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OMEOPATIA/ OMOTOSSICOLOGIA GLI STUDI SCIENTIFICI CHE NE PROVANO L’EFFICACIA TERZA EDIZIONE RIVEDUTA E AGGIORNATA

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OMEOPATIA/OMOTOSSICOLOGIA

GLI STUDI SCIENTIFICI CHE NE PROVANO L’EFFICACIA

TERZA EDIZIONERIVEDUTA E AGGIORNATA

OMEOPATIA/OMOTOSSICOLOGIA

GLI STUDI SCIENTIFICI CHE NE PROVANO L’EFFICACIA

TERZA EDIZIONERIVEDUTA E AGGIORNATA

International Advisory Committee

Bianchi Prof. Dr. IvoPresidente AIOT (Associazione Medica Italiana di Omotossicologia)

Bruttmann Prof. Dr. GeorgesGià Docente di Immunologia ed Allergologia c/o l’Università di GrenobleMembro dell’Accademia delle Scienze di New York

Cornelli Prof. Dr. UmbertoDocente di Farmacologia presso il Dipartimento di Farmacologia e Terapia sperimentale della Loyola University Medical School di Chicago

De Magistris Prof. Dr. RenatoProfessore Associato di Chirurgia Generale, II Università di Napoli

Graf von Ingelheim Dr. F. AnselmPresidente della Società Internazionale di Omotossicologia

Heine Prof. Dr. HartmutDirettore dell’Istituto di Anatomia e morfologia clinica, Facoltà di Medicina, Università di Witten/Herdecke

Kirkman Prof. Dr. MichaelDirettore dell’Accademia Britannica di Omotossicologia

Milani Prof. Dr. LeonelloVice-Presidente AIOT (Associazione Medica Italiana di Omotossicologia)Direttore Scientifico de "La Medicina Biologica"

O’ Byrne Navia Prof. Dr. ArturoProfessore incaricato c/o la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Città del Messico

Pelosi Dr. EttoreConsulente c/o il Centro PET IRMET - Torino

Perra AlessandroDipartimento Scientifico Guna S.p.a.

Riva Sanseverino Prof. Dr. EugenioGià Ordinario di Fisiologia Umana c/o l’Università degli Studi di Bologna

Roberti Dr. PaoloCoordinatore del Comitato Permanente di Consenso e Coordinamento per le Medicine NonConvenzionali in Italia

Wasilewski Prof. Dr. BohdanProfessore incaricato di Psichiatria e Neurologia, Università di Varsavia

Coordinatore: Milani Prof. Dr. Leonello

ISBN 88-85076-40-8Editore: Guna S.p.a., via Palmanova - 71 Milano

Questo volume non è coperto da COPYRIGHT.E’ autorizzata la riproduzione, anche parziale, e l’utilizzo per scopi didattici.

3a Edizione : Maggio 20062a Edizione : Giugno 20041a Edizione : Febbraio 2002

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Pagina

Prefazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base . . . . 13

• Pubblicazioni selezionate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinicicontrollati sull’uomo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41

Panoramica storica sulle principali pubblicazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43

Gli studi scientifici che provano l’efficaciadell’Omeopatia/Omotossicologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47

• Studi selezionati raggruppati per Apparati e patologie . . . . . . . . . . 53– Allergie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53– Apparato artro-mio-fasciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57– Apparato gastro-enterico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62– Apparato respiratorio, sindromi influenzali e O.R.L. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65– Chirurgia, profilassi, complicazioni post operatorie e post-attiniche . . . . . . 72– Dermatologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76– Malattie dell’Apparato circolatorio e della coagulazione . . . . . . . . . . . . . . . . 78– Ginecologia e Ostetricia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81– Metabolismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84– Neurologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85– Vari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91

• I 10 studi clinici selezionati - Analisi sinottica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

Conclusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125

INDICE

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Questo volume si propone come obiettivo primario quello di verificare l’ipotesiche un medicinale omeopatico/omotossicologico produca effetti terapeutici certi,basati sull’evidenza scientifica (EBM) e la Good Clinical Experimental Practice.

Sembra, per certi versi, assurdo, secondo i canoni farmacologici convenzionali,che un medicinale omeopatico/omotossicologico, pur contenendo bassissimeconcentrazioni di principi attivi, a volte nemmeno rilevabili, possa interagire conun organismo vivente riportandolo alla salute.Anche se non va trascurato il fatto che molte molecole fisiologiche (citochine, neu-rotrasmettitori, etc.) svolgano attiva funzione proprio in concentrazioni low dose,simili a quelle omeopatiche.

Nei suoi 200 anni di storia, l’Omeopatia ha prodotto moltissimi lavori che empi-ricamente confermano l’efficacia terapeutica dei medicinali omeopatici.Soprattutto in passato, la maggior parte di questi lavori è stata sviluppata utiliz-zando un linguaggio ed una metodologia peculiare non compatibile con il lessicodel mondo accademico e scientifico, condannando - così - l’Omeopatia ad un ine-vitabile, lungo isolamento.– Noi riteniamo tale impostazione inadeguata agli scopi che intendiamo perse-

guire con questo volume.

L’efficacia terapeutica dei medicinali omeopatici/omotossicologici potrebbe esse-re confermata dal fatto che un numero progressivamente crescente di pazienti emedici nei cinque Continenti si rivolga all’Omeopatia/Omotossicologia per risol-vere i propri problemi di salute.Un’indagine condotta dall’ISTAT nel 2001 (“Condizioni di salute e ricorso aiservizi sanitari” ) indicava che in Italia sono ben sei milioni i cittadini che uti-lizzano i medicinali omeopatici, numero raddoppiato rispetto al ’94.Peraltro è noto che in altri Paesi europei un numero ben maggiore di persone siaffidi, con fiducia, a questa medicina.– Riteniamo che neanche i dati che dimostrano un utilizzo vasto dei medicinali

omeopatici possano essere considerati sufficienti per i nostri fini.

Inoltre, in numerosi Paesi europei ed extraeuropei, i Parlamenti hanno inserito le

PREFAZIONE

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medicine omeopatiche all’interno della propria legislazione e le Autorità sanitariehanno approvato Farmacopee Omeopatiche dando, così, valenza di farmaco atutti gli effetti al medicinale omeopatico/omotossicologico.– Neanche questi riconoscimenti ufficiali sono da considerare sufficienti per le

finalità del nostro approccio.

� Il nostro obiettivo è specificatamente quello di verificare se, al di là di ogniragionevole dubbio, sia possibile raggiungere la certezza che i medicinaliomeopatici/omotossicologici sviluppino specifici effetti terapeutici (verumomeopatico).Il metodo più obiettivo può essere solo quello della ricerca scientifica, condottarispettandone rigorosamente i canoni metodologici.

– Noi riteniamo che se l’Omeopatia/Omotossicologia ha le prove provate dellapropria efficacia, le deve diffondere e comunicare utilizzando lo stesso linguag-gio del mondo accademico e scientifico attuale.

Abbiamo, pertanto, svolto un lungo ed accurato lavoro di analisi sulla vasta biblio-grafia omeopatica/omotossicologica esistente e selezionato solo le pubblicazioniche rispettano in modo rigoroso i criteri e le metodologie scientifiche attual-mente imposte.In questi ultimi 8-10 anni, la qualità scientifica degli studi nel settore è moltomigliorata arrivando, spesso, a standard di ottimale livello. La nostra analisi si è voluta soffermare soprattutto su questi, anche per offrire un aggior-namento esaustivo sullo stato dell’arte della ricerca in Omeopatia/Omotossicologia.

Questo percorso di analisi e ricerca attuato sotto la supervisione di un ComitatoInternazionale di Esperti (International Advisory Committee) ha vagliato un enor-me numero di pubblicazioni che ha reso possibile una mappatura aggiornata deilavori di ricerca di qualità in campo omeopatico/omotossicologico. Gli studi selezionati vengono qui presentati nei propri dati essenziali e significati-vi, riportando tutti i riferimenti bibliografici che consentono un accesso ed appro-fondimento diretto alle fonti.

– Nostra precisa intenzione è quella di proporre al Lettore l’essenziale, in un testovolutamente scarno e concreto, che miri esclusivamente all’obiettivo di segnala-re i lavori frutto di rigorose ricerche.

Vengono, infine, illustrate in modo più esteso 10 ricerche cliniche particolarmen-te interessanti sull’efficacia di alcuni medicinali omotossicologici versus i farmaci

Prefazione

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allopatici utilizzati abitualmente nelle corrispondenti patologie (corrispondenti diriferimento).Ci sono sembrati, infatti, particolarmente significativi in relazione ai risvolti socio-sanitari che ne derivano.

Non intendiamo affrontare in questa sede varie problematiche che pur sussistonoe che riguardano “il fondamento epistemologico del metodo sperimentale inmedicina”…, “l’estrema personalizzazione della cura omeopatica” …, “le per-plessità da un punto di vista etico che la ricerca farmacologica fa sorgere”..., “lateorica non standardizzazione della scelta del rimedio omeopatico” …, “ la man-canza della relazione dose-effetto” …,”la spiegazione del meccanismo d’azionedel rimedio omeopatico” ...

– Il nostro compito è stato quello di arrivare ad un punto fermo:il medicinale omeopatico/omotossicologico interagisce con un organismovivente e, soprattutto, ha la proprietà di riportarlo alla salute?

Come il Lettore potrà constatare, riteniamo che le pubblicazioni riportate portino allainequivocabile conclusione dell’efficacia terapeutica dei medicinali omeopati-ci/omotossicologici oggetto delle indagini.

A questo punto si aprono inevitabilmente tutta una serie di conseguenze a varilivelli, in particolare sotto l’aspetto socio-sanitario, politico e scientifico.

1. Aspetti socio-sanitari

Diventa eticamente, deontologicamente doveroso, per ogni medico, avere cono-scenze approfondite di medicina omeopatica che, come acclarato, consente incerte situazioni, di essere utile al paziente come - se non meglio - della medicinaconvenzionale. L’Omeopatia/Omotossicologia in più, offre vantaggi specifici:

a. Ha un costo generalmente inferiore rispetto al corrispondente farmaco allopa-tico di riferimento per la medesima patologia (costi globali di terapia);

b. A fronte dell’alta percentuale di danni iatrogeni - inevitabilmente relazionabiliall’assunzione di farmaci allopatici - i medicinali omeopatici/omotossicologicinon hanno effetti collaterali, se non di scarsissima rilevanza;

Prefazione

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c. L’innocuità del medicinale omeopatico/omotossicologico evita la creazione diapparati faraonici di controllo e sorveglianza;

d. La semplicità di produzione - peculiare dei medicinali omeopatici - non creaalcun tipo di impatto ambientale negativo;

e. Poiché i medicinali omeopatici/omotossicologici non sono brevettabili, leAziende del settore non hanno necessità di svolgere in gran segreto ricerchecostosissime per arrivare per prime alla realizzazione di nuovi prodotti.Al contrario, le vecchie e nuove acquisizioni in Omeopatia/Omotossicologiasono fruibili da tutti. Forse proprio la non brevettabilità è il principale motivoper cui le multinazionali farmaceutiche non hanno mai voluto entrare in que-sto settore.

2. Aspetti politici

Di fronte a questi dati di fatto, sembrerebbe doveroso, per le istituzioni politiche eamministrative, intervenire prontamente sul tessuto normativo per apportare leseguenti innovazioni:

a) Realizzazione di una reale libertà terapeutica per medici e pazienti che, inmisura crescente e sempre più consapevole, ricorrono a terapie non conven-zionali. Le tappe principali per questa realizzazione dovranno consistere:

� nell’inserimento del concetto di pluralismo scientifico in tutti gli ambiti pos-sibili, comprese le leggi su Istruzione Pubblica, ordinamento delle Scuolesuperiori e delle Università.La vera scienza, infatti, non può - nè deve - essere caratterizzata dal dogma-tismo, bensì dalla molteplicità degli approcci cognitivi, nella fattispecie del-l’indagine sull’uomo sano e malato e delle sostanze terapeuticamente attive.

� nell’abolizione della discriminazione dei medicinali omeopatici/omotossico-logici: vanno, anzi, favoriti la loro piena disponibilità, il loro rimborso daparte del Servizio Sanitario Nazionale e dalle forme di mutualità private ed illoro inserimento nel Prontuario terapeutico nazionale/regionale. Ciò permet-terà, fra l’altro, una notevole riduzione della spesa sanitaria pro capite, sia intermini di spesa farmaceutica che in termini di ricorso a ricoveri ospedalieri.

b) Presenza di esperti accreditati di Medicina non Convenzionale (MNC) in tuttigli organismi preposti alla valutazione ed alla autorizzazione all’immissione in

Prefazione

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commercio dei medicinali, ad esempio all’interno della Commissione Unicadel Farmaco e del Consiglio Superiore di Sanità.

c) Stanziamento di adeguati fondi da parte del Consiglio Nazionale delleRicerche e di organismi analoghi in favore delle Medicine non Convenzionali.Verrà, così, incentivata la ricerca farmacologica (in vitro, in vivo, intra vitam)ed, in particolare, gli studi essenziali sull’efficacia clinica dei vari indirizzi tera-peutici che fanno parte della Medicina non Convenzionale, definendone icampi di utilizzo e di azione.

d) Insegnamento delle discipline mediche non convenzionali nelle Facoltà uni-versitarie di Medicina e di Farmacia, negli insegnamenti post-universitari e diECM.Lo Stato ha il dovere, infatti, di salvaguardare e garantire un’adeguata ed attua-lizzata qualificazione professionale nell’interesse di tutti i cittadini.

� Siamo fiduciosi che queste innovazioni vengano presto realizzate, perché ilnuovo modo di percepire noi stessi e di interpretare la salute e la malattia è già sal-damente radicato nella società. Se il mondo politico non lo facesse proprio, dimo-strerebbe di disconoscere la realtà del tempo presente, innescando fattori di inuti-le e dannosa tensione, rallentando la naturale evoluzione della società.

3. Aspetti scientifici

Si prospettano nuove ed affascinanti frontiere per la ricerca: partendo dalla con-statazione che un principio attivo infinitesimamente diluito (secondo il peculiaremetodo omeopatico) promuove azione terapeutica, è possibile che la struttura del-l’acqua, che ne è il principale solvente, nasconda proprietà ancora sconosciuteche diventa doveroso studiare potendo portare ad inaspettate ed importanti sco-perte.– Su questo versante esistono già i promettenti lavori dei fisici milanesi Preparatae Del Giudice (Del Giudice E., Preparata G. - 1995: Coherent dynamics in wateras a possibile explanation of biological membranes formation. J. Biol. Phys. 20:105-116) e gli studi di Geckeler e Sama (Geckeler C., Sama S. - 2001: ChemicalCommunication 2001: 2224; Coughan A. - New Scientist).Parallelamente, una possibile, razionale interpretazione del meccanismo d’azionedei farmaci diluiti omeopaticamente viene fornita dalla Reazione immunologica di

Prefazione

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Prefazione

soccorso (H. Heine, M. Schmolz - Immunoregulation via “bystander suppression”needs minute amounts of substances - a basis for homeopathic therapy? - MedHypotheses, 2000 Mar; 54 (3): 392-3).– Sul versante delle sperimentazioni cliniche, inoltre, si prospettano aumentiesponenziali nel numero dei lavori di ricerca, sia per quanto riguarda gli studiclinici aperti, che gli studi clinici controllati vs placebo o vs allopatico corri-spondente di riferimento. Per questi ultimi, l’International Advisory Committe, nel2002 (1a Edizione del presente volume) aveva selezionato 127 studi clinici con-trollati; nel 2004 (2a Edizione), ne aveva selezionati 146; nel 2006 (3a Edizione),163.– In soli 4 anni, il numero di pubblicazioni cliniche controllate di qualità èaumentato di circa il 30% rispetto a quello dei 20 anni precedenti (a partire dal1975).Infatti oggi, da un lato si è arrivati a definire le basi metodologiche su cui incen-trare la ricerca in campo omeopatico/omotossicologico secondo criteri che rispet-tino i canoni utilizzati dalla comunità scientifica internazionale, dall’altro lato,proprio il crescente interesse a livello mondiale da parte di pazienti, medici, ricer-catori ed Istituzioni pubbliche nei confronti di questo settore, porterà inevitabil-mente ad un ulteriore fervore di iniziative.

L’obiettivo principale del nostro lavoro condensato in questo volume, tuttavia, èquello di verificare se esistano prove certe che i medicinali omeopatici/omotossi-cologici abbiano efficacia terapeutica.Ci sembra, al di là di ogni ragionevole dubbio, che questo obiettivo sia stato posi-tivamente raggiunto.

Alessandro PizzoccaroPresidente Guna

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Il “fenomeno Omeopatia” è letteralmente esploso in progressiva ascesa verticalein tutto il mondo: da medicina alternativa per pochi, è diventata l’alternativa medi-ca per milioni di esseri umani (Hlatry M.A. – Patients preferences and clinical gui-delines. JAMA, 1995; 273:1219-20).

Molti Autori, in riviste mediche internazionali non omeopatiche, si sono posti ladomanda sul “perché (why)?” di tale e tanto successo (Campion, 1993; Sutherland,1994; Vincent, 1996; Astin, 1998; Horton, 1998; Bates, 2000).

Al di là e al di qua delle critiche più faziose e preconcette piuttosto che obietti-ve e scientifiche (Shang, 2005), più “filosofiche” che razionali (Vandenbrouche,1997), la risposta è semplice: l’omeopatia/omotossicologia è efficace.Piuttosto c’è da chiedersi in quali settori della patologia questa attività terapeuti-ca meglio si esplichi, esplorando limiti ed estensioni di confine. “… la scienza non è un’opinione: in campo scientifico una cosa è oppure non è:o una cura funziona oppure non funziona e se funziona bisogna essere in grado didimostrarlo. Una volta ottenuto un risultato con esperimenti seri, bisogna attener-visi” (Prof. U. Veronesi – Risposta a domanda di Oggi: 5-11-2001).

Approfondire gli aspetti razionali, spiegabili, dimostrabili, riproducibili, trascuran-do gli aspetti più controversi e dubbi, è la direzione chiara verso cui si muove ilmondo della ricerca omeopatica [Khuda - Bukhsh A.R. - Towards understandingmolecular mechanisms of action of homeopathic drugs: an overview. Mol. Cell.Biochem. 2003 Nov.; 253 (1-2): 339 - 45; Sukul N.C., Sukul A. - Farmacologiadelle alte diluizioni. Salus Infirmorum, Padova; 2006].Le prove rigorose “in vivo”, “in vitro” e “intra vitam” (ricerca di base) e clinichecontrollate attraverso gli stessi paradigmi protocollari attualmente richiesti a qua-lunque sperimentazione medica di qualità sono moltissime, tanto da poter, contutta tranquillità ed onestà intellettuale, parlare di “verum omeopatico”.Il motivo ispiratore di questa pubblicazione è quello di svolgere una Review sullaenorme Letteratura disponibile, portando all’attenzione del Lettore quelle pubbli-cazioni che rispettano la metodologia scientifica più rigorosa ed attendibile.

INTRODUZIONE

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Bibliografia

1. ASTIN J.A. – Why patients use alternative medicine: Results of a national study. JAMA, 1998;279: 1548-1553.

2. BATES D.W. – Why not call modern medicine “alternative”? Perspectives in Biology andMedicine, 2000; 43: 502-512.

3. CAMPION E. – Why unconventional medicine? N. Engl J Med, 1993; 328: 282-283.

4. HORTON R. – The last battle: Medicine’s struggle with Complementary therapy. IntegrativeMed, 1998; 1: 35-38.

5. SHANG A. et Al. – Are the clinical effects of homoeopathy placebo effects? Comparativestudy of placebo-controlled trials of homoeopathy and allopathy. The Lancet, 2005; 366:726-732.

6. SUTHERLAND L. et Al. – Why so many patients seek a second option or alternative medi-cine? J Clin Gastroenterol, 1994; 19:194-197.

7. VANDENBROUCKE J.P. – Homoeopathy trials: going nowhere. The Lancet, 1997; 350:824.

8. VINCENT C. et Al. – Why do patients turn to complementary medicine? An empirical study.Br J Clin Psychology, 1996; 35: 37-48.

Introduzione

OMEOPATIA/OMOTOSSICOLOGIA:OVERVIEW SULLARICERCA DI BASE

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OMEOPATIA/OMOTOSSICOLOGIA:OVERVIEW SULLARICERCA DI BASE

E’ stata analizzata la vasta produzione, al Dicembre 2005, di studi farmacologiciin vitro, in vivo e intra vitam relativi all’attività di medicinali omeopatici, sia uni-tari, contenenti un unico principio attivo, che complessi, medicinali con più com-ponenti attive.

Tra le molte centinaia di studi esaminati, sono state selezionate 102 pubblicazioni.

Rispetto al numero delle pubblicazioni selezionate nel 2002 (n° 65 - 1a Edizione delpresente volume), l’incremento è stato sorprendente: +57% (vedi p. 40, Tab. 2).– Per tutte viene citata la fonte bibliografica originale e, quando disponibile, lapubblicazione tradotta in lingua italiana.

E’ compito del presente lavoro analizzare - in particolare - alcune tra le pubblica-zioni più significative riguardanti gli studi clinici sull’uomo, sia dei medicinaliomeopatici/omotossicologici vs placebo che vs farmaci convenzionali.– Non sono stati inclusi i lavori osservazionali (anche con un numero molto altodi pazienti inclusi), anche se molto recentemente è stata rivalutata la sperimenta-zione clinica epidemiologica-osservazionale.

Riteniamo, comunque, interessante segnalare i più validi lavori in vitro, in vivo eintra vitam volti a verificare l’efficacia dei medicinali omeopatici.

� La ricerca di base è fondamentale per l’avanzamento delle conoscenze medi-co-biologiche, doveroso preludio alla ricerca clinica sull’uomo.

Cellule, tessuti, organi isolati non sono suscettibili di effetti psichici di tipo place-bo o nocebo, nè dell’effetto eventualmente indotto dall’operatore....

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STUDI SULL’ATTIVITÀ DEIMEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICIPUBBLICAZIONI SELEZIONATE

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Inibizione del test di trasformazione linfoblastica(TTL) in fitoemagglutinina (PHA) con Phytolaccaamericana in diluizione omeopatica

Colas H., Aubin M., Picard P., Lebecq J.C.

– Ann. Homéopat. Fr., 1975, 6: 1-11.

Blastizzazionelinfocitaria

LEGE

NDA

Inibente

Studio sui limiti degli effetti biologici dei compostichimici in coltura tissutale. Effetti di dosiinfinitesimali di cloruro di mercurio

Mansvelt J.D., van Amons E.

– Z. Naturforschung, 1975, 30: 643-649.

Crescitalinfocitaria

Inibente

Effetto di Belladonna e Ferrum phosphoricum sullachemoluminescenza dei neutrofili umanipolimorfonucleati

Poitevin B., Aubin M., Royer J.F.

– Ann. Homéop. Fr., 1983, 3: 5-12.

Rilascioradicalico

Inibente

Effetto di Aconitum e Veratrum sul cuore isolato eperfuso di anguilla comune (Anguilla anguilla)

Pennec J.P., Aubin M.

– Comp. Biochem. Physiol., 1984, 776: 367-369.

Tossicità daaconitina

Protettiva

Elementi di farmacologia omeopaticaAubin M.

– Homéopathie Franç., 1984, 72: 231- 235.

Tossicità daaconitina

Protettiva

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

BT = Biomedical TherapyBM = Biologische MedizinFKM = Forschung Komplementär MedizinHOM. = HomeopathyFKKN = Forschung Komplementärmed Klass Naturheilkd

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TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Prevenzione della morte precoce fetale del suino conl’omeopatia

Day C.E.I.

– Br. Hom. J., 1984, 73: 142-143.

Studio in vivo;ricerca di base

Dimostrataattivitàpreventiva diCaulophyllum

Azione dei preparati omeopatici sull’attivitàfagocitaria dei granulociti. Test in vitro e studicontrollati in doppio cieco

Wagner H., Jurcic K., Doenicke A., Rosenhuber E.,Behrens N.

– Arzneim. Forsch./Drug Res., 1986, 36: 1424-1425.

FagocitosiStimolante

Approccio all’analisi quantitativa dell’effetto diApis mellifica sulla degranulazione dei basofili umanicoltivati in vitro

Poitevin B., Aubin M., Benveniste J.

– Innov. Tech. Biol. Med., 1986, 7: 64-68.

Degranulazionedei basofili

Inibente

Effetto delle diluizioni CH e D di arsenico sullaritenzione e mobilizzazione dell’arsenico nel ratto

Cazin J.C., Cazin M., Gaborit J.L., Chaoui A., Boiron J.,Belon P., Cherrualty F., Papanayetou C.

– Human Toxicol., 1987, 6: 315-320.

Studio in vivo;ricerca di base

Microdosi diArsenicum albumpromuovonol’escrezione diarsenico nelleurine e feci

Effetti di altissime diluizioni di Silicea per os suimacrofagi peritoneali del topo

Davenas E., Poitevin B., Benveniste J.

– Eur J Pharmacol., 1987, 135: 313-319.

Studio in vitro;ricerca di base

Silicea 6 CH e 10CH stimolano ilPAF (Fattore diAttivazione dellePiastrine) deimacrofagiperitoneali

Stimolazione in vitro dei linfociti e dei granulocitiumani mediante quantità espresse in picogrammi efemtogrammi di agenti citostatici

Wagner H., Kreher B., Jurcic K.

– Arzneim. Forsch./Drug Res., 1988, 38: 273-275.

Crescitalinfocitaria

Stimolante

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

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TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Degranulazione in vitro dei basofili umani modulatadall’istamina polmonare e Apis mellifica

Poitevin B., Davenas E., Benveniste J.

– Brit. J. Clin. Pharmacol., 1988, 25: 439-444.

Degranulazionebasofila

Inibente

Piccolissime quantità di zinco modulano la secrezionedi istamina dai mastociti peritoneali del ratto

Harisch G., Kretschmer M.

– Experimentia, 1988, 44: 761-762.

Studio in vitro;ricerca di base

Zincummetallicum D12modula il rilasciodi istamina

Attività immunomodulante di basse dosi diinterferone α e β nel topo

Daurat V., Dorfman P., Bastide M.

– Biomed Pharmacother., 1988, 42: 197-206.

Studio in vitro;ricerca di base

Attivitàimmunomodulantesu linfociti Be T

Agenti citotossici immunomodulantiWagner H., Kreher B.

– Proc. of the 3rd GIRI meeting, Paris, 1989, 31-46.

Crescitalinfocitaria

Stimolante

Contributi alla ricerca di base in omeopatiaBoiron J., Belon P.

– Berl. J. Res. Hom., 1990, 1: 34-35.

Degranulazionebasofila

Inibente

Sinergismo d’azione tra acido indoleacetico (IAA) esoluzioni iperdiluite di CaCO3 sulla crescita deicoleottili d’avena

Bornoroni C.

– Berl. J. Res. Hom., 1991, 1 (4/5): 275-278.

Crescita dellecellule vegetali

Stimolante

Degranulazione dei basofili indotta da sieroiperdiluito anti IgE

Davenas E., Beauvais F., Amara J., Robinson M.,Miadonna A., Tedeschi A., Pomeranz B., Fortner P.,Belon P., Sainte-Laudy J., Poitevin B., Benveniste J.

– Nature, 1988, 333: 816-818.

BasofiliStimolante

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

20

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Duplice effetto dei formilpeptidi sull’adesione deineutrofili umani attivati da endotossine

Bellavite P., Chirumbolo S., Lippi G., Andrioli G.,Bonazzi L., Ferro I.

– Cell. Biochem. Funct., 1993, 11: 231-239.

Adesionecellulare (pept.batt. 10-8-10-9)

Inibente

Effetti dei preparati omeopatici di acidi organici e diminerali sul metabolismo ossidativo dei neutrofiliumani

Chirumbolo S., Signorini A., Bianchi I., Lippi G.,Bellavite P.

– Br. Hom. J., 1993, 82: 227-244.

Attivazione deileucociti

Inibente

Interazione piastrine/cellule endoteliali in presenza diacido acetil salicilico in dosi infinitesimali

Doutremepuich C., Lalanne M.C., Ramboer I.,Sertillanges M.N., De Seze O.

– Omeomed 92 (C. Bornoroni, ed.), 1993, EditriceCompositori, Bologna: 109-115.

Rilascio dellaprostaciclina

Inibente

Effetto delle alte diluizioni del fattore di crescitaepidermica (EGF) sulla proliferazione in vitro dicheratinociti e fibroblasti

Fougeray S., Moubry K., Vallot N., Bastide M.

– Br. Hom. J., 1993, 82: 124-125.

Crescita deicheratinociti

Inibente

Effetti di Lachesis in diverse diluizioni omeopatichesulle colture di linfociti da sangue di coniglio

Enbergs H., Arndt G.

– Biol. Tier., 1993, 4. Pubblicato in italiano (1).

Attività mitoticaed immunosti-molante (pept.batt. 10-5-10-6)

Stimolante

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Studio dell’azione delle diluizioni Hahnemanniane dicloruro di mercurio sull’indice mitotico in colture dicellule animali

Boiron J., Abecassis J., Cotte J., Bernard A.M.

– Ann. Homéop. Fr., 1991, 23: 43-49.

Tossicità da HgProtettiva

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

21

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Effetti di Nux vomica-Homaccord® e Atropinumcompositum sull’attività intestinale in vitro

Kanui T.I., Enbergs H.

– Biologische Tiermedizin, 1996/1.Pubblicato in italiano (2).

Contrazionedellamuscolaturaintestinale

Stimolante

Applicazione della citometria di flusso all’analisidell’effetto immunosoppressore delle diluizioni diistamina sull’azione dei basofili umani: effetto dellacimetidina

Sainte-Laudy J., Belon P.

– Inflamm. Res., 1997, 46: 27-28.

Degranulazionebasofila

Inibente

Effetti dei composti a base di Podophillum peltatum invari preparati e diluizioni sulle funzioni dei neutrofiliumani in vitro

Chirumbolo S., Conforti A., Lussignoli S., Metelmann H.et Al.

– Br. Hom. J., 1997: 86-96.

Liberazione disuperossidi

Inibente

Studi in vivo ed in vitro sull’efficacia di sostanzedinamizzate e non dinamizzate

Harisch G., Dittmann J.

– BT, 1997, 2: 40-46. Pubblicato in italiano (3).

Studio in vivo edin vitro; ricercadi base

Differenzafra le sostanzedinamizzate enon dinamizzate

Sperimentazione sugli effetti di Ubichinon-Injeel eUbichinon-Injeel forte su un sistema non cellulare

Harisch G., Dittmann J.

– BM, 1997, 3: 99-104.

Studi in vitro;ricerca di base

Effetti diversi traassociazioni dipiù diluizioni etra diluizionisingole

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

Effetto delle diluizioni omeopatiche degli acari dellapolvere domestica sulla migrazione dei leucocitiumani

Gibson S.L., Gibson R.G.

– Complement. Ther. Med., 1996, 4: 169-171.

Chemotassileucocitaria

Stimolante

22

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Influenze delle diluizioni e dinamizzazioni di AMPc sudifferenti sistemi enzimatici

Harisch G., Dittmann J.

– BM, 1998, 2: 55-62.

Studio in vitro;ricerca di base

Effetto dellediluizioni edinamizzazioni diAMPc su alcuneattivitàenzimatiche

Studio sui fondamenti dell’omeopatia – Il passaggiodalla ricerca sperimentale “in vivo” a quella“in vitro”

Harisch G., Dittmann J.

– BM, 1998, 3: 98-103.

Ricerca di baseLe diluizionidinamizzate e nondinamizzate sonoentrambe efficaci,sebbene presentinodiversità d’azione

Terapia delle ferite croniche dell’orecchio del topocon l’uso di Silicea (SiO2)

Oberbaum M., Weismann Z., Bentwich Z.

– In High diluition effects on cells and integrated systems.Taddei Ferretti C., Marotta P. (Eds). World Scientific;Singapore, 1998; 176-183.

Studio in vivo;ricerca di base

Accellerazionedella guarigione

Determinazione dell’attività della fosfatasi acida conAMPc in varie diluizioni

Harisch G., Dittmann J.

– BM, 1999, 1: 4-8.

Studio in vitro;ricerca di base

Effetti diversisull’attivitàenzimatica

Contributo allo studio sull’efficacia delle diluizioniomeopatiche di Phosphorus

Gomez J.C.

– BT, 1999, 2: 53-57.

Test su cavieEffetto dellediverse diluizionidi Phosphorus

Determinazione dell’attività della fosfatasi acida inpresenza di Ubichinon compositum

Harisch G., Dittmann J.

– BM, 1999, 4: 188-194.

Ricerca di baseEffettosull’attivitàenzimatica delmedicinaleomotossicologico

Efficacia dei farmaci omeopatici Suis e di Arnicacomp.-Heel® sull’attività dei linfociti e dei fagociti

Enbergs H.

– BM, 1998, 1: 3-11. Pubblicato in italiano (4).

Studio in vitro;ricerca di base

Effetti degliorganoterapici edi Arnica comp.-Heel® sulle celluledel Sistemaimmunitario

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

23

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

L’effetto di FMS Calcium Fluoratum sullaproliferazione e capacità differenziativa diosteoblasti coltivati in vitro

Palermo C., Filanti C., Poggi S., Manduca P.

– Aggiornamenti di Medicina Integrata, 1999, 1° sem: 2-7.

OsteogenesiStimolante

Efficacia di un farmaco omeopatico dinamizzatonella riduzione degli effetti citotossici indotti datriossido di arsenico nei topi (a)

Datta S., Mallick P., Bukhsh A.R.

– Complement Ther Med, 1999, 8: 62-75.

Tossicità datriossido diarsenico

Protettiva

Efficacia di un farmaco omeopatico dinamizzatonella riduzione degli effetti citotossici indotti datriossido di arsenico nei topi (b)

Datta S., Mallick P., Khuda Bukhsh A.R.

– Complement Ther Med, 1999, 8: 156-163.

Tossicità datriossido diarsenico

Protettiva

Inibizione della granulazione basofila umanaattraverso progressive diluizioni di istamina

Belon P., Cumps J., Ennis M., Mannaioni P.F.,Sainte-Laudy J., Roberfroid M., Weigant F.A.C.

– Inflamm. Research, 1999, 48: 17-18.

Studio in vitro;ricerca di base

Effetto inibitoriosulladegranulazionebasofila

Azione antivirale non citotossica di un farmacoomeopatico

Heine H.

– Ärztezetschrift für Naturheilverfahren, 2000, 41:542-547.

Sintesi di γinterferone

Stimolante

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

Efficacia del potassio cianato D8 preparatoomeopaticamente

Dittmann J., Kanapin H., Harisch G.

– FKM, 1999, 6: 15-18.

Ricerca di baseLa dinamizzazioneomeopatica è piùefficace di quellaottenuta conmezzi elettronici

24

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Efficacia di un farmaco in diluizione omeopaticasulla riduzione degli effetti citotossici indotti datriossido di arsenico nel topo

Kundu S.N., Mitra K., Khuda Bukhsh A.R.

– Complement Ther Med, 2000, 3: 157-165.

Tossicità daarsenico

Protettiva

Effetto stimolante di alcuni estratti vegetali utilizzatiin omeopatia sulla fagocitosi dei leucocitipolimorfonucleati indotta da chemoluminescenza

Crocnan D., Greabu M., Olinescu R.

– Rocz Akad Med Biochemist, 2000, 45: 246-254.

FagocitosiStimolante

Differenza tra l’efficacia delle diluizioni singole eassociate

Dittmann J., Harisch G.

– BM, 2000, 1: 18-23.

Ricerca di baseLe associazioni dipiù diluizionisono più efficacidelle singolediluizioni

Influenza di alcuni farmaci omeopatici sull’attivitàcatalitica dell’uricasi, della fosfatasi acida e dellacitosol glutation-S-transferasi

Dittmann J., Kanapin H., Harisch G.

– BM, 2000, 3: 125-131.

Ricerca di baseEffetto dellediluizioni D8 sutre diversisistemienzimatici

Influenza di alcuni farmaci omeopatici sull’attivitàcatalitica della proteinchinasi AMPc-dipendente

Dittmann J., Kanapin H., Harisch G.

– BM, 2000, 6: 289-296.

Ricerca di baseEffetto di diversediluizioni di 5sostanzesull’attivitàenzimatica

Antigenetossicità di Rhus toxicodendron in celluleneoplastiche (epatoma) umane

Wenqing L., Gminski R., Mersch-Sundermann V.

– BM, 2000, 6: 300-304.

Studio in vitro;ricerca di base

Effettogenotossicodella T.M. esignificativaefficaciaprotettiva nellediluizioni da D4a D10

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

25

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Effetto modulante della proliferazione di Aesculushippocastanum, Coenzima Q10 ed Hepar suis sullecellule endoteliali

Fallier-Becker P., Borner M., Weiser M.

– BM, 2002, 1: 10-14. Pubblicato in italiano (5).

Studio in vitro;ricerca di base

Aesculushippocastanume CoQ10promuovono laproliferazionedelle celluleendoteliali;Hepar suis haeffetto inibente

Efficacia comparativa delle diluizioni di Coffea crudanel ratto

Ruiz-Vega G., Perez-Ordaz L., Leon-Hueramo O.,Cruz-Vazquez E., Sanchez-Diaz N.

– Hom., 2002, 2: 80-84.

Studio intravitam; ricerca di base

Coffea cruda30CH aumentale onde δ nelpattern delsonno nel ratto;Coffea cruda30CH e 200CHagiscono sullasincronizzazionedelle onde delsonno

Mercurio clorato e mercurio iodato in diluizioneomeopatica potenziano l’attività dell’α-amilasiin vitro

Sukul N.C., De A., Sukul A., Sinhababu S.P.

– Hom., 2002, 4: 217-220.

Studio in vitro;ricerca di base

Mercurio cloratoe mercurioiodato 30 CHaumentanol’attivitàdell’α-amilasi.Aggiungendoetanolo all’acquautilizzata per ladiluizione delmercurio, ilmedicinaleomeopatico èefficace anchedopo 1 annodallapreparazione

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

Neuroprotezione da tossicità da glutammato con dosiinfinitesimali di glutammato

Jonas W., Lin Y., Zortella F.

– Neuroreport, 2001, 2: 335-339.

Tossicità daglutammato

Protettiva

26

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Approccio cinetico all’interazione della caffeina inCoffea cruda

Ruiz-Vega G., Perez-Ordaz L., Cortes-Glavan L.,Juarez F.M.

– Hom., 2003, 1: 19-29.

Studio intravitam; ricerca dibase

Coffea cruda 30CH aumenta nelratto l’intensitàdel sonno.Somministratadopo l’assunzionedi caffeina, nerafforza l’azione

Effetto del diluente sull’istamina ad alta diluizionenell’attivazione dei basofili

Lorenz I., Schneider E.M., Stolz P., Brack A., Strube J.

– Homeopathy: the Journal of the Faculty of Homeopathy,2003, 1: 11-18.

Studio in vitro;ricerca di base

Il mezzo diluenteinfluenza glieffettidell’istamina inalte diluizioni

Effetto di estratti omeopatizzati di piante sullaproliferazione dei fibroblasti cutanei umani in vitro

Valentiner U., Weiser M., Moll I., Schumacher U.

– FKKN, 2003, 3: 122-127.

Studio in vitro;ricerca di base

Stimolante

Effetto delle altissime diluizioni di 3,5-diclorofenolosulla luminescenza del batterio Vibrio fischeri

Brack A., Strube J., Stolz P., Decker H.

– Biochem Biophys Acta, 2003, 3: 253-260.

Ricerca di baseIl 3,5-diclorofenoloultradiluitosottoposto asuccussioniha effettisignificativamentemaggiori rispettoa quello nonsottoposto asuccussionied al placebo

Termoluminescenza di altissime diluizioni di cloruro dilitio e di sodio

Rey L.

– Psysica (A), 2003, 323: 67-74.

Studio in vitro;ricerca di base

Conferma fisicadi altissimediluizioni

Attività in vitro di Thuja occidentalis Linn. versoAspergilli patogeni umani

Gupta G., Srivastava A.K.

– Homeopath Heritage, 2002, 5: 5-12.

Studio in vitro;ricerca di base

Dimostrataattività di Thujaoccidentalis suAspergillus niger

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

27

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Diluizioni di istamina modulano l’attivazione dibasofili

Belon P., Cumps J., Ennis M., Mannaioni P.F.,Roberfroid M., Sainte-Laudy J., Wiegant F.A.C.

– Inflamm Res., 2004, 53: 181-188.

Studio in vitro;ricerca di base

Modulante

La diluizione omeopatica di ormoni tiroidei di Ranacatesbeiana modifica la sua metamorfosi

Guedes J.R., Ferreira C.M., Guimaraes H.M., Saldiva P.H.,Capelozzi V.L.

– Hom., 2004, 3: 132-137.

Studio in vivo;ricerca di base

Stimolante

Proprietà fisico-chimiche dei medicinali omeopaticiad altissime diluizioni in soluzioni acquose

Elia V., Baiano S., Duro I., Napoli E., Niccoli M.,Nonatelli L.

– Hom., 2004, 3: 144-150.

Studio in vitro;ricerca di base

Aumento dellaconducibilitàelettrica dellediluizioniomeopaticheamolari rispettoal solo solvente

Pattern EEG per identificare i pazienti confibromialgia che rispondono al trattamentoomeopatico

Bell I.R., Lewis D.A., Schwartz G.E., Lewis S.E.,Caspi O., Scott A., Brooks A.J.,

– J Altern Complement Med., 2004, 2: 285-299.

Studio intravitam;modificazioniEEG prefrontali

L’EEG èbiomarcatoreprecoce di pz.fibromialgicirispondenti allaterapiaomeopatica

Terapia omeopatica personalizzata della fibromialgia:sensibilizzazione alfa all’EEG

Bell I.R., Lewis D.A., Lewis S.E., Schwartz G.E.,Brooks A.J., Scott A., Baldwin C.M.

– Int J Neurosci., 2004, 9: 1195-1220.

Studio intravitam; ricerca dibase

La terapiaomeopatica,diversamente dalplacebo, inducemodificazioniEEG

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

Il pretrattamento con tiroxina (10-8) potenzial’effetto terapeutico della tiroxina omeopatizzata(10-13) su Rana yavapaiensis

Endler P.C., Lüdtke R., Heckmann C., Zausner C.,Lassnig H., Scherer-Pongratz W., Haidvogl M., Frass M.

– FKKN, 2003, 10: 137-142.

Studio in vivo;ricerca di base

Induttiva

28

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Valutazione delle potenzialità protettive diChelidonium majus, in topi con epatocarcinomaindotto sperimentalmente

Biswas S.J., Khuda-Bukhsh A.R.

– Indian J Exp Biol., 2004, 7: 698-714.

Studio intravitam; ricerca dibase

Protettiva

Studio su medicinali omeopatici in pollid’allevamento vaccinati con virus vivi ed estratto diCalendula officinalis

Barbour E.K., Sagherian V., Talhouk S., Talhouk R.,Farran M.T., Sleiman F.T., Harakeh S.

– Med Sci Monit., 2004, 8: 281-285.

Studio intravitam; ricerca dibase

Calendulaofficinalis induceimmuno-modulazione neiconfronti di 3differenti virus

Studi istopatologici e immunofenotipici in rattinormali e con sarcoma trattati con medicinaliomeopatici

Sato D.Y., Wal R., de Oliveira C.C., Cattaneo R.I.,Malvezzi M., Gabardo J., Buchi F.

– Hom., 2005, 1: 26-32.

Studio in vivo;ricerca di base

Aumento delnumero dilinfociti eleucociti

Riduzione del numero di larve di Trichinella spiralis intopi con l’uso di medicinali omeopatici

Sukul N.C., Ghosh S., Sinhababu S.P.

– FKKN, 2005, 4: 202-205.

Studio in vivo;ricerca di base

Inibente

FMS Calciumfluor aumenta i livelli di mRNA e inducesegnali via MAPK 42,44 e non via FAK nelladifferenziazione degli osteoblasti del ratto

Manduca P., Marchisio S., Astigiano S., Zanotti S.,Galmozzi F., Palermo C., Palmieri D.

– Cell. Biol. Int., 2005, 8: 629-637.

Studio in vitro;ricerca di base

Differenziazionedegli osteoblastidi ratto

Stimolazione dell’attività mitocondriale dello spermabovino attraverso diluizioni omeopatiche dimonensina

Aziz D.M., Enbergs H.

– Hom., 2005, 94: 229-232.

Studio in vitro;ricerca di base

Stimolante

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

29

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Tradotti e pubblicati in italiano

1. ENBERGS H., ARNDT G. – Effetti di Lachesis in diverse diluizioni omeopatiche sulle coltu-re di linfociti da sangue di coniglio. La Medicina Biologica, 1995/2; 4-9.

2. KANUI T.I., ENBERGS H. – Effetti di Nux vomica-Homaccord® e Atropinum compositum sul-l’attività intestinale in vitro. La Medicina Biologica, 1996/1; 43-47.

3. HARISCH G., DITTMANN J. – Studi in vitro ed in vivo sull’efficacia di sostanze dinamizza-te e non dinamizzate. La Medicina Biologica, 1998/2; 25-33.

4. ENBERGS H. – Efficacia dei farmaci omeopatici Suis ed Arnica comp.-Heel® sull’attività deilinfociti e dei fagociti. La Medicina Biologica, 1998/3; 5-14.

5. FALLIER-BECKER P., BORNER M., WEISER M. – Proliferazione di cellule endoteliali indottada Aesculus hippocastanum, Coenzima Q10 ed Hepar suis. La Medicina Biologica, 2004/1;27-31.

STUDI SULL’ATTIVITÀ DEI MEDICINALI OMEOPATICI/OMOTOSSICOLOGICI

30

STUDI SULLA REAZIONEIMMUNOLOGICA DISOCCORSO (BYSTANDER REACTION)

PUBBLICAZIONI SELEZIONATE

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Induzione della reazione immunologica di soccorsocon medicinali omeopatici di origine vegetale

Heine H., Schmolz M.

– BM, 1998, 1: 12-14.

Ricerca di base

BM = Biologische Medizin

LEGE

NDA

Attività diAtropabelladonna,Bellis perennise Coniummaculatum

Meccanismo d’azione di alcuni medicinaliomotossicologici

Heine H.

– BM, 1999, 1: 19-23.

Ricerca di baseEffetto di alcunesostanzeomeopatizzatesul TGF-ß

Medicinali omotossicologici che modulano la sintesidel TGF-ß in colture ematiche umane

Schmolz M., Heine H.

– BM, 2001, 2: 61-65.

Ricerca di base20 sostanze in 5diluizioni testateper evidenziaregli effetti sullasintesi di TGF-ß

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

31

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Studio sperimentale sull’attività antinfiammatoria deifarmaci omeopatici

Conforti A., Bertani B., Metelmann H., Chirumbolo S.,Lussignoli S., Bellavite P.

– BT, 1997, 1: 28-31.– Anche in DZSM, 1997, 10: 400-401 (short version)

Studi in vitroe in vivo; ricercadi base

BM = Biologische Medizin

BT = Biomedical Therapy

DZSM = Deutsche Zeitschrift für Sport-Medizin

CTM = Complementary Therapies in Medicine

LEGE

NDA

Effetto sullaproduzionedell’anionesuperossido esull’adesivitàpiastrinica

Efficacia dei farmaci omeopatici suis ed Arnicacomp. sull’attività dei linfociti e dei fagociti

Enbergs H.

– BM, 1998, 1: 3-11. Pubblicato in italiano (1).

Ricerca di baseEffetto di Arnicacomp. e diorganoterapici disuino sulle celluleimmunocompetenti

Induzione della reazione immunologica di soccorsocon medicinali omeopatici di origine vegetale

Heine H., Schmolz M.

– BM, 1998, 1: 12-14.

Ricerca di baseAtropabelladonna,Bellis perennis,Coniummaculatum

Effetti dei farmaci omotossicologici sulleinfiammazioni acute e croniche

Conforti A., Bertani B., Lussignoli S., Bellavite P.

– BM, 1998, 2: 63-66. Pubblicato in italiano (2).

Studio in vivoe in vitro; ricercadi base

Effetto sullaproduzionedell’anionesuperossido esulla adesivitàpiastrinica

STUDI SUL MEDICINALEOMOTOSSICOLOGICOARNICA COMP.-HEEL®

PUBBLICAZIONI SELEZIONATE

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

32

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Cromatografia su strato sottile (TLC) di principi attiviomeopatici

Schmolz M.

– BM, 1999, 5: 248-250.

Ricerca di base

Ricerca di base

Componenti diArnica comp.-Heel® pomata:l’elettroforesiaccelera la loropenetrazionecutanea.

Effetto deicomponentiomeopaticisull’attivitàenzimatica

Effetti di Arnica comp.-Heel® sull’infiammazioneindotta nel ratto

Lussignoli S., Bertani B., Metelmann H., Bellavite P.,Conforti A.

– CTM, 1999, 7: 225-230.

Studio in vivo;ricerca di base

Effetto di Arnicacomp.-Heel® edei singolicomponentisull’edemaindotto nel ratto

Meccanismo d’azione antinfiammatoria di unfarmaco omotossicologico composto

Heine H., Andrä F.

– Ärztezeit Naturheilverfahren, 2002, 2.Pubblicato in italiano (3).

Studi in vitro;ricerca di base

Aumento deilinfociti Th3antinfiammatori

Inibizione della secrezione di IL-1 beta e TNF-alfa daimmunociti attivati e non dopo aggiunta del medicinaleomeopatico Traumeel S (Arnica comp.-Heel®)

Porozov S., Cahalon L., Weiser M., Branski D., Lider O.,Oberbaum M.

– Clin. Dev. Immunol., 2004, 2: 143-149.

Studio in vitro;ricerca di base

Effetto inibitoriosu IL1, IL8 e TNFα

Tradotti e pubblicati in italiano

1. ENBERGS H. – Efficacia dei farmaci omeopatici suis ed Arnica comp.® sull’attività dei linfo-citi e dei fagociti. La Medicina Biologica, 1998/3; 5-14.

2. CONFORTI A., BERTANI B., LUSSIGNOLI S., BELLAVITE P. – Effetti dei farmaci omotossi-cologici sulle infiammazioni acute e croniche. La Medicina Biologica, 1999/1; 21-25.

3. HEINE H., ANDRÄ F. – Meccansimo d’azione di Arnica comp.-Heel®.La Medicina Biologica, 2003/1; 51-55.

STUDI SUL MEDICINALE OMOTOSSICOLOGICO ARNICA COMP.-HEEL®

33

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Incubazione dei farmaci per la neosintesi cartilagineaWeh L., Fröschle J.

– EO, 1982, 4: 303-308.

Ricerca di base

EO = Extracta Orthopaedica

BM = Biologische MedizinLEGE

NDA

Effetto sullaneosintesicartilaginea

Efficacia di Zeel® T verificata da nuovi modelli diindagine in vitro

Orlandini A., Rossi M., Setti M., Cantaluppi G.

– La Med. Biol., 1996, 3: 26-35.

Studio in vitro;ricerca di base

Effettocondroprotettivo

Inibizione dell’elastasi leucocitaria in vitro conZeel® T

Stancikova M.

– BM, 1999, 2: 83-84.

Ricerca di baseInibizionedell’elastasileucocitaria

Effetti di Zeel® T sull’osteoartrite indottasperimentalmente

Stancikova M., Bely M., Svik K. Metelmann H.,Schmolz M., Istok R., Fano R.

– Rheumatologia, 1999, 3: 101-108.

Studio intravitam; ricerca dibase

Effettisull’osteoatritesperimentale

STUDI SUL MEDICINALEOMOTOSSICOLOGICOZEEL® TPUBBLICAZIONI SELEZIONATE

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

34

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Mineralizzazione polifasica legata alla patologiacartilaginea e parziale reversibilità indottafarmacologicamente

Rossi M.

– La Med. Biol., 2002, 2: 21-28.

Ricerca di baseMineralizzazionepolifasica

Doppia inibizione della 5-Lipoossigenasi/cicloossigenasicon un farmaco omeopatico ricostituito. Possibileinterpretazione dell’efficacia e buona tollerabilitàgastrointestinale

Jäggi R., Würgler U., Grandjean F., Weiser M.

– Inflamm. Research, 2004, 53 (4): 150-157.Pubblicato in italiano (1).

Studio in vitro,ricerca di base

Inibizione dellasintesi di PGE2 eLeucotriene B4

Tradotto e pubblicato in italiano

1. JÄGGI R., WÜRGLER U., GRANDJEAN F., WEISER M. – Doppia inibizione della 5-Lipoossigenasi/cicloossigenasi con un farmaco omeopatico ricostituito. Possibile interpreta-zione dell’efficacia e buona tollerabilità gastrointestinale. La Medicina Biologica, 2005/1;17-25.

STUDI SUL MEDICINALE OMOTOSSICOLOGICO ZEEL® T

35

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Modulazione della sintesi di citosina nei leucocitiumani da parte dei singoli componenti diEuphorbium comp.® S

Schmolz M., Metelmann H.

– BM, 1998, 4: 155-158.

Studio in vitro;ricerca di base

BM = Biologische Medizin

FKKN = Forschung Komplementärmed Klass NaturheilkdLEGE

NDA

Effetto sullecellule umaneimmunocompetenti

Effetto antivirale di Euphorbium compositum® SMetelmann H., Glatthaar-Saalmüller B.

– BM, 1999, 3: 142-146. Pubblicato in italiano (1).

Studio in vitro;ricerca di base

Inibizione dellareplicazionevirale (3 virus)

Influenza di un farmaco omotossicologico sul Sistemaimmunitario umano

Schmolz M., Weiser M.

– BM, 2001, 3: 132-135. Pubblicato in italiano (2).

Studio intravitam;determinazionedel TGF-ß e IL-6ematici in 20soggetti sani

Influenza suilivelli dicitochineimmunocompetenti

Azione antivirale di Euphorbium compositum e deisuoi componenti

Glatthaar-Saalmüller B., Fallier-Becker P.

– FKKN, 2001, 4: 207-212.

Studio in vitro;ricerca di base

Inibizione dellareplicazionevirale (4 virus)

STUDI SUL MEDICINALEOMOTOSSICOLOGICOEUPHORBIUM COMPOSITUM® SPUBBLICAZIONI SELEZIONATE

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

36

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀ STUDIO

Euphorbium compositum® S: inibizione dei virus dellealte vie respiratorie

Glatthaar-Saalmuller B., Borner M., Weiser M.

– BM, 2002, 4: 194-195.

Studio in vitro;ricerca di base

Euphorbiumcomp. evidenziaattività antiviralein virusparainfluenzaletipo 2

Tradotti e pubblicati in italiano

1. METELMANN H., GLATTHAAR-SAALMÜLLER B. – Azione antivirale di Euphorbium comp.® S.La Medicina Biologica, 2000/1; 19-24.

2. SCHMOLZ M., WEISER M. – Azione di Euphorbium comp.® S sul Sistema immunitarioumano. La Medicina Biologica, 2002/2; 47-50.

STUDI SUL MEDICINALE OMOTOSSICOLOGICO EUPHORBIUM COMPOSITUM® S

37

ALTRI STUDI SU MEDICINALIOMOTOSSICOLOGICIPUBBLICAZIONI SELEZIONATE

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀMEDICINALE STUDIO

Stimolazione immunitaria dialcuni farmaci omeopatici

Wagner H.

– BM, 1985, 2: 399-407.

Ricerca di base

LEGE

NDA

Effettosull’attivitàfagocitaria

Engystol® +Aconitum-Heel®

Influenza dei farmaci omeopaticisulla fagocitosi granulocitaria

Wagner H., Jurcic K.

– Arzn. Forsch., 1986, 9: 1421-1425.

Studio in vitro;ricerca di base

Effettosull’attivitàfagocitaria

Engystol® +Aconitum-Heel®

Induzione della ReazioneImmunologica di Soccorso

Heine H., Schmolz M.

– BM, 1998, 1: 12-14.

Ricerca di baseAtropabelladonna,Bellis perennis,Coniummaculatum

Cocculus-Heel®

Effetto immunomodulante diEngystol® S su alcune attività dileucociti umani isolati e sulsangue “in toto”

Fimiani V.M., Cavallaro A., Ainis O.,Bottari C.

– II, 2000, 1: 103-115.

Studio in vitro;ricerca di base

Secrezione dilinfochine

Engystol® S

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

BM = Biologische Medizin

ARZN. FORSCH. = Arzneimittel Forschung

II = Immunopharmacologyand Immunotoxicology

HOM. = Homeopathy

38

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONE ATTIVITÀFARMACO STUDIO

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Potenziali miogenici vestibolarievocati per la dimostrazionedell’efficacia e dell’azione centraledi farmaci omeopatici complessi

Morawiec-Bajda A., Wasilewski B.

– Otoryngol. Pol., 2000, 3: 327-336

Studio intravitam; ricerca dibase

Minor latenza emaggiorampiezza deipotenzialimiogenicivestibolarievocati

Seleniumcompositum N eCocculus-Heel®

Effetto immunofarmacologico deicomponenti omeopatici diLymphomyosot® N

Schmolz M., Metelmann H.

– BM, 2001, 4: 177-183.Pubblicato in italiano (1).

Studi in vitro incolture di celluleematiche; ricercadi base

Effetto dellediverse diluizionidei componentisui livelli di IFNγ,IL-6 e IL-10

Lymphomyosot®

Effetti antiossidanti,antiproliferativi e biochimici diHepeel® e dei suoi componentisulle cellule Hep. G2

Gebhardt R.

– Arzn. Forsch., 2003, 12: 823-830.

Studio in vitrocon colture dicellule Hep. G2 diepatoblastoma;ricerca di base

Effettoantiossidante edantiproliferativo(epatoprotettoree carcinostatico)del medicinale intoto e di alcunisuoi componenti

Hepeel®

Effetti di Atropa belladonna edEchinacea angustifolia in diluizioniomeopatiche nella peritonitesperimentale del topo

Pedalino C.M., Perazzo F.F.,Carvalho J.C., Martinho K.S.,Massoco C. de O., Bonamin L.V.

– Hom., 2004, 4: 193-198.

Studio in vivo;ricerca di base

Aumento dellamigrazionecellularepolimorfonucleata;diminuzione deimonociti

Belladonna-Injeel forte +Echinacea-Injeelforte

Effetti sul microcircolo di unmedicinale omeopatico in pazientisofferenti di vertigini moderate:uno studio microscopico

Klopp R., Niemer W., Weiser M.

– Microvascular Research, 2005, 69:10-16. Pubblicato in italiano (2).

Studio intravitam; ricerca dibase

StimolanteCocculus-Heel®

ALTRI STUDI SU MEDICINALI OMOTOSSICOLOGICI

39

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Tradotti e pubblicati in italiano

1. SCHMOLZ M., METELMANN H. – Effetto immunofarmacologico di alcuni componenti diLymphomyosot®. La Medicina Biologica, 2002/1; 25-31.

2. KLOPP R., NIEMER W., WEISER M. – Effetti sul microcircolo di un medicinale omeopaticoin pazienti sofferenti di vertigini moderate: uno studio microscopico intravitale.La Medicina Biologica, 2006/1; 85-90. Lettere al Direttore (traduzione dei topics).

ALTRI STUDI SU MEDICINALI OMOTOSSICOLOGICI

40

Omeopatia/Omotossicologia: overview sulla ricerca di base

Tab. 1 – Elenco delle principali riviste medicheinternazionali non omeopatiche citate che hannopubblicato i risultati di ricerche di base in omeopatia/omotossicologia in vitro, in vivo, intra vitam.

Tab. 2 – Progressione del numero delle pubblicazioni diricerca di base selezionate dal 1975 al 2005.

0

20

40

60

80

100

Num

ero

delle

pub

blic

azio

ni s

elez

iona

te

dal 1975 al 2001 dal 1975 al 2003 dal 1975 al 2005

65 76102

• Biomedical Pharmacotherapy• British Journal of Clinical Pharmacology• European Journal of Pharmacology• Experimentia• Human Toxicology• Immunopharmacology and Immunotoxicology• Inflammation Research• International Journal of Neurosciences• Microvascular Research• Nature• Neuroreport• Physica• Rheumatologia

OMEOPATIA/OMOTOSSICOLOGIA:OVERVIEW SUGLISTUDI CLINICICONTROLLATISULL’UOMO

43

PANORAMICA STORICASULLE PRINCIPALIPUBBLICAZIONI

Alcuni lavori di vasto respiro elaborati allo scopo di valutare l’enorme mole diLetteratura esistente nel campo della Omeopatia/Omotossicologia sono già statieffettuati, soprattutto negli ultimi 15 anni.Si sono occupati della problematica omeopatica anche Enti, Istituti edOrganizzazioni di grande prestigio ed importanza internazionali.Tutti hanno concluso che l’Omeopatia ha efficacia terapeutica.Forniamo, in estrema sintesi, le caratteristiche di questi lavori.

n Nel 1991, in Olanda, J. Kleijnen et Al. hanno valutato 107 ricerche clinichein omeopatia sulla base di alcuni criteri di valutazione usati anche dalla medi-cina clinico-sperimentale allopatica (Kleijnen J. et Al. – Clinical trials in homeo-pathy. British Medical Journal, 1991; 302: 316-323). Ne hanno selezionate 22giudicate di buona qualità (elevato numero di pazienti inclusi, randomizzazio-ne, descrizione dei pazienti e metodi, doppio cieco, parametri dichiarati di valu-tazione dei risultati). Di queste 22, 15 hanno evidenziato l’efficacia terapeuticadel medicinale omeopatico contro pazienti non trattati o trattati con placebo.La meta-analisi di Kleijnen è, quindi, stata formulata prevalentemente su studiosservazionali.Globalmente, i lavori selezionati da Kleijnen e Coll. hanno fornito risultato positi-vo 81 volte su 107 (76%).

n Nel 1992, il Congresso degli Stati Uniti, considerata l’imponente e progressivadiffusione delle Medicine Non Convenzionali (fra cui spicca l’Omeopatia/Omotossicologia per quantità e qualità della ricerca di base e clinica controllata) el’aumento d’interesse del pubblico e dei media, istituisce l’Office ofComplementary Alternative Medicine, diventato successivamente NICAM(National Institute of Complementary Alternative Medicine) all’interno delNational Institute of Health con budget annuo di 100 milioni di USD con la fun-zione di indicare le linee guida per la ricerca sulla validazione delle MedicineComplementari, per la formulazione di protocolli sperimentali e per l’assegna-zione di fondi per le ricerche di qualità.

44

n Nel maggio 1997 è stato pubblicato il rapporto “Overview of data from homeo-pathic medicine trials” (Disamina dei dati da sperimentazioni cliniche in medici-na omeopatica) firmato da esperti (clinici, farmacologi universitari ed alcuni ricer-catori in campo omeopatico) della Commissione istituita dalla Comunità Europea(Homeopathic Medicine Research Group. Advisory Group 1). Gli esperti hanno evidenziato 377 lavori clinici, ne hanno selezionati 220 e recen-siti 184.Sui migliori lavori è stata effettuata una ricerca accurata, durata molti mesi, al finedi valutarne la validità scientifica.– Le conclusioni a cui è giunta la Commissione sono inequivocabili:il numero dei risultati significativi non può essere imputato al caso.L’analisi ha fornito un valore di ipotesi di casualità p < 0,001 (altamente significa-tivo).In definitiva, la Commissione di esperti si mantiene cauta ma esplicitamente affer-ma: “L’ipotesi nulla che l’omeopatia non abbia alcun effetto può essere rifiutatacon certezza, cioè che in almeno uno dei lavori considerati i pazienti trattati conrimedio omeopatico hanno avuto dei benefici rispetto ai pazienti di controllo chehanno ricevuto il placebo”.

n Nel 1997, K. Linde et Al. (Università di München) hanno pubblicato su Lancet irisultati di una meta-analisi su 135 trials clinici basati sul confronto di farmaci omeo-patici vs placebo (Linde K. et Al. – Are the clinical effects of homeopathy placeboeffects? A meta-analysis of placebo-controlled trials. Lancet 1997; 350: 834-843).– Gli Autori concludono che “… I risultati di questa meta-analisi non sono com-patibili con l’ipotesi che gli effetti clinici dell’omeopatia siano completamentedovuti all’effetto placebo”. Sempre Linde, nel 1994, aveva già pubblicato i risultati positivi relativi a studi diricerca di base condotti con medicinali omeopatici (Linde K. et Al. – Criticalreview and meta-analysis of serially agitated diluitions in experimental toxicology– Human Exp. Toxicol., 1994, 13: 481-492).

n Nel 1998, E. Ernst e E.G. Hahn forniscono una descrizione molto aggiornatadello “stato dell’arte” in omeopatia con conclusioni simili a quelle a cui sonogiunti Linde e Coll. nella meta-analisi del 1997 (Ernst E., Hahn E.G. –Homeopathy: a clinical appraisal. Oxford – Butterworth. Heinman, 1998).

n Nel 1998, P. Bellavite (Università di Verona), pubblica una minuziosa rassegnache raccoglie, classifica ed analizza la gran parte della Letteratura scientifica dis-ponibile che documenta l’effetto dei medicinali omeopatici in studi clinici, non-ché i lavori svolti nel campo della ricerca di base.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

45

– Per i lavori di ricerca clinica, Bellavite riporta gli studi più significativi e meto-dologicamente attendibili giungendo alla conclusione che “l’opinione comuneche non esistono prove scientifiche dell’efficacia clinica della omeopatia va, quin-di, confutata”.Per quanto riguarda la ricerca di base, viene messo in evidenza che anche questofilone è in attivo sviluppo ed esistono sperimentazioni di buona qualità, in vitro ein vivo, pubblicati su riviste accreditate in campo internazionale, attestanti l’effi-cacia dell’omeopatia.

n Gli Autori della meta-analisi del 2000, su 24 studi relativi a sperimentazioni cli-niche controllate e randomizzate ha concluso che “sono state provate evidenzeche la terapia omeopatica è più efficace del placebo” (M. Cucherat et Al. –Evidence of clinical efficacy of homeopathy. A meta-analysis of clinical trials.HMRAG - Homeopathic Medicines Research Advisory Group. Eur. J. Clin.Pharmacol., 2000; 56: 27-33).

n Nel 2004, Weatherley-Jones et Al. (Weatherley-Jones E. et Al. – The placebo-controlled trial as a test of complementary and alternative medicine: observationsfrom research experience of individualised homeopatic treatment. Hom., 2004,93: 186-189) hanno valutato che gli studi omeopatici vs placebo condotti in dop-pio cieco possono fornire risultati falsamente negativi e sottovalutare l’efficaciadella terapia omeopatica.

n Nel 2005, Reilly (Reilly D. – Homeopathy: increasing scientific validation -Altern. Ther. Health Med, 2005, 11: 28-31) conclude che le evidenze a favore del-l’omeopatia sono ampiamente disponibili in Letteratura medico-scientifica e cheuna tale mole di pubblicazioni è stata praticamente ignorata.

Curiosamente, questo tesoro di sperimentazioni e studi anche di grande rilevanzaistituzionale (vedi i lavori della Commissione istituita dalla Comunità Europea e lericerche del NICAM statunitense) non ha avuto la giusta rilevanza sia all’internodella comunità scientifica sia a livello dei media.

� Con il presente lavoro intendiamo colmare questa lacuna di comunicazioneoffrendo, inoltre, un importante contributo di sistemizzazione degli studi disponi-bili e di aggiornamento, in particolare per quanto riguarda le sperimentazioni cli-niche controllate, sempre più numerose e rigorose negli ultimi 7-8 anni (vedi p. 49- Tab. 3).

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

47

GLI STUDI SCIENTIFICICHE PROVANO L’EFFICACIADELL’OMEOPATIA/OMOTOSSICOLOGIA

I Capitoli successivi sono dedicati alla classificazione ed alla analisi delle miglio-ri pubblicazioni in campo clinico.Il numero complessivo, aggiornato a dicembre 2005, delle pubblicazioni reperibi-li nelle Banche Dati Internazionali (Medline, Embase, Ovid, Cancerlit, Cinahl,Biosis, British Library, Stock Alert Service, SIGLE, Amed) che si riferiscono a studiclinici controllati su patologie nosologicamente definite e che dimostrano l’effi-cacia terapeutica del farmaco omeopatico sono circa 600 rappresentando il 70%circa dei lavori in Omeopatia/Omotossicologia.I termini utilizzati nella ricerca sono stati: Homeopath…; Homoeopath….Nel periodo tra il 1998 ed il 2005, sono state indicizzate solo su Medline 144 pub-blicazioni, segnale positivo incontrovertibile del progressivo interesse dei ricerca-tori verso l’Omeopatia/Omotossicologia.Nel presente lavoro sono stati esclusi dalla selezione quelle che non erano ingrado di soddisfare i protocolli condotti con standard operativi riconosciuti a livel-lo internazionale. In particolare abbiamo fatto riferimento alle “Linee guida sullapianificazione, realizzazione e valutazione degli studi multicentrici”, pubblicatesulla Gazzetta Federale Ufficiale Tedesca N 299, Vol 4, 12, 1998.

I parametri di esclusione sono stati, pertanto, i seguenti:1) lavori in schema libero (con questa metodica è possibile considerare solo l’ef-

fetto globale dell’efficacia dell’omeopatia/omotossicologia ma non quello diogni singolo medicinale);

2) lavori in retrospettività (non prevedono il confronto con Gruppi omogenei);3) lavori in cui vengono associate più tecniche terapeutiche;4) non omogeneità della patologia nei Gruppi di confronto e nell’ambito dello

stesso Gruppo;5) esiguità del numero di pazienti inclusi;6) vizi di procedura metodologica e di valutazione.

� Con questi criteri di esclusione il numero di pubblicazioni si ridimensiona acirca 260.

48

Sono stati, quindi, presi in considerazione solo gli studi clinici sull’uomo con-trollati o versus placebo o versus farmaco allopatico corrispondente di riferi-mento, alcuni pubblicati su accreditate riviste mediche internazionali nonomeopatiche, come Lancet, Cancer, British Medical Journal, British Journal ofClinical Pharmacology, Thorax, Annals of Internal Medicine, etc. (p. 50 - Tab. 4).

Si è così giunti a selezionare 163 studi clinici controllati sull’uomo che fornisco-no valide ed inequivocabili informazioni sulla valutazione dell’effetto terapeuticodei medicinali in oggetto.

120 A) MEDICINALE OMEOPATICO/OMOTOSSICOLOGICO

Di questi VS PLACEBO = 73,6%163

43 B) MEDICINALE OMEOPATICO/OMOTOSSICOLOGICOVS FARMACO ALLOPATICOCORRISPONDENTE DIRIFERIMENTO = 26,4%

n Dei 120 lavori A) 91 (75,8%) hanno dimostrato:(dal 1944 al 2005) SUPERIORITA’ del medicinale omeopa-

tico/omotossicologico vs placebo

n Dei 43 lavori B) 43 (100%) hanno dimostrato:(dal 1981 al 2005) NON INFERIORITA’ TERAPEUTICA* del n dal 1981 al 1999 = 9 medicinale omeopatico/omotossicolo-n dal 2000 al 2005 = 34 gico vs il farmaco allopatico corrispon-

dente di riferimento

Nelle Tabb. 3, 4, 5 sono riportati i dati più significativi riguardanti le 134(91 + 43) pubblicazioni che hanno dimostrato la superiorità del medicinaleomeopatico/omotossicologico vs placebo e la non inferiorità terapeutica delmedicinale omeopatico/omotossicologico vs il corrispondente farmaco allo-patico di riferimento.

* il termine NON INFERIORITÀ indica UGUAGLIANZA o SUPERIORITÀ

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

49

Tab. 3 – Numero totale delle pubblicazioni scientifichestatisticamente significative.

0

Anni1944-1980 1981-1985 1986-1990 1991-1995 1996-2001 2002-2003 2004-2005

5

10

15

20

Num

ero

delle

pub

blic

azio

ni

Superiorità del medicinale omeopatico/omotossicologico vs placebo: 91

Non inferiorità del medicinaleomeopatico/omotossicologico vsl’allopatico corrispondente diriferimento: 43

Si noti come fino al 1995, la stragrande maggioranza delle pubblicazioni di qua-lità in omeopatia/omotossicologia riguardasse lavori controllati vs placebo, men-tre dal 1996 al 2005, il numero maggiore è appannaggio delle pubblizioni con-trollate vs allopatico corrispondente di riferimento. Nel periodo 2004-2005, lepubblicazioni di qualità da noi selezionate evidenziano un’equivalenza numericafra quelle che dimostrano superiorità vs placebo e quelle che dimostrano non infe-riorità/superiorità vs allopatico corrispondente di riferimento.La World Medical Association (WMA), ha pubblicato, nel 2003 una Nota di chia-rificazione al Paragrafo 29 della Dichiarazione di Helsinki (1a sezione: ottobre2001; 2a sezione: marzo 2003) sulle sperimentazioni cliniche sull’uomo.Anche se la Nota di chiarificazione precisa che “si debba prestare estrema atten-zione nei confronti degli studi vs placebo”, che “in linea di massima, questidovrebbero essere condotti solo quando non si disponga di altre opzioni e,comunque, per patologie minori che non mettano a serio rischio la salute delpaziente” e che “una ricerca è giustificata solo se la popolazione di studio potràusufruire degli eventuali benefici della stessa”, gli studi omeopatici/omotossicolo-gici vs placebo sono generalmente approvati dai Comitati Scientifici ed Etici delleIstituzioni Sanitarie che intendano avviare sperimentazione clinica controllata.La richiesta del consenso informato scritto del paziente, comunque, limiterà, infuturo, le sperimentazioni vs placebo, a tutto vantaggio di quelle vs allopatico cor-rispondente di riferimento.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

50

Tab. 4 – Elenco delle riviste mediche internazionali enazionali non omeopatiche citate, che hanno pubblicato irisultati di sperimentazioni cliniche controllate,metodologicamente attendibili, comprovanti l’efficacia deimedicinali omeopatici/omotossicologici.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

MODELLO SPERIMENTALE:MEDICINALE OMEOPATICO/OMOTOSSICOLOGICOVS PLACEBO

MODELLO SPERIMENTALE:MEDICINALE OMEOPATICO/OMOTOSSICOLOGICOVS FARMACO ALLOPATICO CORRISPONDENTEDI RIFERIMENTO

•• Akta Rheumatologica•• Allergologie•• American Revue of Respiratory Diseases•• Archives of Medical Emergency•• British Medical Journal•• British Journal of Clinical Pharmacology•• Canadian Medical Association Journal•• Journal of Head Trauma Rehabilitation•• Journal of Psychosomatic Research•• Lancet•• Pediatric Infectious Diseases Journal•• Pediatrics•• Pédiatrie•• Phlebology•• Rheumatology•• Thorax

•• Annals of Internal Medicine•• Archives of Otolaringology/Headand Neck Surgery

•• Arzneimittel Forschung/Drug Research•• Cancer•• European Journal of Heart Failure•• Explore•• International Journal of Clinical Practice•• Journal of Clinical Pharmacology•• Pediatric Infectious Disease Journal•• Thrombosis Research

Testata scientifica INTERNAZIONALE: Testata scientifica INTERNAZIONALE:

•• Hippocrates•• La Riabilitazione•• Deutsche Zeitschrift für Sport Medizin•• Forschungmedizin•• Kinderarzt•• Orthopädische Praxis•• Revue Française de Gynécologie et Obstétricie•• Therapiewoche

Testata scientifica NAZIONALE:

51

Tab. 5 – Riepilogo degli studi clinici controllatiselezionati raggruppati per Apparati o patologie.

* o versus Terapia Fisica di riferimento (es. Fisioterapia, Ultrasuoniterapia, etc.)

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

• ALLERGIE Pag. 53

• APPARATOARTRO-MIO-FASCIALE Pag. 57

• APPARATOGASTRO-ENTERICO Pag. 62

• APPARATO RESPIRATORIO,SINDROMI INFLUENZALIE O.R.L. Pag. 65

• CHIRURGIA, PROFILASSI,COMPLICAZIONIPOST-OPERATORIEE POST-ATTINICHE Pag. 72

• DERMATOLOGIA Pag. 76

• MALATTIEDELL’ APPARATOCIRCOLATORIO EDELLA COAGULAZIONE Pag. 78

• GINECOLOGIAE OSTETRICIA Pag. 81

• METABOLISMO Pag. 84

• NEUROLOGIA Pag. 85

• VARI Pag. 89

• TOTALE

14

20

11

29

10

7

8

13

5

13

4

134

11

10

10

15

6

7

6

10

5

9

2

91

3

10*

1

14

4

0

2

3

0

4

2

43

APPARATI / PATOLOGIE NON INFERIORITA’DEL MEDICINALEOMEOPATICO/OMOTOSSICOLOGICOVERSUS FARMACOALLOPATCODI RIFERIMENTO

SUPERIORITA’DEL MEDICINALEOMEOPATICO/OMOTOSSICOLOGICOVERSUS PLACEBO

NUMEROTOTALE

52

Già nella meta-analisi condotta da Kleijnen (1991) (vedi p. 43), era stato affronta-to l’argomento del “publication bias” (predisposizione alla pubblicazione).Il problema, ovviamente, non riguarda solo le pubblicazioni a carattere medico-scientifico.

Molti studi omeopatici/omotossicologici con risultati dubbi o negativi vengonoraramente (se non eccezionalmente) pubblicati in riviste omeopatiche: questi ven-gono più facilmente pubblicati e commentati con enfasi negativa su riviste nonomeopatiche, soprattutto quando “certi” argomenti non sono in linea con la propriastrategia editoriale.

– Al contrario, molti risultati positivi ottenuti con l’uso di medicinali omeopati-ci/omotossicologici grazie a studi metodologicamente corretti vengono pubblicatisu riviste omeopatiche e semplicemente taciuti, censurati, minimizzati, svaloriz-zati o ipercriticati da riviste a carattere allopatico, forse anche per il timore diprendere posizione e di esprimere apprezzamento su un argomento ancora dibat-tuto e controverso come l’omeopatia/omotossicologia.

Nonostante il “publication bias”, molte riviste nazionali o internazionali di presti-gio non omeopatiche (vedi p. 50 - Tab. 4) hanno ospitato e dato giusta luce e col-locazione a sperimentazioni cliniche omeopatiche/omotossicologiche ben con-dotte (EBM) semplicemente perché “le evidenze non si discutono” e la scienzadeve imporsi un atteggiamento imparziale, a tutto vantaggio della comunità.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

53

STUDI SELEZIONATIRAGGRUPPATI PERAPPARATI E PATOLOGIE

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Terapia della pollinosi con Galphimia glaucaWiesenauer M., Haussler S., Gaus W.

– Fortsch. Med., 1983, 101: 811-814.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

LEGENDA

Riniti edoculoriniti

Studio comparativo in doppio cieco sull’efficacia delpreparato omeopatico Galphimia D6 e placebo nellapollinosi

Wiesenauer M., Gaus W.

– Arzneim. Forsch./Drug Res., 1985, 33: 1745-1747.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Riniti edoculoriniti

Potente placebo o medicinale? Un modello di studioproposto sulla base delle prime scoperte con l’utilizzodi pollini omeopatizzati nella rinite allergica

Reilly D.T., Taylor M.A.

– Br. Hom. J., 1985, 74: 65-75.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Riniti edoculoriniti

BM = Biologische MedizinFKKN = Forschung Komplementärmed Klass Naturheilkd

Allergie

11 studi clinici su medicinale omeopaticoversus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

– ORDINE CRONOLOGICO

54

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

L’omeopatia ha effetto placebo? Studio controllatodelle diluizioni omeopatiche utilizzando i pollini comemodello nella oculorinite allergica

Reilly D.T., Taylor M.A., McSharry C., Aitchinson T.

– Lancet, 1986, 2: 881-886.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Riniti edoculoriniti

Terapia della pollinosi con Galphimia glauca D4- studio clinico in doppio cieco

Wiesenauer M., Gaus W., Haussler S.

– Allergologie, 1990, 13: 359-363.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Riniti edoculoriniti

L’omeopatia ha effetto placebo? Studio clinicocontrollato dell’immunoterapia omeopatica nell’asmaatopica

Campbell J.H., Taylor M.A., Beattie N., McSharry C.,Aitchinson T., Carter R., Stevenson R.D., Reilly D.T.

– Am. Rev. Resp. Dis., 1990, 141: A24.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Asmabronchialeallergico

Le prove sperimentali dell’efficacia dell’omeopatiasono riproducibili?

Reilly D.T., Taylor M.A., Beattie N., Campbell J.H.,McSharry C., Aitchinson T., Carter R., Stevenson R.D.

– Lancet, 1994, 344: 1601-1606.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Asmabronchialeallergico

Trattamento della pollinosi con Galphimia glauca D4– studio clinico randomizzato, versus placebo,in doppio cieco

Wiesenauer M., Ludtke R.

– Phytomedicine, 1995, 2: 3-6.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Riniti edoculoriniti

Studio randomizzato controllato dei farmaciomeopatici versus placebo nella rinite allergicastagionale: risultati di 4 studi

Taylor M.A., Reilly D.T., Llewellyn-Jones R.H.,McSharry C., Aitchinson T.C.

– British Medical Journal 2000, 321 (7259): 471-476.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Riniti edoculoriniti

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

ALLERGIEStudi clinici su medicinale omeopatico versus placebo

55

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Terapia omeopatica personalizzata di supporto nellaterapia dell’asma in età pediatrica: studio clinicocontrollato randomizzato vs placebo

White A., Slade P., Hunt C., Hart A., Ernst E.

– Thorax, 2003, 4: 317-321.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Asma

Terapia della rinite allergica stagionale con allergenicomuni omeopatizzati, nel sud-ovest degli StatiUniti: studio clinico randomizzato

Kim L.S., Riedlinger J.E., Baldwin C.M., Hilli L., Khalsa S.V.,Messer S.A., Waters R.F.

– Ann Pharmacother., 2005, 4: 617-624

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Rinite allergicastagionale

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

ALLERGIEStudi clinici su medicinale omeopatico versus placebo

56

TITOLO/TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Efficacia di Engystol in casi di asma bronchiale sottoterapia con corticosteroidi

Matusiewicz R.

– BM, 1995, 5: 242-246. Pubblicato in italiano (1).

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

LEGENDA

Riniti edoculorinitiallergiche

Luffa comp.-Heel® versus cromoglicato sodico spraynella terapia delle riniti allergiche stagionali.Studio comparativo randomizzato

Weiser M., Gegenheimer L.H., Klein P.

– Research in Complementary Medicine, 1999/6.Pubblicato in italiano (2).

• Analisi sinottica: vedi p. 103.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

Riniti edoculorinitiallergiche

Prevenzione e terapia della rinite allergicastagionale: omotossicologia vs allopatia

Arrighi A.

– La Med. Biol., 2005, 1: 3-14.

Non inferioritàterapeutica deimedicinaliomotossicologiciversus i farmacicorrispondentidi riferimento

Rinite allergicastagionale

BM = Biologische Medizin

Allergie

3 studi clinici su medicinale omotossicologicoversus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

Tradotti e pubblicati in italiano

1. MATUSIEWICZ R. – Efficacia di Engystol in casi di asma bronchiale sotto terapia con corti-costeroidi. La Medicina Biologica, 1996/1: 3-8.

2. WEISER M., GEGENHEIMER L.H., KLEIN P. – Luffa comp.-Heel® spray versus cromoglicatosodico spray nella terapia delle riniti allergiche stagionali. Studio comparativo randomizza-to. La Medicina Biologica, 2000/1: 3-11.

Il termine NON INFERIORITA’ indica UGUAGLIANZA o SUPERIORITA’.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

57

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Dimostrazioni di efficaciaMossinger P.

– Allg. Hom. Zeitung, 1976, 221: 26-31.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

LEGENDA

Crampimuscolari(2 farmacivs placebo)

I salicilati e l’omeopatia nell’artrite reumatoide:osservazioni preliminari

Gibson R.G., Gibson S.L.M., Mc Neil A.D., Gray G.H.,Carson W., Buchanan W.W.

– Br. J. Clin. Pharmac., 1978, 6: 391-395.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Artritereumatoide

Terapia omeopatica dell’artrite reumatoide:valutazione sulla base di uno studio clinico in doppiocieco

Gibson R.G., Gibson S.L.M., Mc Neil A.D, Buchanan W.W.

– Br. J. Clin. Pharmac., 1980, 9: 453-459.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Artritereumatoide

Terapia delle distorsioni tibio-tarsiche:studio controllato in doppio cieco per la verificadell’efficacia di una pomata omeopatica

Zell J., Connert W.D., Mau J., Feuerstake G.

– Forts. der Med., 1988, 96/62-100/70.Pubblicato in italiano (1).

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Distorsionetibio-tarsica(astragalo)

Effetto del trattamento omeopatico della fibrosite(fibromialgia primaria)

Fisher P., Greenwood A., Huskisson E.C., Turner P.,Belon P.

– Brit. Med. J., 1989, 299: 365-366.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Fibromialgia

BM = Biologische MedizinHOM. = Homoeopathy

Apparato artro-mio-fasciale

10 studi clinici su medicinale omeopatico/omotossicologicoversus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

58

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Dimostrazione di efficacia di un omeopatico nellapoliartrite cronica. Studio randomizzato in doppiocieco

Wiesenauer M., Gaus W.

– Akt Rheumatol., 1991, 16: 1-9.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Artritereumatoide

Studio in doppio cieco con Arnica in pazientisofferenti di traumatismi acuti

Gibson J., Haslam Y., Laurenson L., Newman P., Pit R.,Robins M.

– Hom., 1991, 41: 54-55.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Traumi

Terapia dei versamenti ematici di origine traumaticanell’articolazione del ginocchio (emartro) con Arnicacomp.-Heel® fiale

Thiel W., Borho B.

– BM, 1991, 20: 506-515.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Emartro

Terapia omeopatica della gonartrosi con Zeel® TMaiko O.Y.

– BM, 2002, 2: 68-74.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Gonartrosi

Miglioramento clinico in pazienti fibromialgici interapia con medicinali omeopatici

Bell I.R., Lewis D.A., Brooks A.J., Schwartz G.E.,Lewis S.E., Walsh B.T., Baldwin C.M.

– Rheumatology (Oxford), 2004, 5: 577-582.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Fibromialgia

Tradotto e pubblicato in italiano

1. ZELL J., CONNERT W.D., MAU J., FEUERSTAKE G. – Trattamento delle lesioni acute dell’ar-ticolazione dell’astragalo. Rivista Italiana di Omotossicologia (attualmente La MedicinaBiologica), 1989/1; 9-12.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

APPARATO ARTRO-MIO-FASCIALEmedicinale omeopatico/omotossicologico versus placebo

59

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Terapia della gonartrosi con Zeel® versus acidoialuronico. Risultati di uno studio clinico controllatorandomizzato

Nahler G., Metelmann H., Sperber H.

– Orthopädische Praxis, 1996, 5.Pubblicato in italiano (1).

• Analisi sinottica: vedi p. 95.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

Gonartrosi

Terapia orale della gonartrosi con Zeel S cps.Maronna U., Weiser M., Klein P.

– Orthopädische Praxis, 2000, 5.Pubblicato in italiano (2).

• Analisi sinottica: vedi p. 101.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

Gonartrosi

Studio controllato randomizzato con gel (piroxicam)ad uso topico versus gel omeopatico nell’osteoartritedel ginocchio

Van Haselen R.A.

– Rheumatology (Oxford), 2000, 7: 714-719.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomeopaticoversus il farmacoallopatico diriferimento

Gonartrosi

Studio sulla articolarità del ginocchio in pazientigonartrosici

Strösser W., Weiser M.

– BM, 2000, 6: 295-299.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

Gonartrosi

Apparato artro-mio-fasciale

10 studi clinici su medicinale omeopatico/omotossicologicoversus farmaco allopatico corrispondente di riferimento*

LEGENDABM = Biologische Medizin

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

* o versus Terapia Fisica

60

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Efficacia e sicurezza di un gel omeopatico neltrattamento del dolore lombare acuto:sperimentazione comparativa multicentrica,randomizzata in doppio cieco

Stam C., Bonnet M.S., Van Haselen R.A.

– Br. Homeopath. J., 2001, 1: 21-28.

• Analisi sinottica: vedi p. 114.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomeopaticoversus il farmacoallopatico diriferimento

Lombalgia

La sindrome del tunnel carpale: trattamentoconservativo con mesoterapia

Monticone M., Barbarino A., Gerzeli D., Moschi A.

– La Riabilitazione, 2002, 1: 22-30.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomotossicologici

Sindrome deltunnel carpale

L’epicondilite nel soggetto sportivo: confronto tramesoterapia tradizionale ed omeomesoterapia.Studio in doppio cieco randomizzato

Monticone M., Barbarino A., Lisitano G., Moschi A.

– Europa Medicophysica, 2002, 3: 211-214.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Epicondilite

Efficacia dell’omeopatia nella terapia della lombalgiacronica vs fisioterapia standard

Gmunder R., Kissling R.

– Z. Orthop. Ihre Grenzgeb, 2002, 5: 503-508.

Non inferioritàterapeutica delprotocolloomeopaticoversusfisioterapia

Lombalgia

Cervicalgia muscolo-tensiva: omeosiniatria vsmesoterapia allopatica

Simoncini F.

– La Med. Biol., 2003, 2: 5-10.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomotossicologiciversus i farmaciallopatici diriferimento

Cervicalgia

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

APPARATO ARTRO-MIO-FASCIALEmedicinale omeopatico/omotossicologico versus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

61

TITOLOAUTOREPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Omeosiniatria vs ultrasuonoterapia nella sindrome daconflitto sub-acromiale

Milano E.

– La Med. Biol., 2004, 3: 13-20.

Non inferioritàterapeutica delprotocolloomotossicologico+ Kinesiterapiaversus terapiastandard diriferimento+ Kinesiterapia

Conflittosub-acromiale

Tradotti e pubblicati in italiano

1. NAHLER G., METELMANN H., SPERBER H. – Terapia della gonartrosi con Zeel® versus acidoialuronico. Risultati di uno studio clinico controllato randomizzato. La Medicina Biologica,1997/2: 11-16.

2. MARONNA U., WEISER M., KLEIN P. – Studio comparativo: Zeel® versus Diclofenac. LaMedicina Biologica, 1999/4; 74 (Abstract in: Anteprime in Omeopatia).

Il termine NON INFERIORITA’ indica UGUAGLIANZA.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

APPARATO ARTRO-MIO-FASCIALEmedicinale omeopatico/omotossicologico versus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

62

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Studio omeoterapico in doppio cieco e suaproblematica

Ritter H.

– Hippokrates, 1966, 12: 472-476.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

LEGENDA

Gastrite

La terapia della faringite con PhytolaccaMossinger P.

– Allg. Hom. Zeitung, 1973, 218: 111-121.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Faringite

Asa foetida nella terapia del colon irritabile- studio in doppio cieco

Rahlfs V.W., Mossinger P.

– Dtsch. Med. Wschr., 1979, 104: 140-143.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Colon irritabile

Omeopatia e naturopatia. Come superare i contrastiMossinger P.

– Hippokrates (Stuttgart), 1984: 165-169.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Colecistite

Trattamento omeopatico delle ragadi anali conAcidum nitricum

Bignamini M., Saruggia M., Sansonetti G.

– Berl. J. Res. Hom., 1991, 1: 286-287.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Ragadi anali

Trattamento omeopatico della diarrea acuta in etàpediatrica. Studio clinico randomizzato in Nicaragua

Jacobs J., Jimenez L.M., Gloyd S.S., Carares F.E.,Gaitan M.P., Crothers D.

– Br. Hom. J., 1993, 82: 83-86.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Diarrea- Casi pediatrici

HOM. = Homoeopathy

Apparato gastro-enterico

10 studi clinici su medicinale omeopaticoversus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

63

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Trattamento della diarrea acuta in età pediatrica.Studio clinico randomizzato in Nicaragua

Jacobs J., Jimenez L.M., Gloyd S.S., Gale J.L., Crothers D.

– Pediatrics, 1994, 93: 719-725.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Diarrea- Casi pediatrici

Trattamento omeopatico della diarrea acuta in etàpediatrica: risultati di uno studio clinico in Nepal

Jacobs J., Jimenez L.M., Malthouse S., Chapman E.,Crothers D., Masuk M., Jonas W.B.

– J. Altern. Complement. Med., 2000, 2: 131-139.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Diarrea- Casi pediatrici

Omeopatia e diarrea in età pediatrica: esiti crociati emeta-analisi sulla base di tre studi clinici controllatirandomizzati (vedi sopra, n.d.R.)

Jacobs J., Jonas W.B., Jimenez L.M., Crothers D.

– Pediatric Infectious Disease Journal, 2003, 3: 229-234.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Diarrea - Casi pediatrici

Effetti della terapia omeopatica in pazienti conxerostomia: studio randomizzato

Haila S., Koskinen A., Tenovuo J.

– Hom., 2005, 3: 175-181.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Xerostomia

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

APPARATO GASTRO-ENTERICOmedicinale omeopatico versus placebo

64

TITOLO TRADOTTO AUTOREPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Efficacia della terapia omotossicologica nellatossiemia gravidica precoce

Stukalova E.N.

– Pubblicato in italiano in:La Med. Biol., 2001, 3: 84 (Abstracts dalle MB).

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicovs il farmacoallopatico diriferimento

Vomito

Apparato gastro-enterico

1 studio clinico su medicinale omotossicologicoversus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

Il termine NON INFERIORITA’ indica UGUAGLIANZA o SUPERIORITA’.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

65

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Riconoscimento dell’efficacia dell’omeopatiaHourst P.

– Université P. et M. Curie. Paris. France, 1981 (Thesis).

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Infezioni dellevie respiratoriesuperiori

Studio sulla terapia della rinorrea con Euphorbium D3Mossinger P.

– Allg. Hom. Zeitung, 1982, 227: 89-95.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Corizza

Terapia dell’otite media con PulsatillaMossinger P.

– Kinderarzt, 1985, 16: 581-582.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Otite media

Possibilità terapeutiche nel trattamento dellesindromi influenzali

Lecoq P.L.

– Cah. Biothér., 1985, 87: 65-73.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Infezioni dellevie respiratoriesuperiori

Valutazione dell’azione antitussiva dello sciroppoDrosetux: studio in doppio cieco versus placebo

Bordes L.R., Dorfman P.

– Cahiers d’Otorhinolaryngologie, 1986, 21: 731-734.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Infezioni dellevie respiratoriesuperiori

Bilancio di tre anni di studi randomizzatimulticentrici Oscillococcinum/placebo

Casanova P., Gerard R.

– Proposta Omeopatica 3, Anno IV, ottobre 1988.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Infezioni dellevie respiratoriesuperiori

Apparato respiratorio,sindromi influenzali e O.R.L.

15 studi clinici su medicinale omeopatico/omotossicologicoversus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

66

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Studio sull’efficacia di preparati omeopatici compostinella sinusite. Risultati di uno studio in doppio cieco,randomizzato, ambulatoriale

Wiesenauer M., Gaus W., Bohnacker U., Haussler S.

– Arzneim. Forsch./Drug Res., 1989, 39: 620-625.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Sinusite

Valutazione controllata di un medicinale omeopaticonelle sindromi parainfluenzali

Ferley J.P., Zmirou D., D’Adhemar D., Balducci F.

– Br. J. Clin. Pharmac., 1989, 27: 329-335.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Sindromeinfluenzale

Influenza ed infezioni virali respiratorieSaruggia M.

– Medicina Naturale, 1994/6.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Sindromeinfluenzale

Un medicinale omeopatico iniettabile composto nellaprofilassi dell’influenza e della rinite

Heilmann A.

– Biol. Ther., 1994, 7: 249-253.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Sindromeinfluenzale

Studio controllato, in doppio cieco di un medicinaleomeopatico nella terapia della sinusite

Weiser M., Clasen B.P.

– Biol. Ther., 1994, 13: 4-11.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Sinusite

Effetto preventivo di Oscillococcinum nelle sindromisimilinfluenzali. Risultati di una indaginemulticentrica

Saruggia M.

– Medicina Naturale, 1995/6.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Sindromeinfluenzale

Efficacia di Engystol in casi di asma bronchiale sottoterapia con corticosteroidi

Matusiewicz R.

– La Med. Biol., 1996, 1: 3-8.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Asmabronchiale

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

APPARATO RESPIRATORIO, SINDROMI INFLUENZALI E O.R.L.medicinale omeopatico/omotossicologico versus placebo

67

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Studio comparativo randomizzato della terapiaomeopatica e di quella standard nella terapia delcatarro tubarico nei bambini

Harrison H., Fixsen A., Vickers A.

– Complemen. Ther. Med., 1999, 3: 132-135.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Catarrotubarico

Trattamento omeopatico dell’otite media in etàpediatrica: studio preliminare randomizzato, versusplacebo

Jacobs J., Springer D.A., Crothers D.

– Pediatr. Infect. Dis. J., 2001, 2: 177-183.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Otite media

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

APPARATO RESPIRATORIO, SINDROMI INFLUENZALI E O.R.L.medicinale omeopatico/omotossicologico versus placebo

68

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Studio clinico sull’efficacia terapeutica di Eupatoriumperfoliatum D2 nella diagnosi di “sindromeinfluenzale“

Gassinger C.A., Wunstel G.

– Arzheim Forsch./Drug Res., 1981, 31: 732-736.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomeopaticoversus il farmacoallopatico diriferimento

Sindromeinfluenzale

Terapia dell’influenza: sperimentazione comparata traun preparato omeopatico complesso e l’acido acetilsalicilico. Studio monocieco controllato,randomizzato

Maiwald L., Weinfurtner T., Mau J., Connert W.D.

– Arzheim Forsch./Drug Res., 1987/4.Pubblicato in italiano (1).

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

Sindromeinfluenzale

Argomento riportato nel volumeKruse K.

– Edition Forsch. Hippokrates Verlag, Stuttgart, 1998.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomeopaticoversus il farmacoallopatico diriferimento

Otite media

Valutazione dell’efficacia clinica di un protocolloomotossicologico nella prevenzione delle infezionirespiratorie ricorrenti in età pediatrica

Arrighi A.

– La Med. Biol., 2000, 3: 13-21.

• Analisi sinottica: vedi p. 106.

Non inferioritàterapeutica delprotocolloomotossicologicoversus il protocolloallopatico diriferimento

Infezioni dellevie respiratoriesuperiori

Apparato respiratorio,sindromi influenzali e O.R.L.

14 studi clinici su medicinale omeopatico/omotossicologicoversus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

LEGENDA BM = Biologische MedizinFKKN = Forschung Komplementärmed Klass Naturheilkd

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

69

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Omeopatia e Medicina Convenzionale: risultati di unostudio comparativo sull’efficacia delle terapie diprimo intervento

Riley D., Fisher M., Singh B., Haidvogl M., Heger M.

– The Journal of Alternative and Complementary Medicine,2001, 2: 149-159.

Non inferioritàterapeutica deimedicinaliomeopaticiversus i farmaciallopatici diriferimento

Infezioni dellevie respiratoriesuperiori

Viburcol®: terapia sintomatica delle infezioni acutefebbrili

Müller-Krampe B., Gottwald R., Weiser M.

– BM, 2002, 2. Pubblicato in italiano (2).

• Analisi sinottica: vedi p. 122.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

Infezionifebbrili acute

Studio pilota non randomizzato per la comparazionedella terapia della sinusite acuta con la medicinacomplementare vs quella convenzionale

Weber U., Luedtke R., Friese K.H., Fischer I., Moeller H.

– FKKN, 2002, 2: 99-104.

Non inferioritàterapeutica deimedicinaliomeopaticiversus i farmaciallopatici diriferimento

Sinusite

Prevenzione delle infezioni delle alte vie respiratoriein età pediatrica con Omeogriphi®.- Studio multicentrico controllato

Supino C.

– La Med. Biol., 2002, 3: 19-23.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Infezionidelle alte vierespiratorie

Otite media essudativa. Protocollo omotossicologicovs protocollo allopatico di riferimento

Arrighi A.

– La Med. Biol., 2003, 4: 17-26.

Superioritàterapeutica delprotocolloomotossicologico

Otite media

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

APPARATO RESPIRATORIO, SINDROMI INFLUENZALI E O.R.L.medicinale omeopatico/omotossicologico versus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

70

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Terapia della bronchite asmatica in età pediatrica:protocollo omeopatico vs protocollo allopaticocorrispondente di riferimento

Delzoppo G.P.

– La Med. Biol., 2004, 1: 3-7.

Non inferioritàterapeutica delprotocolloomotossicologicoversusprotocolloallopatico diriferimento

Bronchiteasmatica. - Casi pediatrici

Efficacia e tollerabilità di un medicinale omeopaticovs terapia convenzionale nelle infezioni viralimoderate (sindrome influenzale)

Rabe A., Weiser M., Klein P.

– Int. J. Clin. Pract., 2004, 9: 827-832.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus ilfarmacoallopatico diriferimento

Sindromeinfluenzale

Effetti di un medicinale omeopatico complesso vsacetaminofene nella terapia sintomatica delleinfezioni acute febbrili nei bambini

Derasse M., Klein P., Weiser M.

– Explore, 2005, 1: 33-39.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus ilfarmacoallopatico diriferimento

Infezioni acutefebbrili.- Casi pediatrici

Confronto farmaco-economico tra strategieterapeutiche omeopatiche e antibiotiche in bambinicon rinofaringite acuta ricorrente

Trichard M., Chaufferin G., Nicoloyannis N.

– Hom., 2005, 1: 3-9.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Rinofaringite

Terapia delle infiammazioni dell’Apparatorespiratorio superiore – Confronto tra un rimedioomeopatico e xylometazolina

Ammerschlager H., Klein P., Weiser M., Oberbaum M.

– FKKN, 2005, 1: 24-31.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus ilfarmacoallopatico diriferimento

Flogosidelle vierespiratoriesuperiori

Il termine NON INFERIORITA’ indica UGUAGLIANZA.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

APPARATO RESPIRATORIO, SINDROMI INFLUENZALI E O.R.L.medicinale omeopatico/omotossicologico versus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

71

Tradotti e pubblicati in italiano

1. MAIWALD L., WEINFURTNER T., MAU J., CONNERT W.D. – Terapia dell’influenza: sperimen-tazione comparata tra un preparato omeopatico complesso e l’acido acetil salicilico. Studiomonocieco controllato, randomizzato. Rivista Italiana di Omotossicologia (attualmente LaMedicina Biologica), 1988/4; 25-30.

2. MÜLLER-KRAMPE B., GOTTWALD R., WEISER M. – Viburcol®: terapia sintomatica delleinfezioni acute febbrili - La Medicina Biologica, 2002/3; 5-11.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

APPARATO RESPIRATORIO, SINDROMI INFLUENZALI E O.R.L.medicinale omeopatico/omotossicologico versus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

72

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Studio sull’azione preventiva di Raphanus sativus 7CHsul tempo di ripristino del transito intestinale post-operatorio (80 casi); Pyrogenium 7CH sulle infezionipost-operatorie (128 casi)

Valero E.

– Université de Grenoble, 1981 (Thesis).

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Ileo dinamico

Studio sull’azione preventiva di Raphanus sativus 7CHsul tempo di ripristino del transito intestinale post-operatorio (80 casi) e Pyrogenium 7CH sulle infezionipost-operatorie (128 casi)

Valero E.

– Université de Grenoble, 1981 (Thesis).

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Infezionipost-operatorie

Azione di Apis mellifica ed Arnica montana nellaprevenzione degli edemi post-operatori in chirurgiamaxillofacciale in una sperimentazione clinica su60 casi

Michaud J.

– Université de Nantes, 1981 (Thesis).

Superioritàterapeutica delmedicinaliomeopatici

Complicazionipost-estrattive(casiodontoiatrici)

Ripristino del transito intestinale nella chirurgiadell’Apparato digerente. Azione omeopatica dell’oppio

Chevrel J.P., Saglier J., Destable M.D.

– Press Med., 1984, 13: 833.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Ileo dinamico

Efficacia di un trattamento omeopatico sul ripristinodel transito intestinale post-operatorio

Aulagnier G.

– Homéopathie, 1985, 6: 42-45.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Ileo dinamico

Chirurgia, profilassi, complicazionipost operatorie e post-attiniche

6 studi clinici su medicinale omeopaticoversus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

73

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Aconitum in diluizione omeopatica e irrequietezzapost-operatoria nel bambino

Alibeu J.P., Jobert J.

– Pédiatrie, 1990, 45: 465-466.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Agitazionepsico-motoriapost-operatoria

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

CHIRURGIA, PROFILASSI, COMPLICAZIONI POST OPERATORIE E POST-ATTINICHEmedicinale omeopatico versus placebo

74

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Effetti di Arnica comp.-Heel® sulle algie,l’infiammazione e l’emorragia post-estrattive

Ribot Florit J.

– Medicina Biologica (ed. spagnola) 2001/1.Pubblicato in italiano (1).

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

Infezionipost-operatorie(estrazionedentale)

Echinacea compositum Forte S nella profilassi delleinfezioni post-operatorie. Studio comparativo versusceftazidime e ceftriaxone

Bononi M.

– La Med. Biol., 2001, 1: 17-22.

• Analisi sinottica: vedi p. 111.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus i farmaciallopatici diriferimento

Prevenzione dicomplicazionisettiche post-operatorie

Arnica comp.-Heel® nella terapia della stomatitesecondaria a chemioterapia in bambini sottoposti atrapianto di cellule staminali. Studio clinicocontrollato e randomizzato

Oberbaum M., Yaniv Y., Ben-Gal J., Ben-Zvi N.,Freedmann L.S., Branski D.

– Cancer, 2001, 3: 684-690.Pubblicato in italiano (2).

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus i farmaciallopatici diriferimento

Prevenzione dicomplicazionida chemioterapia

Utilizzo di Arnica come antidolorifico dopo interventochirurgico al tunnel carpale

Jeffrey S.L., Belcher H.J.

– Altern. Ther. Health Med., 2002, 2: 66-68.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Feritachirurgica

Chirurgia, profilassi, complicazionipost operatorie e post-attiniche

4 studi clinici su medicinale omeopatico/omotossicologicoversus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

Il termine NON INFERIORITA’ indica UGUAGLIANZA.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

75

Tradotti e pubblicati in italiano

1. RIBOT FLORIT J. – Effetti di Arnica comp.-Heel® sulle algie, l’infiammazione e l’emorragiapost-estrattive. La Medicina Biologica, 2001/3: 85 (Abstract dalle MB).

2: OBERBAUM M., YANIV Y., BEN-GAL J., BEN-ZVI N., FREEDMANN L.S., BRANSKI D. –Arnica comp.-Heel® nella terapia della stomatite secondaria a chemioterapia in bambini sot-toposti a trapianto di cellule staminali. Studio clinico controllato e randomizzato.La Medicina Biologica, 2002/2; 17-24.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

CHIRURGIA, PROFILASSI, COMPLICAZIONI POST OPERATORIE E POST-ATTINICHEmedicinale omeopatico/omotossicologico versus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

76

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Rapporto sull’esperimento con Mustard GasPaterson J.

– J. Am. Inst. Homeopathy, 1944, 37: 47-50.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Lesioni cutanee

Efficacia terapeutica di Hepar sulfuris calcareum D4nelle piodermiti e nei foruncoli

Mossinger P.

– Allg. Hom. Zeitung, 1980, 225: 22-28.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Piodermite

Cantharis nella terapia precoce delle ustioni minoriLeaman A.M., Gorman D.

– Arch. Emerg. Med., 1989, 6: 259-261.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Ustioni

L’effetto delle sostanze omeopatiche ad altediluizioni può essere dimostrato sperimentalmente?Studio controllato, in doppio cieco, cross-over inpazienti con dermatosi

Schwab G.

– Proc. 45th LMHI Congr., Barcelona, Spain, 1990:166-169.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Dermatosi

Terapia omeopatica delle verruche plantariLabrecque M., Audet D., Latulippe L.G., Drouin J.

– Can. Med. Assoc. J., 1992, 146: 1749-1753.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Verrucheplantari

Dermatologia

7 studi clinici su medicinale omeopaticoversus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

77

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Efficacia del trattamento omeopatico delle reazionicutanee in corso di radioterapia del ca. mammario:studio clinico randomizzato in doppio cieco

Balzarini A., Felisi E., Martini A., De Donno F.

– Br. Homeopath. J., 2000, 1: 8-12.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Lesioni cutanee

Efficacia terapeutica di medicinali omeopatici per oscontenenti dosi infinitesimali di bromuro di potassio,bromuro di sodio, solfato di nickel e cloruro di sodio,nella dermatite seborroica in uno studio in doppiocieco versus placebo

Smith S.A., Baker A.E., Williams Jr.J.H.

– Altern. Med. Review, 2002, 1: 59-67.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Dermatiteseborroica

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

DERMATOLOGIAmedicinale omeopatico versus placebo

78

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Protezione del sistema venoso nelle pazienti con ca.mammario perfuse. Studio clinico in doppio cieco

Bourgois J.C.

– Université Paris Nord, 1983 (Thesis).

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

LEGENDA

Ematomi

Valutazione dell’azione di Arnica 5CH nelle patologievenose dopo perfusione prolungata

Amodeo C., Dorfman P., Ricciotti F., Tetau M., Veroux P.F.

– Cahiers Biother., 1988, 98: 77-82.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Ematomi

Trattamento delle varici con la medicinacomplementare. Studio randomizzato, versus placebo,in doppio cieco

Ernst E., Saradeth T., Resch K.L.

– Phlebology, 1990, 5: 157-163.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Varici

Trattamento omeopatico della filariosi. Esperienza inun ambiente rurale in India

Subramanyam V.R., Mishra N., Ray Y., Rakshit G.,Pattnaik N.M.

– Br. Hom. J., 1990, 79: 157-160.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Filariosi

Effetto del trattamento omeopatico della filariosi.Follow-up (69 mesi) in monocieco in una località adalta endemia in Orissa (India)

Kumar A., Mishra N.

– Br. Hom. J., 1994, 83: 216-219.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Filariosiasintomatica

FKKN = Forschung Komplementärmed Klass Naturheilkd

Malattie dell’Apparato circolatorioe della coagulazione

6 studi clinici su medicinale omeopaticoversus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

79

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Efficacia di Arnica nella chirurgia delle varici:risultati di uno studio pilota randomizzato in doppiocieco vs placebo

Wolf M., Tamaschke C., Mayer W., Heger M.

– FKKN, 2003, 5: 242-247.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Varici

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

MALATTIE DELL’APPARATO CIRCOLATORIO E DELLA COAGULAZIONEmedicinale omeopatico versus placebo

80

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Tempo di sanguinamento dopo assunzione di dosaggiinfinitesimali di acido acetil salicilico in pazienti sani.Studio preliminare

Doutremepuich C., Pailley D., Anne M.C., De Seze O.,Paccalin J., Quilichini R.

– Thrombosis Res., 1987, 48: 501-504.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomeopaticoversus ilfarmacoallopatico diriferimento

Emostasi

Efficacia del preparato omeopatico Crataegus vsterapia tradizionale dell’insufficienza cardiaca lieve(NYHA II)

Schroder D., Weiser M., Klein P.

– Eur J Heart Fail., 2003, 3: 319-326.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomeopaticoversus ilfarmacoallopatico diriferimento

Insufficienzacardiaca

Malattie dell’Apparato circolatorioe della coagulazione

2 studi clinici su medicinale omeopaticoversus medicinale allopatico corrispondente di riferimento

Il termine NON INFERIORITA’ indica UGUAGLIANZA o SUPERIORITA’.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

81

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Studio sperimentale sull’azione di Caulophyllum nelfalso travaglio

Coudert M.

– Université de Limoges, 1981 (Thesis).

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Parto (dolore)

Studio in doppio cieco (Borax e Candida) neltrattamento delle secrezioni vaginali

Carey H.

– Comm. Br. Hom. Res. Grp., 1986 March:12-14.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Leucorrea

Preparazione al parto con l’omeopatia:sperimentazione in doppio cieco versus placebo

Dorfman P., Lasserre M.N., Tetau M.

– Cahiers de Biothérapie, 1987, 94: 77- 81.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Parto (dolore)

Super placebo o azione farmacologica? Studio indoppio cieco, randomizzato con medicinaleomeopatico (Caulophyllum thalictroides) durante iltravaglio di parto

Eid P., Felisi E., Sideri M.

– Proc. V Congr. O.M.H.I., Paris, 1994.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Parto(travaglio)

Ginecologia e Ostetricia

10 studi clinici su medicinale omeopatico/omotossicologicoversus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

Dimostrazioni terapeutiche in omeopatia:trattamento delle tensioni mammarie e mastodinienella sindrome premestruale

Lepaisant C.

– Rev. Fr. Gynecol. Obstét., 1995, 90: 94-95.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Sindromepremestruale

82

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

L’utilizzo del Transfactor 11 nella patologia virale daHPV (casistica di 160 casi)

Destro Castaniti M.

– La Med. Biol., 2000, 4: 95-100.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Condilomatosiflorida

Terapia omeopatica della sindrome premestrualeJones A.

– J. Fam. Plann. Reprod. Health Care, 2003, 1: 25-28.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Sindromepremestruale

Medicinali omeopatici come alternative al placebo –Verifica nel trattamento della sintomatologia minorein menopausa

Wasilewski B.W.

– Sci Eng Ethics, 2004, 1: 179-188.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Menopausa(sintomatologiacorrelata)

Omeopatia nel trattamento dei sintomi correlati allamenopausa in pazienti trattate per ca. mammario:risultati preliminari di uno studio randomizzato vsplacebo

Jacobs J., Herman P., Heron K., Olsen S., Vaughters L.

– J Altern Complement Med., 2005, 1: 21-27.

Non inferioritàterapeutica deimedicinaliomeopaticiversus i farmaciallopatici diriferimento

Menopausa

Effetti dei rimedi omeopatici Arnica montana e Bellisperennis in lievi emorragie post partum – studiorandomizzato, doppio cieco, controllato vs placebo:risultati preliminari

Oberbaum M., Galoyan N., Lerner-Geva L., Singer S.R.,Grisaru S., Shashar D., Samueloff A.

– Complement Ther Med., 2005, 2: 87-90.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Emorragie postpartum (lievi)

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

GINECOLOGIA E OSTETRICIAmedicinale omeopatico/omotossicologico versus placebo

83

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTOREPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Terapia omotossicologica della infertilità funzionalefemminile: trial clinico

Lai R. G.

– La Med. Biol., 2000, 4: 81-86.

Non inferioritàterapeutica deimedicinaliomotossicologiciversus i farmaciallopatici diriferimento

Infertilitàfunzionale

Efficacia della terapia omotossicologica nellatossiemia gravidica precoce

Stukalova E.N.

– BT, 2000, 4 (edizione in lingua ucraina).Pubblicato in italiano (1).

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus ilfarmacoallopatico diriferimento

Tossiemiagravidica

Ginecologia e Ostetricia

3 studi clinici su medicinale omeopatico/omotossicologicoversus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

LEGENDABT = Biomedical Therapy

Il termine NON INFERIORITA’ indica UGUAGLIANZA o SUPERIORITA’.

Tradotto e pubblicato in italiano

1. STUKALOVA E.N. – Efficacia della terapia omotossicologica nella tossiemia gravidica pre-coce. La Medicina Biologica, 2001/3: 84 (Abstracts dalle MB).

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

Studio terapeutico comparativo sull’azione dellaclonidina e di Lachesis muta nel trattamento dellecaldane in menopausa

Gauthier J.E.

– Université de Bordeaux, 1983 (Thesis).

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Menopausa

84

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

La ricerca clinica presso l’Istituto BoironHariveau E.

– Homéopathie, 1987, 5: 55-58.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Complicanzedell’emodialisi

Valutazione dell’azione angioprotettiva di preparatidi Arnica nel trattamento della retinopatia diabetica

Zicari D., Ricciotti F., Vingolo E.M., Zicari N.

– Boll. Oculist., 1992, 71: 841-848.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Retinopatiadiabetica

Effetti delle diluizioni omeopatiche di China rubra inpazienti con sintomatologia intradialitica in terapiaemodialitica permanente

Saruggia M., Corghi E.

– Br. Hom. J., 1992, 81: 86-88.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Complicanzedell’emodialisi

Studio controllato comparato sull’efficacia delmedicinale omeopatico vegetale Heliantus tuberosusD1 nella terapia complementare di pazienti insovrappeso

Werke W., Lehmann M., Galland F.

– Therapiewoche, 1994, 44: 34-39.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Obesità

Studio multicentrico sull’azione del complessoomeopatico R40 nel trattamento delle iperglicemie

Fabbro V., Gargiulo P., Minelli E.

– Omeopatia Oggi, 1994, 5: 1-16.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Diabete mellito

Metabolismo

5 studi clinici su medicinale omeopatico/omotossicologico versus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

85

TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Risultati di 60 osservazioni randomizzate.Hypericum-Arnica vs placebo nelle odontonevralgie

Albertini H., Godberg W.

– Homéopathie Française, 1984, 71: 47-49.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Odontonevralgia

Valutazione di un trattamento omeopatico nellacinetosi - risultati dell’osservazione in 93 casi

Ponti M.

– In: Recherches Homéopathiques (Boiron J., Belon P.,Hariveau E., eds.). Fondation Française pour la Rechercheen Homéopathie, 1986. Lyon: 71-74.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Cinetosi(mal di moto)

Prevenzione delle cinetosi con CocculineDexpert M.

– Homéopathie Franc., 1987, 75: 353-355.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Cinetosi(mal di moto)

Ruolo dei farmaci omeopatici nel trattamentodell’afasia di Broca

Master F.J.

– Proc. 42nd Congr. LMHI, 1987, Arlington, USA: 330-334.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Afasia

Trattamento omeopatico delle emicranie: studiocontrollato, randomizzato, in doppio cieco (60 casi)

Brigo B., Serpelloni G.

– Berl. J. Res. Hom., 1991, 1: 98-106.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Emicrania

Neurologia

9 studi clinici su medicinale omeopaticoversus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

86

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Trattamento omeopatico di traumi cranici lievi:studio clinico randomizzato, in doppio cieco, vsplacebo, controllato

Chapman E.H., Weintraub R.J., Milburn H.A., Pirozzi T.O.,Woo E.

– J. Head Trauma Rehabil., 1999, 6: 521-542.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Trauma cranico

Trattamento omeopatico dell’emicrania: studiocontrollato in doppio cieco, versus placebo in 68pazienti

Straumsheim P., Borchgrevink C., Mowinckel P.,Kierulf H., Hafslund D.

– Br. Homeopath. J., 2000, 1: 4-7.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Emicrania

Studio randomizzato, a triplo-cieco, dell’efficienzadel trattamento omeopatico nella sindrome dastanchezza cronica

Weatherley-Jones E., Nicholl J.P., Thomas K.J., Parry G.J.,McKendrick M.W., Green S.T., Stanley P.J., Lynch S.P.

– J Psychosom Res., 2004, 2: 189-197.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Sindrome dastanchezzacronica

Trattamento omeopatico in adolescenti con deficit diattenzione da iperattività: studio cross-over,randomizzato, doppio cieco, controllato vs placebo

Frei H., Everts R., von Ammon K., Kaufmann F.,Walther D., Hsu-Schmitz S.F., Collenberg M., Fuhrer K.,Hassink R., Steinlin M., Thurneysen A.

– Eur J Pediatr., 2005, 12: 758-767.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomeopatico

Deficit diattenzione

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

NEUROLOGIAmedicinale omeopatico versus placebo

87

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Trattamento omeopatico delle sindromi vertiginoseversus farmaci convenzionali (Betaistina)

Weiser M., Strösser W., Klein P.

– Arch. of Otolaryngology. Head and Neck Surgery, 1998,August; 124; 879-885. Pubblicato in italiano (1).

• Analisi sinottica: vedi p. 99.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

Vertigini

Efficacia e tollerabilità di Cocculus-Heel® vsDimenidrinato nel trattamento delle sindromivertiginose

Wolschner U., Strösser W., Weiser M., Klein P.

– BM, 2001, 4. Pubblicato in italiano (2).

• Analisi sinottica: vedi p. 119.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

Vertigini

Cocculus-Heel® vs Dimenidrinato nella terapia dellavertigine non vestibolare

Strösser W., Weiser M.

– BM, 2002, 1: 4-9.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus il farmacoallopatico diriferimento

Vertigini

Vertigoheel® vs Ginkgo biloba nella terapia dellevertigini dell’anziano: studio controllato,randomizzato, doppio cieco

Issing W., Klein P., Weiser M.

– Journ Alt Compl Med., 2005, 1: 155-160.

Non inferioritàterapeutica delfarmacoomotossicologicoversus ilfitoterapicocorrispondentedi riferimento

Vertigini

Neurologia

4 studi clinici su medicinale omotossicologicoversus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

LEGENDABM = Biologische Medizin

Il termine NON INFERIORITA’ indica UGUAGLIANZA o SUPERIORITA’.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

88

Tradotti e pubblicati in italiano

1. WEISER M., STRÖSSER W., KLEIN P. – Trattamento omeopatico delle sindromi vertiginoseversus farmaci convenzionali. Risultati di uno studio clinico in doppio cieco randomizzato.La Medicina Biologica, 1999/1: 43-44.

2. WOLSCHNER U., STRÖSSER W., WEISER M., KLEIN P. – Terapia delle vertigini: Cocculus-Heel® versus dimenidrinato. Risultati di uno studio clinico multicentrico controllato.La Medicina Biologica, 2002/1; 15-20.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

NEUROLOGIAmedicinale omotossicologico versus farmaco allopatico di riferimento

89

TITOLO TRADOTTO AUTORIPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

L’omeopatia nell’infezione da HIV: risultati di unostudio in doppio cieco, versus placebo, controllato

Rastogi D.P., Singh V.P., Singh V., Dey S.K., Rao K.

– Br. Homeopath. J., 1999, 2: 49-57.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Infezione daHIV

Terapia omeopatica aggiuntiva in pazienti con sepsisevera: studio randomizzato, doppio cieco,controllato vs placebo, in unità di terapia intensiva

Frass M., Linkesch M., Banyai S., Resch G., Dielacher C.,Lobl T., Endler C., Haidvogl M., Muchitsch I., Schuster E.

– Hom., 2005, 2: 75-80.

Superioritàterapeutica deimedicinaliomeopatici

Sepsi

Vari

2 studi clinici su medicinale omeopaticoversus placebo

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

LEGENDAHOM. = Homoeopathy

90

TITOLO/ TITOLO TRADOTTO AUTORE/IPUBBLICAZIONEPATOLOGIA EFFETTO

Terapia omotossicologica della congiuntivite. Risultatidi uno studio clinico multicentrico controllato

Küstermann R.W., Weiser M., Klein P.

– BM, 2001, 3: 126-131. Pubblicato in italiano (1).

• Analisi sinottica: vedi p. 116.

Non inferioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologicoversus ilfarmacoallopatico diriferimento

Congiuntivite

Terapia omotossicologica dell’insonnia in etàpediatrica. Valutazione di uno studio multicentricocontrollato

Colombo M.

– La Med. Biol., 2003, 4: 63-70.

Superioritàterapeutica delmedicinaleomotossicologico

Insonnia in etàpediatrica

Vari

2 studi clinici su medicinale omotossicologicoversus farmaco allopatico corrispondente di riferimento

LEGENDABM = Biologische Medizin

Il termine NON INFERIORITA’ indica UGUAGLIANZA.

Tradotto e pubblicato in italiano

1. KÜSTERMANN R.W., WEISER M., KLEIN P. – Terapia omotossicologica della congiuntivite.Risultati di uno studio clinico multicentrico controllato. La Medicina Biologica, 2002/1; 3-9.

Omeopatia/Omotossicologia: overview sugli studi clinici controllati sull’uomo

ANALISI SINOTTICADI 10 STUDI CLINICICONTROLLATI

93

ANALISI SINOTTICADI 10 STUDI CLINICICONTROLLATI

Volendo illustrare nei propri dati essenziali alcune pubblicazioni di tipo clinico tra quel-le selezionate dalla vastissima Letteratura disponibile, proponiamo, in questo Capitolo,10 lavori di qualità, conformi alle “Linee guida sulla pianificazione, realizzazione evalutazione degli studi multicentrici”, pubblicate sulla Gazzetta Federale UfficialeTedesca N. 299, Vol 4, 12, 1998, l’EBM e la Good Clinical Experimental Practice.

Abbiamo selezionato solo lavori che prevedono il controllo di un medicinale omo-tossicologico (o un protocollo omotossicologico) versus il/i farmaco/i allopatico/icorrispondente/i di riferimento, coerentemente con quanto indicato nell’ultimaversione della Dichiarazione di Helsinki (settembre, 2003): “Un metodo nuovosull’efficacia farmacologica dovrebbe essere valutato versus i metodi preventivi,diagnostici e terapeutici già comprovati”.

A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, ma soprattutto negli ultimi 7-8 anni, laqualità dei lavori clinici in Omeopatia/Omotossicologia è notevolmente migliorata, rag-giungendo gli standard internazionali dei migliori studi compiuti in campo allopatico.Delle 43 sperimentazioni cliniche controllate vs allopatico corrispondente di rife-rimento da noi selezionate (vedi p. 48):

– 17 (39,5%) sono state pubblicate su Riviste Scientifiche non Omeopatiche;– 26 (60,5%) sono state pubblicate su Riviste Scientifiche Omeopatiche di prestigio.

34 su 43 (79%) sperimentazioni cliniche in Omeopatia/Omotossicologia, control-late versus allopatico corrispondente di riferimento citate nel Capitolo preceden-te, sono state pubblicate dal 2000 al 2005.Questo dato rappresenta un chiaro indice del cresciuto interesse dei ricercatori neiconfronti di questo settore nonché delle reali possibilità di validare la terapiaomeopatica/omotossicologia secondo procedure internazionalmente accreditate.

Nota: Le Tabelle riportate sono originali come apparse nelle pubblicazioni tradotte in italiano.

95

AUTORI: NAHLER G., METELMANN H., SPERBER H.TITOLO: Terapia della gonartrosi con Zeel® versus

acido ialuronico.– Risultati di uno studio clinico controllato randomizzato.

TRATTO DA: Orthopädische Praxis, 1996, 5.

PUBBLICATOIN ITALIANO: La Medicina Biologica, 1997/2; 11-16.

n METODOLOGIA Studio clinico controllato, multicentrico, SPERIMENTALE randomizzato, cieco semplice.

– Il trial clinico ottempera ai criteri di omogeneità,identifica un obiettivo primario e dimensiona il campione secondo criteri statistici di attendibilità

n NAZIONI Germania e Austria – 12 Centri Ortopedici

n NUMERO DI 121 (da 35 a 85 anni) – pazienti per i quali non era PAZIENTI INCLUSI possibile, nell’immediato futuro, una terapia

chirurgica.– 103 hanno concluso il protocollo

n CRITERI DI INCLUSIONE 1) presenza di gonartrosi primaria diagnosticata clinicamente attraverso la dichiarazione di sintomatologia algica del ginocchio

2) quadro radiologico di gonartrosi3) dolori costanti da almeno 3 mesi senza segni di

flogosi acuta in atto4) consenso informato scritto

1

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

I 10 STUDI CLINICISELEZIONATI– ANALISI SINOTTICA

96

n CRITERI DI ESCLUSIONE 1) gonartrosi secondaria 2) artrosi in fase di riacutizzazione3) pazienti allettati4) pazienti che avevano ricevuto terapia

corticosteroidea intrarticolare nei 2 mesiprecedenti l’inclusione

5) dolori lievi

n PATOLOGIACONSIDERATA gonartrosi primaria

Gruppo omotossicologico = Zeel® T: 57 pz (12 M, 45 F)n TERAPIA

Gruppo allopatico = Hyalart®: 57 pz (11 M, 46 F)

n MODALITA’ E Gruppo omotossicologico : 10 infiltrazioni intrarticolariPOSOLOGIA di Zeel® T (2 ml = 1 fiala)

2 volte alla settimana

Gruppo allopatico : 5 infiltrazioni intrarticolari di Hyalart® (2 ml = 1 fiala)1 volta alla settimana

n DURATA DELLO STUDIO 5 settimane

n CRITERI DI VALUTAZIONE – sensibilità soggettiva al dolore(OUTCOME) – sensibilità soggettiva al dolore articolare notturno

– durata della rigidità mattutina– massima prestazione di deambulazione– tollerabilità del farmaco (dopo 5 settimane di

terapia)– tempo per salire e scendere una serie standard di

scalini– valutazione finale del medico e del paziente– modificazione del dolore secondo scala SAV (scala

quantale - vedi Fig., p. 97)

n EFFICACIA valutando la differenza di efficacia tra Zeel® T e TERAPEUTICA Hyalart® per mezzo del test di Wilcoxon, le 2

terapie si sono dimostrate equivalenti (dolore al movimento: p = 0,42; dolore notturno: p = 0,3; durata della rigidità mattutina: p = 0,92): in totale nell’87,3% dei pazienti Zeel® T e nel 93% dei pazienti Hyalart® si è potuto osservare un notevole miglioramento dei sintomi globali con valutazione soggettiva dei pazienti di entrambi i Gruppi più

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

97

favorevole rispetto alla valutazione dei medicin EFFETTI in 6 pazienti Zeel® T e 13 pazienti Hyalart®: versamento

COLLATERALI intrarticolare evacuato mediante artrocentesi

n TOLLERABILITA’ ottima per entrambi i farmaci

n CONCLUSIONI “I due farmaci sono equivalenti nella loro efficacia DEGLI AUTORI terapeutica (alleviamento dei dolori, aumentata

capacità funzionale, qualità di vita)”

n RISULTATO FINALE non inferiorità di Zeel® vs acido ialuronico iniettatiintrarticolarmente nella terapia dalla gonartrosi primaria.

Modificazione del dolore nella terapia con Zeel® T e Hyalart® (dolore sec. SAV: 0 mm = as-senza di dolore; 100 mm = massimo grado di dolore. Viene indicata la media. V = visita).

70

V1 V2 V3 V4

DOLORE DURANTE IL MOVIMENTO

V5 V6 V1 V2 V3 V4

DOLORE NOTTURNO

V5 V6

60

50

40

30

20

10

0

Zeel®

Hyalart®

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

98

Valutazione conclusiva (efficacia / tollerabilità) da parte del medico e del paziente permezzo della SAV (Efficacia: 0 mm = nessun miglioramento, 100 mm = massimo miglio-ramento; Tollerabilità: 0 mm = tollerato molto male, 100 mm = tollerato molto bene).

EFFICACIA Zeel® Hyalart®

medico nmediamin.max.

55 pazienti57 mm0 mm96 mm

57 pazienti59 mm0 mm98 mm

paziente nmediamin.max.

55 pazienti59 mm0 mm97 mm

55 pazienti63 mm0 mm100 mm

medico nmediamin.max.

55 pazienti96 mm1 mm100 mm

57 pazienti95 mm12 mm100 mm

paziente nmediamin.max.

55 pazienti94 mm13 mm100 mm

55 pazienti97 mm36 mm100 mm

TOLLERABILITÀ

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

99

AUTORI: WEISER M., STRÖSSER W., KLEIN P.

TITOLO: Trattamento omeopatico delle sindromi vertiginose versus farmaci convenzionali.Risultati di uno studio clinico in doppio cieco randomizzato.

TRATTO DA: Archives of Otolaryngology – Head and Neck Surgery (American Medical Association), 1998, August.

PUBBLICATOIN ITALIANO: La Medicina Biologica, 1999/1; 43-44.

n METODOLOGIA Studio clinico controllato, multicentrico, SPERIMENTALE randomizzato, doppio cieco.

– Il trial clinico ottempera ai criteri di omogeneità,identifica un obiettivo primario e dimensiona il campione secondo criteri statistici di attendibilità

n NAZIONE Germania - 15 Centri di riferimento

n NUMERO DIPAZIENTI INCLUSI 119

n PATOLOGIE – vertigini acute e croniche di varia etiologiaCONSIDERATE (sindrome di Menière)

– sindromi vasomotorie

Gruppo omotossicologico = Cocculus-Heel®: 53 pzn TERAPIA

Gruppo allopatico = Betaistina: 52 pz

n POSOLOGIA – Cocculus-Heel®: 15 gtt x 3/die vs– Betaistina (8 mg/ml):15 gtt x 3/die

n DURATA DELLO STUDIO 6 settimane

n CRITERI DI VALUTAZIONE 1) frequenza, durata ed intensità degli attacchi (OUTCOME) vertiginosi

2) qualità di vita (questionario)3) sintomi specifici collegati alla vertigine (questionario)4) valutazione globale di efficacia

2

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

100

n CONCLUSIONI “Dai dati ottenuti si può affermare che efficacia e DELL’AUTORE tollerabilità del medicinale omotossicologico nella

terapia delle vertigini di varia etiologia sono state confermate attraverso uno studio clinico di Fase 4”

n RISULTATO FINALE non inferiorità di Cocculus -Heel® vs Betaistina nella terapia delle vertigini di varia etiologia.

01

Freq

uenz

aD

urat

aIn

tens

ità

2 3 4 5 6

1 2 3 4 5 6

1 2 3 4 5 6

2

4

6

8

10

12

0

1

2

3

4

0

1

2

3

4

4 = > 6 h3 = 1-6 h2 = 11-60 min.1 = 2-10 min.0 = 0-2 min.

4 = Disturbi molto severi3 = Disturbi severi2 = Disturbi moderati1 = Disturbi leggeri0 = Nessun disturbo

Cocculus Heel® (n = 53)Betaistina (n = 52)

Curve relative ai parametri considerati nei 2 Gruppi a confronto.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

101

AUTORI: MARONNA U., WEISER M., KLEIN P.

TITOLO: Studio comparativo: Zeel® versus Diclofenac.TRATTO DA: Orthopädische Praxis, 2000, 5.

PUBBLICATO La Medicina Biologica, 1999/4; 74. AbstractIN ITALIANO: (Anteprime in omeopatia) (L’Abstract è stato pubblicato

in italiano prima del testo in tedesco).– E’ disponibile la traduzione integrale in italiano, non pubblicata.

n METODOLOGIA Studio clinico controllato, multicentrico, SPERIMENTALE randomizzato, doppio cieco.

– Il trial clinico ottempera ai criteri di omogeneità,identifica un obiettivo primario e dimensiona il campione secondo criteri statistici di attendibilità

n NAZIONE Germania

n NUMERO DI PAZIENTI INCLUSI 104

n PATOLOGIACONSIDERATA osteoartrosi

Gruppo omotossicologico = Zeel® comp.: 53 pz(26 M, 27 F)

n TERAPIAGruppo allopatico = Diclofenac: 51 pz

(26 M, 25 F)

n POSOLOGIA – Zeel®* comp. cps: 1 x 3/die vs – Diclofenac cps 25 mg: 1 x 3/die

n DURATA DELLO STUDIO 10 settimane

n CRITERI DI VALUTAZIONE 1) EFFICACIA(OUTCOME) – indice di artrite WOMAC (Western Ontario Mac

Master) (indice ampiamente diffuso e di riferimento per la valutazione dell’osteoartrosi)

3

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

2) TOLLERABILITA’– valutazione terapeutica finale del medico e del

paziente– effetti collaterali– parametri vitali– analisi di laboratorio

n CONCLUSIONI “Questo studio clinico controllato dimostra che DEGLI AUTORI l’efficacia di Zeel® comp. nel trattamento della

gonartrosi classificabile da lieve a moderata, è equivalente a quella del Diclofenac. Lo studio fornisce, inoltre, parallelamente, una valutazione che conferma la sicurezza terapeutica di Zeel® compresse*”

n RISULTATO FINALE non inferiorità di Zeel® comp. cps vsDiclofenac nella terapia dell’osteoartrosi.

* Zeel® comp. compresse non è disponibile in Italia.

6

Indi

ce g

loba

le

5

4

3

2

1

0Inizio

Indice di artrite WOMAC, globale

2a settimana 4a settimana 6a settimana 10a settimana

Diclofenac (N=51)

Zeel® compresse (N=53)

Andamento dell’indice globale di artrite WOMAC nei 2 Gruppi a confronto.

102

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

103

AUTORI: WEISER M., GEGENHEIMER L.H., KLEIN P.

TITOLO: Luffa comp-Heel® spray versus cromoglicato sodico spray nella terapia delle riniti allergiche stagionali. Studio comparativo randomizzato.

TRATTO DA: Research in Complementary Medicine, 1999/6.

PUBBLICATOIN ITALIANO: La Medicina Biologica, 2000/1; 3-11.

n METODOLOGIA Studio clinico controllato, multicentrico, SPERIMENTALE randomizzato, doppio cieco.

– Il trial clinico ottempera i criteri di omogeneità, identifica un obiettivo primario e dimensiona il campione secondo criteri statistici di attendibilità

n NAZIONE Germania - 17 Centri Medici

n NUMERO DIPAZIENTI INCLUSI 146, domiciliati nella stessa area geografica

n PATOLOGIA rinite allergica stagionale (evidenziata dal RAST con la CONSIDERATA quantizzazione delle IgE)

Gruppo omotossicologico = Luffa comp.-Heel®:72 pz

n TERAPIAGruppo allopatico = Cromoglicato sodico:

74 pz

n POSOLOGIA 0,14 ml 4/die per entrambe le terapie

n DURATA DELLO STUDIO tra febbraio ed agosto (quando sono presenti nell’aria i pollini di nocciolo, betulla, ontano, frassino, artemisia, segale)

n CRITERI DI VALUTAZIONE questionario RQLQ (Rhinoconjiuntivitis Quality of (OUTCOME) Life Questionnaire) = 28 voci riguardanti i sintomi

specifici e loro conseguenze nella vita quotidiana:– sintomi nasali (4 voci)– sintomi oculari (4 voci)

4

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

104

– sintomi generali (7 voci)– disturbi del sonno (3 voci)– problemi associati alla rinocongiuntivite (3 voci)– conseguenze nella vita quotidiana (3 voci)– sintomi neuropsichici (4 voci)

n EFFICACIA 1) eccellente nel 16% dei pazienti del GruppoTERAPEUTICA omotossicologico (vs 18%) = M (P = paziente) 13% dei pazienti del Gruppo(M = medico) allopatico (vs 24%) = P

2) buona nel 63% dei pazienti del Gruppo omotossicologico (vs 66%) = M

63% dei pazienti del Gruppo allopatico (vs 55%) = P

3) soddisfacente nel 17% dei pazienti del Gruppo omotossicologico (vs 9%) = M

18% dei pazienti del Gruppo allopatico (vs 14%) = P

4) scarsa nel 4% dei pazienti del Gruppo omotossicologico (vs 6%) = M

6% dei pazienti del Gruppo allopatico (vs 6%) = P

n EFFETTI 4 casi tutti di lieve entità (bruciore della mucosa COLLATERALI nasale e lieve esantema del volto)

n TOLLERABILITA’ ottima + buona = 94% (vs 97%) = Pottima + buona = 92% (vs 89%) = M

n CONCLUSIONI “Lo spray nasale omotossicologico Luffa comp-Heel®

DEGLI AUTORI si è dimostrato efficace, sicuro e ben tollerato per laterapia della rinite allergica stagionale quanto il suo corrispettivo allopatico contenente cromoglicato sodico”

n RISULTATO FINALE non inferiorità di Luffa comp -Heel® vs cromoglicato sodico nella terapia delle riniti allergiche stagionali.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

105

Punteggio generale RQLQ nei 2 Gruppi (da visita 1 a visita 5).

Valori medi ± DS (Deviazione Standard) dei sottopunteggi di RQLQ alla visita 1 e alla visita5 [Mann-Whitney P(X<Y) inferiore al 95% del range di confidenza (tra parentesi)].

3.07±1.31

1.87±1.50

1.99±1.38

1.76±1.38

1.65±1.29

0.53 (0.45)

0.55 (0.46)

0.47 (0.38)

0.51 (0.42)

0.46 (0.38)

3.25±1.51

2.12±1.53

1.86±1.37

1.74±1.17

1.53±1.39

1.86±1.42

1.26±1.34

1.44±1.21

1.37±1.36

1.24±1.18

0.47 (0.39)

0.50 (0.42)

0.45 (0.37)

0.44 (0.36)

0.47 (0.39)

1.70±1.34

1.10±0.98

1.20±0.98

0.99±0.95

1.08±1.06

Gruppo

"Omotossicologico"

Gruppo

"Cromoglicato sodico"

PARAMETRIRQLQ

VISITA 1

statistica P(X<Y)

(95% CI LB)

Gruppo

"Omotossicologico"

Gruppo

"Cromoglicato sodico"

VISITA 5

statistica P(X<Y)

(95% CI LB)

• Sintomi nasali

• Sintomi oculari

• Sintomi diversi

• Sintomi emozionali

• Disturbi del sonno

0

2

3

1

Visita 1

2.5

1.5

0.5

Visita 5Visita 4Visita 3Visita 2

PUNT

EGGI

O M

EDIO

RQL

Q

GRUPPO "OMOTOSSICOLOGICO" (n=71)

GRUPPO "CROMOGLICATO SODICO" (n=71)

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

106

AUTORE: ARRIGHI A.

TITOLO: Valutazione dell’efficacia clinica di un protocollo omotossicologico nella prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti in età pediatrica.La Medicina Biologica, 2000/3; 13-21.

n METODOLOGIA Studio clinico controllato, monocentrico.SPERIMENTALE – Il trial clinico ottempera i criteri di omogeneità,

identifica un obiettivo primario e dimensiona il campione secondo criteri statistici di attendibilità

n NAZIONE Italia - Studio Pediatrico

n NUMERO DIPAZIENTI INCLUSI 212 casi pediatrici

n CRITERI DI INCLUSIONE anamnesi positiva per IRR (almeno 6 episodi IRR nel periodo equivalente dell’anno precedente)

n PATOLOGIE CONSIDERATE Infezioni Respiratorie Ricorrenti (I.R.R.)

Gruppo omotossicologico = Engystol® N + Lymphomyosot® + Echinacea comp. S = 68 pz (Gruppo A)

Gruppo allopatico 1 = Polimod® (peptide timico di n TERAPIA sintesi) + Biomunil® (frazioni ribosomiali, frazione di

membrana di Klebsiella) = 65 pz (Gruppo B)

Gruppo allopatico 2 = Terapie varie (antibiotici, antipiretici, vitamine) = 79 pz (Gruppo C)

n POSOLOGIA 1) protocollo omotossicologico:– Engystol® N cps (1 cps ogni mattina per 20 giorni

consecutivi al mese per 3 mesi consecutivi),– Lymphomyosot® gocce (10 gocce x 2/die per 3

mesi consecutivi),– Echinacea comp. S fiale (2 fiale per os alla

settimana per 3 mesi consecutivi).

5

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

107

2) protocollo allopatico:– Polimod® flaconcini orali (1 flaconcino/die

per 3 mesi consecutivi),– Biomunil® bustine (1 bustina/die per 4 giorni alla

settimana per 3 settimane consecutive; successivamente 1 bustina per 4 giorni al mese per i 3 mesi successivi)

n DURATA DELLO STUDIO 60 giorni (Novembre + Dicembre)

n CRITERI DI VALUTAZIONE – numero di episodi di infezioni respiratorie(OUTCOME) – durata complessiva dei giorni di febbre

– uso dell’antibiotico

n EFFICACIA da 1 a 5 episodi di IRR:TERAPEUTICA – 42,6% dei pazienti del Gruppo omotossicologico

(Gruppo A)– 61,5% dei pazienti del Gruppo allopatico

di riferimento (Gruppo B)– 81% dei pazienti del Gruppo trattato con “altri”

allopatici (terapie varie) (Gruppo C)esclusi gli antibiotici somministrati per lungo tempo

n CONCLUSIONI “L’assenza di effetti collaterali e la buona compliance DELL’ AUTORE del protocollo indicano l’utilizzo della terapia

omotossicologica su larga scala”

n RISULTATO FINALE superiorità del protocollo omotossicologico vs iprotocolli allopatici corrispondenti di riferimento.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

108

80

60

40

20

0

100

N° bambinicon 0 IR

N° bambinicon 1-5 IR

N° bambinicon più di 5 IR

3

42.6

61.5

% p

azie

nti

120 GIORNI DI FOLLOW UPNUMERO DI INFEZIONI RESPIRATORIE

Gruppo A

34 (50%) §

29 (42.6%) §

5 (7.4%)

Gruppo B

20 (30.8%) §

40 (61.5%)

5 (7.7%) §

Gruppo C

5 (6.3%)

64 (81%)

10 (12.7%)

N° bambini con 0 episodidi IR nei 120 gg

N° bambini con 1-5 episodidi IR nei 120 gg

N° bambini con più di 5 episodidi IR nei 120 gg

Numero di infezioni respiratorie (I.R.R.) nei 3 Gruppi.

§ = significatività

Visualizzazione grafica dei risultati esposti nella Tabella soprastante.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

109

80

60

40

20

0

100

N° bamb. con0 gg. febbre

N° bamb. con1-10 gg. febbre

N° bamb. conpiù di 10 gg. febbre

30

5,9 26,2

60

% p

azie

nti

120 GIORNI DI FOLLOW UPNUMERO DI GIORNI DI FEBBRE

Gruppo A

35 (51.4%) §

19 (30%) §

4 (5.9%)

Gruppo B

22 (33.8%) §

39 (60%)

5 (6.2%) §

Gruppo C

7 (8.8%)

58 (73.4%)

4 (17.8%)

N° bambini con 0 giornidi febbre nei 120 gg

N° bambini con 1-10 giornidi febbre nei 120 gg

N° bambini con più di 10 giornidi febbre nei 120 gg

Numero di giorni di febbre nei 3 Gruppi.

§ = significatività

Visualizzazione grafica dei risultati esposti nella Tabella soprastante.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

110

50

60

40

30

10

20

0

70

N° bamb. con0 cicli Antib.

N° bamb. con1-5 cicli Antib.

N° bamb. conpiù di 5 cicli Antib.

42.7

2,9 64,6

60

% p

azie

nti

120 GIORNI DI FOLLOW UPUTILIZZO DI ANTIBIOTICO

Gruppo A

37 (54.4%) §

29 (42.7%)

2 (2.9%) §

Gruppo B

23 (35.4%) §

39 (60%)

3 (4.6%) §

Gruppo C

6 (7.6%)

50 (63.3%)

23 (29.1%)

N° bambini non sottopostia terapia antibiotica nei 120 gg

N° bambini con 1-5 ciclidi antibiotico nei 120 gg

N° bambini con più di 5 ciclidi antibiotico nei 120 gg

Utilizzo di antibiotico nei 3 Gruppi.

§ = significatività

Visualizzazione grafica dei risultati esposti nella Tabella soprastante.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

111

AUTORE: BONONI M.

TITOLO: Echinacea Compositum Forte S nella profilassi delle infezioni post-operatorie. Studio comparativo versus ceftazidime e ceftriaxone.La Medicina Biologica, 2001/1; 17-22.

n METODOLOGIA Studio clinico controllato, monocentrico, SPERIMENTALE randomizzato.

– Il trial clinico ottempera ai criteri di omogeneità,identifica un obiettivo primario e dimensiona il campione secondo criteri statistici di attendibilità

n NAZIONE Italia: I Divisione di Patologia Chirurgica dell’Università di Roma “La Sapienza”

n NUMERO DI 90 operandi (ca. mammario, laparocele, ernia PAZIENTI INCLUSI inguinale, calcolosi biliare, adenomiomatosi prostatica,

fibromatosi uterina, gozzo follicolare, varici)

Gruppo omotossicologicoEchinacea Compositum Forte S –Heel fiale = 30 pz(1 fiala il giorno precedente l’intervento; 1 fiala all’induzione dell’anestesia; 1 fiala in 2a e 4a giornatapost-operatoria)

n TERAPIA Gruppo allopatico 1 Ceftazidime =30 pz1 g endovena 2 ore prima e al termine dell’intervento e ogni 12 ore nelle successive 48 ore

Gruppo allopatico 2 Ceftriaxone = 30 pz2 g endovena 2 ore prima e al termine dell’intervento e ogni 24 ore nelle 48 ore successive

6

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

112

Gruppo omotossicologico Echinacea Compositum Forte S –Heel = 1 fiala il giorno precedente l’intervento; 1 fiala all’induzione dell’anestesia; 1 fiala in 2a e 4a giornata post-operatoria

n POSOLOGIA Gruppo allopatico 1 Ceftazidime =1 g endovena, 2 ore prima e al termine dell’intervento e ogni 12 ore nelle successive 48 ore

Gruppo allopatico 2 Ceftriaxone = 2 g endovena, 2 ore prima e al termine dell’intervento e ogni 24 ore nelle 48 ore successive

n CRITERI DI VALUTAZIONE 1) variazione della temperatura cutanea(OUTCOME) 2) variazioni delle concentrazioni leucocitarie

3) guarigione della ferita (I intenzione, II intenzione)4) insorgenza di infezioni5) durata della terapia6) durata della degenza7) patologia di base8) terapie associate

n CONCLUSIONI “Il protocollo terapeutico omeopatico attuato ha DELL’ AUTORE mostrato, oltre che tollerabilità e maneggevolezza,

anche una notevole capacità protettiva nei confronti delle infezioni post-operatorie. Un’antisepsi biologica risponde più efficacemente ai principi di tutela della salute in quanto fisiologica, priva di effetti tossici e, quindi, qualitativamente migliore”

n RISULTATO FINALE superiorità terapeutica del protocolloomotossicologico vs 2 protocolli allopatici nellaprevenzione delle infezioni post-operatorie.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

113

2

33

Gruppo Asu 29 paz. (6,8%)

nca

si

Gruppo Bsu 30 paz. (10%) Gruppo C

su 30 paz. (10%)

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

– Infezioni post-operatorie Gruppo A = Gruppoomotossicologico;Gruppo B = Gruppoallopatico 1;Gruppo C = Gruppoallopatico 2.

4,1

11,5

9,7

Gruppo A

ngi

orni

Gruppo BGruppo C

0,0

2,0

4,0

6,0

10,0

8,0

12,0

– Degenza media Gruppo A = Gruppoomotossicologico;Gruppo B = Gruppoallopatico 1;Gruppo C = Gruppoallopatico 2.

96,50%

86,70%

13,30% 20%

80%

Gruppo A

% p

azie

nti

Gruppo BGruppo C

I intenzione

n casi 28/29n casi 1/29

80

90

100

70

60

50

40

30

20

10

0

II intenzione

n casi 26/30n casi 4/30

– Processo di gua-rigione delle ferite Gruppo A = Gruppoomotossicologico;Gruppo B = Gruppoallopatico 1;Gruppo C = Gruppoallopatico 2.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

114

AUTORI: STAM C., BONNET M.S., VAN HASELEN R.A.

TITOLO: Efficacia e sicurezza di un gel omeopatico nel trattamento del dolore lombare acuto: sperimentazione comparativa multicentrica, randomizzata in doppio cieco.

TRATTO DA: British Homoeopathic Journal, 2001/90, 21-28.

n METODOLOGIA Studio clinico controllato, multicentrico, SPERIMENTALE randomizzato, doppio cieco.

– Il trial clinico ottempera i criteri di omogeneità, identifica un obiettivo primario e dimensiona il campione secondo criteri statistici di attendibilità

n NAZIONE U.K (Bristol, Manchester); studi di medicina di base

n NUMERO DIPAZIENTI INCLUSI 161

n CRITERI DI INCLUSIONE età, dolore acuto entro 72 ore, mancanza di dolori lombari nei 3 mesi precedenti, limitazione del movimento (valutazione del medico)

n CRITERI DI ESCLUSIONE sintomi radicolari, localizzazione del dolore irradiato sopra T12, artrite reumatoide, spondilite anchilosante, riconosciuta ipersensibilità ad un componente, ricorso a farmaci ad eccezione del paracetamolo, ricorso ad altre terapie per il trattamento del dolore acuto, gravidanza, oltre 96 ore dall’inizio del dolore incluso la sospensione dell’utilizzo di analgesici e/o NSAIDs

n PATOLOGIACONSIDERATA dolore lombare acuto

Gruppo omotossicologico: Spiroflor SRL, gel = 83 pzn TERAPIA

Gruppo di riferimento: Cremor Capsici Compositum FNA, pomata = 78 pz

7

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

115

n POSOLOGIA 3g x 3/die per entrambi i trattamenti

n DURATA DELLO STUDIO 1 settimana

n CRITERI DI VALUTAZIONE Lo studio valuta la diminuzione del dolore secondo (OUTCOME) una scala visuale analogica. In particolare lo studio

intende mettere in evidenza eventuali effetti collaterali AEs e reazioni di intolleranza ADRs. I pazienti inclusi dovevano annotare su un diario: intensità del dolore, qualità del sonno notturno, eventuale utilizzo di paracetamolo per lenire il dolore

n EFFICACIA TERAPEUTICA i farmaci sono equivalenti

n EFFETTI INDESIDERATI – AEs (Adverse Events): Gruppo omotossicologico = 11%Gruppo allopatico: 26%.– ADRs (Adverse Drug Reactions), pazienti che hanno dovuto interrompere la terapia:Gruppo omotossicologico = 0 %Gruppo allopatico = 24%, di cui 4 gravi. L’11% ha dovuto interrompere la terapia

n RISULTATO FINALE I farmaci testati sono parimenti efficaci nel trattamento del dolore lombare acuto, sebbene il farmaco omotossicologico sia meglio tollerato e dia minoriprobabilità di indurre effetti collaterali indesiderati.

Eccellenti

Buoni

Discreti

Scarsi

Nulli

Peggioramento

7,7

37,2

32,1

12,8

9,0

1,3

8,3

54,3

13,9

19,4

2,8

1,4

CCCSRLRISULTATI

Risultati clinici (% di frequenza) secondo il giudizio del medico.

Risultati clinici (% di frequenza) secondo il giudizio del paziente.

Eccellenti

Buoni

Discreti

Scarsi

Nulli

Peggioramento

6,5

35,1

29,9

16,9

10,4

1,3

4,2

47,9

22,5

16,9

2,8

5,6

CCCSRLRISULTATI

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

116

AUTORI: KÜSTERMANN R.W., WEISER M., KLEIN P.

TITOLO: Terapia omotossicologica della congiuntivite. Risultati di uno studio clinico multicentrico controllato.

TRATTO DA: Biologische Medizin, 2001, 3.

PUBBLICATOIN ITALIANO: La Medicina Biologica, 2002/1; 3-9.

n METODOLOGIA Studio clinico controllato, multicentrico. SPERIMENTALE – Il trial clinico ottempera i criteri di omogeneità,

identifica un obiettivo primario e dimensiona il campione secondo criteri statistici di attendibilità

n NAZIONE Germania

n NUMERO DIPAZIENTI INCLUSI 769

n PATOLOGIE – congiuntivite (acuta, cronica, periodica)CONSIDERATE – congiuntivite allergica

– blefarite marginale

n SINTOMI – dolore, bruciore, pruritoCONSIDERATI – ipersensibilità, gonfiore

– lacrimazione, “sensazione di corpo estraneo”, dolore trafittivo retrobulbare

Gruppo omotossicologico: Euphrasia-Heel® gocce monodose = n = 456 pz

n TERAPIAGruppo allopatico: Tetrizolina 0,5 mg gocce monodose = n = 313 pz

n POSOLOGIA – Euphrasia-Heel® (0,45 mg): 1 monodose x 3/die– Tetrizolina (0,5 mg): 1 monodose x 3/die

n DURATA DELLO STUDIO 2 settimane

8

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

117

n CRITERI DI VALUTAZIONE – molto buono (completa remissione dei sintomi)(OUTCOME) – buono (miglioramento significativo)

– moderato (lieve miglioramento)– nessun miglioramento– peggioramento

n DURATA MEDIA DEL – Gruppo Euphrasia-Heel®: 12,5 ggTRATTAMENTO – Gruppo Tetrizolina :15,9 gg

n EFFICACIA – molto buona + buona = 88% Gruppo Euphrasia-Heel®

TERAPEUTICA – molto buona + buona = 95% Gruppo Tetrizolina

n TOLLERABILITA’ – molto buona + buona = 98% Gruppo Euphrasia-Heel®

– molto buona + buona = 100% Gruppo Tetrizolina

n CONCLUSIONI “L’analisi statistica ha evidenziato che l’efficacia di DEGLI AUTORI Euphrasia-Heel® gocce monodose è equivalente a

quella della tetrizolina nella terapia delle congiuntiviti e delle blefariti, evidenziando i migliori effetti sui sintomi “dolore” e “bruciore” oculare. Dal momento che abbiamo dimostrato l’equivalenza terapeutica di Euphrasia-Heel®, questo medicinale può essere considerato una valida e sicura opzione alternativa omeopatica per la terapia della congiuntivite”

n RISULTATO FINALE non inferiorità di Euphrasia-Heel® vsTetrizolina nella terapia della congiuntivite.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

118

Score medio dei sintomi2,0

1,5

1,0

0,5

0VISITA INIZIALE VISITA INTERMEDIA VISITA FINALE

Euphrasia -Heel®

Tetrizolina

Somma degli score dei sintomi12

10

0

2

4

6

8

VISITA INIZIALE VISITA INTERMEDIA VISITA FINALE

Euphrasia -Heel®

Tetrizolina

Numero di pazienti [%]80

60

40

20

0molto buono buono moderato nullo peggioramento

Euphrasia -Heel®

Tetrizolina

Variazione delloscore medio dei sintomi durante laterapia.Campo di score:nessuno = 0,lieve = 1,moderato = 2.

Variazione dellasomma degli scoredei sintomi durantela terapia.

Valutazione globaledei medici sull’efficacia dellaterapia.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

119

AUTORI: WOLSCHNER U., STRÖSSER W., WEISER M., KLEIN P.

TITOLO: Terapia delle vertigini: Cocculus-Heel® versus dimenidrinato. Risultati di uno studio clinico multicentrico controllato.

TRATTO DA: Biologische Medizin, 2001, 4.

PUBBLICATOIN ITALIANO: La Medicina Biologica, 2002/1; 15-20.

n METODOLOGIA Studio clinico controllato, multicentrico, SPERIMENTALE randomizzato.

– Il trial clinico ottempera ai criteri di omogeneità, identifica un obiettivo primario e dimensiona il campione secondo criteri statistici di attendibilità

n NAZIONE Germania. Medici arruolati: 159 (curanti e specialisti ORL)

n NUMERO DIPAZIENTI INCLUSI 774

n PATOLOGIECONSIDERATE vertigini vestibolari e non vestibolari

Gruppo omotossicologico : Cocculus-Heel®

n = 352 pzn TERAPIA

Gruppo allopatico : Dimenidrinaton = 422 pz

n POSOLOGIA – Cocculus-Heel®: 2-3 cps x 3/die– Dimenidrinato: 50 mg (1 cps) x 2-3/die

n DURATA DELLO STUDIO fino a 8 settimane (controlli a 2 e a 4 settimane dall’inizio) Durata media in entrambi i Gruppi = 53 gg

9

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

120

n CRITERI DI VALUTAZIONE 1) numero degli attacchi/die(OUTCOME) 2) intensità degli attacchi

3) durata degli attacchi4) sintomi associati (nausea, vomito, sudorazione)

Gruppo omotossicologico– Numero degli attacchi/die: da 5,2 a 1– Intensità: da moderata/grave a assenza/lieve– Durata media di ogni attacco: da 2,5 min a < 1 min

n EFFICACIA – Miglioramento dopo 1 settimana di terapia = 49%TERAPEUTICA(dati riferiti dai pazienti)

Gruppo allopatico– Numero degli attacchi/die: da 5,1 a 1– Intensità: da moderata/grave a assenza/lieve– Durata media di ogni attacco: da 2,5 min a < 1 min– Miglioramento dopo 1 settimana di terapia = 59%

n EFFICACIA Gruppo omotossicologico : 88%COMPLESSIVA(valutazione del medico) Gruppo allopatico : 87%

n COMPLIANCE Gruppo omotossicologico : 96%ALLA TERAPIA

Gruppo allopatico : 93%

n TOLLERABILITA’ Gruppo omotossicologico : 99%(valutazione del medico)

Gruppo allopatico : 98%

n CONCLUSIONI “… questo studio multicentrico, controllato, DEGLI AUTORI conferma che Cocculus-Heel® è l’alternativa

omotossicologica sicura ed efficace per la terapia della vertigine di varia etiologia e che, dal punto di vista terapeutico, non è inferiore ai farmaci allopatici contenenti dimenidrinato”

n RISULTATO FINALE non inferiorità di Cocculus-Heel® vs Dimenidrinatonella terapia delle vertigini di varia etiologia.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

121

Modificazioni del grado medio di intensità dei sintomiassociati: nausea, vomito, sudorazione (VI = visita iniziale; V4 = visita finale (dopo 8 settimane max);valore 0 = assenza di sintomi; 1 = lieve; 2 = moderata;* p < 0,001, confronto tra VI e V4.

Intensità degli attacchi vertiginosi(valore di conversione)

6

5

4

3

2

1

0VI

* * *

* **

V4

Cocculus-Heele ®

Dimenidrinatoat

VI V4 VI V4

Duratap = 0.4050 405

Intensitàp = 0.4140 414

Numerop = 0.783

Intensità dei sintomi associati(valore di conversione)

2

1,5

1

0.5

0VI

* **

* **

V4 VI V4 VI V4

Cocculus-Heel®

Dimenidrinato

NauseaVomito

Sudorazione

Modificazioni della durata giornaliera, intensità enumero di attacchi vertiginosi (VI = visita iniziale;V4 = visita finale (dopo 8 settimane max); i valori di palla VI evidenziano una situazione omogenea; grado diintensità dei sintomi associati;* p < 0,001, confronto tra VI e V4.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

122

AUTORI: MÜLLER-KRAMPE B., GOTTWALD R., WEISER M.

TITOLO: Viburcol®: terapia sintomatica delle infezioniacute febbrili

TRATTO DA: Biologische Medizin, 2002/2.

PUBBLICATOIN ITALIANO: La Medicina Biologica, 2002/3; 5-11.

n METODOLOGIA Studio clinico controllato, multicentrico,SPERIMENTALE cieco semplice.

– Il trial clinico ottempera ai criteri di omogeneità, identifica un obiettivo primario e dimensiona il campione secondo criteri statistici di attendibilità

n NAZIONE Germania. 158 Specialisti Pediatri e Medicidi Medicina Generale

n NUMERO DI 767 (lattanti < 1 anno - 12 anni).PAZIENTI INCLUSI – La maggior parte dei pazienti fra 1 e 5 anni di età

n PATOLOGIECONSIDERATE riniti virali, faringiti, bronchiti, otiti (terapia sintomatica)

Gruppo omotossicologico: Viburcol® supposte361 pazienti

n TERAPIAGruppo allopatico: Paracetamolo supposte

406 pazienti

Gruppo omotossicologico = 1 supposta x 2-3/dien POSOLOGIA

Gruppo allopatico = da 125-250 mg x 2-3/diea 500 mg x 2/die (sec. età)

n DURATA DELLO STUDIO max 4 settimane

n DURATA MEDIA In entrambi i Gruppi il dosaggio è stato dimezzatoDI TERAPIA in corso di terapia

– Gruppo Viburcol® : 9 gg– Gruppo Paracetamolo : 8 gg

10

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

123

n CRITERI – sintomatologia clinica (tremori febbrili, irrequietezza,DI VALUTAZIONE disturbi del sonno, disturbi di assunzione cibo/acqua, (OUTCOME) pianto)

– temperatura corporea– grado di infezione– malessere

n EFFICACIA Valutazione su:TERAPEUTICA 1) gravità dell’infezione febbrile

2) malessere– Gruppo Viburcol® : molto buona + buona = 93%– Gruppo Paracetamolo: molto buona + buona = 99%

n COMPLIANCEDEI PAZIENTI – Gruppo Viburcol® : molto buona + buona = 96%(soddisfazione dei genitori) – Gruppo Paracetamolo: molto buona + buona = 97%

n TOLLERABILITA’ In entrambi i Gruppi: molto buona + buona nel 99%dei casi

n CONCLUSIONI “Il medicinale omotossicologico Viburcol® è affidabile,DEGLI AUTORI efficace e sicuro nel trattamento sintomatico delle

infezioni febbrili acute in Pediatria, privo dipotenziali, pericolosi effetti collaterali chepossono manifestarsi con il farmaco diriferimento Paracetamolo. Il dosaggio diParacetamolo necessario per una piena efficacia èmolto prossimo a quello tossico”

n RISULTATO FINALE Superiorità di Viburcol® vs Paracetamolo nella terapiasintomatica delle infezioni acute febbrili.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

124

2

1,5

1

Visita iniziale Visita intermedia Visita finale

0,5

0

Score intermedio Sintomatologia (Viburcol®)Sintomatologia (Paracetamolo)

Andamento delparametro“sintomatologiaclinica” (scala:0 = assente, 1 = lieve,2 = media).Media della visitaintermedia:Viburcol®

5,0 giorni /Paracetamolo 4,0 giorni.Media della visita finale:Viburcol® 9,0 giorni /Paracetamolo 8,0 giorni.

100

80

60

40

20

0

Molto buonaBuonaDiscretaNessun effettoPeggioramento

Viburcol® (n=361) Paracetamolo (n=406)

Numero di pazienti (%) Valutazione globaledella terapia.

3

2,5

2

1,5

1

Visita iniziale Visita intermedia Visita finale

0,5

0

Score intermedio Senso di malessere (Viburcol®)Senso di malessere (Paracetamolo)Intensità dell'infezione febbrile (Viburcol®)Intensità dell'infezione febbrile (Paracetamolo)

Andamento dei parametri “senso di malessere” (scala: 1 = nessuno, 2 = medio, 3 = grave)e “intensità dell’infezione febbrile” (scala: 0 = assente, 1 = lieve, 2 = media, 3 = forte).Media della visita intermedia: Viburcol® 5,0 giorni / Paracetamolo 4,0 giorni.Media della visita finale: Viburcol® 9,0 giorni / Paracetamolo 8,0 giorni.

Analisi sinottica di 10 studi clinici controllati

CONCLUSIONI

127

Ancora attualmente, periodicamente si leggono ed ascoltano affermazioni secon-do cui l’Omeopatia e l’Omotossicologia non possano essere considerate terapieefficaci per mancanza di prove validate scientificamente.

Sembrava quasi che l’impossibilità di esibire dati scientifici certi ed inequivocabi-li fosse dovuta alla natura stessa delle Discipline fondate da C.F.S. Hahnemann eH.-H. Reckeweg perché, da un lato, caratteristicamente legate all’utilizzo di medi-cinali a dosaggi bassi che a volte non sono neppure rilevabili e, dall’altro, per lanatura personalizzata della terapia omeopatica/omotossicologica che renderebbeimpossibile l’applicazione di protocolli standardizzati.

E’ vero che la Medicina omeopatica/omotossicologica si fonda su paradigmidiversi rispetto a quelli della Medicina convenzionale; è vero che la stessa con-cezione di salute e malattia è sostanzialmente diversa per i due approcci; è veroche la stessa visione dell’uomo - come unità olistica - è peculiare per chi eser-citi la Medicina omeopatica/omotossicologica e quindi sembrerebbe impossibi-le definire protocolli rigidi.

– In realtà, progressivamente, negli ultimi decenni, grazie al lodevole impegno dicoraggiosi ricercatori indipendenti, sono stati realizzati e pubblicati, anche su pre-stigiose riviste internazionali non a indirizzo omeopatico (vedi p. 50 - Tab. 4),importanti lavori che dimostrano che le terapie omeopatiche/omotossicologichepossono essere perfettamente valutate applicando gli stessi standard metodologiciutilizzati in Medicina convenzionale.

Per esempio, nelle patologie nosologicamente definite, in cui la “personalizzazio-ne” dei sintomi è necessariamente limitata, si possono applicare i protocolli speri-mentali di ricerca clinica per definire l’efficacia dei medicinali omeopatici/omo-tossicologici più idonei alla patologia.

Proprio su questa impostazione si sono innescati molti lavori sperimentali con-trollati (vedi p. 49 - Tab. 3) che, nel corso degli anni, sono progressivamenteaumentati e migliorati a livello metodologico e qualitativo (multicentricità, criteri

CONCLUSIONI

128

predefiniti di inclusione ed esclusione dei pazienti, dichiarazione della patologianosologicamente definita, randomizzazione e creazione di gruppi omogenei diconfronto, mascheramento della terapia, elaborazione statistica accurata, etc.).

Evidentemente, gli addetti ai lavori non hanno ancora percepito o recepito l’esi-stenza e verificabilità di questo tesoro di sperimentazioni e di studi che dimostra-no l’efficacia terapeutica dei medicinali omeopatici/omotossicologici.

– Obiettivo del presente volume è stato quello di colmare questa lacuna di cono-scenze riunendo e classificando in un unico testo la bibliografia aggiornata e piùsignificativa in questo settore, mettendola a disposizione di medici, ricercatori edIstituzioni pubbliche.

In estrema sintesi, un gruppo ponderoso di lavori dimostra innanzitutto che l’effi-cacia dei medicinali omeopatici/omotossicologici non è dovuta all’effetto placebo(verum omeopatico/omotossicologico), sgombrando definitivamente il campo datutta una serie di atteggiamenti superficiali e pretestuosi.

Un altro gruppo di lavori riguarda studi clinici comparativi tra medicinale/i omeo-patico/i/omotossicologico/i e farmaco/i allopatico/i. Questa impostazione meto-dologica di ricerca applica le indicazioni della Dichiarazione di Helsinki in campodi dimostrazione di efficacia terapeutica.

In questo ambito, la maggior parte dei migliori lavori è risultata essere quella chefa riferimento alla corrente dell’Omotossicologia, che, col proprio peculiareatteggiamento pragmatico e di rifiuto di ogni integralismo terapeutico, sembra,in effetti, la più in linea con le attuali domande ed esigenze di una MedicinaIntegrata.

– Cosa emerge da questi studi comparativi? Emerge che generalmente l’effetto tera-peutico del medicinale omotossicologico è quanto meno sovrapponibile a quellodel farmaco allopatico corrispondente di riferimento utilizzato per la stessa patolo-gia. E’ stato confermato, inoltre, che a differenza del farmaco allopatico, il medici-nale omeopatico/omotossicologico molto raramente induce effetti collaterali.

Non vi è dubbio che ognuno sia libero di avere le proprie opinioni e che anche difronte alle prove provate abbia il diritto di negare o minimizzare l’evidenza (nonè la prima volta che ciò accade in Scienza).Se questo atteggiamento è sostenibile a livello personale, non può né deve valereper coloro che ricoprono cariche e responsabilità pubbliche o istituzionali che

Conclusioni

129

hanno il dovere etico di essere costantemente aggiornati e di fare tutto il possibileper elevare lo standard qualitativo della vita dei cittadini, soprattutto in un ambitocosì delicato come quello che riguarda la salvaguardia della salute.

– Ci auguriamo che la larga diffusione di questo volume possa dare la possibilitàad un numero sempre crescente di persone di avere un’opinione obiettiva e sere-na su Materie che per tanti anni sono state ingiustamente avversate, comel’Omeopatia e l’Omotossicologia.

– Ci auguriamo, infine, che la conseguente consapevolezza di chi esercita respon-sabilità nazionali, regionali e locali nel settore della Sanità, possa apportare, abreve termine, miglioramenti sostanziali a favore della salute dei cittadini.

Sembra paradossale che quantità infinitesimali di un principio attivo (sebbenediluito attraverso un processo particolare come quello della produzione omeopa-tica/omotossicologica) possano indurre effetti sugli esseri viventi, ma questa è,secondo evidenza, la realtà.

La scienza non può procedere per dogmi, ma solo per osservazioni oggettive everificabili: se l’evento dimostrato non può essere interpretato da una teoria, è lateoria che va rivista. E’ questo il principio di progressione della Scienza.

La medicina si afferma e procede grazie alle evidenze provate (EBM) ed al rico-noscimento di queste.

Le opinioni lascino il campo aperto ai risultati ottenuti dai laboratori e dai CentriClinici di Ricerca, affinchè - finalmente - si realizzi, nella salvaguardia dell’identi-tà dei diversi approcci terapeutici, una ottimale, reciproca integrazione, giusto edauspicato avvio alla Medicina del terzo Millennio. �

Conclusioni

130

Questo volume è frutto della collaborazionetra A.I.O.T. e Guna Spa

Associazione Medica Italiana di Omotossicologia – A.I.O.T. –Istituto di Ricerca e Formazione Permanente in Omeopatia e Medicina BiologicaSezione Italiana dell’Internationale Gesellschaft für Homotoxikologie, Baden-Baden - Germania

Sede: Via Luigi Vanvitelli, 6 - 20129 Milano Telefono 02/28018207 www.medibio.it

A.I.O.T. fondata a Milano nel 1983, è oggi, grazie all’elevato numero dimedici iscritti (oltre 4.500 nel 2005), tra le Associazioni mediche più importanti alivello nazionale e di gran lunga la maggiore nel campo delle Medicine nonConvenzionali.

Fulcro dell’attività dell’A.I.O.T. è l’aggiornamento professionale del medico,realizzato attraverso un’intensa e capillare attività didattica svolta su tutto il terri-torio nazionale. Ogni anno vengono organizzati circa 600 Incontri di aggiorna-mento medico nei vari ambiti delle Medicine non Convenzionali, alcuni in colla-borazione con numerosi Ordini dei Medici e con prestigiose Università italiane.Essi sono variamente articolati e comprendono sia percorsi di ampio respiro, qualila Scuola Triennale di Omeopatia, Omotossicologia e Discipline Integrate, laScuola di Medicina Biologica in Odontoiatria, la Scuola Veterinaria di OmeopatiaClinica e Omotossicologia, la Scuola di Medicina Estetica Biologica e la Scuola diMedicina Biologica per Farmacisti, nonché innumerevoli Seminari informativi, chesono il primo passo di conoscenza verso metodiche mediche molto apprezzate damedici e pazienti e in sintonia con le attuali esigenze di aggiornamento.

Nei corsi A.I.O.T. il medico apprende l’Omotossicologia e le principaliDiscipline delle Medicine non Convenzionali interpretate ed insegnate alla lucedelle più moderne acquisizioni di enzimologia, biologia molecolare, immunolo-gia e PNEI (Psico-NeuroEndocrino-Immunologia).

Il corpo docenti è composto da accademici e dai più qualificati professionistimedici nell’ambito di propria competenza.

Particolare rilievo a livello didattico viene dato all’Omotossicologia, unamoderna corrente dell’Omeopatia di Scuola tedesca.

In supporto alla didattica è presente un’ampia attività editoriale. Organo ufficiale dell’Associazione è il trimestrale “La Medicina Biologica”, la prima

rivista medica italiana dedicata all’Omotossicologia e alle Medicine non Convenzionali,fondata nel 1983. Con articoli originali di ricerca di base e clinica e diversiSupplementi monografici raggiunge - attualmente - più di 37.000 medici italiani.

131

Guna SpaVia Palmanova 71 20132 Milano

Telefono 02/280181 www.guna.it

e-mail: [email protected]

Guna Spa, presente sul mercato italiano dal 1983, è Azienda leader nelnostro Paese nel campo dell’Omeopatia e dell’Omotossicologia.

Gestita con principi etici, si prefigge come obiettivo primario la diffusione inesclusiva di prodotti di alta qualità, di efficacia superiore, ecologici ed innovativi.

Oltre a produrre una propria linea di medicinali omeopatici formulati sullabase della moderna Immunologia e dell’omeopatia d’avanguardia, Guna rappre-senta in esclusiva e distribuisce in Italia diverse aziende: in particolare le tedesche-Heel (la maggior azienda omeopatica in Germania) e Staufen Pharma (la più pre-stigiosa azienda omeopatica per la produzione di nosodi), la francese AbbéChaupitre (il più antico laboratorio omeopatico europeo), l’inglese Bach Flower(produttrice degli originali Fiori di Bach) e Nelsons, la ben nota casa inglese.

Sempre nel campo della Medicina Naturale, Guna rappresenta Symbiopharm(la Casa che ha ideato la terapia microbiologica ed i primi prodotti probiotici), gliantiossidanti ARD (una gamma di dietetici con azione antiradicalica), i dietetici SonFormula (aminoacidi essenziali) e Vit Formula (complesso di vitamine, sali mine-rali e oligoelementi).

L’Azienda opera anche nel campo dell’editoria di settore, rivolgendo una par-ticolare attenzione alle novità più significative in Italia e all’estero.

Guna Editore ha in catalogo oltre 50 titoli dei più autorevoli Autori italiani edeuropei.

Guna promuove numerose iniziative finalizzate alla diffusione della MedicinaBiologica, destinando un cospicuo budget alla ricerca e allo sviluppo e sostenendonumerose Associazioni che operano a favore della formazione di medici e farmacisti.