” ARTEA: Ruolo dell’OP, Riconoscimento e Gestione del PSR”
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”ARTEA: Ruolo dell’OP,
Riconoscimento e Gestione del PSR”
”ARTEA: Ruolo dell’OP,
Riconoscimento e Gestione del PSR”
Relatori:Alessandra Del BonoIrene Duchi
1
Firenze 22 giugno 2006
Visita di studio delegazione proveniente dalla Bulgaria
2
ARTEA - Ruolo dell’AgenziaARTEA - Ruolo dell’Agenzia
• Ente con personalità giuridica pubblica
•autonomia amministrativa
•autonomia organizzativa
•autonomia contabile
•autonomia patrimoniale
•proprio personale
• Organismo pagatore Feoga garanzia
• Organismo pagatore aiuti regionali e nazionali
• Organismo pagatore Leader e SFOP
3
Normativa per la costituzione degli OPNormativa per la costituzione degli OP
• Reg. CEE 729/70 sostituito dal Reg. CE 1258/99 - Finanziamento della Politica Agricola Comune
• Reg CE 1663/95 - Procedura liquidazione conti FEOGA
• Legge regionale 60/99 – Costituzione ARTEA
•Giunta Regionale Toscana - Nomina Direttore (dicembre 2000)
•Giunta Regionale Toscana – Approvazione regolamento del personale (febbraio 2001)
• D.M. MiPAF 12.10.2000 – Criteri determinazione, numero e modalità di riconoscimento degli OP (allegate le linee direttrici per la certificazione dei conti degli OP)
4
Iter inerente il riconoscimentoIter inerente il riconoscimento
• Richiesta di riconoscimento del Presidente R. T. al MiPAF – 24.07.01• Visita MiPAF – sett. 01• Report MiPAF sulla visita – 05.11.01• Riconoscimento Ministeriale: DM 13.11.2001 (ambito PSR)
• Missione CE verifica stato organizzativo dell’OP e revisione lavoro pre- riconoscimento del MiPAF: 21-24 gennaio 2002
Riconoscimenti successivi• DM 12.03.2003 - [seminativi, foraggi essiccati, vitivinicolo, zootecnia,
(bovini-ovini)]• DM 08.07.2004 - Completamento del riconoscimento
5
ARTEA – le campagne di riferimento
ARTEA – le campagne di riferimento
2002 2003 2004 2005 2006
Sviluppo rurale
Seminativi Dichiarazioni settore vino
Vino (trattamenti
enologici)Tabacco
Reg. CE 1257/99 Reg. CE 1251/99 Reg. CE 1493/99 Reg. CE 1493/99 Reg. CE 864/04
Foraggi essiccati
Carni Ovicaprine
Olio d’olivaOrtofrutta
Reg. CE 1786/03 Reg. CE 2529/01 Reg. CE 1638/98 Reg. CE 2200/96
Ristruttura-zione vigneti
Carne bovina Miele
Reg. CE 1493/99 Reg. CE 1254/99 Reg. CE 797/04
Lattiero caseario
Domanda Unica
Reg. CE 1782/03 Reg. CE 1782/03
6
ARTEA – gli esercizi FeogaARTEA – gli esercizi Feoga
Settore 2002 2003 2004 2005Sviluppo rurale investimenti
18.592.230,05
45.006.404,5050.583.567,74
26.948.880,28
Sviluppo rurale agroambiente
20.621.346,59
Sviluppo rurale altri interventi
402.284,18
Seminativi125.849.119,5
9123.144.958,3
4Foraggi essiccati 371.385,97 2.080.036,60 1.663.837,99Vitivinicolo 9.266.782,09 10.612.869,63Carni Ovicaprine 9.784.637,79Carne bovina 10.616.196,82Settore lattiero caseario
1.085.160,72
TOTALE18.592.230,0
545.377.790,47
187.779.506,02
205.108.002,75
(Euro) Dati da Certificazione conti
7
Metodo di lavoro per l’esame del riconoscimento
Metodo di lavoro per l’esame del riconoscimento
• Documento CE VI/229/96 Bruxelles DIV/86
• Elenco di controllo indicativo (approccio metodico alla valutazione dei controlli di base)
• Controlli suddivisi in due parti principali:
• Funzioni principali dell’OP (autorizzazione, esecuzione, contabilizzazione)
• Servizio di Controllo Interno
• Verifiche: a livello teoricoa livello pratico
8
Procedure per l’accreditamento degli OP
Procedure per l’accreditamento degli OP
• Reg. CE 1290/05 - sostituisce il Reg. CE 1258/99 dal 16 ottobre 2006 Finanziamento delle politica agricola comune
• Fondo agricolo di garanzia (FEAGA)• Fondo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
• Art 6 – Riconoscimento e revoca degli OP• Art. 7 – Organismi di certificazione• Art. 8 – Comunicazione delle informazioni e accesso ai documenti
• NUOVO Regolamento - sostituisce il Reg. CE 1663/95 (attualmente allo studio) modalità di applicazione del reg 1290/05 per quanto riguarda il riconoscimento degli OP e la liquidazione dei conti FEAGA e FEASR
• In vigore a partire dall’anno finanziario 2007
9
Elementi innovativi del nuovo regolamento per il
riconoscimento degli OP
Elementi innovativi del nuovo regolamento per il
riconoscimento degli OP• Rispetto di criteri minimi fissati a livello comunitario relativi a 4 settori
fondamentali:
• Ambiente Interno
• Attività di controllo
• Informazione e comunicazione
• Monitoraggio
• Maggiore importanza all’attività di supervisione degli organismi pagatori da parte degli Stati Membri
• Maggiore attenzione al rispetto dei criteri di riconoscimento
• Aggiornamento delle linee guida per la certificazione
• Nuove linee guida (Autorità competente, dichiarazione di affidabilità)
10
Struttura del nuovo RegolamentoStruttura del nuovo Regolamento
• CAPO 1 – Organismi pagatori e altri organismi
• Attività relativa al riconoscimento degli OP
•Dichiarazione di affidabilità
•Organismo di Coordinamento
• Certificazione
• CAPO 2 – Liquidazione dei conti
• Contenuto dei conti annuali
• Trasmissione, forma, contenuto e conservazione delle informazioni contabili
• Procedura di liquidazione dei conti
• Verifica di conformità
• CAPO 3 – Procedura di conciliazione
• CAPO 4 – Disposizioni transitorie e finali
11
I 4 ambiti fondamentali in cui verificare i criteri minimi
I 4 ambiti fondamentali in cui verificare i criteri minimi
Monitoraggio
Attività di controllo
Ambiente interno
Info
rmaz
ione
Comunicazion
e
Possibile aggiungere ulteriori criteri da parte degli stati membri
Modello mutuato dal “Modello Co.S.O.” internazionalmente riconosciuto in ambito Internal Auditing
Art. 1 – Nuovo regolamento
12
Allegati al nuovo RegolamentoAllegati al nuovo Regolamento
ALLEGATO I – I Criteri di riconoscimento
•Ambiente Interno (struttura organizzativa, risorse umane, delega delle funzioni a organismi terzi)
•Attività di controllo (procedure di autorizzazione delle domande, procedure di pagamento, procedure di contabilità, anticipi e cauzioni, debitori, pista di controllo)
•Informazione e comunicazione (comunicazioni, sicurezza dei sistemi di informazione)
•Monitoraggio (attività di supervisione interna, valutazioni del Servizio di internal audit)
ALLEGATO II – Dichiarazione di affidabilità
ALLEGATO III – Modelli di tabelle degli importi da recuperare
13
I Criteri di riconoscimentoI Criteri di riconoscimento
1) AMBIENTE INTERNO
•Struttura organizzativa
•Risorse umane
•Delega delle funzioni a Organismi terzi
15
Il personaleIl personaleEvoluzione annuale
30
69 67
8792
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2001 2002 2003 2004 2005
dirigenti 5
contabili 23
amministrativi
23
tecnici 22
informatici 13
giuridici 2
auditor 4
Totale: 92
età media: 39 anni
uomini: 45 donne: 47
Titolo di studio
laurea: 58%
diploma: 42%
16
MANSIONARIO / Istruttore contabile assegnato alla Unità direttiva Esecuzione dei pagamenti
• effettua controlli di natura contabile e amministrativa sulle liste di liquidazione trasmesse dalla Struttura Tecnica e di Autorizzazione e stampa le relative check lists di controllo;
• predispone i mandati e le eventuali reversali collegate per ogni elenco di pagamento da inoltrare al Responsabile della Unità Direttiva "Esecuzione dei pagamenti";
• stampa e firma le check lists di controllo relative ai mandati e alle eventuali reversali collegate e le invia per la firma al Responsabile della U.D. Esecuzione dei pagamenti;
• cura la tenuta e l'archiviazione dei mandati e delle reversali;
• esegue la registrazione dei dati relativi alle cauzioni nell'apposito Registro, dopo averne verificato la copertura finanziaria rispetto all'importo garantito e la scadenza, e predispone i fascicoli relativi;
• invia la richiesta di validazione delle cauzioni agli istituti bancari o assicurativi garanti e cura la registrazione delle validazioni pervenute dagli istituti bancari e assicurativi stessi;
• stampa e firma le check lists di controllo relative al Registro delle cauzioni e le invia per la firma al Responsabile della U.D. Esecuzione dei pagamenti;
• collabora all'aggiornamento e alla manutenzione dell'archivio anagrafico dei beneficiari di aiuti e contributi per gli aspetti amministrativi e contabili.
17
I centri di servizioI centri di servizio
Convenzionati con ARTEA, diffusi capillarmente sul
territorio, operano per la ricezione on-line delle
domande, la tenuta del fascicolo aziendale.
274 operatori sul territorio
21
45
77
30
29
22
185
COLDIRETTI TOSCANA S.r.l.
CENTRO CIA S.r.l.
CONFAGRICOLTURA TOSCANA S.r.l.
UN.AGRI. S.r.l.
SISA S.r.l.
CANAPA S.r.l.
C.O.P.AGRI S.r.l.
ALPA S.r.l.
ACLI S.r.l.
LIBERI PROFESSIONISTI S.r.l.
EUROCAA S.r.l.
Territorio
Denominazione Responsabile Sede centrale Operatori Strutture Operatori
COLDIRETTI TOSCANA S.r.l. A. Galeotti Firenze 4 54 185
CENTRO CIA S.r.l. F. Scarfia 2 10 30
CONFAGRICOLTURA TOSCANA S.r.l. E. Vergari 2 7 29
UN.AGRI. S.r.l. M. Bani 2 3 7
SISA S.r.l. G. Vitali Bergamo 4 4 7
CANAPA S.r.l. M. Gianni Roma 4 3 5
C.O.P.AGRI S.r.l. P. Minelli 4 1 4
ALPA S.r.l. N. Coli 1 1 2
ACLI S.r.l. P. Cipriani 1 1 2
LIBERI PROFESSIONISTI S.r.l. L. Benanti 2 1 2
EUROCAA S.r.l. G. D’Agnello 1 1 1
27 86 274
18
Strutture territoriali dei centri servizioStrutture territoriali dei centri servizio
distribuzione sul territorio e statistiche sulle domande ricevute
COLDIRETTI TOSCANA S.r.l.
CENTRO CIA S.r.l.
CONFAGRICOLTURA TOSCANA S.r.l.
FI
AR
GR
SI
PI
LU PTPO
LI
MS
FI
AR
GR
SI
PI
LU PTPO
LI
MS
FI
AR
GR
SI
PI
LU PTPO
LI
MS
Domande ricevute
q/tà media per:
Denominazione CAA Strutture Operatori struttura operatore Totali
COLDIRETTI TOSCANA S.r.l. 54 185 229 67 12359
CENTRO CIA S.r.l. 10 30 871 290 8705
CONFAGRICOLTURA TOSCANA S.r.l.
7 29 328 79 2296
UN.AGRI. S.r.l. 3 7 139 59 416
SISA S.r.l. 4 7 3 2 13
CANAPA S.r.l. 3 5 31 18 92
C.O.P.AGRI S.r.l. 1 4 65 33 260
ALPA S.r.l. 1 2 92 46 92
LIBERI PROFESSIONISTI S.r.l. 1 2 10 10 5
84 271 24238
19
Competenze degli Enti DelegatiCompetenze degli Enti DelegatiProvince e Comunità Montane gestiscono per delega dellaRegione Toscana il PSR sul territorio di propria competenza:
• amministrano le risorse finanziarie che vengono loro attribuite,
• ricevono ed istruiscono le domande di adesione
• collaudano gli interventi e provvedono ad inviare all’organismo pagatore gli elenchi di liquidazione.
In base a convenzioni sottoscritte con ARTEA, gli enti delegatisvolgono la fase istruttoria delle procedure di erogazione deicontributi agricoli. In particolare:
• ammissibilità al finanziamento
• preammissibilità tecnica (verifica degli elementi che giustificano il pagamento)
20
I Criteri di riconoscimentoI Criteri di riconoscimento2) ATTIVITA’ DI CONTROLLO
•Procedure di autorizzazione delle domande
•Procedure di pagamento
•Procedure di contabilità
•Anticipi e cauzioni
•Debitori
•Pista di controllo
21
I Criteri di riconoscimentoI Criteri di riconoscimento
3) INFORMAZIONE E COMUNICAZONE
•Comunicazioni
•Sicurezza dei sistemi di informazione
22
I Criteri di riconoscimentoI Criteri di riconoscimento
4 ) MONITORAGGIO
•Attività di supervisione interna
•Valutazioni del Servizio di internal audit
23
Ruolo dell’Autorità CompetenteRuolo dell’Autorità Competente
• Decide il riconoscimento dell’organismo pagatore sulla base dell’esame dei criteri di riconoscimento per le operazioni finanziate dal FEAGA e dal FEASR
• Esercita una supervisione costante e riferisce alla Commissione per iscritto ogni tre anni
• Decide il riconoscimento dell’organismo di Coordinamento
• L’Autorità competente mantiene la responsabilità del riconoscimento ma può delegare le attività di esame e monitoraggio
• Conseguenze per gli OP della mancata ottemperanza degli obblighi di monitoraggio dell’Autorità Competente
24
Dichiarazione di affidabilitàDichiarazione di affidabilità
Applicazione della Sarbanes – Oxley ( USA 30 luglio 2002):Si istituisce l’obbligo di rilasciare una formale declaratoria sul controllo interno da parte del vertice aziendale
Elemento innovativo:
• Responsabilità del Direttore dell’Organismo Pagatore
• A disposizione dell’organismo di certificazione
• Non fa parte dei conti annuali ma deve essere comunicata alla commissione
• In conformità all’allegato II ma corredata da eventuali riserve
• Si basa su un’effettiva supervisione del sistema di gestione e controllo utilizzato nel corso dell’anno
• Il servizio di Audit interno é la principale fonte di informazione per il Direttore
• L’Organismo di Coordinamento prepara una sintesi delle dichiarazioni
26
La base di datiLa base di dati
E’ totalmente integrata e si compone dei seguenti macro-ambienti:
• anagrafe delle aziende
• anagrafe delle unità produttive
• anagrafe delle particelle e relative coltivazioni, con applicazione GIS
• anagrafe dei registri di stalla con relativi capi bestiame
• anagrafe delle domande di aiuto
• fascicolo aziendale
28
La base di dati anagrafe delle particelle e relative
coltivazioni
La base di dati anagrafe delle particelle e relative
coltivazioni
30
La base di dati anagrafe dei registri di stalla con relativi capi di bestiameLa base di dati anagrafe dei registri di stalla con relativi capi di bestiame
33
Tracciabilità dei procedimentiTracciabilità dei procedimenti
•Sono univocamente identificati e rintracciabili: il beneficiario in base al codice fiscale (CUAA) l’unita produttiva in base al codice UTE (CUTE) la domanda (numero univoco domanda; numero univoco
protocollo) i documenti ed il fascicolo aziendale (CUDOC) la particella (comune/foglio/particella) e la coltivazione (cod
coltura) il capo di bestiame (marca auricolare) e la stalla (codice asl) l’elenco di approvazione (insieme dei dati elementari di
pagamento corrispondenti ad una determinata lista di domande ) il flusso di autorizzazione (insieme di elenchi di approvazione che
costituiscono l’allegato ad un decreto autorizzativo) il mandato di pagamento e la reversale il flusso di tesoreria (insieme di mandati inviati cumulativamente
al tesoriere)
34
Tracciabilità dei procedimenti Check list di controllo
Tracciabilità dei procedimenti Check list di controllo
35
Tracciabilità dei procedimenti Graduatorie ed Elenchi di liquidazione
Tracciabilità dei procedimenti Graduatorie ed Elenchi di liquidazione
36
Tracciabilità dei procedimenti Approvazione della domanda
Tracciabilità dei procedimenti Approvazione della domanda
37
Tracciabilità dei procedimenti Check list di flusso
Tracciabilità dei procedimenti Check list di flusso
38
Tracciabilità dei procedimenti Check list di flusso – stampa
Tracciabilità dei procedimenti Check list di flusso – stampa
39
Tracciabilità dei procedimenti Check list di flusso – dettaglio
Tracciabilità dei procedimenti Check list di flusso – dettaglio
40
Sorveglianza, Monitoraggio e Valutazione
Sorveglianza, Monitoraggio e Valutazione
• La “sorveglianza” propriamente detta attiene all’attività della Regione Toscana in qualità di Titolare del Piano di Sviluppo Rurale e si esplica con la trasmissione alla Commissione della Relazione annuale.
• L’O.P. deve comunque inviare alla Commissione Europea per tramite dell’organismo di Coordinamento rendicontazioni periodiche attestanti le spese eseguite in un determinato periodo.
• Il Monitoraggio riguarda la rilevazione dell’avanzamento finaziario e fisico del programma e costituisce la base per la valutazione (da parte di un soggetto esterno “Valutatore”)
41
Fase della Rendicontazione Le dichiarazioni di spesa
Fase della Rendicontazione Le dichiarazioni di spesa
Le spese dichiarate per un determinato periodo devono corrispondere ai pagamenti e alle riscossioni realmente effettuati nel corso di tale periodo (rif. art. 7 reg. CE 296/96)
•Periodiche
•Settimanali
•Mensili
•Tabella 104
•Tabella 105
•Annuali
•Dichiarazione annuale di spesa
•Tabella delle X
•Certificazione dei conti