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ograveϛ

ANNO VII NRO 05

del 01052012

PPaagg ppssiiccoollooggiiccaa

HHaauuddrreeyy EEppbbuurrnn

LLrsquorsquoUUoovvoo ccoossmmiiccoo

LLee BBaacccchhiiddeess

II LLiibbrrii ddii TToott

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MMiinnaa 33degdeg ppaarrttee

IIll ttuunnnneell ddeellllaa ppaauurraa

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EElleemm ddii ppaarreemmiioollooggiiaa

MMoommeennttoo tteenneerroo

PPaaggiinnaa mmeeddiiccaa

AAnnttrrooppoollooggiiaa

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IIll ggiiooccoo ddrsquorsquoaazzzzaarrddoo

LLaaddyy CChhaatttteerrlleeyy

EErrooss nneeii sseeccoollii

CCrriittiiccaa lleetttteerraarriiaa

CCoonnccoorrssoo ddii ppooeessiiaa

PPrrooggeettttoo OOnnllyy IIttaalliiaa

PPiiaattttii ttiippiiccii

DDaallllaa RReedd ddii BBeerrggaammoo

DDeennttrroo llaa ssttoorriiaa

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AAiissooppooss ffaavvoollee iinn nnaapp

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DDeennttrroo llaa cciittttagraveagrave

LLeevviioorraa -- PPuubbbblliicciittagraveagrave

LE PROBLEMATICHE ADOLESCENZIALI

I COMPORTANENTI A RISCHIO (parte prima)

Lrsquo adolescenza egrave una fase dello sviluppo che pone il soggetto nella

necessitagrave di crescere sia in seguito ai cambiamenti fisici legati alla

maturazione sessuale sia per la nuova struttura cognitiva che si va

delineando Ne consegue che il prioritario compito di sviluppo di que-

sta fase consiste nellrsquoelaborazione dei numerosi cambiamenti in corso

so che evidenziano lrsquo avvio di un processo che porteragrave alla struttura-

zione dellrsquoidentitagrave dellrsquoindividuo attraverso elevati investimenti di energia

Attualmente questo processo di crescita risulta particolarmente impegnativo per i

mutamenti repentini dellrsquoattuale realtagrave sociale ed economica che si va sempre piugrave

configurando come un fluire rapido senza norme e punti di riferimento che possano

aiutare il giovane a crescere in modo armonico ed equilibrato La societagrave di stampo

consumistico e il trionfo incontrastato delle tecnologie impongono ideali iperattivi la

cui competitivitagrave esige sempre il massimo Non crsquoegrave tempo e bisogna fare in fretta

cercando di arrivare per primi Inoltre nei giovani drsquooggi egrave tipica lrsquoesigenza di unicitagrave

e visibilitagrave che li conduce a mettere in atto anche comportamenti di provocazione o

comunque eccentrici con lo scopo di anticipare lrsquoadultitagrave1

Questo desiderio apparentemente irrefrenabile di ldquorischiare a tutti i costirdquo che

spesso gli adolescenti mostrano di avere egrave una manifestazione della loro naturale

attrazione per comportamenti ldquospericolatirdquo che hanno lo scopo di soddisfare questo

loro bisogno di vivere sensazioni sempre piugrave nuove ed eccitanti e di rafforzare

conseguentemente la percezione della propria identitagrave

Ciograve che motiva gli innumerevoli comportamenti di questo periodo del ciclo di

vita egrave la costruzione di una propria identitagrave e la partecipazione alle relazioni sociali

La scelta delle azioni poi spetta allrsquoadolescente che saragrave influenzato non solo

dallrsquoambiente di appartenenza e dalle opportunitagrave sociali ma anche da variabili

personali legate allo sviluppo delle capacitagrave individuali Va da seacute che sfida im-

pulsivitagrave e senso di invulnerabilitagrave sono funzionali alla costruzione dellrsquoidentitagrave e

diventano un fattore di rischio allorquando si vanno a superare i limiti

Lrsquoincremento dellrsquoassunzione di rischio e lrsquoacting out si puograve quindi dire che

appartengono al normale processo di sviluppo degli adolescenti a patto che non

sfocino nelle cosiddette condotte rischiose2

Secondo la prospettiva evolutiva il rischio puograve essere considerato appunto come

funzionale alla crescita per sua natura lrsquoadolescente sente la necessitagrave di mettersi alla

prova di rendersi visibile e di sperimentarsi Quindi per certi aspetti il rischio non egrave

solo negativo ma presenta aspetti legati alla maturazione alla necessitagrave di diventare

autonomi ed indipendenti esplorando le nuove capacitagrave acquisite

Durante lrsquoadolescenza il rischio egrave continuamente ricercato proprio percheacute indub-

biamente affascinante attraente ed in grado di far superare sentimenti di paura insi-

curezza e vergogna A ciograve si sommano le esigenze di unicitagrave di sperimentazione e

dimostrazione di controllo su di seacute che portano al continuo bisogno di compiere

azioni rischiose In alcuni casi tali azioni hanno valenza costruttiva praticare sport

estremi svolgere attivitagrave motorie lrsquoesprimersi in attivitagrave artistiche eccetera in altri

possono assumere significati involutivi e distruttivi lrsquouso di sostanze stupefacenti

promiscuitagrave sessuale episodi di violenza bullismo ed altro3

Franco Pastore

_______________________________________________________

1 PETTER ldquoPROBLEMI PSICOLOGICI DELLA PREADOLESCENZArdquo ED LA NUOVA ITALIA

2 PIETROPOLLI CHARMET GUSTAVO ldquo I NUOVI ADOLESCENTIrdquo RAFFAELLO CORTINA EDITORE

3 CARBONE TIRELLI Lrdquo PUBERTArsquo ED ADOLESCENZArdquo FRANCO ANGELI 2006

European Journalism Legitimation - membership in the GNS Press Association - The ECJ promotes publishing publication and communication work of all types - P Internal

Antropos in the world

LA DONNA NELLA STORIA

HAUDREY EPBURN a cura di Andropos

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Nacque a Bruxelles come Audrey Kathleen Ruston

dall inglese Joseph Anthony Ruston e dalla sua

seconda moglie la baronessa Ella van Heemstra

un aristocratica olandese Anni dopo il padre

della Hepburn aggiunse il cognome della nonna

materna Kathleen Hepburn a quello della fami-

glia trasformandolo cosigrave in Hepburn - Ruston

Aveva due fratellastri Arnoud Robert Alexander

e Ian Edgar Bruce che la madre ebbe dal suo primo

matrimonio con un nobile olandese Hendrik Gustaaf Adolf

Quarles van Ufford Tra i suoi avi la famiglia della Hepburn

contava Edoardo III dInghilterra e James Hepburn quarto

Conte di Bothwell dal quale potrebbe essere discesa anche

Katharine Hepburn Il lavoro del padre presso una compagnia

di assicurazioni britannica obbligograve la famiglia a frequenti spo-

stamenti tra il Belgio il Regno Unito e i Paesi Bassi

Nel 1935 i genitori della Hepburn divorziarono e suo padre

simpatizzante del Nazismo abbandonograve la famiglia Piugrave tardi

lattrice dichiarograve che quello fu il momento piugrave traumatico

della sua vita Anni dopo tramite la Croce Rossa riuscigrave a

ritrovare il padre che si era nel frattempo trasferito a Dublino

Rimase in contatto con lui aiutandolo anche finanziariamente

fino alla sua morte Nel 1939 la madre si trasferigrave insieme ai

figli nella cittagrave olandese di Arnhem ed in quella cittagrave la

Hepburn frequentograve il Conservatorio dal 1939 al 1945 dove

studiograve danza Ma quando nel 1940 i tedeschi invasero

Arnhem la Hepburn cambiograve il suo nome in Edda van Heem-

stra a causa del suono inglese considerato pericoloso del

suo vero nome

Verso il 1944 Audrey Hepburn era divenuta una ballerina

a tutti gli effetti Partecipava a spettacoli organizzati in

segreto per la raccolta fondi a favore del movimento di

opposizione al nazismo Anni dopo disse laquoIl miglior

pubblico che io abbia mai avuto non faceva il minimo rumore

alla fine dello spettacoloraquo

Dopo lo sbarco in Normandia delle forze alleate la

situazione sotto gli occupanti nazisti peggiorograve Durante la

carestia dellinverno 1944 la brutalitagrave crebbe e i nazisti

confiscarono le limitate riserve di cibo e carburante della

popolazione olandese Senza riscaldamento nelle case o cibo

da mangiare la popolazione moriva di fame o di freddo nelle

strade e per la malnutrizione la Hepburn sviluppograve diversi

problemi di salute Limpatto di quei tempi difficili avrebbe

condizionato i suoi valori per il resto della vita

La sua carriera di attrice iniziograve con un documentario edu-

cativo Nederlands in Sieben Lessen (Lolandese in 7 lezioni)

del 1948 Iniziograve poi a recitare in teatro in una serie di musical

Il suo primo ruolo per il grande schermo arrivograve nel 1951 nel

film di produzione britannica One Wild Oat cui seguigrave una

serie di ruoli minori in diverse produzioni cinematografiche

Durante le riprese di Vacanze a Montecarlo nel 51 la scrit-

trice Colette il cui romanzo Gigi era stato recentemente

trasformato in una commedia per Broadway la scelse per

interpretare la parte della protagonista La commedia riscosse

un discreto successo di critica Le repliche a New York frut-

tarono alla Hepburn il premio Theatre World Award

Il suo primo ruolo significativo nel cinema fu nel film

The Secret People del 1952 nel quale interpretava una

talentuosa ballerina Nello stesso anno la Hepburn si sot-

topose a un provino per il nuovo film del regista statu-

nitense William Wyler Vacanze romane La Paramount

Pictures voleva lattrice inglese Elizabeth Taylor per il ruolo

della protagonista ma dopo aver visionato il provino della

Hepburn Wyler si convinse ad assegnarle il ruolo princi-

pale quello della Principessa Anna

Come rubare un milione di dollari e vivere felici del

1966 fu uno degli ultimi film di Wyler e il terzo ed ultimo

in cui lattrice lavorograve con il regista che laveva diretta nel

1953 nel suo primo ruolo da protagonista Nella commedia

poliziesca lattrice protagonista nel ruolo della figlia di un

eccentrico falsario recitograve al fianco di Peter OToole e Eli

Wallach Vincitrice di un Oscar di tre Golden Globe di un

Emmy di un Grammy Award di quattro BAFTA di due

premi Tony e di tre David di Donatello la Hepburn fu una

delle figure di spicco del cinema statunitense degli anni

cinquanta e sessanta Nel corso della sua carriera lavorograve con

registi come Billy Wilder George Cukor e Blake Edwards

oltre che con attori del calibro di Gregory Peck Humphrey

Bogart Cary Grant Rex Harrison e William Holden e

divenne famosa grazie a ruoli come quello della Principessa

Anna in Vacanze romane (1953) interpretazione che le valse

lOscar come migliore attrice di Holly Golightly in Cola-

zione da Tiffany (1961) e di Eliza Doolittle nel film musicale

My Fair Lady (1964) Altri importanti film cui prese parte

sono Sabrina (1954) Sciarada (1963) e Come rubare un

milione di dollarihellip (1966)

Negli anni settanta e ottanta apparve sempre piugrave rara-

mente sul grande schermo preferendo dedicarsi alla fa-

miglia Nel 1988 fu nominata ambasciatrice dellUNICEF e

da quel momento fino alla sua morte si dedicograve assidua-

mente al lavoro umanitario in riconoscimento del quale nel

92 ricevette la Medaglia presidenziale della libertagrave (Presi-

dential Medal of Freedom) e nel 1993 il Premio umanitario

Jean Hersholt (Jean Hersholt Humanitarian Award)Audrey

Hepburn egrave stata proclamata nel 1999 la terza piugrave grande

attrice di sempre dallAmerican Film Institute ed ha una sua

stella sullHollywood Walk of Fame al 1652 di Vine Street

Audrey Hepburn morigrave il 20 gennaio 1993 a Tolochenaz

(Svizzera) dove fu sepolta Aveva 63 anni Ad officiare il

funerale era il sacerdote Maurice Eindiguer che trentanove

anni prima aveva sposato la Hepburn e Ferrer

Lo stesso anno della sua morte il figlio Sean fondograve

lAudrey Hepburn Childrens Fund per favorire la scolariz-

zazione nei Paesi africani _______________________

Colazione da Tiffany httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=W2UYwZX6l64

La vie an rose httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=uGqq005nZTw

Vacanze romane httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=FNustequ1Nc

Riceve lrsquoOscar per ldquoVacanze romanerdquo httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=p-vR7D21wqI

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MITOLOGIA GRECO-LATINA

VESUVIOWEBCOM Di Aniello Langella

1

Cultura arte ricerche di sapore antropologico

sulla vasta area tra il vulcano ed il mare La porta di

Capotorre ndash Villa Angelica ndash Le torri aragonesi ndash Vico

Equense - Sorrento e Capri - I Funari ndash La villanella ndash

Dizrio torrese ndash Eros a Pompei ndash La lenga turrese -

Santa Maria di Costantinopoli a Torre del Greco di A

Langella- Lrsquoincendio vesuviano del 26 aprile del 72 ndash Il

monastero della SSTrinitagrave di Vico Equense ndash

Lrsquoincendio vesuviano dellrsquoaprile del 1872 ndash Sopranno-

mi sarnesi di A Mirabella ndash Il Vesuvio e la sirena ndash

Storie di lazzari e briganti

Ed ancora 29 - Pillole linguistiche napoletane - Mazza e

ppivezo ndash La cantata dei pastori - Salvatore Argenziano - Na

Capuzzata - 30 Carlo Iandolo - Pillole Lingistiche Napoletane

- Cafone - Otto Storie Turrese - Aniello Langella - Polpo

Vesuviano - Lorenzo di Donato -

Novitagrave di aprile-maggio Orazio Gentileschi - Pompei e la Villa dei Misteri Simon Pocock ndash Campania 1943 Paesaggi perduti

Aniello Langella ndash Medicina a Ercolano

Salvatore Argenziano ndash Hicirc lsquoa igrave allaacute

Aniello Langella ndash Archeologiae storia a contrada Sora di Torre dG wwwvesuviowebcom

Nella religione orfica una storia mitica gre-

ca racconta come dalluovo dargento deposto

dalla Notte nelloscuritagrave dellErebo e fecondato

da un soffio di vento del Nord contenente il

cosmo sia nato Eros

Nel mito dei Pelasgi ograveι Πελασγοί popola-

zioni che hanno preceduto le popolazioni Elle-

niche in Grecia si racconta la stessa storia in

modo particolareggiato Qui egrave la dea Eurinome

emersa dal caos e fecondata dal serpente Ofione

che depone luovo universale per cui

questuovo come quello cinese egrave un uovo di un

rettile mitico forse il basilisco

Nella religione taoista cinese nel IV secolo

dC luovo cosmico viene descritto nel mito di

Pangu il creatore del mondo coadiuvato dalla

tartaruga da Qilin un drago con le corna simile

ad una chimera dalla Fenice e dal dragone

Nella religione buddista zen giapponese al-

linizio vi era un uovo con dentro il caos al

centro del quale vi era un seme creatore

Nella religione celtica il cerchio vuoto si

chiama Oiw ed egrave il centro dellevoluzione cos-

mica simboleggiato dal Sole Per i celti si

chiama Glain un uovo rossastro nato da un

rettile marino che depone uova sulla spiaggia

Nei Bambara allinizio vi era un uovo vuoto

che si riempie e si sviluppa a causa di un soffio

creativo dello Spirito

Nel mito polinesiano Vari-Ma-Tetakere vive

in una noce di cocco cosmica

Nellantica religione egizia egrave la Fenice a de-

porre luovo dal quale rinasceragrave ciclicamente

essa che egrave dotata di alito vitale dal quale nasce il

dio dellaria Shu Prossima a morire poi la

Fenice costruisce un nido a forma di uovo e ligrave

brucia completamente ma da questa combustio-

ne si genera un uovo che il Sole fa germogliare

Luovo cosmico un archetipo cosmogonico

di cui si trovano per la prima volta i tratti

strutturali presso i Sumeri quindi dalla Meso-

potamia nel 2000 aC si egrave diffuso in India

nel 1600 aC nella religione induista e nello

antico Egitto nellantica Grecia con lorfismo

nell800 aC e nei Pelasgi con il pelagismo

Tardivamente si egrave diffuso anche in altre reli-

gioni orientali occidentali e africane come in

Cina nel 400 nella mitologia della creazione

giapponese nelle regioni europee celtiche e in

Africa presso i Bambara

Nella religione induista luovo cosmico

detto Hiranyagarbha viene descritto nei libri

Bhagavad Gita Upanishads come un nucleo

universale immerso nelloscuritagrave e dal quale il

Signore Brahma lo ha reso manifesto per mezzo

dellAum una sillaba che permette lemissione

respiratoria e che nellinduismo rappresenta il

soffio vitale originale

LrsquoUOVO COSMICO a cura di Franco Pastore

1) A Langella egrave nato a Torre del Greco Nel 1978 si laurea in Medicina e

Chirurgia alla Federico II di Napoli In seguito si specializza in Ortopedia e

Traumatologia a Padova ed in Riabilitazione a Trieste Assunto in Ente

Ospedaliero Monfalcone nel 2000 fonda il Gruppo Archeologico del

Mandamento Isontino Ha scritto numerose pubblicazioni scientifiche

e da piugrave di 30 anni studia Torre e il Vesuvio con amore e dedizione


IL TEATRO COMICO ROMANO

La parola commedia egrave tutta greca κωμῳδία comodigravea infatti egrave composta da κῶμος Kogravemos corteo festivo e ᾠδήodegrave canto Di qui il suo intimo legame con indica le antiche feste propiziatorie in onore delle divinitagrave elleniche con probabile riferimento ai culti dionisiaci Peraltro anche i primi ludi scenici romani furono istituiti secondo Tito Livio per scongiurare una pestilenza invocando il favore degli degravei I padri della lingua italiana per commedia intesero un componimento poetico che comportasse un lieto fine ed in uno stile che fosse a metagrave strada fra la tragedia e lelegia Dante infatti intitolograve comedigravea il suo poema e considerograve tragedia lrsquoEneide di Virgilio La commedia assunse una sua struttura ed una sua autonomia durante le fallofograverie dionisiache e la prima gara teatrale fra autori comici si svolse ad Atene nel 486 aC In altre cittagrave si erano sviluppate forme di spettacolo burlesche come le farse di Megara composte di danze e scherzi Spettacoli simili si svolgevano alla corte del tiranno Gerone in Sicilia di cui purtroppo non ci sono pervenuti i testi A Roma prima che nascesse un teatro regolare strutturato cioegrave intorno a un nucleo narrativo e organizzato secondo i canoni del teatro greco esisteva giagrave una produzione comica locale recitata da attori non professionisti di cui non resta tuttavia documentazione scritta Analogamente a quanto era accaduto nel VI secolo aC in Attica anche le prime manifestazioni teatrali romane nacquero in occasione di festivitagrave che coincidevano con momenti rilevanti dellrsquoattivitagrave agricola come lrsquoaratura la mietitura la vendemmia

PLAUTO LE BACCHIDES (III sec aC)

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Come la satura anche la recitazione dellrsquoatellana pre-

letteraria fu prerogativa dei giovani romani Essi nel tenta-

tivo di soddisfare il loro desiderio di recitazione senza incor-

rere nelle pene previste dalla legge per un cittadino che si

dedicasse in forma professionale alla carriera dellrsquoattore

diedero vita ad una forma teatrale per dilettanti caratte-

rizzata da unrsquoaccesa oscenitagrave e da una forte aggressivitagrave

verbale oltre che dalla ricorrenza di maschere fisse (per

esempio Marcus lo sciocco Pappus il vecchio avaro)

Lrsquoatellana trovograve collocazione in coda alla rappresentazione

degli spettacoli teatrali regolari di tipo tragico con il nome

di exodium Atellanicum Il teatro comico regolare si sviluppograve

a Roma insieme a quello tragico a partire dalla seconda

metagrave del III secolo aC laspetto rilevante egrave che di questa

produzione comica non sono sopravvissuti solo frammenti

come nel caso della tragedia latina arcaica ma un cospicuo

numero di opere che costituisce uneccezionale documen-

tazione ventuno commedie di Plauto e sei di Terenzio

Titus Maccus Plautus nacque a Sarsina tra il 255 e il

250 aC i tria nomina si usano per chi egrave dotato di

cittadinanza romana e non sappiamo se Plauto lrsquoabbia mai

avuta Un antichissimo codice di Plauto il Palinsesto

Ambrosiano rinvenuto ai primi dellrsquo800 dal cardinale

Angelo Mai portograve migliore luce sulla questione Il nome

completo del poeta tramandato nel Palinsesto si presenta

nella piugrave attendibile versione Titus Maccius Plautus da

Maccius per errore di divisione delle lettere era uscito

fuori il tradizionale M Accius Plauto fu un autore di

enorme successo immediato e postumo e di grande

prolificitagrave Inoltre il mondo della scena per sua natura

conosce rifacimenti interpolazioni opere spurie Sembra

che nel corso del II secolo circolassero qualcosa come

centotrenta commedie legate al nome di Plauto non

sappiamo quante fossero autentiche ma la cosa era ogget-

to di viva discussione Nello stesso periodo verso la metagrave

del II secolo cominciograve una sorta di attivitagrave editoriale che

fu determinante per il destino del testo di Plauto

La grande comicitagrave generata dalle commedie di Plauto

egrave prodotta da unrsquooculata scelta del lessico un sapiente

utilizzo di espressioni e figure tratte dal quotidiano e da

una fantasiosa ricerca di situazioni ad effetto comico

La commedia Siamo in Atene Due giovanotti sono

innamorati di due meretrici ma i loro genitori si oppon-

gono in loro aiuto accorre il servo furbo che risolveragrave la

situazione Ad ingarbugliare maggiormente la vicenda in-

terviene il fatto che le sorelle hanno lo stesso nome

Bacchide e ciograve diviene motivo di scontro tra i due giova-

notti che credono di competere per la stessa donna

Pistoclero adulescens allinizio sembra impaurito da

quella che sembra uniniziazione amorosa poi inevita-

bilmente cede alle moine delle meretrici

Mnesiloco amico di Pistoclero egrave di ritorno da un

viaggio ad Efeso per ritirare un pagamento da un

debitore del padre Ha incaricato lamico di ritrovargli la

donna di cui era innamorato Bacchide Crisalo servo di

Mnesiloco e suo alleato si scaglia contro il padre del suo

padrone e scatena la sua ira Come tutti i servi della

commedia plautina egli egrave astuto ed al bisogno irriverente

non si fa scoraggiare dalle difficoltagrave e mantiene sempre

fisso il suo obiettivo per il quale teme di diventare

pellaccia da scudisciate se scoperto dal suo antagonista

Nicobulo vecchio padre di Mnesiloco si fa ingannare

con facilitagrave dal servo del figlio si fida eccessivamente di

Mnesiloco e mantiene sempre alta la sua statura morale

non allaltezza perograve della sua credulitagrave Lido pedagogo

di Pistoclero egrave sconcertato dal comportamento immorale

del suo allievo che si intrattiene con delle meretrici lo

ostacola nelle sue azioni ma non trova un alleato nel

padre del giovane

Filosseno il padre di Pistoclero egrave piugrave accondiscenden-

te verso la vita amorosa del figlio Cleomaco classico

soldato sbruffone egrave uno degli ostacoli che si frappongono

tra Mnesiloco e Bacchide della quale detiene la pro-

prietagrave Esige del denaro per rinunciarvi e la ricerca dei

soldi da pagare al soldato saragrave il fulcro attorno al quale

ruota la commedia

SINOSSI La commedia si basa su uno dei classici

schemi della Palliata due giovanotti sono innamorati di

due meretrici ma i loro genitori si oppongono in loro

aiuto accorre il servo furbo che in un esilarante

susseguirsi di equivoci e comici scambi di battute

induce i due anziani padri a consentire agli amori dei

figli

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I GRANDI MISTERI

I LIBRI DI TOT A cura di Andropos

Considerato linventore della scrittura e il custode

dei segreti dei movimenti del cielo secondo lantica

tradizione Egizia a Thot venivano attribuiti vari

appellativi tra cui il piugrave famoso egrave Thot Tre Volte

Grande da cui deriva il nome in greco del dio

stesso Ermete Trismegisto

Figlio di Ra di cui era anche consigliere era il

dio della Luna della sapienza della scrittura della

magia della misura del tempo e della matematica e

geometria Gli Egizi che lo raffiguravano con la

testa di Ibis il cui becco somiglia a una Luna

crescente gli attribuivano anche linvenzione del

calendario di 365 giorni Il mistero che lo circonda

egrave dovutosoprattutto ai libri che

avrebbe scritto e nascosto

Ma quale potrebbe essere il na-

scondiglio di questi libri E che

cosa vi sarebbe scritto Secondo

i Testi delle Piramidi il dio

Thot avrebbe trascritto i misteri

dei cieli in alcuni libri sacri che

che poi avrebbe nascosto sulla Terra percheacute solo i

piugrave degni tra le generazioni future li trovassero

Secondo alcune teorie sarebbero nascosti in una

camera segreta situata al di sotto della Sfinge ma le

ricerche effettuate con le piugrave moderne tecnologie sia

sotto che nellarea circostante il monumento non

hanno ancora rivelato la presenza di cripte sotter-

ranee Secondo altre teorie invece li avremmo

sempre avuti davanti agli occhi Si tratterebbe

dellintero complesso delle Piramidi di Giza e della

Sfinge che se esaminato nellinsieme sarebbe una

copia terrena di una situazione astronomica ben

precisa calcolabile grazie alla precessione deglrsquoequi-

nozi1

I Libri di Thot sono dei mitici libri 42 in tutto

redatti dal dio egizio Thot e lasciati sulla terra nei

quali si troverebbero i misteri dei cieli e predizioni

di eventi planetari futuri Questi libri profetici sa-

rebbero stati nascosti in biblioteche egiziane segrete

ed ora risulterebbero dispersi

Si racconta che Tolomeo II antico sovrano egizio

chiese al sommo sacerdote di consultarli

Si narra del viaggio di Neferkaptah un principe

egizio che insieme alla sua famiglia andograve alla

ricerca di quei libri alla fine li trovarono e vennero

seppelliti con il principe alla sua morte

Il racconto lo si troverebbe descritto in antichi

papiri Si trattava di una conoscenza infinita e coloro che la

padroneggiavano venivano indicati come Capi della casa

dei libri Solo i sacerdoti potevano consultare tali testi

Sanconiatone affermava di averne avuto solo una parte in

suo possesso

Gaston Maspero uno storico dellantico Egitto nei suoi

testi ne parla di frequente indicando come Cheope ne fosse

alla ricerca2

__________________________________________________

1) La precessione degli equinozi egrave un movimento dellasse terrestre

simile a quello di una trottola che ne fa cambiare lorientamento rispetto

alla sfera celeste Ersquo una rotazione talmente lenta che per compiere un giro su se stesso lasse terrestre impiega quasi 26000 anni durante i

quali la posizione delle stelle sulla sfera celeste cambia per poi tornare

al punto di partenza 2) Gaston Maspero A H Sayce History of Egypt V II p 212

Kessinger Publishing 2003 ISBN 978-0-7661-2771-5

ARECHI II il principe che ebbe la

sfortuna di trovarsi sulla strada di

Carlo Magno al quale diede i suoi

figli in ostaggio per conservare la

vita ed il principato di Salerno

Autore del dramma Franco Pastore

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LrsquoACCADEMIA

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FRANCESCO PETRARCA

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NICODEMATE

LA GUERRA DEI PRONOMI PERSONALI di Renato Nicodemo

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Sig Rossi stia zitta

Ella egrave un imbecille

Diamoci del lui

Caro tu diamoci del lei

Caro lei mi dia del voi

Per cortesia non datemi del lei

ldquoMi dia del lei Ha capito Mi dia del leirdquo (Togliatti

ad un avversario politico che lo attaccava

rivolgendogli del tu)

ldquoPossiamo darci del turdquo chiese un cronista del

Corriere al neo Direttore Spadolini il quale rispose

ldquo Faccia leirdquo

Un signore al quale fu fatta la medesima proposta

da chi voleva far valere che si conoscevano ormai da

diverso tempo risposerdquo Ersquo vero la conosco ab-

bastanza ed egrave per questo che preferisco che conti-

nuiamo a darci del leirdquo

Sembra essere tornato di attualitagrave il dibattito sugli

allocutivi su quei pronomi cioegrave che usiamo quando

ci rivolgiamo direttamente a voce o per iscritto a

qualcuno

Lrsquoitaliano di oggi usa per il singolare il tu come

forma confidenziale ed il lei come forma di cortesia

e di rispetto o meno usate anche voi ed ella1

Al plurale si usa il voi sia come forma confidenziale

che di rispetto e il loro come forma di rispetto e di

cortesia Lo stesso meccanismo esiste in molte altre

lingue In Francia si dagrave il tu nei rapporti amichevoli e

il voi (vous) in quelli formali

In Spagna si ricorre al lei (usted che egrave contra-

zione vuestra merced vostra grazia ) cosigrave come in

Portogallo

In Germania si usa il lei (sie) sempre finanche

negli spot pubblicitari e tra vecchi colleghi drsquoufficio

Anni fa un cantante fu processato per aver dato del tu

a un poliziotto che intendeva multarlo Qui esiste

anche il cosidetto ldquosie amburgheserdquo che consiste nel

chiamare in molti uffici gli impiegati col nome

preceduto appunto dal sie Ci dicono che lrsquounica

libertagrave i tedeschi se la concedono nei giorni di

Carnevale quando si ubriacano tutti insieme Ed

allora capo uffici e fattorini si ritrovano a darsi del tu

Il problema non riguarda lrsquoinglese dove - a parte

il hisher honor o il hisher majesty da usare quando

occorre e sempre che non si voglia usare lrsquoinglese

antico nel quale esisteva il thou (scomparso dal

XVII-XVIII secolo percheacute iniziograve ad acquisire un

valore spregiativo) - il celeberrimo you ( che

corrisponde al voi e non come molti erroneamente

credono al tu e che egrave uguale per il singolare e il

plurale) risolve tutto

Essi hanno invece un altro tipo di problema

quello cioegrave dellrsquouso del nome o del cognome

Cosiccheacute mentre da noi ad esempio si chiede ldquoTi

posso dare del turdquo in Inghilterra si chiede ldquoPosso

chiamarti per nomerdquo

Il tu e il voi - si sa - sono di origine latina e

sono stati usati da sempre Nella Roma repubblicana

esisteva il solo tu in quella cesarea comparve il voi

Nel Medioevo il voi fu rivolto ad una singola per-

sona gerarchicamente superiore la quale a sua

volta si rivolgeva col tu a quella inferiore (uso

asimmetrico segnisemantica del potere)

La tradizione egrave rimasta in alcune isole dialettali

dellrsquoItalia centrale e meridionale soprattutto nel

napoletano Qui si dava anche ai genitori ai nonni

agli ecclesiastici tra fidanzati2 e tra marito e mo-

glie Viene ancora usato dai doppiatori cinemato-

grafici e nei romanzi gialli (continua)

____________

1 Cf TRIFONE-PALERMOGrammatica italiana di base

Milano 2007

2 scurnusi ci parlavamu cu vuoida lsquoNa voce dinta a nuttata

3 Renato Nicodemo nato a Laurito egrave laureato in Pedagogia

e Diri-gente scolastico in pensione Abilitato per

lrsquoinsegnamento delle lettere egrave autore di articoli

pedagogicodidattici di legislazione scolastica e no-terelle

Appassionato di studi mariani cura la pagina mariana di

alcune riviste cattoliche Ha al suo attivo numerose

pubblicazioni qui di seguito alcuni titoli La Vergine nel

Corano La Vergine nella Divina Commedia Antologia

mariana Umile ed Alta Il bel paese I nuovi programmi

della scuola elementare Verso i nuovi Orienta-menti ed

altro

Ella egrave un

imbecille

Diamoci del

lui hellip

- 7 -


OMAGGIO AD UN GRANDISSIMO ARTISTA - A cura di Andropos

MINA (parte terza)

Il 18 aprile 1963 nasce a Milano alla Clinica Mangia-

galli il suo primo figlio Massimiliano (ora arrangiatore e

produttore discografico) chiamato affettuosamente Paciu-

ghino La maternitagrave le causa la quarantena da parte della

Televisione di Stato mentre una fetta della stampa continua

ad additarla come peccatrice pubblica Nulla perograve riesce a

rovinare la serenitagrave di Mina che ha voluto senza porsi

alcun dubbio tenere il proprio figlio illegittimo La

maggior parte del pubblico le dimostra comunque affetto e

quando fa il suo rientro alla Bussola di Focette in Versilia

con alcuni concerti nellagosto di quello stesso anno il

successo saragrave enorme Durante tutto il 1963 le uniche

apparizioni della cantante sul piccolo schermo sono alcuni

caroselli dellIndustria Italiana della Birra girati alla fine del

1962 e messi in onda da aprile ad agosto Oltre alla mera

nota biografica la vicenda di Mina ha contribuito ad una

vera e propria evoluzione nel costume italiano di fatto il

pubblico non mancograve di esprimere la propria solidarietagrave

chiedendo ed aspettando il suo ritorno alle scene

Dopo il successo estivo di Stessa spiaggia stesso mare

nellottobre 1963 la Italdisc fa uscire un omonimo album e

un 45 giri contenente un piacevole twist dal titolo Vulcano

ma Mina egrave giagrave passata alla Ri-Fi fino ad allora media

etichetta discografica noncheacute lunica a darle fiducia in

questo periodo di ostracismo Nel dicembre 1963 esce un

disco tris composto da Cittagrave vuota (Its a Lonely Town)Egrave

inutileValentino vale il 45 giri grazie a Cittagrave vuota una

delle sue piugrave celebri canzoni scala immediatamente la hit-

parade arrivando alla posizione numero 1 nellaprile dellan-

no successivo Dopo la nascita di Massimiliano la storia

damore con Pani entra in crisi Ricorda Corrado laquoEra

fatale che finisse cosigrave io lavoravo molto lei quasi piugrave di

me Eravamo costretti a vederci raramente Il momento ma-

gico si era spento Mina inoltre aveva conosciuto Martelli

cosigrave io mi ritirairaquo Con Augusto Martelli Mina visse fino

alla fine degli anni sessanta

Il 10 gennaio 1964 Mina ritorna ufficialmente in tele-

visione nel programma di Mike Bongiorno La fiera dei

sogni dove presenta Cittagrave vuota ed Egrave inutile Tre mesi

dopo partecipa nuovamente al programma lanciando Egrave

luomo per me con cui riconferma la sua leadership in hit-

parade Il 2 maggio la RAI manda in onda Alla ribalta 2 -

Speciale per Mina dove la cantante propone Prendi una

matita Munasterio e Santa Chiara e il nuovo successo Egrave

luomo per me Poi esegue una fantasia di successi di

Gigliola Cinquetti Rita Pavone e Ornella Vanoni le colle-

ghe piugrave popolari del momento Allo show parteciparono

ospiti come Adriano Celentano Johnny Dorelli Gorni

Kramer Lelio Luttazzi Ugo Tognazzi e altri Alla fine del

mese esce il nuovo 45 giri Un buco nella sabbia un brano

a tematica balneare che ricalca lo stile della Mina prima

maniera e che ottiene uno straordinario successo in

Giappone Suna ni kieta namida la versione in lingua

giungeragrave al primo posto in classifica Alla fine del-

lanno Mina verragrave eletta migliore artista

internazionale proprio in Giappone

Un buco nella sabbia viene cantato

dal vivo assieme a Egrave luomo per

me nel programma di fine estate

Teatro 10 diretto da Antonello

Falqui e con Lelio Luttazzi Gli ap-

plausi scroscianti del Teatro delle Vit-

torie dimostrano laffetto e il sostegno del pubblico nei

confronti di Mina ormai definitivamente riesplosa dopo

lo scandalo

Il 45 giri Un anno damore del 1965 costituisce il suo

personale record di permanenza in classifica con sedici

settimane consecutive al numero 1 dellhit-parade In

settembre esce lennesimo 45 giri di successo che

comprende le canzoni Io sono quel che sono e Tu farai

presentate nel programma tv Il macchiettaro Sempre nel

65 Falqui riporta Mina in tv come conduttrice di Studio

Uno La formula egrave piugrave o meno la stessa precedentemente

utilizzata in ogni puntata Mina esegue brani del proprio

repertorio A luglio di quellrsquoanno partecipa alla Mostra

Internazionale di Musica Leggera di Venezia con la sua

canzone per lestate Lultima occasione giagrave cantata senza

successo da Tony Del Monaco (che la scrisse assieme a

Jimmy Fontana) e in seguito ripresa da Tom Jones In

autunno partecipa a due puntate de La prova del nove

dove fra laltro ripropone il successo Due note

nuovamente arrangiato dal maestro Gianni Ferrio La

sigla finale de La prova del nove egrave la giagrave citata Ora o

mai piugrave ennesimo 45 giri che scala i vertici dellhit-

parade Verragrave anche incluso come brano dapertura nella

raccolta Mina amp Gaber unora con loro realizzata dalla

Ri-Fi con le incisioni piugrave recenti dei due artisti e amici

allepoca compagni di scuderia

Dopo il clamoroso esito dellanno precedente nel 1966

Mina viene riconfermata come conduttrice di Studio

Uno Inizialmente lo show prevede dodici puntate tutte

con Mina Ma la cantante non sembra intenzionata a

prendere un impegno del genere per un tempo cosigrave

lungo quindi la trasmissione viene divisa in quattro cicli

da cinque puntate ciascuno Ogni ciclo comprende una

primadonna diversa nei primi tre appaiono rispettiva-

mente Sandra Milo Ornella Vanoni e Rita Pavone

nellultimo la primadonna egrave Mina Laccoglienza egrave

talmente trionfale che si decideragrave per i programmi

successivi di scegliere unicamente Mina (continua) _________________________________________________________________________

Buon Natale da Studio Uno ndash 1961 httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=i1swX9hmKDY

Un anno drsquoamore httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=3SmA7x7AQl4

Ersquo lrsquouomo per me httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=1vzwC3LYA-A


IL RACCONTO DEL MESE Di Franco Pastore

IL CORAGGIO DELLA VERITArsquo( parte 4a -)

Il tunnel della paura ldquoGli uomini temono il pensiero piugrave di qualsiasi cosa al mondo al mondo piugrave della rovina piugrave della stessa morte Il pensiero egrave rivoluzione e terribile e non bada ai

privilegi a istituzioni stabilite ed alle abitudini confortevoli Il pensiero egrave senza lergge indipendente da qualsivoglia autoritagrave ed incurante della saggezza dellrsquoetagrave IL

pensiero puograve contemplare lrsquoabisso e non aver timorerdquo BERTRAND RUSSEL

- 8 -

Quellrsquoavvenimento di cruda violenza srsquoimpresse nel-

la mia memoria come un marchio doloroso ed infaman-

te che mi trascinograve allrsquointerno di un tunnel senza uscite e

hellip cominciograve lrsquoinferno

La mia ragione si abbarbicograve ad un sentimento

di stupida vergogna nutrita da una incommen-

surabile paura che popolograve le mie notti di

ninja e di fantasmi che continuarono

a torturarmi allrsquoinfinito Ma lrsquoaspetto

piugrave deleterio di tutta la faccenda fu il

castello di congetture contrastanti ed

assurde che iniziarono a condurmi

alla follia Come avrei potuto denun-

ciare i miei torturatori senza generare

il sospetto di aver creato quella ldquocosardquo

per tirarmi fuori dalla mia prigionia Tra lrsquoaltro sicura-

mente qualcuno avrebbe insanamente pensato che quella

barbara violazione sul mio corpo poteva essermi piaciuta

Fu cosigrave che il mio pensiero dilagograve in un mare di

congetture che mi spinsero a non denunciare lrsquoaccaduto

ed a soffocare tutto ciograve che in me crsquoegravera di umano

Lrsquoinconscio dicendola con Freud fece il resto lavo-

rando a mia insaputa sul mio carattere e distruggendo a

poco a poco la mia personalitagrave

Del resto il fine che si voleva raggiungere era ap-

punto quello di far tacere il mio ldquo iordquo uccidendo con la

dignitagrave la possibilitagrave di ogni iniziativa futura mentre

lrsquoincertezza ed il timore avrebbero minato per sempre la

mia credibilitagrave

Come un castello di sabbia il microcosmo della mia

esistenza si sgretolograve miseramente portando con seacute il

rapporto con i miei figli la mia vita coniugale la mia vita

relazionale ed il mio lavoro

Iniziai cosigrave a considerarmi un malato in una lenta

convalescenza senza sapere che quella in sostanza era

unrsquoagonia

Una sorta di schizofrenia paranoide tra lrsquoaltro cau-

sata da fatti reali e non fantasie fece abortire tutti i tenta-

tivi di una ldquo confessione liberatoriardquo

E poi chi avrei potuto denunciare Chi avrebbe cre-

duto alla obbiettivitagrave dei fatti dal momento che non

conoscevo nemmeno i volti dei miei assalitori Erano

domande cui non potevo rispondere

No dovevo tacere poicheacute io stesso al solo pensiero

di quella notte dovevo trattenere il respiro e rimanere in

apnea per il terrore di affogare e soccombere cosigrave in

un oceano di dolore

Da subito mi prese unrsquoansia irrazionale ed ossessiva

che altri al solo guardarmi potessero capire quanto mi

era accaduto e lanciarsi in ingiurie beffarde O

che i miei stessi aguzzini potessero diffondere linfor-

mazione per coprirmi di vergogna sminuendo la mia

credibilitagrave nelle successive vertenze giudiziarie Per non

parlare del timore che se si fosse saputo i rapporti con

amici ed amiche sarebbero stati irrimediabilmente

condizionati dalla compassione e ciograve sarebbe stato

insopportabile Cosigrave lentamente divenni il demone piugrave

pericoloso di quellrsquoinferno virtuale che mi ero costruito

in cui il mio io viveva compunto dalla paura e da una

mascolinitagrave umiliata come se lrsquoesser maschio potesse

dipendere dalla occasionalitagrave piuttosto che da una precisa

condizione genetica e di pensiero

Quante donne stuprate continuano la loro missione di

mogli e di madri sostituendo alla umiliazione ed alla

rabbia lrsquoamore e lrsquooperativitagrave Oggi son donne combat-

tive che non hanno permesso che la loro vita fosse di-

strutta dallrsquoignobile cattiveria della feccia umana dando

esempio di coraggio e di forza drsquoanimo

Fu questa considerazione che mi spinse a mettere la

mia esperienza su carta e lanciarla sul web

Si ho scritto e quanto ho scritto Comunque sempre

meglio che rimuginare vendette o architettare il proprio

suicidio Solo una cosa non riesco ancora oggi a spie-

garmi non ho mai pianto nemmeno una piccola lacri-

muccia liberatoria E si che mrsquoavrebbe fatto bene to-

gliendomi quella cappa di tristezza che ti fa piugrave male di

unrsquoangina pectoris

Ma forse per piangere si ha bisogno di un grembo

drsquoamore che ti accolga di un rifugio spirituale che ti

solletichi quellrsquoessere uomo tra gli uomini e ti ricordi

che lrsquoamore egrave la medicina piugrave grande in tutte le

vicissitudini ed avversitagrave

Purtroppo certi uomini sono soli e la solitudine ti

snatura ti indurisce a tal punto che non crsquoegrave piugrave spazio per

le lacrime neacute possibilitagrave di liberazione E poi Cristo ha

forse pianto sulla Croce Quando il dolore egrave troppo forte

non si piange si geme

Mai avrei pensato che lrsquoeducazione militare e la pre-

parazione psicologia prerogativa della mia professione

nella possibilitagrave di essere feriti o menomati o torturati in

balia del nemico mi sarebbe servita in patria a pochi

chilometri dalla mia famiglia e dalla mia casa

Ho sempre creduto che tutte le ferite si possono

rimarginare ed ho sempre saputo che ogni ferita lascia

comunque una cicatrice che ti segna in maniera tanto piugrave

evidente quanto piugrave essa profonda Non so se quella

ferita oggi sia perfettamente cicatrizzata Forse lo egrave

appena un po di piugrave grazie a questa mia confessione

- 9 -


Improvvisamente fui solo con le loro presenze

come se una nebbia temporale mi separasse dai miei

compagni di passeggiata

Mi sentii come preso da mistico dialogo con quei

poveri ragazzi che mi parlavano tutti assieme bencheacute

riuscissi a distinguere e a capire ogni singola voce E

fu come se quella folla di fantasmi compresi i miei

compagni di reparto morti con loro mi dicessero che

in fondo non mi ero impegnato a sufficienza in

quegli anni percheacute3 sulla loro morte splendesse la

luce della veritagrave e della giustizia Da solo in silenzio

sul fondo del mausoleo che guarda verso il mare

rimaneva il volto del loro assassino un volto triste

carico del peso di quelle morti E fu come se intuissi

che anche lui aveva bisogno di quellimpegno che mi

veniva richiesto per la Veritagrave e la Giustizia Avevo

compreso il messaggio dovevo far si che la veritagrave

emergesse dalla nebbia dellrsquoomertagrave

La voce giocosa di Sasha che srsquoinerpicava sulle

rocce accanto al mausoleo mi riportograve alla realtagrave tra i

miei amici In quel momento era iniziato il processo

di cicatrizzazione della mia ferita (continua)

che mi egrave costata un turbamento indicibile Del resto egrave col

fuoco che si cauterizzano molte ferite e quindi senza il

dolore della sviscerazione del mio problema avrei

rischiato la cancrena Nei primi giorni successivi

alla mia scarce-

razioneraggiun

si come avevo

promesso gli

amici della Co-

munitagrave Eccle-

siale nella Oasi

del Sacro Cuo-

re di Calci sot-

to il Monte Ser-

ra Avevo svolto la meditazione sulla Incarnazione di

Cristo con una inconfessata angoscia Al pomeriggio

andammo tutti insieme a fare una passeggiata verso la

cima del monte

Ci ritrovammo di fronte al mausoleo che ricordava i

ragazzi della Marina Militare morti nel 1977 assieme al

loro ufficiale accompagnatore agli uomini dellequi-

paggio ed al loro boia

NOTERELLA DI RENATO NICODEMO

LA LEGGE(1)

- La legge egrave legge

- E con ciograve E poi in Italia la legge egrave come lrsquoonore delle puttane (Malaparte)

- La legge egrave uguale per tutti

- Ma stai esagerando Dimentichi che vi sono persone piugrave uguali delle altre

- Tutti gli Stati hanno le leggi

- E noi hellip ne abbiamo una serqua Corruptissima Repubblica plurimae leges (Tacito) Abbiamo persino

leggi per interpretare altre leggi

- Ma tu le leggi le vuoi o no

- Si le voglio a condizione che come avviene a Brobdingnag2 ognuna abbia un numero di parole non

superiore a quello delle lettere dellrsquoalfabeto percheacute le lunghe leggi sono calamitagrave pubbliche ( SaintJkust)

e che siano formulate in termini cosigrave chiari e semplici da non potervi scoprire piugrave drsquouna interpretazione

in quanto sappiamo che laquo mai poeta ha interpretato la na-

tura cosigrave liberamente come un giurista la realtagrave raquo (Girau-

doux) Scrivere perciograve un commento sopra una qualsia-

si legge dovrebbe essere considerato un delitto capitale

- Anche noia voler essere obiettivi abbiamo delle buone-

ne leggi

- A parte il fatto che in Italia come disse il Poeta laquo le

leggi son ma chi pon mano ad esse raquo queste circa

225000 in vigore sono cosigrave buone da permettere di fare

tutto ed il contrario di tutto hellip legalmente egrave solo que-

stione di forza e di onorario

_____________ 1) Renato Nicodemo Il Bel Paese o dellrsquoItalia capovolta (Noterelle) Collana Verso il futuro Editrice Menna ndash Avellino 1988 pag56- 57

2) J Swift I viaggi di Gulliver ndash Mondadori ndash Mi 1982 p299

se fa tutto e il

contrario de tutto egrave solo questione de

sordi

Paul


- 10 -

Άὰὶά - Aἲsopoς premessa

(I Beni e i Mali)

I Beni erano troppo deboli per difendersi e i mali li cacciarono via Chiesero aiuto a Zeus che consigliograve di scendere In aiuto degli uomini uno alla volta Ecco percheacute i mali che dimorano con gli uomini arrivano subito mentre i beni dovendo scendere dal cielo arrivano con molta lentezza e non si ottengono rapidamente _____________________________________________

Lexicon necessarium

Putegravette triunfagrave riuscigrave ad avere la meglio

Vrsquoatita ammuina non dovete agitarvi

Te va stuorte quando tutto ti va male

Sciograverte sorte destino

(Da ldquo Aigravesopos favole in napoletano rdquo di F Pastore)

STRANEZZE E PINZILLACCHERE

Per Pasolini lrsquoItalia era un paese meraviglio-

so prima che il consumismo desse lrsquoavvio al geno-

cidio delle culture E che il potere in ogni modo ci

manipola chi sta in alto ha sempre ragione egrave la

logica del piugrave forte di qui la corsa ad appartenere

alla eacutelite dei forti parolai ed inconcludenti Al

popolo Alla popolo non rimane che lrsquoedonismo del

consumo hellip quando puograve Non egrave cambiato nulla

Secondo uno studio australiano le donne che

non hanno figli presentano livelli di salute generale

di benessere mentale di vitalitagrave e di socialitagrave

inferiori rispetto alle coetanee con figli Le donne

senza figli invece sembra abbiano un livello di

benessere fisico maggiore

In caso di gengivite egrave consigliabile consumare

verdure a foglie agrumi ribes e peperoni rossi

percheacute sono ricchi di vitamina C e flavonoidi

necessari per impedire che le gengive sanguinino e

si gonfino

lsquoO BBEgraveNE E lsquoO MMAgraveLE

Proprie peccheacute lsquoo bbegravene egrave bbegravene lsquoo mmagravele putegravette triunfagrave e lsquommieacutezrsquoa nnuje rimanegravettere ccagrave Allora Giove ca teneve lsquoe ppagravelle dicegravette - Nursquo vvrsquoaigraveta ammuinagrave Scennigravete lsquoncopprsquoa terra uno a vograveta si vuie allrsquoogravemme lsquoo vuligravetrsquo aiutagrave - Ecco peccheacute lsquoo mmagravele vene sugravebbete chilammuograverte lsquoO bbene invece vene chiagravenu chiane quanne proprie tutte te va stuograverte lsquonu poche pe te dagrave curagravegge lsquonu poche persquo farte suppurtagrave hellip lsquosta mala sciograverte

______________

Fabula docet (lsquoὉ μῦθος δηλοῖ ὅτι)

lsquoO mmale sta a ognuno arregravete lsquoa porta

Sule egrave feacutesse soffrene lsquoe meno

Quanne sirsquo mmuograverte lsquoo mmagravele te cache lsquoo cazze

Il cioccolato viene usato come ingrediente di

molti cosmetici e prodotti per il corpo percheacute

contiene polifenoli e bioflavoni che proteggono

dalle aggressioni esterne e contribuiscono a

rallentare il processo di invecchiamento cellulare

ma anche proteine sali minerali e vitamine dalle

proprietagrave nutritive emollienti ed elasticizzati

Per Ungaretti occorrerebbe andare alla riscoper-

ta primordiale dellrsquoinnocenza e della natura per-

cheacute in tal modo lrsquoindividuo puograve sentirsi ldquo una

docile fibra dellrsquouniverso Altro valore ungarettia-

no egrave il sentimento del tempo che col fluire rapi-

do delle cose produce per contrasto la nostalgia

del passato ed un piugrave tenace attaccamento alla vita

Anche i grissini fanno ingrassare a paritagrave di pe-

so i grissini contengono meno acqua del pane ma

hanno quasi il doppio di calorie

Carenza di vitamina C In 4 settimane astenia

problemi alle gengive e dolori alle articolazioni

AISOPOS ET PHAEDRUS IN NAPOLETANO

- 11 -


DALLA REDAZIONE DI TORRE DEL LAGO PUCCINI - A cura di Silvestri Pastore Cesare

TORRE DEL LAGO ED IL MAESTRO PUCCINI

Fu nel 1891 che Giacomo Puccini arrivograve la prima

volta a Torre del Lago dopo avere vissuto per sva-

riati anni in case daffitto

Dopo i successi di Manon Lescaut e della Bohegrave-

me dal 1893 al 1896 sui resti di unantica torre che

giagrave dava il nome al luogo fece costruire la sua villa

Collaborarono alla costruzione ed alla decora-

zione della casa ling Leone Puccinelli di Lucca i

pittori Plinio Nomellini Luigi de Servi e Ferruccio

Pagni Le pareti dello studio allinizio furono affre-

scate con allegorie delle ore da Plinio Nomellini Ma

nel 1908 essendosi deteriorati a causa dellumido gli

affreschi Puccini scelse lattuale decorazione

floreale e il camino ricoperto da piastrelle pro-

venienti dalle Manifatture Arte della Ceramica di

Borgo San Lorenzo di Galileo Chini

Successivamente ottenne dal marchese Carlo

Ginori proprietario del lago di interrare la parte

prospiciente alla villa per ricavarne il giardino e la

strada al di lagrave della cancellata La casa elegante e

sobria era dotata di tutte le comoditagrave dai termo-

sifoni al telefono

Puccini amava risiedere a Torre del Lago dove

gli era consentito andare a caccia e godere della

tranquillitagrave necessaria per il suo lavoro tanto che A

Torre del Lago compose gran parte delle sue opere

come la Manon Lescaut La Bohegravemela Tosca la

Madama Butterfly La Fanciulla del West La

Rondine e Il Trittico

Il Maestro componeva soprattutto durante la notte

Quando poteva andava a caccia e questa attivitagrave gli

era molto facile data la posizione della casa Davanti

alla cancellata teneva le barche ed il lago e il padule

erano il dominio suo e dei suoi amici cacciatori

Puccini facevano la vita semplice di una famiglia

borghese la casa era frequentata da persone di tutte

le condizioni sociali I pescatori e i cacciatori di

Torre del Lago erano compagni abituali del Mae-

stro

Furono amici suoi anche alcuni pittori che abita-

vano a Torre del Lago come Ferruccio Pagni Fran-

cesco Fanelli Plinio Nomellini e altri che fre-

quentavano lamena localitagrave lacustre come Leonetto

Cappiello i fratelli Tommasi Raffaello Gambogi e

la moglie la pittrice finlandese Elin Danielson

Inoltre il marchese Ginori i conti della Gherardesca

il duca Salviati la famiglia Orlando e il poeta Gio-

vanni Pascoli furono amici del Maestro

Nel 1921 Puccini lasciograve

Torre del Lago divenuta

invivibile a causa di una

torbiera costruita a pochi

metri dalla Villa e si

trasferigrave a Viareggio dove

si era fatto costruire una

nuova villa nel nuovo

quartiere del Marco Polo

dove visse sino al 1924

anno della sua morte

Dopo la morte del padre

Antonio Puccini unico fi-

glio del Maestro fece costruire allinterno della villa

di Torre del Lago la cappella dove il 29 novembre

1926 fu trasportata la salma di Puccini In seguito vi

trovarono sepoltura i familiari

La cappella opera delling Vincenzo Pilotti e di

Adolfo De Carolis contiene sculture di Antonio Ma-

raini e di adolfo De Carolis la vetrata sopra laltare e

il mosaico

P R E M I O L E T T E R A R I O E U RO P E O ___________

Col Patrocinio di Provincia di Massa Carrara

Comune di Massa LrsquoAssociazione Culturale

ldquoVersilia Clubrdquo al fine di valorizzare le bellezze

paesaggi-stiche di questa zona apuana felicemente

situata a confine fra le Regioni di Liguria e Toscana

organizza e indigravece la sesta edizione 2012 del Premio

Letterario Europeo intitolato

ldquoMassa cittagrave fiabesca

di mare e di marmordquo

Il Premio egrave aperto a tutti coloro che amano scrivere e si

articola in cinque Sezioni

Prima Sezione A) ndash Poesia a tema libero edita o ine-

dita massimo due Poesie

Seconda Sezione B) ndash Libro di Poesie edito pubbli-

cato negli ultimi dieci anni

Terza Sezione C) ndash Un Raccontomax cento parole

Quarta Sezione D) ndash Libro di Narrativa edito

Quinta Sezione E) ndash Poesia in dialetto

Per INFO e dettagli chiedere al Coordinatore respon-

sabile del Premio prof Giuliano Lazzarotti tel

0585807912 cell 338-6304153

email infopremiopoesiamassait - versiliaclubliberoit

sito web wwwpremiopoesiamassait


PROVERBI DETTI E MODI DI DIRE

OVVERO ELEMENTI DI PAREMIOLOGIA

- 12 -

Sirica Dora

A chillu santo ca nun fa bene nun cercagrave neacute

quanno va neacute quanno vegravene

A cera se strugraveje e a prucessione nun cammi-

na

Accussi va o munno chi nagraveta e chi va a fugraven-

no Esplicatio E perfettamente inutile rivolgersi a

persone che non possono o non vogliono aiutarti

Quando si indugia troppo in una impresa si perde

del tempo inutilmente In questo mondo cegrave sempre

chi emerge e chi va a fondo

Implicanze semantiche

STRUJE presente indicativo del verbo intr strujere

Significati consumare portare alla consunzione in for-

ma riflessiva struggersi consumarsi per qual-

cosa Fraseologia strsquoammogravere me struje

Etim dal latino destruere

MUNNO sost masch mondo Etim dal-

lrsquoacc lat mundu-m con evoluz del gruppo

ndgtnn come onda in onna

FUNNO agg e sost fondo la parte estrema

profondo ma anche inteso come porzione di terreno agricolo

Etimologia dallrsquoacc del sost lat fundu-m Da esso la forma

avverbiale lsquonfunno in profonditagrave

IN POESIA

Culo ncerato culo chiatto e tunno

tuosto comma nu marmulo rasato

ca doppo ciento vote maniato

tu si ssempre o chiugrave tuosto e tutt o munno

muntagna egrave sfizio senza funno[hellip]

IN TEMA DI PARAMIOLOGIA LETTERARIA a cura di Andropos

La paremiologia dal greco ὶ(proverbio

detto) egrave la scienza che studia i proverbi i modi di dire ed

ogni frase che ha il fine di trasmettere la conoscenza

basata sullesperienza

La paremiologia comparativa studia nei proverbi

differenti linguaggi e culture Essa si occupa dei proverbi

delle informazioni accumulate in moltissimi anni di storia

Queste informazioni possono in genere essere di

sociologia meteorologia gastronomia storia zoologia

linguistica religione agronomia

In letteratura la Paremiologia trova largo impiego sia

per evidenziare situazioni sia per delineare usi e costumi

di un territorio Il Verga ce ne dagrave un gustoso esempio ne I

MALAVOGLIA

- Lrsquoasino bisogna attaccarlo dove vuole il padrone

- Il non lavorare ammazza piugrave di qualunque fatica

- Ubriachi e bambini il Signore li aiuta

Grazia Deledda non egrave da meno e da ELIAS PORTULU

- A ciascuno la scarpa va messa secondo il suo piede

- Quando si teme Dio si egrave piugrave sapienti dei re

- Il vino guarisce tutti i mali

Leonardo Sciascia da IL GIORNO DELLA CIVETTA

- Chi si mitti cu li sbirri si appizza lu vinu e li sicarri

- Chi comanda fa la legge

- Lrsquoasino zoppo gode la sua vita

Sempre Sciascia DA PORTE APERTE

-Non parlare di corda in casa dellrsquoimpiccato hellip e nem

meno in casa del boia

Spesso egrave assai difficile risalire allorigine di un proverbio

se esso egrave transitato dalla tradizione orale alla letteratura o

viceversa se egrave di origine colta o popolare anche la linea

di demarcazione tra proverbi detti motti sentenze

aforismi egrave assai sottile e forse non egrave cosigrave importante come

si crede risalire allorigine di un proverbio o di un

aforisma quanto piuttosto alle motivazioni che ne hanno

determinato sia la nascita che luso piugrave o meno frequente

Ma per rimanere strettamente legati allrsquoargomento

non mancano esempi paremiologici che si servono della

letteratura medesima per argomentare i concetti

- De gustibus non disputandum est

- Amicus Plato sed magis amica veritas

- Ecco il lupo della favola (lupus in fabula)

- Hai arrubbagravete llrsquooro a Cristo

- Nessuno egrave profeta in patria ed in casa propria

- Lo disse Dante e lo affermorsquo Ariosto che per le

femmine occorre hellip tosto (goliardico)

- Ciascuno egrave artefice della propria fortuna o Faber quisque

suae fortunae est

- Fare il Don Chisciotte contro i mulini a vento

E spesso nel linguaggio dei piugrave raffinati

- Melius abundare quam deficere

- Cicero pro domo sua

- Stabat mater dolorosa

- Ab immemorabili per a memoria drsquouomo

- Divide et impera ( celeberrime attribuite a Filippo il

Macedone e cosigrave bene in uso presso i nostri politici)

- Perinde ac cadaver ossia nello stesso modo di un

cadavere Formula dei gesuiti per esprimere iperbo-

licamente la sottomissione assoluta alla regola ed alla

volontagrave dei superiori

direzioneilbandoloit

- 13 -


APPROFONDIMENTO LINGUISTICO

MOMENTO TENERO

IL SARNO di

Franco Pastore

LE FIGURE RETORICHE A cura di Andropos

Tu che da Foce

lrsquourlo nella valle

degli antichi Sarrastri

in tortuosi meandri

ancor conduci

rimani unica memoria

di passate glorie

Lungo il tuo corso

cavalcograve lrsquoeroe

della gran Disfida

mirando ora i sassi

or la verzura

che dal maniero

longobardo adorna

lrsquoampia pianura

lungo quellrsquoacque

dove alcunrsquoanguilla

saragrave piugrave pescata

E mentre il monte

urla e non ha pace

il fiume lento scorre

e lrsquoacqua hellip tace

LA MOGLIE DELLrsquoOSTE Commedia musicale in due atti tratta

dalla 12 novella de IL NOVELLINO di

MASUCCIO SALERNITANO

Autore Franco Pastore

Regia di Matteo Salsano _________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Richiedi il Dvd ad antroposfastwebnetit per un costo comples-

sivo di euro 650

LA CATACRESI

Io venni in loco dogne luce muto

che mugghia come fa mar per tempesta

se da contrari venti egrave combattuto

(Dante Inferno V 28-30)

Ivi fra lerbe giagrave del pianger fioco

vinto dal sonno vidi una gran luce

e dentro assai dolor con breve gioco

(F Petrarca Trionfo dAmore I 10-12)

Talzi e tavanzi sul ponticello

esiguo sopra il gorgo che stride

(E Montale Falsetto 42-43)

Sentivo una gran gioia una gran pena

una dolcezza ed unangoscia muta

(G Pascoli Sogno 5-6 Myricae)

Oh dormi col tremolio muto

dellesile cuna che avesti

non piangerlo tutto il minuto

che avesti dellesile vita

(G Pascoli Il sogno della vergine 55-58)

Ed Ancora la gamba del tavolo - il collo della bottiglia

ndash bere un bicchiere - non stare piugrave nella pelle-

La catacreacutesi o abusioacutene viene dal greco kataacute-

chrēsis laquoabusoraquo da ή laquoio adoperoraquo Egrave

una figura retorica ormai normalizzata impiegata per

designare qualcosa per cui la lingua non offre un

termine specifico Si tratta soprattutto di metafore e

metonimie non piugrave avvertite come tali

Nella continua evoluzione della lingua e di fronte

alla necessitagrave di designare oggetti o anche situazioni

nuovi e dunque in caso di cosiddetta inopia verbo-

rum (assenza di parole) egrave possibile che la catacresi

giunga in aiuto della lingua stessa conferendo ad un

nuovo oggetto il nome di uno giagrave designato che ri-

corda o che rimanda in qualche modo a quello nuovo


LA PAGINA MEDICA DIETA E DIGIUNO TERAPEUTICO

- 14 -

La dieta senza cibo fa bene alla salute

Parliamo di digiuno ma naturalmente parliamo di un

digiuno limitato nel tempo un giorno al mese Detta cosigrave

non sembra una grande idea percheacute il digiuno egrave spesso

associato a pratiche religiose ed egrave vissuto come una sorta di

punizione almeno secondo la cultura cristiana e non egrave

nemmeno tanto nuova percheacute qualcuno ci aveva giagrave

pensato come mezzo per dimagrire Ma adesso le prove

scientifiche si stanno accumulando e secondo gli ultimi

studi non solo sugli animali ma anche sullrsquouomo stanno

dimostrando che chi digiuna ha meno malattie I dati piugrave

numerosi arrivano dalle ricerche sugli animali

E Mark Mattson del National Institute of Aging ameri-

cano spiega che nei test di laboratorio i topi tenuti a una

dieta che prevedeva un digiuno vivevano piugrave a lungo

sviluppavano meno tumori e invecchiando conservavano

migliori capacitagrave mentali rispetto a quegli animali che

potevano mangiare liberamente

Alcune osservazioni preliminari sullrsquouomo hanno poi

dimostrato che un digiuno intermittente e una dieta povera

di calorie puograve avere dei vantaggi sulla salute In particolare

uno studio condotto da ricercatori dellrsquoUniversity of Utah a

Salt Lake City ha mostrato che il digiunare la prima

domenica del mese una pratica diffusa fra i Mormoni che

si concentrano proprio in questo stato americano a

occidente delle Montagne Rocciose riduce del 40 per cento

il rischio di malattie cardiovascolari Ersquo vero che i

Mormoni non fumano ma i ricercatori ne hanno tenuto

conto Non solo questa popolazione ha anche una minore

incidenza di diabete

Secondo unrsquoaltra ricerca persone asmatiche che digiu-

nano regolarmente hanno meno sintomi e una migliore

funzione delle vie aeree Crsquoegrave materia su cui discutere

percheacute in realtagrave non tutti sono drsquoaccordo con questa pratica

laquosalutisticaraquo cosigrave la comunitagrave scientifica si divide Alcuni

ricercatori dicono che lrsquoastenersi periodicamente dal cibo

modifica il modo in cui il nostro corpo utilizza il cibo

Secondo Marc Hellerstein endocrinologo allrsquoUniver-

sity of California a Berkeley lrsquoorganismo umano reagisce

bene al digiuno e di per seacute questrsquoultimo non egrave pericoloso

per la salute

Provare che il digiuno ha un effetto protettivo egrave una

cosa consigliarlo come scelta dietetica egrave unrsquoaltra Altri

esperti di fronte a una pratica che sta diventando sempre

piugrave popolare soprattutto negli Stati Uniti non sono comple-

tamente drsquoaccordo sui benefici del saltare i pasti per un

giorno

Joanne Lunn nutrizionista della British Nutrition

Foundation pensa che lasciare lrsquoorganismo a corto di

nutrienti che non possono essere accumulati nellrsquoorganismo e che quindi devono sempre disponibili attraverso il cibo

puograve creare un senso di affaticamento

Ognuno a questo punto puograve scegliere di sperimentare

questa pratica Ma egrave anche utile che sappia che cosa

succede allrsquoorganismo ora dopo ora in caso di digiu-

no Dalle quattro alle otto ore dopo lrsquoinizio del digiuno

lrsquoorganismo finisce di metabolizzare il glucosio (un tipo

di zucchero che serve per produrre energia) presente nel

sangue dopo lrsquoultimo pasto e poi comincia a trasformare

il glicogeno (la forma chimica in cui il glucosio egrave de-

positato nellrsquoorganismo) in glucosio

I primi depositi di glicogeno che vengono intaccati

sono quelli del fegato In queste ore chi digiuna sente i

morsi della fame e lo stomaco gorgogliare

Fra le otto e le dodici ore quando finisce il glico-

geno del fegato lrsquoorganismo comincia a utilizzare quello

depositato nei muscoli quando si esaurisce anche questo

allora vengono laquobruciati i grassi trasformati in sostanze

chiamate chetoni che funzionano come sostituti del

glucosio A questo punto si egrave veramente affamati

Oltre le prime dodici ore perograve lrsquoorganismo continua

a metabolizzare i grassi e molte persone affermano di non

avere piugrave fame

Quando perograve le riserve di grasso sono sotto il 7 per

cento del peso del corpo lrsquoorganismo cominceragrave a usare

le proteine come carburante per produrre energia E qui

cominciano i rischi

ADRIANA BAZZI

(Corriere della serait)

Regimen Sanitatis Salernitanum

- Caput V -

De bono medicamine

Aut sitis atque fames moderata bonum

medicamen Cumque superfluitant

important saepe gravamen Ex magna

coena enim stomacho fit maxima poena

Ut sis nocte levis sit tibi coena brevis

Un buon medicamento

Orben la sete cum fame moderata

costituiscono un buon medicamento

ma non lrsquoeccesso drsquoesse

chrsquo implica spesso

drsquoogni natura guai ogni momento

Son le cene sontuose

allo stomaco dannose

percheacute il sonno ti sia lieve

la tua cena sia breve

- 15 -


NOTE ANTROPOLOGICHE

UN LEGAME CHE RISALE AL PLEISTOCENE IL RAPPORTO UOMO - CANE

Le fiabe popolari a ogni latitudine rappresentano la

trasformazione delluomo in animale come una puni-

zione di qualche vizio ostinato Dalle Metamorfosi di

Apuleio al Pinocchio di Collodi trovarsi nel corpo di un

animale egrave unesperienza triste e persino terribile La

credenza nella metempsicosi in ogni epoca e civiltagrave ha

inserito lesistenza individuale in un ciclo di trasfor-

mazioni animali concepite e vissute come un castigo e

insieme un cammino di riscatto Ogni animale egrave cosigrave

identificato con una qualitagrave morale

La trasformazione in animale suscita orrore ma

presuppone al tempo stesso una familiaritagrave e una comune

natura tra tutti gli esseri viventi Luomo puograve estraniarsi

nellanimale solo percheacute riconosce in questultimo un

altro se stesso Lo stesso Aristotele assegna unanima

agli animali anche se inferiore La solidarietagrave un po

misteriosa che unisce tutti gli esseri viventi egrave percepita

come un fatto sempre piugrave evidente e la nozione di alteritagrave

si egrave allargata dalla famiglia al clan e allintera umanitagrave

Ma non basta Il passo successivo egrave lobbligo di rico-

noscere la natura comune il comune destino e il signifi-

cato che lega luomo a ogni altra creatura della terra

Letica animale va oltre il limite rappresentato dalle

relazioni umane La nuova etica accoglie il principio del

rispetto della vita come tale e mette in discussione la

visione antropocentrica per la quale luomo egrave lessere piugrave

importante di ogni altra forma di vita La nuova etica

della responsabilitagrave che si fonda sul rispetto per la vita

restituisce al rapporto tra uomo e uomo tutta la sua

profonditagrave e intensitagrave La vera etica egrave universale in un

senso non kantiano essa esprime limpegno a conservare

e migliorare lesistenza di ogni alteritagrave concreta Tutto

ciograve che egrave etico scrive Albert Schwcitzer deriva da un

unico principio di moralitagrave cioegrave la conservazione e lo

sviluppo della vita al massimo livello attraverso il

perfezionamento spirituale e morale di noi stessi1

Lrsquouso del verbo ldquoaddomesticarerdquo Di derivazione

latina il verbo nasce da ldquodomesticusrdquo che significa ldquoap-

partenente alla casardquo La parola stessa ci suggerisce

quindi che ldquoaddomesticare un animalerdquo vuol dire

qualcosa di piugrave che ldquorenderlo sottomesso ai nostri biso-

gnirdquo o ldquoassoggettarlo alle nostre volontagraverdquo bensigrave indica

la possibilitagrave di farlo entrare nella casa e quindi nei

luoghi prettamente umani Ersquo da notare che usualmente

questo verbo viene infatti usato solo per razze quali

cane e gatto quelle con il quale lrsquouomo negli anni ha ----------------------------------------------------

1) Claudio Tugnoli egrave ricercatore presso lIprase del Trentino Collabora

con il Corso Superiore di Scienze Religiose di Trento e il Dipartimento di

Filosofia dellUniversitagrave degli Studi di Bologna

instaurato un rapporto tipicamente

affettivo e non solo utilitaristico

I primi tentativi drsquoaddomestica-

mento del cane sembra risalgano

probabilmente ad almeno 12000

anni fa alla fine del Pleistocene

Le prime tracce pittoriche rinve-

nute in una caverna in Iraq raffigu-

ranti un cane sembrano confermare

la datazione nel Neozoico egrave quindi lecito pensare che

lrsquoantenato dellrsquouomo e quello del cane condividessero

territori e probabilmente cibo e spazi Ma percheacute proprio il cane

Ci sono varie ipotesi a riguardo In generale si puograve

dire che laddomesticamento del cane avvenne per un

concorso di fattori casuali emotivi e opportunistici

Luomo e il cane selvatico vivevano nello stesso habi-tat

entrambi andavano a caccia per procacciarsi il cibo per

cui si incontravano e scontravano molto spesso Facile

che in uno dei tanti scontri il cacciatore uccidesse

mamma cagna e che di fronte ai cuccioli rimasti orfani si

intenerisse fino ad adottarli I segnali infantili dei

cuccioli hanno sempre esercitato un forte ascendente

sulluomo stimolando la sua componente emotiva e lo

spirito di protezione e bloccando leventuale aggressivitagrave

interspecifica

Associate allelemento affettivo cerano poi quelle

caratteristiche tipiche che rendono alcune specie

animali piugrave addomesticabili di altre (preadattate)

lalimentazione molto varia la scarsa paura delluomo

la grande capacitagrave di adattamento a stili ed ambienti

diversi di vita la tendenza alla vita collettiva ed

allorganizzazione gerarchica dei gruppi sociali al cui

vertice luomo poteva subentrare come sostituto del

capo branco la tendenza a sviluppare forti legami

sociali in una fase ben precisa della crescita

(imprinting) che luomo poteva sfruttare per

consolidare definitivamente il legame con lanimale

Infatti i cuccioli che in questa fase si trovavano a

vivere tra gli uomini a loro si affezionavano per

sempre come al proprio capo branco Quando nel tardo

Paleolitico e allrsquoinizio del Mesolitico i ghiacci

cominciarono a ritirarsi cani e uomini seguirono la

dispersione delle mandrie di grossi animali attirati

dalle carogne cacciate i cani possono essersi avvi-

cinati agli agglomerati degli uomini i quali li uccisero

per cibarsene i cuccioli ormai orfani possono essere

stati presi ed addomesticati per farne magari

compagni di caccia (CONTINUA)


STORIA DELLA MUSICA - A cura di Ermanno Pastore

IL MELODRAMMA RUGGERO LEONCAVALLO

- 16 -

Il melodramma italiano definigrave la sua struttura di opera

seria grazie al compositore Alessandro Scarlatti e si affermograve

con Pietro Metastasio autore di 27 testi messi in musica

negli anni a seguire piugrave di ottocento volte Metastasio stabiligrave

la struttura drammaturgica e la metrica delle arie auspican-

do una assoluta serietagrave nelle sceneggiature In contrappo-

sizione a Napoli nacque lrsquoOpera Buffa Lo spunto venne da-

gli intermezzi musicali che gli autori inserivano tra un atto e

lrsquoaltro per intrattenere il pubblico Queste brevi scenette che

narravano in chiave comica episodi tratti dalla quotidianitagrave

avevano un grande successo tra gli spettatori e nellrsquoarco di

poco tempo diventarono un genere teatrale a seacute stante

Rispetto allrsquoopera seria lrsquoopera buffa era molto piugrave libe-

ra da schemi precostituiti i compositori srsquoispiravano a vicen-

de legate alla vita di tutti i giorni che il pubblico capiva con

maggior facilitagrave riuscendo ad identificarsi nei personaggi

Lrsquoopera buffa raggiunse lrsquoapice della sua espressione con Il

Barbiere di Siviglia di Rossini Proprio Rossini insieme a

Bellini Donizetti e Verdi rappresentograve il periodo di maggior

popolaritagrave del melodramma che nel frattempo assunse il

nome di Opera Sul finire dellOttocento sorse la Scuola

verista un movimento che pur non rinunciando alla conce-

zione tradizionale del melodramma lo rese piugrave vero ed ade-

rente alla vita quotidiana Tra i musicisti ricordiamo Masca-

gni Leoncavallo Cilea Giordano oltre naturalmente a

Giacomo Puccini Leoncavallo nacque a Napoli il 23 aprile del 1857 Era ancora

bambino quando si trasferigrave con la famiglia in provincia di

Cosenza a Montalto Uffugo dove il padre fu pretore

In giovanissima etagrave assistette ad un fatto di sangue che

successivamente lo ispirograve per la realizzazione dellopera

Pagliacci Studiograve al Conservatorio di San Pietro a Majella

nella sua cittagrave natale Dopo alcuni tentativi operistici

giovanili non particolarmente fortunati sulla scia del

grande successo riportato nel 1890 da Cavalleria rusticana

di Mascagni compose unopera verista destinata a grande

fortuna Pagliacci Rappresentata per la prima volta nel

1892 al Teatro Dal Verme di Milano sotto la direzione di

Arturo Toscanini lopera riscosse un successo immediato

ed egrave forse lunica creazione di Leoncavallo che non sia

mai uscita dal grande repertorio lirico La sua aria piugrave

celebre Vesti la giubba registrata da Enrico Caruso fu

il primo disco al mondo a toccare il milione di copie di

vendita Lanno successivo (1893) venne rappresentata a

Milano lopera I Medici ma neacute questa creazione neacute la

successiva Chatterton rappresentata a Roma nel 1896

ottennero il successo sperato

Anche La bohegraveme rappresentata per la prima volta al

Teatro La Fenice di Venezia nel 1897 dopo un buon avvio

iniziale fu messa in ombra dalla crescente notorietagrave

dellopera omonima di Puccini (1896) con cui condivide il

titolo ed il soggetto basato sul romanzo Scegravenes de la viede

Bohegraveme di Henri Murger

Dopo un periodo giovanile ricco di viaggi verso la fine

del XIX secolo Leoncavallo

approdograve a Brissago (Svizze-

ra) Nel 1903 egli affidograve allo

architetto Bernasconi il com-

pito di costruirgli una villa a

Brissago Villa Myriam Ligrave il

Maestro visse fino al 1916 an-

no in cui dovette venderla per far

far fronte alle ristrettezze finanziarie

Fino ad allora la sua villa fu un punto

di ritrovo per direttori di teatro scrittori cantanti editori

(Toscanini Caruso Sonzogno) I brissaghesi consa-

pevoli del suo attaccamento al loro villaggio gli conces-

sero nel 1904 la cittadinanza onoraria

Successivamente Leoncavallo compose Zazagrave (1900)

ricordata solo per due arie rimaste in repertorio Tra le

molte romanze da lui composte la piugrave famosa egrave Mattinata

scritta per la Gramophone Company e prevista per la voce

di Caruso Lo stesso Leoncavallo suonograve il pianoforte

durante la prima incisione della romanza avvenuta l8

aprile del 1904 e interpretata da Caruso Il compositore

morigrave a Montecatini Terme nel 1919 Fu seppellito a

Firenze nel cimitero delle Porte Sante Le sue spoglie

mortali assieme a quelle di sua moglie Berthe dando

seguito al suo desiderio verranno traslate a Brissago nel

1989 La tomba egrave situata nel portico del XVII secolo

accanto alla chiesa rinascimentale di Madonna del Ponte

La sua piugrave celebre romanza Vesti la giubba ha ispirato

Bob Kane nella creazione del personaggio del Joker

mentre Mattinata (Laurora di bianco vestita) scritta per

Enrico Caruso che lincise nel 1904 egrave stata ripresa negli

anni settanta dal cantante di musica leggera Al Bano _____________________

Mattinata cantata da Mario del Monaco httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=bIbbx35iIk8

I Pagliacci Vesti la giubba ndash canta Pavarotti httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=Z0PMq4XGtZ4t=20s

Un libro inchiesta sulla

tragedia di Ustica un via-

tico intrigante raccontato

da uno dei protagonisti

un eroico capitano della

Areonautica Militare che

ancora aspetta giustizia

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- 17 -


PREVENZIONE ED ANCORA PREVENZIONE

Di Vincenzo Andraous

Non crsquoegrave giorno in cui scorrendo le pagine di un

quotidiano non leggiamo di unrsquooperazione di Poli-

zia che riguarda il fermo o lrsquoarresto di giovanissimi

implicati nello spaccio nellrsquoacquisto o nel consu-

mo di sostanze stupefacenti

Fin troppo facile esorcizzare il fattaccio asse-

rendo che sono episodi che investono il mondo gio-

vanile dalla notte dei tempi forse il modo migliore

per affrontare questo suicidio generazionale egrave parla-

re di droga ribadendo con forza che nessuna fa

bene non ne esistono che fanno poco male Ersquo un

imperativo che va portato avanti senza indugi e

senza tregue di comodo in famiglia nelle classi di

ogni scuola negli oratori occorre farlo in maniera

progettuale preventiva non solamente quando

qualcosa sconvolge il quieto vivere

Per evitare qualche dispiacere domani egrave meglio

parlarne oggi con la determinazione di chi sa quanto

dolore reca la droga quanta sofferenza straripa dal

rimpianto che cresce per un mondo falsificato e

adagiato su mille bugie

Ogni giorno giovanissimi che vanno in frantumi

non egrave un quadro sociale inventato egrave quello che

accade in ogni cittagrave in ogni periferia una attualitagrave

che non serve rimpicciolire e neppure ingigantire

ma trattare con interventi coerenti con lo sguardo in

alto di chi non intende venire meno al richiamo

della propria coscienza

Ragazzi in carcere a imparare a vivere a rimet-

tere insieme i cocci a ripensare quel che egrave stato a

volte ed egrave tutto dire con questo carcere che an-

nienta le personalitagrave perfino una cella puograve diventare

un punto di partenza necessario per evitare scia-

gurate trasformazioni in inesistenti punti di arrivo

Ersquo chiaro che non egrave il carcere a poter risolvere lrsquouso

e abuso di sostanze da parte di chi strappa lrsquoado-

lescenza e prosegue dentro un futuro di rischi estre-

mi di devianza latente non possono essere le cate-

ne neacute la disumanitagrave di un penitenziario a educare chi

ancora non lo egrave stato Fare prevenzione significa

incontrare le tribugrave nelle classi nelle scuole negli

oratori ligrave crsquoegrave il territorio da esplorare con la testa e

con il cuore testimoniando con la parola quanto puograve

costare e quanto puograve annientare usare droga quanto

male puograve portare lo stordimento di una canna una

tirata di polvere il reiterato calare giugrave di pasticche e

alcool lo si puograve e lo si deve fare attraverso la storia

personale di chi ha perduto tutto peggio ha dila-

niato tutto agli altri anche la vita

Prevenire significa agire un passo prima della

caduta prima che il vizio divenga malattia ma per

arrivare a questa condizione di aiuto sociale bisogna

crederci e quindi mettercela tutta per esserci dove egrave

importante non essere assenti per evitare di produrre

ldquoinvisibilirdquo in serie quelli che riteniamo per ldquocomo-

ditagraverdquo disturbanti a poco a poco irrecuperabili addi-

rittura percepiti come interessi da pagare al benes-

sere a cui non intendiamo rinunciare

Anche oggi un minore egrave caduto si egrave fatto male ha

causato sofferenza agli altri il portone del carcere

srsquoegrave richiuso alle sue spalle anche oggi un giovanis-

simo egrave entrato in comunitagrave per intraprendere un

percorso da ldquoentronautardquo e comprendere come ri-

mandare il momento di affrontare un problema puograve

significare non trovare per tempo una mano tesa a

trarti dallrsquoimpaccio della bugia che non rispetta la

fragilitagrave e le potenzialitagrave di ognuno

Forse alla prevenzione preziosa di cui parlo

quella pratica che anticipa la caduta egrave possibile

arrivare con un ripetuto ritrovarsi sul campo con un

progetto che si costruisce insieme

Polichinelle1

di Franco Pastore

Che forza

a navigar controcorrente

ed ignorare il riso

che si nasconde

dietro ogni sorriso

Una cultura tiepida globale

che tristemente arranca

tra il nulla e il virtuale

Chi sa qualcosa oggi

egrave un Pulcinella

che fa un po pena

e vive sulla pelle

il triste dramma dellipocrisia

avere sogni egrave solo una follia

La maschera

la porto in permanenza

saltello ridendo a crepapelle

piango e minchino

facendo Pulcinella _____________

1) Il Pulcinella francese

Andropos in the world

UNA DONNA NELLA LETTERATURA ndash A cura di Andropos

CALIPSOΚαλυψώ

- 18 -

Nel mondo greco-latino lattrazione o appetitio

meramente sensuale si distingueva dalla perditio il

perduto abbandono alla figura amata e alloblio

oceanico di tutto il resto Crsquoegravera pure chi introduceva

una terza modalitagrave dellrsquoamore laffectio lamore-

amicizia fondato sullunione di attrazione fisica e

affinitagrave intellettuale privo tuttavia dincanto trista-

nico Circe era l appetitio Calipso la perditio Pe-

nelope laffectio

Calipso egrave una ninfa il cui nome deriva dal verbo

greco kalyptein (laquoColei che nasconderaquo) ma sulla sua

genealogia le fonti sono discordi Alcuni la consi-

derano figlia di Atlante e di Pleione Secondo Omero

era invece figlia di Atlante e viveva sullisola di

Ogigia che gli autori pongono nellOccidente medi-

terraneo e che egrave simile alla penisola di Ceuta di

fronte a Gibilterra ma anche una grotta in riva al

mare nellisola di Gozo viene indicata come la

dimora di Calipso

Un giorno Ulisse scampato al vortice di Cariddi

approdograve sullisola e Calipso se ne innamorograve

LOdissea racconta come ella lo amograve e lo tenne

con seacute secondo Omero per sette anni offrendogli

invano limmortalitagrave che leroe con decisione rifiutograve

Ulisse conservava in fondo al cuore il desiderio di

tornare ad Itaca e non si lasciograve sedurre

Calipso abitava in una grotta profonda con molte

sale che si apriva su giardini naturali un bosco sacro

con grandi alberi e sorgenti che scorrevano attraverso

lerba Ella passava il tempo a filare tessere con le

schiave anchesse ninfe che cantavano mentre lavo-

ravano

Le lacrime di Ulisse vennero accolte da Atena la

quale dispiaciuta per il suo protetto chiese a Zeus di

intervenire Il dio allora mandograve Ermes per convin-

cere Calipso a lasciarlo partire e lei a malincuore ac-

consentigrave Gli diede legname per costruirsi una zat-

tera e provviste per il viaggio Gli indicograve anche su

quali astri regolare la navigazione

Calipso lrsquooccultatrice solitaria come

nessunrsquoaltra riesce a tenere occultato Ulisse il

periodo di tempo necessario a Saturno per formare

un aspetto di quadratura con la sua posizione iniziale

e sufficiente percheacute molti dei suoi sudditi

decidessero di considerare morto il loro re

In effetti lrsquoisola di Ogigia ha le caratteristiche di

un regno ai confini del mondo il mare intorno egrave

deserto e dalle terre non sale il fumo dei sacrifici

Ulisse vi arriva naufrago quasi morto privo di tutti i

compagni dopo aver compiuto il suo viaggio allrsquoAde

dove ha incontrato le anime dei compagni morti e

della madre Calipso lo salva dal mare e ne cura il

corpo stanco e ferito ma sulla sua isola il tempo scor-

re lentissimo come il giardino delle Esperidi come i

Campi Elisi Ogigia non egrave un luogo per vivere ma per

conoscere

Dopo questa lunga analisi Ulisse che tutti i giorni

piange sullo scoglio piugrave esposto guardando il mare egrave

di nuovo pronto per riprendere a navigare Calipso

lrsquoanalista finito il suo compito non puograve che lasciarlo

andare ma Ulisse sospetta che le sue parole di dolce

congedo nascondano ldquoun altro malerdquo unrsquoaltra astuzia

per invischiarlo Sono stati nemici che si sono battuti

fino allrsquoestremo con le loro armi in silenzio e senza

testimoni come succede in un rapporto analitico

Ferita dalla tenerezza Calipso chiama allora Ulisse

alitros ldquofurfanterdquo e gli accarezza la mano Nessuna

altra donna avrebbe usato con lui una parola cosigrave

intima e cosigrave giusta

Le leggende posteriori allOdissea attribuiscono a

Ulisse e Calipso un figlio chiamato Latino piugrave spesso

considerato come figlio di Circe talvolta si racconta

chessi avessero avuto due figli Nausitoo e Nausinoo

i cui nomi ricordano la nave Infine si attribuisce loro

come figlio anche Ausone leponimo dellAusonia

ldquohellipLaugusta ninfa del Saturnio udita

la severa imbasciata il prode Ulisse

Per cercar savviumlograve Trovollo assiso

Del mar in su la sponda ove le guance

Di lagrime rigava e consumava

Col pensier del ritorno i suoi dolci anni

Cheacute della ninfa non pungealo amore

E se le notti nella cava grotta

Con lei vogliosa non voglioso passa

Che altro leroe puograve Ma quanto egrave il giorno

Su i lidi assiso e su i romiti scogli

Con dolori con gemiti con pianti

Struggesi lalma e linfecondo mare

Lagrime spesse lagrimando agguardahelliprdquo

(Omero libro V dellrsquoOdissera)

IL DISCOBOLO

I PIUrsquo GRANDI SUCCESSI DI SEMPRE

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- 19 -


LrsquoEROS NEI SECOLI ndash A cura di Andropos

RINASCIMENTO E IL LIBERO AMORE

Tra i poeti de lo dolce stil novo e tra i trovatori la

donna veniva beatificata nella sua bellezza soprat-

tutto spirituale Attraverso la donna Dante cercograve di

purificarsi e fece di Beatrice un modello di virtugrave

Tanto gentile e tanto onesta pare

la donna mia quandella altrui saluta

chogne lingua devegraven tremando muta

e li occhi no lardiscon di guardare

Ella si va sentendosi laudare

benignamente dumiltagrave vestuta

e par che sia una cosa venuta

da cielo in terra a miracol mostrare

Mostrasi sigrave piacente a chi la mira

che dagrave per li occhi una dolcezza al core

che ntender no la puograve chi no la prova

e par che de la sua labbia si mova

un spirito soave pien damore

che va dicendo a lanima Sospira1

Con il Rinascimento pero prevale sulla morale il

naturalismo cosi si tendeva a dare sempre minore

importanza al fatto che i figli fossero legittimi o

illegittimi tanto che personaggi e artisti che vanno

per la maggiore tra tutti Giorgione lAretino e

Leonardo da Vinci erano nati da legami illegittimi

Si racconta che lo stesso Lutero padre della

Riforma uomo di costituzione robusta avesse di

tanto in tanto esplosioni di sessualitaacute anche in etagrave

avanzata Anche dopo il suo matrimonio Lutero

parlava con molta franchezza dei problemi del sesso

sostenendo che non era affatto disdicevole neacute vergo-

gnoso trattare di questioni riguardanti i rapporti

uomo-donna Suo un famoso suggerimento agli spo-

si laquo Due volte alla settimana eacute un diritto della don-

na non nuoce neacute a me neacute a te e fa centoquattro volte

allanno raquo Anche in merito al divorzio Lutero era di

vedute larghe come dimostrograve allorcheacute un suo corre-

ligionario il langravio Filippo di Assia volle sepa-

rarsi dalla moglie Cristina di Sassonia per unirsi a

unaltra donna Lutero gli accordograve il proprio consen-

so pronunciandosi a favore dellintroduzione del

divorzio

L8 aprile 1476 venne presentata una denuncia

anonima agli Ufficiali di notte e de monasteri contro

Leonardo da Vinci lorefice Bartolomeo di Pasquino

il farsettaio Baccino residente in via de Cimatori

presso Orsanmichele e soprattutto Leonardo Torna-

buoni per sodomia consumata verso il diciassettenne

Jacopo Saltarelli residente in via Vacchereccia ac-

canto piazza della Signoria

Anche se nella Firenze dellepoca cera una certa

tolleranza verso lomosessualitagrave la pena prevista in

questi casi era severissima levirazione per i sodo-

miti adulti e la mutilazione di un piede o della mano

per i giovani

Fu proprio il coinvolgimento del Tornabuoni

giovane rampollo della potentissima famiglia impa-

rentata con i Medici che avrebbe giocato a favore

degli accusati laccusa venne infatti archiviata e

gli imputati furono tutti assolti cum conditione ut

retumburentur

Contro le innovazioni ispirate anche al libero

amore scese in campo la Chiesa di Roma con il

Concilio di Trento ( 1545-1563) da cui ebbe origine

la Controriforma Si giunse con lInquisizione a

cancellare tutti i nudi dai dipinti di famosi artisti

che avevano illustrato il Rinascimento a

cominciare dalla Cappella Sistina Ciograve non ha

impedito che la vita di corte nelle grandi monarchie

del secolo XVII si svolgesse spesso in forme

perverse con rapporti anche incestuosi tra padri e

figlie tra madri e figli Frequenti anche i rapporti

omosessuali

In una sua opera Pierre de Bourdeille abate di

Brandome ci ha consegnato una dettagliata descri-

zione dei vizi correnti dellepoca anche lamore di

donna con donna diffuso allora specialmente in

Spagna e in Francia Spicca la figura di Caterina de

Medici definita dal Brandome dame de qualiteacute

Anche Oltre Manica cera una signora potente

che aveva abdicato allattivitagrave sessuale per il potere

Elisabetta I dInghilterra che aveva fatto sposare

uno dei suoi figli a Maria Stuarda regina di Scozia

Ma i suoi figli era sessualmente pervertiti Enrico

III il figlio prediletto era un donnaiolo fino a

ventitreacute anni ma da quelletagrave in poi si interessograve solo

degli uomini i suoi amanti i mignons lo hanno

reso ridicolo in ogni parte del mondo

Persino in Spagna una corte cattolica osser-

vante per tradizione regnava una grossa confusione

al punto che Carlo V aveva suggerito di tenere il

nipote Don Carlos figlio di Filippo II lontano dalle

donne onde mettere fine agli scandali da lui perpe-

trati Il fratellastro di Don Carlos Filippo III una

volta salito al trono tenne a ristabilire alla Corte i

principi di moralitagrave E suo figlio Filippo IV emanograve

severe disposizioni contro il lusso e i vizi dei propri

sudditi

______________ 1) Dante Alighieri ndash Dalla Vita Nova


CRITICA LETTERARIA

BERNARDINO TELESIO di Pietro De Leo

- 20 -

Lrsquoeterna disputa sulla modernitagrave dei classici si fa piugrave che

mai attuale con questo volume curato da Pietro De Leo in

occasione del cinquecentesimo anniversario della nascita

del piugrave illustre pensatore cosentino Bernardino Telesio

omaggio al primo degli uomini nuovi (Editoriale Progetto

2000 pp 120 euro 800) Ѐ unrsquoopera interessante e

originale su quello che a ragione viene considerato

lrsquoiniziatore della nuova filosofia della natura De Leo

presidente dellrsquoIstituto di Epistemologia ldquoLa Magna

Greciardquo noncheacute docente presso lrsquoUniversitagrave degli Studi

della Calabria traccia un attento profilo non solo del

pensiero ma anche della vita del filosofo

Lrsquoopera egrave suddivisa in tre parti in apertura quella piugrave

ldquodidatticardquo presenta un saggio dellrsquoaccademico francese

Christian Bartholmess tradotto qui per la prima volta la

parte centrale egrave dedicata al ritratto di Telesio e di suo zio

Antonio affidata alla penna di Carlo Antonio De Rosa

dignitario di Villarosa e curatore dei Ritratti poetici di

alcuni uomini di lettere antichi e moderni del Regno di

Napoli infine alcune brevi notazioni dello stesso De Leo

sullrsquoimportanza della riscoperta di Telesio e della

modernitagrave del suo messaggio

Il De Bernardino Telesio di Bartholmess Per la prima volta viene tradotta in italiano la monografia

di Bartholmess De Bernardino Telesio stampata nel

1849 a Parigi Si tratta di unrsquoopera essenziale importante

non solo per le idee ma soprattutto per la ricchezza di

riferimenti biografici che egrave possibile trovare in essa

Il pensiero di Telesio viene esposto da Bartholmess

facendo riferimento a quello che era il bersaglio naturale

della sua critica Aristotele e le sue teorie Il Cosentino

contesta principalmente allo Stagirita (fatto del tutto

nuovo e rivoluzionario per lrsquoepoca) la concezione

secondo la quale ldquoogni cosa puograve essere attinta dal solo

intellettordquo rifiutando dunque la conoscenza acquisita

attraverso lrsquoesperienza umana e quella trasmessa da Dio

La dottrina telesiana viene spiegata facendo riferimento

ai due termini sui quali egli ldquoenunciograve molte coserdquo

ovvero lrsquouomo e il mondo Dal ritratto di Bartholmess

appare con esattezza il Telesio considerato il primo dei

nuovi ldquofilosofi naturalistirdquo dellrsquoepoca rinascimentale

molto vicino alle figure dei grandi pensatori classici e

come questi assorto nella meditazione della natura egli

egrave convinto che solo mediante lrsquoosservazione dei

fenomeni naturali si possa realmente giungere alla

conoscenza

Telesio generazione di fenomeni

La parte centrale del libro egrave dedicata a un ritratto di

Telesio Ma non solo Bernardino oggetto specifico

dello studio ma anche suo zio Antonio passa sotto la

lente del marchese di Villarosa nobile dignitario che

attorno alla metagrave del 1800 compilograve i Ritratti poetici di


Napoli Attraverso la lettura di queste due brevi

ldquofotografierdquo si apprende di una famiglia quella dei

Telesio quasi geneticamente dotata di un intelletto e di

una statura morale decisamente fuori dalla norma Le

due figure soltanto ultime scintille di un maglio che in

passato aveva giagrave dato lustro alla cittagrave di Cosenza

vengono analizzate approfonditamente Molto

importante inoltre egrave la redazione di un elenco preciso

delle opere scritte dai due filosofi

La chiusura del volume ad opera dello stesso De Leo

tira un porsquo le fila del lavoro precedentemente svolto

Bernardino Telesio Omaggio al primo degli uomini

nuovi si inserisce bene nel contesto delle celebrazioni

per lrsquoanniversario del filosofo della Terra dei Bruzi

presentando alcune note interessanti riguardo la vita di

questo pensatore assurto al titolo di antesignano

dellrsquoera moderna la figura del filosofo cosentino si

ritaglia una posizione di primrsquoordine accanto a

pensatori quali Giordano Bruno Cartesio e Francis

Bacon da lui direttamente influenzati

Questa sorta di instant book dedicato ai cultori del

genere riesce sicuramente nel suo intento quello di

porre in rilievo non solo la statura di primrsquoordine di

Telesio ma al tempo stesso di calarlo prepotentemente

allrsquointerno della realtagrave meridionale in particolare

calabrese grazie ai continui rimandi biografici che

arricchiscono il libro rendendolo una piccola chicca

per i novelli discepoli dellrsquoillustre Cosentino

Non va poi sottovalutato il messaggio che De Leo

lancia nelle ultime pagine del libro si necessita di una

nuova fase di alfabetizzazione contro la dilagante

scomparsa dei valori del sapere classico spesso bollato

come retaggio di un passato ormai privo di concreta

applicazione nella contemporaneitagrave

Bernardino Telesio in definitiva appare come

unrsquoopera dedicata non solo a mantenere salda la

memoria di un grande pensatore ma anche ad

alimentare la scintilla del sapere in una civiltagrave quella

meridionale troppe volte dimentica delle proprie

origini

Valerio Villano Barbato

(wwwexcursusorg anno IV n 31 febbr 2012)

Grandezza e attualitagrave del filosofo cosentino riaffermate in un libro targato Editoriale Progetto 2000

- 21 -


POLITICA E NAZIONE FALLIMENTO E DECLINO ovvero il pensiero spicciolo del cittadino comune

Oggi per lrsquoItalia mala tempora currunt Milioni di

italiani che nel corso degli anni si sono sacrificati

allrsquoestero o si sono trapiantati nel nord per dare con un

lavoro duro un futuro migliore ai propri figli hanno

visto vanificati i loro sacrifici a causa di una politica

irresponsabile che ha catapultato lrsquoItalia in una crisi

economica senza precedenti con conseguenze disastrose

per lrsquoeconomia e la stabilitagrave sociale

Non crsquoegrave da meravigliarsi dunque se da nord a sud

dilaga la sfiducia nei confronti dei politici dei partiti e

delle istituzioni Le cronache quotidiane sono lo specchio

di ciograve che sta accadendo mentre il malessere aumenta e

con esso lo scontento che avviluppa anche quei gruppi

sociali che si sono sempre sentiti al sicuro

Intanto nel mentre che lrsquoItalia sprofondava i politici

avevano massima cura dei loro interessi in barba ai

cittadini ed alla volontagrave popolare Basta ricordare il

referendum sul finanziamento ai partiti nel quale votarono

per lrsquoabolizione il 903 degli italiani I partiti abituati a

guazzare nellrsquooro nel 1987 fecero una legge che con-

sentiva agli italiani di dare il 4 per mille del loro reddito ai

partiti ma non concludendo grancheacute con il contributo

volontario dei cittadini i politici pensarono bene di

anticiparsi contributi esorbitanti senza che ldquonessunordquo

intervenisse in merito nemmeno i magistrati

Il percheacute dellrsquoimmobilismo della magistratura appare

semplice La contropartita potrebbe essere stata la mai

attuata legge sulla responsabilitagrave civile dei giudici (refe-

rendum del 1985 ndash voluta dallrsquo802 degli italiani) Il

Parlamento approvava la Legge 13 aprile 1988 n 117 sul

Risarcimento dei danni cagionati nellrsquoesercizio delle

funzioni giudiziarie e responsabilitagrave civile dei magistrati

nota come laquolegge Vassalliraquo (votata da Pci Psi Dc) il cui

disposto si allontanava decisamente dalla decisione presa

dagli italiani nel referendum facendo ricadere la respon-

sabilitagrave di eventuali errori non sul magistrato ma sullo

Stato che successivamente poteva rivalersi sullo stesso

ma solo entro il limite di un terzo di annualitagrave dello

stipendio ma nessuna sentenza di condanna egrave mai stata

pronunciata sulla base di tale legge

Nel 1999 consumando fino in fondo il tradimento

dello spirito referendario fu voluto e introdotto dal cen-

trosinistra (ULIVO) il rimborso elettorale I partiti oggi

ricevono molti piugrave soldi con il rimborso elettorale (7 volte

in piugrave) di quanti ne percepissero prima con il finanzia-

mento pubblico

Sempre in tema di ennesimo tradimento referendario

va ricordato che gli italiani nel 1995 furono chiamati ad

esprimersi sulla norma che definisce pubblica la RAI

Ebbene il risultato fu favorevole e di conseguenza si

doveva avviarne la privatizzazione Ma per continuare ad

ingozzarsi con i soldi del popolo sovrano i nostri politici

hanno mortificato ancora una volta la volontagrave referenda-

ria E allora non lamentiamoci se ventrsquoanni dopo Mario

Chiesa le mani sono sempre piugrave sporche Altro che mani

pulite Infatti la Corte dei Conti nella sua analisi annuale egrave

stata chiara la corruzione dilaga Infatti il risultato egrave

sotto gli occhi di tutti la nazione egrave allo sfascio In soli

otto mesi si sono persi piugrave di ottantamila posti di lavoro

mentre i tesorieri dei partiti (vedi Lusi (PDUlivo) ge-

stiscono milioni di euro degli italiani per interessi privati

Lrsquoimmaturitagrave e gli interessi dei nostri politici non ha

consentito di contrapporre un atteggiamento serio alla

gravitagrave della crisi in cui si dibatte il nostro paese

Nel totale fallimento della politica il governo Monti

con il suo governo di tecnici per quel che ha fatto fino ad

oggi poteva essere sostituito da chiunque Dove sono

infatti le necessarie e tanto decantate riforme strutturali

finalizzate a sostenere la competitivitagrave e creare nuovi posti

di lavoro Al contrario il calo del prodotto interno lordo

dello 07 nellrsquoultimo trimestre del 2011 ci ha condotto

in piena recessione Qualsiasi tentativo di crescita viene

stroncato dalle tasse con aumenti dellrsquoIVA e delle accise

sui carburanti Nessuna nazione al mondo egrave in grado di

sviluppare la propria economia se gravata dal 50 delle

tasse

Grazie al governo Monti nessuna azienda investe piugrave in

maniera strutturale per carenza di fiducia nel domani e

molte di esse chiudono accrescendo sensibilmente la

disoccupazione

In veritagrave pur essendo preparati ad accettare regole piugrave

rigorose speravamo in interventi di qualitagrave che seguissero

i sacrosanti principi di equitagrave e della crescita invece che

essere assassinati da un ldquodecreto salva-Italiardquo degno di un

chirurgo che opera senza anestesia sul povero corpo di

classi sociali giagrave in fin di vita

I provvedimenti per il rilancio dellrsquoeconomia e pro

occupazione possono attendere in barba a tutti i principi

empirici (εμπειρια= esperienza) degli ultimi duemila anni

Ergo dicendola con Maffeo Pantaleone qualunque imbe-

cille puograve inventare e imporre tasse1 Lrsquoeconomista abile

infatti egrave quello che ha lrsquoabilitagrave di eliminare gli sprechi

ridurre le spese senza influire negativamente sulla qualitagrave

e lrsquoefficienza dei servizi senza influire negativamente

sulla produzione ed il commercio o per lo meno cercando

di fare meno danni possibili Mario Bottiglieri

__________________________________________

1) Professore ordinario di Economia politica alle Universitagrave di Napoli

Pavia e Roma fu un esponente delleconomia neoclassica Fu anche

direttore del Giornale degli economisti dal 1890 al 1925

Εἷς μοι μύριοι ἐὰν ἄριστος ἦν Heis moi myrioi ean aristos ēn

ldquoUno per me vale come dieci mille se egrave il mi-

gliorerdquo (Eraclito di Efeso)


PIATTI TIPICI DEL MEDITERRANEO - A cura di Rosa Maria Pastore

( le ricette )

- 22 -

FRISELLE PRIMAVERA

Ingredienti e preparazione (per 4 persone) Tagliare un

cipollotto a rondelle 400 g di pomodorini a spicchietti e 300

g di petto di pollo arrosto a striscioline Condire i pomodori

con olio maggiorana sale e pepe Bagnare le friselle con un

poco drsquoacqua in modo che si ammorbidiscano senza perograve

perdere consistenza Distribuire sulle friselle i pomodorini

poi alcune rondelle di cipollotto e completare con le

striscioline di pollo Irrorare con un filo drsquoolio e profumare

con fogliolina di maggiorana

FOCACCIA LEGGERA AI POMODORINI

Ingredienti e preparazione (per 4 persone) Unire 400 g di

farina O 100 g di farina integrale e aprirle a fontana In una

tazza sciogliere 25 g di lievito di birra in acqua appena

tiepida Impastare la farina con il lievito sciolto 5 cucchiai di

olio extravergine drsquooliva 1 cucchiaino di sale e lrsquoacqua ne-

cessaria ad ottenere una pasta elastica e morbida Porre lrsquoim-

pasto in una ciotola spolverizzata di farina e farlo lievitare

protetto per 30 minuti Rimpastare la massa aggiungendo 1

cucchiaino di foglioline di timo dividerla in due modellare

due focacce adagiarle in altrettante teglie unte proteggerle

con un canovaccio e farle lievitare ancora 30 minuti Infilare

nelle focacce quindi ungerle con un filo di olio insaporire

con un porsquo di sale grosso e porre in forno a 200deg per 3040

POMODORI GRATINATI

Ingredienti e preparazione (per 4 persone) Mondare 8

grossi pomodori eliminare il picciolo e tagliare la calotta

Svuotarli dai semi salarli e lasciarli sgocciolare capovolti In

una padella con olio rosolare frac12 peperone giallo tagliato a

dadini e lasciarlo cuocere per 10 minuti Trasferirlo in una

ciotola e unire 2 cucchiai di capperi e tritati 1 cucchiaio di

prezzemolo tritato 3 cucchiai di parmigiano grattugiato una

fetta di pane sbriciolata un porsquo di sale e di pepe Condire con

alcuni cucchiai di olio e distribuire il ripieno nei pomodori

spolverizzando con pangrattato salato Adagiare i pomodori

in una teglia unta irrorare con olio e porre in forno a 190deg

per 3040 minuti

FRITTATA POMODORI E MELANZANE

Ingredienti e preparazione (per 4 persone) Sgusciare in

una ciotola 7 uova poi unire 80 g di mascarpone 5 cucchiai

di pecorino grattugiato e 5 fette di melanzane grigliate a pez-

zetti Regolare di sale e pepe e arricchire il composto con il

prezzemolo Versare la frittata in uno stampo di 24 cm di

diametro foderato con carta oleata e unto con olio Distribuire

in superficie 400 g di pomodori perini tagliati a metagrave Irrorare

ancora con un filo drsquoolio e infornare a 200deg per 2030 minuti

SFORMATO DI POMODORI

Ingredienti e preparazione (per 4 persone) Sbollentare 750

g di pomodori maturi quindi privarli della buccia e tagliarli

grossolanamente Versare dellrsquoolio in una casseruola aggiun-

gere la polpa di pomodoro e lasciar cuocere a fuoco lento per

20 minuti Intanto scottare a fuoco vivo due peperoni

sbucciarli e privarli dei semi Frullare la polpa di pomodoro

con i peperoni

Versare il composto in una ciotola ag-

giungere 2 uova intere e 3 tuorli 1 cuc-

chiaio di basilico tritato sale pepe e

mescolare bene Trasferire il composto

in uno stampo per forno Far cuocere in

forno giagrave caldo per 30 minuti

TORTA CILIEGINA

Ingredienti e preparazione (per 68 persone) Foderare

uno stampo di 25x25 cm con 600 g di pasta da pizza giagrave

lievitata stesa sottile facendola debordare Lavare 20

pomodorini e tagliarli a metagrave In una terrina lavorare 4 uova

125 g di panna fresca 125 g di ricotta e 50 g di parmigiano

con lo sbattitore elettrico Quando gli ingredienti saranno

ben amalgamati regolare di sale e pepe e aromatizzare con

il basilico e il prezzemolo Versare la farcia sulla pasta poi

arricchire con i pomodorini ben unti e 100 g di mozzarella

tritata Ribattere la pasta verso il centro della torta e passare

in forno a 180deg per 55 minuti Spegnere il forno lasciando

riposare per altri 5 minuti

VINO E ACCOSTAMENTO GASTRONOMICO

Nessun abbinamento egrave mai categorico ma va sempre in-

terpretato al momento tenendo presenti alcune regole gene-

rali a cui ci si dovrebbe certamente attenere scrupolosa-

mente La prima riguarda il numero dei vini e la loro suc-

cessione Salvo casi particolari evitare di mettere in tavola

piugrave di tre o quattro vini La seconda indica lrsquoordine di

servizio e di abbinamento il vino leggero prima di quello

robusto il vino giovane prima di quello vecchio il vino

normale prima di quello importante

La terza si riferisce agli abbinamenti veri e propri

Aperitivi Un vino spumante secco

Antipasti vini bianchi secchi e rosati

Primi piatti per le minestre cioegrave primi in brodo o

minestroni o passati di verdura o creme si suggeriscono vini

morbidi di gusto neutro Risotti e pasta con condimento di

pesce chiamano vini bianchi secchi giovani mentre sulle

zuppe di pesce non stonano alcuni rosati Per quelli di carne

al di lagrave di chi non vuole vino sulla pasta occorrono rossi

leggeri e giovani

Secondi piatti sul pesce si asserisce che egrave di rigore il vino

bianco secco Tutto dipende da come egrave cucinato Se la pre-

parazione egrave semplice va bene un bianco secco giovane e

leggero Se egrave piugrave complessa meglio un bianco piugrave forte e di

buona struttura Se egrave ricca di aromi e sapori un fresco

rosato non stona Per quanto riguarda la carne sui lessi vini

rosati o rossi morbidi ma non sono neppure da escludere i

vini bianchi Sugli arrosti invece vini di gran corpo Per gli

umidi vini giagrave di qualche anno pieni che si collocano tra

quelli per i lessi e quelli per gli arrosti

Formaggi vale ciograve che egrave stato giagrave detto leggero col leg-

gero medio col medio forte col forte

Dolci e gelato accanto agli spumanti dolci tutti i vini li-

quorosi aromatici passiti e dolci che ogni regione italiana

non manca di produrre

- 23 -


DALLA REDAZIONE DI BERGAMO

CONVEGNO SU GIUSEPPE TAINO

Il medico dei poveri

Circa duecento persone hanno gremito la sala del

Mutuo Soccorso e gli ambienti adiacenti per celebrare

sabato 21 aprile il 67deg anniversario della Liberazione

alla presenza di un testimone e protagonista

drsquoeccezione degli anni cruciali del nostro Novecento

Giuseppe Taino In apertura il sindaco Franco Tentorio ha voluto

portare ldquo il saluto della cittagrave il ringraziamento e la

stima di tutta lrsquoAmministrazione e di tutte le parti

politiche a Giuseppe Taino consigliere comunale di

Bergamo per ventrsquoannirdquo Molti i relatori che hanno

ricostruito gli eventi della grande storia italiana

attraverso la figura di Taino e di altri notabili della

storia locale compagni di strada del partigiano ldquoEliordquo

Angelo Bendotti dellrsquoIsrec Salvo Parigi dellrsquoAnpi

Claudio Merati del Mutuo Soccorso di Bergamo e

Luigi Battaglia della Cooperativa Paci-DellrsquoOrto hanno

alternato memorie personali e testimonianze pubbliche

con interessanti commenti fotografici ad interventi

musicali a cura del coro ldquoPane e Guerrardquo

I ricercatori Lorenzo Migliorati ed Elisabetta

Ruffini assieme ad Angelo Bendotti e alla figlia di

Taino Raffaella hanno tracciato il ritratto complesso e

toccante di una personalitagrave di spicco del panorama

culturale e politico bergamasco

Dallrsquoantifascismo dei primi anni alla partecipa-

zione alla lotta di liberazione allrsquoimpegno civile come

medico nellrsquoimmediato dopoguerra alla militanza nel

partito comunista alla cofondazione del Manifesto alla

conseguente uscita dal Pc

Post bellum Taino continuograve il suo impegno civile

per le categorie piugrave deboli creando un ldquoAmbulatorio

per i poverirdquo in via Ambrogio da Calepio

Festival Cultura di Bergamo premio alla carriera a Ronconi

Questanno il Festival Internazionale della Cul-

tura Bergamo ha consegnato al regista Ronconi nel

corso di una cerimonia al Teatro sociale il premio alla

carriera artistica che si egrave intrecciata con i destini delle

maggiori istituzioni teatrali italiane Alla cerimonia

hanno partecipato gli allievi della Scuola per attori del

Piccolo Teatro fondata da Giorgio Strehler e diretta

dallo stesso Ronconi La serata egrave stata presentata da

Gianfranco Capitta critico teatrale de Il Manifesto

Con il Premio alla carriera a Luca Ronconi -

spiega il direttore artistico del Festival Interna-

zionale della Cultura Bergamo Gianni Tangucci ndash abbiamo inteso rendere omaggio non solo ad uno dei

massimi esponenti del teatro del nostro tempo ma

anche ad un artista a cui va il merito di aver esaltato il fantastico mondo della prosa dellopera lirica e

della televisione con oltre un centinaio di spettacoli di prosa e altrettanti di lirica Luca Ronconi con la sua

eccezionale attivitagrave di regista e direttore ha dunque

fornito un grandissimo contributo al teatro europeo dopera e prosa coniugando alla lettura del patri-

monio classico una grande opera di rinnovamento della visione drammaturgica

Inoltre non dimentichiamo - continua Tangucci -

che Luca Ronconi con grande partecipazione da anni dedica risorse ed energie ai giovani nel suo eremo di

Santa Cristina e alla scuola per attori del Piccolo

Teatro di Milano Il Festival Internazionale della Cultura Bergamo egrave una manifestazione dedicata ai

giovani e in quanto tale non poteva che rendere omaggio ad un grande artista come Ronconi che ha

messo la sua grande esperienza a servizio delle nuove

generazioni

I CANI NON PIANGONO

Rimase sorpreso Franco quando gli arrivograve la cartolina Non se lrsquoaspettava Eppure avrebbe dovuto aspettarsela

Era giagrave arrivata ndash la cartolina precetto ndash a tutti i suoi amici a tutti i suoi coetanei e anche a tanti molto piugrave giovani

di lui E allora percheacute non se lrsquoaspettava Forse percheacute Franco ndash un porsquo come fanno tutti ndash tendeva a rimuovere dai

suoi pensieri le cose spiacevoli Non se lrsquoaspettava percheacute gli sembrava che ora stava proprio bene Ma lrsquoora era

giunta doveva partire E la destinazione era un luogo lontano sconosciuto mai visto mai sentito non presente

nelle carte geografiche Un luogo si direbbe nemmeno immaginato nemmeno immaginabile Terra incognita

Terra di nessuno anche se di tutti

La mattina in cui Franco partiacute nessuno se ne accorse La vita si svolgeva come al solito Ognuno attendeva

frenetico alle proprie effimere urgenti e inutili incombenze Il sole splendeva allegro come ogni giorno i fiori

cantavano un inno alla gioia Era primavera Le rondini incrociavano nel cielo con striduli garriti di felicitagrave Crsquoera

nellrsquoaria una voglia di festositagrave voglia di non pensare voglia di vivere Tutto era un inno alla vita

Nessuno pianse per la partenza di Franco Solo il cane aveva gli occhi tristi e lo accompagnograve fino al luogo della

partenza Ma non pianse percheacute i cani non sanno piangere

Amerigo Iannacone

(Da ldquoIl foglio volanterdquo di maggio 2012)


- 24 -

Prima opera matura di F Wilhelm Nietzsche fu

concepita inizialmente come un testo di breve respiro

Venne redatta e allargata su suggerimento di Richard

Wagner ndash allepoca amico di Nietzsche ndash e contiene giagrave in

nuce molti dei temi della filosofia matura del filosofo

tedesco la teorizzazione del Dionisiaco come forma di

pessimismo antidecadente la critica al razionalismo

socratico la ricerca di una palingenesi morale della

societagrave tedesca ed europea ndash ricerca che sfoceragrave piugrave

avanti nella teorizzazione dellrsquo Oltreuomo Il testo per la

novitagrave delle interpretazioni proposte ricevette inizial-

mente forti critiche e Wilamowitz in persona si mosse per

attaccare Nietzsche Nonostante sia tra i suoi testi piugrave letti

e studiati La Nascita della Tragedia saragrave piugrave tardi

parzialmente ripudiato da Nietzsche che esprimeragrave per

esso unautocritica in Ecce Homo

La Nascita della Tragedia esprime un percorso

parallelo tra la storia della tragedia e quella della societagrave

greca ndash un percorso di ascesa e decadenza che Nietzsche

ascrive allespressione di dinamiche comuni Da questo

primo parallelismo Nietzsche prende spunto per una

riflessione sulla decadenza dello spirito europeo e sulla

necessitagrave di una palingenesi che si aspettava provenire da

un rinato spirito dionisiaco della musica tedesca

Il testo inizia in medias res ponendo la questione

dellorigine del pessimismo greco qualora questo sia da

interpretare necessariamente come un sintomo di

decadenza o se non possa invece esistere una forma di

pessimismo ldquonobilerdquo e non decadente Per giustificare

questa tesi Nietzsche introduce il lettore alle forze

opposte e simmetriche di Apollineo ndash simbolo del

Sogno delle arti plastiche della calma magnificenza

delle divinitagrave olimpiche ndash e Dionisiaco ndash simbolo invece

dellEbbrezza della musica della frenesia orgiastica

delle feste di Dioniso In questultimo Nietzsche identi-

fica la ragione e lorigine del pessimismo greco e la sua

natura non decadente per Nietzsche Dionisiaco egrave anche

ldquogettare lo sguardo nellabissordquo confrontarsi con lorro-

re dellesistenza senza esserne piegati accettandolo e ndash

secondo una formulazione successiva ndash ldquodicendo sigrave alla

vitardquo Per cogliere lintero scatenarsi di tutte queste forze

simboliche occorre raggiungere quella stessa esalta-

zione dellessere che le ha create il seguace ditirambico

di Dioniso viene compreso soltanto dal suo simile Tutto

questo nuovo mondo artistico si agita nella sua

affascinante e sconosciuta magnificenza sostenendo

terribili lotte entro la grecitagrave apollinea

DALLA REDAZIONE DI PAGANI

ALZATI RIVESTITI DI LUCE di Mons Giuseppe Giudice

Quo vadis Cosrsquoegrave la

fede Cosa rappresenta la

Parrocchia La risposta egrave

unica ed inequivocabile La

fede egrave un dono sempre

giovane di cui non ci si

deve vergognare un incon-

tro speciale con un amico

che egrave morto per noi Gesugrave

don Flaviano Calenda

___________ Mons Giuseppe giudice egrave nata a Sala Consilina il 10

settembre del 1956

Il 13 maggio del 2011 ha ricevuto la consacrazione

episcopale dal cardinale Vallini e dal 4 giugno dello stesso

anno egrave il Pastore della Diocesi di Nocera Inferiore e Sarno

Moderno attuale semplice e profondamente

umano questo dialogo di fede si scioglie come

neve al sole e si fa ruscello di vita Ersquo un dialogo

drsquoamore tra ldquopadre e figliordquo tra fratelli di fede un

invito a camminare insieme sulla strada della luce

quella indicata da Gesugrave con la Sua Resurrezione

Ben conscio delle problematiche psico-esi-

stenziali dellrsquoadolescenza il Vescovo si rivolge al

giovane con parole ldquonuoverdquo e virtualmente prende

la sua mano per avviarsi in un contesto di ldquo

Vangelo vivo rdquo verso la riscoperta della fede

attraverso un ldquoRosario drsquoamorerdquo fatto di consape-

volezza delle vere finalitagrave della nostra esistenza

terrena A questo punto il ldquoviaticordquo ricorre alla fia-

ba ed identifica efficacemente il pericolo e la de-

vianza nei personaggi del lupo e della volpe che ldquo

tentano di distogliere lrsquoadolescente dalla retta

viardquo

I GRANDI PENSATORI a cura si Andropos

La Nascita della Tragedia dallo Spirito della Musica (Die Geburt der Tragoumldie aus dem Geiste der Musik)

ALZATI rivestiti di luce

Il Vescovo

Giuseppe scrive

agli adolescenti

per riannodare il

filo della fede

Diocesidi Nocera Inf - Sarno

- 25 -


DENTRO LA STORIA ndash A cura di Andropos

I FATTI DI BRONTE (prima parte) ldquoLa dittatura di Garibaldirdquo

(1)

Dal 29 Luglio al 6 Agosto 1860 una sequenza

impressionante di odio di classe e di violenza si

abbatteacute su Bronte

La popolazione allo sbarco dei Mille era divisa in

due fazioni da un lato i Comunisti o Comunali

(capeggiati dallavv Nicolograve Lombardo decisi a

difendere gli interessi del Comune e dei popolani

desiderosi di dividersi i demani comunali ed avere

finalmente accesso ad un pezzo di terra) dallaltro i

Civili o Ducali amici del Duca Nelson e difensori

delle sue prerogative (allepoca dei fatti la Ducea era

nelle mani di Charlotte Nelson-Bridport nipote di

Horatio Nelson sposata a Samuel Hood secondo

visconte di Bridport)

E sebbene fra i due gruppi non si fosse mai venuto

ad guerra aperta pure - scrive lo storico brontese

Benedetto Radice - laquotramavansi e macchinavansi a

vicenda sin dal 1848 atroci calunnie onde alcuni dei

comunisti patirono il carcere Si calunniavano a vicen-

da e nel loro disaccordo brontolavano i contadiniraquo

Con decreto del 2 giugno Garibaldi aveva promesso

la divisione delle terre il 14 maggio aveva ordinato lo

scioglimento e la ricostituzione dei Consigli civici e la

formazione della Guardia Nazionale e con un altro

decreto del 17 giugno escludeva dai consigli tutti i

favoreggiatori diretti e indiretti della restaurazione

borbonica Ma a Bronte sembrava non cambiasse

niente tutto restava fermo

Indette nella seconda quindicina di giugno si erano

svolte le elezioni e contro ogni previsione e speranza

il partito dei comunisti ne era uscito battuto

Invece del Lombardo era stato eletto a presidente del

Municipio Sebastiano De Luca e il Barone Vincenzo

Meli uomo imbelle a Presidente del Consiglio

laquoQuesta sconfitta - continua il Radice - crucciograve ed

esasperograve i proletari dei quali crebbe vieppiugrave lrsquoesaspe-

razione quando invece del Lombardo venne eletto a

giudice lrsquoavv Cesare il quale allargatasi la lotta nei

partiti in quellrsquoaspro cozzare fu non piccola causa del

tragico tumultoraquo

laquoGli interessi opposti di classe le ambizioni delu-

se la sete di vendetta gli inveterati odii covati nel

seno dei contadini resero il conflitto inevitabile fatale

Il seme della discordia germogliograve generando la ma-

la contentezza del popoloraquo che male interpretando lo

spirito che animava la spedizione garibaldina in

Sicilia resosi conto che si facevano solo promesse

non avendo piugrave fiducia nei tribunali per operazioni

legali neacute in chi gestiva il Comune decise di scendere

in piazza armato e compatto fomentando disordini e

creando un clima di terrore

Giagrave dal mese di luglio unrsquoimmensa folla iniziograve a

percorrere minacciosa le vie della cittagrave gridando

Abbasso il Municipio Abbasso i Borbonici Viva

Garibaldi Viva Lombardo Vogliamo la divisione

Tutti reputarono passeggera quella tempesta e

imprevidenti non srsquoaffrettarono a soddisfare i

desideri dei contadini che fiduciosi di potersi

liberare dal giogo ducale e sicuri di potersi

impadronire dellrsquoimmenso patrimonio terriero della

Ducea sfogarono il loro odio e la loro rabbia

secolari con un aberrante eccidio di cappelli (cosigrave

venivano chiamati i possidenti ed i feudatari

brontesi) e di ducali

Leccidio era da tempo nellaria fin dai primi

giorni di agosto ed era stato quasi annunciato un

popolano Nunzio Ciraldo Fraiunco ritenuto demen-

te amplificava infatti gridando per le vie del Paese

sotto abitazioni artatamente indicatigli la ripetitiva

benaugurante cantilena

Cappelli guaddagravetivi lrsquoura du giudizziu srsquoavvicina

pogravepulu non mancari allrsquoappellu

laquoSaliva ndash continua il Radice - anche sul Casino dei

civili e ligrave malaugurata Cassandra ripeteva il suo

rozzo minaccioso e fatidico sermone condito di sali

e infarcito di scempiaggini

I galantuomini veri dementi ridevano del matto

mentre i popolani affilavano scuri e coltelli e

preparavano polveri aprendo lrsquoanima alla brama di

selvagge vendetteraquo (Continua) __________________________________________

1) Gesualdo de Luca Storia della cittagrave di Bronte - ristampa

del 1987 - Atesa Editrice Bologna 1987)


IL PERSONAGGIO DEL MESE -

ANGEL KEYS Lrsquoamericano che adottograve la dieta dei contadini del Cilento

- 26 -

La lettera K come Keys compare per la prima volta

durante la seconda guerra mondiale quando i soldati

americani si nutrivano di una particolare confezione

alimentare che il Pentagono aveva richiesto al giagrave

affermato studioso nel 1941

Keys1 aveva delle gallette che contenevano cioc-

colato in barre amidi proteine zuccheri che rappre-

senavano il massimo del potere nutritivo per giovani

che dovevano combattere Nel novembre del 1962

Keys si recograve a Napoli per motivi di studio presso

lrsquoIstituto di fisiologia umana Il direttore Gino Ber-

gami gli propose di restare in Italia e di trovare una

residenza tra Capri e la costiera Amalfitana Keys

non cercava una residenza prediletta dai vacanzieri

ma un posto tranquillo per la meditazione e lo studio

Il Fisiologo americano si recograve nel Cilento arrivograve a

Palinuro dove trovograve un terreno da acquistare a buon

prezzo e poi raggiunse Agnone e Pioppi Qui incon-

trograve un giovane allora studente di medicina Alessan-

dro Notaro che si offrigrave di fargli da guida e gli indicograve

un albergo dove poter soggiornare provvisoriamente

Infine il padre di Alessandro Enrico gli propose di

acquistare un terreno di 5 ettari in localitagrave Canne-

tiello tra Pioppi ed Acciaroli al prezzo di 300 lire al

metro quadrato per complessivi 15 milioni

Il professore resto entusiasta di quella localitagrave

che gli offriva anche la veduta di Palinuro e del golfo

di Velia con il monte Stella alle spalle ricco di mac-

chia mediterranea uno dei migliori microclimi del

mondo

La casa rifugio che Keys si costruigrave fu battezzata

ldquominneleardquo dal nome della terra di origine Keys fu

la guida spirituale del giovane Alessandro Notaro

che dopo la laurea in medicina divenne il suo medico

di fiducia incarico che onorograve per oltre quarantrsquoanni

A Pioppi Keys trascorreva sei mesi lrsquoanno soprat-

tutto nel periodo invernale Seguiva le varie

coltivazioni dei contadini e la loro alimentazione

Con il progetto ldquoseven contriesrdquo elaborograve una interes-

sante inchiesta sullrsquoalimentazione delle popolazioni

di Pioppi e S Mauro Cilento verificando le variazio-

ni dei tassi di colesterolo in regime alimentare

povero di grassi animali Nellrsquoorto di Minnelea in

quasi un ettaro di terreno con la collaborazione di

Angelo Rispoli coltivava prodotti tipici della zone e

ne consumava lrsquointera produzione

Si faceva eccezione nella festa americana del

Ringraziamento quando in casa di Enrico Notaro si

festeggiava con il tradizionale tacchino ripieno

I prodotti della terra dei contadini del Cilento ed

in particolare lrsquoolio di oliva extra vergine oggi sono

diventati gli elementi del moderno nutrizionismo

che costituiscono la base di quella che egrave definita ldquola

dieta mediterraneardquo I dati raccolti e le conferme di

altri ricercatori rilevarono che le popolazioni del

bacino mediterraneo che si cibavano di pasta pesce

prodotti ortofrutticoli come condimento lrsquoolio di

oliva avevano una percentuale piugrave bassa di mortali-

tagrave per cardiopatia ischemica nei confronti dei sog-

getti residenti in Finlandia e in Olanda dove il

regime alimentare include grassi saturi quale burro

strutto latte carni rosse Nel settembre del 1969

nel castello ldquoVinciprovardquo fu tenuto il congresso

internazionale sulla ldquoprevenzione delle malattie car-

diovascolarirdquo Quel congresso che faceva il punto

sugli studi di Keys vide la partecipazione di molte

autoritagrave del mondo scientifico e per il Governo Col

sostegno e la collaborazione della Provincia di

Salerno del comune di Pollica e del Parco del

Cilento la societagrave ldquoDieta mediterraneardquo ha istituito

presso il Palazzo Vinciprova di Pioppi il museo

della Dieta mediterranea dedicato ad Ancel Keys

Il Testimone la memoria vivente di Keys egrave imper-

sonata nella figura del dottor Alessandro Notaro

che ha seguito e ricorda i momenti salienti le emo-

zioni di un personaggio americano che innamorato

dellrsquoItalia ha scoperto la vitalitagrave e la ricchezza delle

tradizioni di un popolo contadino antico e gene-

roso Gaetano Rispoli2

____________________ 1) Ancel Benjamin Keys nato a Colorado Springs il 24 gennaio 1904

e morto a Minneapolis il 20 novembre 2004 Ersquo stato un biologo e

fisiologo statunitense noto soprattutto per i suoi studi sullepidemio-logia delle malattie cardiovascolari che lo condussero a formulare le

ipotesi sullinfluenza dellalimentazione su tali patologie e sui benefici

apportati dalladozione della cosiddetta dieta mediterranea polirematica da lui coniata Dal 1934 al 1936 fu professore assistente allUniversitagrave

Harvard e dal 1937 allUniversitagrave del Minnesota In questultima uni-

versitagrave fondograve il Laboratorio di Igiene Fisiologica che diresse dal 1939 fino al suo ritiro dalla professione nel 1975

2) Gaetano Rispoli egrave nato a Salerno il 22 gennaio del 1930 Cittadino

Onorario di Ottati egrave un artista di chiara fama come testimoniano criti-

che di personalitagrave del livello di Domenico Rea Eduardo De Filippo Alberico Sale Luigi Compagnoni ed altri Personalitagrave poliedrica il

Rispoli attualmente riscuote successo anche nella narrativa e nella

saggistica Laureato in Scienze politiche egrave Consulente drsquoArte di Antropos in the world

- 27 -


IMMAGINI DrsquoUN ALTRO TEMPO

Pier Sandro Vanzan GESUITA NELLA COERENZA E NELLA GENEROSITArsquo

Quando si parla o si scrive di una persona che non crsquoegrave

piugrave a cui ci si egrave legati per un lungo tragitto di vita insieme

a dispetto di qualsiasi avversitagrave crsquoegrave sempre il rischio di

incorrere in una idealizzazione di appiccicare addosso

medaglie e nastrini sommando parole che non confortano

il dolore di questa assenza

Padre Pier Sandro Vanzan non era solamente un Gesuita

senza paura un giornalista e uno scrittore arguto e

instancabile di Civiltagrave Cattolica della carta stampata egrave

stato soprattutto un amico un fratello un padre e un

orizzonte a vista per tutti noi della Comunitagrave Casa del

Giovane una ldquoconsuetardquo coscienza critica a volte aspra e

ammonitrice ma sempre colma di amore in nome della

amicizia con don Enzo Boschetti fondatore di questa

grande casa-comunitagrave di servizio-terapeutica

Pochi mesi fa era tornato nuovamente tra noi per

svolgere ulteriori esami clinici dal Prof Viganograve con il

quale era nato un rapporto affettivo bellissimo basato sulla

stima reciproca Stava in mezzo a noi con il passo piugrave lento

con lrsquoudito meno buono ma con la mente lucida di chi non

aveva timore di sporcarsi le mani nel dolore e nelle tragedie

degli uomini

Per ogni suo amico sono certo ci saragrave un momento di

sbandamento ma altrettanto convintamene indipenden-

temente dalla fede che si professa crsquoegrave bisogno di ricordare

ciograve che questo uomo diceva scriveva faceva percheacute da

questa esperienza personale e comunitaria potranno sorgere

e rafforzarsi nuove energie cui fare leva nuove forze

interiori per imparare a amare con ardimento i Santi non

sono cartoline illustrate da acquistare nei giorni di festa ma

il respiro di cui non possiamo fare a meno per avere fede e

credere a quella Croce dove ora Padre Vanzan sta al suo

legno

Per chi segue il solco di un Vangelo mai ripiegato su se

stesso non egrave difficile tradurre dalle intenzioni di tante

storie tramandate piugrave che mai attuali lo stile di vita i

comportamenti quotidiani e non egrave irriguardoso accostare

Padre Vanzan a un prosieguo della storia piugrave antica e

giovane per continuare ad avvicinare le parole che ci ha

lasciato senza per questo disegnare una veritagrave folgorante

che giagrave crsquoegrave il rischio egrave piugrave palese e vicino alla terra sotto i

nostri piedi cioegrave di raccontare e narrare senza sosta la vita

di quel legno stretto alle sue mani facendo ulteriore

prossimitagrave con Dio e non piugrave a quel dubbio che ci serve a

nascondere le nostre stanchezze i nostri limiti le nostre

incapacitagrave ad abbandonarci a ciograve che egrave Nei tanti anni che ci

hanno visti accanto ho conosciuto ldquosotto-pellerdquo Padre

Vanzan siamo stati insieme come lo egrave stata tutta la Casa

del Giovane fino a diventare la sua grande casa non era

mai un pensiero scontato non era semplice seguire le sue

tracce le sue orme percheacute a volte parevano cosigrave profonde

da incutere timore manco fossero di un orso eretto al cielo

Sono tanti gli episodi che danno

lrsquoidea del carico di autorevolezza

di questo sacerdote profeta nella

santitagrave profetica di chi lo attra-

versava e accompagnava come

don Enzo Boschetti e le sue intui-

zioni la sua vista prospettica il

coraggio delle scelte la genero-

sitagrave della coerenza

Insieme hanno cresciuto un albero della vita impor-

tante la Casa del Giovane una radice formidabile

percheacute affondata nel loro amore

Lrsquointensitagrave della passione quando postulava Giovanni

Palatucci il famoso Questore buono la sua capacitagrave di

raccontare quanta giustizia albergava nel cuore di questo

funzionario di Polizia di questo uomo delle istituzioni e

di quanto un uomo possa scegliere di essere giusto

mentre egrave schiacciato e ucciso dallrsquoingiustizia piugrave ine-

narrabile

Crsquoegrave un bisogno sincero di onorare persone come

queste di ancorarle al cuore alla vita spirituale di

ognuno alle fatiche dellrsquoesistenza per farne esempio da

rileggere ogni volta che serviragrave

Vincenzo Andraous

DAL CELERIFERO AL VELOCIPEDE

Il precursore del Velocipede fu il celerifero che fu

presentato dal conte francese Megravede de Sivrac nel lontano

1796 ancora mancante di pedali e di un sistema di

controllo e di manovra Dopo pochi anni intorno al 1815

il nobile tedesco Karl Friedrich Drais von Sauerbrounn

inventograve la draisina attrezzata giagrave di una sella e di un

manubrio per governare la ruota anteriore Grazie ad una

intensa e rapida evoluzione in pochi anni si arriveragrave al

velocipede lrsquoantenato della nostra bicicletta


DE COGNOMINE DISPUTĀMUS a cura di Gaetano Rispoli

- 28 -

ldquo Il soprannome egrave lrsquoorma di una identitagrave forte che si egrave

imposta per una consuetudine emersa drsquoimprovviso il rico-

noscimento di una nobiltagrave popolare conquistata in virtugrave di un

ruolo circoscritto alla persona quasi una spinta naturale a

proseguire nella ricerca travagliata di un altro seacute Il sistema

antroponimico era dunque binominale formato da un nome

seguito o da unrsquoindicazione di luogo (per es Jacopone da

Todi) o da un patronimico (Jacopo di Ugolino) o da un

matronimico (Domenico di Benedetta) o da un attributo

relativo al mestiere (Andrea Pastore) et cetera Il patrimonio

dei cognomi era pertanto cosigrave scarso che diventava necessa-

rio ricorrere ai soprannomi la cui origine non ha tempi e

leggi tali da permettere la conoscenza di come si siano for-

mati e la maggior parte di essi resta inspiegabile a studiosi e

ricercatori

Spesso la nascita di un soprannome rimanda ad acco-

stamenti di immagini paradossali ed arbitrari Inutilmente ci

si sforzerebbe di capire il significato e lrsquoorigine di sopran-

nomi come centrellaro o come strifizzo o trusiano lavo-

rando solo a livello di ricerca storica e filologica E cosigrave

moltissimi soprannomi restano inspiegabili incomprensibili

percheacute si egrave perso ormai il contesto storico sociale e culturale

o addirittura il ricordo dellrsquooccasione in cui il soprannome egrave

nato Verso il XVIIIdeg secolo il bisogno di far un porsquo dordine e

la necessitagrave di identificare popolazioni diventate ormai troppo

popolose porta allimposizione per legge dellobbligo del

cognome

Questo mese ci occuperemo del cognomeBOTTAZZI

Egrave un cognome a diffusione internazionale ed in Italia

1198 persone hanno il cognome Bottazzi Egrave molto diffuso

in Lombardia ed in Emilia nellalessandrino e nel geno-

vese Bottazzo ha un ceppo veneto nel padovano e venezia-

no ed uno pugliese soprattutto nel leccese questi cognomi

potrebbero essere derivati da un soprannome caratterizzato

dalla corporatura grassoccia dei capostipiti tale da richia-

mare limmagine della botte o anche ma meno probabil-

mente dallattivitagrave di bottai Variazioni sono Bottazzo e

Bottai PERSONAGGI

Bottazzi Filippo professore di fisiologia presso numerosi

e prestigiosi atenei fino a quando non divenne professore

straordinario presso lUniversitagrave di Napoli (nel chiostro di

SantAndrea delle Dame della Seconda Universitagrave degli

Studi di Napoli egrave presente un aula a lui dedicata) nella

cittagrave a cui fu molto legato infatti rinunciograve alla cattedra

offertagli dall Universitagrave di Roma presso la quale si era

laureato Fu inoltre direttore della prestigiosa Stazione

Zoologica di Napoli dal 1915 al 1923

Luigi Bottazzo nato a Presina di Piazzola il 9 luglio 1845

e morto a Padova il 29 dicembre 1924 Egrave stato un organista

e compositore italiano

Giuseppe Bottai nato a Roma il 3 settembre 1895 ed ivi

morto il 9 gennaio 1959 Egrave stato un politico italiano e

ministro delle Corporazioni e ministro dellEducazione

Nazionale Il 25 luglio del 1943 aderisce insieme ad altri

19 gerarchi allOrdine del giorno Grandi una mozione che

mette in minoranza Benito Mussolini A causa di ciograve

Bottai saragrave condannato a morte in contumacia al

Processo di Verona nel 1944 da un Tribunale della

neocostituita Repubblica Sociale Italiana

Sogno svanito

Mi t rovo d i no t t e

so t to un c i e lo s te l la to

mi r i vedo g iovane

vivo e p i eno d i so gni

Nel l rsquoazzurro d ei miei o cch i

non crsquoegrave ind i f fe ren za

nel mio cuore vive

l rsquoemozion e per ogni cosa

In d i fesa d ei d ebol i

a l servi z io d eg l i oppress i

ho consu mato gl i ann i del l a

mia g iovane es is t en za

Non mi sono mai a r r eso

non era un sogno hellip

ho semp re remato

e nu l la egrave cambiato

Sono un mendican te

ch iedo co mprension e

vorrei un mondo

di pace e d rsquoamore

Arm ando Fusaro

VIAGGIOhellip NELLARTE

Pier Francesco Mastroberti

Vernissage Giovedigrave 29 marzo 2012 alle

2000 in Piazza Sedile di Portarotese14 di

Salerno Ha presenziato alla inaugurazione

lrsquoon GIANFRANCO VALIANTE

Ha coordinato la serata il giornalista Peppe

Iannicelli

La mostra resteragrave aperta al pubblico dal 29

marzo al 9 aprile 2012 dalle ore 18 00 alle

2000

- 29 -


DENTRO LA CITTArsquo DI SALERNO

SALERNITANI TUTTI A PIEDI di Sofia Gargano

Cosa rispondere a coloro che si chiedono percheacute i trasporti urbani ed extraurbani non funzionano

nonostante lrsquoaumento esagerato del costo di biglietti e degli abbonamenti

Una delle ipotesi che ai piugrave fa comodo pensare egrave che molti soprattutto i giovani non obliterano il

biglietto Ma credo che non sia questo il vero motivo

Il problema egrave che ldquoqualcunordquo ruba e forse piugrave di qualcuno Dunque egrave lrsquoaviditagrave di alcuni che

determina anche il rischio di sopprimere posti di lavoro che reca disagio a tante famiglie e crea disordine e

disuguaglianza sociale

Ma sembra che ciograve poco importi a coloro che ci governano e che sono al riparo da certe strategie che

alienano il benessere delle masse

Poi crsquoegrave anche chi ha la faccia tosta di dire che dobbiamo lasciare le auto a casa e scegliere la

ldquocomoditagraverdquo del servizio pubblico Per convincere i piugrave cocciuti egrave aumentato in modo esorbitante il ticket

dei parcheggi Il risultato dunque non egrave certo piacevole rimaniamo tutti a piedi autisti ed utenti

IN QUESTO MESE

La Rivista ANTROPOS IN THE WORLD di lettere

arti e scienze bandisce il premio internazionale di

Poesia riservato a poeti italiani e stranier

ldquoSalerno in the worldrdquo

Si puograve partecipare con una lirica edita o inedita

mai premiata in altri concorsi I componimenti do-

vranno essere redatti in cinque copie e rigorosa-

mente in lingua italiana mentre le generalitagrave del-

lrsquoautore accompagneranno gli elaborati inseriti in

busta chiusa ed inviati al seguente indirizzo

Al Direttore responsabile di Andropos in the

world prof Franco Pastore via Posidonia 171h

84128 Salerno ndash Italy

Per le spese di segreteria egrave richiesto lrsquoinvio di euro

1000 da spillare alla domanda di partecipazione

redatta nei modi previsti dalla consuetudine nome

cognome indirizzo numero di telefono titolo del

lavoro e la dicitura ldquochiede di partecipare al pre-

miordquo Le medesime modalitagrave valgono anche per i

partecipanti stranieri

Il termine ultimo di presentazione degli elaborati

egrave fissato per il trenta MAGGIO 2012

La giuria composta da noti esponenti del mondo

della cultura saragrave resa nota al momento della pre-

miazione Il giorno e la sede della premiazione sa-

ranno comunicati sulla rivista entro il 30 aprile

I premi consisteranno in coppe e medaglie og-

getti ed opere drsquoarte libri e pubblicazioni lrsquoabbo-

namento gratuito al giornale per un anno e la pub-

blicazione sulla rivista dei lavori premiati

Per informazioni androposintheworldfastwebnetit

NdD

SALERNO IN THE WORLD PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA

Buona Liberazione

Il 25 Aprile in Italia egrave festa nazionale piugrave chia-

ramente egrave festa di liberazione ancora meglio egrave

festa di ognuno e di ciascuno di tutti gli uomini

persino di chi tace e di chi ascolta anche di chi

non crsquoegrave piugrave egrave festa degli uomini piegati da una

solitudine imposta costretti a una mera sopravvi-

venza obbligati alla prossimitagrave della morte

Ersquo festa degli uomini e delle donne dei giovani e

degli anziani dei sacerdoti e dei militari di ieri e

di oggi che insieme nella fede che ognuno pro-

fessa hanno scelto la lotta piugrave giusta per la demo-

crazia il rispetto delle uguaglianze della libertagrave

che egrave tale percheacute significa farsi carico di una re-

sponsabilitagrave e questa responsabilitagrave diventa azio-

ne una vera e propria scelta morale

Festa degli intuitivi delle idee politiche dei crea-

tivi delle passioni del cuore dei coerenti della

mente e generosi della pancia nuovamente egrave festa

di tutti

Festa dei legacci tolti ai polsi egrave festa dei vincitori

egrave festa dei vinti egrave festa nelle parole di Calvino di

Tobino di Fenoglio di Pavese egrave festa di amare il

prossimo tuo come fosse te stesso finalmente nelle

parole di Gesugrave anche per te che credi nelle parole

resistenti anche per me che credo nei gesti resi-

lienti

Buon 25 aprile a tutti Vincenzo Andraous

Vincenzo Andraous

CdG


LEVIORA

La barzelletta illustrata da Paolo Liguori -

Commissario

- E lei viene a denunciare la scomparsa

di sua moglie dopo un mese-

Marito

- Sa in un primo momento non osavo crederci -

Cose dellrsquoaltro mondo ndash Cegrave una lunghissima coda in autostrada Una persona al volante della sua auto comincia ad innervosirsi e

ad un certo punto spazientito abbassa il finestrino ed urla ad uno che si sta avvicinando a piedi

- Ma che succede -

- Un gruppo di terroristi ha preso il governo tecnico in ostaggio e chiede 50 milioni di euro di riscatto

altrimenti hanno detto che lo cospargono di benzina e gli danno fuoco Stiamo facendo una colletta tra

tutti gli automobilisti per raccogliere il necessario-

-e quanto avete raccolto fino ad ora - - 500 litri di super e quattro accendinirdquo

Sui simpatici ed ottimi carabinieri ndash Il generale sta passando in rivista una compagnia di carabinieri si ferma vicino ad un

carabiniere e chiede - Qual egrave la differenza tra un libro e una donna ndash

- Ersquo facile signor Generale il libro inizia con lintroduzione e finisce con lindice mentre la

donna inizia con lindice e finisce con lintroduzione-

Un Maresciallo antipatico ad un appuntato - Che differenza crsquoegrave tra un cardinale che fa allamore con

Miss Italia e tu che fai allamore con Miss Italia Orbene se lo fa il Cardinale eacute un peccato se lo fai tu eacute

un miracolo-

Son cose da pazzi ndash In piena crisi economica un uomo va in banca e chiede allrsquoimpiegato un prestito per comprarsi una casa

Lrsquoimpiegato risponde ldquoCi sono qui pronti 400mila eurordquo Allora lrsquouomo insospettito dice ldquoNon mi staragrave

mica prendendo per il helliplordquo Lrsquoimpiegato ldquoCerto perograve ha cominciato prima leirdquo

Ė vecchia ma sempre efficace ndash Al mare

- Papagrave mi compri il materassino a forma di bagnino-

- Ma non esistono questi materassini-

- Ma come la mamma ne sta gonfiando uno dietro lo scoglio-

La piugrave stupida del mese ndash Sapete cosa dice il professore di greco entrando in unaula piena di fumo e surriscaldata Eschilo

Eschilo che qui si Sofocle e attenti alle scale Euripide che vi Tucidite

La risposta Ma chi Senofonte

Freddure ed altro- Se la museruola si mette sul muso dove si mette la cazzuola

Guardo il cielo e vedo te guardo il sole e vedo te guardo le stelle e vedo te guardo il

mare e vedo te guardo la spiaggia e vedo te guardo una barca e vedo te per lamor di

tutti i Santi ti vuoi toglier dalle palle

Capufficio condannato per molestie sessuali Aveva detto Signorina voglio quel rapporto

sulla mia scrivania entro le 9

Una volta ho conosciuto un tale con una mente cosigrave ristretta che poteva guardare dal buco della

serratura con tutte e due gli occhi

La storia di Adamo ed Eva fu il primo melo-dramma

- 30 -

- 31 -


LrsquoANGOLO DELLA SATIRA

INNO ALLA MORTE

NOMI E TITOLI

DELLA VERGINE

di Renato Nicodemo pag 128 - euro 20 - Editore Viva Liber

Spedizione gratuita in Italia

Cancello ed Arnone News Di Matilde Maisto

Soluzione drsquoinformazione giovane e brillante

redazionecancelloedarnonenewscom

ALBERTO MIRABELLA

ldquoIl valore paradigmatico dei soprannomi a Sarnordquo Termini mestieri e giochi finiti nellrsquooblio

Ovvero rrsquoi stuortonogravemme strangenogravemmehellip _________

Brunolibri Editore Salerno 2010 - ISBN 978-88-86836-60-9

DENTROSALERNO Quotidiano on line

Direttore Rita Occidente Lupo

infodentrosalernoit

PARTECIPIAMOIT portale drsquoarte e letteratura

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IL BASILISCO PERIODICO DI CULTURA

PRESID ROCCO RISOLIA E-mailrrisolitinit

Telfax 089750196-0897014561

ALIAS Accademia letteraria italo-australiana

scrittoriContattihttpwwwaliasorgau

Regina dellrsquoeternitagrave inclita dea

tu che sei giusta e senza compromessi

ascolta di grazia i prieacuteghi piugrave sommessi

prendi tra le tue braccia millenarie

chi arraffa nel torbido degli eventi

vivendo da reuccio impertinente

sovra le miserevoli pene della gente

Chi ha ricchezze immense i miliardari

cheacute i soldi non si fanno onestamente

e sotto sotto trovi le lacrime

di tanta brava gente

Subito dopo prendi i parassiti

i portaborse e le figure mezzane

che leccano da sempre

a dismisura i culi dei parolai

e dei faccendieri che crescono

e guadagnano sui guai

Prendi di poi adagio dolcemente

tutti i politici che ammorbano la gente

Prima i piugrave piccoli poi i ldquosor baronirdquo

che tra gli scanni hanno messo tenda

contrari a tutto e non decidon niente

In ultimo ti prego fa attenzione

a chi sta in testa ed egrave il piugrave coglione

Ai specialisti e servi dersquo barograveni

che difensori accesi di ricchezza

sono restigravei ad aiutarsquo storsquo popolo

drsquoinagraveni pecorograveni

Ai voglia de dar foco a queste carni

persquo smuovere qualcosa tra gli scanni

lassugrave sorsquo ottusi come buoi

e manco srsquoarricordano

che ce lrsquoavemo messi noi

Pensaci tu allora morte mia adorata

un porsquo di pulizia non fa male

se la giustizia tace e questrsquoItalia

egrave tutto un funerale

ANDROPOS

LrsquoANGOLO DELLA PUBBLICITAgrave

La teleweb ANTROPOS IN THE WORLD e la sua rivista non hanno finalitagrave lucrative neacute sono esse legate ad ideologie politiche Perciograve agiscono nella totale libertagrave di pensiero in nome di una cultura che ha a cuore i valori che rappresentano il cardine della societagrave civile e della vitanel pieno rispetto per la persona umana e contro ogni forma di idiosincrasia Pro pace sempre contra bellum

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LA DONNA NELLA STORIA

HAUDREY EPBURN a cura di Andropos

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Nacque a Bruxelles come Audrey Kathleen Ruston

dall inglese Joseph Anthony Ruston e dalla sua

seconda moglie la baronessa Ella van Heemstra

un aristocratica olandese Anni dopo il padre

della Hepburn aggiunse il cognome della nonna

materna Kathleen Hepburn a quello della fami-

glia trasformandolo cosigrave in Hepburn - Ruston

Aveva due fratellastri Arnoud Robert Alexander

e Ian Edgar Bruce che la madre ebbe dal suo primo

matrimonio con un nobile olandese Hendrik Gustaaf Adolf

Quarles van Ufford Tra i suoi avi la famiglia della Hepburn

contava Edoardo III dInghilterra e James Hepburn quarto

Conte di Bothwell dal quale potrebbe essere discesa anche

Katharine Hepburn Il lavoro del padre presso una compagnia

di assicurazioni britannica obbligograve la famiglia a frequenti spo-

stamenti tra il Belgio il Regno Unito e i Paesi Bassi

Nel 1935 i genitori della Hepburn divorziarono e suo padre

simpatizzante del Nazismo abbandonograve la famiglia Piugrave tardi

lattrice dichiarograve che quello fu il momento piugrave traumatico

della sua vita Anni dopo tramite la Croce Rossa riuscigrave a

ritrovare il padre che si era nel frattempo trasferito a Dublino

Rimase in contatto con lui aiutandolo anche finanziariamente

fino alla sua morte Nel 1939 la madre si trasferigrave insieme ai

figli nella cittagrave olandese di Arnhem ed in quella cittagrave la

Hepburn frequentograve il Conservatorio dal 1939 al 1945 dove

studiograve danza Ma quando nel 1940 i tedeschi invasero

Arnhem la Hepburn cambiograve il suo nome in Edda van Heem-

stra a causa del suono inglese considerato pericoloso del

suo vero nome

Verso il 1944 Audrey Hepburn era divenuta una ballerina

a tutti gli effetti Partecipava a spettacoli organizzati in

segreto per la raccolta fondi a favore del movimento di

opposizione al nazismo Anni dopo disse laquoIl miglior

pubblico che io abbia mai avuto non faceva il minimo rumore

alla fine dello spettacoloraquo

Dopo lo sbarco in Normandia delle forze alleate la

situazione sotto gli occupanti nazisti peggiorograve Durante la

carestia dellinverno 1944 la brutalitagrave crebbe e i nazisti

confiscarono le limitate riserve di cibo e carburante della

popolazione olandese Senza riscaldamento nelle case o cibo

da mangiare la popolazione moriva di fame o di freddo nelle

strade e per la malnutrizione la Hepburn sviluppograve diversi

problemi di salute Limpatto di quei tempi difficili avrebbe

condizionato i suoi valori per il resto della vita

La sua carriera di attrice iniziograve con un documentario edu-

cativo Nederlands in Sieben Lessen (Lolandese in 7 lezioni)

del 1948 Iniziograve poi a recitare in teatro in una serie di musical

Il suo primo ruolo per il grande schermo arrivograve nel 1951 nel

film di produzione britannica One Wild Oat cui seguigrave una

serie di ruoli minori in diverse produzioni cinematografiche

Durante le riprese di Vacanze a Montecarlo nel 51 la scrit-

trice Colette il cui romanzo Gigi era stato recentemente

trasformato in una commedia per Broadway la scelse per

interpretare la parte della protagonista La commedia riscosse

un discreto successo di critica Le repliche a New York frut-

tarono alla Hepburn il premio Theatre World Award

Il suo primo ruolo significativo nel cinema fu nel film

The Secret People del 1952 nel quale interpretava una

talentuosa ballerina Nello stesso anno la Hepburn si sot-

topose a un provino per il nuovo film del regista statu-

nitense William Wyler Vacanze romane La Paramount

Pictures voleva lattrice inglese Elizabeth Taylor per il ruolo

della protagonista ma dopo aver visionato il provino della

Hepburn Wyler si convinse ad assegnarle il ruolo princi-

pale quello della Principessa Anna

Come rubare un milione di dollari e vivere felici del

1966 fu uno degli ultimi film di Wyler e il terzo ed ultimo

in cui lattrice lavorograve con il regista che laveva diretta nel

1953 nel suo primo ruolo da protagonista Nella commedia

poliziesca lattrice protagonista nel ruolo della figlia di un

eccentrico falsario recitograve al fianco di Peter OToole e Eli

Wallach Vincitrice di un Oscar di tre Golden Globe di un

Emmy di un Grammy Award di quattro BAFTA di due

premi Tony e di tre David di Donatello la Hepburn fu una

delle figure di spicco del cinema statunitense degli anni

cinquanta e sessanta Nel corso della sua carriera lavorograve con

registi come Billy Wilder George Cukor e Blake Edwards

oltre che con attori del calibro di Gregory Peck Humphrey

Bogart Cary Grant Rex Harrison e William Holden e

divenne famosa grazie a ruoli come quello della Principessa

Anna in Vacanze romane (1953) interpretazione che le valse

lOscar come migliore attrice di Holly Golightly in Cola-

zione da Tiffany (1961) e di Eliza Doolittle nel film musicale

My Fair Lady (1964) Altri importanti film cui prese parte

sono Sabrina (1954) Sciarada (1963) e Come rubare un

milione di dollarihellip (1966)

Negli anni settanta e ottanta apparve sempre piugrave rara-

mente sul grande schermo preferendo dedicarsi alla fa-

miglia Nel 1988 fu nominata ambasciatrice dellUNICEF e

da quel momento fino alla sua morte si dedicograve assidua-

mente al lavoro umanitario in riconoscimento del quale nel

92 ricevette la Medaglia presidenziale della libertagrave (Presi-

dential Medal of Freedom) e nel 1993 il Premio umanitario

Jean Hersholt (Jean Hersholt Humanitarian Award)Audrey

Hepburn egrave stata proclamata nel 1999 la terza piugrave grande

attrice di sempre dallAmerican Film Institute ed ha una sua

stella sullHollywood Walk of Fame al 1652 di Vine Street

Audrey Hepburn morigrave il 20 gennaio 1993 a Tolochenaz

(Svizzera) dove fu sepolta Aveva 63 anni Ad officiare il

funerale era il sacerdote Maurice Eindiguer che trentanove

anni prima aveva sposato la Hepburn e Ferrer

Lo stesso anno della sua morte il figlio Sean fondograve

lAudrey Hepburn Childrens Fund per favorire la scolariz-

zazione nei Paesi africani _______________________

Colazione da Tiffany httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=W2UYwZX6l64

La vie an rose httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=uGqq005nZTw

Vacanze romane httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=FNustequ1Nc

Riceve lrsquoOscar per ldquoVacanze romanerdquo httpwwwyoutubecomwatchfeature=player_detailpageampv=p-vR7D21wqI

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1

























cosmo sia nato Eros

































































- 4 -





































































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siale nella Oasi

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LA LEGGE(1)

















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Paul


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(I Beni e i Mali)


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IL SARNO di

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Tu che da Foce



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Lungo il tuo corso


della gran Disfida

mirando ora i sassi

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che dal maniero

longobardo adorna

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E mentre il monte

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LA CATACRESI





































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ed ignorare il riso

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IL DISCOBOLO



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settembre del 1956





















viardquo




Il Vescovo

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(1)






















































































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mondo






























































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legno






































narrabile





Vincenzo Andraous













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Bottai PERSONAGGI






















Sogno svanito







nel mio cuore vive








ho semp re remato


Sono un mendican te


vorrei un mondo


Arm ando Fusaro








Iannicelli



2000

- 29 -
















IN QUESTO MESE
































NdD


Buona Liberazione



















di tutti







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Vincenzo Andraous

CdG


LEVIORA


Commissario



Marito




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filo della fede


- 25 -




(1)






















































































- 26 -






























mondo






























































- 27 -

























degli uomini











legno






































narrabile





Vincenzo Andraous













- 28 -















ricercatori












cognome











Bottai PERSONAGGI






















Sogno svanito







nel mio cuore vive








ho semp re remato


Sono un mendican te


vorrei un mondo


Arm ando Fusaro








Iannicelli



2000

- 29 -
















IN QUESTO MESE
































NdD


Buona Liberazione



















di tutti







lienti


Vincenzo Andraous

CdG


LEVIORA


Commissario



Marito




- Ma che succede -











un miracolo-




















- 30 -

- 31 -



INNO ALLA MORTE

NOMI E TITOLI

DELLA VERGINE






ALBERTO MIRABELLA






infodentrosalernoit


wwwpartecipiamoit




Telfax 089750196-0897014561








































ANDROPOS















European Journalist








Sofia Gargano



























- 32 -


- 7 -



MINA (parte terza)

































































lo scandalo













































- 8 -




































unrsquoagonia











un oceano di dolore




















































- 9 -




























alla mia scarce-

razioneraggiun

si come avevo

promesso gli

amici della Co-

munitagrave Eccle-

siale nella Oasi

del Sacro Cuo-

re di Calci sot-

to il Monte Ser-




cima del monte






LA LEGGE(1)

















ne leggi








se fa tutto e il


sordi

Paul


- 10 -


(I Beni e i Mali)


Lexicon necessarium

























si gonfino



______________

























- 11 -

























sifoni al telefono

















stro






























il mosaico






















0585807912 cell 338-6304153






- 12 -

Sirica Dora




na




















IN POESIA




















MALAVOGLIA


































suae fortunae est














- 13 -



MOMENTO TENERO

IL SARNO di

Franco Pastore


Tu che da Foce



in tortuosi meandri

ancor conduci


di passate glorie

Lungo il tuo corso


della gran Disfida

mirando ora i sassi

or la verzura

che dal maniero

longobardo adorna

lrsquoampia pianura




E mentre il monte

urla e non ha pace









sivo di euro 650

LA CATACRESI





































- 14 -









































per la salute






giorno

























avere piugrave fame




cominciano i rischi

ADRIANA BAZZI



- Caput V -

De bono medicamine






Un buon medicamento










- 15 -


NOTE ANTROPOLOGICHE











































































interspecifica



























- 16 -
































































































e-mail


- 17 -











































































Polichinelle1

di Franco Pastore

Che forza


ed ignorare il riso

che si nasconde

dietro ogni sorriso






che fa un po pena

e vive sulla pelle



La maschera



piango e minchino






- 18 -









nelope laffectio










dimora di Calipso













ravano
























conoscere



































IL DISCOBOLO



- 19 -












































divorzio













per i giovani






retumburentur












omosessuali

























sudditi



CRITICA LETTERARIA


- 20 -













































conoscenza















































origini




- 21 -
















































mento pubblico






























tasse




disoccupazione

















__________________________________________









( le ricette )

- 22 -

FRISELLE PRIMAVERA
























POMODORI GRATINATI












per 3040 minuti

















con i peperoni







TORTA CILIEGINA
































leggeri e giovani
















- 23 -






























































generazioni

I CANI NON PIANGONO














Amerigo Iannacone



- 24 -





























































settembre del 1956





















viardquo




Il Vescovo

Giuseppe scrive

agli adolescenti

per riannodare il

filo della fede


- 25 -




(1)






















































































- 26 -






























mondo






























































- 27 -

























degli uomini











legno






































narrabile





Vincenzo Andraous













- 28 -















ricercatori












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Bottai PERSONAGGI






















Sogno svanito







nel mio cuore vive








ho semp re remato


Sono un mendican te


vorrei un mondo


Arm ando Fusaro








Iannicelli



2000

- 29 -
















IN QUESTO MESE
































NdD


Buona Liberazione



















di tutti







lienti


Vincenzo Andraous

CdG


LEVIORA


Commissario



Marito




- Ma che succede -











un miracolo-




















- 30 -

- 31 -



INNO ALLA MORTE

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ALBERTO MIRABELLA






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ANDROPOS















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- 32 -








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unrsquoagonia











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- 9 -




























alla mia scarce-

razioneraggiun

si come avevo

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amici della Co-

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siale nella Oasi

del Sacro Cuo-

re di Calci sot-

to il Monte Ser-




cima del monte






LA LEGGE(1)

















ne leggi








se fa tutto e il


sordi

Paul


- 10 -


(I Beni e i Mali)


Lexicon necessarium

























si gonfino



______________

























- 11 -

























sifoni al telefono

















stro






























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- 12 -

Sirica Dora




na




















IN POESIA




















MALAVOGLIA


































suae fortunae est














- 13 -



MOMENTO TENERO

IL SARNO di

Franco Pastore


Tu che da Foce



in tortuosi meandri

ancor conduci


di passate glorie

Lungo il tuo corso


della gran Disfida

mirando ora i sassi

or la verzura

che dal maniero

longobardo adorna

lrsquoampia pianura




E mentre il monte

urla e non ha pace









sivo di euro 650

LA CATACRESI





































- 14 -









































per la salute






giorno

























avere piugrave fame




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ADRIANA BAZZI



- Caput V -

De bono medicamine






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- 15 -


NOTE ANTROPOLOGICHE











































































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- 16 -
































































































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- 17 -











































































Polichinelle1

di Franco Pastore

Che forza


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dietro ogni sorriso






che fa un po pena

e vive sulla pelle



La maschera



piango e minchino






- 18 -









nelope laffectio










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ravano
























conoscere



































IL DISCOBOLO



- 19 -












































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CRITICA LETTERARIA


- 20 -













































conoscenza















































origini




- 21 -
















































mento pubblico






























tasse




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__________________________________________









( le ricette )

- 22 -

FRISELLE PRIMAVERA
























POMODORI GRATINATI












per 3040 minuti

















con i peperoni







TORTA CILIEGINA
































leggeri e giovani
















- 23 -






























































generazioni

I CANI NON PIANGONO














Amerigo Iannacone



- 24 -





























































settembre del 1956





















viardquo




Il Vescovo

Giuseppe scrive

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filo della fede


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(1)






















































































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mondo






























































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- 29 -
















IN QUESTO MESE
































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Sirica Dora




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MALAVOGLIA


































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MOMENTO TENERO

IL SARNO di

Franco Pastore


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LA CATACRESI





































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IL DISCOBOLO



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- 13 -



MOMENTO TENERO

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Franco Pastore


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IL DISCOBOLO



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Giuseppe scrive

agli adolescenti

per riannodare il

filo della fede


- 25 -




(1)






















































































- 26 -






























mondo






























































- 27 -

























degli uomini











legno






































narrabile





Vincenzo Andraous













- 28 -















ricercatori












cognome











Bottai PERSONAGGI






















Sogno svanito







nel mio cuore vive








ho semp re remato


Sono un mendican te


vorrei un mondo


Arm ando Fusaro








Iannicelli



2000

- 29 -
















IN QUESTO MESE
































NdD


Buona Liberazione



















di tutti







lienti


Vincenzo Andraous

CdG


LEVIORA


Commissario



Marito




- Ma che succede -











un miracolo-




















- 30 -

- 31 -



INNO ALLA MORTE

NOMI E TITOLI

DELLA VERGINE






ALBERTO MIRABELLA






infodentrosalernoit


wwwpartecipiamoit




Telfax 089750196-0897014561








































ANDROPOS















European Journalist








Sofia Gargano



























- 32 -





- 16 -
































































































e-mail


- 17 -











































































Polichinelle1

di Franco Pastore

Che forza


ed ignorare il riso

che si nasconde

dietro ogni sorriso






che fa un po pena

e vive sulla pelle



La maschera



piango e minchino






- 18 -









nelope laffectio










dimora di Calipso













ravano
























conoscere



































IL DISCOBOLO



- 19 -












































divorzio













per i giovani






retumburentur












omosessuali

























sudditi



CRITICA LETTERARIA


- 20 -













































conoscenza















































origini




- 21 -
















































mento pubblico






























tasse




disoccupazione

















__________________________________________









( le ricette )

- 22 -

FRISELLE PRIMAVERA
























POMODORI GRATINATI












per 3040 minuti

















con i peperoni







TORTA CILIEGINA
































leggeri e giovani
















- 23 -






























































generazioni

I CANI NON PIANGONO














Amerigo Iannacone



- 24 -





























































settembre del 1956





















viardquo




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