© 2003 Wyeth. Catania, 11 Gennaio 2007 Ricerca e Sviluppo dei Farmaci Il Farmaco quale esempio di...
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Catania, 11 Gennaio 2007
Ricerca e Sviluppo dei Farmaci Ricerca e Sviluppo dei Farmaci
“Il Farmaco quale esempio di collaborazione Pubblico-Privato: Nuove frontiere, realtà e prospettive occupazionali”
Dr. Claudio Fracasso Assistant Regional Director
Clinical Research & DevelopmentWyeth Research, Wyeth Lederle SpA, Italy
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Le origini……………..Le origini……………..
PAUL EHRLICH (1854-1915)La teoria della “Therapia sterilisans magna” conosciuta come la teoria della “pallottola magica”.
Basata sulla “affinità chimica tra molecole coloranti e i recettori nutrizionali delle cellule batteriche o per sfruttare eventuali proprietà battericide del colorante stesso o per modificare le formule dei coloranti in modo da inserire agenti velenosi per i batteri o i protozoi infettivi.” (Die experimentelle Chemotherapie der Spirillosen)
Il primo “farmaco” frutto di una ricerca specifica fu il Salvarsan 606 (1909), un derivato arsenicale attivo contro il Treponema pallidum agente della sifilide.
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Oggi, la ricerca farmaceutica……………..(1)Oggi, la ricerca farmaceutica……………..(1)
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Spesa per R&D 2005
PAESI EU18’495 Milioni di €USA24’633 Milioni di €GIAPPONE6’744 Milioni di €
Fonte Farmindustria in 5° Rapporto Nazionale OsSC 2006
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Oggi, la ricerca farmaceutica……………..(2)Oggi, la ricerca farmaceutica……………..(2)
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Farmaceutica
Chimica
Meccanica
Elettronica
TOTALE INDUSTRIA
R&D Macchinari, Impianti e Tecnologie Altro
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CLINICALDISCOVERY PRE-CLINICAL
15 Anni di sviluppo 860 Milioni di USD
1:10’000 Possibilità di successo 1:100 Possibilità di registrazione 1:3 Possibilità di generare utili
I COSTI ED I RISCHI DELLA R&SI COSTI ED I RISCHI DELLA R&S
20’000 USD/Paziente arruolato
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Pre-Clinical Fase I Fase II Fase IIIDiscovery
SPERIMENTAZIONE CLINICASviluppo chimico
chimico-analitico,
formulativo,
farmacologico e
tossicologico, in
vitro ed in vivo
LE FASI DI SVILUPPO DEL FARMACOLE FASI DI SVILUPPO DEL FARMACO
LEARN & CONFIRM
Studi su effetti cronici (teratogenicità, carcinogenicità, riproduzione)
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Fase I Fase II Fase III
• Prima somministrazione uomo
• Tollerabilita’ (Definizione della MTD)
• Farmacocinetica
• Farmacodinamica
• Su un limitato numero di volontari (sani)
•Coinvolge Clinici e (auspicabilmente) Farmacologi Clinici
SPERIMENTAZIONE CLINICA : Fase ISPERIMENTAZIONE CLINICA : Fase I
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Fase I Fase II Fase III
•Tollerabilita’
• Attività - Efficacia
• Dose - ranging
• Un limitato numero di pazienti (di solito fino a 200)
SPERIMENTAZIONE CLINICA : Fase IISPERIMENTAZIONE CLINICA : Fase II
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Fase I Fase II Fase III
•Conferma dose
• Studi comparativi
• Indicazioni specifiche
• Popolazioni specifiche
• Eventi avversi/dosi
• SU un numero esteso di pazienti (1000-3000)
SPERIMENTAZIONE CLINICA : Fase IIISPERIMENTAZIONE CLINICA : Fase III
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SPERIMENTAZIONE CLINICA : Il Risultato !SPERIMENTAZIONE CLINICA : Il Risultato !
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efficacia, tollerabilità
valo
re
farmaco
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LA FASE IVLA FASE IV
• Conferma efficacia e tollerabilità
diversi setting assistenziali
• Confronto con altri farmaci
• Sviluppo di strategie terapeutiche
• Benefici / rischi a lungo termine
I II III FASE IV
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Trasferimento dalla ricerca di base alla clinica
Trasferimento dalla clinica alla assistenza
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La Sperimentazione Clinica basa il suo rigore scientifico e metodologico sulla base di documenti condivisi con gli Sperimentatori ed approvati dai Comitati Etici e dalle Autorità Competenti:
-Protocollo-Consenso Informato per il paziente-Schede tecniche del prodotto (I.D.B., I.M.P.D. o corrispondenti)-Accordi economici e coperture assicurative
Come regolamentare la Sperimentazione:Come regolamentare la Sperimentazione:
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Leggi Locali:
D.L. n.211 del 2003 e successivi Decreti attuativi
Direttive Europee:
EU Directive 2001/20/CECommission Directve on GMP 2003/94/ECCommission Directive on GCP 2005/28/EC
Regolamentazioni Internazionali:
ICH-Good Clinical Practice e corrispondente FDA
Linee Guida EMEA:
ADR Reporting 2006CTA Guideline rev 2EC Guidance rev1EudraCT Guidance rev1EudraVigilance CT guidanceAnnex 13 Manufacture of IMP, July 2003
Principi fondamentali di Etica condivisi:
Dichiarazione dei Diritti fondamentali dell’Uomo eDichiarazione di Helsinki
La Sperimentazione deve seguire:La Sperimentazione deve seguire:
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Dal 25 Maggio 2000 è attivo l’Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei Medicinali (OsSC)
-Monitoraggio ed analisi delle sperimentazioni cliniche sul territorio Italiano-Raccordo con il database EudraCT-Supporto alle attività dei CE locali-Realizzazione di iniziative di formazione per il personale coinvolto nelle sperimentazioni
http://oss-sper-clin.agenziafarmaco.it
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2000 2001 2002 2003 2004 2005
Fase I Fase II Fase III Fase IV Bioeq/Biod
Andamento delle Sperimentazioni Cliniche in Italia (2000-2005)
Andamento delle Sperimentazioni Cliniche in Italia (2000-2005)
Sperimentazioni Totali: 3527
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Antineoplastici/Immunomodulatori
33%
SNC/SNP12%
Antimicrobici10%App.Gastroenterico
/Metabolismo8%
Cardio-Vasc.8%
Sangue/Emopoiesi7%
Muscolo Scheletrico
5%
G-U/Sessuali6%
Dermatologici2%
Respiratorio3%
Vari6%
55% delle Sperimentazioni
Distribuzione per Area Terapeutica - ItaliaDistribuzione per Area Terapeutica - Italia
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PROFIT NO PROFIT
0 50 100 150 200
NovartisGSK
RochePfizer
BMSSanofi-Aventis
AstraZenecaMSDLilly
WyethSigma-Tau
Schering PoughJanssen
BayerAstellas Pharma
285 Promotori Profit
50% dei Trial sono svolti da 15 Aziende
Distribuzione per Sponsor - ItaliaDistribuzione per Sponsor - Italia
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•Ruoli diversi: ricerca di base, ricerca clinica, sviluppo medico, affari regolatori, sviluppo farmaceutico, statistica e gestione dati, epidemiologia, marketing, informazione scientifica, …
•Responsabilità: sul progetto ed ai risultati, rispetto alla normativa, etiche nei confronti dei pazienti, scientifiche
•Competenze: tecniche nel ruolo e capacità di lavorare in team
•Competenze manageriali: gestire le risorse umane ed economiche
Quale il ruolo delle Aziende FarmaceuticheQuale il ruolo delle Aziende Farmaceutiche
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Quali gli ostacoli e le nuove opportunitàQuali gli ostacoli e le nuove opportunità
Le sperimentazioni cliniche sono via via più complesse, più costose e più lunghe ……..
Non sempre l’innovazione viene realmente premiata………
I processi approvativi sono ancora lunghi e complessi………..
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Quali gli ostacoli e le nuove opportunitàQuali gli ostacoli e le nuove opportunitàLA CULTURA DELLA RICERCA CLINICA: LO SPERIMENTATORE
Da JAMA 2005;294:1343
“A recent Association of American Medical Colleges task force on clinical research reccomended that physicians receive a more thorough education in the principles of translational and clinical research during both medical school and residency training.”**
* *
*
** Da Annals Int Med 2006;145:795
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Le nuove frontiere (1)Le nuove frontiere (1)
La BIOSIMULAZIONESviluppo di software in grado di effettuare trial clinici virtuali (già utilizzati nel campo della Artrite Reumatoide e del Diabete). Consente di testare le ipotesi iniziali prima ancora di effettuare test in vivo o di programmare sperimentazioni cliniche.
La TOXICOGENOMICAAnalisi della espressione genica applicata alla tossicologia. La toxicogenomica simula l’attività di un organo (fegato, cuore, etc.) e permette di prevedere come questo risponderà se esposto ad un particolare farmaco. Consente di prevedere possibili problemi di sicurezza o potenziali reazioni avverse prima ancora di iniziare un trial clinico.
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Le nuove frontiere (2)Le nuove frontiere (2)
LA FARMACOGENETICA
La farmacogenetica si occupa delle variazioni genetiche della risposta ai farmaci. L’obiettivo di tale scienza è la terapia adattata al singolo paziente.
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La FarmacogeneticaLa Farmacogenetica
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La N-acetiltransferasi epatica è più lenta in circa il 50% dei soggetti US.
ACETILATORI LENTI ACETILATORI VELOCIsono più suscettibili agli effetti indesiderati dei farmaci eliminati per acetilazione:
neuriti periferiche da isoniazide
lupus eritematoso da idralazina o procainamide
sedazione e nausea da fenelzina
tali individui richiedono dosi più elevate o più frequenti dei farmaci che vengono acetilati (p. es., l'isoniazide) per ottenere la risposta terapeutica desiderata.
Essi hanno inoltre una maggiore probabilità di sviluppare epatotossicità dovuta all'accumulo di acetilidrazina.
La Farmacogenetica: un esempioLa Farmacogenetica: un esempio
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Conclusioni (1)Conclusioni (1)
L’industria farmaceutica in Italia dà lavoro al 2.8% degli occupati e circa uno su dieci di questi si occupa direttamente o indirettamente di ricerca.
Le spese di Ricerca e Sviluppo nel settore farmaceutico assorbono il 18-20% dei fatturati delle Aziende.
Sicuramente uno dei principali motivi di “successo” è appunto la capacità di attrarre sia risorse finanziarie che umane.
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Ma il processo di “cross-fertilization”, ovvero il travaso reciproco di conoscenze scientifiche e manageriali tra Università e settori produttivi, seppur avviato non ha ancora prodotto i frutti auspicati venendo ancora a mancare la “Cultura della Ricerca”.
Conclusioni (2)Conclusioni (2)
Il settore rimane comunque ricco di prospettive:
- Nuovi farmaci (tradizionali e biotech)- Nuovi approcci (Farmacogenetica, Adaptive Trials)- Modelli manageriali e lavoro di Team internazionali
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Conclusioni (3)Conclusioni (3)
1920 : Aspettativa di vita media 54 anni
2000 : Aspettativa di vita media 78-83 anni
2100 (?) : Aspettativa di vita media prevista 96 anni