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PERCORSO triennale di IeFP
Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità
Area professionale Figura professionale
MECCANICA Operatore Meccanico
1a annualità – Id. – Anno formativo 2011/2012
2a annualità – Id. – Anno formativo 2012/2013
3a annualità – Id. – Anno formativo 2013/2014
I.S.I.S. “Andrea Ponti”– Istituto Statale d’Istruzione Superiore
Via Stelvio, 35 – 2013 Gallarate (VA)
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità
SEZIONE 1PIANO FORMATIVO (PF)
1 Profilo formativo professionale
Decreto n.1146 dell'11 febbraio 2010 - Repertorio offerta formativa Decreto 1544 del 22 febbraio 2010_standard formativi e allegati B, D,Allegato B OSA TECNICO PROFESSIONALI previsti per la qualifica triennale
Denominazione della figura
professionaleOPERATORE MECCANICO
Referenziazioni della figura
Professioni NUP/ISTAT correlate
Attività economiche di riferimento:ATECO 2007/ISTAT
6. Artigiani, operai specializzati ed agricoltori6214 Montatori di carpenteria metallica6223 Attrezzisti di macchine utensili e affini6233 Meccanici e montatori di macchinari industriali ed assimilati
7. Conduttori di impianti ed operai semi- qualificati addetti a macchinari fissi e mobili7271 Assemblatori in serie di parti di macchine
25. Fabbricazione di prodotti in metallo28. Fabbricazione di macchinari e di attrezzature
Descrizione sintetica della figura di Operatore Meccanico
L’Operatore Meccanico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione meccanica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alle lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici, al montaggio e all’adattamento in opera di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici, con competenze nell’approntamento e conduzione delle macchine e delle attrezzature, nel controllo e verifica di conformità delle lavorazioni assegnate, proprie della produzione meccanica.
L’Operatore Meccanico è in grado di:1. Definire e pianificare le operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della
documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni;
2. Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso;
3. Monitorare il funzionamento degli strumenti, attrezzature e macchinari, Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari curando le attività di manutenzione ordinaria;
4. Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali;
5. Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione:
6. Eseguire le lavorazioni di pezzi e di complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali;7. Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali;8. Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici.
Processo di lavoro caratterizzante la figura:PRODUZIONE MECCANICA
Pianificazione e organizzazione del proprio lavoroControllo e verifiche di conformità delle lavorazioni e dei prodottiLavorazione pezzi e complessivi meccaniciMontaggio di gruppi, sottogruppi e particolari meccaniciAdattamento in opera di particolari e gruppi meccanici
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 2
Riferimenti Nazionali:
D.M. n. 139 del 22 agosto 2007- Regolamento recante le norme in materia di adempimento dell’obbligo d’istruzione SMF
D.I. del 15 giugno 2010 - Recepimento dell’accordo sancito in sede di Conferenza Stato – Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010, riguardante il primo anno di attuazione – anno scolastico e formativo 2010-2011 – dei percorsi di istruzione e formazione professionale, a norma dell’art. 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 (in SO n. 157 alla GU 16 luglio 2010, n. 164)
Riferimenti regionali:
Decreto n. 1146 dell'11 febbraio 2010 - Repertorio offerta formativa
Decreto n. 1544 del 22 febbraio 2010 - Standard formativi e allegati B e D,Allegato B OSA TECNICO PROFESSIONALI previsti per la qualifica triennaleAllegato D OSA COMPETENZE COMUNI (qualità e sicurezza) previste per la qualifica triennale
DDG n. 9798 del 24 ottobre 2011
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 3
2 Standard formativi e professionali di riferimento
3 Correlazione delle competenze di base
Sviluppo didattico dell’obbligo d’istruzione nell’ambito del percorso in DDIF
COMPETENZE
DDG n. 9798 DEL 24/10/11 in uscita dal triennio DM n. 139/07 - Obbligo d'istruzione in uscita dal biennio
Comunicare in lingua italiana, in contesti personali, professionali e di vita
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico Utilizzare e produrre testi multimediali
A2 – Livello elementareSopravvivenza
Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell’ambiente circostante. Sa esprimere bisogni immediati.
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiano e professionale
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni e dei doveri.
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
GLI ASSI CULTURALIPF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 4
L’Asse dei linguaggi
PROFILO GENERALE
La competenza linguistica esprime una concezione unitaria della “comunicazione”, che non scinde gli aspetti relativi alla scrittura/redazione di “testi” (in senso lato, comprensivo di ogni espressione e documentazione culturale) da quella della loro lettura/comprensione/fruizione e questi dalla dimensione relazionale intersoggettiva. La comunicazione è inoltre sempre concepita “in situazione” e con specifico riguardo al contesto professionale. Le acquisizioni strumentali costitutive della competenza (abilità e conoscenze) comprendono anche la padronanza degli strumenti informatici e le tipologie testuali quali quella multimediale, in rapporto al nuovo contesto digitale.
DDG n. 9798 del 24 ottobre 2011- Allegato A
Competenza Linguistica
Comunicare in lingua italiana, in contesti personali, professionali e di vita
ABILITÀ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
Comprendere testi di diversa tipologia e complessità
Applicare tecniche di redazione di testi di diversa tipologia e complessità
Esporre informazioni e argomentazioni in diverse situazioni comunicative
Applicare modalità di interazione comunicativa
Utilizzare strumenti tecnologici e informatici per gestire la comunicazione
Strumenti e codici della comunicazione e loro connessione in contesti formali, organizzativi e professionali
Grammatica, semantica e sintassi della lingua italiana
Tipologie testuali e relative modalità di analisi e consultazione
Strumenti informatici per la produzione testi, ricerca informazioni e comunicazioni multimediali
Linguaggi tecnici propri di settore
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 5
IIIa Annualità – Contenuti didattici di ITALIANO
Titolo UF Argomento
UF 1
LA STRUTTURANARRATIVA
La struttura narrativa: Il testo narrativo, le varie tipologie testuali, sequenze, fabula e
intreccio, modalità di voce narrante e di focalizzazione, ruolo dei personaggi, discorso diretto e indiretto, analessi e prolessi, spazio e tempo.
Lo schema narrativo: antefatto, situazione iniziale, svolgimento dei fatti e situazione finale.
UF 2
TECNICHE DI SCRITTURA
Tecniche di scrittura:La relazione, l’articolo di giornale, il tema, il riassunto, la lettera, gli appunti, il curriculum.
U.F. 3
GLI ALTRI SIAMO NOI
Gli altri siamo noi: La Shoah; La letteratura e cinema per non dimenticare; Memoria e ricordi. “La vita è bella” di Roberto Benigni.
U.F. 4
RECUPERO ORTOGRAFICO
Recupero ortografico: Monosillabi accentati e non accentati, accenti, doppie, uso dell’h e
della punteggiatura. Sostantivi, aggettivi, pronomi, avverbi, verbi.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 6
IIIa Annualità – Contenuti didattici di SCIENZE MOTORIE
Titolo UF Argomento
UF 1
Potenziamento fisiologico
Potenziamento fisiologico: Miglioramento funzione cardio-circolatoria Potenziamento muscolare Mobilità articolare Elasticità muscolare Velocità
UF 2
Consolidamento ed acquisizione degli schemi
motori di base
Consolidamento ed acquisizione degli schemi motori di base: Coordinazione Equilibrio Destrezza
UF 3
Pratica attività sportiva
Pratica attività sportiva: Sport di squadra (pallavolo, pallacanestro e calcio) Sport individuali (atletica leggera)
UF 4
Consolidamento del carattere, della socialità e del
senso civico
Consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico: Conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi Rispetto di sé e degli altri Miglioramento dei limiti personali Rispetto delle regole
UF 5
Educazione alla prevenzione degli infortuni con nozioni di
anatomia e fisiologia
Educazione alla prevenzione degli infortuni con nozioni di anatomia e fisiologia: Conoscenza del corpo umano Conoscenza della terminologia specifica
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 7
Competenza Linguistica in Lingua Straniera (Inglese)
A2 – Livello elementareSopravvivenza
Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni.
Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell’ambiente circostante.
Sa esprimere bisogni immediati.
IIIa Annualità – Contenuti didattici di INGLESE
Titolo UF Argomento
UF 1
What are you doing?What do you do?
Present continuous and present simpleVocabulary: Clothes
UF 2
Once upon a time there was….
Past simple of Can and To be.Vocabulary:School subjects.
UF 3
Long time ago..
Past simple of regular and irregular verbs.Vocabulary: technology and compound nouns.
UF 4
Alternative London
UF 5
Memorable Monarchs.
UK
UF 6
Make differences.
Comparativi superlativi e pronomi possessivi.Vocabulary :phrasal verbs.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 8
UF 7
What are you going to do?
UF 8
What are you doing tonight?
The future: going to, present continuous with future meaning.Vocabulary: holidays and travel words, adjectives to describe
places
UF 9
What do you think about..?
Modal verbsHow to use the dictionary.
UF 8
Love and friendship
Present perfect.Just, already, yet.How long..?
UF 9
I wish I were..!
Conditional
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 9
L’Asse matematico, scientifico-tecnologico
La competenza matematica, scientifico-tecnologica rappresenta la declinazione della relativa competenza chiave europea e si esprime come la capacità di spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare e risolvere in situazioni quotidiane le problematiche, traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati, attraverso: - “l’applicazione di metodi adeguati di osservazione, di indagine e di procedure sperimentali propri delle scienze”- la capacità di utilizzare linguaggi matematici e modelli formalizzati per definire e risolvere problemi reali - la capacità di comunicare le proprie osservazioni, i procedimenti seguiti e i ragionamenti che giustificano determinante conclusioni rispetto alle problematiche scientifiche specifiche dei processi del proprio settore professionale.
Tale competenza include la capacità di utilizzare strumenti e macchine, nonché dati ed essenziali metodi scientifici, per raggiungere un obiettivo o per formulare una decisione o conclusione sulla base di elementi probanti e di evidenze; è il presupposto per lo sviluppo di una professionalità agita in modo efficace e consapevole e di un atteggiamento culturale orientato all’approccio scientifico.
DDG n. 9798 del 24 Ottobre 2011- Allegato A
COMPETENZA MATEMATICO, SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiano e professionale
ABILITÀ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
Applicare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico per affrontare problemi di vario tipo del proprio contesto
Applicazione di tecniche di calcolo per risolvere i problemi geometrici
Identificare i fenomeni connessi ai processi del proprio settore professionale che possono essere indagati in modo scientifico
Utilizzare strumenti e metodi di analisi quantitativa e qualitativa per indagare i fenomeni appartenenti ai processi di settore
Rilevare, elaborare e rappresentare anche graficamente e tramite applicazioni informatiche dati significativi per la comprensione e lo svolgimento di attività di settore
Utilizzare linguaggi tecnici e logico-matematici specifici
Caratteristiche del linguaggio (regole e sintassi) ed elementi di matematica:
- concetto e metodi di approssimazione - risoluzione algebrica di problemi - rappresentazione grafica di grandezze che
implicano relazioni - elementi di calcolo statistico e di statistica
descrittiva - figure geometriche, loro proprietà e
trasformazioni Fasi e tecniche risolutive di un problema Complementi di matematica di settore Elementi di calcolo professionale Elementi base di metodologia della ricerca scientifica e di metodo sperimentale applicabili al settore professionale
Elementi e modelli di base relativi ai saperi scientifici richiesti dal settore professionale
Applicazioni, strumenti e tecniche per l’elaborazione e la rappresentazione di dati
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 10
IIIa Annualità – Contenuti didattici di MATEMATICA
Titolo UF Argomento
UF 1
Rette nel piano cartesiano e sistemi lineari.
Rette nel piano cartesiano e sistemi lineari:
Coordinate punto medio di un segmento. Distanza fra due punti. Equazione retta per due punti. Equazione retta per un punto e parallela o ortogonale all’altra. Coordinate punto intersezione. Area del triangolo.
UF 2
Parabole nel piano cartesiano
Parabole nel piano cartesiano
La parabola: concavità, vertice, asse di simmetria Equazione della parabola: intersezione grafica di in’equazione di
secondo grado
UF 3
Problemi di scelta
Problemi di scelta
Problemi di scelta: funzione obiettivo, campo di scelta Costruzione del modello matematico Risoluzione del modello
UF 4
Geometria euclidea
Geometria euclidea
Geometria euclidea nel piano e nello spazio Angoli e triangoli: cenni di trigonometria Area e teorema di Pitagora Aree e volumi di figure geometriche
UF 5
Statistica
Statistica
Introduzione alla statistica Distribuzione di frequenze: frequenza relativa e assoluta Rappresentazioni grafiche Gli indici di posizione: media, mediana e moda
UF 6
Probabilità
Probabilità
Introduzione al calcolo della probabilità Valutazione della probabilità secondo la definizione classica Valutazione della probabilità nei casi non riconducibili alla
definizione classica Calcolo della probabilità di semplici eventi aleatori
UF 7PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 11
Tecniche di calcolo algebrico
Tecniche di calcolo
Disequazioni di primo grado Disequazioni di secondo grado Sistemi di disequazioni
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 12
L’Asse storico, socio-economico
La competenza storico, socio-economica nella prospettiva europea della promozione e sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente (competenze sociali e civiche, senso di iniziativa e di imprenditorialità)7, rafforza la dotazione di strumenti che consentono di partecipare in modo responsabile, efficace e costruttivo8 alla vita sociale e lavorativa. Tra questi:
la capacità di cogliere l’origine e le peculiarità delle forme sociali, economiche e giuridiche che sottendono e spiegano permanenze e mutamenti nell’evoluzione dei processi e dei sistemi economico-produttivi;
la comprensione dei codici di comportamento accettati in diversi ambienti dello spazio sociale, in particolare in quello lavorativo;
la padronanza dei concetti di base riguardanti i gruppi e le organizzazioni sociali, in particolare il contesto aziendale e le comunità professionali
atteggiamenti fondati sulla partecipazione, collaborazione, assertività e integrità; la capacità di tradurre le idee in azione attraverso una maggiore conoscenza e consapevolezza del
contesto nel quale si è chiamati a operare, per coglierne le opportunità di apprendimento personali e professionali.
DDG n. 9798 del 24 Ottobre 2011- Allegato A
COMPETENZA STORICO, SOCIO-ECONOMICA
Identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni e dei doveri.
ABILITA’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
Individuare, secondo le coordinate spazio-temporali, gli eventi e i fenomeni principali nell’evoluzione dei processi di settore e del sistema socio-economico di appartenenza
Identificare tipologie e modelli organizzativi del contesto aziendale di settore
Identificare le caratteristiche essenziali di un rapporto di lavoro e il sistema di regole che disciplina i diritti e i doveri delle parti
Cogliere la specifica identità e deontologia professionale dell’ambito e del ruolo lavorativo di riferimento
Riconoscere le modalità e le opportunità attraverso cui l’intrapresa diventa impresa
Elementi di storia del settore professionale Il sistema socio-economico del territorio di
appartenenza: evoluzione, specificità, interdipendenze
Il sistema azienda: struttura elementare, tipologie di aziende del settore e caratteristiche del loro funzionamento
Elementi fondamentali di legislazione e di contrattualistica del lavoro
Etica del lavoro e deontologia professionale di settore
Strumenti di sostegno all’avvio di attività autonome/imprenditoriali di settore
IIIa Annualità – Contenuti didattici di STORIA
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 13
Titolo UF Argomento
UF 1
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
IL DOPOGUERRA
LA PRIMA GUERRA MONDIALE EIL DOPOGUERRA
Cenni su “La Belle époque”. La “guerra lampo”. La disfatta di Caporetto. Cadorna. La sconfitta
della Germania e dell’Austria. L’armistizio.
UF 2
LA RIVOLUZIONE RUSSA E LO STANLINISMO.
LA RIVOLUZIONE RUSSA E LO STANLINISMO :
La rivoluzione russa e la nascita dell’Urss.
U.F. 3
IL FASCISMO
IL FASCISMO:
L’ascesa di Mussolini al potere: la marcia su Roma. L’assassinio di Matteotti. Le leggi fascistissime. I Patti Lateranensi.
U.F. 4
LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL
LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL :
Il crollo della Borsa di Wall Street. La grande depressione. Roosvelt e il New Deal
U.F. 5
IL NAZISMO
IL NAZISMO :
Hitler e la nascita del Nazionalsocialismo. Il Nazismo al potere. L’ideologia nazista e l’antisemitismo.
U.F. 6
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
LA SECONDA GUERRA MONDIALE:
L’aggressione alla Polonia: l’inizio della seconda guerra mondiale. L’ingresso in guerra dell’Italia. L’armistizio e la resa dell’Italia. Lo sbarco in Normandia. La fine della guerra
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 14
IIIa Annualità – Contenuti didattici SOCIO-ECONOMICO (ITALIANO)
Titolo UF Argomento
U.F. 1
EDUCARE ALLA CONVIVENZA CIVILE E
ALLA MULTICULTURALITA’
U.F. 2
EDUCARE AL RISPETTO DELL’AMBIENTE
Educare alla convivenza civile e alla multiculturalità:
Brani inerenti diversi temi (pace, ambiente rispetto, droga, intercultura, diversità, regole, la Costituzione italiana).
U.F. 3
EDUCARE ALLE SCELTE CONSAPEVOLI
Educare alle scelte consapevoli:
Brani sull’adolescenza sulla comunicazione oggi (face book, twitter, whats app).
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 15
LINEE GUIDA PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELL’ISTRUZIONE E FORMAZIONE
PROFESSIONALE (IeFP)(In riferimento all’articolo 18, comma 1, lettera c), del d.lgs. n. 226/05)
COMPETENZE IN ESITO ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Nel rispetto della legislazioneconcordataria, l’Irc è una proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendano avvalersene.Nei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) l’Irc offre contenuti e strumenti per la formazione personale arricchita dal confronto sistematico con la concezione cristiano-cattolica del mondo e della vita che possa qualificare anche l’esercizio professionale; affronta la questione universale della relazione tra Dio e l’uomo, la comprende attraverso la persona e l’opera di Gesù Cristo e la confronta conla testimonianza della Chiesa nella storia. Nell’attuale contesto multiculturale, il percorso formativo proposto dall’Irc favorisce la partecipazione ad un dialogo aperto e costruttivo, educando all’esercizio della libertà in una prospettiva di promozione della giustizia e della pace in vista di un inserimento responsabile nella vita sociale e nel mondo del lavoro.L’offerta formativa dell’Irc è declinata in competenze, conoscenze e abilità, distintamente per il primo biennio, corrispondente alla conclusione dell’obbligo di istruzione, alla fine del triennio di qualifica e alla fine del quadriennio di diploma professionale.L’Irc è declinato in adeguati percorsi di apprendimento, progettati anche attraverso possibili collaborazioni con gli altri formatori, elaborando queste indicazioni in funzione delle specifiche esigenze delle diverse figure professionali.
Qualifica professionale
Con il conseguimento della qualifica professionale l’allievo sarà messo in grado di:
• sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano,aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà;• cogliere i segni del cristianesimo e il loro significato nella cultura e nelletradizioni in relazione alla propria figura professionale;• confrontarsi, in relazione alla propria figura professionale, con i principidel Vangelo e la dottrina sociale della Chiesa.
ABILITA’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
Impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell’uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona con quello di altre religioni o sistemi di pensiero; Analizzare e interpretare correttamentetesti biblici scelti; Ricondurre le principali problematiche del
Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana;
Linee fondamentali della riflessione su Dio e centralità del mistero pasquale nel cristianesimo;
Principali criteri di interpretazione della Bibbia e grandi temi biblici: Regno di Dio,vita eterna, salvezza, grazia;
Il rapporto della religione cattolica con le altre religioni e con i nuovi movimenti religiosi;
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 16
mondo del lavoro e della produzione a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per la loro valutazione; Confrontarsi con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente anche legate alla storia locale; Riconoscere il valore etico del servizio trovandone la radice nei principi evangelici, applicandolo allo specifico dell’esperienza professionale.
Orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale e il loro fondamento biblico.
IIIa Annualità - Contenuti didattici di IRC
Titolo UF Argomento
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 17
COMPETENZE COMUNI CERTIFICABILI IN USCITA DALL’ANNUALITA’
( Riferimento OSA decreto 1544 del 22 febbraio 2010 )
AreeQualità, sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale
QUALITA’
Codice COMPETENZA
OSA-CTC 1Operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa
OSA-CTC 1.
Abilità minime
A1 Applicare gli elementi di base di un sistema per la gestione della qualità
A2 Applicare procedure e istruzioni operative attinenti al sistema qualità previsti nella struttura organizzativa di appartenenza
A3 Utilizzare modelli, schemi o schede precostituiti di documentazione delle attività svolte e dei risultati ai fini della implementazione del sistema qualità
A4 Impiegare metodi e tecniche di verifica del proprio operato e dei risultati intermedi e finali raggiunti
OSA-CTC 1
Conoscenze essenziali
C1 Direttive e normative sulla qualità di settore
C2 Principi ed elementi di base di un sistema qualità
C3 Procedure attinenti al sistema qualità
C4 Strumenti e tecniche di monitoraggio delle attività e dei risultati raggiunti
C5 Strumenti informativi di implementazione del sistema qualità
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 18
IIIa Annualità – Contenuti didattici di TECNICA PROFESSIONALE
Titolo UF Argomento
UF 1 La Qualità:
L'evoluzione del concetto di qualità e dei modelli di riferimento; Introduzione all'Eccellenza - il modello EFQM; Il quadro normativo e certificativo; La famiglia delle norme ISO 9000; Linee guida approccio per processi; La gestione per processi; Esempio di Manuale Qualità; Norma UNI EN ISO 9001:2008; Metodologia e processo di miglioramento; I sistemi di gestione ambientale; I regolamenti CE 761/01 e 196/06 (solo alcuni articoli).
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 19
SICUREZZA
Codice COMPETENZA
OSA-CTC 2Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente
OSA-CTC 2.
Abilità minime
A1 Identificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezione.
A2 Individuare le situazioni di rischio relative al proprio lavoro e le possibili ricadute su altre persone.
A3 Individuare i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici delle lavorazioni del settore.
A4 Adottare comportamenti lavorativi coerenti con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia/sostenibilità ambientale
A5 Adottare i comportamenti previsti nelle situazioni di emergenza.
A6 Utilizzare i dispositivi di protezione individuale e collettiva.
A7 Attuare i principali interventi di primo soccorso nelle situazioni di emergenza.
OSA-CTC 2.
Conoscenze essenziali
C1 D.Lsg 81/2008.
C2 Dispositivi di protezione individuale e collettiva.
C3 Metodi per l'individuazione e il riconoscimento delle situazioni di rischio.
C4 Normativa ambientale e fattori di inquinamento.
C5 Nozioni di primo soccorso.
C6 Segnali di divieto e prescrizioni correlate
IIIa Annualità – Contenuti didattici di TECNICA PROFESSIONALE
Titolo UF Argomento
UF 1
La sicurezza e la salute negli ambienti
di lavoro
Parte svolta in Esercitazioni pratiche
Sicurezza sul lavoro: Dispositivi di protezione individauali specifici per operare in sicurezza nei
reparti di lavorazione Sicurezza dei macchinari propri del laboratorio meccanico: verifica ed
applicazione pratica (ripari – emergenze…) Pulizia del luogo e delle macchine utensili ad esercitazione terminata e
riconsegna degli utensili usati
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 20
Indicazione dei mezzi antincendio, delle vie di fuga, delle porte di emergenza.
Stoccaggio dei residui di lavorazione negli appositi contenitori.
I Dispositivi di Protezione individuali (DPI)
La legislazione sulla sicurezza nel lavoro: Il Decreto legislativo 81/2008: Gli obblighi e i doveri del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, del RSPP, del RSL, del medico competente e dei lavoratori; Gli organi pubblici addetti alla vigilanza delle norme d’igiene e sicurezza sul lavoro e nell’ambiente; Le figure preposte alla sicurezza e alla prevenzione;
La Segnaletica antinfortunistica: Lo scopo della segnaletica; La forma e il colore dei principali cartelle segnaletici di divieto, di
pericolo, di obbligo, di salvataggio, d’antincendio e avvertimento
La movimentazione dei carichi: I fattori di rischio; I valori limite sollevabili dai lavoratori; I rischi più comuni, i danni fisici, le procedure e le modalità necessarie per
il corretto sollevamento manuale; Le norme di sicurezza generali degli apparecchi ei sollevamento; I DPI utilizzati dagli operatori addetti al sollevamento; Le principali norme di sicurezza delle funi in fibra e in metallo
La sicurezza nell’attività lavorativa (laboratori di macchine utensili)
Norme d’uso degli utensili manuali:I rischi e le norme di prevenzione dei più comuni utensili manuali (scalpelli, lime, martelli, chiavi, cacciaviti, ecc.) e degli elettroutensili (trapani, seghetti, molatrici, ecc.);
Norme generali di Primo Soccorso
Direttiva Macchine: Le principali norme legislative e di buona tecnica applicate alle macchine
in genere; I principali contenuti legislativi e le procedure per la marchiatura “CE”; Lo scopo e i contenuti del manuale per l’uso; Il rischio rumore e le misure tecniche di prevenzione e protezione;
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 21
I rischi relativi ai lubrorefrigeranti e le principali misure di prevenzione e sicurezza;
Le principali norme comportamentali nell’uso delle macchine utensili; Le misure tecniche di prevenzione e di protezione di alcune macchine
utensili (tornio, fresatrice, trapani, seghetto, rettifiche, ecc…).
Cenni sulle norme generali di prevenzione e protezione negli impianti elettrici
Gestione dei rifiuti: Il concetto di rifiuto e gestione dei rifiuti secondo la normativa; Le categorie dei rifiuti previste dal decreto Ronchi; I metodi di trattamento, recupero e riciclaggio dei rifiuti;I rischi e le misure di prevenzione degli operatori addetti alla raccolta/smaltimento rifiuti
Cenni sulla Prevenzione Incendi: Le principali cause che sono alla base del pericolo d’incendio; Le tecniche di prevenzione e protezione antincendio; I mezzi estinguenti; Le caratteristiche di scelta e d’uso degli estintori portatili; Le procedure operative e i comportamenti corretti in caso di emergenza
antincendio.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 22
COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI CERTIFICABILI IN USCITA DALL’ANNUALITA’
(Riferimento OSA decreto 1544 del 22 febbraio 2010)
Attività Codice OSA Standard della Figura Nazionale
PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO LAVOROAttività:
Pianificazione delle fasi di lavoro assegnato
Preparazione strumenti, attrezzature, macchinari
Verifica e manutenzione ordinaria strumenti, attrezzature, macchine
Predisposizione e cura degli spazi di lavoro
OSA-1Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio e del sistema di relazioni
OSA-2Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
OSA-3Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria
OSA-4Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali
CONTROLLO E VERIFICHE DI CONFORMITA’ DELLE LAVORAZIONI E DEI PRODOTTI
Attività: Misurazione Controllo Diagnosi Collaudo
OSA-5Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione
LAVORAZIONE PEZZI E COMPLESSIVI MECCANICI
Attività: Lettura di disegni tecnici Realizzazione di lavorazioni
OSA-6 Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali
MONTAGGIO DI GRUPPI, SOTTOGRUPPI E PARTICOLARI MECCANICI
Attività: Montaggio Assemblaggio
OSA-7 Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali
ADATTAMENTO IN OPERA DI PARTICOLARI E GRUPPI MECCANICI
Attività: Aggiustaggio
OSA-8 Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 23
TECNICA PROFESSIONALE
Codice COMPETENZA
OSA-1 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio e del sistema di relazioni
OSA-1.
Abilità minime
A1 Utilizzare indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e/o istruzioni per predisporre le diverse fasi di lavorazione.
A2 Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizzativo.
A3 Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore.
A4 Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro.
OSA-1.
Conoscenze essenziali
C1 Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore.
C2 Principali terminologie tecniche.
C3 Processi e cicli di lavoro delle lavorazioni meccaniche.
C4 Tecniche di comunicazione organizzativa.
C5 Tecniche di pianificazione
Codice COMPETENZA
OSA-2Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
OSA-2
Abilità minime
A1Individuare materiali, strumenti, attrezzature, macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.).
A2 Leggere i disegni costruttivi per l’esecuzione delle lavorazioni ed applicare le specifiche dei documenti tecnici.
A3 Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchinari
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 24
OSA-2
Conoscenze essenziali
C1 Caratteristiche e proprietà fisico-chimiche dei materiali meccanici.
C2 Elementi di informatica applicata.
C3 Elementi di tecnologia meccanica/oleodinamica e pneumatica.
C4 Linguaggi di programmazione.
C5 Macchine utensili tradizionali e CNC: parti componenti, funzioni, gestione, operatività, integrazione tecnico-produttiva, ecc.
C6 Norme del disegno tecnico (segni, simbologia, convenzioni, scale, metodi di rappresentazione)
C7 Norme UNI, EN, ISO inerenti il settore meccanico.
C8 Nozioni di elettrotecnica.
C9 Principali strumenti di misura e relativi campi di applicazione.
C10 Principali utensili e loro utilizzo.
C11 Tecniche e procedure di attrezzaggio
Codice COMPETENZA
OSA-3 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria
OSA-3
Conoscenze essenziali
C1 Macchine utensili tradizionali e CNC: parti componenti, funzioni, gestione,operatività, integrazione tecnico-produttiva.
C2 Schemi dei principali componenti delle macchine, attrezzature e impianti.
C3 Tecniche e metodiche di mantenimento e di manutenzione.
C4 Tecniche e procedure di controllo utensili e strumentazioni.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 25
OSA-3
Abilità minime
A1 Applicare tecniche di monitoraggio e verifica dell’impostazione e del funzionamento di strumenti, attrezzature, macchine.
A2 Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchine indicate dal manuale d’uso .
A3 Utilizzare procedure per la verifica dei livelli di usura delle strumentazioni di lavorazione.
A4 Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento.
Codice COMPETENZA
OSA-4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali
OSA-4
Abilità minime
A1 Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro.
A2 Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell’ergonomia
OSA-4
Conoscenze essenziali
C1 Elementi di ergonomia.
C2 Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia e riordino.
Codice COMPETENZA
OSA-5 Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione
OSA-5
Abilità minime
A1 Applicare metodi per il monitoraggio continuo della conformità e dell’efficienza del processo di lavorazione
A2 Applicare tecniche e metodiche per verificare la rispondenza di materiali grezzi, semilavorati, prodotti finali
A3 Utilizzare strumenti di misura e/o controllo per individuare difettosità
A4 Applicare procedure e metodi di intervento per il recupero delle anomalie e difettosità riscontrate
A5 Applicare procedure e tecniche di collaudo
OSA-5
Conoscenze essenziali
C1 Principi di metrologia nel controllo progressivo e nel collaudo finale
C2 Principali strumenti di misura e relativi campi di applicazione
C3 Tecniche e procedure di recupero anomalie e malfunzionamenti
C4 Tecniche e procedure di collaudo
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Codice COMPETENZA
OSA-6 Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali
OSA-6
Abilità minime
A1 Leggere i disegni tecnici di particolari o complessivi.
A2 Applicare tecniche di lavorazione di pezzi meccanici e complessivi su macchine utensili.
OSA-6
Conoscenze essenziali
C1 Principali lavorazioni su macchine utensili tradizionali e CNC.
C2 Principali materiali e caratteristiche tecnologiche
C3 Processi di lavorazione meccanica.
Codice COMPETENZA
OSA-7 Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali
OSA-7
Abilità minime
A1 Leggere il disegno di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici e schemi di impianti oleodinamici ed elettropneumatici.
A2 Applicare i cicli di montaggio e le distinte base di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici.
A3 Applicare tecniche di montaggio e assemblaggio di gruppi, sottogruppi, particolari meccanici, impianti oleodinamici e elettropneumatici.
OSA-7
Conoscenze essenziali
C1 Processi di lavorazione meccanica.
C2 Attrezzature e strumenti per il montaggio e l’assemblaggio meccanico.
C3 Processi di montaggio e assemblaggio.
C4 Tecniche di montaggio e assemblaggio di componenti meccaniche.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 27
Codice COMPETENZA
OSA-8 Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici
OSA-8
Abilità minime
A1 Applicare metodiche e procedure per verificare la necessità di adattamenti in opera di particolari e gruppi meccanici.
A2 Utilizzare metodi per individuare gli interventi di adattamento in opera da realizzare.
A3 Applicare tecniche di adattamento in opera.
OSA-8
Conoscenze essenziali
C1 Metodiche e procedure di verifica.
C2 Tecnologie e parametri dei principali metodi di aggiustaggio.
IIIa Annualità – Contenuti didattici di ESERCITAZIONI PRATICHE
Titolo UF Argomento
UF 1
La sicurezza e la salute negli ambienti
di lavoro
Sicurezza sul lavoro: Dispositivi di protezione individauali specifici per operare in sicurezza nei
reparti di lavorazione Sicurezza dei macchinari propri del laboratorio meccanico: verifica ed
applicazione pratica (ripari – emergenze…) Pulizia del luogo e delle macchine utensili ad esercitazione terminata e
riconsegna degli utensili usati Indicazione dei mezzi antincendio, delle vie di fuga, delle porte di
emergenza. Stoccaggio dei residui di lavorazione negli appositi contenitori.
UF 2:Alberino con gradini;
maschiatura al tornio e al banco e rastrematura
alla fresatrice
Tornio parallelo: caratteristiche costruttive, funzionali e di lavoro; serraggio del pezzo e dell’utensile; scelta dei parametri di taglio (numero di giri e avanzamento). Operazioni quali: intestatura, centratura, smussi, tornitura cilindrica esterna nel rispetto di tolleranze dimensionali h 7, filettatura a profilo triangolare con l’utilizzo di filiere e maschi. Rispetto delle norme di sicurezza specifiche, manutenzione ordinaria della macchina utensile.
Fresatrice universale: caratteristiche costruttive, funzionali e di lavoro; serraggio del pezzo e dell’utensile; scelta dei parametri di taglio (numero di giri e avanzamento). Operazioni di spianatura e squadratura. Rispetto delle norme di sicurezza specifiche, manutenzione ordinaria della macchina utensile.Lavorazioni al banco: maschiatura, , limatura.Uso degli strumenti di misura
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 28
Calibro a corsoio, centesimale, micrometro per esterno ed interno. truschinocomparatore centesimaleStesura dei cicli didattici di lavorazione completi di parametri di taglio.
UF3:Perno filettato
realizzato al tornio parallelo ed esagono
incorporato realizzato alla fresatrice
Tornio parallelo: caratteristiche costruttive, funzionali e di lavoro; serraggio del pezzo e degli utensili; scelta dei parametri di taglio (numero di giri e avanzamento); operazioni quali: Intestatura, centratura, esecuzione di smussi, gole di scarico, filettatura (filettatura Isometrica a profilo triangolare con l’utilizzo di filiere e maschi e con utensili a profilo) nel rispetto delle norme di sicurezza specifiche, manutenzione ordinaria della macchina utensile.Fresatrice universale: caratteristiche costruttive, funzionali e di lavoro; serraggio del pezzo e dell’utensile; scelta dei parametri di taglio (numero di giri e avanzamento); operazioni quali: spianatura e squadratura, taglio di esagoni con l’utilizzo del Divisore Semplice nel rispetto delle norme di sicurezza specifiche, manutenzione ordinaria della macchina utensile. Lavorazioni al banco: limatura.Uso degli strumenti di misuraCalibro a corsoio, centesimale, micrometro per esterno ed interno:.calibri fissi/tamponi differenziali;micrometro con capruggini;truschinocomparatore centesimale.Stesura dei cicli didattici di lavorazione completi di parametri di taglio
UF4:Accoppiamenti
cilindrici e filettati
Tornio parallelo: caratteristiche costruttive, funzionali e di lavoro; serraggio del pezzo e degli utensili; scelta dei parametri di taglio (numero di giri e avanzamento); operazioni quali: intestatura, centratura, foratura, profilatura di smussi e gole di scarico filetto, tornitura cilindrica esterna ed interna realizzando accoppiamenti cilindrici nel rispetto di tolleranze dimensionali H/h 7, tornitura conica esterna ed interna, realizzazione di accoppiamenti filettati (filettatura Isometrica a profilo triangolare con l’utilizzo di filiere e maschi e con utensili a profilo) nel rispetto delle norme di sicurezza specifiche, manutenzione ordinaria della macchina utensile.Fresatrice universale: caratteristiche costruttive, funzionali e di lavoro; serraggio del pezzo e dell’utensile; scelta dei parametri di taglio (numero di giri e avanzamento); operazioni quali: spianatura e squadratura, cave, taglio di esagoni con l’utilizzo del Divisore Semplice nel rispetto delle norme di sicurezza specifiche, manutenzione ordinaria della macchina utensile.Lavorazioni al banco: tracciatura, bulinatura, maschiatura, filettatura, limatura.Trapano da banco: caratteristiche costruttive, funzionali e di lavoro; serraggio del pezzo e dell’utensile; scelta dei parametri di taglio; operazioni quali: centratura, foratura e svasatura nel rispetto delle norme di sicurezza specifiche, manutenzione ordinaria della macchina utensile. Macchine Utensili CNC: Operazioni a bordo macchina.Uso degli strumenti di misura Calibro a corsoio, centesimale, micrometro per esterno ed interno: calibri fissi/tamponi differenziali; micrometro con capruggini; truschino comparatore centesimale.Stesura dei cicli didattici di lavorazione completi di parametri di taglio.
UF5:Primo complessivo
meccanico denominato Sistema di bloccaggio a
leva
Tornio parallelo: caratteristiche costruttive, funzionali e di lavoro; serraggio del pezzo e degli utensili; scelta dei parametri di taglio (numero di giri e avanzamento); operazioni quali: intestatura, centratura, foratura, profilatura di smussi e gole di scarico filetto, tornitura cilindrica esterna ed interna realizzando accoppiamenti cilindrici nel rispetto di tolleranze dimensionali H/h 7, tornitura conica esterna ed interna, realizzazione di accoppiamenti filettati (filettatura Isometrica a profilo triangolare con l’utilizzo di filiere e maschi e con utensili a
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 29
profilo) nel rispetto delle norme di sicurezza specifiche, manutenzione ordinaria della macchina utensile.
Fresatrice universale: caratteristiche costruttive, funzionali e di lavoro; serraggio del pezzo e dell’utensile; scelta dei parametri di taglio (numero di giri e avanzamento); operazioni quali: spianatura e squadratura, cave, taglio di esagoni con l’utilizzo del Divisore Semplice nel rispetto delle norme di sicurezza specifiche, manutenzione ordinaria della macchina utensile.
Lavorazioni al banco: tracciatura, bulinatura, maschiatura, filettatura, limatura.
Trapano da banco: caratteristiche costruttive, funzionali e di lavoro; serraggio del pezzo e dell’utensile; scelta dei parametri di taglio; operazioni quali: centratura, foratura e svasatura nel rispetto delle norme di sicurezza specifiche, manutenzione ordinaria della macchina utensile.
Macchine Utensili CNC: Operazioni a bordo macchina.
Uso degli strumenti di misuraCalibro a corsoio, centesimale, micrometro per esterno ed interno:.calibri fissi/tamponi differenziali;micrometro con capruggini;truschinocomparatore centesimale.Stesura dei cicli didattici di lavorazione completi di parametri di taglio.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 30
IIIa Annualità – Contenuti didattici di DISEGNO TECNICO E MECCANICO
Titolo UF Argomento
IL DISEGNO GEOMETRICO Attrezzi da disegno Fogli da disegno Riproduzione ed archiviazione dei disegni Costruzioni geometriche Proiezioni Sezioni Rotazioni e ribaltamenti
UF 1:Normative sulla rappresentazione grafica e tecnica:
-Disegno geometrico
-Normative sulla rappresentazione
grafica-Normative sulla
designazione tecnica
-Tolleranze di lavorazione-Rugosità
-Collegamenti fissi e mobili-Trasmissioni meccaniche;-Lettura di
complessivi e rilievo di particolari-Materiali metallici.
LE NORME DEL DISEGNO TECNICO Formazione e unificazione Tipi e grandezze di linee Proiezioni ortogonali Sezioni Tratteggi per la rappresentazione convenzionale dei materiali nelle sezioni Ricerca della terza vista Viste esplose Quotatura Tipi di quotatura e loro utilizzo scale dimensionali Indicazioni dello stato delle superfici sui disegni
TOLLERANZE DI LAVORAZIONE Generalità – Sistemi di accoppiamento Simboli di lavorazione Tolleranze dimensionaliSimboli delle tolleranze di forma e di posizione
RUGOSITA’ Rugosità delle superfici
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 31
COLLEGAMENTI MOBILI e FISSIFilettature; Coni, chiavette e linguette; Profili scanalati; Spine; Anelli di sicurezza. Saldature
Molle e supporti elastici; Articolazioni e guide; Cuscinetti;Organi di tenuta.
TRASMISSIONI MECCANICHE T.M. tra alberi T.M. mediante cinghie e pulegge T.M. mediante cinghie dentate T.M. per mezzo di ruote dentate Rappresentazione degli ingranaggi Materiali per ruote dentate
LETTURA DI COMPLESSIVI E RILIEVI DI PARTICOLARI
MATERIALI METALLICI Classificazione e designazione dei materiali metallici
UF
Comandi di Autocad
INTRODUZIONE AD AUTOCADAvviamento programma; Uso di tastiera e mouse; Barre del menù e degli strumenti; Finestre di dialogo
DIALOGO CON AUTOCADCreazione di un nuovo disegno; Apertura di un disegno esistente; Salvataggio del disegno
CONTROLLO DELLA VISUALIZZAZIONEVisualizzazione del disegno; Ingrandimento e riduzione dell’immagine; Spostamento del disegno.
ELEMENTI DEL DISEGNO E CORREZIONI DI ERRORIDisegno di linee; Disegno di circonferenze; Cancellazioni di oggetti; Annullamento di operazioni indesiderate.
AIUTI AL DISEGNOPredisposizione di griglia di riferimento; Finestra di dialogo “Aiuti al disegno”; Riferimento ad entità esistenti.
IMPOSTAZIONI DEL DISEGNOModello standard; Riferimenti assoluti e relativi; Limiti del disegno; Creazioni di file modello personalizzati.
ORGANIZZAZIONE DEL DISEGNOImpostazione e gestione dei layer; Impostazione del colore e del tipo di linea; Standardizzazione dei layer.
DISEGNO DI ENTITA’PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 32
Disegno di archi di circonferenza, di linee, di linee multiple e di polilinee; Disegno di rettangoli, di poligoni regolari, di anelli, di ellissi; Disegno di superfici poligonali piene.
COSTRUZIONE DI OGGETTIEsecuzione di smussi, di raccordi; Copia di oggetti; copia speculare di oggetti; copia in serie di oggetti; Riempimento di aree; Creazione di regioni; Creazioni di contorni.
MODIFICA DI OGGETTIModifica delle proprietà generali e specifiche degli oggetti; Taglio di entità; Estensione di entità; Modifica delle dimensioni; Spezzatura di entità; Spostamento di oggetti; Rotazione, allineamento, stiramento e scalatura di oggetti.
INSERIMENTO DEL TESTOStili di testo, dimensione del testo e tipi di carattere; Scrittura di righe di testo; Simboli particolari.
BLOCCHI ED ATTRIBUTIDefinizione di blocco; Esportazione di un blocco; Inserimento dei blocchi.
QUOTATURA DEL DISEGNOImpostazione dello stile di quota;Quotatura lineare, progressiva, in parallelo ed in serie;Quotatura di angoli di diametri e di raggi; Inserimento di tolleranze geometriche; Interventi di modifica sulle quote e sugli oggetti.
STAMPA DEL DISEGNOUnità di misura, scala di rappresentazione e scala di stampa; Impostazione della configurazione di stampa; Stampa su stampante grafica e stampa su plotter.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 33
IIIa Annualità – Contenuti didattici di TECNOLOGIA MECCANICA
Titolo UF Argomento
UF svolte interdisciplinarmente
nelle materie di Tecnica professionale
UF 1
La sicurezza e la salute negli ambienti
di lavoro
UF 3
La Segnaletica antinfortunistica
Norme di Sicurezza sul Lavoro: Regolamento di laboratorio con indicazione dei mezzi antincendio, delle vie
di fuga e delle porte di emergenza; Legislazione di sicurezza; Segnaletica di sicurezza; Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) specifici per operare in sicurezza
nei reparti di lavorazione; Dispositivi di Sicurezza propri delle Macchine Utensili e verifica ed
applicazione pratica (ripari – emergenze …); L’ambiente: Inquinamento dell’aria; Contaminazioni da lubrorefrigeranti;
Metodi per prevenire la contaminazione da liquidi lubrorefrigeranti.
UF 2
Il Micrometro
La metrologia: Misure e controlli nelle lavorazioni meccaniche; Gli strumenti di misura: parti fondamentali, caratteristiche degli strumenti
(precisione, sensibilità, porta, campo di lettura, approssimazione); Gli errori di misura; Sistemi di misure lineari; Il calibro a corsoio: parti costruttive, principio di funzionamento e di lettura,
approssimazione, campo di lettura e portata, il nonio, la lettura; I micrometri per esterno: parti costruttive, principio di funzionamento e di
lettura, approssimazione, campo di lettura e portata, micrometri con capruggini;
Gli strumenti comparatori; La rugosità delle superfici.
UF 1Le proprietà dei
materiali
UF 2La prova di trazione
UF 3La prova di durezza
UF 4La prova Jominy
UF 5La designazione
I materiali nelle lavorazioni meccaniche: Proprietà chimiche-strutturali, fisiche, meccaniche e tecnologiche; Prove di:
Resilienza (prova con Pendolo di Charpy), Durezza (prova di Durezza Rockwell HRC), Trazione (prova con Macchina di trazione universale Galdabini);
L’altoforno e la produzione delle ghisa; I forni elettrici e la produzione dell’acciaio; Il diagramma di stato Fe – C; Gli acciai comuni ed acciai speciali; Gli acciai inossidabili; La designazione degli acciai e delle ghise; I principali materiali non ferrosi; La materie plastiche e loro lavorazioni; Le principali lavorazioni meccaniche (fusione, fucinature, stampaggio a caldo
e a freddo, laminazione, estrusione, sintetizzazione);
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 34
degli acciai e delle ghise
I trattamenti termici degli acciai e delle ghise: distensione, ricottura e normalizzazione, bonifica (tempra e rinvenimento), cementazione, tempra, tempra induzione, nitrurazione.
La temprabilità degli acciai: Prova Jominy; Discontinuità nei materiali metallici: liquidi penetranti, Magnetoscopio,
Ultrasuoni.
Le Macchine Utensili: Tipi di macchine utensili e loro caratteristiche costruttive; Gli utensili e i loro materiali; I moti relativi; La velocità di taglio.
La lavorazione di fori: I trapani: trapano sensitivo, a colonna, altri; Utensili per forare: le punte elicoidali, materiali forma geometrica, scelta
della punta, controllo delle caratteristiche della punta; Operazioni della lavorazione dei fori: Tracciatura, centratura svasatura,
foratura con allargatura; Utensili per la lavorazione ulteriore dei fori: allargatori cilindrici, alesatori,
alesatori conici. Utensili a taglio singolo per alesare; Collegamento degli utensili alla macchina; Velocità di taglio e di avanzamento;
La tornitura: La tornitura: moti e tipi di torni; Principali lavorazioni eseguibili sul tornio; Il tornio parallelo: caratteristiche costruttive; Gli utensili: tipi, materiale, angoli di taglio e loro valori, fissaggio; La velocità di taglio e di avanzamento; Cicli di lavorazione.
La fresatura: La fresatura: generalità; La fresatrice universale: caratteristiche costruttive; Gli utensili: tipi, materiale, angoli di taglio e loro valori, loro montaggio; La fresatura di superfici piane, di scanalature, di cave; La velocità di taglio e di avanzamento; Il divisore semplice; Cicli di lavorazione.
Cicli didattici di lavorazione per le M.U. tradizionali (Tornio, Fresatrice e Trapano): Cicli di lavorazione e metodi di lavoro; Applicazione del ciclo di lavoro alla stesura del programma CNC; Calcolo del tempo macchina per l’esecuzione del prodotto; Calcolo del costo operativo del prodotto; Consuntivazione dei tempi di lavorazione e confronto con la tempistica
preventivataPF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 35
Azioni che permettono la riduzione dei tempi di lavorazione.
Giunzioni e collegamenti: I tipi di collegamenti; Le filettature e tipi di filettature; La filettatura isometrica a profilo triangolare: profilo, vite e madrevite,
designazione, calcolo dei diametri di nocciolo e medio della vite e della madrevite, tolleranze nel sistema ISO, esercizi ed applicazioni.
Saldatura: Procedimenti di saldatura; Elementi fondamentali e fasi di una saldatura; Tipi di giunti saldati e forme dei lembi o bordi; Rappresentazione convenzionale delle saldature; Generalità delle saldature ossigas, elettrica all’arco, ad arco sommerso e in
atmosfera gassosa, saldatura ad arco sotto protezione di gas inerte con elettrodo infusibile TIG (Tungsten Inert Gas), Saldatura semiautomatica MIG (Metal Inert Gas) e MAG (Metal Active Gas);
Tolleranze: Produzione in serie ed intercambiabilità dei pezzi; Posizione della tolleranza; Accoppiamenti e tolleranze; Sistemi di lavorazione albero e foro base; Sistema di tolleranze ISO; Qualità di lavorazione o gradi di precisione ISO; Scostamenti degli alberi ISO; Scostamenti dei fori ISO: Accoppiamenti nel Sistema di Tolleranze ISO; Esercizi ed applicazioni; Tolleranze geometriche di forma e di posizione.
Pneumatica: Sistemi pneumatici:
aria, pressione, principali leggi fisiche dei gas;
Impianti pneumatici: centrale di produzione dell’aria compressa, compressori;
Trattamento dell’aria compressa: filtri, lubrificatori e gruppi di condizionamento;
Valvole: valvole distributrici, principali tipi di distributrici, valvole di controllo della portata e della pressione, valvole composte o speciali, sensori;
Elementi di lavoro: attuatori o cilindri, dimensionamento di un cilindro, la corsa, la forza di spinta e il consumo
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 36
d’aria; Circuiti pneumatici: circuiti pneumatici elementari, Comando indiretto di un cilindro a semplice e doppio effetto, regolamento della velocità in un cilindro a semplice e doppio effetto, comando di un cilindro da due punti diversi, comando di un cilindro contemporaneamente da due punti diversi
(comando a due mani o di sicurezza), comandi temporizzati;, circuiti di autoritenuta con segnale predominante di stop o di arresto,
circuito di autoritenuta con segnale predominante di start o di marcia; Circuiti automatici pneumatici:
rappresentazione delle sequenze e descrizione delle stesse, disegno dei diagrammi di moto, analisi dei segnali;
Tecnica di comando pneumatico: metodo grafico per la rappresentazione dei cicli, metodo diretto, metodo della cascata, progettazione di circuiti, circuiti pneumatici di emergenza, estratto norme.
.
Organizzazione aziendale: Accenni di organizzazione aziendale con riferimento alla pianificazione
delle lavorazioni, alle sequenze produttive e alla comunicazione tra i reparti Compiti e responsabilità dei vari reparti aziendali
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 37
IIIa Annualità – Contenuti didattici di FISICA E LABORATORIO
Titolo UF Argomento
UF1
I PRINCIPI DELLA DINAMICA
UF2
L’ENERGIA E IL LAVORO
UF3
I PRINCIPI DELLA CONSERVAZIONE
I principi della dinamica e le loro applicazioni
I principi della dinamica Il primo principio della dinamica Il secondo principio della dinamica Misura della massa inerziale e della forza; Massa e peso; Densità e massa volumica (peso specifico); Il terzo principio della dinamica; Forza centripeta; Il pendolo semplice.
Energia e lavoro Il lavoro e la potenza; L’energia.
I principi di conservazione L’energia meccanica; La quantità di moto; Il momento angolare.
UF4
CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO
Campo elettrico e magnetico
Fenomeni elettrostatici: Le cariche elettriche; La legge di Coulomb; Il campo elettrico; La differenza di potenziale; I condensatori.
La corrente elettrica: La corrente elettrica; La resistenza elettrica; La seconda legge di Ohm; L’effetto termico della corrente.
I circuiti elettrici: Resistenze in serie; Resistenze in parallelo
Il campo magnetico: Fenomeni magnetici; Campo magnetico; Forze su conduttori percorsi da corrente; La forza di Lorentz.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 38
UF Termodinamica
(Cenni)
Calore e temperatura
La misura della temperatura La dilatazione termica. Il calore latente. La propagazione del calore.
Fenomeni termodinamici
Teoria dei gas Lavoro e calore. Il rendimento delle macchine termiche. Il secondo principio.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 39
4 ARTICOLAZIONE DEL MONTEORE
Dgr 13 febbraio 2008 n. 8/6563 “Indicazioni regionali per l’offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale“
AREA % TOTALE ORE
- dei linguaggi- storico-socio-economica- matematico-scientifica-tecnologico 35-45 1.040-1.337
- tecnico-professionale- alternanza 40-50 1.188-1.485
TOTALE ORE COMUNI 85 2.525
- area flessibilità 15 477
TOTALE MINIMO COMPLESSIVO 100 2.970
Ore effettivamente realizzate nel triennio
AREA Ia
annualitàIIa
annualitàIIIa
annualitàTOTALE
ORE %
- dei linguaggi- storico-socio-economica- matematico-scientifica- tecnologica
540 540 333 1413 44
- tecnico-professionale- alternanza/stage 429 429 582 1440 44,82
TOTALE ORE COMUNI 969 969 915 2853 88,82
- area flessibilità 87 95 177 359 11,18
TOTALE MINIMO COMPLESSIVO 1056 1064 1092 3212 100
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 40
Ia ANNUALITA' Anno Scolastico 2011/12
ARTICOLAZIONE PROGETTUALE PER UNITA' FORMATIVE
Asse/Area dei linguaggi 240
%
Lingua Italiana 90
Lingua Inglese 90
Educazione Fisica 60
Asse/Area storico-sociale 120Storia 60
Diritto 60
Asse/Area matematico 101 Matematica 100
Asse/Area scientifico- tecnologico 82Scienze 60
Informatica 20
Totale ore 540 51,13 Totale ore 540
Asse/Area tecnico- professionale
429
Qualità 10
Sicurezza 20
Fisica 66
Tecnologia Mecc. 112
Disegno Tecnico 66
Esercitazioni Pratiche 155
Totale ore 429 40,62 Totale ore 429
Asse/Area flessibilità 87
(LARSA) –Italiano 9
(LARSA) – Storia 6
(LARSA) - Inglese 9
(LARSA) - Matematica 12
(LARSA) - Diritto 6
(LARSA) – Educ. Fisica 6
(LARSA) - Scienze 6
IRC 33
Totale ore 87 8,24 Totale ore 87
Totale ore corso 1056 1056
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 41
IIa ANNUALITA' Anno Scolastico 2012/13
ARTICOLAZIONE PROGETTUALE PER UNITA' FORMATIVE
Asse/Area dei linguaggi 240
%
Lingua Italiana 90
Lingua Inglese 90
Educazione Fisica 60
Asse/Area storico-sociale 120Storia 60
Diritto 60
Asse/Area matematico 101 Matematica 100
Asse/Area scientifico- tecnologico 82Scienze 60
Informatica 20
Totale ore 540 50,75 Totale ore 540
Asse/Area tecnico- professionale
429
Qualità 10
Sicurezza 15
Fisica 66
Tecnologia Mecc. 112
Disegno Tecnico 66
Esercitazioni Pratiche 160
Totale ore 429 40,32 Totale ore 429
Asse/Area flessibilità 95
(LARSA) –Italiano 9
(LARSA) – Storia 6
(LARSA) - Inglese 9
(LARSA) - Matematica 12
(LARSA) - Diritto 6
(LARSA) – Educ. Fisica 6
(LARSA) - Scienze 6
Visite d’Istruzione 8
IRC 33
Alternanza/Stage 95 8,93 Totale ore 95
Totale ore corso 1064 1064
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 42
IIIa ANNUALITA' Anno Scolastico 2013/14
ARTICOLAZIONE PROGETTUALE PER UNITA' FORMATIVE
Asse/Area dei linguaggi 195
%
Lingua Italiana 81
Lingua Inglese 54
Educazione Fisica 60
Asse/Area storico-sociale 60 Storia 60
Asse/Area matematico 58 Matematica 58
Asse/Area scientifico- tecnologico 20 Informatica 20
Totale ore 333 Totale ore 333
Asse/Area tecnico- professionale
594
Qualità 20
Sicurezza 10
Fisica 90
Tecnologia Meccanica 120
Disegno Tecnico 90
Esercitazioni Pratiche 252
120 Stage 120
Totale ore 582 Totale ore 582
Asse/Area flessibilità 82
Capacità personali 9(LARSA) - Inglese 6
(LARSA) - Matematica 12
Progetto CNC 25
IRC 30
Totale ore 82 Totale ore 82
Alternanza/Stage 120
Totale ore corso 1092 1092
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 43
5 METODOLOGIA FORMATIVA PER UNITA’ D’APPRENDIMENTO
N° UdA1 Compiti e relativi risultati
Aree formative coinvolte Criteri applicativi Durata (sviluppo
temporale e ore)1° anno
1
Primo prodotto sociale: Accoglienza e orientamento iniziale
Compito/risultato:Accoglienza e prima socializzazione Verifica delle competenze in ingresso
Area dei linguaggiArea matematico-scientificaArea tecnologica
AccoglienzaSocializzazioneCreazione di un clima e di uno stile collaborativoPrima conoscenza reciproca (aspettative, timori, vincoli, risorse)Orientamento in ingressoPresentazione dell’ISIS, del corso e delle regole per la convivenza all’interno della struttura; accordo su diritti/doveriVerifica livelli d’accesso e fase di “riallineamento” delle competenze di base possedute.
60 ore
2
Primo prodotto professionale:La Segnaletica di Sicurezza
Compito/risultato:Conoscere i segnali di pericolo
Area tecnico-professionaleArea dei linguaggi
Sviluppo delle competenze personali e professionali di base con declinazione correlata alla figura professionale specifica dell’operatore meccanico,Fasi di realizzazione:Studio della legislazione di riferimentoComposizione libera e lavori di gruppo su quanto appreso;
10 ore
3
Secondo prodotto professionale:Il Tornio Parallelo
Compito/risultato:Conoscere le parti costruttrici che compongono il Tornio Parallelo, le diverse tipologie di frese e le lavorazioni realizzabili attraverso di esse.
Area tecnico-professionaleArea dei linguaggi
Sviluppo delle competenze personali e professionali di base con declinazione correlata alla figura professionale specifica dell’operatore meccanico,Fasi di realizzazione:Studio delle componenti meccaniche di un Tornio Parallelo;Osservazione di più lavorazioni il Tornio Parallelo;Composizione libera e lavori di gruppo su quanto appreso;
20 ore
1 UdA = Unità di Apprendimento = “Insieme di uno o più obiettivi formativi e delle attività, dei metodi, delle soluzioni organizzative, delle modalità di verifica necessarie per trasformare tali obiettivi in competenze degli allievi”, nel nostro caso integrazione di più unità formative anche appartenenti ad aree formative differenti per il raggiungimento degli obiettivi formativi attraverso l’approccio per compiti
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità
N° UdA Compiti erelativi risultati
Areeformative coinvolte
Criteri applicativiDurata
(sviluppo temporale e ore)
4
Terzo prodotto professionale:Particolari meccanici
Compito/risultato:Realizzazione in autonomia di un semplice manufatto comprendente le lavorazioni di base da realizzare al banco e con l’ausilio di semplici utensili
Area storico-socio-economicaArea dei linguaggiArea tecnico-professionale
Sviluppo delle competenze tecniche di base con prima declinazione correlata allo specifico indirizzo professionale e delle correlate competenze, abilità e conoscenze dell’area generale.Fasi di realizzazione:Progettazione: realizzazione del disegno e compilazione della tabella meccanica, identificazione e descrizione delle operazioni di taglio e di lavorazione .Fase operativa: esecuzione del lavoro su macchine utensili, secondo le fasi previste nella progettazione Misurazione del prodotto finale.
30 ore
2° anno
5
Secondo prodotto sociale Accoglienza, orientamento iniziale e creazione gruppo classe
Compito/risultato:Costruzione del gruppoRielaborazione del Progetto Personale e Patto formativo. Verifica delle competenze in ingresso al II anno
Area dei linguaggiArea scientificaArea tecnologicaArea tecnico-professionale
AccoglienzaOrientamento inizialeCostruzione del gruppoRielaborazione del Progetto Personale e Patto formativoVerifica delle competenze in ingresso al II° anno 40 ore
6
Quarto prodotto professionale:La fresatrice Universale
Compito/risultato:Conoscere le parti costruttrici che compongono la fresatrice, le diverse tipologie di frese e le lavorazioni realizzabili attraverso di esse.
Area tecnico-professionaleArea dei linguaggi
Sviluppo delle competenze personali e professionali di base con declinazione correlata alla figura professionale specifica dell’operatore meccanico,Fasi di realizzazione:Studio delle componenti meccaniche di una fresatrice;Osservazione di più lavorazioni alla fresatrice;Composizione libera e lavori di gruppo su quanto appreso;
20 ore
7
Quarto prodotto professionale:Particolari meccanici
Compito/risultato:Realizzazione in autonomia di un semplice manufatto comprendente le lavorazioni di base da realizzare al banco e con l’ausilio di semplici utensili
Area storico-socio-economicaArea dei linguaggiArea tecnico-professionale
Sviluppo delle competenze tecniche di base con prima declinazione correlata allo specifico indirizzo professionale e delle correlate competenze, abilità e conoscenze dell’area generale.Fasi di realizzazione:Progettazione: realizzazione del disegno e compilazione della tabella meccanica, identificazione e descrizione delle operazioni di taglio e di lavorazione .Fase operativa: esecuzione del lavoro su macchine utensili, secondo le fasi previste nella progettazione Misurazione del prodotto finale.
30 ore
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 45
8
Primo prodotto professionale:La Segnaletica di Sicurezza
Compito/risultato:Conoscere i segnali di pericolo, di obbligo, di divieto, di nformazione, di emergenza e antincendio
Area tecnico-professionaleArea dei linguaggi
Sviluppo delle competenze personali e professionali di base con declinazione correlata alla figura professionale specifica dell’operatore meccanico,Fasi di realizzazione:Studio della legislazione di riferimentoComposizione libera e lavori di gruppo su quanto appreso;
10 ore
9
Terzo prodotto Professionale:AutocadCompito/risultato:Realizzazione di semplici particolari meccanici mediante l’ausilio del software Autocad.
Area matematico-scientificaArea tecnico-professionaleArea tecnologica
Realizzare particolari meccanici tipici del percorso formativo in oggetto avvalendosi dell’utilizzo di strumenti informatici;
assimilare tutti i passaggi correlati alla realizzazione di qualsiasi prodotto meccanico e allo sviluppo delle competenze personali e professionali di base e avanzate con declinazione correlata alla figura professionale specifica dell’operatore meccanico;
interpretare ed utilizzare i cataloghi e la documentazione tecnica del settore; leggere ed interpretare i disegni costruttivi d’assieme: saperne estrapolare i
particolari e tracciarne gli schizzi con le quote minime necessarie alla lavorazione;
conoscere ed utilizzare gli strumenti informatici per la produzione di elaborati tipici dell’attività professionale (Software dedicato).
50 ore
Denominazione Accoglienza, orientamento iniziale e creazione gruppo classe
Dati organizzativi Annualità: Prima Durata in ore: 40
Elenco delle Aree /Discipline coinvolte
Area dei linguaggi
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 46
1 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1
Risultato finale (prodotto, evento, servizio realizzato, ecc.)
AccoglienzaOrientamento inizialeCostruzione del gruppoRielaborazione del Progetto Personale e Patto formativoVerifica delle competenze in ingresso al I° anno
Descrizione del processo di realizzazione
- Accoglienza, socializzazione, creazione clima e stile collaborativo, presentazione programma terza annualità del corso e regole, accordo su diritti/doveri, verifica livelli d’accesso e fase di “riallineamento” delle competenze di base possedute. Preliminare alle altre UdA poiché premessa di tutto lo sviluppo successivo
- Ripresa degli obiettivi formativi e professionali del percorso formativo- Aumento delle capacità di auto efficacia rispetto agli obiettivi formativi
personali- Riallineamento delle competenze: in particolare per i nuovi inserimenti e per
coloro che evidenziano la necessità di potenziare le competenze essenziali per lo sviluppo del piano formativo relativo al anno
Competenze da raggiungere
Attivare strategie e tecniche di ascolto volte a comprendere gli elementi essenziali della comunicazione in diversi contesti di vita, di cultura e di lavoro (Cfr Standard formativi minimi)
Produrre comunicazioni orali, funzionali alla situazione comunicativa, con proprietà di linguaggio e correttezza formale (Cfr Standard formativi minimi)
Modalità di valutazione delle competenze
Valutazione del prodotto finito in base a standard predefiniti (rubrica) Relazione/prova scrittaX Relazione orale /colloquioX Osservazione durante l’esecuzione
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 47
Denominazione “ Ciclo di lavorazione”
Dati organizzativi Annualità: Prima Durata in ore: 30
Elenco delle Aree / Discipline coinvolte
Area tecnico-professionale Area scientifico-tecnologica
Risultato finale (prodotto, evento, servizio realizzato, ecc.)
Realizzazione, mediante attività autonoma e di lavoro di gruppo, del disegno tecnico, del ciclo di lavorazione e della produzione di un semplice particolare meccanico denominato “ Spina cilindrica ”
Descrizione del processo di realizzazione
Conoscenza delle basi tecniche per la realizzazione di un semplice pezzo e della normativa di sicurezza
Realizzazione del particolare meccanico, secondo le indicazioni del ciclo di lavorazione Rielaborazione dell’attività svolta per prendere consapevolezza dei risultati già
raggiunti e delle aree di miglioramento
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 48
Competenze da raggiungere
Riferimento SFM: Eseguire il disegno tecnico di un semplice particolare meccanico Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni
ricevute e/o della documentazione di appoggio e del sistema di relazioni Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di
lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
Saper impostare al tornio parallelo, i corretti parametri di taglio (numero di giri) e della velocità di avanzamento
Saper scegliere gli strumenti di misura e di controllo idonei Saper usare e leggere il Calibro a corsoio centesimale Saper consultare la tabella riguardante le filettature Isometriche a profilo triangolare Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme di
sicurezza, delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 49
Modalità di valutazione delle competenze
Osservazione durante l’esecuzione (utilizzo di rubriche di valutazione delle prestazioni/competenze)
Note Allegare la/le rubriche utilizzate per la valutazione della UA
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 50
2 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 2
SCHEMA PROVA TECNICO PROFESSIONALE DELLA REGIONE LOMBARDIA
3 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 3
Denominazione “Perno conico”
Dati organizzativi Annualità: Prima Durata in ore: 20
Elenco delle Aree / Discipline coinvolte
Area tecnico-professionale Area scientifico-tecnologica
Risultato finale (prodotto, evento, servizio realizzato, ecc.)
Realizzazione, mediante attività autonoma e di lavoro di gruppo, del disegno tecnico, del ciclo di lavorazione e della produzione di un semplice particolare meccanico denominato “ Perno conico ”
Descrizione del processo di realizzazione
Conoscenza delle basi tecniche per la realizzazione di un semplice pezzo e della normativa di sicurezza
Realizzazione del particolare meccanico, secondo le indicazioni del ciclo di lavorazione Rielaborazione dell’attività svolta per prendere consapevolezza dei risultati già
raggiunti e delle aree di miglioramento
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 51
Competenze da raggiungere
Riferimento SFM: Eseguire il disegno tecnico di un semplice particolare meccanico Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni
ricevute e/o della documentazione di appoggio e del sistema di relazioni Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di
lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
Saper impostare al tornio parallelo, i corretti parametri di taglio (numero di giri) e della velocità di avanzamento
Saper scegliere gli strumenti di misura e di controllo idonei Saper usare e leggere il Calibro a corsoio ventesimale Saper consultare la tabella riguardante le filettature Isometriche a profilo triangolare Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme di
sicurezza, delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Modalità di valutazione delle competenze
X Osservazione durante l’esecuzione (utilizzo di rubriche di valutazione delle prestazioni/competenze)
Note Allegare la/e rubrica/he utilizzate per la valutazione della UA
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 52
SCHEMA PROVA TECNICO PROFESSIONALEEnte Formativo: IS PONTISede di Corso: Via Stelvio, 35 - GALLARATE (VA)Indirizzo Professionale: OPERATORE MECCANICOPunti Totali 30DescrizioneOgni singolo allievo, dopo aver risposto e compilato gli allegati riguardanti: - La Sicurezza sul Lavoro; - Il Calibro a Corsoio: Parti costruttive e letture; - Il Tornio Parallelo: Parti costruttive. Successivamente, dato un manufatto, dovrà effettuare la rilevazione dimensionale dello stesso ed eseguire manualmente un disegno completo delle quote costruttive. Inoltre sarà suo compito, sia sviluppare un ciclo di lavorazione, sia realizzare il manufatto in laboratorio di macchine utensili seguendo la documentazione tecnica consegnata. Tale compito seguirà le seguenti fasi: - Compilazione schede; - Rilevazione dimensionale e riproduzione del manufatto mediante disegno tecnico; - Compilazione del cartellino di lavorazione; - Lettura ed interpretazione del disegno tecnico del manufatto da realizzare, determinazione e predisposizione dei materiali e degli utensili necessari alla lavorazione; - Realizzazione del manufatto mediante l'utilizzo del Tornio Parallelo.
COMPETENZE PROFESSIONALI
Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio e del sistema di relazioni
Abilità MinimeApplicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizzativoApplicare modalità di pianificazione e organizzazione delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settoreApplicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro
IndicatoriPunti Max
Legge ed interpreta correttamente la documentazione tecnica 2.00Elabora il ciclo di lavorazione dettagliato 2.00Utilizza la terminologia e la simbologia corretta 2.00Realizza il disegno tecnico su supporto cartaceo 2.00
Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 53
indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
Abilità MinimeIndividuare materiali, strumenti, attrezzature, macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.)
IndicatoriPunti Max
Individua, conosce e controlla gli strumenti di misura, i macchinari e le attrezzature 4.00
Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione
Abilità MinimeUtilizzare strumenti di misura e/o controllo per individuare difettositàApplicare procedure e tecniche di collaudo
IndicatoriPunti Max
Rileva le quote sul manufatto campione 1.50Effettua il controllo dimensionale 1.50
Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali
Abilità MinimeLeggere i disegni tecnici di particolari o complessiviApplicare tecniche di lavorazione di pezzi meccanici e complessivi su macchine utensili
IndicatoriPunti Max
Realizza il lavoro in maniera coerente con il disegno fornito 3.00
Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente
Abilità MinimeIdentificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezione
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 54
Individuare i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici delle lavorazioni del settoreAdottare comportamenti lavorativi coerenti con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia/sostenibilità ambientaleUtilizzare i dispositivi di protezione individuale e collettiva
IndicatoriPunti Max
Conosce e rispetta la normativa di riferimento vigente in materia di sicurezza sul luogo di lavoro 3.00Rispetta e conosce la segnaletica di sicurezza 3.00Utilizza correttamente e conosce i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) 3.00Utilizza correttamente e conosce i Dispositivi di Protezione dei Macchinari
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 55
4 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 4
Denominazione “Alberino”
Dati organizzativi Annualità: Seconda Durata in ore: 20
Elenco delle Aree / Discipline coinvolte
Area tecnico-professionale Area scientifico-tecnologica
Risultato finale (prodotto, evento, servizio realizzato, ecc.)
Realizzazione, mediante attività autonoma e di lavoro di gruppo, del disegno tecnico, del ciclo di lavorazione e della produzione di un semplice particolare meccanico denominato “ Alberino ”
Descrizione del processo di realizzazione
Conoscenza delle basi tecniche per la realizzazione di un semplice manufatto meccanico e della normativa di sicurezza
Realizzazione del particolare meccanico, secondo le indicazioni del ciclo di lavorazione Rielaborazione dell’attività svolta per prendere consapevolezza dei risultati già raggiunti
e delle aree di miglioramento
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 56
Competenze da raggiungere
Riferimento SFM: Eseguire il disegno tecnico di un semplice particolare meccanico Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni
ricevute e/o della documentazione di appoggio e del sistema di relazioni Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di
lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
Saper impostare al tornio parallelo, i corretti parametri di taglio (numero di giri) e della velocità di avanzamento
Saper scegliere gli strumenti di misura e di controllo idonei Saper usare e leggere il Calibro a corsoio centesimale e il micrometro per esterno
centesimale Saper consultare la tabella riguardante alle tolleranze dimensionali nel sistema ISO Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme di
sicurezza, delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e
sociale in cui vengono applicateModalità di valutazione delle competenze
X Osservazione durante l’esecuzione (utilizzo di rubriche di valutazione delle prestazioni/competenze)
Note Allegare la/E rubrica/he utilizzate per la valutazione della UA
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 57
Compito e prodotto finaleL’Ufficio Tecnico di un’azienda di Gallarate che produce conto terzi, riceve un campione di un particolare meccanico denominato “ Alberino” di cui dovranno fa eseguire presso la loro officina meccanica n. 25 particolari con le caratteristiche fisiche tecniche e dimensionali indicate in apposite schede pervenute. La piccola produzione dove essere eseguita con l’utilizzo di macchine utensili tradizionali (tornio parallelo). Tutti i lavori di preparazione (disegno tecnico, cartellino di lavorazione, ecc.) sono a carico dell’azienda produttrice.Il materiale da utilizzare è un acciaio da costruzione con Rm di 950 N/mm2
Descrizione Ogni singolo allievo, deve:
effettuare la rilevazione dimensionale dello stesso ed eseguire manualmente un disegno completo delle quote costruttive; sviluppare il cartellino del ciclo di lavorazione: realizzare il manufatto in laboratorio di macchine utensili seguendo la documentazione tecnica consegnata. Tale compito seguirà le seguenti
fasi: - Compilazione delle schede assegnate; - Rilevazione dimensionale e riproduzione del manufatto mediante disegno tecnico; - Compilazione del cartellino di lavorazione; - Lettura ed interpretazione del disegno tecnico del manufatto da realizzare, determinazione e predisposizione dei materiali e degli utensili necessari alla lavorazione;- Realizzazione del manufatto mediante l'utilizzo del Tornio Parallelo;- Effettuare e compilare la scheda per il controllo dimensionale del manufatto;- Redigere la scheda di consuntivazione relativa alla prova professionale.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 58
Competenze di riferimento
1. Utilizzare e produrre documentazione tecnica anche funzionale agli standard di qualità.2. Scegliere e utilizzare i materiali, le attrezzature e i macchinari necessari alle lavorazioni.3. Applicare comportamenti coerenti alle norme anti-infortunistiche, d’igiene personale, di salvaguardia ambientale,
di sicurezza sul lavoro.4. Usare e controllare gli strumenti di misura richiesti dalle lavorazioni provvedendo alla loro registrazione o
sostituzione.5. Realizzare le lavorazioni fondamentali con M.U. tradizionali.
Livelli Livello BASE non raggiunto Livello BASE Livello
INTERMEDIOLivello
AVANZATOPunteggio assegnato
(Non realizza il compito in modo sufficientemente
adeguato)
(Lo studente svolge compiti semplici in
situazioni note, mostrando di
possedere conoscenze ed
abilità essenziali e di saper applicare
regole e procedure fondamentali)
(Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi
in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite)
(Lo studente svolge compiti e problemi
complessi in situazioni anche non note,
mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 59
autonomamente decisioni consapevoli)
Indicatori Competenza 1 Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio
Legge ed interpreta correttamente la documentazione tecnica e le istruzioni ricevute.
0 0,9 1,2 1,5
Rileva le quote dalla tabella UNI-ISO. 0 0,9 1,2 1,5
Elabora un ciclo di lavorazione dettagliato. 0 1,8 2,4 3
Ricostruisce il processo di lavoro compilando una scheda strutturata.
0 0,9 1,2 1,5
Livelli Livello BASE non raggiunto Livello BASE Livello
INTERMEDIOLivello
AVANZATOIndicatori
Competenza 2 Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio
Individua e controlla materiale, strumenti e attrezzature.
0 3,6 4,8 6
Livelli Livello BASE non raggiunto Livello BASE Livello
INTERMEDIOLivello
AVANZATOIndicatori
Competenza 3 Punteggio Punteggio Punteggio PunteggioRispetta la normativa di riferimento vigente in materia di sicurezza sul luogo di lavoro (utilizza i DPI e i dispositivi di protezione sui macchinari).
0 1,8 2,4 3
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 60
Cura l’ordine e la pulizia degli spazi di lavoro. 0 0,9 1,2 1,5
Livelli Livello BASE non raggiunto Livello BASE Livello
INTERMEDIOLivello
AVANZATOIndicatori
Competenza 4 Punteggio Punteggio Punteggio PunteggioSceglie gli strumenti di misura e di controllo coerentemente con la rilevazione da effettuare.
0 1,2 1,6 2
Effettua il controllo dimensionale 0 1,2 1,6 2
LivelliLivello BASE
non raggiunto Livello BASE Livello INTERMEDIO
Livello AVANZATO
Indicatori Competenza 5 Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio
Realizza il lavoro in maniera coerente con il disegno fornito.
0 4,8 6,4 8
Totale punteggio assegnato ______/30
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 61
5 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 5
Denominazione Realizzazione di un particolare meccanico
Dati organizzativi Annualità: SECONDA Durata in ore: 50
Elenco delle Aree /Discipline coinvolte
Area dei linguaggiArea tecnico-professionaleArea scientificaArea flessibilità
Risultato finale (prodotto, evento, servizio realizzato, ecc.)
La realizzazione del prodotto è affrontata attraverso un processo che vede le attività di laboratorio quale fulcro a cui tutte le aree formative danno il proprio contributo specialistico.Le attività partono da un livello simulativo e giungono alla concreta realizzazione operativa. Per poter affrontare le varie problematiche connesse all’esecuzione, è necessario utilizzare le conoscenze, le abilità, e le capacità personali correlate ai differenti assi formativi.Il processo vede l’attivazione del gruppo classe attraverso una sequenza che segue lo sviluppo dell’esecuzione dalla proposta della commessa di lavoro fino al suo completamento comprendendo la capacità di relazionare su quanto svolto e realizzato.In tale declinazione si tiene conto delle soluzioni di personalizzazione e della valenza orientativa complessiva del modulo.Il riferimento principale è il ricorso alle esercitazioni pratiche e alla simulazione come fulcro del processo formativo sia per l’asse professionale ma anche per quello culturale/educativo. I necessari approfondimenti specifici sono realizzati attraverso interventi gestiti mediante didattica attiva.
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 62
Descrizione del processo di realizzazione
Fasi di realizzazione: Progettazione:
× letture ed interpretazione di schemi e disegni esecutivi specifici;× identificazione e descrizione delle operazioni di lavorazione e di installazione.
Realizzazione× Scegliere ed utilizzare i materiali, le attrezzature e i macchinari necessari alle lavorazioni.× Realizzare le lavorazioni fondamentali con M.U. tradizionali
Verifica e Collaudo prodotto finale
Competenze da raggiungere Attivare strategie e tecniche di ascolto volte a comprendere gli elementi essenziali della comunicazione in diversi contesti di vita, di cultura e di lavoro (Cfr Standard formativi minimi)
Interagire in situazioni comunicative utilizzando linguaggi e codici di diversa natura per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale, anche di carattere professionale (Cfr Standard formativi minimi)
Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della
documentazione di appoggio e del sistema di relazioni Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della
tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di
contrastare affaticamento e malattie professionali Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti
dalle specifiche di progettazione Utilizzare codici formali, strumenti, tecniche e strategie di calcolo con particolare attenzione a quelle
riferibili e applicabili a situazioni concrete (Cfr Standard formativi minimi)Modalità di valutazione delle competenze
X Osservazione durante l’esecuzione Valutazione del prodotto finito in base a standard predefiniti (rubrica) Relazione/prova scritta Relazione orale /colloquio
PF e PFP Operatore/trice meccanico/a IIIa annualità 63
4 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 8
Denominazione Alternanza Scuola-Lavoro
Dati organizzativi Annualità: 3a Durata in ore: 120
Elenco delle Aree / Discipline coinvolte
Area tecnico-professionale Area scientifico-tecnologica Area flessibilità
Risultato finale (prodotto, evento, servizio realizzato, ecc.)
Comprendere la realtà aziendale partecipando alle attività lavorative che in essa si svolgono, riconoscendo ed applicando leggi, principi e tecniche proprie dei processi produttivi nel rispetto della salute e della sicurezza propria ed altrui
Comprendere ed utilizzare strumenti comunicativi idonei alla realtà aziendale
Collaborare con il personale dell’azienda e partecipare all’attività proposta
Descrizione del processo di realizzazione
Comunicazione progetto ad allievi e genitori Individuazione delle aziende ed assegnazione agli allievi Comunicazione argomenti specifici di base a tutta la classe Incontro con tecnici aziendali Attività di ASL in azienda Visita in azienda del tutor interno Chek a scuola nella giornata di sabato (intermedia e finale) Redazione della relazione e del glossario individuale
Competenze da raggiungere
Accrescere il grado di responsabilità degli allievi riguardo la cura della postazione di lavoro, le attrezzature/apparecchiature/macchine assegnate e l’importanza del rispetto delle norme di sicurezza.
Aumentare il grado di autonomia. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto
culturale e sociale in cui vengono applicateModalità di Valutazione dell’attività di ASL da parte del tutor esterno sulla base
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valutazione delle competenze
delle rubriche delle competenze predisposte dal Consiglio di Classe Valutazione del Consiglio di Classe (che tiene conto della
valutazione del tutor esterno, della relazione prodotta da ciascun allievo e del glossario anche in lingua inglese)
Autovalutazione degli studenti (questionario)
Note
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VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI CREDITI
Come dichiarato nel Ddg 13 febbraio 2008 n. 8/6563: ….”tutti possono accedere ai diversi anni dei percorsi di secondo ciclo di FS di IFP, sulla basa delle
conoscenze, competenze e delle abilità acquisite in percorsi di carattere formativo, nell’esercizio dell’apprendistato e per effetto di attività lavorative o per
autoformazione”
In attuazione del Ddg 3616/07 e linee guida allegate, L’I.S.I.S. gestisce il processo di riconoscimento dei crediti e certificazione delle competenze
attraverso un “responsabile della certificazione delle competenze”.
Riconoscimento dei crediti formativi
Le conoscenze, abilità e competenze acquisite nell’ambito dell’Istruzione costituiscono crediti per la prosecuzione del percorso formativo nell’ambito della
Istruzione e Formazione Professionale. In caso di passaggio dai percorsi dell’istruzione ai percorsi della istruzione e formazione professionale regionale,
sulla base delle evidenze certificative e della documentazione prodotte dalle Istituzioni scolastiche.
Il riconoscimento viene operato da apposite Commissioni costituite presso l’I.S.I.S., di norma all'inizio di ciascun anno formativo e comunque
ogniqualvolta sia richiesto, su domanda dei soggetti interessati. Il responsabile della certificazione delle competenze” procede al riconoscimento del credito
formativo ed alla sua relativa attribuzione di valore, ai fini dell’inserimento nel percorso formativo richiesto dall’allievo.
Certificazione dei crediti
La certificazione delle competenze ricomprende la certificazione degli esiti formativi, anche in termini di conoscenze e abilità. L’oggetto proprio della
certificazione finale e intermedia, nonché del riconoscimento formale del credito è tuttavia la competenza.
In materia di “certificazione dei crediti”, infatti, l’elemento proprio da trasferire (nei passaggi interni al sistema e tra sistemi diversi, come ad esempio tra
istruzione e formazione professionale) è quanto la persona ha effettivamente appreso, in quanto capace di agire.
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Le certificazioni sia finali che intermedie hanno “valore di credito formativo”, sono spendibili in ingresso al sistema dell’Istruzione ai sensi dell’Accordo
28 ottobre 2004, e vengono gestite dal Responsabile della certificazione delle competenze dell’I.S.I.S.. Il quale si fa garante del presidio dei diversi aspetti
della certificazione, sia di carattere valutativo che procedurale organizzativo.
SEZIONE 2
PIANO FORMATIVO PERSONALIZZATO (PFP)
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1 MISURE DI PERSONALIZZAZIONE
1.1 DESCRIZIONE DEL GRUPPO CLASSECARATTERISTICHE SOCIO-ANAGRAFICHE E FORMATIVE
Annualità (1) (2) (3)
BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da N. 24 (ventiquattro) alunni frequentanti, tutti di sesso maschile.Dalla rilevazione dei dati e dalle informazioni emerge la seguente situazione: • N. 19 (diciannove) alunni provenienti dalla classe IIa A O.M., di cui:
- N. 2 allievi diversamente abili: Piovani Damian Zyomunt e Zambenetti Stefano; - N. 9 (nove) stranieri tra questi n. 3 (tre), Hassan, Khan, e Mendiz risultano avere una scarsaconoscenza della lingua italiana. Si fa presente che lo studente Hassan non ha ancora conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado. • N. 3 (tre) alunni Cavaliere Nicolas, Trotta Giovanni e Barbieri Gianluca (D.A.) ripetenti della classe III AO.M. Con Barbieri aumenta il totale degli alunni diversamente abili a n. 3 (tre).
• L’alunno Di Blasi Luca proveniente dall’Itis del nostro Istituto.
In quasi tutte le discipline, comprese le materie professionali, i discenti raggiungono appena la sufficienza in competenze e abilità; alcuni incontrano ancora difficoltà a seguire con continuità ed attenzione il lavoro svolto in classe ed è pressoché assente lo studio domestico. Al contrario nell’attività pratica (lab. meccanico) gli alunni mostrano un adeguato interesse e un comportamento disciplinato.
Il corso consiste di 1.056 ore.In linea di massima l’orario settimanale prevede quattro giorni da 6 (sei) ore (8.00-14.00), un giorno da 5 (cinque) ore (8.00-13.00) e un giorno, quello di sabato, di 4 (quattro) ore (8.00-12.00) per un totale di 32 (trentadue) ore settimanali. Anche per facilitare il recupero della concentrazione da parte degli studenti sono state previste, nell’arco della mattinata, due pause da 10 minuti l’una.
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INDICAZIONI UTILI PER LA STESURA DEL PFP
Annualità (1) (2) (3)
Date le considerazioni sopra esposte si ritiene necessario:
coinvolgere maggiormente le famiglie, anche mediante riunioni collegiali
pianificare con maggiore attenzione l’attività di orientamento poiché sarà necessario approfondire le
tematiche legate all’ambito lavorativo ed ad una definizione più approfondita della figura professionale di
riferimento per favorire l’approccio all’attività di stage e ad un possibile inserimento lavorativo;
progettare con molta cura e con la condivisione degli allievi e delle famiglie i periodi di stage (condividere
regolamenti, progetto stage del corso e individuale, aspettative, strumenti di monitoraggio e valutazione,
…);
proporre ai ragazzi contenuti più alti rispetto alla seconda annualità, soprattutto relativamente alle materie
dell’area professionale, perché prendano coscienza del passo fatto e per venire incontro alle richieste del
mondo del lavoro;
prevedere per gli alunni stranieri delle ore di LARSA per migliorare la Lingua Italiana
prevedere uscite didattiche e laboratori che aiutino gli allievi a conoscere e coltivare i propri interessi
personali, in quanto questi ultimi rappresentano spesso un’ efficace leva per la motivazione allo studio e al
lavoro.
la presenza di docenti di sostegno/ tutor che si affiancherà agli alunni non solo diversamente abili, ma anche
agli allievi che presentano difficoltà cognitive o culturali, permettendo così un lavoro mirato su gruppi
omogenei in particolare per le materie umanistiche e scientifiche. Inoltre tale lavoro sarà ampliato e
condotto
utilizzare le ore di LARSA, che permetteranno al Consiglio di Classe di effettuare degli interventi mirati su
gruppi omogenei di alunni. Inoltre tale interventi saranno ampliati e condotti in maniera personale agli
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alunni che presentano maggiori difficoltà cognitive o culturali (vedi alunni stranieri).
prestare molta attenzione alle esigenze degli alunni in previsione dell’esame, quindi dedicare ore per
sviluppare non solo gli elaborati finali ma per simulare prove di esame
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LIVELLI D’INGRESSO Annualità (1) (2) (3)
Punto diPartenza Ambito di valutazione A B C D
Italiano
Comprensione di testi scritti
Produzione di testi scritti
Comunicazione orale
Inglese
Comprensione di testi scritti
Produzione di testi scritti
Comunicazione orale
Matematica
Impostazione e risoluzione di problemi inerenti la vita quotidiana
Analisi di oggetti nel piano e nello spazio
Comprensione ed applicazione delle proprietà delle operazioni
Legenda:
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Livelli
A B C DLivello BASE non
raggiunto Livello BASE Livello INTERMEDIO Livello AVANZATO
(Non realizza il compito in modo sufficientemente
adeguato)
(Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità
essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali)
(Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le
abilità acquisite)
(Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli)
LARSA
L’articolazione dei LARSA, che viene definita sulla base delle esigenze specifiche degli allievi e del gruppo-classe in itinere, riguarderanno azioni
finalizzate alla personalizzazione del percorso gestite in sottogruppo (Laboratorio di recupero e sviluppo degli apprendimenti)
L’articolazione, il periodo e le modalità saranno definite dal Consiglio di Classe nell’ambito dell’area flessibilità in relazione alle esigenze della classe.
ATTIVITA’ SPECIFICHE PER GLI ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI
L’inserimento di allievi diversamente abili è un processo dinamico che si basa sulla quotidiana evoluzione dei fatti e sulla valorizzazione delle dinamiche
relazionali. Tale processo necessita pertanto di flessibilità e di capacità di mettersi a confronto, di adattarsi e di modificarsi rispettando i tempi e i processi
di ristrutturazione personale. I problemi e i quesiti che si porranno vanno affrontati assieme, rispettando le individualità e i tempi di ciascuno e adottando le
tecniche del ‘problem solving’; in tal modo i problemi di ciascuno diventano un’opportunità di crescita per tutti (docenti e compagni di classe).
L’intervento educativo sviluppato da un’equipe di insegnanti di sostegno e rivolto agli allievi diversamente abili, inseriti nei percorsi formativi di IeFP, si
prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattico-educativi:
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-garantire azioni di supporto dell’apprendimento per le materie di base (italiano, matematica, lingua inglese), per permettere il riallineamento con le
conoscenze acquisite dagli allievi normodotati;
-aumentare il livello di autonomia degli allievi nelle esercitazioni pratiche e nelle attività di laboratorio;
-sviluppare abilità relazionali adeguate a contesti formativi e professionali;
-permettere la predisposizione di materiale didattico curvato sulle esigenze degli allievi diversamente abili;
-garantire un adeguato lavoro di rete fra le famiglie, gli operatori sociali i docenti che interagiscono con il soggetto diversamente abile al fine di favorire
interventi omogenei nei contenuti e nel metodo.
PIANI PERSONALIZZATI DIVERSAMENTE ABILE
BARBIERI GIANLUCA, PIOVANI DAMIAN Z. e ZAMBENETTI STEFANO seguono il programma didattico della classe (si riporta in allegato il relativo PEI) con
il supporto dei docenti di sostegno, prof.ri Mannarino e Nisticò.
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2 ATTIVITA’ DELL’AREA FLESSIBILITA’
CAPACITA’ PERSONALI
Competenze orientative in uscita dal percorso triennale:
Diagnosticare le proprie conoscenze, capacità, abilità e attitudini
Acquisire consapevolezza dei propri limiti e potenzialità nelle relazioni, nella gestione dei compiti, ecc.
Identificare e descrivere i propri obiettivi (personali, formativi, professionali, ecc.)
Capacità di relazionarsi efficacemente con i propri interlocutori in maniera adeguata al contesto e alle situazioni comunicative di riferimento
Conoscere e adeguare il proprio stile comportamentale nei vari contesti sociali
Risolvere problemi e assumere decisioni
Valutare il comportamento proprio e altrui e assumere conseguenti adeguate azioni
Identificare e potenziare il proprio stile cognitivo e le proprie strategie di apprendimento
Capacità di costruire la propria storia scolastica e professionale investendo risorse personali e pianificando strategie di azione efficaci
Elaborare un progetto personale e professionale e l’eventuale conseguente percorso attuativo (formativo, scolastico, di inserimento lavorativo)
III° ANNO
VALORI E SIGNIFICATI DEL LAVORO (Io e il lavoro)Il significato del lavoroI miei atteggiamenti nei confronti del lavoroCosa cerco da un lavoroPreparazione allo stage
ANALISI DELLA FIGURA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO
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Analizzare le competenze della figura professionale di riferimento.Analizzare e valutare criticamente le proprie competenze, con particolare riferimento alla compilazione del portfolio.Conoscere i contesti lavorativi di riferimento.
RIELABORAZIONE DEL PERCORSO TRIENNALE (TESINA)Rielaborare il proprio percorso formativo.Stendere il proprio bilancio delle competenze.Pianificare il proprio futuro (desideri, obiettivi, strategie).
2.2 ATTIVITA’ LABORATORIALI SPECIFICHE
AREA ORE UNITA’ FORMATIVA ore
Area flessibilità
(LARSA) -(LARSA) - (LARSA) - (LARSA) - (LARSA) - Ora alternativa IRCIRC (Religione)
Le attività di LARSA sono state suddivise nella tabella sopra riportata in relazione alle esigenze del gruppo e dei singoli. Facendo riferimento alle esperienze delle passate annualità, verranno svolte delle uscite didatticheLa maggior parte delle ore di LARSA vengono utilizzate per le ore di italiano, dividendo la classe in due gruppi, avendo individuato due livelli di apprendimento differenti e delle lacune durante il periodo di tirocinio dell’anno precedente. Alcune ore verranno utilizzate per laboratorio meccanico in cui il gruppo classe potrà frequentare il nostro laboratorio in gruppi più piccoli potendosi sperimentare meglio nell’utilizzo delle macchine utensili e a CNC.Le ore di capacità personali verranno utilizzate per favorire il clima del gruppo classe e prepararli al mondo del lavoro.
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3 ALTERNANZA: STAGE
Nel terzo anno scolastico, gli allievi usufruiscono della possibilità di un periodo di tirocinio in azienda finalizzato all’incremento, alla verifica
ed alla validazione in ambito produttivo delle competenze (di base e tecnico – professionali) acquisite durante le fasi d’aula e di laboratorio
nonché delle caratteristiche personali ivi osservate.
Il tirocinio è un vero e proprio modulo formativo che concorre alla valutazione del percorso scolastico.
Consente di sviluppare competenze professionali applicando a compiti e contesti organizzativi reali, le conoscenze e le abilità acquisite nel
percorso formativo, individuare e sviluppare un proprio stile di comportamento professionale adeguati al ruolo professionale, al contesto
lavorativo ed organizzativo in cui si è inseriti, alle proprie caratteristiche e ai propri valori.
Nel corso dell’esperienza di tirocinio l’allievo dovrà descrivere periodicamente le attività svolte, gli apprendimenti acquisiti, le eventuali
difficoltà incontrate durante lo stage e le strategie messe in atto per superarle.
Infine dovrà valutare gli esiti dell’esperienza di stage in termini di soddisfazione personale,di apprendimenti acquisiti e di coerenza con il
proprio progetto professionale e dovrà confrontare la propria percezione dell’esito dello stage (auto-valutazione) con la valutazione dello staff
formativo (tutor scolastico) e del tutor aziendale (etero-valutazione).
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Obietti specifici dell’annualità di riferimento
Confrontare la propria percezione dell’esito dello stage (auto-valutazione) con la valutazione dello staff formativo (tutor scolastico) e del tutor aziendale
(etero-valutazione).
Sviluppare la capacità di trasferire in contesti diversi le competenze professionali acquisite.
Descrivere il proprio profilo personale e professionale per presentarsi in modo corretto e completo sul mercato del lavoro.
Identificare ed esplicitare le proprie aspettative ed immagini rispetto al lavoro, alla realtà aziendale ed al ruolo/figura professionale di riferimento, nonché
le conoscenze e le abilità acquisite nel percorso formativo.
Individuare e sviluppare uno stile di comportamento professionale adeguato al ruolo professionale e al contesto lavorativo ed organizzativo in cui si è
inseriti.
Rielaborare l’esperienza vissuta all’interno dell’azienda, in modo da valorizzare le proprie risorse personali, alla luce dei successi/insuccessi sperimentati.
Descrivere periodicamente le attività svolte, gli apprendimenti acquisiti, le eventuali difficoltà incontrate durante lo stage e le strategie messe in atto per
superarle.
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