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IL PROGETTO FUTURO Il Censimento-Inchiesta realizzato ci ha permesso di conoscere più da vicino delle realtà nascoste, poco conosciute…a volte invisibili: gli artigiani delle botteghe storiche. Gli appassionati di Storia dell’Arte conoscono bene uno dei fenomeni più interessanti di circolazione delle merci, nonché di attrazione culturale di uno specifico territorio. Si tratta dell’esperienza effettuata dai ricchi giovani dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo e nota come Grand Tour. Il viaggio era destinato a perfezionare il loro sapere tramite l’acquisizione di conoscenze di natura artistica, architettonica e umanistica nella visita dei luoghi che si immedesimavano con tali espressività del genio umano. Neanche a dirlo la meta preferita di costoro era l’Italia, patria delle vestigia dell’antico e del miracolo del Rinascimento. Pur essendo stato oggetto di approfondimenti storici il Grand Tour non ha mai ricevuto la degna attenzione delle politiche culturali e del turismo del nostro Bel Paese, ma se oggi riproponemmo l’esperienza del Grand Tour nel nostro tempo, con condizioni così favorevoli, farebbe tornare l’Italia al centro dell’attrazione culturale mondiale, oltre a produrre l’effetto di un positivo trascinamento della rinascita delle Arti e dei Mestieri di cui il nostro paese vanta il primato a livello globale. Purtroppo, proprio grazie al censimento-inchiesta sul degrado di Roma che abbiamo eseguito abbiamo accertato che le Botteghe Storiche Artigiane Categoria Roma TvB le buone pratiche che migliorano i beni comuni della città

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IL PROGETTO FUTURO

Il Censimento-Inchiesta realizzato ci ha permesso di conoscere più da vicino delle realtà nascoste, poco conosciute…a volte invisibili: gli artigiani delle botteghe storiche.

Gli appassionati di Storia dell’Arte conoscono bene uno dei fenomeni più interessanti di circolazione delle merci, nonché di attrazione culturale di uno specifico territorio.

Si tratta dell’esperienza effettuata dai ricchi giovani dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo e nota come Grand Tour. Il viaggio era destinato a perfezionare il loro sapere tramite l’acquisizione di conoscenze di natura artistica, architettonica e umanistica nella visita dei luoghi che si immedesimavano con tali espressività del genio umano.

Neanche a dirlo la meta preferita di costoro era l’Italia, patria delle vestigia dell’antico e del miracolo del Rinascimento.

Pur essendo stato oggetto di approfondimenti storici il Grand Tour non ha mai ricevuto la degna attenzione delle politiche culturali e del turismo del nostro Bel Paese, ma se oggi riproponemmo l’esperienza del Grand Tour nel nostro tempo, con condizioni così favorevoli, farebbe tornare l’Italia al centro dell’attrazione culturale mondiale, oltre a produrre l’effetto di un positivo trascinamento della rinascita delle Arti e dei Mestieri di cui il nostro paese vanta il primato a livello globale.

Purtroppo, proprio grazie al censimento-inchiesta sul degrado di Roma che abbiamo eseguito abbiamo accertato che le Botteghe Storiche Artigiane della nostra città si stanno avviando verso un processo di estinzione ormai quasi irreversibile.

Eppure questi luoghi magici rappresentano non solo opportunità di costruzione di ricchezza imprenditoriale ma anche importanti riferimenti per i quartieri e per i cittadini.

Un piano di tutela già esiste: l’Albo delle Botteghe Storiche di Roma.

Tale documento, redatto e reso pubblico da Roma Capitale, nasce appositamente per cercare di mettere in luce le attività storiche e tipiche della nostra città. Tuttavia non potrà mai risollevare le sorti di questa categoria di lavoratori senza il sostegno di una strategia di valorizzazione mirata e concreta che abbia lo scopo preciso di ricostituire quel ponte di collegamento tra l’artigiano ed il cliente;

CategoriaRoma TvB le buone pratiche che migliorano i beni comuni della città

collegamento quasi svanito nel tempo a causa della forte espansione di esercizi commerciali invasivi, di scarsa qualità ed inappropriati alla valenza storico-artistica dei nostri rioni.

Roma merita di riappropriarsi dei fondamentali legami tra le persone (artigiano-cittadino).

Il Comitato ROMAUNFALASTUPIDA, si è sentito sin da subito in dovere di proteggere questa categoria, ma soprattutto anche di preservare tutti quei caratteri identitari che la connotano tra gli usi e costumi della nostra città fin dai tempi più antichi, rendendola anche valida candidata al riconoscimento di Patrimonio Immateriale dall’UNESCO.

Un altro problema che abbiamo constatato è che queste straordinarie realità artigiane non sono conosciute!

Ci riferiamo ai valori di cultura che esse rappresentano e che, debitamente raccontati, possono divenire elemento di attrazione e trasformarsi in valore economico, sociale e ambientale.

Ci siamo anche resi conto che, oltre alla salvaguardia e alla valorizzazione delle BOTTEGHE STORICHE, si rende necessario un censimento e una ulteriore azione di conoscenza e valorizzazione di tutte quelle attività artigianali di eccellenza che – pur non essendo storiche – possono aspirare a radicarsi nel territorio e costituire un ulteriore elemento di attrazione per il turismo locale e internazionale e, soprattutto, salvaguardare i caratteri identitari del nostro territorio.

Da qui nasce il progetto “ROMA – Arts & Crafts”, un’idea concreta per la valorizzazione di questo straordinario patrimonio.

Con questa APP, un turista, ma anche un cittadino di Roma, può vedere in base ad un sistema di geo-localizzazione tutte le botteghe storiche presenti nel territorio capitolino.

È presente nell’app una scheda personale di ogni bottega di eccellenza - nella quale vi è una descrizione ed una galleria fotografica dell’artigiano, della bottega, degli strumenti e dei prodotti e/o interventi realizzati - potrà sia percepire in prima persona la particolarità artistica e culturale tipica di una bottega d’altri tempi, ma anche semplicemente individuare un prodotto di qualità da acquistare.

Dopo oltre due anni di studio, di approfondimenti, di incontri con artigiani e con associazioni di settore abbiamo fatto nascere la nostra APP.

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Le attività tecniche fino ad oggi eseguite per l’app “Roma Arts & Craft” sono:

1) Analisi del mercato2) Analisi del target3) Analisi del bisogno del target4) Studio di fattibilità della soddisfazione del bisogno (applicazione)5) Progettazione concettuale6) Progettazione wireframe7) Sviluppo mockup8) Analisi e sviluppo design tecnico (bibbia di sviluppo)9) Produzione back office (database, interfaccia, tabelle, privilegi di accesso, sicurezza,

compatibilità)10) Produzione front-end client-side (conversione mockup in codice sorgente)11) Finalizzazione front-end12) Integrazione back-end in front-end13) Sviluppo integrazione firmware Android14) Integrazione API Google Map15) Compilazione APP nativa16) Acquisto database17) Acquisto server con VPS18) Realizzazione logo APP19) Posizionamento nell’APP di 193 attività di cui 70 già complete20) Consulenza markenting

Le attività che, per ovvie ragioni economiche, sono ancora da eseguire sono:

1) Attività di social marketing finalizzata alla brand awareness2) Portabilità dell’APP su firmware iOS3) Pubblicazione su Apple store e Google play4) Posizionamento di tutte le ulteriori attività presenti sul territorio (*)5) Consulenza tecnica per la realizzazione di “percorsi storici” nell’APP6) Traduzione completa in inglese, spagnolo, cinese e russo7) Servizio fotografico e attività di post produzione8) Lancio dell’APP anche attraverso accordi con le principali associazioni del settore alberghiero

ed i maggiori siti di casa vacanza es. booking.com, housetrip.com, airbnb.com

Ci abbiamo messo il cuore perché ci siamo resi conto dell'immenso valore di questo patrimonio, e vederlo procedere a passo sempre più deciso verso la totale estinzione ci rammarica, ma ci dà anche la forza di reagire.

Grazie per l’attenzione!

I ragazzi del comitato Romanunfalastupida.

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