina fusibili vano motore.

fig. 17 L0D0398m fig. 18 L0D0125m

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LUCI ANABBAGLIANTI fig. 19-20

Per sostituire la lampada, procederecome segue:

❒ rimuovere i tappi di protezione;

❒ ruotare il gruppo portalampada Ain senso antiorario ed estrarlodalla propria sede;

❒ sganciare le due linguette B dai di-spositivi di ritegno, sfilare la lam-pada C e sostituirla;

❒ reinserire il gruppo portalampadaA nella propria sede e ruotarlo insenso orario.

❒ a sostituzione ultimata rimontarecorrettamente i tappi di prote-zione.

LUCI ABBAGLIANTI fig. 21

Per sostituire la lampada, procederecome segue:

❒ rimuovere i tappi di protezione;

❒ sganciare la molletta fermalam-pada A;

❒ scollegare il connettore elettrico B;

❒ estrarre la lampada C e sostituirla;

❒ rimontare la nuova lampada, fa-cendo coincidere la sagoma dellaparte metallica con la scanalaturericavate sulla parabola del faro,quindi ricollegare il connettoreelettrico B e riagganciare la mol-letta fermalampada A;

❒ a sostituzione ultimata rimontarecorrettamente i tappi di prote-zione.

fig. 20 L0D0401m fig. 21 L0D0402mfig. 19 L0D0400m

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fig. 22 L0C0403m

INDICATORI DI DIREZIONE

Anteriori fig. 22

Per sostituire la lampada, procederecome segue:

❒ ruotare in senso antiorario il por-talampada A ed estrarlo;

❒ estrarre la lampada B spingendolaleggermente e ruotandola in sensoantiorario (“baionetta”);

❒ sostituire la lampada;

❒ reinserire il portalampada, ruo-tarlo in senso orario assicurandosidel corretto bloccaggio.

Laterali fig. 23

Per sostituire la lampada, procederesegue:

❒ fare leva nel punto indicato dallafreccia, in modo da comprimere lamolletta di fissaggio, ed estrarre ilgruppo C;

❒ ruotare in senso antiorario il por-talampada D, estrarre la lampadainserita a pressione e sostituirla;

❒ reinserire il portalampada D neltrasparente quindi posizionare ilgruppo assicurandosi dello scattodi bloccaggio della molletta di fis-saggio.

LUCI POSIZIONE ANTERIORIfig. 24

Per sostituire le lampade, procederecome segue:

❒ rimuovere i tappi di protezione;

❒ estrarre il gruppo portalampada Amontato a pressione, sfilare la lam-pada B e sostituirla;

❒ reinserire il gruppo portalampadaA a pressione;

❒ a sostituzione ultimata rimontarecorrettamente i tappi di protezione.

fig. 23 L0C0148m fig. 24 L0C0405m

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LUCI FENDINEBBIA(dove previste) fig. 25

Per la sostituire delle lampade fendi-nebbia, rivolgersi alla Rete Assisten-ziale Lancia.

fig. 25 L0D0406m

GRUPPI OTTICI POSTERIORI

I fari posteriori prevedono una illu-minazione a LED, per quanto ri-guarda le luci di posizione e stop. Nelcaso di anomalia rivolgersi alla ReteAssistenziale Lancia.

Per sostituire la lampada degli indi-catori di direzione, procedere come se-gue:

❒ aprire il portellone bagagliaio;

❒ ruotare il dispositivo di fissaggio Ain senso antiorario (per quanto ri-guarda lo sportello sinistro) o insenso orario (per quanto riguardalo sportello destro) e rimuovere losportello di copertura;

❒ scollegare il connettore elettrico C;

❒ svitare i due dadi di fissaggio B;

❒ per togliere il fanale, tirarlo per-pendicolarmente usando l’appositamaniglia presente sul corpo del fa-nale stesso;

❒ premere le alette di bloccaggioportalampade ed estrarlo dallapropria sede;

❒ estrarre la lampada spingendolaleggermente e ruotandola in sensoantiorario;

❒ reinserire il portalampade accer-tandosi dell’aggancio delle duealette di bloccaggio; inserire il

gruppo ottico all’interno del proprioalloggiamento e collegare il connet-tore elettrico C; avvitare i due dadidi fissaggio B; riagganciare lo spor-tello di copertura facendo atten-zione ad inserire le linguette nel-l’apposita sede e ruotando il dispo-sitivo di fissaggio A in senso antio-rario(per quanto riguarda lo spor-tello sinistro) o in senso orario (perquanto riguarda lo sportello destro)per agganciarlo.

fig. 26 L0D0187m

fig. 27 L0D0188m

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LUCI 3° STOP

Il 3° stop prevede una illuminazionea LED. Nel caso di anomalia rivol-gersi alla Rete Assistenziale Lancia.

fig. 28 L0D0407m

LUCI TARGA fig. 29a

Per sostituire le lampade, procederesegue:

❒ agire nel punto indicato dalla frec-cia e rimuovere il trasparente A;

❒ sostituire la lampada B svincolan-dola dai contatti laterali accertan-dosi che la nuova lampada risulticorrettamente bloccata tra i con-tatti stessi;

❒ rimontare il trasparente.

fig. 29/a L0D0357m fig. 29/b L0D0426m

fig. 29/c L0D0427m

LUCI RETRONEBBIA fig. 29/b

Per la sostituzione della lampada luceretronebbia posteriore occorre recarsipresso la Rete Assistenziale Lancia.

LUCI RETROMARCIA fig. 29/c

Per la sostituzione della lampada luceretromarcia occorre recarsi presso laRete Assistenziale Lancia.

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fig. 30 L0D0193m

fig. 31 L0D0194m

SOSTITUZIONELAMPADAINTERNAPer il tipo di lampada e relativa po-tenza consultare il paragrafo “Sosti-tuzione di una lampada”.

PLAFONIERA ANTERIORE fig. 30-31

Per sostituire le lampade, procederecome segue:

❒ agire nei punti indicati dalle freccee rimuovere la plafoniera A;

❒ aprire lo sportellino di protezioneB;

❒ sostituire le lampade C svincolan-dole dai contatti laterali accertan-dosi che le nuove lampade risul-tino correttamente bloccate tra icontatti stessi;

❒ richiudere lo sportellino B e fissarela plafoniera A nel proprio allog-giamento accertandosi dell’avve-nuto bloccaggio.

PLAFONIERA POSTERIORE fig. 32-33

Per sostituire le lampade, procederecome segue:

❒ agire nei punti indicati dalle freccee rimuovere la plafoniera D;

❒ aprire lo sportellino di protezione E;

fig. 32 L0D0195m

❒ sostituire la lampada F svincolan-dola dai contatti laterali accertan-dosi che la nuova lampada risulticorrettamente bloccata tra i con-tatti stessi;

❒ chiudere lo sportellino di prote-zione E e reinserire la plafoniera Dnel proprio alloggiamento accer-tandosi dell’avvenuto bloccaggio.

fig. 33 L0D0196m

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PLAFONIERA BAGAGLIAIO fig. 34

Per sostituire la lampada, procederesegue:

❒ aprire il portellone bagagliaio;

❒ estrarre la plafoniera A facendoleva nel punto indicato dalla frec-cia.

❒ aprire la protezione B e sostituirela lampada inserita a pressione;

❒ richiudere la protezione B sul tra-sparente;

❒ rimontare la plafoniera A inseren-dola nella sua corretta posizioneprima da un lato e quindi pre-mendo sull’altro lato fino ad av-vertire lo scatto di bloccaggio.

fig. 34 L0D0197m

SOSTITUZIONEFUSIBILI

GENERALITÀ fig. 35

I fusibili proteggono l’impianto elet-trico intervenendo in caso di avaria odintervento improprio sull’impiantostesso.

Quando un dispositivo non funziona,occorre pertanto verificare l’efficienzadel relativo fusibile di protezione: l’e-lemento conduttore A non deve essereinterrotto. In caso contrario occorresostituire il fusibile bruciato con unaltro avente lo stesso amperaggio(stesso colore).

B: fusibile integro

C: fusibile con elemento conduttoreinterrotto.

Per sostituire un fusibile utilizzare lapinzetta D agganciata alla centralinasu plancia portastrumenti.

fig. 35 L0D0198m

Nel caso il fusibile dovesseulteriormente interrom-

persi, rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Lancia.

ATTENZIONE

Non sostituire in alcun casoun fusibile con un altroavente amperaggio supe-riore; PERICOLO DI IN-

CENDIO.

Se un fusibile generale diprotezione (MEGA-FUSE,

MIDI-FUSE, MAXI-FUSE) inter-viene rivolgersi alla Rete Assisten-ziale Lancia.

ATTENZIONE

Prima di sostituire un fu-sibile, accertarsi di aver

tolto la chiave dal dispositivo diavviamento e di aver spento e/o di-sinserito tutti gli utilizzatori.

ATTENZIONE

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ACCESSO AI FUSIBILI

I fusibili della vettura sono raggrup-pati in due centraline ubicate su plan-cia portastrumenti sul lato sinistro delpiantone guida e nel vano motore ac-canto alla batteria.

Centralina su planciaportastrumenti fig. 37

Per accedere alla centralina portafu-sibili su plancia portastrumenti oc-corre svitare i dispositivi di ritegno A-fig. 36, quindi rimuovere il pannellodi protezione B.

L0D0200m

fig. 36 L0D0424m

fig. 37

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Centralina accantoalla batteria fig. 39

Per accedere alla centralina portafu-sibili ubicata accanto alla batteria, oc-corre rimuovere il relativo coperchiodi protezione B-fig. 38.

L0D0409m

fig. 38 L0D0201m

fig. 39

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TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

Centralina plancia UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE

Anabbagliante destro F12 7,5Anabbagliante sinistro / correttore assetto fari F13 7,5Bobine relè centralina vano motore / body computer F31 7,5Disponibile F32 –Alzacristallo posteriore sinistro F33 20Alzacristallo posteriore destro F34 20+15 Cruise control, segnale da interruttore su pedale freno per centraline, luce retromarcia (*) F35 7,5+30 Predisposizione centralina rimorchio, serrature posteriori serrature anteriori con centralina porte unica (*) F36 10+15 Terzo stop, quadro strumenti, luci stop (*) F37 7,5Bloccaporte, attuatore sportello carburante F38 20+30 Presa diagnosi EOBD, autoradio, navigatore, centralina pressione pneumatici (*) F39 10Lunotto termico F40 30Specchi elettrici riscaldati F41 7,5+15 Centralina ABS / ESP (*) F42 7,5Tergi / lavacristallo / lavalunotto F43 30Accendisigari / presa di corrente sul tunnel F44 15Sedili riscaldati F45 15Presa di corrente bagagliaio F46 15Alimentazione centralina porta lato guidatore (alzacristallo) F47 20Alimentazione centralina porta lato passeggero (alzacristallo) F48 20+15 Servizi (illuminazione comandi su plancette sinistra e centrale, specchi elettrici, illuminazione comandi sedili riscaldati, predisposizione radiotelefono, navigatore, sensori pioggia / crepuscolare, centralina sensori parcheggio, illuminazione comandi tetto apribile) (*) F49 7,5Centralina airbag F50 7,5+15 Centralina pressione pneumatici F51 7,5Tergi / lavalunotto, accendisigari F52 15+30 Indicatori di direzione, luci di emergenza, quadro strumenti (*) F5 7,5

(*) +30 = polo positivo diretto batteria (non sotto chiave)+15 = polo positivo sotto chiave

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Centralina vano motoreUTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE

Disponibile F9 –

Avvisatore acustico F10 15

Servizi secondari iniezione elettronica F11 15

Abbagliante destro F14 7,5

Abbagliante sinistro F15 7,5

Servizi primari iniezione elettronica F17 10

+30 Centralina controllo motore / teledeviatore elettroventilatore radiatore (1.9 Multijet) (*) F18 10

Compressore F19 7,5

Disponibile F20 –

Pompa combustibile F21 15

Servizi primari iniezione elettronica (1.4 16V) F22 15

Servizi primari iniezione elettronica (Multijet) F22 20

+30 Centralina cambio Dual FuNction System (*) F23 30

+15 Servosterzo elettrico (*) F24 7,5

Fendinebbia F30 15

(*) +30 = polo positivo diretto batteria (non sotto chiave)+15 = polo positivo sotto chiave

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Centralina fusibili optional (su staffa ausiliaria)

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE

+30 Amplificatore radio esterno (*) F54 15

+30 Tetto apribile (*) F58 20

(*) +30 = polo positivo diretto batteria (non sotto chiave)+15 = polo positivo sotto chiave

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RICARICA DELLABATTERIAAVVERTENZA La descrizione dellaprocedura di ricarica della batteria èriportata unicamente a titolo infor-mativo. Per l’esecuzione di tale ope-razione, si raccomanda di rivolgersialla Rete Assistenziale Lancia.

Si consiglia una ricarica lenta a bassoamperaggio per la durata di circa 24ore. Una carica per lungo tempo po-trebbe danneggiare la batteria.

Per effettuare la ricarica, procederecome segue:

❒ scollegare il morsetto dal polo ne-gativo della batteria;

❒ collegare ai poli della batteria icavi dell’apparecchio di ricarica,rispettando le polarità;

❒ accendere l’apparecchio di rica-rica;

❒ terminata la ricarica, spegnerel’apparecchio prima di scollegarlodalla batteria;

❒ ricollegare il morsetto al polo ne-gativo della batteria.

AVVERTENZA Se la vettura è equi-paggiata con l’impianto di allarme oc-corre disinserirlo mediante il teleco-mando (vedere paragrafo “Allarme”nel capitolo “Plancia e comandi”).

SOLLEVAMENTODELLA VETTURANel caso in cui si rendesse necessariosollevare la vettura, recarsi presso laRete Assistenziale Lancia, che è at-trezzata di ponti a bracci o sollevatorida officina.

La vettura deve essere sollevata sololateralmente disponendo l’estremitàdei bracci od il sollevatore da officinanelle zone illustrate.

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e cor-

rosivo, evitare il contatto con lapelle e gli occhi. L’operazione di ri-carica della batteria deve essereeffettuata in ambiente ventilato elontano da fiamme libere o possi-bili fonti di scintille, per evitare ilpericolo di scoppio e d’incendio.

ATTENZIONE

Non tentare di ricaricareuna batteria congelata: oc-

corre prima sgelarla, altrimenti sicorre il rischio di scoppio. Se vi èstato congelamento, occorre farcontrollare la batteria prima dellaricarica, da personale specializ-zato, per verificare che gli elementiinterni non si siano danneggiati eche il contenitore non si sia fessu-rato, con rischio di fuoriuscita diacido velenoso e corrosivo.

ATTENZIONE

fig. 40 L0D0486m

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TRAINO DELLAVETTURAIn dotazione con la vettura sono for-niti due anelli di traino: il più corto vaimpiegato anteriormente, il più lungoposteriormente.

Gli anelli di traino sono sistemati nelcontenitore degli attrezzi.

La fig. 41 e la fig. 42 a lato, mostranocome è sistemato l’anello posteriore(lungo) rispettivamente all’interno delruotino di scorta e nel contenitore delkit di riparazione rapida Fix & Go au-tomatic.

Se sulla vettura è montato il cambioDual FuNction System, assicurarsiche il cambio sia in folle N (verifi-cando che la vettura si muova aspinta) ed operare come per il trainodi una normale vettura con cambiomeccanico.

Qualora non fosse possibile posizio-nare il cambio in folle, non effettuarel’operazione di traino della vettura,ma rivolgersi alla Rete AssistenzialeLancia.

fig. 41 L0D0342m

fig. 42 L0D0369m

PROCEDURA DI SMONTAGGIODEI TAPPI GANCI TRAINO

Per evitare di danneggiare il tappo A-fig. 43, effettuare la seguente proce-dura di smontaggio:

❒ prelevare dal contenitore attrezziil cacciavite in dotazione;

❒ inserire il cacciavite all’internodella fessura B ricavata sul tappo;

❒ appoggiare il pollice della manosul tappo per evitare di danneg-giarlo (vedere figura);

❒ estrarre il tappo (senza ruotarlo)effettuando un movimento per-pendicolare al piano di appoggiofig. 44.

fig. 43 L0D0250m

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fig. 44 L0D0251m

AGGANCIO DELL’ANELLO DI TRAINO

Procedere come segue:

❒ prelevare l’anello di traino B-fig.45 dal proprio supporto;

❒ avvitare a fondo l’anello sul pernofilettato posteriore od anteriore.

fig. 45 L0D0487m

fig. 46 L0D0205m

Durante il traino ricor-darsi che non avendo l’au-

silio del servofreno e del servo-sterzo elettrico per frenare è ne-cessario esercitare un maggiorsforzo sul pedale e per sterzare ènecessario un maggior sforzo sulvolante. Non utilizzare cavi flessi-bili per effettuare il traino, evitaregli strappi. Durante le operazionidi traino verificare che il fissaggiodel giunto alla vettura non dan-neggi i componenti a contatto. Neltrainare la vettura, è obbligatoriorispettare le specifiche norme dicircolazione stradale, relative siaal dispositivo di traino, sia al com-portamento da tenere sulla strada.

ATTENZIONE

Prima di iniziare il traino,ruotare la chiave di avvia-

mento in posizione MAR e succes-sivamente in STOP, senza estrarla.Estraendo la chiave si inserisceautomaticamente il bloccasterzo,con conseguente impossibilità disterzare le ruote.

ATTENZIONE

Durante il traino dellavettura non avviare il mo-

tore.

ATTENZIONE

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MANUTENZIONE E CURA

MANUTENZIONE PROGRAMMATA ................ 166

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA .............................................. 167

PIANO DI ISPEZIONE ANNUALE ................... 169

INTERVENTI AGGIUNTIVI ............................. 169

VERIFICA DEI LIVELLI .................................. 171

FILTRO DEL GASOLIO (green filter) ............... 177

BATTERIA ........................................................ 177

RUOTE E PNEUMATICI .................................. 179

TUBAZIONI IN GOMMA .................................. 180

TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO ............. 181

CARROZZERIA ................................................ 182

INTERNI ........................................................... 185

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MANUTENZIONEPROGRAMMATAUna corretta manutenzione è deter-minante per garantire alla vettura unalunga vita in condizioni ottimali.

Per questo Lancia ha predisposto unaserie di controlli e di interventi di ma-nutenzione ogni 20.000 chilometri.

La manutenzione programmata nonesaurisce tuttavia completamentetutte le esigenze della vettura: anchenel periodo iniziale prima del ta-gliando dei 20.000 chilometri e suc-cessivamente, tra un tagliando e l’al-tro, sono per sempre necessarie le or-dinarie attenzioni come ad esempio ilcontrollo sistematico con eventuale ri-pristino del livello dei liquidi, dellapressione dei pneumatici ecc...

AVVERTENZA I tagliandi di Manu-tenzione Programmata sono prescrittidal Costruttore. La mancata esecu-zione degli stessi può comportare ladecadenza della garanzia.

Il servizio di Manutenzione Program-mata viene prestato da tutta la ReteAssistenziale Lancia, a tempi prefis-sati.

Se durante l’effettuazione di ciascunintervento, oltre alle operazioni previ-ste, si dovesse presentare la necessitàdi ulteriori sostituzioni o riparazioni,queste potranno venire eseguite solocon l’esplicito accordo del Cliente.

AVVERTENZA Si consiglia di segna-lare subito alla Rete AssistenzialeLancia eventuali piccole anomalie difunzionamento, senza attendere l’ese-cuzione del prossimo tagliando.

Se la vettura viene usata frequente-mente per il traino di rimorchi, oc-corre ridurre l’intervallo tra una ma-nutenzione programmata e l’altra.

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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Migliaia di chilometri

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)

Controllo impianto tergi lavacristalli (regolazione spruzzatori/usura spazzole)

Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori

Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo posteriori

Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico, alimentazione carburante, freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.)

Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule,pulizia e lubrificazione leverismi

Controllo tensione ed eventuale regolazione cinghie comando accessori (esclusi motori dotati di tenditori automatici)

Controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori

Controllo, regolazione gioco punterie (versioni 1.48V (dove prevista) - 1.9 Multijet)

Controllo regolazione corsa leva freno a mano

20 40 60 80 100 120 140 160 180

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Migliaia di chilometri

Controllo emissioni allo scarico/fumosità (versioni 1.3 Multijet e 1.9 Multijet)Controllo emissioni gas di scarico (versioni a benzina) Verifica impianto antievaporazione (versioni a benzina)Sostituzione cartuccia filtro combustibile (“green filter”) (versioni diesel)Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni a benzina)Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni 1.9 Multijet) (❏)Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli, batteria, comando DFN, ecc.)Controllo condizioni cinghia dentata comando distribuzione (■)Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*) (■)Sostituzione candele accensione (versioni a benzina)Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi) Sostituzione olio motore e filtro olio (❏)Sostituzione filtro olio motore e filtro olio (versione Multijet con DPF) (**)Sostituzione liquido freni (oppure ogni 2 anni)Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni anno)

(*) Oppure ogni 4 anni nel caso la vettura sia utilizzata in una delle seguenti condizioni particolarmente severe:- uso prolungato con climi freddi/caldi;- uso cittadino con lunghe percorrenze al minimo;- uso su strade particolarmente polverose o cosparse di sabbia e/o saleOppure ogni 5 anni, indipendentemente dai chilometri percorsi e dalle condizioni di utilizzo della vettura.

(**) L’olio motore ed il filtro vanno sostituiti all’accensione della spia sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie e messaggi”) o co-munque ogni 2 anni.

(❏) Ogni 30.000 km per versioni 1.3 Multijet senza DPF(■) Escluse versioni 1.3 Multijet

20 40 60 80 100 120 140 160 180

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PIANO DIISPEZIONEANNUALEPer le vetture con un chilometraggioannuale inferiore ai 20.000 km(esempio circa 15.000 km) è consi-gliato un Piano di Ispezione Annualecon i seguenti contenuti:

❒ controllo condizioni/usura pneu-matici ed eventuale regolazionepressione (compreso ruotino discorta);

❒ controllo funzionamento impiantodi illuminazione (fari, indicatori didirezione, emergenza, vano baga-gli, abitacolo, spie quadro stru-menti, ecc.);

❒ controllo impianto tergi lavacri-stalli (regolazione spruzzatori/usura spazzole)

❒ controllo condizioni e usura pat-tini freni a disco anteriori;

❒ controllo visivo condizioni: mo-tore, cambio, trasmissione, trattirigidi e flessibile delle tubazioni(scarico - alimentazione carbu-rante - freni) elementi in gomma(cuffie - manicotti - boccole ecc.);

❒ controllo stato pulizia serrature co-fano motore e baule, pulizia e lu-brificazione leverismi;

❒ controllo stato di carica batteria;

❒ controllo visivo condizioni cinghiecomandi accessori;

❒ controllo ed eventuale ripristino li-vello liquidi (raffreddamento mo-tore, freni, lavacristalli, batteriaecc.);

❒ sostituzione olio motore;

❒ sostituzione filtro olio motore;

❒ sostituzione filtro antipolline (doveprevisto).

INTERVENTIAGGIUNTIVIOgni 1.000 km o prima di lunghiviaggi controllare ed eventualmenteripristinare:

❒ livello liquido di raffreddamentomotore;

❒ livello liquido freni;

❒ livello liquido lavacristallo;

❒ pressione e condizione dei pneu-matici.

Ogni 3.000 km controllare ed even-tualmente ripristinare: livello olio mo-tore.

Si consiglia l’uso dei prodotti della FLSelenia, studiati e realizzati espressa-mente per le vetture Lancia (vedere latabella “Rifornimenti” nel capitolo“Dati tecnici”).

AVVERTENZA - Olio motore

Nel caso che la vettura sia utilizzataprevalentemente in una delle seguenticondizioni particolarmente severe:

❒ traino di rimorchio o roulotte;

❒ strade polverose;

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❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) eripetuti e con temperatura esternasotto zero;

❒ motore che gira frequentemente alminimo o guida su lunghe distanzea bassa velocità (esempio taxi oconsegne porta a porta) oppure incaso di lunga inattività;

❒ sostituire l’olio motore più fre-quentemente di quanto indicatosul “Piano di manutenzione pro-grammata”.

AVVERTENZA - Filtro aria

Utilizzando la vettura su strade pol-verose sostituire il filtro dell’aria piùfrequentemente di quanto indicato sul“Piano di manutenzione program-mata”. Per ogni dubbio sulle fre-quenze di sostituzione dell’olio motoree filtro aria in relazione all’utilizzodella vettura, rivolgersi alla Rete As-sistenziale Lancia.

AVVERTENZA - Filtro antipolline

Nel caso di frequente utilizzo dellavettura in ambienti polverosi o a forteinquinamento si consiglia di sostituirepiù frequentemente l’elemento fil-trante; in particolare esso dovrà esseresostituito nel caso si rilevi una dimi-nuzione della portata di aria immessain abitacolo.

AVVERTENZA - Filtro gasolio

La possibilità di effettuare riforni-menti con gasolio non conforme algrado di purezza previsto dalla Spe-cifica Europea EN590 può renderenecessaria la sostituzione del filtro ga-solio più frequentemente di quanto in-dicato nel “Piano di ManutenzioneProgrammata”.

AVVERTENZA - Batteria

Si consiglia di effettuare il controllodello stato di carica della batteria,preferibilmente ad inizio della sta-gione fredda per evitare possibilità dicongelamento dell’elettrolito.

Tale controllo va effettuato più fre-quentemente se la vettura è usata pre-valentemente per percorsi brevi, op-pure se è dotata di utilizzatori ad as-sorbimento permanente a chiave di-sinserita, soprattutto se applicati inafter market. In caso di utilizzo dellavettura in climi caldi o condizioni par-ticolarmente gravose è opportuno ef-fettuare il controllo livello del liquidobatteria (elettrolito) ad intervalli piùfrequenti rispetto a quelli previsti sul“Piano di manutenzione program-mata”.

La manutenzione della vet-tura deve essere affidataalla Rete AssistenzialeLancia. Per quegli inter-

venti di ordinaria e minuta manu-tenzione e riparazioni eseguibili inproprio, accertarsi sempre di averel’attrezzatura adeguata, i ricambioriginali Lancia ed i liquidi di con-sumo; in ogni caso, non eseguire talioperazioni se non se ne ha alcunaesperienza.

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VERIFICADEI LIVELLIAVVERTENZA Attenzione, durante irabbocchi, a non confondere i vari tipidi liquidi: sono tutti incompatibili fraloro e si potrebbe danneggiare grave-mente la vettura.

L0D0411m

L0D0412m

fig. 1 - Versioni 1.4 8V (dove prevista)

fig. 2 - Versioni 1.4 16V

Non fumate mai duranteinterventi nel vano motore:

potrebbero essere presenti gas evapori infiammabili, con rischiod’incendio.

ATTENZIONE

1 Liquido raffreddamento motore - 2 Olio motore - 3 Liquido freni - 4 Batteria - 5 Liquido lavacristallo/lavalunotto

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1 Liquido raffreddamento motore - 2 Olio motore - 3 Liquido freni - 4 Batteria - 5 Liquido lavacristallo/lavalunotto.

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fig. 3 - Versioni 1.3 Multijet

fig. 4 - Versioni 1.9 Multijet

1 Liquido raffreddamento motore - 2 Olio motore - 3 Liquido freni - 4 Batteria - 5 Liquido lavacristallo/lavalunotto.

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fig. 5-Versioni 1.4 8V (dove prevista) L0D0258m fig. 6 - Versioni 1.4 16V L0D0208m fig. 7 - Versioni 1.3 Multijet L0D0209m

fig. 8 - Versioni 1.9 Multijet L0D0326m

OLIO MOTORE fig. 5-6-7-8

Controllo livello olio motore

Il controllo del livello dell’olio deve es-sere effettuato, con vettura in piano,alcuni minuti (circa 5) dopo l’arrestodel motore.

Il livello dell’olio deve essere compresotra i riferimenti MIN e MAX ricavatisull’astina di controllo. L’intervallo trai riferimenti MIN e MAX corrispondea circa 1 litro d’olio.

Rabbocco olio motore

Se il livello dell’olio è vicino o sotto ilriferimento MIN, aggiungere olio at-traverso il bocchettone di riempi-mento fino a raggiungere il riferi-mento MAX. Il livello dell’olio nondeve mai superare il riferimentoMAX.

AVVERTENZA Qualora il livello oliomotore, in seguito a regolare controllo,risultasse sopra al livello MAX, oc-corre rivolgersi alla Rete AssistenzialeLancia per il corretto ripristino del li-vello stesso.

AVVERTENZA Dopo aver aggiuntoo sostituito l’olio, prima di verificarneil livello, fare girare il motore per al-cuni secondi ed attendere qualche mi-nuto dopo l’arresto.

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Consumo olio motore

Indicativamente il consumo massimodi olio motore é di 400 grammi ogni1000 km.

Nel primo periodo d’uso della vetturail motore è in fase di assestamento,pertanto i consumi di olio motore pos-sono essere considerati stabilizzati solodopo aver percorso i primi 5000 ÷6000 km.

AVVERTENZA Il consumo dell’oliodipende dal modo di guida e dallecondizioni di impiego della vettura.

AVVERTENZA Non aggiungere oliocon caratteristiche diverse da quelledell’olio già esistente nel motore.

LIQUIDO IMPIANTORAFFREDDAMENTO MOTOREfig. 9-10

Il livello del liquido deve essere con-trollato a motore freddo e deve esserecompreso tra i riferimenti MIN eMAX visibili sulla vaschetta.

Se il livello è insufficiente, versare len-tamente, attraverso il bocchettonedella vaschetta, una miscela al 50%di acqua demineralizzata e di liquidoPARAFLU UP della FL Selenia.

La miscela di PARAFLU UP ed ac-qua demineralizzata alla concentra-zione del 50% protegge dal gelo finoalla temperatura di –35°C.

AVVERTENZA Quando il motore èmolto caldo, non togliere il tappo dellavaschetta: pericolo di ustioni.

Con motore caldo, agirecon molta cautela all’in-

terno del vano motore: pericolo diustioni. Ricordare che, a motorecaldo, l’elettroventilatore può met-tersi in movimento: pericolo di le-sioni. Attenzione a sciarpe, cra-vatte e capi di abbigliamento nonaderenti: potrebbero essere trasci-nati dagli organi in movimento.

ATTENZIONE

L’olio motore usato e il fil-tro dell’olio sostituito con-tengono sostanze pericoloseper l’ambiente. Per la sosti-

tuzione dell’olio e dei filtri consi-gliamo di rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Lancia.

fig. 9 - Versioni 1.4 8V(dove prevista) e 1.4 16V

L0D0210m fig. 10 - versioni 1.3 Multijet e 1.9 Multijet

L0D0211m

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Le condizioni climatiche particolar-mente severe, si consiglia una misceladel 60% di PARAFLU UP e del 40%di acqua demineralizzata.

LIQUIDO LAVACRISTALLO/LAVALUNOTTO fig. 11

Per aggiungere liquido sollevare iltappo A e versare una miscela di ac-qua e liquido TUTELA PROFES-SIONAL SC 35, in queste percen-tuali:

❒ 30% di TUTELA PROFESSIO-NAL SC 35 e 70% d’acqua inestate;

❒ 50% di TUTELA PROFESSIO-NAL SC 35 e 50% d’acqua in in-verno.

Con temperature inferiori a –20°Cusare TUTELA PROFESSIONALSC 35 puro.

Controllare il livello del liquido attra-verso il serbatoio.

L'impianto di raffredda-mento utilizza fluido anti-

congelante PARAFLU UP. Per even-tuali rabbocchi utilizzare fluidodello stesso tipo contenuto nell'im-pianto di raffreddamento. Il fluidoPARAFLU UP non può essere mi-scelato con qualsiasi altro tipo difluido. Se si dovesse verificare que-sta condizione evitare assoluta-mente di avviare il motore e contat-tare la Rete Assistenziale Lancia.

ATTENZIONE

L’impianto di raffredda-mento è pressurizzato. So-

stituire eventualmente il tappo solocon un altro originale, o l’efficienzadell’impianto potrebbe essere com-promessa.

ATTENZIONE

fig. 11 L0D0212m

Non viaggiare con il ser-batoio del lavacristallo

vuoto: l’azione del lavacristallo èfondamentale per migliorare la vi-sibilità.

ATTENZIONE

Alcuni additivi commer-ciali per lavacristallo sono

infiammabili. Il vano motore con-tiene parti calde che a contatto po-trebbero accenderli.

ATTENZIONE

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LIQUIDO FRENI fig. 12

Svitare il tappo: controllare che il li-quido contenuto nel serbatoio sia al li-vello massimo.

Il livello del liquido nel serbatoio nondeve superare il riferimento MAX.

Se si deve aggiungere liquido si con-siglia di utilizzare il liquido freni ri-portato nella tabella "Fluidi e lubrifi-canti" (vedere capitolo "Dati tec-nici").

NOTA Pulire accuratamente il tappodel serbatoio e la superficie circo-stante.

All'apertura del tappo prestare lamassima attenzione affinché eventualiimpurità non entrino nel serbatoio.

Per il rabbocco utilizzare, sempre, unimbuto con filtro integrato a magliaminore o uguale a 0,12 mm.

fig. 12 L0D0213m

AVVERTENZA Il liquido freni as-sorbe l’umidità pertanto, se la vetturaviene usata prevalentemente in zonead alta percentuale di umidità atmo-sferica, il liquido deve essere sostituitopiù spesso di quanto indicato sul“Piano di Manutenzione Program-mata”.

Evitare che il liquido freni,altamente corrosivo,vada acontatto con le parti verni-ciate. Se dovesse succedere

lavare immediatamente con acqua.

Il liquido freni è velenosoe altamente corrosivo. In

caso di contatto accidentale lavareimmediatamente le parti interes-sate con acqua e sapone neutro,quindi effettuare abbondanti ri-sciacqui. In caso di ingestione ri-volgersi immediatamente ad unmedico.

ATTENZIONE

Il simbolo π, presente sulcontenitore, identifica i li-

quidi freno di tipo sintetico, di-stinguendoli da quelli di tipo mi-nerale. Usare liquidi di tipo mine-rale danneggia irrimediabilmentele speciali guarnizioni in gommadell’impianto di frenatura.

ATTENZIONE

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FILTRO DELGASOLIO(“green filter”)

SCARICO DELL’ACQUA DICONDENSA (versioni Multijet)

La presenza di acqua nelcircuito di alimentazione,

può arrecare gravi danni al si-stema d’iniezione e causare irrego-larità nel funzionamento del mo-tore. Nel caso la spiac si accendasul quadrante o, su alcune versionivenga visualizzato un messaggio diavvertimento dal display multi-funzionale riconfigurabile, rivol-gersi il più presto possibile pressola Rete Assistenziale Lancia perl’operazione di spurgo. Qualora lastessa segnalazione avvenga im-mediatamente dopo un riforni-mento, è possibile che sia stata in-trodotta acqua nel serbatoio: in talcaso spegnere immediatamente ilmotore e contattare la Rete Assi-stenziale Lancia.

ATTENZIONE

CONTROLLO DELLO STATO DI CARICA E DEL LIVELLOELETTROLITO

Le operazioni di controllo vanno ese-guite, nei tempi e nei modi descrittinel presente Libretto di Uso e Manu-tenzione, esclusivamente da personalespecializzato.

Le eventuali operazioni di rabboccodevono essere eseguite esclusivamenteda personale specializzato ed avvalen-dosi della Rete Assistenziale Lancia.

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e corro-

sivo. Evitatene il contatto con lapelle o gli occhi. Non avvicinarsialla batteria con fiamme libere opossibili fonti di scintille:pericolodi scoppio e incendio.

ATTENZIONE

BATTERIALa batteria della vettura è del tipo a“Ridotta manutenzione ”:in normalicondizioni d ’uso non richiede rab-bocchi dell’elettrolito con acqua di-stillata.

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Il funzionamento con il li-vello del liquido troppo

basso, danneggia irreparabilmentela batteria e può giungere a provo-carne l’esplosione.

ATTENZIONE

SOSTITUZIONE DELLABATTERIA

In caso di necessità occorre sostituirela batteria con un ’altra originaleavente le medesime caratteristiche.

Nel caso di sostituzione con batteriaavente caratteristiche diverse,deca-dono le scadenze manutentive previ-ste nel “Piano di Manutenzione Pro-grammata”.

Per la manutenzione della batteria oc-corre quindi attenersi alle indicazionifornite dal Costruttore della batteriastessa.

Le batterie contengono so-stanze molto pericolose perl ’ambiente. Per la sostitu-zione della batteria,consi-

gliamo di rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Lancia, che è attrezzataper lo smaltimento nel rispetto dellanatura e delle norme di legge.

Un montaggio scorretto diaccessori elettrici ed elet-tronici può causare gravidanni alla vettura. Se dopo

l ’acquisto della vettura si desiderainstallare degli accessori anti-furto,radiotelefono, ecc...)rivolgersialla Rete Assistenziale Lancia, chesaprà suggerire i dispositivi più ido-nei e soprattutto consigliare sullanecessità di utilizzare una batteriacon capacità maggiorata.

CONSIGLI UTILI PERPROLUNGARE LA DURATADELLA BATTERIA

Per evitare di scaricare rapidamentela batteria e per preservarne la fun-zionalità nel tempo,seguire scrupolo-samente le seguenti indicazioni:

❒ parcheggiando la vettura,assicu-rarsi che porte,cofani e sportellisiano ben chiusi per evitare che ri-mangano accese,all’interno dell’a-bitacolo,delle plafoniere;

❒ spegnere le luci delle plafoniere in-terne: in ogni caso la vettura éprovvista di un sistema di spegni-mento automatico delle luci in-terne;

❒ a motore spento,non tenere disposi-tivi accesi per lungo tempo (ad es.autoradio,luci di emergenza,ecc.);

❒ prima di qualsiasi intervento sul-l’impianto elettrico,staccare il cavodel polo negativo della batteria;

❒ serrare a fondo i morsetti dellabatteria.

Se la vettura deve restareferma per lungo tempo in

condizioni di freddo intenso,smon-tare la batteria e trasportarla inluogo riscaldato,altrimenti si correil rischio che congeli.

ATTENZIONE

Quando si deve operaresulla batteria o nelle vici-

nanze, proteggere sempre gli occhicon appositi occhiali.

ATTENZIONE

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AVVERTENZA La batteria mante-nuta per lungo tempo in stato di ca-rica inferiore al 50%si danneggia persolfatazione, riducendo la capacità e l’attitudine all’avviamento.

Inoltre risulta maggiormente soggettaalla possibilità di congelamento (puògià verificarsi a –10 °C).

In caso di sosta prolungata,fare rife-rimento al paragrafo “Lunga inatti-vità della vettura”, nel capitolo “Av-viamento e guida”.

Qualora,dopo l ’acquisto della vet-tura,si desiderasse installare a bordodegli accessori elettrici che necessitanodi alimentazione elettrica permanente(allarme, ecc.)oppure accessori co-munque gravanti sul bilancio elet-trico, rivolgersi presso la Rete Assi-stenziale Lancia, il cui personale qua-lificato,oltre a suggerire i dispositivipiù idonei appartenenti alla Lineac-cessori Lancia, ne valuterà l ’assorbi-mento elettrico complessivo,verifi-cando se l ’impianto elettrico dellavettura è in grado di sostenere il ca-rico richiesto, o se, invece sia necessa-rio integrarlo con una batteria mag-giorata.

Infatti,alcuni di questi dispositivi con-tinuano ad assorbire energia elettricaanche a motore spento, scaricandogradualmente la batteria.

RUOTE EPNEUMATICIControllare ogni due settimane circae prima di lunghi viaggi la pressionedi ciascun pneumatico, compreso ilruotino di scorta: tale controllo deveessere eseguito con pneumatico ripo-sato e freddo.

Utilizzando la vettura, è normale chela pressione aumenti; per il correttovalore relativo alla pressione di gon-fiaggio del pneumatico vedere il pa-ragrafo “Ruote” nel capitolo “Datitecnici”.

Un’errata pressione provoca un con-sumo anomalo dei pneumatici:

A: pressione normale: battistradauniformemente consumato.

B: pressione insufficiente: battistradaparticolarmente consumato aibordi.

C: pressione eccessiva: battistradaparticolarmente consumato al cen-tro.

I pneumatici vanno sostituiti quandolo spessore del battistrada si riduce a1,6 mm. In ogni caso, attenersi allenormative vigenti nel Paese in cui sicircola.

AVVERTENZE

❒ Possibilmente, evitare le frenatebrusche, le partenze in sgommataed urti violenti contro marciapiedi,buche stradali od ostacoli di varianatura. La marcia prolungata sustrade dissestate può danneggiarei pneumatici;

❒ controllare periodicamente che ipneumatici non presentino taglisui fianchi, rigonfiamenti o irrego-lare consumo del battistrada. Nelcaso, rivolgersi alla Rete Assisten-ziale Lancia;

❒ evitare di viaggiare in condizionidi sovraccarico: si possono causareseri danni a ruote e pneumatici;

❒ se si fora un pneumatico, fermarsiimmediatamente e sostituirlo, perevitare di danneggiare il pneuma-tico stesso, il cerchio, le sospen-sioni e lo sterzo;

fig. 13 L0D0216m

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❒ il pneumatico invecchia anche seusato poco. Screpolature nellagomma del battistrada e dei fian-chi sono un segnale di invecchia-mento. Se i pneumatici sono mon-tati da più di 6 anni, è necessariofarli controllare da personale spe-cializzato. Ricordarsi anche di con-trollare con particolare cura il ruo-tino di scorta;

❒ in caso di sostituzione, montaresempre pneumatici nuovi, evi-tando quelli di provenienza dub-bia;

❒ sostituendo un pneumatico, è op-portuno sostituire anche la valvoladi gonfiaggio;

❒ per consentire un consumouniforme tra i pneumatici anteriorie quelli posteriori, si consiglia loscambio dei pneumatici ogni 10-15 mila chilometri, mantenendolidallo stesso lato vettura per noninvertire il senso di rotazione.

Ricordate che la tenuta distrada della vettura di-

pende anche dalla corretta pres-sione di gonfiaggio dei pneumatici.

ATTENZIONE

Una pressione troppobassa provoca il surriscal-

damento del pneumatico con pos-sibilità di gravi danni al pneuma-tico stesso.

ATTENZIONE

Non effettuate lo scambio incroce dei pneumatici, spo-

standoli dal lato destro della vetturaa quello sinistro e viceversa.

ATTENZIONE

Non effettuare trattamentidi riverniciatura dei cerchi

ruote in lega che richiedono uti-lizzo di temperature superiori a150°C. Le caratteristiche meccani-che delle ruote potrebbero esserecompromesse.

ATTENZIONE

TUBAZIONIIN GOMMAPer la manutenzione delle tubazioniflessibili in gomma dell’impianto frenie di alimentazione, seguire scrupolo-samente quanto riportato sul “Pianodi manutenzione programmata” inquesto capitolo.

L’ozono, le alte temperature e la pro-lungata mancanza di liquido nell’im-pianto possono causare l’indurimentoe la rottura delle tubazioni, con pos-sibili perdite di liquido. È quindi ne-cessario un attento controllo.

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TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO

SPAZZOLE

Pulire periodicamente la parte ingomma usando appositi prodotti; siconsiglia TUTELA PROFESSIONALSC 35.

Sostituire le spazzole se il filo dellagomma è deformato o usurato. In ognicaso, si consiglia di sostituirle circauna volta l’anno.

Alcuni semplici accorgimenti possonoridurre la possibilità di danni allespazzole:

❒ in caso di temperature sotto zero,accertarsi che il gelo non abbiabloccato la parte in gomma controil vetro. Se necessario, sbloccarecon un prodotto antighiaccio;

❒ togliere la neve eventualmente ac-cumulata sul vetro: oltre a salva-guardare le spazzole, si evita disforzare e surriscaldare il motorinoelettrico;

❒ non azionare i tergicristalli ed iltergilunotto sul vetro asciutto.

Viaggiare con le spazzoledel tergicristallo consu-

mate rappresenta un grave rischio,perché riduce la visibilità in casodi cattive condizioni atmosferiche.

ATTENZIONE Istruzioni per infilare la spazzola:

❒ infilare il perno C nel foro presentenella parte centrale della spazzolaB;

❒ risistemare il braccio con spazzolasul parabrezza.

Sostituzione spazzolatergilunotto fig. 15

Procedere come segue:

❒ sollevare la copertura A e smon-tare il braccio dalla vettura, svi-tando il dado B che lo fissa alperno di rotazione;

❒ posizionare correttamente il brac-cio nuovo e stringere a fondo ildado;

❒ abbassare la copertura.

fig. 14 L0D0452m fig. 15 L0D0218m

Sostituzione spazzoletergicristallo fig. 14

Istruzioni per sfilare la spazzola:

❒ sollevare il braccio A del tergicri-stallo dal parabrezza;

❒ ruotare la spazzola B di 90° in-torno al perno C, presente sullaparte finale del braccio;

❒ sfilare la spazzola dal perno C.

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SPRUZZATORI

Cristallo anteriore (lavacristallo)fig. 16

Se il getto non esce, verificare innan-zitutto che sia presente il liquido nellavaschetta del lavacristallo (vedere pa-ragrafo “Verifica dei livelli” in questocapitolo).

Controllare successivamente che i forid’uscita non siano otturati, eventual-mente usando uno spillo.

Gli spruzzatori del cristallo anteriore,essendo fluidodinamici, non richie-dono regolazione; il liquido del lava-cristallo viene nebulizzato per coprireuna parte predefinita del vetro.

Cristallo posteriore (lavalunotto)fig. 17

Anche lo spruzzatore del lavalunottoposteriore, essendo fluidodinamico,non richiede regolazione; il liquido dellavalunotto viene nebulizzato per co-prire una parte predefinita del vetro.

Lo spruzzatore è collocato nella partesuperiore del portellone bagagliaio.

CARROZZERIA

PROTEZIONE CONTRO GLIAGENTI ATMOSFERICI

Le principali cause dei fenomeni dicorrosione sono dovute a:

❒ inquinamento atmosferico;

❒ salinità ed umidità dell’atmosfera(zone marine, o a clima caldoumido);

❒ condizioni ambientali stagionali.

Non è poi da sottovalutare l’azioneabrasiva del pulviscolo atmosferico edella sabbia portati dal vento, delfango e del pietrisco sollevato dagli al-tri mezzi.

Lancia ha adottato sulla vostra vet-tura le migliori soluzioni tecnologicheper proteggere efficacemente la car-rozzeria dalla corrosione.

fig. 16 L0D0219m fig. 17 L0D0220m

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Ecco le principali:

❒ prodotti e sistemi di verniciaturache conferiscono alla vettura par-ticolare resistenza alla corrosionee all’abrasione;

❒ impiego di lamiere zincate (o pre-trattate), dotate di alta resistenzaalla corrosione;

❒ spruzzatura di materiali plastici,con funzione protettiva, nei puntipiù esposti: sottoporta, interno pa-rafanghi, bordi, ecc;

❒ parti scatolate progettate per evi-tare condensazione e ristagnod’acqua, possibili cause di corro-sione dall’interno.

GARANZIA ESTERNO VETTURA E SOTTOSCOCCA

La vettura è provvista di una garan-zia contro la perforazione, dovuta acorrosione, di qualsiasi elemento ori-ginale della struttura o della carroz-zeria. Per le condizioni generali diquesta garanzia, fare riferimento al“Libretto di Garanzia”.

CONSIGLI PER LA BUONACONSERVAZIONE DELLACARROZZERIA

Vernice

La vernice non ha solo funzione este-tica ma anche protettiva della la-miera.

In caso di abrasioni o rigatureprofonde, si consiglia quindi di prov-vedere subito a far eseguire i necessariritocchi, per evitare formazioni di rug-gine. Per i ritocchi della vernice uti-lizzare solo prodotti originali (vedere“Targhetta di identificazione vernicecarrozzeria” nel capitolo “Dati tec-nici”).

La normale manutenzione della ver-nice consiste nel lavaggio, la cui pe-riodicità dipende dalle condizioni edall’ambiente d’uso. Ad esempio,nelle zone con alto inquinamento at-mosferico, o se si percorrono stradecosparse di sale antighiaccio è benelavare più frequentemente la vettura.

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Per un corretto lavaggio della vetturaprocedere come segue:

❒ se si lava la vettura in un impiantoautomatico asportare l’antennadal tetto onde evitare di danneg-giarla;

❒ bagnare la carrozzeria con ungetto di acqua a bassa pressione;

❒ passare sulla carrozzeria una spu-gna con una leggera soluzione de-tergente risciacquando di fre-quente la spugna;

❒ risciacquare bene con acqua edasciugare con getto d’aria o pellescamosciata.

Durante l’asciugatura, curare soprat-tutto le parti meno in vista, come vaniporte, cofano, contorno fari, in cuil’acqua può ristagnare più facilmente.Si consiglia di non portare subito lavettura in ambiente chiuso, ma la-sciarla all’aperto in modo da favorirel’evaporazione dell’acqua.

Non lavare la vettura dopo una sostaal sole o con il cofano motore caldo: sipuò alterare la brillantezza della ver-nice.

Le parti in plastica esterne devono es-sere pulite con la stessa procedura se-guita per il normale lavaggio dellavettura.

Evitare il più possibile di parcheggiarela vettura sotto gli alberi; le sostanzeresinose che molte specie lasciano ca-dere conferiscono un aspetto opacoalla vernice ed incrementano le possi-bilità di innesco di processi corrosivi.

AVVERTENZA Gli escrementi di uc-celli devono essere lavati immediata-mente e con cura, in quanto la loroacidità è particolarmente aggressiva.

Vetri

Per la pulizia dei vetri, impiegare de-tergenti specifici. Usare panni ben pu-liti per non rigare i vetri o alterarne latrasparenza.

AVVERTENZA Per non danneggiarele resistenze elettriche presenti sullasuperficie interna del lunotto poste-riore, strofinare delicatamente se-guendo il senso delle resistenze stesse.

Proiettori anteriori

AVVERTENZA Nell'operazione dipulizia dei trasparenti in plastica deiproiettori anteriori, non utilizzare so-stanze aromatiche (ad es. benzina)oppure chetoni (ad es. acetone).

I detersivi inquinano le ac-que. Effettuare il lavaggiodella vettura solo in zoneattrezzate per la raccolta e

la depurazione dei liquidi impiegatiper il lavaggio stesso.

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Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale ef-fettuare un accurato lavaggio del vanomotore, avendo cura di non insisteredirettamente con il getto d’acqua sullecentraline elettroniche. Per questaoperazione, rivolgersi ad officine spe-cializzate.

AVVERTENZA Il lavaggio deve es-sere eseguito a motore freddo e chiavein posizione STOP. Dopo il lavaggioaccertarsi che le varie protezioni (es.cappucci in gomma e ripari vari) nonsiano rimosse o danneggiate.

Non utilizzare mai pro-dotti infiammabili come

etere di petrolio o benzina rettifi-cata per la pulizia delle parti in-terne vettura. Le cariche elettro-statiche che vengono a generarsiper strofinio durante l’operazionedi pulitura, potrebbero esserecausa di incendio.

ATTENZIONE INTERNIPeriodicamente verificare che nonsiano presenti ristagni d’acqua sotto itappeti (dovuti al gocciolio di scarpe,ombrelli, ecc.) che potrebbero causarel’ossidazione della lamiera.

SEDILI E PARTI IN TESSUTO

Eliminare la polvere con una spazzolamorbida o mediante un aspirapolvere.Per una migliore pulizia dei rivesti-menti in velluto si consiglia di inumi-dire la spazzola. Strofinare i sedili conuna spugna inumidita in una solu-zione di acqua e detergente neutro.

PARTI IN PLASTICA

Si consiglia di eseguire la normale pu-lizia delle plastiche interne con unpanno inumidito in una soluzione diacqua e detergente neutro non abra-sivo. Per la rimozione di macchiegrasse o resistenti, utilizzare prodottispecifici per la pulizia di plastiche,privi di solventi e studiati per non al-terare l’aspetto ed il colore dei com-ponenti.

AVVERTENZA Non utilizzare alcoolo benzine per la pulizia del vetro delquadro strumenti o di altre parti inplastica.

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Non tenere bombolette ae-rosol in vettura: pericolo di

scoppio. Le bombolette aerosol nondevono essere esposte ad una tem-peratura superiore a 50°C. All’in-terno della vettura esposta al sole,la temperatura può superare ab-bondantemente tale valore.

ATTENZIONEVOLANTE/POMELLO LEVACAMBIO RIVESTITI IN VERA PELLE

La pulizia di questi componenti deveessere effettuata esclusivamente conacqua e sapone neutro. Non usare maialcool o prodotti a base alcolica.

Prima di usare prodotti specifici perla pulizia degli interni, assicurarsi at-traverso un’attenta lettura, che le in-dicazioni riportate sull'etichetta delprodotto non contengano alcool e/osostanze a base alcolica.

Se durante le operazioni di pulizia delcristallo parabrezza con prodotti spe-cifici per vetri, gocce degli stessi si de-positano sulla pelle del volante/po-mello leva cambio, è necessario ri-muoverle all' istante e procedere suc-cessivamente a lavare l'area interes-sata con acqua e sapone neutro.

AVVERTENZA Si raccomanda, nelcaso di utilizzo di bloccasterzo al vo-lante, la massima cura nella sua si-stemazione al fine di evitare abrasionidella pelle di rivestimento.

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DATI TECNICI

DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..................... 188

CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA .............................. 190

MOTORE .......................................................... 191

ALIMENTAZIONE ............................................ 192

TRASMISSIONE ............................................... 192

FRENI .............................................................. 193

SOSPENSIONI .................................................. 193

STERZO ........................................................... 193

RUOTE ............................................................. 194

DIMENSIONI .................................................... 198

PRESTAZIONI .................................................. 199

PESI ................................................................. 200

RIFORNIMENTI ............................................... 201

FLUIDI E LUBRIFICANTI ................................ 202

CONSUMO DI CARBURANTE .......................... 204

EMISSIONI DI CO2 .......................................... 205

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DATI PERL’IDENTIFICAZIONESi consiglia di prendere nota delle si-gle di identificazione. I dati di identi-ficazione stampigliati e riportati dallatarghette fig. 1 e la loro posizionesono i seguenti:

1 - Targhetta riassuntiva dei dati diidentificazione

2 - Marcatura dell’autotelaio

3 - Targhetta di identificazione ver-nice carrozzeria

4 - Marcatura del motore.

TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI DATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 2

È applicata sulla traversa anterioredel vano motore e riporta i seguentidati di identificazione:

B - Numero di omologazione.

C - Codice di identificazione del tipodi veicolo.

D - Numero progressivo di fabbrica-zione dell’autotelaio.

E - Peso massimo autorizzato del vei-colo a pieno carico.

F - Peso massimo autorizzato del vei-colo a pieno carico più il rimor-chio.

G - Peso massimo autorizzato sulprimo asse (anteriore).

H - Peso massimo autorizzato sul se-condo asse (posteriore).

I - Tipo motore.

L - Codice versione carrozzeria.

M - Numero per ricambi.

N - Valore corretto del coefficiente difumosità (per motori a gasolio).

fig. 1 L0D0450m fig. 2 L0D0415m

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MARCATURADELL’AUTOTELAIO fig. 3

È stampigliata sul pianale dell’abita-colo, vicino al sedile anteriore destro.

Vi si accede sollevando l’apposita fi-nestra ricavata nella moquette e com-prende:

❒ tipo del veicolo;

❒ numero progressivo di fabbrica-zione dell’autotelaio.

TARGHETTA DIIDENTIFICAZIONEVERNICE CARROZZERIA fig. 4

È applicata sul cofano anteriore e ri-porta i seguenti dati:

A - Fabbricante della vernice.

B - Denominazione del colore.

C - Codice Lancia del colore.

D - Codice del colore per ritocchi o ri-verniciatura.

MARCATURA DEL MOTORE

È stampigliata sul blocco motore latoabitacolo e riporta il tipo e il numeroprogressivo di fabbricazione.

fig. 3 L0D0227m

fig. 4 L0D0228m

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CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA

Versioni

1.48V (▲)

1.416V

1.3 Multijet 70CV

1.3 Multijet 90CV

1.9 Multijet

(▲) Motorizzazione prevista solo per alcune versioni/mercati

(❒) Per mercati specifici

(*) Allestimento DPF

Codice tipo motore

350A1000

843A1000

188A9000

199A3000

188B2000

Codice carrozzeria

350AXF1A08 EL

350AXA1B07 DL350AXE1A06 CL (*)

350AXB1A01 ML

350AXG1A09 UL350AXG1A09 WL (❒)

350AXC1A02 LL

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1.3 Multijet 70CV

188A9000

Diesel

4 in linea

4

69,6 x 82

1248

18±0,4

5170

4000

18018,31750

Gasolio per autotrazione

(Specifica EN590)

1.3 Multijet 90CV

199A3000

Diesel

4 in linea

4

69,6 x 82

1248

17,6±0,4

6690

4000

20020

1750

Gasolio per autotrazione

(Specifica EN590)

1.416V

843A1000

Otto

4 in linea

4

72 x 84

1368

11±0,2

7095

5800

12813

4500

NGK ZKR7A-10

Benzina verde senza piombo 95 RON

(Specifica EN228)

MOTORE

GENERALITÀ

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Numero valvole per cilindro

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Rapporto di compressione

Potenza massima (CEE) kWCV

regime corrispondente: giri/min

Coppia massima (CEE) Nmkgm

regime corrispondente: giri/min

Candele di accensione

Carburante

(▲) Motorizzazione prevista solo per alcune versioni/mercati

1.48V (▲)

350A1000

Otto

4 in linea

2

72 x 84

1368

11±0,2

5777

6000

11511,73000

NGK ZKR7A-10

Benzina verde senza piombo 95 RON

(Specifica EN228)

1.9 Multijet

188B2000

Diesel

4 in linea

2

82 x 90,4

1910

18±1

741004000

26026,42000

Gasolio per autotrazione

(Specifica EN590)

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ICI Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto

delle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di in-cendio.

(▲) Motorizzazione prevista solo per alcune versioni/mercati

ALIMENTAZIONE

Alimentazione

1.48V (▲) - 1.416V

Iniezione elettronica Multipoint sequenziale fasata, integrata con l’accensione,

sistema returnless

1.3 Multijet - 1.9 Multijet

Iniezione diretta Multijet “Common Rail” a controllo elettronico con turbo

e intercooler

TRASMISSIONE

Cambio di velocità

Frizione

Trazione

1.416V

A cinque o sei marce avanti più retromarcia con sincronizzatori per l’innesto

delle marce avanti

A comando idraulico esterno autoregistrante con pedale senza corsa a vuoto

Anteriore

1.48V (▲) - 1.3 Multijet - 1.9 Multijet

A cinque marce avanti più retromarcia con sincronizzatori per l’innesto

delle marce avanti

A comando idraulico esterno autoregistrante con pedale senza corsa a vuoto

Anteriore

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FRENI

Freni di servizio:– anteriori

– posteriori

Freno di stazionamento

AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’efficacia frenantealla prima frenata.

1.48V (▲) - 1.416V - 1.3 Multijet 70CV

A dischi autoventilanti (257 mm x 22mm)

A tamburo (203 mm)

Comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

SOSPENSIONI

Anteriori

Posteriori

1.48V (▲) - 1.416V - 1.3 Multijet - 1.9 Multijet

A ruote indipendenti tipo Mc Pherson

A ruote semiindipendenti interconnesse mediante ponte torcente

STERZO

Tipo

Diametro di sterzata(tra marciapiedi) m

(▲) Motorizzazione prevista solo per alcune versioni/mercati

1.48V (▲)- 1.416V - 1.3 Multijet - 1.9 Multijet

A pignone e cremagliera con servosterzo elettrico

10,0

1.3 Multijet 90CV - 1.9 Multijet

A dischi autoventilanti (284 mm x 22mm)

A tamburo (228 mm)

Comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

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RUOTE

CERCHI E PNEUMATICI fig. 5

Cerchi in acciaio stampato oppure inlega. Pneumatici Tubeless a carcassaradiale. Sul libretto di Circolazionesono inoltre riportati tutti i pneuma-tici omologati.

AVVERTENZA Nel caso di eventualidiscordanze tra “Libretto di uso e ma-nutenzione” e “Libretto di circola-zione” occorre considerare solamentequanto riportato su quest’ultimo.

Per la sicurezza di marcia è indispen-sabile che la vettura sia dotata dipneumatici della stessa marca e dellostesso tipo su tutte le ruote.

AVVERTENZA Con pneumatici Tu-beless non impiegare camere d’aria.

LETTURA CORRETTA DELPNEUMATICO

Esempio: 185/65 R 14 86 T

185 = Larghezza nominale (S, di-stanza in mm tra i fianchi).

65 = Rapporto altezza/larghezza (H/ S) in percentuale.

R = Pneumatico radiale.

14 = Diametro del cerchio in pollici(Ø).

86 = Indice di carico (portata).

T = Indice di velocità massima.

fig. 5 L0D0229m

RUOTINO DI SCORTA

Cerchio in acciaio stampato. Pneu-matico Tubeless.

ASSETTO RUOTE

Convergenza delle ruote anteriori mi-surata fra i cerchi: 0 ±1 mm.

I valori si riferiscono a vettura in or-dine di marcia.

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Indice di carico (portata)60 = 250 kg 84 = 500 kg61 = 257 kg 85 = 515 kg62 = 265 kg 86 = 530 kg63 = 272 kg 87 = 545 kg64 = 280 kg 88 = 560 kg65 = 290 kg 89 = 580 kg66 = 300 kg 90 = 600 kg67 = 307 kg 91 = 615 kg68 = 315 kg 92 = 630 kg69 = 325 kg 93 = 650 kg70 = 335 kg 94 = 670 kg71 = 345 kg 95 = 690 kg72 = 355 kg 96 = 710 kg73 = 365 kg 97 = 730 kg74 = 375 kg 98 = 750 kg75 = 387 kg 99 = 775 kg76 = 400 kg 100 = 800 kg77 = 412 kg 101 = 825 kg78 = 425 kg 102 = 850 kg79 = 437 kg 103 = 875 kg80 = 450 kg 104 = 900 kg81 = 462 kg 105 = 925 kg82 = 475 kg 106 = 950 kg83 = 487 kg

Indice di velocità massima

Q = fino a 160 km/h.

R = fino a 170 km/h.

S = fino a 180 km/h.

T = fino a 190 km/h.

U = fino a 200 km/h.

H = fino a 210 km/h.

V = fino a 240 km/h.

W = fino a 270 km/h.

Y = fino a 300 km/h.

LETTURA CORRETTA DEL CERCHIO

Esempio: 6 J x 14 ET 40

6 = larghezza del cerchio in pollici(1).

J = profilo della balconata (risaltolaterale dove appoggia il tal-lone del pneumatico) (2).

14 = diametro di calettamento inpollici (corrisponde a quellodel pneumatico che deve es-sere montato) (3 = Ø).

ET = forma e numero degli “hump”(rilievo circonferenziale, chetrattiene in sede il tallone delpneumatico Tubeless sul cer-chio).

40 = campanatura ruota (distanzatra il piano di appoggio disco/cerchio e mezzeria cerchioruota).

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185/65 R14 86T

195/60 R15 88T

205/50 R16 87V (**)

195/60 R15 88T

205/50 R16 87V (**)

185/65 R14 86Q (M+S)

195/60 R15 88Q (M+S)

195/60 R15 88Q (M+S)

4Bx14” (***) 135/80 B14 84M (***)

1.3 Multijet90 CV

e 1.9 Multijet

4Bx15” 125/80 R15 95M (***)

4Bx15” 125/80 R15 95M

CERCHI E PNEUMATICI

(*) Cerchio in lega a richiesta

(**) Pneumatici non catenabili

(***) AVVERTENZA Il ruotino da 14” è utilizzabile solo su vetture 1.4 benzina e 1.3 Multijet 70CV con n° di telaio superiore a1012200.

VERSIONI CERCHI PNEUMATICI RUOTINO DI SCORTAIndotazione Invernali Cerchio Pneumaico

in alternativa1.4 benzina

e 1.3 Multijet 70 CV

6 Jx14” ET 40

6 Jx15” ET 40 (*)

6 1/2 Jx16” ET 40 (lega)

6Jx15” ET 40 (*)

6 1/2 Jx16” ET 40 (lega)

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135/80 B14 84M 2,8RUOTINO DI SCORTA

125/80 R15 95M 4,2

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PNEUMATICI IN DOTAZIONEMisura dei pneumatici A medio carico A pieno carico

Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il correttovalore a pneumatico freddo.

Con pneumatici da neve il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.

PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

185/65 R14 86T 2,2 2,1 2,3 2,3

195/60 R15 88T 2,2 2,1 2,3 2,3

205/50 R16 87V 2,2 2,1 2,3 2,3

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DIMENSIONILe dimensioni sono espresse in mm esi riferiscono alla vettura equipaggiatacon pneumatici in dotazione.

L’altezza si intende a vettura scarica.

Volume bagagliaio

Capacità con vettura scarica (norme V.D.A.) .................. 390 dm3

A B C D E F (*) G I

4035 848 2508 679 1660 1444 1698 1431

(*) A seconda della dimensione dei cerchi sono possibili piccole variazioni di misura.

L0D0451m

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PRESTAZIONI Con cambio meccanico

Velocità massima dopo il primo periodo d’uso della vettura in km/h.

1.48V (▲) 1.416V 1.3 Multijet 70CV 1.3 Multijet 90CV 1.9 Multijet

163 175 159 173 179

(▲) Motorizzazione prevista solo per alcune versioni/mercati

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1.48V (▲) - 1.416V

1155

500

9408051655

1000400

75

60

1.3 Multijet

1200

500

9408051700

1000400

75

60

1.9 Multijet

1275

500

10008051775

1100500

75

60

PESIPesi (kg)

Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90 % e senza optional):

Portata utile (*) compreso il conducente:

Carichi massimi ammessi (**)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili:– rimorchio frenato:– rimorchio non frenato:

Carico massimo sul tetto:

Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato):

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(▲) Motorizzazione prevista solo per alcune versioni/mercati

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1.9 Multijetlitri

––

475 - 7

6,0

––

2,853,0

1,98

0,45

1,5

kg

––

––

––

2,542,65

1,8

litri

––

475 - 7

6,5

––

4,24,4

1,65

0,45

1,5

kg

––

––

––

3,753,9

1,5

1.416V1.48V (▲)litri

475 - 7

––

4,5

2,52,7

––

1,65

0,45

1,5

litri

475 - 7

––

4,5

2,42,6

––

1,65

0,45

1,5

kg

––

––

2,22,35

––

1,5

kg

––

––

2,12,25

––

1,5

1.3 Multijet

RIFORNIMENTI

Serbatoio del carburante: compresa una riserva di:

Serbatoio del carburante: compresa una riserva di:

Impianto di raffreddamento motore:

Coppa del motore:Coppa del motore e filtro:

Coppa del motore:Coppa del motore e filtro:

Scatola del cambio/differenziale:

Circuito freni idraulici

Recipiente liquidolavacristallo/lavalunotto

(▲) Motorizzazione prevista solo per alcune versioni/mercati

(❐) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demi-neralizzata.

Combustibili prescrittiProdotti originali

Benzina verde senza piombo non inferiore a 95 R.O.N (Specifica EN228)

Gasolio per autotrazione(Specifica EN590)

Miscela di acqua demineralizzata eliquido PARAFLU UP al 50% (❐)

SELENIA 20K

SELENIA WR

TUTELA CAR TECHNYX

TUTELA TOP 4

Miscela di acqua e liquido TUTELA PROFESSIONAL SC 35

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FLUIDI E LUBRIFICANTI

PRODOTTI CONSIGLIATI E LORO CARATTERISTICHE

Impiego

Lubrificantiper motori a benzina

Lubrificanti per motori a gasolio

Per il corretto funzionamento delle versioni Multijet con DPF utilizzare esclusivamente il tipo di lubrificante originale. In casi di emergen-za, ove non disponibile il prodotto originale, effettuare un solo rabbocco massimo di 0,5 l e recarsi appena possibile presso la Rete Assi-stenziale Lancia.In caso di utilizzo di prodotti SAE 5W-40 non originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA A3 per i motori benzina,ACEA B4 per i motori Diesel; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore.L’utilizzo di prodotti con caratteristicheinferiori rispetto a ACEA A3 e ACEA B4 potrebbe causare danni al motore non coperti da garanzia.Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere alla Rete Assistenziale Lancia il prodotto appropriato della gamma Selenia.

Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificantiper un corretto funzionamento della vettura

Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 10W-40, qualificazione FIAT 9.55535-G2 o specifiche ACEA A3, AP SL;

Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W-40qualificazione FIAT 9.55535-N2.

Fluidi e lubrificantioriginali

SELENIA 20K

SELENIA WR

Intervallodi sostituzione

Secondo Piano di ManutenzioneProgrammata

Secondo Piano di ManutenzioneProgrammata

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Impiego

(●) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle prescritte.(❐) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demi-

neralizzata.

Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificantiper un corretto funzionamento della vettura

Lubrificante interamente sintetico di gradazione SAE 75W-85 Supera le specifiche API GL-4 PLUS, FIAT 9.55550 MIL-L- 2105 D LEV.

Lubrificante per trasmissioni con caratteristiche "ATF DEXRON III"

Grasso al bisolfuro di molibdeno, per elevate temperaturedi utilizzo. Consistenza NLGI 1-2

Grasso sintetico a base poliurea per alte temperature. Consistenza NLGI 2

Grasso specifico per giunti omocinetici a basso coefficiente di attrito. Consistenza NLGI 0-1

Fluido sintetico, F.M.V.S.S. n° 116, DOT 4, ISO 4925,SAE J-1704, CUNA NC 956-01

Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a basedi glicole monoetilenico inibito con formulazione organicabasata sulla tecnologia O.A.T. Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306.

Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956-11

Fluidi e lubrificantioriginali

TUTELA CAR TECHNYX

TUTELA CAR GI/E

TUTELA ALL STAR

TUTELA STAR 325

TUTELASTAR 700

TUTELA TOP 4

PARAFLU UP (●)

TUTELAPROFESSIONALSC 35

Applicazioni

Cambio e differenzialimeccanici

Servosterzo idraulico

Giunto omocineticolato ruota

Giunti omocinetici latodifferenziale soggetti ad alte temperature(versioni 1.4 16v)

Giunti omocineticilato differenziale

Comandi idraulici freni e frizione

Circuiti di raffreddamento.Percentuale di impiego50% fino a -35° C. Nonmiscelabile con prodotti diformulazione differente (❐)

Da impiegarsi puro o diluito negli impianti tergilavacristalli

Lubrificantie grassi per la trasmissionedel moto

Liquido per freni

Protettivo per radiatori

Liquido per lavacristallo/lavalunotto

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CONSUMO DI CARBURANTEI valori di consumo carburante, riportati nella seguente tabella, sono determinati sulla base di prove omologative pre-scritte da specifiche Direttive Europee.

Per la rilevazione del consumo vengono seguite le seguenti procedure:

❒ ciclo urbano: inizia con un avviamento a freddo quindi viene effettuata una guida che simula l’utilizzo di circola-zione urbana della vettura;

❒ ciclo extraurbano: viene effettuata una guida che simula l’utilizzo di circolazione extraurbana della vettura con fre-quenti accelerazioni in tutte le marce; la velocità di percorrenza varia da 0 a 120 km/h;

❒ consumo combinato: viene determinato con una ponderazione di circa il 37% del ciclo urbano e di circa il 63% delciclo extraurbano.

AVVERTENZA Tipologia di percorso, situazioni di traffico, condizioni atmosferiche, stile di guida, stato generale dellavettura, livello di allestimento/dotazioni/accessori, utilizzo del climatizzatore, carico della vettura, presenza di porta-pacchi sul tetto, altre situazioni che penalizzano la penetrazione aerodinamica o la resistenza all’avanzamento portanoa valori di consumo diversi da quelli rilevati.

Consumi secondo la direttiva 1999/100/CE (litri x 100 km) Urbano Extraurbano Combinato

1.48V (▲) 7,9 5,2 6,2

1.416V (5 marce) 8,5 5,5 6,6

1.416V (6 marce) 8,7 5,4 6,6

1.3 Multijet 70CV 6,0 4,2 4,9

1.3 Multijet 90CV 6,0 4,0 4,7

1.9 Multijet 6,5 4,4 5,2

(▲) Motorizzazione prevista solo per alcune versioni/mercati

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EMISSIONI DI CO2I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.

Emissioni di CO2 secondo la direttiva 1999/100/CE (g/km)

1.48V (▲) 1.416V

5 marce 6 marce

146 157 157

(▲) Motorizzazione prevista solo per alcune versioni/mercati

1.3 Multijet 70CV 1.3 Multijet 90CV 1.9 Multijet

129 124 137

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ABS (Il sistema) .................... 85Accendisigari (Kit fumatori) .. 75Accessori acquistati dall'utente ............................. 88Air bag frontali ...................... 108

– air bag frontale latoguidatore .......................... 108

– air bag frontale lato passeggero......................... 109

– disattivazione manualeair bag frontale passeggeroe laterale .......................... 110

Air bag laterali ...................... 110Alette parasole ...................... 76Alzacristalli............................ 78Ampliamento bagagliaio ....... 80Ambiente (protezione). .......... 94Appoggiatesta ....................... 44Assetto fari

(correttore elettrico) ............ 84Assetto ruote ......................... 194Autoradio

– impianto di predisposizione ................. 87

Avviamento e guida ............... 113

Avviamento del motore– avviamento con batteria

ausiliaria .......................... 137– avviamento con

manovre ad inerzia............ 138– dispositivo di

avviamento ...................... 20– procedura per versioni

a benzina ......................... 114– procedura per versioni

Multijet ................................. 114– riscaldamento del motore

appena avviato ................. 115– spegnimento del motore .... 115

Bagagliaio ............................. 80Barre longitudinali ............... 83Batteria

– avviamento con batteria ausiliaria ........................... 137

– controllo stato di carica e livello elettrolito.............. 177

– sostituzione ...................... 178Bloccasterzo .......................... 20

Cambio meccanico (uso). ....... 117Candele ................................. 191Carburante

– consumo............................ 204– indicatore del livello ......... 21– interruttore inerziale

blocco carburante ............. 72Carrozzeria

– manutenzione ................... 182– codice versioni .................. 190

Cassetti portaoggetti superiori 73Catene da neve ...................... 123Cerchi e ruote ....................... 194Cinture di sicurezza

– avvertenze generali ........... 100– impiego ............................ 96– manutenzione ................... 101– regolazione in altezza ....... 97– sistema S.B.R. ................... 97

Climatizzatore automaticobizona.................................. 52

Climatizzatore manuale ........ 48Cofano motore ...................... 82Contagiri ............................... 21

INDICE ALFABETICO

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Correttore assetto fari ........... 84Cric ....................................... 144Crusie Control ....................... 67

Dati per l’identificazione ....... 188

Dati tecnici .......................... 187

Diffusori aria ........................ 48

Dimensioni ........................... 198

Display multifunzionale ........22-25

Dispositivo di avviamento ..... 20

Dotazioni interne

– cassetti portaoggetti superiori............................ 73

– mensola portaoggetti su padiglione..................... 74

– portaschede....................... 74

– porta bicchieri/porta lattine ............................... 74

– prese di corrente................ 75

– vani portaoggetti ............... 73

– vano posteriore porta CD con impronta porta lattine ............................... 75

Dualdrive(servosterzo elettrico) .......... 89

EOBD (Il sistema) ................. 86

Emissioni di CO2 .................. 205

Fari ....................................... 84

FPS (Interruttore inerzialeblocco carburante) ................ 72

Fix&Go (kit riparazionerapida pneumatici) ............... 138

Fluidi e lubrificanti ............... 202

Freni

– freno a mano .................... 116

– livello del liquido .............. 176

– dati tecnici ...................... 193

Frizione ................................ 192

Fusibili ................................. 156

Il kit chiavi e chiusura porte .................................... 13

Inattività della vettura .......... 124Indicatori di direzione ........... 63In emergenza ........................ 135In sosta ................................. 116Interni ................................... 185Interruttore inerziale blocco

carburante (FPS) ................. 72Isofix (seggiolino tipo) ........... 105

Lampada(sostituzione di una) ........... 147

Lancia CODE (Il sistema) ...... 11

Lavacristallo

– comando ......................... 64

– livello del liquido .............. 175

Lavalunotto

– comando .......................... 64

– livello del liquido .............. 175

Livelli

– verifica / controllo ........... 171

Livello liquido freni .............. 176

Livello liquido impiantoraffreddamento motore ...... 174

Livello liquido lavacristallo/lavalunotto........................... 175

Livello olio motore ................ 173

Lubrificanti(caratteristiche) ................... 202

Luce retromarcia

– sostituzione lampada ........ 154

Luce retronebbia

– pulsante di comando ........ 71

– sostituzione lampada ........ 154

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Luce targa– sostituzione lampada ........ 154

Luci abbaglianti– comando .......................... 62– sostituzione lampada ........ 151

Luci anabbaglianti– comando .......................... 62

– sostituzione lampada ........ 151

Luci di direzione (frecce)

– comando .......................... 63

– sostituzione lampade ....... 152

Luci di emergenza

– comando .......................... 71

Luci esterne .......................... 62

Luci di posizione

– comando .......................... 62

– sostituzione lampade ........ 152

Luci fendinebbia

– pulsante di comando ........ 71

– sostituzione lampada ........ 153

Luci stop

– sostituzione lampada ........ 153

Luci terzo stop

– sostituzione lampada ........ 154

Manutenzione e cura .......... 165– piano di manutenzione

programmata ..................... 167

Motore

– alimentazione.................... 192

– avviamento ...................... 20

– codice di identificazione ... 188

– dati caratteristici .............. 191

Olio motore– caratteristiche tecniche ..... 202– verifica del livello ............. 173

Pesi ....................................... 200

Plafoniere .............................. 69

Plancia e comandi ................. 7

Plancia portastrumenti ......... 8

Pneumatici in dotazione ........ 179

Posacenere (Kit fumatori) ..... 75

Prese di corrente .................... 75

Prestazioni ............................ 199

Pretensionatori ...................... 99

Protezione dell'ambiente ....... 94

Pulsanti di comando display .................................22-25

Quadro strumenti .................. 10

Rifornimenti ......................... 201

Ruote ..................................... 194

Sedili .................................... 38

Sensore pioggia ..................... 65

Sensori di parcheggio. ............ 91

Sicurezza ............................. 95

Sicurezza bambini (dispositivo) ........................ 19

Simbologia ............................ 11

Sollevamento della vettura ..... 162

Sospensioni ........................... 193

Sostituzione ruota ................. 142

Specchi retrovisori ................ 46

Spie e messaggi ..................... 125

Sterzo . .................................. 193

Strumenti di bordo ................ 21

Tachimetro ............................ 21

Tappo serbatoiocombustibile ....................... 92

Targhette .............................. 188

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Tergicristalli– comando .......................... 64– spazzole ........................... 181– spruzzatori ....................... 182

Tergilunotto– comando .......................... 64– spazzola ........................... 181– spruzzatore ....................... 182

Termometro liquidoraffreddamento motore ....... 22

Tetto apribile ........................ 76Traino della vettura ............... 163Traino di rimorchi ................. 119Trasmissione ......................... 192Trasportare bambini

in sicurezza ......................... 101Tubazioni in gomma ............. 180

Vano motore ......................... 171Verifica dei livelli .................. 171Vetri (pulizia) ....................... 182Volante (regolazione) ............ 45

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DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITADa anni Lancia sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento conti-nuo dei processi produttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il migliorservizio possibile nel rispetto delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Lancia offre la possibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo* a fine ci-clo senza costi aggiuntivi.

La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario delveicolo stesso incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesidell’ Unione Europea, fino al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio2002, mentre dal 2007 il ritiro avviene a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione cheil veicolo contenga i suoi componenti essenziali (in particolare motore e carrozzeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.

Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad unodei centri di raccolta e demolizione autorizzati da Lancia. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di ga-rantire un servizio con adeguati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessinel rispetto dell’Ambiente.

Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Lancia o chiamando ilnumero verde 00800 526242 00 o altresì consultando il sito internet Lancia.

* Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t

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RIFORNIMENTO CARBURANTE (litri)

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE

PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

PNEUMATICI IN DOTAZIONEMisura dei pneumatici A medio carico A pieno carico

Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore

1.48V - 1.416V 1.3 Multijet 1.9 MultijetCapacità serbatoio 47 47 47Riserva 5 - 7 5 - 7 5 - 7Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo (Specifica EN228) con numero di ottano (RON) noninferiore a 95.Rifornire le vetture con motore a gasolio unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN590).

1.48V 1.416V 1.3 Multijet 1.9 Multijetlitri kg litri kg litri kg litri kg

Coppa motore 2,4 2,1 2,5 2,2 2,85 2,5 4,2 3,75Coppa motore e filtro 2,6 2,25 2,7 2,35 3,0 2,6 4,4 3,9

Fiat Group Automobiles S.p.A.Servizi al Cliente - Assistenza Tecnica - Ingegneria AssistenzialeLargo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)

Stampato n. 603.81.234 - 11/2007 - 3a edizione

185/65 R14 86T 2,2 2,1 2,3 2,3

195/60 R15 88T 2,2 2,1 2,3 2,3

205/50 R16 87V 2,2 2,1 2,3 2,3

135/80 B14 84M 2,8RUOTINO DI SCORTA125/80 R15 95M 4,2

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il corretto valore apneumatico freddo.Con pneumatici da neve il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.

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