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GIOVEDI’ 11 DICEMBRE 2015 - NUMERO 1743 - ANNO 19 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

Paola Secchi

OKPaolo Marconcini

Il sindaco di Cerea viene contestato per un con-tributo erogato a otto aziende per parteciparealla Fiera di Riva del Garda. Per la minoranza èsta to favorito un consigliere. Roba da 1.500 euro.

KOBrilla di luce propria la prima stella Michelindella rinnovata gestione del Ristorante Per -bellini di Isola Rizza. Così conferma la suaposizioneo nel firmamento degli stellati.

TOSI FA IL LOMBARDO-VENETOCREDITO & POLITICA: RISIKO COMPLICATO

IL SINDACO ATTACCA ZAIA CHE CHIEDE AIUTO A

RENZI. “INIZIATIVA PARADOSSALE PER FORMA E

CONTENUTI”. IL LEADER DI “FARE!” PUNTA

INVECE SU CARIVERONA E SUL DOMINUS BIASI

Il progetto per la creazione diun Polo finanziario che ripro-ponga il vecchio Lombardo-Veneto, con il cuore al di quadel Lago di Garda continua amacinare. Se ne fa promotoreil sindaco Flavio Tosi, che hain mente appunto di costituirequel polo che, partendo dallafusione di Veneto Banca nelBanco, tratti poi in Lombardia,con Ubi o Popolare Milano, conl’ambizione di mantenere latesta in Veneto. E a Verona. Loscenario torna ora, dopo la let-tera del governatore venetoLuca Zaia al governo, con larichiesta d’aiuto sulle popolari.Il gioco, per Tosi, è facile: daun lato chi fa richieste che nonfaranno strada, dall’altro chi èal centro del risiko vincente.C’è tutto questo dietro il com-mento alla lettera che il gover-natore Luca Zaia ha indirizzatoal Governo Renzi. «Iniziativaparadossale per forma e con-tenuti», taglia corto Tosi quasisnobbando l’iniziativa del pres-idente con il quale ha rotto iponti in occasione delle ultimeregionali. Tutti hanno chiaro intesta cosa fare, sembra direTosi, eccetto Zaia, che va ingiro a parlare di catastrofi. Del

resto, quando parla di banche,Flavio Tosi, sindaco di Veronauscito dalla Lega, non lo fa acaso. Le sue bordate suAlessandro Profumo furonoall’epoca il segnale che il man-ager di Unicredit, di cuiFondazione Cariverona è sociorilevante, era in bilico. E il rap-porto con Paolo Biasi, storicopresidente di Cariverona chesopravviverà alla sua uscita discena, rimanendo di fatto ildominus della Fondazioneguidando la società che negestirà il patrimonio, restasaldissimo. Così il progettoruota sempre attorno aFondazione Cariverona che,

con i soldi che verranno dallariduzione della quota inUnicredit, è indicata come ilmotore dell’operazione perconsolidare i noccioli di azion-isti locali e mantenere qui laproprietà delle Popolari sulpunto di diventare spa. DelBanco Popolare, in primis. Maanche di Veneto Banca, perevitare che con la quotazione aprezzi di saldo la proprietàfinisca chissà dove. Il giocosembra facile, anche se Ubi ePopolare Milano sembrano ind-irizzate a comporre il risiko cheprevede solo la Lombardia,lasciando il Veneto e Veronaal loro destino.

Flavio Tosi e Paolo Biasi

E’ bufera politica attorno alle cir-coscrizioni. Di mezzo ci sono glistrappi tra leghisti e tosiani e poitra gli stessi esponenti che fannoriferimento al sindaco. Il primo acadere sotto i colpi di questafaida è stato il presidente dellaQuarta (Santa Lucia e Golosine),Daniele Bernato. L’ex leghistadivenuto tosiano si è infattidimesso. Un mese fa avevanoprovato a disarcionarlo i consi-glieri della Lista Tosi, che peròfanno capo all’ex vicesindacoStefano Casali, a sua volta tosia-no in Regione. Restano in bilico,chissà per quanto, anche NicolaCarifi in Settima (San Michele),Michele Paci in Terza (Stadio) eMauro Spada in Sesta (BorgoVenezia). Instabilità a tuttocampo dunque, con il segretariodella Lega, Paolo Paternosterche preannuncia uno tsunamianche a Palazzo Barbieri.

CIRCOSCRIZIONI

PATERNOSTER DURO:“CRISI IN COMUNE”

Daniele Bernato

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la Cronaca di Verona.com2 • 11 dicembre 2015

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CONFESERCENTI

UN CICLO DI INCONTRI CON

“FACCIAMO L’IMPRESA”Parte il 16 dicembre l'iniziativa

"Facciamo l'Impresa", un ciclo di

incontri gratuiti e aperti a tutti

organizzati da Confesercenti

Verona per favorire le opportu-

nità di business delle imprese. Il

primo appuntamento, che si

terrà mercoledì 16 dicembre

alle ore 15 nella sede di

Confeser centi in Via Albere 132,

tratterà il MEPA, ossia il merca-

to elettronico della Pubblica

Amministra zione. Gli esperti del

settore invitati dall'associazione

di categoria, tra cui Francesca

Minerva, responsabile progetto

sportello in rete del CONSIP, la

centrale acquisti della Pubblica

Ammini stra zione, spiegheranno

ai presenti come fare per

aderire e come sfruttare i van-

taggi del business con la PA,

allargando gli orizzonti di merca-

to di qualsiasi piccola e media

impresa, sia essa del commer-

cio, del turismo o dei servizi. La

partecipazione è gratuita.

IN PREFETTURA

DIPLOMI E ONORIFICENZEA CHI HA FATTO DEL BENETosi: riconoscimenti a uomini e donne che hanno aiutatoquesta città a crescere”. Modelli positivi da seguireIl sindaco Flavio Tosi è interve-nuto in Prefettura alla cerimo-

nia di consegna dei diplomi di

onorificenza dell’Ordine ‘Al

merito della Repubblica Italia na’

conferiti dal Capo dello Stato.

“Un importante momento di

riconoscimento verso le perso-

ne che in diversi ambiti, dal

sociale a quello imprenditoriale

fino all’associazionismo, hanno

fatto del bene per questa comu-

nità – ha detto Tosi – oltre a rag-

giungere traguardi importanti a

livello personale, queste donne

e questi uomini hanno aiutato a

crescere questa città, adope-

randosi affinché la società tutta

ne avesse beneficio e costi-

tuendo un modello positivo da

seguire”. Il Sindaco e il Pre fetto

Salvatore Mulas han no conse-gnato le onorificenze a: Giu -liano Nicetto Boaretti (guidal’Ens, l’ente regionale sordi),

Maria Teresa Salaorni (lamam ma dei fratelli Massi -

miliano e Davide Turazza, i due

poliziotti caduti nell’adempi-

mento del dovere), PasqualeAdilardi (il direttore dell’unitàoperativa di chirurgia plastica di

Verona), Maurizio Asinari,Giorgio Finezzo, Franco Miller(vice presidentedel comitato pic-

cola industria), GiuseppePerusi, Andrea Rasi (polizia difrontiera dell’aeroporto di Ve -

rona) e Anna Russo.

La consegna delle onorif icenze

IL PRESIDENTE DI ATV

BETTARELLO ALLA CONFSERVIZIÈ UN RITORNO ALLE ORIGININuovo, importante incarico

associativo per il presidente

di ATV, Massimo Betta -rello, che è stato eletto pre-sidente di Confservizi

Veneto dai rappresentanti

delle public utility della

Regione, riuniti a Padova,

su proposta unanime del

Direttivo. Confservizi

Veneto infatti rappresenta,

promuove e tutela - all’inter-

no del sistema Confservizi

nazionale - le aziende e gli

enti che gestiscono i servizi

pubblici locali sul territorio.

Nel Veneto, la Confservizi

coordina 120 imprese locali,

che occupano oltre 12.000

addetti per un valore della pro-

duzione di circa 4,2 miliardi di

euro. Massimo Betta rello, 50

anni, dal 2010 alla guida

dell'Azienda dei trasporti pub-

blici di Verona, subentra al

padovano Lamberto Toscani,un avvicendamento che segna

per Confservizi Veneto quasi

un ritorno alle origini, consi-

derando che l’associazione

regionale era stata costitui-

ta 43 anni fa proprio nella

città scaligera. “In un

momento di crisi generale

di tutte le strutture associa-

tive - commenta Bettarello

– l’obiettivo qualificante di

Confservizi Veneto deve

essere quello di riunire

attorno ad un unico tavolo

operativo le istituzioni e le

organizzazioni sindacali,

con lo scopo di individuare

gli strumenti più idonei ad

evitare che proprio l’applicazio-

ne delle gare comporti un

impoverimento della qualità dei

servizi pubblici veneti, da sem-

pre riconosciuti ai massimi

livelli in Italia”.

Massimo Bettarello


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AEROPORTO CATULLO

Paolo Arena

CON NEOS NUOVIVOLI IN PARTENZADA VERONA

Neos, compagnia aerea del

Grup po Alpitour, prosegue

nella collaborazione con

l’aeroporto di Verona per offrire

ai passeggeri un servizio di

sempre maggiore qualità,

arricchendolo con nuove rotte

e investendo in diverse inizia-

tive per migliorare il comfort in

aeroporto e a bordo. La com-

pagnia aerea ha ulteriormente

potenziato lo sviluppo del

lungo raggio dallo scalo

veronese: ha iniziato ad ope -

rare voli intercontinentali un

anno fa, collegando l’aeroporto

Valerio Catullo con Zanzibar,

Cancun e Dubai e, quest’anno,

raddop pia con altre due desti-

nazioni: la Repubblica Domini -

cana a dicembre e il Madaga -

scar a marzo. Un’operazione

importante, coerente con l’a -

zione di costante innovazione,

che la Neos opera sin dagli

esordi.Fra le altre novità di

questa stagione invernale, la

proposta di volo e visita guida-

ta, tutto compreso, ai mercatini

di Natale di Budapest il 15

dicembre con un volo diretto

da Verona operato da Neos.

"La partnership con Neos, che

nel 2015 ha portato trasportato

da e per Verona 260.000

passeggeri, prosegue con il

potenziamento delle rotte e

l'ampliamento delle desti-

nazioni servite - ha commenta-

to Paolo Arena, Presidentedell'aeroporto di Verona -

Crediamo che le nuove desti-

nazioni avranno lo stesso suc-

cesso, incontrando le esigen-

ze dei nostri passeggeri."

PARTNERSHIP

CON “AGRIBAG” SCENDE INCAMPO LA BONTÀ A KM ZEROColdiretti e ChievoVerona insieme per promuovere leeccellenze del territorio. Si potranno acquistare al Bentegodi Coldiretti e ChievoVerona: una

partnership che unisce sport e

agroalimentare per promuovere le

eccellenze del territorio. Nasce da

questa unione di intenti – una

“passione che unisce” – il progetto

“Agribag” griffato Coldiretti e

ChievoVerona. La presentazione

della partnership è stata illustrara

nella sede di Coldiretti Verona alla

presenza del suo presidente

Claudio Valente, del direttoreGiuseppe Ruffini, del presidenteChievo Verona Luca Campe delli,della responsabile promozione

Fondazione Campagna Amica

Raffaella Cantagalli, del presi-dente Provincia di Verona

Antonio Pastorello, del direttoreaffari generali ChievoVerona LucaFaccioli e del giocatore RiccardoMeggiorini. Nell’Agri bag, c’è unpanino fatto con farine di grano

coltivato a Terrazzo, olio extraver-

gine di oliva veronese DOP, pro-

dotto da Antonio Salvagno. Il pani-

no può essere farcito con Monte

veronese e salame delle aziende

agricole Filippo Merlin di Cerea e

La Colombara di Rivoli Veronese.

L’agribag è completato da una ma -

cedonia di frutta di stagione del-

l’azienda agricola veronese

Lavarini Frutta e un croissant

Paluani senza olio di palma. Tutte

le materie prime utilizzate sono

prodotte sul territorio veronese e

sono di stagione, garantite anche

dalla Fondazione Campagna

Amica. Grazie al supporto orga-

nizzativo dell’azienda Al Fiore

Catering di Peschiera del Garda, il

nuovissimo Agribag sarà presente

già domenica 13 dicembre in

occasione della 16 ̂ Giornata di

Serie A TIM ChievoVerona –

Atalanta. Saranno distribuiti 500

Agribag in tribuna e tribuna stam-

pa. “Lo stadio - ha sottolineato

Valente - è un luogo d’incontro in

cui è possibile far conoscere e

valorizzare anche i prodotti locali.

L’Agribag è un’iniziativa di Coldi -

retti che ha già riscosso un grande

successo a Expo e a Fieracavalli”.

La presentazione di Agribag

PER SOSTENERE LE ATTIVITÀ DEL CENTRO

IL CERRIS SI RACCONTA IN UNA MOSTRAInaugurata dal presidente della Provincia

Antonio Pastorello, al Loggiato di Frà Gio -condo, la mostra “Lavori eseguiti da Diver -

samente Abili che frequentano i Laboratori del

C.E.R.R.I.S". La mostra ha lo scopo di informa-

re e creare condivisione sulle problematiche

dei ragazzi affetti da disabilità e delle loro fami-

glie. Attraverso le offerte raccolte, il centro riu-

scirà a finanziare nuove iniziative per valorizza-

re il lavoro quotidiano dei ragazzi. L’inaugurazione della mostra


paesaggiPresepi

INGRESSO LIBERO ALLA MOSTRA

in materiale riciclato

xvi edizione

dal 18 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016VERONA

AMO - Palazzo Forti

Ambiente

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la Cronaca di Verona.com8 • 11 dicembre 2015 Leggi tutto su cronacadelveneto.com

Hanno agito nella notte tra 6 e 7dicembre svaligiando la villadell’ex cardiochirurgo DinoCasarotto salito alla ribalta dellecronache per il caso delle valvo-le killer e poi assolto da tutte leaccuse. La sua è una dimora del’700 ad Arquà Petrarca. Quandoi ladri sono entrati in azionenessuno era in casa. L’ex car-diochirurgo, 80 anni, è impegna-to in una battuta di cacciaall’estero, mentre i famigliarisono fuori regione. I ladri hannopuntato un armadio dove il pro-fessore teneva diverse armitutte regolarmente denunciate.E infatti i predoni hanno rubatouna pistola a tamburo calibro 8e tre fucili calibro 12, di cui dueda caccia e uno a pompa. Poisono scappati con la refurtivasenza lasciare tracce. Ad accor-gersi della visita dei ladri nellavilla, nella tarda mattinata dilunedì, sono stati i domestici.

Dino Casarotto

RUBATO L ’ARSENALE

AL PROF. CASAROTTO

VENETOBANCA E “ I SOCI PRIVILEGIATI”RISPARMIATORI SUL PIEDE DI GUERRA

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VENERDÌ 11 DICEMBRE 2015 - N. 1600 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

Nessuna intenzione di mollare

la presa. E «se Renzi e il mini-

stro Padoan non mi hanno

risposto», lui, il governatore del

Veneto Luca Zaia allarga la

platea degli "informati" e annun-

cia un’altra lettera, questa volta

ai parlamentari veneti di qualun-

que casacca politica. Il leghista

era stato chiaro nella lettera

inviata giorni fa a Palazzo Chigi.

Consapevole di non avere stru-

menti diretti a sostegno di

Popolare di Vicenza e Veneto

Banca, l’esponente leghista ha

comunque chiesto al governo

un intervento concreto e imme-

diato per raddrizzare la rotta a

tutela dei risparmiatori. So -

prattutto dopo il salvataggio,

avvenuto per decreto, di quattro

banche popolari. E non venga-

no a dire «che stiamo pietendo

interventi statali o soluzioni

miracolistiche che non esisto-

no... noi non ci chiamiamo fuori,

è un obbligo morale e etico

dare risposte». Intanto a

Castelfranco si sono riuniti cen-

tinaia di azionisti beffati. La

linea di tutte le associazioni

spontanee che stanno nascen-

do, da “Azione Vitale” ad “AAA

Veneto Banca”, fino a “Per

Veneto Banca” è quella di vota-

re “sì” al passaggio a società

per azioni, calendarizzato per

l’assemblea del prossimo 19

dicembre. «Obtorto collo», con-

fermano tutti, «altrimenti sareb-

be una catastrofe». Si è scoper-

to nel frattempo che alcuni “soci

privilegiati” sono riusciti a scen-

dere in tempo dalla barca alla

deriva vendendo, non si sa a

chi, le loro azioni. Tra gennaio e

febbraio sono state perfeziona-

te 1.571 operazioni. Operazioni

sospette? Intanto a Montebel -

luna, la consigliera comunale

Barbara Baratto Voglianochiede la revoca o la sospen-

sione della cittadinanza onora-

ria a Vincenzo Consoli, examministratore delegato e diret-

tore generale di Veneto Banca,

a suo tempo definito “coraggio-

so ed esperto timoniere”. Ora il

flop.

Cesare Albertini

SI È SCOPERTO CHE TRA GENNAIO E FEBBRAIO SONO

STATE PERFEZIONATE 1.571 OPERAZIONI DI VENDITA DI

AZIONI. IL LEGHISTA ZAIA SCRIVE AI PARLAMENTARI

VENETI: «NON STIAMO PIETENDO INTERVENTI STATALI»

Luca Zaia e Vincenzo Consoli

SICUREZZA

Il boss della Mala del Brenta ha scrittoal presidente della Repubblica o Mat -tarella per invocare la privacy dopo es -sere finito nel mirino della Gabanelli.

Luigi Gallimberti Felice ManieroImpulsi magnetici per guarire dalla co caina.Sperimentato all’Università di Padova ilprimo trattamento medico, dopo uno studiosu 32 pazienti contro la dipendenza.

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